Referendum: Laura Boldrini si schiera per il NO al taglio dei parlamentari

Era di collegamento con l'ex presidente della Camera Laura Boldrini per parlare del referendum costituzionale pentito il ventuno settembre esulta il gioco del numero dei parlamentari
Laura Boldrini come sapete ha ricoperto serie terza carica del dello Stato e per per cinque anni e quindi diciamo sa perfettamente in poco più di tanti altri come funzionano i i meccanismi parlamentari che sono legati tra gli equilibri e i regolamenti parlamentari
In perché presidente Boldrini ha deciso da parlamentare del partito democratico ti schierarsi per pesi Pelino che cosa la preoccupa di questo di questo referendum soprattutto per come per la situazione politica che si è creata
Di totale stallo delle delle riforme che erano state promesse a in appoggio a questo taglio
Io ho pensato molto a come comportarmi come votare la referendum costituzionale ma in queste condizioni in queste condizioni io non me la sento di votare a scatola chiusa undici
Che vuol dire vuol dire che qui si tratta di una riforma importante che da parte di un pacchetto di riforme e tutte insieme quando appunto settembre di un anno fa
Il punto dieci no della della del patto di governo prevedeva appunto di tagliare in una parlamentari quando si decise di fare il Governo Conte fissa
Uno dei temi appunto all'ordine del giorno e a questo punto dieci che prevedeva il taglio dei parlamentari insieme ad altri correttivi cioè intanto
La riforma della legge elettorale poveri rivedere il numero dei delegati regionali per l'elezione del capo dello Stato vedere i criteri per l'elettorato attivo e il passivo per il Senato
Ecco quindi tutto questo rappresentava o una diciamo una serie di correttivi che dava un senso anche al taglio del numero dei parlamentari perché io non sono contrario a prescindere
Però questo deve avere un senso cioè deve rendere le camere più efficienti allora io penso che siccome a oggi l'unica cosa che è stata fatta di questo pacchetto è il taglio lineare dei parlamentari senza essere riusciti a troncare la legge elettorale portarla in Aula almeno in una delle due Camere
Ecco io penso che non ci siano i presupposti per votare sì perché entro entro rischioso perché in politica noi sappiamo bene che posso associate di tutto abbiamo visto un anno fa no la d'agosto di un anno fa a Savini decise che
Voleva togliere la fiducia al governo pensava così di andare a nuove elezioni e invece essendo un giornale democrazia parlamentare abbiamo trovato un'altra maggioranza egli
Movimento cinque Stelle insieme e
Ora all'EUR e
Nulla su questa possibile maggioranza qui tutto può succedere e allora
Non si può pro fare un salto nel vuoto quando si tratta di una costituzione e quindi stando così le cose cioè non essendoci nessuna delle condizioni di quel pacchetto
Io penso che non sia o di
Saggio classe il taglio lineare dei parlamentari sì senta io le faccio vedere una una fotografia di una persona che l'ha preceduta alla presidenza della Camera
è stata tirata in Val di Nilde Iotti che è stata tirata in ballo in questi giorni sul sul referendum sulla questione referendaria per il taglio dei parlamentari ha una logica tirati in ballo Nilde Iotti e la campagna referendaria
No secondo me in una una logica perché siamo in un altro periodo storico perché Italia dei parlamentari tanto voluto dal Movimento cinque Stelle nasce anche da un propaganda contro il parlamentarismo cioè
Il tentativo costante di rappresentare i deputati e senatori come degli inutili
E quindi con la necessità di fare cassa cioè di dire il risparmio deve essere fatto sui meccanismi della democrazia invece la democrazia ha un costo
E dobbiamo farla funzionare al meglio io sarei d'accordo nel taglio dei parlamentari se ad esempio si superasse il bicameralismo perfetto quindi che il Senato avesse delle funzioni specifiche non elettivo
Con le funzioni regionali e delle Autonomie
A quel punto allora avrebbe un senso avere solo una camera
E quindi una diciamo una liberalizzazioni tra le Camere ma o si fa un ragionamento di questo genere
E oppure diventa veramente quasi vuoi per far credere che si faranno enormi risparmi poi Cottarelli ha fatto un calcolo praticamente sarebbero novanta centesimi al cittadino all'anno
Questo si risparmierebbe sulle spalle però della democrazia della nostra Costituzione che una appunto la nostra Costituzione dice che l'Italia è una Repubblica parlamentare
