Consiglio regionale dell'Umbria: prosecuzione della discussione sulla mozione: "Droghe leggere, inopportunità di norme che ne autorizzano l'uso" presentata dai consiglieri Mazzocchi, Tarchi, Mantovani

Diamo inizio quindi alla ripresa della discussione generale
La pozione questa
Prego Consigliere zuccherini
Diamo inizio alla ripresa dei lavori della discussione generale sulla la comunicazione il documento presentato dalla pubblicità seconda o terza Commissione Consiliare sulle questioni della droga che avevamo iniziato la seduta precedente quindi aperta riaperta la discussione generale
Consigliere Filipponi prego
Sì grazie signor presidente colleghi consiglieri su
Questa indagine della quarta commissione oggi terza commissione ha preso il via da una mozione
Molto diverso da per certi aspetti perché
Prese il via da una menzione sul cosiddetta legalizzazione o liberalizzazione delle droghe leggere
Presentato dai colleghi Mazzotti Tarchi e Mantovani
Il Consiglio regionale successivamente ha ritenuto più idoneo più opportuno dal punto di vista politico fare un'indagine più completa
Sulla realtà della tossicodipendenza in Umbria coinvolgendo coinvolgendo una serie di soggetti molto importanti che direttamente o indirettamente sono commessi nell'attività di prevenzione di educazione di recupero di repressione del fenomeno della tossicodipendenza
L'indagine è stata molto ampia tant'è vero che è durata un anno non per colpa del commissione tutt'altro anzi voglio qui pubblicamente visto che ero pure vicepresidente del quarta commissione oggi terza fina a pochi giorni fa ho partecipato anch'io a molte sedute a molte riunioni sia nell'elaborazione del dei vari passaggi dell'indagine sia poi anche direttamente nei convegni nel convegno che abbiamo organizzato il venti novembre dello scorso anno con la partecipazione di molti soggetti
Se si vede appunto lo il dépliant che invitava
I consiglieri un po'tutti i cittadini dell'Umbria a partecipare a questo convegno pubblico sul fenomeno delle tossicodipendenze possiamo capire qual è stato l'argomento centrale sul quale si è abbassato poi tutto il lavoro
E la conclusione al quale giunta alla Commissione anche se debbo dire che
La la risoluzione finale presentata dalla collega Antonini è molto tecnica
è molto aperta penso al anche altri apporti del consiglio è molto sfumata invece sulle posizioni più politiche
Che invece sono emerse durante la discussione e il convegno che ce sta sia nella partecipazione sia nel convegno che c'è stato il venti novembre
Se posso fare un appunto
Riguarda ai soggetti invitati alla partecipazione che erano molto vasti perché si andava dai giudici
Alle forze dell'ordine
Alle strutture pubbliche ha dette alla
Al all'assistenza ai tossicodipendenti con Miss Earth sì è coinvolta giustamente la scuola
Sì è coinvolto il mondo dello sport dell'Università
Se c'è stata una carenza sei mesi permettono appunto quelle stato delle comunità terapeutiche perché è vero che era presente una comunità terapeutica la tenda di Foligno
Che però per loro stessa ammissione hanno detto che non si occupano solo di tossicodipendenti ma più vasta mente dei fenomeni dell'emarginazione
E in genere dei soggetti esclusi socialmente quindi escludere in Umbria Soggetti come la comunità di don Pierino che è un punto di riferimento nazionale e internazionale per quanto mi risulta
E escludere anche altre realtà importanti come il cessa di Spoleto che ha molte sedi sia in Umbria che fuori dell'unghia penso è stato una carenza grave
è stato una carenza credo non casuale perché si tratta e qui la prima differenza di una impostazione politico-culturale diverso anche di approccio alla fenomeno della tossicodipendenza che è un fenomeno molto complesso
è un fenomeno difficile perché ma perché non è più un fenomeno statico giustamente uno intervenuto al convegno ha sostenuto che oggi è difficile
Porre dei rimedi al fenomeno della droga perché la droga risenta del mercato è il mercato come in economia così anche in questo settore che impone le proprie regole ai consumatori
Con la sua enorme capacità economica poi di diffusione
E quindi le politiche devono contenere
Sia a livello di soggetti pubblici sia di privato sociale una serie di antitesi atti fenomeno di questo mercato che è un mercato mondiale
Quindi si deve tener conto anche delle conseguenze internazionali del mercato che è un mercato mondiale di questo fenomeno
Un altro aspetto che mi piace sottolineare che è stato sottolineato in nel convegno ma anche durante tutto lo svolgimento dell'indagine che
Da qualche anno ormai il privato sociale non è più un supporto al pubblico ma appare dignitari spetta al pubblico se non addirittura ha scavalcato le strutture pubbliche spesso ha supplito alle carenze di investimenti di risorse di mentalità e di assistenza da parte del settore pubblico
I
Punti sui quali
Si è incentrato il dibattito sul quale giustamente in molti quasi tutti si sono trovati d'accordo
E sulle fenomeno
E sul concetto di educazione prevenzione solidarietà cura recupera e lotta al traffico e alla tossicodipendenza
Un dato è molto significativo in questa indagine se andiamo a leggere tutti gli atti
Il giudice del tribunale dei minori dell'Umbria ha detto che l'ottanta per cento dei soggetti che Anna che hanno a che fare con la droga
Hanno alle loro spalle un trauma dovuto a divisione divorzi o a distruzione del realtà familiare
Non solo ma il nove per cento dei minori che
Si affacciano al mondo della droga hanno avuto o hanno genitori tossicodipendenti
Quindi si può dedurre che
Ad un ruolo importantissimo a la famiglia
E noi dobbiamo far sì e dunque e qui e che entrò nella diversità perché è vero che da Verona è uscito un partito alleanza nazionale più programmatico ma credo che nei valori c'è la distinzione proprio ormai tra la destra e la sinistra quel sono dei campi nei quali appunto secondo me c'è una netta distinzione tra la destra e la sinistra
Proprio perché mentre per noi
Bisogna insegnare ai giovani che la tossicodipendenza è un disvalore non è un valore è un disvalore
Poi successivamente sono d'accordo che anche che il tossicodipendente può anche essere considerato un malato che deve essere aiutato ma come approccio culturale come approccio politico la tossicodipendenza è un disvalore
Invece per anni sia portata avanti la cultura che la droga
è un fatto non negativo ma che anche l'affermazione della propria libertà la propria scelta individuale
Questo per anni è stato portato avanti non l'ho detto solo io se andiamo a vedere
Come si è svolto il dibattito e chi ha detto chi ha fatte anche queste affermazioni
C'è addirittura chi ha fatto un un po'un'analisi sociologica del fenomeno della tossicodipendenza non solo in Umbria ma anche in campo nazionale
Mettendo in rilievo il fatto che mentre negli anni settanta
Il fenomeno della tossicodipendenza era un fatto elitario era un fatto per soggetti appartenenti alle classi sociali più abbienti
Successivamente con l'estendersi del del fenomeno al contrario ha colpito le classi meno abbienti o al più tutti indiscriminatamente soprattutto in quelle aree di emarginazione
Le grandi periferie urbane
Che
Che hanno determinato delle situazioni di indubbio disagio sociale
Qual è un altro soggetto che è un po'condizionato poi la difficoltà nella intervenire nella fase di educazione e di prevenzione e anche di repressione della droga
L'irrompere sul mercato di una serie di droghe diverso e dalle droghe tradizionali
Per cui il prototipo oggi e mi riferisco soprattutto all'ecstasy
Per cui il prototipo delle giovamento
Che oggi si accosta alle droghe e questo giovanissimo tra i quattordici e quindici anni incensurato
Forte dal punto di vista soggettivo di suggestioni liberalizzare anti consumatore via extra fisse nelle discoteche non la collega doveva chiamare per luoghi di aggregazione giovanili ma sappiamo che non per demonizzare questi luoghi ma che molto spesso sono le discoteche
Dove è più facile lo spaccio di questo tipo ritrovi e poi quello che è più grave un soggetto giovanissimo che non si sente di esserne tantomeno pensa di essere si considera un drogato ma si considera una persona normale
E a andare a incontro a questo a questo o soggetto è molto più difficile perché non serve nella polizia
Nella magistratura deserte ma serve la famiglia la scuola e serve la società in senso vasto dal punto di vista educazionale generale
Quindi lo spaccio che
Prima
C'aveva un circuito tradizionale oggi non ha più un circo tradizionale lo spazio è di facile accesso per cui anche il fatto del liberalizzazione e legalizzazione delle droghe leggere diventa sì un problema di principio
Ma non è più un problema importantissimo dal punto di vista coi della lotta effettiva alla tossicodipendenza
Perché il primo approccio alla droga non avviene più con lo spinello ma nella discoteca di fronte a altre droghe
Che cosa ci hanno detto gli operatori della scuola altri soggetti molto importanti in questo in questa lotta alla a questo fenomeno così vasto così grave e purtroppo in ascesa non solo in campo nazionale ma anche in campo regionale
Hanno contestato prima di tutto il fatto che la scuola oggigiorno viene considerata più una scuola di educazione nozionistica che non una scuola di educazione globale dell'individuo
Nel senso che la scuola deve insieme alla famiglia a far crescere la personalità dell'adolescente
Deve far crescere l'autostima del soggetto che sabbia che sappiamo benissimo a questa età a quali fluttuazioni dal punto di vista psicologico è soggetta per cui diventa molto difficile sentire se non c'è una sinergia di forza tra la famiglia la scuola che ha questo compito
Che al suo compito molto importante e che spesso non riesce neanche a non riesce a a ad ha ha da dire adempiere a questo compito nei confronti dei giovani
E poi il l'esempio per come la penso io addirittura diseducativo un genitore performance che fuma per nel secondo me per un figlio
Figuriamoci con genitore che ha dei comportamenti viversi molto ambigui dal punto di vista della responsabilità familiare della responsabilità
Perché un altro concetto che mi ha colpito nella conferenza di Verona è che noi dobbiamo abbatterci come forze politiche per responsabilizzare i cittadini
Non c'è più non ci essere più solo in due far dei diritti ma il welfare dei doveri e questo non vale solo nel sociale ma vale anche nella salita vale anche nel comportamento di tutti i giorni
Dobbiamo educare i giovani al fatto che sposarsi è una cosa seria e ancora più serio molto più mettere al mondo dei figli
E che quindi bisogna fare le cose con la testa sulle spalle e non dobbiamo portare ad esempio come ha fatto quel sacerdote nella mia città Spoleto
Che ha presentato
Di fronte alla propria parrocchia le immagini del di un telefilm beautiful americano dicendo che non deve essere quello l'esempio della famiglia tipo della società italiana mente per molti anni
