Presentazione del XXXIV Rapporto Ice e dell'Annuario 2020 ISTAT - ICE

Bene
Grazie
Grazie buongiorno a tutti benvenuti alla presentazione del trentaquattresimo rapporto del commercio estero dell'ICE agenzia e dell'annuario Istat dice
Onorevole ministro Di Maio con il direttore generale e con tutti i colleghi del Lince vogliamo dirle che
è la prima volta dal due mila quattordici che un ministro della Repubblica
Visita alla nostra sede è veramente un onore ne siamo lieti è veramente ti ringrazio per questo segno di apprezzamento di riconoscimento e soprattutto di incoraggiamento
Saluto l'onorevole sottosegretario Manlio Di Stefano Buongiorno saluto gli autorevoli rappresentanti del ministero degli affari esteri del ministero dello sviluppo economico il presidente dell'Istat Blangiardo
Che credo che sia in arrivo i nostri partners dell'azione di sistema di supporto all'internazione di trazione Cassa Depositi e Prestiti s'si investe Salce Pasquale Salzano che Francesco latini e ma ora Fonzo io credo veramente che vi debba ringraziare per l'eccellente collaborazione
Che abbiamo avuto in questi mesi credo che stiamo facendo insieme un buon lavoro di sistema abbiamo fatto ottime cose e altre
Li annunceremo molto presto
Ringrazio di essere qui con noi oggi il direttore Tamburini
E gli imprenditori che parteciperanno al pane saluto i colleghi dell'ICE che ringrazio per aver reso possibile la pubblicazione del rapporto e l'evento di oggi del lavoro svolto
E saluto alle autorità i rappresentanti delle associazioni eri mitico novecentottantaquattro iscritti a partecipare in streaming a questo evento oggi guarderemo all'andamento della ex porta nel due mila diciannove e nei primi mesi del due mila e mente ma soprattutto alzeremo lo sguardo sull'export come volano per la ripresa dell'economia italiana può scoprite
Sarà anche un'occasione per fare il punto sull'azione dell'ICE dei suoi rendere Izzo strategico verso i servizi all'impresa bene verso il digitale e la modernizzazione valuteremo gli ampi importanti passi compiuti ma anche le molte cose da fare come soggetto attuatore fra gli altri del Patto per l'export
Abbiamo un'agenda estremamente intensa quindi lascio subito lo stage all'onorevole ministro Luigi Di Maio intervistato dal direttore del Sole ventiquattro Ore Fabio Tamburini
Sì a tutti per la partecipazione ormai ci siamo abituati
A queste iniziative in cui la presenza fisica ha lasciato il posto ha i collegamenti via web devo dire che c'è anche qualche vantaggio
Si paga il prezzo di una a rarefazione del pubblico presente in sala
Ma c'è anche il vantaggio di raggiungere un numero più elevato di persone mille partecipanti non sono pochi e quindi diciamo
Possiamo trovare una consolazione in queste nuove formule che caratterizzano gli eventi che per forza di cose con la pandemia e con l'emergenza sanitaria devono essere organizzati così grazie al ministro per la partecipazione fu la prima domanda è d'obbligo direi quasi banale e cioè perché tanta assorta anche sforzi tanta
Tanta volontà che sia un successo il piano per l'export su cui il ministro Di Maio ha deciso di puntare
Perché lo ha fatto direttore io ti ringrazio vi ringrazio tutti per la presenza lavoro che state facendo e che fate voglio salutare il presidente Ferro dietro l'uomo il sottosegretario Di Stefano
E tutti gli altri presenti qui di persona o attraverso
Il collegamento web perché io credo che
Tutte le persone che sono qui unite a tante altre che hanno lavorato al fatto per l'export hanno in qualche modo condiviso in questo patto anche una nuova una rinnovata sinergia tra tutti gli enti che si occupano di internazionalizzazione delle imprese
E aggiungo anche di digitalizzazione sono due cose che vanno molto vanno insieme sono molto legate io per rispondere alla domanda direttore
La cosa che posso dire che è nei numeri l'importanza dell'export è oltre il trenta per cento del nostro prodotto interno lordo
Sostanzialmente
Un volano anche per il turismo che un altro quindici per cento del nostro prodotto interno lordo quindi va da sé che circa metà del nostro prodotto interno lordo rappresentato e ruota intorno all'azione che stiamo portando avanti
Abbiamo deciso di accelerare ancor di più sul fronte delle esportazioni dell'internazionalizzazione d'impresa lavorando con dice con la direzione internazionalizzazione del ministero
Degli affari esteri che da gennaio a tutte le competenze sull'internazionalizzazione
Ma anche con Sace con Simest con il ministero lo sviluppo economico che ringrazio con tutti i clienti che hanno le informazioni penso all'Istat saluto il direttore ma anche a tanti altri
Enti che lavorano per dallo Stato che ci rappresenta non l'andamento della di quello che noi implementiamo con le nostre politiche
E ovviamente il digitale perché il fronte della digitalizzazione sarà fondamentale nel lavoro che stiamo facendo soprattutto in un momento in cui il mondo sta cambiando
E sempre più le nostre aziende per internazionalizzarsi utilizzeranno non solo le fiere Rea nella diciamo nel reale ma anche nel virtuale ICE sta elaborando una piattaforma che si chiama trecentosessantacinque
Che è sostanzialmente una piattaforma virtuale per fiere virtuali
Che consentirà a tanti buyer di parlare con tante aziende e di poterlo fare in virtuale dove magari ci sono ancora restrizioni legate alla quarantena l'impossibilità di muoversi
Come è tutto il tema dell'ecommerce che rappresenta oggi un fattore fondamentale lo rappresentava già prima ma abbiamo visto come stanno crescendo soprattutto durante la pandemia gli acquisti soli commesse ciò che posso dire
Che sono orgoglioso lavoro fatto perché abbiamo coinvolto tutte le associazioni che rappresentano le categorie e quando ne parliamo di made in Italy quando parliamo di internazionalizzazione parliamo di impresa siamo in un momento nel quale vorrei che fosse chiara una cosa
è il privato e l'azienda che permetterà
Nel futuro di questo Paese di affrontare il tema dell'occupazione della crisi economica se noi investiremo nel privato riusciremo a creare i posti di lavoro che servono anche per fronteggiare la crisi economica che deriva dalla crisi sanitari se sosterremo il privato potremo alimentare il nostro prodotto interno lordo anche con il fatto l'internazionalizzazione
E questo non vuol dire fare una crociata contro il pubblico
Io credo che sia nel pubblico e nel privato ci sia da investire per riuscire a garantirci un futuro soprattutto rispetto ad una crisi globale che è già in essere
Però Indro Montanelli diceva
Che il pubblico da un posto il privato dal lavoro ora io credo che ci sia lavoro sia nel pubblico che nel privato ci sia alta qualifica sia nel pubblico che nel privato
Ma proprio per questo vorrei che passasse il concetto che Recovery Fund Investimenti future leggi di bilancio devono votare intorno all'azienda devono ruotare intorno
A coloro che ci rendono orgogliosi di essere italiani nel mondo esportando un made in Italy che è unico e soprattutto ricordo una cosa
Se a livello europeo c'è stato una svolta anche sulla solidarietà europea
E perché le associazioni delle imprese di altri paesi sono andati dai loro governi a dire guardate che senza le imprese italiane senza l'indotto italiano noi non riusciamo a fronteggiare la produzione
E io credo che le cover i fan del grande accordo che è stato raggiunto al presidente del Consiglio amministrarne indole dal corpo diplomatico sì anche figlio del fatto che a livello europeo
Tutte le varie realtà industriali abbiano capito che senza le industrie italiane senza l'artigianato italiano senza il made in Italy è complicato costruire alcunché
Beh io credo che gli imprenditori collegati abbiamo ascoltato con soddisfazione queste parole che non sono assolutamente scontate
Faccio un esempio che mi riguarda che riguarda il suo ventiquattro noi da un paio di settimane Abm inaugurato una nuova rubrica sul giornale l'abbiamo chiamato impresa sotto tiro perché l'impressione che questo Paese viva una discrasia no da una parte è la seconda manifattura d'Europa quindi siamo dopo la Germania al secondo posto e quindi c'è una vitalità del mondo dell'impresa
Soprattutto della piccola e media impresa ma non soltanto della piccola media impresa però sembra quasi che chi voi è protagonista in trincea lo debba fare
Nonostante tutto e devo dire che questa rubrica imprese sotto tiro anche oggi c'è una puntata su un quotidiano
Non facciamo fatica a trovare gli argomenti perché la richiesta di siamo qui dal modo ripresa è molto forte
Egli imprese sente spesso bersagliato quindi queste parole sono credo particolarmente interessanti significative adesso se mai si tratterà di passare si tratta di passare dalle parole ai fatti e a proposito di fatti la seconda domanda è quali sono i punti e che più caratterizzanti di questo patto per l'export di questo piano per le esportazioni missili io le posso dire che
Quello che sto per elencare il frutto di un lavoro di squadra che mi onoro di rappresentare che parte la sottosegretario Di Stefano passando per l'ambasciatore Angeloni ministro Stellino ICE Salce Simest tutti gli enti che sono stati coinvolti il ministro lo sviluppo economico e hanno deciso di mettere insieme sei assi su cui sviluppare questo patto per l'export il primo alla comunicazione noi entro fine settembre concluderemo la più grande gara di comunicazione di promozione all'estero che l'Italia abbia mai fatto
Perché avevamo portato tutta l'internazionalizzazione al ministero dello del degli esteri a gennaio non per hanno fare un torto al mise anzi io ringrazio apprezzato molto il ministro Patronelli per l'apertura
Che ha dato su questo progetto semplicemente perché noi qui abbiamo le ambasciate abbiamo i consolati il nostro corpo diplomatico presente in tutto il mondo
Noi adesso con il primo asse che la comunicazione abbiamo bandito una gara da cinquanta milioni di euro che ci consentirà in tutto il mondo con la specifici obiettivi in particolare i Paesi di fare comunicazioni personalizzate paese per paese e promuovere non solo il made in Italy come prodotto ma un cosiddetto vivere all'italiana che rappresenta uno stile italiano unico al mondo che come dicevo restituirà sicuramente anche prodotto
E quindi risultato anche sul turismo la cosa che per cui ringrazio tutti quelli che ci hanno lavorato importante è che a questo patto coloro che ci hanno lavorato ci hanno lavorato nel peggior momento della pandemia
Quando purtroppo eravamo ancora con dei numeri orribili dal punto di vista dei morti e degli infetti il ministero degli affari esteri insieme a tutti gli enti coinvolti lavoravano a questo patto mettevano in piedi hanno fatto una serie di web in Art con tutti gli stakeholders e hanno messo insieme la anche il programma di progetto di comunicazione che è quella gara da cinquanta milioni che finirà a settembre l'altro tema è la formazione e l'informazione siamo molto orgogliosi del fatto che abbiamo e lo implementeremo ancora di più creato il cosiddetto tempo l'export manager perché rappresenterà quella figura che
Pagheremo tra virgolette all'impresa
Per poter a vere nella propria azienda soprattutto quelle sotto i cinquanta dipendenti una figura manageriale che sia in grado di istruire il percorso di internazionalizzazione all'impresa
Ci sono imprese che hanno ottimi prodotti ma non hanno i processi aziendali per poter affrontare i mercati esteri
Noi forniremo una figura professionale su questo e allo stesso modo lo faremo sul digitale attraverso il programma del Mise
Che riguarda appunto la figura del digital manager che si va a sommare a quello all'export manager e permetteremo quindi alle imprese di avere delle figure professionali in grado di cambiare alcuni processi aziendali affrontare internazione inserzione
L'altro tema è la finanza agevolata ci sono novecento milioni di euro tra Sace Simest che noi mettiamo con questo piano su finanza agevolata e finanziamenti diretti anche a fondo perduto per il cinquanta per cento per le imprese che vogliono internazionalizzarsi la novità e che aiutiamo le imprese a internazionalizzarsi a partecipare anche a tutte le occasioni internazionalizzazione anche a livello europeo e non solo fuori dall'Unione Europea
L'altro tema importante l'e-commerce ce lo siamo detti io ho partecipato più volte a firme di protocolli con i grandi marketplace naz internazionali per par condicio ne cito due amazzone Alì Babà e sono grandi market place che si sommano a parte presi più di nicchia dove il made in Italy e ancora più capaci di penetrare e su questo però servono le competenze digitali nelle aziende per questo forniamo
Anche un'altra cosa che reputo importante gas hanno seguito tutte le persone qui presenti ne abbiamo fatto un accordo con la Conferenza dei rettori italiani per processi di formazione alle aziende sulla digitalizzazione dobbiamo formare le aziende lì dove non hanno le competenze digitali per affrontare anche la nuova frontiera dell'export ora se posso dire siamo concentrati sul sistema fieristico
Ho incontrato in questi giorni alcuni rappresentanti del mondo delle fiere le fiere rappresentano ancora
Un asse portante e lo rappresenteranno ancora per molto tempo dell'internazionalizzazione delle imprese Olbia ovviamente siamo in un momento in cui a parte i paesi europei il mondo è chiuso
Noi abbiamo ancora i paesi terzi chiamiamoli così a parte UK e qualcun altro
Per i quali chi viene qui deve fare poi la quarantena quando torna in quei Paesi
Noi abbiamo nei nostri DPCM nei famosi famigerati DPCM una regola che dice che tra le settantadue ore le centoventi ore chi viene qui per ragioni di lavoro non deve fare la quarantena quindi Ubaye
Che vuole venire
Ad una fiera da settembre in poi qui non deve fare la quarantena ma se torna nel proprio Paese deve farla e quindi lavoreremo nei prossimi giorni a cercare di creare degli accordi con i Paesi in modo tale da garantire al Paese magari un controllo con un cero logico un tampone al Bayer così che non debba fare la quarantena questo lo dico perché quello che potremmo fare per aiutare l'incammini dei buyer in Italia per le fiere lo faremo tutto quello che non riusciamo a fare nel reale lo faremo nel virtuale con i progetti come dicevo la piattaforma trecentosessantacinque che offre i cinema
Ce ne sono anche tanti altri progetti che stanno facendo i sistemi fieristici
E cercheremo di stare vicino alle nostre fiere anche provando a creare delle partnership con Germania e Francia perché io poi ricordo sempre che il sessantotto per cento del nostro export europeo il ventiquattro quindi un quarto è solo Francia e Germania quindi noi con questi due Paesi dobbiamo lavorare in piena sinergia
In alcuni casi ci facciamo una sana concorrenza ma in questo momento il sistema fieristico è sotto il riflettore e proprio in questi giorni stiamo lavorando per implementare alcuni progetti con loro e anche per aiutare
Le fiere
In un momento di difficoltà economica a non essere come dire oggetto di attacchi predatori da altri Paesi vogliamo che le fiere italiane restino italiane e le aiuteremo
Nei modi che potremmo per fare in modo che i loro bilanci siano sostenibili e possano essere sostenibili in futuro
Purtroppo quello delle fiere è un tasto dolente perché sono un po'diciamo così nel mirino l'impatto della
Cose diciannove della pandemia è stato su di loro molto forte e quindi sono in difficoltà per ragioni evidenti ministro però guardi che noi prendiamo appunti perché lei già due volte che torna su un argomento che non è banale
Alla prima ha detto
Ha spezzato una lancia a favore dell'impresa e non era scontato poi per due volte è tornato su un punto e cioè tutto il sistema della parte pubblica a sostegno delle esportazioni marcia compatto
Introduce un elemento di novità perché il passato non è stato così il particolare
