Speciale Giustizia

Buonasera a tutti i dallo Rena Durso giustizia penale in Italia allungata sui tempi delle indagini ma nel settanta per cento dei casi non si arriva alla dibattimento perché intervengono prescrizione
E archiviazione non Vullo solo richiamato dal premierà Matteo Renzi che riferendosi all'inchiesta di potenza su Tempa Rossa ha parlato di indagini che non portano a sentenza
Il Presidente dei penalisti italiani Beniamino Miglio Ucci al all'agenzia Adnkronos ha dichiarato che Renzi ha ragione servono processi brevi e sentenze in tempi giusti per il penalista senza entrare nel merito dell'inchiesta di potenza va detto che in generale da noi in Italia c'è una sproporzionata attenzione per le indagini rispetto alla dibattimento senza tenere presente che ci deve essere sempre presunzione di innocenza mentre avviene che si è colpevoli sin dalle indagini
Per Emilio Pucci bisogna dedicare più attenzione al processo al dibattimento le indagini spesso non portano al dibattimento non si arriva alla processo e alla sentenza ma allungare i tempi di prescrizione per avere giustizia e però un controsenso per processi brevi serve una prescrizione breve
Perché indagato imputato e persone offese hanno diritto di conoscere le verità processuali in tempi brevi Emilio Ucci poi ha puntato il dito contro
I i topi troppi procedimenti penali in generale nelle indagini che durano troppo a lungo
Bisogna dare tempi più brevi e cadenzati alle indagini arrivare in tempi brevi
Al processo perché la prova si deve avere al processo visto che parliamo di un processo accusatorio ricordiamoci che siamo il Paese con il maggior numero di condotte sanzionate penalmente a ha concluso
Il presidente dell'Unione Camere penali
Italiane appunto sulle indagini infinite che nel settanta per cento dei casi non portano a nulla
Noemi questa sera invece
Vogliamo concentrare la nostra attenzione su un convegno che si è svolto recentemente a Pisa convegno sui temi della sicurezza
E dei i diritti fondamentali vi hanno partecipato fra gli altri da procuratore di Torino Armando Spataro che intervenendo nella giornata conclusiva del seminario
Organizzato da Magistratura democratica e questione giustizia
Sul tema terrorismo internazionale politiche della sicurezza
E diritti i fondamentali ha detto tra l'altro di essere
Preoccupato si è detto preoccupato di vedere un panorama internazionale in cui la risposta al terrorismo internazionale
Sembra concentrarsi su due aspetti la raccolta di dati e le attività di intelligenza non sotto non possiamo ha detto Spataro accettare un sistema che vada contro la giurisprudenza delle Corti europee e quindi necessario
Far funzionare la cooperazione internazionale perché sia vera e non solo affermata
Abbiamo delle criticità evidenti con il sistema francese non abbiamo avuto informazioni tempestive con la Gran Bretagna e come feci stesse un muro invalicabile prevale in alcuni Paesi una marginalizzazione della magistratura
E la proprietà della notizia
Secondo invece il procuratore generale dirò ma Giovanni saldi sul piano della giurisdizione
Non si può avere solo l'ottica delle garanzie dell'inquisito perché in gioco non ci sono solo i diritti degli imputati ma anche i nostri i diritti
E l'alterità del terrorismo islamico o a invertito saldi la minaccia più grave alla mantenimento delle nostre libertà
E se l'affrontassimo con gli strumenti del passato corriamo il rischio al primo grave attentato di essere travolti
E ancora secondo il Procuratore generale Giovanni saldi
Sempre intervenuto nel corso del seminario o di Pisa l'approccio deve essere più ampio e impone la conoscenza dell'ispirazione religiosa del terrorismo islamico del suo humus su culturale
Per tarare gli strumenti investigativi più adatti che non abbiamo
Va quindi ripensato il rapporto tra giuristi giurisdizione e prevenzione senza impedire la raccolta di informazioni ovviamente con
Modalità corrette e questa si può dire è stata si è evidenziata questa inedita divergenza tra Spataro saldi davanti alla platea di gli esperti riuniti
A Pisa appunto da magistratura democratica per discutere di terrorismo
Internazionale i diritti fondamentali nell'intento distogliere di sbrogliare la matassa di un fenomeno che malgrado la sua
Globalità ancora non ha ha trovato risposte globali
Univoche ma anzi ha trovato risposte contrastanti e contrapposte ora nel segno della sicurezza ora in quello della tutela dei diritti fondamentali
Da qui appunto una serie
Di interrogativi sul ruolo della magistratura nella strategia
Antiterrorismo in uno scenario europeo che di fatto a a marginalizzato laggiù iscrizione e la cooperazione
Giudiziaria in favore di altre opzioni militare e di polizia
Dunque un confronto tra magistrati ed esperti su sicurezza e diritti fondamentali che ovviamente Radio Radicale
A a seguito noi questa sera in particolare vogliamo proporvi la tavola rotonda che si è tenuta il dodici marzo scorso tavola rotonda sulle politiche della sicurezza e i diritti fondamentali moderata
Dalla professor
Massimo Donini di cui sentiremo il primo intervento introduttivo Massimo Donini ordinario di diritto penale nell'università
Di Modena a Reggio Emilia sentiremo poi dell'intervento del procuratore generale presso la Corte d'appello di Roma
Giovanni i saldi è ancora all'intervento del professor Marco Pelissero Professore straordinario di Diritto penale all'Università degli studi di Genova
L'intervento del procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Torino
Armando Spataro l'intervento dello storico Adriano Prosperi che il professore emerito di storia moderna presso la Scuola Normale superiore di Pisa
è infine l'intervento del professore Alberto Di Martino professore di diritto penale presso la scuola superiore Sant'Anna di Pisa ma iniziamo
Con il primo intervento introduttivo della professore Massimo Donini
Buongiorno
Qualche considerazione introduttiva
Definizione
Terrorista come l'immigrato comune l'esponente riducibile alla crimine età organizzata sono questi prototipi di quello che può essere o diventare un diritto
Del nemico
In tre possibili principali significa
Perché nei loro confronti sembra possibile
Solo un diritto dell'esclusione o della neutralizzazione in quanto non sono pronti al dialogo sono disposti a recepire i precetti dell'ordinamento sono delinquenti per convinzione o sono ecco oppure sono comunque tipi d'autore
Con i quali la società
Non ingente dialogare
Torre molto diverso e quelli che abbiamo detto ma
Quell'immigrato
Quindi non si applicano strumenti di reinserimento
Sociale o di educazione per impossibilità o difformità rispetto allo scopo perché
Rimane la sola neutralizzazione dei confronti quindi le misure che
Ad essi si confà hanno se si arriva questa formula di rito amico naturalmente sono ai limiti o che oltretutto i principi costituzionali notte Antezza rieducativo finalità rieducativa notte imporrà nitrati Peghin misure
No controlli giurisdizionali fuga dalla giurisdizione o controlli ritardati eventuali dimezzati certi
Rifiuto di considerare l'uomo l'umanità del diverso nemico essendo una macchina per il male o comunque
Puramente da sconfiggere
Notte assetato della giurisdizione perché quando essa interviene
A volte non interviene meglio tutto essendo il giudicante impegnato nella lotta contro il fenomeno e quindi non terzo per definizione
Oppure
Perché nei loro confronti non si intendono adottare gli strumenti di guerra non riconoscendo nello Stato usciti belligerante legittimo
Ma ad un tempo lì si tratta però come
Nemici criminali con l'etichetta del criminale le ragioni della loro condotta non vengono considerate dalla politica che una politica di criminalizzazione appunto la soluzione del problema sono loro
La risposta è contro i singoli che delinquano
Il fenomeno quindi può rimanere sullo sfondo come questione forse risolvibile forse non risolvibile attualmente ma in ogni caso è l'unica vera risposta è quella
Sanzionatoria che conosciamo però escludente
Quella di misure orientata alla pericolosità misure di sicurezza prevenzione parte monsignor para penali ma formalmente amministrative
Le blacklist prive di controlli corda all'origine sono stati i moderni i vari centri di identificazione ed espulsione contano molto simile ecco conosciamo questo fenomeno
Terzo momento del nemico perché prevale il diritto penale d'autore rispetto al diritto penale del fatto
E quindi la funzione assume verso
Le giurisdizionale assumere su di loro
Le caratteristiche appunto di una macchina contrasto di guerra
Che non può per definizione essere terza sesta alla parte di uno Stato che formalmente non è in guerra ma di fatto lo è dunque prevalgono soluzioni occulte anche di fuga dalla giurisdizione oppure quando le risposte giudiziario la reale
Fu un reale funzionamento che escludere un diritto penale della colpevolezza o dell'inclusione o della rieducazione
Discussione Gaston ostativo l'esclusione dei benefici penitenziari pena o misure per il fatto di essere un tipo d'autore magari mascherata sotto la perpensa la parvenza di un fatto ma in realtà il tipo d'autore che espresso dal fatto
La giurisdizione quindi non può dialogare con questi soggetti magari neppure a pena espiata neppure siamo già svolto programmi di mediazione penale e di giustizia riparativa
Ecco due premesse
I macrofenomeni internazionali
Non vengono risolti con le risposte giurisdizionali punitive sappiamo
Tanto più se come sono risposte nazionali cercherei poiché i macrofenomeni in generale anche economici sociali vengono risolte risolti con le risposte esercizio ma anche su uno solo un momento naturalmente
Per affrontare la questione
Secondo secondo premessa
Se gli attentati di Parigi del due mila e quindi ci si fossero verificati a Roma il clima politico ermeneutico giudiziario anche questo ci sarebbe differente denso
Non so se avremmo chiesto anche noi come la Francia di sospendere le garanzie che l'accetto
Ma di diritto di fatto il clima di garantismo giurisdizionale che oggi è respiriamo e che in Italia dentro nel nell'attività della magistratura per fortuna
Sarebbe diverso probabilmente
La stampa e l'opinione pubblica chiederebbero ai giudici da che parte stanno
E loro non sempre saprebbero rispondere
Noi stiamo dalla parte del diritto e comunque delle garanzie costituzionali magari lo direi per una Puglia declinazione potrebbe essere diverso
Ecco riguardo a questo ci troviamo di fronte a una situazione in cui
Dopo l'undici settembre
Ci sono stati due ruoli diversi ma in qualche modo convergenti dell'Europa degli Stati Uniti
Gli Stati Uniti hanno non sono ricorsi fondamentalmente alla giurisdizione come sappiamo hanno adottato una politica è una prassi diverso non giurisdizionale servizi militarizzazione e quant'altro
La giurisdizione come nemico
Come posta come come ostacolo sta
L'Europa no
L'Europa
Invece adottato una soluzione fondamentalmente giurisdizionale
A tutela di anche di diritti fondamentali salvo poi parallelamente
Magari
