Puntata di "Notiziario del mattino" di lunedì 22 aprile 2019 , condotta da Giovanna Reanda .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 35 … minuti.
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Nove quattro minuti ben trovati al nostro primo appuntamento con l'informazione oggi non è di ventidue aprile ringraziamo ancora Francesco ormai solo per la puntata di oggi di Santa regime ricordiamo che Francesco Merlo sarà qui con noi tutta la questa settimana sino a venerdì
Questa nostra prima edizione del notiziario sarà interamente dedicata alla battaglia per la vita di di radio radicale ricicli faremo riascoltare ampli gestacci degli interventi di ieri della manifestazione indetta a Roma dal partito
Radicale e appunto come come sapete la la nostra emittente
In pratica rischia di chiudere dopo il taglio della Convenzione per le trasmissioni dei lavori parlamentari perché non c'è stata la riduzione del cinquanta per cento del corrispettivo economico
Che appunto il governo ne legge di bilancio ha deciso di stanziare al momento sono state raccolte oltre sessantadue mila firme sulla petizione salva Radio Radicale pubblicata sul sito cinge punto org
Promossa Rocco Papaleo Alessandro Haber Luca Barbarossa Gimmi Ghione e Alessandro
Gassman e vi ricordiamo che chiunque volesse firmarla lo può fare cliccando in alto nella homepage del nostro sito Rodella petizione rilanciata nel frattempo sono innumerevoli le dichiarazioni per la prosecuzione della convenzione da parte di uomini politici di scienza della cultura dello spettacolo
Costituzionalisti giornalisti magistrati alcune di queste sono pubblicate sul sito della radio nello spazio la battaglia per la vita di radio radicale ieri mattina
Domenica di Pasqua a Roma in piazza Madonna di Loreto sia tenuta una manifestazione per il diritto dei cittadini a conoscere per deliberare per la prosecuzione del servizio pubblico di radio radicale
Sulla vita di radio radicale sulla manifestazione di ieri cominciamo con la voce di Maurizio Turco
Componente della presidenza del partito radicale che ieri era ospite nei nostri studi il commento tre domeniche intervistato da Enrico Salvatori
C'era molta più gente di quella cavo prevista ma è accaduto lo stesso ieri alla commemorazione
Presso la chiesa valdese
Immagino si fosse scelto una sala di novanta posti perché non si pensava sarebbero arrivate più persone
Visto che fuori ce n'erano almeno il triplo se non il quadruplo di quelle che erano nella nella sala e e anche oggi abbiamo avuto questa sorpresa
Di tanti volti sconosciuti diciamo no ma che si sono ritrovati
Sono ritrovati nel salutare Massimo Bordin
M. il
Auspicare che la lotta per la vita di radio radicale
Posso avere successo
Che è qualcosa che va evidentemente al di là di quello che è stato radio radicale sino ad oggi
Si è avuta anche
Gli applausi no che sottolineavano alcuni passaggi forse quelli più difficili diciamo quelli più teorici incerti su quello che il servizio pubblico lo straordinario intervento di Vincenzo vita bisogna bisogna sottolinearlo
Vento di Eugenio Eugenia Roccella nasce il partito radicale poi c'è un suono strada complice voglio dire no no io penso che se a parte il Bari no
Si debbano trovare quante più occasioni per sedersi allo stesso tavolo col chiunque
Come sempre rispetto al partito radicale condivida anche una sola cosa
Ce l'abbiamo sempre detto non ci si iscrive al partito radicale perché si condividono tutte le battaglie basta condividerne una è un modo di collaborare di dare una mano di essere partecipi
Protagonisti di di una lotta particolare alla quale ci si tiene in particolare ma è il partito radicale che oggi è uscito fuori dubbio cioè questa correlazione tra il partito radicale
è radio radicale un modello di radio di partito che non risponde alle logiche agli ordini e ai desiderata del partito
