"Spazio libero" rassegna stampa settimanale di bioetica

Un saluto gli ascoltatori di radio radicale dunque domenica primo marzo rassegna stampa dedicata alla bioetica spazio dedicato granitica
Amica afoni Cinzia Caporale regia Lorenzo Bruschi
Prosegue la vicenda Di Bella tra denuncia a Di Bella di Di Bella quest'ultime
Non giudiziaria accuse di inefficacia polemica sulla decreto Bindi per la verità non dei migliori dibattito fra non tanto sulla libertà di scelta terapeutica della terapia Di Bella non dovesse dimostrati scientificamente fondata da Uto comunque
Con la serie di meriti per esempio quello di aver fatto emergere la necessità di mettere in discussione il dogmatismo della a piene mani dico e anche i criteri di un moderno rapporto medico-paziente anche il merito di aver posto al centro dell'attenzione
Delli di tutta la collettività l'aspetto economico che la moderna medicina sottende sempre di più cioè come allocare le risorse finanziarie sono scarse e come riconosce pieni anche un sistema sanitario equo
è una medicina ipertecnologica che costa molto che costerà per i nomi pienamente sempre di più ultimo merito a quello di segnalare i limiti alle opportunità date dall'informazione limiti come manipolati
Non è più o meno deliberata delle notizie di opportunità anche come conoscenza per il cittadino delle opzioni possibili e quindi concreta possibilità di scegliere tutti i bei la premiazione innanzitutto il tentativo ben riuscito a dire di affrontare il tema della libertà di cura in modo informativo sistematico da parte della Corriere Salute del ventiquattro febbraio a cura di Cristina D'Amico con la collaborazione tra gli altri gli avete Ofanto opposto che non magistrato del Tribunale di Milano e che è uno dei maggiori esperti italiani in tema di medicina e diritto la feconda Pignatone fondo sulla foglio di Vieri in fondo di Marco vitale e con loro vediamo Marco vitale affronta il rapporto potere medicina la rapporto scienza medici nell'architettura il rischio di non mi Cina riconsegnata al potere ai segreti della magia sulla primo punto c'è rapporto potere medicina scrive richiamando lo storico Jacques Leonard scrive Marco vitale la medicina scienza non è mai una ricerca isolate la quindicina di un contesto culturale allo stesso modo la medicina professionale non è mai quella realtà neutre la medicina di un contesto socio economico il modo come la gente soffre muore un modo sociale la struttura delle cure che la salute è inseparabile dalla organizzazione generale della società ma tutto ciò non insieme al principio che il potere qualunque potere non può imporre al medico comportamenti professionali e di sperimentazione in contrasto con il suo convincimento quindi un diciamo pone l'accento Marco vitale sulla campagna anche di stampa che un certo modo a limitato la libertà effettiva concreta dei pazienti suggestionati naturalmente da quanto apparso i giornali ma così come ha limitato la libertà dei medici di disporrà di sostitutive firmare delle terapia secondo scienza e di coscienza sul rapporto invece scienza medicina Marco e tale scrive la medicina non è propriamente una scienza non attività molto più complessa tuttavia ecco più oltre il passaggio dalla medicina Arca la medicina arte scienza analogo a quello che ha segnato il passaggio dalla magia alla scienza e altri canti e completo tormentato rispetto alle altre discipline scientifiche ritardato ma pur con i limiti che le sono ok la medicina gradualmente ma sistematicamente diventa anche scienza appropriandosi applicando i principi e la metodologia scientifica
Nella nuova scienza ogni affermazione deve essere pubblica cioè legata al controllo da parte di altri deve essere presentate dimostrata ad altri il culto e progetta possibili confutazioni insomma il cammino scientifico è comune e non o non è
Infine ed autentici irresponsabili contribuire al contratto unico e più importante con grande leggerezza e sotto l'impulso della piazza mediatica ad attese superiori alle evidente scientifica e questo un po'sempre l'articolo Marco vitale sul Corriere che molto lungo molto articolato e sicuramente uno dei migliori fondi che c'è stato scritto su questa vicenda fin dal suo inizia ultima segnalazione
