Sciopero nei trasporti pubblici. Intervista al presidente della Commissione Lavoro del Senato, Maurizio Sacconi

Siamo con il senatore Maurizio Sacconi Presidente della Commissione lavoro del Senato Presidente in Commissione avete iniziato l'esame di alcuni disegni di legge per la regolamentazione dello sci però nei trasporti pubblici lei in particolare il firmatario di uno di questi testi ci vuole spiegare cosa non va e cosa proponete di correggere nell'attuale normativa
La nostra intenzione è quello di raccontare il punto di equilibrio tra
Due diritti costituzionalmente tutelati
Quello degli utenti da un lato nel caso del trasporto pubblico il diritto alla libera circolazione e dall'altra parte quello dei lavoratori
Il diritto allo sciopero universalmente riconosciuto
Questo punto di equilibrio come sappiamo nell'esperienza pratica
Non sempre avviene conseguito nei
Molto frequentemente gli utenti pagano vale conseguente dell'iniziativa i sindacati magari poco rappresentativi
Che
Producono un danno anche per il solo fatto di annunciare uno sciopero che poi nemmeno realizzano quindi nemmeno
A e idonea
Quota di lavoratori che per la protesta sono pronti anche a pagare il prezzo di una perdita di salario
Lei proposte hanno lo scopo di verificare la rappresentatività di coloro che convocano uno sciopero ombra o direttamente il perché
Si sono
Già di per sé organizzazioni sindacali rappresentative della maggioranza dei lavoratori o perché
Avendo una insufficiente rappresentatività
Verificano attraverso un referendum seicento adeguato consenso allo sciopero
E poi di le proposte prevedono sanzioni più adeguate sanzioni più certamente applicate così come ipotizzano anche il cosiddetto sciopero virtuale
Perché si realizza lavorando ma penalizzando contemporaneamente l'azienda le altre misure ancora
Che
Hanno appunto corale allo scopo di garantire
La relazione industriale efficienti quali per esempio o meno
Non registriamo soprattutto nel trasporto pubblico locale conseguenza pelle nell'aria della crisi di Ragusa delle aziende che lo gestiscono
Da quella crisi poi si dipanano anche
Tensioni che si scaricano sugli utenti
Ecco appunto si è parlato di di equilibrio tra i diritti degli utenti e il diritto di sciopero e in molte città la sezione insostenibile a Roma per esempio abbiamo letto statistica impressionante cinquecentoventuno scioperi dal due mila nove in media
Più di una settimana chi vive a Roma poi lo sa spesso di venerdì c'è sciopero dei mezzi pubblici ma come è possibile che siano consentiti scioperi così ravvicinati e poi perché sempre di venerdì
Lei ha ragione a constatare come usualmente sono convocati i deserti
Consiglia bellissima immaginare perché ma in che ordine da dovrebbe esserci una cosiddetta rarefazione oggettiva troppo sciopero è un altro ovvero
Un intervallo sarà uno sciopero e l'altro dal
Dal qualunque organizzazione promosso l'intervallo corso per il quale stabilite confusione
Io mi auguro che quando leggeremo
L'attenzione e la legge di stabilità vi siano anche le misure che ci pongano la concentrazione delle aziende di gestione dei servizi pubblici dei servizi stile pubblico trasporto locale
Chiederei sono oggi frammentati
Tantissime sostenni tantissime societario tempo scoppio municipalizzate
Caratterizzate da tanta inefficienza e anche da una storia di relazioni industriali di rapporti di lavoro non certamente efficiente
Questo
Al di là
Della regolazione del diritto di sciopero che invece
Deve essere tale
Pare essere certamente applicata anche con una
Necessaria correlazione tra l'attività della Commissione dell'Autorità che ebbe apposta
A far valere
Questa regolazione con un'attività di presentazione dei prefetti occorrono maggiore sinteticità del CdA
Integrazione anche per questo in Commissione la normativa e prevede l'intervallo tra una sopra l'altro sia con te è calcolato diciamo per ogni sigla sindacale nonno non non
