Le modifiche proposte dalla Commissione Bicamerale e il decentramento delle competenze previste dai decreti Bassanini org. dalle associazioni ambientaliste (c/o la sala stampa - Montecitorio)

Una doppia premessa all'inizio di questa conferenza stampa a la prima il nostro discorso e ovviamente altri fuori qualunque interpretazione squisitamente politica al di fuori di qualunque schieramento politico quindi che mi interessano sono qui apre
Deposizione no contro il federalismo però evidenti seconda premessa che nel momento in cui lo Stato sta riformulando la sua costituzione è d'obbligo per tutti noi del movimento ambientalista non entrerebbe porsi il problema di quale sia La sette istituti finale che meglio può garantire la tutela ambientale ed è per questo che sono qui oggi perché la natura e l'ambiente per loro natura scusate il bisticcio di parole non sono i federalisti e nazionalisti innanzi a dalla ben al di là dei confini dello stato e non devo certo dire a voi esalta la nettarine globali
Nessuno perché siamo alla vigilia di un appuntamento molto importante che la discussione e la votazione alla Camera di articolo cinquantotto che sancisce la competenza dello Stato in materia ambientale non sono molto molto preoccupati per la proposta discussa pratica né tale che differenzia che alla il compito di differenziare gli ambiti di competenza ambientale dello Stato perché siamo preoccupati perché si tratta d'una formulazione non chiara che poneva un distinguo secondo noi molto per i con l'uso carico di di di di conseguenze che potrebbero essere veramente negative tra la competenza legislativa dello Stato sui cosiddetti beni ambientali e culturali mentre il compito di indirizzo generale che cioè di non vada riguarderebbe gli ecosistemi l'altra questione dentali quindi come vedete c'è una sovrapposizione di anche proprio del dal punto di vista di definizione denominazione inutile dire che secondo me è andata in Italia per ignoti retto prima deve essere riservata da poter sta legislativa dello Stato alla pari della giustizia della distesa da politica estera poi ci sono altre molte altre motivazioni che ed entreremo per finire poi su Cosa Nostra del nostro disco di oggi le associazioni fanno parte non soltanto Legambiente WWF nati la LIPU manca ogni interesse Anni Verdi fanno appello a tutti i deputati perché accolgano l'emendamento Turroni che voi avete qui quindi daremo all'articolo cinquantotto che garantisce appunto una gestione è una tutela integrata del bene ambiente queste su cui da questione poi ci sono tutta una serie di di motivazioni che il brano anche elencare e che riguardano un po'anche la precedente esperienza dalle auto in materia di competenze passate alle Regioni esperienza devo dire
Non del tutto rose basta pensare alla caccia le cave e così via magari ne parleremo dopo perché adesso passerella tra Legambiente e poi a Manconi mi risulta debba andarsene dove si va bene il leader ed essa ti dispiace adesso
Sì sì sì
Chiedo scusa ma ho davvero un appuntamento alle tredici e trenta ad acquisire la rapidità della mia partecipazione voglio dire che ritengo questa annunciata campagna sacro santa fondamentale addirittura e vorrei collegarla infine possiamo dirlo con soddisfazione a un fatto ma un positivo ma molto molto positivo che è stato l'esito finale Bella la battaglia condotta da ambientalisti e Verdi a proposito dei decreti Bassanini
Decreti che fino al consiglio dei ministri di venerdì scorso
Avevano una impostazione giustamente ritenuta minacciosa per la tutela dell'ambiente su questo c'è stato un conflitto inizialmente molto aspro
Che sembrava destinato a non avere un esito positivo fortunatamente
Norme retorico dirlo la mobilitazione congiunto di ambientalisti e Verdi della determinazione con cui ci siamo mossi
A livello parlamentare all'interno del Consiglio dei ministri nei negozi gli atti successivi al Consiglio dei ministri quel venerdì hanno fatto sì che il testo finale ci provi soddisfatto
Questo per dire che non partiamo da una situazione disperata non partiamo da zero abbiamo questa vittoria alle spalle da utilizzare come base chiudo dicendo che estratto a un
Discussione anche molto interessante che non va quindi vista solo nella sua dimensione di conflitto e quindi nella sua portata bellica perché effettivamente questa discussione aiutato multi
