"Misteri della pianificazione delle frequenze e della terza rete Rai" org. della Federazione delle Radiotelevisioni (FRT)

Bene io sono fiero Pasetti sono il presidente dell'associazione tv locali aderente alla Federazione il revisione Ferretti
Questa conferenza stampa come sapete è stata indetta dalle componenti della Federazione cioè le televisioni locali e l'Associazione radio presieduta da Roberto Giovannini che alla sinistra
Presidente Filippo Rebecchini a nome di tutti e due noi a nome anche delle televisioni nazionali che sono una terza componente di questa federazione parlerà Filippo Rebecchini chi è il presidente federale
Il titolo della conferenza stampa e i misteri della pianificazione delle frequenze e della terza rete RAI vede chi ritira alcune cose
Che sono inedite somala panorama del dibattito discussione e dirà naturalmente qual è la nostra posizione seguirà a questa a questa introduzione di Rebecchini seguiranno le domande dei giornalisti
Naturalmente giudici chiederanno eccetera ma quello che voglio sono presenti in sala lei fiduciari regionale della Federazione Radio televisioni
I consiglieri nazionali del del associazione tribù locali e altri componenti degli organismi di ricerca federali cadrà sull'azionario
Se non ci sono giornale colleghi giornalisti che hanno necessità di sapere notizie riguardanti in particolare allora regionali potranno chiederci dieci come nella regione che le interessa particolarmente e i colleghi fiducia regionale o membri del consiglio direttivo potranno dare se le hanno le risposte che desidero
Detto questo passiamo quindi alla conferenza stampa vera e propria la parola Filippo Rebecchini
Che allora abbiamo convocato questa conferenza come abbiamo detto come ha detto dottor Bassetti
Per un l'atteggiamento che ha preso il ministero soprattutto quello della pianificazione
Ha preso l'atteggiamento di corsa velocissima per procede alla pianificazione delle emittenti private senza comprenderli la radio la Rai
E i nei termini che eran previsti per il trentuno gennaio che sono ormai scaduti ma a
Che dovrebbe comunque il mistero o concludere prima che l'autorità prenda servizio completa oggi l'autorità è stato nominato ma novanta giorni per poterli entrare in funzione siamo in quel periodo lì nel frattempo o voi avete nella vostra a cartellina a un esempio di che cosa sta succedendo o il ministero aspri dalle regioni si è fatto sì la Regione i tutto ciò che interessa per la pianificazione i siti cioè i luoghi da dove si deve trasmettere
Da queste documentazioni risulta chiara che le postazioni della Rai
Non sono comprese allora dei due l'uno o la Rai non viene toccata pianificazioni rimane tutto così come o da tenenti viene fatta la pianificazione vai in un successivo momento il che anche questo non va assolutamente bene ridotti perché se si vuole regolamentare un settore lo si deve regolamentare i dalla testa e non dalla coda pezzo ti trovi poi e delle indicazioni sbagliate de de de dei dei problemi obiettivi
I che derivano dalla difficoltà di modificare il maggiore a soggetto o o sul mercato e cioè la RAI
I si parla a e abbiamo la documentazione che alcuni siti vogliono dovrebbero essere tolti si parla chiaramente lo ha dichiarato il sottosegretario vita a di abbassamento di potenze
E tutto questo se si vuole andare a vedere è una diminuzione delle possibilità e delle capacità trasmissioni e per cui di farsi vedere Biesse nel mercato solo delle private perché se si facesse un discorso che le potenze dovrebbe teoricamente essere tutte abbassate RAI compresa beh se ne può discutere però certamente non ci sarebbe il problema di egli doversi fidare
Che alle alle private intanto abbasso la potenza alla RAI poi segretario ecco il ministero peraltro per legge dovrebbe essere solo un supporto tecnico alla pianificazione poi che questa capacità
