IX° Summit dell'Unione africana 1 - 3 luglio 2007 Accra - Ghana

Pubblicato il 30 Luglio 2007
Foto di Gruppo: Unione Africana Accra - GhanaFoto di Gruppo: Unione Africana Accra - Ghana

Il Nono Summit dei Capi di Stato e di Governo dell’Unione africana si è riunito ad Accra (Ghana) dal 1° al 3 luglio scorso, il cui principale punto all’ordine del giorno, era la formazione di un governo continentale.Dunque un grande dibattito per l’unione del governo africano.

Dall’OUA (Organizzazione dell’Unità africana) all’Unione africana (UA) è stata fatta tanta strada, ma questa volta é una nuova opportunità per l’Africa, di fare fronte alle sue sfide e prendere maggior decisioni d’ora in avanti, per la sua integrazione politica. Alcuni “ leadears ” vogliono un governo di unione subito, altri invece vogliono che l’unione si costruisca gradualmente, raddoppiando gli sforzi.

Delegati provenienti da quasi tutti i 53 Stati del continente erano presenti all’appuntamento, più di ottocento giornalisti sono stati accreditati per coprire l’evento con molti rappresentanti della società civile. Un momento cruciale per l’unione del continente e del suo sviluppo.

Bisogna anche notare un fatto inusuale in questo summit, che una forte delegazione cinese si è fatta sentire accanto ai capi di stato, per affermare un sostegno, una nuova cooperazione, oltre ad essere protagonista della costruzione di una nuova sede dell’UA ad Addis Abeba (Etiopia).

Apertura dei lavoriApertura dei lavori

*La situazione dei media, che dovevano coprire i lavori del summit dell’Unione africana, era critica all’apertura. Il centro media non era dotato a sufficienza di servizi che potessero permettere ai giornalisti nazionali ed internazionali di fare bene il loro lavoro, la qualità tecnica degli strumenti a disposizione era insufficiente, i monitor (schermi) che potevano servire da supporto, per seguire comodamente i lavori dell’aula plenaria, subivano continui interruzioni di corrente. Si leggeva in faccia la delusione di alcuni giornalisti, la loro disperazione, di non riuscire a dare le prime notizie ai telegiornali delle Radio e Televisioni dall’interno del Press- center. Tra giornalisti e tecnici, negozi di souvenir e ristoranti, la confusione era totale, tutto era a pagamento e si lavorava con difficoltà. Ad attirare invece l’attenzione generale, era la presenza particolare dei media cinesi, non ha fatto che dare un colore in più nella costruzione di una nuova partnership tra Cina e l’Africa.

Ma il summit si è concluso con la "Dichiarazione di Accra" per impegnarsi nei prossimi mesi a venire, pur di avvicinare gli africani a questa realtà di “ un governo dell’Unione ”.

*L’atmosfera tra i giornalisti é rimasta inquietante anche nell’ultimo giorno dei lavori e fino a tarda notte: molti erano sdraiati per terra, fuori dalla sala plenaria, in attesa del documento finale. Un delirio diranno alcuni di loro, che hanno preferito tornare a casa in anticipo.

Interviste nella Prima Giornata della Conferenza

Abdoulaye Wade - PRESIDENTE SENEGAL dichiarazioni ai giornalisti

Idriss Déby Itno - Presidente Repubblica del Ciad (Tchad)

Thomas Boni Yayi - Presidente Repubblica del Benin

Amara Essy - Ex Presidente Unione Africana

Donald Kaberuka - Presidente · Banca africana di sviluppo ( BAD ) già ministro delle Finanze del Rwanda

Vittorio Celso - Delegato * S. Egidio - Roma Italia

Zuma Nkosazana Dlamini - Ministro Affari Esteri Repubblica Sudafrica

Letizia Moratti - Sindaco di Milano - già Ministro dell'Istruzione

Joaquim Alberto Chissano - Ex Presidente del Mozambico , Président du Forum des anciens chefs d'Etat et de gouvernement

Naa Gianet - Corrispondente UK Pan Televison Sky Channel 148 Londra - Inghilterra

Kola - Reporter Uff. Photographer of the President Nigeria

Thabo - Reporter Photographer Sudafrica

Telania - Reporter Ghana GBC- Television

Inviato Dell'Agenzia stampa AFP - Costa D'Avorio

Rahmoud Reporter - Nine New Channel Egypt TV

Kutumahaf Rufar - Journalist Madagascar (National - Radio)

Journaliste Cameraman - Cameroun

Poku - Journalist - Ghana (photographer)

Mahmoud - Delegato - Sahara-Occidental

Interviste del 2 Luglio 2007

Gideon Aryeequaye - Broadcaster Happy Fm Accra TV3 Network Ltd Global Media , Global Media - Alliance “Breaking Frontiers in Comunication”

Herbert Jeffrey Hancock - Pianista - USA

Mohamed Guèye - Giornalista Chef du Desk Economie et Finances “Le Quotidien” Senegal Collab. Institut Panos International Flamme d’Afrique “Un autre monde est possible” . È un giornale distribuito all’interno del summit, realizzato da alcuni giornalisti provenienti dal Benin, dal Burkina, dalla Liberia, dal Ghana, dal Mali, dalla Nigeria e dal Senegal.