A comprendere quale può essere il significato vero autentico di federalismo e di sussidiarietà
Analogamente si dovrà su questo approfondire il discorso proprio in relazione all'articolo cinquantotto grazie
Grazie grazie Marco faccio tanto cantante soprattutto perché nessun accento sul carattere costruttivo era una stazione che mira a dare un contributo culturale un approfondimento a questa tematica la strega tale quindi niente
Sono Fabio Renzi di Legambiente
Le cose che diceva adesso Manconi
Stanno a
Così a rappresentare un'iniziativa forte che in queste settimane abbiamo assunto come associazione ambientalista e che poi ha trovato nell'azione del ministro Ronchi anche diciamo nella sensibilità del ministro Bassanini e nell'azione specialmente soprattutto dei verdi un'azione che ha trovato diciamo un riscontro
In queste migrazioni questi soggetti la di cose che venivano da esso richiamate sono quelle che più ci hanno preoccupato nel dibattito sul federalismo noi abbiamo visto poco ragionare di federalismo e di principio di sussidiarietà
Abbiamo visto emergere una vecchia impostazione tesa invece a una separazione a un Vecchio decentramento alla alla e quindi diciamo non un ragionamento sulle politiche ambientali
E quindi quali politiche e quali
Diciamo soluzioni che assicurino un medium una collaborazione tra i vari soggetti istituzionali ma invece semplicemente un indebolimento di queste politiche ambientali attraverso una separazione di materia di competenze e un meccanico decentramento per questo abbiamo ritenuto di dover sottoscrivere il documento per
Di dover esprime le nostre posizioni una prima fase si è conclusa abbastanza positivamente perché noi eravamo partiti con una proposta di testo che niente di meno vedeva conferire milioni le competenze in materia di gestione l'ecosistema marino cosa sono stati il primo Stato federale al mondo appare una cosa simile quindi che non siamo partiti anche da un livello di superficialità tale che era veramente preoccupante invece siamo riusciti con un'azione di questi soggetti come
Dicevo prima siamo riusciti invece
Ritornare a una situazione che riteniamo più rispondente proprio all'efficacia delle politiche di serie politiche ambientali e territoriale e territoriale adesso soste diamo e in cui oggi la conferenza stampa anche per sostenere questo emendamento dei deputati cento e Turroni in merito alla riforma dell'articolo cinquantotto che la Costituzione perché ogni verranno i presentatori più diffusamente perché come diceva Grazia Francescato richiamo riteniamo che anche che non solo per i beni ambientali e culturali ma anche per
L'ecosistema e ingenti le altre questioni ambientali sia necessaria questa competenza legislativa di carattere statale riteniamo fondamentale questo quando ci rendiamo conto nel lavoro quotidiano sempre di più che le questioni ambientali hanno anche non solo del profilo nazionale ma dei profili internazionale
Conferenza internazionale stanno dimostrare quindi questa è una politica che ha bisogno non di separazioni e di e di decentramento ma una politica che ha bisogno sempre di più di un punto di vista generale certe più soggetti possono concorrere a formulare un punto di vista nazionale generale ed è in questo auspichiamo ma sinceramente le proposte che scrive venivano avanzate non era non andava questa diverse erano proposte diciamo di chi voleva prendersi una rivincita sulla legislazione ambientale che dalla seconda metà degli anni ottanta in poi era venuta in questo Paese
Diciamo
Maturando è venuta realizzato sappiamo benissimo che anche molti di queste politiche di queste leggi hanno la necessità di dare situazione e di una semplificazione ma non sicuramente di una rimozione come sembrava essere io voglio citare un unico esempio poi chiudo che quello l'esempio del comportamento delle regioni in merito alla legge quadro sul Veneto
Anche nel documento di oggi lo riportiamo riteniamo che la legge quadro sulle aree protette sia un punto di equilibrio nel rapporto tra diversi soggetti istituzionali specifica materia della un punto di equilibrio interessante bene tutti questi anni le regioni non hanno
