Rassegna stampa estera

Buongiorno onesto datori di radio radicale venerdì venti novembre questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi
Partiremo dall'unione europea il veto di Ungheria Polonia al pacchetto di bilancio che comprende del Recovery Fund sulla questione del rispetto dello Stato
Di diritto per ottenere i fondi comunitari ne hanno discusso ieri i capi di Stato e di Governo in una teleconferenza senza arrivare a una svolta una via d'uscita dallo stallo attuale
Noi proporremo un commento da l'Hammond di oggi di allora Sal la fine della cecità europea
Il veto di Budapest e Varsavia Recovery Fund potrebbe rivoltarsi contro di loro perché i partner dell'unione
Sono costretti ad aprire gli occhi sulla natura dei regimi di Viktor Orban in Ungheria del partito legge e giustizia il Pis Jaroslaw Kaczynski
In Polonia sempre a proposito di temi europei parleremo anche della Brenta Seat la notizia del giorno che in questa fase finale decisiva dei negoziati tra Londra Bruxelles dei negoziati sono stati sospesi dopo che un membro dalla squadra di Michel Barnier il capo negoziatore europeo
è risultato positivo al Caulfield diciannove e questo rinvio aumenta l'incertezza nel momento in cui il tempo sta scadendo per arrivare ha un accordo di libero scambio Regno Unito uscirà dal mercato interno e dall'unione doganale il primo gennaio e il pericolo quello di una Aldo Brezzi tre economica dopo la prego politica
Di inizio due mila nove e venti
Altro tema di cui parleremo gli Stati Uniti quello che il Washington post in un editoriale definisce il golpe di Trump cioè i tentativi del dell'attuale presidente di restare alla Casa Bianca
Questa operazione potrebbe non funzionare ma potrebbe aprire la strada per un prossimo candidato repubblicano perdente
Per calpestare fondamentalmente la democrazia
Americana scrive tra l'altro Washing poste in chiusura se avremo tempo parleremo anche della conflitto del Tigrè in Etiopia a cui il fascio Punks dedica uno dei suoi due editoriali oggi la tragedia in corso in Etiopia la crisi del Tigrè e parte di un problema politico più ampio
Che la forza brutta non può risolvere scrive tra l'altro il quotidiano della siti ma cominciamo
Dall'unione europea dal veto di Ungheria e Polonia Recovery Fund al pacchetto di bilancio per l'introduzione di un meccanismo di condizionalità sullo stato di diritto
Nel mondo oggi pubblica un commento di aveva Sal la fine del cecità europea al veto di Budapest e Varsavia sul Recovery Fund europeo condizionato lo Stato di diritto potrebbe rivoltarsi contro i suoi istiga tori andiamo a leggere arrivando a Bruxelles il diciassette luglio il primo ministro portoghese Antonio Costa aveva offerto da Angela Merkel di cui era il compleanno un romanzo di cose Saramago la cecità
Il premio Nobel della letteratura vi descrive un Paese alle prese con una pandemia tutti diventano ciechi tranne una donna che servirà da guida l'accordo sul Recovery Fund europeo per far fronte alla crisi sanitaria raggiunto luglio dopo quattro giorni e quattro notti di negoziato
Permette all'Unione Europea di fare due balzi in avanti importanti e di rimediare ai suoi due più grossi errori degli anni due mila e dieci cioè la gestione disastrosa della crisi greca e la sua miopia di fronte alla progressione del regime illiberale del primo ministro ungherese Vittorio Orban
Budapest il suo alleato di Varsavia lunedì hanno bloccato Recovery Fund da settecentocinquanta miliardi che deve permettere alle economie europee a cominciare dalle loro di far fronte alle conseguenze della pandemia dato che l'Unione Europea vuole condizionare questi aiuti al rispetto dello Stato di diritto Orban ha reagito paragonando Brussel all'Unione Sovietica
Ed è un riflesso corrente ricordare Hammond sia in Ungheria sia in Polonia ma anche altrove di fare il parallelo tra Bruxelles e l'Unione Sovietica o la Germania hitleriana
