Speciale giustizia: "Mafia, politica, informazione"

Gentili ascoltatori di radio radicale buonasera Ventola che l'ascolto dello Speciale giustizia ci troviamo a Palermo dove abbiamo raggiunto l'avvocato Michele Costa al suo lo studio sul luogo di lavoro come ogni martedì sera allo spazio gli approfondimenti sui fatti di cronaca giudiziaria di politica di informazione
Gli argomenti non mancano avvocato Costa ieri su ordine del giudice per le indagini preliminari Renato Grillo è stato arrestato
Antonio salvo nipote dei più famosi cugini di Salemi Ignazio e Nino Salvo ritenuto non solo una persona conoscenza dei fatti legati al famoso vassoio d'argento ha fatto la sua irruzione come fatto processuale alla procedimento a carico del senatore a vita Giulio Andreotti in corso di svolgimento a Palermo ma soprattutto prendendo le mosse l'aver che l'azione di alcuni collaboratore di giustizia come Vincenzo sino a colori soprattutto ancora Giovanni Brusca ritenuto come un personaggio che si era offerto come nuovo mediatore volta anche a ricucire i rapporti tra la politica e gli ambienti di Cosa Nostra
Innanzitutto buonasera
Ma a prescindere dalla storia del vassoio odio continuo a ritenere una storia di ben poco rilievo dal punto di vista processuale perché anche ammesso e non concesso che Andreotti abbia regalarli a patto RAI Carlo per le nozze della figlia di Nino Salvo ma all'epoca non era potevano essere una cosa assolutamente normale che un uomo politico a livello nazionale processo legato alla figlia di uno che era certamente un esponente della sua corrente questo sembra ammesso che lo conosceva cosa che lui continua annegare anche al di RAI due ritengo di ogni logica perché possibile probabile che lui magari non lo ricordi ma che non l'abbia mai conosciuti incontrato è assolutamente inverosimili ma il tutto non non significa certamente che Andreotti per questo sia affiliato connivente alla mafia potrà avrebbe ben potuto conoscere salvo senza essere affiliato mafioso
Vola alto rappresentava allora non so voi salvo rappresentavano proprio non solo degli imprenditori di particolare prestigio ma dei personaggi molto in tanti e dei personaggi che avevano sempre fatto politica devono un peso considerevole nella corrente proprio dall'onorevole Andreotti
Quindi sarebbe stato anche normale che di facesse un regalo sarebbe normale che magari non se ne ricordasse al fatto di avere fatto questo regalo con così reale che avrà fatto nella sua vita Andreotti ad amici a supportare capicorrente della sua corrente stesse
Quello che è inquietante è un altro aspetto della vicenda che sostanzialmente in tutto questo processo si dia tanto peso ad un fatto estremamente secondario ho fatto che l'altro verso appare inverosimile perché di questo di questo vassoio d'argento se ne parla ne hanno parlato tutti o si dice che ne abbiano parlato tutti ma nessuno può effettivamente sembra averlo visto non solo ma si è detto anche che questo vassoio
Non era presente in mezzo ai regali quando furono esposti nel nell'occasione occasione del matrimonio Ara mi pare ben strano che i Salvo tenessero nascosto il regalo di Andreotti mi parrebbe strano che all'epoca non ha esse hanno sottolineato e fatto vedere a tutti quelli che si avvicinavano a casa all'ora il regalo di Andreotti per me mettiamo se noi storici siamo l'episodio in quell'epoca non so coi Salvo si sarebbero oliati del fatto di aver quello cioè allo quel regalo ma il l'elemento importante non era il vassoio d'argento il suo valore ma il biglietto di visita che lo accompagnava quindi mi pare anche in probabile poco veri simile la teoria di un Andrea Andreotti che incarica addirittura un notaio per fare l'acquisto del regalo è poi lo manda quasi in forma anonima
Sembra storici Zandonà episodio in quel particolare momento perché oggi si potrebbe avere oggi certamente avrebbe delle perdere la difficoltà a fare un regalo è salvo ma all'epoca nessuna difficoltà era era prevedibile para il del nipotino salvo viene oggi arrestato e si dice anche che abbia detto e abbia parlato di questo di questo vassoio che ne abbia parlato boh compro scava andandosi tra l'altro del regalo ottenuto da siffatto personaggio e file queste o pare che sia l'elemento importante a me io tutto questa tutta questa storia mi convince ben poco se fossi stato il l'autore dell'indagine non avrei dato tanto peso come pare sia stato sia stato dato e Silvia tuttora Corso dibattimento a questo episodio ma passiamo all'altro all'altro accusato accusa che può avere un senso molto più importa
