L'Isola che c'è

Faremo in piedi per un'ora la maggior parte iniziamo subito anche perché e poi ci sarà lo spettacolo che inizia alle sei e mezza in punto
Mi sentite la giù
Se se mi sentite iniziamo immediatamente
Allora questo pomeriggio ha una motivazione precisa il Riformista da oggi lancia un inserto che si chiama l'isola che c'è dedicato alla Sicilia
E io sono molto felice che mi abbia chiesto di collaborare a questi inserto
Perché soprattutto da quando la loro
A a Roma della Sicilia riesca a parlarne sempre meno perché i giornali quotidiani che si sono rotti le scatole non ne vogliono sentire parlare se non per fatti allucinanti
Abbiamo messo in piedi quindi questi inserto che si chiama l'isola che c'è
Grazie anche al contributo di tanti tra cui quello di Andrea Camilleri che diciamo le quello che ha scelto il titolo perché anche lui è uno di quelle persone che dice ma parliamo come leggerete nel suo
Sul pezzo parliamo anche di tante altre cose ma insieme Andrea Camilleri c'è stata la Confindustria siciliana che ci ha incoraggiato a fare questi inserto
Perché quello che sta facendo in Sicilia e non solo la Confindustria è talmente importante
è è necessario parlarne con con grande come dire criterio e con correttezza
Insieme alla Confindustria anche la CGIL siciliana ci ha dato una mano e ci ha incoraggiato
Più che altro nella presentazione di questa inserto che è una specie diciamo di storia interrotta anche questa perché si vuole ricominciare a parlare della Sicilia un certo modo
Avviene qua dentro dove dalle sei e mezza ci sarà lo spettacolo il petrolio
Fatto all'interno delle iniziative storia interrotte di barca le andrà D'Antoni Colli è Quaglia
è
E allora abbiamo grazie alla collaborazione del Presidente della
Assemblea regionale Gianfranco Miccichè
Deciso di presentarlo non a caso qua dentro pere unire in qualche modo le due iniziative perché le due iniziative all'estero o ognuna ha un un richiamo dell'altra
Gli allori direi iniziamo subito e iniziamo prima di tutto con un saluto del padrone di casa rapidissimo e non formale visto che avvenuti Maione dal Presidente Miccichè il quale
Ci vuole dire
Buonasera
Si voleva dire buonasera
Non non non
Non c'entra niente con questa con questa presentazione per cui
Senza debbono secondo
Allora iniziamo e facciamo presentare questi inserto dal direttore del Riformista che è Paolo Franchi
Buona sera si sente sì buona sera Marianna Burton Celli come prevedeva già detto quasi tutto diciamo e mi ha rubato arte meglio meglio
Perché non abbiamo tantissimo tempo a disposizione sono vari lì interlocutori
Che vogliono intervenire io posso dire solo questo io sono
Veramente molto contento di essere qui oggi a presentare
Questi isola che c'è questa noi inserto del riformista il titolo è stato indicato e mai
Abbiamo prima dei dubbi che giornalisticamente non fosse proprio efficacissimo ma invece è culturalmente e politicamente efficace il titolo è stato scelto diciamo così indicato gliene siamo grati
Da Andrea Camilleri che firma oggi anche
Pezzo importante sul sull'inserto Noemi nel nelle abbiamo lavorato parecchio insomma in me questi mesi lo ricordava Marianna abbiamo lavorato
Noi abbiamo lavorato con la nuovo gruppo dirigente della Confindustria siciliana abbiamo avuto
In un interlocutore e abbiamo un interlocutore importante nella CGIL vogliamo logicamente allargare il discorso all'isola che c'è diciamo per usare
Questo nostro titolo all'università alla scuola quel che si muove
La cooperazione
Il quel che si muove nel mondo del commercio e dei servizi con una
Ambizione forse un po'smodata diciamo viste le nostre
Tutto sommato modeste
Forzare forza che può avere un
Quotidiano piccolo che ha un suo peso che ha un suo
Prestigio che ha una sua autorevolezza anche ma insomma che è un quotidiano a me non piace dire di nicchia mi piace dire di tendenza e
Abbiamo lavorato a che cosa l'idea
Di mettere assieme questo inserto
è quindicinale per i primi tre numeri poi si avvia a diventare settimanale per noi
E poi anche per Marianna e per altri che la dovranno seguire più da vicino anime insomma è un impegno abbastanza importante spero che sia un impegno
Importante anche per noi molti nostri interlocutori siciliani giornalisti e non solo logicamente del l'idea qual è
