Tra gli argomenti discussi: Energia, Esteri, Europa, Gas, Geopolitica, Iran, Mar Caspio, Rassegna Stampa, Russia, Unione Europea, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 16 minuti.
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Radio Radicale un volgere nostri ascoltatori venerdì ventotto settembre due mila sette la nostra l'assegno di oggi è incentrata sui giochi attorno
Ai corridoi energetici che dalla Regione del Mar Caspio dovrebbero portare provvede alla fabbisogno energetico della Unione europea
I per questa nostra rassegna abbiamo due articoli il primo articolo apparso sull'International Herald Tribune
Firmato dalla corrispondente europea Judi Dench e l'altro è un'analisi che invece che è apparsa sulla rivista
Della senta e si attende Coxon scrissi tutta alla John Hopkins University entrambi però
Sono complementari si integrano a vicenda per quanto riguarda questo complesso e delicato tema andiamo con ordine primo articolo firmato appunto del Giurì Dempsey che è la corrispondente dall'Europa per l'International fare al trilione nella sua lettera
Parla delle ipotesi sulla energia europea
Un grande gioco a far sì che giocato nell'Asia centrale tra imperi flussi e britannici che sono contese la supremazia su queste
Vaste Enrichetta regioni adesso c'è un nuovo grande gioco ed è attorno all'energia particolarmente attorno al gas naturale iraniano
E questa volta sono gli europei gli americani che stanno cercando di manovrare
In modo da essere l'uno contro l'altro in modo da essere i primi
Pronti quando i politici riformisti prenderanno il potere in Iran il piano lo però sembra semplice Europa bisogna del gas naturale della mia no per il gasdotto denominato Nabucco
Che il più ambizioso progetto infrastruttura dell'Unione europea l'idea è quella che l'Europa riceva cassa attraverso una gasdotto che si snoda per tre mila chilometri mila ottocento miglia
Dalla Turchia attraverso i Balcani all'Europa centrale in Austria
Turkmenistan Azerbaijan e Iran quest'ultima che detiene le più grandi riserve mondiali metteranno il gas comprano il gas all'interno del gasdotto
La Commissione europea il braccio armato braccio esecutivo dell'Unione europea sta cercando di cancellare di eliminare tutti gli stop al Progetto
La scorsa settimana stato nominato un ex ministro degli esteri olandese per sovrintendere al progetto che è stato sin qui segnato da ritardi
Scarsa organizzazione e interessi confliggenti tra i cinque soci cinque compagnie che fanno capo cinque Stati differenti vero Austria Ungheria Turchia Bulgaria e Romania
Che naturalmente ci sono ripercussioni sulle relazioni transatlantiche in quanto
I diplomatici americani stanno cercando di tenere maniera molto cauto silenziosa
L'Iran lontano dal diventare fornitore di gas attraverso il Progetto Nabucco c'era stato sin qui ben poco entusiasmo per il Nabucco finché cosa è successo la Russia
Che cricca di soldi dal dagli altissimi ricavi
Dall'energia ha dimostrato il suo nuovo potere fermando le spedizione di gas naturale verso l'Ucraina il primo gennaio del due mila sei
A causa di una disputa sui prezzi questa interruzione di forniture all'Europa occidentale sebbene molto breve ha spinto i Paesi europei per prender Progetto Nabucco molto più seriamente
Con nell'Europa sempre in maggiore misura maggiore dipendente da Mosca per più di un quarto del gas naturale
Proveniente appunto dalla Russia alcune a Paesi hanno dunque realizzato che la Russia
Non sa neanche investendo abbastanza nel suo proprio settore energetico per garantire una sicurezza di lungo termine di forniture all'Europa il suo più grande mercato di esportazione
Un analista Russo che è stato anche dice il ministro per l'energia in passato guarire Milonga citato cioè la grande possibilità che le forniture che il deficit di forniture di gas dovute a scarsi investimenti
Nel settore della produzione energetica possono creare dei problemi
Mi love avverte che la Russia non sembra avere abbastanza gas di proprio
Per fornire il proprio mercato interno e l'Europa allo stesso tempo e questo è quindi dovrà dipendere dal gas naturale proveniente dal Turkmenistan dal Kazakistan che dall'Azerbaigian che assieme allineeranno sono tutti i Paesi di cui l'Unione europea ha bisogno
Gli Stati Uniti naturalmente sono felici di vedere l'Europa a ridurre la propria dipendenza dal gas naturale Russo noi sosteniamo il Progetto ha infatti dichiarato Matthew brezza che è il dice assistente al Dipartimento di Stato
Per gli affari europee devono asiatici ma ha aggiunto noi sosteniamo il progetto Nabucco nella
Senso di aiutare l'Europa diversificare il proprio l'approvvigionamento di gas dal Caspio ma non di gas iraniano
Nella Regione e gli Stati Uniti stanno facendo ciò che tutto ciò che è possibile per isolare l'Iran costruendo anche