Non hanno lavorato per rafforzare il nuovo vero di leale il cocco di leale collaborazione e di cooperazione che era il comitato per le aree naturali protette hanno invece proposto lo scioglimento di questo organismo ora purtroppo viene sciolto viene anche se presso il programma triennale aree protette io debbo dire che come associazioni siamo ai che preoccupati abbiamo si sono riportate diciamo si è riportata una vittoria sostanzialmente in questa prima fase però bisogna dire che la soppressione delle programmazioni ambientali in capo al ministero dell'ambiente è una cosa che ci preoccupa
Perché poi riteniamo che comunque di una programmazione generale seppure diciamo molto processuale a maglie larghe eccetera comunque
Quindi si ha bisogno il fatto che in questi anni i programmi triennali per l'ambiente siano falliti non significa che lo strumento la programmazione rimosso in questi anni sono falliti anche perché un programma triennale è stato coinvolto nelle vicende di Tangentopoli e perché d'altra parte altri secondo programma triennale
è stato anche gestito male da molte regioni che hanno chiesto più forte diciamo proroghe e quant'altro se pur fosse ma semplifichi sentiti e semplicità
Sconvolgente naturalmente vi sono anche responsabilità del ministero dell'ambiente un ministero che oggi va ripensato e sul quale ritengo sia necessaria una riflessione dell'ambientalismo proprio per giocare la seconda fase
Della della della legge delegata cinquantanove c'è quella del riordino amministrativo e quindi arrivare anche un ministero dell'ambiente del territorio che più volte
Come associazioni abbiamo
Abbiamo proposto poco perché le politiche di
Ambientali se non sempre di più e politiche che serie più efficaci poi perché politiche eccetera ebbene ritornando al Comitato per Vernate voli protette le regioni hanno chiesto il suo scioglimento oggi non abbiamo più neanche il programma triennale aree protette nei fatti attaccando a tre nove quattro si sta tentando una soluzione che se volete vi centralistica di quella della stessa
Tre nove quattro ecco proprio spesse volte anche il comportamento delle regioni proprio come dire incomprensibile è un comportamento incomprensibile noi
Per questo riteniamo
Un successo prima di tutto culturale l'azione che le associazioni in questi giorni hanno svolto con le alleanze che prima dicevamo perché riteniamo che sia stato che era molto difficile far passare
Questo diciamo tentato un po'ideologica federalismo secessione antifederalismo eccetera aver fatto passare alcuni e contenuti i contenuti alcune posizioni che non sono passate solo io ritengo per sagacia politica o per
Determinazione sono passati perché le ragioni culturali erano che sono alla base della delle nostre posizioni sono ragioni che io credo abbiano se non convinto quanto meno messo in discussione
Lui siccome era con le quali si era partiti nella modifica dell'assetto delle politiche ambientali e del nostro Paese speriamo che anche per quanto riguarda questo emendamento vincente Turroni
Si possa riportare al successo analogo perché noi riteniamo veramente tra l'altro è completamente incomprensibile come in un paese come l'Italia dove l'intreccio di beni culturali agli
Tali così indissolubile come si possa dire che i beni ambientali e e culturali quindi monumenti e il paesaggio rimangono come dire nere potestà legislative dello Stato
E l'ecosistema perché che Castro acquisti strettamente connesso sia invece
Diciamo non rimanga non è stata ci pare anche questa una leggerezza una semplificazione che speriamo possano essere recuperati
Se non te l'assicurazione che rappresento manca un leader Nesta
L'Italia è da sempre molto preoccupata per il delle spinte centrifughe eccessiva così decentramento delle decisioni che riguardano la tutela del patrimonio Montale s'è parlato del mare ma la montagna e Appennino e altri sono sullo stesso piano stesso livello di fragilità e e di necessità di un controllo e di una pianificazione che vada al di là delle logiche anche legittime ma certamente ritiene migliori delle le comunità locali e degli interessi così proprio di breve durata delle comunità locali da tempo esistano oggetti anche internazionali sulle altri no e questi dove dobbiamo andare in quella direzione se la direzione di un'internazionalizzazione