I rapporti tra di enti tradizionali dice Versace con la rete delle ambasciate dalla Farnesina nel mondo è un rapporto che spesso è stato più di o di concorrenza o di estraneità quindi ecco sente dire che e lo ha detto due volte
Che il sistema marcia compatto beh è una bella scommessa nel prendiamo prendiamo nota e poi tra sei mesi vediamo che se davvero è successo così se speriamo tutti che vede in prima fila su cui il presidente Ricci a ferro che far di nascosto dietro la mascherina che però dà segnali di assenso questo è davvero un punto cruciale perché mentre altri Paesi in particolare lei ha citato la Francia ma anche la Germania in generale quasi tutti marciano compatti una nostra Catalyst caratteristiche come sistema d'Italia e di andare in ordine sparso spesso anche
Più per estraneità
Che per scelta di fondo quindi questa è una dichiarazione d'intenti di cui noi riteniamo ci tengo a dirle direttore rispetto a questa considerazione su che non è scontata infatti ha pienamente ragione quando dice che molto spesso nella stessa materia più enti non fanno asse
Qui io credo che molto dipenda anche dalle persone che sono al vertice delle istituzioni che stanno portando avanti questo piano sono tutte persone che vogliono lavorare per il paese in questo momento condividono
La premura di portare a casa il massimo risultato perché rappresenta una parte importante del prodotto interno lordo e sono tutte persone orgogliosa di essere italiana e questo aiuta perché quando si orgogliosi di essere italiani si orgogliosi anche di portare al massimo livello il made in Italy le nostre imprese credo che stia smentendo anche una serie di luoghi comuni sul pubblico
Anche di questo prendiamo nota per la verità uno ha sporto piuttosto diffuso tra gli italiani è quello di esercitare un'autocritica esasperata rispetto ai propri comportamenti e questo ci distingue anche dagli altri Paesi da altri Paesi
Europee in particolare dalla Francia gli altri sono bravissimi in prima fila ad autoincensare assi noi siamo in prima fila nella critica spietata
Detto ciò
Lei ha parlato di cinquanta milioni per la comunicazione però il Patto per l'esportazione il piano per l'esportazione è un Piano Complesso
Può dare qualche altro numero sui fondi che sono supporto di questo organo devo dire che il lavoro che abbiamo fatto nel mettere insieme le risorse è un lavoro che Abrusci chiamato un po'di risorse un po'alla volta sui diversi decreti che facevamo anche rispetto all'emergenza copie de perché sapevamo che al momento della ripresa dovevamo avere le di risorse disponibili siamo a un miliardo e trecento milioni
Che passano per vari strumenti cioè il fondo la promozione integrata del ministero degli affari esteri che servirà nelle ambasciate
E nei consolati di tutto il mondo far diventare cui luoghi ancor di più la Casa delle imprese italiane organizzeremo
Degli eventi
Delle presentazioni paese
Per riuscire a valorizzare al massimo la presenza del nostro corpo diplomatico nel mondo in funzione l'impresa il mio sogno è far diventare ovunque nel mondo le nostre ambasciate la Casa delle imprese italiane e su questo credo che più che un sogno si stia trasformando si trasformerà un po'alla volta in realtà abbiamo ovviamente il finanziamento del piano straordinario made in Italy che passa per l'agenzia ICE e questo sarà fondamentale anche per aiutare le nostre fiere per aiutare i progetti Commerce per aiutare i progetti di formazione e digitalizzazione
E poi abbiamo tutto il comparto Sace Simest e vedo il Presidente Salzano vedo tutti i rappresentanti delle varie componenti io credo che anche su quello sia stata fatta sia stato fatto un grande lavoro da Salce da Simest
Perché hanno rinnovato internamente una serie di meccanismi che oggi permetteranno alle imprese di essere molto più
In grado di accedere a quei fondi voglio dire una cosa su questo tutto quello che stiamo dicendo ovviamente che ci ascolta da casa magari non è ha detto in aula canzoni in virtuale che magari non è addetto ai lavori
Dice ma io tutta questa roba dove la trovo che state nominando cifre iscritti negli istituti agenzie oggettivamente se prendiamo ogni singolo strumento che abbiamo creato
Diventa un po'caotica la lo scenario per questa ragione entro la fine del mese di agosto credo avremo pronto un portale che si chiama perché sarà export punto gov punto it
Dove raggruppa Remo tutte insieme tutti gli strumenti per l'internazionalizzazione delle imprese molto spesso il vero grande problema lei lo sa perché
Dirige
Un quotidiano che oltre a essere autorevole e anche molto molto letto dagli addetti ai lavori
Sa benissimo che la grande difficoltà a volte anche sapere le opportunità che sia non solo accedervi il più grande problema è conoscere l'esistenza di quegli strumenti export punto gov punto it oltre a essere un portale Ellera chiuderà non dico niente di nuovo forse siamo in estremo ritardo come Paese
Avrà un'intelligenza artificiale che interloquirà con l'utente
Per indirizzarlo anche verso lo strumento migliore in base alle richieste che farà è un progetto ambizioso
Ma oggi diciamo che il prototipo è questo e-book che è stato creato che abbiamo già pubblicato a cui hanno partecipato tutti all'implementazione
Grazie a questo e-book noi oggi la chiudiamo già gli strumenti il tema è renderli fruibili anche con l'interlocuzione con un portale un'intelligenza artificiale
Grazie ministro per il ferimento al Sole ventiquattro Ore con qui io prendo un impegno
E non lo faccio soltanto per ricambiare la cortesia ma perché sono assolutamente convinto dell'opportunità di farlo e cioè che il sole ventiquattr'Lupo solo ventiquattro il giornale seguirà passo dopo passo questa vostra attività perché in un momento così delicato quello dell'emergenza
Economica che sta seguendo all'emergenza sanitaria questo è un punto fondamentale per cui noi nel nostro piccolo tutto quello che possiamo fare di perseguirli passo dopo passo lo faremo
Prendo nota sempre della serie uno segna sul libretto poi dopo lo verifichiamo fra sei mesi
Che lei ha detto una cosa molto importante perché uno dei problemi e nutrice lo è inutile nascondercelo delle ambasciate italiane del mondo e che sono molto molto valide molto quotate per quel che riguarda la loro attività diplomatica
Ma
Peccano un po'per quanto riguarda l'essere casa dell'impresa ecco io ricordo questo passaggio che lei appena citato
Le ambasciate come casa dell'impresa ecco qui si gioca io credo una parte importante del successo del piano e del Patto per per l'esportazione
Credo che noi tutti compreso degli imprenditori collegati sognano una Rete delle ambasciate del mondo che forse per la prima volta non come sforzo individuale di alcuni ambasciatori particolarmente sensibile al tema ma come sforzo complessivo si rende disponibile a supporto
Del sistema delle imprese italiane e questo è un punto veramente io credo mi sul per metodi sto Near lo che può rappresentare davvero una svolta per il suo ministero patto per le esportazioni piano per le esportazioni può dare qualche
Corrono logica ecco come a settembre Parte il piano per la comunicazione per il resto che c'è qualche anticipazione sui tempi di realizzazione ciò posso dirle
Che quando noi ci siamo visti ai primi di giugno ne abbiamo presentato il patto abbiamo dato anche delle date specifiche e un cronoprogramma che stiamo rispettando
Fare una gara di comunicazione la più grande mai fatta in meno di tre mesi è un fatto lo stiamo realizzando Sace ICE Simest tutti gli strumenti che abbiamo finanziato sono operativi ci manca un decreto interministeriale che permette assi meste di finanziare le operazioni anche all'interno della Unione Europea
Il bando per il digitale sport manager per il digital manager il mese lo hai messo proprio in questi giorni
Io mi sento di dire che sui temi di utilizzare i soldi stanziati i soldi sono già operativi
E noi inizieremo dal trentuno agosto fino alla fine di settembre un programma di road show in ogni regione italiano la vediamo principalmente virtuali dove potremo anche di persona per spiegare gli strumenti che ci sono a disposizione
Come le ho detto siamo adesso sulle fiere e dalla riuscita delle fiere capiremo anche un po'che cosa questo patto riesce a dispiegare il sistema fieristico nel momento in cui sistema fieristico in tutta Europa e disorientato ha bisogno di aiuto
Credo che una volta che sarà partita la gara di comunicazione del no a volte sarà partita la campagna di comunicazione quindi sarà finita la gara
Quello rappresenterà il grande banco di prova perché la promozione deve seguire gli eventi nelle ambasciate nella rete consolare deve seguire gli strumenti che sono già a disposizione delle imprese per finanziare l'internazionalizzazione
Deve seguire il supporto al sistema fieristico quindi noi decidiamo di partire dalla promozione
E dalla grande campagna di comunicazione in un momento nel quale ovviamente lo vorrei ricordare a tutti noi non abbiamo bisogno
Di ricordare l'eccellenza che è l'Italia in questa campagna comunicazione noi semplicemente cerchiamo di intercettare
All'interno di un mercato che ha le sue caratteristiche le sue capace le sue peculiarità con una campagna comunicativa alcuni interessi
Del domanda interna
Lo facciamo con mi dicevo con campagne casto Mezzate a livello Paese
Dove ci sono culture differenti ci sono caratteristiche differenti del singolo Paese e con queste campagne intercettiamo una parte di nuovi mercati
L'e-commerce sarà fondamentale su questo stiamo rafforzando anche questa nostra presenza però ecco più che parlare al futuro questo patto parla presente perché non mi sento di dire che ci siano degli strumenti ancora non disponibili mancano al massimo dei degli upgrade di alcuni strumenti ma credo che entro settembre quando sarà finita la gara di comunicazione noi avremmo dispiegato in maniera operativa tutto quello che c'è in questo patto poi un miliardo e trecento milioni lo dico così mi sente l'amico ministro Gualtieri
Sono il punto di partenza perché nella legge di bilancio è necessario rifinanziare alcuni strumenti come il tempo Repsol manager c'è da finanziare tutto il fronte della campagna di promozione c'è da finanziare la promozione integrata c'è da finanziare tutti quegli strumenti che sono in questo patto
Che condividiamo con le imprese e che crediamo debbano essere continuamente rafforzati e poi migliorati se qualcosa non funziona ci tengo anche a ringraziare il presidente la Conferenza delle Regioni Bonaccini e tutti i presidenti di regione
Perché
Anche le regioni hanno un sacco di strumenti molti strumenti soprattutto sui poli fieristici ma anche sulle finanziarie regionali per l'internazionalizzazione hanno anche contatti importanti con alcune aree del del mondo storici
E credo che anche su questo la Conferenza delle Regioni credo nessuno possa smentire ha dimostrato grande volontà di collaborazione il sottosegretari Stefano incontra il presidente Bonacini proprio qualche giorno fa la nostra ambizione e per ora si sta realizzando è pure suo export punto gov punto it sul portale export punto gov punto it riunire anche tutti gli strumenti regionali perché facendo così al di là delle ipotetiche riforme del Titolo quinto di cui parliamo da vent'anni cioè dal giorno in cui se riforma del titolo quinto parliamo riformarlo
Credo che poi alla fine la differenza la faccia la collaborazione tra le istituzioni e siamo in un momento in cui nessuno può permettersi
Di non collaborare lo dico prima di tutto a me stesso perché siamo in un momento in cui quello di cui stiamo discutendo oggi vale dico valeva ma deve valere oltre il trenta per cento del PIL prima della pandemia vale oltre il trenta per cento del PIL deve continuare a valere questo e a migliorare ancora le performances
Nel poi chiederemo al ministro quartiere se intorno alle undici meno venti gli sono fischiate le orecchie tra la ma lei aveva già detto incontro troppo questo Consiglio dei ministri infatti un po'di dovrò lasciare perché c'è il consiglio la Grecia ci avviamo alla fine risente intervista ma
Del rifinanzia della necessità di Roma insieme toglierà già del ministro Gualtieri devo dire che è stato uno di quei ministri che ha supportato di più questo patto per l'export io devo ringraziare tutto il governo perché non era scontato che nel bel mezzo la pandemia quando veramente
Eravamo un Paese che era in ginocchio dal punto di vista delle infezioni delle morti
Ci potesse essere un'apertura è una disponibilità già finanziare strumenti che magari con la mente non considerare ma un governo deve fare proprio questo deve guardare in avanti e pensare già allo step successivo e credo che ci abbia aiutato anche come fiducia generale sapere che l'otto giugno
A pochi giorni dalla chiusura dalla eliminazione delle restrizioni al popolo italiano si fosse già pronti a partire con un programma per l'export del genere
E spero che al di là dei colori politici si possa tutti convenire che questi programmi vanno sempre di più rafforzati portati avanti migliorati ma in un'ottica in cui noi stiamo rappresentando con questo programma
L'Italia all'estero al meglio io ho sempre avuto
Dei riconoscimenti come ministro degli esteri per
I nostri militari all'estero
Per il lavoro che fanno i nostri enti le nostre ambasciate all'estero e soprattutto per le nostre in play in prese la serietà dell'Italia molto spesso si percepisce in un Paese proprio grazie alla serietà
Delle proprie imprese dei propri imprenditori e come si comportano con i governi in altri Paesi sulla reputazione delle nostre imprese
Non ho nulla da dire perché veramente
Le precede quale che lei ha detto ha preso altre due impegni davvero significativi
Farrar marciare compatte il mondo delle fiere e far marciare compatti per quel che riguarda la promozione delle esportazioni italiane il mondo delle regioni
Finora devo dire che siamo stati un po'caratterizzati dall'essere l'Italia il Paese dei mille campanili quindi questo suo impegno a dare coralità
Alle iniziative di regioni e fiere
Sono parole pesanti e anche qui tra sei mesi bisogna farla verifica dei fatti qualora non dovesse accadere glielo dirò così lo scriverà sul Sole ventiquattro Ore e potrà anche redarguire qualcuno che non fa squadra ma non lo so figurare devo prima che seguire non abbiamo inchiostro da da usare il vero perfetto allora senta siamo ormai alla fine di questa chiacchierata c'è un punto su cui io le volevo chiedere qualche altro chiarimento all'emergenza pandemia lo lo abbiamo visto nelle dichiarazioni di ieri
Dell'Organizzazione mondiale della sanità e qui in Italia ce la stiamo cavando mandar Resto del mondo sta picchiando duro e la situazione
Le parole sono dallo dell'OMS non è ancora sotto controllo ecco in questo vostro piano per la promozione delle esportazioni avete tenuto conto di questa variabile eh sì sì
In che modo ecco beh evidente che noi abbiamo tre esigenze fondamentali come dicevamo il sistema fieristico le missioni di sistema
E poi tutte quelle che sono che sono gli incontri bilaterali che sono a volte il primo step di una serie di relazioni economiche che si creano con i Paesi o nuove o da rafforzare
Devo dire che le piattaforme che sta sviluppando vince ci consentiranno anche di fare le missioni di sistema e questo sarà molto importante
Perché qualora non si potranno fare reali ne potremmo fare virtuali io poi credo sempre che soprattutto nel business perché noi ci sentiamo anche rappresentanti dell'impresa Italia quando andiamo a vendere
All'estero i prodotti ci si ha sempre bisogno di un momento in cui ci si guarda negli occhi quindi non credo che il virtuale potrà mai sostituire del tutto
Il reale il mondo reale gli incontri reali però devo anche dire in questo che la sistema tecnologico attuale ci potrà avvenire molto in aiuto io mi sto rendendo conto che molti di questi software di queste erano stati già progettati in alcuni casi dieci anni fa
Solo che il copie da imposto un'accelerazione
