La politica internazionale. Paolo Magri

Buonasera buonasera a tutti
Tutti tutti noi dell'ISPI abbiamo voluto questo ciclo sull'ottantacinquesimo moltissimo
Perché erede un'occasione per guardare avanti per guardare al futuro per guardare oltre il brusio di ogni giorno che che leggiamo sui giornali
Io vi confesso che ho voluto fortemente anche questo incontro dell'ISPI con l'ISPI all'ISPI cioè mio con voi che ha creato anche fra i miei colleghi qualche perplessità come parli tu al pubblico dell'ISPI ma l'ho voluto e ci tenevo molto anche se un po'bizzarro come padrone di casa perché
Molto spesso mi capita con molti di voi di essere a questi incontri e come padrone di casa a fare il moderatore
Con altre persone esterne e sia un po'ingabbiati in questo ruolo non sia mai modo di fare un ragionamento di condividere riflessioni come cercherò di fare questa sera e e oltre a essere un po'ingabbiati
Mi sembrava
C'è un le girotondo Lante mi sembrava corretto e giusto da qui l'idea che ci fosse anche un momento dell'ISPI con i suoi amici più fedeli le persone che vengono la sera
Da noi sono il patrimonio di questo istituto che sapete è la cosa che stupisce maggiormente
Ospiti esterni quando evitiamo le tavole rotonde trovare in vari momenti della giornata centinaia di persone che vengono a sentire temi di politica internazionale e quindi ci sembrava mi sembrava corretto fare una chiacchierata sul proprio sui temi dell'ISPI all'ISPI con qualcuno dell'iscritto
Cercherò di di non annoiarvi troppo scusate c'è un leggero dove non si possono appoggiare cose qui da un problema a mettere l'orologio per non tediarvi oltre il tempo
Accertò che non aveva di troppe cercherò di per voi che siete persone abitualmente all'Istria e quindi di questi temi siete molto a questi temi che molto ha dentro di usare delle immagini
Delle immagini in cui all'inizio cercherò
Di
Con dieci immagini di guardare al Virgilio Dusio dell'oggi e uso ho usato questa immagine al mondo che si guarda l'ombelico e fra un po'detriti a cosa mi riferisco
Poi altre immagini otto immagini sul mondo che cambia uscendo dal brusio andando a cogliere invece il rumore di fondo le grandi trasformazioni per poi chiudere con cioè immagini se immagini sulla sul futuro della politica internazionale il tema è la nostra chiacchierata dove anche qui il tema il titolo che abbiamo messo è di ritorno di nuovo ai Giochi di Potenza del diciannovesimo secolo quindi in totale una ventina ventina ventiquattro immagini e nella prima parte che iniziano subito le dieci immagini sul mondo che si guardano un bilico parlerò molto di Europa
Nella parte seconda sul mondo che cambia parlerò pochissimo d'Europa perché le grandi trasformazioni sono fuori dall'Europa
Nell'ultima parte sul futuro parlerò di nuovo di Europa ma soprattutto per parlare per sottolineare quali sono le difficoltà che in questo mondo che cambia l'Europa può incontrare partiamo dalla prima
Dove viene che io punti scusate
Ecco qua
Dalla prima immagine dieci immagini sul mondo che si guarda l'ombelico
Immaginate per un momento di essere un marziano un marziano che guarda da lontano quanto sta succedendo e che da lontano leggi i titoli dei giornali che noi leggiamo ogni giorno
E pensate al tormento di questo marziano che cerca di capire soprattutto guardando l'Europa al dibattito che c'è in Europa nei singoli Paesi cosa sta succedendo in questo mondo
E io sono qui come dicevo in questi dieci maggio la prima immagine che colpisce il marziano e quella del il grande tema da due anni e mezzo riusciranno gli inglesi a diventare extra comunitari
Il grande dibattito il grande tormento della Praxi
Sono dopo il referendum la la Gran Bretagna sta cercando di capire se dovrà star dentro o sta fuori l'Unione europea eccome star dentro star fuori
E è un tema
Che il marziano fa difficoltà a capire perché il tema che ha dominato il dibattito politico della Gran Bretagna negli ultimi due anni e mezzo
E che ha dominato buona parte del dibattito europeo in questi due anni e mezzo attorno a questa domanda riusciranno gli inglesi a diventare extracomunitari o meno
Questo dibattito sta giungendo alla fine forse mancano due settimane alla scadenza e siamo all'ultimo miglio di questo dibattito l'ultimo miglio ruota attorno a questa immagine
L'immagine di questo questa riga gialla fa in Irlanda del Nord e Irlanda il linguaggio tecnico è il dai top del Bex top alla faccia del riavvicinamento dei cittadini con la politica immaginate cosa capisce del back beh ex top of the back stop un salumiere del Galles
Ma torno a questo tema cioè sono le ultime due settimane negoziazione ovvero se quella riga gialla che dopo l'uscita la Gran Bretagna separerà come già ora separa la dell'anno del nord dall'Irlanda potrà rimanere una riga gialla o dovrà diventare essendo la Gran Bretagna a quel punto fuori dal Europa un confine vero sì c'è un confine vero salta l'accordo del Venerdì Santo e ci sono pasticci e salta formalmente plexi
La seconda immagine del brusio del mondo di oggi che guarda il nostro marziano è quella delle minacce dei Paesi europei dopo tre quattro anni in cui si è parlato delle minacce ai confini i migranti e quindi la chiusura di Schengen i muri ungheresi la il blocco di di tutti gli accessi
Il nuovo tema che ha dominato anche qui in Italia negli ultimi mesi è quello della minaccia dei nostri porti ovvero delle persone che arrivano i nostri porti e che minacciano la sicurezza nazionale
Non entro nel dibattito che è un tema di politica interna Lispi si occupa di politica internazionale su cosa sia giusto e cosa sbagliato in questo tema
Sì dico registrano solo che il nostro marziano fa fatica a capire fa fatica a capire che questa sia una minaccia alla sicurezza nazionale manomesso l'Italia ma soprattutto fa fatica a capire che cosa abbiamo risolto da questo punto di vista abbiamo chiuso i porti
Nel momento in cui gli sbarchi sono crollati pesantemente non abbiamo mai avuto così pochi sbarchi e se per qualche motivo nessuno se le ho lo augura gli sbarchi riprendessero cioè riprendesse un flusso da centocinquanta mila persone all'anno
La nostra soluzione di chiudere i porti franerebbe miseramente perché i porti in realtà non abbiamo mai chiusi
Ma mentre il marziano si stupisce su questa minaccia esce un attimo dall'Europa e guarda agli Stati Uniti anche lì c'è una minaccia alla sicurezza nazionale e questa minaccia sono le auto tedesche
Perché come sapete il Congresso americano ha stabilito in una Commissione ad ad hoc
Scusi una settimana fa che in effetti l'importazione di auto dico tedesche ma sono di tutto il mondo costituisce una minaccia alla sicurezza americana quindi se vuole Tampa può imporre dazi a queste auto
E questo tema lo sapremo con l'esito di questo tema lo sapremo fra cinquanta giorni erano sessanta dalla delibera del Col de il congresso ma è un tema che di nuovo in osso marziano fa fatica a capire e nostro marziano
Continua nella guardare il brusio dell'oggi
E vede che il governo del Belgio
Rischia di cadere
Il marziano è lontano nello spazio non è stupido sa benissimo che in Belgio come in Italia negli anni passati i governi cadono spesso e cadono perché non c'è accordo fa valloni e fiamminghi ma questa volta è diverso il governo del Belgio non cade per la storica tensioni fra famiglie e palloni
Ma cade perché sentita bene il ministro degli esteri del Belgio è andato ad ad a dire sì al ma invece un compatto cioè all'accordo sulle migrazioni delle Nazioni Unite firmato Marrakech
E voi direte
Ma che scoperta che cade il governo il tema delle migrazioni è un tema caldissimo in tutto il mondo e cadono i governi su questo tema
Quelli del ministro del Belgio abbia firmato un accordo in cui si impegnava a prendere centinaia di migliaia di rifugiati o di o di migranti
No tutti voi sapete che meglio c'è un comparto non impone nessuna regola e semplicemente una dichiarazione di principio che dice sarebbe meglio sì tutto il mondo si occupasse di migranti in modo collettivo Paesi di provenienza
Di transito e di destinazione ma nessun vincolo
Ma è così tossico questo tema che è bastato che il governo del Belgio dicesse dissi a una dichiarazione di principio che il suo nuove che il suo governo cade rischiasse di cadere ora è regime transitorio
Ma sui migranti e qui il luogo di nuovo il marziano difficoltà
Ci sono Paesi di successo paesi che sono stati in grado di chiudere di blindare di impedire a questa minaccia di entrare all'interno del Paese e qual è il Paese più di successo nella chiusura sui migranti in Ungheria