Si è fatto una politica diseducativa nei confronti dei giovani anche da parte dei genitori rincorrendo delle mobile come il divismo il Campionissimo e una serie di altri problemi
Voglio anche
Accennare al problema mi sembra molto importante del Della situazione ombra per quanto riguarda alla tossicodipendenza
Perché i dati che ci sono stati dati qui dai SerT
Sono dati certa allarmanti ma se noi consideriamo che poi ai SerT ormai affluiscono solo pazienti se possiamo chiamarli così io tossicodipendenti storici
Molti sono gente addirittura che è in cura dai SerT dal mille novecentottantadue ottantatré cioè da quindici anni
Il SerT
Qualcuno ha detto in quest'aula che è l'ombra un'efficace rete di servizi pubblici
Che sono appunto i SerT e qualcun altro invece ha detto nel convegno che sono un totale fallimento i sette dell'Umbria dal punto di vista del recupero dei pazienti tossicodipendenti perché se è vero che il trenta per cento dei soggetti che si rivolgono alle comunità terapeutiche poi escono effettivamente dal donne della droga
Io sfido a di indicare qui in queste statistiche ci ha fornito gentilmente il sette sette quanti sono i soggetti in cura al SerT e che poi riescono effettivamente a uscire dalla dipendenza alla droga a perché molto grave quello questo documento sul di
Su sulle strutture pubbliche umbre che a parte il fatto che
Ci presento una regione con un numero di i tossicodipendenti più alto della media nazionale e questo penso non sia dovuto solo al fatto che i SerT sono distribuiti sul territorio ma al fatto che spesso le comunità terapeutiche presenti in Umbria
Che sono molto numerose si servono anche deserte per come nelle statistiche deserte subentro anche le comunità in controlla altre comunità molto importante diffuso in Umbria
Però è grave perché
I pazienti che si rivolgono alle strutture pubbliche sono solo la punta dell'iceberg di quelli poiché effettivamente sono i soggetti che
Hanno fenomeni di devianza e che hanno fenomeni enti approccio diretto alla tossicodipendenza non solo quindi per quanto riguarda il numero dei drogati l'Umbria è tra le prime Regioni d'Italia pur avendo delle condizioni ambientali delle condizioni diciamo di qualità della vita delle proprie città che dovrebbero favorire invece nella la esclusione dalla tossicodipendenza ma anche dal punto di vista della morte però over dose dei soggetti presenti in Umbria ci non ci Rizzo chiamo vista che amo molto ma anzi siamo superiori come media addirittura quelle proporzionalmente alla popolazione delle grandi città
E allora qual è
La soluzione la soluzione non esiste certo è difficile è molto difficile
Però intanto voglio dire una cosa mi aspetto che visto che il DPR trecentonove ha sancito la regionalizzazione del fondo per la lotta alla droga
E l'assessore si è impegnato sia nei lavori delle Commissione che nel nel convegno a far sì che questo fondo che per l'Umbria e di due miliardi e mezzo tre miliardi circa
A prendere visione del dei progetti che hanno in tutti questi anni che cosa hanno ho dimostrato di di negativo questi progetti la parcelle parcella Reed azione cioè il fatto che si trattava di una serie di soggetti tra loro non integrati
Che non c'era un coordinamento istituzionale o interistituzionale tra tutti i soggetti a ad addetti per ufficio oppure soggetti nelle privato sociale che svolgono anche un un funzione importante nelle nella lotta alla tossicodipendenza
Perché se è vero che
Che noi abbiamo una rete di servizi che da alcuni è stata contestata da altri è stata un po'più magnificata però credo che la istituzione regionale può svolgere un ruolo importante visto che si è aggiunta la regionalizzazione di questo fondo che è ben poca cosa perché sappiamo che se non si riesce a coinvolgere poi i soggetti privati qui il privato cosiddetto sociale in questa opera basta dire educazione e di
E il recupero del tossicodipendente credo che noi avremo parlato a vuoto
Qualcosa voglio dire anche della polemica circa alla cosiddetta
Teoria o pratica della riduzione del danno
Questo realizzazione del Nando è una strategia dal punto di vista dell'approccio alla fenomeno della tossicodipendenza che non nasce oggi ma nasce da qualche anno addietro
Scusa
Nasce nei Paesi del nord Europa
E qui si confrontano due scuole di pensiero due impostazioni diverse
C'è chi dice che
Al di là del soggetto aprirà che il soggetto decidono meno di di di scegliere la strada della uscita dalla dipendenza e quindi dall'uscita dalla faldone della droga noi dobbiamo come soggetti pubblici come società garantire la migliore qualità della vita possibile dobbiamo soccorrere in ogni caso i soggetti tossicodipendenti e invece c'è chi al contrario si oppone a questo strategia di cosiddetta riduzione del danno che sostiene il contrario sostiene che il fatto di escludere a priori che è un soggetto voglia liberarsi dalla dipendenza
è in contraddizione con la strategia poi noi con soccorrendo Kia è tossico dipendente facciamo sì che ci sia il perpetuarsi di questa dipendenza e non la rottura nei tardi
De del della dipendenza stessa certo qui si confrontano due scuole di pensiero ben diverso e perché
Sappiamo che anche le comunità terapeutiche a livello nazionale e internazionale che hanno svolto un ruolo molto importante lo tutto nei primi anni della approccio al fenomeno della droga come può essere la comunità di San Patrignano che sappiamo quante polemiche a scatenato a livello nazionale e non solo dal punto di vista morale ma dal punto di vista anche giudiziario la filosofia di altre
Comunità che impostato il problema in maniera diversa il mio amico don Eugenio detto Soleto vedo che non importa niente a me sono della tossicodipendenza della droga quindi il risultato sarà questo
Credo che il mio medico don Eugenio Del gesti Spoleto dice che il problema non è la droga il problema è l'uomo e certo la risposta è questa perché bene o male con i mezzi che abbiamo a disposizione oggi noi riusciamo a fare uscire
Il soggetto che
è diventato ormai schiavo della droga dal punto di vista ambientale dal punto di vista dell'assuefazione fisica o con il metodo della disassuefazione rapida cosiddetto urologo dal punto di vista medico oppure con il metodo tradizionale oppure col metodi meno tradizionali in uso in altre comunità terapeutiche ma il problema è dopo il problema è il reinserimento sociale far crescere l'individuo dal punto di vista della personalità
Fa rinforzare dal punto di vista psichico dal punto di vista ambientale la personalità di queste persone in modo che non siano di nuovo otto ricadano di nuovo in questo fenomeno
E allora
Se noi andiamo a ben vedere tutto l'iter che c'è stato dell'indagine conoscitiva qui non è vero che non ci sono state le differenze differente ci sono state eccome differenze di approccio culturale approccio politico diverso e chiaramente è chi ha letto tutti gli atti chi ha partecipato alle varie fasi dei lavori della Commissione sia pubbliche sia interne ha potuto vedere questo ora il documento che ci viene proposto
è un po'come ente
Talmente ovvio per certe cose talmente scontato in cui dice che noi dobbiamo si combattere la tossicodipendenza svolgendo un'opera educativa uno appellabili recupero un'opera altamente valida dal punto di vista morale dal punto di vista sociale però i nodi d'che i nodi che dovevano venire al pettine cioè su quel ripeto quello che potrebbe anche dividere questo Consiglio regionale come ha diviso le massime assemblee istituzionali dell'Umbria perché c'è stato un appassionato e forte dibattito per esempio al consiglio comunale di Perugia al consiglio comunale di Terni alla fine sono usciti fuori dei documenti e che non hanno solo genericamente fatto un appello si al
Alla denuncia sulla fenomeno della tossicodipendenza agli strumenti da mettere in moto consigli in modo però parziale e non in modo specifico
Ma noi ripeto secondo noi e il documento perché possa essere votato da tutti deve contenere anche delle forti
I indicazioni dal punto di vista dell'educazione dei soggetti
Per noi ripeto la tossicodipendenza è un disvalore e quindi ai giovani noi dobbiamo indicare questo non dobbiamo in generale della falsa illusione che la il fenomeno della droga si sa è un fenomeno serio però può essere guardato anche in maniera non negativa se si riconduce nell'ambito dell'affermazione della libertà personale
Perché se no allarghiamo questo concetto allora noi potremmo giustificare tutto dal punto di vista sociale anche il figlio che piace ai genitori anziani fuori la porta di casa
Oppure altre cose del genere nove questo non lo possiamo accettare
Evidente verso e ho appreso che quel sorgere su questo c'è una forte quindi divaricazione vedremo se alla fine sarà possibile elaborare
Credo che
è anche possibile e attendiamo di conoscere anche con
Con un certo interesse quale saranno le posizioni della Giunta regionale e in particolare il piano del sociale per quanto riguarda il gli strumenti da mettere in atto con i fondi che abbiamo a disposizione per far sì che
Noi ci presentiamo da di fronte alla società regionale con me dei segnali forti dei segnali positivi che possono essere interpretati come un'inversione di tendenza rispetto a quello che c'è stato fino alla
A oggi purtroppo
Poi c'è il discorso per concludere visto che il tempo è terminato
Dal punto di vista anche medico
Perché recentemente ci è stato anche in Umbria un convegno molto interessante sempre per quanto riguarda il fenomeno delle tossicodipendenze venuta marciano dal professor Garattini che è un farmacologo che si è curato più dell'aspetto
Il medico farmacologico che non dell'aspetto morale sociale e individuale del della della droga della tossicodipendenza mettendo in risalto e il convegno intitolava eroghino patire
Strategie da mettere in atto da parte della classe medica per combattere lei rovino patria evidentemente indicando come chi è dipendente dall'eroina è una Pato sarà un malato
E quindi indicava tutti gli strumenti che dal punto di vista medico possono essere messi in atto per combattere questo triste fenomeno
Quindi per concludere noi
Nel mentre
Ringraziamo per la vasta documentazione a disposizione del Consiglio regionale ribadiamo comunque il fatto che per far sì che l'ordine del giorno il documento finale si approva tutto il consiglio o debbano essere apportate delle modifiche che riteniamo fondamentali per essere accettate da tutti grazie
La parola al Consigliere Puricelli
Grazie presidente
Io
Vado a fare delle affermazioni di verità conclamate
Quindi probabilmente non so se latte riesco
Sollecitare un po'l'attenzione però credo di essere in grado di stimolare alcune riflessioni su questo argomento sociale di importanza di notevole importanza e che riveste ormai un po'tutti quanti i gangli del della nostra società
Tra l'altro io sono contrario a coloro che pensano di avere una formula in tasca