Ali - Delegazione Libia

Joseph Offoe Brown Diogo -President Executive Producer Black Creation International

Gadio Cheikh Tidiane - Ministro Affari Esteri Repubblica del Senegal

Denis Sassou Nguesso - Presidente della Repubblica del Congo

Abdoulaye Wade - Presidente della Repubblica del Senegal

Kapet De Bana - Professore - Presidente del Consiglio Mondiale della Diapora Panafricana Coordinatore Internazionale della ” Société -Savante ” delle Enciclopedie africane ( intrattenimento )

Jah Mère - Ambasciatrice Ambassade Culturelle de la Diaspora et du Peuple de Jah Chargée de Mission- Porte Parole O.S.I. Reine du Midi . Il popolo della Diaspora diretta da Mère Jah , è andato via dalla Guadaloupe di sua volontà, scegliendo di fare ritorno nella terra ancestrale (la Repubblica del Benin), dove crede di avere le origini e dove possiede oggi delle terre agricole. Ha fondato delle scuole e si occupa sopratutto della educazione dei bambini in quelle zone: la salvaguardia dell’ambiente , l’amore per la sua terra e per il suo popolo.

Conferenza Stampa del reverendo Jesse L. Jackson e del pianista Herbie Hancock

Abdoulaye Wade Incontro del Presidente del Senegal con la delegazione delle donne senegalesi e la stampa internazionale

Interviste del 3 Luglio 2007

Cheik Tidiane Gadio - Ministro degli Affari Esteri del Senegal

Adboulaye Wade - Presidente della Repubblica del Senegal

Alpha Oumar Konarè - Presidente della Commissione dell’Unione Africana. Già presidente del Mali . Il Presidente con i giornalisti alla chiusura dei lavori.Il presidente della Commissione dell’Unione africana(UA), aveva deciso tra l’altro a non ri-candidarsi, il cui mandato scadeva durante il summit di Accra (Ghana).Manterrà il suo posto da qui al prossimo gennaio 2008 , quando l’Unione si incontrerà ad Addis- Abeba (Etiopia). È stato eletto il 10 luglio del 2003.

mappa del Ghanamappa del Ghana

Ghana 50° Anniversario

Il 6 marzo 2007 il Ghana celebrava il suo 50° anniversario dell’indipendenza del paese, avvenuto nel 1957, il cui “ slogan ” era “ Ghana , 50° anniversario, essere all’altezza dell’eccellenza africana ”, massima espressione per celebrare un tale evento, che ricordava anche la via tracciata dal leader della liberazione del Ghana Francis Kwame Nkrumah (Leader storico convinto del panafricanismo),che acclamava in quel giorno storico, la sua tesi davanti a numerose presenze riunite per l’occasione. Erano in tanti ad ascoltare le testuali parole dette dal primo presidente “ Il Ghana, il vostro paese adorato, è libero più che mai. Bisogna prendere coscienza che siamo d’ora in avanti non più un popolo colonizzato.” Tra le personalità di grande rilievo, figure importanti come: Bourguiba- Martin Luther King, il vice presidente americano Richard Nixon e tanti altri hanno testimoniato, la convinzione e il coraggio di un uomo, che credeva al cambiamento. Il Ghana é il primo paese del Sud Sahara a liberarsi dal gioco coloniale, dichiarando l’indipendenza e la creazione degli Stati- Uniti d’Africa.

Nonostante la povertà, il Ghana oggi é un paese di grande rappresentanza per il suo buon governo, dinanzi alle istituzioni internazionali. Dalla transizione democratica del 2000 ad oggi, si afferma sempre di più, come un modello di sviluppo a livello del continente, sperando di raddoppiare i suoi sforzi negli anni a venire.

Il presidente John Agyekum Kufuor, attuale presidente di turno dell’Unione africana dal 29 gennaio scorso, non cessa di affermarsi altrettanto sulla scacchiera internazionale: Stato di diritto e buon governo fanno parte degli ingredienti più rilevanti della sua politica. È un “ panafricanista ” anche lui convinto, oltre ad essere un gran sostenitore della tesi formulata per la prima volta da Kwame Nkrumah, quella di creare gli Stati-Uniti d’Africa.

La Costa dell’oro o “ Gold – Coast ” ( colonia britannica ) ribattezzata “ Ghana ” è un paese di grande tradizione e di ospitalità fin dai tempi dell’impero del Ghana, esteso in gran parte dell’Africa. Con tante risorse umane, il Ghana vede già un futuro propizio e si vanta della sua democrazia stabile.

Oltre alla ricchezza del suo sottosuolo, il paese si impegna su tanti altri fronti, soprattutto sulle performance economiche, apportando delle riforme sostenibili, per essere all’altezza delle economie liberali nella sotto – regione. L’educazione è una delle sue priorità: preparare al meglio la nuova classe dirigente e sconfiggere lentamente le malattie e la fame.

www.ghana.gov.gh

la Bandiera del Ghanala Bandiera del Ghana

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