Ecco io la fermo qui perché tra l'altro anche i i nomi dei magistrati della Procura di Palermo che seguono l'indagine legata a questo arresto del nipote dei Salvo va sicuramente ben oltre la vicenda del passo io d'argento del processo Andreotti
Non sono i magistrati che oggi siedono sui banchi della pubblica accusa al processo Andreotti ma sono esattamente il Procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia Luigi Croce il sostituto Ignazio De Francisci
Beh questo non credo che sia questo decisivo perché ci sono i magistrati che stanno seguendo seguendo un processo è un processo la mole di quell'Andreotti evidentemente è innocua se normale fisiologico che altri aspetti e processo anche se possono inondare nell'ambito di quel
Processo vengano lo seguano altri magistrati io non vorrei personalizzare le indagini per cui dire se ne fa uno hanno un significato se ne fa un altro sostituto un altro significato probabilmente giudici i pubblici ministeri che vanno in How l'anno tanto di quel da fare che non possono cura occuparsi anche dall'indagine emergente
Andiamo a vederla l'aspetto diverso viene accusato questo salvo sostanzialmente di volere assumere l'eredità dei il dei più famosi così
Cioè di diventare essi stessi degli intermediari fra le cosche criminali l rappresentanti politici a prescindere da un elemento che è importante quanto verrà fuori cioè stabilire il l'altro l'altra parte della mediazione da chi è rappresentata qual è la parte politica cui questo otto su questo di cui questo salvo ritenevo affermare di essere il referente quale questa parte politica a cui lui poteva parlare in favore delle cosche criminali perché noi sappiamo che da un lato is uno dei delle parti
A cui si propone come intermediario salvo sono le cosche criminali ma non sappiamo ancora quale il suo referente politico e questo sarà molto importante vederle stabilirlo perché non si può fare una mediazione se non si
Sì sì presente a nome e per conto con la possibilità di influire su qualcuno
E questo è importante ma c'è un altro aspetto questo potrebbe essere forse una delle prime volte in cui un erede di un di un personaggi io che in qualche maniera ha fatto parte l'organizzazione criminale assuma il medesimo ruolo del suo del suo genitore del suo zio del suo del perché sostanzialmente da dato da sempre o quasi sempre i figli non hanno mai seguito le strade dei padri capimafia i figli raramente hanno assunto le stesse funzioni che avevano i genitori e questo per una ragione di ordine apra perché sostanzialmente basta presentarsi a Palermo col nome del salvo perché si evocano immediatamente i fantasmi
Nel passato e tanto fantasmi non so considerazione di come si è svolta tutta la loro vicenda anche la lotta appunto di visto manco
E allora in questo salvo che pretende di andare al svolgerà a Palermo negli anni novanta al ruolo che avevano i suoi più famosi Zi negli anni settanta mi pare che debba possa avere poche possibilità di
Cesso una delle caratteristiche delle delle parti alta che aveva vere chi si propone come mediatore rinunce negli affari questo genere e la riserva per
Se la possibilità di passare inosservato e la possibilità di infiltrarsi nel né in quelli che sono i tessuti sani della società senza destare sospetto anzi addirittura Danto la dando delle garanzie di affidabilità e di sicurezza io ora io non vedo un politico che oggi si si presento un salvò può avere nei confronti salvo un atteggiamento di fiducia tale a fargli svolgere correttamente proficuamente il ruolo di mediatore con un'organizzazione criminale è che si porta dietro il marchio di Caino però sostanzialmente il suo nome un nome troppo pesante per potere oggi gestire una e di azione che necessariamente deve essere riservate delicato quindi che il questo salvo Possa mere magari tentato una strada di questo genere del possibile probabile io o neo non lo con suo nonno e idea di chi sia né di che persona sia no nessuna notizia su questo personaggio ma che possano essere duri un erede del più famoso Izzy mi pare assolutamente improbabile proprio perché e
è già un sospiro oggetto che si porta dietro una un alleato dissero di sospette che si porta dietro e il nome troppo pesante per poter essere gestita certamente uno che si chiama salvo per di più viene da Salemi non può passare per di più un paio si sapeva già passato alle patrie galere quindi è già un personaggio bruciato per potere fare delle operazioni che sono già occulto si tratta
Di verificare anche l'autenticità delle tesi mostrate da Brusca i magistrati sulla ruolo di Salvo perché a questo punto
Ho Brusca sa sei riuscito poi alla fine a diventare un mediatore come complice riuscito ma che certo Brusca dovrà dare degli elementi che