L'Ungheria blindato le frontiere eppure il marziano vede la gente
C'è un altro puntatore
Eppure il marziano vede che in Ungheria la gente va in piazza ma come sia il paese di maggior successo sui migranti perché la gente va in piazza perché è così è successo l'Ungheria che ha impedito l'accesso di qualsiasi migrante
Ma
Il governo si è accorto che non ci sono più abbastanza lavoratori
E quindi ha introdotto c'era bisogno di migranti ma son stati chiuse le porte migranti e non essendoci abbastanza lavoratori il governo ha introdotto una le nuova legge che permette un obbligando i dipendenti ha un numero di straordinaria altissimi non basta la forza lavoro servono straordinari degli ungheresi
E gli ungheresi di fronte a questa legge sono scesi in piazza
Ma non è l'unica piazza di questa brusio soprattutto europeo che si vede c'è un'altra piazza
Scusate un'altra piazza che che è difficile per il marziano comprendo le è la piazza sulle piazze francesi
Qual è il motivo che ha scatenato queste piazze dei giubbetti gialle di Gillet Gianni la l'introduzione di un'ecotassa una piccola tassa pochi centesimi sul sul veicoli inquinanti
Ed è bastata questa tassa che tutto sommato è una delle tassi più digeribili nel nostro mondo perché una tassa che fa bene
E bastata questa tassa non è ovviamente l'unica spiegazione per portare in piazza per tre mesi francesi con distruzione di Parisi con crollo della delle vendite del PIL della città in questi mesi ma soprattutto con un appannamento del mito di Jupiter per questo è quanto gli dèi sapete che Macron sì auto definito in un'intervista una volta Giove per la sua capacità di riformare la Francia di riformare l'Europa e chiaramente questo queste immagini di Macron è un po'appannata
Ma non è l'unica piazza di questa nostra Europa che si guarda l'ombelico cioè un'altra piazza altre piazze in Spagna
Anche qui il marziano dice certo in Spagna sono in piazza perché sono stanchi di andare a votare voteranno in Spagna a maggio per la terza volta in quattro anni perché i governi continuano a cadere
Ma non è questo il motivo della delle piazze non è questo il motivo delle proteste anzi sono le proteste che hanno fatto cadere il governo perché il governo spagnolo che si aveva aperto un dialogo con i catalani che voglio diventare indipendenti
Aperto un dialogo catalani ma ha creato una reazione molto negativa di tutti gli altri partiti gli spagnoli che non son d'accordo per un dialogo con la Catalogna verso l'indipendenza e questo ha portato al crollo del governo spagnolo
Ma c'è un altro ci sono altre piazze che danno Digilio che ci portano in Grecia
In Grecia voi direte il marziano per capirlo
Crisi economica tagli alla spesa pubblica taglia la sanità è questo il problema che porta in piazza la gente non è così
Perché le piazze della Grecia come le piazze della Macedonia sono state dei mesi scorsi legati alla questione appunto della Macedonia voi sapete che in Grecia c'è una regione che si chiama Macedonia
Sopra la Grecia c'è uno stato che vuole chiamarsi Macedonia e che ha un nome impronunciabile un acronimo et che per convenzione internazionale proprio questa obiezione della Grecia
Voi pensate spinte lo pensi soprattutto il nostro marziano che cerca di capire che i due primi ministri quello della Grecia e quello del Paese dovrebbe chiamarsi Macedonia ma che non può chiamarsi Macedonia si sono messi d'accordo e dopo decenni hanno trovato un accordo l'accordo è che la Regione della Grecia si chiamerà Macedonia e che lo Stato sopra si chiamerà Macedonia del Nord questa cosa è andata avanti per trent'anni quarant'anni ma rispetto a questo accordo c'è stato ci sono state proteste dei nazionalisti sia in Grecia sia in Macedonia
E c'è infine un'ultima sulla immagine del brusio su cui vado velocissimo perché qui tocchiamo un tema sensibile ed è il sono le marce del nostro Paese
Con una bizzarria perché
Nel momento stesso in cui guardandosi l'ombelico noi stiamo forse dicendo no alla tardiva che con i suoi ventidue chilometri e la nostra Via della Seta domestica
Nello stesso momento stiamo dicendo sì forse alla via della seta quella vera quella della Cina che vuole sbarcare in Italia usare l'Italia come punto di accesso e quindi per questa bizzarria che per il marziano è difficilissima da capire noi siamo nello stesso convento dicendo di no alla nostra piccola Via della Seta calma venti chilometri nel diresti in entrambi i casi forse all'altra via della seta che avrebbe in Italia un suo terminale
Questi erano le dieci immagini del brusio ma come dicevo prima il tema sopra principale la nostra chiacchierata non è il brusio nell'oggi non non sono queste cose che il marziano fa fatica a capire ma sono i rumori di fondo cioè le trasformazioni di fondo che stanno reel plasmando il il nostro mondo
E qui dicevo nell'introduzione
Mentre nella prima parte
Ho parlato molto di un'OPA parlando del guardarsi l'ombelico in questa seconda parte delle trasformazioni di fondo delle grandi trasformazioni l'Europa non è l'attore principale del sisma
è un attore secondario è una spanna del nostro firma gli attori primari sono altri
Perché come ha assi ascoltato chi di voi è venuto al piccolo alla presentazione del nostro rapporto DC ne hanno quello che ha fatto un mese fa perché quel mondo Bianco cristiano nordeuropeo nordamericani ed europei con quel mondo l'Occidente che ha dalla rivoluzione industriale in poi
Gestito le sorti di questo nostro pianeta
Decidendo che dovesse esserci la forma dello Stato
Decidendo come lo Stato dovesse essere gestito la democrazia come l'economia dovesse essere gestita il nel mercato libero mercato
Decidendo di fatto quando e come le guerre erano d'erano fatte inventandosi la colonizzazione inventandosi poi le organizzazioni internazionali tutte queste cose sono state plasmate
Dalla rivoluzione industriale in poi da quel mondo bianco cristiano europeo e poi nordamericano che ha retto il mondo quel mondo lì
Sta un po'uscendo di scena
Nel nel
Lo spettacolo il piccolo abbiamo a lo lo abbiamo enfatizzato moltissimo io tornerò questa sera su alcuni di questi temi e lo farò andando un po'indietro e un po'avanti zigzagando andando un po'indietro nel tempo per vedere come erano le cose prima andando un po'avanti nel tempo per vedere come possono diventare le cose
Ma cercherò convogli andare indietro senza nostalgie stiamo vivendo l'epoca della Nostalgia tutto ci sembra più bello come era prima e non è assolutamente vero
E andando un po'avanti senza paure siamo venduta in più in cui guardare al futuro vuol dire avere paura incertezza timore ecco cercheremo velocemente con dell'immagine anche qui di andare un po'avanti e indietro attorno alcune parole chiave
La Democrazia la demografia i conflitti per vedere come eravamo come saremo e come siamo in questo momento
Partiamo dal primo tema dal quindi dalla prima immagine
Il primo tema di questo mondo che si sta delineando e che noi tutti con lo intendo quei bianchi cristiani europei e nordamericani quelli che hanno disegnato il mondo siamo sempre di meno
Siamo sempre stati una minoranza lo siamo sempre stati una novità ma
Siamo passati dal dal mille novecentocinquanta in cui quel noi e intendo l'Occidente era il trenta per cento dalla popolazione del mondo sempre una minoranza la metà è sempre stata l'Asia
Al due mila e cinquanta in cui quel noire quasi in estinzione saremo più o meno il nove dieci per cento da popolazione mondiale
E ciò che è più preoccupante e che quello uso volutamente fatica a mente questo noi quel noi sarà sempre più piccolo ma sarà anche sempre più vecchio
Sempre più vecchio perché noi ci ostiniamo parlare di piramide demografica ma la piramide demografica esiste solo per la Nigeria e per i Paesi dell'Africa per le altre parti del mondo e questo è l'esempio dell'Italia la piramide è ormai la Torre di Pisa
Questo significa che i Paesi dove la popolazione sta crescendo
La Nigeria è un esempio sono sempre più giovani e i paesi dove la popolazione sta declinando l'Italia in Giappone e tanti altri la popolazione sempre più vecchia tanto è vero che non è più una piramide ma è la Torre di Pisa
E se a questo fenomeno che ha a che fare con la crescita demografica si aggiunge si aggiungono altri fenomeni per esempio l'impatto dei cambiamenti climatici che fa sì che qui dove c'è la Torre di Pisa ci siano le inondazioni
E lui dove c'è la piramide ci sia la siccità
Ne avevamo una situazione in cui in cento anni dal mille novecentocinquantadue mila e cinquanta passiamo da una situazione in cui avevamo quattro ettari attesta ognuno di noi di terra coltivabile a un ettaro e mezzo