La trans Caspian le pipeline un altro con l'indotto un altro condotta
Questo Progetto altamente politico dovrebbe collegare il Turkmenistan
Alla zero by già né con un condotto che dovranno darsi al di sotto del Mar Caspio
Bypassando così sia l'Iran che la Russia gli Stati Uniti stanno anche lavorando in altri modi per cercare di fermare Europa dal prendere il suo gas naturale dall'Iraq un modo è quello di aumentare inasprire le sanzioni nei confronti dell'Iran
Per cercare di mettere pressione attira per fermare il programma di arricchimento dell'uranio
Questo in questo modo si cerca anche di punire compagnie europee che sono attive in Iran un passo che il
Il mondo del lì a fare americano apprezzerebbe molto e quindi Wall sentono già impone penalità le compagnie americane che fanno affari collimanti
Quando il cambiamento verrà in Iran gli Stati Uniti vogliono essere pronte ha dichiarato una diplomatico europeo
Gli Stati Uniti vogliono che l'Iran spedisca il proprio gas
Naturale in forma lì quel fatta nel mercato mondiale e nome verso il gasdotto Nabucco e non è il caso gli europei stanno spingendo fortemente arrendermi secche che il direttore
Del consorzio Nabucco dichiarato che l'Europa ha bisogno di più grasse che l'Iran era il Paese della Regione del Caspio che può provvede Euro nei prossimi venti anni l'Europa avrà bisogno di circa trecento miliardi
Di metri cubi cd Gassa dichiarato miscele che al momento l'Europa riceve gas dalla Russia dal
Mare del Nord e dall'Africa del nord
Noi manchiamo del collegamento tra il Medioriente è il caso più che questo
Collegamento mancante è il progetto Nabucco
Miscela che anche dichiarato che quanto il quando il gas comincerà scorrere attraverso il Nabucco il la data
Prospettate quell'attorno al due mila dodici le prime spedizioni verranno dal Medio Oriente quando il gasdotto comincerà ad andare a pieno regime allora si comincerà a parlare anche di mettere il gas iraniano che iracheno
Per allora gli europei sperano che i politici riformisti avranno guadagnato l'hanno preso il potere a Teheran
Le banche investimento hanno si fa date disponibili il principio per aiutare a finanziare il progetto Nabucco
Che per i quali sono attesi costi a intorno ai cinque miliardi di euro sette miliardi di dollari ma sono estremamente perplessi a causa dei rischi specialmente per quanto riguarda le questioni di incertezza legate all'Iran
Umiliando Stevens che del un analista della Royal Bank of Scotland ha dichiarato
Ci sono questioni relative alla capacità russa di andare incontro all'impegni di forniture di gas a lungo termine
La Russia sicuramente sotto pressione per quanto riguarda le forniture che deve garantire il Nabucco potrà prospettare all'Europa la possibilità di diversificare queste fonti
Altri paesi naturalmente aspirano a partecipare a questo consorzio Azerbaijan e Turkmenistan
Stanno tentando la Russia con contratti energetici mettendo Mosca contro Bruxelles l'Azerbaigian anche il principale partner nella Progetto transita Caspio
Ha anche deciso di vendere gas a un nuovo pipeline
Extra Italia e Grecia in diretta competizione con il Progetto Nabucco la Turchia che è il paese di transito cruciale per il trasporto di gas dall'Asia centrale all'Europa sta cercando
Di prendere per sé quello che può dal Nabucco targa sotto Nabucco che vendere arresto dell'Unione europea a fare guadagnarne con margini di profitto
La gastronomie il gigante nazionale russo del Gas sta cercando di inserirsi nei giochi dell'Asia centrale che dell'Europa sudorientale per rompere la competizione
Con il Nabucco ed è anche recentemente
Stato messo a punto un accordo con Ungheria che Bulgaria che tra l'altro si ricordo sono comunque
Soci nel Consorzio Nabucco le conclusioni di Peter cadere giacché che il direttore del
Politiche energetiche del
Centro regionale di politiche che ergetica e di Budapest e l'Unione europea si è lanciata nelle politiche dell'Asia centrale con così tanti grandi potenze che sono entrati nel gioco
C'è da chiedersi quale sarà il gas che tranne che transita dentro il Nabucco e queste sono le conclusioni dell'articolo di Giurì Dempsey molto velocemente andiamo a vedere il secondo articolo che è un'analisi che integra
Quanto abbiamo già letto in questo primo articolo ed è come detto firmata da Stifani Blank ed è apparsa sull'ultimo numero della rivista
Di un dipartimento all'intero tra John poche azioni vere siti che si dedica proprio gli studi
Dell'Asia centrale e del Caucaso il titolo dell'articolo è gli affari energetici dell'Iran con Turchia e Azerbaijan
Le molte facce delle politiche energetiche del Caspio
Le politiche energetiche dentro e attorno il Caspio il Mar Nero continua a diventare sempre più complesse sempre più in quanto
Questa è l'energia di queste aree diventa disponibile la domanda continua a crescere che molte più parti entrano sempre in gioco per rendere ancora più complessi gli interessi nel appunto nella questione
