"Problemi della giustizia e iniziative referendarie"

Gargano non è fatta ricordo naturalmente un saluto augurio da parte di nuovo alla magistratura in Umbria
Penso che il sindaco di Spoleto voglia rivolgervi un saluto preliminare
E chiedo il piacere
Dini portare il saluto dell'amministrazione comunale a questo convegno
Di dare Benvenuto
Ai convegnisti che vengono al di fuori della nostra città ci fa particolarmente piacere che è stata Scelta Spoleto quale insieme di questo importante convegno che parla dei problemi della giustizia ecco io ritengo che se ne parla troppo spesso e tante cose devono ancora essere fatte dal punto di vista le chiedo
Che è un argomento estremamente interessante che è anche quello referendario
Ritengo che per affrontare questi problemi non basta comunque lo strumento referendario ma che questo strumento possano essere anch'esso occasione per il party
Che Iaia dei cittadini possano anche essi affrontare questo problema che non deve rimanere naturalmente gli addetti ma che riguarda
Tutta la popolazione civile bisogna essere però estremamente attenti in modo che non si strumentalizzi nei confronti dei magistrati ecco sarebbe estremamente grave se si volesse colpevolizzare
Una
Categoria io credo debba far vada fatto un dibattito estremamente serio e sereno che ci sia bisogno da parte del Governo e del Parlamento comunque di affrontare in sede legislativa
Questo problema che estremamente complesse naturalmente non entro nel merito del dibattito sono altresì convinto che questo convegno darà un contributo importante anche per la qualità per le persone che sono chiamate a relazionare e a dibattere di questo problema
Se questo problema ci coinvolge in quanto cittadini della nostra nazione noi a Spoleto siamo afflitti da un problema
Un altro problema estremamente grave che è quello dell'occupazione stiamo facendo uno sforzo sui temi culturali della nostra città per valorizzare i nostri beni ambientali e per il turismo ecco anche per questo quindi mi auguro che nei momenti di pausa i convegnisti possano apprezzare le bellezze della nostra città e la nostra ospitalità quindi auguro buon lavoro a tutti i convegnisti
Grazie al sindaco di Spoleto era prego il senatore Ischitella di parlare nome che la Società di cultura Polvani che una delle organizzatrici del convegno
Eccellenze gentili signore e signori
Con particolare piacere quale Presidente della Società di cultura Polvani io porgo a tutti loro il più cordiale benvenuto
La Società Polvani è stata particolarmente lieta di poter
Partecipare insieme con la sottosezione spoletina della Associazione Nazionale Magistrati alla organizzazione di questo convegno
Un convegno si si iscrive nelle tante iniziative che sono realizzate in questi tempi ad opera dell'associazione magistrati Leardi altre associazioni di ordine il giuridico i scientifico
Ma credo che questo convegni o appese i temi specifici che ne formano oggetto e peso il momento in cui esso viene a cadere rappresenti un momento di eccezionale rilievo nel quadro della grande discussione che c'è
Nella nostra Italia intorno ai problemi della giustizia in questo periodo i problemi dalla giustizia sono certamente fondamentali ed essenziali
Per la vita dei popoli quindi evidentemente per la vita del nostro popolo si cerca in particolare in questi primi decenni della vita del suo ordinamento repubblicano di a raggiungere quegli equilibri e quegli assetti che rispondano effettivamente alle esigenze e alle aspirazioni dei cittadini e credo che ognuno si Dinoi sia consapevole
Di quanto determinante sia
Il comparto
Dell'amministrazione della giustizia nella realizzazione di una assetto istituzionale dello Stato che sia adeguato e capace di operare negli interessi dei cittadini io credo che al di là delle polemiche degli accenti di di discussione che si odono spesso sia giusto e doveroso
Riconoscere alla grande funzione che la magistratura italiana nel quadro dell'ordinamento della Repubblica a sciolto in questi quarant'anni come essa
Signor rappresenti anche per il futuro un punto di riferimento e di fiducia e di speranza certo ci sono delle questioni che vanno
Affrontate ma che devono essere toccate con quella
Sensibilità con quella discrezione e con quel rispetto delle cose grandi e difficili chi è facilmente intuibile per questo che io ritengo che il dibattito di questi giorni potrà dare un contributo fondamentale anche alla classe politica e a tutta l'opinione pubblica nazionale
In una fase abbastanza intensa di questioni e di problemi in ordine a questo comparto ma a me spetta soltanto di rivolgere un saluto fervidi sino alla parte della Società di cultura Polvani a tutti loro e di dire come la Società Polvani sia
Si consideri particolarmente fortunata di aver potuto collaborare a approntare questa occasione di discussione fissa ringrazia le istituzioni gli organismi gli enti la l'anno
Messa in condizione di fare questo soprattutto ringrazia la Seat la sottosezione di Spoleto della situazione
Nazionale magistrati
Pr la organizzazione del convegno il nostro auspicio è che il convegno sia effettivamente rispondente alle grandi attesi che ci sono nella pubblica opinione ma è anche che la permanenza a Spoleto di tutti loro sia una momento particolarmente gradito
Nel contesto di questa città meravigliosa che ha avuto
Soprattutto nel Medioevo i suoi momenti di di più grande dignità ed il più grande insigni importanza proprio in quel medioevo che è stato
Forse uno dei passaggi più più alti ecco della vita giuridica della nostra società in questo
Spirito con questo stato d'animo con questo auspicio io auguro a tutti loro un felice soggiorno a Spoleto e un risultato
Pino di soddisfazione al loro congresso grazie
Senatore Ischitella ora pregherei il consigliere maggiore presidente da sottosezione di Peruzzi Spoleto di prendere la parola
Veramente quale presidente della giunta distrettuale umbra dell'Associazione nazionale magistrati che mi è gradito porgere il cordiale saluto
Dei magistrati dell'Umbria a tutti i presenti che a coloro che domani parteciperanno al convegno e alla tavola rotonda di porre mi corre poi l'obbligo di esprimere un sentito riconoscimento e ringraziamento alla Società di cultura Polvani al Comune di Spoleto e all'azienda di promozione turistica del comprensorio Spoletino
Che nel filone della ben nota tradizione culturale di Spoleto sensibili ai problemi della giustizia che in verità non riguardano solo i politici e gli addetti ai lavori ma interessano tutta la società
Che le istituzioni fondamentali dello Stato si sono fatti carico con generosità di quanto necessario per l'espletamento la buona riuscita della manifestazione
In ordine al tema del convegno di scottante attualità i magistrati umbri ritengono che le proposte referendarie seppur possono essere capite a causa del immobilismo legislativo
Non possono però essere condivise per la soluzione di complessi problemi della giustizia
Quanto alla responsabilità civile del magistrato in particolare il ragionevole prevedere e temere che l'estensione generalizzata della responsabilità civile
Quale deriverebbe dall'abrogazione referendaria sarebbe causa da un lato di ulteriori lungaggini procedurali e dall'altro porterebbe il giudice ad adeguarsi ad interpretazioni e orientamenti giurisprudenziali più o meno antichi e consolidati
E non è difficile prevedere altresì uni solo dagli incarichi più delicati che richiedono una decisione rapida e tempestiva per funzioni rese più tranquille e sicure dal Pacifico precedente giurisprudenziale
Da anni l'Associazione nazionale magistrati sostiene energicamente e continuata mente
Il rigore nell'esercizio della giurisdizione e conseguentemente si batte per un sistema di responsabilità disciplinare più effettivo e più incisivo a tutela di una corretta giustizia
Per quanto è dato sapere la riforma della responsabilità dei magistrati e in discussione al Senato
Mentre il sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura e in discussione alla Camera e la riforma dell'inquirente è stata approvata già dal Senato
E da formulare quindi l'auspicio che il Parlamento accogliendo peraltro l'autorevole
E l'accorata esortazione del Capo dello Stato fatta pochi giorni orsono nel discorso pronunciato davanti alle Camere riunite in occasione dei quarant'anni alla Repubblica
Riprenda con sollecitudine il cammino delle riforme in particolare i nuovi codici di procedura penale e civile
Il nuovo ordinamento giudiziario in attuazione della Costituzione repubblicana
Si tratta di riforme cito parole testuali al Capo dello Stato da gran tempo mature prima che nella cultura giuridica del Paese nella coscienza civile della gente comune
Fiducioso che per l'autorevolezza e per il valore dei relatori e di coloro che interverranno nel dibattito questo convegno possa dare un valido contributo
Per una saggia soluzione dei complessi problemi prospettati formulo a nome dei magistrati è lunga i migliori auguri di buon lavoro grazie
Chiedo scusa un momento do lettura delle telegramma con il quale il ministro Guardasigilli
Spiega di non poter venire per un precedente improrogabile impegno spiacente non poter intervenire convegno sei sette giugno di Spoleto causa precedenti improrogabili
Impegni ringrazio per cortese invito e The formulando auguri pieno successo lavori invio allineate convenuti tutti il mio cordiale saluto Mino Martinazzoli ministro grazie giustizia grazie
Bene grazie al consigliere maggiore Rapp pregherei il Presidente del tribunale di Spoleto Anna talloni prendere la parola
Pochissimi intanto do lettura che io di telegrammi chi personalità che hanno fatto sapere di non poter intervenire soci l'esecutore generale della corte di cassazione Carlo Maria Pratis
Telegraph impossibilitato intervenire a convegni in programma sette giugno
Causa imprescindibile impegno pre degli associati venditore formulo fervidi auguri migliore riuscita riunione vivissime cordialità Carlo Maria Pratis
Il Presidente della Giunta Regionale Umbra
Impossibilitato a partecipare per il problema degli impegni del convegno nazionale problemi la giustizia iniziative referendarie
Nel confermare l'apprezzamento per l'iniziativa ed il contributo della Regione la prego di voler esprimere a tutti i partecipanti il saluto di benvenuto dell'amministrazione regionale e gli auguri di buon lavoro Germano Marri
L'onorevole Pierluigi Onorato della Sinistra indipendente impossibilitato a partecipare del precedente impegno all'estero auguro buon lavoro sperando che il vostro convegno contribuisca ad approfondire riflessione
Sulla Baggi statura secondo principi di razionalità critica e di funzionalità democratica liberando ceti dirigenti detto opinione pubblica da approcci troppo emotivi o strumentali
Onorevole Pierluigi Onorato
Infine telegramma
Del collega carissimo Enrico Ferri segretario dell'Associazione nazionale magistrati
Veramente dispiaciuto non poter essere presente
Per sopravvenuti impegni familiari desidero far pervenire parte importante convegno una modesta ma ferma testimonianza estrema delicatezza attuale momento storico sul ruolo e indipendenza magistratura italiana
Auguri vivissimi Enrico Fermi
Io avrei anche il compito come componente del comitato promotore
Di far precedere i lavori del convegno da una breve relazione
Invece ha deciso di farlo non beveva brevissima
Perché il mio compito dovrebbe essere quello di illustrare il tema scelto e il perché della scelta del tema
Ma siccome il tema scelto eh problemi della giustizia e iniziative referendarie
Tutto quello che si può dire per rappresentare il problema credo che appartenga al campo dell'ovvio dello scontato
Perché tutti non soltanto gli addetti ai lavori conoscono il lungo elenco dei mali che affliggono la giustizia e che l'affliggono da molti decenni a questa parte riforme attuate anche quelle che la Costituzione in particolare la settima disposizione transitoria della Costituzione imponeva al legislatore ordinario ha proposto di una modifica in senso democratico e adeguata ai nuovi tempi
Dell'ordinamento giudiziario
Le riforme anche queste imposte
Dalla cambiamento profondo del regime
Dal tempo in cui furono promulgati i precedenti iconici codici del codice di procedura penale del codice di procedura civile ed anche di buona parte dei codici sostanziali penali e civili
Tutti sanno che da tempo quasi immemorabile si lamenta la irrazionale ed adeguata distribuzione degli uffici giudiziari
In essi del personale della fasciatura
Tutti sanno che da decenni gli organici della magistratura e anche quelli del personale ausiliario sono affetti da la cure da vacanze endemiche che a danno anche il loro contributo al cattivo funzionamento da giustizia
Ma si potrebbe citare tantissimi altri problemi che conosco tutti quanti e che è inutile ripetere
Non è questo le questa è la sede per affrontare il problema delle responsabilità di queste Bacardi forme di queste lentezze le ha parlato anche il collega maggiore ricordando le parole del Capo dello Stato recentissime
A noi
Interessa invece
Considerare la seconda parte del problema le iniziative referendarie
Iniziative referendarie sulle quali pure il collega maggiore ha detto parole che tutti quanti dobbiamo condividere sulla pericolosità
Di certe iniziative se non vede studiate
è infatti
Nel ricordare che i magistrati dal canto loro non hanno mai cessato di sottolineare l'urgenza della soluzione dei numerosi problemi sul tappeto
Ebbene spesso hanno anche offerto lavoro concreta collaborazione presentando attraverso la loro associazione proposte e suggerimenti frutto della loro sofferta esperienza
Per esempio la bozza di un nuovo ordinamento giudiziario redatto dall'associazione quasi tre lustri orsono nonché le sollecitazioni per la nuova regolamentazione della responsabilità disciplinare dei magistrati oggetto di approfonditi studi dal non pochi anni a questa parte
Nel frattempo
Vanno ricordate anche le proposte per l'attuazione del principio della temporaneità degli incarichi direttivi
Sulla sul quale principio
Penso che non si discuta sulla della adesione di numerose parti politiche però il principio non si traduce mai il attuazione concreta
C'è stato anche il lungo e pregevolissimo lavoro espletato dalla cosiddetta commissione Mirabelli composta di magistrati dominati dal Ministero di Grazia e Giustizia per la redazione di un nuovo progetto di ordinamento giudiziario
Lavori i cui risultati non pare abbiano avuto altra sorte che quella di finire nei cassetti di qualche scrittoio ministeriale
Così la giustizia continua a trascinarsi dietro i suoi mali e non si avvia ad uscire dal tunnel della crisi che l'affligge
E beh che si riconosca che cito da un testo che ho a disposizione
L'amministrazione della giustizia degli anni a noi più vicini non si è trovata a dover gestire una situazione stazionaria dell'economia della dialettica sociale del conflitto politico
Ma a difendere spesso da sola il rispetto di regole del gioco aggredite giorno per giorno da gravi tensioni economiche e sociali
E sì perché si riconosca pure che di fronte alle sfide che queste difficoltà ponevano è stata rimessa al funzionamento giornaliero dell'apparato giudiziario la responsabilità di adattarsi agli stimoli alle novità che venivano vivi emergendo tuttavia da alcuni anni a questa parte sembra che si sia affermata la moda di prender la giustizia come bersaglio addebitandole non soltanto di essere lenta complessa e costosa ma anche da ultimo di essere una giustizia ingiusta
Mentre sempre più frequenti sono le voci che addebito per i magistrati di essere affetti da protagonismo d'ambizioni dittatoriali e da tentazioni egemoni sticker
Ora se si può ammettere che in una categoria che conta sette mila e trecento membri ci possa essere qualche soggetto che non svolge la propria funzione con la prudenza l'equilibrio la ponderazione che sono necessari
Non si possono trascurare almeno tre considerazioni primo che nonostante sia stata data l'uno ha minacciato un lungo elenco di devianze
Questo lungo elenco non è stato mai portato all'esame dell'opinione pubblica
E invece il numero davvero esiguo dei magistrati dal comportamento opinabile rappresenta una percentuale veramente esigua che comunque non si può chiamare fisiologico seconda considerazione
Il sistema giudiziario italiano e tra i più garantisti nel senso che sono sempre assicurati tre gradi di giurisdizione onde gli eventuali errori
Sempre possibili in ogni organizzazione umana e per ciò stesso soggetta ad un rilevante tasso infallibilità hanno concrete probabilità di venire riconosciuti e corretti
Terza considerazione
Che pochi organismi come la magistratura hanno dimostrato coi fatti di avere in se stessi la forza di chiamare i propri membri a rispondere delle devianze meritevoli di segnalazione
Sottoponendoli ad un processo disciplinare
Le cui decisioni se fossero sempre ebbene conosciute farebbero forse di credere molti critici del supposto lassismo del tribunale che giudica i giudici
La vista sulla giustizia e dei suoi sacerdoti sono dunque come si suol dire nell'occhio del ciclone
Ed in questo contesto col suggestivo slogan per una giustizia giusta
Si propongono tre referendum con i quali si dimetterebbe alla volontà del popolo la soluzione di tre questioni assai diverse tra di loro concernente
Come sapete la commissione inquirente il sistema di elezione dei membri togati del Consiglio superiore della magistratura
E la disciplina della responsabilità civile dei magistrati
Io non voglio ricordare come autorevoli personalità abbiano già espresso perplessità sui motivi per i quali siano state accomunate nella stessa iniziativa
Problematiche tanto diverso
Non voglio neppure occuparmi delle voci che hanno tentato di fornire una spiegazione alle vere ragioni che hanno indotto certe forse a farsi promotrici della iniziativa
Ed altre ad associarmi sì in questa contingenza storico-politica
Ritengo che questi interrogativi debbano interessare i politologi no i magistrati
I giudici sono invece molto più interessati a verificare se lo strumento del referendum sia stato appropriatamente invocato se esso sia tecnicamente utilizzabile
Sì è attraverso di esso sia veramente possibile in caso di prevalenza della risposta affermativa da parte del corpo dei cittadini
Conseguire i risultati che apparentemente i promotori si propongono o alcuni di essi risultati se si a quale prezzo vi si possano ottenere
Se cioè l'abolizione di talune norme vigenti per il conseguente vuoto legislativo non determinino per avventura conseguenze assai peggiori dei balli che coi referendum si volevano eliminare
è stato infatti pure già rilevato da fonte insospettabile che problemi di questa natura si prospettano oggi in termini tanto più urgenti quanto massicci
Ed investono settori di importanza primaria per la giustizia
Occorre però cito sempre non lasciarsi sfuggire una loro intima peculiarità
In essi l'urgenza
E quindi la necessità che si sono affrontati nell'immediato come problemi di settore
Si accompagna all'esigenza che siano impostati con un'ampiezza di visuale
Che andando oltre il particolare ambito interessato
Sappia collocarli nella globale prospettiva in cui si stanno delineando la riforma generale del processo penale nonché quella pur convocato certamente inferiore di maturazione dell'ordinamento giudiziario
Questo è lo scopo per il quale è stato indetto questo convegno noi vogliamo far sapere che vogliamo che gli altri sappiano che cosa ci si può aspettare di bene e di male tale iniziativa referendaria
La delicatezza degli istituti sui quali si va ad incidere impone l'approfondimento più sereno ma anche più severo affinché nessun aspetto della problematica resti in penombra
Affinché ciascuno sappia quali responsabilità si sia assunto del proporre l'interpello del popolo affinché nessuno possa dire poi di non aver potuto prevedere grazie
Grazie al presidente nato ad ogni ed ora prego il già nostro collega che a nostro valoroso collega Ettore altrettanto calorosa professore dell'Università il Perugia professor Marino Petroni a svolgere il suo
Il nessuna relazione sui problemi della giustizia e iniziativa referendaria
Prevendita giustizia politica e si
