L'intervista è stata registrata lunedì 20 ottobre 2008 alle 13:45.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Banche, Credito, Crisi, Economia, Esteri, Finanza, Impresa, Italia.
La registrazione audio ha una durata di 11 minuti.
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segretario generale del CGIA di Mestre
Radio Radicale parliamo della crisi economiche delle feto che questa sta avendo sul
In prese italiane le aziende italiane dice una ricerca dell'Associazione artigiani di Mestre sono indebitate in alcune città in alcune province italiane per quasi
Per oltre quattrocento mila euro attesta in media il totale per tutta l'Italia Delli debiti che hanno le imprese sfiora i mille miliardi di euro è questo il senso di questa ricerca elaborata dalla sua Simone artigiani messe con dati di Bankitalia di fuga mere con di questo vogliamo parlare con Giuseppe Bortolussi che
Dei leader dell'associazione e con cui vogliamo parlare appunto degli effetti che questa crisi ha sulle imprese tanto ci spieghi meglio questi dati Bortolussi che cosa significa questo debito
Questi dati non non
Hanno un'interpretazione che dica che c'è qualcosa di eccezionale
è un dato di fatto che conosciamo che ormai dico né nel difendere i nostri con in più per danni perché è da anni che c'è crisi ed anni che l'Italia cresce la metà dal resto d'Europa
Danni ormai che i consumi non tirano per cui le nostre aggiungendo che
Solo di una crisi da anni
Lei deve sapere che il novantotto per cento delle aziende in Italia e piccola e sotto i venti addetti il novantadue novantatré per cento è sotto i dieci sono piccole aziende
Che però garantiscono l'ottanta per cento di nuovi posti di lavoro quindi importanti per l'equilibrio non solo economico ma anche sociale queste queste aziende come vanno avanti e in questo momento hanno più difficoltà nell'accesso al credito allora ecco questo è
Problema questo livello di indebitamento paradossalmente si potrebbe dire un po'scattando che il fatto che abbiamo tanto credito vuol dire che sono agendo in tal
Tanti anche se piccole no cioè il fatto che riescono a essere credo tutto e per avere un prestito di quel di quel livello vuol dire che insomma
Sono aggiungendo che vanno discretamente o che nessun Paese i soldi attuarli
Mi spiego sta male non funziona e magari con la speranza di restituirli no questo lo dico per scherzare paradossalmente ma cioè un quarto
Allora quando ci sono scatti per questi primi movimenti se ho capito che c'è la crisi di molte banche si sono affrettate a chiudere il rientro da parte delle aziende
Perché perché non si sa non si sapeva se lo Stato sarebbe intervenuto avrebbe dato soldi fatto Stacche
Le autorità monetarie di tutti i Paesi dagli Stati Uniti e all'Inghilterra la Francia tutti i Paesi d'Europa hanno fatto questa volta bene il loro dovere hanno iniettato dolosi
Consistenti di liquidità
Centinaia
Di miliardi migliaia di miliardi di euro è una cosa mai vista respiro bene questo passi che banche abbiano a disposizione le risorse per dare i prestiti alle aziende perché linee in Gaetano questa liquidità e l'altro aspetto positivo hanno abbassato i tassi
Perché le banche sono loro che creano in questo momento la liquidità e la moneta no Diano questi soldi alle famiglie di piano questi soldi alle aziende
In maniera da richiedano sull'economia che altrimenti finisce il depressione perché in recessione siamo già rischiamo la depressione come nello e negli anni trenta
Allora se le banche devono fare il loro dovere devono prestare
Devono dare questi soldi perché così che si crea ulteriore liquidità ulteriore moneta e questa è la salvezza del sistema secondo me questa è la parte in moneta aria della manovra
Chi ha proprium reminescenze riporti keynesiane l'altra parte che lo Stato deve annunciare sfruttando anche l'effetto annuncio
Il dura diminuzione sostanziale delle tasse qualcuno dice ma non ci sono i soldi bene oggi è al momento di spendere anche in deficit comincia Gava proprio carenze su questo perché oggi noi rischiamo la depressione rischiamo la perdita di posti di lavoro perché se la gente non consuma non investe
Cosa succede
Che
Citerà i soldi in tasca saremmo finiti nella famosa Papola della liquidità è proprio una Papola da cui non si esce
E nonostante ci siano tutte le risorse le possibilità per spendere per investire non lo si farà perché manca la fiducia quindi il Governo hanno in questo momento anche
La l'obbligo il compito di dare fiducia all'impresa alle famiglie
La liquidità introdotta dagli Stati centrali
Basta secondo lei alle banche oppure le banche hanno bisogno di qualcosa in più per poter erogare più facilmente il credito alla piccola impresa allora Leban
Che in questo momento stanno utilizzando una parte almeno di loro la liquidità per curare le loro Felipe non è quello
Il loro compito il loro compito è quello di distribuire questa liquidità
I soldi in teoria bastano non si è mai vista un'iniezione di questo livello noi parliamo di settecento miliardi di dollari negli Stati Uniti ma in Europa
Parliamo di però ogni Stato si vada i tra i quattrocento miliardi di euro mi spiego quindi non si è mai visto un'iniezione di liquidità così
Se le banche però
