Giuseppe Tatarella 8.2.1999 - 8.2.2019

Fa ingresso il Presidente della Repubblica
Buongiorno a tutti e grazie dell'attenzione che ci riserverebbe un saluto ovviamente deferente al presidente della Repubblica
Vedete non è un caso che sia stata scelta questa sala e questi interlocutori per commemorare a vent'anni dalla sua scomparsa
La figura di Giuseppe Tatarella anche la mia presenza come moderatore non è casuale perché al momento dalla scomparsa di Tatarella io ero il vice direttore responsabile del quotidiano Roma di quotidiano risorgimentale nato nel mille ottocentosessantadue di cui Tatarella in quel momento era il direttore quindi c'era un lavoro proficuo intenso una collaborazione molto attiva tra noi due
In questa sala
Fu scritta
Quella che è una sintesi giornalistica giornalistica definito il Mattarellum ma che fu una legge elettorale molto importante che ha scandito
Il bipolarismo italiano sulla quale molti costituzionalisti si sono espressi positivamente fu scritta proprio all'interno di questa salta
E interlocutori che sono presenti a questo tavolo hanno avuto tutti quanti in varie fasi di un momento politico una collaborazione proficua con Giuseppe Tatarella
Il direttore letta io lo chiamo direttore perché ha collaborato anche Alonso al suo quotidiano il tempo fu sottosegretario con Pinuccio Tatarella nel primo governo Berlusconi il presidente Violante ha avuto una collaborazione molto molto attiva tra l'altro sono originari della stessa città con Pinuccio Tatarella ricordo la visita del presidente Violante al quotidiano Roma proprio con Tatarella
Il presidente Maroni in nel momento in cui furono definite e si tentò anche una bozza di riforma costituzionale ed è una diciamo una collaborazione molto attiva il senatore Valentino che è stato un grande amico personale di Pinuccio Tatarella me ne è stato anche un attivo collaboratore politico non tocca a me parlare tocca soltanto diciamo coordinare questa mattinata ma vorrei dire brevemente una cosa
Il fatto che a vent'anni dalla sua scomparsa siamo qui
Compressore tanti autorevoli a cominciare dal Presidente della Repubblica
Che ringrazio ancora con un po'di emozione a commemorare Pinuccio Tatarella e il segno e la misura e il tratto distintivo che ci fa capire l'importanza di questo personaggio politico in un passaggio della vita democratica e civile della nostra nazione di Tatarella io ricordo due costo soprattutto la cultura del dialogo
E la concezione della politica soprattutto come momento culturale
Lui mi diceva sempre
La politica deve essere la proiezione articolata di quello che viene concepito liberamente nel mondo delle idee e della cultura quindi prima ancora che interessarsi della politica pragmatica Pinuccio Tatarella che era un uomo di grandi letture
Non ci conoscemmo alla fine degli anni Ottanta perché io scrivevo la biografia di Giuseppe Prezzolini Looy era un appassionato di Giuseppe Prezzolini che proprio in quel momento era stato premiato dall'allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini
Era un uomo di grande curiosità intellettuale l'alto tratto importantissimo e la cultura della rispetto di chi ha idee diverse
E la ricerca di un dialogo sereno e costante che pur partendo da posizioni da presupposti culturali diversi può trovare sempre una sintesi dello spirito repubblicano e democratico del nostro paese io non aggiungo altro prendo la parola al senatore Giuseppe Valentino per la sua l'introduzione prego
Signor Presidente della Repubblica io la ringrazio a nome della Fondazione di alleanza nazionale averci fatto l'onore di essere presente oggi
Il giorno in cui ricordiamo Giuseppe Tatarella un protagonista della storia della destra politica italiana è un protagonista anche della storia
Repubblicana più recente ringrazio tutti voi signore e signori il numero di adesioni fatto che ci lusinga che ci lusinga in maniera sensibile
Io ho tante cose che potrei dire di Pinuccio Tatarella
Naturalmente i tempi non mi consentono di parlare come vorrei e di riferirvi le tante vicende
Che hanno interessato Mele che mi mi hanno visto insieme a lui e che potrebbero essere interessanti anche per coloro che ascoltano
Vi diranno di qui a poco certamente con la maestria abbiamo avuto modo di ammirare nel corso degli anni i relatori che interverranno di Pinuccio Tatarella