Quelli dei presenti
Che non fossero particolarmente a dentro
Ai problemi che la giustizia ma che pur fossero ad essi sensibili per il fatto stesso di essere presenti in questo convegno
Nel leggere il titolo che la mia relazione avranno certamente potuto pensare cose diverse da quelle che invece da questa relazione ci si può aspettare
E già il fatto di essere stata collocata all'inizio del
Dibattito
Il comparire in essa della espressione giustizia politica potrebbe aver fatto pensare ai non esperti dei nostri problemi che è questa la relazione nella quale si dovrà discutere quello che il sottofondo dal quale
Il problema dei referendum sottofondo che l'opinione pubblica certamente colto
E che strettamente legato al problema della politicizzazione della magistratura
D'altra parte proprio di questi giorni la discussione sull'applicazione o meno ai magistrati dell'articolo
Novantotto della Costituzione con il divieto di iscrizione ai partiti politici
Dunque la gente comune quando pensa ai referendum referendum sulla giustizia soprattutto pensa attende
Reazioni che dovrebbero ridimensionare questa un data di politicità che si è diffusa o si dice si sia diffusa vedremo che le cose stanno diversamente nella magistratura e questo sembrerebbe proprio l'argomento destinato a sviluppare approfondire questo tema
Ecco ma per quelli che avessero pensato questo
Ebbene subito dissipare di qui si parla del referendum così detto sulla Commissione inquirente dico subito che usando l'espressione così detto sulla commissioni prevede voglio subito respingere che l'idea che questo referendum riguardi semplicemente la commissione parlamentare per i procedimenti d'accusa perché esso può avere dei riflessi su tutto il problema della giustizia poi e proprio per questa possibilità di riflessi ho ritenuto di ovetti dover esaminare più ampiamente il problema
Sempre in sede preliminare devo anche precisare che l'espressione Commissione inquirente oggi soltanto un valore storico perché sa che è già scomparsa perlomeno
Con riferimento puntuale alla denominazione della commissione precise per i procedimenti d'accusa nel mille nove centosettantotto in seguito a una profonda innovazione che venne apportata a quel
Bene nello stesso tempo però devo anche richiamare l'attenzione di tutti i presenti
Sulla
Sullo stretto legame che esiste tra questo referendum e gli altri
Non a caso e si sono stati congegnati comune comune
E questo non soltanto perché come in alcuni documenti di presentazione del referendum si è detto si vogliono abolire gli odiosi privilegi ed è odioso privilegio sia il foro speciale della giustizia politica sia l'esenzione dalla responsabilità civile del magistrale no per una ragione molto più profonda che qui soltanto anticiperò ma che costituisce a mio avviso il motivo di fondo che va colto nel tentativo di risolvere il problema della giustizia politica
A tutti è noto che le varie iniziative rivolte a modificare la disciplina
Dei procedimenti di accusa nei confronti dei ministri e del Presidente del Consiglio dei ministri soprattutto a parte quelli riguardanti Presidente della Repubblica
Questa serie di iniziative si muove in una direzione ben precisa che quella di attribuire alla magistratura alla giurisdizione ordinaria
La il compito di conoscere di questi
Ebbene la premessa indispensabile che perché questa operazione possa essere eseguita è proprio quella
Di non ritrovare sul versante delle competenze ordinarie un quadro analogo a quello che si avvale in altre parole e la assenza di politicità all'interno dalla magistratura
In questo modo le due iniziative al di là di quelli che possono essere gli slogan di presentazione finiscono per
Raccordarsi tradito
Ma questo dovrà essere
Il punto conclusivo della mia relazione
La quale si deve snodare attraverso una serie di passaggi qualche volta avidamente tecnici dei quali sin d'ora vi chiedo venia ma che sono indispensabili per raccogliere la delicatezza dei problemi di cui dobbiamo sconta
Devo tornare per un attimo sulla nozione giustizia politica che non è una nozione estremamente diffusa e che comunque non e ricavata da test normative
Ci sono e parlare di giustizia politica con riferimento ad una serie di istituti attraverso i quali si prevede un regime particolare nell'accertamento della responsabilità penale per reati particolarmente gravi questo dovrebbe essere il concetto più ristretto
Commessi da persone che coprono le le più alte cariche
Bianche però un concetto un po'più ampio di giustizia politica che finisce per comprendere in sé anche istituti che prescindono dalla gravità dei reati commessi da persone investite
I delicatissimi altissime funzioni dello Stato ma che sono rivolti istituti che sono rivolti a riconosceva queste persone un trattamento particolare
Ride subito capito
Che nella prima mozione più ristretta del concetto di giustizia politica rientrerebbero soltanto i problemi riguardanti di procedimenti di accusa nei confronti del Presidente della Repubblica del Presidente del Consiglio dei ministri e dei ministri
Che nella seconda eccezione accezione più ampia
Finisce per rientrare questa nozione anche tutta la serie di problemi che riguardano le immunità parlamentare
E quindi autorizzazione a procedere immunità sostanziale per i parlamentari da una parte e procedimenti d'accusa nei confronti del presidente dalla Repubblica dei ministri e del Presidente Consiglio dei ministri dall'altro
Questo concetto di giustizia politica non è certamente nuovo come non è nuovo l'istituto certamente potrebbe essere interessante un excursus sulle origini storiche di questi istituti volti a accordare a le più alte cariche dello Stato un regime differenziato rispetto a quello di tutti gli altri destinatari delle norme penali
Ma possiamo riferirci rapidamente ad un istituto del quale tutti certamente avete sentito parlare che appartiene alla civiltà anglosassone istituto dell'impeachment
Che nacque nella civilissima Inghilterra e che riguardava proprio la possibilità che i ministri del re potessero essere accusati di fronte alla Camera dei Lords dalla dall'altra camera dalla Camera dei con
L'indagine storica ci porterebbe troppo lontana
Possiamo però rapidamente dire che questo istituto e passato in definitiva nel nei sistemi europei e già era presente nel nostro Statuto Albertino dove come molti certamente
Potranno ricordare per reati commessi da alte cariche dello Stato era prevista una giurisdizione penale particolare
Attribuita al Senato
Costituito in Alta Corte giusti
Dunque si tratta di un istituto antico di un istituto che ha delle solide tradizioni
E che risponde a delle finalità che sono facilmente immaginato
Sono facilmente ricostruibili perciò sto
Finalità che vanno però nettamente differenziate a seconda che ci si voglia riferire alla
Istituto dell'autorizzazione a procedere per i parlamentari e invece al foro riservato al procedimento riservato per il Presidente della Repubblica per i ministri Peretti presidente del Consiglio
Questa precisazione molto importante perché come vedremo più avanti le riforme che stanno per essere approvate perlomeno questa e la
Questo è l'augurio che tutti dobbiamo farci perché si tratta di problemi estremamente delicati che aspettano appunto una risposta legislativa
L'autorizzazione a procedere che dovesse essere riconosciuta per i reati attribuiti ai ministri avrebbe una funzione nettamente diversa da quella che ha invece l'autorizzazione a procedere per i fatti in via di prima prossima azione possiamo ricordare che l'autorizzazione a procedere per il per lamentarmi ispirata alla finalità di evitare persecuzioni politiche da parte di qualche magistrato cioè rivoltante
Presuppone co-diretto fumus persecutionis
Mentre questo trattamento particolare questa serie di istituti particolari che riguardano i procedimenti di accusa nei confronti del Presidente della Repubblica e dei ministri per reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni
E rivolto a valutare in termini di opportunità politica la possibilità di applicare la sanzione
Ed è fortemente condizionato da quel concetto che da Saint
Ispirato l'attività degli organi di vertice e cioè la cosiddetta raggiunto vista
Ebbene fatte queste premesse indispensabili cominciamo ad avviarci al cuore del nostro disco
Perché ci occupiamo di questo problema questa sera perché i promotori dei vari referendum hanno ritenuto di dover inserire nella iniziativa referendaria anche una richiesta di referendum che avrebbe per ora a quell'oggetto gli articoli da uno a otto della legge
Mille novecentosettantuno centosettantotto numero centosettanta
Che contiene alcune delle norme che si riferiscono ai procedimenti di accusa nei confronti del Presidente dalla Repubblica del Presidente del Consiglio dei ministri e dei
Qualche osservazione preliminare sulla metodologia usata dai promotori del referendum
Di voler utilizzare il referendum per raggiungere delle finalità che invece normalmente dovrebbero essere raggiunte attraverso la
Attività parlamentare attraverso la legge costituzionale ordinaria tessile
Questa puntualizzazione preliminari nasce dalla rilievo che è stato fatto da più parti circa l'uso del referendum in casi del genere
Si è detto questo referendum più che lo scopo i eliminare
Un istituto già esistente la ex Commissione inquirente oggi Commissione parlamentare per i procedimenti d'accusa
Allo scopo di sollecitare il legislatore ha modificare la disciplina complessiva della giustizia politica
Quindi avrebbe uno scopo uno scopo provocatorio secondo alcuni comunque senza introdurre nel discorso una carica
Di particolare contenuto avrebbe quanto meno uno scopo di stimolo uno scopo sollecitato
Questo scopo soli senatori o si dovrebbe realizzare
Attraverso un intervento possibili da parte del Parlamento di modifica delle normative attualmente esistenti tale addirittura da poter neutralizzare lo stesso referendum come più avanti
Un uso proprio o improprio del referendum
Non è facile rispondere a questa domanda perché all'articolo settantacinque della nostra Costituzione che prevede il referendum abrogativo non emergono in maniera chiara e nitida lei finalità aggiuntive che possono ispirare preferenze
Non sono pochi gli studiosi del diritto costituzionale i quali ammettono che in un referendum può aprire anche lo scopo di stimolare delle iniziative legislative di stimolare la approvazione di riforme che il Parlamento a in corso e che non sono ancora in grado di essere e approda
Se questa
Giustificazione del referendum sul piano costituzionale dovesse essere accettata non potremmo certo discutere di questa iniziativa dal punto di vista della comunità tra lo strumento e risulta
Dovremmo invece soltanto discuterne sul piano della sua ammissibilità come più avanti
Vede
Ma perché ove lo scopo di questo referendum fosse quello di stimolare
L'approvazione delle riforme sulla giustizia politica
Si sarebbero mosse le iniziative referendarie
Da quale punto di vista la nostra giustizia politica appare incongrua appare viziata da profonde da una profonda crisi
Dobbiamo dire che il problema anche questo problema non è nuovo
E sono diventato particolarmente avvertito particolarmente acuto dopo lo svolgimento in Italia di un processo politico che a tutti voi è noto e che ha costituito il primo episodio di intervento della nostra corte costituzionale nella sua giurisdizione penale
E precisamente il processo lotti
Soprattutto dopo la conclusione del processo Lockheed sono emerse una serie di
Contraddizioni che si annida libero nella disciplina della giustizia politica secondo le norme attualmente vigenti nel nostro ordinamento e che richiederebbero una sua radicale e profonda trasformazione
Si tratta di una serie di adibiti che vengono mossi alla normativa vigente e che non riguardano soltanto le leggi ordinarie ma riguardano anche addirittura l'impostazione di fondo che si coglie quanto la giustizia politica nella nostra stessa costituzione
Naturalmente il discorso si rivolge soprattutto agli addetti ai lavori
E quindi rapidamente mi limiterò a ricordare quanto ampia e complessa sia la normativa e nel nostro ordinamento disciplina quella che appunto appunto abbiamo chiamato la giustizia Poli
E qui mi porrò soprattutto riferire alla concetto più stretto più limitato di giustizia politica che prima o prospetto e cioè quello riguardante di procedimenti d'accusa contro il Presidente della Repubblica contro i ministri contro il Presidente del Consiglio degli ebbene gli addetti ai lavori appunto
Sanno che questa materia disciplinata da una serie di fonti normative che vanno dalla Costituzione ad altre leggi costituzionali ai regolamenti parlamentari alle leggi ordina
Fondamentalmente la disciplinate è stata realizzata dal costituente prima e dalle leggi successive
Si muove su di una direttrice
Ben precisa e cioè quella di sottrarre il Presidente della Repubblica e sottrarre ministri e quindi anche il Presidente del Consiglio dei ministri
Alla giurisdizione penale porti
Prevedendo una giurisdizione penale speciale
Attribuita alla corte costringe non è soltanto questa la particolarità la particolarità riguarda anche la fase precedente il giudizio di cognizione cioè la frase la fase della istruzione preliminare della istruzione più ampiamente in
Perché il secondo le norme del nostro ordinamento neanche questa fase e assegnata alla magistratura ordinaria ma si viene a svolgerle davanti a degli organi parla
E qui ricorderò appunto che per quanto riguarda il Presidente della Repubblica l'articolo novanta per la nostra Costituzione prevede a parte i casi in cui egli non è penalmente responsabile cioè raggiunto da una vera e propria immunità sostanziale la sua punibilità soltanto per i reati commessi nell'esercizio delle sue funzioni delinquere atti di alto tradimento e di attentato alla
Per i quali però non soltanto viene giudicato dalla Corte costituzionale in quella particolare composizione integrata che vedi aggiunti dai quindici giudici ordinari della corte costituzionale altri sedici giudici aggregati
Nominati con un meccanismo il quale ne sono non è certo il caso di ricordare le cadenze
Ma prevede che il Presidente della Repubblica si apposto in stato d'accusa
Dal Parlamento in seduta
Analogo procedimento è previsto dall'articolo novantasei per i cosiddetti reati ministeriali
Cioè i reati commessi dal presidente del consiglio dei ministri o dai ministri nell'esercizio delle loro funzioni questi due fondamentali norme l'articolo novanta e l'articolo novantasei sono poi accompagnate età altre norme di rango costituzionale e da norme di legislazione ordinaria
Quanto a quelle di rango costituzionale non posso non ricordare l'articolo centotrentacinque della Costituzione che prevede questa particolare
Competenza penale anzi più dedizione penale della corte costituzionale
Lo stesso articolo centotrentasette della Costituzione che prevede la inoppugnabilità delle sentenze della Corte costituzionale perché questo ha dato luogo ad uno degli addebiti riguardanti l'andamento della giustizia politica e alla legge costituzionale numero uno del mille novecento cinquantatré che nell'articolo dodici prevede che la messa in stato d'accusa da parte del Parlamento in seduta comune per i casi ho appena ricordato sia preceduta dalla relazione di una Commissione Parlamento
Nell'articolo dodici della legge costituzionale numero uno del mille novecentocinquantatré non compariva
La successiva ha poi introdotto le note di dettaglio ed abbiamo avuto anzitutto di regolamenti parlamentari sui procedimenti da nel mille novecentosessantuno è stato emanato il Regolamento parlamentare che riguarda appunto lo svolgimento di questa prima fase che si svolge appunto davanti al Parlamento e che possiamo per comodità punto chiamare la fase parlamentare
E nel Regolamento parlamentare per i procedimenti d'accusa del mille novecentosessantuno la commissione della quale abbiamo già più volte parlato viene individuata come espressione Commissione inquirente
L'aggettivazione pregna di significato
Perché immediatamente attribuisce aldilà poi di quello che farà dettagliatamente la disciplina normativa a questa Commissione delle finalità inquisizione delle finalità di svolgimento di un'indagine che è tipica degli organi istruttori del procedimento ordina
L'espressione Commissione inquirente viene immediatamente ripresa dalla legge successiva che più ampiamente questa volta si tratta non di rotolamento parlamentare ma di una legge dello Stato sapete bene quale il limite di validità dei regolamenti parlamentari che sono normalmente destinati a disciplinare gli interna corporis e che raramente ancora hanno anche dei riflessi alle spese naturalmente per quella parte in cui hanno dei riflessi all'esterno e si hanno è un problema molto discusso ma sembra che abbiano di valore delle leggi ordinarie
La legge numero venti del mille novecentosessantadue per dieci Torino per la prima volta in maniera organica e dettagliata
Lo svolgimento dei procedimenti e giudizi d'accusa in questa legge nella sua intitolazione compaiono le due espressioni procedimenti e giudici l'accusa non si tratta in una è in via di ma si tratta invece della individuazione i due fasi separate
Nella mentalità del legislatore dell'epoca l'espressione procedimento serviva a indicare la fase parlamentare l'espressione di giudizio serviva ad indicare la fase di cognizione la fate giurisdizionale vera e propria davanti alla corte
Costituzione
La formulazione contenuta nei regolamenti parlamentari è stata immediatamente ripresa dal legislatore
E la commissione parlamentare di cui all'articolo dodici della legge costituzionale numero uno del cinquantatré e diventata a quel punto definitivamente la commissione inquirente
A parte queste notazioni iniziali che peraltro sono delle precisazioni terminologiche di non poco momento perché servono a comprendere poi
Tutta l'iniziativa successiva
Tutti sanno che questo non è il primo referendum che riguarda la commissione parlamentare mai e il secondo
Vorrei ricordarvi le altre cadenze del procedimento proprio perché Possa riuscire evidente quali sono qual è il peso degli addebiti che vengono mossi alla strutturazione di questo tipo i procedimenti
Una volta che la commissione inquirente ha svolto la sua indagine istruttoria
Ho è arrivata addirittura la possibilità di ritenere manifestamente infondata la notizia di reato e procede ad un'archiviazione
Altrimenti propone al Parlamento in seduta comune la messa in stato d'se il Parlamento in seduta comune mette in stato d'accusa il presidente della Repubblica ministri eccetera si passa poi alla seconda fase alla fase giurisdizionale che si svolge davanti alla Corte Costituzionale integrata ma con un procedimento che notevolmente diverso rispetto a quello che si svolge davanti al giudice ordinario
Se non altro per il fatto che è un procedimento limitato ad un unico grande
Nel quale tra l'altro i diritti della difesa non sono esattamente corrispondenti a quelli che si possono esercitare il mio giudizio ordinario ma direi questa fondamentale considerazione lo caratterizza
Perché esso si svolge in un unico grado con una sentenza che in virtù di quell'articolo centotrentasette che già prima ricordavo della Costituzione è una sentenza io
Naturalmente nel caso in cui con i ministri dobbiamo riferirci soprattutto a questa ipotesi sia
Io non posso accogliere chiedo venia a a quanti dei presenti troveranno arido questo discorso ma il discorso e avido in sei perché un discorso strettamente tecnico e non può essere svolto diversamente
Dicevo nel caso che vi siano dei imputati cosiddetti laici in virtù della vista tra cattiva della commissione anche i laici vengono giudicati con questo procedimento partito
Ebbene quali sono gli atipici che sono stati mossi a questo procedimento
Non si tratta
Ho che osservazioni ma si tratta di una serie di obiezioni che sono state sollevate controllo la congruità di questo tipo di procedimento e che io attraverso una sintesi rapida ho ritenuto di dove era accentrare in dieci punti fondamentali ma forse se ne potrebbero trovare ancora di più
E questi dieci punti ho ritenuto di lo dovevo a riassumere