Così Maurizio Turco ieri ospite nei nostri studi ma torniamo alla manifestazione della mattina ascolteremo
Tutte le voci di coloro che sono intervenuti a cominciare da quella del presidente della Fondazione Archivio audiovisivo del Movimento operaio democratico Vincenzo vita ha citato anche da Maurizio Turco sentiamo Vincenzo vita
L'appello che io voglio rifare anche qui con voi
Perché qualche voce ci ascolti
Ci si tocchi un po'la coscienza basta un piccolo emendamento per procrastinare almeno fino alla fine dell'anno la convenzione
Per ripetere forse il naso anche in quell'orrendo taglio ai giornali quelli più scomodi come il manifesto è l'avvenire non per il caso quelli che attaccano un po'al governo
Perché si ripeta un po'il naso in una vicenda che rischia altrimenti è di essere pura censura perché esse si chiudono radio radicale ancora testate ne avremmo per la prima volta in Italia una censura
Così grave e così crede da tempi più antichi che naturalmente non vorremmo che l'Italia rivive se qui c'abbiamo il vittoriano insomma
Guardate per concludere c'è qui anche su Crisalide di articolo ventuno glieli porto numerosi saluti permettete di farlo con grande affetto intanto non potrà essere qui Beppe Giulietti presidente dell'alterazione della stampa la relazione la stampa si è mobilitata esista
Attivando moltissimo tra l'altro il tre di maggio c'è la giornata mondiale per la libertà di informazione ci saranno tante iniziative e si parlerà ovviamente di radio radicale
Articolo ventuno l'associazione che da anni si batte contro tagli e bavagli
L'archivio di o visivo che precedono e dovrà democratico tra l'altro voglio ricordare agli sciagurati che non conoscono e quindi vogliono deliberare senza conoscere che l'archivio di radio radicale è un gioiello è un gioiello che il tasso europeo varrebbe non una ma dieci convenzioni
Così Vincenzo vita sentiamo ora Maurizio Bolognetti giunto oggi alla cinquantaquattresimo giorno di sciopero della fame
C'è un tesoro che credo testimoni qualcosa si dice chi semina vento raccoglie tempesta ma io ho l'impressione che qui si stia raccogliendo invece
Non a ma l'amore no sì si potrebbe dire che stiamo raccogliendo amore sono testimonianze di affetto sono testimonianze di consapevolezza di ciò che questa radio ha rappresentato nella storia di questo Paese
Io ho
Come un disco rotto dal cinquantatré giorni più o meno
L'onorevole vita diceva disassate
Se ci ascolta io credo però che sicuramente ci sono
Delle persone che sono presenti con voi Massimo Bordin è presente nella misura in cui ne conserviamo memoria Marco Pannella è presente nella misura in cui ne conserviamo memoria
Giacomo Matteotti ecco il disco rotto
Giacomo Matteotti è presente nella misura in cui noi conserviamo memoria quel Giacomo Matteotti che diceva la libertà è come l'aria
Finché c'è nessuno se ne accorge ma se manca e come se mancasse l'aria ecco io credo che noi stiamo difendendo quello che per noi e aria
Così Maurizio Bolognetti ma ascoltiamo il deputato della lega Giuseppe Basini
è una battaglia di libertà di tolleranza e di civiltà quella per radio radicale
Abbiamo una radio che oltre a difendere tutti
Ha dato spazio a tutti
Ma soprattutto con il servizio pubblico in convenzione che ricordo a tutti le vieta di raccogliere pubblicizzati
E non è che uno può passare da televisioni e senza pubblicità per contratto a una televisione che raccoglie pubblicità di colpo
Se questo succede chiude con l'altro
Radio radicale ha svolto servizio pubblico di altissimo interesse per tutti
Ha fatto scuola e quando dico ha fatto scuola lo intendo dire solamente in senso lato insegnare a tutti a praticare la democrazia ha fatto scuola anche in senso letterale
L'onorevole dato la professoressa Cinzia Dato ha ricordato nella cerimonia pubblica per Massimo Bordin che lei nel suo corso di di di di scienza politica invitava i suoi alunni a sentire la radio radicale perché era una lezione dal vivo di che cosa fosse la democrazia