Compete all'autorità che dice la legge duecentoventinove elabora avvalendosi del dagli organi ministeriali elabora la pianificazioni
Per cui a una funzione meramente tecnica
Che cosa si teme lui di fatto non si intende il fatto compiuto si teme che quando viene l'autorità si trova una situazione già stabilità stabilizzata e difficilissima da cambiare a questo proposito abbiamo scritto
Al professor Cheli dichiarando di queste cose e chiedendo al professore Chelli
Un intervento che oggi non può essere di carattere amministrativo perché ancora non entrati in funzione ma cavo ebbe un enorme peso politico sì luglio sollevasse questa questa cosa d'altronde abbiamo fatto presenta professor Cheli egli l'abbiamo scritto
Che la pianificazione e un gatto importantissimo per il settore tutto quanto
E idee opportuno che i i cioè i tempi stabiliti per legge vengano seguiti tutti quanti a cominciare dal fatto che la pianificazione vedesse fatta in comune con le emittenti
I di servizio con l'emittente di servizio pubblico
Ecco abbiamo fatto presente anca posso Cheli un altro aspetto molto spiacevole
E cioè che il per legge lui dobbiamo esser sentiti dal Ministero
Ministero e che deve fare quello che noi diciamo noi chiediamo ma deve dobbiamo esser sentiti ecco o abbiamo chiesto di essere sentiti dello strutturalismo ebbero scrittura diffida adesso abbiamo mandato una diffida con un termine ecco siamo arrivati al punto che il ministero o sì va avanti a programmazione sente sente le regioni evidentemente qualcuno del della RAI che via bloccato l'attività nei confronti di quell'azienda viva via sentito e le associazioni delle emittenti private non sono state ascoltate siamo arrivate alla diffida con il termine di trenta giorni decorso quello andremo al TAR per fa nominate un a commissario ad acta qualcosa del genere comunque diciamo che siamo dovuti arrivare
Agli avvocati in maniera un po'pesante tutto ciò è stato fatto presente alla a come sor che è lì speriamo che luglio abbia la sensibilità politica perché non è in suo potere oggi intervenire non essendo ancora stato o appunto Lucent cooperante completamento per anni abbia senza politica di comprende questo ha spento e di intervenire in qualche modo ecco o altra cosa che noi abbiamo cominciato a vedere da cui sta pianificazione così come la stanno disegnando è l'han modifica della situazione attuale allora le pianificazioni teoricamente possono essere di vario di vario tipo possono esserci nei e tante ma da nessuna parte nella legge e risulta che deve essere modificata la situazione attuale faccio un esempio quella del Lazio do una per tutti i benché Puglia la cartellina qui che quello del Veneto dal quale risulta chiaramente che non è toccata trova le le le le le le postazioni i siti dove solo dove sono ubicate le postazioni della RAI
E nel Lazio c'è stato un grande chiasso per i danni a dei bambini che vanno nella scuola leopardi a Monte Mario Pecchi si dice cioè abbiano o vengono colpiti dalle elezioni in maniera violenta oltre i limiti di legge eccetera eccetera
Questa cosa non è vera come ha smentito anche l'assessore all'Ambiente che tra l'altro è di Legambiente
E della Regione i più puliti ieri segnali rilevati sono molto al di sotto dei venti volt su metro Kell al il limite perché la Regione Lazio si è data come il limite Massimo dove comincia la pericolosità siamo intorno agli otto lo ed ho fatto indagine ci risulta vivamente sei e mezzo vale però siamo ancora molto molto sotto ciò nonostante sì chiaramente espresso da parte del ministero la il desiderio o cioè la qua la volontà di escluderei molte Maio dalla pianificazione allora più delle due l'una
Ho sì ci si attiene i termini di legge
Il che dice che che tra l'altro con un decreto
Emanato da da poco che sta per essere emanato meglio ancora della del ministero dell'Ambiente il raccordo con quello della sanità e delle comunicazioni o ci si attiene quel decreto che parla di venti volt su metro riducibili a sei
Volt su metro vicini alle scuole alle e agli ospedali eccetera o ci si tiene a quello e allora per quello vanno cancellati terminati i siti o vanno ridotti o vanno modificati si non si è in quel limite
E come limite di velocità uno deve andare a centotrenta all'ora non per questo rottama lei auto che riescono ad arrivare a centotrentacinque allora bisogna modificato ciò nonostante sia la volontà sia desideri di cancellare tutti coloro i quali sono nei pressi di Parco Mellini nella a zona di molte navi eccetera dimenticando peraltro che ha molte Baio ci stanno
Poco Jude discosto ci sono le
Postazioni una postazione gigantesca della RAI che tutti potete vedere
Ecco o questo sistema di approccio al problema non ci fa paura
Questo e ciò che abbiamo detto al professor Cheli e credo che di questo che un aspetto molto molto rigoroso per tutto il nostro futuro ne abbiamo o punto ecco Espresso le nostre idee il secondo problema è invece molto più diciamo così con dei riflessi politici molto più ampi anche se tecnicamente e più comprensibili a tutti quanti
Ed è il problema della terza Rita della terza eletti Rai
Si fa un Gian parlare della Terza Rete che dovrebbe essere ci sono stati vari progetti validi de ma sostanzialmente il progetto che sembra andar Avanti per carità ancora nessuno lo ha visto questo magari è un progetto con forte vocazione territoriale e allora le emittenti locali vogliono dire qualcosa
Anche a questo proposito però prima di tutti c'è da dire qualcosa al livello generale le la RAI intende e sta sempre di più indirizzandosi verso una terza riterrai di Serviziopubblico Nicolò finanziata con gran parte del canone
E senza pubblicità e che dovrebbe appunto trasmettere programmi culturali sociali di educazione Ali e cose di questo genere
La terza ritirai a questo proposito sarebbe la ritti scelta e su questo vedete enti locali non hanno o problemi da fare i problemi nascono e sorgono quando invece si vuole forse ripeto perché ancora nessuno l'ha visto come richiedono a gran voce tutte le regioni
Dividere il segnale di questa Rete Inda un regioni per cui per le regioni italiane ma addirittura si era parlato addirittura per convince tagliando completamente l'erba
Sotto i piedi e le emittenti locali noi siamo di un'altra idea noi siamo che quanto si paga che primo quando si parla di emittenti locali si parla di quelle non più di sessanta settanta essere generosi ottanta emittenti locali che svolgono un servizio vero al pubblico del proprio territorio
Non stiamo parlando delle settecento cinquanta emittenti che disturbarlo solo scivoloso soltanto sotto il profilo dell'immagine
E nient'altro che occupano frequenze e cose di di questo genere stiamo parlando di quelle emittenti che posso dare realmente un servizio al pubblico e ritengo che se si vuole aggiunge una divisione territoriale della terza vite vede tennis risente di questo aspetto al limite persino con delle collaborazioni
Noi facciamo però noi facciamo un auspicio perché c'è attorno siamo al consiglio d'amministrazione della RAI che la RAI comprenda le vere necessità del servizio pubblico quello per cui gli italiani paga
Che cioè per ma emittente tutte mandare in onda quei programmi chi commerciale di solito non manda per ragioni di ascolto cioè praticamente fare quello che la RAI dove potrebbe fare sulla base del contratto disservizio
E cioè il sessanta per cento le sontuose nessuno mai poi rileva tira fuori per le ragioni che non voglio dire il contratto di servizio prevede che il sessanta per cento del dei programmi RAI
Deve essere al contenuto sociale culturale situazionale religioso eccetera il sessanta per cento e aggiunge il contratto
Inondando di buon ascolto
Ecco allora è talmente palese che non è o seguita queste queste regole non solo a seguito che insomma si fa passare la voglia di parlare con seriamente con delle persone serie nessuno solleva questi problemi
Forse perché non contengono la realtà è che la RAI può benissimo fare questo questo queste programmazione perché gialle fa ma le fa la notte
E il fondatore notte fonda in cui fate poi gli anni ottimi ma che non vedono in molti perché per lo più molti dormono o fanno così si
Ecco allora noi che cosa proponiamo noi proponiamo il Progetto illa la la la la la la l'aspetto che noi proponiamo quello che noi pensiamo sia giusto che la RAI faccia e il progetto
Sì della CBS se americana che un a oggetto in cui duecento cinquanta emittenti locali mandano in onda questo accoglierà Amman
Il video con contenuto poco poco di evasione e moltissimo di educazione chiedevano così
Ed è finanziato dai dai Dada dal dal pubblico finanziato da da dalle capacità dalle risorse pubbliche
Ecco o come farebbe la radio la alla RAI per farlo ma è già pronto ripeto quello che manda la notte basta sarebbe sufficiente come andasse durante il giorno su RAI tre e così giustifica anche le ragioni distanti
Compensi che attraverso il canone i cittadini ridanno
Io avrei terminato se non una piccola nota sulle posizioni FRT sul decreto su sulla modifiche al decreto mille centotrentotto o che è stato presentato o ultimamente dal Governo su quel decimo Eaton ci sarebbe da da da fare sei sette
E conferenze stampa per come le emittenti locali vi sono state trattate soprattutto le emittenti di un certo rilievo quelle che ovviamente fanno parte di questa associazione Sogno ma forse non li difendere i con tanta con tanto spirito
Ecco o si è voluto a nostro avviso o
Mantenere l'attuale frantumazione del mercato portando addirittura Puglia a pensando addirittura una sanatoria anche a quelli che erano stati precedentemente bloccati
I non è stata inserita la possibilità per l'emittenza temi che hanno un certo ascolto di fare pubblicità trainati dalle emittenti nazionali sia pubbliche che private e fino a qui lo si può comprendere
Sotto il profilo dell'Antitrust e chi come da la pubblicità cioè le risorse di un'emittente
Insomma c'ha un peso politico notevole e Fila Tri lo si può comprare dove non si capisce perché poi le emittenti locali le stavo addirittura vietato di acquistare i programmi alla RAI alla Fininvest alla media sette evita a Montecarlo chissà dove dovremmo trovarvi stipuliamo salvo quelli di autoproduzione il che proprio non assenza
Non ha senso perché l'autoproduzione quell'atto eroico con la quale a mezzo della quale qui sta emittenti nazionali influenza del pubblico non certamente attraverso il film i film dello squallore o di che altro non so ecco o
Il no o o un altro aspetto o che annulli non piace affatto e che ci fa capire un po'la mentalità con cui sono state
L'articolato in queste questa emendamento e la questione del nuovo controfiletto emittenti non profit cioè sostanzialmente imbrogli legalizzati nono vergogna dir questo
Ho di solito non uso o dire cose non del tutto corrispondente al vero sono i bolli legalizzati in quanto il sottoscritto e il dottor o Giovannini potrebbero mettersi d'accordo per fare un'associazione dei bastoni due persone fra un'associazione di che è il non profit a farsi dare
La un certo numero di frequenze perché hanno
In via preferenziale la possibilità di avere delle frequenze
Da parte del ministero
E quindi atti inquinare qua come già stanno facendo quelle che oggi vengono chiamati comunitari senza tante regole senza tante
Necessità di dipendenti come chiesto alle altre emittenti di capitale e cose di questo genere tenta il mercato e inquinare tutto quello che è possibile
Solo di fatto emittenti per lo più poi ce ne saranno uno due tre che sono effettivamente emittenti il non profit ma io sto parlando delle duecento cinquanta emittenti non profit
Oggi ci abbia duecentocinquanta intende un po'vedessero andiamo a vedere fanno tutti delle vendite
Tutti la vendita dei tappeti o altre cose come le pare a loro per cui ci stiamo prendendo il principio del sole e questi sono lui imbrogli legalizzati
Ecco perché siamo assolutamente contrari a a a questa a legge a questo modifica
Allora dei cento mila centotrentotto o su questo aspetto ci vorrebbe ho detto molto più tempo io lascio qui
E chiedo
Pertanto ai giornalisti presenti si devono se ci voglio fare il delle domande si vogliono chiedere una qualche spiegazione su ciò che ho detto su gli argomenti trattati risponderanno cool sottoscritto se necessario da altri inviti il dottor passiti
Dottor Giovannini OCSE solo questioni di carattere regionali di rappresentanti regionali dell'emittenza locale della FRT morto ieri a disposizione il con l'aiuto di striscio intervengono dovrebbero per favore
Dire loro come la testata a cui appartengono un'altra comunicazione di servizio come accade sempre questo occasione in c'è una macchina Ford mondo Pompeo da spostare perché sta bloccando il cancello di ingresso che questa e questa sera altra comunica con il suo inizio mobile altra comunicazione di servizio questa conferenza stampa per la prima volta nella vicenda delle televisioni private verrà trasmessa da tre satelliti nel pomeriggio di oggi a disposizione delle emittenti televisive locali radiofoniche locali che l'altra smetteranno
Per quanto mi risulta non so poi con la saranno i dati consolidati
Il possesso del collega
Giovannini per quanto mi risulta abbiamo già centosettantacinque televisione che hanno aderito alla trasmissione che manderanno in onda seppure in orari diversi fra oggi e domani
L'ora di trasmissione che mostriamo registrando come vedete con questi mezzi
La parola ai giornalisti
è stato tutto chiaro non ci dovete chiedere assolutamente nulla precise in un Sesa e così chiudiamo più però fosse Giovanni devo dire qualcosa
E una cosa sciolto girerà prego una cosa che rincara la dose di quanto ha detto Filippo Rebecchini riguarda la pubblicità della terza rete
Voi sapete che la legge prevede che la Terza Rete
Debba essere una rete il servizio senza pubblicità questo si dice anche la filosofia della legge di chi l'ha proposta
Per aiutare le emittenti locali ora a parte il fatto che si tratta di pubblicità nazionale per cui il discorso andrebbe un pochino allargato ampliata eccetera
Ma si dimentica che nei progetti di cui si è parlato finora sia da parte del governo sia da parte della RAI
Si prevede che il finanziamento della terza rete RAI avvenga attraverso il cinquanta per cento del canone RAI
Se costa di più alla Rete attraverso convenzioni con le Regioni e con gli altri enti locali
Voi capirete che non siamo molto preoccupati questo perché se le cose le le Regioni e gli altri enti locali dovranno sottoscrivere convenzioni miliardarie e che di questo si tratta con la terza rete RAI
è vero che la terza rete RAI raccoglie pubblicità nazionale va certamente a tra gare a tastiere stile pare lei araba sotto i piedi dei locali nel quale possono vivere oggi soltanto con la pubblicità che poi venire a livello locale soprattutto dalle regioni e dagli enti
C'è però un'altra sorpresa
Devo dire molto onestamente molto realmente il primo presidente della RAI nel suo nei suoi interventi che fa facendo per l'Italia e convegni
E anche ai suoi giornalisti raccolti pressoché sulla stampa l'altro io non ho detto manco
Io non rinuncio
Va e viene io rinuncio alla pubblicità nel momento stesso in cui media sette allora con la terza rete scusate
Voi sapete che queste sono le regole
Tutte da verificare tutto da scoprire si deve creare in Italia la situazione per cui il parco antenne satellitari debba essere così possa essere considerato congruo
Per poter consentire il trasferimento di una Rete dal terrore strazio tentare e quando accadrà questo fra sei mesi una grande cinque anni esce anche mai perché sulla congruità poi sono sono tornate a presa per soggetti alla anche su questo crediamo debba essere fatta chiarezza
