"Il PAN Italia: la risposta alle strategie europee per l'occupazione" seminario sul Piano di Azione Nazionale (PAN) per l'Occupazione presentato dall'Italia alla Commissione UE nel 1999 organizzato presso la sede del CNEL in Viale David Lubin, 2

Possiamo
Possiamo iniziare grazie
Rivolgono Mele la presidenza perché nel saluto più cordiale a tutti i partecipanti tutti gli interventori anche i rappresentanti istituzionali
Il governo nazionale che verranno più tardi della comunità
Abbiamo ritenuto com'è che nella
Come seconda Commissione preceduto presieduta dall'amico Ammannati
Organizzare questo seminario che segue ad altri che si sono succeduti negli ultimi mesi sulle tematiche dell'occupazione del lavoro
Per riprendere
In un confronto tra le competenti responsabilità istituzionali e sociali
Questo dibattito peraltro già iniziato fuori da queste sedi
Attorno al piano d'azione per l'occupazione presentato dal nostro governo come ben si sa il trentuno maggio ultimo scorso
In risposta ad un impegno comunitario nel quadro cioè di quelle politiche
Di quegli orientamenti e di quelle misure attive che ogni Stato membro
è chiamato a svolgere per garantire efficace risultati concreti alla strategia comune per l'occupazione decisa nel Consiglio europeo
Del Lussemburgo nel mille novecentonovantasette
Il piano d'azione nazionale italiano
Deve fronteggiare nell'attuale fase un rallentamento della crescita rispetto alle previsione e pur tuttavia
Possiamo dire che si parte da una situazione da una condizione per certi aspetti non negativa del tutto derivante anche
Dall'importanti accordi sociali che si sono succeduti negli ultimi anni dal pacchetto Treu al recentissimo patto sociale di Natale
Che hanno certamente influito attivamente
Sul mercato del lavoro impedendone un regresso preoccupante che sarebbe stato a questo punto inevitabile
Con l'andamento della crescita prossimo adozione
Il patto nazionale impatto di azione nazionale per l'occupazione
Si muove lungo le ventidue linee guida previste dall'unione europea
Ma lei interpreta delle calibra nelle intenzioni e negli obiettivi
Alla luce
Delle nostre peculiarità nazionali
Che non si soffrono sono presenti nelle altre realtà nazionali della comunità
Penso
La storica e pesante emergenza occupazionale del Mezzogiorno
Penso alla necessità di mettere ordine
Alle diverse politiche del lavoro
Puntando alla semplificazione alla razionalizzazione e alla flessibilizzazione del governo di un mercato del lavoro complesso pieno di contraddizioni per certi versi anche rigido
Un mercato del lavoro che caratterizzato
Dal condizionamento di un diffuso sommerso ne abbiamo discusso la scorsa settimana in un'importante conseguì inaridito proprio perché nel caratterizzato da estese disarticolate presenze o forme di lavoro autonomo pare autonomo parasubordinato piccolissime aziende due volte il confine fra
L'attività autonome quella subordinata non sempre chiara
Caratterizzato da tutta una serie di forme di impiego precario legate a situazioni assistenziali o pare assistenziali
Ma condizionato anche viceversa dalla scarsa attenzione
E utilizzazione di regimi in particolari di impiego
Tipo per esempio il part-time o l'interinale o il contratto a termine che in altri Paesi d'Europa godono invece di migliore attenzione di migliore fortuna che non nel nostro Paese
Nel quadro
Della strategia complessiva individuata credo che sia certamente condivisibile l'evidenza che è stata data ha due obiettivi qualificanti qualificanti almeno per noi sulla base nostre esperienze nostra elaborazione
Il primo come aumentar le opportunità di lavoro anche attraverso lo sviluppo di regimi particolari
Per le fasce più deboli
Emarginate dal mercato del lavoro
E il secondo la determinazione
Di una reale crescita economica e delle attività produttive durature non inventate soprattutto dove maggiore è la disoccupazione strutturale aree depresse del Mezzogiorno in particolare con la consapevolezza che se non si
Se non si allargasse non cresce la base produttiva e soprattutto nel Mezzogiorno l'attitudine
A misurarsi con il rischio di impresa li spazi occupazionali saranno sempre limitati e scarsi
In quest'ultimo contesto allora importante l'attenzione che è stata riposta verso alcuni temi e terreni di iniziativa sui quali anche noi come che nel ci siamo soffermati spesso nel recente passato grazie proprio all'attività in materia dalla seconda commissione politiche del lavoro
E ci ritorneremo anche con prossimo appuntamento mi pare nove così sette luglio
Dedicato per l'appunto alle esperienze italiani confronto con quelle europee
Le sulle attività di RAI sulla gestione delle eccedenze sulle attività di reimpiego delle stesse
Mi riferisco all'ora
Come terreni di iniziativa sui quali soffermarci al rafforzamento dalla promozione dell'auto imprenditorialità l'uscita dal sommerso dal precario
Lo sviluppo dal basso attraverso la programmazione concertata tra gli attori dei sistemi locali lo sfruttamento
La grande occasione che ancora una volta ci viene riproposta del riprogrammazione di utilizzo dei centoventi mila miliardi dei fondi strutturali
Credo che si possa dire che non ci sono politiche attive per l'occupazione praticate o praticabili
Senza una politica per lo sviluppo e senza la ripresa degli investimenti produttivi che per noi coincidono con la priorità del Mezzogiorno
Anche per questo allora avevamo bisogno di un punto di riferimento strategico complessivo che legasse per l'appunto le politiche per lavoro con le politiche per lo sviluppo di politiche industriali
Credo
Che da questo punto di vista il Pam possa dare una una risposta che però per dispiegare i suoi effetti aveva bisogno
Di una progettualità pluriennale di un sostegno convinto di tutti gli attori sociali ed economici nonché quelli istituzionali
Occasioni come queste credo che possono dare un contributo in tale direzione noi come CNEL continueremo a farlo grazie la parola Sergio mandati che introdurrà i lavori
Quale presidente della Commissione politica
Veronese
Come posso dire un compito non semplice
Nel senso che i soggetti poiché dovranno confrontarsi io li chiamerei attaccanti e difensori in qualche maniera sul piano sono qui presenti quindi non sono io
In questa veste in questo ruolo però certamente occupandomi della materia
E ho letto attentamente anch'io il panne
E quindi in qualche modo
Mi sento di dare qualche
Non dico giudizio ma comunque di avanzare qualche osservazione sul medesimo
Credo che dovrebbe uscire un giudizio complessivamente meno negativo
Ho
Se la vogliamo mettere sulla lato del Michele Benso pieno
Più positivo
Rispetto al piano del novantotto
Credo che sia apprezzabile che in qualche modo si è
Seguito uno schema comunitarie si è cercato di rispondere punto per punto sia alle quattro linee sia poi alle sottolinea le ventidue eccetera eccetera
Mi pare che un però un giudizio un po'più
Diciamo complessivo sulla questione
Io di questo ne sono sempre più convinto da un po'di tempo
Non può essere un giudizio a prescindere RIS a dispetto alla domanda di lavoro
Questo è un piano che a mio giudizio è basato soprattutto sull'offre
Sulla flessibilizzazione sulle varie tipologie
Sugli interventi per il in qualche modo aumentare l'occupazione ma voglio dire dal lato dell'offerta non tanto dalla te la do quindi quello che mi pare rimanga con un punto aperto
Non è discutibile probabilmente oggi ma credo che chi ha la l'onere
Di darne una risposta adeguata o meno eh
Se effettivamente viene uno sviluppo in qualche modo che è compatibile
Con un stare non soltanto dell'Italia ma dell'Europa sul mercato mondiale
Che tipo di sviluppo punto interrogativo
Che tipo quindi di offerta di lavoro o di domanda ci sarà e che quindi che strumenti dobbiamo muovere
Non è una cosa a scollegata
Come credo che non è scollegato
Domandarci a che punto sta il processo di concertazione diffuso io lo chiamo così stamani mo'potremmo chiamarli tanta stima in
Concerti la concertazione diffusa nel nostro Paese
Perché a differenza di altri provvedimenti precedenti anche di patti precedenti novantatré novantasei ultimamente novantotto qui a mio giudizio si pone al Paese un problema di salto di qualità
E se si pone un problema di salto di qualità si pone un problema di coinvolgimento in qualche modo in un passaggio di Veronese Cera di coinvolgimento complessivo di tanti soggetti
Non di un soggetto su
Non di uno due soggetti
Ma di parecchi soggetti e qui sempre a mio modo di vedere c'è un primo problema
Se guardiamo alla quantificazione del piano c'è una quantificazione abbastanza certa quanto meno a livello di impegno che quello del part-time e via discorrendo
Ma molte delle cose che debbono avvenire avvengono e qui ci sta veramente bene la la l'espressione che usano anche un po'di anni fa nella misura in cui nella misura in cui effettivamente prendono sviluppo e vanno a compimento alcuni processi di trasformazione forte
E intendo soprattutto il discorso dell'incontro della domanda e offerta di lavoro
Intendo la questione dell'esercizio delle loro funzioni da parte delle regioni sulla i famosi centri per l'impiego
Cammina questa cosa ha cambiato quanto tempo ci vorrà per farla camminare
E si riallaccia certamente al ragionamento più complessivo della riforma della pubblica amministrazione
Allora lì quale che quantificazione venne fuori ma ed è giusto che secondo me si scopra
Quale che Nervo
Non è una cosa che si fa in un anno e
Non è una cosa che si fa da qui al due mila uno
è una cosa che probabilmente richiederà alcuni anni di costante impegno in un processo che non va
A regime
In pochi mezzi
E quindi se vi fossero delle promesse collegate tra i tempi del pane e i tempi di bene credo che la valutazione che dovremmo fare
E credo che sia una valutazione necessaria
Non solo ma fintanto che non ci sarà qualcuno che riesce a fare previsioni sui flussi
Noi avremo dei problemi cioè avremo più proiezioni teoriche e difficilmente verificabili rispetto a invece impegni veri e propri e prospettive che in qualche modo si presentano con chiarezza
Credo che è polemica di questi giorni e polemica dei giornali
Tra la riforma delle riforme ci sia il ristabilire da una parte i ruoli decentrati di Regioni Province e Comuni dall'altra parte però i ruoli dei ministeri
E nei ruoli del ministeri ci sta la riforme annunciate di tipo ministeriale
Perché è pur vero che il processo di decentramento non deve essere arrosto arrestato anche deve essere incentivato ma io mi sento di dire che nel momento in cui mancano cabine di regia
è luoghi di verifica
Centrali
Verifica di standard di qualità in tutto il nostro paese ebbe avremo dei problemi avremo glucidi ed ombre avremo luoghi avremo regioni che vanno bene avremo luoghi e regioni che rischiano di andare peggio di prima
E quindi
Il problema della riforme ministeriali del ruolo centrale il ruolo decentrato è un'altra cosa che si collega strettamente direttamente
A mio giudizio è tutt'altro che marginale la velocità
Che avrà il legislatore
E il governo nell'applicazione di alcune leggi già formalmente emanate ma non ancora applicate
Quando dovrà portare a compimento rapidamente l'innalzamento dell'obbligo dell'obbligo formativo
Questo è un altro da sennò che si
Collega direttamente non è una roba indipendente non è una variabile indipendente è una variabile all'interno del disegno
E qui la velocità di questo di questa riforma ma non l'Annunciazione l'applicazione della riforma inventa un punto altrettanto a mio giudizio importante e diventa un punto di preoccupante ritardo
Io avrei avuto i il il ministro del lavoro non ho mai questo questo piacere voglio dire mi piacerebbe averlo perché fargli una domanda diretta
La centonovantasei in alcuni aspetti ancora ferma
La riforma del settore della formazione professionale è ancora fermo l'articolo diciassette famoso che in questa stanza sappiamo quasi tutti cosa vuol dire
Non mi risulta ancora
Pubblica
è un pezzo che serve un pezzo che non serve serve ai fini dell'applicazione vera e propria delle terre uscite per il lavoro la scuola l'apprendistato la formazione presa o non serve secondo mette
E fa parte di quel pezzo che rende più credibile
Un panna che sia esso del novantotto novantanove perché
Queste sono alcune
Osservazioni a Bracciano
Come vedete non mi sono fatto una scaletta permette miliardi leggere la pagina quello che in qualche modo mi è venuto riflettendo su questa cosa qua riflettendoci e quindi non dandone un giudizio complessivamente negativo
Certamente c'è un Passavanti certamente vi sono alcuni impegni che sono anche credibili cioè tutta la parte sono la quattro voi i punti cardine diciamo io sono più su critico sul primo
Sul primo punto quello dell'occupabilità mi sento di di di di sollevare qualche perplessità in più su altri andiamo un po'meglio un ultimo punto che secondo me
Desta ancora quali preoccupazione quello sulle pari opportunità finali insomma anche lì non si capisce molto bene quanto si va avanti rispetta legislazione attuale quanto effettivamente
Si riuscirà a rendere meno di muso omogenea
La situazione dei maschi e delle femmine del nostro nel nostro Paese quanto ci adegueremo in qualche modo tubazione femminile a livello europeo dove siamo molto sottolineo molto distante
Ultima battuta bisognerebbe capire ancora meglio cosa si intende fare nel momento in cui ma voglio dire cosa si riuscirà a fare perché le intenzioni ci sono scritte
Cosa si riuscirà a fare quando si dovrà rispondere
A dare una chance effettiva entro sei mesi per chi è giovanissimi scrive entro dodici mesi perché ha dovuto è una cosa che chiede
Risposte leggibili e concrete
E quindi c'è come dire un'opera che noi dovremo di verificare anche il nove di luglio esattamente il nove di luglio che ne facciamo quest'altra iniziativa
Che nasce da una ricerca fatta dal professor pronti e qui il presidente della Fondazione Brodolini
A nome della comunità europea e il pettine la
Sulla gestione delle eccedenze di mano d'opera in Europa Macchi porterà a riflettere a discutere sulla quanto siamo passati stiamo passando dalle politiche passive alle politiche attive per il lavoro quindi
E il confronto tra la nostra situazione e la situazione europea
E Crimella che potrà fare e che cosa potrà fare uno vorrà fare lo dirà per stasera il presidente De Rita confusione della tavola rotonda di di di di di prevista nel pomeriggio i nostri lavori dovrebbero avere termine spero verso le una oggi è un breve buffet credo sia previsto e poi abbiamo una tavola rotonda la presieduta dal presidente De Rita e quale voglio dire farà poi con alcune considerazioni ovviamente anche personali io pregherei la non è previsto nel programma se è possibile io prevederei dottoressa Pavan non soltanto ovviamente
Di intervenire adesso subito dopo di me
Qua se lei è possibile io la pregherei di essere presente anche oggi pomeriggio perché in qualche modo dobbiamo trarre qualche qualche indicazione per come si può muovere quali le le in senso costruttivo e in senso costruttivo rispetto al legislatore e al governo sono momenti voglio dire delicati questi
Non l'ho inventato io il tredici di giugno tutto però e io credo che non possiamo rimanere fermi a Muti perché quali c'è un appuntamento tra le più vicina quindi selle possibile la pregherei e con questa preghiera ecco l'ingresso
Del sottosegretari viene no è calcolato però è calcolato vuote fischiano le orecchie mentre mentre metti eticità sferici e o tutte le volte io ho la disgrazia voglio dire che tu arrivi quando io ho terminato ma siccome il mio intervento poi voglio dire è relativamente importante l'importante che tu ti senta appena arrivata appunto le intervento della comunità eritrea ciò detto passo la parola alla dottoressa Pavan grazie
Ringraziamenti sono sono d'obbligo quindi volevo innanzitutto ringraziare presidente Ammannati Eric mail davvero organizzato questo questo seminario questa giornata di di lavori di discussione si svolge in una fase particolarmente importante del processo di Lussemburgo
Oggi la strategia europea per l'occupazione sta assumendo una funzione chiave
All'interno del Progetto di un patto europeo per l'occupazione è stato approvato di recente ha il consiglio europeo oggi colonia
A due anni dal suo lancio la strategia avuto evoluzioni importanti soprattutto in termini di pro cesso e di partenariato tra gli stati membri la commissione
Parallelamente si sta avviando il nuovo periodo di programmazione dei fondi strutturali che richiederà ha un approccio diverso da parte delle autorità nazionali
L'obiettivo e individuare una sostanziale convergenza di strategie e di obiettivi
Tra i documenti di programmazione del fondo sociale europeo e degli altri fondi strutturali e la strategia europea riflessa nei piani nazionali per l'occupazione
Se me lo permettete vorrei soffermarmi su questi aspetti
Che mi sembrano meritare un approfondimento alla vigilia della nuova colluttazione dei piani nazionali per l'occupazione novantanove sono stati presentati in questi giorni dagli Stati membri
Valutazione che la commissione realizzerà entro l'estate
E vorrei cominciare con un'osservazione ovvia non bisogna dimenticare l'origine politica dei Natta fin dal Consiglio europeo GSM l'attenzione al tema dell'occupazione era motivata dalla necessità di immettere il tema del lavoro nel modello macroeconomico europeo
Era chiaro fino ad allora che le politiche per la sta bene stabilita per la lotta all'inflazione e per il controllo dei deficit pubblici
Avrebbero potuto avere effetti distorsivi sull'occupazione
L'evoluzione del dibattito a livello comunitario e la valutazione della strategia che era stata avviata ad esse
Hanno consentito di comprendere che il problema dell'occupazione
E legato a un insieme di fattori che influiscono suo Caserta su domanda costi troppi alle parti scarsa flessibilità del lavoro
Ma soprattutto mancato incontro tra domanda e offerta di qualificazione professionale
Questo ha rilanciato la riflessione proposta da dei loro circa la formazione durante tutto l'arco della vita
Che è ben sintetizzato nel concetto di occupabilità
Con il trattato di Amsterdam la promozione dell'occupazione diviene una questione comune
Che gli stati membri intendono affrontare insieme si vuole così creare un coordinamento a livello europeo tra le politiche nazionali del lavoro e integrare un approccio di tipo macro politiche monetarie e fiscali economiche
Con uno di dimensioni micro
Le politiche del lavoro
A questo si associa e in qualche modo fa da contrappeso l'attenzione che la commissione deve prestare all'occupazione nelle altre politiche comunitarie oggetto questo di una comunicazione recente dell'esecutivo europeo e il così detto ma in streaming dell'occupazione nelle politiche e nelle altre politiche dell'unione
Il Consiglio europeo di Lussemburgo ha reso operativo il titolo sull'opera o sull'occupazione del Trattato di Amsterdam
La novità del processo prevedeva che ogni paese definisse un piano d'azione nazionale
Come diceva veronese adattato alle specifiche circostanze nazionali ma all'interno di un quadro comune di riferimento costituito dalle linee guida
Queste linee guida sono il prodotto di una riflessione tra andamento del quadro macro economico e i livelli di progresso sociale
I quattro e conosciuto ed è il seguente
In Europa il tasso di disoccupazione è alto quasi il dieci per cento della forza lavoro
Il livello di occupazione e basso
Parliamo di un sessanta per cento rispetto al settanta per cento degli Stati Uniti
Ed è forte il tasso di disoccupati di lunga durata metà dei disoccupati sono rimasti senza lavoro da più di un anno
Che la disoccupazione si sia sostanzialmente trasformata in disoccupazione di lungo periodo
E segno di come domanda e Offerta nel mercato del lavoro in Europa si siano sviluppate apparsi DiVersi
Questo ha creato un mercato del lavoro a due velocità che causa molte delle nostre difficoltà strutturali
Le politiche del lavoro si sono mosse all'insegna del wait and see
I sistemi di protezione sociale hanno risposto
Con misure di sostegno al reddito
E questo può spiegare perché la disoccupazione e diventata disoccupazione di lunga durata
Abbiamo offerto un buon grado di protezione in presenza di riduzione o di perdita di salario da non abbiamo costruite buone soluzioni per l'immissione di nuove competenze
E per la creazione di nuovi lavori
Il Consiglio europeo di Vienna i capi di Stato e di governo hanno convenuto che la politica per l'occupazione deve coinvolgere le altre politiche
E le prime ad essere state chiamate in causa sono le politiche monetarie fiscali ed economiche per la stabilità e la crescita
Si è fatta anche strade l'idea di un patto europeo per l'occupazione discusso durante il consiglio di Colonia
Sono stati avviati dei tavoli di discussione presso Ecofin il Consiglio dei ministri degli affari finanziari il Consiglio per gli affari sociali
Altri tavoli discussione hanno compreso il comitato per le politiche economiche il comitato per l'occupazione e mercato del lavoro il comitato per il dialogo sociale
I capi di Stato e di governo hanno richiesto un più ampio e intenso coinvolgimento di tutti gli attori del processo consiglio Commissione Parlamento europeo
Parti sociali Banca Europea per gli Investimenti la banca centrale europea
Gli stessi capi di Stato e di governo ritengono che l'intensificazione di questo dialogo sia essenziale per la strategia complessiva per l'occupazione la crescita e la stabilità
Questo perché alcune politiche attive del lavoro hanno certamente effetti positivi macro economici sull'occupazione
Ma non è affatto vero che le politiche attive del lavoro siano automaticamente parte delle politiche macro economiche
La comunità attraverso i fondi strutturali influenza l'andamento delle economie europee
Ma le quantità in gioco non sono sufficienti per influenzare in modo decisivo crescita e occupazione
E comunque rilevante far convergere le politiche della Boro e la spesa dei fondi strutturali non soltanto come dicevo prima quelle del fondo sociale europeo sull'obiettivo occupazione
Il ruolo dei in atto consiste proprio nell'affidare agli Stati membri una responsabilità direi per nel rendere le politiche del lavoro parte integrante delle politiche economica
Durante il novantotto i Paesi dell'Unione si sono impegnati a portare le loro politiche per l'occupazione in linea con i targhette egli obiettivi delle linee guida fissate a livello europeo ed hanno iniziato a porre in essere le riforme e le iniziative che erano descritte nei piani dell'occupazione dell'anno scorso
Il rapporto congiunto per l'occupazione di quest'anno cercherà di valutare i progressi conseguiti fino ad oggi
E di identificare le priorità su cui concentrare gli sforzi futuri ciò che essi attende dai piani appena predisposti dagli Stati membri e prima di tutto
Il rafforzamento degli interventi integrati e personalizzati di orientamento accompagnamento e di inserimento l'approccio proventi preventivo a cui si riferiva Ammannati
In secondo luogo iniziative per sbloccare i potenziali posti di lavoro nel settore sottodimensionato dei servizi
In terzo luogo un migliore accesso alla formazione continua
Inoltre pari opportunità come parte integrante del processo di elaborazione politica in ogni campo delle politiche per l'occupazione
Ma ancora un'attenzione specifica per i gruppi svantaggiati come i disabili le minoranze etniche i lavoratori anziani
L'impegno all'emersione del ballo del lavoro irregolare
Allo sviluppo delle piccole e medie imprese
Alla creazione di posti di lavoro a livello locale
E per finire predisposizione di misure di agevolazione fiscale per stimolare da un lato i disoccupati ascoltare le opportunità di occupazione o di formazione e dall'altro i datori di lavoro a creare nuovi posti di lavoro
L'efficacia della strategia europea per l'occupazione dipende da Diversi e importanti fattori trasversali Ammannati ne ne ricordava qualcheduno
In primo luogo monitoraggio è una valutazione efficace e trasparente della strategia sia a livello nazionale che a livello europeo
Il Consiglio europeo di Vienna ha in questa ottica sancito la necessità di identificare indicatori comuni e statistiche comparabili
Questo obiettivo si traduce degli stati membri
Nello sviluppo di banche dati est dati statistici attraverso la cooperazione tra ministeri responsabili uffici statistici e altri attori locali
La Commissione con l'ufficio statistico europeo se impegnata a sostenere gli stati nella realizzazione di questo sforzo anche tramite il miglioramento della comparabilità dei dati a livello europeo
Vorrei ricordare inoltre che con in atto e novantanove gli indicatori sono stati estesi al monitoraggio degli impegni presi e dei risultati delle diverse linee guida in particolare delle prime tre
Questo è stato possibile grazie a un lavoro svolto in comune tra Commissione e Stati membri e Comitato per l'occupazione e il mercato del lavoro
Altro essenziale fattore di successo e il coinvolgimento delle parti sociali
Il Consiglio di Vienna ha chiesto una sempre maggiore partecipazione delle parti sociali nella proposta di un patto europeo per l'occupazione
E ha sottolineato la loro importanza nel contribuire a migliorare la performances economica e l'equità sociale nell'Unione Europea
Naturalmente molte di queste responsabilità viene affidata a livello locale e nazionale ma c'è anche un chiaro e ed indispensabile ruolo delle parti sociali a livello europeo
La Commissione ha apprezzato il continuo sostegno delle parti sociali nella realizzazione delle linee guida ma invita a intensificare gli sforzi in aree nelle quali chiamati in causa la loro diretta responsabilità mi riferisco in particolare al pilastro della adattabilità
In questo ambito i temi che richiedono una particolare attenzione sono le nuove forme di organizzazione del lavoro
I nuovi tipi di contratto di lavoro di lavoro temporaneo il telelavoro e la formazione continua
Prima di parlare delle piano italiano per l'occupazione vorrei dire due parole sull'impegno che il nuovo fondo sociale europeo dovrà rivolgere a sostegno del piano per l'occupazione
Il nuovo Regolamento fondo sociale di prossima adozione un passaggio definitivo il Consiglio dei ministri europeo degli affari sociali previsto per prima della fine del mese
Il nuovo Regolamento dal fondo un mandato più ampio rispetto alla programmazione attuale
Non più solo strumento a favore della coesione economica e sociale politica questa di riferimento per tutti i fondi strutturali
Il fondo sociale e anche e più di prima strumento a sostegno del lavoro e dell'innalzamento degli standard di vita dei lavoratori
Questo ha una conseguenza chiara per la prossima programmazione del fondo sociale all'integrazione tra il fondo e la strategia nazionale per l'occupazione va stabilita fin d'ora
Non può essere rimandata a una fase successive
Proprio in questi giorni l'Italia sta lavorando per la definizione del quadro di riferimento per la programmazione fondo sociale per il periodo due mila due mila e sei
A questa elaborazione seguirà la predisposizione del piano degli interventi per il centro nord del Paese
Contemporaneamente il governo ha impresso una forte accelerazione alla definizione delle linee prioritarie di intervento per il Mezzogiorno
Il patto sociale e la recente delibera CIPE hanno previsto la presentazione a Bruxelles della programmazione per il Mezzogiorno entro scadenze che sono ormai prossime
E chiaramente auspicabile che le autorità nazionali locali si raccordino per ricomporre un quadro organico di programmi di intervento sull'intero territorio nazionale
Che tenga conto sì delle diversità territoriali ma anche e soprattutto di quell'impostazione unitaria strategica
Che il piano dell'occupazione il piano per l'occupazione in primis dovrebbe dare loro
Il Nap novantanove costituisce la base di partenza per definire strategie e priorità dazione comuni
Il sostegno del fondo sociale andrà concentrato su alcuni settori prioritari
Che vengono identificati dalla programmazione nazionale in una logica di prevenzione e di attivazione che la logica del Piano nazionale per l'occupazione
I temi d'obbligo a cui chiaramente fa riferimento il Nap sono quelli della riorganizzazione dei servizi dell'impiego
Della riforma dei sistemi della formazione e dell'istruzione per supportare la transizione dalla scuola al lavoro
Dell'integrazione tra i sistemi per migliorare la qualità dell'offerta
Della riduzione del fenomeno della dispersione scolastica
E del mainstreaming delle pari opportunità
Vorrei concludere con alcune osservazioni preliminari sul piano nazionale appena presentato dall'Italia
Sono osservazioni di carattere assolutamente generale direi prime impressioni personali perché come dicevo all'inizio l'analisi puntuale dei piani e attualmente in corso a Bruxelles
Un aspetto su cui vorrei porre l'accento a una prima lettura del piano e lo sforzo che è stato compiuto dal governo italiano per realizzare gli impegni presi nel piano dell'anno scorso
La produzione normativa compiute in quest'anno per attuare le riforme
Che erano state annunciate in materia di lavoro di formazione distruzione
Mi sembra rilevante e mi sembra contraddistinguere positivamente il documento italiano
Molte delle novità normative creano la base per dare carattere preventivo alle politiche del lavoro come auspicato chiaramente dalle strategie europea
Mi riferisco in particolare alla riforma del servizi dell'impiego all'introduzione dell'obbligo formativo
Al prolungamento dell'obbligo scolastico
Tutti fattori da cui ci si attende una riduzione sensibile della dispersione scolastica
Mi riferisco ancora alla creazione di un sistema organico di transizione dei giovani alla vita attiva
Le strategie contenute nel Piano mostrano come le riforme si sviluppano sia dal lato della domanda che dall'alto dello fare
In attuazione al patto sociale
L'impegno tra governo e parti sociali si sta concentrando