Come riguardanti il procedimento in generale riguardanti la fase parlamentare riguardanti la fase giurisdizionale
Quanto agli inconvenienti di carattere generale anzitutto sì
Rileva che questo procedimento crea una ingiustificata disparità di trattamento a favore dei ministri di dobbiamo riferirci in prevalenza ai reati ministeriali perché il problema della posizione del presidente della Repubblica
Direi che viene considerato nettamente a parte non è coinvolto da questa iniziativa anche se in una riforma della giustizia politica non si potrà che continuare a parlare anche delle imputazioni contro il Presidente Dellai
Si trova ingiustificata la disparità di trattamento si dice che questo non corrisponde al noto principio di uguaglianza che non vi è una giustificazione particolare per sottrarre i ministri alla giurisdizione curdi
Si rileva poi che questo è ancora più evidente quando alla giurisdizione ordinaria sono sottratti cosiddetti laici soltanto in virtù dell'apporto di connessione
E si sono anzi a questo proposito più volte sollevate questioni di incostituzionali
Si dice ancora che non essendo l'attività difensiva corrispondente a quella che si può svolgere i giudici ordinari vi sarebbe anche un ingiustificato sacrificio dei diritti della
Quanto alla fase parlamentare si tratta degli addebiti maggiori
Anzitutto si nota che la Commissione inquirente
A poteri eccessivi poteri esagerati che possono portare facilmente all'insabbiamento di denunce nei confronti dei ministri
Anzi in alcuni documenti che stanno circolando in questi giorni si è fatta addirittura una lunga disamina dei quanti sono captati i casi di archiviazione e ci sono enucleati da questi casi di di archiviazione da parte dalla Commissione inquirente
Di gli episodi che sono sembrati forse più scandalosi a coloro i quali sì figurano tra i proponenti tra taluni dei proponenti di questi preferenze
Addirittura si nota che la Commissione inquirente così come configurata dalle due fondamentali leggi che l'hanno disciplinata e cioè sia la legge del sessantadue sia la legge del settantotto sarebbe addirittura incostituzionale
Perché sarebbe contrastante l'attribuzione alla Commissione inquirente di i poteri di indagine e non invece soltanto della funzione che svolge una relazione con l'articolo dodici della legge costituzionale numero uno del cinquantatré che attribuisce la Commissione inquirente stesa soltanto il compito di svolgere una relazione al Parlamento in seduta comune
Ancora si dice che la messa in stato d'accusa da parte del Parlamento in seduta comune sarebbe pregna carica di una eccessiva politici poi politicizzazione il che priverebbe questo giudizio della necessaria serenità del giudizio della speciale serenità perché si tratterebbe appunto di valutazione strettamente politica
Si aggiunge
Questa politicizzazione porterebbe addirittura ad una sorta di pena anticipata perché la discussione che viene svolta davanti al Parlamento in seduta comune riuscire come tutte le discussioni parlamentari una pubblicizzazione talmente vasta e quindi una risonanza presso la pubblica opinione che il ministro che viene sottoposto a escussione circa la sua eventuale responsabilità davanti al Parlamento in seduta comune può subire o più comunque venga essere sottoposto a questo giudizio può subire dei pregiudizi immediati di una vastità tale che invece non si verificano nel procedimento ordinario
Quanto alla fase giurisdizionale le doglianze non sono certamente minori anzitutto si pone in rilievo in cui l'esperienza del processo Lockheed è stata certamente preziosa che tutte le volte in cui si deve svolgere un giudizio penale davanti alla Corte costituzionale viene paralizzata l'attività della corte si crea un blocco eccessivo esagerato dell'attività della corte costituzionale che ha poi una ripercussione su quelle che sono le sue funzioni fondamentali che a tutti sono ovviamente no
Si ricorda poi quanto poc'anzi vi dicevo che si tratta soltanto di un unico grado
Di giurisdizione e non si manca ancora di sottolineare che lo stesso giudizio della Corte costituzionale e permeato chi politicità perché la Corte costituzionale in questa sul Bois funzione ha una composizione integrata in quanto come già vi dicevo oltre ai giudici ordinari della corte
Inseriti in questo collegio dei membri aggregati che sono scelti in base ad un criterio squisitamente
Politici
Ed allora tutte questa tutta questa pluralità doglianze contro la disciplina attuale ha spinto stimolato una serie di Proietti di riforma
Qui sarebbe veramente
Non soltanto lungo e tedioso per chi mi ascolta ma di lei sarebbe quasi impossibile io vi ricordassi quali quante sono state le proposte di riforma i procedimenti e giudizi di accuse e questo non soltanto con riferimento alla fase parlamentare ma anche con riferimento alla fase giurisdizionale possiamo però sintetizzare una certa linea di tendenza che tutti li caratterizzò in altre parole da tutte le parti si ritiene che si dovrebbe superare l'attuale assetto seppur previsto da norme costituzionali e attribuire la cognizione
Dei reati ministeriali non così invece quella deviati del Presidente della Repubblica alla giurisdizione ordinario la linea di tendenza di fondo è questa si tratta però di una serie di differenze tra le varie posizioni assunte sia nel tempo sia nei confronti di vari partiti quanto alle modalità più articolate di questa nuova disciplina
Le proposte di riforma oggi sono ormai raccolte in un documento preziosissimo perché a mio avviso costituisce per tutti noi un punto di riferimento estremamente significativo
Ed è precisamente la proposta di una legge costituzionale che è stata già a approvata in un testo unificato dal Senato dalla Repubblica in un testo unificato poche perché raccoglie tutta una serie di proposte che sono state fatte da più parti e che e ora all'esame della Camera dei deputati e sul quale documento abbiamo già
Una relazione della prima Commissione permanente la Commissione affari costituzionali della Camera dei deputati che ha rivolto alcune critiche al testo approvato dal Senato dalla Repubblica e ha proposto alcune
Innovazione
Sostanzialmente il nuovo regime che e auspicato da questa proposta di legge
Vedrebbe articolarsi dal nuovo procedimento in attraverso una serie di interventi che vanno da quello della magistratura ordinaria a quello che le giunte per le autorizzazione a procedere presso i due rami del Parlamento a quello del Parlamento e con un ritorno davanti al giudice ordina in altre parole tutte le volte in cui vi sia una denuncia contro un ministro per un reato ministeriale occorrerebbe anzitutto un'autorizzazione a procedere da parte della corrispondente giunta del ramo del Parlamento al quale egli appartiene
A parte problemi poi riguardante il concorso
Di estranei ovvero il concorso tra
Ministri appartenenti a entrambi i rami del Parlamento
Nel qual caso prevale la giunta per il Senato la la l'autorizzazione a procedere essere concesso dalla Giunta al Senato dopo questa autorizzazione a procedere si svolge una fase istruttoria davanti alla magistratura ordinaria se la magistratura ordinaria ritiene di dover prosciogliere l'imputato Appia libera se invece non ritiene di poter prosciogliere l'imputato deve ritornare di nuovo in una fase parlamentare si crea in questo modo come vedete un doppio filtro parlamentare cioè in
Nel momento in cui il giudice ordinario dovesse risolvere il problema a favore degli imputati avrebbe via libera dove invece vi fosse la soluzione in termini disfavore dovrebbe intervenire la
La decisione del la
Del parlamento
Non è il caso che io mi diffonda in ulteriori dettagli su questo problema anche perché forse la discussione che si aprirà dopo la mia reazione potrà
Essere rivolta alle note di
Io qui da questa premessa devono raccogliere gli elementi fondamentali per mettere in luce la portata il significato gli affetti della iniziativa referendaria della quale stiamo parlando
Questa proposta
A una possibilità di essere approvata che viene variamente valutata sul piano
Direi che non tutti sono fiduciosi sulla possibilità che questa proposta vale
L'iniziativa referendaria si colloca nelle lungaggini del Parlamento e tenta di stimolare queste indagini con un intervento referendario che facendo cadere una parte di questa normativa dovrebbe sollecitare la disciplina globale
Del problema stesso
Si tratta del secondo intervento referente
Ovviamente l'intervento referendario ha scelto in tutta la complessa normativa quella parte che ha creato problemi maggiori e che poteva essere sottoposta ad una referendum abrogativo perché non prevista da norme costituzionali ma soltanto da norme porti
Così accade già nel mille novecento settanta
Anzi l'iniziativa fu del mille novecentosettantasei
Era un'iniziativa del solo partito radicale allora con la quale si sottopose al referendum abrogativo la legge numero venti del mille novecentosessantadue in quella parte in cui disciplinava come già prima di ho ricordato la commissione include
Le doglianze all'usura erano ancora maggiori perché la Commissione inquirente nella disciplina della legge numero venti del mille novecentosessantadue aveva poteri notevolmente maggiori di quella di quelli che essa a oggi
Qui mi permetto di rievocare un momento della mia vita diciamo della mia esperienza professionale perché l'AUR finanza di ammissibilità del referendum ma ma soprattutto la ordinanza con la quale venne dichiarata
Cessato l'operazione referendaria concernente la legge numero venti del mille novecentosessantadue è stata frutto della mia personale elaborazione
Come ha ricordato poco fa il presidente casella io allora ero magistrato e ero magistrato della Corte di Cassazione
E l'ufficio centrale che un ufficio piuttosto pletorico come gli addetti ai lavori sanno non poteva certamente funzionare senza un nucleo ristretto che predisponesse i provvedimenti di questo nucleo ristretto facevamo parte
Dico la Lipari che tutti molti perlomeno di voi conoscono
Renato Granata e e predisponemmo appunto la base per quelle che furono poi le ordinanze dell'ufficio centrale
Dunque si tratta di un'esperienza che io personalmente vissuto anzi il testo significativo contenuto in questa ordinanza è stato da me scritto personalmente
E con una piccola forse voi la consigliere vite una civetteria ve lo dico soltanto per indicarvi la carica Dini partecipazione che io porto alla ricordo di questa fase e alla discussione di questo problema
I poteri della commissione inquirente allora erano particolarmente perché a parte la terminologia ripeto ancora una volta tra indignati significati evocativi la Commissione inquirente poteva emettere provvedimenti di Cois citazione personale e reale
Senza necessità di alcuna comma in altre parole il legislatore del sessantadue aveva congegnato la Commissione inquirente come un pubblico ministero aveva attribuito alla commissione inquirente tutti i poteri del pubblico ministero
Compresi quelli di coercizione personale cave senza la necessità di un controllo da parte di altri
A commissione inquirente poteva archiviare come può farlo ancora
Ma la commissione inquirente poteva emettere anche pronunce di non doversi procedere cioè pronunce conclusive della indagini che aveva svolto non quelle iniziali basate sulla
Infondatezza manifesta della notizia e queste pronunce conclusive di non doversi procedere avevano il sapore della pronuncia giurisdizionale
Tutti questi poteri della commissione inquirente arrivano già richiamato l'attenzione
E dettero luogo a quella iniziativa referente
Così la legge numero venti del mille centosessantadue fu sottoposta a referendum abrogativo per quello che riguardava gli articoli da uno al sedici cioè tutti gli articoli destinati alla commissione inquirente
Dalle diciassette in poi invece sino al trentacinque per l'ultimo articolo di quella legge non vi era nulla in quel momento da discutere perché si trattava della fase successiva o la messa in stato d'accusa da parte del Parlamento ovvero addirittura la fase davanti alla Corte
Costituzione
Quale fu l'esito di questo perché
E l'esperienza è preziosissima amici perché da quella esperienza annui possiamo raccogliere delle indicazioni
Che potrebbero essere importanti in questo momento non oso dire delle indicazioni vincolanti perché dal settantotto all'ottantasei come si Paul si suol dire e passata altra acqua sotto i ponti
E si sono avute altre pronunce della Corte costituzionale che hanno ulteriormente da un canto chiarito dall'altro complicato il problema della ammissibilità dei referendum abrogate
Come sapete quando viene proposto un referendum abrogativo
Si svolge la prima fase riguardante la sua ammissibilità
L'ammissibilità viene valutata anzitutto dalla Corte di Cassazione ufficio centrale per il referendum e poi viene valutata dalla Corte costituzionale soprattutto dal punto di vista del contenuto
La Corte costituzionale deve soprattutto stabilire se siamo in presenza di una referendum ammissibile con riferimento alla materia sulla quale referendum cade
Quando la Corte costituzionale nel mille novecentosettantotto dovette occuparsi dell'ammissibilità del referendum concernente l'allora Commissione inquirente
Da più parti si sostenne che quel referendum era inammissibile perché si disse è un referendum che riguarda un istituto disciplinato da una legge costituzione
E vero che della commissione inquirente non parla la Costituzione però è anche vero
Di qui quell'anticipazione che avevo fatto
Che della Commissione parlamentare per i procedimenti d'accusa parla disciplinando attraverso l'attribuzione alla stessa di una relazione come più volte ho detto l'articolo dodici della legge costituzionale numero uno del mille novecentocinquanta e allora si disse sin da allora se cadono gli articoli dall'uno al sedici della legge numero venti del sessantadue si viene a privare l'ordinamento di un istituto previsto da una normativa costituzione tutto questo inammissibile perché sostanzialmente ci viene a incidere come faccio con referendum
Nella stessa normativa costituzionale
Ora tutti sanno che oltre ai limiti di ammissibilità che dia che derivano esplicitamente
Dall'articolo settantacinque e che riguardano le leggi di delegazione per amnistia l'indulto le leggi di ratifica di trattati internazionali e le leggi finanziarie le leggi di bilancio
Vi sono altri casi di inammissibilità del referendum che non sono così esplicitamente ricordati dalla Costituzione ma che derivano da tutto il sistema della
Per esempio chi potrebbe dubitare che non si possono sottoporre a referendum abrogativo lei Licci costituzionali
In quell'occasione tuttavia la Corte Costituzionale dovette precisare ulteriori aspetti della inammissibilità del referendum abrogativo e se c'è una distinzione estremamente significativa
Perché
Riguarda
La possibilità di separare
Le leggi costituzionali
Da leggi ordinarie che peraltro hanno un'influenza sulle leggi costituzionali
Si voleva sostenere che questa era Simba legge ordinaria ma che dato il suo riflesso su una legge costituzionale che doveva subire lo stesso regime
La Corte costituzionale con la sentenza numero sedici del mille novecento settantotto affermò che invece in questo caso noi ci trovavamo ci trovavamo in presenza di una legge ordinaria che
Era costituzionalmente obbligatoria ma che non aveva un contenuto costituzionalmente vincolato
Cioè in altre parole la Corte Costituzionale operò una sottile distinzione tra i casi in cui la Costituzione impone a un'altra legge costituzionale impone l'emanazione di una legge ordinaria
E i casi in cui una legge ordinaria contiene dei precetti che sono costituzionalmente vincolanti
Nel secondo caso a legge ordinaria non può essere sottoposta a referendum abrogativo perché l'abrogazione di quei precetti costituzionalmente vincolati si rifletterebbe sulle norme costituzionali che sono vincolo per quei precetti nel primo caso invece per nebbia mancare soltanto una legge costituzionalmente obbligatoria ma che può essere sempre rapidamente emanata dal Parlamento una volta che sia caduta quella sottoposta a referendum abrogativo in virtù di quella disposizione della legge trecentottantadue cinquantadue del settanta che prevede l'andamento dell'operazioni referendarie esplicitamente l'articolo trentasette secondo la quale
Il la
Pubblicazione del re delle operazioni referendarie queste le ritardata per dare la possibilità al Parlamento di intervenire e colmare la lacuna che è stata determinata anziché sarebbe determinata sì la legge
Non fosse emanata prima della pubblicazione dei risultati l'operazione
Sfruttando questa distinzione la Corte Costituzionale inseriti la legge sulla Commissione inquirente tra le leggi costituzionalmente obbligatorie e non tra quelle a contenuto costituzionalmente vincola
Per ciò stesso dichiaro ammissibile il referendum abrogati
Arrivammo così al maggio del mille novecento settantotto
Il referendum come tutti ricorderete era fissato per il giugno del mille novecentosettanta
Se non fossero intervenute delle modifiche alla legge sottoposta a referendum abrogativo i referendum si sarebbe dovuto verificare
I cittadini sarebbero stati chiamati alle urne per rispondere ad una domanda per la verità un po'ambigua e lo rivedremo fra un attimo ma una domanda che i promotori del referendum credevano di sintetizzare in questi termini
Volete abrogare la commissione inquirente per i giudizi l'accusa
Ma qui le cose si complicano
Perché cos'era avvenuto fra tanti
Era venuto che con la sentenza ottantasei sempre del mille novecentosettantotto la Corte costituzionale aveva fermato un altro importante principio
Aveva dichiarato costituzionalmente illegittimo l'articolo trentanove della legge trecentocinquantadue del settanta che disciplina le operazioni referendarie
Nella parte in cui non prevedeva che se prima delle operazioni referendarie la legge sottoposta a referendum fosse stata sostanzialmente modificata cessarono le operazioni referendarie scrisse mentre se si fosse trattato di modifica è puramente apparenti e formati il referendum come noi dicevamo allora slittata tristi trasferiva
Dalla legge sottoposta a referendum alla nuova legge che aveva la prima modificato soltanto formalmente e non anche sostanzialmente
La Corte costituzionale allora si premurò anche di indicare
Quali erano i casi in cui si poteva ritenere sostanzialmente modificata la precedente disciplina
Undecies Amato le operazioni referendarie potremmo dire per cessazione della materia del contendere
E quando invece non si dovesse ritenere sostanzialmente modificata ma soltanto formalmente per cui il referendum dalla vecchia legge slittano sulla nuova
E l'indicò in due ipotesi alternativo
Disse il referendum cessa
Quando o sono stati modificati i contenuti sostanziali dei singoli precetti della legge sottoposta a referendum ovvero e mutato radicalmente lo spirito informatore della legge
Se si verifica o l'una
O l'altra o entrambe delle condizioni il referendum cioè
Se invece non si verifica nessuna di queste due condizioni vuol dire che la modifica soltanto formale e il referendum si trasferisce sulla nuova legge
E cosa comportò questo io ricordo che avevamo disposizione pochissimo tempo la se la sentenza dalla Corte costituzionale era del dei primi del maggio
Intervenne a metà maggio la legge numero centosettantotto del mille novecentosettanta che modificò la disciplina della commissione inquirente ed è quella che oggi è nuovamente sottoposta a referendum
In altre parole parole non è bastato che fosse modificata nel settantotto questa legge oggi si dice ancora neanche questa va bene
E la legge che vi ho ricordato in apertura a Lecce dieci maggio dicevo eravamo alla metà ma
Mille novecentosettantotto numero centosettanta
Naturalmente legislature tenne conto delle preziose indicazioni dalla sentenza ottantasei e modificò la disciplina della commissione inquirente in maniera tale che si potesse ritenere una
Radicale e sostanziale moti
I promotori del referendum non non ritennero tutto questo però
Tanto vero che quando dall'Ufficio centrale per il referendum venne fuori l'ordinanza con la quale si dichiaravano cessate le operazioni referendari venne sollevato conflitto tra l'ufficio centrale e i promotori del referendum davanti alla Corte costituzionale