L'uomo dell'equilibrio uomo della mediazione il ministro dell'armonia come si compiaceva di essere definito però si contagerà anche quando un giornale francese lo chiamava l'eroina a volte
Con compiacimento a tutto tondo in quella stagione come dire così esaltante nella quale fu protagonista io quindi mi limiterò soltanto a ricordare due momenti della vita complessa particolare esaltante per taluni versi Pinuccio Tatarella che attraversato tutta una serie di momenti singolari per giungere poi alla grande soddisfazione di poter sedere nel governo repubblicano
Venendo da un mondo che questa aspettativa certamente non l'aveva quando lui aderivo quando Luigi aveva un ruolo significativo
In quell'anno in quel mondo umano in quell'ambito
Io voglio citare non vi voglio parlare di fiducia la come dire uomo pronto alle sintesi virtuose pronto all'interlocuzione con tutti soprattutto con gli avversari che rispettava moltissimo ha detto bene Gennaro ha detto più di Gennaro Sangiuliano
Voglio tornare di due episodi di un giocatore due bisogni che sembrano che possono apparire come dire distonici rispetto all'immagine che di lui sia due prese di posizione che assume nel corso della sua vita chi mi hanno particolarmente colpito perché proprio sono atteggiamenti diversi rispetto a quelli che erano consulenti
Uno riguarda ed è stato citato in un articolo da Italo Bocchino qualche tempo fa uno riguarda un momento alla Camera dei deputati si discuteva del della della normativa che doveva attuare tutto processo legislativo a vantaggio della del dell'Alto Adige
E a un certo punto l'oratore facendosi prendere un po'dal
Inevitabile talvolta facendosi prendere dalla retorica comincio ad andare oltre la prospettazione delle opportunità che quel disegno di legge stava consentendo all'aria che lui rappresentava e cominciò in un crescendo sempre più eccessivo sotto taluni profili a insorgere criticare con espressioni dure i soldati italiani che erano caduti Pinuccio Tatarella con un atteggiamento che non era assolutamente inconsueto forse il presidente Violante quel giorno averlo ricorderà
Con l'adesione da sovrani consueto
Con uno scatto come dire assolutamente
Distonico rispetto all'andatura lenta che caratterizzava la sua deambulazione raggiunge il banco di questo li leva rileva il foglio dal quale dove erano stati gli appunti e dice io non ti consento di parlare con questo tono dei soldati in Italia c'erano valori per Pinuccio non negoziabili
Altro episodio Ettore di congedo da voi perché il tempo ci impone di essere sintetici
Altro episodio e l'intervista del dell'agosto dell'agosto novantaquattro sulla stampa
è un'intervista in cui Tatarella dismettere il suo atteggiamento di l'uomo della sintesi uomo dell'armonia
L'uomo della ricerca dei punti d'intesa e su un atteggiamento di fermezza inaudita
In sorgendo contro i poteri forti ma non limitandosi
Cari amici non limitandosi a citarli genericamente ma facendo nomi e cognomi unta Carella
Come dire che ricordava il Tatarella della prima ora consigliere comunale a Bari non certo il Tatarella io lo chiamavo con un pizzico di ironia in cui si compiaceva il Tatarella cardinalizio che nella fase del Governo
Aveva assunto così questo questo atteggiamento in sintonia con le sue naturalmente con le con le sue tende emissioni culturali però diverso da quello del passato fece nome e cognome
Ma il nome di un principio assolutamente saggio e Santo è sacrosanto i se non potete nasconderli
Nel momento in cui assumete atteggiamenti critici nei confronti del governo
La democrazia impone che attesta alte a viso aperto tutti Caio Sempronio medio
Vi farò grazia vi farò grazia del numero di personalità illustri e di consensi flussi che lui Cito
Dice non potete sottrarmi a un colloquio a viso aperto per trovare una soluzione
Io vi do credito ritengo che voi questi atteggiamenti viadotti anche perché ritenete che sia una utili al Paese allora assumetevi la paternità
Assumetevi la responsabilità di quello che dite
Questo era Pinuccio Tatarella c'erano valori sui quali non si negozia c'erano principi che non potevano essere messi in discussione poi per il resto l'accordo era il suo obiettivo
Era il traguardo da conseguire così lo ricordiamo con grande affetto e con grande rimpianto
Grazie presidente Valentino
Voglio aggiungere un piccolo ricordo
Pinuccio Tatarella aveva uno sterminato archivio prendeva le cartelline grigie della Camera dei deputati