E questo vale anche per il sistema fieristico
Ma allo stesso tempo le dicevo lavoreremo sempre perché Aranti re che ad esempio il sistema fieristico possa essere reale e virtuale
Cercheremo sempre di garantire credo che lei lo capirà bene questo concetto e sto per esprimere una fiera sul territorio o un evento di qualsiasi tipo sul territorio anche economia del territorio
Non è solo l'occasione per fare incontrare la domanda con l'offerta una fiera e anche una grande occasione di crescita per il territorio c'è un indotto c'è un meccanismo che si mette in moto intorno al turismo non solo intorno al business
Io su questo non ci rinuncio voglio dirlo chiaramente io non rinuncio al fatto che tutto quello che riguarderà il made in Italy non possa essere esclusivamente virtuale
Noi investiremo e gli eventi reali negli eventi di persona investiremo nei incontri bilaterali nelle missioni di sistema
Di persona dove non potremmo voglio in qualche modo rassicurare le imprese che abbiamo gli strumenti informatici per affrontarli
Banalmente quando c'è bisogno del tête à tête tra il venditore e il compratore abbiamo ormai dei software che consentono proprio di entrare in una stanza come si entra nelle stanze quando si fanno i grandi incontri a livello fieristico o anche nelle missioni di sistema
Qui però si aggancia un altro problema che non riguarda il ministro degli Esteri nel Patto per l'esportazione però lo può condizionare e cioè che purtroppo le condizioni per le imprese sul territorio non sono tutte uguali
Ci sono ampie zone del nostro territorio in cui ancora le imprese non hanno un supporto di rete informatica disponibile adeguata
Per cui da questo punto di vista credo che la rete unica di telecomunicazioni fibra sia un obiettivo imprescindibile
Da raggiungere perché io sto che andare d'accordo con lei tali
Prendiamo atto che di questa oggi però lei si sta sbilanciato e noi scriviamo tutto poi dopo deve essere lei fonte d'ispirazione non lo so non è così allora chiudiamo con due domande
Di attualità di stretta attualità però credo che sia forse il caso di farle
Una il caso Fontana Presidente della regione Lombardia la regione più importante di tutti per qualche riguarda le esportazioni
La regione col maggior numero di start-up quindi in trincea in questi giorni travolto dalle polemiche cosa ne pensa
No ovviamente siamo in un momento nel quale non trova nessuno lo scontro istituzionale io mi limito semplicemente dire due cose
Uno che credo che il presidente Fontana preceduto lo debba debba spiegare questa vicenda ai suoi elettori agli elettori del e la forza politica che rappresenta secondo un po'mi ha colpito non la volontà dei discorsi perché sappiamo tutti che legale ed era un istituto introdotto per legge quindi ci mancherebbe altro
Però quando si fa la volontà di disconoscere di cinque milioni e mezzo
Di euro
Portali svizzere invece che in Italia denota una poca fiducia forse nel sistema italiano più fiducia nel sistema svizzero cioè si passa dapprima gli italiani a prima la Svizzera e questo credo che debba essere una questione politica da analizzare ma ripeto è solo sul piano politico perché poi la magistratura farà il suo corso e analizzerà giudicherà quello che è accaduto il segnale che però si evince e che in un momento in cui si possono o riportare dei fondi in Italia si decide di metterli in un istituto di credito sfizio forse perché non sia tanta fiducia
Nel sistema italiano ma questo cozza col concetto di sovrani Smoke di prima l'Italia prima in Italia
La seconda domanda su un altro fatto l'attualità di di in questo caso delle ultime ore questa ondata di migranti dalla Tunisia e concentrata in arrivo da un solo Paese credo che ponga dei problemi sull'argomento è intervenuto anche il ministro La Morgese
Sì amministra Morgese è stata ieri a Tunisi
Sta facendo un grande lavoro per cercare di rallentare le partenze fermare le partenze diminuire il numero di partenze io voglio darvi qualche numero di circa undici mila migranti arrivati in Italia quest'anno cinque mila duecento arrivano dalla Tunisia quindi che non vuol dire son tutti tunisini ma che partono dalla Tunisia
Questo è un fatto rispetto a questo fatto io credo che abbiamo un problema prima di tutto di salute pubblica
Ma non perché sia legato al fatto che siano stranieri o meno semplicemente l'ho detto ieri secche arriva qui deve stare in quarantena in gara
E poi scappa non è un problema legato alla nazionalità di chi scappa vale per chiunque la quarantena si deve fare perché abbiamo altrimenti un problema di salute pubblica
L'altro tema che vorrei ribadire e che l'Unione Europea deve riprendere le redistribuzione
Per i distributori si sono fermate durante la crisi pandemica
Ma adesso l'Unione Europea deve riattivare quello che avevamo stabilito a Malta a settembre scorso proprio la ministra la Morgese aveva con gli altri ministeri Interno principali dello europea firmato un accordo a Malta sulla redistribuzione
L'altra questione che non possiamo nascondere
E che dobbiamo attivare riattivare subito i meccanismi di rimpatrio verso la Tunisia perché deve essere chiaro
Che per noi la Tunisia un Paese sicuro quindi chi arriva qui viene rimpatriato non c'è un motivo per concedere il diritto d'asilo quindi per riuscire a permettere a queste persone di restare in Italia è un messaggio anche chiaro a chi pensa di venire in un Paese in cui in questo momento c'è la convinzione che abbiamo riformato la disciplina il permesso di soggiorno
Colgo l'occasione direttore per dirlo qui anche perché so che i media italiani sono molto seguiti in Tunisia non abbiamo riformato niente la disciplina il permesso di soggiorno non è cambiato niente e quindi non abbiamo liberalizzato i permessi di soggiorno
è molto importante perché noi trarre distribuzioni rimpatri e meccanismi di concessione del permesso di soggiorno
Abbiamo la stessa disciplina pre coprite poi noi siamo i primi a dire che dobbiamo fare più investimenti in Tunisia più partnership con le imprese tunisine ci sono tante imprese italiane in Tunisia che possono rafforzare la nostra presenza economica che significa
Dare nuove occasioni di lavoro in Tunisia tanti giovani
Ricordando che il Nordafrica a delle percentuali di giovani under venticinque che sono inimmaginabili per noi stiamo parlando di circa il settanta per cento la popolazione che orbita tra i venticinque anni sotto i venticinque anni
Quindi queste giovani generazioni dobbiamo fare in modo che possono avere delle opportunità economiche di lavoro lì con la Tunisia abbiamo sempre avuto una grande l'ha un grande rapporto economico un grande una grande amicizia oltre che partnership commerciale in questo momento ciò che sta succedendo al governo tunisino che può succedere ovviamente pure noi abbiamo delle difficoltà
L'abbiamo avuto nostra storia con la formazione dei governi o la caduta dei governi rappresenta un ulteriore fattore che sta destabilizzando la condizione dei cittadini tunisini cioè c'è stata la crisi pandemica c'è una crisi economica questo si aggiunge un'incertezza appunto Isa formazione del governo
Ma noi terremo fermi i capisaldi redistribuzione rimpatri in Tunisia la disciplina dei permessi di soggiorno che non cambia e poi aggiungo non sulla Tunisia ma in generale
Ricordiamoci sempre che noi quando affrontiamo il tema delle migrazioni
Affrontiamo il tema le migrazioni in un contesto in cui in quei Paesi c'è un altissimo rischio di radicalizzazione terrorismo io ricordo sempre a tutti i miei amici ministri degli esteri europei che il ministero degli esteri a Tripoli in Libia
Del a dell'attuale governo è stato distrutto dall'Isis è stato distrutto da darci e quel ministero degli Esteri si affaccia sulla costa libica e a a duecento chilometri circa la costa siciliana
Cioè l'Isis agito duecento chilometri dalle nostre coste
Quello che ricordo sempre quindi è che quando affrontiamo i temi securitaria non li affrontiamo semplicemente perché c'è un non c'è un'impostazione ideologica c'è un'esigenza del Paese e garantire la sua sicurezza
Grazie ministro otto punto l'intervista è davvero finirà nell'aria c'era rischio usura riprendere un aspetto che non è proprio relativo alle esportazioni ma riguarda il Paese
E quindi riguarda anche il mondo dell'impresa e quindi riguarda anche il mondo delle imprese che esportano questo è un Paese che sta invecchiando
Gli indici demografici sono assolutamente preoccupanti proprio in questi giorni in numero degli italiani in pensione sta superando il numero degli italiani che lavorano credo che questo sia
Un problema davvero serio e ritengo che il governo dovrebbe occuparsene come priorità insieme naturalmente
Allattato per l'esportazione al rilancio delle esportazioni italiane nel mondo siamo ricchi di spunti su cui tenerla d'occhio nei prossimi mesi credo che sia interesse di tutti del paese nostro dalla Farnesina
Il fatto che e si riesca a passare in tempi che devono essere brevissimi dalle parole ai fatti lei lo ha promesso noi prendiamo atto credo che ci siano le condizioni affinché questo avvenga
Non resta che darci dentro grazie ministro è un buon consiglio dei ministri prossimo occulta
Va bene adesso i lavori della mattinata proseguono presidente dell'ICE Carlo Ferro a lei la parola
Grazie grazie
Direttore grazie al ministro Di Maio di nuovo buongiorno a tutti questo trentaquattresimo anno di pubblicazione per rapporto del commercio estero e anche oggettivamente più difficile per l'economia
Per l'export e per la società in Italia e nel mondo per questo abbiamo voluto quest'anno darà rapporto un taglio che direi di fronte è un po'come un po'come Giano e mi fa piacere fare riferimento a questa divinità classica perché per gli antichi romani
Era il segno della ripartenza e Dine fette
Così noi guardiamo all'ex porta in una chiave retrospettiva con i risultati del due mila diciannove che sono stati brillanti relativamente ad un quadro che già aveva segnali di incertezza
Nel commercio mondiale ma soprattutto in prospettiva
Guardando alle opportunità che si aprono nella ripresa dei mercati Pos corpi dai nuovi megatrend ma anche la necessità di affrontare alcune criticità che ero preesistenti
Rispetto all'emergenza sanitaria
Quindi in particolare l'edizione di quest'anno del rapporto in una sua nuova veste editoriale è focalizzata su quattro studi una previsione che abbiamo fatto con Prometeia dei mercati dell'export venti venti venti ventidue
Il Mezzogiorno l'e commerce l'innovazione e le start-up che sono appunto anche i temi che sono al centro della azione dell'ICE
Se cortesemente mi fate partire per la presentazione delle slide
Ecco possiamo iniziare con i dati del due mila diciannove numeri che conoscete cinquecentottantacinque miliardi di Euro il valore delle esportazioni di beni
E servizi trentadue per cento il loro peso sul prodotto interno lordo
Dal genera cinquantatré miliardi di saldo positivo della bilancia commerciale che è cresciuto del trentacinque per cento lo scorso anno e del due punto tre per cento sono cresciute le esportazioni di beni segnando
Dieci anni di crescita consecutiva è qua devo utilizzare a questo punto il passato perché una macchina
In corsa si è fermata per l'emergenza della pandemia del mondo nel come indicato l'onorevole ministro lavoriamo ora per farla ripartire presto e veloce
Perché l'export come vedete dal grafico è stato il driver del recupero peraltro non completo dalla precedente crisi quella del due mila otto ed è atteso a essere il volano anche per i prossimi anni lo studio che abbiamo condotto con Prometeia indica una previsione di flessione del dodici per cento per il due mila venti dell'export italiano
E una ripresa rispettivamente del sette punto quattro e del cinque punto due per cento per gli anni ventuno e ventidue questo implica che ci vorranno
Due anni per recuperare i livelli di commercio mondiale di export italiano del due mila diciannove
Quindi la priorità è quella di recuperare da subito le quote di mercato per i nostri esportatori e di riposizionarsi la quota di mercato lo scorso anno è rimasta stabile al due punto ottantaquattro per cento
Ma qua ci sono credo dei segni di opportunità intanto il cinquantanove per cento della ex porte destinato
A dieci Paesi e poi se vedete nel grafico ci sono nove fra i quindici principali mercati di importazione sono i più
Quelli segnati in rosso nella slide in cui la quota di presenza dell'export italiano è inferiore alla quota di mercato media dei nostri prodotti nel mondo
Quindi si può fare di più sia in mercati tradizionali di grandi dimensioni come gli Stati Uniti
Il Giappone e il Canada sia i mercati a rapidissima crescita alcuni di questi anche di grandissima dimensione come la Cina l'India la Corea e i Paesi dell'area dell'Asia
Guardando i principali settori delle acque italiano macchinari resta il primo settore di esportazione anche se lo scorso anno non è cresciuto seguono moda metalli mezzi di trasporto e agroalimentare la medaglia d'oro dello sprinter quest'anno base Ettore farmaceutico che quello il cui export cresciuto di più
Addirittura del ventisei per cento anche prodotti alimentari e Sistema moda sono cresciuti significativamente fra il sei e il sette per cento
I macchinari anche il settore che maggiormente contribuisce al saldo positivo di cinquantatré miliardi della nostra bilancia commerciale
E da solo pensate paga i quarantadue miliardi della bolletta delle importazioni energetiche nazionali
Anche moda mobili averli agroalimentari danno un importante contributo al saldo della bilancia dei pagamenti
Se guardiamo al due mila diciannove per Paese l'export italiano è cresciuto significativamente in Giappone
Anche di riflesso agli effetti positivi dell'accordo di libero scambio fra l'unione europea il Giappone in Svizzera ma direi più che come mercato come accade di smistamento internazionale
E segnalo anche che siamo cresciuti del sette per cento negli Stati Uniti nonostante il problema dei dazi imposti ad alcuni prodotti particolarmente della filiera agroalimentare italiana
E qua mi fa piacere ricordare l'azione immediata di un piano straordinario di promozione di supporto che l'ICE aveva lanciato per questi prodotti
Però questo è passato sono andato veloce perché dobbiamo guardare dove siamo adesso abbiamo detto che lei si porta un poco ma una macchina fermata in corsa e qua vedete i dati e di più
Ne vedete dalla presentazione del Presidente Blangiardo anzi la ringrazio perché prendo a prestito dei numeri dell'Istat sedici per cento la caduta delle esportazioni nei primi cinque mesi
Dell'anno sul due mila diciannove chiaro segno di una crisi globale con alcuni settori con una flessione fra il trenta e il trentacinque per cento come autoveicoli in mano il fatto di manufatti scusate prodotti tessili
Ma anche siccome parlo all'impresa e agli imprenditori che sono per natura caratterizzate dall'ottimismo io sono ottimista
Qua dobbiamo guardare al mezzo bicchiere pieno il mezzo bicchiere pieno è il dato congiunturale una crescita delle esportazioni nel mese di maggio sul mese di aprile del trentacinque per cento che è il segno che la ripresa è cominciata
Compromettenti hanno svolto questa analisi sull'andamento della export e della domanda per mercato e per settore e direi come vedete che per Paese
Alcuni Paesi dell'est europea la Grande Cina cioè Cina più conga la Russia la Turchia la Germania e la Korea sono fra i primi dieci Paesi opportunità e se lo guardiamo invece per settore
Tutti offrono delle prospettive che oscillano in una crescita composta nei due anni tra il dodici il quattordici e mezzo per cento
Ma qui credo dobbiamo anche guardare ai megatrend è che sono in atto e fra questi spicca l'accelerazione verso i canali digitali
Spinta dalle nuove abitudini di consumo che sono state sperimentate durante il il da un e le nuove tendenze dei consumatori dover ridotti Budget di spesa spingeranno verso i prodotti a maggior valore quelli con un miglior rapporto prezzo prestazione ma soprattutto anche verso i prodotti più innovativi
