Presentazione dello studio Anmil "Diritti delle donne lavoratrici, rischi infortunistici e tutela del lavoro"

Particolarmente importante essere qui oggi in questa prestigiosa sede istituzionale con il patrocinio della Senato della Repubblica terra ritrovare innanzitutto insieme gli equilibri una crisi
Otto punti ad una guerra che rischia di travolge oggi tutti e come sempre nei momenti di difficoltà lambiva è consapevole che le conseguenze la crisi saranno pagati innanzitutto dalle categorie più fragili a cominciare dalle donne
Una consapevolezza che Ilham il acquisito e documentato nel tempo anche i momenti di difficoltà del quotidiano come ad esempio quando si verifica un incidente sul lavoro o anche quando si attraversa come ancora sta accadendo una pandemia
Stenta a lasciarci
E nasce da qui l'esigenza di una indagine che vuole
Documentare
I diritti delle donne lavoratrici i rischi infortunistici e la tutela del lavoro è stata predisposte in occasione della giornata internazionale della donna dell'otto marzo
E che intende rendere innanzitutto ma anche alle donne lavoratrici alle madri
Lei nega Jarrah delle famiglie
Entriamo subito nel merito di questa iniziativa che è stata fortemente voluta dal presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni del lavoro in Italia il senatore
Già anche la Gianclaudio Bressa di cui fra poco leggeremo un messaggio
Che oggi non potrà essere presente
Ma leggo innanzitutto il messaggio che ci ha fatto arrivare il ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando
Caro Presidente indirizzato al presidente dell'ammirazione
Desidero innanzitutto ringraziarvi per l'invito di esprimere un sincero apprezzamento per l'iniziativa di oggi purtroppo la concomitanza di impegni istituzionali non derogabili mi impediscono di poter partecipare in presenza il tema della parità di opportunità e di trattamento sul lavoro ma anche nella formazione e nella carriera e nelle condizioni di lavoro e di conseguenza il giusto riconoscimento delle donne lavoratrici è assolutamente centrale e strategico per lo sviluppo economico e sociale di un Paese
La parità non può come appare purtroppo evidente ancora dirsi completamente realizzata nel mondo del lavoro
Essendo inattuato nei fatti proprio quel principio di equità di genere da tempo al centro delle politiche di sviluppo dell'Unione Europea
E oggi fortemente rinnovato è ripreso in modo trasversale anche nel D N RR che sostiene tra l'altro parità salariale e parità nei posti di responsabilità
E neppure si può parlare di uguaglianza sostanziale in termini di salute e sicurezza sul lavoro
Invero il nostro ordinamento non è silente in merito testo unico in materia di sicurezza
Il numero ottantuno del due mila otto ha cercato di dare un impulso in una direzione che recepisse almeno sulla carta l'importanza di considerare il genere delle questioni legate alla sicurezza sul lavoro
Mentre Nando per la prima volta la dimensione di genere in relazione alla valutazione pezzo
Ma c'è ancora molto da fare e c'è ancora molto da fare proprio in una prospettiva Gender oriented che prende atto di quanto le differenze di genere siano determinate socialmente e culturalmente siano altro dalle differenze che afferiscono alla sfera biologica
Vorrei ricordare che se nell'ottica delle differenze che caratterizzano l'occupazione in uomini sono tendenzialmente occupati in settori più a rischio precedente che vivi per citare un esempio è anche vero che c'è una maggiore presenza delle lavoratrici nei servizi
Ebbene nella di legno della pandemia come è noto i servizi sono diventati sempre più centrali ed essenziali e qui è emerso con forza un dato in controtendenza mentre le aziende restavano chiuse e di conseguenza il numero complessivo delle donne di infortuni sul lavoro
Inevitabilmente calava lei lavoratrici hanno denunciato più incidenti che nel due mila diciannove spesso legati proprio alla contagio da colpite diciannove
I settori più colpiti sono stati ovviamente quelli della sanità pubblica e privata il cui personale rappresentato per quasi il settanta per cento da donne con una percentuale ancora più alta tra gli operatori socio sanitari gli operatori socio assistenziale
Queste lavoratrici hanno messo in gioco la loro salute oltre alla loro professionalità per consentire a milioni di pazienti di guarire dal colpite garantendo un fondamentale contributo in prima linea per porre fine all'emergenza sanitaria
Aggiungo però che molte criticità vengono ancora più da lontano e persistono al mito della pandemia questa poi gli ha dato sconfortante che ancora oggi le donne svolgono gran parte del lavoro di cura non retribuito e conseguentemente le donne che lavorano fuori casa risultano essere normalmente sottoposte ad un doppio carico di lavoro e quindi anche diversi e ulteriori rischi
Ebbene in questo scenario l'evento di oggi rappresenta certamente un'importante occasione per promuovere un attento confronto sui rischi lavorativi che tengono conto delle oggettive differenze dicendo
La realtà ci dice quanto sia necessaria una maggiore attenzione ai diversi aspetti di un'esposizione al rischio di soggetti appartenenti a generi diversi
Occorre quindi accrescere l'attenzione verso la promozione dell'uguaglianza di genere in ogni settore e a tutti i livelli
Superando il Citi approccio neutrale in tema di prevenzione tenendo così in giusta considerazione le differenze di genere e le effettive condizioni di lavoro di tutte
Sono certo che dalla giornata odierna emergeranno utili spunti di riflessione per il dibattito pubblico buon lavoro Andreu
E vi leggo adesso
Il messaggio del presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia il senatore Gianclaudio Bressa
Signore e signori autorità tutte signor presidente dell'ambiente
Alcuni sopraggiunti ed improcrastinabili impegni dell'ultima ora di natura personale non mi consentono di essere oggi presente per partecipare di persona come preti si tarato alla presentazione dello studio sui diritti delle donne e viste infortunistici e tutela del lavoro
Questa vostra iniziativa dalle condivise in qualità di presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia sullo sfruttamento sulla sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati
Affronta un tema di grande importanza sul quale vi deve essere la massima attenzione e sensibilità da parte delle istituzioni