E ieri tagliava gli articoli dimetteva con la colla lui stesso su un foglio bianco e archiviava gli articoli
Ebbene in queste cartelline io molte le ho riviste qualcuna lo anche rubata e la conservo gelosamente voi trovavate don Luigi Sturzo tutti gli articoli su Sturzo Gramsci tutti gli articoli su Gramsci anche dell'unità
Togliatti trovavate tutta la cultura politica italiana
Perché questa era la sua curiosità e abbiamo più volte parlato lo ringrazio per aver organizzato questa mattinata il senatore Gasparri più volte questo era il tratto distintivo
Che merita di essere ricordato e voglio anche salutare la professoressa Filipponi o che qui in prima fila accanto al presidente
A cui sono legato da immenso affetto
Prego presidente
Grazie signor presidente grazie Angioletta appena richiamata così la chiamava Pinuccio
Sono vent'anni
Eppure sembra ieri ma se fosse stato con noi
L'ultimo Capodanno Pinuccio Tatarella sarebbe stato il primo ad applaudire il bellissimo messaggio del presidente Mattarella
Lei Presidente ha affidato quest'anno gli auguri agli italiani
Al sentirsi e riconoscenti comunità di vita e ha detto sentirsi comunità
Significa condividere valori prospettive diritti e doveri significa pensarsi dentro un futuro comune da costruire insieme
Significa responsabilità per gestire perché ciascuno di noi e in maniera più o meno grande protagonista del futuro del nostro Paese
Vuol dire anche essere rispettosi illumini degli altri vuol dire essere consapevoli degli elementi che ci uniscono nel battersi per le proprie idee
Rifiutare però l'astio l'insulto l'intolleranza che creano ostilità e amore
Ecco così Tatarella concepiva la politica così asservito il proprio Paese
Amava sentirsi comunità
Lui che veniva dalla provincia la sana provincia italiana e sentiva forte questo vincolo ha sempre sentito fino alla fine
Ed era immerso nella comunità tra la gente tra i suoi elettori ma anche chi non lo votava
Dei problemi concreti le esigenze di tutti i giorni perché amava stare tra la gente amava sentirsi parte di comunità
E amava potere lavorare per una comunità convinto come tante volte ci siamo
Reciprocamente ricordati del voto di Sallustio che concordia parlerei screzi sconto e discordia maxi medi la puntura ne era convinto e praticava la sua politica
Alla luce di questi principi
L'amava la politica gli piaceva si credeva là viveva con una spontaneità con una generosità con una freschezza che era ammirevole e rimane esemplare
Era un uomo semplice affabile e bellissima la foto che abbiamo ce lo ricorda così come era pensieroso va Dulce con gli occhi meeting buoni sempre pronto ad andare incontro agli altri
Magari un po'disordinato questo faceva soffrire Angioletta magari qualche volta con la cravatta impatta carta
Però sempre cordiale sereno disponibile aperto affettuoso con quella sua voce bella calda
Con quella sua inflessione talvolta da ritirare tra voltano con la quale si appassionava nella discussione chi non lo ha visto discutere accalorarsi e sia per convincere con una capacità di seduzione straordinaria
Sì non ha visto il suo modo di avvicinare le persone affabile si ma anche astuto è stato ricordato il soprannome che le fu perché gli fu dato da le monde le renale la volpe
Chi non lo ha visto giocare a carte con i suoi elettori ma anche con
Gli elettori della sinistra anche cogente che non conosceva
Proverbiale la frequentazione del bar c'entrino nella piazza Mercantile di Bari dove lui arrivava con il mazzo delle carte che portava in tasca e in tavola Avalon tre sette
Con gli ospiti riconosce sì o no da sempre con quella cordialità con quella disponibilità
Con quella capacità
Di essere e di fatti comunità per costruire insieme
Il futuro di quella singola comunità ma questa abitudine ha portato poi anche a Roma perché ha conservato nella freschezza delle origini e nella spontaneità del tratto le stesse abitudini
Della sua provincia
Così
Ha servito il suo Paese così ha potuto realizzare ciò che in una vita politica
Non lunghissima purtroppo ma appassionate servite dal primo momento è riuscito a fare perché ha sempre conservato questa inclinazione che gli era naturale e che veniva da lontano
Quell'amore per la cultura che giustamente San Giuliano ha ricordato il gusto di un buon libro il piacere della conversazione
Il lampo della provocazione intellettuale quello scambio continuo di idee con gli altri la discussione il confronto il dibattito