Perché si disse che l'ufficio centrale aveva emanato nel giudizio
Il giudizio fu quello di ritenere sostanzialmente modificata la disciplina e cessate le operazioni referente
Ha rivelato in questo giudizio perché non era affatto sostanzialmente modificata quella disciplina in quanto la commissione inquirente era sostanzialmente rimasta quella che era
Ebbene io qui non voglio fare la difesa di cose che io avevo scritto in quel momento però non si può negare che la legge
Centosettanta del mille novecentosettantotto dei potenti o certamente la commissione in cui
Non soltanto elimino
La terminologia equivoca non più Commissioni inquirente perché tale non era e non è nell'articolo dodici della legge costituzionale numero uno del cinquantatré Marco p sessione parlamentare ma sottrasse alla commissione inquirente alcuni incisivi poteri che sta prima arriva e questa sottrazione un sostanziale di potenziamento
Che rendeva nuova sostanzialmente la disciplina e faceva cessare i referendum
Cosa rende tolto anche qui non entrerò in note di dettaglio
Venne tolto il potere di coercizione
Ormai
La Commissione inquirente seppur poteva può tuttora mettere di provvedimenti coercitivi deve sottostare al giudizio di convalida da parte del Parlamento
In secondo luogo eliminò quella che era certamente una delle più strane possibilità di una Commissione avente poteri simili a quelli del Pubblico ministero cioè quella di pronunciare sentenza di non doversi procedere
Il Pubblico ministero quarti viale d'accordo ma la sentenza di non doversi procedere spetta al giudice istruttore
E invece la Pontina pronunciarla commissioni ecco fondamentalmente queste due modificazioni
Modificarlo trasformarono la Commissione inquirente donde la cessazione delle operazioni che vent'
Si dice oggi non è bastata quella modifica la Commissione inquirente ancora Poteri incisivi poteri eccessivi che non vanno giustificati
E l'attenzione si appunta soprattutto sulla facoltà di archiviazione che tuttora sussiste
Ed è lì che cosa dobbiamo dire allora dopo tutta questa premessa di questo referendum
è un referendum ammissibile o no
A mio avviso non giova ricordare la sentenza numero sedici della corte costituzionale che non ritiene ammissibile
Anche se il tensore di quella sentenza
Era Livio Paladin presidente della Corte costituzionale
Oggi
Se volessimo fare delle anticipazioni su quello che sarà il giudizio della Corte costituzionale circa l'ammissibilità di questo referendum a mio avviso non dovremmo tanto tener conto di quel precedente anche se autorevolissimo
Per la ragione che vi ho ricordato
Precedente specifico e esteso
Autorevolmente
Ma dovremo tener conto di quello che frattanto si è verificato nella giurisprudenza dalla Corte costituzionale quanto alla individuazione dei casi di inammissibilità del referendum da aggiungere a quelli previsti nell'articolo settantacinque
Così come all'ora nel settantotto si disse non sono ammissibili i referendum sulle leggi a contenuto costituzionalmente vincolato
E si disse che quella invece era una soltanto una legge così tramite obbligatorio
Non sono ammissibili i referendum
Che riguardano una materia eterogenea dove c'è una pluralità di quesiti tali per cui
La volontà popolare non si può esprimere chiaramente
Perché c'è un panorama estremamente variegato mentre la risposta deve essere unitaria volete voi che sia abrogato sì no e sia un no si possono riferire soltanto a un quesito unitaria
Non soltanto questi sono i casi di ammissibilità se ne sono aggiunti di nuovi
Voi ricordate certamente la recente esperienza referendaria ne siamo usciti da poco
è appena il caso che io di ricordi che la Corte Costituzionale con vari provvedimenti del febbraio dell'ottantuno ha risolto ben dodici richieste referendarie
Con dieci pronunce e ha dichiarato in parte ammissibili in parte inammissibili quei referendum
Erano i referendum sull'aborto il massimale il minimale
Il radicale sull'ordine pubblico sul Codice Penale sull'ergastolo sulla caccia che torna sulla licenza di porto d'armi ai fini della caccia in quella prospettiva sui tribunali militari sulla disciplina di stupefacenti sull'energia nucleare che molto probabilmente ritornerà e sulla Guardia di Finanza
Alcuni furono ritenuti ammissibili altri inammissibili ma nel nuovo giudizio di ammissibilità nel mille novecentottantuno cioè soltanto cinque anni fa la Corte costituzionale ha fatto dei passi avanti
Cioè ha detto
La domanda referendaria il quesito referendario deve essere chiaro preciso la volontà popolare deve capire che cosa rischia deve capire qual è l'istituto che con la sua volontà sarà lasciato nell'ordinamento o sarà espunto dall'ordine
è una indicazione ulteriore che a mio avviso potrebbe costituire
Un punto di rivalutazione quanto alla ammissibilità di questo referendum
Che cosa viene chiesto
Alla volontà popolare
Attraverso il quesito volete voi l'abrogazione degli articoli uno due tre quattro cinque sei sette otto della legge dieci marzo mille novecentosettanta
In realtà
Il quesito è talmente tecnico è talmente specifico che difficilmente potrebbe essere capito
Tanto vero che coloro che sostengono l'iniziativa referendaria stanno ora facendo opera di propaganda
E in questa opera di propaganda attraverso anche dei documenti che mi sono venuti nelle mani da poco
Sono riferiti anche dei fatti che non corrispondono alla realtà dei dati che non corrispondono a realtà e soprattutto si dice
Si vuole eliminare il potere della commissione inquirente di insabbiare i procedimenti
Ma quali sarebbe invece il risultato
Della eliminazione di questi articoli
Qualcuno di recente anche ieri ancora c'è stato un convegno
Sui problemi dei referendum anche se alla commissione inquirente non è stato dedicato spazio c'è stata appena una piccola notazione ha detto sostanzialmente con questo referendum abrogativo non cambierebbe molto
Questo già dimostra che non sono molto chiare le idee su quelli che sarebbero di affetti
E se non sono chiari gli addetti lavori immaginatevi se possono essere chiari alla collettività che dovrebbe rispondere a questo
La ripercussione che avrebbe la abrogazione di queste norme sui procedimenti d'accusa
Si manifesterebbe attraverso l'eliminazione di tutta la fase attualmente prevista davanti alla Commissione
Per cui OP arrivasse al Parlamento una notizia di reato riguardante un cosiddetto reato ministeriale
Occorrerebbe che di questa notizia si occupasse immediatamente il Parlamento stesso essendo saltato questo filtro
Naturalmente con questo non vogliamo dire che il legislatore non farebbe in tempo ai prevedere un'attribuzione di una Commissione parlamentare ma non si tratterebbe certamente più della vecchia Commissione inquirente
Si tratterebbe di una Commissione parlamentare che dovrebbe fare puramente e semplicemente una relazione in base alla quale poi il
Parlamento dovrebbe decidere Lami senza
E in tutto il procedimento di accusa complessivo che ripercussioni si avrebbero è chiaro che dalla fase parlamentare successiva a quella di cognizione davanti alla Corte costituzionale non vi sarebbe assolutamente alcun riflesso
Cioè questo referendum non risolve affatto i problemi della giustizia politica non risolve affatto i numerosi video indicati in dieci punti
Problemi della giustizia politica che sono problemi soprattutto riguardanti la scelta si attribuire la condizioni di questi reati ad un foro privilegiato la Corte Costituzionale come attualmente accade o alla giurisdizione ordinaria
Ma questo referendum servirebbe semplicemente a toccare forse l'unico istituto che può essere toccato e cioè quello della commissione parlamentare così come disciplinato da una legge ordinario
Avrei seri dubbi nel ritenere ammissibile questo prefetto
Detto questo naturalmente il giudizio lo lasciamo a a chi di dovere e sarà un giudizio che tra non molto dovrà essere svolto dalla Corte costituzionale
Ed allora che cosa rimane
Rimangono di problemi della giustizia politica
E qui mi raccordo al tema che mi ero imposto
Giustizia politica e iniziative referendarie questa iniziativa non risolve i problemi della giustizia politica i problemi tra giustizia politica sono più ampi sono più vasti riguardano tutti quei punti che prima vi ho ricordato ma essi hanno un presupposto fondamentale
Si potrà compiere l'operazione di restituzione dei reati ministeriali alla giurisdizione ordinaria
Io credo che per dare una risposta a questa domanda
Sarà anzitutto importante il risultato degli altri due referendum che sono destinati ai di minare quantomeno il dubbio di politicizzazione della magistratura ma soprattutto sarà importante la realtà degli turni che vi primo
Da oggi in poi da questi giorni impone
Una realtà che a mio avviso dovrà servire a dimostrare non potranno dimostrare che al di là degli addebiti
La giustizia ordinaria che non è politica ma che imparziale occuparsi anche dei politici grazie
Grazie premessa perché non è vero per la sua approfondita relazione
E informo l'Assemblea che il professor Giuseppe Volpe ha fatto sapere che per gravi motivi di famiglia nel impossibilitata a tenere la sua relazione
Perciò penso di poter dare inizio agli interventi che erano stati programmati e che sono in questo ordine
Dottor casa dei monti dottor Pivetti dottor Bonaiuto dottor vi Agostinis dottor Diotallevi dottor Casoli naturalmente se c'è qualche d'un altro che vuole iscriversi non avrà altro che da venire
A comunicarmelo
Sì
Al professor muraglia
Quei che lei è uno dei relatori sintesi vorrei pregarla di venire qui al al
Tavolo che
Dunque allora il professor il dottor Caselli Monti può iniziare il suo intervento
Il mio intervento dedicato alla proposta referendaria che si riferisce al sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura
E tenterò di darne una lettura politica se mi consentite anche se del tutto personale
Ma a me sembra che questo referendum questa proposta di abrogazione sia la proposta centrale quella che essa spiega che costituisce la chiave di volta dell'intera iniziativa
La riforma del sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura
Perché per un verso
La riforma della commissione inquirente
Presente da un da una parte qui tu pigli costituzionalità
Che sono stati così bene descritti dal professor Petrone
E dall'altra è probabile Cass l'approvazione da parte del secondo ramo del Parlamento più una riforma
Molto incisiva renderà nulla l'iniziativa con la cessazione della materia del contendere
Per quanto concerne invece la responsabilità civile del magistrato l'abrogazione degli articoli che limitavano la responsabilità civile
Del magistrato il tema è di grande risonanza presso l'opinione pubblica come è noto a me sembra che sia in gran parte un falso problema
è stato detto molto giustamente
Che non si può risolvere in modo conveniente il problema della responsabilità civile del magistrato se non si prende in esame il giudice che giudica della responsabilità civile
Questa correlazione fra responsabilità del giudice responsabilità civile del giudice e giudice della responsabilità civile è la chiave di volta di tutto il discorso
Tanto è vero che com'è noto l'istituto della responsabilità civile che era origine comunale si completava con il giudizio di sindacato
Che veniva effettuato da speciali organi nominati dopo la regia di Kandahar
Voglio dire che dal punto di vista della possibilità di normalizzare la magistratura
Questa iniziativa tutto sommato è un'arma spuntata è un'arma spuntata perché
Al limite il giudice della responsabilità civile sarà pur sempre il giudice ordinario
E da allora tema vero è quello della riforma del Consiglio superiore della magistratura
Gli altri due temi si aggiungono per prospettare un quadro di credibilità
In sostanza attraverso la presentazione
Dei tre referendum
Si vuole come dire colpire la politica irresponsabile l'irresponsabilità politica della classe politica appunto perché è tutelata dall'inquirente dei magistrati che fanno politica e che non lo dovrebbero fare
Ed allora se questa è la vera lettura politica che si deve dare della complessa iniziativa referendaria
Appare evidente
Che è l'associazionismo dei magistrati
Che è sotto il fuoco di tiro
E qui
Perché l'iniziativa non lo dice
In che senso si vuole modificare il sistema elettorale per il Consiglio superiore della magistratura
L'iniziativa non lo dice e quindi si potrebbe già sollevare un difetto di incostituzionalità della proposta seguendo le linee della corte costituzionale richiamate prima da Petrone è però certo che se la proposta non lo dice espressamente dietro il back ground zero è tutto in senso antiproporzionale
Si dice è la proporzionale che ha aumentato il tasso di politicità
Delle correnti nel Consiglio Superiore della Magistratura e quindi ogni riforma che voglia essere adeguata allo scopo non può che passare per il rifiuto della proporzionale
è un po'un processo alle intenzioni ma
In politica si procede così
Ecco allora che ritorna il tema dell'associazionismo dei magistrati
Al di là dei suoi limiti culturali questa proposta antiproporzionale
A limiti evidenti di natura culturale perché contiene una sopravvalutazione dell'ingegneria costituzionale rispetto al fatto politico
è un difetto che applicato lo specifico giudiziario però è un difetto di tanta pubblicistica che ha affrontato la complessa problematica della riforma istituzionale
Ha dei limiti culturali perché non è accompagnata da
Anche i gravi limiti culturali perché si limita a trasporre all'interno del microsistema
Giudiziario
Dell'ordinamento giudiziario
Le affermazioni le critiche i modelli che sono stati elaborati per la critica al grande sistema politico
Ma al di là di questi limiti è chiaro
Che si intende colpire il soggetto politico
Di cui i magistrati metto politico fra virgolette di cui i magistrati si sono finora avvalsi delle lunghe nella lunga battaglia per la giustizia
è il soggetto politico è appunto il movimento associazionistico dei magistrati
L'associazionismo dei magistrati in Italia al di là dei suoi limiti
Ha rotto lo spirito di casta della vecchia magistratura
Ha guidato la crescita democratica della magistratura e qui occorrerebbe fare una parentesi della magistratura italiana all'indomani della costituzione non c'è stata epurazione
E quindi si è operato a livello culturale la democratizzazione della magistratura è stato operante a livello culturale con grande lungimiranza con grande saggezza senza traumi
Ma il soggetto
Che ha operato per questa crescita democratica della magistratura italiana è l'associazionismo dei magistrati
L'associazionismo dei magistrati parteciperà al governo autonomo della magistratura
Non all'autogoverno
Perché in Italia non c'è l'autogoverno della magistratura
C'è il governo autonomo i magistrati partecipano imposizione di maggioranza con altri al governo della magistratura
L'associazionismo partecipa al governo autonomo della magistratura formandone permanentemente i quattrini
Non si diventa componenti del consiglio superiore della magistratura perché si magistrati
Occorre una preparazione un'esperienza e questa esperienza si fa nell'associazionismo della magistratura
Ed è per questo che nel mille novecentosettantasei
Questo associazionismo è stato pienamente riconosciuto attraverso l'introduzione del sistema proporzionale
Un riconoscimento dunque all'insegna della democrazia
Del pluralismo all'interno delle professioni
Della partecipazione
E contro il sistema precedente che era il sistema dei granati delle categorie della contrattazione di casta con tutta la filosofia meritocratica sottostante
L'associazionismo dei magistrati
Una nuova
Garanzia ti indipendenza e professionalità
Per comprendere questo fatto occorre riportare per un momento la mente a quello che
A quella che è la struttura l'organizzazione del potere giudiziario
Si è detto potere diffuso
Ma la diffusione del potere giudiziario importa la sua debolezza potere diffuso colpire che il potere fa capo al singolo giudice al singolo organo giudiziario ai singoli algoritmi significa che non c'è gerarchia fra i vari organismi che non c'è rapporto gerarchico fra le giurisdizioni superiori e le giurisdizioni inferiori c'è l'autonomia dei giudici
E degli occhi autonomia dei giudici e degli organi che con nota il potere giudiziario intrinseca debolezza a fronte beninteso del compattamento dell'esecutivo del compattamento del Parlamento del compattamento del sistema partitico
Ed è probabilmente con riferimento a questa debolezza istituzionale
Del potere giudiziario
Che Alessandro hamiltoniana uno dei fondatore
Della democrazia americana
E uno tutti coloro che più a si è battuto per la separazione dei poteri
Poteva dire che dei tre poteri il potere giudiziario è il più debole perché non ha la spada e armato solo della ragione delle sue sentenze
Ma proprio
Da questa diffusione del potere al limite da questa
In diversi individualità
Da questa solitudine del singolo giudice che può venire un pericolo per la sua indipendenza
Grazie
Onorevole
Può venire un pericolo per la sua indipendenza certo il giudice deve essere armato
Per la sua coscienza della sua forza morale e vorremmo tutti che tutti i giudici sempre in ogni momento fossero armati di coscienza morale però
Pericoli
Le insidie
Sono all'angolo dietro l'angolo
E singolo giudice da solo può cadere può rimanere impallinato ecco perché l'ordinamento accanto alla diffusione del potere prevede l'organizzazione dell'ordine
Prevede momenti di unificazione di amministrazione di governo
Giuridico giuridici esatto il Consiglio superiore il Consiglio giudiziario i dirigenti degli uffici le assemblee
Sono tutti momenti in cui il giudice passa dall'autonomia della giurisdizione alla sua socializzazione sodo momenti che ne garantiscono l'indipendenza
Ma non solo questi
Accanto a una garanzia di tipo amministrativo è prevista anche una garanzia come dire di tipo politico
Attraverso il riconoscimento dell'associazionismo dei magistrati e la libertà delle sue espressioni
In sostanza
Un soggetto che sia garante dell'indipendenza del giudice in via politica e non più soltanto in via giuridica
Sono infatti le associazioni professionali dei magistrati che maturano la cultura del giudiziario che cosa diverse parzialmente differente dalla cultura della giurisprudenza
Aiutano il giudice nelle sue difficoltà organizzative denunciano gli attentati all'indipendenza
Possono chiarire all'opinione pubblica il significato di difficili decisioni senza coinvolgere il singolo giudice
E tanto è vero questo che recentemente in sede internazionale
Da parte delle Nazioni Unite si è avuto un primo riconoscimento di questo valore della indipendenza
Del giudice attraverso l'associazionismo dei magistrati
Dei principi direttivi sull'indipendenza della magistratura approvate dal settimo congresso dell'ONU sulla prevenzione del crimine che si è tenuto a Milano nell'ottobre scorso
Vi è un articolo nove che dice i giudici sono liberi di costituire associazioni fra giudici e altre organizzazioni
E ti iscrivervi sì per difendere i loro legittimi interessi
Promuovere la formazione professionale
E proteggere l'indipendenza della magistratura
è una garanzia nuova
Che ancora difficile affermazione culturale da compiere
A livello degli stessi operatori
Da noi in Italia non c'è una garanzia così esplicita a livello costituzionale tant'è che i magistrati si sono sempre richiamati alla regola generale dell'articolo diciotto della Costituzione
Però è estremamente significativo e questa garanzia sia stata espressamente riconosciuta nonostante le diffidenze i settori del mondo politico e qui
è doveroso ricordare come nel mille novecentoventicinque
Dopo che l'Associazione generale dei magistrati
Aveva combattuto tutta una battaglia prima per appoggiare le riforme
Dell'ultimo liberalismo e poi aveva combattuto contro
La violenza fascista e qui ci sarebbe da riscoprire tutto un filone storico sulle battaglie compiute dalla magistratura e dalla magistratura associata per reprimere la violenza fascista nonostante le le carenze gravi degli organi che le compromissioni degli organi di polizia