Eppure ricorda ancora le monde ricostruito tutta la vicenda all'inizio non erano Budapest e Varsavia ma Amsterdam
Vienna Stoccolma e Copenaghen a minacciare
Il piano per la ripresa dell'Unione europea per la prima volta a Berlino accettava il principio di un debito europeo comune i Paesi Group frugali che potremmo anche definire a Bari non volevano più una parte del denaro dei loro contribuenti service paesi poco attenti ai loro conti pubblici con il piano di luglio il debito è diventato un bene comune europea tutti i Paesi devono uscire insieme da questa crisi senza che nessuno sia colpevole usato come nel caso della Grecia
Sul d'in tedesco significa sia debito sia colpa sia colpevolezza l'ostacolo etimologico per una gestione ragionata del debito è stato levato
I timori dei paesi frugali ricorda le Monde riguardavano i paesi del sud ma anche quelli dell'Est dove negli ultimi tempi sono emersi casi di corruzione clientelismo politico con i fondi europei
La Polonia l'Ungheria sono sotto la procedura dell'articolo sette per violazione dei valori dell'Unione ma questa procedura lunga e complessa necessità all'unanimità dei membri
L'idea di legare i fondi europei al rispetto dello Stato di diritto dunque preso piede a Parigi Berlino in altri capitali l'accordo di luglio permette la creazione di questo meccanismo
Di condizionalità che è ciò che rifiutano oggi Orban e il vicepremier polacco Jaroslaw Kaczynski i due uomini
Ricorda le Monde hanno numerosi punti in comune ma soprattutto uno che è essenziale
Entrambi avevano per sul potere Orban nel due mila e due e Kaczynski nel due mila sette
Quando sono tornati al potere hanno fatto in modo che non accadesse più di perdere il potere Orban ha mostrato l'esempio avviando dal due mila e di CD lo smantellamento dell'indipendenza dalla giustizia della stampa
Delle organizzazioni della società civile Kaczynski ha fatto la stessa cosa nel due mila e quindici ma in modo ancor più rapido e brutale
Orban sta sempre attento a fare un passo indietro dopo aver calpestato con i due o tre falcate lo Stato di diritto perché per non irritare troppo i suoi colleghi del Partito Popolare Europeo
Che lo hanno a lungo sostenuto e difeso impedendo procedure d'infrazione contro l'Ungheria
Il PPI è atteso marzo due mila e diciannove per sospendere il Fidenza che però non è stato ancora in espulso certo Budapest e Varsavia
Non stanno istituendo dei regimi autoritari le persone conservano la libertà di pensare di lavorare di circolare di consumare
Ma la giustizia è stata messa sotto il controllo politico e un'ampia parte di media e diventata strumento di propaganda i due Paesi conducono una politica economica nazionalista entrambi beneficiano di Investimenti di Paesi europei che criticano entrambi alimenta non loro PIL grazie ai fondi europei e all'industria tedesca lo specialista d Europa dell'Est giacca ruppe Nick parla di retrocessione della democrazia a vantaggio di una democrat Tura in cui il partito al potere utilizza tutte le leve di cui dispone l'esecutivo legislativo Polizzi Emilia per preservare questo potere cioè impedire all'opposizione di accedere alla sfera pubblica
Qual è il punto il punto che il cancro del liberalismo europeo e all'opera con le sue metastasi la Slovenia ha portato un sostegno Ungheria e Polonia è vero che il primo ministro sloveno Jan mezzi Amsa si era distinto il quattro novembre felicità Ando Donal Trump per la sua vittoria
Chi è cieco vede solo ciò che va bene
A lui la sconfitta del presidente populista americano
Li priva di un sostegno che destabilizzata a Brussel il blocco polacco ungherese
Però rischia di vedere
Una rivolta contro contro disse
Rivolta non solo a Bruxelles
Anche in Polonia Ungheria non è detto infatti che i cittadini ungheresi polacchi preferiranno al vaccino russo di Putin
A quelli
Ai vaccini che avranno il via libera dell'Unione Sovietica di Bruxelles e così tra l'altro ad un Sal su le monde