Praticare l'extra ordinem rendition simboli segreti della CIA che tutti conosciamo
è
Dopo Parigi due mila e quindici controlli esiste
Si dice
Barack Obama
Gli europei
Rispetto alla sicurezza sono dentro i writers defluire attesterà sicurezza sono degli scrocco con il perché fanno fare agli altri le cose
Far in modo che gli altri si sporca le mani eludono continuo possono assicurarsi una patente di
Aspetto dei diritti fondamentali eccetera perché poi i problemi veri non li risolvono loro li fanno risolvere magari o comunque tentare di risolvere agli altri
Certo la tutela dei diritti fondamentali di tutti i turisti compresi non è però un lusso non è un lusso ecco diventa peraltro inefficace simbolica se
Si pensa che essa serva so
Il problema del terrorismo internazionale di matrice islamica in particolare non è come il terrorismo degli anni Settanta il terrorismo interno evidentemente
E se ne dimentica i massacri quotidiane che quel medesimo fenomeno sta aggiornando nel mondo e qui magari invece non ce n'è neanche un valore in realtà è un mondo diverso quello col quale ci stiamo confrontando con le nostre regole i nostri principi
Ma se si impiega alla giurisdizione
I diritti fondamentali devono essere che evidentemente correttamente rispettati quelli di tutte le parti del processo infatti la giurisdizione è essa stessa Zidane Obama ci che non paghiamo il prezzo efficace paghiamo il prezzo del biglietto sopra i portoghesi
Essa stessa un prezzo
Che deve essere pagato dagli Stati che devono sottoporsi ai tribunali internazionali e gli Stati Uniti non lo so in quanto non hanno neanche ratificato lo Statuto di Roma e dai loro esponente funzionari oltre che dai magistrati quindi se l'Europa non paga il biglietto della sicurezza internazionale si può discutere se non sia vero
Gli Stati Uniti non pagano il biglietto del controllo giurisdizionale sulle loro azioni di sicurezza nazionali e soprattutto internazionali
Ecco
Il ruolo della giurisdizione questa dimensione sicuramente
Difficile perché la giurisdizione non è un adeguato strumento di lotta non mai
La distinzione non è adatta conto nostro al conto al contrasto contro fenomeni generali che ciò dipende dallo stesso principio della domanda delle parti
Su singoli casi devono esserci De Poli Diritto Penale responsabilità personale dal carattere individuale del meccanismo giurisdizionale non ci sono class actions
Non è il suo
La sua funzione
La prevenzione generale che pur domina
La legislazione penale
Quando sopravanza le ragioni della giustizia e della proporzione della colpevolezza appunto di votarla proporzione la colpevolezza dall'educazione ed è una perversione della giustizia penale
Tratta sempre i singoli come mezzi mai come Fini e richiede
Motivazioni occulte presunzioni pressioni probatorio omessi controlli di garanzia
E quindi si trasforma il diritto il diritto di giustizia che ancora si definisce tale nel diritto prima di lotta eppure volte del nemico quando
La lotta di trenta oltre margini
Della
Rispetto dei principi costituzionali dove giudicante quando c'è necessariamente entra a far parte del conflitto non terzo imparziale
Ecco la giurisdizione penale invece sottoposto ovviamente onesto tutto di garanzie che ammettono diverse declinazioni e forse anche sospeso perché l'articolo quindici della CEDU
Consente effettivamente una temporanea sospensione di una serie di garanzie non del nucleo duro dei principi
Dei principi fondamentali
Ad altri
Ecco
Viceversa la giurisdizione il sistema
Di controllo quindi difficile
Che rende problematica la stessa possibilità di pensare a una risposta
Attraverso di essa risolutiva del fenomeno generale ma se
La giurisdizione non risolve il problema delle cause
Del terrorismo
Come possiamo ipotizzare che solo con soluzioni di polizia e giurisdizionali dovremo affrontare il fenomeno e mi sembra che questo un po'emerga per esempio nella lettura di Luigi ferraioli
Come possiamo pensare che non si debbano considerare
Avversari istituzionali perché
Si pongono essi nei nostri confronti così con apparati sovranazionali di guerriglia di guerra anziché Merit criminali
I guerriglieri candidarci e come potremmo escludere soluzioni di tipo militare
Solo perché gli attentati non si sono verificati arrivano in Italia
Ecco la doppia risposta giurisdizionale
E non giurisdizionale quindi non solo le banche non giudizio ma che non deve essere naturalmente terroni costituita dai troni ma tutta una serie di politiche nazionali e internazionali verso tipo
E funzionale anche all'autonomia della giurisdizione perché se la dizione pensa di essere l'unica soluzione
La giurisdizione rischia di per garantirsi in un fenomeno di lotta perché l'unica lotta la si potrà fare attraverso di essa e quindi deve garantire la sua autonomia attraverso la coesistenza di altri strumenti
Ecco
Naturalmente
Le tossine del diritto penale d'autore del nemico nel sistema sono entrati
E non devo ricordare il segreto di Stato il caso Abu Omar non spetta a me oggi
Non torno però sappiamo che cosa è successo sappiamo qual è stata la risposta dello stato della giurisdizione e qual è stato il riconoscimento della Convenzione europea della Corte europea dei diritti dell'uomo alla fine
La punibilità del mi ero accorto per essere arruolato realtà estratto è un vulnus
Perché vuol dire che tu sei punito solo per essere un terrorista di fatto rinomina otto terzo o addirittura col Patto della testamento perché articoli trecentoquattro trecentocinque consentono già una cosa sola Kospi Risi la cospirazione per
Essere puniti già per un semplice accordo che abbiamo ne parlerà sicuramente
Marco Pelissero c'abbiamo una serie di interventi o alter tronco finito questa breve introduzione
Ma certamente abbiamo il sistema
E il terrorismo una serie di misure che sono i tant'è che magari non si applica perché ieri
Il duecentosettanta quinquies non applicazione giurisprudenziale
Nella
Processo nel dibattimento però nelle fasi preliminari si magari comunque sono dentro il sistema sono entrate una serie di prassi e di regole che hanno sicuramente
Posto ai limiti diciamo del diritto Tilotta del diritto del nemico come l'abbiamo definito il sistema
Non parliamo delle intercettazioni preventive
Della necessaria bilancia svilita ormai dei diritti di trarne sì di fronte alla salute del della Repubblica la salsa di pubblici anche del tema della data ritenzione
Ci parlerà
Dottor spetta oggi
E devo dire che
Però di fronte a tutto questo la risposta della giurisdizione italiana è tale fortemente orientata un Carraro garantismo sicuramente
Negli ultimi anni scorrendo su tante questioni sulla questione dei reati associativi delitto unità tenuta di presenza del dolo specifico di unità oggettiva della condotta eccetera
I controlli
Giurisdizionali che ci sono stati su una serie di prassi di comportamenti allora rispecchiano una giurisdizione fortemente attenta ai diritti fondamentali
L'unica
Cosa che vorrei dire che nelle premesse di quello che io
Enunciato e che ci sono tre posizioni principali che vengono la possibilità dell'eccezione
Una che quella dei turisti del garantismo forse anche Luigi ferraioli rientri questa che sostengono che ogni eccezione sarebbe eccezione a principi inderogabili quindi sarebbe illegittimo
Ma anche il principio di uguaglianza punte di trattare diversamente situazioni diverse poi ci sono gli equilibristi del chiaroscuro che sono quelli che bilanciano tutto tutti i beni sono bilanciati tutto quindi si può attuare qualsiasi principi
E poi ci sono i sacerdoti delle piatta che sono i seguaci di Carl Schmitt per i quali è sempre lo Stato caldo potere assoluto della politica sul diritto e quindi può decidere
Statuti eccezioni è come pare queste tre posizioni
Siano nella loro est estremità
Appieno bisogno
Di una declinazione differente certi c'è la soluzione dell'articolo quindici della Commissione europea la sospensione
A me non piace perché a nessuno può piacere anche perché da noi le è una misura temporanea le eccezioni temporali sono sempre diventate definitive
Nel nostro sistema legislativo e quindi a forma a fronte di questa difficoltà forse non rimane che la soluzione della declinazione differenziata in casi di emergenza
I principi che vengono bilanciati ma questo non lo fa per la politica la fa la giurisdizione quindi se non fa la politica la necessità
E la giurisdizione che in certe situazioni si deve prendere in carico questo problema e questo è un problema perché rimette in gioco
In un modo
Diciamo
Distorto funzioni che dovrebbero spettare alla stampa
Sono risposte non facili quello che è successo in questi ultimi anni in Italia mi
Conforta e ci conforta a mio avviso
Che l'assetto principale della politica diciamo criminali che dentro alla
A
Alle risposte giurisdizionali
Si è fondamentalmente nel segno di un rispetto dei principi fondamentali di una declinazione garantista e non squilibrata verso le ragioni diciamo della
IMI così tante il diritto
Io
Chiudo qui questa mia introduzione
La parola abbiamo adesso una serie interventi che non sono definiti programmaticamente nel negli argomenti ma potremmo cominciare per esempio con
Procuratore Giovanni Salvi che ci tratta della
Di un aspetto importante perché quello che attiene appunto al riconoscimento tra virgolette delle ragioni del terrorismo di ciò che comunque nella mente di chi
Delinque oggi del terrorismo islamico avviene
E quindi di una comprensione tra virgolette non del nemico ma comunque dell'altro che si propone si
Prospetti si concepisce come nemico nei nostri confronti
E che forse non deve essere semplicemente
Criminalizzato ma anche comunque valutato nella sua identità culturale prego sì grazie grazie professor ogni vicenda Fabio nella sua introduzione
Ha dato un quadro che i miei sinceri da alcune
Precisazioni che sarebbero necessarie
Perché il mio discorso non venga frainteso
E lo dico perché forse farò delle affermazioni che
Possono apparire
Linda non sintonia con tutto quello che è stato detto in questi giorni
In
Vedete la io credo che l'approccio
Che salta la giurisdizione
Nella affrontare il tema del terrorismo e in particolare il tema del terrorismo islamico che oggi abbiamo
Di fronte
Direi che per noi ormai è un dato assodato lo abbiamo talmente interiorizzato che non è un problema per noi
E
Sì non credete le mie parole di passare vedere
Quello che ha fatto Armando Spataro
Armando Spataro a nei fatti
Dato il segno
Della capacità
Della giurisdizione di affrontare anche la reazione del nostro ordinamento
Alla approccio dalla guerra al terrore
Con lo strumento della giurisdizione
Ma finché noi rimaniamo chiusi
All'interno di questa ottica e non comprendiamo le caratteristiche nuove e differenziate
Del terrorismo islamico che la minaccia attuale
Corriamo il rischio di mettere in discussione
Proprio come diceva il professor Bonini sia quell'approccio sia più in generale le nostre libertà
Perché noi non possiamo guardare al terrorismo solo
Con un'ottica della garanzia
Delle
Delle libertà dell'inquisito