Sulla questione Di Bella un attacco spunta una risposta
Indro Montanelli ad un letture nella rubrica della posta lì montani la stanza di Montanelli sulla Corriere della Sera di lunedì a ventitré rispondendo appunto d'un lettore scrive Montanelli chi si comporta male fono
I mezzi di informazione che non per umana pietà ma per quali gli interessi di bottega alimentano attese e speranze che potrebbero ingigantire delusioni e disperazioni tutti hanno il diritto di credere nel miracolo quando non c'è altro a lui aggrappato la scienza lo te lo ricordi anche il Papa e questo è un richiamo anche una presa di posizione della pontificie di qualche settimana fa
A proposito della Passepartout l'unità di mercoledì venticinque anche tutti gli altri quotidiani per lo stesso giorno troviamo l'appello del Papa pronunciata l'Accademia per la vita appello del Papa è il titolo dell'articolo di Alceste Santini Lemberg ha un'anima no alla genetica che uccide Lomi dividiamo ricordo di carta ricevendo gli scienziati chiamati a discutere sul tema genoma umano personalità umane società del futuro Giovanni Paolo secondo ha piccato che riconquista scientifica sul genoma umano elemento costitutivo dell'uomo con le sue caratteristiche individuali ed è ed ereditarie chiuderlo nuove possibilità di vittoria sulle malattie
Poi lo chiamai avallato un orientamento elettivo degli esseri umani il Papa ricorda che il genoma segna e condiziona l'appartenenza alla specie umana il legame ereditario nelle note biologiche romantiche dell'individualità
L'approccio questo quindi Giovanni Paolo secondo condivisibile e poi legittimamente per un papà continua secondo la visione cristiane dice il genoma umano non ha soltanto un significato biologico perché a unanimità antropologica che al suo fondamento nell'anima spirituale che lo pervade e Luca verifica conclude poi il cresce con un appello in cui chiede che siano trasportati baluardi giuridici a tutela del genoma comincia quindi l'area di Genetica della Progetto genoma numerose delle risposte a questo appello della papà sui vari quotidiani anche ottima quelle sulla Repubblica sempre di mercoledì ventitré affrontiamo però oggi i minuti che resta lo occupa un'altra questione che riferiamo alla al Sole ventiquattro Ore di questo gira pagina scienza e filosofia contenuta nell'inserto domenicale della sole ventiquattr'ore
Etica laica i principi alla prova così aumentano le chance nella vita i punti essenziali per una discussione libera e aperta sulla procreazione assistita questo nella titolo e si tratta di un manifesto vediamo l'occhiello ai problemi morali legati alle nuove tecnologie riproduttive vanno affrontati evitando di demonizzare scende e modernità non si tratta di terapia medica controllata del ferita e non possono essere limitate
A categorie predefiniti di cittadini si trattava secondo contro gli autori di questo manifesto di un esercizio di un diritto e a parte che non si capisce anche nel caso in cui ci che ha un approccio come comunico che verrà discusso nelle prossime settimane alla Camera anche se ci fosse ecco un approccio di tipo cura dell'arte dei cannoni capisce perché dovrebbero essere posti
Dei limiti di tipo morale per l'accesso a queste tecnologie della riproduzione maggior ragione non dovrebbero essere posti Adeline che chiuderebbe il confine rende anche nell'anti costituzionalità
Vediamo di che cosa si trattava ecco ella
Cioè una rappresentazione Armando Massarenti che scrive il nove giugno novantasei il Sole ventiquattro Ore ha pubblicato il manifesto di bioetica laica un documento che ha dato luogo ha un vasto dibattito pubblico di cui tuttora circa in poi viene manifesto non affrontava direttamente nella questione dell'altro che consistita né altri argomenti specifici volutamente si limitava enunciare una serie di principi laici autonomia equità pluralismo molla morale libertà religiosa su cui ci si sarebbe potuti aspettare una convergenza che andasse al di là delle
Edizioni tra singoli visioni morali o religione tuttavia era chiaro fin dall'inizio che era proprio sui problemi concreti perché è una coerente visione laica avrebbe potuto misurare meglio la propria portata e la propria eventuale efficace e quindi questo proseguimento così