Mussolini
All'esito di queste battaglie nel mille novecentoventicinque sopprime l'associazione generale dei magistrati e la stessa cosa ha fatto in OSCE
Ma ricordo ancora che
Il dibattito che si è svolto all'Onu al al congresso delle Nazioni Unite su questo tema
Ha visto uno scontro forte fra coloro che volevano questo riconoscimento della garanzia associazionistica e coloro invece che la combattevano aspramente
E fra coloro che la combattevano aspre Santa aspramente c'era il presidente di turno jugoslavo
Il quale diceva che queste associazioni di magistrati poi servono a costituire un colta lanciare al potere politico e che non vanno in nessun modo e questa posizione dello jugoslavo era appoggiato dai Paesi del socialismo reale per cui si dovette fare una lunga battaglia un lungo collegamento coi Paesi del Terzo Mondo perché la garanzia riuscisse finalmente apparsa estremamente significative le posizioni politiche a questo riguardo
Ed è una garanzia che fa ancora fatica a passare per le diffidenze
Certo che il pubblico dall'opinione pubblica di certi operatori che temono che temono l'infiltrazione dei partiti nella giurisdizione attraverso il sindacalismo giudiziario
E taluno vuole puntuale fare fare leva su queste diffidenze
Per ridurre l'area partecipativa
Della magistratura
Con un'operazione che nessuno si sognerebbe mai di fare nei confronti di altre categorie professionali e ancor meno mai nei confronti dei sindacati
Allora è giusto questo processo che si vuole intentare
All'associazionismo dei magistrati
Io sono un testimone dal di dentro e quindi sono poco affidabile
Però le buone ragioni della magistratura associata credo di potere dove allestire cercando UPS il più possibile obiettivo di essere autoincensa Orio dentro me stesso
Ora io credo che
Siano tante le debolezze
Della magistratura associata
E tante le critiche dei magistrati alla magistratura associata perché i magistrati hanno sempre davanti il modello ideale e prospetta ma il modello ideale come continua catarsi come continuo superamento rispetto alla realtà
Però al di là di tutto questo credo che alcuni punti positivi alla storia istituzionale e politica
Del nostro Paese l'associazionismo dei magistrati l'abbia dato
Anzitutto
Quella idea della giustizia più giusta
Di cui si parla oggi
E io voglio dire ma
Oggi i cittadini sono coinvolti finalmente sono coinvolti c'è una maggiore partecipazione un maggiore ascolto ma questi temi
Ma è un ascolto che ha tre quattro cinque anni di vita negli altri venticinque anni di silenzio assoluto dell'opinione pubblica su questi temi
Chi le dibatteva chi chiedeva la giustizia più giusta se non la voce nel deserto della magistratura associa
Nella indifferenza
Dalla classe politica nella distrazione della classe forense e nel disinteresse del ma subiti bisognava pregare pregare per fare apparire due righe di comunicato sui giornali
Ma andando per estrema sintesi
Sui contributi dell'associazione si costituisce nel mille novecento e nove con un programma
Che riguarda temi in gran parte ancora oggi irrisolti la formazione professionale dei magistrati
Le circoscrizioni giudiziarie e così discorrendo
Della primo dopoguerra del tentativo
Di reprimere la violenza che precedette l'instaurazione della dittatura ho già detto
Nel periodo del mille novecentoquarantasei quarantotto
L'Assemblea dei magistrati vada la Magna Carta per la magistratura termine pomposo però per dire una serie di richieste il tema ti assetto costituzionale che verrà per buona parte ha recepito dalla nostra Costituzione il titolo quarto della Costituzione
Arriva trova le sue radici nei dibattiti dell'associazione dei magistrati e non credo che sia poca cosa se questo titolo quarto viene copiato dalle recenti democrazia
Dalle più recenti democrazia
Negli anni cinquanta e sessanta l'avvio del Governo autonomo il Consiglio superiore
E i problemi dell'indipendenza interna
Degli anni sessanta settanta L'attuazione della Costituzione nella giurisdizione oggi celebriamo il trentesimo anniversario della corte costituzionale
Ma chi ha messo in moto la Corte costituzionale chi ha mandato i ricorsi alla Corte costituzionale diamo vedere dietro
Quanti sono i pretori e quanto sono iscritti
Al movimento dei magistrati
Negli anni settanta ottanta i temi dibattuti l'ambiente
L'ambiente la legge il giudice l'archeologia giudiziaria che cosa voleva dire ci alla carenza delle leggi riassumiamo fossili legislativi per fronteggiare questo grande problema
Chi l'ha fatto per primo se non i magistrati che traevano la loro linfa culturale dall'associazionismo dei magistrati
La strategia differenziata della lotta al crimine
E quindi le sanzioni alternative
Prima della legge del settantacinque
E poiché la legge Trotta intorno che trovano il loro un bustone esclusivo per intenderci non tendiamo non esclusivo perché c'è l'apporto di altre certamente ma c'è anche un apporto fondamentale decisivo dell'accesso dell'associazionismo dei magistrati
Le strutture giudiziarie il tema delle strutture giudiziarie del quale oggi ci riempiamo la bocca avuto per la prima volta spinta di dignità scientifica di ricerca e di approccio dell'ambito dell'associazionismo dei magistrati
E oggi anni ottanta
Il ritorno dalla merce dall'emergenza
La ripresa delle garanzie della persona nel processo
Questi sono i temi di Mondovì sono i temi di viareggio e certo non sono ancora del tutto passati perché si tratta di influenza culturale non si trattati circolare di direttive di ordini che la giurisdizione posso assumere e nella sua libertà anche oggi giudice comprendendo il valore di certi messaggi ritratto uccelli nella giurisprudenza ma questi messaggi sono stati mandati Mondovì e viareggio
I reati contro la pubblica amministrazione
è l'associazione magistrati che per prima si è abbattuta
Per ottenere una riforma dei reati contro la pubblica amministrazione contro lo scetticismo delle forze governative che poi a un certo momento si sono orientate anche loro a presentare dei disegni di legge
Dunque
L'associazione ha preparato la magistratura l'autogoverno
E ha combattuto per sollevarla dall'individualismo
Dalle clientele dalle filiazioni amicali e regionale
Viene un passivo
Questi sono quelli che secondo me sarebbero i dati positivi vieta il passivo Cetto c'è anche del passivo
Vediamo di verificarlo brevemente insieme
Ecco la prima accusa è quella che attraverso l'associazionismo dei magistrati del Consiglio superiore
Si è sviluppata una irrefrenabile tentazione di potere che incide sulla giurisdizione
Sette avide di potere ha scritto il professor Nicola Matteucci in un fondo di circa quindici giorni fa sui giornali della catena Monti
Magistratura più potente gruppo di pressione
è vero questo
Bene se fossimo così più potente gruppo di pressione certo la situazione della giustizia in Italia non sarebbe quello che
Avremmo tenuto certo qualche cosa di più
Però il punto dolente è quello che atto secondo cui Attraverso l'associazionismo dei magistrati
Sì influenza la giurisdizione certo che si influenza si influenza nella misura in cui si produce cultura in questo senso si influenza la giurisdizione
Ma i magistrati influenza la giurisdizione come tutti gli altri operatori
Come tutte le riviste giuridiche come tutto quello che si legge si scrive nell'ambito della giustizia il punto non è questo
Che attraverso qui è indirette e illecite si incide direttamente non per il circuito culturale
è vero questo non è vero perché chi afferma questo ignora che c'è una netta separazione
Prevista nella Costituzione e rispettata in gran parte della prassi vedremo cosa
Fra giurisdizione e governo della magistratura proprio per evitare questo la Costituzione rompendo con la la la di impostazione precedente ha scisso nettamente fra la giurisdizione e il governo della magistratura
Prima governo della magistratura e giurisdizione facevano tutti capo alla Corte di Cassazione
Oggi
C'è la separazione il Consiglio superiore
Non la giustizia
Ma nemmeno il Consiglio superiore
Può dare direttive sulla giurisdizione
Se il Consiglio superiore si permettesse di dare delle direttive sulla giurisdizione succederebbe veramente la rivoluzione i magistrati che conoscono le cose sanno che era realmente così è il Consiglio superiore non ha mai tanto direttive sulla giurisdizione
Sull'organizzazione certamente ma non sulla giurisdizione
E così consigli giudiziari capi degli uffici rimane ancora questo modo ambiguo
Dei capi degli uffici che commuovono funzione di governo e funzione di giurisdizione ma questo è uno dei residui nudi irrisolti come avvenne li ha richiamati anche prima il presidente nata allora
Bene questa separazione che c'è a livello
Del governo della magistratura c'è con lo stesso rigore a livello del soggetto politico fra virgolette che rappresenta i magistrati
Nel senso che nella magistratura è praticato il duplice divieto della giurisprudenza di corrente e tenda interferenza nei processi in corso
Quando prima ho detto
E nella prassi questo è per gran parte rispettato
Dico perché su questi punti ci sono stati sono stati teorizzati in passato
Da una parte minoritaria della magistratura appunto l'affermazione della giurisprudenza di corrente e l'affermazione della liceità delle interferenze dei processi in corso
Ma queste affermazioni hanno provocato lacerazioni profonde
All'interno della magistratura Lema recitazione politica non giuridica dei magistrati che sostenevano queste tesi
Perché la gran parte dei giudici sapeva capiva che queste tesi erano proprio le tesi che costituivano il punto di non ritorno la rottura di un argine di una garanzia invalicabile
Ed anche quel gruppo che negli anni scorsi abbia più fortemente teorizzato questi aspetti poi nella pratica vi ha messo la sordina
Ancora
Vi è un passivo nella tentazione dalla politica partitica
Ecco anche qui bisogna affermare
Che l'associazionismo dei magistrati l'ho detto prima è implicita in tutto il discorso che ho fatto finora
L'associazione dei magistrati fa politica
Intendendo però per politica politica giudiziaria
Non è ed esclusivo soggetto per la politica giudiziaria e ci mancherebbe altro
La politica giudiziaria che fa è una politica tipo opposta perché le decisioni spettano ad altri al circuito tengo perno e del Parlamento entro certi limiti ritocchi del Consiglio superiore della magistratura la politica è una politica di proposta ma è pur sempre una politica giudiziaria
Come d'altra parte fanno tutte le associazioni professionali e credo giustamente e legittimamente farlo le associazioni professionali importante è che il parlamento e il governo nella loro saggezza sappiano poi scegliere il meglio
Per il Paese
Mettendo insieme i suggerimenti che vengono da tutti ma scegliendo governando e legiferando
L'associazione non è mai stata Urso oggetto generare piccoli non ha mai fatto non ha mai affrontato problemi di politica generale
Per quanto io vada indietro nella memoria ricordo che
Un tentativo di politica generale venne fatto
Da un nostro collega che sembra avesse aderito a quel programma di rinascita democratica della Repubblica di Licio Gelli
Ma quel collega rappresentava solo se stesso ed è stato duramente punito
Ricordo che dall'altra parte
Erano state prospettate iniziative di tipo giuridico
Per la pace come valore la pace come valore
Politico giuridico costituzionale con prospettazioni senz'altro valide che tutti possono tutti come cittadini possono condividere ma che non riguardavano i giudici in quanto tale
E quindi l'associazione non le ha recepite
Perché erano di un soggetto politico generale e non riguardavano la politica e giudiziaria
E fra le correnti ai partiti
Che relazione ci sono
Io credo che guardando criticamente gli anni passati perché oggi
Quanto
Ho superato abbondante e a buon anche mentre si se vogliamo andare a a cena abbastanza prestati sebbene Filippo come spunto che ancora tre premi presidente
Ecco nel rapporto fra
Magistrati e e partiti la situazione attuale è una situazione di notevole tensione come vedete
Anzi
Proprio perché l'associazionismo dei magistrati eh nel mirino ciò sta a significare che non c'è omologia
Non c'è interdipendenza se mi fossi interdipendenza allora questo associazionismo verrebbe favorito blandito invece il contrario
Mandando indietro nel tempo io credo che vi siano stati degli ingenui tentativi reciproci di strumentalizzazione
I magistrati ingenuamente di strumentalizzare i partiti
L'associazione associazionismo non parlo di singoli magistrati che abbiano appiattito prebende dal potere politico perché queste sono cose al che avvengono ma che si giudicano da solo
Parlo
Beh l'associazionismo dei magistrati l'associazionismo dei magistrati a un certo momento ha tentato di strumentalizzare
I politici ora la maggioranza lo la minoranza nell'intesa dell'intento di conseguire meglio riforme ordinamentali giudiziali
E reciprocamente
Da parte di partiti si è cercato di blandire l'associazionismo dei magistrati per arrivare alla giurisdizione probabilmente dimenticando
Di quel fosso che c'è appunto fra sindacalismo associazionismo dei magistrati e giurisdizione si pensava forse che avendo per amici i magistrati che fanno l'associazionismo si potevano ottenere delle sentenze favorevoli
Ma sono state brevi illusioni e probabilmente l'attuale tensione Ottiero ma è l'Effetto ti quella disillusione
Ecco allora
La proporzionale
La magistratura associata per un verso
è critica su questa proporzionale perché questa proporzionale è una proporzionale con collegio unico nazionale con Ben dieci preferenze che automaticamente da la prevalenza ai grandi centri giudiziari
Prevale l'intesa correntizia sulle persone e quindi da questo punto di vista specialmente nei distretti piccoli nei distretti più lontani dai grandi centri vi sono elementi di critica di disaffezione
Ma nessuno nella magistratura vuole l'abolizione della proporzionale
Correttivi Madone semmai ma non abolizione della proporzionale
Anche perché
Non sussistono le ragioni di governabilità
Che consigliano a taluno del sistema politico generale di a Totti modificare la proporzionale
Qua
Quando è stata varata la proporzionale del settantasei
C'era il massimo della divaricazione della magistratura
Cinque correnti
L'un contro l'altra armate e proprio per questo è stata varata la proporzionale
Oggi e le correnti sono tre
Che la la tensione e grandemente ridotta non si comprende per quale ragione
La proporzionale dovrebbe essere abolito non ci sono le ragioni che militano a favore della modifica della proporzionale nel sistema politico generale non sussistono per la magistratura
Per contro
Vi sono dei vantaggi ineliminabili
La corrispondenza fra la cultura dell'elettorato e la sua rappresentanza
L'aiuto alla magistratura i magistrati di sollevarsi dalle teche di categoria dalle invidie dai particolarismi
Per spingerli a pensare in termini di interessi generali
In termini di bene comune di buon governo dell'ordine la proporzionale significa maggiore politica buona e la ricetta per la magistratura è una maggiore politica giudiziaria buone dopo la maggiore clientele
Dopo maggiore spazio alle meritocrazia e che sono voi
Sono
Fatte di titoli fasullo
La proporzionale significa tutto questo se nell'ultimo periodo
Vi sono state delle cadute a livello dell'associazionismo dei magistrati queste cadute sono per difetto di buona politica più che per eccesso di politica
Da ultimo il consenso dei soggetti interessati la magistratura vuole la proporzionale
E sarebbe ben strano
Che il Parlamento il Governo
Non tenesse conto ti queste indicazione quando e così geloso dal tenere conto ti analoghe indicazioni se vengono da altri gruppi e altre categorie
Quindi allora modifiche di carattere tecnico si sempre da discutere ma salvezza della proporzionale e quindi no al referendum che siano ispirati all'abolizione della proporzionale
Per tutto quel patrimonio di cultura che ha significato e significa ancora nonostante tutto l'associazionismo dei magistrati nel nostro Paese grazie
Ringrazio il collega casa di Monti era vorrei pregare gli altri colleghi
Dando la preferenza per una coloro che
La precedenza è più che la preferenza a coloro che hanno da dire qualche cosa in ordine alla relazione fatta dal pro dal professor Petronio se non vi fossero colleghi su questo punto allora possiamo iniziare ecco il collega Pivetti mi pare che sia il primo del
Dei colleghi
La triplice iniziativa referendaria sulla giustizia
Secondo un'analisi che io condivido non è diretta ad affrontare problemi reali centralità alla questione giustizia per immette nella soluzione
Alle scelte dirette alla sovranità popolare copro pliche are il Parlamento ad assolvere al suo dovere di far le leggi
E neppure etichetta semplicemente come invece alcuni sostengono a far sì che l'opinione pubblica la gente la classe politica la stampa ponga finalmente al centro te l'attenzione del dibattito la questione
Queste iniziative ha invece dirette in realtà o comunque è oggettivamente funzionale secondo questa analisi ad un fine diverso
Che è poi quello di ridurre il ruolo e l'indipendenza della giurisdizione agendo sia sul piano normativo che su quello che la legittimazione sociale
Secondo una strategia che risale nel tempo e di cui l'iniziativa referendaria non è che l'ultimo e più grave episodio la strategia che strumentalizza efficacemente a tal fine problemi reali è reale profili di inadeguatezza e di deviazione che si verificò l'assetto istituzionale e nel concreto esercizio tra giustizia
Normalmente a chi dice questo
Specialmente se un magistrato vengono spesso riservate reazioni infatti chiaramente scandalizzato
Esorcizzare miti come quella che abbiamo a volte sentito dire
Secondo cui chi parli in questo modo addirittura non avrebbe le qualità di equilibrio di misura di compostezza che sono necessarie per fare il magistrato oppure bianche l'altra risposta quella secondo cui
Vogliamo esautorare la sovranità popolare per la difesa dei nostri interessi di categoria corporazione quasi che lei tornita della sede referendaria Arias ad affrontare da risolvere questi problemi sia una questione solamente pretestuosa inventato da
Oppure c'è un'altra reazione
Quella secondo cui questo modo di parlare rappresenterebbe un processo alle intenzioni dipinti sarebbe come tale inammissibile
E questo consentitemi questa digressione è proprio una bella pretesa da parte di chi titolare del potere politico
Perché al di là delle suggestioni che si ricollegano sempre a questi luoghi comuni
Invocare qui un presunto divieto di fare il processo alle intenzioni significare alta chiedere i cittadini di fidarsi ciecamente delle intenzioni proclamate più o meno solennemente proclamate più o meno ipocritamente proclamando
Significa in realtà chiedere i cittadini di non esercitare il loro potere dovere di valutare comportamenti le iniziative e che ci sono le politiche cercando anche di individuare in modo razionale o almeno ragionevole
Quali siano gli effetti reali e quindi la vera funzione dei comportamenti politici aldilà delle mistificazioni probatorie e delle suggestioni propagandistica
Certo un'analisi diretto ad individuare la funzione reale iniziativa referendaria deve essere fatta in modo corretto senza cedere alla tentazione di scadere allo stesso livello spettacolare pubblicitario
Senza cedere alla tentazione di rispondere con uno slogan agli slogan con qualunquismo e qualunquismo con invettive all'invettiva
Magistrati onesti contro politici corrotti certo sarebbe facile vi fosse quasi istintivo porla in questi
Ma nel nuovo possiamo fare noi dobbiamo fare perché proprio del nostro modo di essere cercare di recuperare sempre
In qualunque circostanza i termini e le condizioni confronto magari decise Franco senza timidezze o diplomazie voi quindi voi qui liberismo e compromissoria ma sempre basato sui fatti sulle ragioni di tutti
Ecco in questo tentativo di individuare correttamente lei effettive funzioni di strategia politica istituzionale dell'iniziativa referendaria
Mi sembra utile prestare attenzione al contesto in cui essa simili
A questo proposito c'è anche qualche domanda che mi piacerebbe rivolgere agli amici radicali e mi riferisco soprattutto ai radicali di base a quelli che stanno ai tavolini per la raccolta delle firme gli acquari sono ben lontano dall'attribuire consapevoli intenzioni strategiche diverse da quelle dichiarate
La domanda è questa
Non vi sembra che la vostra iniziativa iniziativa abbia avuto un po'troppo successo all'interno del sistema dei partiti
Mondo induce a qualche preoccupata perplessità
Il fatto che il sistema dei partiti a parte qualche dichiarata divergenza di metodo
Si siano invece rivelate proprio sul merito sul presupposti sui contenuti e sulle prospettive di merito della vostra iniziativa assonanze sostanziali così estese spontanee ed un furgone
Non vi allarma un po'il fatto che dall'interno del sistema dei partiti sembra non volere merger alcuna posizione antagonistica rispetto a questa iniziativa sicché il ruolo di contraddittori sembra impropriamente riservato soltanto a noi magistrati
Siete sicuri che questa sorta di isolamento politico della magistratura dipenda proprio dal fatto che abbiamo palesemente totalmente torto che abbiamo spaesamento e totalmente torto no
Dal fatto che difendiamo ciecamente corporativa mente soltanto i nostri interessi di categoria
E siete sicuri che invece questi isolamento non derivi invece dal fatto
Che in questa vicenda sono pesantemente coinvolti interessi impropri del sistema dei partiti e più precisamente dell'assetto di potere di poteri esistenti
Perché si intende ad affermare a perpetuare
E tutto questo non indica in qualche modo che c'è qualcosa che non funziona bene queste iniziative
Qualche cosa che va rettificato
Qualche cosa che insomma non ha nulla a che fare amici radicali con la vostra identità originaria con il vostro modo di sentire la politica di starci
Ecco sempre nel quadro di questo tentativo di individuare correttamente le valenze strategiche reale questa triplice iniziativa referendaria
Credo che qualche per indizi o possa essere anche ricavato del precedente
E in particolare mi riferisco ai precedenti che riguardano il partito socialista
Che di questa iniziativa è uno dei principali propone promotori ed uno dei più efficaci propagandisti
Per il prezzo socialisti infatti non si può dire certo che si tratti di una iniziativa estemporanea
Credo che socialisti stessi riconoscono che questo non è che l'ultimo segmento di una strategia sequenza strategica iniziata anni orsono iniziata con le proposte di sottoporre il Pubblico ministero
Alle dipendenze o sotto il controllo dell'esecutivo o del potere politico
Ma
Per non perde troppo tempo credo che il senso
Reali di questa sentito la valenza strategica reale di questa iniziativa
Credo che la si possa capire
Guardando ai contenuti
Ai contenuti dell'iniziativa stessa
E su a questo proposito sono pienamente d'accordo concausa dei monti e
Mi fa molto piacere di esserlo sul punto che proprio l'iniziativa il referendum sul Consiglio superiore la chiave di volta tutta la strada
Invito la strategia l'anello di congiunzione tra l'iniziativa referendaria e la strategia di normalizzazione dalla magistratura come giustamente la chiamata
Perché appunto
Nonostante quello che dicono i loro figli promotori il referendum sulla Commissione inquirente non abolisce la commissione previo parere proprio sotto torno abbellisce nemmeno i poteri istruttori dalla commissione per ricoprire questi sono strettamente collegati alla legge costituzionali
Che istituisce la commissione Boccolini parleremo
Magari a parte
Non è non abolisce la commissione ma solo alcuni dei suoi poteri
Il referendum sulla responsabilità civile
Mi investe aspetti molto marginale rispetto a quelli che sono i problemi reali e centrale della giustizia che sono certo anche i problemi di rapporto tra potere giudiziario di garanzia dei cittadini
Ma che
Sono problemi che la referendum sulla responsabilità civile dei magistrati lascia ai margini lascia completamente del riso
E credo che questo queste due referendum a sono in realtà funzionale soprattutto affini di suggestione propagandistica
Aggiungi stimare socialmente la magistratura mediante un abile indicata azione di discredito la funzionalità del referendum
Rispetto al finite le fa il muso responsabilità civile rispetto a fini di specifica modifica legislativa mi sembra insomma molto secondaria rispetto alla sua capacità di funzionare come efficace battistrada al referendum che veramente con
Sul piano sostanziale e di merito qui non solo su quello dell'immagine e cioè al referendum sul sistema elettorale del CSM
E già la formulazione del quesito referendario a questo proposito volto non entro due correttivi all'attuale sistema elettorale ma cancellando radicalmente mostra che qui siamo di fronte ad una manifestazione di ostilità Purpura
Nei confronti dell'attuale sistema di autonomia delle istituzioni giudiziarie
Al al suo ruolo e che siamo di fronte a al preciso che del resto dichiarato intento di ribaltabile tutti i caratteri essenziali
Anche qui del resto non si è trattato d'iniziativa estemporanea
Anche qui del resto non si è trattato iniziativa estemporanea dice
è vero che manca un progetto comune a tutte le forze politiche che hanno proposto il referendum è anche vero che nessuna chiesa ma elaborato una compiuta proposta
Prego
Ma ma bisogna anche riconoscere che del Consiglio superiore del suo ruolo del suo operato della riforma del suo sistema elettorale si è parlato molto spesso in Parlamento in questi anni
E spesso da parte degli esponenti di questi stessi partiti che hanno promosso iniziative referendarie anche da parte di altri partiti se ne è parlato con insofferenza anche se poi questo in sofferenza si è tradotto solo indicazioni generiche e disparate
Ciò
è accaduto soprattutto in sede di commissione per le riforme i canali
E nel recente dibattito per l'adeguamento alla legge elettorale alle note forme alle note pronunce della Corte costituzionale
Ecco una lettura di questi atti parlamentari è veramente molto istruttivo
Anche se occorre dirlo
Non è che renda molto agevole un esame
In tutti i campi proposte o indicazione di riforma
Presuppongono generalmente una ricognizione analitica della situazione concreta
Una individuazione specifica e problemi che tale situazione presente da e cioè delle esigenze che essa pone e degli obiettivi che in ordine ad essa si vogliono perseguire
Un'analisi o rinunce azione e mezzi che vengono indicati proposti o suggeriti per risolvere questi problemi
Un'analisi della congruità dei mezzi rispetto agli obiettivi che si vogliono perseguire ed infine un accertamento di eventuali controindicazioni di questi mezzi rispetto ad altri profit
Adesso mi rendo conto che forse è un eccesso di razionalismo
Pretendere che l'agire politico si conformi a simile modello di razionalità
Ma certo è che di esso i resoconti parlamentari e di cui ho parlato non vi è nessuna traccia
La formula principe quella che fornisce se non la chiave di lettura quanto meno uno spiraglio per capire quali siano le suggestioni da cui queste posizioni sono determinate e quella della politicizzazione
L'accusa di politicizzazione che si rivolgono al Consiglio
E quindi all'attuale sistema elettorale il quale che deve essere spazzato via proprio perché determina attraverso le famigerate correnti la politicizzazione del consiglio e quindi addirittura dell'intero apparato giudiziario
Politicizzazione
è stato già osservato senza molto affetto per auto che vi è qualche cosa di veramente ammirevole e geniale
Nella abile semplicità con cui questa formula quindi meramente reiterata senza curarsi di rispondere alle richieste di dare ad esse un contenuto più chiaro e concreto
Di farmene di fornire almeno qualche semplificazione fattuale che valga a far capire di che cosa realmente si parla e se i rimedi che si propongono sono carenti adattare adatti a combattere il male ai quali con il signor
Ma certo è una formula dotata di notevole efficacia suggestiva capace di far suonare corte profonde
Nell'animo dell'Uomo qualunque
E allora occorre cercare di supplire alla genericità di questa formula ed individuare in modo analitico la proletario a parità di significati che essa polvere in cui essa di viene di fatto impiegato di politicizzazione si può parlare
In un senso strettamente riferito ai rapporti con i soggetti dall'assetto politico partitico e quindi nel senso di rinunziare condizionamenti
Collusioni strumentalizzazioni asservimenti subalternità scambi
O altro riferibili a forze politiche o più in generale a centri di interesse e di potere
Vi sono state anche accuse in questo senso nel corso discussioni parlamentari
Ma anche qui le accuse si sono limitate a formule genericamente evoca che danno per scontato ciò a cui genericamente organo
Per esonerare assi dal dovere di lealtà e di chiarezza di specificare fatti concreti comportamenti ben identificati provvedimenti dei comportamenti determina in realtà questa genericità dell'accusa
Non non è determinata soltanto dall'assai scarsa conoscenza della vita dell'attività del Consiglio superiore che la maggior parte lei parlamentari ampiamente dimostrato nel corso del cui stiva
E mi mi sembra anzi molto significativo il fatto che questa accusa sia stata rivolta proprio a un Consiglio superiore che invece insieme a contraddizioni insufficiente insufficienze aveva certamente dimostrato una notevole capacità di affrancarsi da influenze condizionamenti e subalternità rispetto a poteri politici e spiega
Va be preme sottolineare anche un altro aspetto che riguarda il coordinamento tra questa falsa USA oggi al Consiglio superiore e l'ostilità alle porte è un dato di fatto che i legami impropri tra magistrati partiti e potentati politici quando vi sono non riguardano i gruppi le correnti dello insieme ma singoli personaggi come è stato già detto da casa le correnti anche qui anche questo è un dato non costituiscono affatto la riproduzione degli schieramenti partitici e tanto meno la cinghia di collegamento con questi eh sì anzi hanno in molti casi svolto un'efficace funzioni di controllo i TG tre generazione rispetto a fenomeni di tal genere
In un secondo senso l'accusa di politicizzazione si riferisce la fenomeni pentite che con la politica non hanno nulla a che fare anche se Mutu uno se ne mutano le forme precedere
Ci si riferisce in sostanza a quelle prassi che vanno sotto il nome di lottizzazione dei clienti perché certo sono fenomeni che sono e sono corso Stati soprattutto reali e gratis
Ma rispetto a questi fenomeni legislativi che nella misura in cui si verificano sono appunto molto gravi e davvero un rimedio giusto ed efficace la riforma delle regole elettorali che si propone un'opposizione del correnti che viene prefigurata
Dirò dopo a questo proposito su cosa possono fare a tal fine i sistemi elettorali alternativi che si propone più mi preme di sottolineare un fatto che viene invece ingiustamente svalutato o addirittura obliterato e cioè che sono state proprio l'associazione e le sue articolazioni perciò le correnti a denunziare tre prime queste prassi
A porle apertamente al centro del dibattito pubblico privilegiando il dovere della verità della trasparenza e della critica e dell'autocontrollo rispetto agli interessi del prestigio esteriore dell'omertà corporativo
è stata proprio la società l'associazionismo giudiziario che per il primo fatti Mustica termale e con ciò stesso ha iniziato a curarlo ed è stato un CSM accusato di politicizzazione per effetto delle correnti quello che ha dato avvio concreto al risanamento modificando le regole e ritiri generando le prassi
Certo non tutto è stato fatto molto anzi resta ancora da fare
Ma resta anche il dato per torna per a pensare ad esempio al campo tre nomi agli uffici direttivi che già gli ultimi anni del precedente Consiglio dopo l'instaurazione della cosiddetto sistema delle fasce avevano registrato una notevole svolta in termini di correttezza ed imparzialità dei criteri di scelta
Credo che proprio il sistema elettorale abbia contribuito a questo processo se non altro perché esso e istituzionalmente idoneo e capace di potenziale il riferimento della rappresentatività a posizioni ideali e di potenziare la funzione di controllo del momento elettorale circa la coerenza tra enunciazioni di principio e prassi competente
Ed anche perché ha consentito la presenza in Consiglio Superiore
Delle correnti di minoranza e quindi del loro ruolo di controllo
Il concetto di politicizzazione viene utilizzato anche in un terzo significato che il mandato peraltro a due profitti
Mi riferisco
Al carattere politico che avrei a carattere politico che avrebbe assunto l'attività il ruolo del CSM
E ad un profilo connesso che si riferisce ai pretesi sconfinamenti
Da parte del Consiglio superiore rispetto alle attribuzioni adesso segnali fino all'usurpazione quindi di funzioni in autunno ed in particolare di funzioni di indirizzo pur
Anche rispetto a questo secondo profilo quello che riguarda cioè la pretesa usurpazione usurpazione di funzioni improprie la domanda che deve essere fatta che è stata fatta ma la quale alla quale è doveroso risponde e che invece è rimasta sempre inevasa e quella che richiede di chiarire e specificare quali siano in concreto gli atti che il CSM avrebbe compiuto al di fuori delle sue attribuzione
Senza una risposta chiara di questo genere che faccia riferimento a fatti specifici nella realtà concreta e e impossibile replica
Ma perché
Ma il discorso credo che vada centrato sulla natura della ditta che l'attività ci del consiglio superiore e cioè se sia politica o amministrativa o meglio se Fossa vere caratteri ed è questo il discorso più strettamente collegato alla carattere il sistema elettorale
Che
Vedete esser considerato quanto per la nomina di gusto
Anche qui credo che sia meglio andare sul concreto
Accanto ad importanti funzioni di gestione amministrativa ordinaria dall'esercitare certo esclusivamente con criteri di correttezza imparzialità ed efficienza
Vi sono altrettanto evidenti momenti dell'attività del Consiglio che richiedono scelte di valori di valore tali da non potere essere seriamente ricondotte queste scelte alla mera discrezionalità applica
Si pensi ad esempio alla scelta
Se privilegiare in che misura l'anzianità oppure attitudini nel conferimento di incarichi o funzione è una scelta che implica
Il bilanciamento tra valori
I pezzi dal colore del garantismo il valore della funzione
O si pensi alla scelta
Sulla pubblicità il ruolo del Consiglio sulla sua misura sul sui modi e sui suoli anche qui erano in gioco proprio ragioni opposte e scelte diverso ma nessuna chiesti Nobile nessuna di esse determinato ispirata a interessa parte gioco
Vito la riservatezza il prestigio diciamo la credibilità della funzione giudiziaria un'altra da una parte dall'altra parte l'esigenza di sottoporre al controllo dell'opinione pubblica il funzionamento
Di tutte le istituzioni
Lo Stato
In particolare istituzione giudiziaria e vi è poi la scelta sui criteri percorsi ai temi della formazione professionale
Le scelte in materia tabellare le scelte sull'i rapporti tra Consiglio superiore e capi degli uffici direttivi sui criteri e sulle vittime da dare in materia di formazione delle tabelle di assegnazione
Dei magistrati ai collegi o di assegnazione dei processi ai magistrati tutte le materie essenziali per l'inveramento del principio costituzionale
Del giudice naturale Cetto queste scelte non sono scelte Tipperary Fini e nessuno ha preteso che lo fossero
Certo sono scelte che devono essere svolte esclusivamente attuari Fini principi e le regole che la Costituzione assegna l'istituzione giudiziaria ma la concreta traduzione
Dei principi costituzionali nell'attività queste attività di governo che le istituzioni giudiziaria implica valutazioni interpretative
Bilanciamenti individuazione di priorità determinazione di tempi e modi implica cioè un complesso di scelte che sono basate sui giudizi di valore e che reclamano di essere organizzati in una coerente visione d'insieme
Una coerente politica e giudiziaria firmando opzioni ideali potenzialmente diverso
Questo
Ci aiuta a capire meglio il problema del sistema elettorale del CSM i motivi reali dell'attacco che adesso viene portato le ragioni ideali istituzionali della nostra differenza
Si tratta cioè di individuare le ragioni Fini e significati che possono spiegare
La scelta del costituente di rendere elettivo il Consiglio superiore di chiamare a concorrere all'elezione tutti i magistrati senza esclusione di alcuna categoria o funzione
Le elezioni come metodo di investitura a cariche pubbliche possono infatti assolvere ha due funzioni generalmente sono conti
La funzione selettiva e la funzione rappresentativa
La funzione selettiva rimanda scelte di voto orientate sulla base del giudizio sulle qualità e sulle capacità personali
La funzione rappresentativa rimanda a scelte orientate più ritorni a me prioritariamente a programmi quindi
Nelle intenzioni dichiarate di chi vuole riformare il sistema elettorale del CSM
E appunto principalmente l'obiettivo di privilegiare la funzione selettiva e di promuovere qui scelte giubbotto basate esclusivamente sul giudizio relativo alle capacità e alle qualità personali
Ma una domanda credo che debba essere posta
Che cosa significa capacità personale
Rispetto ad un'attività che implica scelte il valore scelte in base ai giudizi di valore e di indirizzo come quella che ho detto
Ecco che il concetto di capacità personale qui e induce ugualmente legato anche agli orientamenti ideali che conta le scelte devo costituire di riferimento iscritti e d'altro canto come può ritenersi che la previsione costituzionale circa il carattere elettivo del Consiglio superiore abbia una funzione meramente servizi infatti sappiamo bene
Che ci sono metodi molto meno macchinosa sullo detto anche morta il molto più affidabili delle elezioni per scegliere il più capace si rese solo di questo si tratta
E ancora se fosse primaria la funzione selettiva
Che senso avrebbe il dettato costituzionale che chiama tutta la magistratura a concorrere all'elezione senza esclusioni
Non sarebbe più congruo affidare la scelta ad organi particolarmente qualificati come avviene del resto in altri ordinamenti
Credo che sia in definitiva difficilmente dubitabile
Che l'elezione per la nomina del CSM
Sì il sistema elettorale sia stato previsto dalla Costituzione anche e soprattutto funzione rappresentativa e non solo sì
Qui dobbiamo chiederci allora rappresentativa di che cosa
La rappresentatività può essere differita ad interessi o a orientamenti ideale
Credo che sia chiaro che debba essere esclusa la rappresentatività degli interessi come funzione delle elezioni il consiglio si quello il Consiglio superiore non è organo folto alla cura la tutela degli interessi dei magistrati
E su questo credo non ci sia bisogno di il molto però argomenta
E quindi la rappresentatività il Consiglio degli la funzione rappresentativa di questo sistema elettorale per quanto riguarda i magistrati va esclusivamente rivolta agli orientamenti ampliato
Ma se questo è vero occorre sottolineare che proprio in relazione a questi profili che ho detto
Al prevalere della funzione rappresentativa Sgura selettiva manca necessaria compresenza nel sistema elettorale dall'attribuzione selettiva il nostro sistema attuale rappresenta una soluzione equilibrata messapica
E tale anche da favorire un effetto Iva partecipazione dei magistrati e l'autogoverno ed a consentire un'effettiva autonomia agli elettori e di istituire un'effettiva capacità di controllo da parte loro sul modo di esercizio
Delle funzioni consiglia
Sì perché esso prevede questo sistema prevede la non rieleggibilità degli elettori
E ciò costituisce un importante fattore contro il rischio che il gruppo
Prelevare che sulle scelte morali del singolo componente del Consiglio superiore
E di anche un fattore che consente alle letto rispetto ai propri lettori quella misura di autonomia
Tra eletto ed elettori che è necessaria perché il rapporto non si trasformino scambio mercantile di favori pretendere
Vi è poi il voto di lista
Che induce l'elettore appunto ad orientare le proprie scelte sulla base in via principale delle proprie opinioni su ciò che il Consiglio deve fare