E credo che l'esperienza in corso premierà anche i prodotti caratterizzati da criteri di salubrità e sostenibilità
E poi dobbiamo non dimenticare quelle che erano le criticità strutturali prima del coprite che restano il problema della dimensione delle imprese in un tessuto industriale che è caratterizzato dalle piccole e medie imprese
Del Mezzogiorno dell'e-commerce dell'innovazione dello start-up e non a caso questi sono i temi del rapporto del commercio estero che presentiamo e nel setting Italia un'economia di piccola e media impresa in cui oltre il cinquanta per cento dell'export per il valore deriva dalle piccole e medie imprese
Rispetto al venti per cento per Francia e Germania
Addirittura se guardo all'impresa che con fino a cinquanta detti queste genere in Italia il venti per cento dell'ex porta e questo numero è doppio rispetto al dato di Francia e Germania
Il numero di e poi operatori alla export resta nell'ordine di centotrentasei mila
è un numero ed è un dato che vogliamo aumentarle devo dire che proprio per questo l'azione dell'indice
Negli ultimi diciotto mesi apposto le piccole e medie imprese al centro
Della propria azione di supporto con alcune azioni importanti ne ricordo due i servizi gratuiti all'impresa e fino a cento addetti per i servizi essenziali devi all'esportazione in nuovi mercati
E i desk e regionali in cui siamo tornati alla presenza sul territorio
E mi fa piacere anticipare oggi che questa attività riprenderà in persona fisicamente a partire dal mese di settembre
Poi c'è il tema delle regioni del Mezzogiorno come criticità come opportunità conosciamo il numero dieci punto tre per cento nella quota di partecipazione delle regioni del Mezzogiorno alla export italiano
Ma sappiamo anche che è un numero che da dieci anni resta sostanzialmente stabile e non migliora
La propensione all'export delle regioni del Sud
La metà rispetto alla media nazionale
Il tredici punto uno per cento
Nonostante ci siano anche delle aree di eccellenza competitiva che lo studio che pubblichiamo oggi sottolinea per esempio alla filiera dell'agroalimentare gli autoveicoli il vino e fatemi personalmente aggiungerà anche dell'importanti aree di eccellenza tecnologica
Per esempio nell'area dell'aria spazio quindi abbiamo di fronte a noi un'Italia a due velocità e dobbiamo e vogliamo aiutare il sistema economico affinché l'emergenza sanitaria non vada ad aumentare il divario sociale
E territoriale dell'economia del paese
E lo studio che abbiamo fatto dimostra che ci sono delle opportunità anche dell'opportunità abbastanza immediate abbiamo chiesto alla Fondazione Masi uno studio condotto in modo molto scientifico
Per settore per il mercato da cui deriva una stima del potenziale di crescita
Delle esportazioni del Mezzogiorno per diciassette miliardi
Di Europ è una stima articolata che qui vedete declinata per mercato
E declinata nella combinazione fra settore merceologico regioni il la Gray Fudo in tutto il territorio del Mezzogiorno macchinari metalli e chimica in quasi tutte le regioni oppure apparecchi elettrici gomma plastica per alcune aree specializzate
E quindi noi stiamo accelerando l'impegno verso il Mezzogiorno oltre a quanto facciamo per le piccole e medie imprese Ideas che regionali hanno una frequenza doppia in Sicilia Campania e Puglia due giorni alla settimana
I colleghi hanno già incontrato seicentotrentacinque imprese del Sud
E qualche voglio cogliere l'occasione direttore per ringraziare chi si dedica a questo programma fra i colleghi dell'ICE ed è più che raddoppiato il numero delle imprese del Mezzogiorno che ha fruito dei nostri servizi gratuiti più centotredici per cento
E poi ci sono le iniziative specifiche e tredici milioni di euro stanziati sul piano dell'export un Sud il piano Taranto
Il pirata la borsa dell'innervazione dell'alta tecnologia che lo scorso anno sia svolta Taranto che ha dato la possibilità a imprese innovative del territorio di aprire mille cento incontri di tubi con operatori esterni
Il terzo tema è quello dell'e commerce come traino per l'esportazione
E qua anche le opportunità sono evidenti nei livelli di crescita della domanda nel mondo che vanno a ritmi dell'otto e nove per cento fatemi dire finora perché ritengo che nel post corride questa tendenza andrà ad accelerare
E perché un buon ventitré per cento di queste o commercio avviene cross border quindi dà luogo a importazioni ed esportazione quindi io alle imprese dico ci sono da raggiungere uno punto quarantacinque miliardi di acquirenti on line
E su questo dobbiamo anche affrontare come opportunità ma anche come urgenza alcuni dei ritardi strutturali del sul nostro sistema di commesse rispetto al benchmark mondiale che lo studio ha messo in evidenza
Il tasso di penetrazione in Italia come vedete cresce
Ma resta meno della metà
Rispetto alla media mondiale il sei per cento verso il quattordici per cento e le vendite Bitossi IMI commesse dell'Italia sono come vedete dal grafico circa il venti per cento della media
Dell'equivalente nel Regno Unito in Francia e in Germania
L'intervento dell'ICE anche in questa area in fase significativa di accelerazione
Offriamo alle imprese la possibilità di partecipare ad accordi con grandi marche il peso internazionale locale con vetrina del made in Italy per l'accesso alle principali piattaforme questa viene accorse limitati combusto promozionali sponsorizzati dall'agenzia le accompagniamo entro and dalla creazione del portale alla fatturazione attraverso l'intero ciclo dell'e-commerce
E abbiamo anche Rio rientrato verso lo Flai dottor Fly nelle azioni con la grande distribuzione organizzata nella consapevolezza che questo confine front line è on line diventi sempre più labile soprattutto per le nuove generazioni di consumo
Nell'ecommerce operavamo su due piattaforme a inizio del due mila diciannove
Oggi sono operative vetrine del made in Italy su dodici piattaforme e traguardiamo di portarle a venticinque a fine anno inizio venti ventuno quindi venticinque abbia da forme in quindici Paesi
E dire siamo pronti anche a fare di più se necessario S ce ne sarà la domanda
In aggiunta per facilitare l'accesso delle piccole imprese
Alle commesse prevediamo di aggiungere le nostre modalità di intervento anche un modulo che aiuti le imprese a fare quel gradino iniziale
Di digitalizzazione dei propri processi che poi propedeutico all'entrata sull'e-commerce
Infine il tema dell'innovazione orientato a creare un circolo virtuoso innovazione export crescita che genera più innovazione
Ben coordinato credo con l'importantissimo impegno del governo e della Cassa Depositi e Prestiti con la creazione del fondo nazionale per l'innovazione
Qua una delle pietre d'angolo del nostro intervento ingloba astratta programma
Dopo la positiva esperienza dello scorso anno abbiamo lanciato la seconda edizione centocinquanta giovani in prese con l'opportunità di tre mesi di accelerazione in acceleratori in dieci diversi Paesi vedete nella charter la geografia delle destinazioni
Esteso a causa dell'emergenza sanitaria per lo svolgimento fino a luglio del venti ventuno e poi se sarà necessario per alcuni Paesi svolgere inversione virtuale è remota ci stiamo attrezzando anche per questo
Gradirei che questo comunque parte da una parte del piano complessivo per le start-up che abbiamo avviato dal due mila diciannove
Lo scorso anno abbiamo speso dieci milioni di Euro
Per le start-up in fondi promozionali e quel cioè più di tre volte l'ammontare dell'anno precedente
Per darvi un esempio al Consumer Electronic Show di Las Vegas abbiamo portato quarantanove start-up italiane
Il doppio rispetto a quelle dell'anno precedente e auspicando che l'edizione venti ventuno possa svolgersi svolgersi abbiamo già raddoppiato lo spazio per raddoppiare di nuovo
L'anno prossimo
Un'altra iniziativa importante quella di portare le start-up al centro delle grandi fiere di filiera in Italia gli spazi dedicati all'ICI in queste fiere sono state dedicate a società emergenti che sono al centro della Fiera
Abbiamo ospitato settanta startupper al centro delle fiere negli spazi ICE ecco quindi affrontati questi quattro temi del rapporto del commercio estero concluderei con una rapida sintesi del piano dell'azione dell'ICE come uno dei soggetti attuatori
Del patto per la export voluto dal ministro Di Maio coordinato dalla Farnesina in cui siamo tutti quanti attori
Di sistema l'onorevole Di Stefano sicuramente nelle sue conclusioni ritornerà su questo tema io mi limito a quanto riguarda il ruolo dell'ICE che è particolarmente attiva sul piano comunicazioni strettissimo rapporto col ministero degli affari esteri sul tema della formazione dell'informazione sull'ecommerce sul sistema ieri stinco
Di molte di queste iniziative abbiamo già parlato un flash in più per la formazione perché abbiamo lanciato alla formazione di centocinquanta dieci telefono al manager
Che le imprese potranno utilizzare attraverso i voucher
Perenne e che anche saranno come novità accompagnati da dieci professionisti dell'ICE che agiranno come coach e consulenti signor verso le imprese che utilizzeranno questi tempo riescono al manager
Abbiamo anche definito e questa è una novità che mi fa piacere annunciare oggi con Ampa al e per ora contro le regioni ma sono sicuro che il numero delle regioni si estenderà un programma di formazione sul territorio ex manager per i partecipanti al reddito di cittadinanza
Un'opportunità per le persone e un'opportunità
Per le impresa
Di
Ecommerce oggi ha detto e-commerce Egidio nel loro insieme cubo in un piano per cinquantanove raccordi in ventotto Paesi con uno stanziamento complessivo di settanta milioni di euro
E infine sul sistema fieristico fiera smarca trecentosessantacinque è pronta
La piattaforma intanto che oggi parliamo è in fase dei Progetto pilota per la realizzazione di un bitumi collegato al settore dell'integratore alimentare Icon tre Paesi di destinazione quindi è un progetto che da oggi alle fiere che decideranno di adottarla l'opportunità di svolgersi anche il remoto trasferendo il look infila dando possibilità di certe interattivi di trasferimento del catalogo
Che è strutturalmente per questo la chiamiamo trecentosessantacinque può offrire alle fiere la possibilità di estendere il proprio svolgimento come network offra operatori
Nel mondo certificato
Gli altri trecentosessanta giorni all'anno che lascia quindi il momento fieristico che si svolge nel quartiere fieristico come il colore mamme estende le potenzialità ed è anche una piattaforma che comprende una capacità estremamente estesa db tubi e quindi come tale può essere utilizzata sia per Business Forum remoti sia per missioni ibride che è appunto quello a questa facendo faceva prima riferimento l'onorevole ministro
Vogliamo anche tenere in piedi il sistema fieristico
Per in particolare tutti gli eventi che sono ancora in programma nell'autunno venti venti su questo veramente ringrazio si investe il dottor Alfonso V lei Presidente Salzano perché stiamo facendo un lavoro di squadra incredibile
Si mescola tre novantaquattro offre agli espositori italiani che vanno insieme internazionali in Italia un contributo per l'Esposito gli spazi espositivi noi
All'Alcamo l'opportunità di visite dall'estero sia virtuale sia fisica e questa alla possibilità dalla possibilità di riequilibrare il rapporto costo beneficio per lo svolgimento delle fiere in programma in autunno ed infine sul sistema fieristico ricordo che per la partecipazione cornice alle collettività Ayane in fiere estere
Nel corso di quest'anno ma soprattutto del venti ventuno il primo modulo espositivo sarà gratuito offerto offerto dalla casa ecco diciamo diciamo così quindi con questo concludo credo che le azioni per reagire nella ripresa riposizionare condivisione gli strumenti di marketing internazionale siano importante c'è reazione c'è visione e c'è anche la consapevolezza della necessità di una rapida esecuzione avevamo già avviato a partire dallo scorso anno una modernizzazione che definirei epocale dell'Agenzia verso il digitale
Con il Patto per l'export abbiamo come dice sottoscritto l'impegno in questo percorso di ammodernamento ed i servizi all'impresa in stretto coordinamento con il ministero degli affari esteri
E io sono convinto che questo darà risultati io sono convinto che superata l'emergenza prepara nuovamente l'eccellenza del made in Italy il riconoscimento della qualità
Dell'unicità
Della specialità dei vostri prodotti ritorneranno i consumatori che amano l'Italia ambiscono sullo stile di consumo
Invidiano questa unicità
Del rapporto Cultura territorio e prodotto quindi con questa nota di ottimismo estendo alle imprenditrici agli imprenditori che ci ascoltano una augurio di pronta ripresa
L'impegno da parte del liceo di essere al loro fianco sui mercati esteri chiudo direttore ringrazio
Grazie a lei presidente il ferro
Grazie a lei presidente ferro il tempo come spesso accade comincia a essere tiranno ma i lavori della mattinata proseguono Giancarlo viaggiare Oddo presidente dell'Istat
A lei la parola
Grazie Buongiorno tutti
Partiamo immediatamente Colella detta immagino abbiate già caricato
Prego avanti gamba davanti
Quindi in questo con il mio breve breve intervento vorrei semplicemente così riassumere o recuperare alcune indicazioni in termini dei dati che vengono forniti da lista ma che sono stati già abbondantemente ricordato in precedenza
Far vedere quale ruolo del dell'export nel sistema economico economico italiano che poi qualche informazione relativamente ad un'indagine che abbiamo fatto recentemente sulle imprese con particolare riferimento a alla realtà attuale e alla alle strategie o comunque alla situazione di atteggiamenti che le imprese assumono in particolare le imprese per l'export di fronte a questa nuova situazione
Allora i numeri ma i numeri sono molto semplici no verso quattrocentosettantasei miliardi esportazione di merci una crescita li vedete di potete leggere tranquillamente gli operatori sono circa centoquaranta mila
Le imprese controllate da multinazionali estere in Italia sono circa la metà di quelle che invece Italia sono controllate all'estero da multinazionale italiana
Quindi c'è un sistema che è un sistema forte e questi sono i dati del due mila diciannove
Che conferma una tendenza e un'importanza che assunta dal sistema dell'export si teme l'export che ahimè se andiamo a vedere però gli sviluppi ultimi succede quel che succede cioè vedete come improvvisamente ci sia ci sia questa caduta
Guardiamo la caduta guardiamo anche rimbalzo cioè teniamo conto che tuttavia ciò nonostante qualche segnale sta venendo fuori io credo che sia importante in questo momento
Non solo con molto realismo prendere atto della situazione ma anche cercare di prendere atto dei segnali positivi in qualche modo emergono perché ci conforti amo e ci spingiamo poi all'azione anche perché ci rendiamo conto che qualcosa cambia qualcosa può cambiare bene da questo punto di vista qualcosa sta succedendo certo non siamo tornati ai livelli di prima
E rimbalzi ancora tutto sommato relativamente modesto però è in corso e questo credo che sia un elemento che vale la pena di sottolinea
Non ci sono differenze tra il potere expo rispetto a quello che sta succedendo anche se però ribadisco i dati sulla il commercio extra Unione Europea che di cui abbiamo i dati anche di giugno confermano ciò che in qualche modo era emerso in quelle di maggior cioè ancora una volta è un altro segnale che ci dice
Stiamo lentamente naturalmente però stiamo lentamente migliorando e quindi in qualche modo c'è un obiettivo di rialzo che sta procedendo che dire delle sporte del del commercio internazionale in generale ed è questi sono sono osservazioni abbastanza noto e cioè da un certo momento in poi diciamo dal due mila otto in poi