In qualche modo ideale scrive Armando Massarenti documento pubblicato in questa pagina è arredato per lo spirito nel manifesti più etica laica del novant'
C'è un sul problema della procreazione assistita prosegue questo percorso di manifesti quindi bioetica laica dice giustamente Armando Massarenti anche se non certo il problema principale quello della propria classifica di cui io cupa la bioetica in questo periodo storico in questo manifesto si rilancia ad una questione pubblica viene resta in positivo una posizione chiara e riconoscibile ispirata a principi espressi esplicitamente senza ambiguità nella convinzione che solo in questo modo il dialogo e la critica sono possibili e ha cercato di fugare una volta per tutte anche certi fraintendimenti che rendono il dialogo impossibile primo fra tutti quello davvero incredibile che vede nelle espressioni della cultura laica una corrente omicida e contraria
Alla critica il manifesta e firmato da punto Armando Anna Frank giornalista del Sole ventiquattro Ore esperto filosofo esperto in questioni relative alla bioetica che cura questa pagina Vincenza i filosofia sulla domenicale diversi anni domenicale del Sole ventiquattro Ore da Angelo Maria Petroni epistemologo all'università di Bologna che non col sottolineando potuto sentire su varie questioni da Stefano Rodotà giurista presidente Autorità per la difesa carestia che da chi vi parla
Vediamo di che cosa si tratta Pannella manifesto ecco vediamo l'enunciato iniziale la maniera in cui la procreazione assistita verrà recepita nelle nostre società avrà delle conseguenze profonde e non soltanto in relazione al problema specifico banchieri apporto tutta la però
Le pratica dei nuovi diritti ovvero di quei diritti del Foro tipici delle società tecnologiche e che non possono essere ricomprese in cure mediche negativi temi dei diritti sociali affermati che negli ultimi due secoli per ma chiarezza cerchiamo di esplicitare che cosa si tratta quando parliamo di nuovi diritti ecco diritti che ci pongono proprio dalle opportunità offerti dalle nuove tecnologie diritti che diciamo non esisterebbero
Il tempo di queste nuove opportunità nuove tecnologie che tornerebbero probabilmente ne subite dove Colgate acriticamente come Figo diritti abbiamo soltanto il tempo di e con Charlie per esempio si parla di un ipotetico ieri Prodi procreare un diritto a non essere concepito quel diritto una patrimonio genetico non manipolato diritto di conoscere la propria origine genetica diritto l'unicità alla differente a identità il diritto alla malattia al diritto di morire con dignità il diritto di non sapere rispetto per esempio a tre la patologia intorno nuovi diritti nuovi problemi giuridici che si pongono con la necessità anche di una innovazione legislativa sia come approccio nella formulazione delle regole sempre infatti questi edifici possono riassorbibile nelle discipline consueti finanche come necessità di usare il di tu come strumento di coesistenza tra valori e modelli diversi mondi imposizione di un solo fondendo ecco l'approccio questo che finisce per delegittimare tutti gli altri modelli
Conteniamo sulla manifesto che è suddiviso in capitoli nuove opportunità nuove paura è il primo in questi paragrafi
Leggiamo le
Una parte nel campo della protesta assistite valori fondamentali che guidano l'abito e laicato quelli dell'autonomia degli individui delle loro responsabilità nei confronti degli altri individui delle generazioni future e dell'equità dello stabilimento delle politiche pubbliche
Puntiamo che le tecnologie riproduttive già attualmente disponibili costituiscono l'opportunità formidabile per un numero grandissimo di individui F. permettono che pure con disagi e costi personali Farinone indifferenti di poter realizzare uno dei fondamentali dell'idea di facoltà un è quello della maternità e della paternità anche laddove le condizioni materiali ed oggettive altrimenti lo impedirebbe per i laici il confine tra quel che è naturale quel che non lo è i premi dei valori dalle decisioni degli uomini nulla è più culturale dell'idea di natura per questa ragione non lo reputiamo che la propria calcistica debba avvenire interamente ricompreso nel concetto di terapia medica invertite in terapia infatti presuppone che vi sia una deviazione ripeto qualcosa che è ritenuto naturale e realtà ripete che è vero che per la