Nomi
Il rischio è tanto la rateizzazione soggettività cioè riguarda l'intervallo per la stessa organizzazione entrano sopra un altro quanto lato dal campione oggettività che è quella che ci interessa di più i figli degli utenti cioè l'intervallo temporale in cui mi assumo l'organizzazione può corso operare perché
In quelli quello spazio di tempo deve essere garantito il funzionamento del
Dei
E in settimana avete ascoltato in audizione il presidente della commissione di gara
Sia sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali e i rappresentanti dei principali sindacati del settore trasporti che sono emersi a suo avviso indicazioni utili alla vostro esame
Sì penso di sì
Innanzitutto dirlo al presidente dell'Autorità dalla Commissione di garanzia a
Segnalato l'esigenza che presente nei disegni di legge
In una quindi un consenso maggioritario alla organizzazione di uno sciopero dall'altro lato
Le organizzazioni sindacali in maggiori hanno descritto occorre spesso organizzazioni sindacali minori credo contano farsi spazio o utilizzano gli utenti come ostaggi Pelillo per la loro audizione
Per l'anno l'ambizione di contare di più
Un tondo queste proposte di legge nascono proprio da un solo atto che occorre adeguare la legislazione rispetto a un tempo nel quale
Riorganizzazione non sono più soltanto quelle maggiormente rappresentative
Ma che ci sono anche nuovi attori sociali che si muovono otto in modo poco spregiudicato
Coro di vedersi riconosciute o uno spazio
Abbiamo visto che recentemente nel Regno Unito il premier Cameron avanzato una proposta che pone delle soglie piuttosto rigide di partecipazione di refrain
Non sugli scioperi perché gli scioperi possono essere legali
E
Esistono norme del genere anche nelle leggi che state esaminando e secondo lei
Possano importanza che possono servire in Italia
Sile soglie sono previste dal disegno di legge Ichino severità quello meglio
Essendo il mio disegno di legge delega non c'è una la specifica di dimensione del consenso
Credo che senza dubbio dovremo deliberare qualcosa a questo proposito perché ci limitiamo per euro al trasporto pubblico locale
Valuteremo poi se potenziare il ruolo come io propongo della stessa Commissione di garanzia
Con riferimento più in generale a tutte le relazioni industriali affinché possa svolgere una funzione di conciliazione
Tale da assolta prevenire ad assorbire quanto prima quanto più possibile le ragioni di concreto
Sì nei trasporti pubblici passa talmente poco tra una sciagura l'altro che anche improbabile che poi le controversie siano nel frattempo
Risolte è un problema anche delle aziende
Appunto questo è emerso chiaramente come le dicevo il trasporto pubblico locale da anni
Una
Assommanti tantissime aziende che allora molte delle quali potrebbero definirsi fallite ma
Che non sono non a caso non sono in grado di rinnovare
Da trentotto anni mi sembra il contratto nazionale
Che
E che dobbiamo razionalizzare portare a Clusone anche
Trasformare
Privatizzare è un problema la natura pubblica partecipata diciamo di questa società sì certamente
Certamente è un problema di stato storicamente un problema di relazioni industriali criticate
E e fonte si è rivelata questa
Dimensione pubblica della proprietà on accontenti straordinarie cento
E secondo lei la legge di stabilità può essere anche un mezzo per per agire anche su questo fronte penso di sì nella legge di stabilità cioè
Una disciplina che allo scopo di ridurre il
Il numero delle partecipate
Il trasporto pubblico locale nell'ambito forse più inefficiente stelle cosiddette partecipate
E quindi mi auguro che ci si voglia giudicare soprattutto
A rendere più effettiva la formazione delle società di gestione trasporto pubblico locale bene ringraziamo il Presidente Sacconi e gli auguriamo buon lavoro grazie a voi arrivederci