Per risolvere questo problema e pensare di risolverlo solamente adoperandosi per a porre dei nuovi sistemi di tecniche o metodi che possono in qualche maniera
Essere utilizzati per salvaguardare il mondo dei giovani dei non più giovani a uscire o ad un ente a non entrare nel
In questa spirale della droga
Per quanto riguarda la mozione che ha sollevato il problema in consiglio regionale io credo che sia un po'superata
Intanto perché non vedo come noi
Come istituzione regionale potremmo interferire in argomenti di così alto rilievo sociale che appunto spetterebbero più al Governo centrale per far prendere decisioni anche perché non siamo Zurigo e quindi non vedo come nella regione Umbria o a Perugia potremmo
Non so fare delle delle sorte di enclave tra l'altro io all'enclave non ha mai creduto perché sono delle forme di ghettizzazione se ci fosse la necessità di arrivare a una forma di liberalizzazione intorno al problema della droga forse questo dovrebbe essere mondializzata o come aspetto ecco forse la globalizzazione in questo senso proprio sull'aspetto della droga sarebbe l'unico un modo per poter
Al aiutare a ha in qualche maniera anche se non è solo un sistema che può risolvere il problema
Ecco il mondo della rana cambia il il lavoro svolto dalla commissione è veramente interessante
Io c'ho passato molto tempo leggero perché effettivamente mai come in
Questa occasione sono state dette tante parole interessanti che forse ci aiutano a comprendere meglio che cos'è il mondo della droga
Che però nello stesso tempo anche mai ci ha non spaventato così come da queste da questi interventi
Fa sì sì emerge appunto si si evidenzia il fatto che il problema e l'utenza della droga non solo aumenta in continuazione ma cambia in continuazione
Non ci sono solo i consumatori che sono i ragazzini ne abbiamo abbiamo visto che anche cinquantenni sono vicini a questo questa spirale della droga
Addirittura da poliziotti a medici fino all'ultimo emarginato e allora è chiaro che bisogna dare delle risposte molto variegate per riuscire
A
Cercare di intercettare coloro che vivono in in questa condizione
Quello che bisogna fare cercare di raccogliere una sfida e per affrontare il problema su questo mondo che sta continuamente cambiando
Tant'è che su quello che è stato fatto fino adesso non è servito perché dopo decenni la droga
In Italia e nel mondo è sostanzialmente proibita ma nello stesso tempo è libera cioè mi spiego è venduta clandestinamente ma liberamente
Credo che bisogna lottare contro la tossicodipendenza ma naturalmente bisogna lettera lottare anche contro il mercato criminale perché consumo traffico
Criminalità sono dei fenomeni che sono strettamente collegati tra loro
E il proibizionismo sicuramente non ha contribuito in alcuna maniera risolvere il problema anzi i cartelli dei produttori delle del della droga ne hanno approfittato
Va be'appunto della proibizione per accumulare delle enormi ricchezze
Ed è venuto fuori un gioco mortale
Che si alimenta solo di queste regole illegali
Ed essa è stato proprio il proibizionismo arrendere così care preziose queste queste droghe il loro anche carissimo prezzo ha contribuito a spingere sempre i tossici verso il crimine
E così la droga è scivolata sempre più con facilità nella vita dei giovani
Tant'è che sappiamo tutti che in qualunque momento del dell'anno anche in certe date canoniche come può essere il Natale dove tutti i negozi sono chiusi e quindi il commercio è bloccato è facilissimo rifornirsi
Di droga perché gli spacciatori superano il numero sicuramente delle farmacie
Sono ad ogni angolo della strada e quindi per i giovani non c'è assolutamente nessuna difficoltà di rifornirsi
Questo aspetto è poi così
Così a valanga sia riversato anche nel mondo sociale nel mondo della vita di tutti quanti cittadini infatti non si parla quando si parla di droga non si parla più solo di droga ma si parla anche oggi di ai DS di tubercolosi
Di epatite prima c'era la epatite A io non sono un tecnico però della medicina però dopo
Ho scoperto che esisteva l'epatite B poi si è venuta fuori da epatite C so quei medici già parlano di una epatite di probabilmente andando avanti di questo sistema l'alfabeto finirà molto velocemente andremo al sistema delle targhe cioè a quello alfanumerico
E il problema naturalmente è stato perché non c'è niente da fare la il proibizionismo e la chiusura di tutto ha prorogato questo tant'è vero che si evince anche dal dallo studio che laddove in alcuni comuni c'era la chiusura notturna delle farmacie il punto dove poi c'è il più alto tasso di ai DS
Perché i tossici non potendo neanche acquistare le siringhe se le scambiavano tra di loro e laddove si è intervenuto con una metodologia diversa cercando di non alimentare il mercato ma venire incontro a coloro che non devono essere
Considerati dei
Delle vittime destinati appunto al tragico destino bensì a dei pazienti che sono anche capaci di tirarsi fuori
E di intervenire attivamente nel processo di interruzione delle droghe allora e certe soluzioni hanno portato anche a diminuire alcuni effetti devastanti che che il il traffico chiede alla droga stessa a procurato
Pace il fatto sempre sociale che coloro che si drogano poi alla fine rubano
Perché è vero che ci sono anche dei professionisti probabilmente o della gente che lavora nel mondo dalla droga ma comunque poi sostanzialmente la maggior parte di coloro che fanno uso di sostanze o ruba o picchia i genitori e li mette sul lastrico
Gli ruba la pensione alla non ho spaccia alimentando il mercato e questo che cosa produce produce Candy nuove tossico e anche potenzialmente un nuovo occupato un nuovo manovale della criminalità
Poi c'è il problema dell'overdose
Il problema non è solo un attimo Desire consigliere del silicio
Il problema dall'overdose bisognerebbe spiegare forse ai più che cosa è
Molte volte un suicidio
E coloro che non ce la fanno più a vivere in questa situazione e allora fanno d'uso
Della sostanza che li ha fatti vivere in maniera drammatica per tanti anni per farla finita altre volte perché viene arrestato
Oppure si sostituisce uno spacciatore con un altro e allora la dose overdose proprio sopra la dose cambia e il il fisico del tossicodipendente non è più in grado di sopportare o non è in grado di sopportare il cambio del taglio e così e si aumenta il numero lunghissimo dei morti per droga
Ora che cosa bisogna fare meglio legalizzare
Non lo so forse fa parte fa parte di una di una soluzione solo che come dicevo io credo che la soluzione eventualmente sulla legalizzazione andrebbe fatta a livello globale
Ma poi sono anche scettico sotto questo aspetto perché non esiste solo il mondo
Del delle rovina il mondo della cocaina e il mondo delle droghe quelle canoniche ma esiste anche il problema delle droghe sintetiche gravi droghe sintetiche dagli effetti imprevedibili
Attenzione infatti a quando sia Cornuda la droga con dell'alcol
Perché sì in si tende a prendere gli aspetti come due aspetti simili in realtà c'è una grande differenza tra coloro che fanno uso di sostanze stupefacenti con coloro che invece sono i i soliti in quelli diciamo così chiamati alcolizzati tant'è che con l'alcol e con qualunque tipo di alcol e si produce lo stesso effetto ci si ubriaca sia whiskey con il vino con la birra ma con le deroghe l'eroina produce un determinato aspetto la coinquilina la cocaina a un altro
Il l'LSD ne produce ancora un altro e l'estasi un altro ancora quindi ecco che naturalmente anche in questo senso per cercare di comprendere bene il problema è intercettare il consumatore
Tossicodipendente di una sostanza diversa da quella dell'altro tossicodipendente bisogna anche tarare delle metodologie e delle tecniche completamente diverso
Lei Stasi che la droga che richiamava anche il consigliere Filippo ricoveri Tripoli come la droga
Da discoteca
è una delle principali cause delle stragi del sabato sera lo sappiamo tutti
Forse anche questo insieme all'alcol degli ultimi dieci anni c'è stata un intervento degli incidenti dell'ottantadue per cento
I dati riportano che il novantacinque sono morti quattrocento ragazzi nel novantasei è stato peggio nel novantasette non lo so nel novantotto sarà ancora peggio degli anni precedenti
L'aspetto della pillola
è un effetto che passa presto
Ha fatto nascere una nuova generazione gli inglesi la chiamano lacchè Michal Generation
Ci si abusa di queste pillole perché sono facili da prendere in fondo non sembra neanche di drogarsi sono come delle caramelle ma le conseguenze all'esterno soprattutto del cervello di chi le usa e poi producono anche degli effetti terribili
C'è una patologia appunto
Della della prefetto della pillola è l'onnipotenza di coloro che prendo che si sentono onnipotenza da pillola
Non si fa più attenzione niente né a guidare né a vere rapporti sessuali protetti
Perché ci si sente assolutamente onnipotenti e quindi praticamente anche lì c'è l'effetto la ricaduta nel mondo sociale e nella vita di tutti quanti i cittadini con tutte quante le conseguenze che abbiamo
Enunciato prima
Con l'altra aspetto che però i chimici continuano a svilire la a sbizzarrirsi sul problema e a fare dei Contini esperimenti per produrre la neve sempre buffet più forti con effetti più devastanti
Però oggi mi sembra che il problema che era stato sollevato dalla liberalizzazione
La la possibile o dalla temuta liberalizzazione delle droghe leggere
Un aspetto che secondo me non si può separare dagli altri per il motivo che dicevo prima
E che ha fatto scatenare a livello generale molte molti opinionisti abbiamo visto che hanno firmato addirittura per legalizzare le droghe leggere le droghe leggere dall'oncologo Veronesi all'economista Michele Salvati ha il filosofo Giulio Giorello a tanti altri
Tutti credono che non esista un meccanismo biochimico
Che favorisca il passaggio dalle droghe leggere a quelle prose a pesanti il problema era semmai che gli spacciatori vendono insieme sia le droghe leggere che le droghe pesanti
Ho fatto
Tutte queste considerazioni per far capire cioè intentare dire di di di sollevare una riflessione
Intorno a questo problema è un problema vastissimo
Per arrivare a dire che probabilmente il dubbio
è uno degli aspetti che dovrebbe pervadere tutti coloro che tentano di mettere mano a questo penosissimo aspetto del del della vita di oggi
Per il fatto di non esiste un territorio che ossia dove il vero otto il falso per il valido per il non i non efficaci
Ecco bisogna sottolineare il carattere mutevole della della verità
Bisogna che il dubbio sia un metodo di partenza
Perché se si parte con le delle verità in tasca con delle verità conclamate pensando che si possano risolvere
Sanno risolvere i problemi con questo o quel sistema allora continueremo ad alimentare il problema e il traffico della droga e ha aumentare a fare aumentare i morti e ai tossicodipendenti
Nel nel nella appunto le Anton della nostra società