Il fenomeno pandemico che ha sconvolto le vite di tutti noi da due anni a questa parte ha radicalmente mutato anche il mondo del lavoro
Chiamato a fornire molteplici risposte tra cui in primis quella di assicurare un ambiente lavorativo sicuro a fronte dell'emergenza sanitaria da coprite diciannove
Questa esigenza emerge chiaramente nello scudo ed ha poi condotto che è il valore aggiunto di esaminare in particolare l'impatto per tutto questo avuti sui diritti delle donne lavoratrici e sulle condizioni o purtroppo in alcuni casi sulle non condizioni di sicurezza in cui si sono trovate ad opera si tratta di tematiche che in diverse occasioni la commissione d'inchiesta che mi onoro di presiedere affrontato sia nell'ambito delle diverse audizioni svolte per cui ricordo proprio quella dell'ANMIL sia nell'ambito di numerosi sopralluoghi svolti in diverse realtà del nostro Paese
Quello che lo studio evidenzia con forza e che mi sembra ampiamente condivisibile è la necessità di individuare una serie di misure addizionali volti a tutelare maggiormente le donne lavoratrici e i loro diritti
Questo anche in considerazione del del fondamentale il ruolo che la donna riveste nella nostra società
E che dovrebbe portarci tutti ad uno sforzo per assicurare con una serie di misure specifiche la creazione di condizioni di una sempre maggiore conciliazione tra vita lavorativa e familiare
Da questo punto di vista il vostro studio rappresenta senz'altro un utile contributo anche per i lavori della Commissione parlamentare d'inchiesta che proprio in queste settimane sta completando la relazione della relazione sull'attività svolta in questi primi mesi di lavoro
Nella formulare quindi i migliori auguri di buon lavoro assicuro che seguiremo con attenzione i contributi che perverranno nel corso dell'incontro di oggi
Nella convinzione che potranno essere di sicura utilità per affrontare con la giusta determinazione il tema dei diritti delle donne e la loro tutela nell'ambito del mondo del lavoro
Senatore Gianclaudio Bressa
Allora in presenza saluto e il senatore Sergio Romagnoli che segretario della Commissione lavoro Tell assegnato al quale do subito la parola qui sul podio per un saluto introdotti
Grazie
Ultimo tutti
Tornerò Berome entro poco tempo veloce centonovantotto il sacrosanto il palazzo del debito verso tutto il bullo il suo presidente questo vizio tipico some lo posso intonso come diceva poco fa
Trovano posto quello più o meno ho voluto dall'inchiostro azionato in quanto segretario
Proceduto solo nostro Bhutto ombre scusi tanto presso pubblici così denso del mostro l'uno romano
Vi garantisco che lo sotto il Torrazzo portano avanti con un muro Francesco del tutto tutto la Commissione assolutamente e molto più matura molto concreto finalmente lo chiedono più saputo più a monte del mondo economico il modo strumento molto caldo molto sentito è molto importante duecento da uno sbotto
Pragmatico tutto ci saremmo non si può poco qualcuno in continuo stato conosciuto uomo ma l'uomo Durazzo conosce vorremmo Marrazzo
Dicevo se c'era un atto politico dove il primo figlio ancora al mio fianco
Questo posto ma ho pensato molto
Ministro l'emocromo uno fosse più ci Tokyo a tutti quanti
Noi abbiamo l'obbligo di un organo politico diverso
Lo possiamo fare grazie anche soprattutto o le soluzioni come la vostra cioè porto avanti questo grumo di questa discussione
Ci sensibilizzo su tutto il mio percorso ci evidenzia molto imitato mancanze
Le dovete chiedere assolutamente conclude so
Il Parma riuscito a colloquio oggi alla politica ce l'ho più santo non importa il colore come il colore del
Cito Angelo in cui sospetto qua
Secondo il diritto umano
In questura subito don ben venga
Noi abbiamo l'obbligo tutti quanti gli occhi vostro ognuno con il suo ruolo per cui dopo questo mi son trovato perché da soli porto di questa cosa qua discusso il settimo sicuramente importante più invece il nuovo proprio scopo reduce dal momento che lo politico ascolti
Quel colpo di tensioni Orazio tutti
Concretezza una parola che alla mi piace molto ascoltare
E io dare a questo punto subito la parola alla presidente nazionale dell'Associazione Angelo formiche
Non potrà essere qui presente con noi che dispiace molto Presidente che lei non possa essere qui oggi in questa prestigiosa cornice istituzionale
Lei comunque è sempre stato una profondo sostenitore di quelle che sono le ragioni delle donne qui presenti e sono sicuro che le rappresentanti della Commissione pari opportunità nell'ambito e saranno sicuramente in grado con le loro storie
Di dare fortuiti da acquista nostra giornata
Io a questo punto direi o per rendere subito la parola per terra dare un po'le linee insomma del lavoro che ha effettuato l'ambito di piani terra accentrare perché sono state le difficoltà delle donne anche in relazione alla situazione di crisi che stiamo attraversando
Buongiorno a tutti e grazie per la vostra partecipazione di presenza e on line a questo appuntamento annuale cui Lang ritiene particolarmente dedicare attenzione al mondo del lavoro femminile permettetemi Garroni ringraziare innanzitutto la Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati Ravel concesso il patrocinio del Senato della Repubblica questo evento
Mentre grazie alla vicinanza alla nostra associazione presentatore Gianclaudio Bressa ecco competenza e passione presiede la Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia possiamo oggi aveva a disposizione questa prestigiosa sede istituzionale quale corsa alla Zucchi
Saluto le altre autorità che hanno accettato di partecipare questi lavori per non far mancare nei loro il loro sostegno a questa causa che risulta sempre più grave
E infine sono grato per l'impegno profuso ai componenti della nostra Commissione pari opportunità i quali hanno voluto promuovere questo importante momento di confronto
Sono tutte vittime di infortuni sul lavoro con Anna Elia braccio fraternamente anche se artista tra poco conoscerete infatti alcune delle loro storie che sono uguali a quelle di centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori di cui purtroppo si parla solo in termini di numeri oltremare iraniano di Ragusa Anna Di Carlo di Pescara Adele che hanno chiuso di Messina che avrebbe ascolterete ci sono anche i Sacri Monti ribaltoni
C'è Antonio Ferrer di Rimini e Antonio una strada di Matera