Quindi e la l'argomento dei risparmi non sta in piedi il fatto che per far funzionare meglio le Camere bisogna
Tagliare il numero dei parlamentari nonostante piedi perché allora si fa si supera il bicameralismo
Perfetto quindi non si capisce quale sia il motivo
O veramente perché rimuova questa esigenza quando non sono state messe appunto in contemporanea sull'uso non sono state concluse
Le altre misure che erano state pattuite perché pacta servanda sunt d'o sunt servanda che dir si voglia e questo vuol dire che appunto
C'è una
Impegna nel momento in cui c'è un patto impatto perché a questo punto io ho votato
Tre volte no
E una volta sì perché c'erano a io condizione che queste misure venissero messe in atto contemporaneamente queste divertentissimo perugina Anna una
Apertamente contrari ritengo che ci sono i presupposti
Di fare questo atto di fiducia esso tovaglia nera ripartire
Eravamo loro disponibilità a per reale impegni ma lungo camminare la costituzione di un gruppo del buon il vecchio
Senta volevo chiederle questo lei teme che diciamo ma le volevo chiedere con me inedita al partito al Partito Democratico
Lei pensa che ti Ingletti cambierà posizione noi abbiamo visto che ieri in un'intervista intervenuto Bonaccini che il presidente della della Conferenza Stato Regioni
Che diciamo viene dato con un avversario di King eletti all'interno del PD che senza dire una parola sulla riforma dei delegati regionali per l'elezione del Presidente della Repubblica
Ha detto che che la riforma deve essere appoggiata la volevo sapere come ha trovato diciamo l'intervento di Bonaccini e che cosa
Pensa che sarà anche il partito presentandosi alla vigilia del voto
Ma all'interno del partito democratico ci sono più sensibilità proprietari devo dire
Perché la mia posizione la tenta di anche parlamentari che la band anche aggredendo il relatore Nannicini ben prima di me io o attentato di referente pacchetto effettivamente perché godeva mettere in atto che prima di decidere quello che fare
Quindici cortisone parecchie altre figure interno della Partito Democratico dicendo che hanno guardato delle cose così come ci siamo arrivati voteranno o no
Mentre magari entrando parlamentare paesano votato sì all'ultima diciamo l'ultimo giro della legge
Però questo per dire che all'inizio abbiamo capito che c'era appunto c'era la possibilità di rendere sostenibile questo taglio poi non intendo citate però le le le come dire naturalmente l'accaduto quello che sarebbe dovuto accadere perché non certa la contezza di portare in Aula la legge elettorale
Un biglietto urbano nei governi nessuno perché c'è stato anche il Code quindi le priorità sono cambiate
Chiaramente ci sono state altre urgente però adottato al verbale dell'arte l'unica cosa che abbiamo fatto è il taglio lineare dei parlamentari che non regge perché effettivamente andare alle elezioni
In queste circostanze non avremmo intende editori che non è buono evocativi anche di una certa consistenza che non è elegge libero quindi ne risentirebbe molto nel danza
E sarebbe come dire una un décolleté democratico quello che potrebbe accadere
Per il pluralismo e rappresentanza sarebbero assolutamente penalizzati se si dovesse arrivare a questo e come lui così come in politica non si non sia mai certezze
Non si a mio avviso non si può prendere il rischio di trovarci in una situazione come questa
Sì senta le volevo chiedere lei oggi al capisco che è una domanda forse che non si dovrebbe fare ma comunque se lei oggi fosse stata la la presidente della Camera di fronte come diciamo al difficile rapporto che si è sviluppato tra governo in Parlamento
Lei oggi si sarebbe trovata in difficoltà diciamo con questi comitati tecnici scientifici con tutte queste diciamo organi cabine di regia che si sono venute a creare lei ritiene che il Parlamento sia stato in qualche modo diciamo non dico delegittimato ma allontanato dalla discussione vera del del nel politica da affrontare in un momento di emergenza così diciamo di responsabilità dando anche in parte Palazzo Chigi