Il fatturato all'estero è stato un elemento determinante fondamentale per mantenere in piedi per dare vivacità al sistema Paese non commento questi dati ma credo che li abbiate molto chiari
La propensione all'export è cresciuta in maniera particolarmente consistente e quindi attualmente il ruolo delle escort come sostegno alla domanda si è progressivamente accreditato naturalmente come si dice per esportare occorre avere dei beni da esportare quindi il problema attuale e quello legato ancora una volta alla produzione industriale c'ha la capacità di avere ciò che serve per alimentare il sistema d'aver dell'esportazione ebbene anche da questo punto di vista direi che i segnali segnali più recenti sono abbastanza confortanti cioè la caduta avete davanti c'è poco da commentare
è evidente però anche qui ancora una volta il dato più recente segnala un un rialzo una modesta ma importante ripresa
Così come il grafico di destra la fiducia de degli imprenditori ebbene anche lo stesso grado di fiducia in qualche modo sta un po'riprendendo quindi i segnali come vedete da diversi fronti sono
Come dire assolutamente
Interessanti per lo meno da seguire
Ecco questo è quanto ci dicono le statistiche nel raccontare l'anno passato e nel raccontare un presente che una piccola prospettiva di cambiamento che è in atto Istat però ha realizzato anche in in epoca di copie d'un interessante rilevazione sulle imprese
Come vedete lì ci sono i dati più generali oltre un milione di impresa imprese con almeno tre addetti
Settore relativamente alla industrie servizi però lo abbiamo fatto in un momento molto particolare quindi è una fonte Queen nuova
Che ha consentito di andare a fondo sui Problemi
Ma anche sulle le prospettive le azioni le intenzioni i Progetti per cercare di procedere venire fuori da quello che era il grande problema è bene adesso io
Bei brevissimo tempo vivi lo strano alcuni aspetti legati emersi da questa indagine con particolare riferimento al
Confronto tra chi esporta che e chi no
Allora in generale beh è ovviamente da questa indagine viene fuori qui non sto a dire nulla di originale l'accaduto il fatturato la crisi della liquidità i problemi thelè rischi di sopravvivenza questo credo che sia l'elemento veramente importante cioè in prese che rischiano di non farcela a continuare a vivere e questo non è così marginale come vedete stiamo parlando di quasi e quattro su dieci che segnalano questo tipo di difficoltà è evidente che insomma questo è un segnale molto importante
E ci sono particolari settori anche qui dico cose che sono piuttosto note però per dire i settori servizi ricettivi alla persona tanto per prenderne uno beh è chiaro che vive
Eviterà situazioni particolarmente difficili quindi c'è questo
Con miele sfondo particolarmente problematico
Allora proviamo a vedere come si colloca all'interno di tutto ciò la la la posizione nei riguardi dell'export ne abbiamo lavorato su diciamo
Cinque diverse tipologie per avere qualche indicazione differenziata e cioè imprese non esportatrice imprese esportatrici quindi prima distinzione
E gli altre tre sono sostanzialmente un di cui
Rispetto alle esportatrici vale a dire quelle che hanno esportatori ad alta propensione all'export cioè oltre cinquanta per cento del fatturato
Expo dottori globali che UE e non UE quindi hanno una visione ampia a livello appunto planetario ed esportatori con controllo estero che appartengono cioè gruppi multinazionali controllate da un'impresa estera loro proviamo a vedere
Che cosa c'è di diverso
Allora per quanto riguarda il fatturato ecco le l'esportazione così attenuano ovviamente l'accaduto al fatturato quindi in qualche modo l'esportazione si configura come lo sapevamo naturalmente tra un antidoto un aiuto importante estremamente importante
Sempre più importante e tanto più importante e più ci si sposta come vedete verso le tipologie per capirci il il il il rettangolo di sinistra sono i non esportatori gli altri sono gli esportatori e gli altri tre sono i di cui di quelli di cui parlavo prima
Questo vale per la caduta il fatturato questo vale per il rischio operativo di sostenibilità cioè la capacità di riuscire passatemi il termine a sopravvivere ecco come vedete ancora una volta
La vera un'apertura ai mercati esteri aiuta certo non è assolutamente risolutivo non impedisce il rischio però quanto meno attenua e questo seme secondo me è una è un elemento che va preso in considerazione
Un altro fondo riguarda gli effetti relativi alla vincolo dalla domanda estera quanto è rilevante la domanda estera ovviamente per chi è un esportatore e come vedete lo è in modo particolare
Per le imprese ad alta propensione all'export
Anche se tutto sommato le differenze non sono così marcate
I discorsi di colite liquidità quindi al il problema negata liquidità naturalmente sono comunque più importanti per chi non è cioè più più gravi mettiamola così perché per chi non esporta rispetto a chi esporta
Un altro elemento che emerge sono gli affetti legati alla ti dico la domanda quindi quanto è importante la domanda e restare in relazione al tipo di settore
Beh certo ci sono settori in cui è assolutamente determinante non mezzi di trasporto per prenderne uno che sta in cima e altri in cui lo ha decisamente meno farmaceutici per prenderne un altro
Quindi è evidente che la cosa non agisce allo stesso modo anche se ovviamente tutti questi dati ci confermano quanto sia importante
E quindi come si è detto anche in nei discorsi che ho ascoltato prima quanto sia importante avere la capacità di sostenere la capacità appunto di procedere lungo lungo questa direzione
Un'ultima osservazione per quanto riguarda le quindi le strategie
Ebbene le imprese esportatrici tutto sommato quando si va a capire sì ma che cosa farete cosa intendete fare come reagì te a ciò che sta accadendo ebbene no abbiamo notato che le imprese esportatrici sono quelle che in qualche modo sono più reattive più dinamiche più aperte forse perché hanno anche maggiori possibilità nel muoversi
Sono quelle che attraverso la riorganizzazione attraverso
L'identificazione di nuovi prodotti di nuovi servizi si possono o pensano di ingegnarsi per tentare di rientrare in partita dopo quello che che successe dopo i problemi che hanno dovuto inevitabilmente affrontare come si vede qui ci sono ovviamente strategia o atteggiamenti verso le strategie che sono diversi
In relazione alle diverse tipologie di esportatori cioè a seconda che siano globali o meno a seconda che siano ad alta propensione o che siano in qualche modo legati a controlli esterni hanno come tre modalità preferenziali ciò non toglie che comunque c'è una una una un'ampia diffusione delle diverse strategie all'interno un po'di tutti i gruppi
Ma da concludere semplicemente con qualche considerazione e cioè come
è stato un anno difficile o meglio è stato sono stati mesi difficili questa abbiamo scoperto sulla nostra pelle in maniera molto molto evidente
Sono state nel riferire che però ci hanno consentiti in ogni caso di riuscire a fare il nostro mestiere cioè siamo riusciti parlo di Stato
Siamo riusciti a continuare nella produzione statistica a garantire dei risultati a mantenere i prodotti che avevamo immaginato di mettere a disposizione e dire che questo tutto sommato ci dà una certa soddisfazione
Questo naturalmente è uno stimolo per dire è bene se siamo riusciti a farcela noi come Istat ma diciamo il Paese ancora a tutt'oggi come condizione di sopravvivenza
In piedi e vive e agisce ancora con una certa efficienza bene possiamo fare ancora di meglio allora in questo senso io credo che così l'obiettivo il Progetto che noi khomeinista di collaborazione con i c'è intendiamo fare è quello di continuare a predisporre magari l'anno prossimo una un rapporto che abbia la capacità di raccontarci bene quello che è successo di farci vedere come dire gli elementi problematici che sono emersi ma soprattutto farci vedere almeno ce lo auguriamo come alla fine che il Paese l'impresa imprenditori
Siano saranno riusciti a venirne fuori io mi auguro in maniera brillante ridando recuperando non solo con piccoli rimbalzi ma ritornando forse addirittura sopra quelli che sono i livelli da cui eravamo partiti grazie per l'attenzione
Grazie a lei Presidente è arrivato il momento di una tavola rotonda
è stata organizzata perché più volte avete sentito finora il bloccare il mondo dell'impresa degli imprenditori bene e penso che sia importante anche sentire le loro voci le loro testimonianze ne sono stati scelti tre dagli organizzatori li chiamo qui sul palco di fianco a me
Paola Marzano nella barando un gruppo
Le chiedo di venire qui
Voi Angelo Minotti
E infine Mario Schiano
Si rinvia
La sedia c'era eccoci qua tutti e tre dal momento che è stato scelto lo ricordo lo avete visto nel programma le sfide per il rilancio innovazione commercio elettronico
E potenziale delle regioni del mezzogiorno all'intervento del presidente Ferro avete sentito dei riferimenti alla realtà del Mezzogiorno che purtroppo conferma un'atavica sofferenza con soltanto il dieci per cento di un contributo alle esportazioni complessive del del paese
Bene a questo punto direi che
A Paola Mazza
Marzano
Vorrei chiedere quale dal suo punto d'osservazione la priorità che lei si sentirebbe di indicare al ministro Di Maio che è andato via ma che però come ministero dalla Farnesina abbiamo qui sottosegretario Di Stefano che lo rappresenta e che certamente fornirà resoconto puntuale al ministro Di Maio il suo oggetto dei desideri da imprenditrice
Buongiorno a tutti sono Paola Mazzariol restano presidente di Brandon gruppo
Sono molto contenta di essere qui in quanto penso di incarnare diciamo i tre aspetti che oggi sono stati portati in evidenza nel rapporto in quanto sono stata una start-up perché sono partite nel due mila e dodici
Mi occupo di commercio in quanto abilitiamo le aziende ad andare on line si marketplace e mi sono trasferita al Sud quindi incarnò tutti e tre diciamo questi questi punti uccideva il coraggioso
Si ride
Uno sono molto contenta di aver sentito le parole del ministro che mi sicuramente mi è piaciuto molto voi sono veramente grata alle istituzioni che danno veramente oggi al degli strumenti importantissimi che purtroppo nel due mila e dodici io non ho avuto dove si è trasferito in subordine a Napoli quindi abbiamo la fede prima ancora la fede e a Mila no però alla sede principale adesso è a Napoli
E o diciamo che se la partita appunto nel due mila e dodici Amazon di Alì Babà che cito anche per cantar condicio non non erano presenti in Italia e nessuno quindi chiaramente è stata evasa per mandare on line e io ho voluto fare una scommessa e questa scommessa dal due mila e dodici ad oggi
Mi ha portato a a sviluppare traguardare quest'anno un fatturato di trenta milioni e lo dico non tanto per vantarmi ma quanto per dare chiaramente un chiaro messaggio agli imprenditori che ci stanno ascoltando che è effettivamente quello di potercela fare cioè potercela fare cioè utilizzare gli strumenti Commerce può essere veramente importante
Per un imprenditore per cercare appunto di interne di digitalizzare la propria azienda e quindi fare ex porta a e di accrescere i fatturati far crescere chiaramente la persona
Allora a ho sentito avevo dei desideri però no conoscendo chiaramente l'intervento di dell'onorevole Di Maio chiaramente io non potevo sapere che alcune cose me l'aveva già esaudite o meglio le ha promesse quindi anch'io ho preso nota come lei
Una era assolutamente quella della formazione che come ho detto è tra l'altro poi sono andata nel frattempo su Google a vedere effettivamente quando era comunque riuscito il comunicato visto che il venticinque luglio
Hanno effettivamente introdotta la figura del digital media zero e quindi e questo mi ha fatto molto piacere perché purtroppo allora purtroppo per me e per fortuna per gli imprenditori che ci ascoltano perché chiaramente non dovranno rifare i miei errori quindi tutto quello che io ho accumulato a dal due mila e dodici ad oggi
Avranno last uno degli aspetti fondamentali che ad oggi purtroppo è mancato è quello il tema della formazione e non c'è stata nessuna università che purtroppo ha formato delle risorse che potessero andare all'interno delle aziende a lavorare praticamente sta parlando di proprio mettere le mani cioè io ho dovuto studiare la notte e ovviamente quello tutti i libri che come di testo che comunque andavo in web in Arché andava a vedere
Erano assolutamente mi arrivavano dall'America anche perché i cinesi era per me impossibile ascoltare chiaramente la cultura e e l'aspetto linguistico erano decisamente molto fatti per cui mi sono diciamo sono sono cresciuta da autodidatta ebbero a computer università giudice tra ciò per Saturno su e e e impatto che adesso invece ci stia appunto l'introduzione di corsi di formazione e questo mi fa molto piacere
Perché potranno sicuramente evitare tanti errori a tanti imprenditori e anni ovviamente partendo da start-up nel due mila e dodici io ne ho commessi parecchio
Parecchi e quindi chiaramente
Sono arrivata al due mila e venti ad a vere chiaramente dei rapporti tra l'altro con settantacinque marketplace il mio seconda desiderio era quella di dare un'accessibilità una via preferenziale verso degli accordi con i marchi triste in questo insomma l'inizio è a stretto ben diciotto Accord io c'ho impiegato otto anni loro ci hanno impiegato un anno Acilio chiaramente sono andata a bussare alla porta erano di tutti questi marchi Crispi dati ovviamente da piccola
A start-up quindi immaginate la considerazione che poteva avere in rosa nei confronti e e quindi il fatto di poter dare questa accesso privilegiato ossia di formazioni di informazioni e di sbocchi chiaramente anche per i prodotti italiani chiaramente questo è un privilegio ora però chiedo quindi il mio terzo desiderio che invece questo chiedo di prendere nota
Che è quella di seguire le aziende nel mondo diciamo dell'Icom aste del market place perché purtroppo quello che io mi sono resa conto trasformando anche se volete il mio modello di business da quella che era vendo ITT i miei prodotti sui marketplace sta a negli ultimi anni mi ritrovo sempre di più a fare consulenze che mi vengono richieste dalle imprese italiane quindi dagli imprenditori perché non saranno appunto come come andare online ecco o meglio non stanno come utilizzare il canale dei market lei sta e il tema principale e fondamentale che io ho visto ad un anno di distanza delle in dopo che l'impresa accedono i marketplace purtroppo è il tasso di abbandono cioè un'azienda in un imprenditore facilmente a sede oggi con tutti questi accordi col digitale Expert accede Alma depressa
E e fin qui tutto bene poi bisogna vendere e bisogna rimanerci cioè bisogna rimanere al a e non bisogna abbandonare
è stata interessante per me leggere una ricerca che era stata fatta da dai bei il quale diceva che purtroppo il più del oltre l'ottanta per cento di coloro che apre un Stoner sui pay poi abbandonano
E programmi in digitale questo perché è facile aprire un negozio ma poi bisogna chiaramente bisogna crederci bisogna investire bisogna investire tempo
Informazione bisogna investire denaro non è così semplice scontato vendere un prodotto on line anche perché un conto era farlo nel due mila e dodici un conto è farlo nel due mila venti
E e quindi chiaramente ci vuole chiaramente in design insistere nel nel vendere
E il curare il tasso di abbandono chiaramente del degli store cercando di dare un non soltanto aiutando gli imprenditori nella prima fase di start-up del Progetto
Ma anche seguendo gli anche a distanza quindi dando magari del della una formazione più tecnica più specifica cercando di poi seguirli appunto nel nel processo
E invece l'ultima e poi qui Tarzo insomma è invece e purtroppo ne abbiamo parlato chiaramente in sono solide tradizioni proprie prendo Europa oppure a andaste voi a