L'idea già l'arco di forze al quale ci siamo rivolti per far nascere
Questo giornale qui prima mi richiamavo lo dice qual è l'idea qui delle cose si stanno la nostra percezione insomma è che qui delle cose si stiano muovendo o dei soggetti importanti
Siano scesi in campo e che si sia aperto la dico con una formula per
Capirci in fretta
Che si sia aperto un processo che va assecondato che va a aiutato con spirito aperto con spirito critico e non suoniamo la grancassa non facciamo
La tribuna di nessuno ma insomma è il problema una storia antica
Della Sicilia una storia interrotta come ricordava
Prima Marianna richiamando
Lo spettacolo anche che va in onda qui tra poco la storia diciamo del problema di una
Dello sviluppo e la formazione di una classe dirigente insomma che c'è ma di una nuova più larga più importante più significativa classe dirigente siciliana operazione decisiva
Per
Come suol dirsi voltare pagina o voltare delle pagine importanti noi dentro questo
Processo cercheremo di starci e con il massimo
Impegno con
Con le forze che abbiamo è per noi una iniziativa molto importante a me fa piacere ringraziare salutare
Tutti voi che siete qui questa sera siete tanti ci sono molte presenze
Significative questo logicamente mi mi conforta insomma e mi dà
In e mila speranza tra tutti voi consentitemi ringrazio logicamente al suo
Buona sera Miccichè ringrazio tutti quelli che ci sono e tutti quelli che
Interverranno mi piace soprattutto ringraziare Mimì la Cavera che nemici ha dato e ti ringrazio tantissimo
Mimì fin dall'inizio un un aiuto straordinario insomma perché questa operazione questa operazione venisse alla
Luce io la finisco qui non la tiro molto lunga lascio parlare
Come è giusto che sia tutti gli altri Stati ferma con la mano che però do subito il il microfono niente io vi ringrazio ancora una volta e do il microfono a Maria
Paolo ha ringraziato Mimì la Cavera Mimì la Cavera è stato un trait d'union tra noi e tutto il gruppo di storia interrotte
Perché lo spettacolo che vedrete dopo c'è una una parte dedicata un colloquio molto bello e interessante tra Milan e immaginario tra minimi la Camera e Olivetti
Allora per questo vorrei dare la parola Fabrizio Barca dove
Fabrizio
Non c'è dell'abbiamo dopo
Va bene vediamo dopo è allora dj ma sì
Diceva Paolo che è il nostro giornale ha comunque un riferimento principe in questo momento che tutto il manto confindustriale per tutto quello che sta facendo
è in qualche modo la CGIL che diventa
Con al nuovo presidente di Confindustria perché apre a loro con un dialogo con il nuovo Presidente la Confindustria
Così come succedeva tanti anni fa altra Mimì la Cavera de Manuele Macaluso
Come leggerete in quella che la foto di questo numero dell'inserto
Allora su questo vorrei chiamare una anche Nino Salerno che è il Presidente dell'Assostampa siciliana no come si chiama
Assindustria scusate scusate scusate scusate Assindustria precipitata nel scusatemi stava stavo pensando anche a Nicastro mentre i tavoloni vendite
Buonasera a tutti non sono un giornalista come Mariana il suo collega
Intanto mi ha fatto piacere questo richiamo alla al sindacato perché effettivamente ho sentito una battuta l'altro giorno del mio amico Vito
Che diceva un po'di tempo che mi occupo più che Confindustria del sindacato tratta quindi sicuramente a questa collaborazione importante
In questo momento particolarmente delicato
Voi sapete quella che
Confindustria messo in piedi una battaglia sulla legalità finalmente insomma la Sicilia vuole alzare la testa vuole venire fuori vuole essere propositiva nei confronti di tutto il Paese perché
Se continuiamo a dormire se continuiamo a rimanere inerti e inermi
A guardare tutto quello che ci circonda chiaramente i nostri figli e lasceremo una situazione veramente tragica quindi bisogna continuare su questa strada
Siamo sicuri che è un una testata con un nome così prestigioso il Riformista l'Italia ha bisogno di riforme
E poi l'inserto l'isola che c'è non solo l'isola c'è ma si vuole fare anche sentire io non vorrei togliere tempo ad altri vi ringrazio in bocca al lupo a tutti grazie
Ovviamente dopo la Confindustria tocca al sindacato visto che parliamo di storiche sedi congiungono
Ma siamo stati forse un po'pessimisti
Io sono i propri
Siamo stimata
Ciò anche parenti qui che mi conoscono
Anche