Ecco voi pensate
All'impatto che questi fenomeni la demografia riversa Paesi che crescono dei Paesi in declino
Il clima che fa sì che da una parte ci sia siccità e dall'alto e non dazioni pensate all'impatto che può avere sulle migrazioni questo fenomeno in futuro negozio momento sulle migrazioni ci preoccupiamo della Libia incerta che fa sì che le persone passino ma pensate cosa questo fenomeno di cambiamento demografico di cambiamento climatico può impattare sul tema delle migrazioni in futuro a seconda immagine
Che che ha a che fare con il brusio ma cerchiamo di capire fino a che punto è vero di questi tempi è quello della guerra
C'è un ricorso la parola guerra crescente
Nelle nostra comunicazione le guerre commerciali
Le le guerre di supremazia le guerre tradizionali il Papa che parla di Terza guerra mondiale pezzi ma realmente guardando indietro
Cinquanta settanta anni fa noi stiamo vivendo un periodo in cui i conflitti sono particolarmente numerosi è un momento di particolare conflittualità
No io considero i conflitti tradizionali quelli che noi siamo considerati a considerare lo Stato ha che dichiara guerra con un ambasciatore che va a portare la lettera Allo stato di
L'esercito dello Stato a attacca l'esercito è stato di contrattacca e poi a un certo punto i due Stati arrivano alla pace all'armistizio la tregua conigli ambasciatori che firmano e di sedici e fine della guerra
Se io guardo a quel conflitto di tradizionali
Noi non siamo in un momento particolarmente scusate
Scusate il o c'è questo puntatore che un po'
Grazie mille dico
Se noi guardiamo a quei conflitti a contro Bindi e lo guardiamo indietro senza nostalgia anzi ci tira su di morale noi crediamo che il numero dei conflitti realtà
E uno dei più bassi della storia dalla seconda guerra mondiale
Sono pochissimi i conflitti i conflitti tradizionali Manzi allarga l'orizzonte in un Consiglio non solo i compiti tradizionali statua contro lo stato di ma considero anche i conflitti civili
E i conflitti civili in cui ci sono stati stranieri coinvolti il quadro cambia
Il quadro che vediamo è questo
In blu sono i conflitti fra Stati la sa che abbiamo visto prima
In arancione sono i conflitti civili in giallo guardate la grande crescita sui conflitti civili dove però ci sono coinvolte potenze straniere per capirci in arancione cioè
La Repubblica democratica del Congo in giallo c'è la Sicilia in giallo c'è l'Ucraina in giallo c'è la Libia
E Conticini che siamo sempre stati
E non dimentichiamoci che conflitti civili erano ecco ha proposto di non aver nostalgie le avevamo un'Europa nel Novecento c'è stata la guerra civile in Spagna
Nel Novecento c'è stato il fenomeno del terrorismo basco in Spagna come il ter il fenomeno del terrorismo in in Irlanda del nord dell'Iraq c'è poco da avere nostalgie questi sono i segni del passato
Ma è e così tutta questa immagine che addirittura la slide è sparita
Dicevo
Quindi
Non abbiamo un senso di conflitti crescenti ma in realtà i conflitti tradizionali sono meno che in passato
La novità è che non abbiamo nuove forme di conflitto conflitto civile ma soprattutto compiti civili che sembrano guerre civili pensate alla Siria ma in realtà sono coinvolti vari paesi che soffiano sul fuoco
Vediamo la terza dimensione Cangini il tema la terza dimensione a che fare con la situazione economica anche qui il brusio ci dice che noi stiamo vivendo una fase di grande crisi economica
E in effetti i Paesi che controllano il mondo dei media nulli l'Occidente l'Europa e Nordamerica sono un po'in crisi e riflettono i loro giornali non media la crisi di questi Paesi ma non è tutto il mondo in crisi TELESAL ma parte un automatico
è se guardiamo indietro nel tempo vediamo che attualmente noi siamo in blu si vede l'andamento dell'economia in una situazione che in media con quella degli ultimi cinquant'anni attorno al tre per cento
Ci sono però dei ma
Le medie come voi sapete ricordiamoci il pollo di Trilussa
Il poi un un pollo a testa in media vuol dire che qualcuno mangio un pollo qualcuno ma non mangia neanche un pezzo neanche una coscia di pollo
E quando guardiamo la crescita globale diciamo che la media il tre per cento ma dentro questo tre per cento di media ci sono Paesi che crescono attorno all'uno per cento noi
Quei bianchi cristiani nord Europa Europa e Nord America e Paesi che crescono al quattro cinque per cento il resto del mondo
Il problema è che non basta mi auguro che agli altri la percentuale di crescita perché l'uno per cento non basta noi per recuperare quello che abbiam perso con la crisi del due mila otto
E il quattro per cento non basta Paesi poveri per dare lavoro a tutti la loro popolazione visto che loro hanno quella piramide che abbiam visto prima
E poi ci sono dei quali sono i mali siamo mediamente in crescita quindi non siamo in una fase di particolare crisi ma ci sono dei matti primo ma e che questa crescita viene con condizioni eccezionali i tassi d'interesse non son mai stati così bassi
E i tassi possono solo crescere in queste situazioni se i tassi crescono la crescita si rallenta la seconda condizione eccezionale nonostante si parli di guerre commerciali non abbia mai avuto i dazi così bassi nel mondo
E anche qui ci sono venti di guerra che possono introdurre dazi e dazi o sta che la ostacolo avrebbero il commercio
La terza condizione eccezionale e che non siamo mai stati così indebitati l'insieme del mondo Stati prese comuni regioni hanno una percentuale di record altissimo quando i tassi aumenteranno e non potranno che aumentare qui ci saranno problemi e sofferenze
E l'ultima condizione l'ultimo ma è che
Non c'è mai stata così in lingua disuguaglianza
In ogni ogni volta che in questa slide vedete blu vuoti Zurlo vuol dire che la disuguaglianza è cresciuta
E ogni volta che c'è una differenza di colore una sfumatura di blu fra un Paese e l'altro vuol dire che c'è un fenomeno di migrazione implicito perché ogni volta che da un paese all'altro c'è una differenziali di reddito per lo stesso lavoro la gente migra se non fosse così non ci sarebbero gli italiani che da sempre vanno lavorare in Ticino volare in Svizzera
Mi muovo perché nel paese vicino per lo stesso lavoro guadagno due volte tanto tre volte tanto un'insegnante d'Italia guadagna mille quattrocento euro in Svizzera guadagna cinque mila euro e mi muovo quindi ogni volta che c'è un colore diverso c'è potenzialmente immigrazione e il colore rappresenta la disuguaglianza dentro i Paesi e questo ci porta al tema dei migranti che la qui quarta dimensione che voglio sottolineare anche qui abbiamo detto già prima nell'immagine di brusio è il tema centrale in ogni paese è il punto centrale la campagna elettorale
Fra palesi è un punto di tensione America Messico Italia e Francia per citare solo due esempi
E qui le migrazioni sono a un livello record siamo leader cioè perché è così tossico questo tema siamo a un livello veicolo siamo un livello di nuovo di migranti record no
Erano il due virgola quattro per cento dalla popolazione mondiale sono il tre per cento la popolazione mondiale in questo momento tre tre
Certo la popolazione mondiale sia cresciuta in questi cento anni e quindi migranti sono passati da settantadue milioni a duecentoquaranta milioni ma in percentuale
La percentuale ha avuto una crescita dello dal due al tre per cento ma perché continuiamo a parlare di migranti allora perché è un tema così rilevante perché di nuovo ci guardiamo l'ombelico
Migranti sono sempre stati e saranno sempre in primis un fenomeno
Dentro i continenti io mi sposto dal paese a al Paese Bini Truffaut lombardi in Ticino pochi si spostano dalla Italia
Ha un paio alla Francia rispetto a quelli che si sposta nel cento anni fa lo si faceva
E le migrazioni sono così tuttora
Sessanta settanta per cento dei migranti sono africani che si spostano in Africa sono asiatici che si spostano in Asia sono venezuelani tre milioni che lasciano il Venezuela e vanno in Colombia in Perù in Brasile
Ma finché così il fenomeno non non ce ne occupiamo più di tanto
Non ci preoccupiamo diventa un fenomeno centrale nel dibattito quando passano da un continente all'altro sì dall'Africa avendo in Europa diventano un tema centrale
Dall'America latina vanno in America del Nord diventano un problema centrale e qual è la novità se non sono i numeri a giustificare una novità ce la dice questa immagine
E che guarda gli ultimi quindici anni
Dove vedete rosso ci sono scostamenti migranti nel due mila e tre il grosso dei migranti come dicevo prima era dentro l'Africa