Più no e va be prenderà nota quasi sicuramente riporterà a chi di dovere il secondo aspetto è quella di cercare di agevolare nell'e-commerce è fondamentale la prossimità del prodotto no
Ora va tantissimo tutti comprano suona non sono o comunque su altri marketplace perché hanno possano ricevere il giorno dopo il prodotto quindi il tema l'aspetto logistico hanno fatto fondamentale
E se andiamo a parlare di unione europea abbiamo la libera circolazione quindi non troviamo delle barriere quindi basta semplicemente acquattarsi Condé di tariffe agevolate
Con i corrieri e riusciamo in ventiquattro ore riusciamo ad essere dal tedesco dal francese da
Dall'inglese purtroppo io ho un tema gennaio perché chiaramente con la Grexit se ci stanno delle procedure logistiche dovute dalla dogana quindi nel passaggio del mio prodotto verso gli inglesi io perderò del fatturato perderò comunque
Sei milioni di Euro perché perché se non c'è una semplificazione doganale e quindi un accordo per la libera circolazione questa è un tema abbiamo fatto sono stati fatti chiaramente degli accordi con paesi extra UE benissimo ma introdotti devono essere anche velocemente trasportabili quindi ci vuole anche appunto come come dicevo una semplificazione non Saccone non sa in che modo perché sono un tecnico e non sono chiaramente un politico però a bisogna cercare di snellire le due occhi la burocrazia che faccia eletti faccia in modo di velocizzare il passaggio delle dogane dei dei prodotti
Questo ecco il mio desiderio
Bene Angelo Minotti di start-up evocate nell'intervento precedente se ne intende magari gli chiedo all'inizio del suo intervento di sintetizzare quello che farlo fa aroma
Nel Lazio e che questo è un dato poco conosciuto di solito ma e Lazio al secondo posto le start-up del lancio di start-up in Italia dopo la Lombardia prima
Dell'Emilia Romagna e quindi bravo ad aver lanciato la start-up ma ha trovato un probabilmente un ambiente favorevole se no non si spiega come mai il Lazio a cui non viene attribuito una valenza particolarmente accentuata in campo industriale però
E è al secondo posto nella classifica delle regioni italiane per per lo start-up prego Alui vorrei chiedere
Come il Governo potrebbe aiutare il mondo delle start-up
Che denota vitalità anche nel post emergenza sanitaria perché per esempio
Abbiamo noi organizziamo con Il Sole ventiquattro Ore un'iniziativa che abbiamo chiamato Innovation Day sulle novità del domani si preparano a oggi abbiamo ottenuto quello della Lombardia
Nei giorni scorsi
E anche dell'Emilia Romagna e di si vede i numeri adesso non me le ricordo ma c'è un fortissimo
Numero di start-up che sono partite
Appena l'emergenza sanitaria allentato la prese per cui è un è un mondo che denota vitalità
Ma sicuramente io intanto grazie buongiorno a tutti o sono Angelo Minotti il fondatore e amministratore della mia ronza
Noi siamo una start-up giovanissimo abbiamo un anno in pochi mesi ci occupiamo il nostro obiettivo è quello di Proto di pare un sistema di proporzione innovativa per satelliti quindi facciamo altissima tecnologia mi piace dire una cosa io sono un ex accademico sono stato ricercatore professore per tantissimi anni e tre anni fa a ho lasciato l'università io ho deciso di aprire questa start-up nel due mila diciannove
C'è un motivo per tutto
Per piacere per me dire una cosa ovvero che dopo il periodo accademico girato un po'il mondo per capire dove poteva fra insediare la start-up
E forse perché se ne dica il può essere una sorpresa ma a mio avviso l'Italia è uno dei pesi migliori al mondo dove costituire un'attività del genere
Per quale motivo c'era un motivo molto chiaro c'è un supporto da parte dello Stato inimmaginabile in altre realtà del mondo
Quindi questo è veramente un fattore molto importanti ad esempio sono una delle start-up che l'anno scorso ha vinto la partecipata però basta Program
So quindi ho fatto la fase estera abbiamo avuto riscontro inimmaginabile sicuramente una Croma certe ringraziare dice per questa questa iniziativa che sicuramente nel mio percorso di crescita del percorso invece della micron sembrò basta sta programma è stato una una pietra angolare
Come regola basta sta programma sicuramente lei diceva perché o realizzato la cosa nel Lazio anche a livello locale sia a livello nazionale che a livello locale le iniziative di supporto sono veramente infinite
E tutte di assoluta tutti meritevoli di lode sostenere dei voli di lode
E
L'unico forse punto che ci terrei a sottolineare in maniera propositiva per ancora migliorare di più
Il le potenzialità delle start-up il contributo che le start-up possono dare al al sistema Paese e mi aggancio a quello che diceva la dottoressa Mazzarino
Il discorso della semplificazione
Per noi che le start-up sono fondamentalmente realtà molto piccole spesso lavoro pro bono in equity
E e quindi per noi il discorso della semplificazione fondamentale non tanto per l'accesso ai fondi ma per la rendicontazione di questi quindi il i bandi vengono ancora pensati come i bandi anche per start-up vengono ancora pensati come si nelle start-up ci fossero dipartimenti e divisioni
Dedicate alla alla rendicontazioni quindi a suo dire a per figure legali figure commerciali
Ma questo purtroppo non è vero e questo secondo me va un po'a ad a zavorrare il il vero valore aggiunto della startupper che la velocità di reazione la velocità di decisione
E la capacità di adattamento in tempi brevissimi cosa che le grandi aziende non si possono permettere anche vero una motivazioni di costi nego stiamo infiniti esami interni meno di un'azienda che fa le stesse cose
A me piace pensare alle start-up come un anello di congiunzione tra l'Accademia io sono un ex accademico punto dicevo e l'azienda abbiamo ancora la freschezza intellettuale dell'Accademia
Abbiamo quel senso quella necessità di praticità che l'azienda richiede e di cui si lamenta ovvero che la che l'Accademia non ama
E però abbiamo un vantaggio rispetto ad entrambe le realtà che appunto quello che dicevo prima che la velocità di reazione ed i piedi decisione quindi a mio avviso questo un po'il punto focale ovvero permettere una gestione dei fondi che sono veramente tantissimi in maniera molto più veloce
Ma
Mario Schiano l'imprenditore a Napoli anche per lui da Louis chiedo una brevissima descrizione della sua attività imprenditoriale a cui faccio la domanda come il
Il paese il lo Stato il Governo può aiutare un'impresa del Mezzogiorno
Buongiorno a tutti grazie anzitutto per l'invito
Io sono Mario Schiano sono la terza generazione di un'azienda di produzione di biciclette a Napoli nella mille novecentoventitré il non è iniziato Frattaminore
Che a quindici chilometri di distanza da Napoli buona la produzione di biciclette
Fasano dirlo con quale marchio Schiano chiaro
Oggi lavoriamo prevalentemente molto conto terzi diciamo che siamo nel mondo l'unica azienda che per più antica nella per fra diverse caratteristiche fra cui il fatto che sia il marchese appartenuto sempre alla stessa famiglia sempre nello stesso territorio a nello stesso settore
In non bisogna dimenticare appunto che l'ha l'Italia e leader nel mondo per quello che riguarda la produzione di biciclette specialmente quelle lì da corsa
E come associazione che l'associazione anche ma che sarebbe la dall'associazione dei costruttori di Ciclo motociclo accessori improprio quando dice abbiamo partecipato diverse manifestazioni tra cui quella che ricordo più
Con con gioia quella in Brasile dove fu ancora una volta fu riconosciuto il valore e lo stile del made in Italy proprio visto su un prodotto di una bicicletta
Nella come ci voglio fare lo Stato
Carlo Sarro stimato innanzitutto ecco dovrebbe per quanto riguarda il Mezzogiorno la cosa principale che si dovrebbe iniziare a dividere
A eliminare il divario che c'è tra nord e sud lo stato e appunto con lo stesso
Ingegnere Di Stefano che ci siamo già confrontati per quello che riguardava il settore delle fiere della settore delle moto e del delle bici selezionando a a ragionare diversamente sta iniziando a ragionare come sistema Paese quindi come sistema Italia che si sta muovendo per essere più competitivi in quello che può essere l'Europa e poi nel mondo
Quindi non parlare più di di quello che passa una questione meridionale oppure quella settentrionale ma è quella di riuscire a creare un sistema Italia quindi una unificazione vera e propria
Il un le cose principale per quello sono quelli appunto di alleggerire tutto quello che sono il peso proprio burocratico che le aziende devono sostenere
Illa ma la cosa anche il peso fiscale che le stesse aziende oggi si trovano a sopportare che nano non è molto non è sostenuto nella parte proprio dei costi aziendali
In questo periodo intorno dico accordavano sto verificando appunto che molte a molte menti molte persone in italiane che sono andati all'estero per lavoro stanno rientrando
Ecco io su questo proprio ci dovrebbe essere da parte della dello Stato un aiuto a permettere a fondo queste persone prestano in Italia e quindi diamo il contributo principale
Anche perché non ci dimentichiamo che l'Italia il primo produttore nel mondo di quelle che sono i cervelli quindi le le persone che ogni giorno ne sentiamo parlare di loro ma lo abbiamo visto anche in questo periodo stesso in periodo di di ricerca che sono pur sempre persone italiane
Ecco quindi permette un po'di fare campanilismo persone molto del sud che ma hanno dato il loro contributo principale
Grazie ma Paola Mazzariol
Nella sua attività la digitalizzazione ha avuto un ruolo importante perché è la premessa necessaria per il commercio elettronico per aiutare l'impresa andare su quella strada
E cosa potrebbe fare la politica per dare una spinta forte digitalizzazione perché mi sarebbe da dire o adesso o mai più
è chiaro che idea
Purtroppo da una parte per fortuna dall'altra diciamo che il cave diciannove è stato un acceleratore la robusta per le aziende ad ricredere quelle che erano appunto le
Il loro i loro canali canali di di sbocco di vendita l'aspetto principale che gli aspetti principali e che io ho visto e ho notato quindi all'interno di un'impresa immane impresa e comunque non più BMI anzi decisamente che grandi aziende
Decisamente delle grandi aziende è stato soprattutto diciamo la parte legata alla alle tecnologie quindi estorto e che le aziende chiaramente utilizzano i riti e che possono sicuramente semplificare quella che la la loro supply chain
Questo chiaramente prevede però a monte un cambio radicale di punto di vista che è quella di per voler andare o
Line sia che si abitui Bini o che sia Bitossi quindi sia che si abbia un pubblico che sia dall'altra parte un buyer di una grande azienda
O comunque un un cliente finale bisogna ragionare
Come se dalla dall'altra parte ci fosse un consumatore finale
Questo perché perché chiaramente la customer experience quindi cioè la la la gratificazione l'esperienza di acquisto che sia virtualmente
è completamente diverso fari spetta a quella di concludere una trattativa fisicamente
In persona ovviamente quindi bisogna tenere tenere presente tutta un'delle esigenze che portano chiaramente anche a alla al processo di post vendita che ovviamente le aziende non sono abituate a ad oggi a gestire la magari dovendo consegnare o consegnare magari loro prodotti semplicemente a dei negozi fisici
E quindi tutto ciò che significa a customer fare visse quindi Ca'cercando di misurare quella che è la soddisfazione del cliente fondamentale considerate che
Già speso ossa in nella diciamo nella nella costruzione di nell'idea nella presentazione dell'idea diciamo del suo marketplace e quindi di Amazon sia che sia in modalità Bitossi Kia che modalità di Amazon Wiesner sta comunque quello che ha fatto è stato presentare progetta il suo investitori cone un un un cerchio una ruota no
E questa volta è un circolo anche che che lui ha presentato dove mette al centro sostanzialmente il cliente il customer e da lì poi ha detto la customer experience sa alimentare il traffico quindi alimenta lo io ordini verso la mia azienda
E quindi automaticamente si amplia il parco fornitori automaticamente si amplia la customer experience e quindi il cliente ritorna e allo stesso modo è esattamente così per cui tutta la catena diciamo la supply chain di un'azienda deve essere assolutamente digitalizzata
Io mi è stata ritrovata con delle aziende che mi hanno implorato durante la la pandemia di dire mettimi on line i prodotti dicevo bene dammi le fotografie del tre prodotti
E le aziende non ce l'avevano magari avevano avevano la foto di un prodotto e poi avevano le varianti dei quadratini con le varianti colore
E chiaramente questo non è possibile non è pensabile per vendere un prodotto ad un cliente finale io gli devo chiaramente dare la chiara rappresentazione di quello tra sta comprando saluta di quello che sta comprando perché perché altrimenti poi
Avremo una band Experience e quindi avremo un Renzo
Per cui a quel punto è chiaramente un un un un cane che si morde la coda per cui io vendo per poter poi ricevere indietro è questo ovviamente genera un un circolo vizioso
L'atto imprenditore quali sono le difficoltà più diffuse
Allora la la difficoltà diciamo più più diffusa è sicuramente come ho detto prima e da una parte l'accessibilità a distratto quindi l'accessibilità di questi marketplace che però come ho già detto ora nel due mila venti con questi diciotto
Cordì che Licia sottoscritto ovviamente è una facile a adesso chiaramente è una strada molto più semplice
E poi ripeto non basta avere l'accesso ma l'imprenditore ci deve credere cioè deve credere effettivamente che il marketplace così come di commessa
è un nuovo canale trenta e come tale deve essere una divisione totalmente a sé stante
Nei canali di fisica di de dei canali commerciali fisici deve essere una divisione a sé stante all'interno dell'azienda e quindi come tale deve avere tutta un organigramma
Per cui non si può prescindere d'acquisto
E dall'altra parte l'imprenditore quello che deve fare e deve spettare molto bene le aspettative non può pensare come ho detto prima che andare on line significa fare milioni subito no funziona così
Bisogna chiaramente
Bisogna mettere il PRA digitalizzare il prodotto cerca le di renderlo visibile ad un traffico che chiaramente ha portato dai marketplace ma che comunque prevedono nel due mila venti hanno miliardi di prodotti e non c'è soltanto il tuo
Quindi devi chiaramente adoperati per fare in modo che questo prodotto risulti visibile all'interno del motore di ricerca dello stesso marketplace
Dopodiché devi dare una casta devi spedire il prodotto e devi curare il cliente come se fosse un tuo cliente fisico dello storico per cui hai aperto quattrocento negozi monomarca benissimo ai meste quattrocento i impiegate e commesse che chiaramente possono servire al meglio al cliente finale benissimo
Ecco immaginiamo che il traffico che viene portato dai marketplace è dieci di Cisalpino enti superiore rispetta quello che possono avere quattrocento negozi fisici e quindi come tale non può non si può pensare
Di avere delle vendite senza aver dietro un un chiaramente un'organizzazione strutturata perché altrimenti
Ho on line si è facilissimo andarci ma è anche facilissimo andare a sbattere ovviamente a farsi male
Grazie
Nel rapporto nel nello sviluppare un'attività di start-up può essere importante il rapporto con l'università
Devo dire che qui forse
Siamo anche un pochino indietro come sistema Paese come il sistema rapporto università
In prese e quindi università start up ecco a Minotti io volevo io vorrei chiedere dal suo punto di vista che riflessioni si possono fare in proposito assolutamente del
A mio avviso il rapporto università start-up perché io posso ovviamente parlare solo per questo eh start-up ad alta tecnologia perché noi di questo ci occupiamo merita un attenzione dedicata ritorno sempre al discorso della semplificazione di prima ma in questo caso non per quanto riguarda la rendicontazione ma per proprio rapporto legale tra università e start-up