Cercherò di essere breve per non prendere tempo agli altri interventi ma voglio iniziare con una notizia di tre giorni fa
Quella diffusa da Linda risultati degli infortuni del mese di gennaio purtroppo ho visto dare il tempo fissato nonostante sia un modo sconvolgenti
Ma forse c'è un'altra guerra in atto e per questo nessuno se ne accorge ma per noi
Non lo è stato noi siamo stati i reduci da traumi permanenti e motivazioni irreparabile vogliamo report pur lì perché ci rappresenta una situazione per la quale chiunque dovrebbe rabbrividire
Se si pensa che c'è dietro la salute l'integrità fisica di donne e uomini
In pratica lo scorso mese di gennaio cinquantasette mila cinquecento toh ottantatré lavoratori hanno denunciato all'INAIL un infortunio sul lavoro che rispetto alle denunce del gennaio due mila ventuno sono state per il quarantasette per cento in più
Perché io vietasse ecco lo scorso anno c'era ancora la pandemia ed una contrazione per il lavoro arretramento della straordinaria ripresa economica che stiamo vivendo
Con un conseguente aumento delle ore lavorate segnaliamo che rispetto al mese di gennaio due mila diciannove ovvero prima dei corpi e denunce di infortuni
Ti gennaio due mila e ventidue sono comunque state del ventitré per cento in più
Quindi stiamo assistendo ad un massacro quotidiano per cui nessuno scende in piazza giorno e tutti accettiamo questi dati come se fosse normale
E per entrare nel tema odierno c'è stato anche spazio all'intervento del professor Franco D'Amico voglio aggiungere che in questo aumento spaventoso le denunce di infortuni da parte delle donne lavoratrici sono state dette sessantuno virgola nove per cento in più rispetto a quella degli uomini
Fatta questa premessa doverosa che ci introduce il tema del convegno di oggi
Per cui ringrazio la cava giornalista non c'è Tommasi la disponibilità coordinare i lavori siamo lieti di poter presentare il risultato del nostro lavoro che ci pone in continuità con la ricerca attivato lo scorso anno
E quello che abbiamo voluto indagare sono soprattutto le conseguenze che questi due anni di bande mi hanno prodotto sulla condizione loro lavorativa delle top le quali si sono fatte carico oltre che della propria attività lavorativa anche dell'aumento esponenziale delle responsabilità di cura dei figli degli anziani e dei familiari non autosufficienti
Durante le fasi dell'ottavo il settantaquattro per cento delle donne ha continuato a lavorare
Contro il sessantacinque per cento degli uomini dovendo allo stesso tempo garantire la cura della famiglia che con la chiusura delle scuole si è fatta sempre più complicata
Oltre tre milioni di donne ad esempio hanno dovuto al tempo stesso lavorare assistere i figli impegnati nella didattica a distanza
Situazioni spesso inconciliabili che hanno
Portato sempre più donne ad abbandonare il lavoro nel due mila e venti
Si era registrato un calo complessivo degli occupati di quattrocentoquarantaquattro mila unità delle quali voci settanta per cento siano composto Salton
Con la ripresa delle delle attività produttive nel due mila ventuno
E l'attenuarsi allo stesso tempo degli attacchi della pandemia sul mondo del lavoro anche l'occupazione femminile ha visto un miglioramento con un tasso di occupazione delle donne del cinquanta virgola cinque per cento
Trainato tutto di attuarlo più da contratti a termine e poi la la pandemia ha avuto pesanti ripercussioni anche sul fronte della salute e della città e della sicurezza sul lavoro detta
Infortuni sul lavoro causati dal codice denunciati nel biennio due mila venti due mila tre tu no hanno confermato che il più grosso colpito più le donne lavoratrici con il sessantotto virgola tre per cento rispetto agli uomini
Specialmente nei settori della sanità e dell'assistenza sociale caratterizzati da una forte presenza femminile
In questo Papa quadro complicato il legislatore si è dovuto muovere con provvedimenti urgenti di contenimento della pandemia e di sostegno ai lavoratori
In particolare attraverso i congedi parentali e la promozione di strumenti flessibilità del lavoro come lo smart working
Trascurando tuttavia altre questioni rimaste da tempo in sospeso che avrebbero necessitato di attenzione interventi mirati soprattutto per le dodici
Ci sono del tutto un caso gli interventi a sostegno dell'occupazione femminile specie delle madri
Lo abbiamo chiesto sia sul versante delle politiche attive del lavoro sia su quello
Per le misure di conciliazione famiglia-lavoro a partire dai servizi educativi che chi cura per la prima infanzia e la diffusione capillare del tempo pieno nella scuola dell'obbligo
Misure che avrebbero permesso e permetterebbe alle mappe di stare nel mercato del lavoro e al contenimento funzionerebbero strumenti di pari opportunità per la conciliazione
Dei tempi di vita lavorativa
Come associazione che tutela il tassista anche il relatore tredici infortunato e non le vedove che le figlie di vittime del lavoro il nostro dovere evidenziare anche altre urgenze
Dal punto di vista della prevenzione occorre chiedersi
Se e in quale misura l'essere donna influisca sulle cause sulle circostanze degli infortuni in azienda in modo diverso rispetto a quanto accade per gli uomini
E come questo possa influire anche sopra custodi pieno di comparato nel suo studio
Dal punto di vista dalla tutela occorrono interventi urgenti in favore delle vetture
Vittime del lavoro che si trovano all'improvviso da sole a dover sostenere il carico familiare a mantenere i figli che seppur maggiorenni non riescono a trovare un lavoro stabile prima dei trenta
In loro favore sarebbe dunque auspicabile un ampliamento della quota che riesce
Riconosciuto per legge dall'articolo diciotto comma due della legge sessantotto novantanove
Istituendo un una dedicate superstizioni caduti sul lavoro come anche i coniugi e figli dei grandi invalidi del lavoro
La nostra proposta sarebbe quella di fissare questa quota al sette per cento da ventotto il lavoro che occupano più di centocinquanta dipendenti
E in tre lavoratori per coloro che occupano cinquantuno centocinquanta dipendenti
Si dovrebbe poi fare di più per garantire l'applicazione della stessa legge sul Po localmente mirati auguro tipetto beh io Savi in particolare dando concreta attuazione
Allora loro prevista equiparazione alle vittime del terrorismo