Dovrebbero servire a dimostrare che innanzitutto che gli episodi sono veri e secondo loro che comunque questo salvo non era per caso un millantatore che millantava crediti o millantava possibilità di mediazione che in effetti non aveva ma tutto quel sto però passa attraverso attraverso un passaggio assolutamente il Minelli Minardi ci deve dire chi è il chi stava dall'altra parte del tavolo delle trattative cioè quali se o no questi politici che oggi sono disponibile ad accettare un mediatore che venga a parlare in nome delle cosche militari di Cosa Nostra comunque ne sapremo di più anche perché con ogni probabilità
A
Parava suo ingresso anche come testimone nel processo Andreotti o comunque gli atti negli atti
A questo arresto del nipote del salvo faranno il loro ingresso Anna processo a carico al senatore a vita invece passiamo adesso un altro personaggio Benedetto D'Agostino meglio conosciuto nei salotti di Palermo con la soprannome di Benni imprenditore quarantanove e anni è stato arrestato il ventiquattro novembre scorso quindi un mese dopo quell'operazione che apporto in carcere l'imprenditore Salamone tanti altri
Una questione di Tangentopoli siciliana dove anche un ruolo cioè la questo D'Agostino ne abbiamo già parlato altre volte nel corso della nostra rubrica D'Agostino oggi viene scarcerato i giornali parlano anche di un presunta apposizione di D'Agostino come collaboratore o comunque dichiarante quasi promuoverlo al pari di di Brusca come come configurazione ecco come leggere questa scarcerazione D'Agostino ha parlato e se ha parlato dovremmo vedere gli effetti
Bravi governino D'Agostino certamente ha parlato certamente ha parlato dei rapporti con Michele Greco è il senatore Andreotti
Ha parlato di un viaggio a Roma ha parlato di una sala riservata dove si proiettavano dei film e per alcuni ospiti illustri è quei sto è stato accolto con grande favore nell'ambito del processo contro il senatore Andreotti
Io continuo a dire che anche questo è un aspetto che mi interessa fino a un certo punto
Perché fermo restando che certo è inquietante che un uomo come Andreotti avesse rapporti come un personaggio come Michele Greco che può essere importante provare che esistevano questi rapporti che avevano tra l'altro una certa familiarità ma un personaggio come Benni D'Agostino getta certamente molto sotto valutato se viene utilizzato soltanto per questo quindi noi dicevamo l'altra volta che molti abbiamo la la certezza racconta visione che esisteva una zona grigia tra affari politica criminalità organizzata in cui c'era una commistione di elementi tra loro assolutamente eterogenei ma che tra loro riuscivano a coagulare
Affari a
E affari crimini
Avrà Benni D'Agostino ha rappresentato una delle più grosse aziende palermitane sono sul mercato praticamente da sempre
E lui non ha negato di aver avuto dei rapporti di avere dovuto subito del rapporti ora io sarei curioso di sapere che cosa ha raccontato i giudici SI questi giudici lo hanno utilizzato al meglio cioè facendogli par l'aria di quella zona grigia in quella zona grigia in cui forse sono maturati gli omicidi eccellenti a Palermo in quella zona grigie chi ha soffocato la vita politica ed economica di questa di questa di questa terra di quella zona grigia
Che a mio giudizio esplorare sarebbe sarebbe ed è molto più importante che la lotta alle cosche criminali quindi allora cosa mi pare di capire che a questo punto le possibilità sono di utilizzo da parte dei magistrati di questo personaggio sono due la prima le
Gatta altro appunto all'utilizzo nei processi che sono stati già incardinati che sono in corso quello tra Tangentopoli si ci gli anni del procedimento anche dico a carico di Salamone il processo Andreotti o altrimenti seconda possibilità ben più corposa potrebbe
Rivelarsi a breve termine con qualche operazione lei pensare se è vero come Vesco se è vero come in molti sospettiamo che la tangentopoli siciliana ha una sua peculiarità che la rende diverso è quella verso est
Nel Paese e cioè che i mediatori trarne mondo politico il mondo dell'economia il mondo dall'imprenditoria fossero propri rappresentanti della mafia che sul tavolo delle trattative mettevano la forse intimi datrice delle con criminali ecco beni di D'Agostino potrebbe essere il personaggio giusto che ci viene a raccontare chi erano questi mediatori severamente esistevano questi mediatori chi erano che certamente non è Totò Riina che probabilmente un di questi magari sarà stato sino ma si non sarà stato il mediatore dei grandissimi appalti dei Grandi Lavori pubblici sarà quello era un mediatore dei piccoli appalti uno dei piccoli mediatore e allora siccome della De De Agostini alle sue impresse al l'ho fatto tra l'altro alcuni gli appalti più importanti di questa zona elfo Crui questo forse ce lo potrebbe venire a raccontare serve soprattutto dirci se è vero che qua fino ad una certa epoca comunque dovrebbe dirci anche fino a quando i lavori pubblici venivano gestiti da intermediari esterni avvocato due