Cioè
Coerenza
Dicevo che da qualche tempo il sindacato trova un interlocutore importante in Confindustria
Però
è anche giusto e doveroso dire
Che l'interlocuzione noi l'abbiamo avuto anche con la lega delle cooperative Confesercenti come A.C.N.A. con un tessuto di associazionismo cooperativa di piccole e medie impresse
Credo che però il dato importante sia quello di Confindustria
Perché rompe con una cultura e con una idea dell'economia siciliana
Mentre le altre associazioni impresa nega CMA nascevano già in polemica e rottura con quel modello di sviluppo il dato importante di Confindustria è che
Questa associazione fa questa scelta torna
Hai tentativi fatti dalla Camera e da Emanuele Macaluso
Noi abbiamo celebrato qualche tempo fa sessanta anni alla Fondazione la CGIL siciliana che come struttura regionale è nata prima delle altre strutture se
Del Paese
è lì abbiamo avuto un momento di discussione però perché a mandavano è legato Macaluso che è stato il primo segretario regionale della
E CGIL
Il tema è stato sempre un tema come dire latente erri emergente è quello di un dialogo tra sindacato e quando dico sindacato dico CGIL CISL e UIL è associazioni datoriali
Perché è stato sempre chiaro che
La Sicilia quote terminare un'inversione di tendenza
Se le forze sociali le forze produttive riescono ad avere un progetto da fare andare avanti non è un caso che in Sicilia per ora il sommelier mento in queste settimane Paolo
Viene
Dalle forze sociali viene alla società civile
Non viene dalla politica siciliana dove c'è una sorta di
Stanchezza
Rispetto ai temi che ne abbiamo di fronte ora il fatto che si rimetta in moto una iniziativa e che è un giornale nazionale il Riformista decida di
Investire scommettere in questa direzione io non reputo importante
Perché qui noi abbiamo
Una stampa che
Ci raccontava una Sicilia così come era vuota e quella nella quale se c'è una manifestazione sindacale
Non ti raccontano il tema della manifestazione ma ti raccontano i problemi del traffico che quella manifestazione provoca
Una stampa nazionale che guarda
Alla Sicilia e ai e che aborre penne che scrivono della Sicilia io credo che la cosa che manca e questo è lo spazio che può colmare il Riformista
è un giornale che racconti questa Sicilia così come diceva Paolo Franchi
Ma che sia come si diceva una volta elemento di dibattito e di confronto che è il tema che noi non abbiamo sulla stampa che si occupa della Sicilia
E siccome abbiamo questa è una terra
Piena di contraddizioni ma ricca di eventi di fatti
Di iniziative io credo che sia utile avere uno strumento che guardi in uno scenario nazionale dal momento che la pagina avrà questo respiro nazionale non è una pagina locale
E che è
Susciti una e discussione io credo che
Il numero dei partecipanti che è superiore alle sedi che qui Marianna fatto mettere perché lei è pessimista e non
O è TIR chiamava Osso etti sia
Il numero delle presenze ci fa dire che c'è un interesse
Montante d'altra parte l'abbiamo preparata in pochissimi giorni
E allora io credo che noi dobbiamo scommettere chiedere a ciascuno di voi di essere parte e dico a Paolo Franchi che qui sono presenti
Non solo persone fisiche
Ma Voltini quelli che sono presenti sono e le presenze pesanti nel senso che rappresentano qualche cosa e io credo che questo può essere un buon inizio e di questo faccio gli auguri al giornale e a Paolo Franchi grazie
Essi
No allora diamo ora anche la parola a quelli che sono gli autori di questa iniziativa che si chiama storie interrotte dentro cui noi siamo entrati in qualche modo a forza ma non a caso a le andrà D'Antone
A casa accade che entra a casa
Io vorrei
Ringraziare innanzitutto chi ha permesso questa iniziativa che c'è
E quindi per l'ospitalità diciamo l'ospitalità della regione dell'Assemblea regionale siciliana e Gianfranco Miccichè
Ma vorrei rivolgere un particolare ringraziamento ringraziamento al Marco balzano perché
Credo che sia stato veramente il la vera forza motrice della realizzazione di questa iniziativa palermitana
Che a siamo riusciti a portare materialmente importo grazie alla sua tenacia la sua bravura
E soprattutto la sua determinazione
Voglio ricordare un compleanno per me molto importante oggi e lo sarà per tutti noi che quello di Mimì la Cavera
Che a compiuto esattamente il giorno del