Tornando al problema l'Umbria
Io ho visto che tra l'altro ecco proprio per dire che non esistono delle verità conclamate dai dati che l'ha potuto apprendere da una relazione che è stata apprendista insieme alla mozione dei Consiglieri Mazzocchi Paganelli e Mantovani
Ed è una relazione che emerge dal convegno di Napoli del marzo del mille novecentonovantasette si dice che la situazione lombarda ad onor del vero non si distacca molto dalla situazione nazionale
Ora questo come poi emerge da altre considerazioni fatte da
Personaggi che sono all'interno appunto del mondo della della della droga in Umbria abbiamo visto che invece non vera
Malgrado ci siano e ci si possa anche risalire al alle percentuali molte comunità terapeutiche comunque una delle regioni che ha una più alta concentrazione
Di tossicodipendenti anzi forse la più alta d Italia per tra l'altro basta viverci in questa regione e basta passeggiare molto
Spesso anche nelle nelle nelle vie e nelle nostre città per rendersi conto che comunque in una regione come la nostra vale la pena di parlare di approfondire il problema della droga
Perché assolutamente diffuso e crea grossi problemi e crea anche grosse preoccupazioni
Per quelli che possono essere le sollevazioni popolari vigente che se non la vede un intervento o un'attenzione maggiore da parte delle istituzioni sia politiche
Io sia quelle che sono preposte al controllo e alla repressione potrebbe fare scatenare
Delle forme di ghettizzazione delle forme
Quasi razziali di rivolta che sarebbero molto pericoloso che sarebbero anche molto gravi per potere invece a dare delle risposte adeguate al intorno al problema nella nostra regione
Io non sono un tecnico e quindi come dicevo prima non posso dare delle risposte definitive nelle voglio dare perché sono assolutamente convinto della necessità di una flessibilità per rispondere a per affrontare questi questi problemi sia sotto il problema della tecnica che schegge sotto il problema anche delle metodologie
Però alcune cose me la sento di di sollevarla alcune contributo
Alle proposte intorno al fatto che le misure terapeutiche anche nella nostra regione ha a disposizione sono assolutamente inadeguate malgrado siano tante ci siano molte persone come abbiamo visto che ruotano intorno al mondo della droga e che effettivamente dando il proprio tempo il proprio la propria disponibilità in maniera esemplare
Però poi alla fine l'inadeguatezza in intorno alle misure terapeutiche fanno sempre crescere il il il problema del della droga
Lo stesso metadone ad esempio che una delle metodologie è più un mezzo per vedere ridurre i disturbi dell'astinenza più che un una terapia
Io credo che bisogna sicuramente rafforzare i strumenti di repressione
Almeno in questo momento in cui non esiste una forma di legalizzazione e quindi non è bisogna comunque cercare di ostacolare la vendita e lo smercio il lo spaccio
Della droga ricordo che tra l'altro
Lo spacciatore
Che viene individuato la parola in inglese che però oggi è di uso comune anche nel nel nel nostro Paese
Viene richiamato pusher da tutti uscire che in inglese vuol dire spingere e quindi praticamente fino a che esistono coloro che spingono a consumare la droga e che vivono in maniera indisturbata sul nostro territorio sicuramente
C'è qualcuno che si lascia trasportare si lascia spingere dentro il il mondo della droga
Probabilmente anche in questo campo se ci fosse una sorta di
Un un sistema diverso e il si riuscisse in qualche maniera a eliminare i gli spingitoio liscio ai pusher allora io ci sarebbe anche da parte dei giovani una una minore
Una una minore attenzione al problema e magari anche una minore ingloba azione dentro il il problema della della droga
Io penso che si possano poi predisporre alcune alcuni sistemi alcuni meccanismi che possono aiutare le famiglie che vivevano questa tragedia per i loro figli ad esempio cercando di individuare degli sgravi fiscali per le famiglie che sostengono i costi
Del percorso di recupero del tossicodipendente cioè per coloro che riescono a mandare il figlio in una comunità e naturalmente questi hanno subiscono dei costi
Che sono sicuramente molto onerosi
E quindi creare senza magari arrivare a una schedatura di queste famiglie cercare
Di farlo in una maniera opportuna però potrebbero essere delle soluzioni che sicuramente aiuterebbero anche le famiglie e non solo il tossicodipendente di riflesso
Poi credo che
Invece Sari controlli pubblici che esistono dovrebbero anche arrivare al punto di dosso di non soffocare il volontariato di coloro che effettivamente vogliono intervenire a a supporto di alcune strutture e che trovano una burocratizzazione duro Capizzi azione che effettivamente argina le le le il loro il loro slancio
Il problema delle siringhe continua a ripetere che è un problema importante per l'infezione dell'H IW credo che anche in questo campo si possa incidere
Significa per significativamente sul comportamento dei tossicodipendenti ad esempio anche questo con tutti quello che dicevo prima delle farmacie le farmacie chiusure notturne
Credo è stata una prova conclamata che emerge anche dal dal dalla relazione che laddove anche in questo campo sia intervenuto si è riusciti a diminuire il numero di coloro che che vengono colpiti appunto dal
Dal dall'AIDS
Ecco tutto per finire i tossicodipendenti credo che vadano considerati come
Delle pazienti che dicevo prima sono capaci di anche intervenire attivamente essi stessi per riuscire a scagionarsi e a interrompere l'uso della droga
Però quello che è importante è cercare di integrarli anche socialmente per evitare che si formino delle delle ghettizzazione e che poi producano sicuramente
Ancora più problemi di quelli che stiamo vivendo in questi giorni in questo momento
Non esiste e concludo anche perché è vero che l'attenzione quasi inesistente non esiste un modo unico per affrontare il problema io spero che dal documento chiesti daremo non escano delle verità conclamate ma si cerchi di apportare un contributo con una serie di interventi che che possano servire a dare una risposta anche ai cittadini non solo ai tossicodipendenti per anche dimostrare che l'attenzione della nel Consiglio regionale intorno a questo problema dopo un anno di lavoro è servita effettivamente a produrre qualche risultato
Grazie consigliere con Gelli ha chiesto di intervenire il consigliere Piccioni
Può farlo
Silvio ho ascoltato con attenzione gli interventi la relazione
E debbo dire che è stata una relazione molto
Molto ricca argomentarla così come l'ho riconosciuto
Anche gli altri ed anche con molti con molti spunti di riflessione
Ora
Nell'affrontare un problema di questo tipo
Credo che
Bisognerebbe cercare di non tanto di
Vedere l'andamento del fenomeno che ovviamente è una cosa fondamentale
Per avere la capacità di intervenire
Ma anche fare un pochino di forzatura su alcune
Questioni su cui abbiamo un poco si costruito il nostro modo di pensare
Perché tutti questi anni
Le esperienze ricordate anche da Filippo Coniglio paesi nord tutto quello che succede insomma
Un pochino al di là di casa nostra
Ci porti a fare una qualche riflessione aggiuntiva rispetto a quelle cui siamo abituati
Per esempio quanto mi riguarda
Per molti anni si è pensato che avere un lavoro
Avete delle e punti di riferimento di questo tipo forse un motivo di impedimento una grossa difesa nei confronti di questo Parigi abbiamo scoperto che così non era era un'illusione perché moltissimi
Anche operai
Non solo determinate categorie hanno avuto fatto sofferto e subito esperienze di questo
Un'altra cosa
A cui io fatto sempre riferimento e che
Una società senza valori
Forti
è una società che rende deboli sul piano individuale
C'è sempre una parte di verità in questo ma non è sufficiente
Neanche neanche questo probabilmente perché poi questi valori quali sono
Quali sono perché anche quelli che pensavamo che erano valori non sono stati una difesa
Non lo sono stati
E allora c'è una
Forse dobbiamo pensare che
C'è un problema di di convivenza con alcuni fenomeni e un problema di eliminazione ma che non sono tutti e due alternative fra di loro
Mi spiego
Io penso che sia perché non possiamo più continuare a confondere la tossicomani alla tossicodipendenza
Il tossicodipendente in senso stretto faceva mai come viene affrontato il tema
è una persona che ha una vita normale
Che non vede rimessi in discussione i propri rapporti di amicizia i propri rapporti sociali forti rapporti e che consuma individualmente la droga
La tossicomani a è la condizione di colui che stravolge il suo modo di vita
Che erano
Non per le proprie regole
E che è condizionato da una serie di i comportamenti che lo portano
Ecco questo è un concetto che
Credo dobbiamo cominciare
Allora similare non perché per accettare il dato di fatto
Per dire che anche il nostro intervento deve essere graduato
Ci fermiamo tutti sempre sulla prevenzione
Che l'elemento fondamentale
Del nostro intervento bisogna che uno
Sarebbe meglio che uno non avesse mai un impatto con questo mondo
Ma siccome questo non è e tutte le azioni di prevenzione che si fanno perché
è un po'
Gli imitatori oggi accentuare sempre di più su questo argomento pensando che poi risolviamo tutto la profezia non risolve tutto sicuramente può diminuire il fenomeno
Perché poi ci sono da alcune indagini fatte in America
Su cui si è più discusso
Campioni consistenti
Di individui messi sotto controllo ci sono coloro che non si sono mai avvicinati
E che rifiutano completamente la droga
Ma per motivi i più vari non solo quelli della prevenzione i più forti nei confronti del opposizione a ricadere sono quelli che almeno una qualche volta l'hanno provato
I più forti più consapevoli molto più della categoria che non c'è andata mai ma che sembra sempre di essere a rischio di potersi cadere e poi quella che corrisponda quelli che definivo tossicomani
Allora dicevo
Che la prevenzione e importante
E che moltissime strade sono state sicuri
Sono stati fatti intanto c'è
Un problema
Che io vi inviterei a non enfatizzare questo per ricaricare il mondo della scuola di questo elemento di prevenzione
Vedete è vero che la scuola è un'istituzione globale
Dal punto di vista del fondamento educativo
Ma la scuola non può essere il rifugio di tutte le frustrazioni della società
Delle cose che la società non riesce ad affrontare le scarica di è troppo facile e anche un po'ridicolo se permette
Perché noi abbiamo questa incredibile malattia
Da cui è preso anche l'affabile ministro della pubblica istruzione
Di scaricare tutte le colpe sugli insegnanti come se queste fossero una marea di imbecilli
Che sanno anni ed è la categoria più sottoposta ad aggiornamenti periodici
A corsi di formazione che una pazienza che io come lavoratore non avrei mai mai
Mai a
E allora
Smettiamola un attimo di scaricare la nostra cattiva coscienza sempre su qualche
C'è una parte che va fatta perché l'ottanta per cento delle persone