In due luoghi si consuma in questi giorni una attenzione altissima Palermo una sono le piazze anche le istituzioni comunali a causa di questa vicenda legata alle cooperative sociali di Leoluca Orlando
E il palazzo di giustizia di Palermo dove gli avvocati penalisti sono in sciopero in realtà uno sciopero
Legato a una serie di contestazioni che gli avvocati fanno su aspetti logistici e organizzativi delle udienze molti processi continuano
Fino a tarda serata in molti casi gli avvocati giustamente rivendicava anche degli spazi pomeridiani per studiare le carte e incontra i propri clienti però sicuramente aumentare la attenzione nell'ambito dell'avvocatura palermitana c'è la notizia odierna
Dell'iscrizione nel registro degli indagati di un nodo penalista l'avvocato Franco Maranzana che sta succedendo
Beh il la vicenda dell'avvocato matassa il liceo per gli avvocati fosso sono due cose che non hanno ma una connessione precise sono due cose ben distinte per quando riguarda lo sciopero gli avvocati da sempre gli avvocati sono stati guardati con sospetto dalla magistratura da sembra gli avvocati sono stati tenuti fuori a quelli che erano i problemi dell'organizzazione giudiziaria
Io non voglio dire di chi è la colpa da un lato gli avvocati lamentano che molto spesso da parte dei giudici si supplisce alle capacità tecniche con l'arroganza in magistrati accusano gli avvocati di essere troppo spesso conniventi con i loro clienti complici dei loro clienti
Qualche volta anche in buona fede inconsapevolmente ad accusato di questa tendenza ad essere comunque da una parte io non voglio fare l'analisi su quelle che sono le responsabilità dell'uno dall'altra parte dico soltanto che non si può pensare di amministrare giustizia di organizzare la giustizia in particolare i un momento così difficile con colpi di mano il con diktat che vengano da una sola parte se ci si mettesse sul serio a trattare con il dovuto rispetto a a anche gli avvocati che sono comunque un'istituzione garanzia della democrazia e della libertà in qualsiasi Paese anche gli avvocati banditi anche loro servono a questo servano a qualcosa e allora forse tanti problemi si potrebbero risolvere in modo più semplice
Perché nella in sostanza poi in fondo in fondo la difficoltà è dettata anche da un fatto oggettivo e gli avvocati sono bistrattati sono maltrattati
In qualche volta si supera i limiti anche della buona educazione gli avvocati sono abituati a subire al sono abituati alle lunghe attese sono abituati ai processi che non si fanno
Per colpo ufficialmente loro mai che in realtà non si fanno perché magari sono gli altri che non li vogliono fare e allora
Siamo abituati siamo abituati ad essere trattati tanto male che poi in fondo in fondo c'è questa specie di acredine India cretine che cova sotto sotto nella nella categoria io ritengo che ah sì tutti i problemi organizzativi e la giustizia potrebbero essere risolti se ci fosse effettivamente una collaborazione in cui si riconoscesse agli a ATI pari dignità e la possibilità di interferire e di discutere Elide Incidere insieme a tutti gli altri cosa che non è mai avvenuta in in Italia e per quanto riguarda riguarda l'avvocato Marrazza io in spero e mi auguro che la procura la Repubblica abbia sufficienti elementi per arrestare un avvocato
No no non conosco in modo particolare l'avvocato Carlo sa che il modello veneto però gli ascoltatori dettagli a vicenda ci troviamo davanti a un avvocato penalista di Palermo
Che era indagato in prima battuta per favoreggiamento continuate gravato nei confronti di alcuni esponenti della famiglia mafiosa di Santa Maria del Gesù poi il tribunale ha respinto l'istanza di arresto ricorso di questo avvocato
Lasciando però la possibilità pubblici miste di riformulare il capo d'imputazione che oggi è concorso esterno in associazione mafiosa io ho sempre detto che il limite che separa
Tra l'accorata difesa dalla connivenza tra avvocato e cliente è un limite estremamente sottile che normalmente solo avvocato stesso può individuare
Ritengo che sostanzialmente tutti noi sappiamo dove finisce la difesa dove comincia la connivenza e lo saprà pure con pure l'avvocato Marrazza non so se lui al questo limite lo ha superato me