Questa è l'ottica fondamentale della giurisdizione vanno nell'ottica
Complessiva con la quale si può affrontare il terrorismo quello che noi rischiamo di fronte ad una minaccia
Che vedremo esser nuove e diverse rispetto al passato sono le nostre libertà fondamentali
E quindi la capacità di dialogare con questo argomento in una maniera complessiva che veda la risposta giurisdizionale all'interno di un approccio più generale è fondamentale
Perché noi corriamo il rischio evidenti vicende di questi giorni sono chiarissime sono bastati pochi attentati
Con un numero di morti sicuramente cospicuo ma
Non più alto di quello che per esempio noi abbiamo dovuto affrontare con la strage di Bologna
Per rimettere in discussione
Il nostro modo di vita
è sufficiente che questo avvenga legato al fenomeno migratorio
Per mettere in discussione la libertà di circolazione
Ma come vedremo tra breve anche se il tempo a disposizione molto limitato e per il discorso che vorrei fare quindi lo lancio come suggerimento per un approfondimento successivo noi corriamo il rischio anche di mettere in discussione
Per un approccio sbagliato a questi temi diritti fondamentali della persona come quelli della uguale dignità delle persone e soprattutto quelle dell'uguaglianza tra uomo e donna e della dignità del corpo femminile
Quindi noi dobbiamo essere consapevoli di che cosa abbiamo in gioco in questo momento che non sono solo i diritti dell'imputato sono anche i nostri diritti
Che rischiano di essere travolti da questa
Titani e che sono strettamente intrecciati perché sono strettamente intrecciati lo diceva molto bene Donini
In un articolo
Di qualche tempo fa
L'articolo due mila sette mi fa piacere perché
Che ci ritroviamo con Donini
Nel due mila e sette perché nel due mila e sette anch'io ho scritto due articoli che vanno nella stessa direzione e che il rispetto alle quali cambierei ben poco uno su Limes uno sulla rivista francese esperite
Perché c'è questo rischio forte
A proposito del concetto di diritto penale nemico e del diritto di lotta
Perché questo sembra ritagliato sul terrorista islamico un tipo d'autore in cuor civile al dialogo insuscettibili
Di accertare lo stato di diritto i diritti fondamentali quelli degni di riconoscimento reciproco dell'ordinamento della società civile
Ecco
Qual è il problema che noi abbiamo di fronte
Abbiamo di fronte il rischio che all'alterità
Del nemico tra virgolette mettere in discussione proprio perché ci rende più facile
L'approccio di diritto penale del nemico
Quei beni fondamentali
Noi dobbiamo quindi conoscere molto bene l'oggetto grazie ricordi parlare più piano lentamente per l'interpretariato
E
Dobbiamo
Conoscere molto bene l'oggetto del nostro procedimento perché solo conoscendolo con precisione noi possiamo tarare
Gli strumenti investigativi e la risposta più complessiva è un'esperienza che noi conosciamo bene
Se voi
Considerate sul terrorismo di destra sul terrorismo di sinistra degli anni Settanta e Ottanta
Alcuni errori di approccio derivanti dall'utilizzo di schema ischemie maturati
Cont forme di terrorismo antecedenti nella destra l'applicazione allo spontaneismo armato e qui mi richiamo anche Giorgio Tartini all'intervento di ieri a proposito
Delle tipologie diverse di modalità di azione del terrorismo
Le l'utilizzo dello schema del vecchi arnesi del neofascismo no del del del terrorismo stragista al mio allo spontaneismo armato determino uno o due anni di difficoltà di risposta investigative e giudiziarie
Così come l'incomprensione di ciò che stava avvenendo dei movimenti dell'autonomia
Utili comportò l'utilizzo di strumenti investigativi nati sulla struttura delle del sul le idea delle organizzazioni strutturate
Questo a una serie di
Contro indicazioni la prima
E investigativa non capisce di che cosa stai parlando la seconda è più generale rischi di fare degli errori che hanno anche delle conseguenze per esempio
Di criminalizzare aree di dissenso Antar di antagonismo radicale che potrebbero essere invece affrontate in maniera diversa
Come vedete le cose si intrecciano sempre l'aspetto generale quello investigativo ma noi non dobbiamo dimenticare quell'altro aspetto
Lo dobbiamo dimenticare perché in realtà il terrorismo di matrice radicale islamica è una sfida completamente nuova rispetto al passato è una sfida nuova perché
Ripeto
Sono
Anche in difficoltà ad affrontare questo tema in pochi minuti perché corro il rischio di fare di creare degli equivoci ma va fatto va fatto
Poi dopo se ne discuterà ne parleremo magari un'altra volta ma va fatto
Inutile che noi
Per capire il terrorismo islamico facciamo riferimento
Alla
Alla sassetto come posso dire di antagonismo politico comune a tutte le forme di terrorismo
Non è che oggi
Quell'antagonismo radicale si veste con l'avesse dell'Islam che dismette l'eskimo
E e dismettere le scarpe Timberland
Come
Forse
Qualche
Articolo di Limes che pure fa un lavoro straordinario per darne una visione più generale l'unico forse che in questo momento è in grado di fare questo
No non è così quella è una base
Certa così come
La fine del colonialismo e un'altra
Base come tutto quello che volete l'attacco all'Iraq all'Afghanistan invece è stato ricordato ieri sono tutte cose vere ma se noi non comprendiamo quello che si sta il movimento di fondo
Che è un movimento religioso e un movimento che ha nella ma dice nell'ispirazione religiosa la sua costruzione ideologica quella che è in grado di attirare
I giovani così come
Le Brigate Rosse degli anni settanta dormiranno provocatori al soldo della reazione ma vivevano all'interno di un humus su cultura
E finché non lo abbiamo capito è stato difficile contrastarlo così oggi dobbiamo capire il fumus culturale
E questo è estremamente difficile perché non ne abbiamo gli strumenti
è più facile
Costruirci un Islam di maniera
Un islam moderato un Islam del dialogo tra le fedi religiose
E molto più facile
Ma non ci dà gli strumenti per capire quello che sta succedendo nel mondo islamico e quindi non ci dà gli strumenti per capire quante grave la minaccia
Che noi abbiamo davanti
E vede
Non è facile nemmeno affrontare questi temi perché
Dobbiamo comprendere
Che
Nell'Islam moderato è difficilissimo parlare perché qui si parla nell'Islam moderato viene ucciso
Prima di essere ucciso viene perseguita viene privato
Delle sue
Funzioni degli insegnamenti
E
Parlare
Lì si fanno moderate costretto a parlare oggi un linguaggio che non è quello
Ieri ci ricordava
Bernardo l'atto
E ancora un linguaggio chi dialoga e deve dialogare direttamente con un'elaborazione culturale che una le popolazione tutta interna al alle alla alla lettura del Corano
Io vi voglio dare
Stringe stringendo pochi assenti di questo alcuni
Li ho vissuti personalmente nei miei lavori io sono stato lavorato d'contro le Nazioni Unite in tergicristalli grande
Ho avuto l'opportunità anche per un brevissimo periodo di
Andare in Afghanistan e
In Afghanistan
Mi sono trovato ad affrontare il problema di una prima applicazione della nuova Costituzione Costituzione redatta
Con come posso dire
Con l'aiuto la collaborazione delle autorità internazionali del team guidato dall'Italia
Questa
Costituzione questa Costituzione dell'Afghanistan democratico
Prevede la Sharia come norma fondamentale come Grundnorm della costituzione che in nessuna maniera
Può essere
Modificata
Con la conseguenza che proprio mentre io ero in Afghanistan e forse lo ricorderete
Fu condannato a morte per apostasia
Un
Sì grazie fu condannata a morte per il post spera post sia un cittadino dell'Afghanistan è che si era convertito al cristianesimo
E io ebbi la fortuna
Di per
Avevo avuto quindi l'opportunità di accompagnare l'ambasciatrice Brunetti nei colloqui con le autorità religiose per trovare una via di uscita
Via di uscita estremamente difficile che fu trovata alla fine dichiarando incapace di intendere di volere
Questa persona è perché sono una persona incapace di intendere e di volere può abbandonare l'Islam e per il cristianesimo in questa maniera è stato possibile estenderlo e avete questo è successo con la Costituzione
Che noi abbiamo contribuito a dice tante
Ma vi voglio leggere
Un altro
Un altro aspetto fondamentale
Che riguarda
Questa
Bene intervista
Fatta la
Un
Studioso islamico pachistano uno dei più importanti su Insiel decano dell'Università di Karachi
Persona
Molte esperta della lettura del Corano
Il dottor Mohammed Cecchi il
Ha ucciso
Che
Nel due mila e tredici
Rispondendo a una domanda di una studiosa non per un'intervista ma per una discussione Internal vista la domanda
Rispose
Pace interreligiosa
Prese qualche tempo per vivere beta che credo voglia dire amica
Qualcosa del genere le tu la fai troppo semplice disse in maniera non poco gentile maniere Gentile
Sei qualcosa succede quando noi cerchiamo di cambiare le cose qui questo non è soltanto
Un discorso di rivalità accademiche tra pochi professori lo stesso Dipartimento
Questa è materia di fede
Questa è materia di vita
O di morte
E in effetti pochi mesi dopo fu ucciso
E fu ucciso per la sua interpretazione del Corano
Il decano dell'Università di Catania e prima pochi giorni prima una sua studentessa una sola lira era stata assassinata per la stessa Regione
Allora noi dobbiamo comprendere perché l'articolo sette della nuova Costituzione tunisina una delle pochissime del mondo arabo
Aperta l'apparente sì ieri Luigi Marini ci ricordava il grande impegno delle Nazioni Unite
I diritti dell'uomo ma dobbiamo dimenticare che quarantacinque Paesi islamici tra cui purtroppo ormai anche
Quelli che proveniendo da dittature
Di provenienza per esempio ex sovietica anzi stanno islamico Isanto e
Ci stanno tra cui il Tagikistan dove io ho lavorato
Il il
Questi quarantacinque Paesi non hanno sottoscritto la dichiarazione
Universale dei diritti dell'uomo e te la do
Ma ne hanno sottoscritta un'altra che invece prevede la discriminazione della donna
Prevede la discriminazione per fede religiosa
Non condanna la posta sia
Ecco perché invece
La Costituzione col tunisina all'articolo sette
Prevede oggi espressamente che qualunque critiche venga punita
La dichiarazione di eresia
Che porta alla condanna a morte che può essere seguita da chiunque
Perché devo dire di ogni musulmano secondo l'interpretazione ormai dominante
Nel mondo islamico
Secondo l'interpretazione dominante nel mondo gli Stati
Ecco perché
Per noi fondamentale comprendere queste cose comprendere e concludo
Questo intervento
Che cosa significa per esempio oggi battersi
Per evitare la discriminazione della donna
Allora può essere sbagliata l'azione positiva
Del dettare il velo in alcune situazioni valore solo
Per un calcolo di costi-benefici solo per un calcolo di costi benefici ma è un'azione positiva fondamentale per la tutela della dignità del corpo della donna
è una manifestazione per l'uguaglianza non deve credere che tutti vadano in come è stato in una recente manifestazione manifestino senza velo
Chiedo scusa col velo
Perché
Qual è l'elemento di rottura del fatto che si la legge che vieta di andare colpirlo a parte le azioni positive