Dell'esordio di questo spettacolo a Gela novantadue anni
A cui io ho imparato a volere bene in pochissimo tempo
E come se lo conoscessi da una vita da novantadue
E
Ecco adesso di tengo soltanto due secondi per ringraziare per ricordare cos'è questo Progetto storie interrotte
Parto dall'isola che c'è
E che è perché in fondo il nostro progetto che cos'è non è altro che un progetto su qualcosa che c'era e che poiché come improvvisamente si è come improvvisamente diluito e sembra volere deve riaffiorare e in questo caso oggi è la Sicilia che eccetera con tutte le opportunità che erano state determinate da una
Diciamo da una mobilità fortissima che appunto subito dopo la seconda guerra mondiale l'attraversava per forze interne forze interne politiche forze interne economiche
Forse interno economiche che riguardavano il mondo dell'impresa ed il mondo del lavoro e di cui troveremo testimonianza
Nello spettacolo che vedremo l'Italia che c'era Italia che c'era la ritroverete nella Sicilia che vedete oggi
Come noi l'abbiamo cercata e proposta all'attenzione di un pubblico ampio tra cui molti studenti ritornerò un attimino su questa cosa
E su questo pezzo della nostra interlocuzione e l'Italia che c'era
Che troverete qui in Sicilia ma che era l'Italia
Che cominciò nel momento in cui volle diventare un Paese questo Paese l'abbiamo sempre vissuto come un Paese è nato da noi della del noi noi che ci siamo qui oggi insomma
Io sono una storica noi che restiamo che ci siamo che andremo avanti tendiamo a viverlo come la Sicilia come una realtà del tutto casuale appiccicata
Della quale non esiste alcuna ragione
Che e di di di identità chiamiamola identità Fabrizio è stato il il CONI attore per Prodi per il progetto storie interrotte Fabrizio e qua Fabrizio Barca
Che ha appurato questo progetto con l'anima di chi dirigeva allora il Dipartimento per lo sviluppo e quindi con chi costruiva politiche di sviluppo
Io l'ho fatto con l'esperienza storica coniato all'espressione adattissima di padri fondatori
Quando noi abbiamo cercato di individuare
Cinque personaggi della storia italiana
Che
Davano un senso alla costruzione di questo Stato un senso di appartenenza un senso di volontà di dare un contributo
Molto
Originale alla solidità e alle e alla robustezza delle nostre istituzioni e pensate tutto sommato anche alla democrazia nonostante in campo abbiamo messo anche una persona come Crispi ma non posso approfondire in questa sede di rinvio quindi
Al materiale che abbiamo prodotto che esiste nel sito www storie interrotte punto it al volume pubblicato da Laterza
A
Abbiamo individuato quei personaggi perché erano
Personaggi che non ha dato un contributo particolarmente rilevante alla storia delle nostre istituzioni portando nell'esperienza nazionale la loro esperienza di uomini del sud
Ma non come una testimonianza di un problema che si dovevano portare da presso il proporre all'attenzione nazionale
Con
Ecco il senso di chi doveva compensare la parte più povera del Paese delle cose che non è vero che non aveva mai avuto ma esattamente colla
E con la con lo spirito oggi di chi sapeva di avere maturato le esperienze più importanti che sarebbero diventate determinanti nella modernizzazione di questa nazione proprio nel Mezzogiorno d'Italia
E per questo abbiamo parlato del miglior Christie di Menichella
Di Sturzo di Di Vittorio
E di Francesco Saverio Nitti adesso in questo spettacolo
Parliamo di un oggetto che è di una grandissima attualità il problema dell'energia ed è un problema intorno al quale
Nella Sicilia che c'era nell'isola che c'era negli anni Cinquanta inizio anni Sessanta
Si sono misurate le nostre migliori energie nazionali e locali come a dire che l'isola che c'è non è un'isola ma è un pezzo di questo Paese un pezzo d'Europa è un pezzo della del nostro mondo e quindi io ringrazio tutti quelli che hanno lavorato anche per questo
Spettacolo Marcello Colitti che qui con noi e Alberto tu Lomello che e qui con noi e Alfio Mastro Paolo che invece non c'è che sono stati gli autori di questi straordinari pezzi
E ringrazio molto anche Marco Francesco Saponaro e i ragazzi della gli attori della compagnia che vedrete somigliare in maniera straordinaria I nostri protagonisti
Grazie
Lì sarà che c'è è innanzitutto un'iniziativa editoriale cioè un foglio all'interno di un giornale un anno un nuovo modo per