Io però come dicevo prima mi auguro che ci siano delle prove assolutamente inconfutabili che questo limite lo ha superato perché ogni volta che si attacca un avvocato ogni volta che si cerca di limitare il diritto alla difesa dell'imputato
Anche sei questo diritto e difese attestato esercitato forse andando un poco sopra oltre le righe
Ecco si mette in discussione uno dei cardini della democrazia una Discardi alla giustizia la difesa perché possa essere tale non deve avere alcun limite
Salvo che nel Codice Penale né nessuna nel nessuna possibilità che venga intimidita la veste ora serve il sei le accuse nei confronti di Marrazza foss'sarò soltanto le dichiarazioni di alcuni pentiti beh io avrei delle grossissime perplessità spero soltanto che non siano soltanto queste che abbiamo trovato degli elementi che siano assolutamente convincente
Per vedremo cosa accadrà depresso c'è uno sciopero contino annunciato fino a venerdì da parte degli avvocati penalisti è sicuramente questa vicenda non calmerà le acque all'interno del palazzo di giustizia
Di Palermo l'ultima domanda l'abbiamo accennato più che entrare nel merito della vicenda delle cooperative sociali forse vale la pena spendere qualche parola su un problema che rimanda all'ordine pubblico anche di questa realtà siciliana una città completamente paralizzata anche mentre parliamo piazza Politeama il centro cittadino è occupato dai indipendenti delle delle cooperative dai lavoratori che sono in attesa di risposte da parte dell'amministrazione comunale ogni tanto ci sono quelle famose articolisti
Antonio fu eletto per la seconda volta Leoluca Orlando sul in un'intervista disse che non si poteva governare una città come Palermo con la festa feline forte volevo dire che non si poteva governare soltanto cercando di dare un'immagine di città gioiosa man già la città gioiosa non era che non si potevano risolvere i problemi di occupazione soltanto con gli articolisti con i precari che non si poteva promettere o Farr Baloo Gina are valuti dare speranza di progresso in bocca e poi erano assolutamente remoto di occupazione che però il problema più grave di questa DC e che prima o poi questa si queste contraddizioni sarebbero esplose come sono esposte per cui da un lato c'è questo c'è una un'amministrazione che ci ha promesso tanto c'è un'amministrazione che ha fatto sognare la gente ma risveglio alla realtà era altrettanto drammatica di come lo fosse dieci anni fa e questo è uno degli aspetti secondo aspetto il secondo aspetto non è soltanto palermitano riguarda tutto il Paese e Paesi e si è scandalizzato perché la polizia ha reagito ha reagito agli allevatori del nord est i quali ricoprivano di liquami ora in uno stato normale in uno stato civile non è normale che il cittadino ancorché portatore di una giusta Proteo sta copra di di qua viva Polizzi non è normale che vengano bloccate le autostrade non è normale che una città venga messa in ginocchio perché oggi a Palermo praticamente non si possa non si può camminare perché c'è un obiettivo oggettivo
Problema di una sua parte alla tutto questo fa parte ormai di un andazzo che nel nostro Paese generalizzato chiunque ha una sua qualche ragione anche se assolutamente personale e soggettiva non trova altro rimedio che quella di gridarlo anche quella di fare un gesto eclatante per estere ascoltato e per essere visto ma questo non è soltanto un frutto di una di una diciamo maleducazione del singolo questo è il risultato del fatto che dai palazzi per tanti anni ancora oggi sostanzialmente non ci si ascolta io ho fatto la stessa cosa dieci anni fa nel mille novecentonovanta dopo che per dieci anni si faceva un'indagine che non portavano a niente per riuscire a via attivarle ho dovuto fare un'intervista ad un giornale mi sono dovuto esporre in una televisione o dovuto accusare pubblicamente i giudici di non fare tutto il loro dovere allora qualche cosa si è rimessa in moto o non lo trovano rifare perché per altri dieci anni poi non è successo più niente oggi da noi è un paese in cui i non grida non Annona non è ascoltato ragion per cui siccome prima si grida poi si fanno le manifestazioni poi si piena la violenza genera violenza si entra in una spirale in cui poi tutto pare consentito pare consentito votare liquami sulla polizia rivoltare i cassonetti me in mezzo alle strade bloccare completamente una città
Bene finisce qui il nostro incontro con l'avvocato Michele Costa che ringraziamo buonasera l'appuntamento martedì prossimo per questo spazio di commento sui fatti di cronaca e di politica
Sergio Scandolara ringrazio gli ascoltatori che hanno seguito fin qui con alla loro attenzione
Da Palermo con la collaborazione tecnica di Leonardo Esposito buon proseguimento con i programmi di radio radicale