Sarebbe magari di fare una manifestazione a metà
Tutte le donne musulmane senza velo tutte le donne credenti in altre religioni col vedo
Poi però bisognerebbe andare nei paesi e nelle famiglie nelle nelle nei quartieri nelle famiglie dove vivono queste donne
Che hanno levato il velo e vedere come sono state trattate in famiglia
Vedere che cosa hanno dovuto subire per questo
Per questa negazione del corpo
E quindi io credo che noi dobbiamo aprire
Cominciare a studiare a conoscere io non dico di conoscere io dico soltanto di uno cercato di iniziare a fare
Però dobbiamo fare dobbiamo farlo senza pregiudizi e senza pregiudizi vuol dire anche
Senza pregiudizi che ci vengono dei nostri sensi di colpa grazie
Grazie per questa
Importante riflessione dico dire
Giovanni Salvi sulla quale avranno molto anche di intervenire successivamente altri relatori o nella replica ecco adesso non voglio togliere tempo alterne Ray
Cose Macari tecniche altre cose culturale e di altro tipo darei la parola al professor Marco pensiero che ci traccerà invece una
Analisi ecco per la politica criminale
Legislativa di anticipazione della tutela
Che ha seguito la nostra legislazione appunto in questi anni grazie
Grazie
Grazie
Professor Antonini grazie per l'invito la giornata piogge la tavola rotonda
Ecco se dovessi dare un titolo al al intervento oggi oggettiva ricchi il mio intervento potrebbe intitolarsi così contrasto al terrorismo internazionale
E diritto penale al limite
Perché questa mattina Massimo Tonini ha richiamato proprio la contrapposizione della quale abbiamo cominciato molto a parlare a seguito delle riflessioni di Jacobs fra diritto penale del nemico e diritto penale del cittadino
Delle categorizzazione e che forse in altri contesti non forse nel contesto italiano sono applicabili forse a parte la parentesi che ricordava anche Massimo Antonini della vicenda Abu Omar
Io preferisco parlare del diritto penale internazionale come di un diritto penale al limite quindi mi collocherei piuttosto tra coloro che sono poco chiaroscuri nella nella collocazione
Cioè un diritto penale nel quale c'è stata una flessione di alcune categorie di alcuni principi alcune spero che che anche laddove sono del tutto ragionevoli si muovono però su un confine verso un confine pericoloso che incontri stante tensione con la violazione delle garanzie e dei diritti individuali
Il diritto penale al limite quindi è un diritto penale dai confini incerti e questo è emerso proprio nell'ambito delle disciplina di contrasto al fenomeno del terrorismo
E
L'incertezza sta essenzialmente in due elementi da un lato c'è stato uno progressivo ampliamento dell'intervento penale in via normativa attraverso la tipizzazione vedremo anche di alcune fattispecie che apparentemente sembrano
Fattispecie
Sono meritevoli
Di
L'intervento penale
E
C'è stato però un secondo elemento cioè quello della rimessione alla magistratura dell'opera Dino sconfinamento del confine
Del diritto penale cioè il confine oltre il quale devono essere assicurati i diritti ed è libertà individuali
E questo è un punto importante perché in questa operativa perché è stato sostanzialmente rimessa alla magistratura e quella secondo me sulla quale si fonda non solo l'ordinamento
Democratico ma anche la delegittimazione del terrorismo la delegittimazione cioè del terrorismo non passa solo come ci ricorda ferraioli attraverso il mancato riconoscimento
Dello Stato islamico ma passa anche attraverso l'utilizzo delle categorie del diritto penale
Ora cosa è emerso che le tecniche di tutela di contrasto al terrorismo si sono mosse nella direzione della progressiva
Anticipazione della tutela penale
Tutela penale che si è essenzialmente concentrata su attività di tipo preparatorio
Nulla di nuovo perché il diritto penale politico si caratterizza proprio vero una anticipazione dell'intervento penale basta vedere le tecniche di tutela
Utilizzate nel Codice penale Rocco delitti di attentato reati associativi
Reati di istigazione e accordo in deroga all'articolo centoquindici del Codice penale fattispecie di propaganda
Più significative
Evidentemente delitti di attentato dei reati associativi
Una forte anticipazione dunque della tecnica di tutela penale secondo il meccanismo della tecnica della tutela progressiva quindi fattispecie che progressivamente e come se ti pizza zero delle condotte dirette alla realizzazione dell'evento
Ora il contesto però nel quale si esprimeva il Codice penale Rocco immutato perché mutato innanzitutto
Il contesto politico costituzionale delle garanzie con l'entrata in vigore della Costituzione
C'è stato un rafforzamento progressivo nella interpretazione di alcune di queste norme pensiamo ad esempio ai reati associativi e pensiamo ad esempio ai delitti di attentato
Allo stesso tempo però abbiamo avuto anche dei mutamenti che si sono in due tappe successive verificate il confronto della magistrati Mura con il freno e del Parlamento poi con il fenomeno del terrorismo interno e più recentemente con il fenomeno del terrorismo internazionale
Ora questa rilettura in chiave più garantista di alcune fattispecie penso ripeto in particolare ai reati alla lettura alla nell'accertamento della responsabilità titolo di reato associativo
E una rilettura in chiave fortemente restrittiva dei diritti di attentato
Hanno però visto da un punto di vista legislativo un intervento del tutto diverso e cioè
A seguito della contrazione dell'ambito di applicazione di alcune fattispecie il legislatore è intervenuto attraverso una tipizzazione di alcune specifiche condotte preparato
E questo il legislatore lo ha fatto secondo due modalità diciamo le modalità di intervento anticipato potrebbero essere di due tipi una e quella di
Incriminare in modo molto ampio qualunque condotta preparatoria è una soluzione che non ha seguito il nostro ordinamento
Ma che ad esempio è stata seguita in una fattispecie prevista nel Codice penale tedesco dove si punisce l'attentato ma si puniscono anche le condotte preparatorie rispetto al debito di attentato
Fattispecie molto ampia che pone problemi di determinatezza e di difficoltà di accertamento
La tecnica invece seguite dal nostro ordinamento e quello di incriminare specifiche condotte preparato
Già lo faceva il Codice penale Rocco con le fattispecie di istigazione Apologia propaganda associazione accorto
E lo ha fatto ancora più recentemente a seguito della diffusione del fenomeno del terrorismo internazionale con i vari articoli duecentosettanta terra quater e quinquies
Dove e particolarmente evidente attraverso il riferimento alla clausola di riserva all'applicazione di queste norme al di fuori dell'accertamento del vincolo associativo
C'è poi un'altra tecnica di tutela che è stata ampiamente
Utilizzata e che ha svolto una funzione di anticipazione della tutela penale perché si tratta dei reati atollo specifico connotati dalla finalità di terrorismo e di eversione
Anche qui e una fattispecie a tutela anticipata perché qualsiasi reato atollo specifico finisce per diventare funzionale ed essere attratto nella prospettiva
Del Progetto del progetto più ampio
Ora
Il diritto penale che ho definito il diritto penale al limite oggi
Si gioca essenzialmente sul terreno non dei diritti di attentato ma sul terreno dei reati associativi e delle fattispecie che puniscono le specifiche condotte preparato
E la ratio è evidente da un lato si cerca di venire incontro alle nuove forme di terrorismo internazionale
Che opera secondo una struttura a rete capillare non c'è più una struttura come quella del terrorismo
Interno degli anni Settanta dove c'era una struttura associativa più gerarchicamente
Predefinita anche se poiché la magistratura in Italia dovette adattare a al a forme diciamo più fluide di organizzazioni interni alla struttura dei reati associativi
E dall'altro la necessità di venire incontro alla contrasto rispetto ai cosiddetti Lupi solitari I fuori il file perse e di qui la recente riforma del due mila e quindici
Che ha reso punibile il cosiddetto auto addestramento
Arezzo punibile l'articolato ha reso punibile anche lamiera organizzazione di viaggi finalizzati poi al compimento all'estero di
Attività di tipo terroristico
Ora io ritengo che proprio in queste rationes che hanno giustificato la progressivo progressivo ampliamento dell'intervento penale
Si anni di il rischio di avvicinamento del diritto penale verso il confine della sua delegittimazione
Perché sino a quando la responsabilità penale rimane ancorata ad un reato associativo e già il reato associativo è un reato dai confini non sempre facilmente dell'imitabili
La condotta di partecipazione o il concorso esterno richiedono comunque un consistente corretto probatorio soprattutto alla luce della giurisprudenza più recente
E quando invece le condotte preparatorie sono viste sono punite al di fuori della condotta associativa ecco che allora si alleggerisce di molto il quadro probatorio a supporto dell'imputazione
Il rischio allora e che fattispecie che formalmente non sembrano limitare la libertà di manifestazione del pensiero
Entrino pericolosamente in quel terreni nonché quella della contestazione che quella dell'opposizione che quello della contestazione del sistema
E qui è il punto importante secondo me perché qui a questo punto stato davvero la rimessione al magistrato del compito di garantire l'argine il il confine
Vi farò due esempi prendendo in considerazione due sentenze della Corte di Cassazione perché una a mio avviso rappresenta un esempio positivo di giurisprudenza da argine
è un'altra che invece secondo me rappresenta l'esempio di una
Giurisprudenza da sconfinamento
Una sentenza della Cassazione del due mila e quattordici relativa al reato
Di cui all'articolo duecentosettanta quinquies
L'oggetto il la condotta riguardava la visione che alcuni Ovidio ogni eretti con relativi all'innesto di munizioni su una mitragliatrice produzione di nitroglicerina
La Cassazione ci dice lauto addestramento va incluso nella condotta di del soggetto addestrato
Ecco perché questa sentenza la considero un esempio positivo di giurisprudenza da margine
Perché la Cassazione qua ci dice attenzione auto e dietro addestramento sono reato l'informazione il proselitismo no rientrano nel perimetro delle libertà individuali costituzionalmente protette
In termini diversi secondo me e più discutibili se invece pronunciate nel due mila quindici la Cassazione
In una sentenza relativa al delitto di arruolamento ci ricordava già prima Massimo Tonini come questo delitto
Sia un delitto che si fonda sul mero accordo per la Cassazione dice e necessaria la serietà dell'accordo da desunta dall'autorevolezza del proponente e dalla fermezza dell'articolato
Ebbene però in questa sentenza qua abbiamo già quindi un reato
Che si fonda solo sul raccordo
E la Cassazione dice questo reato e configurabile anche in forma tentata applicando quindi attraverso il meccanismo delle scatole
Che
Cinesi l'articolo cinquantasei