Lo ha ricordato molto bene nell'articolo scritto per il libro che ricordo Carella il presidente Violante
Che è stato con lui un interlocutore un avversario leale e che ha apprezzato proprio da avversario le qualità di Tatarella ma
Mi è rimasta nel cuore e nel ricordo
Quella lunga consuetudine delle passeggiate notturne a fine giornata Tatarella amava passeggiare avanti e indietro accompagnandosi sempre con qualcuno di parte opposta
Magari attore regista giornalista scrittore o anche collega deputato o senatore e riassumendo la giornata discuteva si confrontava e non arrivava mai a casa perché arrivava al portone e poi ricominciava ritornando indietro fino a quando
Sul portone di casa ma era ormai notte fonda
Si congedava con un'ultima battuta e diceva
Per andare a dormire in armonia ecco è stato ricordato quella definizione forse abusata di ministro dell'armonia
Che tanto gli piaceva e che tanto cuciva addosso alla sua persona il modo suo di far politica valuto giorno vi disse badavano stufato di questo ministro dell'Armonia io sono il leader del partito dell'armonia L'Unità affermava proprio come programma di natura politica
E
Per questo io così lo ricordai quell'otto febbraio del novantanove quando ci lascio rimanendo purtroppo a Torino dove era andato per un trapianto
Aveva fatto dell'armonia una linea politica
Ma anche una scelta di vita con perfetta corrispondenza alla cordialità schiette e trasparente del suo carattere e della sua natura
Il mondo avvelenato è diviso Pinuccio Tatarella lavorava per unire attento sempre ai rapporti umani prima ancora che a quelli politici
Praticando il dialogo aperto e Franco alla ricerca della concordia operosa per l'affermazione delle idee nelle quali credeva
Senza perdere mai di vista gli interessi del Paese che amava era un uomo intransigente l'uomo di forti principi l'ho ricordato adesso dell'onorevole Valentino era un uomo che credeva e affermava
Fortemente con determinazione e senza cedimenti ciò in cui credeva
Ma era sempre disposto all'ascolto delle ragioni degli altri per trovare poi come si deve fare in politica il punto di equilibrio possibile la mediazione necessaria
E mi è piaciuto che ieri su Repubblica Alessandra Longo ha ricordato un discorso di qualche anno fa del presidente Mattarella che ancora una volta ringrazio che diceva condividevo con Tatarella
L'idea che in politica ci sono interlocutori non avversari
La convinzione
Che la mediazione lungi dall'essere debolezza sia l'atteggiamento più intelligente
Produttivo e saggio per la vita politica
Sembra riecheggiare in queste belle affermazione del presidente Mazzarella quello che il cardinale Ratzinger l'allora cardinale da pratiche disse ai politici della Germania in un memorabile discorso del ventisei novembre
Mille novecentottantuno nella chiesa di San visse d'in Germania
Non l'assenza di ogni compromesso ma il compromesso spesso e la vera morale dell'attività politica
Limitarsi al possibile
Sembra una rinuncia alla passione morale sembra il pragmatismo dei meschini
Ma la verità è che la morale e politica consiste precisamente nella resistenza alla seduzione delle grandi parole
Con cui ci si fa gioco dell'umanità dell'uomo e delle sue possibilità
Ecco così concepiva la politica Tatarella così l'ha praticata con forza con convinzione compassione con sacrificio con umiltà
Perché lui l'ha fatta con umiltà e così come appariva in mezzo alla gente così Luís concepiva
I disegni della politica forte di una grande visione che non tutti coloro che fanno politica spesso hanno così aiutato l'allora Movimento Sociale
A rinunciare alle nostalgie del passato così ha accompagnato i suoi amici di cordata e di partito verso quella trasformazione quell'alleanza nazionale che è vero che fu Domenico Fisichella vero Gianfranco Fini
A inventarne il nome e attesta Herne o a redigere nelle tesi ma che era un progetto che Tatarella curva va da tempo che coltivava da tempo e che aveva via via sostenuto fino a farlo maturare
Per poi passare subito dopo a proclamare un'altra principe di andare oltre il Polo perché Luigi vedeva ho avrebbe voluto questo grande rassemblement nel centro destra di quella che a suo giudizio era ed è la maggioranza degli italiani e che stentava invece a ritrovarsi insieme