In quella integrazione tra politiche ma coro mi però che il principale sentiero di sviluppo della strategia europea
Le politiche di incentivazione dell'occupazione forme di sgravio contributivo e fiscale rafforzate con i provvedimenti dell'ultima legge finanziaria
Hanno prodotto importanti risultati nella riduzione del costo del lavoro
E ora state indica una riduzione del cinque punto uno per cento del costo del lavoro per unità di prodotto un valore che è decisamente superiore alla media europea
La riduzione della pressione fiscale è stata pari all'uno virgola due per cento e quella contributiva del due punto uno per cento
Le politiche di flessibilità hanno trovato nel piano un loro consolidamento
E molto si attende in termini occupazionali dal nuovo schema di part-time generazionale
L'aver precisato il quadro di riferimento normativo di molti strumenti di intervento nei quattro pilastri della strategia europea per l'occupazione
Non è tuttavia e lo diceva Ammannati condizione sufficiente a una loro rapida realizzazione in particolare il sistema di gestione delle politiche attive del lavoro non può considerarsi ad oggi ancora funzionante generalizzato salve in alcune realtà regionali
Il piano si è fatto posto un un obiettivo di medio Periodo accogliendo così l'orizzonte temporale di quattro anni che è stato fissato dall'Unione Europea
Ma questa condizione frasi che l'adozione di un approccio preventivo sia ancora largamente da raggiungere
Un ultimo elemento su cui vorrei attirare l'attenzione riguarda la riforma degli incentivi per l'occupazione e degli ammortizzatori sociali
Questa riforma costituisce ancora un tassello mancante ma decisivo
Per intervenire precocemente sui fenomeni di disoccupazione
Mi sembra quindi assolutamente essenziale e con questa osservazione vorrei concludere che lo scopo lo sforzo compiuto dall'Italia continui
Nella definizione di tutti quei tasselli mancanti ancora necessari per rendere pienamente operativa la strategia contenuta nel piano nazionale per l'occupazione
Vi ringrazio per l'attenzione
Grazie grazie per l'invito
Questa
Importante occasione di discussione di confronto sul piano dell'occupazione
Io lo debbo innanzitutto diciamo dei ringraziamenti non formali
In primo luogo agli estensori del piano dell'anno scorso che è stato ampiamente criticato ma che comunque hanno presentato un primo tentativo
Nel nostro Paese di costituire un insieme di informazioni e di valutazioni sul sulla materia e che per noi è stato estremamente utile come guida in quello che veniva proposto e anche in quello che non sia riuscito a comprendere che aveva attivato osservazioni critiche una secondo un secondo ringraziamento non formale va ai membri via tutti i membri della commissione che io presieduto per la redazione del piano in particolare diciamo ai membri
Del gruppo ristretto Tito Boeri Marco Biagi avesse Accornero Paola Casavola Gianni Geroldi Nicola Rossi Paola villa e Marzia Barbera
Perché questo perché abbiamo voluto pence
Altri al giudice giurisprudenza del lavoro naturalmente alle pari opportunità e abbiamo pensato che più umani erano necessarie più teste erano necessarie questo c'ha comportato una gran fatica poi nel mettere assieme il documento finale ma credo si sia stato un tentativo opportuno da questo punto di vista non posso non ricordare naturalmente che diciamo il piano è stato sottoposto anche a Massimo D'Antona
La valutazione giuridica era un membro della Commissione quindi potete immaginare come diciamo il piacere della definizione ma assai faticosa del piano sia stata la testata in maniera immaginabile da quello che è avvenuto
Infine devo questo questo sposta ideale anche perché diciamo a coordinare il piano sia stato incalliti sia stato incaricato non un economista del lavoro come siccome io sono ma un economista dello sviluppo e cioè diciamo un economista che ha competenze su alcune specifiche professionali su alcune delle guideline Mack su altre diciamo giustamente si è appoggiato ad altri membri del gruppo di lavoro da questo punto di vista quindi è stato un lavoro collettivo
Infine devo ringraziamento che faccio più volentieri dato che non c'è al ministro Bassolino non solo perché ci ha consentito di lavorare bene
C'ha consentito scambi di
Opinioni molto frequente quindici acconsentito diciamo
Di sentirci
Non solo espressione di un gruppo di esperti ma anche di con un accordo molto stretto molto stretto con l'iniziativa politica del governo ma anche e soprattutto perché insieme abbiamo pensato bene che cosa è e che cosa non è il piano dell'occupazione
Purtroppo o per fortuna diciamo c'è una grande differenza tra gli obiettivi di Maastricht e gli obiettivi dell'occupazione
I primi sono tecnicamente raggiungibili misura diretta i secondi no
L'occupazione non si può creare attraverso una fabbricazione di posti di lavoro e quindi credo che Bassolino abbia perfettamente ragione dire che il piano per l'occupazione non è una macchina che fabbrica posti di lavoro non è opportuno che l'opinione pubblica e soprattutto non guardi a questo come una macchina che fabbrica posti di lavoro
E soprattutto che il piano l'occupazione è un tassello di una strategia complessiva di politica economica che ha altri momenti e con i quali si deve coordinare
Il nostro Paese doveva e l'ha fatto entro il trentuno maggio predisporre questo documento ma naturalmente il processo di formazione piacciono
Il processo di formazione della politica economica nel nostro Paese è un processo continuo è un processo che ha un elemento centrale nel Documento di programmazione economica e finanziaria che non è stato ancora redatto e per cui naturalmente il piano l'occupazione non poche richiamare ad altri documenti quello che noi abbiamo tentato di fare e Avvenire farsi diciamo che questo piano
Si parlasse il più possibile con gli altri documenti del governo predisposti o in predisposizione mi riferisco al documento di programmazione economica e finanziaria al masterplan
E alla do quei documenti di programmazione dei fondi strutturali ma naturalmente
Anche per il fatto che semplicemente il secondo anno che si predispone per l'occupazione
Non è il piano l'occupazione non è la non contiene la prima e l'ultima parola sul tema
Non può che richiamata e rimandare ad altri documenti questo è opportuno che si dica perché così si potrà se il governo vada cambiata in futuro ma con un processo graduale non si può prefigurate quelle che saranno le decisioni del Parlamento in materia di di DPEF
E quindi secondo me il ringraziamento a Bassolino in questo diciamo nella bene interpretato il piano dell'occupazione correttamente per quello che in questo momento in Italia
E quindi non un piano che contiene dopo anti indicazioni numeriche irraggiungibili ma che contiene alcuni intendi che il Governo si sente di prendere in questo momento
Che sono intenti già lo sappiamo lo ricordava la dottoressa Pavan in parte insufficienti ad aggiungere quello che il nostro stesso governo si è impegnato a fare ma che ci sono sembrati intendi
Diciamo possibili tecnicamente in questo Comune
Io non voglio scindere la responsabilità tecnica dalla responsabilità politica nel momento in cui si accetta di fare questo lavoro si decide di fare un pezzo di strada assieme al Governo diciamo pure nell'indipendenza di giudizio da da da esterni all'amministrazione
Siamo trovo corretto che chi ha fatto questo piano si pigli le responsabilità e quindi il giorno dopo che il piano è terminato non dico ai vari governi tanto non non fa diciamo quello che si dovrebbe fare
Da questo punto di vista come gruppo abbiamo ritenuto che nel piano attuale ci sia quello che ragionevolmente ci può essere oggi prima del DPEF
Durante la programmazione dei fondi strutturali
Un punto importante e che abbiamo cercato di fare un piano italiano ed europea
E cioè come abbiamo tirato fuori con Aris Accornero a un certo punto abbiamo provato a europeizzare il più possibile la forma mai a italianizzare il più possibile il contenuto
Cioè accettare il confronto con l'Unione europea per noi assai importante soprattutto in termini di numeri dati indicazioni precise e quindi non semplicemente attestazioni di mera volontà ma al tempo stesso di disegnare queste ventidue guideline con una un'attenzione molto particolare al caso italiano il caso italiano è un caso di mercato del lavoro profondamente diverso da quello di molti Paesi partner
è un un caso nel quale i tassi di occupazione sono particolarmente bassi
è un caso nel quale i capi i tassi di occupazione giovanile e femminile sono particolarmente bassi e soprattutto è un caso nel quale il dualismo geografico è assolutamente fondamentale
Per cui il piano dell'occupazione italiano non poche guardare a queste diversità nel nostro mercato del lavoro in maniera attenta
Abbiamo cercato di fare anche un'altra cosa nel metodo e cioè abbiamo cercato di fare un piano uno effettivamente interministeriale e devo dire che il fatto che il Consiglio dei ministri lo abbia trovato al al primo colpo con pochissime osservazioni tutte molto corrette di miglioramenti tecnici
Forse è una testimonianza del fatto che il lavoro che si è fatto con le delegazioni ministeriali presente la commissione è stata una cosa utile quanto meno diciamo il piano giusto diciamo poco o molto che sia giusto o sbagliato che sia raccoglie racconta bene la politica del governo italiano e non soltanto di alcuni o uno dei suoi ministri
Due abbiamo cercato di fare un piano con le regioni che è una cosa molto delicata l'inizio dei rapporti con le regioni e Stato
Non semplice perché ci sono dei problemi rilevanti nel processo di devoluzione di competenza verso le Regioni
Da questo punto di vista il piano prende posizione piuttosto fermamente a favore di questo processo di devoluzione non si nasconde che potrà creare problemi ma diciamo è stato un piano il più possibile costruito insieme alle regioni e non è un caso che nel piano siano ricordate molte esperienze locali di regioni Edi Autonomie locali per esempio il cui alcuni comuni fanno molto nella promozione dell'imprenditorialità
Anche perché riteniamo forse non è un'osservazione banale che il confronto tra l'esperienza dei giù un piano dell'occupazione possa anche essere un buono strumento per incentivare il confronto tra l'esperienza dei giornali l'emulazione fare esperienze regionali la collaborazione tra Regioni più avanti in determinate materie e regioni più indietro questa collaborazione fondamentale dato che le regioni più avanti nel nostro Paese sono quasi sempre quelle nel quale i tassi di disoccupazione sono più bassi le regioni più indietro sono quasi sempre quelle né le qualità Seveso cooperazione
Per cui il piano esprime un forte consenso alla regionalizzazione degli interventi l'idea che gli interventi sul mercato del lavoro vadano tarati sugli specifici territori è un'idea molto italiana ma secondo me è molto giusta ma questo non significa lavarsi le mani
Nei confronti di possibili inadempienze o incapacità nel delle amministrazioni significa cercare insegnare un sistema nel quale vi siano forme di collaborazione fra le Regioni e forme comunque di controllo e di monitoraggio centrale per rendere diciamo visibile a tutti quelle che le regioni stanno facendo o meno
E poi naturalmente il piano è stato costruito attraverso un'opera di consultazione
Piuttosto frequente diciamo con le parti sociali i i da questo punto di vista il piano si muove pienamente diciamo nella logica di concertazione del patto sociale
Mancano nel piano gli avvisi comuni tra le parti però in fin dei conti abbiamo il patto sociale che è stato appena scritto che è firmato da tutte le parti
Dice al pezzi del quale sono dappertutto nel piano dell'occupazione e ora appunto se diciamo formalmente qualcuno a Brussel ci dirà che mancano gli avvisi comuni diciamo sostanzialmente possiamo dire che essendo un bel pezzo di questo piano costruito sul patto Di Natale essendo quel patto siglato dalle parti sociali
Questo nella sostanza può compensare molto con
Quel diciamo la presenza qui
Vizi mercati associazioni imprenditoriali diciamo quello che loro diranno dopo di me potrà
Darne una informazione più precisa al di qua
Un aspetto importante di questo piano è che è un piano sincero nel senso che non tende a nascondere i punti del quale il nostro Paese indietro anche molto indiretto nell'applicazione delle guideline del Lussemburgo
Ci sono diversi modi di stare in Europa con diciamo questo piano ha scelto chiaramente un modo di trasparenza
Di presentate a e la commissione ai partner comunitari diciamo molto chiaramente le debolezze del nostro Paese che in questa materia in alcuni aspetti sono rilevanti
Ma al tempo stesso è un piano orgoglioso perché il nostro Paese non ha solo debolezze da far valere in ambito comunitario ma anche alcune punti di forza notevoli cito la concertazione come il principale e più importante anche qui può piacere o meno a seconda delle idee che ognuno ama sicuramente e quello che la concertazione ha ottenuto nel nostro Paese rappresenta un esempio di leva antichissimo anche per gli altri
Quindi
Diciamo è un è un piano che tende a presentare l'Italia l'Alitalia per quella che è soprattutto tende a misurare le politiche italiane per quello che sono questo secondo me è un punto
Fondamentale nel quale mi consentirete un'opinione del tutto personale
Estremamente critica sullo stato della monitoraggio e sulla totale inesistenza della valutazione di queste politiche nel nostro Paese
Siamo veramente in una situazione estremamente difficile
Ma le difficoltà del piano dell'anno scorso e le difficoltà che ci saranno nel piano nella valutazione comunitaria del piano di quest'anno nascono dal fatto
Che il nostro Paese non ha per così dire la cultura del monitoraggio della valutazione non ha avuto la cultura del monitoraggio della valutazione in queste politiche
E su questo ognuno ha le sue opinioni potrebbe non essere casuale potrebbe essere che le politiche del lavoro in alcuni periodi da alcuni tempi siano state concepite apposta come politiche che non dovevano essere monitorato
Va comunque sia diciamo indipendentemente da questo
Piccola punta polemica il dato di fatto è che abbiamo pochissimi numeri abbiamo bisogno di tantissimi numeri
Abbiamo bisogno di comparare abbiamo bisogno di confrontare abbiamo bisogno di valutare da questo punto di vista
Se ha una cosa serve il piano è in questa frusta che la commissione ci pone nel produrre numeri precisi devo dire che
Da questo punto di vista Bassolino è stato estremamente sensibile la dottoressa chiavi del ministero del lavoro ha fatto un
Opera colossale vi auguro fortemente che
All'interno del ministero del lavoro attraverso una pressione sacrosanta delle forze sociali su questo punto di vista diciamo il il nostro Paese faccia colossali passi in avanti nel monitoraggio
E conseguentemente nella valutazione
Perché monitoraggio e valutazione sono caratteristiche di un Paese molto europeo molto avanzato che sa scegliere
Tra le proprie politiche che non aggiunge strumento strumento ma sono l'anticamera di processi di razionalizzazione e di semplificazione
Da questo punto di vista sappiamo che il Piano e incompleto non presente alcuni dei dati che Bruxelles vuole
Ma sappiamo quindi in tutta onestà diciamo di aver fatto un'accelerazione notevolissima in questi ultimi mesi
E necessario esprimo un'opinione personale ma spero condivisa da molti che questa accelerazione continui conto contro molto colto e continui
Vada a regime e il nostro Paese si doti in materia diciamo di un monitoraggio tanto finanziario quanto sugli utilizzatori a molto molto
Forte il nostro Paese un Paese che spende moltissimo in formazione professionale ma che non sa quanti sono le persone che hanno frequentato corsi di formazione professionale nell'anno precedente per cui diciamo
Anche poi il rinvio diventa mento diventa diventa molto più difficile stiamo parlando solo di monitoraggio non parliamo di valutazione
Come ampiamente noto diciamo h come dovrebbe essere abbastanza evidente a chi a chi l'ha letto il il nostro piano diciamo si permette una libertà che abbiamo fortemente voluto dispetto
Questa gabbia di ferro delle ventidue linee guida comunitarie e cioè a una introduzione
Nella quale cerca di
Dire come l'insieme delle misure italiane non rappresenti no ancora una strategia coerente ma desiderino mirino fortemente alla presentare una strategia coerente
E cerca di disegnare questa strategia coerente da questo punto di vista l'auspicio
Alla dottoressa Pavan e alla commissione che a commissione incerto come usa fare Company guideline per guideline quello che i singoli stati membri fanno ma non dimentichi le prime due pagine del piano dell'occupazione nazionale italiano
Che sono molto importanti per capire anche quello che c'è nelle tende
Da questo punto di vista del piano
Da due grandi obiettivi il primo grande obiettivo è quello di far crescere il contenuto di occupazione della crescita economica
Che è un obiettivo particolarmente rilevante del nostro Paese nel nostro Paese che ha sperimentato lunghi periodi di crescita senza occupazione
E ma che naturalmente un obiettivo che appunto non si raggiunge con un piano non si raggiunge con una singola misura ma non si può che non può che essere raggiunto con azioni sulla domanda sull'offerta
E sul funzionamento del mercato
Sulla domanda
Da questo punto di vista il piano condivide pienamente l'indicazione comunitaria di una forte enfasi sul settore dei servizi anche se naturalmente il piano non fa che di totale quello che il governo ha fatto sta facendo in altri documenti e in altre recessioni
E quindi diciamo commercio professioni servizi pubblici locali e quant'altro il governo vada fatto
Aggiunge
L'economia sociale e il terzo settore è come un aspetto che
E molto spesso sottostimato in Italia che rappresenta invece un pezzo di economia italiana non irrilevante e soprattutto un pezzo di economia italiana che può funzionale particolarmente bene in alcuni campi specifici e infine aggiunge diciamo l'autoimprenditorialità un nostro punto evidente il punto di forza è lenta si sull'emersione
Da questo punto di vista c'è un contrasto fra alcuni indirizzi comunitari e la posizione dell'Italia è un contrasto opportuno l'Italia fa bene a rivendicare le sue politiche per l'emersione perché le politiche di creazione di lavoro sono anche e soprattutto politiche di creazione di legalità e di imprese legali e quindi le politiche per l'emersione sono politiche fondamentali nel nostro Paese
Non possiamo voltare la testa e non vedere quello che c'è nel mercato del lavoro
Rifugiandosi
Né i dati sull'occupazione legale l'Istat ci richiama e ci dice quanto cioè di occupazione grigia è essenziale che il nostro Paese abbia uno dei cardini della sua strategia per l'occupazione del ripristino della legalità e quindi nella emersione delle
Naturalmente molto
Questa enfasi sulla domanda importante nel piano italiano perché
Ma diciamo il l'Italia comunque presente a un tasso di occupazione molto basso e quindi la prima e più importante strategia per l'occupazione quella diciamo sulla dottrina che crei domanda di lavoro naturalmente c'è un tutta una gamma di strumenti sull'offerta di lavoro che sono strumenti estremamente importanti
Sono coerenti con i richiami della Commissione sulla transizione scuola-lavoro sul soprattutto sull'esperienza di lavoro per i giovani da questo punto di vista il piano mette una certa enfasi sul fatto che
Sicuramente la disoccupazione la fortissima disoccupazione giovanile di lungo periodo del nostro Paese non sparirà in brevissimo tempo ma che è assai opportuno che
Essa sia accompagnata da una spinta a creare occasioni di impiego e occasioni di esperienza per i giovani come prima possibile risposta
E non siano abbandonati abbandonati a uno stato diciamo
Con pochi servizi una disoccupazione permanente nel tempo
C'è une farsi che diciamo una strada molto lunga da percorrere per il nostro Paese sulle pari opportunità insomma diciamo fosse quasi agli inizi nel nostro Paese
E naturalmente un entra si opportuna sulla scolarizzazione
E sulla formazione così come diciamo in questo il Piano di prende molto il patto il patto per l'occupazione
Domanda di lavoro offerta di lavoro funzionamento del mercato qui c'è questa a aspetto del piano che è stato molto enfatizzato
Il ministro ha voluto enfatizzare come sua proposta politica sul part-time faccio notare che il piano distingue il part-time dei giovani il part-time degli anziani
Non si esprime diciamo sulla staffetta in maniera chiara
Tende a staccare le due cose anche perché è stata opinione di Monti che diciamo
La materia vada vada discussa con attenzione da de su questo diciamo il piano fa una scelta molto chiara c'è
Una delega sulla riforma degli ammortizzatori Livia incentivi abbiamo scelto di non dire niente
Abbiamo scelto sì di attirarsi tutte le critiche che volete ma di lasciare che la commissione che si occupi di questa delega lavori intange
Si confronti con le parti sociali e produca il suo prodotto e abbiamo fermato dalle nostre penne qualsiasi giudizio sui quello che questa Commissione dovrebbe o non dovrebbe essere il governo ha ricevuto una delega il testo della delega di quotato nel piano dell'occupazione punto questa commissione lavori naturalmente questo potrà
Diciamo in un quadro di coerenza assoluta
Potrà forse dispiacere alla Commissione nel senso che già non si prefigura l'esito secondo no io ho colto è stato invece una scelta molto chiara quello di non prefigurare l'esito
E cioè di di raccontare com'è la situazione del nostro Paese e di lasciare che il confronto con le parti sociali
E il confronto interno alla Commissione avvenga senza che cinque persone che esprimono il piano per l'occupazione dicano la loro su quello che questa Commissione deve o non deve fare ciascuno di noi about molti modi per esprimersi e per partecipare al dibattito su quello che questa Commissione deve oggi
Sul funzionamento del mercato c'è questa enfasi porte sui servizi per l'impiego e punto sul decentramento e riformare i servizi dell'impiego devo dire che l'esperienza molto francamente
Personale al ministero
Nel quale
Appunto o
Diciamo abbiamo toccato con mano come
Siamo decentramento e riforma debbano andare assieme da questo punto di vista
E cioè che diciamo le attuali strutture
Ma che pubbliche che operano sul mercato
Debbano essere coinvolte da questo profondo processo di riforma che sta investendo il nostro Paese
E che quindi diciamo il decentramento non è soltanto occasione per trasferire alcune competenze da un ministero una Regione ma deve essere occasione per ripensare
Il modo del del servizio pubblico in questa materia
Qui la situazione molto grave naturalmente perché larga parte della disoccupazione meridionale non riceve alcun tipo di servizio
Abbiamo un pregresso molto grave da questo punto di vista
E l'impegno che c'è nel piano l'impegno del governo è che questo pregresso sia trasformato attraverso un'opera di riforma è opportuno che questa riforma proceda il più possibile velocemente
Anche qui se mi Consip TT è un'annotazione personale con una punta di polemica
Il fatto che questa riforma questa devoluzione e riforma non proceda con la velocità che
Tutti auspichiamo dipende anche dal fatto che non siamo proprio tutti ad auspicare ma che ci sono resistenze a questo processo di devoluzione di riforma ci sono burocrazie amministrative molto attente al proprio potere
Che boicottano questi processi va semplicemente rallentando l'avvio e quindi il fatto che tutti o molti auspicano di decentrate riformando è un che è un fatto che formalmente apparentemente tutti condividono è un fatto che invece tocca grammi di potere tocca assetti burocratici e quindi e quindi può conoscere le opposizioni molto forti che tendono ad allentare che tendono alla ditta da questo punto di vista
Diciamo diciamocelo tra senza farlo sentire la Commissione diciamo il fatto che il piano vinca alcune cose è un buon inizio
Ma occorre che queste diciamo il punto dell'applicazione nei prossimi dodici mesi è un punto decisivo perché non potrà di dire le stesse cose piano del Duemila dovrà dire a che punto si è arrivati
E questo punto a cui si è arrivati non è affatto dato non è affatto dato
In materia credo che il contributo delle parti sociali possa essere decisivo
Nel accelerare questi processi
Nel far sì che questo processo di decentramento avvenga con una riforma
E quindi nell'operare a livello delle Regioni affinché non si riproducano a livello delle regioni gli stessi ostacoli
Di natura burocratica per cui in alcuni casi li le politiche del lavoro e della formazione si fanno per chi opera nel per nelle politiche del lavoro della formazione e
Per chi dovrebbe trarre giovamento
Cinque minuti e concludo il secondo Grande Punto del piano dell'occupazione si chiama mezzogiorno
Questo è del tutto evidente e non c'entra niente né col fatto che il ministro Di Napoli né col fatto che io sono di Bari ma c'entra col fatto che è indispensabile che nel nostro Paese si producano posti di lavoro laddove
Si concentra con caratteristiche in parte simile al resto del Paese in parte molto diversa la disoccupazione
L'impostazione diciamo Paloma in soggiorno della politica pubblica non è affatto scontata è stato un punto qualificante delle politiche nel nostro Paese negli anni cinquanta e sessanta e diventato un rito successivamente
Il nostro paese ha vissuto per alcuni anni un'impostazione anti mezzogiorno di gran parte delle sue politiche pubbliche
Mi pare di poter dire che attraverso l'azione anche soprattutto del ministro dell'attuale presidente della Repubblica Ciampi questo sia cambiato però naturalmente
Diciamo è un è un avvio è un avvio che deve essere profondamente accelerato
Il piano è fatto da persone che stanno da Trento a Palermo che sono tutte convinte che ho nei prossimi tre quattro anni
Sì da una fortissima accelerazione alla crescita economica del Mezzogiorno oppure il piano per l'occupazione dell'Italia non avrà mai successo
Perché potrà Adele parziale successo come deve avvenire nelle aleggia fate del nostro paese in cui c'è moltissimo da fare re e tutte le cose che ho detto fino adesso sono utilissime ma il problema dell'occupazione italiana non sarà risolto
Da questo punto di vista il piano per l'occupazione sposa appieno diciamo fosse stato fatto un mese e mezzo dopo diciamo si sarebbe quadrato perfettamente ma diciamo cerca di inserirsi fortemente nella
Linea segnata dalla delibera CIPE sugli orientamenti per il piano di sviluppo del Mezzogiorno appena approvata e diciamo nella materia impreparazione che naturalmente per un ovvio dispetto del parlamento non può essere minimamente anticipata
Neanche come lentamente con il il Documento di programmazione economica e finanziaria
Da questo punto di vista nel piano c'è scritto che la politica preventiva nel Mezzogiorno dapprima politica preventiva Mezzogiorno consiste nel creare intraprese legali che stanno sul mercato e che crescono
Questo significa legale è straordinariamente le politiche del lavoro alle politiche dello sviluppo e farne uno una un'unica grande politica
Nell'acqua nella quale le azioni di politiche attive del lavoro le indispensabili azioni di potenziamento dell'istruzione e della formazione professionale si sposi inox cioè esattamente con le azioni per lo sviluppo
Questo significa tra l'altro di conoscere che il Mezzogiorno è assai diverso dal suo interno
E che quindi politiche di sviluppo con formazione
Per litiga di sviluppo con politiche attive vanno attentamente e tarate perché Napoli è profondamente diverso da Enna ed è profondamente diverso
Da Crotone
Questo significa che
Azioni di sviluppo con politiche attive del lavoro non possono che vedere
Un ruolo assolutamente centrali delle classi dirigenti locali delle amministrazioni regionali degli enti locali e del partenariato sociale ed economico locale
E mi pare in questi ultimi mesi si stia manifestando
E che quindi diciamo il piano dell'occupazione la nuova programmazione degli investimenti pubblici con particolare riguardo al Mezzogiorno
Hanno cercato di rappresentare per quanto abbiamo scritto un orientamento molto forte della politica italiana a favore di un forte aumento della crescita economica e quindi dell'occupazione nel Mezzogiorno
L'obiettivo e c'è otto
Certamente è quello di ridurre il disagio sociale l'obiettivo è certamente torno con questa parola perché ne abbiamo parlato e la diciamo c'è una fortissima condivisione su questo di una sviluppo di economia legale nel Mezzogiorno
L'obiettivo è certamente a ridurre la disoccupazione ma questo non può che avvenire attraverso anche e soprattutto attraverso il fatto che il Mezzogiorno cresca da uno zero due zero tre zero cinque per cento
Passi a crescere al tre quattro cinque per cento al
Sembra a dirlo un obiettivo pazzesco è un obiettivo che il CIPE ha già sottoscritto
è un obiettivo quasi obbligato perché la dimensione del problema dello sviluppo e tale che o si voci cerca di volare molto alto o questo obiettivo non sarà raggiunto da questo punto di vista il piano dell'occupazione cercherei di segnale
Politiche del lavoro coerenti con le politiche di sviluppo dipoli con le politiche di sviluppo del Mezzogiorno voglio dire
Anche qui un'opinione personale non credo e questo obiettivo complessivo sia un obiettivo impossibile certamente obiettivo difficilissimo ma è obiettivo possibile perché quello che
Domando
Si dice che è possibile
Senta sono all'ultima riga presidente è stato detto
Che il piano è un inutile esercizio burocratico non è vero
Serve moltissimo al nostro Paese per stare bene in Europa
E per far sì che la dottoressa Pavan quando parla con i suoi colleghi di altre nazionalità possa dire che il piano dell'occupazione italiano pure essendo un piano di transizione in un Paese in transizione
è un piano che regge il confronto con quelli degli altri Paesi europei