Al un reato accordo ecco qui secondo me è un esempio di una giurisprudenza che rischia di estendere eccessivamente l'ambito anzi nonché rischia che estende eccessivamente l'ambito
Della responsabilità penale
Perché poi
La Cassazione aggiunge
Ovvia la necessità di distinguere i caratteri del tentativo punibile rispetto all'attività di mero proselitismo con libera manifestazione del pensiero
Ma quando arretriamo così la punibilità diventa secondo me è molto difficile riuscire a tracciare il confine
E allora con l'arretramento della punibilità e con lo sconfinamento verso anche rischioso verso la repressione di forme di alterità di modi diversi di pensare il diritto penale del fatto rischia di diventare un diritto penale d'autore
Perché finisce per diventare la pericolosità soggettiva il metro di lettura anche del corredo probatorio
Una sentenza della Cassazione considerato il fatto
Di
Rilevante da un punto di vista probatorio al fatto che il soggetto si muoveva in un contesto ideologico che aveva certe caratteristiche
E e allora il fatto che ci sia questa anticipazione mi chiedo qual è l'antidoto qual è l'antidoto
Il diritto penale e un diritto penale legittimo ma gli antidoti devono essere cercati all'interno della stessa magistratura
Leggo Occhiuto un dichiarazioni importante di un giudice Parolo imbarazzante che a operato certamente non in un contesto facile
Il mio punto di partenza scrissero ha scritto e che io concepisco il mio ruolo di giudice della Suprema Corte di una democrazia come protezione della Costituzione della democrazia
Dal mio punto di vista i giudici nelle moderne democrazie hanno un ruolo più importante da svolgere nella protezione della democrazia essa deve essere protetta
Sia dal terrorismo sia tra i mezzi che lo Stato intento usare per combatterlo secondo me è questo che deve fare oggi una magistratura
Grazie grazie molte microfono non si sente pronto pronto
Non funziona Mita si sente
No
Ah sì grazie comunque non è che devo dire tanto grazie per questo
Riflessione importante perché
Credo che le l'anticipazione della tutela come sempre queste norme resteranno per sempre nel nostro sistema e quindi noi abbiamo
Una normativa che di fatto ci dice tu sei punibile
Persa perché stai cercando di diventare un terrorista capace sostanzialmente come
Questa è la sostanza
Che riguarda più
La persona less
Se il terrorista che non il fare ancora no e ne abbiamo di
Non so
Una cosa più arretrata di questa non so quale potrebbe essere effettivamente quindi
La prospettico prodiano ecco devo dire
A parte gli aspetti diciamo delle intercettazioni ed è possibile utilizzazioni diciamo di massa e quindi una serie di dati che pure devono essere bilanciati giustamente conto
Queste
Con la Salus dei pubblici
Certamente siamo
Verso il
I limiti estremi di quello che la
Concepibili tante del diritto penale del fatto oltre i limiti e ventisei tutto per non aver fatto
A parte la circostanza che magari sono tutte norme campi utilizzo processuale preprocessuale probatorio sostanzialmente e non dibattimentali però questa è un'altra questione bisogna vedere una volta che ci sono sono armi che possono essere utilizzate diversamente
Io alternando la cosa accade le le diciamo gli argomenti proprio per arrivare
Ecco da altri interventi darei la parola a
Ad Armando Spataro che tutti abbiamo revocato e ricordato qui non tutti ma molti
Per la ricerca non fumare che per questo solo per questo meriterebbe una standing ovation
Si può anche fare
Ma non si parlerà di questo oggi inizialmente almeno penso il confronto ma si parlerà invece di un altro profilo molto importante che è proprio quello della tutela dei dati
E quindi evidentemente del bilanciamento oltre che degli strumenti processuali anche ultimamente rivisti nel due mila quindici bilanciamento con i diritti fondamentali prego
Allora buongiorno vi ringrazio ovviamente per
Apprezzamento il tormentone degli ultimi dieci quindici anni mi permettevo mettiamo da parte
Ora inizierà anch'io provando a dare un titolo a questo intervento e lo prendo
Ma un'altra relazione che è una giornata interessante organizzato dal Presidente per l'Autorità garante della privacy Soru ha dato al suo intervento il professor Roma dovrebbe essere
Presente chiedo scusa solido perché interviene dopo
E il titolo di questo intervento era molto
Efficace quanto controllo può sopportare una democrazia
A me pare un tema che non possiamo trascurare
Grazie all'interventi precedenti che hanno
Evocato anche
L'assetto legislativo e le prassi durante gli anni di piombo di risparmi anche queste citazioni
Tra i presenti certamente c'è qualcuno che le ha sentite più volte
Mi scuso se mi gli ripeterò mi limito però a fare questa premessa e cioè
Da pubblico ministero che quegli anni ha vissuto in prima persona
Io sono orgoglioso ma a nome della magistratura è evidente di poter affermare questo che porre
Avendo registrato in quegli anni centinaia di morti in Italia centinaia di morti unità
Da un lato il sistema legislativo
Attenuto
Ricordo che qualcuno introdotto anche nel mondo accademico comunque in quello giornalistico l'espressione leggi dell'emergenza sì per
Ma dico attenuto il sistema perché quelle leggi dell'emergenza
Contrariamente a quanto si sostiene da taluno non hanno assolutamente vanificato il limite che deve esistere in uno Stato democratico tra l'esigenza di sicurezza di repressione di gravi reati
L'efficacia dell'azione giudiziaria e dall'altro sacrificio dei diritti dei cittadini
Dico sempre che seppure aspetti critici in quel sistema normativo c'erano
Questi sono stati annullati di fatto dall'azione e dalla interpretazione della magistratura e aggiungo delle forze di polizia giudiziaria
Anche nel nostro sistema
Dipendendo dall'autorità giudiziaria evidentemente hanno un grado di indipendenza dall'autorità politica un solo esempio
La perquisizione per blocchi degli uffici o senza autorizzazione del magistrato
Certamente sarebbe stato un atto molto invasivo se applicata qualche volta fu applicata in quegli anni zero mai perché qualsiasi Polizia giudiziaria intelligente sacche se c'è un sospetto
Della presenza in un certo luogo accertare territoriali cittadina di un sospetto
Conviene individuarlo seguirlo pedinarlo eccetera eccetera quindi il sistema astenuto
Tanto che a fronte anche di recita per carità che potevano essere rilevate
Cito servono per definire
Il giudizio a le parole di Pertini abbiamo sconfitto il terrorismo nelle aule di giustizia e non negli stadi
Un altro aspetto positivo che deve far pensare l'attualità e che in quegli anni
è stato possibile tenere rigorosamente separato il lavoro della polizia giudiziaria e della magistratura da un lato
E quello di prevenzione delle agenzie di informazione dall'altro all'epoca si chiamavano servizio citiamo agenzie non ha importanza chiaro ciò
Cui a lungo
E dico però questo non in chiave di
Pregiudizio preventivo io credo fortemente che in democrazia abbia diritto di cittadinanza la ovviamente
La funzione delle agenzie di informazione luoghi provvedersi di prevenzione anche la nozione di segreto di Stato disciplinata per legge
Ma
Non si possono come dire sovrapporre fino a creare equivoci e di incidenti le competenze di prevenzione di individuazione della responsabilità ecco in quegli anni
è stato possibile fare questo e se inversione ci sono state addirittura hanno portato alla incriminazione di appartenenti a quelle struttura
Passiamo
Alla
Era recenti io sono d'accordo con ciò che ha scritto Fraioli nell'articolo di presentazione di questo convegno
Non possiamo parlare di guerra
La guerra è una modalità purtroppo di questo terrorismo che vive in zone di guerra ma se affrontiamo il tema parlando di ciò cui ci troviamo di fronte alla vita quotidiana vere democrazie
Occidentali non possiamo parlare di guerra
Dobbiamo parlare di contrasto di una forma di criminalità organizzata che ha delle caratteristiche particolari che sono d'accordo anche
Con Giovanni Salvi sulla sua matrice essenzialmente religiosa ovviamente un'interpretazione violenta ed errata dei principi della Regione musulmano ma se parliamo di questo fenomeno
E assolutamente sbagliato parlare di guerra riconosciamo quasi uno stato di
Belligeranti
Ai terroristi e noi fortunatamente in Italia abbiamo respinto questa opzione al punto da respingere appunto la teoria del lavoro interno
è guerra e quindi io rispondo con la guerra promettendo una parte la Convenzione di Ginevra e protocolli addizionali perché altrimenti non è
Non è efficace abbiamo respinto le teorie delle rendition delle torture che sono state persino teorizzato in ambito accademico punto tale che l'America non posso dimenticare posso avverso quiz sostiene che
La tortura serve
Allora tanto vale legalizzata in modo che siano chiari i confini questo è stato detto alla famosa teoria dalla bomba il Times Square se ce
è un terrorista che sa che sta per esplodere una bomba lo lo si può torturare però dei limiti della legge siamo arrivati a questo non è che è stato così
Non è stato così in Italia il sistema tenuto Poulsen
In Europa si sono manifestate delle tendenze opposte è diciamolo con franchezza e con rispetto per i nostri partner europei a non possiamo dimenticare
In Gran Bretagna il fermo per ventotto giorni di sospetti terroristi
In Francia la carta in più con la possibilità di interrogatori dei sospetti che puri anche in assenza di difensori producono dichiarazioni utilizzabili
Il problema della mancata motivazione Vaudano
A suo tempo ebbe a diffondere importanti notizie la motivazione che diventa nei processi di terrorismo o quasi un qualcosa di inutile
è andiamo avanti Maroni badate bene però
Rispetto al terrorismo internazionale io invito sempre a chiamare non islamico ma stesso ma è così detto islamico altrimenti creiamo delle equivoci pretendo cioè riferirmi all'interpretazione inaccettabile della religione islamica
Pur di fronte a questo terrorismo internazionale o costretto islamico noi abbiamo registrato tre interventi legislativi fondamentali tutti i posti emergenziali
Nel due mila uno ovviamente più d'uno per la verità subito da qualcuno tre due mila uno fino alla fine dell'anno e dopo l'undici settembre il primo sette interventi emergenziali
Nel due mila cinque subito dopo Londra e ricordiamo che nel marzo due mila quattro c'era stato Madrid la staziona torcia
Nel due mila quindici dopo la strage ACER ritardo attenzione sono stati tre provvedimenti tutti e tre in messi in campo con la forma del decreto legge
Quindi l'urgenza e approvati quasi tutti all'unanimità quindi con queste premesse
Si potrebbe anche dubitare del rispetto corretto del sistema di elaborazione legislativa in una democrazia ciò nonostante non
Per una
Difesa aprioristica dell'assetto italiano io dico che seppur momenti di criticità anche in questo sistema sono individuabili il sistema continua attenere abbiamo come dire
La possibilità
Di criticare ma nello stesso tempo attraverso l'interpretazione che compete i giudici e pubblici ministeri