I loro strumenti culturali vi hanno di definiscono ed e non avranno altri dentro la scuola perché non leggeranno altro di quello che hanno letto della scuola e quindi un momento importante
Ma c'è una parte di organizzazione della società di costume di valore i etica e la politica tela politica così bistrattata s'che fa senso comune che fa cultura
C'è un senso dell'organizzazione del lavoro c'è un senso dell'i rapporti sociali sia un senso del tempo libero c'è un senso della libertà dell'individuo che non può essere delicata nessun
Fa parte del filone comune
E la prevenzione è come uno vive la sua dimensione di persona libera questa è la cosa difficile
Che cosa si è pensato e purtroppo ancora molti pensa
Io organizzare di progetti giovani
I luoghi dove ci si incontra la libertà non è quello è una concezione autoritaria della società
Di pensare che tu fai suo tempo libero il tuo essere giovane il tuo essere anziano lì
No chi organizza la società organizzata porto unità
Opportunità di cui io mi libero
Di utilizzare Odino utilizzare
Perché questo crea costume crea sopportazione crea comprensione crea dimensioni individuale quotidiana di libertà
è una revisione profonda di convinzioni che abbiamo avuto su cui abbiamo anche lavorato ma che di fronte a dimensioni così tra mai di condizioni dovrà avere il coraggio di fare di rimettere in discussione per rimettere totalmente globalmente quindi discussione
E il sopportare il tossicodipendente
Come l'ho definito prima è un'altra dimensione di libertà
Non è una dimensione di schiavi
Nel senso che i che colui
Che nella sua dimensione più intima
Utilizza ma ripeto nei termini che non è che le travolto come il tossico
è una dimensione con la quale si può convivere
Si può convivere perché quella dimensione si è mantenuta a quel livello eviterà lo scivolamento sul mondo della malavita etnica
Perché non ci dobbiamo preoccupare
Senonché quindi scatta la nostra dimensione autorità
Quella in prima quella che neghiamo a parole ma che nei fatti persegue
Cioè quello che voglio dire che comunque no
Comunque no sarebbe meglio no ma non comunque no
Il problema è come questa dimensione riesce ad essere
Vissuta in termini di rapporti normali con la società
Io capisco che sembra un pochino
Un po'un'eresia ma se c'è c'è riflettiamo sgombri dalle cose che ci siamo storditi
Ci rendiamo conto che questa diversità comporta anche una diversità di comportamento da parte nostra
Ecco conguaglio
Non è tutto uguale
E sulla questione
Volevo rispondere un attimo a Filipponi
Sulla questione dei server e delle comunità Serapeo il dato che tutti avete citato fra parentesi io
A me non risulta
Adesso mi confrontavo un attimo colato Dini vorrei sentire anche l'assessore questo se ho capito bene il dato della relazione
E che il rapporto chi chi fa uso di sostanze stupefacenti con i servizi è il più alto non che ci sono più persone che fanno uso di sostanze
è il più alto ai
No lo possiamo anche se
Lo possiamo anche sapere perché ci sono vari canali per saperlo vari canali per far
Comunque è il rapporto con i servizi che il più alto noi abbiamo il rapporto operatori popolazione che anche il più alto d'Italia o no miliardi Guarente a quell'ora allo scadere nel questo ho ho recepito dalle cose
Dalla giova dalle ci sono tre quattro regioni che hanno servizi diffusi in maniera equivalente ed hanno un rapporto sostanzialmente equivalente gli altri che non ce l'hanno c'hanno un altro tipo di rapporto
Perché perché il punto di riferimento fa emergere il problema e tenete conto
Che tutta la questione della famosa legge che ha penalizzato non ha aiutato
Perché
Nessuno aveva voglia di farsi etichettare
Ora c'è
Rispetto a questo senso comune noi dobbiamo fare dei riferite se la mia premessa vale
è immaginabile che le carceri italiane
Abbiano una percentuale così alta di tossicodipendenti che intasano
Il carcere
Dice Anna dopo alcuni anni cominciare a porsi queste domande no se questa risposta
Di tipo repressivo aiutato ha facilitato aggravato il problema aggiungendo ulteriori problemi a quelli che già c'erano in quel particolare mondo
Io penso che sia una forma di laicità fare un punto sulla storia per come si è determinata io penso che in una aiutato
Nella maniera più assoluta
E penso che appunto c'è bisogno io per quanto mi riguarda personalmente individualmente penso pure che meccanismi di liberalizzazione di droghe leggere
E di
Controllo DTT di come si dice di somministrazione controllata
E penso che su questo bisognerebbe utilizzare il medico di famiglia che giudico dal rapporto autentico con le persone sarebbero strade su cui andare avanti perché noi abbiamo un dovere morale di
Mettere una cesura con il rapporto malavitoso
Per l'apporto malavitosi
Perché tutto quello che è successo nel mondo ha sempre dimostrato quel
Dalla loro proibizionismo sull'altro tutte le altre cose che il fenomeno non aumenta e non diminuisce nei confronti di una situazione ma in più si aggrava i rapporti col mondo della malavita con tutte le conseguenze che questo comporta
Per cui bisognerebbe guardare
Così con spirito sgombro da pregiudizi a queste questioni e cercare di riflettere
Pregiudizi
Nel senso che ognuno Ciaraldi non
Io ho fatto
Pregiudizi che cosa significa che Euro ci ha un'idea e non prova a metterla in discussione rispetto ad altre argomentazioni
Ma io penso che la tua reazione dimostra che sei una persona che non ci ha neanche il pregiudizio non c'è neanche il pregiudizio guarda torna andai
Ecco tu non sei neanche in precedenza e guarda calmati calma calma sarebbe già un passo in avanti per te avere pregiudizi va be'acque
Scarpe già con fase era
Tali dicevo secondo me questo
Ma sì rispondi voi che va e vieni che mentre gli fai bensì
Non sono tutte Ritossa è un tuo dovere retro un argomento così importante
A dicevo che la quest'anche questa questione è una questione su cui riflettere
Su cui riflettere perché
Noi dobbiamo preoccuparci ed anche qui siamo dentro il ragionamento della distinzione fra tossicodipendenze tossico mania di evitare questo rapporto che diventa sudditanza nei confronti del mondo malavitoso
Io mi ricordo quella volta feci la proposta l'aria se lo ricorderà dello scambiatore di siringhe
E tutti quanti erano preoccupati già questo non riduce il fenomeno questo lo sanno anche i sassi che non riduce il fenomeno il problema è che è un meccanismo perché siccome tanto la battaglia contro il fenomeno la devi fare sempre la devi sempre fare lo scambiatore di siringhe evita anche che ci sia l'agrario dell'AIDS dell'epatite virale di queste cose ora non è che per fare quelli che sono più moralisti uno ignora che c'è anche un altro problema pratico
C'è un problema perché quel problema dello scambiatore di siringhe che è rimasto lettera morta poi che era una proposta di legge
è rimasta lì e però intanto Noemi mentre il problema rimane con tutte le sue difficoltà non solo Idi salvaguardarli da questi aspetti non solo di mantenerli in vita non solo di recuperarli ad una vita normale che rimangono comunque
Abbiamo anche indicato di affrontare e portanti e rimanendo tutti questi problemi se Belcastro pure la DS e l'epatite tirare questa è la conseguenza di tutti le posizioni moralistiche
Le posizioni moralisti e che alla fine sono di un cinismo e di una ferocia violente
E questo la dice lunga quindi sulle sulle cose di non di non rimettere in discussione quello in cui su cui aveva creduto pertanto
A dicembre e concludo
Che questa questione ovviamente teme vederci impegnati sul piano della prevenzione
E sul piano della prevenzione possiamo fare Coni molto con i nostri servizi che hanno rapporti greca io rimango dell'idea che ci vorrebbe un coinvolgimento fondamentale del medico di famiglia che è quello che quotidianamente conosce la vita all'evoluzione le cose più di
Andare verso un servizio in più bisogna rompere
Un meccanismo psicologico individuale difficile ma che comunque questa rete di servizi bene o male a creare c'è chi dice che questi servizi hanno funzionato bene chi ha funzionato male
Il problema è che
Come tutte le cose che si costruiscono camminano sulle capacità per le persone che ci lavorano non basta metterli insieme
Queste persone laddove trovano un terreno più favorevole riescono a lavorare di più laddove ci hanno più difficoltà lavora vanno di meno resta il fatto che la risposta del perché questa della
Delle troppe
Non è un qualcosa che si risolve con il servizio questo è il punto fondamentale
Chi pensa che lo risolve con i servizi secondo me si illude i servizi sono come una pausa una pausa che si crea in un processo di disgregazione della pazzo il servizio interviene chi stoppa e chi crea una palma nel momento in cui crei chiesta pausa bisogna che ci siano altre presenze che intervenga altre questioni
Filipponi ci ricordava come in quasi la totalità ma adesso non so se i quasi la totalità ma sicuramente numero altissimo di persone dietro il detto molto il velo
Della droga e poi dietro c'è sempre un qualche problema non risolto un qualche problema non risolto che può essere giudicato da noi drammatico o meno il problema che è giudicato drammatico alla persona
E c'è sempre questo problema
Per cui da un po'di tempo
Il servizio psicoterapeutico che prima era sempre stato banalizzato oggi trova una credibilità maggiore perché proprio tolto il velo bisogna riuscire a fare emergere quest'altro tipo di problema che il problema vero dell'individuo
E l'individuo
E ritornando
Al pregiudizio
Io avevo presente questo problema quando detto quello perché indagare su quella questione
Quando uno è integrato e succube di una rete malavitosa nel caso più grave diventa impossibile
A questo fine quindi la riflessione e la faccio nel senso che
Venendo fuori questa realtà lo dobbiamo non sarà quella la forma nata non mi ma il problema è raggiungere il fine di rompere di fare la cesura trovare una forma che rompa quel tipo di rapporto che i che invierò renda inutile alla malavita impegni interessarsi di quella cosa
Per cui ci ci spende tutta la sua organizzazione per fare nuovi accoliti
Rompere la questa perversa catena di Sant'Antonio perché qui il problema vero vero quello che poi può risolvere quello che diceva Filipponi di questo problema vero che c'è dietro io devo avere la possibilità di poterlo affrontare non lo posso giocare solo sulla buona volontà di quello che sta nella situazione peggiore
E che non avrà la forza di mettere in grado la sua buona volontà
E voi sapete quanto meno
Che uscirne non significa uscire
Perché anche dopo i dieci anni
Queste persone che non hanno risolto i problemi hanno dovuto Green misurarsi con il problema originale ci sono e ci sono ricaduti e ci sono ricadute
Allora per poi probabilmente e quindi e le stesse comunità le stesse comunità riescono a mantenere non perché recuperano Henry inseriscono nella vita perché chi tende a non è una comunità che si allarga che ha bisogno di diventare sempre più grande di crescere su se stessa ma un mondo finto