E della criminalità organizzata per garantirgli di accedere al Collocamento con precedenza rispetto ad ogni altra categoria e con preferenza per ritardi titoli ma di fatto questo provvedimento rimane solo sulla
Mi auguro quindi che il confronto di oggi posso far maturare una nuova attenzione alle attese e ai diritti delle donne lavoratrici
Ringrazio tutti per avermi ascoltato e lascio la parola ai nostri ospiti grazie
Ringrazio il ministro strettamente perché presente con voi e che interverrà Toto tende a lei che più volte CIA e mostrato concretezza vicinanza
Ci stiamo lui continua Laura
Grazie grazie al presidente sono forniti praticamente mi ha rubato il mestiere ha già annunciato la rappresenta del ministro
Per la visibilità senatrice Erika Stefani qui presente che è da sempre appunto come abbiamo sentito è vicina all'associazione all'ambito prego Ministro
Grazie buongiorno buongiorno a tutti sono onorata veramente di questo di questo invito o un affettuoso saluto al presidente forme Quevedo anche il presidente Bettoni che è collegato
Senatore Romagnoli signore carissime veramente
E oggi momento importante perché come ogni volta quando l'istituzione si incontrano con le associazioni con coloro che vivono quotidianamente
Le problematiche le questioni e e che meglio forse di tutti possono anche suggerire come abbiamo sentito adesso anche signor presidente posso anche suggerire soluzioni avanzare proposte
Fare anche delle delle considerazione non ascoltato con attenzione la relazione del presidente come e penso presterà molta attenzione anche il ministro Orlando a riguardo
E mi preme corso per quanto riguarda la mia posizione la delega anche che io in particolare
Che riporta che a fare una considerazione forse anche che è una premessa ma che dà anche un inquadramento di quello di cui stiamo trattando anche oggi
I due anni di queste emergenze sanitarie che diventata coi un'emergenza sotto vari profili di certo ha evidenziato dove imperano delle crete vagare nelle nelle istituzioni e nei sistemi è come se la problematica magari già esistente con corretta con la situazione sicuramente emergenziale alcune situazioni si sono di certo amplificate di certo ci sono state degli effetti moltiplicatori
E non dobbiamo pensare però o pensare che sia sono fenomeno collegato all'emergenza di certo Colle Vento che è accaduto sono state un evento sorprendente che ha sorpreso un po'tutti che ha messo sotto pressione tutte le istituzioni
Ma non possiamo però credere che sia che quelle evidenze alcune le abbiamo sentito adesso dal presidente sono dovute solo a una situazione di crisi emergenziali
Ci siamo degli attenti lettori farlo noi del Governo il signori e rappresentanti del Parlamento
Sì stiamo attenti riusciamo a trarre da questo l'insegnamento di come di come intraprendere una nuova strada adesso si si parla molto Pnr R. tutti lo pensiamo in un'ottica di risorse dobbiamo anche pensare
Che dobbiamo forse ripensare i nostri ai nostri sistemi non è solo una queste risorse
Che comunque occorrono sempre
Occorre ripensare alcuni meccanismi è riuscire a comprendere come mai oggi abbiamo ancora dei dati come ciò state adesso sollevato statene evidenziati ancora di questi tanti troppi infortuni sul lavoro
Troppi le cause sosta Progetto di varie analisi di vari sputi
E occorrerà parleremo sempre di cultura parla Remo sempre di norme
Ma i l'infortunio sul lavoro è forse uno di quegli infortuni che vengono veramente vissuti con grande sofferenza con grande stazione a volte di ingiustizia soprattutto quando magari non sia quella risposta che si porrebbe
Da parte dello Stato da parte delle delle stesse istituzioni
E e l'infortunio sul lavoro
Oggi e un tema che è stato maggiormente considerato proprio ragione del fatto che ovviamente negli ambienti di lavoro ci sono state anche e soprattutto gli ambienti anche sanitari e socio assistenziali fenomeni elementi di contati dovuti anche al fatto stesso di fatto stesso di lavorare
Dispiace poi sentire ancora sentire ancora il tema e parlare ancora anche se questo va oltre la mia delega per certi versi e questi clan accentuato ancora delle disparità c'è ancora oggi dobbiamo parlare del lavoro femminile dobbiamo ancora parlare della condizione della donna ci suo padre tante battaglie si son parlati e tanti anni fa ma forse queste battaglie non sono non sono ancora finite
E e signori io Cocquio attualmente questa dedica sui temi della disabilità purtroppo si devono riscontrare delle discriminazioni pesanti Ranzi nella veste di una doppia discriminazione a carico delle donne come disabilità
E questo ancora sorprende ancorato non non dovrebbe nemmeno pioverà un diritto di cittadinanza questa questa problematica dovrebbe ormai a essere superata
Come fosse dovremmo essere in una società dove non dovrebbe nemmeno essere necessario ministro alle alle disabilità
Perché e dovremmo essere una società dove non si dovrebbe ancora vere dover sollevare il tema dire attenzione le persone con disabilità dovrebbe essere
Matrice naturali DNA naturale di tutto il nostro operato
Quindi ve sempre molto da fare è molto da fare sul mondo del lavoro in temi generali e in tema anche riguardanti le disabilità ente niente riguardante l'importuno con lavoro che comporta poi disabilità
E partecipando magari per per ragioni istituzionali anche a degli incontri dibattiti anche tecnici sugli accomodamenti ragionevole si sta parlando ancora di un di un tema che ha bisogno anche di ulteriore elaborazione l'inserimento lavorativo della persona con disabilità e ancora un tema spinoso difficile che non sta raggiungendo
Io non solo i risultati sperati ma forse neanche livello essenziale minimo sperato
E per questa ragione anche con il ministro Orlando abbiamo costruito un tavolo di lavoro
E ammantare l'occasione per con contenitore nel quale discutere parlare della legge sessantotto di scooter dell'inserimento lavorativo avanzare anche delle delle delle delle analisi delle delle considerazioni su su un tema che magari non questo soltanto risolto con una moto mera modifica magari di un comma della lince ma ma di ripensare Allo stesso impianto
A mio avviso questo mio stretto al Pincio
Nel oggi comunque e segniamo un passo c'è l'incontro con l'associazione credo che mai come questi due anni ha ben insegnato che in modo di lavoro di approccio delle problematiche soprattutto in quest'epoca Pera mente moderna
