"Controluce" rubrica di Luigi De Marchi

Allora cari amici oggi dovevo parlare del problema della prima mentre il povero neri dal Cembra rovente
Palladino nel trentanove del dialogo e della distensione con divismo scongiurare la seconda guerra mondiale è stato per mezzo secolo ed è tuttora oggetto di ludibrio e di ignominia in tutta la cultura occidentale
Mentre il termine appeasement conciliazione di cui egli si invece campione ormai considerato sinonimo di viltà e abiezione morale nel nostro mondo politically correct il paradosso è che oggi con gli stessi apposti del politically correct che a mese Crastolla appeacement per tutto il Novecento
Dinanzi alle minacce del fanatismo e alle stragi del terrorismo islamico se la fanno sotto diventano campioni del più vile appeacement e a ogni per le violenze degli islamici invano corteggiati
Rispondono con una formuletta letto Ina del giovanotto rifiutato nella famosa canzone granché scusi tornerò
La vicenda del ministro Calderoli si scrivi a pieno titolo in questo nuovo indecoroso corso della nostra cultura della nostra politica
Cerca il ministro ha mostrato di non capire ha fatto la differenza tra una reazione personale mio certamente legittime carriera quella del vignettista e dei suoi fan
E il comportamento di una figura istituzionale qual è il ministro di un governo in carica
Ma l'errore di Calderoli mi sembra davvero poca cosa rispetto al tradimento e all'oltraggio della civiltà liberale
Che tanti esponenti della nostra cultura della nostra politica hanno consumato in questi giorni mentre le squadracce manovrate dal fanatismo islamico assaltavano le ambasciate
E bruciavano le bandiere di Paesi scandinavi di secolare tradizione pacifista e liberaldemocratica
Da una parte c'erano due espressioni gloriose sacre della civiltà liberale
La libera stampa e la libera satira
E dall'altra aggressioni brutali e incendiarie alle rappresentanze di governi colpi Poli di aver consentito ciò che in ogni società liberaldemocratica un sacrosanto diritto umano
E cioè la critica e la satira dell'estremismo religioso
Calpestando infangando questi valori supremi della civiltà liberale i nostri intellettuale etti
E politicanti Corbis IMI non hanno avuto la minima esitazione e si sono schierati come un solo uomo in difesa dei violenti e dei prepotenti
Già in altre occasioni ha avuto modo di segnalare quanto sia a carico di crampi sperano i peli il fanatismo islamico come del resto ogni fanatismo mentre aggredisce perseguì per l'anarchico si dice efficiente aggredite perseguitato
Mentre minacce uscite si dice efficiente e minacciato di morte
E anche nelle vignette incriminate queste tragicomiche contraddizioni emergono in tutta la loro assurdità
Mentre additano alla pubblica venerazione e proclamano martiri chiamati dalla in Maometto a sedere al loro fianco in Paradiso kamikaze che fanno strage di civili donne e bambini inermi
I fondamentalisti e i loro in mano considerano una scandalosa offesa
Attribuire a Maometto i turbanti esplosivi che i suoi martiri prediletti indossano al computer porri mistici e rituali religiosi descritte magnificato bianche in appositi programmi televisivi
è un classico caso di qui lo dico e qui lo nego che consente ai demagoghi dell'Islam di indignarci scatenarsi contro chi attribuisce a Maometto ciò che essi stessi praticano quotidianamente in suo nome
E di promettere pubblicamente taglie miliardarie a chi ha scelto di non era i poveri vignettisti conforme al motto di la Roche trucco l'ipocrisia è un omaggio tributato dal vizio alla virtù il PIL nascondeva i suoi genocidi
Dietro la finzione di campi di rieducazione alcun ingresso stava scritto il lavoro rende liberi
Col fanatismo islamico siamo dinanzi ad un livello di criminalità ostentata mai raggiunto neppure dai peggiori ceffi del nato il comunismo ma nessuno tra i nostri sedicenti progressisti sembra minimamente accorgersi
Ciò detto mi sembra un'ennesima manifestazione indi esibizionismo travestito da eroismo la decisione proclamata da Oriana Fallaci al riparo di una cospicua scorte armate
Di pubblicare un'altra vignetta blasfema
E già in media si sono divisi tra i fautori agli oppositori dell'iniziativa cioè tra fautori e oppositori di una provocazione che nel migliore dei casi produrrà solo al nuovo odio antioccidentale nel mondo islamico
Ma nessuno ha proprio in quei media che dovrebbero essere consapevoli delle loro enormi potenzialità e responsabilità sembra invece minimamente interessare sia l'unica arma efficace oggi utilizzabile dall'Occidente
Per difendersi dal fanatismo
E per smontarlo nella fortuna e cioè la guerra mediatica danni proposta da Pannella perché lettone da me per bonificare i tratti imparano i degli e violenti della cultura islamica e per anni sistematicamente ignorata
Dagli strateghi della politica occidentale
Grazie cari amici noi ci sentiamo lunedì alle nove