Un mondo fatto di un'illusione e come tale riduzione si ricade perché il problema ritorna quello che diceva a luglio
Quello lei
Tu devi andare agli cuore alla verità del problema e non è facile
Perché solo quando il problema vero viene riportato alla luce estinto affrontato
E anche sull'affrontare c'è un altro rischio
Anche qui niente superficialità
Perché quando il problema viene fuori e probabile pure che colui che l'ha affrontato non ha la forza di affrontare quel problema
E più grande di lui
Ed ecco allora la fucilazione più una comunità sociale e civile
Che si attrezza perché nessuno abbia un problema più grande di lui
Mi rendo conto
Che l'imposta ATO da questa parte è un problema
Più difficile
Che è molto più facile delegarlo la comunità delegarlo al servizio fare e poi alla fine la storia o a o per scaricarlo
Dicendo che la prevenzione la fa la scuola così come tutti quanti contro ogni cosa la deve fare la scuola come abbiamo detto prima ecco però io penso che la strada è questa
Brutta o bella dobbiamo affrontarla per quello che
E non è vero che le competenze
Dato via sono non sono le nostre ne parliamo perché noi quando ne parliamo quando mettiamo in campo azioni facciamo cultura diffondiamo un senso comune
E poi molte cose sono il senso del come si vive una città molte cose sono il senso di come si vide il rapporto con gli altri e quindi vede sono apparse no
è proprio qui invece che ne dobbiamo parlare qui intendendo la nostra realtà complessa ovviamente non soltanto il consiglio regionale
Quindi io sono per tutte queste cose Filipponi sono anche d'accordo sul taglio che dalla Nadia Antonini nella conclusione
Che Erika di scendere su un piano
Su un piano che che ritorna
A quel pregiudizi che violino dicesse no
No perché parlare della famiglia per esempio è chiaro che la famiglia ruolo importantissimo
Ma di quale famiglia parliamo oggi rispetto a quello che conoscevamo rispetto a come sono
Rispetto ai figli unici al fatto che i nei la parola fratello la parola sconosciuta e chi è così importante nella formazione delle personalità rispetta rapporti rispetto alla tutte queste cose
Che hanno bisogno di essere ripensate vissute di trovare meccanismi che ricompongono elementi che sono scomparsi nella formazione individuale della persona
Ci pensi che significa non avere fratelli non avere le contraddizioni che vivi nel rapporto affettivo della convivenza la solidarietà che supera la contraddizione tutto questo che diventa fatto generale
I oggi siamo tutti figli unici con tutti i pregi e difetti dei figli unici
Guardate che un conto è il figlio unico era la società di quell'eccezione e vado tutti i figli unici c'è un'altra cosa cambia radicalmente il modo di rapportarsi con gli altri
Adesso noi senza esagerare però voglio dire è un dato questo è un dato può darsi pure che analizzando lo diventa da un dato positivo però sicuramente è un dato che cambia nel rapporto l'abbiamo conosciuta
E che era un momento di formazione
Allora
Quindi io sono anche d'accordo sulla conclusione perché è ricca di scivolare su cose che sono importanti ma che hanno bisogno di non essere banalizzata di non essere semplificate COMU se fossero dei miti immutabili che solo così da sempre nei secoli non è vero
Sono cambiate tante cose anche su queste cose che siano le più semplici de più le più naturali dei più consolidata
Quindi
Voglio ringraziare la maglia per il materiale copioso che ci ha messo a disposizione
Ed è anche per il modo in cui c'è l'affetto che per esempio per Maniscalco stimolante per queste riflessioni che offro al consiglio
A questo punto propongo visto il dibattito
Chi parla
Chiedo scusa Mantovani così per
Abbiamo unificato due punti e l'impostazione della che avrebbe parlato uno per gruppo
Però regolamento non ci consente questo quindi era un'impressione di cui benissimo non è che possiamo applicare in maniera ferrea questo concetto anche perché non è nel regolamento
Ma
Va è è che ricordavo io il buonsenso possiamo contribuire ma il Consiglio Reale avevamo convocato per raggiungere altri obiettivi quindi sì non rischiamo che oggi vi non procediamo benissimo no ma era solo ripeto per dare concreta
Anche tu bene nel fare giusto grazie presa
Credo come ha detto poc'anzi spero Piccioni che non solo
Sia un diritto ma si è anche un dovere intervenire in argomenti di questo genere
E mi sento di intervenire anche perché non solo sono stato uno dei firmatari ma come coscienza personale e come coscienza professionale avendo fatto per molti anni l'insegnante
Spererei di poter spendere alcune parole non invano su questo argomento anch'io voglio fare i complimenti
Alla quarta terza commissione e quindi alla Presidente
Perché come sempre puntualmente l'argomento ci è stato presentato anche se a distanza di tempo con quella ricchezza di sfaccettature che effettivamente
Sono gli elementi di questo argomenti
Perché quando parliamo di droga
Di questo
Male oscuro come troppe volte è stato definito definito
Siamo tutti coscienti che ci sono tanti e tanti fattori che interagiscono
E che quindi sarebbe il minimalista e molto superficiale guardare l'argomento solo ed esclusivamente da certe angolature
Io ritengo che
Questo male oscuro ottantuno scuro poi non si
Perché se ci caliamo come stiamo tentando di fare anche questa mattina come la documentazione che ha ci è stata messa a disposizione
A sicuramente evidenziato se ci caliamo dentro tutte le problematiche ebbene le ragioni fondamentali di questo male non tanto oscuro sono chiaramente evidenzia certamente ognuno di noi Corradi più l'accento su quegli aspetti che culturalmente per arrivare anche al politicamente e rappresentano un sentimento una impostazione culturale e politica di appartenenza e però e però
Il rischio ancora una volta è di considerare questo fenomeno con me un male ineluttabile come una calamità
Come
Un un aspetto
Di questa nostra società
In cui cinesi sentiamo per dirla come Shakespeare alla fine del Giulietta e Romeo visto che sono reduci da Verona tutti colpevoli e tutti puniti
è un aspetto però dove
Anche l'ente Regione deve dare la sua risposta
Così come una risposta e un tentativo di intervenire devono venire da tutti i livelli istituzionali e da tutte le organizzazioni e associazioni enti che fanno parte della società
Anch'io ho ascoltato con molta attenzione gli interventi
Che mi hanno preceduto
E sono anch'io sostanzialmente d'accordo nell'impostazione e anche dell'ordine del giorno presentato vero
Dal mio e dal nostro punto di vista io credo che qualche cosa vada aggiunge
Perché
Io credo che uno Stato non sia un ente locale un po'più grande dei comuni delle Province o delle regioni
Lo Stato è un insieme di valori
Che
Scaturiscono da una società da una nazioni
E da vita a una serie di ordinamenti e di istituzioni che
Appunto tutela hanno questi valori di fondi
Significato dello Stato in senso generale è questo
E allora siccome la droga
è uno degli aspetti
Del capitolo più ampio e generale della difesa della vita
Io credo che lo sta e tutte le istituzioni
Debbano come ovunque orienta i propri interventi i propri ordinamenti le proprie azioni in direzione della difesa della vittima
In senso più ampio
Ed ecco perché
A questo punto faccio un inciso
E siccome io nella difesa della vita ci credo mi sento di dire no
Alla liberalizzazione della droga
Così come dicono alla pena di morte
Non solo da un punto di vista religioso e cartoni ma proprio da un punto di vista laica lo Stato non può mettersi allo stesso livello del delinquente che uccide e a sua volta vendicarsi secondo la legge del TAR il discusso credo che questo sia immorali per uno Stato con siccome ognuno sta di fronte ad una situazione
Come quella del ladro
Di larghissima diffusione comunque deve tenere fermi i principi che il lento suicidio che prima ancora che di essere fisico è di carattere
Di coscienza
è di carattere di amor proprio
è di carattere dell'allungamento della propria persona ecco io credo che lo Stato come dunque e quindi anche le istituzioni debbano riaffermare questo principio
Da qui non discende necessariamente da una politica e delle azioni
Duramente repressive
In coloro che soprattutto all'inizio ma anche successivamente
Vadano appunto sono collocati tra coloro che definiamo tossicodipendenti non è questo
Esiste un dovere di gradualità
Esisteva un dovere di capire e naturalmente esiste il dovere di contrastare tutta quella macchina malavitosa che dietro sta e da questo punto di vista io non credo che la liberalizzazione della droga
Possa significare la di è il togliere strumenti per delinquere a certi organizzazioni perché abbiamo visto anche l'evoluzione che nel tempo ha avuto il consumo di droghe Cisa sempre una nuova frontiera oggi siamo nell'epoca in media e le droghe chimiche dove la mala vita sia attirerà
Per fornire e creare delle droghe che non potranno mai essere liberalizzate e quindi innalza sempre di più il un certo tipo di livello del mercato aumentandolo e peraltro la pericolosità
Per cui per la vita stessa
Quindi
Da questo punto di vista io credo
Che
Ripeto senza un giustizialismo
Incauto
E comunque le istituzioni e anche la Regione debbano riaffermare questo principio
Perché lo Stato e le istituzioni annoveri dovere etico non perché de siamo in uno Stato etico evidentemente nere certamente lo diventeremo ma hanno il dovere di indicare di indicare lari affermazioni di determinati valori che la difesa della vi
Questo è un aspetto
Che se dovesse venire meno entriamo in un campo di relativismo
E li progressiva deriva dalla quale con tutte le migliori intenzioni non potremo certamente capire il momento in cui forse sì invertirà hanno le cose
E allora un passaggio sulla figura del drogato
Del tossicodipendenti
Il tossicodipendente è il classico caso di eroe negativo
Perché ne abbia consapevolezza ordinò
Il ragazzo o l'adulto
Che si drogano è
Dentro di sé un eroe negativa
è un insieme
Di trasgressione e di Serbia dalla realtà
Sul quale pesa hanno come è stato detto tanti e tanti fattori
Svevo Piccioni nel suo intervento
Ha posto l'accento su alcune cose che io mi sento di sottoscrivere su altri su altre sarei un po'più cauto soprattutto nel momento in cui ha detto
Guarda
Grazie presidente
Nel momento in cui ha detto la prevenzione non è tutto esistono anche altri livelli in parte sono d'accordo ma non possiamo rincorrere il problema non lo raggiungeremo mai se ci limitiamo a rincorrere
E allora se veramente non lo vogliamo considerare un male oscuro e cerchiamo di capirne le ragioni più profonde
Ebbe signori qui si mette in discussione
Un cerchio modello di sviluppo della società
Per carità io non sto non è che voglio contestare la modernità il fluire del tempo qui si mette in discussione un modello cultura
Sul quale ci dobbiamo interrogare non per spazzar l'ovvia radicalmente ma per cercare di modifica