E quella per cui non esista un solo comandante ma sulla governance per ogni materia
Occorre lavorare una stretta collaborazione cooperazione quasi a a a firmare ogni giorno di patti di alleanza di Patti alleanza che vanno fra le istituzioni
Italia e i vari livelli di governo e soprattutto un forte partenariato che adesso è veramente un partenariato con il mondo dell'associazionismo con il mondo
E esponenziale anche del de de degli interessi anche delle ed è de dei nostri cittadini e e di noi
E questa forte collaborazione ce l'abbiamo uno riconosciuta e oggi la confermo con la mia presenza qua mi come con l'associazione che abbiamo con le quali abbiamo intavolato un confronto anche non solo nella redazione della legge diretta sulle disabilità ma anche nella fase attuativa è un'alleanza che oggi confermiamo veramente riconoscendo
ANMIL da grande capacità e anche che la grande competenza con la quale vengono con le quali vengono elaborate anche le problematiche e quelle quali vengono anche lavorate lì proposte di soluzione
Quindi grazie ancora grazie a voi tutti non porto col terrore tempo a agli agli interventi successivi gli auguro veramente un buon lavoro non credo riuscirà a trattenermi fino alla fine del di questo incontro ma cercherò di fare il possibile grazie grazie a voi
Grazie grazie ministro
Non ci dovrebbe essere bisogno di un ministero per la dedizione disabilità siamo perfettamente d'accordo così come non ci dovrebbe essere bisogno di un'associazione come lambire che continua assommare timoroso porto quel giorno vittime del lavoro
Ed è molto importante come ha detto il ministro ripensare ai meccanismi è comunque anche cercare di attuare nuove forme di parte variato
Perché spesso mi sappiamo che dalle crisi nascono anche le consapevolezza e si spera anche L'Unità per andare oltre
In meglio delle donne dell'anno il della commissione
E le pari opportunità lo porta il cuore di questa nostra giornata può rappresentare quello che gramma Dpa subito attraversato sulla propria pelle
Le conseguenze di un incidente sul lavoro
Allora io direi subito la parola la prima testimonianza ad Anna Di Carlo infortunata sul lavoro che ci racconta la sua storia
Buongiorno a tutti
E mi unisco ai ringraziamenti del Presidente per questo importante evento
Per la nostra associazione per tutte le donne lavoratrici
Sono onorata di far parte insieme a voi di questa giornata
In cui si parla dei diritti delle donne dei rischi infortunistici
Ed è la tutela del lavoro
Abbiamo anticipato la giornata internazionale dalla donna per l'otto marzo perché non deve ridursi semplicemente a un momento consumistico ma deve essere un'importante occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica
Il mondo politico sulle problematiche del lavoro femminile anche se in questo momento
I cuori e gli occhi di tutti noi sono rivolti a un evento immaginabile ed è inaccettabile come la guerra
Ma abbiamo il dovere anche il dovere di andare avanti e fare ciascuno la propria parte per essere utile agli altri come e nello spirito di ciascuno di noi
Che ha voluto aderire a questa grande associazione che raccoglie oltre trecento mila soci vittime del lavoro come me
Io sono invalida dell'età di diciassette anni
Morto mio padre ho dovuto lasciare la scuola
E non avrei voluto
Per trovare un lavoro ed aiutare la mia famiglia
Ma ho subito subito questa esperienza ricatti perché la ditta
Ero molto giovane e il ventotto ottobre del mille novecentosettantadue data che non dimenticherò mai
Quando si è così giovani
Non si accetta l'invalidità
Peraltro così evidente causata dal lavoro quel lavoro che la nostra Costituzione mette al primo posto e che dovrebbe essere tutelato e non dovrebbe provocare morta invalidità e sofferenza
A quel tempo
Nell'azienda dove è accaduto l'infortunio
Il mio infortunio non esisteva nell'infermeria né il medico del lavoro
Né alcuna protezione dalla macchina
Nessuna informazione nessun corso di formazione sulla sicurezza e neppure sull'uso delle macchine ed è il rischio che poteva derivare da loro in corretto utilizzo
Eppure era ed è tuttora una grande azienda azienda in cui lavorano duecento donne e circa quattrocento uomini dette Scarpis
Ricordo
Come fosse accaduto ieri Kimi ha trasportato all'ospedale della mia città con un cinquecento con il dito strappato sanguinante da un macchinario pericoloso
E dopo alcuni giorni mi hanno portata al CTO di Roma
Per questa per la capitale
Le ferite
Quelle invisibili sul mio corpo ma anche quelle invisibili
Hanno segnato per sempre il mio modo di esseri di affrontare la vita
Emergono continuamente nella quotidianità
Fare le cose più semplice diventa un'impresa un percorso ad ostacoli
Che ti ricorda in ogni momento quell'evento
Come donna
Come importunata so quanto sia difficile parlare di stare e vi garantisco che le donne subiscono per prime i contraccolpi del vivere a cavallo fra i vari mondi caro caro amministra e così lavorano per la famiglia le donne lavorano per l'azienda vivano nel mondo produttiva in quello sociale in quello familiare condividendo né tutti i rischi quali attrice e vittime dell'interscambio delle fonti di insalubrità e insicurezza
Grazie anni il che dal mille novecentoquarantatré sostiene alle donne
E gli omini mutilati e invalidi del lavoro
Ho conosciuto la forza di chi ce l'ha fatta prima di me
Il confronto di chi ha affrontato Daniel Dolan ai dolori peggiori del mio
E anche da loro e imparato a reagire con determinazione essenza compiangere nei
No non sono una che mi con Bianco basta pensare che dopo l'infortunio
Ho continuato a svolgere il mio lavoro
E contabile era contemporaneamente mi sono rimessa a studiare mi sono anche laureato
Queste latte ma c'è la forza che hanno le donne in cui io credo per questo nel mio territorio
è stato istruito da tempo un gruppo di lavoro
Da diversi anni che si chiama le pari opportunità
Con come sta le troviamo in tutte le istituzioni e anche qui nella di cui noi come tonno invalide ci facciamo fare
Che cosa facciamo si lavora sui problemi specifici delle donne
Si dedica alla cultura e alla prevenzione dei rischi sul posto di lavoro
E tante giornate si sono svolte per sensibilizzare tutti questi temi
Abbiamo organizzato numerose manifestazione
I progressi ci sono stati
Io sono sempre presente perché credo molto del padre e ma l'obiettivo non si è raggiunto e questa la tristezza che l'obiettivo
