Intervista a Stefano Fassina sulla manovra finanziaria del Governo, sulla riforma della Rai e sul diritto di sciopero

Radio radicale con Stefano Fassina per parlare della della manovra ma anche del decreto era che oggi approda in aula e di un altro provvedimento che il decreto Colosseo che segna anche un punto
Diciamo di polemica sul sul diritto di sciopero nel nostro
Paese innanzitutto lei cosa ne pensa di questa manovra che abbassa sensibilmente le tasse
Abbiamo visto che Renzi si è dimostrato molto soddisfatto di questa
Di questa manovra è che la ripresenterà tale e quale sia la la Commissione europea gliela contesterà come ha trovato diciamo tutto quello che si è detto oggi fino adesso sulla manovra
Ma l'ho trovato molto propagandistico questo rivoluzionario abbassamento delle tasse non c'è perché
C'è l'eliminazione della tassa sulla prima casa ma poi diciamo i tagli che si continuano a fare i Comuni e Regioni alla sanità vuol dire più etichette vuol dire omento
Degli abbonamenti pay
Del costo delle scolastiche è una manovra che berlusconiana sia sul piano elettorale che sul piano dell'impatto sociale
Si taglia lignu nella Tarzia anche agli divide e a chi gli atti ATC in centro
E simili danno poche centinaia di milioni contro la povertà si porta contante tremila euro
Il commissario
E diciamo per la lotta alla corruzione
Magistrato Cantone ha giustamente ricordato che così si favorisce Pignero la criminalità organizzata
Scopriamo poiché c'è un bando per ventidue mila sale gioco in più
Quindi una manovra berlusconiana dettagli elettorale per il patto sociale e che contrasteremo cercheremo di correggere nel senso dell'equità degli Investimenti BEI
Per i piccoli Comuni per far ripartire l'edilizia perché è evidente che l'impatto sull'economia reale
è un impatto che non va che
Certamente non risolve non aiuta una vicino alla soluzione di nessun problema in particolare nel Mezzogiorno
Oggi arriva in Aula il decreto sulla RAI al di là delle polemiche sulla fattibilità del pagamento della bolletta
Telerete il canone RAI Cinema nella bolletta della luce lei che idea si è fatta di questa riforma a una riforma fatta per controllare ma il giornalaio questi indici sulla
è evidente che ne siamo partiti dall'obiettivo di
Eliminare i partiti dal governo della RAI era scarico non è un partito solo quello del Presidente del Consiglio che nominerà anche il direttore generale quindi sarà una RAI ancora più asservita
Al partito del Presidente del Consiglio quindi a detrimento del pluralismo e poi senza nessun piano strategico di rilancio della principale azienda
Di cultura del Paese quindi un'operazione di potere
Che diciamo si affianca a quello agli interventi che sono stati fatti sulla Costituzione sulla legge elettorale
Una concentrazione di potere nelle mani del partito del Presidente del Consiglio e quindi va in direzione diametralmente opposta a quello che il PD ha sostenuto in questi anni invece di liberare
La RAI già partiti a serviamo ancora di più la RAI a un partito soltanto che è quello del Presidente del Consiglio quindi lei non crede alla figura del Presidente di garanzia che servirebbe riequilibrare quello del direttore generale
Presidente di garanzia la figura ornamentale i poteri sono in mano
A consiglio d'amministrazione che che viene nominato che continuerà a essere nominato
Dal Governo e dalla maggioranza che sostiene il Governo quindi sostanze mente ancora dal Governo e poi il direttore generale direttamente dal Governo quindi l'asservimento
Rimane invece che essere ai partiti al un solo partito che è quello del Presidente del Consiglio
Lei cosa ne pensa del decreto Colosseo che
Impone diciamo a coloro che vorranno tenere un'assemblea comunque di comunicarlo alla Commissione di garanzia
Sugli sugli scioperi noi abbiamo visto che ci sono state tante polemiche quest'estate sulla vicenda del
Del Colosseo
Che valutazione ha fatto adesso
Ma la vicenda del colesterolo è stata strumentalizzata per affrontare un problema vero dei lavoratori del Colosseo hanno fatto un'Assemblea comunicata regolarmente in anticipo regolarmente autorizzata quindi tutti coloro che devono sapere sapevano
E hanno fatto l'assemblea perché per otto mesi non venivano pagati il problema non è straordinario sì il problema non è il lavoratore del Colosseo il problema e chi non paga il per il lavoro che dovrebbe essere pagato quando il lavoro viene
Effettuato e il Governo ha utilizzato in modo propagandistico
Il un caso che era assolutamente dentro le leggi assolutamente motivato per dare un ulteriore colpo alle condizioni del lavoro perché
Pd purtroppo sempre più il Governo degli interessi più forti e colpisce il lavoro per accreditarsi negli ambienti business che contano come partito
Appunto di riferimento di questi ambienti
Ringrazio ringrazio Stefano Fassina