Ora questa la taglia importante per tutti
Io
O sono stato promotore di un'iniziativa di raccogliere ventiquattro firme di soli deputati della lega
Perché radio radicale non giura
Potevo raccogliere di più perché ho raccolto ventiquattro firme su soli trenta parlamentari a cui l'ho chiesto no no voluto chiedere di più perché sarebbe sembrato un pronunciamento io volevo che l'iniziativa ci fosse fosse conosciuta è forse una pressione legittima sul mio partito ma senza che fosse un pronunciamento dopodiché farà la lega a decidere
Se seguirà la sua ispirazione che è di difendere radio radicale oppure sacrificata sull'altare dell'accordo di governo folle suo principale alleato che quello che vuole chiudere Radio Radicale
Così il deputato della lega Giuseppe Basini ma ascoltiamo ora Valter Vecellio
Io io faccio parte del del gruppo che ha lavorato radio radicale assieme a Massimo da Lino Jannuzzi amari dalle metà Claudio Di Giorgio credo che smarrire la memoria di qualcuno
In un dei momenti più belli ed esaltanti di quella radio
Durante i giorni del sequestro del giudice Giovanni d'uso da parte delle Brigate Rosse e venne liberato quel giudice grazie alla conoscenza che a quel ai in quei giorni seppe assicurare radio radicale e all'azione politica che congiuntamente
Riuscirono a imporre al Paese Partito Socialista Partito radicale uno dei più bei momenti della storia di quei due partiti
Pesante alla manifestazione per la vita di radio radicale anche il deputato di Fratelli d'Italia Federico Mollicone
Oggi noi non siamo soltanto a difendere radio radicale ma siamo proprio qui a difendere la democrazia rappresentativa vedete
Cioè al Governo una forza politica che ritiene
Una una sostiene un'indistinta volontà generale citando russo gli ha dato anche il nome a una piattaforma che poi garantire la privacy ci ha detto non essere così trasparente e così il garante della libertà d'espressione dei singoli partecipanti ai voti ecco radio radicale è un esempio anche su questo
Radio radicale rappresentata tutta la nazione rappresenta l'Italia intera Eboli crediamo che una battaglia così quella per la libertà
Vada condotta fino all'ultimo e lanciamo un appello io ringrazio il collega abusiva essere qui con grande coraggio politico perché almeno la lega l'altra testa il governo
Con cui si potrebbe costituire una maggioranza sia il Senato che alla Camera
Voterei la mozione presentata da Fratelli d'Italia al Senato dalla senatrice Isabella Rauti sottoscritta da molti altri parlamentari e magari anche alla Camera anche se sappiamo che è più difficile una battaglia che condurremo
Fino all'ultimo a fianco di una paradigma di libertà
Di democrazia rappresentativa e veramente di grande grande forza per una nazione come l'Italia in un momento difficile
Così Federico Mollicone di Fratelli d'Italia ma sentiamo adesso la giornalista ed ex deputata dell'Udc Eugenia Roccella
Radio radicale è stata ben altro
è stata Koné spesso sono stati radicali una voce in democrazia dieta oggi è paradossale che chi dice di difendere la democrazia diventa una vale uno
Parisi accanisca proprio contro ora devo Kissin è voci libere ed Odeon orale o una in regalo Titini reti
Tutti a parte tutti i congressi tutti gli incontri anche lontanissimi dalla delle posizioni radicali che sono stati trasmessi dall'erario tu puoi stare si gode ovunque vai radio radicale è lì che registra e trasmette comunque è paradossale che Penati o chi ha oggi dice che è una varie una pagella fine sia contro i referendum o e contraria radicale
Quindi io credo che non sarò più deputata non ha un potere di azione anche minima perché oggi i deputati hanno un potere d'azione veramente minimale democrazia in questo momento è un po'è un po'traballante
Però penso che da giornalista tutti noi che lavoriamo nella comunicazione
Chi guarda