Basti ricordare l'Wana come il senatore prima di me a far ha ricordato anche lui Luana una storia che tutti conoscono
La giovane operaia morta sul lavoro e il ragazzo Lorenzo che ha perso la vita nello stage ma dove stiamo
Io quando sono venuta a conoscenza ho pianto pretese non sto recitando sto dicendo la verità
Ho pianto pensando a tutto quello che può accadere come madre e per quello che cerco di fare in questa associazione
Il nostro presidente della Repubblica
Mattarella ha inviato un messaggio invitando ad azzerare le morti sul lavoro gli infortuni che feriscono la società la coscienza di ognuno
Quasi ogni giorno
Veniamo richiamati tra Vaticano mente a questo primario dovere della nostra società
Perché i numeri che ci consegna lì mai che con l'occasione saluto il nostro ex presidente nazionale Franco Bettoni e oggi dirigente dell'INAIL che ci darà tutti i numeri che perché se loro lo studiano provveda no
E sono numeri di donne e di uomini
Come lavoratori come lo siamo tutti anche papa Francesco ha ricordato l'importanza di ridare dignità all'uomo con il lavoro e ha detto pasta morti sul lavoro
Io oggi sono qui con voi
E mi rivolgo a voi che avete la bontà di ascoltarmi
Di lavorare con tenace di fare le leggi giuste ma soprattutto di farle rispettare queste che dobbiamo fare perché si è sistemare legge poi non si rispettano non riusciremo a fare nulla
Serve puntare sulla sicurezza del lavoro sulla formazione dei lavoratori per evitare che non accadono per infortunio
Morti sul lavoro è per avere un mondo migliore che tutti noi ci auspichiamo di vivere
Ringrazio il nostro presidente forni per la tenacia e la passione con cui sostiene tutti i gruppi di lavora a cominciare dal nostro
Ma soprattutto spero di essere stata utile con queste mini via intervento e come ha detto la ministra di lavorare con la mille collaborare il più possibile vi sono grata per l'attenzione che mi avete dedicata grazie
Donne vittime del lavoro ma anche mogli di infortunati sul lavoro di morti sul lavoro e Madrid
Ma Ianniello che ha dovuto ricominciare da sulla propongo
Buongiorno a tutti
Ringrazio le istituzioni presenti non presenti pure per averlo comunque dato voce a questa manifestazione ringrazio tutti
Il dirigente gli amministrativi ammende per aver collaborate consentito che tutto questo oggi fosse stato realizzata ed è stato realizzato
Quindi prima di esporre la mia testimonianza vorrei iniziare facendo un piccolo appunto sul tema di oggi
Come sappiamo la pandemia ha cambiato radicalmente la vita di tutti noi
Anche se in modi diversi
Le donne sono tra coloro che hanno pagato un prezzo maggiore in quanto la pandemia ha fatte emergere quelle che sono le disparità di genere sociali e lavorative
Queste disuguaglianze e non sono ahimè iniziate dalla pandemia si sono inasprite così come diceva
La senatrice
E quindi ebbene
E per questo che oggi vorrei raccontare nella mia storia
Sono vedova di un caduto sul lavoro
Avevo trentasette anni
Quando scusa
Quando la Fininvest ad altra volta all'improvviso
In Val generalmente
Nel febbraio del due mila appena tornata a casa con i miei due bambini di due e cinque anni
Venendo a sapere che il mio marito
Verso valida per un incidente
Sul lavoro
Non ci sono parole adatte a descrivere cosa si prova in quei momenti
è stata dura accettare la realtà
L'assenza improvvisa del tuo compagno di vita e del Padreterno figli
Scusate
Non potevo non voglio ma tutte le volte così perché ho un ricordo che quando si riaffiora perché giustamente parlandone
Riaffiora sempre
Comunque
Ma non è davvero avuto la possibilità e il tempo dei piangendo mi addosso
In parte ad aggiungersi alle mie sofferenze preoccupazione ci fu la mia situazione economica
All'epoca non avevo un impiego
E quindi provai a cercarne uno immediatamente
Ma due bambine dei due cinque anni che hanno appena perso entrambe non non necessitano solo di di essere mantenuti
Ma di essere accuditi in modo speciale
Bisogna amarlo e per le tue
E non c'era tempo per il mio dolore
Dopo circa tre mesi dalla tragedia
INAIL riconosciuto alla mia famiglia alla vendetta ai superstiti
Ovvero una prestazione economica legata alla retribuzione annuale di mio marito
Ripartita nella misura del cinquanta per cento al coniuge e del venti per cento a ciascun figlio
Prestazioni che seppure utile a sopravvivere risultarono assolutamente non sufficiente a garantire la mia famiglia una vita serena
In quanto superstite dei caduti sul lavoro mi scrissi agli elenchi di collocamento obbligatorio della provincia di Ragusa
Ho anche trasmesso svariate amministrazione pubbliche locali centrale numerose stanze
Di assunzione con chiamata diretta nominativa ma niente nessuna risposta nessun'attenzione
Il tempo passava e quindi figli crescevano nel lavoro non c'è
I suddetti strumenti normativi seppur apprezzabile da un punto di vista giuridica e sociale
Si scontrano con una realtà caratterizzata dall'atteggiamento discutibile di amministrazione pubbliche aziende che sistematicamente ignorano quanto disposto dalle normative in questione
Amareggiata per quello per la vita insomma che si prospettava
Nel due mila e due mi scrisse all'anno mille dove trovai un ambiente nel quale essere capite confortata
Questo mi aiutò a non sentirmi e ha sola e a credere che le cose potessero cambiare in meglio per la nostra categoria
L'anni mille e da sembra è stato in prima linea nella difesa dei diritti dei propri soci e dei loro familiari
L'associazione offre un gatto e un aiuto concreto nell'affrontare le varie problematiche conseguente alla scomparsa del proprio coniuge
Nonostante le greggi attività rivendicativa e risultati ottenuti dall'anni mille finora c'è ancora molto da fare al fine di garantire pari opportunità lavorative sociale alle vedove di caduti sul lavoro
Ad esempio
E necessario riformare completamente Testo Unico infortuni chiede poco obsoleto poiché risalente al mille novecentosessantacinque
Bisogna adattarlo alle nuove esigenze ai posti di vita attuale ad esempio diventa rivedendo le rendite ai superstiti riconosciuti prima del due mila quattordici ma anche quelle di oggi
Come potrebbe il salario che qualcuno perché il percepiva vent'anni fa bastare a sostenere una famiglia al giorno d'oggi
Chiedo
E in secondo luogo sarebbe auspicabile
Una riforma che escludesse la rendita ai superstiti INAIL dal calcolo del vinse
