La Fiuggi 2: a Verona il congresso di Alleanza Nazionale L'intervista di D'Alema oggi a Repubblica su l'attività giudiziaria

Onorevole Aloi deputato di Alleanza nazionale allora lo i qual è il valore di questa
A Fiuggi due questo appuntamento di Verona che tipo di destra nascerà
Io ritengo che nascerà una destra che c'è già quanto meno nel sua visione nelle nelle indicazioni di ordine generale programmatico sarà una destra che si rapporta era con i tempi nuovi che vorrà governare il cambiamento a una destra che certo ha una sua identità una destra che non vuole cancellare la storia chiaro
Perché Benedetto Croce ci insegnava che l'uomo microcosmo storico
E nella storia ci sono le componenti dall'evoluzione dell'uomo nella società delle forze politiche sociali e culturali quindi una destra capace cioè di di dare una risposta
Ai problemi dei tempi nuovi con una identità ben precisa cercando soprattutto di dare una risposta anche a quelli che sono le tematiche del nuovo secolo che da qui a poco studiato
Una semplificazione parlare di una contrapposizione tra destra sociale ed Hertha liberale no io non vedo la la la contrapposizione o il dualismo io ritengo che la nostra che è nata come destra sociale non può non interpretare il valore e il significato anche del mercato della logica al mercato ovviamente senza esasperazioni
Perché anche il liberismo stesso dei di cui naturalmente anche si fa portatore qualche forza portatrice o che a forza politica come PDS eccetera che culturalmente credo sia su ben altro predette sull'al Boso altre posizione è una certamente un momento di incontro importante tra la socialità nostra
E la concezione del mercato ramo di globalizzazione dei mercati parliamo di tematiche nuove di di problematiche che si affacciano ovviamente all'orizzonte
Ecco quindi io non vedo alcun dualismo d'altronde io appartengo a quella componente sociale che certamente ha avuto nella storia provenendo dal Mezzogiorno alla Calabria Reggio Calabria non può non rendersi conto che senza socialità nessun approdo possibile ecco
Dove si parlerà di temi anche dei strettissima attualità come ad esempio quello delle riforme qualcuno rimprovera al presidente Fini un eccesso diciamo di sintonia con il presidente della Bicamerale
D'Alema
Ma io ritengo che non ci sia problemi di eccesso di sintonia e ritengo che il problema vero sia quello di capire che le riforme non possono essere fatte perché anche e i migliori risultati sul piano economico e sociale in tante avranno un senso in quanto si determina cioè verso la riforma la governabilità del Paese del paese non si governa
Evidentemente nessuno può pensare di trovare alcuna risposta senza ripeto le riforme che sono indispensabili e direi pregiudiziale ad ogni altro discorso
Si parlerà anche dell'UDR questa nuova componente che vuole essere distante distinta da AN siete preoccupati no per la verità quello che noi non riusciamo a comprendere e come si possa nell'ambito ovviamente ancora questo non siamo riusciti a capire dalla stesso schieramento
Aveva un un ruolo che sia un ruolo che non è e di opposizione al centrodestra ma che dall'altro è visto in tal cedute se si va verso diverso il il il bipolarismo evidentemente bisogna capire chi che è opportuno non fra sparigliare un po'la il versante de il centrodestra perché capisco la dialettica fin qua ovviamente nessuno ha nulla da eccepire però ecco non vorrei pur conoscendo che così persona
Certamente di grande prestigio
Ha una sua storia però ecco è opportuno in questo momento cercare momenti di sintesi e di unità ecco perché diversamente potremmo creare anche dal punto di vista esterno dalla pubblica opinione
Qualche momento direi di sì orientamento ecco
Un'ultima domanda cosa pensa di questo treno che parte o che sembra voler partire per un referendum sulla legge elettorale
Ma è un'iniziativa che si si avvia che fa parte ovviamente di alcuni orientamenti che alcune forze ma noi riteniamo che ci sia la possibilità attraverso una normazione rispondente alle esigenze dei tempi all'esigenza dall'attuale mo'momento storico vi è una risposta la questione elettorale vecchi e anche questo è un fatto importante al tondo la Bicamerale
Anche questa questione se l'è posta certo la riforma elettorale qualcosa che deve essere sintonizzata con le indicazioni e le risultanze della della Bicamerale Fusako quindi l'esigenza che secondo me il rapporto a tutti gli avvenimenti che stanno sul tappeto lucida trovare momenti di unità e momenti di sintesi e soprattutto di chiarezza nella via dei dica la deposizione la diversità delle poi io non sono per le omologazioni abbiamo parlato qualche altra volta io sono per le posizioni chiare direbbe il filosofo e distinte
è una dialettica anche che perché e noi sappiamo che ovviamente riuscire a mandare in porto i lavori della Bicamerale lo si può condizione che ci siano o rapporto ricco di diversità e quindi di dialettica costruttiva e positiva
L'onorevole Mancuso deputato di Forza Italia onorevole Mancuso si apre la Conferenza programmatica di Verona di Alleanza nazionale qual è il
Solo spiccio rispetto ad un partito che è alleato di Forza Italia sì e che considero in un momento di Travaglio
E quindi maggiormente bisognevoli di un rispettoso sostegno
La la parabola ideologica e politica di questo movimento
Si va accentuando e questo è un bene se acquisisce il terreno sul piano della democrazia e della concezione liberale dello Stato
Tuttavia questa occasione
Mi permetto di osservare sarebbe propizia terminale rettifica di alcune posizioni che sono stato in modo ambiguo e poco rassicurante enunciato e di recente dallo stesso Fini in materia giudiziaria
Cioè c'è in lui mi pare una sorta di spirito
Era anzi gente trattati mista con la sinistra
Così fatto da ingenerare in spero di sbagliare la preoccupazione che delle garanzie siano in qualche momento da per dal presidente
Di forze di del presidente di Alleanza Nazionale considerate come qualcosa sul quale si può discutere ecco
L'occasione di Verona potrebbe servire io spero perché sia riaffermata proprio come conseguenza di questa svolta liberale che è partita punto Fiuggi in avanti
Poi si è affermata come un'esigenza primaria quella della giustizia che funziona sul principio di libertà e noi sul principio che
Colombiana mentre oggi potremmo parlare della perversione della funzione comitiva dello Stato sul piano economico lei riuscì augura anche una svolta come dire di carattere liberale
Questo sarà più difficile
Perché il ispirazione dirigista
Del del movimento sociale e non mi risulta
Con
Veramente in crisi
Sebbene vi siano dei comunisti nel suo movimento visionammo dei ministri economisti studiosi di spirito liberale e di spirito tecnicamente
Aperto al mercato mi pare il genoma Silvia ancora conservato e abbia
Il marchio dirigista del marchio statalista per il detto Mascio questa materia che se ne intende veramente
Ma pretenderei di scenderà accorato
Se avessi possibilità di essere assicurato ascoltato accorato il mio appello a che alleanza Nazionale non defezioni
Dal ripristinata la finalità di ripristinare l'Italia una vera legalità nei processi e nel costume delle situazioni giuridiche
Marco Boato deputato verde dell'Ulivo relatore sui temi delle garanzie della giustizia in Commissione bicamerale o di un'intervista di Massimo D'Alema presidente la Bicamerale segretario del PDS nei confronti del pullman di cui che sembra esservi una pagina che si chiude per quanto riguarda la storia del i DS dice D'Alema i magistrati di Mani pulite hanno fatto cose importanti ma non possono riscrivere la storia italiana ad esempio
Io ho letto questa intervista di D'Alema Repubblica oggi è fra l'altro giornalista particolari Repubblica quale Curzio Maltese che in genere molto schierato su posizioni Pan giustizialiste prodotta come una prosecuzione è della perché vendendo visto che aveva dato un paio di giorni cammino fucili dal nuovo direttore dell'unità ma non a mio parere giustamente ha spostato il dibattito che è sorto dal famoso in serata intervista di Colombo ha dato ancora fino a domenica scorsa lo sposta tutto talmente sul piano politico e istituzionale non ha affrontato la questione disciplinare non è affrontato eventuali aspetti giudiziari questa vicenda che vedo che dagli cioè nel CSM qualcuno a posto rivolgendosi alla procura di Brescia Eva asportato tutto il terreno sul piano politico storico-politica da una parte il politico e politico istituzionale dall'altra storico-politico perché di un'Italia che da alcuni anni si era abituata
Alcuni suoi settori debba diramava quindici settori molto emergenti e molto
Protagonisti della scena culturale politica e si era abituata a leggere la storia italiana soltanto attraverso la lente e la chiave interpretativa delle inchieste giudiziarie D'Alema risponde questa chiave interprete il leader non è corretta una cosa sono le doverose inchieste giudiziarie sui fenomeni di corruzione e queste vanno fattezze ma e c'è da auspicare che i processi si facciano più rapidamente e a un certo punto si concludono con delle condanne contro le assoluzioni
Altra cosa è invece indirizzo storico politico sulle vicende italiane nella loro complessità questo è un aspetto molto importante perché se noi pensiamo che soltanto qualche anno fa per esempio una casa editrice mi pare e Di Napoli Pironti pubblicata e questo era un'opera meritoria la l'ordinanza di rinvio a giudizio nei confronti di Andreotti col titolo la vera storia d'Italia e che questa vulgata cioè un la traduzione di atti giudiziari anche dolorosi in testi storici attraverso cui interpretare la sua Italia questa vulgata era trovava un grande scontro all'interno di alcuni settori della sinistra storica sì sopra un fermo questo io non considero da praticare ma questa è una svolta perché questo atteggiamento a mio parere D'Alema ha sempre avuto anche quando non era segretario del partito ma considero acquista una svolta importante per quanto riguarda il partito più importante della sinistra perché all'interno della sinistra storica prima nel più civile e poi nel PDS posizioni di giustizialismo storico prima ancora che di giustizialismo giudiziario avevano avuto Davide un grande corsi debbo dire che questo è avvenuto conoscendo bene anche la storia mia personale della mia generazione questo tipo di approccio era lì è stato proprio anche della sinistra extraparlamentare o negli anni settanta quando ha paradossalmente Adriano Sofri dal carcere scrivendo una delle sue note quotidiane sul foglio si rivolge il nostro comune amico Enrico Deaglio dicendogli Gherardo Colombo è un po'come uno di Lotta continua e non dice che Gherardo Colombo era stato di Lotta continua che non lo era
Ma dice in qualche modo è culturalmente sta usando un approccio alla storia d'Italia che era tipica degli anni settanta io anche personalmente ho detto rispetto a Colombo io ho dedicato tutta la mia vita politica in quegli anni in cui detti in cui i due match n settanta ottanta combattere tranne tragico strategia della tensione a battermi per fare emergere queste cose perché avvenisse giustizia l'ho fatto prima di entrare in Parlamento e poi anche entrando in Parlamento
Ma io spesso che ho fatto queste battaglie politiche radicali nella mia vita ritengo assolutamente sbagliato leggere tutta la storia politica e culturale italiana accadesse per caotica l'altro aspetto
Che l'epilogo altrettanto e devo dire più importante nella intervistati da Ravenna oggi Repubblica come in qualche misura due giorni tali in Italia c'è una continuità fra i due interviste Prato paradossalmente direttore attuale Mita un'ex giornalista di Repubblica però sono due giornalisti molto diverso
L'altro aspetto è quello politico istituzionale D'Alema riconosce i meriti storici di in mani pulite di fronte alle lamentele attuali dice ma concludete questi processi fatte di concludete questi processi assi arriviamo una con un punto finale di queste vicende giudiziarie e dice le stesse cose che un magistrato un altissimo magistrato e dello svizzero fra l'altro che ha sempre avuto rapporti di collaborazione con Milano come con Falcone a Palermo cieca la componente ha detto sempre su Repubblica domenica scorsa domenica scorsa tutti hanno portato all'attenzione alla all'intervista di Colombo perché era sul Corriere in prima pagina eccetera ma su Repubblica di domenica scorsa c'era un'intera pagina vinte lista Carla Del Ponte di enorme importanza perché lei che è stata una collaboratrice sistematica delle attività giudiziarie milanesi dalla sua posizione istituzionale giudiziaria in Svizzera dice ma precede sì non si fanno le rogatorie parlate di quelle che non gli abbiamo dato ma non parlate di tutte quelle che invece gli abbiamo concesso quando deve concediamo il giorno dopo leggiamo i contenuti di questo oratorio sulle pagine dei giorno agli atti giudiziari riservati il giorno dopo che partono dalla Svizzera si trovano sui sulle pagine dei giornali italiani è utilizzato scorrettamente le rogatorie anche per attività per esempio d'inchiesta fiscale violando il principio di spie cioè l'età che è un principio fondamentale in materia di collaborazione giudiziaria internazionale ecco questo che ha detto Carla Del Ponte domenicali e pubblica in qualche modo dice da un punto di vista della riflessione sull'attività giudiziaria dalle ma cioè il compito della magistratura è quello di fare le indagini ma anche di fare i precedenti e di chiudere il processo a un certo punto di non tenerli aperti eternamente aperti e dice anche una cosa a mio parere assoluta niente importante rendiamoci conto che la corruzione esisteva anche prima del novantadue la magistratura conosceva benissimo questi aspetti masse ha cominciato a fare quelle indagine andare in fondo dal novantadue in poi è perché c'è stata una via mentre geopolitico c'è stata la caduta del muro di Berlino alla fine della divisione del mondo inviano che questo ha fatto sì che l'Italia non fosse più l'ultimo baluardo occidentale da salvaguardare in tutti i modi e questo ha dato in qualche modo il via libera ma in questo modo implicitamente D'Alema si chiede e perché queste indagine e queste attività non le avete fatte anche prima
Un ultimo aspetto evidentemente D'Alema anche mosso da una preoccupazione quella di salvare il processo delle riforme costituzionali che l'intervista di Colombo non ultima mette in difficoltà
E debbo dire che anche questo è un punto su cui io stesso facendo più modestamente un'intervista quella sera discorso avevo aveva messo in luce intervista di Colombo non va letta alla luce del primo comma l'articolo ventuno della costituzione di Beccaria opinione perché quella sacrosanta per il primo e l'ultimo è cittadina italiana ci mancherebbe altro
Interviste con Barbarella ripeto io sono d'accordo con questo io l'ho detto fin dall'inizio è un atto di intervento politico
Da parte di una espressione del potere giudiziario nei confronti del potere legislativo
E dalle ma ricordo una cosa sacrosanta che uniche o potere che è legittimato dalla sovranità popolare che ha una legittimazione popolare diretta è il potere di chi da chi Ivo o gli altri poteri di governo rappresentativi che vengono eletti dai cittadini mentre la magistratura ha ha un compito istituzionale di grandissima importanza ovviamente gli USA in uno stato di diritto ma che non può essere quello di interferire sistematicamente nell'attività politica a questo dire insistentemente da parte di D'Alema ho letto l'intervista di Colombo quello che è un atto politico che è diverso da quello che dicono coloro che solidarizzare con Colombo la libertà di opinione anni per le prime per Colombo sacrosante tanto è vero che c'è da un paio d'anni un anno e mezzo in libreria un un libro di Colombo che subito il vizio della memoria pubblicato da Feltrinelli e nessuno si è mai messi sognato di mettere in discussione il diritto di Colombo di scrivere il libro di esprimere le sue opinioni quello che lui ha fatto domenica è un tentativo di usare strumenti di lettura giudiziaria della storia italiana passata è anche presente tempo attaccare frontalmente il Parlamento tentando di delegittimarlo in quanto espressione della società del ricatto con l'obiettivo di impedire le riforme costituzionali D'Alema risponde la magistratura in cui questo modo assume un patto un potere abnorme deviante assumono troppo potere nel senso che non poteva non proprio non dato loro dalla Costituzione e invece invariabile in questo modo questi settori della magistratura
Chiamasi natura Prato inquirente non giudicante invadono il campo proprio dell'attività legislativa e di quella più elevata attività legislativa che sono le riforme costituzionali io credo che quest'anno ottica interpretativa che condivido pienamente
Ma è un'ottica che fa capire perché la reazione da parte dei presidenti delle Camere da parte degli vari esponenti del mondo politico teniamo presente Rifondazione compresa una delle prime risposte durissime è stata da parte di Cossutta che parlamento sulle riforme costituzionali e al relatore di minoranza cioè che non merito non condivide le proposte della maggioranza e Bicamerale ma Cossu tale delitto non accettabile questa sistematica interferenza di chi ha il dovere di applicare la legge nei processi e pretende invece di dettare la legge al Parlamento
Cioè