Noi risentiamo di una combinazioni di culture
Che non abbiamo fatto in tempo a digerire perché il ritmo del evoluzione della società è stato talmente frenetico
Per cui ci siamo trovati ad affrontare cambiamenti epocali uno dopo l'altro senza avere avuto per la la possibilità di digerirlo di metabolizzare Rollo di capirlo
E questo è tanto più evidente è tanto più evidente in una società come quella ombra nella quale teoricamente
Tenendo conto della sua provenienza della sua composizione sociale dei suoi valori di riferimento
Potevamo pensare e l'abbiamo pensato fino almeno a un decennio fa che avesse in sé nella sua dimensione globale degni antidoti
Talmente forti per cui era lecito pensare che in Umbria questo fenomeno rispetto ad altre aree soprattutto quelle metropolitane sarebbe stato un aspetto comunque marginale
Ora i dati sia che vengano interpretati in maniera estensiva o in maniera un pochino più
Ristretta
E i dati ci stanno ad indicare che in realtà i parametri uguali sono uguali ad altri parametri italiani europei eccetera ossia la società umbra ma suscita conta dei una suscita legata anche
Ad alcuni punti di riferimento forti come il cattolicesimo e tutto quello che è inutile che io in questo momento stia a ripetere ad un certo punto non ha tenuto più complessivamente
E questo dato un umbro tra l'altro ha messo in relazione anche con altri dati per esempio quello degli aborti e se siamo la regione più abortista dita
Quando noi nel nei primi anni del secolo eravamo come le regioni del sud tra le popolazioni più prolifiche
Del
Della nostra nazione ecco ci dobbiamo interrogare su che cosa è stato in questo periodo questi questo dopoguerra e soprattutto uguali in culture abbiano favorito
Un certo tipo di evoluzione piuttosto che è un altro
E qui demagogicamente io non è che faccio un'accusa diretta
Alla politica e a chi ha gestito la politica della nostra regione
C'è anche questo ma se volessi fermarmi a questo direi semplicemente una stupidaggine anche se in questo
Naturalmente una gran parte di responsabilità c'è
Perché poi se torniamo al fattore fondamentale d'accordissimo che non si può scaricare tutto sulla scuola perché la scuola
è sicuramente un aspetto importante ma delegare tutto alla scuola è veramente
Una cosa vigliacca
Mi sentirei di dire queste
E signori se la famiglia umbra e la famiglia italiana
Ha subito tanti te e tanti evoluzioni
Non è dipeso solo ed esclusivamente da fattori economici e dinamiche sociali che hanno portato anche al risultato di smembramento delle famiglie di rapporti completamente Diversi tra genitori e tra genitori e figli
E c'è stata anche un'azione cultura culturale in Umbria e nelle Marche
All'insegna di una relativismo etico di fondo tutto contenuto in un relativismo etico che ha indebolito il fondamentale valore della famiglia c'è stata tutta una
Forti azione culturale in questo senso
E tornando al ragazzo cioè in RAI le nuove generazioni signori che si trovano impreparate ad affrontare i livelli il competizioni
Della vita e perché si trovano impreparati perché non hanno la struttura interna per affrontare
Ma è il frutto di una educazione
Di una pedagogia di una didattica
E che dipendono da un indirizzo BTP culturali e politico aver privato
I ragazzi delle cosiddette esperienze di prima mano
Averli confinati in organizzazioni non libere io sto mettendo in discussione se non ho capito male anche alcuni passaggi del capogruppo Piccioni dell'Arci Za azioni della società
Ma per non non fermandomi solo all'Arci evidentemente ma a tutte a tutta una serie di organizzazioni che di cui cito l'Arci perché è quella più evidente che ha offerto
Opportunità opportunità che ha offerto che hanno offerto uso il plurale perché naturalmente ci sono anche altri
Organizzazione che hanno offerto degli opportunità che hanno offerto dei luoghi le hanno offerto è secondo un certo taglio culturale
In cui va bene dal e questo devo accusare un po'anche la scuola
Perché ai ragazzi sostanzialmente tra scuola e organizzazioni posto o para scolastiche e eccetera eccetera la vita viene presentata per quella che non è
E io mi sono scagliato tante tante portico soprattutto con le colleghe di lettere le quali
Particolarmente vocati a un tradizionale ma Nismo
Coniugato con un garantismo
Di cultura prevalentemente proveniente da sinistra
Stanno e hanno sfornato tutta una serie di soggetti giovani e impreparati ad affrontare quelli che sono le difficoltà della mi
In pratica in pratica prego
Nell'ente nei insegnanti maschi Newmann Nismo è meno evidenti è stato meno evidenti
E poi come tu ben sai il novanta per cento degli insegnanti
è di sesso femminile
Perché ndr
L'insegnamento è stato considerato dallo Stato con un lavoro part-time
E quando ho sentito l'affermazione dell'assessore lotti poc'anzi e DC sottopagati
Il vero ma chi per decenni ha considerato gli insegnanti
Perché lavoravano solo ed esclusivamente diciotto ore al giorno dei ladri gli stipendi deve essere dal settimanale che poi non sono diciotto ore la settimana
Ecco quindi ecco
Chi è che ha considerato quindi figlie quali organizzazioni quali partiti soprattutto hanno considerato gli insegnanti deruba stipendi
è queste cose ce le dobbiamo dire cari signori per come oggi se abbiamo un certo tipo di insegnante e naturalmente la categoria degli insegnanti
Al novantotto per cento fa il proprio comunque il proprio dovere più di altri
E questa è e questo è e risulta
E allora
Sempre tornando sulla questione io credo che se così continua aggirare intorno al problema probabilmente tra dieci quindici venti venticinque anni saremo ancora al punto di partenza
Perché non basta dire al ragazzo non devi assumere le sostanze stupefacenti occorre dargli quegli strumenti
Che possano garantire gli di diventare un adulto
Altrimenti altrimenti
Il problema è destinato naturalmente ad espandersi e a non contenersi
Per cui avevo detto di farla breve anche se ho tante e tante cose da dire
Per tornare all'ordine del giorno
Sono no d'accordo
Il linea di massima su quanto è stato
Scritto e proposto
Dico semplicemente che che essendo un ente di non secondaria importanza un ente anche che diede riapporre affermare non in senso moralistico e non in senso punitivo bande di riaffermare dei valori
Accanto alla messa in moto
Di tutto di tutte le strutture che la Regione può muovere per le sue competenze
Accanto all'invito affinché non sono le altre istituzioni ma anche tutto il mondo associativo e tutta la società si decida finalmente a partecipò pare attivamente verso il conseguimento di questi obiettivi che ci stanno a cuore io credo però che si debba riaffermare che si debba riaffermare
Che per quanto riguarda il grande capitolo della difesa della vita
La droga è un qualcosa che non può essere considerata lecito
Credo che questo sia questa sia una riaffermazione
Spero che non diventi uno spartiacque
Che sia un patrimonio prima che politico culturale di tutto questo Consiglio ripeto da qui non discende nessuna politica nessun Indirizzo di carattere iper punitivo
Il drogato è è comunque un malato
Perché significa che nel suo equilibrio di uomo c'è stata una frattura e quando si frattura un arto o si frattura un osso del corpo bisogna ingessare uno
Se vogliamo riportarlo alla sua piena funzionalità
Il il parallelo è assolutamente i denti da una parte si tratta di una frattura ossia da una parte
è una frattura di tipo psicologico di tipo emotivo di tipo non visibile ma sicuramente molto più delicato e Complesso però un parallelo
La cui astrazione sì se dovessimo considerare i due livelli separati significa che i nostri sforzi sicuramente sono destinati ad essere degli sforzi invano
Grazie consigliere
Mantovani anche se il tempo per forse un errore della Presidenza del Consiglio presidenza in senso lato insomma
Si è andati molto oltre quello che era programmato perché
Trattavasi di una discussione
Su una iniziativa di una mozione quindi uno per gruppo quindici minuti con una relazione della commissione quindi potevamo in qualche modo in via analogica richiamarla alla commissione sarebbe stato un intervento per gruppo di trenta minuti ne abbiamo fatti di un'ora quindi però lei l'ha recuperata dieci minuti insomma di questore senza consigliere zuccherini prego
è senz'altro una
Discussione non semplice quella che affrontare il Consiglio
E credo bisogna dare atto alla Commissione particolare alla presidenza della Commissione
Di aver fatto un lavoro di indagine di costruzione di relazione di conoscenza di questo fenomeno in Umbria
Ed è anche di una capacità di risposte che attraverso le strutture la presenza nel territorio si possono costruire sono ovviamente
Risposte che attengono a quando uno è già la tossicodipendenza
E adesso non so se ha ragione consigliere Mantovani nel dire che tossicodipendenze
Una sorta di eroe negativo non lo credo assolutamente
Lo credo perché per la mia generazione come quella del consigliere Mantovani che è cresciuta con i film di Samperi in panne nel io ero lì negativi avevano una loro funzione ovviamente ho fatto caso non potevo non notare che consigliere Mantovani accende con la zip americana esattamente come faceva già nel tempo
Per ricoveri ha mantenuto il mito del
Del dell'eroe negativo
No io non credo che sia questo però il punto credo che sia una
Questione più complicata
Cioè una questione più complicata perché nella discutere nel lavoro dalla Commissione sul trono di tossicodipendenza abbiamo incontrato altre vicende forse più gravi e più diffuse che non le tossicodipendenze
Di cui però non si discute nera questo il mandato dalla commissione
E parlo per esempio della dipendenza dell'alcol e della dipendenza dalla nicotina
Che producono tutte e due dieci mila morti l'anno non tutti e due insieme ognuna dieci mila morti l'anno nel nostro Paese
E che hanno il monopolio dello Stato
Particolare appunto le questioni
Legati alla nicotina che è considerata una delle forme di dipendenza e più forte
Ovviamente non si può però non affrontare questo ragionamento delle dipendenze delle tossicodipendenze
Senza incontrare i nodi strutturali della società
è sufficiente che il sabato sera sì passi per il Corso Vannucci
Si veda centinaia di giovani de in piedi davanti alla città
A parlare tra di loro e qualcuno magari anche appunto ubriacarsi per capire che c'è un fenomeno non saprei dire se di devianza giovanile cosa che non credo
Ma un fenomeno di estraniarsi ogni della realtà
E quindi di ulteriore alienazione
Che è il prodotto appunto io credo
Da la società che si è andata costruendo
Si può anche
Direi che c'è una fragilità superiore oggi dei giovani che non
Alcuni tempi fa io non saprei dire se è vero
Rilevo però con un come un dato positivo
Che l'Umbria qualche dato in controtendenza
Nel Paese aumentano
Di tossicodipendenze
Di
Diciamo minore
Giovani in Umbria questo fenomeno è contrario diminuiscono i tossicodipendenti giovanile aumento no i tossicodipendenti sopra i trenta