I recenti accordi energetici dell'Iran con la Turchia e con l'Azerbaigian sono sintomatici della complessità
Che si manifesta nel cercare di dare un senso alle politiche energetica di questa parte del mondo
I due recenti accordi dell'Iran con la Turchia da una parte con l'Azerbaijan dall'altra sottolinea lo stato delle relazioni e molti per interessi e le questioni tra gli attori
E vediamo di che cosa si tratta nel febbraio due mila sette
La Turchia e l'Iran annunciato due accordi energetici
L'Iran si è detto disponibile a permettere la compagnia petrolifera turche ATP a o
Il diritto di escludere esplorare petrolio e gas in Iran
Secondo i le due parti sono messi d'accordo per il trasferimento di gas naturale Turk meno attraverso l'Iran alla Turchia e poi all'Europa
Le forniture di gas per una seconda Branca sono previste di arrivare dall'Egitto attraversare la Giordania e la Siria
Sia per lire anche per la Turchia questi accordi sono di notevole importanza strategica ed economica
L'altra aspetto degli altro accordo nel frattempo scrive ancora l'analista l'Iran asta facendo accordi con l'Azerbaigian e qual è la particolarità non ancora contro
Tutte le cose di risolvere e la netti in qualunque modo sul suo ma si cerca da parte l'Iran di risolvere
Da a sfuggire alle restrizioni che gli americani cercano di imporre agli affari economici di questo Paese nella regione
Lira dimostra anche la sua capacità di risolvere appunto e di competenze abilità con la Russia nel provvedere
Con a provvedere sia gli Stati ex dell'Asia centrale ex sovietici
Con elettricità oppure spedirla direttamente speditamente le materie energetica all'Europa gli accordi con l'Azerbaigian approvano
Sono passati sulla provvigione di elettricità e vengono poco dopo che la Russia aveva tagliato il gas e telefono eppure energetiche letta elettrica alla zero Baggia questi tagli
Dovuti al fatto che l'Azerbaigian adesso produce da sé la sua proprietà Energia
Sono stati visti ad ogni modo come una sorta di punizione politica per l'Azerbaigian a causa del suo supporto perde il suo aiuto e del sostegno alla Georgia che è un Paese
Apertamente in conflitto con la Russia
Quello che sorprende su questo accordo
Tra tirare Azerbaigian e che le relazioni tra questi due Paesi sono sempre state estremamente complesse
A causa del trattamento della minoranza azzera in Iran a causa di discutere sulle frontiere
A causa degli sforzi di Teheran per accrescere le minacce nei confronti
Della Zerbo già nel se dovesse ospitare forze americane e ancora sulle differenze sulle prospettive del Nagorno Karabakh
E naturalmente più generale sull'atteggiamento di banco nella capitale dell'Azerbaijan nel suo appunto nel suo atteggiamento la sua attitudine però occidentale
Chiaramente lì erano vede un'opportunità di beneficiarne a proprio modo facendo soldi sfuggendo all'anello l'accerchiamento americano e entrano in competizione con la Russia
Ci sono dunque molti lati per questi accordi
Che possono far
Naturalmente aumentare
L'osso interesse degli osservatori
Prima di tutto c'è la questione che le proteste americane circa gli accordi con l'Iran non solo assolutamente state raccolte co ascoltate sia la zeppa giacché la Turchia sono dunque buoni rapporti con l'Occidente con gli americani
Non hanno tenuto nessun conto quasi le obiezioni americane seconda obiezione seconda questione seconda coesione che val la pena di sottolineare l'Iran sta cercando di minacciare
Attraverso sanzioni energetiche i suoi nemici e premiare amici potenziali o neutrali con contratti energetici come in questi casi
Quello che rimane da vedere e quanto potente possano essere questi questi strumenti
Nell'aiutare Teheran a sfuggire le pressioni internazionali sulla questione del del dossier nucleare ma quello che è chiaro che almeno qualche spazio di manovra
Lo garantiscono a Teheran nell'usare la carta energetica infine la Turchia negli affari energetici per la Turchia testimoniano la testardaggine con cui questo Paese
Sa perseguendo l'obiettivo di diventare un abbatte energetico uno snodo energetico se non lo snodo energetico tra Europa e ansia
Questi accordi dimostrano anche la volontà di competere con la Russia sull'accesso alle risorse energetiche del Caspio nonostante loro forti legami di amicizia e di partnership economica
E questo è l'articolo dell'analista Stifani dolente che apparso sulla rivista
Del dipartimento fa degli studi dell'Asia centrale e del Caucaso la giorno che il settimo livello siti e tutto con la nostra rassegna di oggi dedicate termini geopolitica l'appuntamento è per lunedì prossimo lunedì mattina andiamo
Ad una cadenza quasi giornaliera a partire da lunedì prossimo alle ore sette meno cinque
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