Di oggi a proposito della fine della
Città europea su
Ungheria e Polonia altro tema europeo d'attualità la notizia del giorno e l'interruzione dei negoziati Brain suite per un Nembro della squadra negoziale europea risultato positivo al Covent diciannove tutto ciò aggiunge incertezza in un momento molto complicato malgrado il fatto che alcuni vedessero un po'di speranza anche per quanto accaduto da un restrittiva negli ultimi giorni le mondo di oggi
La svolta America per Boris Johnson
Shakespeare o Feydeau
Tra in treni di cuore e porte che sbattono dai ministri tra ha vissuto una serie di eventi che hanno spinto Boris Johnson a licenziare venerdì
Tredici novembre i militanti di una Heartbreaker sì dura e pura che lui stesso lo stesso Johnson aveva nominato come sua guardia pretoriana
La partenza del più celebre tra loro il consigliere speciale domini Cummings regista della vittoria Della Brad Smith nel referendum del due mila e sedici
Poi promotore del trionfo elettorale di Johnson nel dicembre due mila e diciannove e infine sostenitore di metodi Shock nei confronti dell'Unione Europea
La partenza di Cummings non riesce tuttavia aria assumersi come la fine di un pessimo avanspettacolo
Certo l'influenza esorbitante sul governo di Cummings cioè un personaggio sconosciuto per il suo disprezzo per gli eletti per l'amministrazione
Metteva in evidenza soprattutto il dilettantismo di Boris Johnson le fughe di notizie organizzate per forzare la mano al primo ministro il conflitto con la compagna di Johnson Niccheri Simmons
Hanno portato alla caduta in disgrazia di Cummings di altri Breaks ITX ma al di là dello psicodramma di governo l'episodio avviene in un momento cruciale dei negoziati sulle relazioni future con l'Unione europea e qui veniamo al punto a sei settimane dalla data limite del trentuno dicembre per la conclusione di un accordo e qualche giorno dopo la sconfitta di Donald Trump alle presidenziali americane
Il divorzio tra Johnson è Cummings appare come un segnale di debolezza e dunque anche come il segnale di un possibile maggiore disposizione da parte di Londra
Al
è compromesso
Il primo ministro che ha aveva venduto la Breaks Interbritannico ci promettendo loro un futuro brillante in un il mondo anglosassone
Grazie alla relazione particolare con gli Stati Uniti
Il primo ministro contava sull'appoggio di Trump e sull'ostilità di Trump verso l'Unione europea e invece la vittoria di Jo Baier vende rafforza il pericolo d'isolamento del Regno Unito e incita Johnson a fare concessioni per evitare conflitti con la futura Amministrazione democratica
Il fatto che Johnson si sia estinta sta intestardito su una legge che viola l'accordo con l'Unione europea sullo status dell'Irlanda del Nord aggravato
La sua posizione agli occhi D by interna non solo perché i metodi di Johnson ricordano quelli di Trump ma anche perché questa legge
Ferisce gli americani di origine irlandese a partire dallo stesso Baghdad nel momento in cui il Regno Unito registra uno dei peggiori tassi di mortalità dovuti al conteggio dei paesi sviluppati e nel momento in cui il cinquantanove per cento dei britannici giudica negativamente il modo in cui
Johnson gestisce i negoziati Breaks it
Johnson avrebbe ogni ragione di evitare la catastrofe supplementare che costituirebbe il ritorno dei dazi e delle barriere doganali
Dal primo gennaio due mila e ventuno in caso Dino di il
Per ora però i negoziati appaiono in un impasto la volontà del governo britannico di conservare un libero accesso al mercato unico europeo
Senza impegnarsi a rispettare condizioni eque di concorrenza inaccettabile per l'Unione europea dall'altra parte l'ombra non vuole accettare la richiesta dell'unione di conservare l'accesso alle zone di pesca britanniche
Cacciando gli ultrà della Brezzi tre Johnson sia andato più margine di manovra per arrivare a un'intesa