Ma io penso che il Parlamento abbia delle potenzialità che oggi non sono viste tutte frutto perché a nelle Commissioni parlamentari ci sono colleghi e colleghe che hanno una esperienza delle conoscenze delle professionalità che sicuramente potrebbero mette a disposizione ancora di più rispetto al momento che viviamo quindi va bene chiamare i tecnici fare come dire sul di persone esperte però a mio avviso gli esperti e le esperte ce l'abbiamo anche in Parlamento quindi io penso che dopo una prima fase e di DPCM che è stata anche dettata dall'urgenza e dalla come dire data dall'impatto fortissimo che ha avuto il colpita nel nostro Paese poi si è passati più alla versione cioè diciamo alla si è normalizzato anche il il sistema attraverso i decreti legge decreti legge passano per le camere hanno sessanta giorni e sono o migliorabili cosa che è accaduta perché in Parlamento abbiamo migliorato molto
I provvedimenti che ci sono arrivati riguarda la corrida
Al tempo stesso abbiamo cercato di portare avanti anche un'agenda
Diciamo non legata ecco interna in minima parte perché è evidente che la precedenza assoluta ce l'ho avuta la gestione sia del contenimento della pandemia ma anche delle conseguenze economiche
Della del coronavirus no
Dunque noti ma l'ultima domanda presidente Boldrini allora negli enti il ministro degli Esteri Di Maio il ministro dei rapporti col Parlamento
Dinca sono intervenuti molto spesso in questi giorni sono nel dibattito referendario trova giusto che esponenti del Governo intervengano anche con dicendo insomma che a favore del no si è schierato l'establishment
Allora da che parte sta all'establishment dalla parte del governo sta all'opposizione o per la prima volta ci troviamo in una realtà istituzionale dove l'establishment sta all'opposizione e che governa all'opposizione
Ma cresta come dire definizione degli establishment a mio avviso lascia sempre il tempo che trova perché che cosa establishment chi non so professore universitario establishment un costituzionalista parli cimenta lo è chi lavora negli organismi internazionali cioè che cos'è questo establishment ora io penso che ci sono posizioni diverse su come sempre nel referendum la cosa migliore a mio avviso riuscire anche a lasciare
A ai singoli la libertà di poter scegliere che ci sia libertà di di decidere quello che si ritiene che sia più giusto fare
Quindi non non non non farei errori del passato di stigmatizzare
E di estremizzare personalizzare d'accordo abbiamo visto che non funziona quindi cerchiamo di mantenere un clima di rispetto reciproco in cui ognuno troppo manifestare le proprie opinioni senza dover subire appunto etichette o ancor peggio a magari essere esposto alla gogna
Mediatica come in passato purtroppo è accaduto e quindi mi auguro che il dibattito sia civile e mi auguro che si riesca anche all'interno del partito democratico affrontare questa discussione in un modo che poiché porti segretario insomma stirare conclusioni mi auguro che quelle conclusioni siano la libertà di poter scegliere liberamente
L'ultima ultima domanda brevissima allora ne abbiamo citato prima Nilde Iotti
Lei si è chiesta come voterebbe Mussolini a un referendum del genere visto che il taglio dei parlamentari riducendo i deputati a quattrocento lo ha fatto nel mille novecentoventotto
Beh Mussolini non amava il Parlamento lo ha esautorato completamente
Veniva del Parlamento un'assemblea priva di qualsiasi libertà e e impossibilitati esprimere un un intendimento che non fosse il suo quindi diciamo che per una certa visione
Della del potere in Parlamento l'impiccio
è un indice inutile basta uno che comanda si risparmia ok e molto più veloce il sistema no velocità risparmio efficienza quindi quest'idea del dei pieni poteri
A uno solo uno abbastanza metà orrore e ritengo che il padre ambientalismo sia un sistema invece
Veramente democratico capace di dare a tutti la possibilità di incidere nell'iter legislativo e di apportare anche qualcosa sia pure a volte
Garda da parte dell'opposizione stessa perché in aula tante volte vediamo che
Nel suo alcuni emendamenti no si riserva e poi decidere magari diversamente da come essere stress dando il primo parere quindi io penso che che che vuole esautorare il Parlamento
Ha un'altra concezione insomma della dalla democrazia
Io la ringrazio tanto per la sua disponibilità per averci insomma ha spiegato quello che pensa di questo referendum in vista del del voto del venti e del ventuno settembre ancora legalmente
Noemi cinici ci sentiremmo non mancheremo di sentirla anche perché questa si annuncia come una battaglia concentrata nel tempo ma probabilmente dura al di là del che l'indifferenza che accompagnato
Questo confronto fino a pochi giorni fa grazie presidente Boldrini grazie grazie