del problema da montagna e certamente non in quello di una parcellizzazione che poi colpo e poi dovrebbe in maniera volevo solo dire piatta sempre lo stesso modello mente invece le sappiamo che Montali non sono una realtà uniforme o una realtà estremamente difforme che deve essere Paul pianificata in grande con un grande respiro ecco come c'è una delle Alpi che giace da tempo e ormai memorabile Corriere non viene no e che non viene mai attuata che il proprio quei protocolli non vengono mai approvati non sono praticamente delle nazioni povere coinvolte invece dovrebbe essere quella che dovrebbe essere spinta avanti e è riproposto con grande forza per dare al al all'Arco alpino per se non altro e poi Kakà scatta probabilmente anche all'Appennino una dignità badanti non solo al di là delle regioni singolo interessate ma anche al di là delle logiche nazionali
Grazie uno punto allora due cose solo la prima
Riguarda in modo in cui questa questione nei fatti sottratto al dibattito ad un dibattito approfondito
Cioè la questione così rilevante che riguarda il modo in cui si organizza l'Italia
E il modo in cui in questione di assoluto rilievo come l'ambiente i beni culturali gli ecosistemi vengono affrontati ex sottratta
Con un artifizio
Che è stato approvato fra l'altro da tutti i capigruppo della Camera
Alla discussione articolo per articolo
Così come prevede la costituzione all'articolo settantadue e così come prevede la stessa legge istitutiva della bicamerale
All'articolo
Quattro mi pare
Entrambi questi questi testi
Appunto dicono che tutti gli ottanta articoli che la Bicamerale ha proposto verranno esaminati come si si cioè i due te del la costituzione e la legge costituzionale il sì alla bicamerale divorzierò approvare articolo per articolo
Mentre invece la su proposta del presidente D'Alema la conferenza dei capigruppo ha deciso che tutti gli ottanta articoli sia da considerarsi un unico articolo un unico articolo
Hanno altresì detto che questo unica articolo può essere votato per parti separate ma questo non è previsto nel testo della Costituzione legge
Costituzionale ed istituzionale bicamerale e quindi non ci troveremo alla fine
Con quaranta minuti a testa per tutta la discussione per tutti i deputati il dovere votare di dover votare un unico articolo che riguarderà l'ingiustizia che riguarderà questo traguardo ora quell'altra che riguarderà per quello che ci interessa
I beni culturali gli ecosistemi il patrimonio storico e artistico della Nazione
La seconda cosa
Quando
Alcuni mesi fa con un articolo sul manifesto io ho iniziato ad affrontare questa questione devo dirvi che ero assolutamente isolato perché
Si pensava che la mia fosse la posizione centralista
E perché il mio costanti recidivo in tutte le occasioni che cominciava la natura non è federalista
Che questo grido volesse dire che quindi la naturalità statalista
è stato molto faticoso convincere che il ragionamento attorno al quale si sviluppava la proposta che stavo facendo era prima di tutto coerente con le costituzioni degli altri Stati federali confederali
Della nostra Europa degli Stati Uniti d'America e dell'Australia e così via
Seconda e quindi c'era una a Attilio nella proposta che avanzavano acquisterà altri soprattutto di discendeva dalle esige Enza applicando correttamente il principio di sussidiarietà dalle esigenze di risolvere alla scala adeguata ai problemi che a quella scala si poneva
Già l'acquisizione culturale il nostro Parlamento della Prima Repubblica era arrivato a questo quando fece presente che la legge centottantatré dell'ottantanove sui piani di bacino
Riconoscendo che le entità fiume dovesse essere Goa'il territorio che faceva riferimento a quel fiume dovesse essere affrontato ad una scala che non era quella delle regioni che non era qua delle Province era qua dei comuni ma che doveva essere lascia alla Scala del bacino che quel fiume sottendeva
Questo se noi lo condividiamo con tutto quello che qui abbiamo imparato per esempio le conferenza internazionale cui faceva riferimento
Fabio Renzi ma dall'ultima cosa che abbiamo imparato a Kyoto pochi mesi fa quando abbiamo visto i potenti della terra discute delle questioni Planet tardi che riguardano le azioni di tutti gli uomini sulla terra e che hanno un riflesso sul sull'intero ecosistema sull'atmosfera sul sulla sul pianeta nel suo complesso questo dimostra come un la scala di problemi non può essere affrontata con potere in esclusivi così come si vuole fare poteri esclusi