Quindi ha una grande valenza Esterna
è importante anche che il nostro Paese faccia documenti di politica economica
Da esportazione che servano a contato di più in Europa soprattutto in questo momento in cui si apre un periodo che con la Presidenza la Commissione europea
Le cose per il nostro Paese potrebbero diventare sul piano europeo molto importante
Ed è un piano te per tutto quello che ho detto può avere una certa valenza interno naturalmente non è un piano che risolve il problema dell'occupazione è un piano che cerca di mettere un tassello sta agli altri giudicare se grande o piccolo in più in questo percorso difficile del nostro Paese
Grazie
Io darei questo ordine ai ai lavori considera noi abbiamo adesso quattro
Interventi pagnotte del sindacato affila quindi l'ispezione
Metterei prima Giuseppe cadaveri da CGIL poi darà la parola al dottor Bertelli che sostituisce l'ottusa e della Confindustria Bonanni e ultimo ma non ultimo canapa credimi violate la chance e poi dell'ultimo intervento dell'intervento ha ovviamente se teniamo i tempi verso le dodici e trenta così Morese mi ha chiesto più o meno
Dovremmo riuscire a farcela per l'intervento conclusivo da parte del governo e quindi la pausa del mattino ciò detto do la parola a casa di
Grazie io vorrei
Proporre
Una sequenza di valutazione che spero risultino o risulteranno il più possibile mette nel bene e nel male siamo fra
Addetti ai lavori promo dire super addetti ai lavori insomma e quindi ciascuno di noia
Porta un bagaglio di conoscenze delle vicende degli ultimi anni e dei dibattiti su queste materie molto ricco
In essi ciascuno li può costruire anche le mediazioni sui giudizi dice voglio perciò concettualizzare i problemi che mi pare
Si presenti
La prima considerazione
Con un processo prima di relazioni tra le parti sociali e il governo poi di costruzione
Legislativa e normativa in senso generale come un processo avviato sì
A fine novantasei sostanzialmente e ancora in corso in larga parte
Tuttavia si è acquisito a oggi un profonda
Importante
Innovazione e basta innovazione dei sistemi fondamentali delle norme di base che regolano le dinamiche del mercato del lavoro e le politiche per il lavoro in senso stretto
Non nascondo lo dirò subito le cose le considerazioni che seguono i punti critici anche rilevanti ancora aperti e le carenze ora mi preme in ogni caso in termini di valutazione globale
Mettere in evidenza questo giudizio io almeno
Condividono totalmente che l'innovazione normativa di base
è stata prodotta in larghissima parte in questi due anni anch'essa
Almeno nelle sue strutture porta
Naturalmente complessivamente un processo di innovazione che è segnato da alcune da alcuni contenuti di strategia generale questi articolo alle varie misure
Grande centralità i processi di
Arricchimento culturale delle persone e dei sistemi di relazione formazione in tutte le parti dirò le carenze che ancora mancano per mettere a regime questo processo ma questo è affermato quadri normativi che abbiamo acquisito
è segnato dalla
Dalla volontà di dotare il Paese
In questo ambito
Di strumenti potenzialmente efficaci
Per fare politiche d'anticipo politiche preventive politiche attive come si dice
Di questo il Paese nelle politiche per il lavoro era fino a due anni fa totalmente sprovvisto di strumenti anche di cultura di questo tipo
Nel bene e nel male le antiche strumentazione che abbiamo conosciuto anche al di là delle loro degenerazioni patologiche intervenute poi negli anni in ogni caso anche interpretando lealmente erano commisurati a finalità di autorizzazione controllo non di promozione non di azioni attive
è stato ispirato questo processo a esigenze di flessibilizzazione della tastiera complessiva delle strumentazioni del rapporto tra domanda e offerta
Con nuovi istituti
Potenziamento e rivisitazione impiantisti tutti non nuovi ma che andavano reinterpretati apprendistato e così
La centonovantasei una serie di norme successive hanno costruito questo questa architettura ripete completo nelle sue strutture fondamentali complessivamente acquisita
Che a questo segno
Dal punto di vista della costruzione dell'edificio
Le politiche moderne politiche del lavoro mancano ancora alcuni strumenti alcuni pezzi
Sono stati detti
Le tele che dal esercitare provate nell'ultimo collegato capitoli importanti come si sa
Atti regolamentari attuativi di alcune delle norme legislative già adottate anche fondamentali ancora in alcuni casi inspiegabilmente bloccati è stato detto io questo voto condivido questo no
Tuttavia l'edificio ha impostato
Non mi pare sia
Utile
Sviluppare nelle tante occasioni
In queste in altre sedi discussione su queste materie se non ripristiniamo almeno un confronto di valutazioni non dico il consenso naturalmente su tutto ma in convochi valutazione
Sui punti fondamentali dei parametri di giudizio generale a me pare che questa prima valutazione vada messo in campo e non nasconde le cose che mancano ma che ha un una sua congruità
Noi io voi consideriamo
Complessivamente per le ragioni riassunte che ciascuno di voi capisce bene Sunday conosce bene
Condivisibile sostanzialmente questo processo proprio per gli elementi di qualità
Spirato
Io abbiamo contribuito raccolte ci compete
Anche nelle parti che amo più sollecitato alcune nostre stesse culture più tradizionali naturalmente vi diamo conto partecipato attivamente
Non so cosa ancora
Piccolo spunto polemico per lo sviluppo e la discussione
Siccome però la questione ritorna ebbene
In termini giudizi generali ancora dirsi anche questo
Non so ancora cosa si debba intendere quando ritorna questa storica estenuante delle esigenze di flessibilità ulteriori si dica per favore si dica che cosa si intende tale
Perché altrimenti non si capisce più
Non si sa di cosa si parli
Si dica di cosa si intende parlare se lo si sa
Prima altrimenti ripeto il confronto è davvero difficile
Seconda considerazione
Occorre perfezionare questo processo in alcuni atti che mancano dicevo
E porre a regime
La nuova architettura con tutta la complessità
Che essa implica per tutti i contenuti che la con moto ma le cose inizio anche Viesti decentramento assieme alla riforma
Grandi
Grandi capitoli dell'intervento pubblico da riformare profondamente come il sistema della formazione a tutto campo e così che richiedono risorse innovazioni normative l'impersonale e così ricca occorre mettere a regime perfezionare mettere a regime
Razionalizzare anche
Detto prima
Per considerazioni un po'polemica sulla flessibilità io penso che da quel punto di vista del quale non ci sia un problem problema siti sia che bisogna ripulire
Ormai tra vecchio e nuovo una serie di istituti forse è ora di cominciare a pensare per il prossimo futuro del sistema delle norme
Del mercato del lavoro innovato italiano a lavorare testi unici
Che comincino anche far pulizia e superare alcuni istituti non continuare ad arricchire no
Una massa informe indistinta di possibilità ciascuno delle quali poi usata a caso e quindi di cui si snatura ma le finalità e gli elementi di pregio di valore in verità
Il self service per flessibili ma a tutti i costi può porta l'umiliazione dei valori dell'innovazione
Semmai c'è da fare queste dall'azione avvisare e da pensare a un nuovo hanno una nuova sistemazione anche dei quadri normativi oltre che la messa a regime del sistema
Che cosa
Quali punti critici nella messa a regime del sistema soprattutto tra decentramento riforma riconsiderare la su questo che alle sono i punti critici che a mio parere si individuano oggi per ciò che sta succedendo è per ciò che si intravede delle delle cose aperti dei lavori per compiere
Sono processi complessi
Che incontrano per le cose che diceva Vieste
Che incontrano molti dei mali che segnano più in generale la pubblica amministrazione italiana naturalmente almeno per le parti pubbliche
Qui non aggiungo altro
A partire da resistenze esplicite da boicottaggi veri e propri
Che incontrano anche inadeguatezze Raffaele inadeguatezze e disattenzioni anche gravi dalla politica
Dico due tre capitoli di merito
Tra decentramento e riforme per le politiche attive
Tutto il capitolo per la grande questione del trasferimento del personale delle risorse sta procedendo con una faticosi Tarchi immotivata
è vero che
Il sottosegretario Morese in particolare il rapporto con voi nelle ultime settimane si è molto impegnato a gestire come dire a dar vita a questo fine trasferimento personale risorse
A una cabina di regia centrale che ha fatto il panorama dello stato dell'arte sulle varie regioni per procedere poi DPCM e così via
Vero quindi c'è stato questo segno di attenzione di impegno
è altrettanto vero che però complessivamente siamo in ritardo
E la cosa è molto problematica
Si evidenziano anche in questi lavori concreti tutte quelle resistenze che dicevo prima di visti puro Craxi del nei palazzi romani in maniera a volte insopportabile
E d'altra parte le inadeguatezze dire una cosa subito dopo su questo più specifica
Del sistema istituzionale le molte inadeguatezza del sistema istituzionale decentrato
Però questo è un grande problema
Quella transizione dal punto di vista della cooptazione all'Italia di strumenti effettivi di politiche attive
Che possiamo immaginare pro per il Polo per il due mila nove due mila e uno
Può dipendere molto da questo processo
In secondo luogo connesso a questo c'è tutto il problema della formazione della riqualificazione degli operatori
Cioè della costruzione di professionalità e culture per fare politiche attive
Qui c'è la coerenza anche esplicita anche del governo
Qui non c'è nessuno che faccio in maniera coordinati attiva
Questa cosa
Questo processo e affida
Ma iniziative sporadiche spontaneamente
Non coordinate qui non c'è nessuna cabina di regia
Attualmente
Ed è un'altra condizione specifica ma decisiva
Per andare in porto col processo di riforma
Noi condividiamo assolutamente l'incrocio tra decentramento e riforme per le ragioni che diceva Viesti
Ma anche laddove non ci sono ritardi nel anche là dove le Regioni hanno portato le leggi hanno
Che cosa stia succedendo
Dal punto di vista della predisposizione dei delle persone dei saperi delle culture delle strumentazioni per è fra sei mesi fra un anno a vere in verità e nel concreto nel territorio de una strumentazione decente
I servizi per l'impiego non lo sa nessuno nemmeno in via Flavia non lo sa nessun spero che Raffaele mi smentisca son sicuro che non è in grado di smentire
Non lo sa nessuno
E questo è gravissimo
Ci sono iniziative varie dice Ivo che però necessitano di essere coordinati
Con tutta la il valore politico di un il valore il profilo di un intervento politico mirato a questo
Sta tentando dell'esperienza Italia lavoro
Ne stanno tentando alcune forme mi pare qualche Regione si sta attrezzando per affari suoi
Chi governa questo processo
Altro capitolo cioè i sottolineo solo stato detto
Il ritardo ma la complessità che davvero enorme
La difficoltà a procedere con l'insieme degli interventi di riforma annunciati nel sistema della formazione per la formazione tra formazione continua formazione professionale gli enti eccetera
Mi limito frode questa platea dire
Ciascuno di noi sa benissimo la dimensione e la profondità del problema
Interessa di più soffermarmi un attimo su un altro capitolo punto critico
Già altre navi indirettamente prima
Le istituzioni decentrate coinvolte in questo processo protagoniste di questo processo regioni e province
Il panorama della legislazione regionale noto in questa sede
Io a fare una battuta non so se
Sarà presente chiedo scusa non lo conosco personalmente l'assessore Nieri
Non c'è
L'assessore Ranieri mi risulta sia il capofila degli assessori regionali nella conferenza permanente delle regioni
Che l'assessore com'è noto che la regione Calabria che è una delle due regioni che non hanno ancora fatto la legge
Non so se sia
Sì no perché i capi scrive che il SISMI certo è un fatto istituzionale però insomma
Non vorrei fosse significati la certamente significativo del fatto che fra gli altri soggetti istituzionali o pare istituzionali coinvolti non c'è nessun ruolo della Conferenza delle Regioni
Noi non siamo riusciti a trovare un'interlocuzione in questi mesi alla conferenza del riso su questi temi
L'addio dicono cento non c'è nessuna volontà meno chi vi parla di riprodurre surrettiziamente percorsi centralistici fatte il decentramento ridiscutere a Roma per carità
Però processi di questo tipo nella loro messa a regime un elemento di regia è necessario si dice fra
Non li non troviamo interlocuzione
Prima ho detto cosa succeda davvero in giro non sono sicuro che non si sa nemmeno via Flavia
Nelle Province men che meno
Province perché come si sa sono morti gestori della rete dei servizi futura
E questo è una cosa molto preoccupante
Che si riporli condurre credo alla responsabilità politica del governo centrale di cui parlavo prima e del ministero del lavoro
In questo contesto dato l'otto inammissibile utilmente chiudere in una
Cos'è e cosa non Enna per sua natura è stato detto dalla dottoressa Pavan Viesti
Non nuove politiche ma come dire
L'elemento di raccordo di sintesi di raccordo di quantificazione di definizione di obiettivi enti misurazione dei processi dati alle politiche che si mettono in campo
Ma lo specchio delle politiche che
Vorrei solo ricordare dal punto di vista dell'improprio di cos'è e cosa non è innata interno definizione delle che l'Unione europea ne ha dato
Che c'è un punto comunque critico che permane nonostante le cose importanti che dice la dottoressa Pavan
Che l'accesso la conferenza europea dei sindacati ha fatto formalmente presente al la commissione e che cioè rischia di essere arbitrario surrettizio e a lungo alla lunga non sostenibile
Una così netta separazione tra strumenti di politiche per il lavoro e politiche macroeconomiche questo è un punto critico strategico portante
E la configurazione che sempre più prendono alcune burocrazie comunitarie non aiuta a immaginare che poi nel lavoro concreto questa dicotomia si possa superare anzi a temere che scrissi approfondisco sempre di più in questo è un problema permane ma che non risolviamo noi naturalmente
Credo in ogni caso che gli ha un costo giudizio che comunque il Marsiglia per non strumento molto importante
Che ci ha costretto pur
Avendo chiaro cos'è e cosa non è
Che ci ha costretto a fare i conti con metodologie di intervento più precise più mirate sia per le politiche d'anticipo che per capitolo
Delle delle dei monitoraggi
Cose che mancavano completamente in parte larga parte ancora mancano alla nostra strumentazione nostri metodologie consolidate l'intervento non solo le strumentazioni anche immobili pensare ad interventi
E già questo per noi è un punto importante
I generi da ricordare che solo due anni fa quando per la finanziari in vista della Finanziaria del novantasette
Tentammo con loro ministro Treu
Con le parti nostri partner sociali
Di impostare già in quella finanziaria le linee una riforma degli ammortizzatori sociali
Poi tentativo lì abortito che oggi & Erika com'è noto per poter istruire con la discussione dovremo cercare un po'di dati di numeri in serie storiche della spesa consolidata del numero di persone coinvolte nei processi le morti sezione negli anni scorsi l'unica fonte era l'INPS
Per rielaborare su quel su quei dati come un'altra ottica con un'altra logica qualcosa che il ministero del lavoro
In Italia sia storicamente sprovvisto di una qualunque strumentazione di lettura qualitativa e quantitativa del mercato del lavoro è un paradosso incredibile però è vero così
Va tutto costruito
Allora comunque lo strumento la l'occasione inadempienze nata importantissimo per noi anche per questo e ci costringe a fare i conti con queste questioni e innovatore strumentazione
Sulle linee di intervento del marmo Antonov
Dico nulla ciascuno conosce sottolineo solo due cose insieme anche Viesti
Sulle politiche sulle linee di intervento settoriali credo che sarebbe che sostanzialmente condivido
E sarebbe stato molto in più importante procedere nel capitolo viene impiegato del della imprenditorialità
Procedere con più coraggio più esplicitamente sul tema della liberalizzazione delle professioni
Grande scelta discussione nel Paese
Condivido le cose che vestì diceva sul tema sull'importanza strategica che ha nel panorama italiano la questione dell'emersione della battaglia per la legalità non è un'importanza solo formale statistica
Per poter dire dei numeri diversi dell'occupazione della disoccupazione ho fatto di qualità del sistema produttivo e quindi di possibilità di crescita e quindi di produzione anche di Dio di offerta di nuove occasioni di impiego nero trasparente questa è una questione di di di strutture del nostro apparato produttivo
Sulle questioni del part-time che di cui si è parlato molto uno piccolo tutto polemiche poi una considerazione conclusiva sul partenariati
Sul tartan è vero che in Italia è
Da oggi una forma di impiego poco praticata secondo le statistiche comparate note a tutti
Utile che si sia anche di recente intervenuti con strumenti di incentivazione naturalmente
Continuo a essere convinto che
Il
L'anomalia su questo italiana da questo punto di vista dipenda da altro sostanza soprattutto dato incentivi va bene ma dipende soprattutto l'altro
Dipende da ragioni che hanno che fare con gli stili di vita con gli assetti sociali dipende dal fatto che intanto che così di basso il tasso di occupazione in Italia vuol dire che sono così numerose le famiglie monoreddito e quindi conseguentemente c'è una minor disponibilità passare da da da impiego pieno impiego part-time
Ovviamente i pedali cose molto concrete
Prove altro che ideologia del flessibili dittatura cose molto concrete
Perché ormai gli strumenti anche qui fatta la s'è fatta l'incentivazione che si deve fare più la staffetta
Cosa diceva Viesti si discuterà negli ammortizzatori sì la mia opinione si discuterà penso Pechino cosa
Suggestiva
Per renderla praticabile interessante costosissima
Quindi produrrà pochissimo
Per esser chiari
Suggestive perché fa molto parlare i giornali che non ce l'han pensato
Tant'è che se ne è parlato qua però la cosa di poco conto
In ogni caso discuteremo nel riforma di ammortizzatori
Partenariato è concluso
Sì diamo
Questo una è un atto che per la sua natura attiene alle responsabilità dei governi ovviamente e quindi non è come dire
Tecnicamente non può essere il prodotto di percorsi di concertazione nel senso proprio di tutti questi concetti ovviamente
Fa riferimento gli affetti di atti normativi di scelte di leggi che sono state concertati con contenuti sono stati Concetta sì ma l'atto in sé è un atto di responsabilità del governo
Che per sollecitazione molto attenta dell'unione europea è molto giusta
Deve essere sottoposto la fase terzo istruttoria a sedi occasioni ti confronto partenariati i partner sociali
Ma questo
Devo dire che
Sì qualche incontro l'abbiamo fatto però
Anche in questo caso la pratica partenariati italiana dimostra la sua ha dimostrato che dimostra la sua
Peculiarità in questo caso le sue difficoltà
Non di volontà politiche che io credo sia prezioso finito da questo punto di vista ciò che succede in Italia da un po'di anni e che la nostra pratica di concertazione si è più ricca di tanti modelli consolidati di partenariato di altri paesi europei ma parlo proprio di dei modi in cui si organizza questa cosa
Intanto che le occasioni di partenariati
Mi sono frequentate per la storia sociale di questo Paese le cose che tutti sappiano da ottanta persone si tiene conto non tavolo è una cosa che non si gestisce
Di conservazione di questo lo dico in che abbiamo già avuto qualche occasione nel nostro Paese sia militare segni visibili di cosa pensano di questo corso bisogna procedere in questa direzione quei percorsi possibili perché
Perché
La anticipa la concertazione è una cosa preziosa eccetera eccetera
Però bisogna modernizzare le cose essi e bisogna fare i conti con chi deve capire che così non si può fare
Alla bisogna avere il coraggio politico e fa i conti con chi rappresenta se stesso forse i suoi figli e su così
Chiunque sia
Chiunque sia
E bisogna farlo presto
Perché anche in occasioni con questa donna
Sugli avvisi comuni ha ragione chiesti il punto è che i contenuti sono abbiamo se non è che non siamo stati in grado di fare abbiamo scelto di non ripetere gli avvisi comuni su due tre materie le cose che ho scritto venti giorni prima e firmate sottoscritto le parti sociali nel patto di latta rispetto alle scrive più poi il Napa attinto da quei contenuti giustamente
Però si è manifestata anche in questo caso dal punto di vista proprio dell'esercizio parte maiale queste nome difficoltà
Noi abbiamo siffatto qualche incontro importante di merito approfondito con Viesti col ministro
Però non abbiamo nemmeno potuto avere in mano la carta delle bozze per ricordarsi perché il problema era che dopo quattro Inter cinque dopo va sui giornali e dopo ecco non si può fare parte Maria atto così
Abbiamo letto le bozze nell'ufficio del ministro per dire lì seduta stante le nostre opinioni
Io conosco cosa per dirlo anche qui c'è un problema politico
Capisco le ragioni conoscendo la storia sociale di questo Paese capisco l'esigenza di gradualità percorsi sorta
Però bisogna affrontarle costituzionale deve affrontare la politica
Ferrari ha terminato che ora diamo la parola battelli ora cominciano le solite raccomandazioni no nel tempo
Vi pregherei di di di cercare di dare contenuti nel sentiva perché io vorrei sentire anche ovviamente Bonanni canapa e lasciare quel minimo di spazi necessari al Governo per la Gallinari mantenne la parola grazie
è un'occasione Ricci consente di parlare di questo strumento che magari chi cominciato in sordina l'anno scorso credo che non pochino evitavano adeguata importanza poi adesso ci accorgiamo che non è più quella esercitazione che si pensava ma è un'espressione di volontà politica di intervenire su qualche cosa quindi impegna tutti quanti più da vicino per individuare misure azioni soluzioni anche in questo in questo caso ma impegnato anche noi nel valutare attentamente e quelle che erano veline di misure disegnate
Nel piano per il novantanove molto ma in maniera molto più intensa rispetto a quello che è stato fatto nella precedente occasione
Abbiamo analizzato con attenzione sia pure con i limiti del partenariato che sono stati indicati prima da casa di yogurt tutto lo sviluppo così la vocazione delle strategie d'intervento a seguito poi da doveva emanazione delle guideline comunitari
Andiamo per punto preso Mammano atto del piano che nasceva abbiamo formulato tutta una serie di osservazioni
Molte di queste in senso critico rispetto a quelle che erano non tanto le strategie
Gli indirizzi strategici delle due principali linee direttrici che avrebbero ispido do dovranno ispirare
Negli anni di piano l'azione del governo
Quanto soprattutto su una serie di modi chiamiamo le misure chiamiamo le azioni di affrontare Poli e cercare di dare contenuti e risultati alle strategie che si vogliono perseguire quindi la il maggior contenuto di occupazione della crescita economica e lo sviluppo del Mezzogiorno sono indubbiamente due obiettivi imprescindibile di app apprezzabili pienamente condivisibili
Però poi dobbiamo pensare anche a
Cercare di
Fare in modo che tutto l'insieme delle misure delineate crema gioco porzione e pronto da una valutazione generale complessiva poi quando scendiamo nel particolare
Confindustria a svolto tutta una serie di critiche critiche che permangono rispetto a al documento che poi è stato approvato dal Consiglio dei ministri ventuno maggio
Sia per quanto riguarda l'approccio al Mezzogiorno sia per quanto riguarda le politiche della formazione sia per quanto riguarda l'intervento in campo di adattabilità o diciamo meglio di mercato del lavoro
Ecco
Ho sentito parlare appunto discorsi di flessibilità che cosa c'è che va che cosa c'è che non va ecco
Questo magari lo vediamo come ultimo punto però a me invece preme subito dire che non c'è
Una scelta non sembra trasparire così come una scelta da subito verso una maggior flessibilità che poi punto possiamo anche un attimino sulla quale possono attimino dilungarci di più
Però cercherò appunto di essere un attimino Breve
Mezzogiorno
La logica che sembra ispirare l'azione nel piano per l'occupazione sembra continuare ad essere una logica di
Articolazione degli interventi sulle microaree c'è una logica che continua a privilegiare la con nella con negoziazione programmazione negoziata e che a nostro avviso appare insufficiente forse a risolvere i problemi nel Mezzogiorno perché quindi il problema invece dovrebbe affrontare
Gli interventi con un'ottica di diffusione su tutto il territorio quindi con una forte spinta alle al riordino di strumenti agevolativi con discorsi di maggiori convenienze attrazione all'investimento attratto generale
Che e devo poi c'è il richiamo al De Petris devo dire devo dare atto di una esposizione da parte del professor Viesti lucidissima
Perché lui per primo ha evidenziato certi limiti presenti nel piano che appunto dal suo punto di vista non poteva mai essere trattati e gestiti diversamente proprio per l'incombenza del Bel Paese
Per l'incombenza dei lavori delle commissioni che devono provvederei a magari in forma di ammortizzatori sociali
Del sistema degli incentivi però tuttavia il piano una lo leggiamo lo vediamo non possiamo dire va be ripiano sta bene perché poi il resto si vede la mano e dobbiamo dire quella che a sensazione chiaro che si tratta di un documento essenzialmente politico per certi aspetti però o così a sensazione appunto l'approccio al Mezzogiorno sembra non sembra dare quel segno di novità quel segno di maggiore organicità che non ci aspettavamo cioè una logica di interventi che prosegue per Nicobare e probabilmente ma anche il discorso della quantità degli investimenti non è stato un discorso esattamente delineato perché perché c'è il pesce ma aspetteremo questo da peltro al momento la logica non ci non non non non viene condivisa perché ci sembra fosse inadeguata a dare tutti quei risultati di sviluppo che poi di di di di grosso sviluppo che poi relatore il coordinatore del piano ha indicato anche per quanto riguarda i discorsi delle politiche del della formazione ecco
Anche qui professor Viesti appunto
Evidenziava quella che noi anche abbiamo notato cioè abbiamo sottolineato c'è la mancanza di strumenti soprattutto in una materia come questi né come questa in cui si possano effettuare valutazione dei risultati la valutazione delle risorse messe a disposizione per raggiungere risultati
Il monitoraggio quindi una pianificazione non esattamente determinata un po'troppo generica
Mentre a fronte di una pianificazione più precisa probabilmente si potrà meglio valutare il coordinamento delle misure inserite nel piano con quelle indicate nei vari documenti di programmazione delle risorse
Altro discorso il discorso del adattabilità
Non condivido quello che è stato detto prima perché c'è ovviamente notorio un contrasto su discorsi di flessibilità che attiene al mercato del lavoro e alle normative che dispongono ora regolazione del rapporto di lavoro hanno sto ha visto la disciplina
E anche l'ispirazione ideologica che ispira la gestione di questo dell'adattabilità
E ispirata da criteri perché continuano a essere vincolistici
E non c'è traccia nei piano di apertura verso logiche di gestione del mercato e del rapporto di lavoro di segno differente rispetto a quello che fino ad ora è stato praticato ed è stato attuato
Consentitemi il permanere di una logica vincolistica sicuramente non è una logica che stimola la domanda perché la domanda molto spesso è influenzata anche da fattori emotivi da timori da preoccupazioni per quello che potrà accadere
A fronte di mercati che oramai non ragionano più comune logiche di una volta a fronte di settori che sono oramai comunque tutti aperti alla concorrenza e che quindi non possono non operare con certe logiche concerto e prudenza nei piani di sviluppo quindi nei piani di assunzione
Un esempio è che già si sta mettendo mano questo se ne parla devo dire per fortuna se ne parla nel nel documento a dovrei visionare integralmente l'intervento privato in materia di collocamento
Abbiamo fatto novantasette diciamo anche primi no novantotto poi con i regolamenti di esecuzione la disciplina della dell'esercizio dell'attività delle società fornitrici di lavoro interinale poi l'abbiamo fatta un'altra specifica precisa ben individuata
Per quanto riguarda le società di collocamento che avrebbero voluto titolo ad esercitare il Collocamento adesso quindi ognuna precisa a minuziose a questo deve fare questo Dell'Asta garanzie deve fare questo qualcos'altro
Stessa cosa ancora per le società di collocamento per cui tutto minuziosamente definito il passaggio eccetera
Adesso ci accorgiamo che questa attività non ha decollato soprattutto attività di collocamento ordinario non è non assoluta non è assolutamente decollata e chiaramente la presenza di queste strutture e in una struttura che indubbiamente contribuisce a favorire a sviluppare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro per fortuna questo stiamo parlando anche questo mi sembra questo sì che mi sembra un approccio interni maggior flessibilità su possibilità di società di poter esercitare collocamento a trecentosessanta gradi
Anche la la UE a fatto presente ha fatto presente una serie di osservazioni alla disciplina che regola l'esercizio come scarsamente concorrenziali a disciplina Gregori successo delle attività di lavoro interinale indubbiamente questo è un segnale
Per i quali dal quale ci aspettiamo poi risultati una legislazione che consenta lo sviluppo di di tutto quanto poiché ero passiamo a fare discorsi perché riguardano l'adattabilità c'è questo discorso di enfasi
Sullo sviluppo del part-time ecco molta francamente riteniamo ma lo diciamo da sempre che la semplice incentivazione non sia sufficiente a a creare le condizioni per lo sviluppo del part-time