La suddetta prestazione viene attualmente considerata un reddito percepito dai beneficiari nonostante sia di natura risarcitoria
Infine sarebbe doveroso da parte delle pubbliche amministrazioni e delle aziende il rispetto della legge numero quattrocentosette del novantotto
E dell'articolo diciotto dette sessantotto novantanove con il conseguente riconoscimento del diritto ad un'occupazione dignitosa dei comici sui vestiti e dei loro figli
In conclusione aver perso una persona così importante per la nostra vita e per la nostra famiglia e già di per sé è una sofferenza enorme
Per il governo anche lottare affinché i nostri diritti siano non ricordo riconosciuto ed applicato
Quindi non posso fare che invitare le situazione qui presenti e che seguono questo convegno a continuarci a dare ci attenzione a continuare a darci attenzione la speranza di serenità che la vita ci ha tolto e la dignità che meritiamo
Come no i nostri cari che non ci sono più
Grazie per l'attenzione
Beh io credo che possiamo rinnovare questo applauso a queste donne coraggiose
Anche perché il ricordo di quello che è accaduto ovviamente un rinnovare
Il il dramma insomma che le ha colpite anche a distanza di tempo
E quale dramma può essere peggiore di quello di una madre che ha perso un figlio allora delle chiese
Buongiorno a tutti grazie per
Queste opportunità che ci consentite
Di parlare sempre
Della vita umana
Io sono la mamma di Giuseppe russa
Che è morto mentre continua il suo dovere
Il sette maggio due mila e tredici
A Genova quando il crollo della Torre VPS
E la bestia è proprio questa
Loro questi nove ragazzi
Perché insieme a Giuseppe sono morti altri otto compagni di lavoro
è proprio quella che loro erano lei sentimenti il le sentinelle della sicurezza della navigazione
Per conto dello Stato italiano
Ed è assurdo che nessuno aveva pensato alla loro di sicurezza in quanto quella struttura
Era costruita alla merce
Dei pericoli che insidia non porto
Come una palafitta dentro l'acqua mentre i giganti del mare sfioravano le finestre di quella struttura
Allora io oggi qua non sono
Perché non si può nel spiegare né quantificare il dolore di una madre anche perché
Io sono anche vedova per altri motivi mio marito era ammalato
Sono orfana
In quanto non ho più i genitori
Ma mio status non c'è un sinonimo nel vocabolario di nessuna lingua del mondo
Che lo possa classificare
Quindi e la cosa più atroce io oggi qua non sono per il mio dolore ma per trasmettervi Lami arrabbia e la mia intolleranza
Perché come ingiusto ha detto poc'anzi il Presidente dell'anno
Come Giussano detto alle mie compagne
Di percorso
Qui la vita è diventata la macelleria
E nell'indifferenza totale sui posti di lavoro
Parlando delle donne dai mille novecento sei hanno Jorge se ricordo bene un da o una fabbrica di camicie ecco però è andata in i dice inermi in fiamme
E sono morte centoquarantatré donna
A Barletta il cinque ottobre del due mila undici
è crollata una palazzina dove lavoravano migliaia di donne in nero quattro euro forse
Per cucire dei tessuti
Sono morti due ragazzi come diceva la
La mia amica precedente due ragazzi mentre studiava nel facevano tiro Cino formazione per il lavoro ma a questi uno a sedici è una diciotto scusate ma cosa
A cosa ne abbiamo formati a fare conoscere la macelleria del lavoro
Come diceva il senatore
Qui bisogna ascoltarci perché non si può tollerare più questo il valore della vita come come definito con il PdL paragonata al PIL
Del Paese qui è necessaria la sorveglianza alla vigilanza dello Stato italiano sui posti di lavoro
E non ci e non ci prendiamo in giro io non ci gira intorno che sono schietta diretta
Qui non si fa nulla
Perché si pensa al profitto economico
E malavita umana
La vita umana viene rimpiazzata subito dopo subito dopo perché tanto c'è tanta gente che ha bisogno di lavorare e avanti il prossimo no io non ci sto non posso starci
Io ho cercato di dare un senso alla morte di queste di queste non solo di Giuseppe quindi di mio figlio di queste vittime sul lavoro ho cercato di dare perché nove anni e ho attraversato l'Italia per lungo e per larga e ho conosciuto situazione dalle dirette vittime
Che
Sinceramente non conoscevo neanche e e il filo conduttore che minaccia versata al baio
Sino auspica il filo conduttore del dio denaro
E non posso permettere che la vita di tutte queste persone di questi essere umani venga considerato solo in termini di profitto economico
No la vita e la Costituzione la Costituzione italiana ce l'hai ce lo dice la vita il bene prezioso dell'essere umano
E la donna in modo particolare
E quella che paga il prezzo più alto
Anche perché
Chi rimane vedova deve assorbire tutte le mancanze e non ha nessun aiuto da nessuna parte non arriva
Ha dei figli chiedeva accudire quindi deve pensare all'educazione di questi figli al mantenimento economico e a farli crescere
Bene perché è un dovere di ogni genitore bisogna colmare il vuoto
Ma dello Stato come aiuta questa dove in nessuna maniera bisogna rimboccarsi le le le maniche si dice che le leggi non ci sono no le leggi ci sono le normative ci sono e bisogna applicarle
Sulla sicurezza e sui diritti delle dell'essere umano al di là della donna in primis perché la donna è ripeto è quella che paga il prezzo sempre più alta che sia una madre che sia che sia una figlia e che sia
Una vedova
Io spero che
Giuseppe diceva che la legge è uguale per tutti lo sosteneva aveva dieci anni quando lo scrisse in un
In un in una memoria che lui ha scritto senza sapere neanche cosa stesse scrivendo
E se ci credeva Giuseppe ha dieci anni ci devo credere io
Perché ripeto lei legge noi le abbiamo e sappiamo benissimo che se noi quelle leggende applichiamo le controlliamo e vigiliamo senza conflitti di interessi
E con la trasparenza della legalità tutto questo sarà consentito ma ci dovete aiutare ci dovete ascoltare
E ci devono ascoltare che ai chi ci governa citerò no governare nell'interesse del citati del cittadino per riavere giusto come diceva
Anna un mondo migliore per i nostri figli per i giovani di questo Paese che sono il futuro di questo Paese perché stiamo lasciando un'eredità che non va bene
Grazie a tutti
Grazie anche ad Adele chi è l'ottusa ha toccato un tasto
Drammatico quello della convenienza
Inibisce poi e qui finisce i arrivare a delle comuni al futuro soprattutto dei nostri figli
E ora la parola alla presidente dell'INAIL Franco Bettoni imbelle chiamati in causa più volte