Nel mille novecentosettantanove quando fu eletto la prima volta alla Camera venne a trovarmi al tempio errore direttore
Ed allora iniziamo una consuetudine perché veniva spesso al tempo
Proprio per quella regione che ha ricordato poco fa San Giuliano era un ammiratore di Prezzolini aveva intitolato a Prezzolini in un istituto fondato a Bari nel mille novecentottanta
E aveva il mito come tanti di quella generazione di Prezzolini che andato via dall'Italia quando il fascismo divenne regime aveva portato in Italia con le sue corrispondenze la grande lezione della democrazia americana
E questo aveva colpito Tatarella ma siccome sapeva
Che Prezzolini aveva a lungo scritto sul tempo venne la prima volta da me per chiedermi di ritrovare gli articoli di Prezzolini che probabilmente voleva ripubblicare sul Roma o su uno dei tanti giornali che lui ha fondato e Amato da allora iniziò una bella consuetudine
E allora non avremmo mai pensato di trovarsi un giorno insieme a Palazzo Chigi
E la nostra collaborazione a Palazzo Chigi comincio in maniera non dico tempestosa o polemica ma con qualche diffidenza
Lui che aveva stretto un grande amicizia col Roberto Maroni erano i due vicepresidenti del consiglio e lui aveva per simpatia per Maroni
Ed era diventato amico quale aveva fatto per un disegno politico perché pensava di agganciare Maroni per tenere ferma la lega che già scalpita va
E nella costruzione dell'alleanza che lui aveva pensava che la lega fosse essenziale quindi
Amicizia politica con Maroni che diventò anche amicizia umano ma forse più di Maroni o forse con Maroni soffriva un po'di un sottosegretario che in virtù del rapporto forte che aveva col Presidente
E rischiava di di dare un po'fastidio anche ai vicepresidenti tra un giorno venne nella mia stanza e mi disse hai un foglio di carta intestata di così prendilo lo presi e mi disse leggilo
Che si segreta
E il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri
Ecco appunto alla presidenza turisti otto euro sei sottosegretario non del Presidente ma della presidenza e quindi anche migliore di Barolo di e mi dette questa lezione sulla quale poi iniziò una collaborazione molto armonica molto seconda
Perché Luigi diceva che io come lui ero per l'armonia e quindi fu effettivamente una bellissima collaborazione ma quello che mi viene da dire in conclusione che se tante personalità
Settanta agenti a distanza di vent'anni ancora ricorda con questo affetto quello che abbiamo sentito anche nelle altre manifestazioni in sua memoria
Se lo ricorda con tanta Nostalgia e con tanta ammirazione per la visione il disegno politico
Devo dire che anche oggi quando tutto sembra andare in senso diverso
Forse c'è bisogno di armonia
Forse c'è bisogno di ritornare a quei toni pacati del confronto e del dibattito per far crescere la nostra democrazia per farci ritrovare a sentirsi comunità
Come all'inizio dell'anno a auspicato e augurato il capo dello Stato grazie
Presidente Maroni lei fu protagonista di uno sguardo
Con Tatarella immortalato dalle telecamere che segna un passaggio molto importante lo ricordo durante la Commissione bicamerale per le riforme istituzionali
Se ricordo bene la lega aveva abbandonato i lavori ma una mattina con gran sorpresa si vide entrare il presidente Maroni con la a capo dell'abile guida la delegazione della Lega queste nelle Tel nelle teche
Della RAI tutti quelli che hanno documentato quel momento voi i scambiaste un occhiolino ce lo racconta
Presidente pubblica cara Anzola
Era una sorta di complicità tra me Pinuccio Tatarella
Nata come ha detto Gianni Letta all'inizio della nostra attività di governo lui era ministro delle telecomunicazioni e vicepresidente del Consiglio io ero ministro dell'interno il vicepresidente del Consiglio già come Matteo Salvini ma io ero più giovane
E e
Trentanove anni e capì subito che lui era per me poi diventammo amici ma era per me è un punto di riferimento fondamentale lui me lo fece capire immediatamente perché al primo Consiglio dei ministri alla fine del primo Consiglio dei ministri per vincere le diffidenze per farmi capire come avremmo dovuto comportarci gliele Luís da lì in avanti nei confronti del mondo
Politico che ci circondava mi disse questa sera ti invito al mio ristorante e qual è il tuo ristorante di Tiezzi
I due ladroni Enrica qui subito con chi avevo a che fare
Ecco questa è stata una storia di amicizia di complicità nel senso più positivo del termine tante cose sono state fatte abbiamo fatto