Part-time può può trovare una sua titolarità piena solo allorquando possa essere organicamente inserito nell'attività aziendale e tartan invece in qualche cosa di rigidità dalla normativa
Anche per altri aspetti sul quale noi il testo sui quali avevamo sottolineato la necessità di progressi il contratto a termine i discorsi degli incentivi
Non troviamo traccia se non qualche generica affermazione nel un nel documento su o intenti di modificare gli scenari normativi che regolano gli strumenti si dice è dato molto risalto alla concertazione a concertazione che anche alla luce del decentramento acquisterà sempre maggior peso a livello territoriale vero verissimo sacrosanto
Però scusate se il riferimento normativo che ne so dico è la legge delle trentacinque ore io voglio vedere gli accordi e le parti sociali
Che creano occupazione avendo come riferimento una legge sulle trentacinque ore se le leggi invece Desy disegnano scenari di altro tipo anche gli accordi hanno più possibilità
Di indirizzarsi e di mirare a certi obiettivi
Queste
Così a rivolto ancora ricordare a alcune proposte anch'anche sulla materia fiscale che non è stata affrontata forse non ad argomento principale indubbiamente anche la leva fiscale può essere una leva che aiuta lo sviluppo con lo sviluppo la crescita dell'occupazione c'è innanzitutto a a sostegno della formazione così avevamo evidenziato una proposta che tendeva
A all'ottenimento di crediti di imposta in percentuale delle spese ammissibili terrestri le imprese che credono nella formazione quindi sviluppano un volume di formazione dei propri addetti e non troviamo nessun riscontro in termini di possibilità di sviluppare questo tipo di proposta di accogliere eccetera
Non troviamo indicazioni appunto in termini di riduzione della pressione fiscale anzi viene detto che così
Dire appena determinato sgravi per dieci mia miliardi per l'impresa è un'affermazione che non condividiamo però poi scenderemo molto né tecnica insomma dico quindi anche sul piano fiscale quindi concludendo un in giudizio da parte nostra che presenta critiche che riteniamo motivate perché non abbiamo non ci siamo limitati a sia metta porci su un piano meramente pregiudiziale su certe cose abbiamo anche indicato altre soluzioni comunque sappiamo bene che tutto sommato anche se forse questo il primo piano organico
Ancora ci sono tavoli di discussione aperti lo stesso piano come tutti i piani e destinato ad evolversi a modificarsi nel tempo e speriamo che migliorando sia anche le procedure di concertazione con sia per la tempistica sia per modalità come quali si sviluppa il confronto ha anche certi indi Rizzi chi abbiamo formulato possano trovare maggior raccoglimento negli sviluppi e nelle azioni che dovranno accompagnare il piano e la sua evoluzione
Grazie per Lelli grazie abbiamo recuperato anche un po'sul tempo io come mi son dato un una regola non faccio commenti ad ogni intervento che saranno in gara è tutta la questione e do alla parola immediatamente a Raffaele Bonanni segretario la CISL
Sì grazie del flash
Allora come diceva che serviva panna è stato discusso dalle organizzati in tre canali
Nelle modalità che diceva
Spero che
Non accada più né per la relazione di panna negli anni successivi venne su altre questioni essenziali
Importanti
Non solo certamente per un fatto di forma per la sostanza rapporto che deve contraddistinguere
Un'attività è un confronto che sono cose molto molto molto seria
Il panda
Ha dentro alcuni aspetti che noi abbiamo sollevato molte auto spetti seppur condivise non sono stati riportati
Anche se ripropone alla fine non la traccia principale del patto
Legata dei patti quella dal novantasei e quello del
Di
Di Natale e la e la traccia principale e la questione su cui fondo appunto il ragionamento risponde appunto e alcune esigenze dalla Unione con una foto su quello che si è fatto
Con una foto in verità
Abbastanza ritoccata
E prepara ciò che vuol fare l'anno successivo con una scena prepara la fotografia dal prossimo anno con una scia
Dai contorni abbastanza sfumati
In verità dal mio punto di vista non capendo si disse scena di mare oscene di montagna
Cosa voglio dire che siccome quello che si scrive importante perché e le parole sono importanti per ciò che deve appunto spingere ciascuno a partire dal Governo e centrale e locale i soggetti vari che sono coinvolte coinvolgibili
Sapendo che le cose non vanno vanno diverso tempo
E non vanno dai primi Pati siglati da quello del novantasei molte cose sono un po'un po'messe sotto il tappeto
E e non riesca a trovare una un una via una via propria la soluzione dei problemi che abbiamo non c'è una vis che sostiene appunto Stozzo del governo l'ha detto
Un mese fa mi ha colpito l'attuale Presidente da Repubblica del ministro di finanza di qua in questa sala quando dopo il confronto
Sul patto sociale manca l'anima manca l'anima e credo che manchi l'anima via che il piano dice lo diciamo tutti anche su altri su altri
In altri posti e così via che il sud deve necessariamente lo diceva anche Viesti
Arrivare al
Una crescita notevole appunto
Rispetto alla media
Europea sì il piano stesso come tutte le affermazioni che si fanno privilegi ma chiacchiera il sud ma nella sostanza nella sostanza le cose non sono così chiare e non sono così determinante
Questo dobbiamo dircelo francamente eppure si ripete ogni volta che tutti sottopagati sono lì
Soprattutto i giovani sono lì
La disoccupazione di lunga durata e lì il nord e congestionato interventi internazionali di investimenti internazionali al nord non vanno se non trovano sbocchi al Sud se ne vanno da altre parti
Noi sappiamo che il sistema Paese si rafforza se il buco nero meridionale appunto sia giusta
Però facciamo ancora
Operazioni
Non differenziate politiche indistinto
La verità vere queste al di là delle
Delle affermazioni
E invece noi abbiamo bisogno appunto di aprire politiche strumenti e risorse ben finalizzate finalizzata appunto attrarre gli investimenti nel Meridione
Se guardiamo i quattro pilastri su cui si costruisce il piano si fonda il piano non lo vediamo io alcune alcuni flash proprio per sostenermi o punto di vista
Sullo sviluppo della imprenditorialità
Il carico contributivo e fiscale
Lo diceva anche il D'Amico dal dalla Confindustria
Sul carico godibile fiscale non si agisce
Non si agisce in termini appunto di favorire il Meridione si usa sempre lo spauracchio della unione però sappiamo che altri Stati
Grandi per la verità come la Sicilia riescono appunto a manovrare bene su questa utilizzare il governo deve capire se come si diceva poc'anzi la realtà italiane e del tutto particolare su questo fatto ci si batte perché non è un fatto di di di di poco conto la stessa Confindustria insiste su questo però fa fatica anche se a dire
Che i vantaggi vanno assicurati non prevalente
Come si usa dire per tutte le altre politiche vanno assegnate vanno vanno assegnate appunto
Al al Meridione sulla programmazione negoziata che la vera novità di questi anni
Molti l'hanno criticata passano predicando
Non capisco perché
Dicono che c'è stata troppa confusione
E sfido io
Una cosa mai gestite
Non lo possiamo trovare appunto un metro in nessun manuale del mondo perché è un fatto escludendo italiano
Erano il fatto che i soggetti sociali istituzionali locali si siano per una volta messi insieme costruito appunto dal basso davo programmazione e la un lavoro per favorire investimenti un patto sul piano culturale prima che politica economico un fatto straordinario
Un fatto straordinario eppure
Non si è fino in fondo in grado appunto di sostenere questo sforzo molti tentano di deragliare
Probabilmente perché c'è ancora resistenza gestirsi politicamente le programmazioni giacché la propria Salmaso condiziona poi la programmazione del governo e la programmazione delle regioni probabilmente queste la situazione che induce i cantanti a resistere a questi a questi a questi
Processi e poi appunto la colpevole condizione
Di io prendo ad esempio la vicenda di Manfredonia che già in passato è stato è stato un elemento simbolo
Anche noi della programmazione usare voi sapete che un anno e mezzo fa due anni pace con molto entusiasmo imprenditori veneti allocavano lo indusse appunto Del Neri nella nel Meridione e segnatamente a Manfredonia a distanza di un anno e mezzo di due anni
Nessuna lire è stata erogata all'anima ci vuole anche
Non voglio sottovalutare i problemi che ci possono essere ma l'approccio è il problema di approcci
Non non è un problema che riguarda solo Manfredonia eppure importante farne non predoni e siccome era appunto il capofila di tanti altri contratti d'area
Era il capofila l'esito di quel contratto è chiaro è chiaro influenza moltissimo psicologicamente ma anche concretamente appunto l'andamento degli altri degli altri contratti e la predisposizione a oppure approfittare o comunque a considerare questi strumenti importanti perché l'amico l'ha convinto dice si può lavorare solo con io non conosco altra strada due somministra la quattro otto otto funzione
E poi la programmazione negoziata ma abbiamo fatto si è fatto tutto ciò che era necessario fare innanzitutto nel rendere spedite le procedure soprattutto le assegnazione delle poste finanziarie
Per Red perché non trovo altro strumento per
Far fronte all'esigenza appunto di attirare investimenti il e poi questa non distinzione tant'è vero che l'altra sera stiamo riformando c'è un confronto per riformare regole
Per i contratti d'area per la prognosi negoziate
Si fa fatica ancora a dire che dovrà riguardare esclusivamente il meridione si parla di prevalentemente
Per il Meridione che significa quello che voi
Sapete certamente
Sulla trazione Investimenti Sviluppo Italia va lentamente e non è chiaro se a trarrà Investimenti
Anche internazionali
Prese e come lo farà soprattutto e se lo farà per esempio solo per il Sud questo non è data ancora chiaro capirlo sulla semplificazione amministrativa e presente sportello unico siamo a pochi giorni dal
La funzionamento delle norme e anche lì troppo debole azione qualche sostegno da parte del forno il modo indistinto
Una pioggerellina appena appena appena
Capace di impegnare forse qualche lembo dell'Italia mai del Meridione perché è chiaro che sta forti hanno più consapevolezza hanno l'attenzione maggiore lì significa appunto dotare
I luoghi dove vogliamo attrarre più investimenti dotare appunto di un attrezzo di uno strumento formidabile che non fa perdere tempo l'impresa e che mette in condizioni imprese di avere
Certezze Caronni in cui si è imposto non si deve fare la corsa o stai che lo so soli tutela delle autorizzazioni per le
Sul migliorare l'adattabilità lavoro
Si parlava poc'anzi ne parla un altro
Sulle flessibilità io mi chiedo ancora quali devono essere quello ideologizzate
O quelle concrete soprattutto per il milione sapendo che siamo Dio divorati ogni giorno un lavoro nero che oramai riguarda otto nove persone su dieci
Otto nove persone su dieci
Questo riguarda l'industria i servizi
Cioè o di diversione parziale o di evasione
Totale
Quindi anche lo dico anche al sindacato un sindacato che è consapevole che conosce queste cose non può essere a mo'di vestale non so di che cosa
La sorta di simulacro
Esiste no
Deve misurarsi con queste situazioni che deve appunto guardare contrattando le flessibilità contrattando posto per posto ma contrattando in alternativa appunto la vicenda di un lavoro nero che non si può combattere solamente con i contratti di riallineamento qui il governo avrebbe fare uno sforzo in più nel piano lo dice chiaramente noi abbiamo molto insistito su questo aspetto ci sono state più pratiche
Felici non capiamo perché non sono state riportate ad esempio se voluta ancora sottolinea un aspetto del riallineamento che non può essere la sua politica noi siamo convinti che bisogna adottare un sistema di premio per chi esce fuori e di penalizzazione per chi per chi appunto si muove in atteggiamento di lavoro di lavoro nero e e richiesta dalla professione ci sono molti strumenti molti le autorizzato ci si stia motorizzati video essere piegati
Tutti sistema autorizzativo ha spiegati a albo al al buon comportamento al cattivo comportamento che ha un buon comportamento la chi non ce la viene penalizzato altroché mute o altre cose dopo o ispettori che non funzionano perché il il il l'area troppo troppo vaste come pescare appunto un ago nel pagliaio quindi premio perché ha un buon comportamento e sui sistemi o autorizzativi giocare e sui sistemi di incentivi sui in conto capitale invano interessa tutto gli aiuti vanno sottomessi a questo sistema se si vuole avere veramente coraggio su questo aspetto
E se la Confindustria pura coraggio
Già che le imprese buone allora con Lorenzo sleale oramai sperticate che mette in difficoltà i migliori e premia i peggiore tant'è vero la frantumazione che c'è la perdita
Dicono tra talvolta anche lui dall'impresa e molto forte e la perdita di professionalità lavoratori e fortissima perché pare che non sia la vera carta da giocarsi al mercato al lavoro ma è un'altra cosa appunto esso disponibili a tutto
Sul migliorare la occupati verità la formazione diciamo altri
Ha bisogno di completare la propria riforma mancano le risorse non si dice ancora dove sono queste risorse non si dice ancora quanti ne avremo e effettivamente c'è ancora una separatezza tra le politiche attrazione industriale presente
E la qualifica o se quale invenzione riqualificazione del capitale umano e sulla vicenda l'apprendistato e un altro argomento che trattiamo
E che pare debba essere appunto un cavallo abbastanza importante non foss'altro che c'è per l'Est
Per le cose che sappiamo salteranno in aria
Che però
Come non ricordare che questo strumento non può funzionare da una parte perché la forma non si completa dall'altra parte perché anche lì non si precisano quante quante risorse ci vorrebbe un sacrificio lavorano sa di queste risorse
Quelle poche risorse che ci sono non si possono utilizzare perché le regioni non riescono a fare formazione
Intriso non assumono perché le imprese assumono se possono potere di quei vantaggi che si possono dare solo su questi partecipò alla formazione
L'inserimento e reinserimento al lavoro
Io uso solo quest'argomento perché tutti cercano di deviato lo
Di occultarlo e come la montagna sta il mezzo un cammino abbastanza grosse tutti fanno ridere un vederlo e ho detto leggo parlo di centoquaranta mila e passa
Dalle LSU delle più delle borse lavoro dei PIP
Si è fatto di tutto per incrementare fino a un anno fa questo numero in modo abnorme
è una bomba a orologeria una bomba
Perché poi scuola ove dall'altro
Siamo senza sono stati capaci stavo dicendo siamo stati sindacale sarebbe contrario appunto l'aprile
Apre le porte a questo fenomeno ora voglio vedere se il governo è capace come lo lo ha riempito
Come fa svuotarlo sia voglio veramente sia una politica adatta per svuota perché svuotare centoquaranta mila persone
Che stiano perdendo professionalità che stava perdendo affezione al lavoro che stanno prestando anche sono prestano il fianco al lavoro nero e così via una cosa molto improbabile molte ci sono molte sarde che sventola
Appunto orientarle verso il lavoro pubblico e sapete che non può non può essere così casomai si possono fare altre cose servizi per esempio questa esternalizzazione che si fanno però non c'è un indirizzo forte
C'è qualche lavoro che sta facendo ma sono piccole cose ho risposto a dispetto appunto a questa montagna di problema che abbiamo che abbiamo dietro suggerisce l'impiego mi accodo anche dal vivo
Sì al bene che vada se parla di decentrare servizio ci sono resistenze forte al Ministero lavoro perché non dircelo ma si parla e si discute solo di questo di come riqualificare il servizio e il personale che dovrà fare questo servizio
Nessuno ne sta parlando
Come si da domattina mettiamoci abbiamo tinozze choc emotivo di qui nella sfida del personale questi come un solo uomo il giorno appresso saranno in grado di fare quello che dovranno
Dovranno fare sul part-time è uno cosa importante che si è fatta
Silvio molto condiviso appunto questo strumento che sia utilizzato anche lì probabilmente è stato indistinto perché c'è
Forse potrà operare senz'altro su percentuali diverse perché si abbia bisogno più del Meridione vedi di dare incentivi maggiori li però questo va benissimo attendiamo
La cosa che diceva anche l'amico ha convinto se poc'anzi attendiamo l'applicazione credo volesse dire questo l'articolo tredici della cedola della centonovantasette
Quello del Pardo a lungo
Che è fermo ragione che voi sapete per ragioni politiche
Si fanno interviste continui sulla staffetta dello non si
Dice quando si alzano il problema con quali soldi e con quali soluzioni perché
Di cosiddetta anziani ritrova la sapete voi dovrete l'assicurazione altrimenti si fa solo demagogia si Paso lo sbandamento tra la gente invece le son pezzi importanti uno strumento importantissimo
Che noi abbiamo bisogno di acquisire sulle pari opportunità anche io sono d'accordo
Non si dice niente rinvia tutto ai fondi strutturali abrogava secondo strutturali
Vediamo un posto su questi fondi strutturali che cosa si sarà in grado di fare ed è la vicenda che finisco dei fondi strutturali
Un vero Biverbanca di prova delle politiche che si potranno fare sapranno fare appunto nel Meridione voi sapete gli anni scorsi come sono stati utilizzati negli anni scorsi questi soldi si tratta di cento mila e più miliardi che
Affiancati da risorse nazionali possano veramente metterci in condizione però cedere subordine veramente formidabile forte per ottenere il risultato che Viesti diceva inizialmente che un e un risultato
Verosimile
è un risultato raggiungibili Simo quello appunto di portare cinque fino la crescita però lì finisca in questo modo ma ci vuole veramente anni non ci vuole una forza una determinazione un raccordo un coordinamento un'azione politica forte
Non con le politiche indistinte ma appunto che guarda solo al Meridione perché solo lì noi abbiamo disoccupati
E solo lì possiamo migliorare il sistema insisteva appunto del nostro del nostro Paese
Grazie grazie non anni l'ultimo intervento è quello di Fabio Canapa della UIL e subito dopo l'intervento conclusivo di Raffaele Morese a nome del governo
Ma
Io non credo che noi possiamo essere chiamati oggi a dare un giudizio sul
Panne
Non lo credo
Lo sforzo che abbiamo fatto non giusta
Prima Beppe D'Avino
Non possiamo comunque s'Memnone essere coerenti e lo sforzo che abbiamo fatto tutti per rendere più presentabile
A livello europeo questo piano il credo che questo Viesti comunque lo debba riconoscere che quel poco di confronto che c'è stato è stato un confronto fortemente impegnato da parte delle forze sociali interni collaborativi
Si potrebbe dire credo con qualche ragione ma con molta
Ma con molta cattiveria si potrebbe anche dire che che che che il piano inadeguato dal punto di vista conoscitivo quanto meno volontaristico dal punto di vista delle
Dei proponimenti delle realizzazioni ma credo onestamente non solo che sia fortemente ingeneroso perché il perché ci dobbiamo
Vale quello che diceva ma nati all'inizio abbiamo fatto un progresso rispetto al pane del novantotto noi dobbiamo partire da lì
Se il momento critico maggiore di quel piano era lo squilibrio passivo delle nostre politiche del lavoro uno squilibrio passivo che c'era
Dietro le spalle cinquant'anni rivisitazione e anche di confronto tra le parti sociali e gli esecutivi credo che ognuno debba prendersi anche le proprie responsabilità storiche e certamente questo squilibrio non si supera in un anno
E credo che allora il giudizio finale su questo piano che va visto come un tassello come diceva Trieste all'inizio
Di un processo magari lo daremo lo potremo dare o lo daremo indirettamente giudicando il prossimo perché se il prossimo sarà veramente cambiato significa che le cose che abbiamo fatto in questo che sono state fatte in questo sono state molto importanti
Devo dire che il prossimo oltretutto avrebbe anche una condizione privilegiata per essere per per per presentarsi meglio che è questo discorso del del legame che c'era il governo rispetto al riforma degli ammortizzatori sociali rispetta la riforma degli incentivi che può essere un momento significativo
Degli di nuovi equilibri e più avanzate rispetto alle politiche attive del rapporto tra tra politiche attive e passive del lavoro
Quindi è auspicabile che il panne del prossimo anno possa essere più più concreto con presentare momenti di conoscenza più articolato e più verificata magari magari cosa essere proprio perché più concreto di sole venti pagine nove trentanove meno parole qualche fatti più e meglio
Però io non credo che questo debba essere solo il frutto
Di cui della creazione di quei momenti di monitoraggio che Viesti riteneva necessarie cioè sono senz'altro momenti necessari ma sono a mio avviso momenti che non debbono e non possono essere finalizzati alla produzione dunque hanno nazionale ma debbono essere finalizzati alla conoscenza dalla realtà nel mercato del lavoro poi evidentemente serviranno anche per la lavorazione turca
Perché il momento di fondo
Di alcuni
Di alcune difficoltà
Che noi abbiamo rispetto alla realizzazione di quelle che Casadio considerava innovazioni prodotte perché io preferisco chiamare innovazioni affiliate perché
Perché poi possiamo sapere quanto sono state prodotte nel momento in cui sono state realizzate compiutamente e non nel momento in cui magari sono solo stati immaginate legislativamente
Sia la quattro sei nove sia la centonovantasei
Ci lasciano supporre che l'osso da differenza tra l'immaginazione o la proporzione pulimento legislativo e la realizzazione concreta possa essere anche spesso
Produrre distanze fortemente significative ecco io credo che questi momenti di conoscenze che sono in parte anche previsti dalla legge credo che il sindaco sa dare molto da questo punto di vista una volta realizzato credo che un osservatorio centrale nel mercato del lavoro possa fare molto ma credo che soprattutto posso dare molto nella qualificazione dall'attuazione della della legge perché se è vero come è vero che abbiamo voluto coniugare un discorso di decentramento e di riforma dei servizi ed era necessario se non altro per recuperare del tempo oltre che era forse opportuno dal punto di vista attuativo è anche vero che questo decentramento non può essere realizzato senza coordinamento perché forse il momento di maggior difficoltà esattamente nel momento di questo coordinamento
Se se è vero come è vero che forse servizi servono di più nella nelle realtà in cui maggiori sono
Le difficoltà occupazionali
E anche vero e lo ricordava prima Viesti che i servizi stanno in situazioni peggiori esattamente in quei territori allora il discorso anche al momento la realizzazione death doom coordinamento rispetto alla
Alla necessità che ci sia comunque uno standard di efficienza e quando parlo di standard non parlo
Di un livello obbligatorio perle parlo di un livello minimo che di efficienza garantito è in termini di servizio per tutti per tutti i servizi e quindi un discorso che va anche a confrontare le leggi ma che poi passa per la qualificazione del personale passa per la qualificazione delle iniziative
Passa per la strumentazione che c'è che che che riusciamo a darci in un discorso che diventa centrale perché o nel territorio
Il
Il servizio all'impiego
Momento è un momento che funzione quindi realizza il intanto un momento di unificazione tra fatti formativi e politiche attive
Noi continuiamo a parlare di formazione formazione formazione diceva prima qualcuno facciamo tanta formazione e non sappiamo nemmeno i prodotti io dico facciamo tanta formazione non sappiamo nemmeno le spese
Tre anni ne abbiamo chiesta dal presidente del Consiglio se riuscivamo a sapere qual erano in termini integrati vale la spesa regionale
Questo qui è una cosa che proprio non sembra che sia impossibile di sapere quindi e nel momento in cui rispetto a tutta una serie di iniziative c'è il problema delle risorse la non conoscenza delle risorse destinate mi sembra che sia una condizione assolutamente deleteria
Perché lì comunque c'è il momento da da da questo rapporto tra le politiche tratta la maggiore occupabilità tra le politiche
Per l'occupabilità contro in concreto e la formazione c'è tutto il problema dell'orientamento e quindi vanno date del risposta se mi si consente c'è un problema anche in più a cui il panna dato indirettamente qualche risposta ma che dovremo affrontare molto e che forse dovremmo affrontarlo anche portando il problema Europa
Uno dei pilastri l'occupabilità continuiamo ad immaginare l'occupabilità come il momento di adeguamento del lavoratore alla domanda
Se mi si consente c'è anche un problema di occupabilità dal punto di vista dalla qualità dello sviluppo
Noi nel momento in cui il né facciamo incentivi nel momento in cui in termini concertazione facciamo programmazione dal basso
Tutti gli strumenti conosciamo bene inutile ripeto molto spesso non immaginiamo nei processi economici anche incentivanti checché che poniamo in atto il re e qual è lo spessore delle risultato occupazionale tenda una un una capacità certa capaci nell'impresa noi possiamo immaginare
Un un aumento delle date del tessuto industriale anche significativo e credo che alla fine di questo processo noi avremmo visto che per necessità di di di competitività e quindi per necessità di innovazione tecnologica un un tessuto imprenditoriale aziendale industriale for anche fortemente espanso presumibilmente non da espansione di occupazione
Rischia addirittura di dare qualche saldo negativo oppure fortemente in espansione e sale in casa e cominciamo anche a vedere proprio in termini di qualità dello sviluppo quali sono i settori possibili
Dal punto di vista la risposta occupazionale
Discorsi se ne sono stati anche fatti in passato
Dispute faccio degli esempi evidentemente
Ma il discorso per l'assistenza del servizio alla persona del discorso le politiche ambientali il discorso la gestione del tempo libero e come come altri discorsi ma se non facciamo anche queste scelte molto facilmente tutta una serie di e operazioni
Che teoricamente dovrebbero dare prodotti poi non le danno e dobbiamo saperlo saperlo bene perché non li danno perché Dodo comprendono rinnoviamo niente stiamo semplicemente potenziando un vecchio tessuto produttivo rispondendo non in termini di innovazione ma in termini di continuità e questo credo che sia un un aspetto che il Napoli indirettamente in parte ha affrontato ma che a mio avviso va affrontato in termini molto più espliciti e e e se vogliamo anche a livello molto più politico e proponendo questo discorso a livello europeo
Per perché il discorso alla convergenza nasce comunque e questo vale per l'Europa e vale anche rispetto ai discorsi di decentramento di questo Paese nasce dalla dalla dalla presa d'atto delle differenze che ci sono e non è come momento di stabilizzazione del differenze ma come momento proprio fondamentale per superare con le differenze non nasce dal misconoscimento delle differenze e allora questo discorso che poi dai limite dal punto di vista e quello che ha segnato il limite della crescita del nostro ma altre dal punto di vista propositivo se veniamo da certe realtà certe realtà poi il vizio non le condizionano comunque nel tempo
Ecco ma certe realtà condiziono ne condizionano il tempo anche in termini di innovazione che io credo questo sia un discorso fondamentale che dobbiamo affrontare e credo che sia un discorso fondamentale con il quale possiamo rinnovare
Con
Una spinta nuova questo discorso del partenariato per la partecipazione della concertazione
Che magari c'è anche qualche momento di ripensamento difficoltà di allentamento ma che forse se riqualificato dispetto a una esigenza fondamentale può dare delle risposte importanti
Mi
E questo tra l'altro questo discorso implica anche la fissazione da alcuni principi rispetto ad alcune cose che magari sono state anche dette
Il tema delle qualificazioni lo sviluppo porta evidentemente ha presentato a a valutare in positivo come è stato valutato in in positivo il discorso del terzo settore
Io volevo solo ricordare però che poi mi va bene mi vanno bene tutte le iniziative prese volevo solo ricordare che già nell'accordo di settembre nel momento in cui si parlava di defiscalizzazione ed incentivi vari parlo del primo accordo sul lavoro rispetta terzo settore proprio prendendo un impegno complessivo di interventi in quei si diceva condizione fondamentale era però la fissazione di alcuni parametri di conoscenza e la fissazione da alcune normative e io credo che questo sia stranamente fondamentale perché non vorrei che nei confronti del terzo settore
In termini di una flessibilità che che che che essendo del tutto
Lei estemporanea diventa del tutto inaccettabile noi facciamo del terzo settore la stessa cosa ne abbiamo fatta una cooperazione
L'abbiamo incentivato la cooperazione per una vita forse dopo cinquant'anni che incentiviamo la cooperazione riusciamo a regolare rapporto Zorro lavoratore sembra cioè stiamo arrivando non ci siamo ancora arrivati io non vorrei che qui facessimo la stessa cosa
Creando tutti i problemi che ci sono e credo che questo sia se vogliamo un esempio anche a me mi serve comunque per introdurre questo discorso sull'adattabilità sulla flessibilità
Non solo e non tanto ripetendo insieme a casa di io ci si dica cose
Non solo e non tanto per fare una considerazione che simile a quella del corpo dell'occupabilità c'è un problema d'occupabilità ho detto del dei lavoratori c'è un problema di occupabilità d'impresa se mi consentite c'è un problema dopo di adattabilità del lavoratore c'è un problema stabilita dall'impresa
Tra l'altro c'è anche da vedere cosa si fa