E come dire di dar vita a un sistema che consente ancora una volta di affermarlo siamo entro i limiti che le democrazie devono rispetta
Siamo stati anche sentita attentati qui tocchiamo ferro ovviamente da stragi
Io non so se ci sarebbero state reazioni più emotive
Sapete che l'unico attentato di questo tipo è stato quello di Milano nel due mila e nove un
Kamikaze più pazzo perché terrorista in sé attentato di a scuola si innanzi alla caserma perdendo la vista un braccio
Io però
Provo anche ipotizzare che questo è frutto della capacità degli apparati italiane di polizia giudiziaria e magistratura perché non ci metto anche ovviamente le agenzie di informazione di controllare
Il sistema
Fino a poco tempo fa io tenevo aggiornato uno schema dei risultati processuali dell'inchiesta
E l'Italia era nettamente più avanti rispetto al resto d'Europa quando quanto condanne definitive specie nel rapporto con il numero degli arrestati degli indagati questo voglio dire
Ciò nonostante
Poi ci troviamo di fronte a commenti che lasciano stupefatti recentemente va be
Panebianco
Parla di una
Tratto timido dei magistrati rispetto a questo processo quasi fossimo troppo garantisti gli vanno dietro anche altri commentatore anche un magistrato
Seppure prestato per qualche tempo alla politica come Mantovano parlano di una reazione Titina della magistratura non si comprende bene
Io
Aggiungo che vacui reso doveroso omaggio alla Corte di Cassazione
E io ritengo con la sua giurisprudenza essere stata molto più avanti rispetto anche alla Corte costituzionale rispetto a voi principi della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Ma mi fermo qui sul punto il commento rischierebbe di sconfinare nella nota questione
Veniamo
Al tema dei dati al tema dei dati
Allora qui
Prendiamo conto del prendiamo atto che ci troviamo di fronte un sistema quello come dietro una società avanzata
In cui le tecnologie che facilitano la vita quotidiana sono anche fonte di possibile raccolta di dati allora attraverso
La vita quotidiana di ognuno possibile sapere
Dove si è andato contiene già do con quali strumenti soggetti per preferibilmente intera giudici anche la spessa ormai la spesa alimentare molto spesso si fa via internet
Tutto questo produce un sistema che deve destare preoccupazione rispetto ciò che
Stiamo discutendo e quindi
Deve indurre attenzione rispetto gli strumenti legislativi adottabili che insomma parliamoci chiaro
Un conto è congedarsi come aveva scritto Luigi Ferrarella da un'età spensierata quella che esisteva prima del terrorismo
E altro accettare l'idea di
Manette invisibili etici sono addosso anche a prescindere dal nostro disponibilità ad offrire i polsi
Noi non possiamo neppure accettare
La obiezione che in questi casi vi è un fatto riceve ma se
O mai nulla da temere
Perché dovresti temere
La raccolta dei dati che i riguarda un'acqua
è evidente insomma sto parlando con un ricordo che
Ma bisogna che sia illustrato questo tema ma non possiamo accettare che poiché viviamo in un mondo caratterizzato da un'orgia di segnali dati
Per cui tutto intercettabile non possiamo accettare
Come dire una sorta di il prigionia collettiva pure la fine di questo si tratta questo riguardava anche dei magistrati attenzione abbiamo degli strumenti moderni efficaci di indagine
Da qualche tempo come sanno soprattutto pubblici ministeri e giudici
Penali abbiamo il famoso sistema del trojan un virus che si inserisce nei sistemi informatici
E apparati deve di telefonia mobile noi dobbiamo essere molto attenti all'utilizzo non possiamo trasformare o consentire che questo strumento utile
Espandendosi diventi una sorta di perquisizione virtuale permanente almeno addirittura con la videocamera che ci riprende in ogni momento
Si può dire che in Italia però per questo eccesso di timidezza direbbe
Panebianco e non abbiamo la possibilità di indagine efficaci qui vediamo vediamo subito paragonare il sistema italiano con quello che si afferma
E in campo internazionale perdiamo avuto degli interventi molto importanti
Legge del due mila uno quella con cui ho prima citato nel dicembre introduce la possibilità di indagini sotto copertura per entrare in contatto con soggetti siti nelle reti di comunicazione
Le chiedo al due mila e cinque un obbligo di conservazione dei dati del traffico telefonico e telematico un regime di acquisizione più agile più snello che attribuisce al PM la possibilità di intervento diretto
Nel due mila sei la legge di ratifica delle convenzioni della Convenzione delle Nazioni Unite contro il crimine transnazionale e
Attribuisce reparti specializzati la possibilità di accesso al web sotto copertura per indagini antiterrorismo
è molto importante questo forse ancora non abbastanza utilizzato questo sistema
è molto importante ed utile quando si dispone e in Italia ce l'abbiamo di personale di PG specializzato perché sappiamo bene che ormai
Il reclutamento nell'UE ebbe passa attraverso varie fasi una manifestazione di interesse qualcuno che coglie questi interessi della messa in contatto con altri personaggi finché è il reclutamento produce i suoi effetti
Anche nella legge l'ultima io parlo di legge in quanto il i decreti sono stati convertiti decreti-legge valigie ultima post ha tentato di Parigi al di là di alcuni aspetti definitori comunque non può quindi in indifferenti
Che ci dicono che cosa sono i dati personali sono state introdotte altre disposizioni Soir cesso controllo oscuramento del web anche sulla conservazione dei dati
Le intercettazioni le intercettazioni
Ovviamente non si può negare la loro importanza
Servono e abbiamo noi anche nel sistema delle intercettazioni preventive
Una forma di controllo giudiziario in Procura generale saldi che in sede questo tavolo colui che ha autorizzato agenzie di informazione
E alle intercettazioni preventive che certo non hanno valore
Investigativo ma che ci danno la possibilità di acquisire in chiave preventiva
Informazioni e badate bene che poiché la nostra legge prevede che
Se le agenzie di informazione entrano in possesso di notizie di reato sono obbligati a darle senza ritardo salvo
L'esazione motivata alla polizia giudiziaria ecco che
Da quelle intercettazioni preventive in sé non utilizzabili
Si passa uno spunto investigativo c'è una forma di controllo giudiziario e su questo
E sulle intercettazioni ovviamente
Dobbiamo anche
Ben essere attenti e notizia di questi tempi di molte
Procure della Repubblica
Che a partire da ciò che hanno fatto anche in passato Milano-Roma eccetera stando disciplinando il rispetto della privacy qui assistiamo a dei commenti che io giudico ridicoli da parte anche di alcuni
Giuristi o pseudo tali anche da qualche ex magistrato e anche da parte di qualche giornalista
Che sostengono che le disposizioni impartite dalle Procure a tutela della privacy beh limiterebbero il diritto-dovere all'informazione
Questa è una sciocchezza assoluta ma esso definirla tale visto che le indagini sono finalizzate ad acquisire le informazioni utili per i reati l'accertamento delle responsabilità non è che
è previsto che l'autorità giudiziaria debba depositare le intercettazioni per i direttori di giornali e delle televisioni
Poi c'è la giurisprudenza europea
Cerco della contro per dei diritti dell'uomo certe papà perché altro tema evidentemente entra in ballo se e quando giornali entrò in possesso di notizie le pubblico si vedrà se questo è possibile punibile eccetera eccetera
Ma
Torno al discorso che stavo facendo
Questa impostazione che quindi vede d'Italia anche in grado tanto per essere chiari penna utilizzare le tecniche di tossicità Ning le tracce lasciate dei telefoni
E mobili i cosiddetti tabulati e non solo nel caso Abu Omar ma in molti altri casi persino di quotidiana
è ordinaria amministrazione sono state utile questa indagine persino ma sono un po'dimenticarlo per l'arresto di uno degli attentatori di Londra Osman sei mi è stato arrestato a Roma grazie a questo tipo di indagine però che cosa accade
Veniamo alla trasposizione di queste possibilità legittime quando viene controllata giurisdizione sul piano europeo internazionale
Qui devo dire che io sono veramente molto preoccupato nel vedere un panorama internazionale
In cui sembra che la lotta al terrorismo internazionale se da fare soprattutto attraverso due canali
Uno appunto quello del implementare la raccolta dei dati e perché sull'analisi nulla si dice si dà per scontato che era colleghi raccogliendo milioni dati a qualche risultato si arriva
Due concentrando tutta la risposta al terrorismo sulle cosiddette attività di Intelligence zappando sardo questo termine o qualche reazione emotiva Intelligence fa
Allora però questa non è
L'una e non è l'altra la strada da praticata per il contrasto al terrorismo poi dirò chiudendo che cosa serve
Io vorrei dirvi che nella mia esperienza di magistrato che si occupa del turismo internazionale
Ho
Passato molto tempo discutere con i colleghi assentire proposta per esempio americane
Quelle secondo cui bisognerebbe operare euro qualcuno operavano i militari americani il rompendo in villaggi dell'Afghanistan o dell'Iraq raccogliendo tutti i telefoni di tutti i cittadini e non di quelli ritenuti terroristi e così via
La concentrazione
Delle attività
Di raccolta dei dati porta anche la proposta di raccolta dei cosiddetti IP
La raccolta dei dati dei passeggeri su ogni tipo di volo anche se andate in vacanza Stromboli
Potrebbe accadere qualcosa del genere possiamo accettare fuori che appunto le attività della informazione che nel nostro sistema a
Funzione preventiva diventi la risposta vera al terrorismo
Certo dobbiamo prendere atto che esistono delle diversità ordinamentali tali per cui e
Non tutti possono pensare
Alla
Al sistema italiano come sistema migliore io per la per la vita mi augurerei che l'autorità politiche cosa che non fanno assolutamente
Si assumessero in campo internazionale la responsabilità di portare il modello italiano che non è unico anche abbiamo ottimi rapporti con la Spagna anche con la Germania che vedono prevalere le indicazioni dell'autorità giudiziaria
Portare questo modello quel modello su cui riflettere
Ma io non credo assolutamente che noi possiamo
Accettare un sistema
Che Fatah assolutamente contro persino la giurisdizione della Corte troppe
Non possiamo dimenticare le recenti sentenze
Cosiddetto caso Sefar purché sostanzialmente boccia il sistema di trasferimento dato idealisti etniche sentenze della Corte proprio dei diritti dell'uomo
Che bocciano l'accesso indiscriminato dei servizi segreti ungheresi o portoghesi I sistemi informativi
Il caso e poi FBI dovrebbe far riflettere io però credo che lo faremo due minuti e ho finito
Credo che lo potremo fare se e quando disporremo del provvedimento della Corte in base al quale l'FBI ha chiesto
Alla Apple via vere
La possibilità di accesso
Indiscriminato o un solo telefonino credo tutti sappiano Colle l'episodio un presunto terrorista titolare di un telefonino