Per il Regno Unito come per l'Europa sarebbe tempo di chiudere con il minimo di danni possibili l'interminabile e velenoso divorzio Brezzi così tra l'altro
L'Hammond nel suo i littoriali di oggi
Veniamo invece gli Stati Uniti e a quello che il Washington post ieri in un editoriale definiva il cui il golpe di tra nel titolo che potrebbe non funzionare ma potrebbe aprire la strada ad altri casi simili
L'accusa è grave però in qualche modo coerente con quanto sta facendo la campagna Trump
Il presidente Trump a ormai abbandonato ogni pretesa di rispettare la democrazia scrive il Washington post avendo perso le elezioni e
Una serie di tentativi di fare ricorso contro lo spoglio mercoledì Trump ha chiesto i funzionari statali di rifiutare di certificare i risultati
Il punto di caduta è di permettere ai parlamentari degli Stati repubblicani decisivi come il Michigan di attribuire i delegati al collegio elettorale
Non abbaia interna che ha ha margini di vittorie indiscutibili ma a Taranto
L'avvocato di Trump Rudolph Giuliani sta evocando quello che sarebbe un vero e proprio golpe Giuliani sa che i suoi ricorsi non avranno successo ma ritiene che se un numero sufficiente di Stati non certificherà i voti entro le scadenze legali l'elezione potrebbe essere decisa dal Congresso il che potrebbe portare la conferma di Trump contro la volontà degli elettori
Nel frattempo Trump martedì ha dimostrato di essere pronto a vendicarsi contro chi non rispetta i suoi piani corrotti
Come licenziando il capo della sicurezza elettorale del Dipartimento degli Affari Interni che aveva più pubblica ventoso pubblicamente smentito le accuse infondate di Trump su sistemi di votazione manipolati
Tutto questo va ben oltre ogni normale conflitto politico è un attacco diretto alla stessa democrazia il fatto che un Presidente americano posso solo immaginare la possibilità di ribaltare elezioni libere e corrette allucinante
Il fatto che lo stia facendo in modo attivo dovrebbe scioccare tutti gli americani nel profondo e invece le continue bugie menzogne del Presidente
Ma hanno convinto metà delle pubbliche degli elettori repubblicani che tante
è il vincitore delle elezioni e che democratici gli hanno truccate
By the end entrerà in caratteri in carica con una parte del Paese che crede che ha rubato il la sua vittoria
Quando il tram perché sta cercando di farlo queste persone non solo rigetterà hanno il loro prossimo presidente ma dubitare hanno anche della democrazia in cui vivono c'è un altro da dramma sottolineato dal Washington post ed è che tutto ciò accade con la complicità della leadership repubblicana al Congresso
Il golpe di Trump potrebbe non funzionare questa volta ma Trump gran Mac McConnell e molti altri stanno preparando il terreno
Affinché un altro candidato sconfitto faccio la stessa cosa in futuro cioè dar fuoco alla democrazia americana senza farsi alcuno scrupolo così tra l'altro
Il Washington post per chiudere invece
L'Etiopia quella che sono Sean Pais nel suo editoriale di oggi definisce la tragedia in corso in Etiopia alla crisi del Tigrè e parte di un problema politico più ampio
Che la forza bruta da sola non può risolvere
Il quotidiano della City ovviamente
Riporta dell'offensiva lanciata dal primo ministro Tivo per via me del in questa regione ribelle del tigre campagna militare durissima contro il Fronte di Liberazione popolare del tigre
La ricorda ricorda sono Sean Times che questa questione che che fare con etnia identità
Ed è un un conflitto storico
Che anche lungo
Non non non potrà essere risolta con un'offensiva militare serve qualcosa di più abbia detto che non negozierà con quella che ha definito come una cricca criminale ma occorrerebbe ricordarsi o ricordarli che una crisi politica va risolta con un accordo politico entrambe le parti dovrebbero fare un passo indietro
I carri armati le bombe non risolveranno di problemi di fondo ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale