I problemi del sistema ferroviario italiano; La vicenda di Radio Parlamento; Sul rifiuto del Presidente della Repubblica Scalfaro di firmare la legge sul finanziamento ai partiti approvata dal Senato il 12 marzo e l'ha rinviata alle Camere per una nuova deliberazione; L'intenzione di creare un asse moderato europeo di centro-destra

Il senatore Adragna di Alleanza Nazionale membro dell'ottava commissione del Senato lavori pubblici nella mattinata di oggi
Anche forse l'audizione
Nella quale in questa condizione dei vertici delle Ferrovie dello Stato mozione già programmate in precedenza però alla luce dell'incidente giornata di ieri assume una valenza particolare ecco abbiamo ascoltato i vertici delle Ferrovie elencare molti problemi che hanno anche ereditato dalle passate gestioni lei chi se non si è fatta innanzitutto Emma desidererebbe mettere che Cimoli
Hanno un fatto tutto un excursus su sull'una alla gravità della situazione Chavez amatoriale italiano
Io ho avuto l'impressione che si siano individuate in modo abbastanza chiaro abbastanza nel come cause che hanno determinato via via questa situazione
Ma nello stesso tempo si sia un po'o o scaricata tutta la responsabilità
Sui consigli di amministrazione precedente sui vari amministratori delegati precedenti e viviamo così su un andazzo che certamente non era inteso a rendere il servizio un nel migliore dei modi e soprattutto ad un potenziamento serio dalle veduta sistema dunque se non erro viario sia per quanto riguarda le strutture sia per quanto riguarda un'azienda iniziasse
Ed una parte relativa alla esposizione di Cimoli e una parte di alcuni progetti
Di speranze e di intendimenti e cosa che non è del resto abbiamo sentito in ogni occasione
Ad ogni cambiamento di vertice dei trasporti così come avviene anche per gli altri settori
Ma che non bastano a garantirci risoluzione del dell'enorme problema anche per quanto riguarda la sicurezza tema attualmente Forte per quello che è successo da alcuni mesi a questa parte soprattutto quello che è successo fino a ieri
Beh
Cosa si può dire si può dire che questo consiglio di amministrazione il presidente di recente nomina amministratore delegato tutto sommato c'è dal novantasei milioni non sono neanche molti anni e non poteva che essere questa
Noi cercheremo un po'voi Michelucci su alcuni problemi riuscirlo io per esempio quale rappresentante in modo più specifico di un realtà meridionale tante cose da dire
Per esempio il fatto che ancora si continui a parlare di potenziamenti di attenzioni da Milano a Napoli quando tutto il resto del Meridione che si trova in una situazione ancora più disastrosa e nelle condizioni in cui vive
Be io fra l'altro giorno facevo una considerazione io sono un viaggio io viaggio col vagone letto perché da Messina mi viene più facile
Beh dicevo questo qua e pensiamo questo che di solito dormo la notte
Per stanotte e ha ricominciato ha come sarà stato un fatto psicologico ma è chiaro che le notizie e la insicurezza attraversata dalla ferrovia evidentemente preoccupano più
Però con riferimento a questo discorso che vorrei sentire un pochino quale sono
Gli eventuali progetti per inserì potenziamento più tutto il sistema ferroviario Sicilia che è interamente disastroso dicevo l'altro giorno così attira molti boutade che noi forse siamo fortunati da una disattenzione totale
Del governo o dei vari governi e del consiglio di amministrazione della delle Ferrovie dello Stato perché per il solo fatto che ci ha consentito di viaggiare al trenta chilometri l'ora dall'altro lato abbiamo la possibilità di incorrere in minori incidenti però non penso che questo ecco possa essere un una soddisfazione tra virgolette io ritengo che la maggiore attenzione finalmente debbano essere da questo su
Dove su ecco faccio riferimento alla mia Sicilia su mille e quattrocentotrentacinque chi lo motivi di rete ferroviarie ce ne sono raddoppiate soltanto centosei chilometri e buona parte di s mille quattrocento chilometri addirittura non non nipote di elettrificazione il i problemi dello delle ferrovie sono enormi il quadro
Diagnostico è stato estremamente grave deludente dal punto di vista ecco dalla dalla realtà e della drammaticità della situazione i propositi come sempre avviene sono dei propositi che la siano sperare se effettivamente si traducono in parti ad una migliore
Ecco a una migliore prospettiva per quanto riguarda tutto il sistema ferroviario certo valutano l'obbligo di passare ai fatti noi accetteremmo coi fra due-tre anni quello che effettivamente intanto quello che ci preme ecco sostenere dire a tutta la gente a tutti gli utenti della ferrovia sono molti che questo questa attenzione questa preoccupazione per un sistema che certamente da preoccupazioni seri per quanto riguarda la sicurezza deve essere immediatamente affrontare perché la gente che viaggia sui treni vuole viaggiare sapendo di dover arrivare e comunque di dover arrivare sani e salvi questo discorso o cambiano invece argomento quest'oggi nel pomeriggio previsto tutto seguendo come se l'ottava edizione di legge sulle trasmissioni radiofoniche del Parlamento la vicenda di radio radicale ci permetta un paragone quest'anno è stato un anno più degli altri forse nel settore pubblico con le Ferrovie dello Stato con il caso Di Bella la sanità ha affezionato una serie di fallimenti se vogliamo di gravi situazioni e c'è un servizio che funziona è quello di il radicale personalmente lo si può sostituire con la RAI è una cosa giusta questo questo è quello che anch'io ho detto durante la discussione generale nelle considerazioni che abbiamo fatto
Tra le varie forze politiche non si comprende come un servizio reso in modo impeccabile delle in modo pluralistico e in modo assolutamente asettico dal punto di vista del incidenza bolidi die e degli indirizzi politici debba essere soppresso perché di questo si tratta
Con dei costi che la RAI dovrebbe affrontare io sono enormi rispetto alla esistenza di un servizio che è assolutamente soddisfacente che quindi noi sosteniamo
Perché riteniamo che sia giusto così al di fuori di quelle che possono essere differenziazioni politiche ora cose c'è un servizio che opposizione un servizio vestivo è un servizio che serve tutti i cittadini e quindi è giusto che si parte
Evidentemente sì la legge Mammì sì tutto il resto eccetera eccetera di fatto c'è una tacita proroga noi chiediamo c'è una prospettiva riprova ma per breve tempo la crediamo che questo servizio che se ci vado bene debba rimanere non è il caso che la RAI si assuma ulteriori cari divisi finanziari
Per modificare un servizio che certamente appunto perché gestito in modo pubblico perirà per non rispettare il pluralismo però rispettare la hobby l'attività delle informazioni e quindi tutto quello che noi riteniamo essere indispensabile in un sistema democratico come quello che noi riteniamo
In cui noi riteniamo di di di muoverci e biografie ultima abbattuta invece su un'altra scende a quella relativa alla mancata controfirma di Scalfaro nella giornata di ieri sul disegno di legge
Che sul sul progetto che in sostanza e non introduce proroga il finanziamento pubblico dei partiti c'è chi lo interpreta come una mera
Si volta di carattere tecnico e contabile c'è chi invece legge anche una valenza politica in quello che ha fatto Scalfaro con la sua opinione quale bella mio vediamo
Leghe può anche darsi che ci sia sottinteso in questo provvedimento che certamente fa riferimento ad un tavolo tecnico che non poteva essere facilmente superato
A un fatto anche politico io non so io ritengo che i partiti debbono avere la possibilità di potere svolgeva la propria attività come lei sa e tutti sappiamo è chiaro che questa attività deve essere sostenuta anche da bilanci da finanziamenti
Riteniamo che io ho votato allora in occasione del referendum contro il finanziamento pubblico noi riteniamo che la a soluzione adottata cioè quella della contribuzione dei cittadini per una frange del proprio reddito eccetera sia una cosa possibile
Preferirei che i cittadini questa questo finanziamento lo adesso lo direttamente al partito con l'indicazione del partito perché non mi sembra giusto che con i miei soldi debba essere finanziato partito o che altri aderenti a partiti debbano finanziare il mio partito però ritengo in questa forma di finanziamento in ogni caso ci voglia perché diversamente si rischierebbe deve tornare
O di accentuare ancora maggiormente quella quella quella quella non trasparenza e quelle contribuzioni che certamente vanno sono l'orbita del semplice diciamo così agevolazione ad un partito ma diventano del del dei fatti illeciti eccetera e cosa le posso dire ivi io sono stato contrario io ho criticato il fatto che in una commissione di notte si sia tirata fuori una legge come quella che Scalfaro boy non ha non ha fermato adesso dovrà andare in aula esatto perché è giusto intanto per un fatto di rispetto dei cittadini non dare l'impressione che si vogliono fare le cose di nascosto quasi che ci fossero non so quale quale quale motivo di di preoccupazioni qualunque discorso che può essere un lo scorso anche non condiviso da tanti cittadini adesso pasta alla luce del sole deve essere fatta in un'aula parlamentare in modo che ognuno sostenga le ragioni del favore o del contro e
Sì proprio per le soluzioni che si muove le soluzioni accettabile il senatore Basini di Alleanza nazionale ecco
La giornata di ieri la notizia della non firmare la mancata controfirma del Presidente della Repubblica Scalfaro in calce al provvedimento sul finanziamento pubblico ai partiti
A molti sostengono si tratta solo di una carenza di carattere tecnico contabile però qualcuno come presidente più anche il presidente emerito della Corte Costituzionale crede nello sci vede un messaggio politico ben chiaro e anche sono stati anche i comunicati in merito di Marco Pannella mi permetto Della Vedova lei cosa dice su questo ma io credo che non si possa dire
Molti dicono è Scalfaro che sostiene di aver fatto un rilievo unitamente al tecnico che non entra nella natura della legge a finanziamenti a partiti siccome lui
Ha deciso di non firmare e mi ha dato la motivazione non è a questa motivazione dobbiamo attenerci però questo qui semplicemente un corollario sicuramente è un grosso sasso nello stagno la mancata firma anche perché Scalfaro a differenza dei nobili non ha praticato molto gravi tutti i giorni una scala
E non lo faceva spesso Scalfaro l'ha fatto cinque volte solamente a quanto mi risulta
Io direi che il caso da Fontana promettendo generali
Senza il qualunquismo di considerati i partiti il comune origine di tutti banali e senza però neanche che i partiti sia in grado reali depositari del potere popolare depositato il potere popolare il popolo non i partiti
Io credo che dovremo deciderci a scegliere una via maestra che è differente da queste dovremmo scendere di averne il sette e quaranta non una generica
Dichiarazione di finanziamento ai partiti
Ma una specifica volontà di finanziare questo o quel partito e soprattutto non avere più anticipazione tenendo però conto dei referendum del novantatré questa è un'esigenza che c'era suo giudizio referendum novantadue novantatré va assolutamente seguito poi da sola sulla sovranità popolare una parola questo però non c'entra nulla deve fare non è che ha stabilito che chi vuole pagare un partito non possa farlo allora che ci sia un meccanismo per potere finanziari pari attraverso sette e quaranta mi sembra ragionevole mi sembra ragionevole che un cittadino debba però sapere a quale partito va al suo finanziamento un po'come si fa per le regioni
E
Soprattutto credo che dovremmo forse evitare in futuro di avere anticipazione perché tuttora non sappiamo se la maggioranza dei cittadini ha firmato no
Maggioranza quindici per cento non la maggioranza che già è un discorso un po'strano quindi io sarei dell'idea di scegliere la via maestra di non accodarsi a chi vuole attaccare i partiti perché c'è sempre il sospetto che attraverso i partiti voglio attaccare la democrazia
Ma lei anche però dare questa impressione di una voglia di evitare di sottomettersi alla volontà popolare espressa dal referendum io credo che la via maestra su sette quaranta uno barra per un certo partito e solo i soldi dei cittadini che hanno voluto darli vanno a quel partito
Mi sembra la via maestra ragionevole costituzionale rispettosa volontà popolare e non animata dalla volontà antipartito ecco cambiano invece sgomento nella giornata di ieri drammatico incidente Lanning
Si muovono delle Ferrovie dello Stato quest'oggi se ne discute in Commissione ottava la stessa sede in cui nel pomeriggio si discuterà del provvedimento sulle tre flessioni radiofonica del Parlamento di radio radicale c'è un servizio pubblico che funziona e lo si vuole smantellare per darlo alla RAI c'è in un anno in cui i servizi pubblici lo Stato hanno accumulato una serie di cartolina si disastri di ogni caso brutte figure si può dire che l'oggi lo questa allora
Agendo sulle ferrovie sulle ferrovie e io credo che bisognerebbe ricordarsi di quel che diceva mi pare Flaiano in Italia noi siamo divisi tra rivoluzione e conservazione quando invece servirebbe la manutenzione
I problemi delle ferrovie non sono di oggi non sono imputabili a questa dirigenza in particolare forse sarà stata allentare a dire ma il problema delle ferrovie derivano da quarant'anni di mancata manutenzione
