Sintesi del dibattito organizzato in occasione della presentazione del libro: "Albania, dall'anarchia a una identità balcanica"

Radio radicale in questo spazio dedicato gli esteri ci concentriamo sul Undead il dibattito sul libro scritto e pubblicato da Miranda richiedesse genus Pettyfer dal titolo diretto e concreto Albania dalla Valchiria ha un'identità balcanica c'è
C'è dunque questo libro un tentativo anche ben riuscito possiamo dirlo di tracciare una storia concreta dell'Albania post comunista di questo Paese conosciuto anche se piccolissimo in tutto il mondo per una dittatura feroce durante cinquant'anni di comunismo che di stalinismo che ha vissuto sotto la tiratura personale di aver ho già che aveva trasformato tutto intero paese culla che il suo popolo in un esercito che se non obbediva al suo generale comunista stalinista
Aveva due scelte obbedire o morire praticamente storie di dittature conosciuta e con precedenti però dei Balcani forse è stata la dittatura
Più feroce forse qui sta la radice del male del fatto che molto difficile questo processo di riconciliazione nazionale si riflette dunque questa questo grave passato vicino lontano passato anche nell'attuale vita politica albanese che non trova conforto non trova Almunia contro un linguaggio proprio di dialogo di trasformare il dibattito politico in un dialogo anche aspro però tra avversari non tra nemici tuttora in Albania
L'opposizione al governo il governo l'opposizione viene nel nuovissimo dall'altro come dei dei nemici da combattere da potevi da battere diciamo
Un un concetto ma molto molto duro e non si tratta
Di anche quando si usa il termine combattere non è comunque la metafora perché le ultime in ultimi tristi drammatici sviluppi del mila centonovantasette ci hanno fatto vedere proprio dei combattimenti veri e propri e kalashnikov a prova di Calastri Coffa pianti Tanque e armi pesanti che in questo causa questo Anarchia albanese hanno comunque espresso un odio profondo è una mancanza di di lucidità
Sia delle forze politiche albanese ma anche diciamo della popolazione albanese
Secondo gli editori stretta dalle costare al nord a est dalla Grecia al Sud e dall'Adriatico a Ovest Albania una terra che il mondo avevo dimenticato durante tutto il ventesimo secolo l'Occidente l'aveva visto come un'azione primitiva isolate quando nel mille novecentonovantadue il Paese ha posto fine a cinquant'anni di regime comunista solo pochissimi osservatori esterni e se ne sono interessati
Non giudicata all'altezza
Di diventare un membro dell'Unione europea e ignorata dagli questo le straniere panieri must allo stato più povero e Negretto d'Europa con le conseguenze che si sono visti nel corso del mille centonovantasette
Grande ha richiesto Jamie sapete fare lo scoprono il velo che nascondeva la politica isolazionista dall'ex presidente Perugia e ci fanno esaminare gli avvenimenti storici che hanno causato il passaggio dell'Albania a un sistema parlamentare
Partendo dalla morte di oggi avvenuto il Milan Channel ottantacinque questo libro percorre l'ultimo decennio della movimentata esistenza dell'Albania dell'Anarchia e il caos dei primi anni Novanta la vittoria nel novantadue del partito ma pratico di Sali Berisha ai piani che quest'ultimo ha portato avanti dal momento della soluzione del potere
Gli autori ci e forniscono un'analisi su come l'identità morale religiosa economica politica e culturale
è stata ridefinita e non lasciano dubbi sul fatto che il futuro del Paese sia inestricabilmente legato a quello di tutti i Balcani in breve si può dire che ci illustrano il PD illustrano il perché dell'importanza della nazione albanese
Ricco Colin siamo stati presenti nella presentazione di questo libro condotto dalla giornalista Tommaso Di Francesco Colombo conoscitore
Della situazione balcanica in generale e quella albanese in particolare dal intervento di sottosegretario DS di Piero Fassino
Sì anche del ambasciatore albanese a Roma Pandeli Pasco per ovvi motivi di tempo abbiamo tra file di fare una sintesi degli interventi per dare così più spazio a tutti quanti il primo intervento di cui diamo ascolto è quello del giornalista Tommaso Di Francesco
Certo molto distratti se così si può dire tra virgolette dagli avvenimenti del del blocco non pensavamo questi giorni
Tornare se non per la presentazione di un libro con attenzione sulle dinamiche albanesi
Uno al canile in generale e invece bisogna dire che quello che sta accadendo esattamente in questi giorni