Ci deve essere
Collaborazione fra i vari ribelli istituzionali
Ci deve essere la possibilità per lo Stato
Di operare sulle questioni ambientali sulle questioni sistemi sulle misure dei beni culturali perché ecco in molti casi la il livello dei problemi che si affrontano sono di competenza statale ma in molti casi sono di competenza sovranazionale sono di competenza europea sono di competenza planetaria
L'abbiamo visto tutti i paesi dell'Europa a mettersi insieme e dover discutere con Clinton dovendo discutere cui giapponese discute comune sovietico dove discutere colpe del G settantasette perché ci dovrebbe avere insegnato quindi che è necessario rinunciare molto spesso così come avvenuto per esempio svizzere così come tutti in Germania a Poteri
Se delle comunità locali per trasferirli al livello più alto perché lì è avvenuto questo a proposte le questioni ambientali per potere e cercare di affrontare alla radice i problemi
E quindi alla Scala di problemi che determina le competenze non è la ripartizione delle medesime sulla base desideri e delle esigenze delle amministrazioni che si spartiscono dei poteri i poteri se non sono misurati
Ai ai problemi sono assolutamente inefficace
Quindi questo è il senso dell'emendamento che abbiamo presentato è un emendamento che rispecchia in un moderna concezione dei del principio federale ma soprattutto in una corretta applicazione del concetto di sussidiarietà dell'industria Rita rispetta questa è corrispondenza fra tipo tipo i problemi il livello dei problemi e il livello amministrativo politico che deve affronta questo quindi è il senso della proposta che lo ha presentato io sono molto preoccupato perché i tempi così come vi ho detto sposteranno la discussione farla entrare nella testa
A soggetti che rivendicano a cominciare dai sindaci a cominciare dalle Regioni sia per maggiore spazio con quello che hanno dimostrato di saper fare sulle questioni ambientali
A cominciare dalla legge quattrocentotrentuno sui piani paesistici vero disastro
Ecco proprio se non cominciamo da quel pensiamo a Noto da una regione a statuto speciale ha garantito il crollo di Noto
Se poi io potrei continuare cioè ciascuno di noi potrebbe continuare a lungo probabilmente in modo infinito ad elencare le malefatte di amministrazioni locali che non hanno saputo svolge i loro compiti e soprattutto c'è una questione quelli hanno dei compiti di Carate istituzionale che riguardano il fare
Ci sono compiti di livello istituzionale che riguardano la tutela la tutela è una questione che è regolata da da leggi ed obiettivi che hanno la tutela come obiettivo e non quella so di costruire una strada di costruire un'opera e di ottenere magari su quella il riconoscimento dei propri elettori che la prossima volta ti devono rivotare come AN
Sempre più sempre più la la prassi consolidate
Fino false veramente pasta di malefatte delle regioni non brillante per fare una segretaria regionale locale sarebbe il caso di citare uno studio dell'ufficio legale dunque è stato compiute nel novantaquattro
Due
Ha preso in esame le la produzione legislativa delle regioni delle province di Trento e Bolzano dal mille novecentottantasette al novantadue produzioni che allontana seicentocinquantasette leggi di queste duecentotrentasette sono state approvate dopo essere state respinte dal governo almeno una volta è la gran parte dei Tory Darpa perché non gli imputati in sintesi sono state rinviate il cinquantun per cento delle legge regionale balistica
Il quarantasette per cento di quello sui beni alimentari il cinquantacinque per cento di palle sulla difesa del suolo il trentasei per cento dico la sulla caccia in quarantasette delle cave accennavo prima arrestati hanno tutti non parla basta adesso andare su strada del novanta per cento e l'ottanta per cento di balle sulla protezione della flora e della fauna