Un volto a progetto a strati San Bernardino oggetto di indagini la Apple mette a disposizione tutti i dati al cloud Tecnostudio aveva
Ma vi sono gli ultimi più recenti dati sul suo telefonino l'FBI sulla base di un provvedimento chiede eletto studi un sistema che consenta l'accesso
Allora anche i dati riservati letto si rifiuta io ritengo anche per ragioni commerciali affermando
Non posso che altrimenti tutti i telefoni sarebbero esposti alla inclusione dei investigativa e quindi con lesione di diritti
Cosa occorre allora finisco occorre cari amici a prescindere da questi dati che servono soltanto agli annunci ripetuti l'efficacia dei controlli il già ha detto Giovanni
Della ridicola tesi secondo cui gli immigrati sarebbero in buona parte terroristi o o secondo cui terroristi arriverebbero con gli immigrati ridicolo questo occorre far funzionare la cooperazione internazionale
Noi abbiamo un sistema in cui la cooperazione non funziona e qui devo dire abbiamo delle criticità evidenti col sistema francese noi non abbiamo avuto informazioni rapide e tempestive neppure dopo l'attentato dei cervi e credo quando un sospetto personaggio è stato fermato al Frejus dove in Italia abbiamo chiesto informazioni alla Francia al Belgio non li abbiamo avute
Sul telefonino di costruì possono emersi a distanza di tempo dei numeri italiani con la Gran Bretagna con la Gran Bretagna eccome se essi stessi un muro invalicabile
E perché perché prevale incerti sistemi io ritengo
Da un lato la marginalizzazione della magistratura come sapete però il sistema inglese molto diverso o la marginalizzazione o l'attribuzione di un luogo non primario nella fase investigativa
Dall'altro prevale la concezione della proprietà privata per la notizia notizia la mia
Che la raccolgo in qualsiasi modo anche in quelli di cui ho parlato a me la tengo io quando ho finito di gestirla se per me non è più utile la metto in comunicazione o impossessato di altri
Questa secondo me invece la strada basta con le dichiarazioni con le risoluzioni basta come dire creare un sistema fondato su annunci quando poi nella pratica la realtà e molto molto diverso ma purtroppo
Nel Parlamento europeo le riflessioni sono recentissime si va affermando anche in questi giorni anche in queste settimane una tendenza europea
Una tendenza complessiva esattamente nella direzione che invece non ritengo utile pratica
Grazie molte
Affermammo spetta
Forse possiamo intervenire anche su questo aspetto successivamente nella qualche replicante quest'ultimo profilo
Dei diritti di tutti e dei diritti decidessimo ben venga sono due cose molto diverse naturalmente perché nella legislazione americana perenne per l'introduzione di una vettori generalizzata che entra renderebbe sempre possibile entrare
In ogni momento su richiesta cosa che adesso non è possibile tecnicamente
Continuerei invece alternando diciamo i profili tecnici attuali così con una riflessione più di carattere storico sull'evoluzione della risposta al terrorismo
Che affidiamo naturalmente al processo prospere che qui con noi grazie
Sì prima di tutto devo ringraziare per questo invito che mi onora al di là dei miei mezzi
Ma capisco che intervallate discorsi serissime importanti come quelli che abbiamo ascoltato fino ad ora che ascolteremo ancora una divaricazione di carattere storico può avere anche una funzione di alleggerimento io spero di essere
Diciamo capace almeno di questo
Anche se credo molto nella necessità di intersecare nella formazione soprattutto dei giovani
La conoscenza del diritto alla conoscenza della storia due dimensioni che spesso
Non si incontrano naturalmente poi c'è la divaricazione
Universitaria necessaria ma che dovrebbero incontrarsi
Diciamo di continuo caricando anche l'altra parte lo storico
Della
Informazione necessaria ed era l'uscita per leggere il presente
Uno dei difetti della nostra diciamo formazione è quella
Di lasciare la conoscenza del presente per una specie di pudore antico a toccare le materie che toccano i giornalisti e i politici vero dire legarle alla fine di ogni percorso lasciandole sempre nell'ombra
D'altra parte la diciamo il questione del delitto del nemico questa definizione
Mi permette un entro la alla osservazione sul carattere religioso dei problemi che abbiamo davanti che evocava poc'anzi dottor saldi
Di
Come dire di fare almeno prospettare agli occhi vostri la profondità di un orizzonte storico in cui il delitto del nemico è stato precisamente il tradito
Del nemico Colenne maiuscola dell'amico in assoluto vero della tradizione cristiana che è il diavolo
Un personaggio che d'altra parte ricompare anche adesso nella religione islamica ma il diavolo era diciamo presente attivo sulla terra attraverso i suoi agenti che hanno lasciato
Diciamo che hanno impegnato molto i giudici della persecuzione nella ricerca dell'individuazione persecuzione della loro attività che si è immaginata sempre con un'attività segreta
Concertata
Diciamo destinata a rovinare vedo la Società dei cristiana i mi alludo naturalmente ai temi dell'ARPA lotta contro la stregoneria
Tenta la stregoneria si è passati poi all'eresia
Dall'eresia si è passati poi ai sei minatori di peste e corna i processi contro gli untori
Come dire è un lungo diciamo lunghissimo corridoio storico che sembrerà spropositata mente o lontano dal Presidente
Ma che forse ci serve per capire quanto faticosi siamo stati i progressi
Della giustizia cioè l'affermazione di una giustizia più umana che ha abbandonato il paradigma del complotto
Abbandonato l'idea della presenza di forze radicalmente ostili e contestualmente abbandonato anche
Il o almeno ha trasferito ad altro uso il Crimen lese maiestatis
Che diciamo il crimine
Che non
Conosce definizione giuridica possibile proprio perché
Come Francesco Carrara in questo Ateneo ovvero il segno
Nel del secondo Ottocento
Il delitto immaginato dal potere cioè il delitto del nemico esattamente questa definizione che adesso si applica al terrorismo
è stata applicata di secolo in secolo alla figura di colui che è ostile al potere costituito
E
Non è un caso mi pare che
La questione
Della del
Natura dell'identità del clima e le semine statistica sia stato affrontato
Diciamo alla fine degli anni intorno agli anni Settanta da uno storico che tutti ricordiamo con grande rispetto e ammirazione
Cioè da Mario Sbriccoli in un libro che resta ancora fondamentale
Perché quegli anni erano adatti apporre alla mente di un giovane studioso la questione del nascita e dei caratteri del crimine lese maiestatis
Erano gli anni del terrorismo ed ecco allora un altro
Punto di confronto e di incontro è già stato toccato ampiamente
Io metterò ovviamente nei margini molto ristretti per la mia competenza
Come erano gli anni in cui il terrore queste entità indefinibile ma
Nello stesso tempo adattabile a tutte le situazioni
Prendeva allora la forma del terrorismo italiano gli anni di piombo nero dalla criminalità
Del brigatismo rosso e così via
Ci sarebbe da associamo dal soffermarci anche un attimo sopra questa polifunzionalità del termine terrore l'ho sentito con piacere parlare di territorio i tempi del nemico che John modo diciamo per spostare
Il potenziale avvolgente
E
Confuso nello stesso tempo appunto dell'entità
Diciamo indicata dal sentimento
Di orrore di paura davanti a una specie di per avversario invisibile ma potente ostile fino all'estremo vero errati diciamo individuare il terrore
Come l'oggetto di una normativa giudiziaria di leggi e di misure di difesa
Espone al rischio di mantenere questo alone diciamo di indefinibile paura di ricordi ricondurci alla condizione obesi Ana appunto
In cui si rinuncia i diritti ai diritti fondamentali
In cambio della sicurezza della vita ora questa condizione che la rinuncia ai diritti fondamentali in cambio della sicurezza e di quella che si prospetto
Nella nostra esperienza non soltanto nella lettura storica del passato negli anni appunto delle terrorismo italiano
E mi pare che le riflessioni che si fanno come accade sul presente siano sempre diciamo un po'radicati nel passato radicata inesperienza e allora è bene esplicitare
I caratteri di questa esperienza approfittando anche di quello che è stato il lavoro di conoscenza storica di quegli anni sono stato molto colpito
Personalmente per aver vissuto durante quegli anni
Leggere adesso di recente in un libro di storia un un resoconto delle vicende di allora che recava nel titolo una definizione che allora era una definizione di parte ora una formula
Una formula diciamo usata
Così polemicamente
Diciamo portata sui manifesti e nelle manifestazioni pubbliche la strategia della tensione
Quando si parlava di strage di stato vero stragi di Stato e strategia della tensione andarono allora
Come espressioni legate ad una all'altra e bene in un recente libro l'anno scorso uscito di Mirco Dondi lo storico bolognese intitolato appunto storia della strategia della tensione
Mille novecentosessantacinque mille novecentosettantaquattro mi ha colpito vedere come dire intanto adottata come definizione storiografica come concetto che delimita un'epoca
Quella che allora era un sospetto era un'accusa cioè l'idea che ci fosse ci fossero degli strateghi che organizzavano ovvero il sentimento del terrore con le loro bombe
E che questi strateghi appartenessero ha dei poteri occulti poteri semi statali parastatali o sopra statali
Vedere usata questa definizione mi ha colpito ma soprattutto mi ha colpito che leggere in una esposizione
Oggettiva appianati una persona che per generazione
Non aver non aveva vissuto quegli anni
Vedere esposta la ricostruzione di una situazione in cui il diciamo
Il
La la realtà operante non era tanto lo Stato italiano ma erano potenze statali opposte che giocavano sul nostro territorio
Come Segni diciamo contrastanti conflittuali fra di loro quindi storia di un terrore organizzato elaborato e praticato
In funzione dell'attrazione del sistema italiano in uno piuttosto che in un altro dei due ambiti in cui era diviso allora il mondo
Questa storia
Diciamo ad aprile professore mi permetto di aspetto prego
Mi permetto suggerirle anche un libro di pelati Miro Satta che dice esattamente mi scusi l'interruzione gravi insomma mi fermo qui
Non è una teoria sempre accettabile sì escussi e mi scuso no per carità
In realtà diciamo date l'analisi di Doni dimostra come sia sostenibile la tesi di due forze politiche dai legami internazionali in lotta fra di loro
Forse
Non so da
Una a prova di bomba
L'immagine naturalmente del tutto casuale questa tesi ma corrisponde in qualche modo la sensazione confusa che allora molti avemmo che la nostra fragile unità statale
Che non era riuscita a consolidarsi davanti alla prova di una uscita dalla guerra fredda e te lo spettro dell'anticomunismo era mancato l'appuntamento delle riforme che furono dette di struttura un'espressione
Che dal quarantacinque con definitorio ricompare de negli anni sessanta e poi di largo fino a non significare più nulla