Lo incontrai per la prima volta nel novantadue dopo le elezioni del novantadue in Transatlantico
E lui mi riconobbe io non non lo conoscevo dalla spilletta di Alberto da Giussano mi disse ciao nordista
Io chi è chi sei e del predisse subito quello che sarebbe successo e disse noi dobbiamo metterci insieme per sconfiggere il Caf così avvenne due anni dopo le elezioni del mille e novecento novantaquattro
Elezioni che videro la discesa in campo di Silvio Berlusconi questa alleanza sta un po'strana tra la lega quella che poi sarebbe stata Alleanza Nazionale Polo della Libertà polo del del buongoverno
Era la prima volta della nuova legge elettorale ma eravamo divisi perché noi eravamo la lega con Forza Italia al nord contro Alleanza nazionale che si schierò contro di noi nei collegi
Alleanza Nazionale al sud al centro sud
Vinte le elezioni problema come si fa un governo con queste forze che si sono scontrati in campagna elettorale
Pinuccio Tatarella fu quello che trovo ebbe l'idea geniale poi trovo l'assoluzione mi chiamò e mi disse dobbiamo mettere insieme far conciliare le due proposte due e programmi di lega Alleanza nazionale cioè il federalismo il presidenzialismo come facciamo
Prese i due professori Gianfranco Miglio anche Domenico Fisichella emise nella sala quadri la prima commissione
Io e lui alle nove del mattino dicendo loro cari professori entro mezzogiorno dovete trovare la soluzione fare stare insieme federalismo e presidenzialismo e se ne andò lasciando me con loro e cominciarono a discutere il professore che come si sa professore difficile che un professore riconosca che l'altro ha ragione e si misero a incrociare le spade con citazioni in latino persino ne ricordo una in sanscrito pensate un po'qual era il clima
Dopo tre ore di inutile dibattito io ero preoccupato chiamo Pinuccio Tatarella dico guarda che qui non se ne esce come si fa non preoccuparti mi disse entro fermo ai professori e disse grazie professore abbiamo abbiamo trovato l'intesa i due professori si guardarono stupiti Luís mi mi Strizzolo occhio
A proposito uscimmo fuori i giornali davanti ai giornalisti disse le intese trovata e nacque il governo Berlusconi grazie a questa non imbroglio diciamo a questa concretezza gesto di concretezza di Pinuccio Tatarella ecco questo era Pinuccio tanti ricordi i suoi tanti ricordi affettuosi quello della Bicamerale fu un'intesa tra me Luís
Che poi portò a risultato di far saltare tutto insomma più o meno
Ma questo era quello che lui voleva quello che noi volevamo creare questa intesa forte poi il Governo Berlusconi andò come andò ma in quei otto mesi sei otto mesi
Quasi tutti i giorni ci fidavamo e lì nacque questa amicizia personale che andava oltre le appartenenze di partito che andava oltre le convenzioni che andava oltre le convenienze io ricordo che gli dissi e de una merce rara nell'ambiente politico le cose che ti dico te le dico in confidenza non dirle a nessuno e Luino le diceva neanche al segretario del suo partito e lo stesso facevo io per me combo c'era un po'più difficile stare zitto ma questa fu l'intesa che durò e che portò i risultati anche dopo la crisi del primo Governo Berlusconi ecco questo il ricordo che io di Pinuccio Tatarella
Che serbo nel cuore e che me lo fa davvero ricordare come un amico non come un alleato politico prima di tutto un amico lo voglio ricordare così voglio ringraziare chi mi ha invitato voglio ringraziare Maurizio Gasparri per aver organizzato questo bellissima evento che celebra la memoria di un uomo davvero straordinaria
Caro Pinuccio
Ci manchi ma insieme ma anche i tuoi cari manchi ai tuoi amici Mancini anche soprattutto a questa politica grazie
Presidente Violante nel darle la parola vorrei rievocare altre due istantanee di Pinuccio Tatarella una la sua prima comunione
Tatarella prende la prima comunione
Da Padre Pio che oggi è un santo molto venerato dagli dagli italiani e Padre Pio di dice c'è una fotografia che li ritrae tutti e due gli dice Pinuccio fai il bravo quasi ad aver intuito nella sua Santità
Diciamo il carattere frizzante emersi con di Giuseppe Tatarella l'altra istantanea la ricordo come direttore del Roma ci fu l'anniversario della morte di Giuseppe Di Vittorio che come Tatarella nato a Cerignola
E Tatarella mi telefono per invitarmi a celebrare adeguatamente con due pagine dove c'era anche un suo articolo la figura di Giuseppe Di Vittorio