Restituisce vivacità questo tipo di di presentazione in buona sostanza
Questo libro
Poteva essere un uno strumento in straordinario approfondimento della della dinamica certo aperta della crisi albanese visto
Se non negli avvenimenti che valeva notissimi alla fine del novantasei e per tutto quanto il novantasette
Invece purtroppo quello che sta accadendo esattamente in questi giorni oserei dire in queste ore
Fare questo libro qualcosa di più cioè
Un documento per capire davvero quello che sta accadendo
Dico questo perché
La caratteristica di questo testo Albania
Consultori dove i condomini molto importante dal mura all'identità balcanica di Miranda ricchezze James Pettyfer
Due storici inglesi ha il merito di essere proprio come come dice il professore dell'università brand venisse Stephen Barovier
In esergo alla alla fine del del libro
Un punto interessante informatore opportunamente critico sulla politica albanese nel periodo post comunista insiste senza dubbi altrettanto valido dei lavori di Michel Meghni sulla Jugoslavia e di Timothy Garton Ash sulla Cecoslovacchia e l'Europa centrale dovrebbe riconoscere i lavori
Di questi due autori sa che probabilmente ci troviamo di fronte a
Ha reso conto vero
Direttore corre troppo e troppo poco giornalistico
Oserei dire l'informazione fatta in tempo reale
Resocontazione vera sul campo che un modo di informare sulla politica estera tipica della letteratura anglosassone in genere ed è una cosa che bisogna riconoscere manca assolutamente fatte eccezioni significative vedo qui presente tra
Tre nuovi Dino Frescobaldi che sicuramente un esperto di questioni balcaniche che invece ha lavorato proprio in questa in questo in questo modo che su questi contenuti
E di appunto nuove avviene in genere penalizzazione diverse e contrapposte luogo in termini giornalistici che alla fine dell'avvenimento vanno davvero molto poco
Oppure e approfondimenti e Tom i mastodontici storici epocali a conclusione degli elenchi che in genere non di proroga granché e in un attimo
Non va bene la la il video numero l'informazione televisiva che ormai è la costante superficiale della nostra della nostra epoca
Questo libro per per esempio come il tetto di Michel Mayor risulta sul crollo del futuro il crollo della della Jugoslavia veramente un resoconto di rilievo fatto sul campo da questi due storici
E sostanzialmente
Attento possiamo doganali a dieci anni albanesi gli ultimi dieci anni nella storia albanese che determina Lupoi tutto quanto tutte le evoluzioni che noi conosciamo
Quello che dicevo più drammatiche dell'animo
Passato e quindi è probabilmente stanno accadendo e che risultando essere dell'indumento abbastanza
Abbastanza poi dirò vedo che ci sono molti colleghi qui
Il le agenzie siano voi perché neanche Anzano noi abbiamo a Ostuni in questi giorni i terreni
Un redattore che sta proprio a Scutari ci raccontano cose piuttosto grazie
E non solo a Scutari perché questa è l'America
Poneva un interrogativo dicevo del rigore estremo di quel della trattazione di questa di questa materia di approfondimento
Che appunto
Conclude la sua analisi alla fine del novantasei inizio novantasette
Eccome visto riscontrato introduzione e ha tenuto conto quindi della rivolta di di di marzo
Parte dalla dall'ottantacinque la crisi dello Stato monopartitico dopo la morte di rendere omogenei
Dall'ottantacinque al novanta poi c'è un'analisi molto interessante il tempo delle forze oscure novembre novanta marzo novantuno
Che e Periodo
Assai significativo perché testimonia del modo in cui comincia a venir meno il se stia il sistema monopartitico cominciano a nascere forme appena accennate di costruzione democratica e di altre forze penso al Forum
E e comunque e è uno dei momenti in cui emerge per esempio la figura di servizi perisce in un modo molto originale come voi sapete cioè il coinvolgimento di Sali Berisha che fino a quel momento
Novembre-dicembre novanta non ha un ruolo politico esplicito e viene coinvolto per una mediazione con gli studenti dell'università di Tirana direttamente dal realizzarli
E poi abbiamo il mille novecentonovantuno con l'esplicitazione piena dei movimenti popolari e la fine della del di fatto dell'egemonia del del del comunismo oggi hanno riposto Giano
Albania e quindi la vittoria del partito democratico e l'emergere pieno della della formazione dei dei partiti
Poi c'è una un significativo riferimento a un revival religioso che viene fuori nel Paese e cioè ad una rinascita di tematiche e quindi di pronunciamenti di
Fassino
I