I giornali a stante i media dovrebbero mobilitarsi per difendere Radio Radicale per difendere una una voce di sussidiarietà una voce dove appunto veramente una dare o no e che non ha mai mai censurato nessuno
Così Eugenia Roccella e parole per radio radicale sono state spese anche dal deputato del Partito democratico Filippo Santisi
E in ballo qualcosa di se possibile ancora più grande non la vita e la sopravvivenza di questa straordinaria storia che quella di Radio Radicale
Ballo anche il senso di nuovo il senso e la dignità delle istituzioni deve siamo stati chiamati a rappresentare lo dico perché doloroso fatemi fare la mia parte sentire
Quando c'è la maratona per radio radicale nei famosi interventi di fine seduta
Io sono vicino a ai banchi del Movimento cinque Stelle e sentito vasta sente ancora
Ecco questo è quello che tutti noi dobbiamo avere ben presente per questa mezza maratona che porta al venti maggio dobbiamo trasformare quel basta quegli ancora in una in una opportunità di rinascita di prosecuzione del servizio che sporge radio radicale quindi il primo appello lo faccio a Chia le pur la possibilità secondo lo faccio a gli esponenti della lega sono qui accanto al luogo Basini che che ammiro molto perché di cui apprezzo lo straordinario o coraggio importante che anche la lega
Sia ancora più vocale ancora più forte ho letto l'altro giorno delle dichiarazioni di di Salvini
Che mi sembravano interessanti erano offrivano un varco cioè a dire non è semplicemente perché i Cinque Stelle non vogliono che anche la lega l'altro partner di governo si deve fare parte dirigente e dirigente farsi sentire di più in tutti i ruoli tutte le tutte le le le le occasioni questo però mi dà mi dà fiducia alla presenza diuturno e costante di basilico all'altra per l'ora Movimento cinque Stelle gli esponenti del Movimento cinque Stelle
Perché io faccio così cinicamente visto che questa lo sposta a sinistra questa l'occasione per l'occasione l'occasione radio radicale è un'opportunità per voi per far vedere che la battaglia dei diritti la battaglia delle libertà la battaglia della democrazia che imbraccia alte
è una battaglia che corre anche lungo le frequenze di radio radicale quindi approfittatene
Così il deputato del PD Filippo Sensi ascoltiamo ora il professor Davide Galliani associato di diritto pubblico all'Università degli Studi di Milano
Radio radicale costruisce intelligenza senza la quale qualunque democrazia muore non c'è democrazia se non c'è intelligenza
Condivido con voi un messaggio che mi ha mandato quando ho detto che veniva oggi ha tanti amici qui mi hanno mandato leggo io no no no non di Mauro mi hanno mandato tanti tanti messaggi
Leggo nelle Go solo uno di un mio collega che insegna Milano con me
Caro Davide anche io credo che Radio Radicale abbia svolto una funzione importante nella storia recente della democrazia italiana
Mi ha sempre colpito non tanto la sua capacità di fermare voci importanti i momenti importanti che è stata alta
Quanto la sua capacità di catturare evidenti e voci che nessuno considerava mediaticamente degni di nota
Che contribuivano a fare o anticipare la vita pubblica del Paese una braccio Nando Dalla Chiesa grazie Nando per questo l'assalto
Il questo era il professor Davide Galliani associato di diritto pubblico a Milano e ascoltiamo adesso le parole pronunciate da Fabrizio Cicchitto presidente dell'associazione riformismo e libertà
Quelli mi riferisco io sono un po'meno ottimista dell'amico del PD nei confronti del Movimento cinque Stelle
Perché una parte di loro vogliono proprio annullare la memoria
La vogliono chiudere il vogliono determinare una cesura una rottura di continuità
Di Poli De culturale antropologica e così via rispetto a tutto il passato questa è la tragedia che stiamo vivendo
Che la seconda cosa
è paradossale loro non sono tanto preoccupati del fatto che radio radicale dia la parola a persone dissenzienti
