Intervista a Maurizio Gasparri sui rapporti politici tra Alleanza Nazionale ed il suo Presidente, Gianfranco Fini, e Silvio Berlusconi e sulla riforma della legge elettorale

Coalizione spari lei è uno dei parlamentari di An esponenti più impegnativa
A far sì che non
Si avrà un baratro tra
I vari partiti della Casa delle Libertà è però ieri l'intervento di Fini Assemblea nazionale del vostro partito in qualche modo in questa accezione andavano
I pontieri sono un po'disoccupati di questi tempi e le Facoltà di Ingegneria mi sembra che siano più diciamo formando specializzazioni di altra natura
Io credo che ci sia la necessità di recuperare le ragioni di fondo del bipolarismo Fini cosa dice
Volevamo fare una federazione volevamo una maggiore unità del centrodestra Berlusconi non ha dato risposte chiare a un tema di un partito serio organizzato come n deve affrontare in maniera appunto adeguate seria
E alla fine ha voluto fare questa accelerazione puntando su un grande partito da lui fondato condotto non siamo nella condizione
Diranno sì scritti e quadri sciogliamo ci mettiamo in quote aderiamo siamo aperti ieri oggi e domani a una discussione seria
Non siamo disponibili
A una adesione e per ammissione la legge elettorale fa da sfondo a questo tema
E vogliamo una legge elettorale bipolare qual è la differenza le alleanze dichiarate prima
Con un vincolo che non può essere
Cancellato salvo tornare al voto su questo non vediamo chiarezza da parte di Berlusconi perché la proposta di Veltroni non contiene una garanzia
è un vincolo diciamo stabilendo abbiamo lo stile di varie strade
Si può o usare il metodo delle Regioni si elegge il Presidente ci sono pareri stima si collegano sul nome del presidente a me un premio di maggioranza
Cioè il sistema francese dove però bisognerebbe leggere il capo dello Stato che guida il Governo vuole inserire il PD dice di preferire vapore mano facessero noi non siamo entusiasti a doppio turno ma se ci si abbina l'elezione di un Presidente
Capo di fatto del Governo siamo disposti ad accettare
La sfida c'è il metodo precedente Mattarellum con i collegi nominali che reggevano tre quarti del Parlamento c'era un forte vincolo
Di coalizione quindi abbiamo offerto un ampio menù a Veltroni insomma la nostra pregiudiziale che sulle alleanze fatte prima non vogliamo dissolvere questo vincolo poi il metodo
Che può attuare questo principio può essere l'uno o l'altro paciere tenendo conto che la garanzia vera merce curiamo il quindici gennaio la Corte costituzionale e via via referendum
Perché quello implica tempi e implica scadenze reali altrimenti questa discussione dura tutta la vita invece se avremo la certezza che si fa il referendum una legge elettorale deve essere fatta prima del referendum e deve andare nella direzione
Di cambiamento del referendum