A tematiche che puntano a a dislocare culturalmente
Il il paese dei e sostanzialmente definiscono una una rea di forte interesse cattolico a nord dove pure lui marginale l'avventura mussulmana
Un'area centrale interessata da da una cultura musulmana è un'area meridionale abbastanza legata alla cultura greca in generale ortodossa collegamento
Politici in quel momento si esplicita anche la la la la la definizione del gruppo Munich sud dello sterminio
La operazioni sia del libro è quella di trattare in simbiosi con la vicenda albanese le questioni del Kosovo e della macedoni
In genere
Altri libri che che che io ho visto anch'non hanno avuto questo merito cioè hanno in genere visto questa tematica esterna o aggiuntiva
Soltanto alcuni libri glia autori albanesi hanno avuto un merito e che in Italia curato antologie
Hanno avuto il merito di di approfondire queste queste cose
Invece il libro al merito proprio di vedere come la questione albanese interessa
Non solo macroscopicamente la vicenda
Della mini Jugoslavia della della della Serbia e quindi il il Kosovo per l'evidente situazioni di maggioranza
Di popolazione albanese rispetto ad una minoranza serba ma come interessi anche aree
Contraddittori più ambito del mondo conosciuto in Montenegro per un verso e la egli e anche la la la Macedonia
E
C'è unici assai singolare libero e
Che perché forse merita anche per questo di essere valutato un'attenta valutazione delle minoranze etniche all'interno dell'Albania cioè una cosa no
Non è un è una specie di come dire etica e una una cosa che dà conto di come è avvenuta la formazione complessa del dell'Albania per esempio la scoperta di minoranze etniche serve nel nord dell'Albania
Insomma non formarsi di aree influenza culturale e politica che stanno dentro questa situazione ben definita geograficamente e comunque ne fanno un aspetto un elemento di grande turbolenza
Poi c'è si torna ad una valutazione complessa delle relazioni internazionali e qui si sviluppa l'intera valutazione del dei legami
Del
Dei poteri del del Partito Democratico con la comunità internazionale
A partire dalla dalla prima politica italiana verso l'Albania per finire con il tipo di rapporto abbastanza solido con
Gli Stati Uniti per via non solo dell'ambasciatore Amati mille altri interessi negli Stati Uniti rapporto che come sapete ha un suo venir meno
Nel momento in cui
Si appalesa una vittoria contraddittoria del partito democratico nelle elezioni del del novantasei
Insomma un libro che arriva appunto le elezioni del maggio del novantasei
E che
Debbo riesplodere delle prime proteste
Del
Alla fine del del novantasei come avvio di un processo di trasformazione che può far diventare l'Albania da una sua dimensione profondamente caotica instabile ad una situazioni di maggiore identità nell'area disastrato e bisogna dire dei Balcani
Ora io dicevo e poi cerco di farla breve perché se no purtroppo credo che ognuno di noi su questi argomenti rischia di parlare
A ruota libera
Che il valore di questo libro si presenta per il rigore dell'informazione io credo che mi abbiano bisogno del rigore
E non abbiamo bisogno di informazione partigiana non superficiale o strumentale perché dalla comprensione dei processi reali
Nell'Europa centrale riveste e segnatamente nei Balcani
Credo che dipende davvero la possibilità di una strategia politica di pace
Sì oppure al contrario se invece scegliamo il il contenuto della superficialità e del non rigore entriamo in un meccanismo che credo sia abbastanza oggettivo presidenti che viviamo e che il meccanismo
Io direi che la tendenza alla guerra cioè il meccanismo per cui il conflitto punto ad una sua degenerazione quasi oggettiva e diventa quasi legge secondo me
La dinamica della della guerra nell'ex Jugoslavia un po'testimoniato questo comma una buona dose di lavoro fatta dai nazionalismi interni ma anche una buona dose di irresponsabilità prodotta da
Dalle forze dalla diplomazia europea e nordamericana
Ora
Vengo al al modo con cui tentare di di
Di spiegare con gli accadimenti di qui oggi non so se Fassino sa le ultimissime missini e dall'ovvio vicende che stanno venendo fuori ma
In buona sostanza
Comunico che dobbiamo affrontare questo incrocio aiuta dobbiamo affrontare anche una valutazione su quello che avviene che sta avvenendo in questi giorni perché io credo che con grande saggezza bisogna porsi di fronte alla AVEPA turbolenze che siano viste alla la rivolta a discutere non nuova nuovo riconosce l'Albania sacche Scutari