Comunicare che ha una caratteristica precisa
Che non viene fatto in Sicilia ma viene fatto a Roma
Erba in giro per tutta l'Italia parlando di Sicilia invito per questo Franco Nicastro che il Presidente all'ordine dei giornalisti a darci un saluto
Un saluto e due parole non di più
Volevo dire io sono diciamo molto contento per l'arrivo del riformista a Palermo
Posso dire di essere stato uno dei primi vettore dal giornale
Siccome dico faccio un'affermazione tanto impegnativa vorrei anche dimostrarlo con le prove ho conservato il primo numero del giornale
Che reca la data del ventitré ottobre due mila due
Allora questo giornale mi mi colpì mi colpì diciamo sin dalla sua uscita
Intanto perché
Rientrava nei miei interessi diciamo aveva a che fare avere tra le mani un foglio che era completamente diverso da tutti gli altri giornali
C'era il riferimento del foglio però è diventava molto lontano anche perché devo dire c'era un
Un intervento grafico che migliorava molto la situazione l'immagine stessa del giornale ma anche il contenuto
E allora io sono uno di quelli che
Anche in ragione del ruolo che svolgo deve dare anche dei giudizi sul modo come si sta evolvendo o la professione da un lato l'informazione
Dall'altro bene io diciamo come dire
Lo sanno tutti una visione un po'critica per le cose per
Il modo come
L'informazione accentua alcuni aspetti spettacolari
Come la diciamo la velocità con cui
Produce l'informazione che impedisce può e al pubblico di cogliere l'essenza stessa dei fatti
Io credo che il rischio maggiore dal davanti al quale noi oggi ci troviamo e che c'è un volume
Alto di informazione non c'è nessuna censura tutto quello che accade il giornale lo registro no i giornali e soprattutto
I nuovi media cioè soprattutto la televisione internet eccetera tutto quello che che accadono sappiamo davvero in tempo reale
Il problema è che cinque minuti dopo questa informazione è già vecchia e noi siamo presi intanto dall'ansia di conoscere
All'aggiornamento e ci siamo dimenticati di quello che è accaduto cinque minuti prima questo ci impedisce
Gente dice di pensare di pensare di riflettere di avere soprattutto
Il senso delle cose capire i fatti
Io credo che questi giornali come il Riformista
Hanno proprio questo senso è questo valore che quello di produrre un'informazione secondo un modello giornalistico
Che non punta diciamo sulla quantità ma sulla qualità e soprattutto sulla selezione delle notizie io quando leggo il Riformista leggo soprattutto gli articoli
Che riguardano il gli eventi e politici
Perché non ho il tempo di inseguire tutta l'informazione chiacchierata che non solo si fa sui tutto ciò ma anche sulle Fogliato e di pagine dei grande giornale nazionale a me serve l'essenza delle cose lo voglio sapere voglio capire quello che sta accadendo
Bene io credo che i giornali come questi svolgono un ruolo puntuale utile per
Per per il lettore ed ed è questo lo dobbiamo essere anche grati perché in fondo si tratta di recuperare
Le ragioni fondanti del giornalismo che è appunto quello della selezione anche radicale anche drastica del delle notizie ci sono cose che non servono
Che servono soltanto ad amplificare il rumore di fondo dalla nostra vita quotidiana
Allora io credo che a
Nel intanto condivido mi fa anche piacere apprezzo il progetto politico editoriale che c'è dietro queste iniziative certo non sarà o sconvolgente nel panorama dell'informazione
Siciliana però un po'un piccolo grano lo guardarlo uno sei mila era senz'altro io spero che possa anche germogliare
E in qualche modo aiutare noi giornalisti a fare molto meglio o la nostra professione
Io devo dire che mi compiaccio di questa iniziativa non posso che augurare i migliori successi perché so che il fatto che un prodotto fatto con intelligenza e questo è quello che ci serve oggi
Grazie
Lo spettacolo che vedrete tra un poco c'è una delle tante scene in cui vi dicevo c'è Mimì la Cavera che parlavano rivetti sarà questo il treno su cui camminano
è anche se tutto lo spettacolo inizierà dal primo salone quindi alla fine ci trasferire molla
Questo dialogo tra minimi è è Olivetti è stato fatto Alberto
è stata fatta anche Roberto tu Lumaj lo che in qualche modo è uno come dire possiamo dire uno studioso della storia della Camera sì