N maggioranza degli individui il ricorso alla procreazione assistita è una scelta conseguente all'impossibilità di avere figli attraverso i normali rapporti sessuali non è necessariamente vero che chiunque scelga la procreazione assistita lo faccia per queste ragioni la scelta per la referti etica deve venire riconosciuta come l'esercizio di un diritto non deve trasformare chi la fa in un malato questo è il nucleo centrale di questo paragrafi portante dell'intero documento leggiamo ancora fermi
Questo paragrafo la riproduzione è una delle per essenziali di esercizio dell'autonomia umana delle decisioni cui devo prendere periodi d'accordo con altri miti il ricorso a tecnologie di riproduzione assistita deve venire inquadrato in questa fondamentale realtà
Che fine antropologiche proprie della civiltà giuridica delle società avanzate c'è Paola richiamo alla era personale alla era pubblica non c'è molto tempo per continuare la lettura ma insomma leggiamo ancora qualche
è tratto ecco anche nel caso della propria caratteristica il principio delle società laica liberaldemocratica equivale ad affermare che la regolamentazione in questo campo doveva essere il risultato del prevalere delle convinzioni morali espresse da una molto in maggioranza politica nel la democrazia rappresentativa nel sistema delle libertà costituzionali potrebbero esistere nell'ambito del diritto non fosse più ristretto di quello delle morali riconosciute praticate in una
Data società ogni tentativo di costituire principi giuridici sulla base delle norme di una singola morale sarebbe in contrasto con la democrazia liberale
Certamente l'iter formazione è un altro dei paragrafi fondamentali con anche un richiamo alla contante informato e la necessità di porre dei limiti agli interventi ingegneria genetica pura diciamo valutando l'impatto positivo le opportunità offerte dall'ingegneria genetica c'è anche un discorso sulla non discriminazione che deve essere non perché non discriminazione appunto non dovrebbe essere ricompresa nella leggi l'azione l'altro paragrafo dedicato alla problema economica che problema economico con FI più spinosa da un punto di vista politico e anche violenti contro sottovalutata nel dibattito corrente che preferisce che tartufi su questioni morali che sono spesso al limite della perché trattazione per così dire astratta
Prosegue con una conclusione dialogo e conflitti nella titolo di questa a conclusione che richiama il fatto che la visione laica non vuole imposti e che essa stessa pluralista al suo interno perché dalla
Tutti i principi notte Grotto praticamente l'accordo sulle soluzioni ad ogni singola questione lo ricerca il conflitto ma ritiene essenziale per la civile convivenza che ti faccio niente posto per trovare dei principi che possono essere condivisi
Da credenti e non credenti tuttavia intervento di conflitti reali tornerà con delle detentore cerca di proporre soluzioni fittizie Vito locali in cui conflitti si possono comporre altri in cui bisogna prendere atto della loro irriducibilità
I finisce noi reputiamo che questa visione laica possa costituire una base al tempo stesso chiara ragionevole non pregiudizialmente conflittuale per una discussione pubblica ispirata ai principi democratici pluralisti ciò perché il dialogo proprio perché siamo razionale e persuasi che soltanto la dialogo possono derivare decisioni adeguate alla straordinaria complessità alle straordinarie potenzialità della società moderna questo il rudimenti ideale manifesta di bioetica laica manifesto firma appunto dai Cinzia Caporale Armando Massarenti Angelo Maria Petroni e Stefano Rodotà chi può aderire a quel comma manifesto apportando allo zero Bondi il cinque cinque nove uno sei nove uno il testo è appunto sul sul
Ventiquattro ore di quest'oggi abbiamo parlato di qualche secondo restate in ascolto di stampa e regime accurata quest'oggi da Paolo Martini è tutto alla saluto da Cinzia Caporale grazie allora tutti per la regia di Ferragosto