Diversamente dalla luna avuto sempre momenti aspri simili atroci devo ricordo nelle elezioni del novantadue di essere andato con Alex Langer a Scutari perché c'era una rivolta anticomunista qui a dire a un visto proprio un clima che era molto diverso
Da dal resto del Paese
Non voglio soprattutto adesso perché un mese fa esatto c'era già stato un prodromo di questa di questa regola
Questa volta ha riacceso gli animi lo scontro era aspro pensate che soltanto quindici venti giorni fa
Veniva annunciata alla fine del boicottaggio del partito democratico del del Parlamento si sapeva si pensava si auspicava che Sali Berisha l'ex Presidente della Repubblica il Partito Democratico tornassero in Parlamento
Il il
Invece c'è stato un passo indietro ora noi non sappiamo quanto legami ci sia tra queste cose ma indubbiamente c'è un passo indietro molto molto cara
Il
E in una in una situazione che
Delicatissima delicatissima perché e arrivano al Peqin originalissimi la legge che controlla lì piramidi finanziarie fallite
E punta ad una soluzione chiara se non definitiva almeno di indirizzo del di questa realtà drammatica la legge sulle privatizzazioni arrivata in Parlamento la settimana la settimana passata la costituzione
Che forse non è soltanto ventilato allo scontro potrebbe essere succubi si arriva sembra quasi di sentire tematiche bicamerali italiane insomma su come si poteva arrivare al processo costituzionale se attraverso un'assemblea costituente o per futuro e consulta popolare come invece propongo altri ma insomma
Non è una via delicatissima che vede l'economia sempre in una crisi profonda e non non tutt'altro che decollare e che continuate a dire anche per effetto di questa violenza ha detto che torna il caos torna terribile
E quando torna la violenza perché proprio sul successe cose che insomma fanno pensare di nuovo vi sono stati attacchi armati ha comunque se che è stata in toto chilometri alla frontiera
Del del Kosovo
Che probabilmente è la città che insiste di più sulla dinamica di discutere la le casse la caserma di comunque se è stata attaccata nell'ultimo mese sei o sette volte i e stato distrutto forse uno degli apparati produttivi più importanti del del paese il cementificio di cruciale
Conca Segaj chili di tritolo completamente distrutto che hanno distrutto dal la struttura produttiva
Ci sono stati attacchi armati in tutto quanto il Paese non solo al Nord avverrà da dove del resto la malavita ormai intera e quindi testimonia che le cose non sono in l'avevo invece erano stati altri morti insomma c'è una situazione di grande difficoltà e debbo bingo e sembra di stare di fronte ad una situazione di e sacerdozio
Non so quanto utile a bella posta o meno ma certo che stamattina c'è stata una manifestazione dell'opposizione in piazza
In cui si rivendica di non stare dentro il Parlamento e Berisha promette una campagna di primavera
Egli scompare Berisha nemmeno il monito dell'Unione Europea ieri diceva per bocca di torni il vomito
Ieri che e inaccettabile che il dottor Berisha
Ma abbia fatto retromarcia sulle assicurazioni sul suo conto ritorno in Parlamento
Chiunque il suo partito abbiano deciso di non fare così è del tutto contrario all'obiettivo di istituzioni stabili provviste e democratiche in Albania questa Lanza Maroni per non era da meno
E questa era era la presidenza della dell'unione europea ieri per dire che la situazione torna compressione Fassino
Su queste cose coinvolge tu dai la tua anteriore dalla Monza va compressione che
Io credo che non bisogna enfatizzare giusto però forse siamo di fronte a qualcosa di diverso non ritorno sull'orlo del caos
Qualcosa di diverso che non quello che dice il presidente del Consiglio Prodi un scosse di assestamento del del terremoto albanese cioè qualcosa di diverso soprattutto perché e questo è il fatto debbo dire più pericolose più grave sul quale il rigore di questo libro torna a sollecitare attenzione studio valutazione in sette questa nube importante perché perché questo libro fa in formazione e formazione
Noi pensiamo che l'informazione va consumata intorno al desco magari da un punto di vista insomma così nostra Dracul più che individuale oppure bene però insomma le cose non stanno così la cosa più drammatiche che insiste sulla crisi del modello danese
Dove gli aspetti malavitosi sono piuttosto rilevanti perché sopra c'è una realtà è una dinamica chiamiamola di commercio a mettere tra virgolette fortemente ancorata al ruolo della della malavita in in Montenegro è abbastanza per stare
Loro lo stesso subite del del
Del Kosovo il ruolo di molte realtà kosovare testimoniano questo per non dire di quelle macerie mi
E insiste ormai in quell'area il nodo di una
Rivendicazione che non è più soltanto quella dell'autonomia o dell'indipendenza all'interno di una gestione articolata di interessi preannunciato per esempio forse lì un incontro per l'accordo sulle scuole addirittura a fine mese tra tra Milosevic e Rugova probabilmente non si faranno c'è la possibilità di un accordo di possibile e di realtà di di mediazione insiste invece improbabile una situazione nuova di lotta armata
Cioè l'esercito di liberazione del Kosovo che fino a cinque mesi fa e ora considerato uno strumento nelle mani dei serbi ormai non è più così ormai è uno strumento che rivendica quasi ogni giorno attentati nemmeno tanto contro i serbi ma contro gli albanesi traditori
E e che mette in discussione la legittimità di organismi come la lega democratica del Kosovo guidato da Ibrahim Rugova che che è costretto a correre ai ripari a correre ai ripari anche rispetto alle parole alle parole d'ordine indipendenza autonomia cioè ha creato una contraddizione di fatto un esercito di liberazione del Kosovo che porta avanti la guerriglia non più soltanto in Kosovo
Ma porta avanti la guerriglia con una decine di rivendicazioni armate
In in in Macedonia
Tenendo conto pericolosamente che poi dovrebbero scrivere sono la cura della cultura albanese in tutta quanta in tutta quanta l'area e giustamente entra nel terreno della della alla cultura albanese perché lì insiste fortemente una storia del del popolo del popolo albanese in buona sostanza
Ecco io non vere nell'affrontare la valutazione di quello che accade
Devo portare a valutare correttamente quello che che sta che sta bene ecco in questo libro ci aiuta a fare questa questo tipo di di lavoro
Io darei subito la parola Piero Fassino e i favorirà l'ambasciatore arriva sì
Ma io penso che
Bisogna liberarsi
Visti gli stereotipi nel guardare ai Balcani
Bisogna cercare di
Camminare
Alla ricerca di su azioni politiche che siano in grado di consentire a quei Paesi di acquisire una stabilità politica ed economica che è certo è certamente complessa considerata
Il passato
Io penso che quello che sta avvenendo in Albania in questi mesi dimostra che non è vero che i Balcani sono una regione nella quale non ci può essere stabilita
Albania conosciute una crisi drammatica nel marzo scorso
Una crisi dalla quale con soste con l'aiuto internazionale qui da sola l'Italia particolarmente impegnativo
Sta però uscendo
Io non credo che sia che corrisponde alla realtà rappresentare l'Albania con un Paese
Nel quale nulla cambia e tutto sarebbe instabile come prima perché non è così
è un Paese che naturalmente
Non ha ancora approvato una condizione di normalità politica ed economia questo è ovvio d'altra parte se non l'avesse mai avuto
Una diversa analisi della crisi di qualche mese fa non avremmo messo in campo quella iniziativa abbiamo messo in campo quella iniziativa internazionale
Perché convinti che la crisi era molto grave che da una crisi grave si esce gradualmente processualmente
E l'uscita non è neanche lineare sconta contraddizioni colpi ricorda qualche battuta d'arresto è normale
Assolutamente normale io devo dire che
Ormai viviamo tutti nella neve la scena mediatica per cui un fatto un evento ogni cosa nove colonne ogni volta c'era la guerra
Non più di come dire
Calma gesso rapporto fra c'è un Paese che sta uscendo
Tra una crisi acuta drammatica da un collasso vero e proprio che conobbe nel marzo scorso
E che in questo mese ha prodotto e fatti che dimostrano che questa fuoriuscita da quel collasso è possibile questo è un Paese nel quale si sono svolte delle elezioni
Che la comunità internazionale ha dichiarato legali sono stati ha espresso un Parlamento pluralistico
Il Paese a una dialettica politica aspra ma democratica
è un Paese nel quale oggi c'è un governo che è riconosciuto da tutti internazionalmente con il governo
Autorevole che è un interlocutore
Scusate un attimo ma è una altrettanto importante che aspettavo arrivassimo
Allora c'è un Paese che sta uscendo piano piano dalla da questa situazione sul piano politico prodotto quel tasse anche sul piano economico e vorrei che ricordare che la conferenza dei donatori che si è svolta se tasse a ottobre a Bruxelles ha stanziato a breve a medio e a lungo termine qualcosa come settecento milioni di dollari cioè due miliardi che per un paese di tre milioni e mezzo di abitanti non c'è una piccola cifra
Io l'altra settimana non sono andato in in Albania perché ero pubblicato stavano per la crisi irachena
Ma sconsolato ma le cose che devono andare a falso svolte lo stesso c'è stato un compenso salì due convegni grossi uno di imprenditori italiani e l'altro organizzato dalla Cispel cioè dalla Società delle di tutte dal
L'associazione di tutte le società municipalizzate italiane di servizi
E che hanno discusso per due giorni l'una e l'altra i programmi di investimento
Gli investimenti italiane non sono italiani stanno riprendendo
L'Istituto bancario San Paolo di Torino è diventato titolare di un'azione del Fondo monetario internazionale per la costituzione di un fondo di garanzia per gli investimenti
E tante altre cose che ne so migliore sarebbe lungo elencare che sono tutti fatti
Cioè non vorrei che adesso noi leggiamo l'Albania soltanto perché a Scutari succede una cosa io non sottovaluto quello che succede a scoop successo ascoltare sicuramente per coppie preoccupante e pericoloso inquietante
Soprattutto perché io credo che la cosa che inquieta più di più
è che almeno sulla base di tutte le informazioni che circolano è che Dio tra le cose di diciamo queste cose discutere ci sia anche ci possa anche essere qualche azione di ma la vita di criminalità organizzata e quindi questo inquieta naturalmente
Ma Scutari ripeto fatto grave e preoccupante guai a sottovalutarlo non può essere la fotografia di un'Albania che sia pure in mezzo a mille difficoltà problemi danesi sta percorrendo una strada che gradualmente
La sta portando fuori dalla crisi di marzo Albania di oggi non è l'Albania di Palazzo sta sia un dato assolutamente incontrovertibile periferiche la strada è ancora lunga sicuramente
Ci saranno probabilmente altre manifestazioni come quella discutere contraccolpi sicura sicuramente non so probabile probabile
è necessario che la comunità internazionale mantenga un forte impegno assolutamente necessario indispensabile perché questo processo di fuoruscita d'Albania da questa condizione di crisi è possibile soltanto se l'abbiano l'Albania dove lasciata sola
E quindi è necessario che la comunità internazionale metta in campo tutte le cose che ha detto di di voler fare
Gli aiuti finanziari
Della conferenza dei donatori
I programmi di assistenza del Fondo monetario internazionale i programmi di assistenza all'Unione Europea i programmi bilaterali che molti Paesi a partire dall'Italia hanno concordato con le autorità albanesi l'accordo di cooperazione la rivitalizzazione dell'accordo di cooperazione Unione Europea Albania e il la graduale sua
Implementazione fino ad arrivare all'accordo di associazione
Son tutte cose che diciamo devono essere assicurato e garantito e la comunità internazionale deve continuare a mantenere un impegno forte in termini di assistenza di aiuto di programmi di cooperazione in ragione tale che diciamo
Il tutto cresca in modo sufficientemente stabile
Quindi io sono portato
Naturalmente ad essere prudente a guardare con preoccupazione anche problemi
Ma come dire fare un investimento anche di fiducia
Su un Paese che in questi mesi ha dimostrato di avere le risorse per uscire da quella crisi il problema è come lo si aiuta come lo si assiste come lo si sostiene in questo processo
Naturalmente tanto più importante questo perché come ha ricordato che De Francesco e come nel libro è ben illustrato
C'è un evidente connessione tra quello che accade in Albania e quello che accade nella regione
La stabilità
Dei Balcani non è data dalla stabilità di un solo Paese vale la stabilità della regione
E la stabilità della regione ma presuppone che si affrontino in molti nodi che la regione di fare in primo luogo i nodi delle minoranze
E in particolare per quello che ci riguarda questa serrata discussione che stiamo facendo una questione albanese che va al di là il confine l'Albania che
A connotati molto diversi nel Kosovo dove la situazione è particolarmente grave critica
E in Macedonia dove invece la situazione è diversa anch'io ricordo che in Macedonia il partito il principale partito albanese fa parte di una coalizione di governo quindi c'è una situazione con cinque ministri su quindici c'è una situazione diciamo più gestibile articolata anche lui naturalmente dobbiamo essere diciamo consolidare questo processo perché in Macedonia elezioni saranno tra qualche mese quindi bisognerà vedere quale Sales per non c'è dubbio che oggi noi abbiamo in Macedonia un Governo
Di coalizione di cui partito albanese fa parte quindi con una situazione di riconoscimento della comunità albanese di sull'orlo ogni suo coinvolgimento nella comunità nazionale macedone diciamo nella Stato macedone di grande di grande importanza
La vicenda del Kosovo è sicuramente quella più delicata anche qui a me pare che noi dobbiamo lavorare noi quando dicono di con l'Italia discolo e Unione europea di con la comunità internazionale a favorire in ogni modo il dialogo tra Belgrado e Pristina
Non c'è un'altra strada
Un dialogo che individui
Alcuni obiettivi
Che a breve possono determinare un mutamento di clima
Come per esempio una soluzione sulle istituzioni scolastiche universitarie lungo diciamo e proposte che la mediazione di monsignor Paglia fin qui delineato
Una soluzione c'era un dialogo che possa consentire un allentamento della tensione e allentando c'era tensione si possono fare successivi tassi
Mi pare che
Di fronte alle vicende integrato dei Balcani dobbiamo sapere che processi di stabilizzazione non avvengono nel giro di qualche settimana di qualche mese
Tutto è estremamente complesso tutto affidato quindi una logica processuale che si incardina sulla costruzione di un clima di fiducia
Io penso che tutto questo possa essere tanto più sostenuto e aiutato se si costruisce un quadro di cooperazione regionale che lo aiuta
E tu sono convinto da tempo che il problema della stabilità dei Balcani è rovesciare
Diciamo il senso comune di una cultura cosa voglio dire per lungo periodo nei Balcani ciascuna nazione ha pensato
Che ha praticato la costruzione del proprio futuro in conflitto col vicino
La balcanizzazione questo
Noi dobbiamo costruire le condizioni per cui i popoli dei Balcani pensino al futuro con un futuro comune
E non più come un futuro di ciascuno in conflitto a danno dell'altro
Politica di cooperazione regionale ti Treschè facciano crescere la mente di interdipendenza tra le nazioni dei Balcani che quindi costruiscono le condizioni concrete oltre che una cultura di futuro comune sono politiche per la stabilità
Allora il corridoio numero otto diventa importantissimo
Correvano Marotta classe che partendo da Brindisi passando per Durazzo Riva scoprì arriva in Bulgaria e poi attraversando il Mar nel Mar Nero arriva nel Caucaso attraversando il Caucaso si connette alla dorsale
Transcaucasica Tanase eurasiatica che arriva fino a Dalmati nel Kazakistan è una delle grandi grandi assi di comunicazione
è un asiatici estera questo che sta
Non è solo una ferrovia un'autostrada è un asse di sviluppo e non avrà anche solo più un asse di sviluppo è un'idea dello sviluppo dei Balcani
No ricrea le condizioni di una crescita comune che crea le condizioni di un'interdipendenza che crea le condizioni di un interesse comune
Tra le condizioni di un futuro comune a chi attorno a cui tutti la vera
Io penso che
Lasciata l'Italia ha fatto di considerare cori la numero otto una priorità della sua azione politica nei Balcani sia giusta peraltro coincideva stessa una valutazione analoga che fa il Dipartimento di Stato
è molto attivo nella regione come la Secci la salute dell'artista cooperativi chi dice perché ha Mercurio numeretto individuata dall'allora torna priorità
Per le stesse ragioni non solo per una ragione economica pur importante infrastruttura alcuni importanti a perché attraverso quell'asse si cambia la logica
No delle relazioni tra i Paesi e si crea un clima di interdipendenza di crescita comune che determina appunto le condizioni per cui anche le molte ragioni di conflitto che hanno radici nella storia la storia non si danzerà in cinque minuti sappiamo tutti possono trarre gradualmente la possibilità di essere
Io essere su carta
Io no altro da dire mi scuso
Credo che sia un un lavoro molto importante questo libro anche se il libro si ferma esattamente all'inizio della crisi ferma le elezioni del maggio novantasei
La crisi più recente dovrà essere scritta e forse è giusto che sia così perché le crisi quando son troppi più recenti è difficile scriverle con sufficiente distacco
Io però è molto utile perché ricostruisce diciamo la storia e la cultura
L'Antropologia di un'identità forte identità albanese comunque tutto quello che rappresenta l'identità albanese nei Balcani
Penso appunto che questo luogo ci permetta come diceva Francesco son d'accordo una lettura meno
Come dire meno superficiale meno schematica non mediatica no le vicende albanesi
E dei Balcani e Cima fra molti strumenti per un conoscenza più approfondita funzionale anche ad un'azione politica che l'Italia vuole sviluppare in quell'area
Che proprio se vuole essere efficace ha bisogno di formarsi su delle basi culturali e conoscitive serie perché fondate
Il dibattito va avanti con l'intervento prede sintetico all'ambasciatore dell'Albania in Italia parte di pascolo
Dal novantasette e stato
Giannotte dell'Albania per la stampa anche per motivazioni
Importante dei importanti politici
Giusto che
Giusta tutta tutta l'attenzione ed attenzione più grande è stato assoluta stampa italiana
E a Roma è stata fatta per per tutto il tempo di cento delle attività di tematiche politiche donne centotré credo che si dirigeva d'operazione Alba
Se pensiamo anche visite intendo perché gli scambi intensi diede visite diritto di chi c'è il danese che i politici italiani in Albania
Ti posso negare l'importanza che è stata data ad Amboise si sta di una stabilita
Che in Albania una stabilità
Importante non solo dal project per mia ma per tutte le regioni
Ricordiamo ai il contributo di del primo ministro Prodi di Intini persino stranieri che sono stati
Sono state le persone che più hanno disertato ed Albania
Sempre ritorniamo a una questione che conserva anche ad Albania
Daniel Gros proprio dopo due anni gli anni Novanta
Ha trovato che ma anche per cultura democratica
Manta un'esperienza democratica
Manca manca da conoscenza come fare il gioco democratico il gioco democratico che fanno tutti tutti i governi
Dell'Europa
Per fare per arrivare a una oggi vede molto più alto che da cultura democratica bisogna attendere visite ed esperienze anche che degli aiuti
Con con un grande piacere al passato credo che sono così tutti informati che due giorni fa è stato un gruppo parlamentare o albanese
A Roma hanno avuto dei prodotti con pareri Commissione queste davvero un un aspetto molto positivo e facilitare gli ultrà molto di conoscere come si svolge
Come si deve svolgere
La democrazia
Dove il ruolo di ogni partito del progresso nei limiti
I limiti di questa Deda diciotto apodittica fra i vari gruppi dei partiti e questo che più che è stato dichiarato anche dei parlamentari è stata perché si deve sudore concepire anche il pagamento in un altro modo pagamento non ci sono dei partiti
Credo che emette
In un futuro non molto lontano anche il Tagliamento albanese
Dopo tutte queste talmente avrà da possibili ritardi di presentare di essere di con tutti i gruppi
Per la prima volta dopo l'uscita del del gruppo democratico è stata qui una riunione interessante perché c'erano anche i partecipanti da opposizione
Io sono sicuro che tutti questi eventi non passa anno senza essere senza avere senza fare riflettere
Tutti in Albania assoluta necessità detta cultura democratica
Ci sono problemi in Albania ma con si dice anche ai grandi problemi si vogliono grande seduzione
Tratta di grandi sodo si erano in sei continuo commenta affermazione che ha fatto benissimo ed è sottosegretario passino
E che d'Albania e statalista al centro della tensione della comunità europea che dalla comunità internazionale della Comunità europea sono stati due conferenze di Roma di Bruxelles
E vedevo giungere anche il dialogo politico di Bruxelles
Contestate ha avuto il dialogo politico da Comunità europea
Con la Russia e con d'Albania
Questo dimostra anche l'importanza che sita anche Albania in questo momento
Vengono assegnati molto positivi anche da un'istituzione internazionale come la danza mondiale e da Banca mondiale che attesto strada tutti i finanziamenti anche questi che stanno stati decisi a Bruxelles eh
Di nuovo dalla Banca Mondiale che dalla signora di consuntivi per tutto che è stato fatto in Albania
Fino a questo momento c'è una una valutazione positiva
Del lavoro del governo perché come ha detto che Fassino non non si aspetta che convincono una bacchetta magica di tranquillizzare tutta la situazione che è importante che con misure prese con con già in moto che è arrivato il dei vari Paesi si apre d'ordine pubblico sia perché l'economia
Si vede che poco poco si creano condizioni per una vita normalmente dare per far possibili degli investimenti stranieri nella mia
Con la sintesi di questo ultimo intervento dell'ambasciatore albanese a Roma Pandeli Pasco
Chiudiamo questa sintesi del dibattito
Dedicato al libro Albania verso un'identità dall'anarchia persona dedita balcanica dove hanno partecipato Tommaso Di Francesco giornalista specialista dei Balcani
Piero Fassino sono diversi richieste di e e all'ultimo come avete sentito l'ambasciatore albanese a Roma grazie di aver scelto la tropicale un saluto come sempre da astruse