Le modifiche proposte dall'onorevole Giorgis al ddl sul radicalismo jihadista, in lettura al Senato, e la lotta al radicalismo violento: intervista all'on. Andrea Giorgis (Pd)

Radio radicale siamo con Andrea Giorgis deputato del Partito Democratico membro della Commissione affari costituzionali e e presidente del Comitato per la legislazione per parlare
Delle della lotta ai fenomeni di radicalizzazione in particolare
Di radicalizzazione islamica e di di radicalizzazione in diciamo in maniera generale lo facciamo perché in questi ultimi anni il Parlamento è stato impegnato a legiferare su questo argomento
O un anno e mezzo fa circa sono stati approvati dei decreti antiterrorismo sulla radicalizzazione Ezia dista poiché qualche mese dopo si è parlato di legge di legge Fiano sulla sui fenomeni Italia evidenziazione fascista e nazista questo impone comunque di a produrre continuamente delle norme a seconda dei fenomeni e crea anche un certo disordine legislativo una certa confusione
Professor Giorgis secondo lei come si risolve come andrebbe affrontato a suo modo di vedere ecco secondo me sarebbe importante sarebbe utile che il Senato che io mi auguro esamini il disegno di legge che abbiamo approvato qui alla Camera un mese fa circa recante misure per la prevenzione del radicalismo dei processi di radicalizzazione violenta di matrice jihadista
Estenda queste alla disciplina a tutte le forme di radicalizzazione violenta
Devo dire che noi qui alla Camera discutemmo di questo profilo cioè discutemmo dell'opportunità di non circoscrivere
Ai soli radicalizzata e di matrice dice vista la la disciplina
E quindi del l'opportunità di estendere questo insieme di misure che hanno come obiettivo quello di prevenire i processi di radicalizzazione di prevenire
L'adesione delle persone a forme di radicalizzazione che conducono alla violenza e purtroppo il Parlamento scelse di non introdurre una disciplina di carattere generale c'era disciplina valevole per tutti e i tipi di radicalizzazione violenta ma decise nonostante io
Abbiamo cercato in tutti i modi di insistere sulla opportunità di tenere la disciplina com'è in termini più generali possibili
Decise di circoscrivere appunto questo diciamo articolato e anche a mio avviso molto apprezzabile sistema di pratiche di prevenzione alla sola radicalizzazione di matrice dice sta ora quello che sta capitando in questi ultimi mesi questo ripetersi di generi stili e di atti che inneggiano all'altra cinismo e in qualche misura potrebbero preludere a una radicalizzazione violenta
Io credo che ci dicano che sarebbe opportuno riconsiderare la scelta fatta qui alla Camera e quindi sarebbe opportuno che il Senato con un emendamento molto semplice basterebbe rimuovere l'incisore c'ha vista che circoscrive d'insieme delle pelli misure a quel suo particolare tipo di di radicalizzazione e in questo modo
Estendere la definizione del piano nazionale dei piani regionali dei piani locali di prevenzione a tutte le forme di radicalizzazione io penso che se così facessimo voteremo il nostro Paese di una legislazione di carattere generale strutturale in grado appunto di difendere le buone ragioni del pluralismo e prevenire prima che si consumino atti di violenza i rischi appunto di una radicalizzazione neonazista o neofascista
Concludo ricordando che in tutti gli altri Paesi nei quali sono state adottate
Misure analoghe a quelle ipotizzate accaduto ai Paesi del Nord Europa esatto sono i paesi del nord Europa
Queste queste misure sono misure che valgono per tutti i processi di radicalizzazione e che sono state infatti non a caso sperimentate proprio per prevenire i processi di radicalizzazione
A venti come connotato politico quell'o neonazista devo fascista perché in quei Paesi è da tempo che ci si rende conto del pericolo di una recrudescenza di un diciamo riemergere di intolleranza e violenza di matrice neonazista neofascista e quindi si è predisposta con una legislazione avente carattere generale una serie di interventi per punto prevenire l'atto di violenza prevenire la radicalizzazione io penso che dovremmo prendere esempio da quelle registrazioni e siccome è possibile farlo in tempi anche brevissimi estendere quanto noi qui abbiamo quanto qui alla Camera abbiamo approvato in relazione al terrorismo di matrice cestista estendendolo a tutti i processi di radicalizzazione sia chiaro la legge di cui sto parlando quella cioè che vira a prevenire i processi di radicalizzazione è una legge che non si occupa dell'Inter del lavoro di intelligenza messi occupa quindi della a
Dell'insieme delle attività che sono specificamente dedicate al terrorismo di matrice vista è una legge che vuole invece intervenire prima
E indipendentemente dalla predisposizione di servizi d'Intelligence che è una legge che vuole intervenire sul piano culturale sul piano sociale
Ecco allora che
Come dimostrano questi fatti non c'è nessuna ragione perché questo tipo di intervento non valga non si diriga a tutte le forme di radicalizzazione comprese quelle di natura neofascista e neonazista che purtroppo
I fatti di questi ultimi mesi ci dicono essere più diffuse di quanto si pensasse ecco un'ultima considerazione lei ritiene che questo tipo di di normativa
Guardando anche i precedenti abbia in qualche modo efficacia spesso si colpiscono anche reati d'opinione prima che vengano compiuti dei gravissimi
Reati ai danni dell'individuo e della persona è giusto agire così e questo paga a livello sia legislativo che di prevenzione ecco
Attenzione non è lo strumento penale quello che ci protegge dei processi di radicalizzazione non è la sanzione penale o comunque non è solo la sanzione penale e in ogni caso la prevenzione dei processi che radicalizzazione deve avvenire sul piano dell'argomentazione sul piano della persuasione
Chi manifesta idee intolleranti deve essere messo nella condizione di poter percepirà un certo punto è cogliere il carattere
Pericoloso
E poco desiderabile di quell'opinione ebbene che come dire le opinioni che possono minacciare la democrazia siano sconfitte non in
Non consentendo o impedendo le persone di esprimerle ma cercando semmai di razionalizzarne e e di diciamo comprenderne le ragioni che portano a queste opinioni certo questo è il grande dilemma della tolleranza verso gli intolleranti
La democrazia deve saper essere tollerante e persuasiva pedagogica potremmo dire nei confronti degli intolleranti anche specie quando l'intolleranza è un'Inter le Ranza di pensiero attenzione a non diciamo confondere e sovrapporre l'atto di violenza
Con il pensiero che pure mi può essere prodromico
La sanzione penale bene che non sia anticipata
Che non sia troppo anticipata prima della sanzione penale che dovrebbe cercare di essere rivolta solo all'atto di violenza ebbene siamo sperimentare tutte le forme intervento culturale di intervento sociale insomma non credo che si possa semplicemente contrastare questa recrudescenza neofascista sanzionando penalmente qualsiasi manifestazione del pensiero che in leggi a quel periodo bisogna
Cercare di discutere e di capire le ragioni che possono indurre un giovane a aderire a quel pensiero e e rimuovere quelle quelle ragioni prima di sanzionare penalmente una manifestazione del pensiero io la ringrazio ringrazio lo Andrea Giorgis del partito democratico
Col quale abbiamo parlato degli strumenti legislativi per la lotta contro i fenomeni di radicalizzazione in genere grazie
Grazie grazie molte