Nel due mila e quindici perfetto soprattutto della Siria dalla Libia il rosso arriva sull'Europa
è un fenomeno simile
C'è stato in questi decenni negli Stati Uniti sempre più migrazioni verso il Nord America ed è lì che il fenomeno che c'è sempre stato e che vi era in passato dentro i continenti diventa un tema di attenzione dell'opinione pubblica più generale
Andiamo
All'altro tema
Molto spesso parliamo di migranti che possono mettere in crisi la democrazia di migranti che possono mettere in crisi la tenuta dell'Europa
Interroghiamoci quindi sul tema della democrazia perché anche qua uno dei drusi che sentiamo e quello che ci dice che si viviamo in un mondo in cui la democrazia in crisi
Tornano le autocrazie diventano più forti più numerose le autocrazie e ci sono anche nei Paesi tradizionalmente democratici carrette della democrazia
Anche qui dobbiamo avere il coraggio di guardare indietro senza Nostalgia
Il passato non era un passato in Democrazia quando noi discutiamo di paesi che diventa molto grazie la Turchia l'Egitto
Parliamo di Paesi che negli ultimi cento anni sono quasi sempre state autocrazia
La Cina è sempre stato molto classica la Russia salvo una brevissima parentesi non è mai stata una democrazia
Buona parte del mondo non era democrazia negli anni sessanta settanta c'era quasi tutta l'America latina che una dittatura quasi tutta l'Asia che era una dittatura quasi tutta l'Africa che in una dittatura e si parlava di crisi la democrazia in quel momento
In realtà lui viviamo un momento record di democrazia nel mondo ma perché percepiamo il tema in all'usura della crisi la democrazia
Perché prima quei Paesi che non erano democratici non contano niente a parte l'Unione Sovietica ma che era un blocco isolato cioè erano Paesi poveri in via di sviluppo
Che non contavano in politica internazionale nulla quindi non è una democrazia ma noi contavamo tanto eravamo democrazia e il resto del mondo non lo era
Ma in quasi tutte le democrazie e soprattutto questa è una democrazia erano nostre alleate
Gli americani avevano tutto una coorte di Paesi non democratici alleati che seguivano le indicazioni di Washington e nel ramo i nostri la Francia aveva i suoi lecco nelle ex colonie la Gran Bretagna per i suoi che glielo luogo dove
C'eran tanti Paesi non democratici ma non parliamo di crisi democrazia
Qual è la grande novità di oggi la grande novità di oggi è che sia letta una regola serve a
Che abbiamo creduto fosse vera per decenni qual era la regola ferrea che abbiamo creduto per decenni che democrazia significasse sviluppo economico
Se c'era democrazia ce lo sviluppo se non c'era democrazia non c'era Sviluppo
La la Russia non era una potenza economica non c'era democrazia aveva una potenza militare Mairano con le pezze ai pantaloni e la Cina allo stesso modo
Erano modelli diversi uno che dava sviluppo uguaglianza il nostro l'altro che non dava sviluppo e non e non davo uguaglianza l'unica eccezione era il Cile che è un Paese con una dittatura che però cresceva economicamente
Qual è la grande novità di oggi e che ne abbiamo Paesi la Cina in primis manca solo la Cina ma pensata la Turchia che non sono democratici ma che vanno benissimo economicamente la Cina in questo momento ho qualche dubbio ma ha fatto vent'anni di crescita il dieci per cento
Ci sono due modelli competitivi
Tu sei un leader di un Paese democratico europeo e dice più cittadini democrazia è bello perché chi dopo in essere
Ma non è così tu hai dall'altra parte del mondo un Paese che non dà diritti ai suoi cittadini ma che sta dando gradualmente benessere sui cittadini e per la prima volta questi due modelli sono in in competizione
E questo e buona parte
Buona parte
Della crescita e in questa parte del mondo in rosso e buona parte dei Paesi non democratici è in questa parte in rosso del mondo
E un dato per tutti questi paesi emergenti dove ci sono molti dei paesi non democratici pesavano per il trenta per cento della ricchezza nel mille novecentottanta pesano oggi per il cinquanta per cento della ricchezza
E crediamo la sesta immagine nel mondo che cambia
La stessa immagine mondo che cambia è proprio forse la più importante il tratto la trasformazione più profonda quella che più ci mette in crisi il fatto che il baricentro economico del mondo non siamo più buoni
Il baricentro economico del mondo tira già fino al Settecento fino all'evoluzione industriale l'Asia India e Cina
La rivoluzione industriale ha cambiato le regole del gioco canta portato il baricentro del mondo in Europa prima la Gran Bretagna con gli altri Paesi poi questa egemonia economica si è spostata agli Stati Uniti Europa e Stati Uniti
E lentamente questa egemonia economica sta scivolando tornando indietro da dove è partita cioè in Asia
Se noi
Registriamo il centro di gravità economico vuol dire la l'aria dove si concentra Tilgher la grande parte della crescita nel mille novecentottanta e da lì non vuol dire che all'Isola di Capo Verde più o meno diciamo le Isole Capoverde ma vuol dire che la la crescita americana europea faceva sì che quello fosse il punto centrale della crescita
Nel due mila quattordici quel baricentro e lì non vuol dire che in Siria poveri siciliani il baricentro che la crescita ma vuol dire che per la forte importanza dell'Asia il fulcro dalla crescita e fra Europa e Asia e quaranta dove sarà
Nel due mila e quarantacinque
Proprio sulla Cina perché lì fra Cina India e Nordamerica che si concentra con l'altro c'erano il grosso della crescita mondiale
E queste trasformazioni hanno un simbolo torniamo allattavo e alla via della seta il simbolo di queste trasformazioni sono chiaramente la via della seta tutte le strade portano a Pechino come prima tutte le strade portavano Roma
Un progetto incredibile Progetto incredibile che collega continenti che che attraverso tradì porti ferrovie gasdotti collega tre continenti che ha un valore incredibile quindici volte il PIL dell'Italia fra investimenti cinesi Investimenti quindici volte il PIL dell'Italia
E che è che la Cina ovviamente sta utilizzando come simbolico della su l'uomo un ruolo di gravi centro dicendo di gravità economico del mondo
Queste trasformazioni siamo quindi siamo approvato città analizzando le trasformazioni di fondo quelle radicali non gli umori in un'illusione non l'ombelico di prima hanno un impatto su chi governa al mondo
Ed è qui noi europee e di nordamericani bianchi cristiani quei signori di prima che siamo sempre di meno e sempre più vecchi non è qui rischiamo di esser vittima delle regole che abbiamo posto noi
Perché noi quando avevamo il potere abbiamo stabilito che questo mondo
Dovesse essere governato per la sicurezza dal Consiglio di sicurezza dell'ONU che un po'di Asia ce l'aveva c'è dentro la Russia c'è la Cina ma Francia Gran Bretagna e Stati Uniti
E per la parte economica abbiamo stabilito dagli anni Ottanta che fosse oltre al fondo monetario fosse il G7 e cosa rappresentava il G7 rappresentava i Paesi democratici perché lo abbiamo stabilito che chi dovrà governare il mondo dovesse democratico e ricchi i più ricchi fra i democratici
E il regista il coincidenza quel G7 ira bianco cristiano europeo e non a parte i giapponesi perché era questo il G7 del mille novecentottantasei
Questi e non i Paesi è il simbolo di sette è sempre stato più simbolo che una realtà questi erano in Paesi che governavano il mondo
Poi con la crisi del due mila e otto siamo diventati vittima della nostra economia i più ricchi
Ma nel due mila otto con la crisi nostra c'eran Paesi molto ricchi che bussavano alla porta per governare il mondo abbia dovuto inventare il G venti e il G venti a molto sud
E il rischio che abbiamo è che di questo passo anche gli sette del due mila e trenta potrebbe avere questi colori
Certo
I paesi come la Cina dovrebbero convincerci che la regola della democrazia non vale più e Candy per il G7 non serve essere democratici o magari chissà la Cina per il due mila e trenta sarà un Paese democratico
Ma se guardiamo un altro criterio quello della ricchezza questo è il il quadro di chi governerà il mondo
E
Questa trasformazione di vecchie glorie un po'indebolite
Noi
E di nuovi Paesi che bussano alla porta sta scuotendo tutto il sistema delle organizzazioni internazionali gli ho preso il G7 e G20 ma in questo momento
Questa trasformazione sta scuotendo la funzionalità del da vinci o dell'ONU della NATO
Perché a questo bussare alle porte di nuovi Paesi si è aggiunto da due anni il Presidente americano che l'utile primo dice è tutto da buttare
Lungo americana che ha partecipato alla creazione di questo mondo