Prego vienimi Viberti
No mi inviterà Istat Nozza raccontando tanta cosa della
Dell'amicizia
Forme quindicennale problemi mi ma non è questo io voglio continuare a fare un servizio minimi
è soltanto come dire fare una piccolissima riflessione che posso dire
A seguire i dialoghi non solo questi tra Mimì la Cavera ma secondo me anche quelli di Mattei in questo ringraziando per l'ennesima volta il regista
Che secondo me riuscito come dire a valorizzare normalmente anche il lavoro che io avevo fatto perché il mio da il dialogo abbiamo scritto in fondo secchione
Come poi risulta nello spettacolo e secondo me splendido almeno a me è piaciuto
Che cosa lega le cose
Dialogo minimi la cava Olivetti pensato nel cinquantanove
Mentre c'è il Governo Milazzo che di lì a pochi mesi moriva
Con cui una certa speranza finirà
Dialoghi di Mattei
A scusate Olivetti muore nel sessanta quindi sono gli ultimi mesi di vita di Olivetti Olivetti anche lui che
Racconta del suo modello di grande impresa
Mattei
L'Energia l'indipendenza nazionale la capacità di parlare con gli arabi contro sono splendidi Gallo dico ITI da questo punto di vista
Muore nel sessantadue
I dialoghi cioè sono tutti quanti in un mondo in cui
Primo la speranza di sviluppare la piccola impresa siciliana erano ancora vivissimi
E di fatto c'era come dire un dinamismo di questo genere secondo il modello di capitalismo che stava costruendo libretti era in grande crescita
E nel sessantatré l'Olivetti senza
Senza Olivetti venderà il suo il pezzo più moderno il reparti informatico alla General Electric
Nel sessantadue
Viene ucciso Mattei un o sbaglio ottetto vivacità qualcuno mi ha detto dice a noi risultava che morto non che sia stato ucciso e qualche volta ha risposto ma qua in Sicilia lo sappiamo tutti
Dico comunque sia dico i dialoghi sono tranne l'ultimo in cui il clima cambia quello con Cefis sono tutti dialoghi fatti in un momento in cui
Si può pensare possibile cioè possibile utile sta nella testa delle persone
Un sud che si industrializzata una grande impresa
Che e innovativa e che fa gli asili per gli operai e così via lo sentirete una autonomia sul piano energetico e sul piano delle politiche internazionali di questo Paese
Io credo che la di bel lavoro che ha fatto il regista di mettere assieme il lavoro otto facendo diventare la rappresentazione di un'Italia possibile con problemi con un'autocritica lo sentirete
E tutto in da in autocritica la domande Collinetti fa alla Camera B non inutile anticipare
Era uniti non solo una Sicilia possibile era un'Italia possibile
Ed è una Sicilia un'Italia possibile da cui probabilmente dovremmo oggi ripartire perché i temi continuano a essere
Quelli dell'industrializzazione del Mezzogiorno quello della capacità sul terreno energetico di essere
Un Paese quella dell'innovazione come va faceva Olivetti è come se dovessimo ripartire da quegli anni Cinquanta cioè da Mimì la Cavera da Olivetti da Martelli
Punto
è il tutto può essere riformista punto interrogativo
No
Io
Ascoltavo le cose si effettivamente Polo sforzo
Che noi cercheremo di fare e cercheremo di fare con questi inserto che
Come opportunamente ricordava terribili non è solo siciliano cioè quindi è una cosa che non è avrà un
Cercherà di avere
Il peso che riuscirà ad avere in Sicilia mappali cercherà di parlare
Di Sicilia Chidi Sicilia di parlare di un certo modo a chi di Sicilia quotidianamente non si occupa o rispetta un'informazione che sulla Sicilia le caratteristiche
Che sono state dette o stereotipate o legate
Ai
Solo ai
Agli avvenimenti tutti che tutti sappiamo io volevo segnalare così
Rapidamente qualcosa io in questo editoria Lino che ho scritto entrati invitavo diciamo i lettori a leggere questo primo
Numero o dell'inserto un po'come si legge una dichiarazione di intenti più che come si legge un giornale perché è ovvio che
Nel primo numero
Ci si presenta si dice
Che cosa si vuol fare ci si pongono degli
Obiettivi e poi ci sia fine a si prova a migliorare per via per raggiungere questi obiettivi volevo ecco mi piaceva segnalare di questo primo numero perché c'erano un po'l'idea anche di quello che cercheremo di fare
Oltre agli articoli più volubili significative a me piace segnalare questa spalletta diciamo noi
In gergo giornalistico che dal continente e dall'isola perché in realtà