Con un quadro di questo genere quando un tassello assicurati cosa dovrebbe fare facesse lo stesso lavoro su tutte le regioni imputati con queste premesse è chiaro che non possiamo che essere preoccupatissimi e che non possano che però sì grazie alla fine ho dimenticato una cosa che è molto importante nell'emendamento c'è la questione che riguarda i diritti ormai ci sono diritti
Che sono più vasti di quelli riconosciuti dai primi articoli della Costituzione ci sono diritti che appartengono a tutti i cittadini il diritto ambiente uno di quei se il diritto delle città il diritto alla mobilità il diritto insomma un livello uguale di diritti
Deve essere assicurato a tutti i cittadini un livello uguali diritti
In questo ci risulta che il testo varato ieri dalla dalla dalla relatore della commissione bicamerale abbia in qualche modo raccolto è un primo passo in avanti
A ma non è assolutamente sufficiente perché il riconoscere che esistono diritti non è non vuol dire che garantisca che la questione degli ecosistemi e dell'ambiente sia risotto così come non stiamo chiedendo
Grazie s'era Adriano
Dire soluzioni vere chiedo se non c'era il nostro laureati
Credo che come Ariel non
Possiamo dubbi sulla nostra condizione c'è il nostro Paese debba avviarsi costruire uno Stato federalista abbiamo cominciato a parlare dei stato dell'autonomia lettura dei primi anni settanta con un apposito convegno di studi
Che portò appunto tale titolo volevo solo aggiungere una riflessione rispetto
A quanto dicevamo ci diceva prima da parte di tutti gli intervenuti il problema ambiente ci preoccupa fortemente la questione
Del conferimento totale diciamo delle competenze in materia ambientale a alle Regioni agli enti locali perché riteniamo che l'ambiente
Abbia dei risvolti presente fondamentali
Sulla qualità di vita e della salute la salute intesa non solo come benessere uscito nel ma anche addirittura come dei etimologicamente vorremmo sollevare il problema salvezza sappiamo come l'aria l'acqua al suo sottosuolo oceano terribilmente compromessi e vorrei fare un paragone soltanto forse non perfettamente calzante ma immaginiamo la questione ambientale
Sul versante della della della sperimentazione di bella immaginiamoci se sulla questione ambientale dovessimo che ne so decidere o cioè far decidere su queste questioni fondamentali da venti regioni nella vicina giovani due province a statuto autonomo immagino un protocollo Di Bella diviso per diciannove più due che cosa potrebbe significare questo ma in termini conclusioni e di comportamenti legislativi posso solo immaginare il cachet
Ecco storico aggiunge
Grazie
Cento
Io se quando abbiamo iniziato il dibattito sulle riforme costituzionali avessimo deciso di rivedere anche la prima parte della Costituzione
Credo che come vere il movimento ambientalista avremmo fatto il possibile per inserire il concetto di tutela ambientale il valore ambiente come uno dei principi fondamentali della nostra paradossalmente non più una Repubblica fondata solo sul lavoro ma una Repubblica fondata anche sulla tutela dell'ambiente e credo che su questo principio
Su questa petizione avremmo trovato tutte le forze politiche d'accordo comunque non in grado di contraddire un'affermazione così forte che ormai è diventata fortunatamente anche senso comune luogo comune da parte dei cittadini
è estremamente grave che invece nel momento in cui si affronta la seconda parte della Costituzione che quella che oltre a dare i principi organizza la vita
Staccare della società le relazioni la questione ambientale viene vista ed è stata vista mio avviso con gravi errori culturale istituzionale come un laccio da cui bisognava liberarsi nella nuova organizzazione federale dello stadio sono un federalista convinto ma mia storia politica personale
è fortemente caratterizzata da un'idea dell'autogestione dal basso però credo che in una organizzazione federale così come l'ordine pubblico e lo dico paradossalmente è un valore in azzurro su cui deve mantenersi una legislazione quadro di riferimento perché è un bene da tutelare non da costruire un bene da tutelare l'ordine pubblico la pacificità delle relazioni sociali