Di fatto per l'adattabilità dell'impresa e pensa tante di conversione a come sono state fatte ruotante Melfi come sono state fatte Nicola si fa per l'adattabilità del lavoratore più da un pezzo di conservazione devono fare e poi al di là di di cos'è la flessibilità ora diciamocelo molto chiaro
E vediamo anche poi col significa tutto questo discorso dei lavori tipici dei lavorati idrici compagna Mara vediamo un'estrema chiarezza
Tra l'altro dicendosi pure che nel momento che dobbiamo superare l'infingimento a partire per primo organizzazioni sindacali per cui ancora non si vediamo atipico il Partanna il lavoro a termine un lavoro interinale
Quanto meno dobbiamo dire che sono assurdi atti lavori atipici tipicizza perché abbiamo regolati a sufficienza per non considerarmi più atipici ma mamma ma al di là di questo noi dobbiamo anche considerare in cosa consiste questa atipicità ce la fai e e dobbiamo facendo un discorso che che che è molto rapido non possiamo immaginare un discorso di deregolazione complessiva
Sarà vero tutt'al più un discorso necessario un discorso di semplificazione
Di inquadramento nuovo delle norme ma non possiamo immaginare un discorso di deregolamentazione complessiva non possiamo immaginare una flessibilità normata per legge una contraddizione in termini
Io credo che dopo possiamo solo immaginare una flessibilità contrattata
Nell'ambito della contrattata forse riusciremo anche a capire quanto di atipicità cioè come risposta di rinnovamento quanto di atipicità c'è e c'è come risposta dal punto di vista l'evasione perché intenti nei lavori atipici ci sono tanti lavori assolutamente tipici in cui la caratteristica che la tipizzazione evasa e quindi poi diventati viviamo dice anche queste cose e allora è c'è il problema di aprire un momento di contrattazione sta serio rispetta questa da questo discorso e la flessibilità
E devo dire vista la sede che esse fra forse in termini di provocazione
Il che nel prendesse una qualche iniziativa visto che poi questo confronto c'ha radici anche in competenze principe decise tipo i contatti dare o tipo i patti territoriali
Prendesse un'iniziativa per provocare un primo momento di questo confronto poeta alle nostre capacità capacità dei nostri partner
Portarla avanti molto facilmente riusciremo a dare una risposta flessibilità molto più concreta di tutte le contumelie che continua a modo dirci a farci appresso possibilità sintesi Priverno
Ed è esattamente con questo invito al che nelle che voglio chiudermi dicendo anche una cosa
Che superare quindi alcuni schemi molto facilmente serve di più di tanti contratti di emersione
Per alleggerire il problema del nero perché comunque c'è tanto a parte grigia nei lavori tipici e atipici flessibile o non flessibili
E che poi sono il sostegno vero perché sono il punto di passaggio dal nero invero non reggerebbe dal punto di vista sociale se ci fosse un confronto diretto tra nero e regolare il fatto è che c'è un confronto fortemente Suma
Questa forte sfumatura molto facilmente in termini contrattuale può essere superata credo che questa sia lo sforzo maggiore da fare
Poi qui dal punto di vista il vi dico
Ma intermedi finale sul lavoro nero è tutto vero quello che deve poterlo condivido in pieno però non ci dimentichiamo una cosa che non c'è nessuna convenienza che tanto non sono ingenti che tanto conveniente quante non fare niente
Allora rispetto a qualsiasi incentivo se noi non mettiamo insieme insiste in piedi un sistema di controllo dall'altra parte che non risolve da solo ma che crea comunque il momento di convenienza tra l'incentivo è niente
Perché se non c'è il controllo e non c'è il rischio e non fare niente costa molto meno che che che che accettare l'incentivo quindi le cose vanno vanno anch'va fatto anche quelle evidentemente
E comunque soprattutto anche rispetto a questo io credo che una forte attività contrattuale delle parti possa servire rinnovo in conclusione l'invito col fatto dalle tremende preferendo l'iniziativa provocatorio spettacolo
Bene io in qualche modo rifletterò anche sulle tue invito canapa vediamo cosa possiamo fare
Perché vede in genere anche quello è una cosa un po'complicata
Bisogna mettere insieme volontà delle volte non proprio coincidenti e tu lo sai
Ma vediamo insomma io ogni tanto ci prova a fare qualche cosa provocazione poi qualcuno magari mi finanche l'orecchio
Io darei la parola Raffaele Bonanni ed oscura Raffaele Morese scusa Raffaele
No no no l'abbiamo già sentito
Dicendosi soltanto questo
Poi tu ovviamente dirà e tutto quello che ritiene opportuno dire ma
Io sto ancora nella convinzione
Che
Passatemela tranne se fosse una frase mettete nella tra virgolette
Noi siamo come a presentare un compitino rispetto alla Comunità europea
Io sono convinto che il compito intatte più fast sono convinto che ci sia tanta insufficienza nel compito della Comunità europea
Cioè che non sia
Un così strategica questa questa Europa
Ma che sia più con il tentativo all'interno di concorrenti tra concorrenti di omologare
Alcune condizioni per continuare a guardarsi l'un con l'altro più che fare un ragionamento complessivo d'Europa che deve guardarsi invece rispetto all'esterno ma può darsi che mi sbagli
E può darsi che voglio dire anziché fare solo un ragionamento difensivo forse potremmo addirittura in qualche modo essere così presentò surfare vagamente d'attacco a te la parola
Beh
Questa altura ulteriore sottolineatura mi consente di dire
Che in Italia quando si parla di Piano ci ci ci mettiamo c'è chi si mette in allarme che si e chi pensa la all'aria fritta e quindi oscilliamo fra quelli che dicono
Lollo equipara un libro bianco e quelle che invece allarmano perché pensa ma che stiamo scrivendo la metta
E alcuni e alcune reazione alla presentazione del panna sono stato di questo tipo ma tutto qua
Sa spettavano a me
Viesti è bravo ma non aveva questo questo obiettivo in questo compito
E io sono convinto che dobbiamo farne
Dobbiamo abituarci ad un uso perché
In questo l'Europa per l'Italia è stato un ottimo
Come dire
Stimolo a darsi a darci metodo
A darci un un atteggiamento dove dobbiamo considerarlo non solo come dire la nostra presentazione
Di ciò che si può fare relativamente
All'occupazione sotto il profilo delle politiche attive
Perché giustamente Viesti diceva c'è tutta la politica economica affianca quello che noi presentiamo attraverso questo
E e vedere che pagella citarlo
L'anno scorso non siamo andati troppo bene quest'anno speriamo che andiamo un l'anno venturo vedremo come dire mille da una parte e un discorso di come noi
Cerchiamo di
Entrate in una metodologia al comune europea sulle politiche attive per il lavoro dall'altra parte
Trasformarlo in un documento di lavoro per tutti gli operatori non solo per il ministero del lavoro per tutti gli operatori
In modo tale che alla fine uno possa fare un consuntivo che ciò che è stato fatto e discutere su preventivo e nel disco sul preventivo l'ambizione di Ammannati di andare all'attacco dall'Europa spiegherà tutto il mondo come metro con bisogna essere più bravi potrebbe essere definita indigesto
Realizza
Io penso che la lavorare a questo a considerare uno strumento utile per mettere in moto lei energie di tanti
Dovrebbe essere l'ambizione fondamentale Dalmine
Fare scrollarci di dosso l'idea che un obbligo come dire perché stiamo in Europa siamo obbligati a farlo
Ma considerando invece una stima una possibilità di costruzione di comportamenti e iniziative che riguardano tutti i soggetti che si occupano delle questioni del lavoro
Devo dire che da quando sto al ministero del lavoro ho scoperto che si occupano del del lavoro pochissime persone
Tutti si riempiono la bocca
Ma quando si va a discutere di queste cose sono quattro gatti
Che si occupa proprio di questo problema
E il sistemi e drammatico
Tra magmatico ve lo assicuro
Ci sono decisioni del CIPE relativi a migliaia di miliardi di investimento Coni con i quali l'occupazione non fai con nessuno sa quando occupazione induce
Non c'è nessun impegno
Nessuna
Nessuna correlazione non c'è USA usanza
Di accompagnare una decisione di investimento nelle infrastrutture e dirci quanta occupazione induce
Kantiana mentre tutti quanti pensano che l'occupazione una conseguenza
E quindi può essere zero eccetera
Il più grande
Io trovo la cosa complicata gestiti che all'Europa se c'è una fame e quella di lavoro e quindi dobbiamo fare in modo di far diventare seriamente questa corsa
E trovo un po'
Come dire
Mi dà fastidio a dover per esempio corre Cerro la direttiva su Sviluppo Italia
Direttiva di sette pagine dove la parola occupazione non c'è
Lo dico non per lo dico perché bisogna stimolare questo Paese non parlare di occupazione ma occuparsi di occupazione
Per come elemento fondante delle delle iniziative che si prendono perché se no non le non si sposta a nome ittico lei sostanza delle cose si possono scrivere belle cose ma non si spostano la sostanza allora dal dalla realtà
E d'altra parte vorrei che tutti quanti si convincesse
Che stimolare l'occupazione dal lato della riduzione dei costi
E un'operazione possibile ma dagli spazi limitati
Governo e parti sociali hanno convenuto che per i quei il prossimo anno
Al massimo ci potranno essere due punti ulteriore di riduzione del costo del lavoro e un punto di riduzione della pressione fiscale
Accordo vale parti e il Governo nel a ipotesi di PIL al due e mezzo per cento
Con il PIL all'una e mezzo per cento
Uno la uno può invocare esprimere un desiderio
Ma gli spazi di risolvere i problemi dell'occupazione forzando
Le riduzioni del costo del lavoro trova i limiti nel nostro debito pubblico è nel fatto che stiamo in euro
Ed è inutile che tutti fanno a giocare
Agitasse Cellino fra fra le mani perché gli spazi sono quelli
Allora su che cosa bisogna lavorare se gli spazi relativamente alle riduzioni possibili di costo del lavoro sono così limitate se non sublimi le modifiche strutturale sulla qualità
Della strumentazione ai fini occupazionali e qui sorge un altro problema che mercato del lavoro vuole elitaria
A nostra cultura industrialista
Est giù di giuslavorista
E ferma al lavoro dipendente
Ma la realtà dell'Italia sta correndo da un'altra parte sta correndo verso il lavoro nero
Versi lavori sulle gambe ha ragione Viesti quando aggiunge alla parola impresa impresa lei chiave
Perché il mercato del lavoro italiano sta correndo verso il lavoro nero sta correndo verso il lavoro atipico
Nella accezione giustamente diceva di non fare tutti il mucchio ma nell'accezione delle collaborazioni continuate ripetute del popolo dalla partita IVA
Quindi sta accorrendo verso una situazione di frammentazione
E di irregolarità
Quello che statico e quello tradizionale
Il lavoro dipendente
L'imprenditore piccolo piccolo imprenditore
In mezzo ci sta questa figura ambigua del socio del socio lavoratore
Ma qual è il modo quale mercato del lavoro mi voglia perché se noi vogliamo un mercato del lavoro legale
Dobbiamo affrontare per le corna
Sia il problema dell'emersione dal mento sia il problema di una giusta
Utilizzazione dei contratti di collaborazione continuata e ripetuta sia le
Come dire gli aggiustamenti da fare sul lavoro tradizionale quello di prenderlo entra in maniera tale che sia attrattivo e e e si trasformi in lega
Se invece noi come dire per noi indifferente
Il mercato del lavoro italiano si sta s'come dire e abituando ad essere nello stesso tempo taglio thailandese
Tedesco
Dipende dalla zona in cui IVA e forse nella stessa zona e ci stanno tutte e due
Noi dobbiamo in questo dobbiamo fare uno sforzo vero tutti i guanti
Per questo il Piano e uno strumento di lavoro per tutto ti guardi nel nel io penso per lavorare per far crescere un mercato del lavoro
Lega la
Qualitativamente migliore di quello che c'è
E redistribuito me
Legale io penso che parlare di pensioni in questa fase delicatissima
Ma siccome la crescita de lavoro atipico è legato solo a una cosa
è legata al fatto che ma dei più pare il dodici per cento dei contributi previdenziali e lavoro dipendente paga il trentadue
Venti punti di differenza sotto
Sotto
Ma anche che devota Padre Pio
Se c'ha la possibilità di Biassono adibito in competizioni con lavoro dipendente e semmai tenta di mandare a casa il fatto lavoratore dipendente pigliarsi fisica lavoratori atipici
Ma questa è nella natura delle cose quando venti punti sa vedi box di differenza a parità di salario
La cosa non funzioni
E tutti quel
Né dobbiamo trovare una via di soluzione a questa situazione oggi che siamo ancora in tempo
A non dover drammaticamente prendere atto che ci sta sbancando Linux
Perché questo fenomeno rischia di sbancare Banks
Perché esce un pensionata ventitré milioni meglio e per compensare quei ventitré milioni medio perché sistemi ancora ripartizione ci vogliono cinque nuovi atipici
Perché un lavoratore il collaborazione continuata e ripetuta a parità di salario medio costo da contributi per quattro cinque milioni
Questa situazione
E noi dobbiamo lavorare a creare questa situazione di riequilibrio fra le varie sistemi contributi
Possibilmente e io ritengo possibilmente
Non a spese delle prestazioni ma di altri interventi ma questo bisogna fare
E sul lavoro nero dobbiamo saper distinguere l'area del lavoro
C'è un'area di lavoro nero fatta
Da quelli che
Voglio fargli imbroglione possano fare l'imbroglio perché pur di non pagare le tasse e contributi stanno in nero
E quelli di vediamo con le buone con le cattive come dice
Fabio
Di bisogna potenziare le forme di controllo ministero del lavoro c'ha quattro gatti di ispettori del
Io dico che se esce un ispettore ci sono sette ispettori del lavoro sulla piazza di Milano
Ma cosa faccia
C'è il rischio che se uno esce vuol dire che c'è la Cocco Lola
Che va trovata
Perché la discrezionalità di Wanda Grassi gravi indizi
Oltre o ci mettiamo in condizione di farla bene questa operazione oppure mandiamo sono dei dei degli errori
Perché andasse scovare il lavoro nero vuol dire pure mettersi come dire in una situazione di guerra
O no perché quello è un in lega e di piaceri vanno in lega
Al c'è quest'area a cui gli dettiamo dobbiamo mettere carota e bastone
La carota mi sembra buona perché di facce un condono tombale se dal punto di vista fiscale un condono lunghissimo dal punto di vista contributivo i sindacati di danni contratti di riallineamento
Più carota di queste vediamo di mettervi oppure il bastone e in ogni
Ma il vero problema è l'altra realtà Anzio il vero problema è l'area di quelle imprese che non possono emerge perché se emergono chiudo
Perché nell'area dell'impresa che siccome fa produzioni a costi competitivi con la Turchia erba Thailandia
Ai costi dall'Europa non c'è quindi quest'area va aiutata cambiare la qualità delle produzioni che fa
E qui la cosa è ancora in fieri non siamo ancora in grado di fare vere strategie
Ma quei lavoratori di quell'area non usciranno mai fuori verso il legale se non sono aiutate quelle in prese a cambiare a cambiare non dico produzione perché uno può con può fare per ma a cambiarli in maniera tale che abbiano dei valori aggiunti
E poi se questa è la l'area del lavoro dipendente
Ormai è convinzione comune che le flessibilità in Italia ce ne sono tante dobbiamo solamente completa
Dobbiamo completato con un vero
Possibilità di fare parta
Perché siamo troppi indietro rispetto all'euro
E qui stiamo lavora adesso tireremo fuori questo decreto su parta che applica la legge centonovantasette
So so quindi chiaramente non una cosa strabiliante ma secondo me è facile realizza personalmente non sono convinto dalla decisione dalla Consulta
La trovo una decisione come dire il nome del dell'incentivo al tartare una decisione
Troppo troppo pesante perché la Consulta ha detto che ai fini pensionistici vale come se facessero lavoro pieno
Dio uno che ha fatto tutta la vita parta e va in pensione Conçalves fa tutta la vita lavoro birmane mi sembra esagerato francamente ma acconto
Il part-time ha incentivato
E noi
Adesso stiamo chiudendo questo capitolo e penso bene anche grosse soddisfazioni delle organizzazioni
Di rappresentanza quindi mo'adesso
Ho sentito invece trattarli un pochino ancora
Preoccupato
Vedi non Sosuke ma perché sono accennato che mi approprio dice che le cose non sono vuole di più del questo l'abbiamo capito tutti vuole di più ma nella vita giusta prendendo esempio di piuma bomber fa i conti
Con la realtà ma
Queste io penso che bisogna aggiustare dopo due anni di
Buon buona apprendere start-up la legge sul lavoro ad interim
La legge sull'interinale ha funzionato
Io penso che quello è un altro elemento che ha garantito un ulteriore pezzo di flessibilità nel nostro sistema lo dobbiamo realizzare nel pubblico impiego
è un peccato che nel pubblico impiego ci siano ancora ritardi nell'utilizzo di questo strumento
Specie perché riguarda le qualifiche alte medio alta
E sarebbe un elemento utile per le flessibilità del sistema pubblico poteva attingere a questa forma e non rimanere legata a vecchie regole
Penso che ne discuteremo si può allargare l'area con le dovute cautele si porno allargare l'area anche alle qualifiche basse
E poi io penso che anche sul contratto a termine qualche ragionamento si può fare no no alla maniera di quelli che vogliono introdurre il licenziamento generalizzato con dicendo il problema la flessibilità in entrata
Una zia con di sostenendo la tesi che un'azienda
Può essere fatta tutta dei contratti a termine e quindi tutta in condizioni di licenziabilità convenuta in partenza
Io questo non lo ritengo però penso che qualche aggiustamento sul contratto a termine con ulteriore elemento di utilizzo specie adesso che andiamo verso il superamento dei contratti di formazione lavoro
E andiamo verso forme diverse di lavoro
E formazione con l'apprendistato si passa
Questo perché perché il lavoro io sono perché il lavoro dipendente si presenti sul mercato per lavori in condizioni tarati di governabilità delle flessibilità
Sulle politiche attive
Noi giochiamo tutte le carte sulla formazione
Le idee le politiche emergenziale le stiamo abbandonando
Borse lavoro LSU vestiamo abbandoni faticoso dottor Bonanni
Svuotare i centoquaranta mila LSU ma
Bisogna far
E tutti devono da mamma
Tutti devono avere
E lo dico soprattutto ai sindacati non c'è soluzione miracolistica su come svuotare abbia ammesso o si suonano tutti i tasti
Perché nessuno in condizioni di assicurare avviando SV che c'è
Ho l'assoluzione di tutti nella pubblica amministrazione poco una soluzione per tutti nello stesso momento
E siccome i sindacati no PEF Tazio stabile assenti
E siccome i sindacati nazionali sono d'accordissimo con me peccato che a livello locale
Come dire una qualche resistenza su questo tema lo faranno perché hanno i loro buoni per le buone ragioni di rappresentanza non è perché esso Testori hanno le buone ragioni di rappresentanza e quindi dico no no teniamoci tutti stretti
Questo meccanismo non funziona
Adesso sette chiuso una parentesi perché mi aveva stimolato il mio amico Bonanno e su questo tema abbiamo stiamo abbandonando le politiche emergenziali per spingere le risorse tutta verso le politiche attive del lavoro
Le quali però non si fanno per opera dello Spirito Santo
A me essendo che è possibile che nel giro di due anni questo il prossimo
Noi realizzi il decentramento
Disse il mila ministeriali alle Province
Perché la legge dice che giustamente bisogna spingere il governo del mercato dell'incrocio fra domanda e offerta di lavoro il più vicino al territorio
Questa operazione a fine giugno a la sua
Conclusione diciamo forma perché stia a stiamo inviando
I DPCM per ogni regione alla presidenza del Consiglio quindi già entro la fine del mese di giugno
Il DPCM saranno poi ci sarà una fase applicativa ma noi rispettiamo i termini che ci ha dato il Parlamento
Da fine giugno tutte abbiamo già selezionato tu di quattro viva qui tutto a posto
Ammesso che questa operazione come le ho detto ammesso che la gente che si occuperà di politica del lavoro per gli investimenti informazioni che si faranno
Li mette in condizioni di essere dei buoni interlocutori con i soggetti che come dice la comunità e ci fa le pulci su questo se ne facciamo quante interviste facciamo
Per i giovani sotto i venticinque anni per i disoccupati di lunga durata ci fa le pulci su queste
Ma capite che quella persona
Che
Sta in quell'ufficio che deve programmare di ricevere x persone al giorno
Che sono dei disoccupati Giovanni o meno giorni
Deve essere una persona che deve avere una cassetta degli attrezzi piena
E la sua cassetta degli attrezzi si chiama starci
Tirocinio
Contro contratti di formazione lavoro corso di formazione
Ma per averlo la piena di queste cose ci deve essere qualcuno che gli ha detto che è disponibile a offrire Starace offrire tirocini a offrire corsi di formazione a fare tutte queste cose
Quindi io c'è la collaborazione del sistema delle imprese e dei sindacati
Hardy empire di contenuti il lavoro di quel povero cristo che è stato detto se non quello cambiava idea
Lo riceve e piangevo colori che ha ricevuto tutte d'uso fanno un pianto sulla disgrazia idea che deve fare
O c'è
Come di una sorta di cooperazione sul mercato del lavoro oppure
Il sistema durante sì abbiamo abbiamo tutto fatta abbiamo rispettato la legge abbiamo messo in piedi dalle cose carine a ma la formazione se ne va per fatti suoi
Si sa e non si sa chi è disponibile a offrire degli stati
Ci voi dovete dobbiamo tutti collabora a riempire di contenuti il l'incrocio fra domanda e offerta di lavoro
Questa operazione e ancora come dire me in Germania in Francia sotto quarant'anni che lo fa
Loro lo danno per scontato
Nel fare nei confronti
Per loro questa è roba distanti
Noi dobbiamo di recuperare quarant'anni in in quattro anni
Perché io sono santo un ottimista dico quattro
Sì perché se non facciamo questa è difficile fare veramente politiche attive per il
E uno può mettere anche il doppio
Sulla formazione professionale
Per l'abbiamo messa i cento miliardi in più
Sugli otto mila già spesi
A seicento miliardi quattrocento per l'apprendistato e duecento per la formazione continua
Ma
Noi dobbiamo in qualche modo utilizzare bene queste risorse per sapere se conviene fare
Un software resta o un idraulico Macchi ce lo dice
Gli istituti di formazione professionale per le scuole professionali
Sulla base di loro valutazione o c'è un posto
Dove si costruisce questo orientamento
Queste lo sforzo che si dovrà fare nei prossimi anni perché ci saranno queste Commissioni provinciali che dovranno avere il potente e hanno il potere di sulla base della legge di orientare le decisioni di Space su questi
Io penso che questa operazione difficile ma si può fare la dobbiamo fare la stiamo facendo
E qui apre il capitolo dal collocamento briga
Il collocamento pubblico morì
E fu sepolto
Non è che
C'è basta alla legge adesso
Morì
Ma attenzione siccome ai cittadini noi dobbiamo dare uno Zoff collo di tutte le questo collocamento
Che si chiameranno centri per l'impiego funzionerà allora io dico benissimo altre agenzie di collocamento possano nascere Elita devono nascente
Ma
Non può essere in alternativa ad un uso di ciò che obbligatoriamente l'Italia deve assicurare ai suoi cittadini che è quello del del del collocava visti degli nuovi uffici di collocamento
Come si chiameranno perché le Regioni chiamano uno i nuovi allora collaboriamo tutti là dentro
Se uno vuol fare un'agenzia di collocamento e se lo deve fare alle condizioni che dice la legge sono oneroso ma ma la legge è giusto che sia sospettosa perché fa il collocamento privato il caporalato
La la la il confine è un foglio di carta velina quindi bisogna essere rigorosi
Nel dare le concessione al a chi vuole fare collocamento privato se lo faccia ma sappiate di nicchia
Sappia che di nicchia
Perché il vero sforzo tutti guardi lo dobbiamo fare su quello che mette in pubblico a disposizione
Eccoci comma perché il pubblico potrebbe finanche fare convenzioni
Ma quello è il la Lallai chiuderlo la riprova della ciccia
Il resto tutti se lo fosse se uno sogna
Che l'unica possibilità che a questo Paese di a vere tutto private e pubblica in concorrenza sprechiamo risorse non succede niente facciamo ma l'uno all'altro
Dal primo luglio
Comunque piccole de
Io spero di poter chiudere con le liste di collocamento
Abbiamo il regolamento già pronto a Roma chiudiamo con le liste di collocamento dal fra pochi mesi no in dovrebbero esistere proprio più possono fine
E quelle saranno elenchi non ci saranno più graduatoria non ci sarà più niente
E questa operazione un'ulteriore operazione di facilitazione del mestiere di fare l'incrocio fra domanda e offerta di lavoro che io penso che sia utile realizzare realizzare rapidamente
Anche questo è stato costruito con attraverso un confronto non solo con le istituzioni regionale provinciale ma anche con le parti sociali
E che e funzionale all'idea di politiche attive del lavoro che si vogliono mettere in campo
E io penso che il futuro
Spero molto che non ci siano comici sia continuità il futuro sia fondamentalmente così
La delega poiché il governo ha a disposizione per la riforma degli incentivi all'occupazione e gli ammortizzatori sociali è un ulteriore elemento diciamo che interviene su il sistema di politiche attive
Qui il confronto
E ancora all'inizio
Noi dovremo fare di tutto per rispettare i termini
La discussione non sarà una discussione semplice
Perché il Governo il Parlamento ha detto al governo di fare una semplificazione degli strumenti
E una loro generalizzazione questo dei due vincoli che ha dato il Parlamento veramente ce n'è un terzo ma lo dico più sottovoce
Ci ha detto che lo dobbiamo fare a costo zero tende questo lo dico sottovoce perché se se aveva una piccola ipocrisia diciamo vede un po'di tutti
Bella e non sarà facile la discussione su questo non sarà semplice
In parte sugli incentivi all'occupazione non la cosa è più è più facile in qualche modo più matura
Io penso che fra gli incentiva l'occupazione il capitolo sulla nascita dell'imprenditorialità e soprattutto nel Mezzogiorno siamo più attrezzate è un bar modellino quello che abbiamo della quarantaquattro dei prestiti d'onore
Copiati un po'un po'dappertutto
Che sta facendo nascere una nuova imprenditorialità nel Mezzogiorno
Sulla riforma degli ammortizzatori sociali e la discussione sarà un po'più complicata però io penso che questi anche questa può essere affrontata con con decisione se e concludo
Noi confermiamo che l'unico metro per governare fenomeni complessi Festival concertazione
E quindi che non ci siano forzature nella costruzione del consenso
No che bisogna per forza arrivare all'unanimità perché tutte le volte che si arriva a un accordo qualsiasi accordo non è l'unanimità e l'accettazione di aver portata a casa qualcosa ma di aver rinunciato anche a qualcosa
La cozze la concertazione questa non è un puro e semplice scambio
Non è un vincitori e vinti e mettere a disposizione la capacità di ciascuno di saper equilibrare le proprie aspettative i propri interessi con quelli degli altri io penso che questo debba rimanere al metodo fondamentale
Per governare così complessa
A tutti i livelli
Per questioni come il lavoro ancora di più
Possibilmente con una capacità di orientamento
Per la quale ci siano dei soggetti forti io se posso dirlo ho qualche perplessità seria
Che il ministero del lavoro finisca con la sanità
C'è un rischio di indebolimento dei diritti di progettualità
Se dovessi fare una scelta mi piacerebbe mettere assieme il lavoro scuola e formazione
Perché questo se scegliamo come fulcro
Come fulcro della capacità di aiutare la gente a trovare lavoro e farsi lavoro e la formazione allora noi dobbiamo lavorare molto in sinergia con la scuola
E quindi se c'è una cosa da mettere assieme e formazione istruzione formazione e lavoro
Certe essendo la più grande azienda d'Italia Quarto qualche perplessità ce l'hanno tutti lavoristi di questo mondo ma io questo rischio lo corre
Il modello inglese un bel modello
Di di organizzazione
Della del del del del modo come il Governo vuole affrontare i problemi dell'occupazione come modello di organizzazione quindi se si dovesse fare un'opzione io va a fare in questa direzione una concezione vetero quel fieristica di concezione del lavoro da mettere con la sanità la trovo un po'disastrosa
Questi soggetti devono essere capaci di progettualità card messi in condizione di essere progettuali e assieme alle parti sociali ricostruire le condizioni di una non sviluppo
La cosa migliore del diciamo del panna e che non c'ha numeri non quantifica la quel quello che può buttare la messa in opera di queste di queste non c'era e fa bene
Da quando sto al ministero
Uno ne nasce e uno V il posto di lavoro
Elena battaglia Condi
Io non direi che c'è un governo che è felice di vedere che il tasso di disoccupazione aumento
Grant di possesso governo quasi niente al massimo indifferente un governo di centrosinistra non può essere indifferente
Deve per forza vedere di abbassare non artificiosamente non emergenziali mentre il livello di disoccupazione dal nostro Paese e e quindi e più importante che
Il pane sia noto come strumento di lavoro per cui tutti quanti
Sanno dove si possono inserire per realizzare quegli obiettivi piuttosto che siano otto per aver venduto all'immagine a me mediatica un numero e poi si vedrà
Io penso che questa operazione un'operazione di onestà intellettuale di coerenza nel modo di fare
E quindi spero da una parte se ho capito bene la Palma
Che avremo un giudizio positivo da parte del
Diciamo dalla commissione ci sarà un giudizio migliore che l'anno scorso comunque da parte dalla commissione ma dall'altro che questo diventi uno strumento di lavoro un po'per tutti questo sarebbe un buon risulta
Grazie Raffaele
Saliamo sud una rampa di scale andiamo su in terrazza chi c'è un piccolo buffet e poi quando saranno sull'apprezzerà e poi c'è la tavola rotonda evitate Rita subito dopo
Era fabbricavano male
Grazie a tutti di essere ancora qui dopo una giornata di questa natura la mattinata