Pensano di recuperare la liquidi questa liquidità soltanto per i sistemare loro questioni pregresse sbagliano perché il sistema imploderà non non ce la farà bisogna che questo Hill ottimismo qui obbligatorio
Perché se tu sei ottimista ai almeno il cinquanta per cento di possibilità che ti vada bene
Se invece si ha il pessimista certamente andrà male perché o si realizzerà proprio è una di quelle prospettive che si autoavverano che le cose non andranno invece bisogna assolutamente essere ottimisti perché
Siccome bisogna continuare a vivere a produrre mi spiego è meglio farlo con il vento in poppa che farlo cogliendo contrario assistenza a favore l'ottimismo in questo caso fra le banche devono alimentare
Prestando soldi anche qualche volta sto facendo un po'il naso
Mi spiego e anche le famiglie devono continuare ad avere un buon tenore di vita quella ma se siamo in crisi ma ci sono quindici milioni di poveri attenzione mi spiego
A questo meccanismo che ricade nella politica che ha poco a che fare con l'economia con l'impresa ci sfruttano notizie per seminare magari così il malcontento contro il Governo
E può anche andar bene se questo ha una funzione critica ma oggi è un momento particolare un momento in cui bisogna essere ripeto pubblica teoricamente ottimisti perché l'unica maniera di tirarci alle fuori non solo a parole nei fatti cioè erogando investendo spendendo
Bortolussi lei ha detto credito da una parte delle banche tasse a diminuire alcune grandi imprese partendo dalla FIAT innanzitutto chiedono aiuti direttamente allo Stato che cosa dice il rappresentante di dei piccoli in
Io sono sempre stato contrario molto critico sulla privatizzazione degli utili e la pubblicizzazione delle perdite che quello che ancora una volta tentano di fare le grandi imprese
Io direi e legherei gli aiuti alle grandi imprese ai posti di lavoro creati
Per esempio e lo ripeto mente la micro e la piccola all'ottanta per cento la grande continua a licenziare piantano fare cassa integrazione
Sì questo corrisponde anche un dato positivo sa vuol dire che aumenta la loro produttività hanno bisogno di meno però sul persone per produrre mi spiego quello che produciamo pieno addirittura per produrre di più concesso l'elemento negativo cioè ad un aspetto positivo
Però attenzione se poi gran parte degli aiuti andranno solo alle grandi
Sempre con quel criterio che sono le grandi che poi hanno l'indotto eccetera e non è vero niente non è più però almeno per il nostro Paese le agende che vanno aiutate sono soprattutto quelle piccole e le medie
Perché solo il futuro di questo Paese
Perché le grandi
Nonostante vi aiuti e tutte le protezioni che hanno ricevuto dalla fine della guerra ad oggi sono ridotte a pochissime mi spiego e anche non funzionano tanto bene e quindi il futuro
E il coraggio dell'Italia del sequestro di puntare sulle sue piccole e microimprese
Che vuoi all'apparenza a parole non hanno quella competitività quelle caratteristiche ma se oggi noi continuiamo ad esportare nonostante il dollaro debole
Se noi continuiamo magari a crescere troppo poco ma a crescere
Sì e non c'è quella grande disoccupazione come c'è in altri Paesi d'Europa lo dobbiamo alla micro e alla piccola e alla media impresa le tasse in che forma dovrebbero dovrebbe attenuarsi una riduzione del del
La pressione fiscale sei noi consideriamo che in due anni di Governo di centro sinistra
La tassazione è cresciuta di oltre a punti
La pressione fiscale aumentata di tre punti dal quaranta virgola al quarantatré virgola racconti circa bene
è stata una crescita notevole cioè una cosa da una cura da cavallo di fatti quando mi parlano della crisi finanziaria americana beh intanto noi dobbiamo ancora vederla devono ancora arrivare rischi
Qua in Italia e forse arriverà attenuata proprio grazie alle manovre fatte dalle banche centrali che sono state manovre tempestive ed opportune anche per quantità
Ci verrà poi se occorre qualcosa di più bene
Loro o hanno qua però il Governo il Governo le banche centrali ampio dove il Governo del fare il proprio dovere e abbassarle
Come ma guardate anche gli ultimi dati sono positivi cioè lo Stato continua a incassare mi spiego più tasse dell'anno precedente beh allora c'è lo spazio per ridurle farvi gli studi di settore come si può chiedere
A delle persone quando il PIL si riduce l'anno prossimo crescerà dello zero cinque come si fa a chiedere gli stessi soldi dell'anno prima
Se si riduce vuol dire che l'Europa
Mi spiego guadagna di più produce discutendo guadagna di più guadagna di meno produce di meno come si fa chiede gli stessi soldi di tasse bisogna prevedere una riduzione primario degli studi di settore della tassazione in Natale questo per andare incontro i consumi la manovra si è fatta solo da parte monetaria cioè solo con l'immissione di liquidità e l'abbassamento dei tassi rimane monca
Ci vuole anche quella fiscale perlomeno l'annuncio l'annuncio sicuro che dia certezza alle imprese e alle persone che le
Passo nel tempo si abbasseranno ma ci vuole una particolare eventuali secondo me in maniera da creare questa aspettativa positiva
Grazie a Giuseppe Bortolussi
Grazie a voi
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