Per la prima volta dice questo sistema non serve più l'America non è un interesse primario dall'America e qui arriviamo l'ultima immagine del mondo in trasformazione
Nome di nuovo compaiono le nostalgiche
Si cancella tutto ciò che faticosamente si è creato e che non ha mai funzionato molto bene lo sappiamo un camioncino non ha mai funzionato molto bene non non ha mai funzionato molto bene
Il G7 non ha mai funzionato molto bene ma servivano li cancelliamo e si torna Avanti e indietro secondo i punti di vista ma cosa c'è
In alternativa a questo sistema c'è un mondo fatto di
Gioco di Potenza di grande potenza
L'America in primis la Russia la Cina
E l'Europa
Ognuna di queste potenze
Compete con ciò che ha
L'America compete con a potenza militare è ancora la potenza numero uno con il potere di sanzioni
Può imporre sanzioni degli altri paesi perché blocca i sistemi finanziari può imporre dazi impedire il mercato l'accesso al mercato americano
La Russia compete con la leva energetica a Energia che può dare o non dare a certi Paesi e soprattutto compete con la cosa che le democrazie non posso usare i soldati sul terreno Buzz secondo il racconto
E la Cina compete con ciò che ha non i boots on the ground non è la strategia cinese ma compete con i soldi con i soldi che presta gli stati con la via della seta con l'accesso al mercato una potenza economica e sta creando sì amici nel mondo
La grande competizione è e sarà quella
Dell'America con la Cina
Perché qui
In gioco ci sono
Una competizione di potenza influenza nella politica internazionale ma c'è anche una competizione per l'egemonia economica
Non c'è competizione per egemonia economica fra Russia e America
La Russia può fare un'azione di disturbo te l'ha fatto come ha fatto in Siria come la fine Brizzi mela
Forte del veto in Consiglio di Sicurezza può fare l'attor giovane in questo momento come atto attore disturbo ma la vera sfida e quella fra Stati Uniti e Cina lo sappiamo tutti
E qui ci porta alla terza e ultima parte di questa chiacchierata la terza e ultima parte questa che è calato quella su il futuro della politica internazionale in questo quadro in questo quadro dove per riassumere abbiamo visto un brusio di fondo di un mondo di Stati che si guardano spesso l'ombelico
Mentre ci guardiamo l'ombelico ci sono grandi trasformazioni di fondo che hanno a che fare con l'economia con il potere e con il la la demografia
E così abbiamo attenderci da questo mondo per come sta configurandosi
Io parto da un'immagine molto negativa che non è un auspicio per poi cercare di recuperare con un pochino più di ottimismo e l'immagine negativa che forse ho già condiviso con voi in altre occasioni i primi scritti e questa
Di Roma
Due conoscere quest'immagine
Questo è un palazzo romano
Un palazzo romano che crollato due o tre anni fa
E perché è crollato questo palazzo Cosimo acciottolato perché
C'erano i condomini e
I signori che hanno comprato il terzo piano
Hanno comprato l'appartamento e poi si sono accorti che la sala da pranzo un po'piccola
Hanno iniziato a discutere su questa soggiorno un po'piccolo e hanno detto no donare un gran dirlo e l'amministratore del condominio e tonante venga a dirlo non si può Celio butto giù questo pilastro
Sì lo ingrandisco amministratore dice no è un pilastro portante se le distrugge il pilastro crolla tutto
E i signori dicono no mai flat sta il mio appartamento prima non mi interessa dei problemi degli altri dollaro-euro all'ultimo piano abitava una simpatica signora amante delle piante
Non delle piante che abbiamo tutti noi Gelsomino sei piante
Signora ha voluto mettere sul terrazzo delle grandi piante e il povero amministratore del condominio è andato così ora dicendo signora se lei mette queste piante sul terrazzo qui crolla tutto e la signora ha risposto l'amministratore del condominio no
Mai flex protesto il mio appartamento al primo posto non mi interessa degli altri
Mai sulla crosta al terzo piano mai flex Proust all'ultimo piano il risultato che ci hanno perso tutti perché il palazzo è crollato
Perché è questa immagine
Che non è un auspicio
Ovviamente
Resterà lì perché non siamo vivendo una situazione simile
Il nostro condominio il condominio degli Stati in questo nostro condominio ne abbiamo due soci fondatori che hanno creato il condominio
Gli Stati Uniti ed Europa
Uno gli Stati Uniti sta dicendo mai Cantù France mai Cantil forse io non seguo più le regole del condominio
Non pago più le spese condominiali
E
Non vado più all'assemblea del condominio mi metto a dialogare bilateralmente cui singoli condomini ci siamo
L'altro fondatore dell'Europa
In Europa è come una famiglia dentro il condominio che si sta separando marito e moglie stanno divorziando i figli se ne stanno scappando di casa c'è il caos in quella in quella parte non si capisce neanche più chi deve andare ad assemblee condominiali
Perché sono presi dalle tensioni interne in quel condominio c'è un altro inquilino
Nuovo ricco arrivato dopo questi fondatori più stabili più borghesi più consolidati costringo mio dice non preoccuparti io sono tranquillo Peace Fultz
Anzi costruisco delle scale di emergenza di questo condominio poi tengo io la chiave delle scale le chiavi d'emergenza però costruisco io gratuitamente io che mi chiamo Cina
Sì questo chi questa scala che si chiama via della seta dalla costruisco io io la faccia un po'il tempo le chiavi io ma non preoccupati perché io vi voglio bene e sarò punto dei lavori
E c'è un altro condomino in quel condominio che si chiama Russia che di notte invade il posteggio di un altro dicendo no ma era mio l'Ucraina era mia violentato e non mi interessa
E poi in questo momento ci sono altri che nessuno conosceva i CPT Marcelletti maggiorati signor fanno lo stesso mestiere siamo una critica il CIPE tutti di questo mondo che permesso toscana nell'abbaino che si chiamano khachkar indolenza che novanta grandi per grazie ricevute che dicono ma anche noi ci vogliamo un appartamento al piano nobile anche noi contiamo
E in questi otto causa nel condominio
Il povero amministratore del condominio il segretario generale dell'ONU il presidente luglio proprio a questi signori che per mestiere devono tenere insieme i pezzi di questo mondo
Vengono trattati come il povero amministratore della casa a cui dicono no mai flettere Ovest ma il mio pilastro butto giù ecco questo questo in quest'immagine solare mi rendo conto ma stiamo finendo e mi mi concedete questa immagine un po'cupa questo è ovviamente il rischio
Perché anche noi
Come in quell'appartamento al terzo piano stiamo
Distruggendo i pilastri di questo palazzo che avevamo costruito con grande fatica
C'è voluto una fatica boia a inventarsi le organizzazioni internazionali a nessuno piace organizzazioni internazionali perché ognuno di noi si può decide per sé e se ne frega degli altri
Dalle agenzie internazionali vogliono dire accettare di condividere con gli altri per trovare soluzioni comuni che non sono mai ottimali richiedono molto tempo tutti devono mediare e il risultato è sempre un compromesso
Ma è il modo per stare insieme è il modo per trovare soluzioni ai problemi del condominio nessun condomino da solo risolve il problema del tetto del giardino perché sono condominiali
La terra l'ambiente i migranti sono problemi condominiali nessuno di noi può risolvere da solo coi problemi possiamo dire mai canto il Floris quanto vogliamo ma non siamo in grado cosa aspettarci in questo mondo per primo
In questo mondo il primo
La prima preoccupazione e per la nostra Europa
Perché in quel mondo io prima ho messo insieme ai grandi
Ma noi in quel gruppo di grandi siamo i più fragili
Perché noi siamo grandi
Ma siamo
Un condominio anche noi entriamo in un condominio ma siamo in condominio e non già la mediazione e il compromesso ce l'abbiamo internamente quindi quando andiamo a confrontarci con gli altri grandi che magari
Due su tre non sono democratici le abbiamo due handicap che siamo democratici quindi ci vuole tempo per trovare accordi abbiamo la TAV
Se il referendum e in più diciamo un condominio nel condominio
E questa nostra Europa in questo futuro
E in mezzo a questi altri potenti e noi rischiamo di essere in scatto un attimo tirati da una parte all'altra
Guardate sull'Iran
L'Europa ha fatto l'accordo sul nucleare e gli americani la stanno tirando da una parte
Guardate il tre cosa sta succedendo sulla
Su sul tema
Del de sull'Ucraina l'Europa vorrebbe chiudere un occhio tutto sommato per metter toppe sanzioni alla Russia ma l'America e alcuni Paesi la strattona dall'altra parte non abbiamo vissuto in un paradiso terrestre Europa dove siamo illusi del pasto grati squallido al pasto gratis poter comprare energia dalla Russia