No loro reputano controproducente che radio radicale fa li faccia sentire quando parlano in Parlamento
Perché tolti hanno la consapevolezza della conoscenza
Devono alzarti un alfabetismo di ritorno o anzidetti una forte attivismo sostanziale
Che determina una situazione del fatto che c'è
Una forza di governo la quale nona cultura politica era una cultura di programma
è bene che non si senta questo questa è una delle ragioni per cui vogliono chiudere per cui vogliono chiudere Radio per cui vogliono chiudere Radio Rock radio radio radicale
Così Fabrizio Cicchitto c'era anche il presidente dell'Unione delle camere penali Giandomenico Caiazza sentiamolo non potevo che essere qui gli avvocati penalisti sono qui
Attraverso di me
E dicono di andare avanti in questa storia incredibile in questa metafora del paese che stiamo vivendo in questa metafora desolante per la quale ci si chiede per quale ragione si dovrebbero spendere cinque milioni in più per mantenere in vita un patrimonio civile democratico
Di questa dimensione straordinaria quale radio radicale che deve vivere deve continuare a vivere
E e un'idea troppo forte troppo straordinariamente rivoluzione ante per non continuare a vivere si può essere e si deve essere pessimisti perché sappiamo quale il mondo politico che ci circonda in questo momento ma dobbiamo confidare nella forza straordinaria di una idea che non potrà che sopravvivere a queste miserie un abbraccio a tutti voi
Così il presidente dell'Unione delle camere penali italiane Giandomenico Caiazza c'era anche Emilia Rossi che membro del Collegio nazionale del garante dei diritti delle persone detenute che ha letto un messaggio del Garante nazionale Mauro Palma
So che
Radio radicale e l'unico strumento autentico di informazione vera
E cioè quell'informazione che nasce dalla conoscenza diretta e delle cose però intervengo no a titolo personale intervengo come garante nazionale dei diritti delle persone detenute e private della libertà personale
Di cui faccio parte per portarvi il messaggio che il presidente il Garante nazionale Mauro Palma ha voluto rivolgere Loi non è a Roma ma ci ha tenuto a far arrivare a tutti noi un messaggio perché quando si tratta di diritti
E di libertà lì sei garante nazionale
Non si può inseguire una strana ricerca di meriti di Radio Radicale per sostenere la necessità del suo proseguimento nel percorso di informazione accessibile puntuale e democratica
Sarebbe infatti sminuire il ruolo che essa ha avuto in questi anni e ha tuttora quasi ricercare una giustificazione protettiva no
Radio radicale continuerà a essere memoria archivio presenza perché parte significativa del nostro tessuto democratico
Perché non sarà possibile che il nostro ordinamento istituzionale Humpty da solo una sua parte vitale per questo continuo a credere che non sarà possibile e voglio pensare che ogni ipotesi contraria sia stata solo un fuggevole abbaglio da correggere con prontezza
Non sarà possibile potranno pensare di chiudere radio radicale non ci riusciranno non chiuderanno questa storia non chiuderanno questa forza diva radio radicale
Così Emilia Rossi del con la già avanzare recante de diritti delle persone detenute che ha letto un messaggio del garante nazionale Mauro Palma
E ascoltiamo adesso Emma Bonino che appunto è intervenuta anche lei al a questa manifestazione ieri domenica di Pasqua per la la salvezza di radio radicale
Quello che voglio semplicemente dire è cara di applicare è stata eh e deve essere è stata è la più grande università
Popolare de politica istituzionale non solo far lamentare ma la politica diciamo istituzionale nelle sue varie forme molto a premia un parametro molto spesso degli avversari più che a premio nostro è un'altra cosa diceva pannello
Chi non ha bisogno dai radicali che sono i radicali stessi gli altri hanno bisogno di radicali e di Radio Radicale