Mancata manutenzione dovuta al fatto che per quarant'anni l'Italia ha voluto vivere al di sopra delle sue possibilità non facendo le spese correnti necessarie e indebitare così per dare tutto a tutti questo è stato l'origine del dramma che stiamo vivendo credo che ci vorranno molti anni perché le ferrovie tornino ad essere affidabile come lo furono in passato
Detto questo credo che ci sia un secondo punto proprio non posso non dire
Ed è devo criticare fortissimamente
Il corporativismo dei sindacati sia quelli autonomi che quelli confederali quando ci sono evidenziate le responsabilità personali
Non è possibile la difesa sempre e comunque del lavoratore Sella l'oratore ha messo in pericolo purché venga dimostrato ovviamente la vita dei cittadini deve pagare non è o di una zona franca in quanto lavoratore sindacalizzata
Se deve valere per i vertici e abbiamo già visto che è capitato diverse volte gratis delle ferrovie deve valere per tutti io trovo veramente uno lo sgomento quando come c'è un incidente interviene un sindacato prima di sapere qualunque cosa per protestare difendendo il il lavoratore questo è sbagliato questo è assurdo
Del pari io credo che le ferrovie se hanno insistito nel voler licenziare quei cinque lavoratori avessero delle motivazioni si e che ha tra l'altro l'opinione pubblica tende riconoscere perché
Non le ho viste sulla grande stampa se le motivazioni serie ci sono
Allora i lavoratori vanno licenziati se non ci sono deve saltare il vertice
Ecco diciamo Ferrovie ma anche sanità con il caso Di Bella lo stato quest'anno più che anche forse più degli anni scorsi o perlomeno negli anni scorsi si è visto ha avuto dei fallimenti nelle gestioni delle gravi crisi dicevamo però c'è un servizio che invece funziona presente quello di radio radicale e lo si vorrebbe dare ad un un altro ente di Stato qual è la RAI è una logica condivisibile questa guardi in tutto il mondo occidentale si è ormai capito che lo Stato ma con l'attività di governo possono dare delle regole
Possono intervenire ma non hanno nessun bisogno di essere gestori diretti io personalmente sono per la privatizzazione della RAI si figuri lei se posso essere per l'accrescimento del potere della RAI questo rispondo alla sua domanda radio radicale orna radio che anch'io ascolto spesso come tutti credo che abbia svolto un utile servizio non vedo il motivo di penalizzarlo cambiano invece argomenti un'ultima domanda nella nata di ieri la notizia di una intenzione dal vertice dall'incontro fra Berlusconi e Aznar intenzione di creare un asse a livello europeo e di centro o di centro destra ecco Nassim moderato lei come giudica questa proposta anche alla luce delle contraddizioni italiane che per esempio vedevano riguarda non la collocazione del partito popolare ecco da osservatore anche oltre che da parlamentare ma e lo di tutta evidenza che il Partito popolare abbia poco a che fare con la se è venuto il collo o con l'Alleanza Popolare biasimare il Partito popolare in un partito di sinistra legittimamente di sinistra che grosso modo si può definire di socialdemocrazia con una sfumatura cattolica
Da questo punto di vista vedrei più i popolari dentro la socialdemocrazie d'altro canto se lei guarda Marini ha proprio stato per l'intenzione di D'Alema di scendere in campo insieme alle socialdemocrazie il che vuol dire che una certa misura si sente escluso e perché si sente escluso perché sa anche lui che al di là forse delle sue personali preferenze
I quali discorso sarebbe più complesso
E il Partito popolare italiano non fa parte dell'alleanza dei partiti di centrodestra che lei ha citato la siepe un piccolo l'Alleanza popolare sono partiti di centrodestra
Che si oppongono alla socialdemocrazia il fatto è che la funzione della vecchia Democrazia cristiana è stata assunta in gran parte
Te dal centrodestra d'altro canto i numeri sono molto chiare la sinistra a grosso modo la percentuale che aveva prima qualcosa di più
Per la presenza di una sinistra cattolica ma grosso modo i voti che andavano alla democrazia che sia dove soffitti sono finiti da Alleanza Nazionale sono finiti Forza Italia soffre del CCD e CDU
C'è l'elettorato ha deciso l'ultimo fossero gli referenti italiani di con la giornata
Può darsi che Marini sarebbe più disponibile a un discorso di questo genere ma neanche lui può ignorare il suo partito all'atto del suo partito che non è la rete della democrazia cristiana ma l'erede della sinistra Dossetti hanno democristiano