Di oggi doveva fare un un'ultima riflessione
Su i problemi stamattina visti protagonisti di Paris momenti d'intervento ministero lavoro al ministero la pubblica istruzione
E gli si dà anche da studiosi particolare tipo
La realtà pubbliche nella scuola che superi le pubbliche amministrazioni o di studiosi da sempre di questo fenomeno come pugliese
Io mi permetto solo di due minuti di
L'avvio della discussione
Su una sensazione avuta stamane
Che questa
Il problema del panna o meno l'ispirazione di fondo del Parma sono sostanzialmente su quattro linee
Far riemergere il sommerso o riallineare il sommerso
Dare ampio spazio all'autoimprenditorialità
Fare uno sforzo particolare su economia sociale sul terzo settore sul la dimensione solidaristica e di cura
Nella realtà italiana servizio verso tanto per dirne interni all'americana
E quarzo e il problema dei servizi locali
Quello che novecento anche nel chiamiamo reti corte all'interno del territorio dall'acqua le fogne
Alle alle anche via Britannia anneriti appunto orientamento all'interno la società locale
Queste quattro cose solo quattro cose che dette così sembrano chiare
Disse volta per volta uno per uno non ricordo alcune osservazioni degli estri questa mattina sono molto meno chiaro
Viesti sembrava stamattina
Ricondurre questa poca chiarezza a problema statistico non abbiamo dati non abbiamo conoscenza non sappiamo quanta quanti sono il sommerso alcuni dicono sei e mezzo alcuni dicono dieci altri quattro
Come si fa a fare una politica se non si sa neppure qual è la base statistica dei rapporti secondo come si fa a fare una base fra una riflessione sull'auto imprenditorialità quando forse di auto imprenditoria conosciamo poco
Dai discorsi Progetto Excelsior dei cavani commercio dai dati Banca d'Italia non è che escano fuori situazioni conoscenza fondamenta dire come dice il governatore che il novantacinque per cento delle imprese italiane a meno di dieci addetti non aiuta a capire che cosa c'è in questa carissimo dicessimo c'era una struttura di cinquanta grande impresa fanno il cinquanta per cento della produzione manufatturiera italiana a b ma quando si dice deciso
Cito esattamente dalla relazione del governatore il novantacinque per cento delle aziende Agaci almeno i Take That e il quarantacinque per cento la produzione manifatturiera aria è dispersa in cento novantanove distretti industriali niente io ne conosco centodieci mi sembra d'essere quasi un un esperto del settore se lui dice centodieci evidentemente ci stanno anche cose che io del non ritengo di strette
Però è evidente che lato imprenditorialità è una cosa che se serve soltanto per dire sfidiamoci tutti di Carlo Borgomeo io contro firmò però se invece dobbiamo dire una linea politica di lungo periodo abbiamo anche riflettersi cinque meno
Terzo punto cosa significa economia sociale cosa significa servizi alle persone
Significano le cooperative significa al terzo settore
Significa appunto i servizi alle persone fatte
Vende da da vecchie contadine italiane nota giovani polacche immigrate non lo sappia
E anche l'ultima voti ma dimensioni fare sviluppo di reti corte sul territorio mo'creare nuova
Occupazione a livello locale io che ho seguito minimo cinquanta watt territoriali devo dire che su problemi occupazionali
Le reti corte dei batteri venne insomma sempre sembrate poco interessanti dal punto di vista occupazionale mi sembrano più interessanti che ai progetti nuova impresa
Allora Viesti dice e un un deficit di conoscenza la mia impressione è che sia un dentista più complessa
Perché no non abbia un'idea sparata anche se facciamo i piani per carità
Della società che c'è sotto
E non riusciamo più a capiti i piani si fanno quando si sono presi di certi quando si dice incavi ora l'intervento io l'incarico di la Società Autostrade di fare altre duecento mila chilometri di Autostrade so che c'era l'azienda Socrate Zenda diciassette
Subappaltatori che quei sette portato subappaltatori c'hanno sette mila cinquecento sub sub sub appaltatori che c'è una tecnologia particolare Rossanda così come se dico faccio la rottamazione delle auto io so che ci sono la FIAT cioè il quarantasette per cento delle quote nell'i mercati delle anche altre aziende se le dividono io so dove distribuisco
Profitti dove distribuisco benefici e dove garantisco profitti
Qui invece fare il riallineamento del sommerso che cosa significhi significare ipotesi sindacale di fare riallineamento emersione contrattuale
Chi ha visto l'indagine dell'IRES CGIL ha fatto per Mike nel sa che si tratta di poche centinaia di dice di realtà e tutte concentrate in un settore agricoltura che certamente non è foriero nei nuovi di nuova occupazione
Oppure si tratta di rifare un discorso sul sommerso quale quello che feci io
Trentadue anni fa ormai quando scoprì sommerso a Prato dicendo al sommerso far c'è attraverso cresceremo impresa cioè quello che era lavoratore sommerso diventa imprenditore sommerso e poi diventa imprenditore a tutto tondo
Ma quando siamo a otto milioni o sette milioni di lavoratori sommersi non io pensabile che lì ci sia soltanto la strada della crescita dell'imprenditorialità locale prima sommersa è poi emersa CEE
Zone di precariato sei zone di lavoratore sommerso che resteranno sempre sommersi certe zone di lavoro indipendente che finiranno per esserci soltanto lavoratori indipendente
Le stesse cose diciamo così gli stessi dubbi sull'aspetto strutturale non sull'aspetto cognitivo sull'aspetto strutturale
Della complessità del nostro mercato del lavoro le potrei dire Sollazzo di una imprenditorialità che significa autoimprenditorialità
Signorina una legge quarantaquattro di cui tutti su cui tutti ci inchiniamo ride referenti è stata pensata nell'ottantacinque
Nella stanza del senatore De Vito fra De Vito Borgomeo e il sottoscritto
Son quattordicenne
E noi continuiamo a a dei per quello con un movente no
Come l'unica possibilità che abbiamo di dire ai giovani fate un po'di precariato ma poi vi aspettano un futuro di auto imprenditorialità oppure c'è bisogno di qualche cosa di più profondo di star dentro i processi di capirli
Direi dico posso continuare sulle sui servizi alle persone terzo settore cooperativa economia sociale ciò ancora più stupida naturalmente sull'idea viti di come intervenire su questi aspetti
Naturalmente se fai un piano su queste cose qui ove non fuori
Dire però il piano non funziona perché non c'è il monitoraggio monitoraggio non c'è perché non ci sono i dati e no
E quindi tutto va verso un discorso generale il monitoraggio la formazione l'incremento dell'intervento informazione l'incentivazione diffusa
Quel contribuente delle diventano un esempio preclaro di concretezza
Allora il la riflessione che vorrei provocare vorrei per amicizia che la lunga stima che ho con Pugliese Corey Glover per primo udienze perché poi è quello che sento più Cocco consonante come su queste cose anche se abbiamo avuto spesso in vetro molto diverse
Ecco l'obbligo a proprie diretti come si fa a incrementare a implementare meglio impiego
Il Pan che c'è stato illustrato stamattina
Facendo in pratica accettando che ci sia una complessità non conosciuta del sistema
Che le quattro scelte del Pam sono quattro scelte che in qualche modo Cissé ci sbattono dentro una complessità che non non conosciamo ma su cui evidentemente non si può uscire facendo solo via
Bisogna venire uno raffinatezza dei primi una una sensibilità tutti i tentativi di penetrazione mai qui quattro punti fondamentali che non possono essere rifiutate rifiuta
Possono esser messi da parte come stabiliti dicendo però non conosciamo no un problema stabilire quei quattro punti significa vero ma chiara consapevolezza di come affrontarla
Altrimenti siamo Palma
Ha una cultura del sommerso che risale al a ANCI al sessantasette sessantotto almeno per me possiamo a una cultura del nell'auto imprenditorialità che Pisa agosto ottantacinque possiamo una cultura detto Terzo settore economia sociale cooperative
I servizi di cura servizi alla persona su cui non c'è neppure una tabellina
Su quanto siamo oggi capaci o stiamo le reti corte dove dovremmo probabilmente riprende tutto il lavoro dei patti territoriali ormai sono cento centoventi almeno progettare idea meno mettere in Cina nelle concreti cortese ammoniva almeno si sa quanto si dovrebbe spendere quanto occupazione veri veri questi sono diciamo così
Le mie valutazioni dei miei istigazione alla discussione forse sono un po'faziose però alle tre e mezza del pomeriggio senza e fazioso gli altri si addormentano quindi la parola al pugliese
Come involontariamente ci capita spesso io mi trovo essere d'accordo con il presidente De Vita cercherò di particolare il discorso tenendo conto di questi suoi commenti che devo dire
In realtà oppongono il dito sulla piaga quando
Si vede quando lui e i suoi commenti si chiede di fare un passo in avanti rispetto alla stessa analisi e la complessità
Io questa mattina ho visto ancora il piano
Poi inviata era su internet potevamo saperlo insomma comunque dottoressa Bettin Mela
Fornito durante l'intervallo che ho tentato di studiarlo
Avevo preparato prima qualche commento partendo con l'anno scorso se si presenta un piano che non c'è paga un guru hanno scosso ecco però la lettura di questo documento più bella la strategia euro per l'occupazione attiva ai
Ai vecchi Natta detto diciamo così all'europea panni giustamente detto in italiano piano di azione nazionale per l'occupazione
Suggerisce proprio questa tematica la complessità faccio un esempio insomma parliamo ancora di dati aggregati senza entrare nel merito della complessità pensando alla quale fa riferimento dei novità ma andiamo per dati aggregati e per dati puliti
Allora all'interno del primo documento europeo su questa tematica
Si fa riferimento alla selezione degli indicatori e dei modelli di riferimento e c'è una tela tabellina
A doppia entrata e c'è da un lato
L'indicazione degli indicatori
è dall'altra le norme di riferimento
Nessun indicati paesi nei quali con riferimento ai vari obiettivi
La situazione si presenta bene allora dice tentiamo la cresce l'occupazione tutta l'Europa si è comportata allo stesso modo
Avendo come obiettivo dei riferimenti un due tre per cento al due virgola tre per cento all'anno sicuramente ci va bene l'Irlanda Lussemburgo e Olanda possiamo prendere sempre lavoro
Vogliamo stabilire un indicatore forte relativo al mercato lavoro
Tasso di occupazione voi sapete tale Lorin voi abbiamo imparato che non basta più parlare solo di tasso di disoccupazione ma quello che ci dice davvero quanta gente lavora e il testo e di conseguenza quando non lavora e il tasso di occupazione
Il lobo norma di riferimento sette da tre per cento quali sono i Paesi che ci sono vicini Danimarca Inghilterra che era un Paese molto problematico da questo punto di vista ma selling che lavorano tutti Comotto part-time ormai e l'Austria
Scatto uomo dopo neri donne l'occupazione allora il problema è diciamo che non sia particolarmente alto zero settantotto Svezia Finlandia rimarca sui Paesi scandinavi dove lavorano le donne
Tasso di occupazione
Di quelli come me cioè degli anziani cinquantaquattro per cento spezza Danimarca e Inghilterra
Tasso di disoccupazione un darsi disoccupazione che
Sembra mise l'Italia ce l'avesse nel due mila e dieci potremmo festeggiare da oggi quattro virgola quattro per cento che c'era Lussemburgo Olanda Danimarca
Disoccupazione giovanile norma di riferimento cioè obiettivo di riferimento quattro virgola due voi sapete la Mezzogiorno siamo vicini per la donna e quarantacinque andaste
Le ragazze Lussemburgo Austria Germania e poi segue con una serie di altri
Obiettivi
è nei paesi che hanno già raggiunto questo obiettivo l'Italia non c'è mai no questo è importante e importante per il seguente motivo che da una parte e ingiusto che l'Europa
Stabilisca delle linee guide linee-guida guidelines come dicono i mono Gotti nel senso non si capisce perché in Italia bisogna sempre usare termini
Stranieri anche dei documenti governativi comunque
è giusto che l'Europa stabilisce Sky linee guida però è anche unitario il più possibile però è anche giusto che queste linee guida
Vengono espresse con riferimento alle esigenze di articolazione secondo appunto articolazione poi diciamo così che non dica oltre giugno Obiettivo uno le cose di cui parlava De vita
Mostro la complessità anche
Di di diciamo le lana Complast complessa differenze realtà anche vicina fra di loro insomma diciamo regione Obiettivo uno sotto al mento cioè tutto il Mezzogiorno quindi non abbiamo qualificato nulla quindi c'è un problema
Che e sottovalutato secondo me a partire dal primo importante documento europeo che scopre il problema del mercato del lavoro della disoccupazione cioè il rapporto dell'oro rapporto Dell'Orto
La cui esistenza abbiamo tutti salutato con un documento estremamente positivo ma che però nelle sue linee guida non riesce a capire la complessità dell'articolazione che come dire non si può mettere insieme a sufficienza
Perché Conte o OP pratiche simili significano cose diverse in contesti radicalmente diversi fra di loro
Il Napoli lavoro interinale diciamo l'attivazione di certe nuove forme di lavoro anche se è positivo possono avere un significato diverso in un contesto a basso tasso di disoccupazione contesto ad alto tasso disoccupazione
Risulta e l'ho letto anche nel rapporto per esempio l'elevata disponibili un'elevata e crescente disponibilità dei giorni che non appartenga ci mancherebbe altro
Quando si sta a con livelli di appesa così elevati però il part-time nel Mezzogiorno non lo si può Mido considerare acume
Una soluzione a problemi di frizioni sul mercato del lavoro oppure ad esigenze pressanti di alcune categorie presso il mercato lavoro penso per esempio le donne che possono OSCE io avere necessità in alcuni momenti di un'alternativa di partenza
Mi pare che nel Mezzogiorno ha tentato benissimo però risponde ad esigenze diverse che sono più che Arturo esigenze di come dice come dice il libro di Giovanni Mazzetti di dividere quel pane che è scarso sostanzialmente insomma cioè c'è molto meno
Risposta nel Partanna esigenze della offerta di lavoro crollato mandato a parte anche i novanta e noi siamo tutti gli stimatori del modello l'olandese il part-time è stato scelto anche per quei casi in cui non era la soluzione preferita da coloro i quali ne hanno usufruito ma era una soluzione o comunque di Lippi quando noi partiamo da una situazione in cui probabilmente in sede
Europea l'Italia avrebbe dovuto porre il problema della
Del fatto che nelle linee guida venisse con maggior forza individuato questo problema della che porta della complessità delle differenze interne che poi dopo gli han citiamo l'Italia
E un Paese che e tagliata in due così come l'Europa è tagliata in due noi abbiamo due Italia in due euro e effettivamente come dire c'è un problema
Anche molto simile per Spagna Grecia e Portogallo poi magari la Spagna è molto brava soprattutto al punto di vista istituzionale operativo però dal punto di vista dei problemi in realtà le la la situazione si pone in maniera piuttosto sinora abbiamo due Italie interrotta e c'è questo mezzogiorno i cui problemi secondo me diciamo su uno nella sostanza
A mio avviso nella sostanza profondità non è fatto di Chiquita sì su quattro Ursula Rucker eccetera oppure che bisogna che le regioni del Nord hanno fatto di più e le regioni del Mezzogiorno fanno tutto per l'hanno fatto di me lo sappiamo tutti che descrive un piano in realtà propone l'interrompe impianto europeo c'è scarsa attenzione rispetto a questo problema che un problema per lo vidi due italie ma è un problema di dei tagli euro
Il piano il suo respiro il dottor Vieste stamattina io
L'ho sentito la saletta ha sottolineato con forza un commento del mio amico Antonio Bassolino ministro del lavoro e sindaco della mia città e Napoli che io non ho apprezzato particolarmente in senso che è in parte un'ovvietà
E in parte come dire una cosa che mi preoccupa perché quando pretende ha sottolineato la modesta
Ancorché realistica portata di un parla di un piano di azione nazionale perché dice non vi potete aspettare morto in realtà non è non un piano di è un piano che non è che crea occupazione preoccupazione non si crea per decreto può creare le condizioni operando nel mercato del lavoro e dei rapporti tra domanda e offerta di lavoro perché ci sia
Ci sia più o meno occupazione o meglio perché ci siano se ho ben capito il pensiero di chiesti e di Bassolino
Perché ci sia più ci siano condizioni migliori per una crescita occupazionale crescita occupazionale che tra l'altro e definita anche in altri ambiti e da altri documenti per esempio documento annuale
Di programmazione insomma è lì che sostanzialmente vengono poi diciamo così definiti gli obiettivi di crescita ecco
Io penso che in realtà questo sia vero solo fino a un certo punto che anche in un piano di azione sull'occupazione si potrebbe e si dovrebbe si sarebbe dovuto fare di più
Ci sono c'è il rischio dica dei le nell'eccesso opposto nel quale cadde insorsero ricordate Gianni De Michelis che fu un ministro del lavoro molto
Attivo
Che Francolise vera
Capoufficio legislativo del quale educata in un certo qual senso
Aveva probabilmente esagerato il ruolo del ministro lavoro uscì su uno dei primi numeri Micromega un articolo celeberrimo di Michele Salvati che si chiamava i dubbi dello scemo del villaggio
E in cui salvati dice ma insomma questo chi si crede di essere il superministro dell'economia e voi tutti ai tavoli cioè tutti quelli che vivono in una certa età avranno avuto un omaggio una copia del libro di Laterza il piano del lavoro insomma scritto da Renato Brunetta se non erro insomma e quindi per conto del
Ministro pro tempore ecco e c'era un eccesso di di protagonismo e di ruolo e il ministero del lavoro rispetto allo sviluppo dell'occupazione
Io non vorrei che a questo punto quindici anni dopo un ministro che pure allegato un suono come a iniziative parlamentari specifiche forti sull'occupazione probabilmente forse un po'troppo nazionale
Si parla andiamo Bassolino che era una proposta di legge presentato da Antonio Bassolino deputato allora dello ancora dici
In pratica in realtà diciamo così De Michelis non si rendeva conto che la lo sviluppo economico che quella dell'accusa che crea occupazione Johnson lo sviluppo economico preoccupazione al ci sono pure le forme artificiale di creazione dell'occupazione che alcuni momento possono essere
Pure importanti così come pure ci sono
Certe forme di creazione dell'occupazione prima ancora che inventa sul terzo settore esistevano che solo nell'ambito dei servizi nell'ambito la crescita del welfare che possono non essere puramente assistenzialistiche in perdita e quindi possono essere compatibili con lo sviluppo economico anche se non sono sviluppo economico quindi direi
Cemento e c'era diciamo così è questa quindici anni fa c'era questa pretesa eccessiva da parte del allora ministro lavorare delicato un ministro ha un'importanza di misura ove diversi anni che come dire rappresenterà uno per un era già passata l'epoca in cui il ministro del lavoro e papà posto ispezioni trattative trattative per i contratti insomma era c'era già un attività c'era forse questa cosa ora io ho l'impressione che c'è in questo piano
Una lettura un po'troppo minimalista delle necessità
Di fare unica per l'occupazione ex come in questo piano ci sono
Delle cose giuste perché poi tra l'altro al vuole aprire una parentesi non è che nel piano ci sono scritte cose non condivisibile purtroppo ormai tutte condivisibile non imita abbiamo sentite tutte non ce le possiamo più inventare una nuova epopea quello cadetto dell'Inter
Emersione allora parliamo di sommersi allora parliamo di quindici sommersi che ci sono quello che va solo represso perché violenza illegale perché basata magari su prepotenza lavoro minorile impossibilità di crescita in senso aziendale eccetera eccetera e ci sono delle forme che sull'al margine
Di un'accettabile imprenditorialità ma dentro le chi su questi due punitiva su questo che non voglio rubare il lavoro a Giovanna Altieri che la sfida diretta debba su una sede articolazione allora su quello è inutile prendere le linee guida europee e poi dire e allora appunto dodici Giaime dai dolente in subito linea guida e poi dopo facciamo questo no bisogna su quello articolare con più forti se ci si crede io personalmente
Non credo che l'ha portata al sommerso sia così grande come si dice
Io penso che ci sono delle armi al Mezzogiorno che c'è una di di tasti totale
Per cui non c'è neanche sommerso
Oppure delle aree dove sono quello che c'è è solo sommesso e delle arti dove c'è un'integrazione tra sommerso ed è emerso io conosco perché l'ho studiata nel dettaglio aree metropolitane
Meridionali nelle quali di lavoro nero non ce n'è così come c'è pochissimo lavoro
Ho fatto per uscirà nei prossimi giorni per l'Università di Napoli per il rettorato uno studio su un'aria che poi tutta è prevista la previsione delle Vele di Scampia insomma
Ora lì effettivamente poi non c'è nulla di nulla di nulla di nulla cioè che a c'è andata la Società per l'imprenditorialità giovanile e non è che ha trovato su cosa si può sono invece le carte sul sono anche più fertili anche a pochi chilometri di distanza
Però sarebbe errato considerare il Mezzogiorno comunale a a ricca situazioni sommerso e poi sommerso e medici del nocciolo tanti mezzo giorni con più o meno sommerso con sommerso di qualità diverso diversamente energiche
Un piano per l'occupazione che si può occupare di queste cose deve mette il dito sulla piaga parlandone con forza
Poi quel poi questo non è una critica piantiamo potrà Cristo dicendo il mio discorso un discorso molto a livello integrativo ecco
Quindi dire sostanzialmente che quello che io ritengo e che ci sia necessario in Italia non so se come pare un o lontani cioè essa non so se come panni o intreccio tra panni
E altre
Forme di pianificazione di programmazione di qualcosa di respiro più largo soprattutto per che riguarda il Mezzogiorno Viesti stamattina
Diceva io rimango io rimando giustamente implicito che si rimanda al documento di programmazione economica quelle che sulle grandi riequilibra però io in tutto questo rischio precipuo cori mandarsi io mi sono perso nel senso che poi non si capisce chi è che fa la politica per lo sviluppo legato all'occupazione
Dello aveva raccomanda e non aveva sostanzialmente come dire contestato un dato
Ormai un un un luogo comune scorretto nel dibattito anche tra gli economisti sullo sviluppo voi tutta il sito parla di crescita senza sviluppo o di crescita senza occupazione o crescita accontenta l'occupazione però quelli che non sanno inglesi col gioco lei su Roma Ocho blues rock nel primo caso non c'è posto in qualche secondo calcite
Allora e in realtà ormai diventato un un assunto questo la crescita gli investimenti non Dieter ma più dei disoccupati di occupazione anzi c'è spesso un nesso tra investimenti e disoccupazione perché naturalmente ormai andiamo verso un tali livelli di disoccupazione ecco oggi perché Delors ferma questa deriva teorica dicendo fermi ci sono alternative forme di intervento nell'economia che possono essere agganciati a diversi livelli di occupazione quinta da questo inviata questo spirito aleggia anche nel diciamo nel nel documento di base pedina europei per i panni dei diversi Paesi ma non trova un sufficiente riscontro una sufficiente articolazione propositiva
Un'attivazione propose i propositiva poi nei documenti certi bisognerà vedere accusa sapranno fare insieme il documento di programmazione economica e l'applicazione effettiva ecco ho finito effettiva concreta e fattuale del Parma allo stato attuale la consegno l'impressione che ci si muova ancora un livello che la cui il limite del rapporto da loro che era come dire il fatto che si parlava sostanzialmente si criticava la sosta di che finiva poi per essere al di là di alcuni alcuni suggerimenti diciamo così di a livello a livello di politica economica sostanzialmente suggerimenti di politica attiva del lavoro ora noi tutti sappiamo che le politiche attive del lavoro sono meglio delle politiche passive del lavoro
E mi compiaccio con gli autori del piano perché hanno spiegato che nel Mezzogiorno i veri disoccupati non godono neanche dalle politiche passive lavoro
Quindi il passaggio alle politiche attive del lavoro sarebbe il passaggio dal nulla verso qualche cosa non dà qualcosa presso qualcosa perché i giovani disoccupati mettono al non Gogol in alcun modo da pochi passi e lavoro
Però le politiche attive del lavoro che sono migliori delle politiche passive lavoro non sono ancora politica per l'occupazione siccome c'è un respiro più forte di politica per l'occupazione in cui ci vuole qualcosa anche di mediterranea e di straordinario
Va riconosciuta per questi eh di particolare rilevanza la necessità di inventarsi qualcosa di nuovo
Che non è
Tipo dirgli obiettiva di introdurre lo schema di gioco Creation che io non so cosa significhi
Che seppure straordinaria mirato una qualche allungo incidente potesse gradualmente sostituire gli schemi di LSU
Nella letteratura inglese sull'argomento job Creation significa LSU
Poi dopo nella letteratura internazionale ha significato un'altra cosa ha significato auto impiego imprenditorialità eccetera originariamente quando il governo laburista di intendo
Quando creo artificialmente quei cinque quei quei posti di lavoro in realtà di identifichino indicano questa Coppola non è questo se si dice c'è necessità che si superi la logica e la l'SVP
Per passare destro e la politicamente utile per passare verso forme diciamo così di occupazione più legata alla produzione io sarei d'accordo però questo è molto difficile
E anche rispetto agli LSU siccome tutti imitare non c'è nulla di inventarmi tutto è già stato fatto si possono fare diversamente meglio anche rispetto alle LSU
Prima di buttare tutto dalla finestra bisognerebbe pure capire e concludo su questo valutazione anche interessante sul piano teorico bisognerebbe capire anche perché è andata male non è che è andata male perché vanno male per definizione
Io potrei già dire perché è andata male rispetto al mondo in cui sono stati gestiti ai tempi ai criteri ai vincoli si parla tanto di monitoraggio e di valutazione
E se c'è un un ambito nel quale il monitoraggio e la valutazione avrebbero mostrato che disastro era il modo in cui sono stati gestiti a questa attività sono proprio socialmente utili quindi non è tenete conto che nel frattempo la discussione economica più sofisticata su questo argomento
Penso per esempio a a a alle alle tesi di Giorgio Lunghini alla fine per molti versi finisce per partenti finisce per partendo dall'assunto di una crescita che non crea occupazione di dire guardate qui bisogna comunque allargare l'ambito dei lavori socialmente utili in un modo alternativo in qualcosa vicino al terzo settore in qualcosa vicino all'economia sociale in questa cosa nuova vera ma assolutamente annui ignote indefinita che è quella così la quale poi aree sempre crescente di giovani vanno a trovare un'occupazione allora noi abbiamo il modello ideale dei lavori socialmente utili così come descritto a un Dini
Che già ci porta nell'utopia e contemporaneità abbiamo la pratica degli ultimi cinque o sei anni di lavori socialmente utili che sono stato qualcosa la solita pratica
Clientelare inefficiente l'amministrazione pubblica
Meridionale che sono due pugni opposti riferendosi allo stesso fenomeno
Grazie unico allora io adesso darei la parola
Comunicazione di servizio
Comunque noi alle cinque finiamo perché abbiamo un altro almeno io ho un altro impegno Ammannati ne ha un altro quindi l'articolazione degli interventi deve tener conto di questo aspetto io darei per nord in ordine questi questi interventi chiederei al
All'inizio poi al ministero la pubblica istruzione a campione poi al ministero del lavoro Montale che Rizzo ci riporta almeno spero che ci riporti ha un rapporto fra politiche Lavoro e Politiche il giro
Mentre poi cui interno più ministeri interverranno direttamente sulla loro politica perché chiama in causa sorriso è stato come ricordava pugliese al ministero del lavoro per anni stato anche per anni nostro consigliere qui ahimè è stato anche sottosegretario e tutto sommato il con una misura di cui che tutti gli riconoscono si è occupato di politica del lavoro non può di politiche di sviluppo economico
Invece De Michelis una volta Viesti stamattina e l'ho detto in fondo loro parlavano dagli economisti dello sviluppo non da non da lavoristi
Allora siccome però stiamo parlando piano del lavoro allora qual è la configurazione le ipotesi le ambizioni la legittimazione a parlare di chi fa farla Boris non ce la fa
Fra cultura degli strumenti della cassetta degli attrezzi delle politiche del lavoro in fondo anche il Brunetta ricordando che nasce appunto laborista poi divenne diventato un economista genera lo questo slittamento andar sempre fuori dalle politiche del lavoro forse un voi passare i problemi quindi ritornare per terra toccate da
Che mi aspettavo un po'di fare perché in effetti i vostri due interventi mi hanno un po'spiazzato l'avete messo sul metodologico
Impalato molto raffinato che ci vuole ovviamente no però c'è la contraddizione tra lo spirito critico e le capacità poi operative ecco questo documento è verità cerca di mediare entrambe le cose
Non so se sia proprio un piano in tutti gli aspetti molti aspetti e più un documento ricognitivo dei percorsi che si stanno facendo ripete cose che si sono già concordate a nata a Natale insomma e una qualche cosa che dobbiamo temere anche presente è stata scritta anche per interlocutori stranieri stranieri cioè per per perché l'Europa quindi da questo punto di vista la critica che tu fai allegai rimanenze allentano le linee guida alle linee guida e giustissima è però è anche una modalità operativa che la comunità si è andata con questa non possiamo non fare i conti quindi bisogna mediare bisogna mediare e poi il piano di De Michelis come lo ricordo era molto un piano di politiche del lavoro