Ovvero il l'eventuale commessa da parte delle startupper nei confronti dell'università e ciò che ne deriva dal punto di vista delle proprietà intellettuali
Il i vari centri ricerche istituzionali quindi ce n'r piuttosto che nel sita hanno dei dei contratti standard che prevedono che quello che viene fuori dalla ricerca finanziata da terzi in questo caso da start-up
Comunque di proprietà del centro di ricerca e questo secondo me è un po'un punto che andrebbe migliorato perché io come start-up che faccio una fatica enorme ad andare avanti perché come abbiamo detto prima costiamo pochissimo ma abbiamo anche pochissime risorse
E i nostri asset il novanta per cento delle volte sono i nostri brevetti
Quindi se pago una commessa nei confronti di un centro cerca di università non posso dare per scontato che poi io non sia almeno in quota parte proprietario di di tagli di tali proprietà intellettuali
Quindi questo secondo me è un punto che proprio legalmente andrebbe rivisto
Un'altra cosa credo che dicevo prima che si poteva intuire prima come diciamo la la la la start-up può essere vista un po'come
Il luogo in cui far far gavetta acquisiti nascono dal mondo universitario per prepararsi meglio ad un indispone ad una realtà industriale destrutturata
I e questo potrebbe essere facilitato ad esempio attraverso
Le posizioni che vengono previste all'interno delle linee di finanziamento anche regionali o nazionali perché dico questo perché alcune linee di finanziamento regionale o nazionale di prevedono che vengono fatte delle assunzioni ma a a tempo subordinato quindi un contratto di lavoro subordinato
Il che mi fa come dire un po'deviare dall'idea di investire su un dottorando di investire su un assegno di ricerca che non corrisponde a questo profilo i invece percorso per una start-up sarebbe utilissimo continuare ad investire su un dottorando su un assegno di ricerca qui poi magari anche su contratti di lavoro a tempo subordinato
Quindi probabilmente a mio avviso bisognerebbe fare un po'una riflessione su più attenta su questo rapporto come dicevo le riunirsi la start-up perché sono reciprocamente utili
La startupper può dare molto a chi esce dall'università illudersi troppo ancora dare molto alla start-up e di conseguenza questo binomio assieme poco può essere utilissimo per per la grande azienda
Insomma può essere davvero un binomio virtuoso Schiano nell'intervento è colui chiudiamo questa questa tavola rotonda
Negli interventi intelletto precedente vedevo una certa fierezza nel racconto del fare biciclette a Napoli ecco che opportunità può dare il Meridione a un imprenditore
No consolidato una scena certo orgoglio e vanto ecco quello di detestare Napoli infatti come le prima diceva Paola chi è stata coraggiosa trasferirsi a Napoli invece io dico che è stata saggia perché
Prende
Perché ormai il io credo che il Sud racchiude delle in espressività nel mille delle forze che ancora non sono state messe in campo quindi ci sono dei grossi potenziali che ci sono al assurda
Illa settore manifatturiero di cui mi apparteniamo quello portuale quello logistico quello solistico quello dell'agricoltura
Credo che saranno i pilastri proprio di tutto il sud d'Italia
Anche perché proprio nell'assurdo per come dire per volere di direttori nostra situazione geografica si trova proprio in un'aria che può essere individuata come una piattaforma logistica avanzata quella del Mediterraneo quella che che unisce il la l'Italia del sud il meridione d'Italia del nord con all'Europa al centro l'OPA con tutto il bacino della dell'Africa e del Medioriente
Sì è vero sono delle situazioni critiche in questo periodo dei Paesi critici in questo periodo ma hanno anche loro stessi dei potenziali enormi
Nella come porti del Mediterraneo diciamo che oggi cella Tanger Med che quello lì più grande villa raddoppio del Canale di Suez sa per la via della seta sono stati individuati i porti di Genova e di Trieste quindi pari passo è stato superato tutte le mediterranea
Abbiamo dei grossi potenziali a sud quali possano essere proprio la riporto di Grazzanise
Una riporto oggi si insiste come dire
Le
Ma la politica locale insiste su delle situazioni che ormai sono ferme e non sono ormai più adeguate con quelle che possono essere le strutture quindi la massa dei trasporti
L'aeroporto di Grazzanise fu individuato dalla NASA come secondo che porta d'emergenza per far atterrare lo Shuttle quello vorrebbe essere un indotto fondamentale proprio per tutto quello che lo sviluppo del Mezzogiorno
Ma che a sua volta porterebbe ecco tutto quello che riguarda il la commerciale sonico tutto quello che riguarda l'agro
Ma l'agricoltura della zona
Ma l'espansione del Cis di Nola l'espansione del baricentro di Casamassima fino ad arrivare a quello che può essere il porto di Gioia Tauro quindi potenziali enormi ce ne sono
Ancora un'altra cosa ecco il non esistono più uno banchieri me Sisto non solamente delle banche quindi solamente insegne solamente i tassi di interesse che noi dobbiamo pagare
A a a da persone a a ormai istituti bancari che sono esteri non sono più in Italia e quindi né ci troviamo sempre più essere Anna sfavoriti da quelli che possono essere i tassi di interesse ancora un'altra cosa la nostra logistica prettamente fatta su gomma non ci paga appaiamo il prezzo del carburante che è enorme quindi anche lo stesso prodotto nostro per la bicicletta
Che alla fine non è altro che aria che si trasporta Bud incide tantissimo quello che il volume del trasporto
Ecco diciamo che queste poi ritornando anche all'intervento di Angelo ecco illa prendere una ricercatore all'interno di un'azienda con un credito d'imposta del sessanta per cento per l'azienda potrebbe essere questo uno dei dei volani proprio per assumere persone giovani competenti farli restare sotto
Beh io credo che qui la politica potrebbe avere un ruolo davvero importante perché
Per esempio nella organizzazione della nella logistica si
è un questo è veramente un passaggio da cui non si può prescindere qualcosa si muove speriamo che questo qualcosa opposi concretizzi davvero per esempio tutti i progetti per trasportare dalla gomma alla rotaia
Il la i trasporti sono poggiati che potrebbero aver dare al Meridione una spinta importante l'alta velocità per esempio potrebbe davvero rappresentare una una spinta significativa beh abbiamo ascoltato con interesse i tre interventi credo che sia una scelta giusta quella dell'ICE di tre vedere questa circostanza è una tavola rotonda in cui dopo tanto parlare di imprese si è dato voce
A tre imprenditori aggiungo tre giovani imprenditori e quindi un po'anche il l'entusiasmo o no che e trapela dalla dalla racconto delle loro esperienze professionali e anche dai loro interventi non può fare che bene
Siamo arrivati alla fine di di questa di questa mattinata a chiudere i lavori è mali o disteso
O no ma braccio destro del ministro Di Maio sottosegretario della Farnesina ad un grazie ai relatori e a lui
Allora il compito di trarre le conclusioni di questa mattina
Buongiorno a tutti voglio partire chiaramente ringraziamenti dal presidente Ferro direttore Luongo direttore giornalista paese Angeloni ultimo li hanno lavorato Patto per l'export quindi ribolle Stellino alla direttore Tamburini per per l'accompagnamento di questa mattinata la la moderazione nella
Giornata ma soprattutto devo dire
Abituata a fare tante di queste presentazioni ero qui anche l'anno scorso a cura del diciannove
La quota impresa che si è appena goduti è fondamentale ha aperto veramente una una visione come dico io sempre attuativa di quello che diciamo perché
Ah ah ah chiacchiere sono tutti bravi quando poi imprenditore ti dice questa cosa funziona quella cosa no e lì che vanno aperte le orecchie capito cosa puoi andare a correggere neve che successivi non è un caso che abbiamo definito il Patto per l'export un patto aperto
E sia perché è aperta nuova visione questo ça va sans dir
Ma anche perché è costantemente aperto ai feedback durante l'attuazione del patto e quindi sarà fondamentale poiché nel corso dei prossimi mesi vedere cosa non ha funzionato o cosa potrebbe funzione Meie andarlo a correggerle Mammano
Nei prossimi nei prossimi decreti
Questa presentazione io ho avuto modo ovviamente di leggere
Il rapporto la presentazione che ha fatto il presidente Ferro ci dà alcune indicazioni molto molto importanti sicuramente rispetto a quello che ci aspettavamo Precorvi tra un anno profondamente diverso i cinquecentottantacinque miliardi
Di di quota export aggregando anche i servizi
Erano
Scuole né servizi circa quattro uno settantotto nel due mila diciannove tutti puntavamo a superare i cinquecento chiaramente il trend Comabbio visto alla presentazione è cambiato ma è un trend che crediamo di poter immaginare in quei due anni indicati da presidente Ferro con un rimbalzo positivo e quindi sarà che sono un eterno ottimista io credo che
Sia una una brusca frenata che che predispone una ripartenza ancora più più forte un po'come in quei quei pulsanti del del gas per far partire le macchine hanno per fare lo struzzo Print in Formula uno mettiamola così dodici per cento però di contrazione del PIL
Un dato sicuramente non da sottovalutare
E soprattutto ci pone davanti all'interrogativo di dove mettere le risorse che abbiamo e da questo interrogativo e parti dopo tutta la formulazione del patto per l'export e noi abbiamo potuto lavorare in maniera anticiclica perché come diceva il ministro Di Maio proprio nella peggiore fase del covi dove stavamo scrivendo il Patto per l'export e e tutte le sue derivazioni che posano i vari decreti che abbiamo fatto perché voi
Abbiamo anche dovuto fare una grande opera di ripartenza dei decreti attuativi di di decreti precedenti che magari erano un po'incagliate che invece avrebbero creato anche in un'opportunità
Abbiamo potuto giovare dal mio punto di vista anche del fatto che si è si era iniziato prima realtà del Covi da fare una grande opera di riforma
Perché col decreto centoquattro vi settembre quello che ha portato le competenze dal mise al mai ci alloggia l'obiettivo quindi prima del Covi d'di semplificare i processi
E decreto diventa dopo attuativo dal primo gennaio e quindi abbiamo potuto dare a tutti i settori in the imprenditoriali all'associazione di categoria
Un riferimento unico che era la Farnesina per portare loro esigenze potrebbe quindi approfondire poi si è arrivato appunto alla firma del patto per l'export l'otto di giugno
Un patto che come le dicevo andava va a completare quel concetto che abbia avviato con quel degrado centoquattro ovvero la e razionalizzazione della governance
Che quindi ora non vede più due enti quindi inizia lo sviluppo economico e ministero degli affari esteri e più Farnesina
Ma vede un unico ministero è la sua Rete di centoventotto ambasciata ottanta consolati e settantotto uffici cioè che ora posso immaginare comunque unico che si muove come diceva il ministro nell'ottica di dare alle aziende una casa all'estero dove poter operare al meglio in questa danza è molto importante non riforma che abbiano annunciato fieramente col presidente Ferro qualche qualche mese fa ormai della passaggio di tutte le operazioni della dice per aziende sotto i cento dipendenti a in forma gratuita perché ritenevamo in effetti un po'non più sensata logica per cui stanziamo tanti fondi
Per operazioni magari che non toccavano direttamente l'impresa ma la promozione del paese poi magari però l'impresa domandare a pagare per un servizio che invece la fondamentale per andare proprio sul mercato quindi alcune cose sono fatte veramente grazie alla buona volontà arrivo ringrazia Dio il presidente Longo ferro il direttore lungo per la buona volontà di voler semplificare i processi abbiamo esercitato come dicevo con questo decreto anche il
Il passaggio della della vigilanza sui vice direttamente in Farnesina questo per un'ottica anche di
Riorganizzare tutto il rapporto che c'è anche tra direzione generalissima paese in Farnesina agenzia stesse efficientare al meglio entrambi le
Le cose perché non dobbiamo negare che in Farnesina non avevamo queste competenze prima ci stiamo attrezzando adesso chiamata San insieme a un a un rapporto diretto con con INCE agenzia e passando un po'l'analisi della crisi attuale credo che fieramente quello che abbia omesso buoni Nietzsche i pilastri del Patto per l'export e sia veramente il frutto concreto dell'ascolto fatto nei dodici tavoli verticali che ho personalmente presieduto abbiamo fatto oltre trenta ore di ascolto durante l'epoca copie d'con centoquarantasette associazioni e duecentocinquanta partecipanti l'obiettivo è emerso anche molto
Il linea con quello che
è stato detto poco fa al tavolo delle con le aziende da Brandon cioè
Non soltanto aumentarle la quota di valore assoluto dall'export passando specialmente per il digitale ma dal mio punto di vista anche allargare la platea di aziende che stabilmente partecipano all'export perché è facile magari per Paesi che hanno grandi aziende multinazionali avere una quota grande di export ma prosegue un guarda la platea rispettato dalle le aziende nazionali l'Italia si classifica in basso da questo punto di vista cioè Grande Prati alle aziende ma poche quelle che stabilmente esportano
E queste dovuto spesso anche una mancanza di consapevolezza delle opportunità o di incapacità organica dell'azienda di poterci
Di poterci arrivare problema ne parlerò più avanti quando parliamo di Commerz in particolare vogliamo quindi aumentare questo questa quota di mercato farla tra questi sei pilastri
Che abbiamo
Già in parte enunciato pugni sostano soltanto sui su quelli su cui abbiamo ancora qualcosa da dire comunque nel suo totale comunicazione formazione informazioni Commerce sistema fieristico promozione integrata e finanza agevolata sulla comunicazione
Non voglio aggiungere più di tanto se non il fatto che per la prima volta al di là dei numeri della campagna di comunicazione mi interessa molto
La logica che sottende alla campagna
Perché sarà una campagna mirata specificatamente sui ventisei Paesi target quindi anche con sistemi innovativi passiamo davvero da intanto l'utilizzo diffuso delle piattaforme digitali dei sociale e questo è evidente nel ventunesimo secolo
Ma anche a progetti mirati come ad esempio la creazioni di un videogame che racconterà l'Italia a quella fetta di mercati e di popolazione come possono essere esempio il Giappone Sud-Est asiatico dove più potente a volte un videogame di una campagna mirata su piattaforme classiche
Tutto ciò che stiamo definendo l'ho trovata ancora su appalti innovativi punto gov slash made in Italy
E ed è importante da questo punto di vista comprendere una cosa perché altrimenti se lo guardiamo dal punto vista l'impresa privata cinquanta milioni di euro per ventisei Paesi targhette non sono questa grande cifra realtà
Il concetto base che quei cinquanta milioni servono a creare una campagna valoriale madre
Da cui derivare grazie a un accordo anche con le regioni e con le associazioni di categoria
Delle campagne verticali per categoria merceologica e per regione magari anche quindi un moltiplicatore di investimento senza il quale non si potrebbe chiaramente ottenere una campagna efficace
Sul e il tema della formazione tanto è stato detto vorrei soltanto aggiungere che quello che diceva il presidente il il direttore del Sole ventiquattro ore prima all'inizio dell'anno della mattinata è fondamentale
Cioè abbiamo scoperto col con Reed uno strumento che era lì e porta rimane che sottostima avevamo ovvero il il web narra le conferenze in video conference
E per dare un numero
Durante le l'epoca covi di io ho aperto personalmente
Diciassette UE Bear di mercato settoriale raggiungendo oltre venti mila impresse