Fosse scosso allora per forse contrapposte alimentate da alleati e potenti al di fuori delle nostre frontiere
Ora
Se la strage fu indubbiamente di Stato non si trattava tra lo Stato italiano non c'era uno Stato criminale italiano dietro quella strategia c'erano portatori anonimi e nascosti gli interessi
Contrapposti i servizi segreti organizzazioni sotterranei dirette dalla politica
Di una o dell'altra delle due grandi potenze mondiali contro il pericolo o a favore della possibilità di un attento al Governo dell'Italia del partito legato all'altra delle tue potenza
Un'Italia che evoca nella mente dello storico una tradizione un'accezione negativa della nostra realtà italiana cioè la divisione tra Francia e Spagna tra Francia e Spagna ora
Queste epoca appare lontana solo perché la caduta del muro di Berlino ha lasciato l'Italia nella dimensione
Di un'entità marginale nel gioco mondiale del potere subalterna ad una certa maniera che domina con la sua forza economica e finanziaria la fragile inefficace macchina dell'unità europea ma non è questo il punto che ci interessa
All'esperienza di quegli anni della legislazione allora messa in opera contro il terrore quello delle Brigate Rosse
Chiediamo di aiutarci a capire cosa si muove nel fondo della nostra tradizione quando si comincia a materializzare il paradigma del terrore
E la prima constatazione è che a garantire la sussistenza dello Stato come garante del Monopoli della violenza
Per garantire l'assistenza allo stato il primo entra in crisi sono
O almeno essere minacciati sono i diritti costituzionali le leggi percezione la legislazione dell'emergenza certo particolarmente cautele moderata in Italia ma pur sempre una legislazione di emergenza
Che vuol dire che il diritto comincia a entrare in crisi essere posto in pericolo si potrebbe dire che come
La prima vittima della guerra e la verità così la prima vittima del terrore rischia di essere il diritto o meglio la pluralità dei diritti in tempo di pace
E allora appunto non per caso Mario Sbriccoli allora sì occupo nella definizione del crimine di lesa maestà
Rifacendosi alle fonti mostro quanto ragione avesse avuto Francesco Carrara nel rifiutare di analizzare preso e studenti del corso di diritto penale quella speciale figura di reato
E oggi ancora mi pare l'ombra del terrore rischia di agire dall'interno dell'elaborazione penalistica configurando di continuo comportamenti da criminalizzare
Un viaggio può essere un elemento da criminalizzare viaggio di ritorno dalla Siria in Europa o il portare nel cellulare riprese di decapitazioni
Si tende a colpire a percepire ma anche a colpire l'intenzione
Si entra nel segreto della coscienza attraverso una quantità di informazioni che è stata appena adesso evocata che è impressionante per esplorare convinzioni e pensieri
Ora tutto questo è certamente modernissimo diciamo coinvolge una che conobbe la tecnica è una scienza che hanno fatto dei passi da gigante ai che li fanno di contino ma
Anche un aspetto antico
Che quello del fondamento del conflitto religioso quel conflitto che abbiamo pensato di avere superato con la conquista
Della civiltà moderna europea vero dopo l'illuminismo ma che e latente nella natura umana sempre pronto fa accettare rinascere
Penso per esempio
Alleghi agli elementi di carattere religioso che emersero negli anni del terrore
Si parlò di una legge per i pentiti si discusse sul pentimento sul modo in cui il pentimento poteva essere
Sorretto e sostanziato di collaborazione efficace
Di manifestazione dei complici per godere dei benefici
E per mostrare appunto l'efficacia del pentimento ebbene tutto questo è un linguaggio religioso
Questi questi questi diciamo questi elementi giuridici fanno parte del bagaglio dell'Inquisizione delle reti Caprarica
E si è scoperto anche questo l'aspetto interessante degno di essere tenuto presente da voi vero che nella mente dei terroristi diciamo così di sinistra quelle più esplorate vero dalla dalle ricerche
L'ideologia che miti riceva i comportamenti aveva per l'appunto un fondo religioso allora
Mi ricordo un titolo che faceva un po'sorridere
Figli miei marxisti immaginari si pensava al punto che Hillary l'ideologia marxista fosse attiva nella mente dei terroristi bene la ricerca di un studioso
Nido Panzini a mostrato che
Il
Nella mentalità dei gruppi si formarono soprattutto nell'Italia padana vero che confluirono poi nelle Brigate Rosse fosse operante una Teoria
Che aveva radici cristiani insieme da Tommaso D'Aquino in poi cioè la teoria
Del del diritto che nasce davanti a un potere tirannico e che può essere spinto fino all'uccisione del tiranno la teoria del tirannici Dio
Non di racconterò diciamo i dettagli delle ricerche di Guido Carandini che però mi sono sembrate molto interessanti perché
Diciamo la
Rispetto all'impressione
Epidermica vero di un prevalere di una ideologia marxista nel terrorismo italiano questa ricerca ha mostrato come
Maestri e allievi di questi circoli fra Trento Reggio Emilia e così via vero
Diciamo la teoria dominante che discussioni fondamentali erano quelle di carattere religioso che operavano nella mente di giovani
Portati al
Concepire un odio feroce contro la disuguaglianza contro la violenza del potere
E che si rivolgeva le loro maestri spirituali perché deve fino a che punto euro il dovere del cristiano di impedire la violenza della sopraffazione si potesse spingere e allora
Tornava di nuovo utile e opportuna la dottrina tomistica di ciò che lecito a colui che combatte il il tirandoli tiranno che opprime la Società dei cristiani ebbene
Diciamo un altro tipo un altro piccolo dettaglio di quegli anni si è parlato
Si è parlato appunto di dati religiosi
E quello della a monte della funzione
Pacifica Trichet che rispetto all'ora accerti operatori come il cardinal Carlo Maria Martini
O l'attività di cattolici di fede come il senatore Mario Gozzini che offrirono via d'uscita l'imbarbarimento delle istituzioni e frenare o no una tendenza molto forte a ridurre
A ridurre le dimensioni
Per i diritti individuali
Su questo su questo diciamo una piccolissima appendice che indicherò soltanto sommariamente perché molte più nota oppure che a me la si può fare osservando
Quello che sta accadendo nel nostro Paese nella timidezza che frena vedo i nostri rappresentanti in Parlamento davanti all'approvazione della legge contro la tortura
Una timidezza
Che si è espressa nella formulazione del testo di legge molto timido ma soprattutto nei ritardi della sua approvazione
Laddove invece diciamo po'più veloce è diventata
La norma che punisce il negazionismo ma siamo davanti come dire al corpo dei rappresentanti politici come termometro
Di una sensazione diffusa per cui
Diciamo perché introdurre la norma contro la tortura in un momento in cui il rapporto fra diciamo la prevenzione la punizione
Del reato di terrorismo rafforza il legame fra l'operatore della legge e la polizia ora o non è un segreto per nessuno che
Se c'è resistenza davanti all'introduzione della norma nella legge che punisce la tortura viene proprio dalle organizzazioni sindacali degli operatori dell'ordine vero dei corpi di servitori dello Stato che se ne vedono depauperati criminalizzati bene questo forse è un elemento
Diciamo che è poco sentire per
Aggiornare il clima del Paese di un Paese che per fortuna non è stato colpito ancora ad attentati terroristici
è stata fatta questa ipotesi e tutti abbiamo tremato pensando quali potrebbero essere desidero
Le conseguenze i noli in un Paese che per ora appunto non ha vissuto sulla sua pelle direttamente questa esperienza
Diciamo siamo anche noi diciamo in un clima che non è di terrore Manetti mi diciamo sottintesa diffusa paura una paura che frena una paura che tra Gela
Al rispetto alla quale diciamo appare impropria la tendenza che sta dominando la direzione politica del Paese verso una riforma della Costituzione che renda più efficiente e più immediata l'esecuzione degli ordini
Al diciamo riducendo invece le dimensioni della partecipazione collettiva
Sì io credo che gli storici e giuristi possono essere d'accordo tra di loro nell'osservare che se in Italia il terrorismo non ha vinto
è stato soprattutto per una specie di relazione solidale
Di adesione alle istituzioni repubblicane da parte della stragrande maggioranza della società dalla società che ha espresso personaggi come Guido Rossa
Ecco ridurrei la diciamo partecipazione collettiva in un momento di crisi della idea stessa della politica forse non il rimedio più adatto per ringrazio
Molte grazie
Su prospere
Certamente questa linea Rossano e altro colore ma su questo filo rosso che lega
Varie forme di
Lotta antistato diciamo da un'attenzione da un'ispirazione religiosa attraverso
è molto antica e molto importante ovviamente oggi presidi assai presente come abbiamo visto anche del fenomeno attuale
Ecco questa una sintesi della tavola rotonda dalla titolo politiche della sicurezza e diritti fondamentali che si è tenuta
A Pisa il dodici marzo scorso nell'ambito del seminario organizzato da Magistratura democratica e questione
Giustizia dal titolo terrorismo e internazionale e politiche della sicurezza diritti fondamentali
Seminario che ha fatto emergere una inedita divergenza tra e la procuratore capo di Torino Armando Spataro e il Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di l'Roma Giovanni saldi davanti alla platea di esperti riuniti a Pisa per appunto discutere il terrorismo internazionale diritti fondamentali nell'intento
Di sbrogliare la matassa di un fenomeno
Che ancora non trova risposte globali univoche ma anzi trova risposte contrastanti contrapposte ora nel segno della sicurezza ora in quello della tutela dei diritti fondamentali
Se avete sentito da una parte il procuratore capo di Torino Spataro si diceva preoccupato di vedere un panorama internazionale in cui la risposta al terrorismo internazionale sembra concentrarsi
Su due aspetti la raccolta di dati e le attività di intelligenze
è diceva anche non possiamo accettare un sistema che vada
Controlla giurisprudenza delle Corti
Europee il Procuratore generale di Roma Giovanni Salvi rispondeva sottolineava che sul piano della giurisdizione non si può avere solo l'ottica delle garanzie dell'inquisito perché in gioco
Non ci sono o solo i diritti degli imputati ma anche in ossidi ritti
E l'alterità del terrorismo islamico la minaccia più grave alla mantenimento delle nostre libertà
E se l'affrontiamo con gli strumenti del passato corriamo il rischio dal primo gravare attentato di essere travolti
Ovviamente la dibattito è il confronto su sicurezza e diritti fondamentali
E continua a questa era appunto una sintesi di questo ampio importante seminario che si è tenuto a Pisa
Il l'undici il dodici marzo scorsi che ci riproponiamo di farvi
Ascoltare nel corso delle puntate dello speciale giustizia integralmente intanto o ci fermiamo o qui termina così anche per questa sera la puntata dello speciale giustizia
A tutti grazie per l'attenzione da Lorena Durso collabora ascolto dei successivi programmi di Radio Radicale