Perché lo riteneva che di Vittorio fosse stato un tassello fondamentale della storia del sindacalismo ovviamente italiano ma della costruzione di tutta la vicenda della Repubblica italiana ricorda
Mi ricordo benissimo le sue parole ricorda bene che quando ci fu l'attentato a Togliatti Di Vittorio intervenne personalmente per calmare gli animi e per evitare che la situazione in quel momento potesse degenera prego presidente
Signor presidente Repubblica signore e signori
Ricordiamo chiuso tre la oggi a vent'anni dalla scomparsa ma poiché la politica insegna a cogliere il significato i tempi che viviamo
C'è una coincidenza ulteriore oggi che ci interessa
Penso tre da fumo del Parlamento
Anche quando fu al governo erano del Parlamento
Nel senso si sentiva rappresentante complessivo non si sentiva rappresentante di una parte pur essendo un uomo di parte naturalmente
E lo dico perché nei tempi che stiamo vivendo e certamente in discussione il ruolo del parlamento
Con il logo della rappresentanza generale io oggi dicono ma i giornali verrà pubblicata l'ordinanza della Corte costituzionale che riguarderà certamente anche credo
Il problema del ruolo del Parlamento
E quindi le coincidenze insegnano
E credo che chi vorrà cogliere di più e meglio qual è il senso lo spirito del Parlamento italiano
Dovrà rileggerci un po'di interventi di Pinuccio Tatarella
Quelli in Parlamento in Angola che non sono mai stati ecco non sono mai stati banali
Quando Tatarella prendeva la parola bisogna stare attenti
Perché stava dicendo qualcosa lo Stato non non era banale sta dicendo qualcosa che poteva segnare un cambio della giornata ecco o un segno delle relazioni politiche e quindi bisognava ascoltare e poi dopo si era costretti anche ad intervenire a volte
Per poiché ciascuno di noi ha vissuto un rapporto con lui
Sì permettete anch'io ricordare due cose soltanto una io vengo dal mille Stradivari dove lui Vera lo ricordo lo ricordavo ad Angera pochi minuti fa di una manifestazione assolutamente solitaria
Davanti alla chiesa di San Ferdinando che era una chiesa diciamo della de della lite della città
Nella via più importante della città da solo manifestava non so con qualche contro quale quale dirigente dell'EPO da solo
E allora c'erano nella ne fu hanno universitario c'erano personaggi di una certa crisi vita ecco
Lui non si riconosceva mai assolutamente in questi voglio dire che la sua attitudine a parlare con gli altri non era stata costruita a posteriori faceva parte del suo modo di vedere le cose questa somma intelligenza dei fatti e degli avvenimenti
E quindi credo che sia importante riflettere su due il punto come vuole il Parlamento
E così dovessimo
Guardare a questo aspetto ricordo secondo dato momento di diciamo i tensori now la usa un'ossessione come dire edulcorata
Per cui l'allora sospesa
E chiamai il capogruppo
Che era sua sorella ivi si guarda più cioè si può andare avanti così come facciamo e mi disse una cosa riguarda che a volte uno scontro in Parlamento evita uno scontro nel Paese
Non sempre è vero ma molte volte vero
Perché ci sono parti del Paese si sentono rappresentati dallo scontro
Non è un un incitamento allo scontro tra la mente però l'uso coglieva un dato
Il dato che il Parlamento rappresenta
Il parlamento e il luogo della rappresentanza
E se c'è una tensione in Parlamento quella tensione forse si definisce una tensione che ci può essere il Paese perché le parti che potrebbero confluisce nel Paese sentono rappresentate per quel tipo di sconto era è una cosa tutt'altro che sbagliata
Perché ma era radicata in un suo convincimento che Parlamento e luogo dal presentarsi
E quindi il Parlamento le a comportarsi come tale
Mi viene anche da riflettere su alcuni paradossi
Il primo paradosso che di fronte ad Angela che un esempio d'eleganza permanente siamo stati colleghi all'Università di Bari non stesso istituto
Pinuccio era l'uomo della dissi eleganza permanente non assolutamente ma come dire come scelta dice strutturale proprio non solo non si curava ma come dire stava attento che proprio fosse proprio così dicono non doveva curarsi di questa cosa
Secondo dato lui era un solitario che però non va la compagnia vi era solitario dentro né lavorava da solo
E però capitava a volte nelle serate tarde specie in primavera estate a Roma