Nel tour che fu che ho fatto un anno e mezzo fa nelle camere di commercio fisicamente non raggiungevo più di duecento trecento aziende per volta questo ci deve dare un chiaro stimolo ovvero alla con alla a mettere all'integrazione tra piattaforma fisica piattaforma digitale come prerequisito di qualunque cosa facciamo
E scardinare anche questo concetto per il quale il digitale è un ostacolo all'interazione umana il digitale deve essere un un un fattore aggiuntivo all'interazione umana e creare nuove opportunità
E sulla sulla digitale export manager che hanno stimola anche che ha stimolato come concetto anche un dibattito appunto al tavolo con le aziende vorrei aggiungere un fattore fondamentale
Ovvero
Lo stato l'ha detto sia la dottoressa Marzari io sia il dottor Minotti il rapporto intanto
Direttamente verso l'impresa e quindi cosa oggi si può accedere come servizio grazie alla riforma e siamo fa che abbiamo fatto e latte il rapporto con la Crui con la rete delle università entrami sono due pilastri realtà del capitolo formazione intanto il sito export punto gol appuntiti sarà uno strumento pensati invertendo la classica logica cioè non ti dico quali strumenti di sono e poi ricerchi il tuo ma dimmi chi sei ti darò qual è il tuo strumento questo lo raggiungiamo grazie all'intelligenza artificiale a un sistema di chat botta a un sistema di BT detto analysis
Il mio sogno io non amo parlare i sogni che non posso realizzare sul quale sto lavorando con la ministra Dadone con la ministra Pisano e di integrare i database italiani la pubblica amministrazione
Chiaramente so benissimo che c'è una certa gelosia verso i database di dogane di Istat e degli altri operatori pubblici
Però si può lavorare esempio sulla prestazioni di servizio quindi dimmi cosa ti serve non tiro accesa mi database Matino quella risposta che ti serve questo si può fare si può realizzare quindi ma sogni e di avere una piattaforma export punto gov
Dove l'azienda si registra nella sua ragione sociale quindi la piattaforma a la caratteristica della tua azienda quanti dipendenti ai cosa produci eccetera eccetera
E ti dice in tempo reale qual è il tuo mercato di ferimento quali strumenti utilizzare cuore magari il Bayer più adatto a te
Questo si può realizzare in un attimo se abbiamo tutto in un cloud italiano altro tema di cui non parlerò oggi se non finiamo più un Claudio sovrano europeo e magari italiano anche sarebbe una cosa fondamentale su cui lavorare
Con la cui stiamo lavorando abbiamo avviato già realtà una collaborazione per la formazione di stare sport manager
L'obiettivo è creare questo circolo virtuoso in cui formiamo sulle regioni italiane in ogni regione
E un Totti Di Viggiano export manager che entrano in automatico pone la filiera del mercato del lavoro perché vengono cofinanziati grazie agli strumenti ha rimesso in piedi
Cornice
è e quindi diventano Boy
Sì in euro expo digitale export manager che magari a quel punto escono dalla filiera del cofinanziamento e vengono magari assunti poi direttamente alle grandi aziende e intrusi nuovi ogni anno che per andare invece a lavorare con questo strumento quindi una un fattore di vantaggio per tutti
Dobbiamo anche un attimino per anche questo non è argomento di oggi
Dare alle università italiane ancora visione innovativa da questo punto di vista perché sono troppo poche ancora è quella che quelle che formano alta formazione internazionale quindi con corsi di lingua tutto quello che serve sul e-commerce è veramente stato detto tantissimo voglio solo aggiungere una risposta proprio a uno stimolo di Brandon sul continuare a seguire le aziende dopo
Io mi sono trovato spesso a confrontarmi su questo tema in particolare settimana scorsa era un evento organizzato a Napoli
Con il sistema moda del merito del Mediterraneo
Uno stimolo che ho voluto dare alle alle aya sta a chi era lì presente era ma perché se se è disposto a spendere cinquecento mila euro per tenere in piedi un punto vendita poi quando chiedi di fare un sito web più di cinque mila euro non voi spendere
E e proprio un concetto mentale il problema oggi perché capisco il piccolissimo imprenditore non ce li ha e non li può investire ma il medio-grandi imprenditore deve proprio cambiare mentalità da questo punto di vista l'ora dobbiamo far capire preconcetti secondo me uno un rapporto intelligente tra spesa sul fisico è stata sul digitale
Due quello che diceva appunto Brandon sul cosa mette a servizio come proprio organigramma dell'azienda al digitale
è e il terzo concetto fondamentale che essere presenti sul digitale non significa soltanto aver una vetrina on line
Significa per un magazzino adatto significa avere accordi di logistica e di payment significa avere tutto una filiera che sottende al tuo al tuo e-commerce
Ecco su questo è fondamentale il ruolo appunto del digitale export manager esempio perché va deve andare a dare questi stimoli non soltanto come organizzare l'azienda
E credo che si avranno un buon lavoro tra l'altro abbiamo
Da questo punto di vista previsto anche di fare nuovi accordi
O meglio nuove direttive anche a a dogane ad esempio alle dogane per far sì che si possa fronteggiare i mercati extra-europei come potrebbe essere ad esempio una crisi grave adesso quella della della Breaks sette
Sul sistema fieristico
Lo diceva il ministro in apertura abbiamo una un grande un grande compito che è quello di mantenerlo prima di tutto in piedi oggi perché le perdite del due mila diciannove sono state senza eguali abbiamo un coordinamento con le regioni in questo momento perché vogliamo appunto sostenere fiere regionali ma è oltre a quello che è stato detto già sulla Fiera digitare su le mini fiera autunnali quello che già disponibile un punto della Farnesina sta lavorando molto il coordinamento sia con le regioni per far sì che si possa arrivare secondo me a quello che oggi è improcrastinabile ovvero un rapporto di sempre più stretto tra le maggiori fiere italiane
Colosseo regionali e quindi avere un coordinamento anche dei calendari
Ma l'altra cosa importante abbia avviato un tavolo tra Italia Germania e Francia per fare un calendario condiviso delle fiere la prossima stagione perché hanno anche in futuro ed evitare quindi di restarci per in questo momento di crisi non è stato detto nulla dico solo due parole sulla promozione integrata abbiamo raddoppiato il fondo di bronzo integrate sessanta milioni di euro però quei fondi che diplomatico consolare utilizzano utilizza per le campagne come la settima nella cucina la giornata nel de Seine la settimana della moda e questo ci porta anche a ad ad aver lanciato un nuovo Progetto che si chiama prova se integrati tre di quindi andiamo a estendere le normali la Provenza naturale della rete diplomatico consolare che la Colella cultura per lo più
Andiamo ad estendere molta lato commerciale in osso sogni e di poter parlare di meccatronica mentre parliamo di moda magari cioè parlare veramente l'Italia tenendo le sessanta gradi
Il cuore pulsante la riforma indubbiamente
La finanza agevolata del miliardo e quattro io il ministro è stato
Se stato autolimita ante dicendo un miliardo e tre sono un miliardo tre ottantacinque mi diciamo un miliardo e quattro
Novecento milioni sono i finanza agevolata
Di cui e ovvero il fondo tre nove quattro tanto uno di Simest che ora ha una quota di trecento milioni a fondo perduto è forse la richiesta che tutti i tavoli settoriali ci hanno fatto durante quegli incontri di aprile
Ottenibili con fino al cinquanta per cento le fonda cioè l'atto richiesto
E senza garanzie vuol dire con l'azienda che chiede oggi uno virgola sei milioni può chiedendo ottocento mila a fondo perduto senza garanzie di questo devo ringraziare sicuramente Simest per il lavoro che è stato fatto eccezionale dal mio punto di vista
Andiamo anche ad allargare
E il pacchetto di opportunità che si può ottenere tramite il Fondo quindi si possano esempio oggi
Anche chiedere finanziamenti per magazzini in Italia destinata all'export quando parlavamo esempi digitale e di commesse da un magazzino all'altezza di porta fuori un prodotto nel giro di poche ore affinché arrivi dopo ventiquattro alla cliente non non sei non può stare sul mercato dell'e-commerce è abbiamo anche aggiunto la possibilità di operare con questo fondo dentro l'Unione europea
E quindi un grande rilancia anche da questo punto di vista aggiungo una cosa fondamentale al mio punto di vista e questo anche nell'ottica di quello che diceva dottor Minotti di aiuto alle start-up andiamo a rifondare totalmente il fondo di venture capital di Simest
Che diciamo c'operava un po'anche in fondo con una banca fino ad oggi invece ne vogliamo che operi davvero comunque onde di Maccio Capital
Quindi possibilità di aiutare magari le le start-up italiane a fare acquisizioni mirate all'estero
E poter quindi ottenere di fare un vero schemi lap
Il dato drammatico italiana che non abbiamo i corni sostanzialmente se guardiamo delle start-up questa era mancanza della sostegno anche economico
Dobbiamo puntare molto su questo e quindi la finanza agevolata sarà sicuramente un fattore vincente abbiamo sarò felicissimo di aver sentito che il Global Satta programma funziona perché lo abbiamo rifinanziato estendiamo anche numero di Paesi dove si può fare l'esperienza della dell'Erasmus delle start-up prima semplificarlo
E andiamo anche ad aumentare il numero di aziende di start-up che potranno partecipare che se non erro a centocinquanta per il nuovo bando
Sicuramente abbiamo la necessità di migliorare il rapporto tra università start-up io proprio ieri in visita al Cnr
A Padova
Dove c'è un accordo anche con l'Università di Padova per alcune start-up innovative e c'è sicuramente un'utilità ad avere questo tipo di situazione attuale si può migliorare e su questo stiamo lavorando anche col ministro Manfredi per trovare nuove
Nuove capacità da questo punto di vista
E il dottor Schiano parlava della con cui siamo visti recentemente tra l'altro con incontro sulle due ruote in particolare delle protezione tutela dei marchi le sedute lavoro che la Farnesina fa regolarmente devo dire che oggi se settore le biciclette ad esempio
E tutelate pro perché abbiamo ben chiaro che c'è un fenomeno di atti predatori dall'estero importante su questo si lavora tanto abbia un accordo europeo al riguardo
Una cosa su cui
Dobbiamo sicuramente integrare le idee
Si parlava di nuove infrastrutture sono totalmente d'accordo io sono nato e cresciuto a Palermo quindi so benissimo quanto la mancanza di infrastrutture strategiche sia limitante per le imprese dico però che
Sette l'impero romano saper costruire le strade fu il fattore vincente che lo rese più grande impero conosciuto
Oggi probabilmente saper fare il digitale è il nuovo fattore le nuove strade diciamo del futuro passano proprio da lì
Quindi credo che questi questo sì un binomio vada portato in parallelo realtà infrastrutture fisiche infrastrutture digitali come asse portante del della nuova Italia che vogliamo costruire
Abbiamo
Fatto tanto non mi illudo certamente che questo possa possa bastare perché vivere han viviamo una crisi quella economica un'onda lunga che probabilmente sarà senza eguali ci auguriamo anche per il futuro sicuramente devo dire che oggi l'Italia ne esce dal mio punto di vista rafforzata sia da punti essa della sociale quindi abbiamo una capacità di affrontare una crisi come quella che abbiamo vissuto oggi sicuramente più forte di sei mesi fa sia perché abbiamo capito dove si devo per aree puntualmente e le aziende italiane stanno dimostrando una grande responsabilità
Nell'innovarsi nell'essere parte di questa crescita insieme allo Stato purtroppo oggi chi non ha capito questo cioè il necessità di e innovarsi dire investire
Oggi più che mai in crisi più che mai in questo difficile da comprendere magari più di quello che si investiva prima per innovarsi per digitalizzati per stare sul mercato globale
Oggi questo segno a differenza tra chi sopravvive chi muore invece quindi noi siamo sicuramente disponibile a sarà la parte le aziende a lavorare insieme a trovare nuovi fondi quello di tre ministri ma io stamattina dall'altra parte serve una grande disponibilità delle imprese a prendere atto di questo cambiamento improcrastinabile e coglierlo appieno io poco prima del covo di questo popolo intervista al Sole ventiquattro Ore in cui parlando di digitale dissi che avremmo vissuto grazie al digitale un nuovo rinascimento italiano
Io credo che questa strada sia ancora possibile perché
L'ondata del colle de ondata che prima o poi sbatte la sulla scogliera e si infrangerà Marebbe ma essere pronti a ripartire da lì più forti di prima e dotarci oggi gli strumenti per affrontare il futuro
Quindi grazie questa interazione tra lo Stato tra le sue articolazioni come ICE e gli imprenditori possiamo fare aderente passi da gigante vi ringrazio e in bocca al lupo a tutti
Siamo arrivati alla chiusura di questa mattinata grazie all'intervento del sottosegretario Di Stefano
Devo dire che io condivido almeno una cosa con lui un certo inguaribile ottimismo di fondo
Però la nota positiva con cui Kink chiudo questa mattinata è che al di là degli stati d'animo Rea al di là degli aspetti caratteriali io credo che in queste settimane io credo di essere un posto di osservazione come Il Sole ventiquattro Ore che da un po'il polso di quello che accade nel mondo dell'imprenditoria
Beh io credo che di credo di poter dire che il sistema delle imprese sta reagendo ecco ci sono insiste certamente de dei settori in fortissima difficoltà
Ma si sente un'aria di una volontà di di riprese di riscatto dopo la pandemia
Che è un fatto vero è un fatto concreto credo che adesso alla politica tocchi un compito non banale e cioè quello di supportare questa volontà di ripresa e di riscatto
In modo tale che non sia lei a infrangersi sugli sugli scogli per quel che riguarda i soli dico attore questa parola chiudo davvero
Ribadisco un impegno che ho preso prima col ministro Di Maio noi seguiremo passo dopo passo le vicende del patto dell'impresa e facendo il nostro del Patto per l'esportazione facendo il nostro mestiere cioè cercando di essere da un certo punto di vista sia promotori delle iniziative della diffusione
Del del delle conoscenze per tutte le opportunità che questo patto offre al nuovo offrirà offre e offrirà al mondo delle imprese e anche cercando di essere momento di stimolo qualora no nota Massimo che c'è qualcosa che non funziona e che certi meccanismi vadano oliati meglio la seconda cosa è che porteremo anche noi un piccolo granello di sabbia mi fa piacere annunciarlo qui
Orga abbiamo organizzato per la prima settimana di ottobre Sole ventiquattro Ore il financial times
Una settimana dedicata alla al made in Italy che ritorna protagonista del dei mercati internazionali
Credo di poter dire il presidente ferro me lo conferma al sia pure dietro ancora una volta dalla mascherina Alice sarà con noi la Farnesina
Anche e quindi credo che siano veramente importante io non sono un anglofilo no credo che alla fine siamo molto più bravi di noi in generale no e quindi anche nel mondo del giornalismo
Perdonatemi questa piccola immodestia però cioè il tema della lingua e quindi credo che un accordo con Stein possa essere straordinariamente importante perché la lingua internazionale per eccellenza dell'inglese e quindi potremo contare anche su di loro per dare per portare il nostro piccolo ma forse anche non tanto piccolo granello di sale per dare una spinta questo Paese
Non è il credo che abbiamo come Italia delle straordinarie potenzialità e purtroppo noi stessi a volte non c'è diamo conto fino in fondo
Grazie a voi tutti per la partecipazione in particolare grazie ai tre imprenditori che hanno portato come è stato ricordato dal sottosegretario Di Stefano anche il pareggio di chi è in trincea
I impresa la fa tutti i giorni grazie a tutti e alla prossima puntata