Non si può continuare a pensare della pubblicità nazionale e prenderebbe il cinquanta per cento peccano aerei e di prendere le convenzioni con le regioni e gli enti locali
Perché questo significa veramente la morte per l'emittenza locale grazie
Prego dottor Giovannini due ciò che non era due sono le osservazioni
L'emendamento di cui ha parlato il presidente Rebecchini mille centotrentotto oggi depositata al Senato noi abbiamo detto che lo consideriamo un provvedimento tampone cioè quel provvedimento che tappa il buco
E basta nel senso che non è un provvedimento di sistema tra l'altro da un politico come sottosegretario vita
Particolarmente esperto dei problemi radiotelevisivi danni sulla sulla breccia ci saremmo aspettati appunto un provvedimento di sistema cadesse in qualche modo razionalizzato il settore
E creato risorse per l'emittenza radiotelevisiva locale questo non è avvenuto
La preoccupazione miliardo soprattutto per quanto riguarda l'associazione radio che proprio attraverso il principio di pianificazione i principi di pianificazione che stanno passando si voglia in qualche modo razionalizzare in senso unico soltanto sul versante privato quello che riguarda l'assetto del sistema
Non avendo di fatto razionalizzato avendo decreto fatto permanere settecento emittenti locali televisive e circa due mila razzi io
Abbiamo l'impressione che una volta individuati i siti come vengono fuori dalla Regione Veneto regione Lazio laddove conosciamo le indicazioni che sono state fatte delle regioni
Ci sei potrebbe essere dal punto di vista la verificazione un abbattimento non indifferente di quel che che riguarda le risorse tecniche
Delle emittenti radiotelevisive ecco non vorremmo che attraverso la pianificazione si facesse passare il principio politico della razionalizzazione del sistema
Questo manterrebbe in un piano di grande privilegio il settore pubblico che di fatto ha pianificato in regime di monopolio con altri impianti
E ha Grosseto potenze e quindi a tutto danno dei mittenti locali e non certo toccando quello che nel settore pubblico
Questo per quanto riguarda la pianificazione per quanto riguarda invece la terza rete RAI regionale
La legge parla di emittenza televisiva ma ci sono documenti ufficiali tra l'altro l'ultimo dell'Usigrai recente convegno fatto a Roma la la scorsa settimana si parla in maniera forte di un discorso di radio regionale
RAI non sappiamo quali sono gli obiettivi di fondo spot noi speriamo che tutto sommato proprio nell'emittenza radiofonica che è quella che più a basso costo
Dal punto di vista la comunicazione è più vicino a quello che è la realtà locali
E quindi dal punto di vista delle Regioni delle Province e dei Comuni è il mezzo ideale quello privato per fare comunicazione diffondere un servizio al pubblico
Riteniamo che anche in questo senso si dovrebbe prendere in considerazione il fatto
Che non può essere soltanto l'ente pubblico a far passare
Una legge regionale
Radiofonica senza stabilire i principi o comunque senza chiedere una collaborazione un coordinamento con quello che sono le realtà locali
Grazie Nene ci sono domande
Sono domande prego di alzare la mano nostra collaboratrice verrà col microfono se non ci sono domande come mi pare di capire
Vuol dire così pasticciato Stati-chiave beati ora noi aspetteremo però risposte
Atti concreti da parte del governo da parte delle forze politiche visto che siamo si dice alla vigilia dell'inizio del dibattito parlamentare
Speriamo che sia così anche se i timori degli editori in questa vigilia sia effettiva sono moltissimi otteniamo che si vada tempi lunghissimi anche per questa discussione sulla tigre centotrentotto
Vedremo chiude l'avventura ben avete invece il grazie grazie a tutti Bongiorno
Siamo stufi dei tempi