Avere la sicurezza gratis dall'America e usare la Cina come mercato di sbocco questi triangolo delle Bermuda
Quello che si profila gioco di competizione tra stati e che ci tireranno da una parte
Pensate e qui vediamo l'immagine
Pensate alla vicenda vuoi
Dove noi abbiamo un fornitore di telecomunicazioni che nella competizione America Cina entra nel mirino degli americani
L'Europa dice no non è un problema di sicurezza
L'Europa dice costa di meno l'Europa vuole continuare a fare affari con questo fornitore ma l'America comincia a tirar l'Europa dicendo no tu con questi non fare affari ecco questo questo vuoi tu cambi questo situazioni alla Huawei rischiano di diventare crescenti perché noi in quel triangolo ideale
Virtuali di energia dalla Russia mercati della Cina sicurezza grati della dell'America probabilmente staremmo con un pochino più di fatica in futuro se la competizione si accresce
Con l'aspettasse ancora in questo mondo
Sempre più caccia di ballerini
Voi direte
E quindi o e preso questa immagine della casa di balene perché e l'Inter un'immagine emblematica di de della della fuga dal multilateralismo
Voi pensate in Giappone cioè non lo sapete ma c'è un accordo internazionale ONU che vieta la caccia alle balene
Per preservarle
Come in tutti i negoziati qualcuno ci rimette e che ci aveva rimesso quando è stato fatto il negoziato il Giappone perché io non lo sapevo voi lo sapete giapponesi vanno papà andavano pazzi
Di carne di balena dress disgustosa dura e asciutta ma nella tradizione
Storica nazionale del Giappone c'è mangiarle Baldini in giapponese questa storia del divieto delle delle balene non è mai andata giù
Ma sono stati in quell'accordo per sessant'anni e cosa facevano come si fa sempre in questi casi dicevano di sì raccordo ma in realtà andavo a caccia di balene ugualmente poche via dicevano che andavano a caccia di balene per motivi di ricerca scientifica
Alcune centinaia di balene all'anno che colloca ricercare scientificamente sullo balene lo sanno solo loro mai era un modo per salvare capra e cavoli non eccedevano dieci mila non pescavano zero balene e pescavano sottobanco qualcuna che più nessuno mangia per la cronaca è chiusa parentesi non lo vuole più nessuno le varie anche in Giappone
A dicembre il Giappone a un annunciato che uscirà dall'accordo sulla divieto di caccia alle balene e perché ha preso questa immagine oltre che la simpatia delle balene che tutti noi condividiamo
Perché è un'immagine dell'ognun per sé del liberi tutti si è addirittura ed esco dall'accordo c'è l'America ci ha abituato ad uscire dall'accordo commerciale l'accordo sull'Iran l'accordo sui missili
Ma è un esempio del liberi tutti che si sta aprendo e che ci porta a un po'più di caos in questo nostro mondo Giacomo ottico
La l'altra dimensione e di conflitti
Noi
Conflitti sono sempre stati
C'è stato un momento negli anni novanta Inc mondo unipolare in cui i conflitti venivano risolti così
C'era la guida americana che si tirava dietro amici alleati che andava a punire chi sgarra dalle regole del gioco
Iraq novantuno Bush padre Jugoslavia mille novecentonovantanove
Ho preso volutamente l'esempio dell'Iraq per evitare nostalgie perché non era un mondo bellissimo quello lì è un mondo più più ordinato ma in Iraq poi gli americani sono tornati anni dopo facendo una toppa incredibile nel senso inventandosi prove false per una guerra che non do andava fatta
Ma noi dal mondo del passato sui conflitti una potenza egemone che interveniva oppure due potenza egemone che si scontravano come avvenuto in Corea negli anni Cinquanta ma i conflitti si risolvono così
Uno aveva il il bastone si tirava dietro un po'di altri e andava a intervenire anche con errori niente nostalgie Iraq
Come sono i conflitti di oggi così
Staffan De Mistura qui due settimane fa ci raccontava del tre cerchi del conflitto siriano dove io
Una insalata di Paesi che stanno con
Forse sotto forse e con cambiamenti di posizione la Turchia lì ecco il Frizzi lì a Narni ma la Turchia adesso e da questa parte l'America era lì
Col Free Syrian Army l'America annunciato di togliersi ma questi sono i conflitti che negli anni e queste la Siria ma la stessa cosa potremmo dire della Libia potremmo dire dello Yemen dove c'è una presenza di tanti attori quei impallidito
Che abbiamo visto prima quelli che sono in quel condominio che voi non cambia l'appartamento e che sono attivi e impegnati
Col risultato di questo ritratto di questo ce lo diceva Fanfani misura l'altra sera e che i conflitti non sono tanti ma restano i non si risolvono
Perché ci sono blocchi
La Libia
Livia sei anni lo Yemen
E
Vuol dire che ma ci sono sempre stati i conflitti congelati ci son sempre stati ma quanto questa immagine per aver la dimensione dei conflitti congelati e conflitti non risolti quattro al passato
Consentire congelati del passato erano la Crimea la Transnistria Nagorno Karabakh
Piccolissimi Paesi questi sono i conflitti congelati di oggi
C'ho messo anche il Venezuela perché
Non sappiamo come finirà ma con la posizione russa potrebbe diventare una situazione che che rimane così
Cioè dove c'è Maduro che rimane come essa che rimane al potere un'opposizione il dramma della popolazione ma nessuno che fa niente perché ci sono i Medusa americani Ucraina BMW la Siria la Libia
In questo mondo
Del futuro
La terra promessa sarà l'Africa
Per motivo banalissimo che è l'unico continente che può avere dei tassi di crescita nei prossimi anni fortissimi e parte una situazione così bassa
E anche in questa terra promessa che sarà di nuovo nulla di nuovo nessuno Nostalgia terra di conquista anche qui vediamo un cambiamento perché questa era l'Africa
Del secolo scorso
Dove Francia Gran Bretagna Portogallo e Belgio si contendevano
Non dico che sia giusto ma questa è la realtà e questa è la è la la l'Africa di oggi dove i Paesi che stanno primariamente contendendosi il continente per la promessa sono la Turchia la Russia l'India la Cina non abbia saudita il Brasile
Se vogliamo un'immagine della Benvenuti al Sud cioè del passaggio dal nostro Occidente a Nuovomondo questa immagine ci dà un'idea chiara
E in questo mondo in questo modo
Questo mondo
Peso da un certo punto di vista al mondo più bello è un mondo più multipolare
E per chi
Non amava
Il mondo unipolare o bipolare nessuno ostaggi al mondo unipolare era fatto di porcherie
Il mondo bipolare
E russi sovietici americani era fatto di enormi porcherie andate a dire quanto era bello il mondo bipolare di cui abbiamo nostalgia adesso a un ungherese o a qualcuno a Praga quando arrivavano i carri armati russi
Ora vi dirò a un cileno quando gli hanno ucciso gli americani Presidente da Repubblica permette Pino Scelsi
Quell'alle Pulcheria nel mondo bipolare e il mondo unipolare ha fatto la porcheria della guerra in Iraq è una guerra che ha ha destabilizzato la regione
Ma era un mondo più ordinato
Questo nostro mondo e al mondo multipolare
Ma il mondo multipolare e il mondo con tanti attori con un po'più disordine con tutti che vogliono dire la loro è il mondo degli Uno nessuno cento mila se vogliamo scomodare Pirandello dove a seconda dei casi nessuno è in charge tutti sono in charge con risultati deboli o cento mila sono incerto
è un in per per cogliere questo mondo perdonatemi ho quasi finito quindi scusate perché stiamo tirando alla fine è un modo un po'un'immagine che ho sentito recentemente dall'amministratore delegato di un'azienda di moda
E mi parlava di come è cambiato per il mondo della moda il mondo di oggi moda di lusso una grande marca della moda e diceva
Vedi prima noi in questo mondo in cui di grandi aziende di moda combattevamo il potere unipolare di dell'aumento
Che era la regina assoluta
Lei con la sua rivista decretava il successo o l'insuccesso di qualcuno lei
Poco
Diavolo veste Prada
Insopportabile arrogante ma estremamente competente che era fatto tutti gli scalini di questo mondo era arrivata questa posizione e lei decideva benediceva o distruggeva la carica di qualcuno
E mio amico e mi diceva
Oggi non abbiamo una un tour abbiamo dieci mila si arrangino
Dieci mila Ferragni scompaiono in tutte le parti del mondo con un loro blog influente
E noi dobbiamo noi aziende di modo dobbiamo rincorrere queste dieci mila Ferragni prima avevamo lui polarità della Wintour insopportabile pericolose certa adesso abbiamo le dieci mila Ferragni
E il risultato è che è tutto più complesso tutto più farraginoso tutto più difficile
E questo è l'immagine
Di questo mondo che non sarà
Più tremendo non sarà non sarà peggio sarà più complicato
Più complicato per alcuni Paesi soprattutto per le potenze medio intermedie come l'Italia perché in un mondo di grandi potenze chi al gioco detti a gioco debole sulle potenze medie un mondo che
Complicato per nel quale complicato trovare soluzioni e qual è e chiudo il ruolo dell'iscritto di un piccolo istituto come il nostro in questo in questo mondo che cambia
In primo luogo io credo nella consapevolezza dell'S un piccolo istituto
Ma in primo luogo è quello
Di guardare avanti guardare lontano di guardar fuori
Di tenere l'attenzione attesa
Come facciamo spero in alcune occasioni su quello che succede lo nel lontano nel tempo lontano dello spazio non fermarsi al brusio che ci prendo ogni giorno
Ma credo che questo vuole guardare avanti debba procedere insieme anche e lo dicono a danno dell'ottantacinquesimo con la capacità e la volontà di guardare indietro
L'abbiamo fatto un posto assicurato guardare indietro vuol dire anche guadagnato su cose un po'dolorose
Noi siamo siamo state grati ottantacinque anni fa
Durante il fascismo
Come piccola isola relativamente autonoma indipendente
Ottantacinque anni fa durante il fascismo
Sei anni dopo
Sei anni dopo questa piccola isola autonoma ha pubblicato questo libro
Fondamenti della politica razzista italiana
E quindi e guardare avanti e guardare indietro guarda indietro nella consapevolezza che scivolare è facilissimo
Sei anni da Jesolo autonoma indipendente a
Pubblicazione di un libro sulla razza italiana sei anni
Vuol dire che le persone a rischio di quell'anno che verrà di quegli anni che aveva iniziato erano dei giovani tra i giovani di venticinque ventisei anni avevano Trentin trentun'anni in sei anni sono passati dalla piccola isola indipendente
Al libretti libretti libero sull'elogio della razza
E questo guardare avanti lontano nello spazio nel tempo e guardare indietro ricordando lo lo scivolamento credo debba darci un
Degli strumenti per guardare oltre che allontanano indietro anche alloggi Rembado alloggi anche se siamo gli studi di politica internazionale che non deve occuparsi di politica interna di questioni interne
Credo che il compito nostro sia quello di osservare registrare ciò che succede nell'oggi attorno a lui e soprattutto ciò che succede nel linguaggio
Nel linguaggio cui ci stiamo abituando non ci stiamo lentamente scivolando come lo scivolamento dei sei anni di allora abituando dei linguaggi dove
è un
Dai prodotti alimentari si sottolinea come Plas il fatto che il sì le olive siano al cento per cento italiane come da come se da qualche parte ci fosse scritto che se vogliono anziché in Sicilia fosse coltivata in Tunisia alla stessa alla stessa
Latitudine quello l'Iva è diversa ma il messaggio che passa è questo
Dove passano slogan come questo immigrati clandestini tortura lì è legittima difesa dove passano messaggi come mutuando Trump dapprima Alitalia casa-lavoro status sociale prima di italiani
Dove una trasmissione che si chiama Mannino viene riprendi Bettin tappo Polo sovrano popolo sovrano e dove
Si è ormai non si cita ogni dieci parole la il tema interesse nazionale sei sei fuori c'è fuori moda ecco queste non è il quadro il quadro tutto era l'immagine del palazzo di Roma
Io ho detto che non era un auspicio però chiudendo visto che siamo l'ISPI con il direttore dell'ISPI a parlare di di ruolo dell'ISPI
Io credo che noi dobbiamo sempre guardare lontano dobbiamo sempre ricordarci di guardare indietro ricordarci cosa cosa come facile scivolare
Ma dobbiamo anche come istituto non dimenticare di osservare l'oggi e se necessario sottolineare quando ci sono scivola menti anche di linguaggio che possono complicare un quadro che magari è già complicato di per sé grazie mille
Molte grazie
Come sempre prendiamo qualche domanda e ci sono dei microfoni infatti il modello
Chi vuole fare domande vaghe
Prego
Io lavoro dall'amministratore di condominio io lavoro dall'amministratore di condomini e quindi la capisco molto bene
Però partecipando a un condominio era quarantatré amministratore di condominio mi rendo conto di come manchi niente quotidiana nostro esercizio della democrazia
A me è piaciuta molto questa lezione è stata era anche ben strutturata ma noi siamo qui e hanno poi questi per queste parole suonano notte non è qui che deve essere fatta
Questa proprio preclusioni deve essere portata fuori
L'essere portati in ogni condominiale questa signora questo è un colpo bassissimo
O no no guardi
Ciò che lei dice e il nostro tormento cioè l'idea
Quello che abbiamo fatto con lo spettacolo teatrale che porteremo anche in altre città quello che stiamo facendo con posto podcast con altre forme di comunicazione sul sociale esattamente quello cioè noi siamo pienamente consapevoli che ci raccontiamo queste cose fra di noi
Prendiamo anche un applauso più più gradevole ringrazio la fine ma il tema è un altro non è facilissimo non è facilissimo perché
Non perché fusioni perché ci sono mondi diversi comunque non siamo un certo mondo stiamo cercando tutti con i miei colleghi di renderli spinto meno
Istituto prestigioso questa narrativa che cerchiamo di trent'anni istituto prestigioso tedesca siede a Palazzo Clerici con gli stucchi e gli argenti però siamo quella cosa lì
Ci troviamo ci troviamo diciamo l'indice moltissimi istituti stanno lavorando su questo ma lei ha perfettamente ragione
Prego
Diciamo
Buona sera avevo una domanda una delle ultime SLAI essa a appunto ha fatto notare questo problema della della migrazione
E che può portare appunto a degli estremismi no la mia domanda era hanno un peso è non pensa però che anche se idealistica mente
E la cosa più bella cogliere queste persone che fuggono da paesi disastrati di guerra eccetera però accogliendone troppi poi si può generare anche
Chiaramente come è successo in Germania la Merkel ho colto un milione di migranti e alternative più dolce hanno raggiunto il tredici per cento quindici per cento eccetera
Quindi appunto se ci fossero i mezzi per accogliere tutti bellissima politica di accoglienza
è senz'altro positiva però può generare perché il lavoro non c'è è perduto le infrastrutture la salita l'educazione i soldi non ci sono quindi bisogna anche fare attenzione a questo scopo questi aspetti
Razionali pratici
Volevo sapere cosa pensava la penso come lei e mi sono ben guardato se ha notato da da prende una posizione su accoglienza chiusura io credo che il tema delle relazioni sia un tema ministri ce ne occupiamo tantissimo
Sia un tema delicatissimo
Su un tema delicatissimo nessuno può presentare una ricetta facile
Metri dice che la soluzione e l'accoglienza né che dice che la soluzione e la chiusura su un tema così complesso dobbiamo come nel condominio dalla signora renderci conto che se non lavoriamo assieme ma cresce un compact per quello che vale
è un mostro è è un è l'unica condizione dobbiamo renderci conto che non possiamo raccontare bugie
Ai nostri elettori raccordo appunto dicendo che la soluzione a cogliere tutti impossibile o che la soluzione respingere tutti impossibile e come ci dimostra l'Ungheria
O il Giappone che ha deciso di importare cinquecento mila migranti nei prossimi tre anni perché ha una curva demografica
Come la Torre di Pisa italiana dovrà alla visione di cinquecento mila persone il vero tema è
Chi chiami come integri conche strumenti pensando o un futuro di convivenza decente che vuol dire anche rispettoso della sicurezza
Se noi crediamo irregolari abbiamo una certezza avremo problemi futuro avremo caporalato e avremo problemi di criminalità
E lo stiamo creando irregolari sì grazie del dalla marzo sono assolutamente volevo chiedere presenta una politica intensa di formazione educazione civica in questi paesi che hanno ma fanno sei sette figlio eccetera quindi insegnare formazione
I
Appunto anche se non ci si può sostituire alla coscienza di di una coppia che vuole fare sei sette figli però intanto lo stato
Leggo
Intanto lo stato non potendo direttamente influire sul numero delle nascite deve lottare indirettamente contro la decadenza demografica favorendo gli ammogliati le famiglie numerose istituendo una tassa sui celibi il cui ricavato dall'Opera maternità e infanzia mille novecentoquarantuno
Prego