Ecco incerto di un ministro che era stato già ministro delle partecipazioni statali di un ministro che contava moltissimo nel nel nel nel governo ecco per esempio De Rita giustamente diceva delitto
Collegava dedito a trentaquattro però in qualche influenza su quella anche De Michelis ha cercato di metterla perché in verità operava con la pretesa di di avere un ruolo un ruolo più grande
Ecco allora diciamo da questo punto di vista io sono meno critico così rispetto al piano e il Piano e far fare il punto della della situazione certo poteva essere scritto meglio ma con le logiche con con questa logica non è che si va mo'molto molto lontano in questo momento con quei tempi questo documento comodo fuori è un collage per molti aspetti saranno presenterete stati documenti di di di studiosi che si o onde OPA o pezzi di contratto che sono entrati dentro insomma questo è il testo che abbiamo di fronte io con con riferimento a questo testo vedo che gli obiettivi vengono o esplicita in maniera chiara però in effetti da questo punto di vista non sempre vengono poi analiticamente sviluppati con riferimento alle concrete modalità del loro perseguimento in verità questo è un vizio che molto c'è anche il legislatore che come vedete fa una marea di leggi delega
Ma questi criteri di della De legge-delega sono molto indeterminati
Per esempio sugli ammortizzatori e qui grosso modo si è ripreso quello che sta un po'nella legge delega e a quale certo è chiaro che bisogna recuperare maggiore razionalità maggiore equità però concretamente di fronte alla situazione
Che cioè come operare che ci troviamo di fronte a due modelli molto distinti quello del de dei fondi creati dalle categorie quello invece il trattamento di cassa integrazione visto così accesi
E un altro aspetto gli LSU ai quali hai fatto tu riferimento sul quale ci sarebbe molto da dire ma anche quelli in verità più che
Politica clientelare in verità e la prosecuzione di una politica fatta nei confronti di di di categorie particolari per cui non credo che sia questo aspetto
Della clientela certo c'è stata la incapacità gestiti però ecco qui un altro problema che dovrà essere risolto che invece non è l'ISP
Anche se bisogna riconoscere purtroppo
L'amministrazione qualche cosa avrebbe avuto a farlo perché già nella legge che De Micheli specie nell'ottantasette la legge cinquantasei dove si parlava non a caso di osservatorio del lavoro
Dove certi spazi di sperimentazione si potevano aprire ecco l'amministrazione forse avrebbe potuto cominciare a sviluppare modelli di gestione però in verità è stata a continuare ad essere assorbita
Danni da tarda i timbri e dal collocamento di diritti distributivo
Ecco allora qui il problema grosso in effetti è qui che ha ha steso il Piano e pienamente Cocco consapevole e c'è una lunga a un lungo percorso da da fare
C'è da a a prendere le buone prassi della gestione dei servizi e diffonderle ecco
Ci riusciremo riusciremo a superare una realtà che sempre più si dimostra una realtà a macchia di leopardo
Ecco qui io devo fare un un rammarico perché in verità
Quando sotto sotto il governo Dini venne fatto un disegno di legge su questo versante
E è un disegno di legge che naufragò miseramente perché prevalsero gli egoismi
Regionalisti ci marcire all'idea lì di fare un'agenzia nazionale articolata regionalmente e gestita su base partirà quindi fuori dal ministero su base tre partita a livello centrale ma anche a livello periferico
Per gestire la realtà dei nuovi servizi
Ecco e essa è miseramente fallita perché è prevalso
L'interesse e voi istigò delle regioni comunque a farsi attribuire queste competenze
Ora ci sarà un percorso dunque una struttura nazionale avrebbe agevolato il diffondersi delle buone pratiche perché poi buone pratiche qua e là ci sono i fatti il documento giustamente anche se in maniera un po'così estemporanea però le le le riporta quindi c'è una realtà da mettere a frutto e il il decentramento esasperato
In mancanza di un preoccupante un mutuo al centro perché poi questo decentramento doveva essere bilanciato da una grossa struttura dipartimentale al centro di lettura delle politiche di capacità di monitorare questo non si sta operando quindi io sono su questo versante un po'più Pepe sinistra che avrà gambe camminerà per i fatti suoi per un sistema nazionale ho paura che ha per costituirlo ci vorrà mo'Mormon molto tempo
Ecco comunque questo e certamente un campo sul quale si dovrà operare quello della raccolta delle buone pratiche e della e della di di di diffusione
Un secondo punto che ovviamente come giurista poi raccolgo se trito e ritrito ma secondo me politicamente importante quell'affermazione che nel documento si fa ma forse non tutti l'hanno vista ma è vero che questo prestato fatto con organizzazioni sindacali perché secondo il patto di novembre
Dire il patto di dicembre
Il raid la redazione del Piano viene vista come un momento forte di partecipazione delle delle parti sociali
Il TAR sono stati beh se l'hanno fatto anche loro e quando una volta Mann poi rimaste sulla finale si sono hanno onestamente essere rivista hanno preso distanze retro quindi hanno cominciato a tradire quell'accordo perché qua in effetti si dice si tratta anche di rendere più flessibile il funzionamento del mercato del lavoro
Su questo problema della della flessibilità
Ecco questo e politicamente un'affermazione molto molto molto impegnativa ecco
Si dice per l'importanza di servizi importanza della formazione ma anche una maggiore flessibilità del mercato ecco allora
Ciclici
C'è la esigenza Quiché sine die l'obiettivo che qui si dice che va perseguito in maniera forte
Quello di consentire esperienze lavorative anche Brevi di avvicinare il mondo dalla formazione il mondo del lavoro eccetera ecco il diritto del lavoro per come è stato concepito non agevola minimamente questo questo questo contatto
Questo contratto
In sostanza ci sono strumenti di flessibilità enorme
E che gli stesse organizzazioni sindacali possono mobilitare tutta la la legislazione ha valorizzato il ruolo regolativo delle parti sociali consentendogli normi flessibilità pensate le disparità che si possono fare sulla cura termine quindi venire da un punto di vista tecnico degli spazi ci sono
Però in verità da un lato bisogna chiedersi
Se sia giusto accentuare una di De divaricazione eccessiva
Di situazioni lavorative di statuti protettivi perché per molti aspetti questa accentuazione del delle assunzioni a termine che quindi si si dice esistente su in larga parte caratterizza le nuove assunzioni quanto il figlia
Abdellah volontà di non toccare minimamente lo Statuto
Garantistico de de de de de del nucleo forte di quelli che già ci sono eppure alcune piccole correzioni secondo me sarebbe opportuno farle in maniera tale da rendere meno drammatico meno impegnativo per l'impresa all'accensione di un rapporto di lavoro ecco anche se questo è più vero per la impresa con più di quindici dipendenti che per quel con meno di quindici dipendenti ma pensate le e qua il CNEL già Tana decina d'anni anzi forse un po'di più da quando c'erano la consiliatura di Mengoni e Giugni ecco disse che saremo
Petralia
Seconda metà degli anni Ottanta disse che sarebbe stato opportuno la sanzione forte della stabilità reale
Darla alle situazioni dove il disvalore è evidente la discriminazione perfetto lire ma per il resto perché deve vincere la la la reintegrazione
Dando un ruolo poi molto cruciale all'intervento del magistrato su questa via su questo versante voi pensate
Alla a quella poi a quel peggioramento che è stato introdotto quando in maniera indifferenziata si è dato al lavoratore il diritto di comunque di non accettare la reintegrazione di chiedere quindici mensilità in cambio ora io sono venuto a conoscenza di una situazione che si sta sviluppando nelle ferrovie
Paradossale c'è stata la situazione di eccedenza che le organizzazioni sindacali hanno governando
Dicendo che era meglio agevolare cioè mettere in i fuori dall'azienda quelli che avevano già il massimo da pensione di anzianità contro tutto quindi sessantenni cinquantaseienne col massimo tra pensione beh questi stanno impugnando il licenziamento e i giudici gli stanno dando ragione
Ebrei di dal punto di vista giuridico e complessa la questione comunque stanno impegnando l'azienda gli dia ok rientrate loro diranno no grazie dammi quindici mensilità
Argo duecentocinquanta miliardi per le Ferrovie questo è il diritto che abbiamo questo il diritto cretino che abbiamo su certe cose cioè dai questo opzione delle quindici a chi è stato offeso a dire tu hai rubato il giudice dice non è vero che rubato allora dammi quindici mesi da me ne vado
Ma se tu hai sbagliato perché non ti ha assistito buona votato una norma di legge
Per governare su come è stata fatta non male per cui il magistrato può esercitando la sua valutazione ti dà ti fa propendere in un modo o nell'altro
è ingiusto che l'attività economica capito si svolga con queste incertezze con questi interrogativi genuinamente sia la senza quando tutto ti trovi con link con piccolo imprenditore in Cazzato
Del del Triveneto quello a queste cose pensa capito al al consulente che deve pagare perché non capisce niente nelle norme al magistrato che che gli rinfaccia dice qui sono io che comando cioè voglio dire costi che fanno compare il la la la gestione dell'azienda se non sbaglio un licenziamento collettivo
Esce fuori da da da da da mercato
Quindi questo in primo ma secondo anche il sistema sanzionatorio relativo alla al lavoro temporaneo a lavoro a termine e veramente fatto da sensibilità proprio che non vedono il diritto come strumento che aiuta lo che può aiutare lo sviluppo economico in un quadro di di correttezza no ma come la clava che deve essere data in capo al cattivo che che che ha sbagliato per esempio qui e il patto del del novantasei il governo nella premessa lì non riuscì a farlo passare come raccordo quindi lo mise in premessa ma poneva la esigenza di correggere un po'le sistema sanzionatorio del contratto a termine oggi se uno sbaglia nel contratto a termine e se lo trova a tempo indeterminato il lavoratore quindi con la garanzia della stabilità
Pur avendo questo fatto un contratto con il quale sapeva che poteva stare solo un mese se non riesce a convincere il magistrato che è stato illegittimo si trasforma a tempo determinato ecco il Governo ha cercato di operare una correzione su questo ma pienamente sensibilità allora era un governo che era appoggiato da Bertinotti
Ma anche se non ci fossero giunti la prevalente sensibilità sinistra questo non lo consente ancora di DVD di mutare e questo è un errore secondo me
E così anche possiamo dirlo per per il lavoro per per il lavoro interinale anche lì si sono fatte una serie di di operazioni che proprio sono di tipo terroristico dai presunti cioè l'uso improprio del diritto ecco non per aiutare il governo della società
Ma per aiutare poi interesse di singoli che fanno valere proprio interesse ad una certa interpretazione alla norma ma non aiuto molto
E ma non aiutano Monno quella è un'altra quella cosa sul lavoro interinale quella è un'altra cosa
Va bene queste sono volle sono alcune co.co.co. considerazioni credo
Grazie allora campionatura prima
Ma è abbastanza
Esattamente
Dicevo che è abbastanza difficile non accertare quindi anche condividere
L'approccio
Seppure
Nella giusta misura provocatorio che verità dato alla discussione questo pomeriggio
Anche se come credo traspariva dalle cose che dirò fra un attimo
Ci sono alcune osservazioni che
Possono essere ancora fatte su questo piano all'occupazione
E che a mio giudizio recuperano un elemento importante di utilità di esso rispetto a quello che noi dobbiamo fare come Governo e non solo come governo e conoscenti
Però dicevo è certamente necessario accettare riassettare condividendo parte mia lo stimolo che delitto ci dava perché è indiscutibile che noi corriamo un rischio l'abbiamo visto tanti aspetti dell'attività di governo che quello di vedere incrociarsi sovrapporci in qualche modo elementi di forte modernizzazione dei meccanismi di governo che di invece vetustà io ancora vecchiezza delle situazioni date sulle quali questi si vanno inserite
Questo è un caso trasparente di di questo genere di di questa di questo assunto sto cercando di affermare
Anche nella stessa affermazione degli estimi stamane quando diciannove abbiamo bisogno
Monitoraggio dei dati Terror razionalizzare le scelte dei processi
Io mi permetto di dissentire cioè noi abbiamo bisogno di monitoraggio dei dati innanzitutto per le cose che dice la verità ma in secondo luogo prima delle cose che già visti perché abbiamo bisogno di verificare l'impatto di quello che facciamo perché sennò non si capisce bene cosa facciamo cioè anche ammesso che la situazione ci fosse nota
E non lo come c'è stato testé ricordato
Non avevo bisogno di verificare costantemente l'impatto e certamente la mancanza di strumenti raffinati il monitoraggio da questo punto di vista non c'è
Purtroppo il timore almeno nei settori nei quali capita prevalentemente di occuparci e che a volte il ragionamento sul monitoraggio e troppo mutuato questo sì non le parole della lingua Mark purtroppo i concetti operativi che è molto peggio parole della lingua è mutuato dalla quadro comunitario dove però hanno un altro significato un testo tra questo punto di vista non sono fungibile assoluta
Seconda osservazione che vorrei fare poi vediamo ricollegarle un attimo statico
Io
Devo dire non non so rispondere non sono un tecnico di queste cose crolla credo che spetti quindi comunque a me
A domande del tipo quanto è grande realmente il sommerso come segmentato come si fa a farlo emergere e così via discorrendo alcune grandi definizione ascoltate anche questo pomeriggio sono certamente condivisibili però
Dal mio punto di vista cioè dal punto di vista di chi in un ministero
Come quello dell'istruzione si deve occupare di questo problema cioè di come si procede all'integrazione fra istruzione formazione lavoro perché questo il mio problema non un altro in questo momento
La questione tanto quanto grande sommerso
La questione in che modo io metto in opera degli strumenti che quale che sia la grandezza del sommerso sono
Utili sufficienti opportuni
Nei confronti di quelle fasce generazionale cui comunque io riesco a rivolgermi quelle di età scolare cosiddetta e quelle di etano scolari alle quali comunque ho scelto di rivolgermi come scelta strategica che abbiamo compiuto ormai
Un congruo numero
Mi domando se questo tipo di approccio non può essere preso anche dagli altri
Me lo chiedo cioè
Che il quadro centrato ma quali misure ma intanto mettiamo in chiaro
Quali misure rischi quali
Politiche attive del lavoro quali piani territoriali quali
Ti ti di governo e momenti forti di concertazione fra le parti sociali mettiamo sul tavolo rispetto a queste piste
Perché badate
La discussione
Su quanto è esteso uno sommerso prendo solo questo pezzo per il primo interessa fare un altro ragionamento
Corri il rischio se non immediatamente riportata le scelte necessarie dal continente quindi interventi di comportamenti conseguenti
Di essere un modo per proteggere o non proteggere segmenti di mercato
Segmenti non dal punto di vista merceologico produttivo seguenti dal punto di vista sociale
Casa del
Alcuni casi sono stati riportati dalle le S uguale gioco Passion sono esempi però
Soprattutto che è rischioso che noi non
Cerchiamo di far derivare da soli l'impianto generale della proposta di costruzione di ipotesi di occupazione come dovrebbe essere il piano nazionale occupazione delle delle scelte che ne deriva
Ancora
Noi dal punto di vista dell'istruzione
Ci siamo posti l'obiettivo rispetto al piano
Di mettere a disposizione l'intera letters l'intera struttura
Della Rete
Del sistema formativo fresco del sistema scolastico
A disposizione
Della
Delle linee guida che sono indicate nel piano
Per consentire una ottimizzazione delle strutture a questo fine
Concretamente cosa significa
Concretamente significa che
Ci siamo dati l'obiettivo di aprire alcune filiere formative nuove la formazione scolastica integrata superiore
Poi cosiddetto posto secondario
Ci siamo posti l'obiettivo di aprire e di inserire all'interno dei patti territoriali ipotesi di educazione permanente
Ci siamo posti l'obiettivo di
Rendere immediatamente attiva e la misura di elevamento dell'obbligo scolastico e la misura di attuazione dell'obbligo formativo diciotto anni
In modo da
Far funzionare delle strutture che già esistono e che non richiedono quindi un intervento iniziale Garko Pinuccia area funzionale
Questo tradotto in numeri significa
Circa duecentocinquanta corsi di formazione integrata superiore che partono questa no
Significa alcune decine di migliaia di giovani
Che vengono recuperati alla inserimento nel sistema scolastico con l'elevamento dell'obbligo
Che è stato approvato dal Parlamento
Significa la messa a punto e noi abbiamo spostato risorse
No
Ma peste pregresso però insomma alla fine nel due mila e uno sono duecento miliardi che somma goccia nel mare insomma servano intanto per far fare le cose sulla
Attuazione dell'obbligo formativo integrato
Fra istruzione e formazione
E apprendistato
Quello appunto l'obbligo formativo a diciotto anni ex legge collegato ordinamentale ribasso di
Il piano da concordare con le parti sociali relativamente alle conseguenze del
L'accordo Di Natale cosiddetto che richiamava sono
E quello non è il piano per l'occupazione di Sorgo non c'era equivoco nella sua lettura forse c'è l'andatura confusione dei due termini che
Naturalmente Bossi
Cioè nel Patto di Natale c'è scritto che assieme ai sindacati noi dobbiamo fare il così detto
Masterplan per le politiche di sviluppo
Di istruzione e formazione del lavoro questo il piano per l'occupazione è un atto del governo
E su questo noi stiamo lavorando
Noi siamo impegnati a far sì che prima della presentazione del Documento di programmazione economica e finanziaria noi completiamo la predisposizione di un piano pluriennale per l'istruzione la formazione e la ricerca che il cui contenuti e le cui proposte devono in qualche modo riversarsi criticamente cioè dicendo
Sì ho condiviso sono dirette nel Documento di programmazione economica e finanziaria e questo mi porta alla penultima delle cose che voglio dire l'ultima torturati
Il tema che a me sembra
Utile provare a scavare non voglio dire prioritari rispetto ad altri
E quello che un po'nella discussione stamattina per quello che ho sentito ma forse anche oggi stiamo un po'lasciando sullo sfondo che quello della connessione fra
Piano reazione nazionale per l'occupazione Documento di programmazione economica e finanziaria
Piano pluriennale per lo sviluppo dell'istruzione e formazione della
Un boom
Per me sarebbe importante
Per esempio sottolineare come
Se venisse condivisa naturalmente la cosa che io dicevo all'inizio
Che ci interessa individuare alcuni atti concreti conseguenti ad alcune delle scelte del Parma
Per metterli
Nelle scelte Documento di programmazione economica e finanziaria se anche sono edifici a suggerire due cose su questo terreno perché io credo che avremo fatto un passo consistente nella direzione di dare un contributo Passion su questo punto un po'meglio di quello che forse potrebbe essere senza questo contributo
E il terreno sul quale suggerire anzi imporre questo collegamento ovviamente mi ha una visione parziale perché parto dal punto di vista del ministero il quale lavoro e quella di dire che i signori
Se siamo davvero tutti d'accordo sul fatto che i lavoratori della conoscenza cosiddetti
Evito di dirlo in inglese così sbagliare
Io dico sente sbaglia la pronuncia
Noi se siamo tutti d'accordo fatto che c'è una domanda di lavoratori la conoscenza in enorme crescita dal punto di vista generale e in un Paese come l'Italia non partiva dobbiamo sapere
Che vanno messe in fila queste scelte di indirizzarvi allocazione di risorse perché questi lavoratori vengano forme vengono prodotti vengano
Effettivamente resi disponibile per e mercato del lavoro e per le scelte di sviluppo di questo Paese
E quindi abbiamo bisogno che per esempio
Duecentoquaranta corsi duecentocinquanta corsi di formazione integrata superiore quest'anno bene dalla propria Ceroli o no lo so cinquecento settecento cioè poi sui numeri ci si discute per evitare che siano andati a caso come ridere io in questo momento
Oppure
La scelta dell'obbligo formativo a diciotto anni condivisa da tutti stava il patto di Natale abbiamo plaudito e lavorato perché venisse fuori in quel modo ovviamente
Da diversi punti di vista
Bene si dice
Ci vorranno due tre quattro anni perché diventi operativa beh vediamo cosa possiamo fare per far sì che diventi operativa
Se la scelta sequestra due tre quattro anni in due anziché in quattro mi pongo obiettivi molto semplici come vedete perché il il pesce viene portato in Parlamento fra tre settimane
Quindi non è che c'è da fare una gran filosofia
C'è da vedere se diamo un contributo perché se no
Siamo fra quelli che lo possono dare
Oggettivamente e quindi cerchiamo di vedere su queste due o tre cose cioè per l'ultima osservazione finito
Escluso preso nel proprio in queste ore
Noi abbiamo
Tenuto
Lunedì l'altro ieri
Una riunione in qualche rilievo dal Consiglio dei ministri istruzione
Dell'unione
Nella quale riunione tenutosi a Lussemburgo lunedì ci è stato portato ovviamente
Era già in qualche modo in circolazione un importante a mio giudizio documento
Della presidenza tedesca
La dottoressa Pavan certamente a conoscenza anche se non mi pare che nel citazione stamane si è arrivata fino a questo punto forse per la brevità del tempo
Nel quale per la prima volta nella storia della comunità a mia memoria ma purtroppo la memoria copre quasi l'intero arco
Si afferma
Che nel contesto del patto europeo per l'occupazione assunto al Consiglio europeo per l'altro giorno
La politica dell'istruzione e una più intensa cooperazione europea anche nel settore dell'istruzione
Assume un ruolo di spicco con una serie di motivazioni che vi risparmio perché sono quelle nostre quelle italiane che abbiamo messo in giro tutti dai diversi punti di vista mille volte verità scritto
Voluto giacimento assieme le cose dette su questo tema perché è importante
Perché noi non più tardi del novantasette
Trattato di Amsterdam come Paese
Trovammo affari inserire fra una modifica delle competenze all'interno del trattato
In relazione a questa distruzione
Che come è noto fanno parte delle competenze
Oggi siamo in una situazione diversa per scelta proposta di una presidenza che non è la presidenza
Italiana o spagnola che la presidenza tedesca in passato per motivi a tutti noti quindi non ricordo fieramente contrario scelte di questo genere
Questo io lo porto come segno non di un successo politica culturale del nostro Paese che pure ma lo porto come il risultato come testimonianza di un cambiamento della capacità di leggere la situazione europea
Al quale del quale dobbiamo essere contenti ma quale dobbiamo non soltanto continuare a contribuire ma anche sforzarci in qualche modo tipo guidiamo s'inserisce il termine presunto
Credo che questo possa essere un tema
Da riprende
Grazie il proprio la
Grazie stamattina purtroppo non ero qui quindi ha trovato preziose anche le osservazioni introduttive che rimandavano al dibattito che stamattina
Se questi sono sostanzialmente un po'i capi d'accusa le critiche al piano così come è stato presentato
Vale a dire
Alcuni aspetti genericità altri aspetti di carenza sul piano degli scenari quantitativi cioè la conoscenza dello stato dell'arte c'è da essere preoccupati
Perché mi sembra che siano sostanzialmente le stesse criticità dello scorso anno tornate dal novantotto o per lo meno in parte coincidono con alcuni rilievi che la Commissione ha mosso al piano del novantotto
Quindi vorrei soffermarmi molto brevemente sul percorso dello scorso anno su due aspetti in particolare un aspetto di tipo procedurale cioè quale sa del processo che ci ha portato a quella nato
Un aspetto sui risultati che ha prodotto dal punto di vista del processo
Credo che sia confermato confermata l'utilità di un esercizio di ampia consultazione concertazione di diversi soggetti l'anno scorso è stato fatto un lavoro pionieristico in questo campo
Non mi pare che di poter dire quest'anno siano stati compiuti dei passi in avanti sufficienti sul piano del coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali anche del ministero del lavoro anche direzioni generali del mio ministero
Mentre invece mi sembra che la la la la necessità e l'utilità di questo esercizio ci sia sia del del tutto evidente perché
Quest'anno in particolare ne abbiamo avuto abbiamo l'opportunità di intercettare con la scrittura del nato il processo di programmazione dei fondi strutturali due mila due mila sei in particolare
Del fondo sociale europeo che il braccio finanziario più importante del marco da ora se se questo incrocio questo intreccio tra la riflessione sul fondo sociale è un atto fosse stato e fosse più stretta secondo me potrebbero funzionare tutti e due meglio questi strumenti
Anche perché quello che ci contesto la commissione delle cose che ci contesto la commissione lo scorso anno su una pronto otto fu la mancanza sostanziale
Nel modello italiano di un approccio preventivo in tv della inoccupazione e della disoccupazione di lunga durata e quindi io credo che
Che sia questo il punto Nadal punto nodale da cui partire per sviluppare la riflessione sul nappe novantanove
E anche la riflessione sulla programmazione del fondo sociale europeo
Noi su questo abbiamo cercato di concentrarci su questa critica e la stiamo mettendo al centro dell'attenzione non solo in questa ma se con quanto successo con quanta efficacia evidentemente perché stiamo lavorando e stiamo confrontandoci tutti i giorni con la Commissione europea anche oggi
Per ancorare a questo
Però pare per raggiungere questo obiettivo di dare segni concreti di sviluppo tra prevenzione nell'ambito della programmazione degli Obiettivi uno e tre ora vorrei spendere due parole su che cosa si possa significare approccio preventivo
In ambito di Obiettivo uno
Negli orientamenti stabiliti del piano di sviluppo del Mezzogiorno parlano evidentemente di un approccio dove la formazione professionale viene utilizzata nel fondo sola viene utilizzato in forma integrata
Agli investimenti produttivi sia degli altri fondi strutturali che agli investimenti e grandi investimenti pubblici quindi in questo piano e abbiamo due orientamenti diamo un orientamento che un asse risorse umane abbiamo va dichiarata presenza del fondo sociale
Come misura all'interno degli altri assi proprio perché agganciata la formazione intendo alle opportuna di sviluppo atti crescita e quindi alle sviluppo di crescita e l'occupazione
Per la precisione ellissi dice che lasse risorse umane in quanto tale perde risorse solo perché viene questa Bergé viene controbilanciato dalla presenza di risorse più importanti sugli altri assi
E perché la ma il modello di prevenzione che li sotteso è proprio quello che se si creano nuove condizioni per gli investimenti per lo sviluppo
Si dovrebbe creare più occupazione quindi si dove dovrebbe essere necessarie fare una formazione più legata a questa ipotesi di sviluppo dello occupazione
Sull'asse Risorse umane invece abbiamo in Obiettivo uno così con un obiettivo tre lo sviluppo di una serie di linee che accompagnano le grandi riforme del sistema nazionale quindi
Temi figlia di intervento che sono già stati sottolineati come decentramento di servizi per l'impiego l'apprendistato sostegno al part-time
Tutte le tutta la fenomenologia dell'esperienza di lavoro tirocini piani inserimento professionale starci e via dicendo sostegno all'imprenditoria
Nell'alterazione del sistema di formazione continua
Da educazione permanente e altre cose che sono state sotto sottolineato dalla Pubblica istruzione il segmento della formazione superiore integrata e il sostegno allo sviluppo locale nei patti territoriali
Quindi in Obiettivo uno abbiamo grosso modo questo sarei l'approccio proposti in obiettivo oltre che invece l'obiettivo dedicata interamente allo sviluppo delle risorse umane
Qui l'approccio plurifondo sarà più limitato perché dalla le zone dell'Obiettivo due non saranno tutto il Centro-Nord natural ci saranno molte meno e quindi qui è evidente che dove non si abbia dove il fondo sociale non potrà essere agganciato fortemente al fondo di sviluppo regionale
Bisogna pensare ad una logica di prevenzione chiave di politiche della occupabilità
Io credo che questa sottolineatura diversa dall'obiettivo un obiettivo del corrisponde obiettivamente ad un divario forte nel nostro Paese
Il divario sull'occupazione tra sud centro nord e credo che sia emerso anche nell'intervento di altri sulla pure il fatto che né le politiche del lavoro né tanto meno le politiche formative
Debbono correre delle tentazione di onnipotenza in questo senso
E che la loro efficacia varia a seconda dei contesti in cui vengono esercitate allora noi credo abbiamo bisogno di interpretare la logica dalla prevenzione
In un modo molto ricco molto molto polimorfi la fisionomia variabile abbiamo bisogna di una strumentazione
Ricca perché le condizioni sono diverse nelle aree geografiche del Paese si può fare prevenzione in molti modi diversi abbiamo bisogno di uno strumento di una strumentazione ampia
Al tempo stesso abbiamo
Su sollecitazione appunto della Commissione europea la necessità di concentrare l'intervento del Fondo sociale europeo su alcuni specifici campi d'intervento quindi stiamo cercando in questa fase una quota del cerchio non semplice perché nel mentre bisogna concentrare il fondo sociale su certi aspetti dall'altro si era nel patto sociale che è anche il più volte citato masterplan noi abbiamo invece un campo di impegni molto ampio