E cioè sugli indirizzi di politica istituzionale che deve perseguire sempre per l'organizzazione da giustizia sulle modalità e sui limiti che deve osservare il proprio operato
Ma anche sulla base voto passato anche
E da qui
La regola costituzionale della periodicità delle lezioni ma anche un voto passato sul giudizio sulla verifica circa l'azienda la attendibilità delle enunciazioni programmatiche che tengono proposta all'elettorato
E cioè sulla base della previsione che viene fatta razionalmente in base all'esperienza del passato
Sulla
Capacità e la volontà di queste appunto in quella corrente di tener fede nei fatti alle indicazioni contenute nel manifesto elettorale
E vi è infine il voto di preferenza interno che consente all'elettore
Di scegliere le persone che gli ritenuta più adatta i più capace più credibili per l'attuazione di quel programma
Di quelli
Ecco senza spreco questo stretto collegamento la scelta tra scelto tra persone programmato attuare una scelta di carattere meramente personalistico
Basato cioè esclusivamente o prevalentemente sulle qualità personali appare più adatta alla nomina ad una carica umoristica morta
Parla
Maggiore attitudine di cospicue scelta alla alla elezione del monarca in realtà piuttosto che a un ufficio pubblico il più
è solo questo stretto collegamento
Fa sì che il voto di preferenza costituisca uno strumento in più nelle mani nella mente del lettore per determinare il contenuto concreto dell'attività del CSM che quindi rende il voto un momenti un effettivo momento di partecipazione
Ho detto quali sono le ragioni che mi limito a difesa dell'attuale si spende
E credo che sia da seminare seppur brevemente per quello che ho già fatto troppo tempo la vostra pazienza realmente perché ci sono alla alla Cunard Line dovremmo concludere alle sette e mezza assalti alle sette di sì concludo immediatamente
Con qualche breve cenno al sistema elettorale che vengono proposti in alternativa i radicali affermano di volere istituire anche per il lezioni Consiglio Superiore il collegio uninominale in conformità alloro analoghi intento indicazioni con il ferimento al sistema elettorale generale ecco qui come già sottolineato a casa del
Mi credo che sia stato il da sottolineare che siamo in presenza di un vero e proprio errore
Perché le ragioni e le esigenze che possono per alcuni militare a favore tutor di un sistema Morgia unitario o di un sistema a collegio uninominale
Nel sistema politico generale che sono ragioni che si riferiscono all'esigenza di omogeneità della maggioranza e di stabilità del governo e di capacità del lettore di scegliere tra indirizzi di governo nettamente alternativi proprio il Consiglio superiore certamente queste esigenze non si pongono ma anzi si pongono esigenze opposte perché tutto possiamo certo desiderare tranne che il collegio del Consiglio superiore e esprima proprio interno una maggioranza stabile e ha men che mai un governo un governo ristretto richiesta
Ma credo che vada anche le spinte dato ma anche respinte le ipotesi pure riferite al collegio uninominale anche se con correttivi volti a salvaguardarne la a salvaguardare la proporzionalità del sistema
Ecco il collegio luminari sistema il collegio uninominale normalmente volto ad assicurare queste esigenze
Ad assicurare una maggior rappresentatività degli interessi locali e ma qui abbiamo detto che la rappresentatività non è riferita
Un maggior collegamento tra eletti ed elettori ma il corpo elettorale costituito dalla magistratura Coppo elettorale e già molto ristretto e credo che non si ci sia bisogno di frazionabile
Ulteriormente per assicurare un maggior collegamento un maggior conoscenza del candidato da parte degli elettori
Ma diede un'altra osservazione da fare che mi sembra decisiva
E mi sembra che sia ben chiaro chiarissimo collegio uninominale anziché ridurre il peso dell'apparato degli apparati di corrente lo infatti Zalm Massimo e lo rende decisivo perché e la corrente che decide chi è il candidato in quelle in quel posto e cioè all'elettore questa volta che si fine sottratta la capacità di scelta delle qualunque capacità di scelta delle persone da
Verso le quali investire la propria scelta
Ed è stato poi neanche accennato alla possibilità di istituire un sistema elettorale basato sulla rappresentanza per funzioni
Ma la tipologia delle funzioni giudiziarie e così varia e così articolata che sarebbe completamente arbitrario
Qualunque tentativo di cristallizzare una né schemi folti in funzione tra rappresentatività e poi che cosa significherebbe questa rappresenta
Tipica ancora una volta rappresentatività forse di interessi s'categoria interessi cioè su istituzionali interessi di pezzi del interessi generale dell'ordinamento e l'istituzione che
Il consiglio devi invece persino
In realtà l'effetto di tutte queste proposte e l'effetto che queste proposte vogliono perseguire e quello della burocratizzazione
Le istituzioni giudiziarie del suo sistema di otto come e cioè
L'antitesi di quella capacità di autonomia politico-culturale che la magistratura italiana ha saputo sviluppare
Anche nell'esercizio di l'autogoverno e anche grazie come ha detto giustamente Casadei Monti al modello associativo pluralistico che si tratta
Ecco
Sarebbe
Ho tentato scusate se è stata anche forse un po'parziale confuso individuare qualcuno dei termini per una razionalizzazione della discussione francamente confesso che non ho molte speranze
Che questo tentativo abbia successo questo nostro tentativo che stiamo facendo insieme abbia successo
Perché in realtà credo che
La ragione la forza della regione si rafforza molto debole rispetto
Alle agli interessi di potere che sul volto in queste Vicenza in questa vicenda dalla forza delle suggestioni che attraverso le comunicazioni di massa
Vengono inserite in un cesto di papà
Resta comunque per tutti non ugualmente
Il dovere di testimoniare le ragioni le nostre ragioni
Per la difesa dell'autonomia dell'istituzione giudiziaria
Perché di questi istituzione ci sentiamo partecipi non per spirito di corpo
O per spirito di casta ma perché ci sentiamo fortemente immedesimarsi
Nei valori che di questa istituzione distruzione giudiziale della funzione giurisdizionale costituiscono il fondamento che rendono istituzioni giudiziarie la funzione tizio nave momento essenziale per la difesa l'interramento lo sviluppo alla democrazia
Ora dovrebbe parlare il collega Bonaiuto non so se ce la facciamo in un quarto d'ora perché esso alle sette e un quarto
Da scoraggiare autorizzato a chiuderà togliermi la parola sa bene che nel plenum ma non credo di affliggervi oltre il dovuto
Nel venire a Spoleto
E nel meditare sul tema che ci è stato proposto pensavo all'esperienza che noi componenti neo eletti abbiamo ancora forse titolo a questa qualificazione
Abbiamo finora fatto perché oggi sei giugno cade il terzo mese di esperienza del
Nuovo Consiglio Superiore della Magistratura e mi chiedevo sei tutto il discorso un discorso che
Imminente attuale drammatico sul una proposta referendaria che riguarda la legge elettorale per il Consiglio supremo della magistratura questo enorme
Problema questo dibattito che si affaccia nel Paese
Ecco quale riflesso posso trovare nel nostro intimo ecco mi ponevo di fronte a certe domande se volete estremamente banale mi son chiesto se a fronte di questo problema referendario non ve ne fossero altri
Pozzi o più importanti problemi di riforma in qualche modo del nostro stesso Consiglio Superiore della Magistratura
Una revisione ma in termini adeguati in termini di funzionalità l'efficienza del dell'istituzione
Che ponessero come a mio avviso pongono il problema referendarie certamente il secondo se non addirittura ai margini delle problematiche che oggi dovrebbero occupare lui tutt'
E il Paese ecco pensavo per esemplificare al al decreto ministeriale che occorre dopo la delibera del Consiglio superiore della magistratura per mandare in in congedo per gravidanza una collega
Dopo che se ne sia occupato una commissione poi il plenum poi c'è la pinza e c'è il decreto ministeriale se tutto questo e in che misura si scoprì o gas con le esigenze che oggi
Tutti noi sentiamo di dover recepito esigenze dicevo per l'appunto di funzionalità
Se ancora in qualche modo la legge del cinquantotto che rese attuale l'articolo centocinque della Costituzione che riguarda i compiti del consiglio subito della magistratura se questa legge in che misura questa legge possa soddisfa le esigenze nostre pensate che mentre l'articolo centocinque della Costituzione
Afferma spettano al Consiglio superiore la magistratura assegnazioni trasferimenti le promozioni dei magistrati la legge del cinquantotto riduce e quindi riduttiva rispetto alla formula della Costituzione i compiti del Consiglio superiore a compiti interni nel senso cioè che il provvedimento la delibera il consiglio superiori in relazione a questi fatti a questi i alle promozioni all'assegnazione trasferimenti dei libri dei magistrati è una delibera che è considerata a tutto voler congelare un atto presupposto e che per avere efficacia esterna ha necessità di un decreto del Presidente della Repubblica in quanto tale o del ministro
Sicché vi è ancora qualcosa di imperfetto e di incompiuto
Tra l'atto
Del consiglio superiore Stem Cell Appel e la esternazione la efficace di questa c'è umiliato una grassa che può costituire un momento evita tutta della stessa efficacia dell'azione dell'organo e della stessa
In tesi autonomia e indipendenza per certi aspetti della magistratura perché in questo parco possono incunearsi inserirsi momenti di anticipino diciamo di ritardo che sono certamente pregiudizievoli per la efficacia dell'azione amministrativa che si andrebbe acconto si va
C'è quindi una realtà consiliare ben più drammatica o comunque altrimenti drammatica rispetto a quella che ci propone la proposta referente e della quale pure occorrerà parlare sita c'è da rivisitare appunto e la legge del cinquantotto e recuperare anche certi aspetti che sta la stessa legge del cinquantotto
Attribuisce in qualche modo al Consiglio laddove rassegna in qualche modo ai dal Ministero di Grazia e Giustizia e compiti residuali riservando all'ordinamento giudiziario e quindi alle leggi di riforma dell'ordinamento giudiziario che ne attendiamo da anni
Riservando all'ordinamento giudiziario qui dal consiglio last lo stabilimento di tutti i compiti di tutta la materia della quale poi dovrà occuparsi in Consiglio Superiore la magistratura
Si tratta di ridefinire quei compiti nuovi che i travagli la realtà sociale del mondo degli ultimi anni solo per la verità degli ultimi anni
Ha portato sul tavolo del consiglio stesso
Quei compiti nuovi che si traducono in quelle espressioni in qualche modo emblematiche come potere di esternazione del consiglio che pure sono state oggetto di critiche talvolta ingenerose dire spesso ingenerose il potere il cosiddetto paranormativo del consiglio
Che altro non è se non un'autolimitazione che consiglio pone a se stesso della propria discrezionalità cercando di di individuare parametri criteri in qualche modo oggettivi e predeterminati che consentano di rendere più conoscibilità a sua azione all'estero
E quindi più controlla
è chiaro che anche in questo c'è un limite non compete forse anni oggi è dato il tempo che mi sono assegnato individuare i limiti i vedere se ci sono e in quale misura possono essere
Verificati meglio ancora verificare il tasso di legittimazione dei cosiddetti nuovi poteri del Consiglio superiore della magistratura mi preme soltanto dire qualcosa
In tema di funzione del Consiglio superiore perché non si può prescindere quanto al sistema elettorale al discorso elettorale dalla funzione il Consiglio superiore da quello che il nome
Che a mio avviso l'associazionismo al quale si riferiva poc'anzi Casadei Monti dato sufficiente risposta
E non vorrei sbagliare cioè il nodo
Chi oggi occupa il dibattito sulla funzione più che sulla natura giuridica del Consiglio superiore dei qualcosa che in qualche modo è dietro di noi discusso su sia un organo di rilevanza costituzionale come crediamo tutti io un organo
Di alta amministrazione non ci crediamo almeno nella misura riduttiva nella quale e si vuole
Significare questa questo concetto dicevo tralasciando il discorso sulla natura giuridica rivale che quello delle funzioni sulle funzioni il Consiglio se il discorso più importanti
Funzione politica o funzione di indirizzo politico ecco la il dilemma del la dicotomia che noi dovremmo
In qualche modo scioglie
Io pare mi pare che l'associazione abbia già dato una sufficiente risposta
Almeno nella in larga maggioranza del Consiglio Superiore della Magistratura non può avere una funzione di indirizzo politico
Non può avere una funzione di indirizzo politico perché il giudice
La dice l'articolo centouno della Costituzione soggette alla legge e di fronte alla legge quindi non potrà mai il Consiglio superiore creare modelli di comportamento o dei
Dei o dei lineare o di segnare in qualche modo la figura del giudice ottimo buono il migliore dei giudici possibili oggi potrebbe anche in ipotesi individuare il giudice migliore è quello del eppure hub potrebbe rispondere alle esigenze contingenti del momento ma potrebbe anche sbagliare potrebbe anche in qualche modo
Non essere fedele a quella che è la interpretazione di una certa realtà
Sociale economica o politica
Generale della nazione quindi realtà il Consiglio è un deve limitarsi e non è un limite questo
Non è un limite ad assicurare assist AST alla propria azione amministrativa
Consiglio inteso quale organo è bene ribadirlo di rilevanza costituzionale un'azione amministrativa che non va intesa non va in letta in termini riduttivi
Perché un'azione voluta delineata dalla Costituzione perché il Consiglio è informato nei modi che sappiamo ed è eletto nei modi che sappiamo da qui l'importanza del mantenimento del sistema elettorale proporzionale come è stato detto poc'anzi
Da tutti i colleghi che mi hanno preceduto
è importante quindi che questa azione del consiglio si traduca in un'azione si il rimanga un azionista funzione politica in senso di politici sto tecnico genera del discorso e non di indirizzo politico perché si fa politica quando si fa alta amministrazione si fa politica quanto si sceglie secondo criteri predeterminati obiettivi e nel e a un meglio
Questo o quel collega a questo quell'incarico direttivo o
Si gestisce l'ordinario quel quotidiano al quale molto spesso noi ci richiamiamo e che pure tante volte è stato tralasciato
E che mi pare
Per il momento rappresenta la massima preoccupazione di questa consiliatura
Inizia iniziata da poco
Un giro di indirizzo politico
Funzioni di Rizzo politico se il Consiglio non deve poter delineare modelli di comportamento questo quel giudice
Perché come ho detto avremmo un filtro tra il giudice e la legge un filtro che risponderebbe all'esigenza del contingente
E potrebbe in rappresentare un pregiudizio per la stessa realizzazione della indipendenza e dell'autonomia della magistratura
Non di meno per la realizzazione di tutto questo perché questo non accada occorre che il la realtà
Che produce e che un mulinello o io i Consigli superiori che si succedono nel tempo io rimetto di che inducono alla formazione o che concorrono meglio ancora la formazione alla così del
Di questo organo rilevanza costituzionale di quest'organo che deve poter avere una funzione servente rispetta l'indipendenza e l'autonomia della magistratura perché questa in definitiva poi la funzione del Consiglio superiore
Occorre che il sistema sia quello il più ampio possibile più ricco possibile di valenze culturali quello che
Gli esca a rappresentare no la magistratura nella sua medietà perché non è un organo dicevo di rappresentanza politica un organo come si dice Scola iniziale di una magistratura media
Ma occorre che vi sia un sistema che riesca a rappresentare in seno al Consiglio tutte le tensioni travagli e le aspirazioni della magistratura e quindi del Paese
Non è possibile tutto questo fuori di un sistema proporzionale perché l'unico che riesce e che in grado in una realtà che non è tragica non è drammatica
Come quella di e non lo sarebbe neppure quella politico generale dal momento che Hillary la vita dell'associazionismo in magistratura ci dice che le tensioni di una volta e lo abbiamo visto anche questa sera sono in qualche modo
Diminuite si sono attenuate per una realtà è un fatto molto semplice perché molti degli obiettivi
Che l'Associazione nazionale magistrati si era prefissi negli anni passati
Sono stati raggiunti e perché molti altri obiettivi molti altri pericoli incombono al cospetto dei quali l'associazione più Rita che non è il passato perché ne individua
I caratteri e le linee di azione individua le direzioni di queste tendenze e come si suol dire a volte apporto ma altre volte ha ragione normalizzati ci
Dicevo tutto questo
Propone depone per un una conservazione della linea del sistema proporzionale
Senza però
Nasconderci di fronte alle realtà enormi difficoltà Agnelli ai piccoli di un sistema proporzionale puro il quale riposi soltanto su un associazionismo che non trovi in sé la forza e a volte il coraggio di correggere se stessi e i propri errori ma questo la magistratura e la magistratura associata lo va dicendo da tempo e sono quasi alla fine
Dal congresso di viareggio lo est è stato detto
Mancherà
Negli scritti delle del gas stampa associativa che peraltro
Non dover dovrebbe essere più viva e vitale qualora
Ad essa si
Ponesse o si desse più attenzione da parte dei colleghi spesso e degli organi associativi come credo si farà soprattutto spinti da questa contingenza diciamo pure referendario
L'associazione
H consapevolezza di quelle che sono
Lei in realtà di i momenti di caduta dello stesso associazionismo giudiziario
E questa consapevolezza ma espresse è la esprime
Proponendo è in qualche modo riflettendo sui sistemi che vengono proposti
E la riflessione porta una soluzione a una che mi pare unanime il sistema proporzionale non risponderebbe e non darebbe alcuna soddisfazione non migliorerebbe le cose anzi il sistema proporzionale
Tiene poteva in qualche modo rimanere resistere perché non si è un po'sistema d'essi Baso su principi di civiltà giuridiche e democratiche
Senza pur ammettendo sì e lo si è detto poc'anzi i la la possibilità di correzioni
Correzione che significano
Significa adozione di sistemi mutuabile
Da altri
Regimi oblio metodi o metodologie forse metodologia democratica devi Criterion di elettivi di elezione
Non sta a me in questa sera delinea
Sento anch'io come voi tutti i colpi della stanchezza
Basti la a ricordare che
Ai vantaggi di un sistema ti si basato sul collegi uninominali si contrappongono gli svantaggi
Dello stesso sistema qualora perché il collegio uninominale a volte tende a localizzare troppo
Interessi
è la stessa rappresentanza in senso improprio dei magistrati un componente del consiglio che si è espresso da questo o quel distretto soltanto
Tu
Essere può creare
Una sorta di apparato di ereditarietà che forse mal si sposa con un sistema locale di collegi uninominali Ghezzi esprima esclusivamente attraverso plurinominali vita del collegio
Meglio sarebbe poterlo coniugale l'uno e l'altro sistema riserva c'è una parte forse dei lei dei componenti dei dirigibili alla segnarli al sistema uninominale una parte al sistema
Della lista unica nazionale ma questi sono problemi troppe vite non compete hanno voi in questa fase affrontare studiare e che offrono aspetti positivi e negati
Ma quello che interessa ciò che preme Annoni sottolineare al di là e al di sopra di ogni preoccupazione o diciamo pure Prudenzio cautele che la difficoltà del momento e della problematica potrebbe imporre è quella che
Ci induce alla stregua difesa del principio
Per principio proporzionale come di quell'unico principio che rappresenta e che garantisce quella funzionalità è quell'autonomia e indipendenza del Po della magistratura che trova nel Consiglio superiore al nord a notte la può garantire la puberale utile al meglio e impiega
Perché il Consiglio superiore