Non si può non sarebbe si sente sì sì molto interessante quello che lei professore ho detto soprattutto sul fronte economico e sulla Cina quello che mi deve da pensare che allora il pensiero liberale che per decenni ci ha detto che la il capitalismo ha bisogno della democrazia quindi la la libertà economica avrebbe portato con sé inevitabilmente anche la libertà politica non mondana vero non è vero c'è evidentemente la Cina è la prova grandiosa che può darsi un grande sviluppo capitalistico economico in assenza di
Di di libertà politica una risposta essi e difatti il sottotitolo del nostro rapporto era il declino dell'ordine liberale
Quello è il tema centrale della sfida dell'uomo del cinese noi appunto ci siamo oberati nella convinzione per decenni che
La democrazia il mercato libero con un ruolo marginale dello Stato dentro il mercato partire dagli anni ottanta e novanta fossero la condizione di sviluppo
La Cina ci ha dimostrato che c'è un del Capolinea fra libertà individuali Felipe e capacità di innovazione di innovazione sopra anche sulle i settori più innovativi e più complesse
Come quello di Huawei e delle delle telecomunicazioni e questo il il tema è è il tema centrale
C'erano domande
Beh la mia è una domanda difficile perché si perché se io mi guardo attorno Italia io vedo l'ISPI vedo Caracciolo Limes
E basta
Allora la domanda che io mi pongo
Perché è così difficile che questi soggetti
Per per questi soggetti realizzare un minimo di fertilizzazione della stampa italiana rispetto alla politica internazionale
è una domanda difficile
No perché adeguare gli rispondo
Perché
No perché
Da nei media c'è la Forti e convinzione
Che esse si parla di politica estera la gente cambia canale
E c'è una certezza si parli di Brecht agente spegni la televisione perché non capisco gli inglesi back stop da Alberto figuriamoci Doria la sera a casa
Il problema è che il gatto il cane che si mangia la coda si cerca è il cane che si mangia la coda perché se la politica estera viene obbligata al minuto e mezzo
Il l'intervento un intervento al TG uno TG tre al TG due è un minuto e mezzo
Qualunque tema
E io obbligato è venuto in mezzo
Nessuno a casa capisce niente ricorda una volta che
Mi hanno chiesto di fare in un minuto in dieci secondi dispiegare quella slide della Siria che ho fatto vedere prima cioè il TG uno voleva in un minuto dieci secondi sapete mi ricordo bene dico segreto fra un momento
Le posizioni dei vari Paesi sulla Siberia solo citare tutti i Paesi che andavo mentre dieci perché me lo ricordo bene perché quella volta a propria volta gli ho usato un Beaubourg
C'è un mio collega che mi ha fatto con le IPAB un testo perché se tu devi dire un minuto dieci sono fai un respiro più lungo termine perciò quattro secondi e quindi io ho letto
Per dire in un minuto dieci quello che devo dire ma nessuno io ho i miei test quelli che mi dicono si è capito niente nessuno ha capito niente allora signora Poli queste cose complesse le confido in un minuto dieci è vero che la gente cambia canale
Ma se ci fossero alcuni momenti no di un'ora e mezza come io piombato questa sera un un quarto ma per poter articolare un ragionamento
Vale per tutto io difendo il mio territorio forse la gente capirà d'un po'di più e si appassiona vede un po'di più ma se io non capisco niente cambio canale tutti noi lo facciamo e inutile dieci non c'è tema di politica estera che possa essere trattato questo il problema
C'era
Prego
Buona sera secondo lei l'Italia sta per accogliere un'opportunità sette anni dell'Ariete La sette
La domanda è se l'Italia saprà o cogliere l'opportunità della diversità
Qui è un tipico caso in cui non puoi rispondere sassofono in trentatré secondi perché non è una pastiglia di Busco Pan la prendo non la prendo cioè la via della seta vive cioè la Cina ha costruito narrativa fortissima
Dove si è presentata a tutti i Paesi dicendo c'è questo piatto nervosissimo voglia essere della partita uno
Perché prosegue entro sei fuori se sei fuori vuol dire che le le vie di comunicazione passano un paese tuo concorrente in Austria rispetto all'Italia il porto di del Grecia rispetto al porto di Trieste
Quindi la prima risposta è
Prima di scartare un'opportunità bisogna pensarci molto bene ok
Però secondo risposta né di questo gioco che la Cina presente a tutti come lui lui in poi le chiavi della scala di servizio per la Cina
E lì bisogna capire in che modo la Cina utilizzerà alcuni parte perché la Cina ci tiene così tanto l'Italia in questo momento
Perché noi dobbiamo firmare ci fosse un contratto da diciotto miliardi uno ma ma firmare un memorandum of understanding che dice solo in futuro potremmo fare delle cose insieme perché è proprio l'Italia perché in questo momento
Qual è il gioco
Qua a quanto si gioca dividere i Paesi in questo momento in cui l'America sta sfidando Huawei eccetera a me a creare un fronte quindi
Da un lato ci sono opportunità che vanno valutate perché nelle infrastrutture passano ogni trent'anni quest'opportunità uccisa io non ci sente dall'altro è innegabile che
L'Italia deve fare un'analisi costi-benefici e rischia di essere su questa vicenda strattonata come quel figlio fra gli Oscar Polito portato prima e a quello esempio esattamente quello
Prego prendiamo un giovane non vorrei trattenere
Sarà io dal basso dei miei vent'anni dal meno esperienza mi trovo in questo mondo che sta appunto pian piano ridefinendo crollando
Che mi ha lasciato giusto qualche anno di di liceo pochissimi anni diversi stati per appassionarmi ora lo vedo pian piano
Imprecisi e continuo a pormi una domanda sicuramente forse banale sicuramente
Apparentemente semplice e sicuramente non professionale cioè perché si sono Paesi che ancora si comportano in questo modo
Poco utile probabilmente per per il mondo di oggi che è chiaro addirittura a Metal Passerini
Vent'anni della mia esperienza
Cioè non ci si può comportare con interessi diciamo privati o nazionalisti perché appunto poi arriva l'immagine del ponte con i camion cioè non riescono a procedere diciamo o il condominio
Un
Lo studioso di politica internazionale realista
Le risponderebbe
Che
Così come la natura umana e tendenzialmente homo homini lupus anche la natura degli stati e tendenzialmente quella di far prevalere l'interesse nazionale
I il pendolo della storia eccesso di prevalere di interessi nazionali
Che chiami poi nazionalismo tutti gli ismi che voi che in genere poi porta portato a un conflitto
No
Stava usando le parole molto puntuali questa musica di sottofondo a e dopo OCSE e dopo quei conflitti e c'è conseguenza del grande disordine e delle ceneri di interesse nazionale e dopo quei conflitti che il pendolo dice genere si sposta con tentativi
Colli collettivistiche cinque organizzazioni internazionali la Società delle Nazioni nasce dopo la prima guerra mondiale London nasce dopo la seconda quando gli Stati sperimentano l'eccesso
Del protagonismo dei nazionalismi e quindi il conflitto poi dopo accettano per un po'di tempo di fare il condomino ma appena possono da quel condominio tendono a riuscire noi siamo vendendo una fase di
Post condominio
Non dico che arriviamo al crollo del palazzo di Roma ma sicuramente ci guardiamo l'onda lunga siamo nella fase in cui il pendolo si è spostato dalla accettazione del condominio al fatto di tornare ognuno per la sua strada che in alcuni casi aggiunge anche gli ismi dei nazionalismi che sono in questo momento molto forti in Cina in Russia in America e anche in alcuni Paesi europei
Prego
Buonasera
Grazie tutte le alla presentazione alla nelle conclusioni aveva fatto la Cina e considerato un monolite
Sarò salvo novità
Ma non è neanche ora
Guardate la Cina abbiamo questa come per la Russia diciamo la Cina di Putin a ruoli della Cina di sci la Russia di Putin ma ci sono all'interno della Russia delle dinamiche fra vari apparati dello Stato pensiamo al all'esercito i servizi segreti e ci sono in Russia a allo stesso modo
Maccione qual è il punto che rispetto ai nostri tormenti interni e le nostre frammentazioni interne quelle due realtà ci stanno sicuramente monolitiche
Perché le nostre lei pensi al ci sono dinamiche interne ovviamente in Russia e in Cina
Ma pensi alla prima parte nostra chiacchierata sull'Europa quante sono le dinamiche interne fra nord e sud fra Est e Ovest dentro Paesi fra Paesi norma c'è donna sul Macedonia impiccata alani quindi
Le forze politiche gruppi politici europei quindi ci sono anche in questi Paesi e lei giustamente
Dice non cadiamo nell'immagine semplificata di due continenti perché la Russia la Cina sono due continenti con uno con un miliardo di persone l'altro con un molto meno ma ma quelle via dialettiche interne rispetto alle nostre per vari motivi sono molto meno rilevanti
Sicuramente
Io ringrazio moltissimo per la pazienza anche sulla sua Tremaglia