E dentro al nostro contezza e così anche l'ambiente io credo debba diventare e debba essere acquisito culturalmente istituzionalmente un valore da tutelare e quindi da difendere ed entrano legislazioni di principi e di riferimenti che non può che essere comune sul territorio nazionale in una prospettiva sovranazionale uno dei motivi per cui anche un riottoso come me all'Europa si è convinto sull'utilitaria gli strumenti e sovranazionale che proprio la questione ambientale non può essere affrontata se non con riferimenti che vanno oltre gli angusti confini nazionali figuriamoci gli angusti confini regionali o provinciali
C'è stato un altro fatto che io sottolineo
Hanno tentato per fortuna la mobilitazione variazione delle province a parzialmente invertito questa tendenza di eliminare dalla Costituzione anche il ruolo delle Province
E io lo dico proprio per unire pari importanza che ci ha anche le autonomie locali
Il le province sono gli unici organismi a cui la legislazione attuale da in maniera prevalente spesso non lo fanno poi nel concreto però da in maniera prevalente il ruolo di controllo della qualità dell'acqua dell'aria e del suo riuscita capirlo perché siccome sono stato anche per esperienza amministrativa precedente uno dei coloro che hanno fatto battaglia per mantenere nella Costituzione il ruolo delle Province quindi diversa
Voi immaginate la seconda parte della Costituzione gli articoli che riguardano l'organizzazione dello Stato se il passaggio da una parte l'eliminazione del ruolo delle Province dalla Costituzione dall'altra
Il decentramento della questione ambientale alle sole regioni e comuni che sono storicamente quelle più sensibile agli interessi dei poteri forti nel territorio che hanno come obiettivo quello di ridurre l'ambiente a variabili dipendente di un'idea sbagliata
Di sviluppo e credo avremmo combinato dal punto di vista ambientale guai seri e di cui leggera
Cioè il future ci avrebbero chiesto conto io mi auguro che la mobilitazione trasversale non ideologico molto concreto su questa vicenda posso a far maturare nel dibattito di oggi in aula e nelle prime votazioni sugli emendamenti domani al di là delle questioni procedurali giustamente
Sollevate da tutto il cambiamento un'inversione di tendenza perché certo la Costituzione la riforma della seconda parte inizierebbe
Sotto il segno dell'eliminazione del valore ambiente dalla nostri principi fondamentali se fosse approvato l'articolo cinquantotto così come
E all'ordine
Per finire la conferenza stampa mi rendo conto di non aggiungere nulla però siccome c'era di una dichiara che che registra e quindi qualcuno ci ascolta tenevo aggiungere due concetti uno legato alla al diritto penale ambiente un altro legato al alla subdelega che si potrebbe in generale
Ora i tutta evidenza chiesa nel nostro ordinamento la materia ambientale e garantita anche sotto il profilo penale pensiamo agli abusivismi dispensiamo alle immissioni atmosfera gli scarichi al rilascio abusivo di rifiuti e quant'altro
Nel momento in cui si apre la stura ad una normativa regionale per cui una normativa che potrebbe saltare
Come già accaduti in passato nonostante questo sia vietato nel nostro ordinamento saltare o allargare le maglie che vengono fissate da normative quadro
Noi avremmo come diretta conseguenza che il padre diritto alla salute che veniva
Richiamato in precedenza sarebbe tutelato in maniera difforme perché quello che può essere fatto da una parte sostanzialmente vietata un'altra
E rispetto a questo concetto salta sia il principio dell'obbligatorietà della della legge penale sia il principio della ed
Dall'Italietta dei cittadini di fronte la norma penale perché non tutti i cittadini sarebbero uguali di fronte a norma penale che sarebbe applicabile da una parte anziché un'altra
E non sempre la norma penale sarebbe obbligatoria perché evidentemente in alcune parti ci sta sarebbe derogata rispetto alla materia ambientale
Sul principio invece di subdelega è evidente che se come già accade per alcune normative quadro le regioni hanno ma facoltà di gestione in popolo
Controlli o di normare successivamente da regione a loro volta possono subdelegare questo meccanismo in particolare quello di controllo evidentemente non quello legislativo ad altri soggetti pensiamo ad esempio i comuni e qui sorge spontaneo un esempio sorge spontaneo risente della Galasso dove le Regioni dovevano essere garanti dei piani paesistici territoriali ovvero nella banalità di stabilire dove si protegge un territorio dove si può costruire o realizzare