Ci sono una quantità di notizie diciamo così dal continente e che riguardano l'isola
Per quello che riguarda le assemblee elettive il Governo ma una serie di altre sedi di cui
Arriva notizia
Boh varia varia ed eventuale diciamo così e viceversa ci sono
Tante cose che avvengono anche significative e importanti in Sicilia che di cui non arriva traccia alcuna quindi anche era segnalazione
Per pillole hanno i poi piace non solo perché siamo un giornale di poche pagine ma lo ricordava prima Nicastro
Ci piace molto selezionare sintetizzare quindi a me l'idea delle pillole non non sono le treni per come
Vengono intese nei giornali nei giornali tradizionale mi pare che una cosa importante poi a me piace oltre a questa cosa delle foto perché in questa
Qui c'è questa foto secondo me
Bellissima di mila calerà da una parte che cerca di convincere i suoi
E e di Emanuele Macaluso che parla gli altri diciamo dall'altra parte viste
Così ecco il senso di una storia interrotte che uno deve riprende io devo dire
Sono venute anche abbastanza bene sul giornale ma vedere gli originali di queste foto ci si può passare un pomeriggio diciamo a studiare
Le facce le situazioni gli ambienti gli uomini da una parte le donne né dall'altra tutti gli uomini con la sigaretta e insomma
Sono molto bene
Poi mi piace segnalare ancora e la faccio finita qui ma avverto che debbo anche come suol dirsi presentare l'oggetto
Mi piace segnalare questa cosa che oggi è anticipiamo soltanto macchine avviata che questo cui accudì Gaetano Savatteri perché noi insomma cosa abbiamo cercato di mettere assieme una
Giuria di tipo assolutamente
Come dire la cui formazione
è assolutamente varia libera e non ha alcun valore
Scientifico ma che è autorevole una giuria che poi fatta dei nostri principali amici e gli interlocutori molti dei quali
Sono qui questa sera con l'idea con l'idea di far selezionare a questi
A questa giuria
I cento
Siciliani che contano ma che contano per motivi è in modi e in forme magari
Tali nessuno sa che contano fuori
Fuori della Sicilia quindi soprattutto per segnalare
Le cose e le personalità le cose le esperienze meno ovvie io o anche una ambizioni cella insomma che credo potrebbe
Potrebbe sia se va in porto potrebbe essere anche una cosa
Interessante noi facciamo
Nazionalmente ogni anno noi diamo un Oscar RAI che è l'Oscar
Della riformista che all'Oscar che viene dato ha una personalità varie personalità ma in primo luogo
Ha una personalità politica alla personalità politica che a noi pare
Ha una giuria anche in questo caso pare essere stata la personalità politica d'dell'anno è un evento un evento
Di cui si parla e via dicendo io credo che noi potremmo immaginare
Che quando noi avremmo fatto individuato la nostra giuria avrà individuato questi cento li porteremo a dieci e poi lo porteremo
Ad uno e io credo che noi potremmo
Anche immaginare la costruzione di un
Non so se lo vogliamo chiamare o Scaroni in qualsiasi
Altro modo lo si voglia lo si voglia chiamare ma insomma una una iniziativa
Simile analoga in in in Sicilia
Bene io ringrazio tutti delle cose
Carine belle interessate che avete detto su questa iniziativa bene ringrazio veramente molto lo spero che tutto questo abbia un seguito l'iniziativa
Non è finita come mi
Segnala Marianna alla quale rendo immediatamente fossi pazzo microfono a Marianna
No perché non lavoravo conclusa in un modo agli travolto Carino
No
Nuovi paradisi un arrivederci invitando cui ovviamente Mimì la Cavera si Mimì un saluto la devi fare ti tocca
è lo sai insieme a Marcello Colitti Marcello Colitti mi piace che sia qui stasera
è perché ha letto il libro che ho scritto io assumimi scusate la come dice l'autorizzazione
è la persona che apre quel libro
Perché fu lui a raccontarmi degli episodi interessantissimi sì un minimi autore di quella che poi fu una razionale autore in qualche modo di quella che poi fu la nazionalizzazione dell'energia elettrica in Italia insomma
Un episodio raccontato mila politica io ho riportato in quel libro
Ecco adesso sono insieme a loro si vedevano in qualche modo ai tempi dell'ENI in Sicilia
Attacca senso
Si incontravano si conoscevano quindi oggi che sono insieme e qui mi piace che avvengano insieme a fare un saluto Marcello