Con un gruppo di amici c'era Italo Serrano altri dava al Pantheon c'erano quei barche lasciamo le sedie fuori lo trovavi lo brividi
Che si era era un moderato ma non è mai stato neutrale
E ha sempre portatori di una posizione poi con la posizione mediava come ha ricordato Gianni Letta mediava con gli atti sapeva che bisogna mediare ma ma inoltrare
E sempre questo suo essere misurato armonia o uomo dell'armonia non gli vietava di essere molto duro nelle posizioni con quelli che considero che avevano sbagliato a suo avviso che conserva Versari
La durezza delle posizioni poi guardate non è un dato che confligge col rapporto con l'altro tu puoi avere un rapporto positivo con l'altro mantenendo ferme le top eccoli manteneva ferme avere il coraggio di sui temi la butta sin da ora da Couto sin da giovane
L'altro nato che era provocatore certamente ma senza mai essere distruttivo la sua provocazione non era mai distruttiva occhi ho fatta perché l'attenzione era fatta per coprire per scoprire un punto una questione e per cui bisogna stare attenti come dicevo mi sollecitava
L'attenzione sapendo chi era bisognava se attenti perché se non stai attento poteva succedere qualcosa che non governativi più naturalmente
E quindi era e l'ultimo dato loro si ricordava adesso
Lui aveva avversari ma che quando lo siamo stati anche con una certa durezza in altri momenti della vita parlamentare
Non ha mai considerato il suo avversario un nemico
Certo a volte come ricordato a volte Inter diceva ai suoi colleghi di gruppo di parlare con qualcuno perché c'è un momento di tensione in quel momento tu magari con quel Coccoli parlava riservatamente chiaro ma vietava però ad altri ad altri di fare ecco allora che insegnamento possiamo trarre Della Seta poi non si può è stato ricordato non si non è l'uomo che faceva la così detta la politica alta e poi no lui si occupava delle cose delle vicende stava stava nel stava la realtà della vita parlamentare
La legge per elezioni regionali porta il suo segno e seicento lui fissiamo i punti poi c'era qualcuno che scriveva
Melissa P sei punti in verifica perché tutti ci fossero poi le articolazioni riguardava qualcun altro il suo esser leader politico non dopo stava a veleggiare come dire in un empireo lontano dalla realtà mi stava nel reale
Stava fortemente ma capiva che il ruolo di dirigente politica è quella di dare indirizzi e orientamenti verificare violentemente fossero seguiti ma non per altri avrebbero poi portato avanti quel tipo di indirizzi ecco questo modo di concepire
La leadership e un modo moderno in qualche modo forse oggi superato atteso che il leader
E colui che da orientamenti indirizzi
Sa che cosa sta accadendo
E a e attorno a persone che poi eseguono quel tipo di indirizzi nel frattempo lui pensa l'indirizzo successivo
E con questa questo modo esercita la leadership credo che debba essere considerato e ripreso anche nelle viti che dà vita attuale non so come sarebbe trovato Pinuccio nella come di una democrazia della comunicazione
Di sociale eccetera
Forse forse come dire il suo essere così vero un uomo vero
Essere così vero avrebbe attirato consensi piuttosto che di Sensi
Mi è capitato di dire che vi è stato un uomo verticale come dicono gli spagnoli
O ombre verticale è un uomo come dire che alla schiena che da la spina dorsale di vita e che ha la schiena diritta io l'ho l'ho visto sempre così
E considero che potrebbe essere utile raccogliere i suoi interventi
Ma non in via come dire per una cerimonia ma per riflettere su cosa vuol dire essere leader cosa vuol dire essere Bovo del Parlamento
Cosa vuol dire
Essere Parlamento rappresentativo
Ne abbiamo bisogno guardate
Perché l'alternativa Parlamento rappresentativo e lo l'oligarchia autoritaria
Tu non ci sono obiezioni
La storia ci ha segnato questo e allora forse leggere leggere con attenzione le cose che deve ha detto Pinuccio Tatarella il Parlamento ci può aiutare a riproporre con la forza necessaria e conta energia necessaria che rode Parlamento o Bruto rappresentativo oppure non è grazie
Allora io ringrazio innanzitutto il Presidente della Repubblica per la sua autorevole e prestigiosa presenza ringrazio tutti i presenti ho visto in questa sala
Sguardi di grande attenzione anche un'attenzione ideale consentitemi di dirmi che forse il modo migliore per onorare la memoria di Pinuccio Tatarella grazie a tutti buona giornata