Determinate opere sul territorio e spesse volte le regioni hanno delegato questa attività di controllo ai comuni l'esempio che viene quello della Calabria dove il combinato disposto di controllore controllato l'abusivismo edilizio no troverà una sorta di mono mento nel cosiddetto infinito Calabrò ovvero nel non finito calabro che tutto l'abusivismo che c'è sulle sulle coste della Calabria
Allora io credo che stia un po'sfuggente o di Merano a il senso di questa battaglia
E la fatica che facciamo tutti a far capire la banalità degli argomenti che poniamo il buonsenso che dovrebbe avere un approccio diverso da parte dello Stato si vede nella battaglia che il ministro Ronchi ha fatto sulla Bassanini
Battaglia che io come dire non definirei affatto vinta visto che comunque il testo uscito dalla governo che peraltro ancora dobbiamo Venere per cui rispetto a quel testo ci riserviamo alcune osservazioni
Sappiamo ad esempio che in quel testo e sia è saltata l'obbligatorietà dello persone impatto ambientale sull'estrazione petrolifera che è una di quelle cose non stanno né in cielo né in terra
Per un motivo economico strettamente legato alle quotazioni dell'ENI in Borsa e legato a quanto quel quel titolo di Stato ossia valutato sulla base della potenzialità estrattive a Baghdad è giusto per non fare nomi
E dicevo non sono non sono d'accordo su un essere come dire trionfalistici o comunque contenti perché ancora abbiamo due passaggi pro PACS saggio sono l'osservazione del gruppo di quaranta parlamentari senatori e deputati che sono stati nominati come garanti diciamo così dell'applicazione legge cinquantanove cioè della della della legge delega
A Bassanini
Il secondo passaggio del Comitato stato regioni e il Comitato Stato-Regioni è un nodo durissimo dove le regioni hanno degli atteggiamenti che sono come dire profondamente di non non buonsenso rispetta la materia ambientale
E se vogliamo un esempio non legato alle Regioni ma legato all'andazzo politico complessivo
Prendo tra i tanti un emendamento che viene portato domani in discussione di modifiche all'articolo cinquantotto che vanno in senso totalmente in verso dove
L'onorevole Pittella propone di aggiungere che spetta alla Regione a spetta alla Regione la potestà legislativa in ordine alla delimitazione all'arrivo amente azione alla gestione delle aree protette anche di interesse nazionale tra i partiti allora se l'onorevole Pittella fosse onorevole della lega nord noi staremo tranquilli visto l'onorevole Pittella è un laburista
Se tanto mi dà tanto mi apre come dire una situazione di difficoltà estrema rispetto al quadro politico
E allora su questo noi vorremmo delle posizioni chiare perché anche l'atteggiamento che il governo e quindi anche il PDS ESP prime e drammatico nel momento in cui se pur migliorando la commissione ovvero il relatore pone un emendamento in cui la disciplina generale è è rimessa lo Stato per la materia ambientale mentre invece quella potestà legislativa anche i termini hanno un loro peso la potestà legislativa riguarda alcune cose la disciplina degli orari guardano niente insomma poi alla fine interamente prelazione interni di éscamotage giuridici su cose molto più stringenti come diceva Grazia Francescato le regioni hanno saputo come dire eludere l'indicazione lo Stato facciamo un esempio tanto per capirci materia di caccia si parla chiaro direttive comunitarie si parla chiaro normativa di prelievo venatorio si parla chiaro in normativa di aree protette in tutelare casa ci sono gli éscamotage per cui anche qui o la garanzia di tutela ambientale rimessa alla competenza dello Stato e stringente puntuale oceano è difficile conoscere venga fuori
Allora domani noi abbiamo in testa rispetta l'andazzo politico sulla politica ambientale abbiamo in testa rispetto a quello che è l'Anna nelle la coscienza delle forze politiche rispetto alla tematica ambientale e come tale non particolare WWF vorremmo trattarlo perché faremo di tutto per dare pubblicità non soltanto a come i vari gruppi politici sono comportati su questa m'per eterno editing dirimente ma addirittura anche rispetto a come ciascun deputato avrà espresso il proprio voto da due possibilità
No affrontato avrei
Se
Sì beh Saudassi tra pacchi di grazie ci rivedremo sequestro antenne