Deve non deve poterne garantire soltanto l'autonomia e l'indipendenza ma qualcosa anche di più a ben guardare qualcosa che è un bene Dinoi tutti la libertà di coscienza del giudice
La libertà di coscienza del giudice direi iella e propedeutiche qualcosa che
Occorre che noi si abbia sempre presenti perché potremmo dimenticare nella lotta per la gara per l'autonomia e l'indipendenza potremmo dimenticare che la il pericolo della omogeneizzazione della categoria della uniformizzazione dei comportamenti
E forse maggiore di quello stesso decide di diritte da altre adozione da altre soluzioni che sul momento possono anche apparire positive o comunque dense di significati positivi
Non ho altro da aggiungere perché il discorso incomincia a diventare per me stesso fatico Urso e come vedete se non l'augurio
The questa problematica che
Che oggi ci occupa una sia
Esaminata valutata con quella serenità con quell'equilibrio che impone a ciascuno di noi e a tutti gli operatori dico del diritto ma tutti i responsabili della vita politica nazionale
E quindi con l'augurio che
Queste proposte possano e la proposta referendaria che sul quale siamo stati chiamati a dire qualcosa
Non rappresentino l'inizio di un di un ritorno di un di una recessione di un momento storico critico per la nota storia per delle con quel della nostra magistratura per lo non tanto per la storia dell'associazione sicure
Va guardato col dovuto rispetto ma per la storia della magistratura e per la vita della magistratura italiana
Grazie al collega con l'aiuto
Sarebbero due interventi ma se sono brevissimi di pochi minuti li facciamo ma proprio pochissimi minuti sarebbe di Agostinis e Diotallevi perché altrimenti non possiamo andare avanti
Non cerco di essere brevissima perché vedo che altrimenti effettivamente sarà un peso per tutti quello che dirò ogni parola sarà tipo pietra tirato in testa
Francesco
Volevo fare qualche notazione in margine alla relazione peraltro diffusa veramente completa che il professor Petronio stasera ha illustrato c'è quella relativa alla cosiddetta Commissione inquirente
Qualche notazione praticamente che parte da due considerazioni
Che peraltro sono stati anche accennato alle quali sicuramente stata accennata dal professor Petroni
E il fatto cioè che nella Commissione inquirente la cosiddetta Commissione inquirente
In realtà si realizza nel sistema della nostra legge la nostra legge penale il
Punto più alto nel quale la giurisdizione penale tocca un contenuto di carattere eminentemente politico
Se giurisdizione cioè praticamente può esprime anche dei contenuti politici sicuramente nei
Dell'operato della commissione inquirente c'è il massimo di questo contributo così
E cioè per due ragioni una che potrei chiamare anche di carattere
Storico deriva dal fatto cioè che l'applicazione pratica poi di quello che la Commissione inquirente nato a fare si è normalmente
Rivelata un più che un esame di carattere inquirenti approfondito
Cioè una raccolta di prove è un esame di prove si è verificato in si era venuta in verificato che abbia avuto prevalenza una serie apprezzamenti di contenuto eminentemente politico e quindi è sì sì arrivato anche a maggioranze e ha accordi che non hanno nulla di diverso da invidiare quelli che caratterizza alleanze di governo alleanze
Di schieramento se ciò sicuramente influisce la composizione sono dieci elementi al Senato e dieci elementi alla Camera quindi sostanzialmente sono tratti dall'
Nostro quadro politico socio influisce anche
Quello che direi peso dell'articolo novantacinque la costituzione in questo caso e cioè il fatto che
I ministri e il Presidente del Consiglio dei ministri sono titolari della funzione di indirizzo politico del
Il dell'azione di governo e quindi evidentemente quello che si fanno in qualche misura anzi un pesante misura ha una connotazione di carattere politico
I reati cioè che si compiono
A
Hanno alle spalle una caratterizzazione che ha molti elementi riferibili a quel quadro di reato può
Vi dico che quel caratterizza nel nostro ordinamento penale dall'articolo otto ultima parte del codice penale che è l'unica
L'unica dichiarazione di reato politico che ne riscontriamo il nostro
Ma se allora questo quadro di riferimento
è esatto cioè se in parole povere più alla più alta espressione della giurisdizione penale a contenuto politico era presentato alla commissione inquirente bisognerebbe anche chiedersi
Il
Il meccanismo che viene innestato dal referendum a che cosa porta
E allora dire che si arriva a una conclusione
La prima in prima approssimazione per arrivare a tale conclusione cioè il ragionamento che peraltro è stato abbondantemente illustrato dal professor Petronio sul qua
Non mi soffermo neanche cioè il fatto che in questo caso il referendum viene usato in maniera distorta cioè non si intende
Abolire la Commissione parlamentare d'inchiesta perché non è possibile perché prevista da una norma costituzionale la la legge costituzionale undici marzo cinquanta tre e dall'articolo centotrentaquattro prima parte della Costituzione ma si vuole invece intervenire soltanto sul modo come la commissione parlamentare funzione
Però chiaramente con l'avallo della volontà popolare si dà un'operazione in base alla quale si
Si dà uno sprone al potere politico perché proceda a quella revisione costituzionale già avviata con la legge costituzionale approvata
Peraltro donerà nel Parlamento in Commissione nel maggio mille novecentottantadue cioè si dice la gente non vuole la commissione inquirente abolite
è chiaro che contro questo genere di orientamento poi una qualsiasi legge che modifichi in né termini poc'anzi indicati la
Il funzionamento la Commissione inquirente avrebbe la funzione di bloccare deve essere
Ma l'uso evidentemente improprio perché il referendum così come previsto dall'articolo settantacinque la Costituzione serve invece per eliminare
Un quadro normativo di riferimento e non invece per bloccare soltanto un metodo procedurale senza toccare l'istituto sostanziale dice a la Paz
E l'orientamento ecco la conclusione a cui si arriva e qui sta che
Sei politico è il quadro di riferimento penale
Che caratterizza il meccanismo dell'inquirente e se il risultato finale a cui il referendum vuole arrivare quello di eliminare la commissione parlamentare la Commissione inquirente ciò significa che si intende scaricare sulla magistratura il contenuto politico che oggi rappresentato all'interno della commissione inquirente
Dai reali
Si aggiudica e dalle persone che essa che dell'anno commessi dagli imputati particolare Grand commis
E questo in un
Un contesto referendario che vedo dall'altro lato la più acuta preoccupazione del potere politico
Che la magistratura sia eccessivamente politicizzato una parte del secondo referendum quello di cui finora se parlo
Perché riguarda il Consiglio superiore la magistratura è quello di lettura che vede la magistratura come terribilmente irresponsabile troppo politicizzata e quindi che ha bisogno di un freno evidentemente qualcosa che non quadra non c'è un
Una coerenza interna a questo modo di esprimere
C'è un'unica coerenza che quella demagogica questo punto sostanzialmente demagogica cioè si cerca di sottolineare la necessità o meglio la la coscienza da parte del potere politico di voler eliminare quello che è una sorta di giurisdizione speciale una giurisdizione trabocchi dei dei parlamentari stessi anzi dei ministri questo s'
è il risultato finale allora sarebbe quello di scaricare appunto in questo caso sulla magistratura questi contenuti politici questo genere di decisioni particolari volevo sottolineare concludo praticamente il ragionamento come
In ogni caso si arriverebbe a una giurisdizione quella che mi sembrava fosse la conclusione poté professor Petronio cioè
Detto professor Petroni concludendolo richiamo brevemente detto il la nostra magistratura e sufficientemente indipendente anche per giudicare i ministri e il presidente del Consiglio senz'altro questo è vero
In probabilmente una chiave di lettura abbastanza
Asettica ha poi nel concreto COMU dunque probabilmente
Innescherebbe una serie di reazioni una serie di strumentalizzazioni danni per le quali oggi probabilmente non è ancora arrivato il momento storico per poter far verificare un'ipotesi del genere perché sicuramente sotto un profilo almeno sottovalutazione di moventi sotto la valutazione della personalità di coloro i quali hanno compiuto determinati reati Sire innescherebbero meccanismi di politicizzazione
Che caratterizzano oggi lo scontro fra giudici e potere politico e nel quale il potere politico accusa la magistratura di eccessiva politicizzazione troverebbe in questo in in questo campo l'ulteriore argomento per strumentalizzare il tutor per portare avanti
Le stesse accuse che con questo strumento si intende dire
Così
Il mio intervento verterà sul referendum relativo alle norme sul funzionamento del Consiglio della magistratura non ho la pretesa di arare totalmente il campo perché sia per il tempo sia per la vastità di problemi
Voglio soltanto parlare su alcuni aspetti specifici in particolare su alcuni aspetti di polemica relativi alle correnti e la cosiddetta politicizzazione del Consiglio superiore
L'iniziativa referendaria che pesa l'abrogazione degli articoli venticinque e ventisei della legge
Relativo alle norme sul funzionamento del CSM preso e successive modifiche
Con questa iniziativa si chiede ai cittadini di cancellare dal nostro ordinamento le norme sull'elezione dei componenti togati del CSM da parte dei magistrati ordinari
Queste norme è stato già ricordato istituisco un sistema elettorale proporzionale fondato sul collegio unico nazionale sul voti liste concorrenti confà con Tati esprimere preferenze nell'ambito delle liste vuota sul metodo d'Hondt per l'assegnazione dei seggi e sulla clausola di sbarramento del sei per cento
Diciamo due considerazioni che apre mio cioè di carattere generale che devono essere fatte in via preliminare
La prima è che questa campagna referendaria apparsa modellata fin dall'inizio su formule generiche che privilegiano l'aspetto propagandistico da iniziati IVA penalizzando profondamente un'articolata riflessione dei temi dibattuti come sarebbe invece sempre richiesto ed in particolare nel caso di specie in considerazione che la complessità e gravità dei miti
La seconda è invece che questo referendum non propone correttivi alla legge esistente ma ne propone l'abolizione tout court infatti non è stata indicata una reale concreta ipotesi alternativa al sistema normativo che si vuole abrogare
A mio parere allora non si può negare che questo referendum si propone di incidere in via diretta ed immediata sulla qualità della rappresentanza dei magistrati italiani in seno all'organo di autogoverno
Scendendo nella valutazione del merito l'iniziativa referendaria si deve osservare che la motivazione politica che ha la sua base è costituita in particolare dall'accusa di politici
Rivolta ai promotori del referendum al CSM ed in particolare dal ruolo inquinante svolto all'interno dell'organo di autogoverno dalle correnti di cui si dovrebbe decretare l'espulsione
è già stato ricordato dal collega Marco Pivetti che si possono fare tre significati al termine di politicizzazione collegamento improprio con partiti e potentati politici politicantismo cioè il mutuo azione dei match
Lo dite generative alla vita politica amministrativa
E politicità cioè consapevolezza delle scelte di valore dei momenti di indirizzo propri di un organo di autogoverno simbolo ed espressione del cosiddetto pollice
Ma istituzionale costituzionalmente previsto è garantito dal nostro ordinamento
Allora mi chiedo veramente deve ritenersi che l'attuale struttura organizzativa del Consiglio superiore così come espressa dal vigente sistema elettorale risenta di una marcata politicizzazione nel sei
Sto più deteriore del termine qualificata cioè dei metodi intriganti e faccendieri che al clientelismo dai personalismi dalle macchine elettorali dalla lottizzazione oppure è necessario superare il
Patto emotivo suscitato da questa generica accusa e cercare di dare contenuti più chiari e concreti a questa domanda una contemporanea parallela natalizi dei meri prospettati per sanare il male accusa il
L'accusa di politicizzazione contiene una notevole efficacia suggestiva a fronte della quale vede opporsi un atteggiamento razionalmente rigoroso
è difficile infatti negare che vi sono importanti funzioni di gestione amministrativa del Consiglio superiore
Ma vi sono allo stesso momento nell'attività
Il Consiglio momenti connotati da un'intrinseca politicità esercizio di un potere di indirizzo le cui scelte sono volte ad attuare di Fini principi e le regole che la Costituzione assegna dall'istituzione giudiziaria
Privilegiare l'anzianità o le attitudini e il conferimento di incarichi e funzioni indicare i limiti e le modalità dell'attività di inchiesta del consiglio operare sul terreno della pubblicità o meno delle sedute del consiglio della sezione disciplinare
L'indicazione dei criteri dei percorsi e dei temi della formazione professionale tutta l'attività relativa la materia tabellare per stabilire criteri oggettivi che per determinati di formazione degli organi giudicanti e di assegnazione dei processi e singoli magistrati sono chiare estrinsecazioni della politicità dell'organo
Mi pare superfluo sottolineare che una così composito ed articolata attività necessita di valutazioni interpretative anale sì bilanciate individuazione di punti qualificati che possono trovare la loro organizzazione il loro comune denominatore soltanto in una coerente politica giudiziaria
Ma questa dimensione politica efficacemente sintetizzato nella formula dell'autogoverno opportunamente necessariamente si svolge si esalta in aderenza ai valori politici che la costituzioni assegnato la giurisdizione quali l'autonomia e l'indipendenza della magistratura l'obbligatorietà dell'azione penale rifiuto di più di giudici speciali e politici salvo le previsioni gli articoli novanta al secondo comma novantasei cento della Costituzione
E la tutela giudiziaria di ogni situazione soggettiva garantita dall'ordinamento la tutela del pluralismo giudizi
Mario e il controllo sulla costituzionalità delle leggi
Ed è giusto allora considerare Consiglio superiore come l'istituzione naturalmente deputata a rappresentare le diverse posizioni ideali presenti nella magistratura
Posizioni ideali di cui le correnti sono portatrici e che trovano la loro legittimazione proprio nella funzione svolta all'interno all'interno dell'organo di autogoverno
Il ruolo svolto dalle correnti è quindi un ruolo idealmente pluralisticamente qualificato punto di convergenza dove nei confronti anche aspri sui più importanti temi funzionalità professionali sia il sviluppate consolidata un'aria di comune consenso di un consenso laico e non di un consenso ideologico sui fondamentali valori istituzionali il quale ad esempio l'indipendenza e l'autonomia e la funzione di garanzia della giurisdizione né a mio parere può essere condivisa l'accusa secondo la quale se costituirebbero la riproduzione degli schieramenti partitici
Causa ed effetto quindi della deprecata politicizzazione
All'interno di ciascun gruppo fa giustizia sommaria di ogni ipotizzabile cordone ombelicale con singoli partiti politici
In verità
Gli esempi più deleterie di collateralismo politico vanno piuttosto riferiti a singoli esponenti del mondo giudiziario che mettendo a repentaglio voglio la stessa legittimazione sociale della magistratura e conseguentemente la sua indipendenza si occupano della politica della giustizia in via strumentale tendenzialmente tesa all'acquisto e all'uso di un potere che certa
Ente non può riconoscersi nel corretto esercizio della funzione giurisdizionale e mi la subordinazione del medesimo agli interessi della giustizia ma che viene privatizzato per il raggiungimento di interessi personalistici o di gruppi predeterminato
Credo che invece la valenza negativa di questi fenomeni degenerativi possa essere efficacemente decantata solo da una capacità di Howe
No non mi ha politico culturale sviluppatasi all'interno della magistratura italiana proprio ragione del modello associativo pluralistico
La Sam è più chiara caratterizzazione del Consiglio superiore gli ordini alle scelte programmatiche ai contenuti alle linee di politica istituzionale pluralisticamente costruita attraverso il tematico il contributo trasparente verificabile delle varie corre componenti ideali e il rimedio più efficace contro le spinte che enterale
E l'attuale sistema proporzionale per liste concorrenti appare lo strumento organizzativo più valido del consenso dei magistrati
In quanto è stato il naturale sviluppo e la povera e
Ente conclusioni istituzionale della tradizione associativa presente da lungo tempo in magistratura questo sistema incontrandosi poi con il pluralismo espresso dalle designazioni parlamentari determina infatti la vita di l'istituzione e le sue linee generali che possono essere condivise o meno ma che sicuramente non possono essere ricondotte a mere posizioni partitico corporative se non operando uno arbitrario riduttivo procedimento di amputazioni intellettuale del fenomeno
Queste considerazioni credo che evidenzino ampiamente l'assenza di valide alternative all'attuale sistema di rappresentanza
Tra le varie proposte formulate a mio parere nessuno appare in grado di eliminare le potenziali superfetazioni del sistema più sopra c'è nato salvaguardando nel contempo l'autonomia e l'indipendenza della magistratura e conosco e con essa quella del suo organo East
Non sia un'altra rappresentativo ad esempio infatti nei confronti di una proposta di rappresentanza per funzioni fondata magari sulla suddivisione tra magistratura giudicante e requirente si possono porre tutte le osservazioni fu murate contro la prospettiva della separazione della carriera del Pubblico ministero ed è la sua avventura la sottoposizione ad una forma di controllo politico ne fa
E più agevolmente praticabile l'ipotesi che prevederebbe la presenza di specifici rappresentanti per funzioni particolari ad esempio i rappresentanti la magistratura minorile il
Magistrati sorveglianza di magistrati di lavoro in quanto data l'esiguità di alcuni corpi elettorali signore libero penalizzerebbero le scelte posizioni culturali minoritaria
Conclusioni diverse non possono trarre il riferimento a proposte intese a sostituire al collegio unico nazionale una pluralità di collegi territoriali magari uninominali o mediante l'introduzione del cosiddetto panacea tali rimedi infatti finirebbero per favore
E il consolidamento di quei meccanismi degenerativi che si vorrebbero invece eliminare come trattative sottobanco le connesse pratiche clientelari le richieste di appoggio a partiti politici e in fondo anche la cosiddetta lottizzazione che invece per
Per essere superata facendo leva proprio sull'autonomia culturale derivante dall'istituzione dal confronto dialettico tra le sue componenti confronto trasparente e controllabile svolto sulla base dei valori propri dell'istruzione giudizio aria così come costituzionalmente previsti e beni conclusione se con questo referendum e si torna ad attaccare l'immagine la credibilità del Consiglio superiore proponendo l'abolizione di un sistema che impara lamento introdotto soltanto ai mille novecentosettantacinque ed ha confermato soltanto sei mesi fa dopo un lungo e travaglio che ha condotto anche alla prorogatio del vecchio consiglio per i quattro mesi ciò al di là la sua scadenza naturale se si vogliono stravolgere
Regole del libero confronto tra i diversi orientamenti ideali ed a depotenziare la ricchezza del pluralismo associativo allora mi pare difficile negare che si tende a ridimensionare quei valori guida espressi attraverso la capacità di autonomica politica e culturale dell'istruzione autonomia che è una condizione indispensabile per la difesa del ruolo e dell'indipendente esercizio della giurisdizione stessa
Lane segnasse aggiornato Magni alle ore non è pervenuta sì
Sì
Sì il bambino rischiano
Tre quarti
Il pool Mani
Il Parma e le previene Belloni che il pool manterrei il madrigale partirà alle otto ed è quanto anziché alle otto e mezza assalita da Piazza della Libertà