Ci sono non troppo ottimista perché c'ho provato al Senato già oggi siamo in minuti inventate di tutti i colori come gettito non sono non sono ottimista
So che è solo una grande abbassarle riuscirà a preservare Pedro per voi tutti e soprattutto per rinnovo radicale questo enorme patrimoni al prestito enorme regalo
E questa era ma Bonino adesso invece ascoltiamo Andrea dell'AUC componente del nostro comitato di redazione che appunto ha parlato a nome della redazione di Radio Radicale
Come comitato di redazione noi abbiamo fatto ben tre richieste alla vicepresidente nonché ministro Di Maio
Per appunto potere esporre le ragioni come fa aggiustamento un organismo sindacale della del problema dei lavoratori di radio radicale non solo dei giornalisti si arriva a un indotto che superare le cento
Persone cento lavoratori che potrebbero appunto
Adesso maggio perdere questo lavoro e non c'è stata nessuna risposta solo le risposte di quello che Massimo Bordin ha definito un gerarca minore
Risposte che io definirei pizzini mediatici
Perché come dire sono si usa tanto il termine FI chiusa insomma sono state sparse tante sei chiusa sulla realtà di radio radicale a questo giustamente
Ha risposto l'azienda noi abbiamo ha risposto anche noi invitando anche a un possibile incontro con il ministro che non ci vuole incontrare anche il sottosegretario Crimi
Così il nostro collega e componente del CDR Andrea Millau ci avviamo verso la conclusione di questo notiziario con gli ultimi interventi dalla manifestazione di ieri per la vita
Di radio radicale e sentiamo Paolo vigevano che è stato nostro editore farà molto tempo
Queste sono
Le armi che dobbiamo usare per tentare di incontrare di superare la realtà dei fatti agli elettori dei Cinque Stelle
Perché gli interlocutori non se sono loro perché sono loro che sono stati chiamati al voto esattamente su parole d'ordine che sono vagamente familiari alcune della storia radicale
La trasparenza il democrazia diretta ma su cui hanno costruito una serie di equivoci di cui sono preda loro stessi parlamentari che non hanno più hanno cancellato i partiti hanno cancellato il loro partito soprattutto e sono preda di un mostro che se li sta mangiando
Ma non è che una volta rispettiamo che si rimangi del Pollino dobbiamo introdurre qualche elemento di razionalità qualche elemento di quelle cose che sappiamo fare noi
Come non lo so
Bisogna dotarsi di qualche strumento di comunicazione per raggiungerli qualche strumento di verità per raggiungerlo perché altrimenti
Altrimenti non dico niente altro
E dopo Paolo che già avevano a lungo editore della nostra ammiccante sentiamo Rita Bernardini del coordinamento di presidenza del partito radicale
La speranza bisogna alimentare Marco diceva spesso Contra spento perché l'avviso la speranza va incarnata è inutile che ci diciamo qui che radio radicale ce la farà senza che in molti di noi si faccia veramente qualcosa queste sono ore decisive sono giorni decisivi e allora l'ottimismo
L'ottimismo del volere incarnare di chi incarna una battaglia come ormai da cinquantatré giorni sta facendo Maurizio Bolognetti è in questo è
Nel voler lottare fino all'ultimo perché quest'aria questo respiro non ci venga sottratto ma soprattutto non venga sottratto al Paese
E dopo Rita Bernardini in chiusura ascoltiamo illa nostro direttore Alessio Falconio
A mio giudizio dobbiamo per essere all'altezza della sfida che ci ha lasciato il nostro grande Massimo nel solco che ha scavato in questi anni con la sua straordinaria attività
La prima sfida i essenziale la conditio sine qua non e vincere la vita di radio radicale e noi la dobbiamo vincere questa battaglia possiamo farlo solo nel segno del dialogo
Con tutte le forze politiche i parlamentari che si sono alternate a questo microfono dimostrano quanto sia trasversale questa possibilità