Sì prima Marcello e poi si siede accanto no sei accanto che serve per le foto vieni
Già in Italia dell'operatore
Ecco spetta togliamo il filo
Marianna
Che fa dall'aria Marianna
Si è andata via cioè lasciato a devi fare la foto
Non ci lascia Mariano stare tranquillo
Ecco c'è qua allora con i
Comizio no allora comincia con il piede conclude con il saluto no io veramente mi aspettavo di tutto meno che di parlare perché abbia aspettato di ascoltare in verità
Io ascoltavo di mi aspettavo direi ascoltare non di parlare però siccome quindi fanno un invito cui non si può rifiutare e allora
Quello che ha parlato prima di me si riferisce a un episodio
Di molto tempo fa in cui un mi documento misterioso
Originato
In Confindustria cade nelle mani non ci sia di chi il quale a sua volta lo posso a qualcuno che non si sa di chi il quale alla fine lo passò Ernesto Rossi
Il quale me lo diede
Dicendo che lo aveva rapito sul tavolo di un di un di di un Ministro
Io dissi come rapito sul tavolo del ministro ma che stai scherzando si vede che qualcuno voleva combinarsi una fare con la
Collar col Governo giudice di centrosinistra e
Comunque in questo documento c'erano dei numeri che non si erano mai visti prima
E c'erano il nome di cui parlava
Domenico come si chiamava allora
C'erano dei numeri che dimostravano con regolarmente il piccolo utente elettrico siciliano pagava l'energia elettrica cinque o sei volte quello del grande utente elettrico del nord
Queste questi numeri non erano mai stati visti in giro e quando poi si fece il famoso convegno del
Del del mondo sulla Nazione lesione delle reti elettriche questo documento fu l'atto di accusa che presento guarda guarda Scalfari
E tutti i ricordi bene
Ecco questo è la storia di questo documento io
Non sapevo che venisse da minimi
Non aveva più agli LEA ero convinto che esterofilo avesse sollevato di nascosto come diceva lui da un da un tavolo di un Ministro
In verità poi quando ho sentito l'intervista che ho letto l'intervista fatta da lui le cose mi sono pure tornati
Io adesso passerei il microfono alla Camera per il prossimo
Io
Proprio
Oppure ho poco da dire
Sono commosso sono però
Mi dà una grande soddisfazione questo fatto tanto che siete tanti cosa devo proprio ritenevo
Che non potesse avvenire ma questo è stato vuol dire che l'organizzazione fatta da gente brava e seria
Ma perché sono commossa
Perché io credevo quando faccio il Bilancio della mia vita che tutto fosse stato un fallimento
Perché ho combattuto sempre Emanuele Macaluso ha detto che io ero un kamikaze senza bombe
Ho un profeta disarmato
è bello sullo sempre buttato contro tutto contro tutti rischiando rischiando il mio
Nelle mie proprietà personali trascurando la mia famiglia trascurando successo finanziario io oggi sono un povero un piccolo povero pensionato
Io ho dedicato tutta l'aria fritta allo sviluppo di questa tecnica
Ciò creduto e qual è oggi il fatto
Sono soddisfatto perché vuol dire che questo serve chiama è costato tanto
Di chi seminario décolleté vari questa pianti cella dell'industrializzazione seria dalla Sicilia no accendendo socializzazione delle grandi cattedrali nel deserto che hanno poi
Trasformato quest'anno sociale gli sola nella pattumiera del Mezzogiorno mai invece su uno
Industria
Piccola media forte manifatturiera con le macchine pensanti possa lutti e come tante in pochi come tutti i cuori borse che oggi spero porcelo perché siamo sia veramente un'aria
Per un abbrivio migliore per tutti quanti voi
Beh mi pare che non poteva esserci migliore conclusione della presentazione di questi inserto cioè come diceva oggi come già stasera Paolo Franchi che è andato a fare un'intervista se
Non poteva essere migliore ovviamente questi inserto dicevamo sarà quindicinale ogni sabato per questo mese e poi diventerà settimanale
Noi speriamo che questo serva a a fare leggere riformista molto di più speriamo soprattutto che venga letto molto qui in Sicilia ma
Morto anche nel nord ciò che finalmente si conoscono delle cose che succedono qui e si riconoscono con un giusto un corretto punto di vista
Chiediamo
Proprio nulla anticipi niente
All'ospedale allora andiamo nel primo salone dove tra un proprio comincia lo spettacolo
E poi qua
In questo salone ci sarà la parte dedicata Mimì la Cavera Olivetti
Agli organizzatori voglio dire che siamo stati puntualissimi