Fenomeno ancora più complessa
Che pone la necessità di una lettura della nostra società per qualche verso i differenti
Ovviamente non essendo l'Umbria un'isola evidente che risente delle contraddizioni
Che risente tutto il Paese
Ma forse invece
Una cultura politica
Una capacità di governo
La costruzione anche di valori insieme
Ha una struttura anche della famiglia di un certo tipo nella nostra regione ha consentito di dare una risposta più positiva compresa
La possibilità dello studio
Essendo la nostra regione un la regione con la più alto tasso di scolarizzazione
Molto differente per esempio dal Veneto
Molto differente dal vento
Differenze nelle sue condizioni sociali nelle sue condizioni materiali ovviamente anche nelle sue condizioni condizioni economiche
Ora io non credo che questo sia
Frutto precedenti ad una presenza della Chiesa nella nostra regione
Non perché non ci sia ovviamente
Perché la nostra regione hanno sempre più contato di più le RC
E lei si è religiose e eresie politiche
Che forse hanno consentito una minor secolarizzazione della chiesa
Io penso che siano elementi che ci aiutano a indagare la realtà e anche questo tipo di realtà
Ne sono per niente convinto
Che le responsabilità delle forme della tossicodipendenza possono attribuirsi alla famiglia
Io penso alla famiglia appunto come luogo
Degli affetti
Se si pensa la famiglia come luogo dell'imposizione culturale
Io credo
Che nemmeno il fatto che ci sollecitava la riflessione che sollecitava il consigliere Piccioni
Dei figli unici e dei fratelli e le sorelle abbia valore io penso che ognuno di noi è figlio di sul sesso
E cioè figliole frutto delle esperienze che fa che incontra nel cammino dalla sua vita
Lo dico e non lo dico come dato
Che abbia una valenza statistica
Ma avendolo visto dalla mia vita personale molti dei miei amici cadere nelle forme classiche della tossicodipendenza o del dipendenze
Gli unici che si sono salvati sono quelli che uscivano dal brefotrofio
Cioè come a dire che da questo punto di vista
Quindi dell'assenza totale della famiglia è stata una forma ed ovviamente non ha nessun valore statistico
Forse ha ragione il consigliere Mantovani che quell'esperienza di Four Java nella attraversare le avversità della vita è possibile che sia questo nono
Non ho idea
Però io credo che appunto sia un grande problema della società
E di un grande un grande problema della società occidentale capitalistica
Quel il fenomeno delle tossicodipendenza
Adesso non non non abbiamo i dati per definirei ceti sociali che accadono nelle forme di tossicodipendenza
Possiamo basarsi su quelle nordamericane
Bush possiamo basarci su quelle nordamericane
E vedere come appunto le uscì diffusissimo l'uso nei ghetti neri americani
Ne possiamo non ragionare attorno alle forme di tossicodipendenza
Nel dire che ci sono nuove ed anche sconosciute forme di tossicodipendenza
Per qualche verso il consigliere Pondrelli ce lo ricordava
è uscita proprio ieri sui giornali un'indagine del Comune di Roma
Sosteneva che il quaranta per cento dei frequentatori dell'est discoteche fa uso di estasi
Cioè di una droga sintetica
Che sembra non dare dipendenza dipendenza fisica
E le dipendenze fisiche sono anche risolvibile in un le brevi periodi tempo no una
Ci sono appunto dipendenze psicologiche Della struttura del pensiero di affrontare la vita per questo io penso appunto che sia indagabile per larga parte anche la questione delle tossicodipendenze con la categoria dell'alienazione
E dell'essere sociale verso io
Mi ha divertito questa
Nuova teoria dell'Arci già azione della società
Quindi potrei dire con una battito battuta che possiamo essere sicuri che può essere Arci tutto ma non arcivescovo
Quindi questo come dire di per sé una garanzia
Perché a me pare s'sembrerebbe interessante utilizzare darci Zazzera della Società nel rapporto
Politica e società civile
Alla costruzione di apparati di consenso forse in questo senso è possibile utilizzare
Nelle altre forme di alienazione perché per quanto tu puoi organizzare la società no per quanto può riorganizzare la società le forme di aggregazione giovanile sono le più strane
E le più forse anche meno formali
No io no non sono Connor non sono convinto
No no non sono no non sono per niente convinto di questo non sono per niente convinto
Penso che invece ci sono forme di aggregazione che intenzionalmente sfuggono alle forme istituzionalizzate dell'organizzazione cioè c'è una realtà civile conflittuale con le forme di organizzazione che non intende darsi quelle forme organizzate e quindi è forse sufficiente incontrarsi sotto il padre
Io penso che appunto questi siano argomenti interessanti che ci aiutano a capire anche la dinamica così come noi dovremmo ragionare sulla comunità e dovremmo ragionare sulle comunità di recupero in modo laico
C'è una comunità Città della Pieve che se non ricordo male del comune di Roma ed è una delle poche comunità di recupero pubbliche
Potremmo nella
Lotta alle tossicodipendenze ipotizzare un rapporto tra Comune di Roma Regione dell'Umbria e utilizzo di una comunità di recupero
Lo dico perché non perché
Io creda che le comunità abbiano una capacità di influenza sulla recupero dalla tossicodipendenza cioè ovviamente ce l'hanno ma ecco sì percentualmente insignificante che non sono di per sé la risposta alla tossicodipendenza
Sono forse invece la come dire la evidente disperazione dalla mancanza di una risposta
L'avviamento insegnano anche per molte famiglie per molti
Giovani e meno giovani che ci vanno una possibilità di uscita dalla tossicodipendenza
Io penso che attorno a queste dovremmo ragionare così come non possiamo non ragionare anche se
Con un mese di ritardo ma era assolutamente doveroso dato l'avvio del lavoro del Consiglio regionale sul fatto che il procuratore generale della Corte di Cassazione Fonseca
Suggerisce appunto una somministrazione controllata
Di eroina come forma
Non sto oggetto di lotta alla tossicodipendenza ma di contenimento del danno e di lotta alla criminalità organizzata
In quella relazione del procuratore generale diceva che un terzo del prodotto interno lordo del nostro Paese proveniente da attività illegali
E non è una questione secondaria
Consigliere Piccioni ricordava la presenza dei tossicodipendenze il numero che la presenza di tossicodipendenti nelle carceri del nostro Paese
Che non è data dal fatto io credo che siano tossicodipendenti è legata al fatto di crimini commessi in funzione della soddisfazione la tossicodipendenza particolare probabilmente allo spaccio
Così come penso che forme di legalizzazione
Delle droghe leggere aiutano a combattere la tossicodipendenza ma sono esperienze che nel mondo vanno maturando vanno maturando in Svizzera
Sarebbe interessante
Come dire potere avere alcuni dati su l'Olanda o su altre su altre situazioni penso però appunto che
Il
Consiglio regionali avvisi con questa discussione
Una riflessione
Perché non si può non rilevare
Che nel mentre si tenta di affrontare come dramma della società la questione delle tossicodipendenze
Quando si sposta una una ambulatorio che una risposta anche alle tossicodipendenze c'è una sollevazione politica
Ed è un ben strano modo di agire
Be'strano modo di agire
Io come dire loro ascoltato con attenzione il ragionamento che ci ha fatto il consigliere Mantova sullo stato anche se una idea differente dello Stato
Ma ovviamente discende dalle differenti collocazioni politiche
No io non posso
Non rilevare che nel mentre si dicono quelle cose su un'idea dello stato c'è una assoluta differenza del suo partito idea del ruolo del Comune
Se si fa come di il grande calcio politico sullo spostamento del SerT
Ci fai grande caso politico sullo spostamento del se
E cioè di uno strumento pubblico lo strumento pubblico
Appunto che si tenta di sollevare la popolazione contro la tossicodipendenza è come dire appunto la cultura della ghettizzazione idee
La diversità sia descritto il tossicodipendente come un malato adesso io non saprei dire se può essere considerato come un malato
Ne saprei dire si può essere considerata la tossicodipendenza una rottura dello spirito come considereremmo una rottura di un atto come ci consigliava il consigliere Mantova
Non saprei dire
Sono senz'altro però
Che i fenomeni che sono appunto i prodotti
Dalla struttura della nostra società e quindi tra questi appunto il più evidente forse il più eclatante anche quello il più preoccupante appunto delle tossicodipendenze debbono essere affrontati in altri morti
Io so benissimo
Che sia la somministrazione controllata dell'eroina
Che la legalizzazione delle droghe leggere di per sé non sono una risposta alla radice del problema
C'è una risposta che può aiutare che contribuisce a rompere il i legami della criminalità organizzata
Ed anche appunto dei rapporti economici e attorno a questo ci sono ci sono sedimenta
Non sono certo una risposta ma senz'altro possono essere una risposta che aiuta quantomeno la tossicodipendenza ad uscire da una condizione troppo volte appunto di criminalità costretta e di piccola delinquenza costretto sarebbe già un bel passo avanti del
Nell'uscita ecco penso che su queste bassi
E la commissione si è affrontata una discussione così
Complicata anche con grande umiltà e disponibilità di tutti e credo che su queste basi sia opportuno che il Consiglio regionali non solo ne discuta ma attenti anche di dare una risposta in termini di cultura della prevenzione
In termini anche di assistenza e ne voglio dirvi adesso io ho visto altri consigli regionali
Che hanno votato ordini del giorno sulla somministrazione controllata dell'eroina
Né io voglio proporre una cosa
Di questo tipo perché
Ci vuole una legge nazionale quindi è inutile che in assenza del rifiuti nazionali si votino
Ordini del giorno del del consiglio del consiglio regionale però penso che appunto possa fare di più il Consiglio regionale l'azione di governo nella Società regionale per favorire appunto una cultura della prevenzione Lodi insisto a partire da questo dato
Da un dato che in Umbria in controtendenza e nel mentre nel Paese aumentano i tossicodipendenti minorenni in Umbria diminuiscono
E aumentano invece i tossicodipendenti al di sopra di trent'anni ovviamente le cause possono essere tutte indagate comprese le e a trent'anni uno finisce le sue speranze nel futuro
è un tipo di società che in ogni vita molte di speranze figurativi certezze però penso che questi appunto siano i compiti del Consiglio
Grazie consigliere zuccherini non essendoci altri interventi della Giunta regionale
Concluso
A meno di una problematica in evoluzione
Rispetto alla quale l'istituzione regionale il sistema delle istituzioni sono chiamati ad un rafforzamento e ad una qualificazione del sistema di servizi esistente nonché a pensare una innovazione nelle tipologie dei servizi
Unità di strada servizi a bassa soglia d'ingresso più attenta