Giuseppe Basini Filippo Sensi spera di non dimenticarne nessuno c'era anche il senatore di Forza Italia Giuseppe Moles cioè la avete sentito del del deputato Mollicone di Fratelli d'Italia ma è solo una parte di un insieme molto più ampio
Stringiamoci coordiniamo ci decidiamo che cosa farei e aspettiamo soprattutto entro i prossimi giorni
Che ci sia o meno una risposta dall'esecutivo sulla base di questo ci dobbiamo muovere di conseguenza però davvero l'appello che mi sento di rivolgere da questa piazza meravigliosa della quale vi ringrazio
E al governo a chiarire una volta per tutte se non l'avesse già fatto voglio sperare che quello che ha detto Crimi non sia l'ultima parola perché se ha parlato il vicepresidente del Consiglio Salvini ha detto una cosa diversa evidentemente un senso
Può averlo
Chiariamo questo aspetto poi muoviamoci per lavorare in Parlamento c'è un intergruppo alla Camera ce n'è uno al Senato ci sono anche parlamentari della maggioranza che fanno parte di quell'intergruppo ci sono parlamentari della maggioranza che hanno firmato le mozioni presentate dai gruppi di opposizione facciamo tesoro di tutto ciò
Uniamoci e vinciamo questa sfida grazie a tutti
Così il nostro direttore Alessio Falconio noi siamo in chiusura di questo spazio di informazione che abbiamo interamente dedicato alla nostra emittente alla manifestazione che si è svolta ieri
A Roma in piazza Madonna di Loreto per la vita di radio radicale vogliamo leggervi un uno scritto che c'è pervenuto da una via Solano da Carmelo Musumeci cresca che così dice è importante che Radio Radicale continui ad esistere
Perché la prigione un mondo ignoto per tutti coloro che sono liberi
Ed è importante far conoscere ai buoni l'inferno che i nostri politici hanno creato e mal governano poche persone sanno che nella maggioranza dei casi il carcere così com'è oggi in Italia produce solo ottanta recidiva e che è una pena crudele e cattiva non fa riflettere sul male commesso
Ed in futuro lo sapranno ancor meno persone perché i nostri governanti hanno deciso di staccare la spina a Radio Radicale
Sono fortemente convinto che in Italia la giustizia e le prigioni
Siano quelle che sono anche perché a differenza di altri paesi nel nostro manca un'informazione seria di quello che accade dentro le carceri e nei tribunali del nostro Paese
Forse per questo i nostri attuali governanti hanno deciso di far morire una radio libera che non si accontenta di dare solo notizie
Ma fa anche informazione
E questo è pericoloso perché purtroppo questo governo vuole riempire le carceri come delle scatole di sardine e usare l'emergenza emigranti e criminalità per continuare a prendere voti firmato Carmelo Musumeci
Ma anche
A Riccardo De Vito di Magistratura democratica ci ha fatto pervenire un messaggio dentro ma fuori dal palazzo lo slogan che accompagna radio radicale dall'inizio delle sue trasmissioni rappresenta anche il pensiero di Magistratura democratica sulla giustizia
Mettere in sintonia il diritto con la realtà l'istituzione con il punto di vista esterno le norme cone mutevole istanze sociali
Per farlo abbiamo bisogno di un'informazione integrale e trasparente di una voce libera che raggiunga tutti anche e soprattutto le persone meno visibili
Abbiamo bisogno di una voce che spieghi il cosa accade dentro le aule e che lo racconti per intero in primo luogo quelle persone che vivono sulla pelle immane concretezza della pena i detenuti
Abbiamo bisogno di ripercorrere le storie e la storia di questo Paese anche giudiziaria abbiamo bisogno in sintesi di radio radicale del suo servizio del suo archivio sonoro e video della sua ostinazione
Ospitiamo che si ripensi dunque una scelta scellerata firmato Riccardo De Vito di Magistratura democratica noi
Con questo ci fermiamo ci fermiamo qui con l'informazione
Vi ringraziamo per averci ascoltato e vi lasciamo alla replica di stampa e il regime curata oggi e per tutta questa settimana da Francesco Merlo
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