Diamo una filologia molto ampia di interventi ma una grande articolazione quindi secondo me
è impensabile
Non fare una riflessione sul tutto le diciamo la l'ampiezza di questi temi senza tener conto al tempo stesso della parte che potrà svolge del fondo sociale della parte che potranno svolgere le risorse nazionali per questa importante
Che il master parla sia fatto prima del documento di programmazione economico finanziaria e che e mitili sostanzialmente nell'approccio il DPEF perché non si potrà fare tutto quanto con le risorse comunitarie
Vorrei i soffermarmi brevemente su tre di queste
Strategie preventive che
Ci auguriamo siano presenti appunto fortemente presenti nel fondo sociale
La già citata riforma dei servizi per l'impiego l'obbligo formativo a diciotto anni che le esperienze di lavoro Work experiences
Possiamo siamo in grado di anticipare che c'è una convergenza forte tra la commissione d'Italia sul fatto che la riforma dei servizi per l'impiego
Acquisita musico su questo si concentreranno molte risorse del fondo sociale europeo
Per processi di riconversione del personale anche di potenziamento delle risorse umane sviluppo delle attrezzature via dicendo
La capacità dei nuovi servizi per l'impiego di attuare un approccio preventivo si collega orientativamente al tre tipi di intervento del primo tipo di intervento e
Un interfacciamento migliore tra incontro tra interfacciamento mio tra domanda ed offerta di lavoro anche a livello di informazioni trattamento delle informazioni su domanda e offerta di lavoro e per questo cioè già il modello del sistema integrato si sente formativo lavoro
Poi c'è tutto l'aspetto di
Converrà diciamo riconversione dei servizi per l'impiego verso le politiche attive del lavoro con tutto quello che questo significa in termini di orientamento e counseling individualizzati
è qui che secondo me si dovrà sviluppare la il link nuovo forte tra politiche attive del lavoro politico l'orientamento e politica la formazione che sono state tenute separata in tutti questi anni
Ottenuto secondo me qui che bisogna lavorare per intercettare quello che secondo me inevitabilmente accadrà cioè il fatto che ai servizi pubblici per l'impiego potrebbero finire per avere un accesso privilegiato le fasce deboli del mercato del lavoro
è abbastanza probabile che le fasce meno deboli sul mercato del lavoro siano intercettate darli per i privati che faranno anche funzione di incontro tra domanda e offerta di lavoro dalle società alle agenzie di lavoro interinale quindi io non credo che questo sia un bene però credo anche che bisogna prepararci a questa eventualità perché probabilmente è quello che accadrà quindi specializzazione anche per dare risposta alle fasce deboli
E il terzo
Il terzo approccio diciamo da sviluppare è quello della capacità dei servizi per l'impiego di fare Rete efficace come le attività che sul territorio e tutti gli altri soggetti istituzionali e non svolgono e non da da oggi danni sia sul tema dell'orientamento perché chi faceva orientamento prima continuerà a farlo dopo quindi avremo bisogno di creare
Complementarità non conflitti e anche soprattutto sostegno alla creazione di impresa
Come si pensa di lavorare in questo campo da da un lato l'Indirizzo diciamo di riflessione assunto dal ministero del lavoro è quello di creare pensare la logica di sviluppo funzionale di questi servizi con alcuni standard minimi di riferimento che possano essere omogenee a livello nazionale che stabiliscano dicano quali sono le minime condizioni di servizio che un utente dovrà trovare all'interno dei servizi per l'impiego
Dall'altro lasciare che i servizi per l'impiego dislocati sul territorio sviluppino abbiano libero di sviluppare la propria vocazione particolare che sarà la vocazione che corrisponde a necessità del territorio
E che presumibilmente sarà una vocazione diversa
Nelle aree dove l'occupazione tira sostanzialmente nelle aree dove l'occupazione non tira forte dove ci sarà bisogno verosimilmente i servizi per l'impiego che facciano cose
Un po'diversa
Nei servizi per l'impiego passo al secondo punto via via a concludere andrà allocata anche la fu una funzione che intercetta i giovani in uscita dall'obbligo scolastico
E li intercetta per svolge una funzione di orientamento
La le le filiere possibili inserimento per chi esce dall'obbligo scolastico saranno tre sostanzialmente la figlia della prosecuzione del degli studi e quindi del conseguimento dell'obbligo nella scuola
La filiera della dell'ingresso nella formazione professionale di base profondamente ripensata riformulata e poi la filiera di ingresso nel mercato del lavoro con un contratto di apprendistato con una componente formativa sul lavoro è fuori per lavoro profondamente riformata
Ecco
Io non non so poi dopo la l'atto finale all'atto in cui il piano verrà discusso soprattutto verrà valutato in sede di rapporto congiunto
Se saremo convincenti con queste misure preventive però è evidente che questo è un dispositivo che intercetta era parecchie migliaia di Giovanni
Eviterà che in qualche modo queste confluiscano come adesso nelle liste delle persone che alzano gli indicatori di disoccupazione
Terzo tipo di approccio le work experiences intese come insieme di strumenti come borse lavoro borse di studio tirocini piani d'inserimento cioè tutto quanto in qualche modo avvicina
Attraverso queste modalità tipiche i giovani e gli adulti al mercato del lavoro nel quadro di incertezza diciamo sull'efficacia delle misure preventive per i disoccupati di lunga durata ci sono alcuni punti fermi
Il primo punto fermo testimoniato da studi ricerche è il fatto che chi compie un'esperienza lavorativa L'esperienza di alternanza
Anche breve comunque incrementa poi in futuro di possibilità di occupazione rispetto a chi polacco
Spesso si tratta di esperienze che funzionano come canali di selezione da parte delle imprese
Infine si tratta comunque di esperienze che ampia non può il campo cognitivo e percettivo di chi le percorre il io gli produce gli effetti positivi anche sull'orientamento verso la mobilità geografica che un'altra delle figlie all'intervento che vorremmo incentivare col fondo sociale europeo beh speriamo che che che in sede di Commissione europea sia abbia una valutazione
Sostanzialmente positiva di questi sforzi perché c'è bisogno evidentemente di fiducia
Anche per utilizzare meglio il fondo sociale europeo
C'è bisogno di qualche cosa e chiudo veramente anche che non sta scritta nel mattone
Ma che sta scritto
Del quadro che stiamo cercando di scheda nel quadro di riferimento dell'Obiettivo tre delle risorse umane che riguardano le condizioni affinché tutti questi processi descritti abbiano efficacia condizioni che rimandano alla riforma complessiva del sistema e della sua qualità sono i grandi processi che penso siano noti di riforma di innovazione del sistema
Senza i quali però il ruolo dello formazione non evolve non cammina né nel patto sociale né nel Nabucco N ne nell'integrazione
E sto parlando dei dispositivi erano di analisi dei fabbisogni di competenza di formazione di dispositivi importanti come l'accreditamento dei soggetti formativi la certificazione
Che dovranno garantire poi concretamente le passerelle tra sistemi informativi
La creazione di un sistema sia di valutazione delle politiche formative e la formazione dei formatori nel una serie di azioni che abbiamo definito di sistema poco proprio perché la loro riforma dovrebbe presiedere
Alla rifondazione della qualità del sistema
Restiamo con con le regioni dialogando fino a stamattina qualche ora fa sul fatto se punto sulla titolarità delle azioni di sistema non posso essere giocato in qualche modo in in modo nuovo innovativo
La dialettica nuova che si impone tra centro e periferia cioè tra competenze del centro e della periferia tra
Il ruolo in particolare nuovo che viene affidata allo Stato in termini non più di gestione di programmazione ma in termini di determinazioni standard omogenei indirizza trasferimento delle buone prassi questo è quello che stiamo
Discuterne in queste ore queste credo che sia lo sforzo esercizi più importante da fare anche in vista dello step successivo del Ternate che l'incremento è sciolta esporta dei prossimi mesi
Grazie lande allora stiamo arrivando alla conclusione prima
Di chiedere dottoressa Pavan se vuole intervenire poi un'altra parola
Ammannati per le conclusioni volevo soltanto fare un rilievo di metodo
Che è anche un rilievo il potere se volete
Una delle cose che spaventa di più in questo periodo
E il fatto che questi documenti restituire di questi interventi
Sono al tempo stesso completi di tutti
Manca
La certificazione l'accreditamento formazione continua dall'aggiornamento del Piemonte de de dei formatori manca cioè il che naturalmente da un po'di sbando perché ciascun conduce tutto dove diceva pugliese non vorremmo sapere dove
Poi se c'è un percorso insomma
Giustamente campione richiamava un percorso anche due anni ma insomma
Ma secondo più complicata a mio avviso e il fatto che questi documenti e questi impegni
Sono impegni sempre meno partecipa
Credo che se c'è una continuità fra la prima e la seconda Repubblica c'è solo su questo i documenti di programmazione vengono fatte
Totalmente astratto
Dall'amministrazione delle forze sociali vengono scritti
Lo dico come antico scrittore canoni del mille novecentocinquantaquattro cinquantacinque a mia memoria per Londra due ritorni niente però però è così
E quando Landi dice
Questo documento noi direzione generale dello stesso ministero non è che siamo stati poi così consultate
A me vengono un po'ibridi
Quando penso che
Lo diceva Ammannati
Incidentalmente che le forze sociali sono state ascolta ma poi si sono ritirate non hanno partecipato alla relazione di quando penso lo diceva Viesti stamattina che le burocrazie locali vengono considerate qualche cosa da cui prescindere perché sono troppo di basso livello
Quando penso che addirittura le forze sociali locali mica quelle nazionali non non vengono neppure ricevute
Come succede ai direttori associazioni industriali coordinatori patti territoriali che non vengono neppure ricevuti al ministero terzo a quel punto il documento è già debole di per sé è vero che c'è questa connessione mi piaceva Pavan possano in qualche modo prenderne atto fra il redattore del documento fiduciario del ministro e la burocrazia comunitaria almeno lì
Il dottor Barca non dico il dottor viene spiegato ma il dottor Barca che è un'altra un'altra amministrazione
Cioè il rapporto con la legge sedici valori ragione eccetera eccetera però radici sedici forse perché va be dovrebbe domandare ma il livello partecipativo sotto
Quanto intenso perché se il livello partecipativo sotto non c'è
E poi voglia dire che i fondi strutturali non vengono spesi ma vengono spesi noi a dire che il fondo sociale viene speso il ristoro Torben era iniziative molto spesso semi commerciali ma che non riguardano affatto Boy
La precisione intellettuale del rapporto fra certificazione del servizio nazionale di valutazione che scherziamo qualche problema superstar come perché perché poi alla fine sono sostanzialmente affermazione
La mia preoccupazione e proprio quei e forse osceni non sono ammessi le forze locali non sono ammesse le burocrazie locali non sono ammesse addirittura direzione dello stesso ministero no di di Cesare non abbiamo sentito la pubblica istruzione
E invece allora questo è un problema reale
Un problema reale perché
Bottega scrivendo il piano Vanoni fra una stanza ci sarà sempre
Nella stanza erano nel bilancio fatte Albino stavamo in una situazione in cui c'era imminente
Le poche cose che diciamo noi sembravano innovativo invece adesso c'è tutto
Le best practice alle buone prassi sono dappertutto e quindi il problema di fare un testo è facilissimo perché cime che tutto sembra quei il problema era e ritrovare il filo rosso da seguire voi nel discorso e questo Landi ha detto giustamente il problema poi la preoccupazione
Se l'anno scorso già c'hanno litigato il secondo anno anche se il testo il migliore questo di quest'anno rispetto all'anno scorso bisogna alle bisogna leggerlo come capacità di fare filo rosso
E come responsabilità dell'Unione di chiedere espressamente se questi documenti che stanno vivendo i partecipazioni adeguata se no non saranno applicabili non sono applicate
Non sono applica
Vale per i fondi strutturali come vale per questi discorsi qua quindi sarà che io sono uno con inizio si gira l'Italia giorno per giorno che cerca che cerca di accompagnare ogni flebile voce rimasta dalla periferia insomma poi viene naturalmente paralizzato
Nel nei corridoi romani vero onestamente questa connessione e mi sembra pericolosissimo
Burocrazia comunitaria e manco burocrazia italiana ma in quel momento di responsabilità che una volta era pure mentre una volta era De Michelis una volta era per oggi settanta nomi diversi che però
Ma le truppe cioè il potere ma annunciare truppe
E le best practice Olé buone prassi non si fanno senza trucco
Allora io ho finito il mio ruolo di un provocatore anche nel secondo intervento quindi però non accetto che si riapra la discussione sarà andremo alle sette chiederà se la prova se vuole pervenire dopodiché
Mi scuso con lei se alle cinque del rame chiamare andar via chiude poi Tommasi
Presidente io faccio con un intervento rapidissimo di di reazione acqua il che a qualche osservazione che ho sentito soprattutto questo questo pomeriggio
Che hanno dell'occupazione novantotto piano dell'occupazione novantanove stesse critiche da parte della commissione
Io ho anticipato questa questa mattina qualche qualche valutazione
E dicevo questa mattina che erano considerazioni personali perché la valutazione e in corso da dire che complessivamente qualche passo in avanti se fatto rispetto al documento del della dell'anno scorso
Dire che il il nata di quest'anno ASS per lo meno dà un segnale
Che i più politico
L'impressione era più che un'impressione l'anno scorso e che avessimo ricevuto abrogarla Bruxelles ennesimo documento che s'era messo insieme perché
Era così con una
Incombenza amministrativa burocratica a cui bisogna fare
Far fronte quindi qualcosa andava scritto
Né che io direi che un po'perché il processo spesso a livello europeo assunto un altro significato perché non fa piacere agli stati membri ed essere criticati pubblicamente perché si si sono innescati
Dei meccanismi di emulazione i i chi era il gruzzolo
Frattini se se sta secondo me sta sta sta sta servendo
Il Napoli di quest'anno il pianto l'occupazione italiana in quest'anno mi sembra diverso di quello da quello dell'anno scorso si sta si è sviluppato su uno a uno uno sfondo
Che mi sembra profondamente diverso da quello dell'anno scorso e che uno a uno scenario di programmazione complessiva
Forse ce n'è troppa adesso di programmazione dopo decenni durante i quali non si faceva riprogrammazione adesso abbiamo Di Pietro
Il piano del Mezzogiorno il masterplan nato a
Pili
Piani per gli imperi fondi strutturali e avermi piani per il fondo sociale quindi
Però in un disegno a cascata
Che tutto sommato si tiene insieme
Si terrebbe insieme ancora meglio se la gente che lavora iscrive sul i fari documenti Ettore pari pari pezzetti del disegno complessivo Sivo forse si parlasse un po'di più insieme
Ma insomma c'è un e mi sembra per la prima volta perché se se io penso
A quello che successe nel novantatré e nel momento dei in cui si andò a a preparare la programmazione dei fondi strutturali dirette ente cui CS uno e due francamente non c'era un disegno complessivo di di riferimento di programmazione economica
Alle spalle
Questo mi sembra che sia un segnale segnali importanti
Rispetto al metodo
Io ho sentito
Parti sociali piano per l'occupazione non abbiamo sentito mi sembra le Regioni mai penso che le
Il se ci fossero stati interventi regionali o delle di rappresentanti delle autonomie locali sarebbero stati in sintonia con quanto abbiamo sentito venire dalle dalle parti sociali degli altri ministeri quest'oggi c'è stato poco coinvolgimento di altre amministrazioni delle regioni delle parti sociali
Ce ne è stato un tantinello di più rispetto all'anno scorso
Ne ricordo l'anno scorso
Certi segnali a parti sociali regioni erano partiti da Bruxelles prima
Prima che da Roma
Quindi no non è un
Non ci sono sviluppi
Spettacolari ma quali il che qualche così
Un po'un po'meglio che nel passato
Siamo riconoscenti per piccole grazia ricevuta
Sempre sul metodo indicatori diceva le dottor campione statistico valutazione cultura della valutazione stamattina si diceva mancano
Eticamente sono è una delle delle grosse carenze del del piano va riconosciuto Viesti prima di me questa mattina
Perché statistiche sui flussi
Non ci sono perché non c'è non c'è l'abitudine diciamo un po'al all'anglosassone al alla scandinava alla tedesca di costruire dei progetti pilota delle misure e poi di vedere di costruire all'interno di queste misure
Un monitoraggio e una valutazione per vedere se le continuiamo se
Seri difetti sono stati quelli ricercati o o no
Quindi vuol dire quanto al metodo qualcosa in più ma certo di molto perfettibile
Quanto ai contenuti i problemi che avevamo l'anno scorso sulle linee guida uno e due sulla prevenzione
Sicuramente li riavremo quest'anno quando andremo a terra danni alle analizzare in profondità il piano per l'occupazione il perché
Approccio preventivo in Italia non c'è questo è chiaro
Perché non c'è una strumentazione però quest'anno rispetto all'anno prossimo c'è mi sembra chiaramente
Il riconoscimento che i servizi pubblici all'impiego sono noto un meccanismo assolutamente cruciale e che vanno potenziati che vanno va messo su un sistema serio di
Una meccanica diritti di per garantire l'incontro tra domanda e offerta del lavoro quindi anche lì un passo in avanti mi sembra che sia si è stato fatto
Landi diceva piano per l'occupazione masterplan fondi strutturali
Bisogna andare a capire cosa cosa finanziare certo che quello è il problema che adesso ci si porrà con con
Con urgenza quello delle scelte di priorità ne parlavamo questa mattina a fine mattinata sono Albert
Incontrare gli assessori lavoro e formazione professionale al ministero del lavoro con il ministero
Effettivamente se il quadro di riferimento
Che è ormai il masterplan
Diventa anche un un quadro non solo più articolato ma anche più ricco perché le si parla di risorse
Mi sembra sul triennio
Decisamente più sul prossimo TMC semente più ingenti di quanto sia attualmente a disposizione del sistema le cifre di venti mila miliardi stanno circolando in modo informale allora si si tratta chiaramente di vedere dove assenso appoggiare certi investimenti con un cofinanziamento comunitario e di armi sembra che ci stiamo se se il quadro di riferimento masterplan
Poi questa confluenza del masterplan di DPEF
Viene
Confermata ai livelli
Finanziari di cui sento parlare attualmente se questo succede
Dove l'Italia non sarà più il Paese dove il fondo sociale
Come che ne so il Portogallo la Grecia si finanzia il settanta per cento del sistema della formazione professionale di un certo tipo di istruzione sarà un sistema conclusa un paese in cui
Il fondo comunitario va a supportare il solo certe
Certe operazioni ti di cambiamento di di innovazione di sistema
Il problema e e ovviamente quello del della traduzione di tutto questo del del piano nazionale masterplan per il GPF eccetera in un qualcosa che non sia il libro dei sogni
Perché se se io penso al novantatré e ai dei documenti di programmazione che l'Italia rappresentata a Bruxelles e che noi adottammo
Direi tante delle parole chiave che ritorna adesso prevenzione il percorso
Il percorso di inserimento il
Gli interventi integrati gli avevamo anche nel novantatré e non siamo riusciti a farli quindi se dobbiamo andare appoggiare veramente il cambiamento in questo Paese se non andremo più finanziare
La la formazione professionale di base di un certo tipo vari corsi per barbieri parrucchieri del del per quello finanziario strutture mezzogiorno
Organizzati decenti formazione professionale
Bisogna avere il coraggio di fare di fare certe scelte di fare le chiaramente e quindi di sia di scegliere cosa si dà finanziari ma anche Ceglie chiaramente cosa non si è andati in perché le regioni o le amministrazioni centrali o termineranno di finanziarlo oppure perché lo finanzieranno con fondi esclusivamente nazionali
Quindi questa mi sembra un po'diciamo il quadro di riferimento cambiato a Kut
Un'ultima un'ultima considerazione
Burocrazia comunitaria legami con il bilancio
E esclusione delle parti sociali da
Da da da da dalla preparazione di tutti questi documenti di programmazione
La la
Le di direzione generale che che rappresento situazione occupazione e affari sociali non è quella del dello sviluppo regionale
Noi abbiamo sempre per
Per vocazione se volete per conclude convincimento abbiamo sempre domandato
Al bilancio e ai colleghi della commissione di coinvolgere fortemente le parti sociali siamo stati noi a dire quando abbiamo avuto la presentazione di barca a Bruxelles
Beh ci sembra che le parti sociali devono essere coinvolte nel momento della programmazione
Non solo forse come momento di informazione
Collegato alla gestione del fondo in abbiamo detto per l'abbiamo detto con con forza abbiamo bisogno delle parti sociali attorno al tavolo
Il problema è un problema secondo me da da da affrontare di risotti da risolvere in un
Nel Paese
In atto i piani di sviluppo del piano di sviluppo per
Per il Mezzogiorno i piani di programmazione fondi strutturali il fondo sfondo sociale sul suo fondo cioè mi posso impegnare ma so tinti sfondare una porta aperta
So che il ministero del lavoro si sta si sta muovendo con con le parti sociali e con le regioni sugli altri documenti di programmazione
Ma soprattutto sulla programmazione per il Mezzogiorno
C'è bisogno che le parti sociali facciano sentire con forza le autorità nazionali nell'interesse l'esigenza di di essere compartecipi di questi momenti di di programmazione che sono essenziali
Grazie dottoressa Pavan io porterà via poco tempo perché siamo alla conclusione di una giornata
Parto dice perché mi augurerei che nel prossimo ma o qualsiasi altro documento comunque di programmazione
Nostra Italia no
Fermo restando che non dobbiamo fare come di solito ci capita di di di darci più corpi di quello che non ci danno agli atti
Poi partiamo sempre per stare a quota cento poi prima che gli atti comunque diano un giudizio siamo già portate a quota trenta
Partendo da un presupposto secondo me sbagliato che gli altri son sempre meglio ma certamente non mi riferisco presenterete venti pugliese
Non ci posta scritto in un documento di uno Stato
La mancanza di un sistema stabile rilevazione sulle misure di incentivazione non permette di quantificare il numero dei soggetti
Che hanno beneficiato di incentivi e non è possibile valutare l'effetto occupazionale netto aggiuntivo delle risorse impiegate
Araba così non ci porta scritta non ci dà l'espatrio scritta da quattro
Perché come vuole dire è un'auto accusati di inefficienza di incapacità
Ora è vero che secondo come si guarda la influenza comunitaria
Chi ha avuto un'esperienza diretta che è qui alla mia
L'ho detto altre volte pubblicamente ripeto anch'esso da me l'esperienza positiva
Nel senso che all'inizio noi abbiamo visto questo rapporto con la comunità arabe ha quasi come un rapporto poliziesca
Quelli che venivano in casa nostra
A vedere le cose nostre che vogliono questi però piano piano
Quando c'è stato anche credo una frequentazione una comprensione maggiore
Che ne sul piano del metodo un po'abbia mi pare
Abbiamo imparato che anziché tutte le volte ripartire dal dalla storia sociologico che le questioni
Si doveva partire da qualche dato da qualche tabella e da qualche riscontro
Che i monitoraggi infatti nel nostro caso per esempio sul comitati di sorveglianza del fondo sociale europeo dal gli sfollati ed esperto ma ci faceva
Perché cominciavamo a capire che avevamo delle risorse presidente che non li usava e allora qualcuno si cominciava chiede ma perché stavamo cosa abbiamo fatto e io discorre
Non solo ma da qualche parte si cominciava a scrivere che entro un anno entro sei mesi poi non era mai vero perché senesi diventavano otto hanno diventavano degli anni
Per tutte le buone motivazioni di questo mondo per qualcuno diceva dovremmo raggiungere quell'obiettivo predeterminato giorno per cui determinato livello
Detto questo in qualche modo ci costringeva e costringere una serie di soggetti a guardare dentro se stessi e in qualche maniera a rispondere a qualcuno
E quindi secondo me questo è un un passaggio obbligato
Lavorare per obiettivi la dico così oggi è un punto chiaro
Non lavorare soltanto per i deboli certamente alle spalle ci deve essere un'idea culturale l'idea politica
Certamente non sarebbe introiti nel se non ci credessi ci deve essere una partecipazione una concertazione che non c'è ancora sufficiente
Io sono tra coloro addirittura che pensa che la concertazione non va soltanto a livello centrale regionale provinciale comunale io dico deve stare che l'azienda e che forse su questo potremo discutere anche qui all'interno perché l'operazione tutti la stessa cosa ma
Perché perché sono convinto che o c'è una cultura ho accennato e su questo siamo d'accordo ma da qui a dire che in qualche maniera basta che mettiamo giù delle idee beh non non è vero
Io dico che come ha detto campione ma come ha detto lo stesso Dante chi poi tutto sommato deve fare i conti con tradurre lei obiettivi e le volontà politiche in atti concorrenti in procedure in regola menti in direttive in circolari
I riscontri e inizio premi e punizioni in qualche maniera venti insomma bisogna che noi ci mettiamo la testa che dobbiamo avere un'idea chiara delle risorse dei tempi della destinazione ed non so
Perché altrimenti secondo me conteneva avere delle sacche all'interno soprattutto di quella che è la macchina burocratica che in qualche modo poi bloccano e fermano tutto
Noi abbiamo credo riscontrata anche la giornata di oggi due cose fondamentali da una parte c'è un metodo concertativo che non va ucciso anzi
Va incentivato e qualcuno bisogna che si cominci a chiedere come mai patti territoriali non cammina come mai contratti dalle non camminano come mai soldi da qualche parte in termini di scelta film arriva
Perché io sono convinto che non credo che scappiamo con l'acqua calda mamma acqua calda che brucia
Che ci sono forti resistenze quando da parte decentrata di coloro i quali
Voglio dire non vogliono cambiare e non intendono cambiare i loro ruoli glielo spazi
E quando dalla parte centrale non si vuol cedere altrettanto potere perché manovrare i flussi finanziari ed economici ebbe un grande potere di ordine politico e quindi certamente cioè questo aspetto ma la concertazione è un pezzo l'altra parte
Come posso dire deve essere
Chiaro a tutti voi
Che o la debolezza pubblica a una svolta fortissima
Che poi si può tradurre sulla questione della scuola della formazione professionale del decentramento amministrativo io ogni volta che vi parliamo dell'incontro domanda e offerta
Della delle risorse umane beh io mi tremano opporsi perché
Non non riesca a capire bene quando succederà questo chi lo farà e se succederà in termini di standard di qualità generale accettabile
Perché se noi avremo sempre un emiliano a parte è un x da un altro e avremmo sempre luci ed ombre e avremo sempre l'ombre che diventano sempre più nere e le luci che diventano sette c'è il fucile e così siamo punto e a capo e poi magari fra tre o quattro anni vi saremo qui ci sarà ancora a scoprire che o risolviamo la questione del Mezzogiorno o l'Italia lo risolviamo niente
Questo fa parte quelli delle cose che devono essere verificate non finanziando tutto come qualcuno giustamente ha detto
Finanziando alcune cose e finanziando più qualcuno che qualcun altro allora tutto ciò cosa vuol dire vuol dire che noi proseguiamo nel nostro nella nostra opera che è relativamente in più pesante
Però il nove di luglio l'ho detto stamani lo ripeto oggi bene il nove di luglio quindi facciamo un'altra un'altra belle incontro nel quale vediamo come gestiscono neanche le eccedenze di manodopera e come Regione stiamo nuovo
Abbiamo fatto un qualcosa sul DPEF ci ritorneremo nel momento clou dell'AGEA e vedremo perché io rimango convinto che la lettura è incrociata
Non è separata
Perché fare una lettura separata lo dico a canti cari amici che sono seduti anche a questo tavolo
Significa lavorare soltanto da una parte caro viso significa soltanto lavorare sulla ossa eretta di mano io voglio lavorare anche sulla domanda voglio lavorare sullo sviluppo perché se non lavoro su questo continua a correre appena
Quando stavano in purezza diceva da una parte c'abbiamo l'America del Nord a parte la tela e voglio corre con l'America no cocaina
Ma percorrere con la con l'America
Credo d'aver capito nella mia modesta dimensione che non basta più Mac come Italia e probabilmente nemmeno nell'età nell'Europa oggi così sufficiente bene allora ellittiche c'è un tassello che non gira
Chiudo dicendo noi Caravà Caravà anche oggi come oggi il padrone ornate che dir si voglia è soltanto una regolamentazione interna di una concorrenza che non può essere sleale tra di noi
Ed è un modo di flessibilizzare la offerta di lavoro soprattutto e questo tra di lui
Tadino intendono per io credo che è
Non è sbagliato è un pezzo perché la questione dei posti esiste
Ed è nessuna innegabile che che la che la postazione trascura ma esiste l'altra parte che quella che io chiamo aziendalmente dei ricca o ne lavoriamo anche sui ricavi oltreché sui costi o noi non arriviamo da nessuna parte
Piano piano arretreremo e poi scopriremo che non siamo più in concorrenza con l'America ma siamo in concorrenza con la animali con questo vi saluto dalla buona sera grazie