Dagli interventi l'hanno preceduto
Ora presidente a lei la parola
Buongiorno tutte
Sicuramente dopo gli interventi e io junior
Il sito di nuovo far riflettere tutti aiutarci a andare avanti come oggetto
Ringrazio il presidente Formigoni scritto
Tutti l'anno di tutti i dirigenti prese su
Un saluto delle autorità ritirano ecco contro ci sono già stati ugualmente insomma un'altra che
Come ripeto dobbiamo scompare Moscon troppo
Costante intendono su Giorgio
Dove sulla commozione per le pari opportunità prima con un frame cubo con dal suo ultimo lavoro particolarmente molto importante negli anni
Ha dato vita a numerosi studi che hanno profondi giunta incertezze legate alla partecipazione al mondo del lavoro puntualmente condizionato tanto il Gip triplice ruolo molto madre lavoratrici
Sappiamo tutti quanto incidono sulla continuità altro nuova ben si contano in conciliazione dei tempi di vita dello
Le verrà presentato il dossier l'ombra c'è stato oggi eccitato come fa annualmente nel quale è stato approfondito l'andamento infortunistico al femminile
I dati elaborati dall'agosto consulenza statistica attuariale
Ci consente di di avviare decidemmo avviare tutti noi
Comprese le istituzioni reparti soggiorno alla riflessione sui temi della prevenzione dello struzzo sicurezza del gomito Oro in ottica di genere nonché di comprendere l'impatto dalla pandemia
La giornata internazionale dall'onorevole diverso un'occasione per ribadire una convinzione giorno Broggio consapevole al primo della sicurezza sul ruolo non posso prescindere dal riconoscimento delle specifiche caratteristiche legate alla differenza di genere quindi importante formare adeguatamente i giocatori della prevenzione per sensibilizzare approverebbe tutti differenziata
Considerando i rischi gravi ripercussioni intercity carte sui lavoratori lavoro
Parlare di prevenzione seguendo il sinedrio tutto nero cultura la sicurezza in un'otite dice che sia capace di contrastare ogni forma di discriminazione sul lavoro promuovendo ambienti attenti alla persona inclusi dell'editore se alzi poi tante alloro valorizzazione
Sull'uguaglianza di genere non è solo questione di valori
Monotematico accentrarla della modernizzazione sociale Como
Non solo un dovere
Ho l'opportunità per affrontare le sfide del nostro futuro
Sui generis
Cioè i dati su tutto il resto direttore centrale stravolto leggendario velato durante l'incontro sono avvenute tra io ho preso un voto alcune cose che già
Annamaria Boudon oggi politica sbarre venuta Ford come sopravvalutato oggi rappresenta sul sul retro sui risarcimenti sul su alcune cose le norme di legge ci devono aiutare questo l'omologo lo faremo faremo insieme alle parti sociali subiscono pence al Parlamento mette alla competenza del governo
Ma è un tema dobbiamo continuare a trattare ringrazio nuovamente tutti i giorni mentre al centro questo lavoro importante noi Rotor parte saremo presenti a falsi
Continua sia all'attenzione di tutte le persone di tutte le aziende del parti sociali buon lavoro
Grazie grazie anche al presidente Bettoni poi sentiremo anche l'ingegnere esterno otto li delinei lei prima di dare il via agli interventi vi ricordo che l'ammira composto proprio lo scorso anno una iniziativa su donne colpite
Tributo iniziativa che è stata poi ripresa nella trasmissione di Rai tre spazio libero di Cristina l'orario diamo questo le dico io il
Buongiorno Age parliamo a Dida nel lavoro ma anche di donne corrette perché se da una parte le donne sono state le più penalizzate dalla pandemia perché sono quelle che hanno perso più poi sede lavoro dall'altra sono anche quelle che che sono più contagiata è proprio al lavoro do questa mattina avremo dati storie all'arte Mengele cornea nel donne sistemiamo catena Petroni
Bisogna fare ma la manifestazione che ci sono stati morti eclatanti
Ma non se ne parla più bisogna agire prima
Con quello che serve insomma con Napoli maggiori investimenti spiega se il se la sicurezza i controlli la prevenzione ma che ci sia però ne aveva visto che ce lo stile
Ho lavorato fatto sindacato e poi
Nel momento in cui io stava male quello che io ho fatto per i miei figli ne tornava indietro
E adesso sente abbandonata ma forse era anche perché avevo una situazione a casa molto pesante quindi
Le donne quando stanno a casa e magari a casa ci sono già situazioni pesanti io penso che si sta in quarantena staccato ma penso che molte donne hanno sofferto tanto tanto tanto
Alessandra e che hanno hai subito un infortunio sul lavoro ma il due mila sei esattamente il sei ottobre due mila sei
Io all'epoca lavoravo
Nessun'altra fabbricati tornitori
In un piccolo paese vicino Terni io
Lavorava tracimano
Vogliamo dinamica e lo stampo utili alcune lamiere d'acciaio che Grasselli finite Tamil stampo
Purtroppo quel giorno la macchina nata effettuato il suo corretto funzionamento
E io stampe superiore che la macchina Amiata schiacciata entrambe le mani davo spera di controlli hanno scoperto che innanzitutto la macchina non aveva un dispositivo sicurezza che avvisasse insomma che ci potesse essere un errore
Un qualcosa che potesse fare magari ce la macchina
Che voi che
L'olio che all'interno del circuito araldico non era compatibile
La componente istigare la macchina la pressa
Questo è molto grave sono stata portata al pronto soccorso e ho sopito una primo intervento di quasi cinque ore e nel corso dell'anno altri quattro
Si fa insomma dire quando subisce un trauma del genere a livello psicologico ma è semplice i primi tempi avevo attacchi di panico
Piangevo
Torneo bene
L'ambiente è l'associazione nazionale fra mutilati e invalidi del lavoro
E nata nel mille novecentoquarantatré ed allora si occupa della tutela delle vittime del lavoro e di promuovere la cultura della prevenzione degli infortuni e anche delle malattie professionali
A livello di
Numeri degli infortuni che sono corsi in quest'anno due mila eventi di piena pandemia c'è stato comunque una diminuzione rispetto alle due mila diciannove per quanto riguarda infortuni Occorsio agli uomini quindi sono stati circa cinquecentocinquanta quattro mila rispetto al due mila diciannove un tredici virgola sei per cento di meno per quanto riguarda le donne invece c'è stato un incremento dell'uno virgola sei per cento e nel due mila e venti sono state circa duecento trentatré mila quindi sono stati maggiori rispetto a quelli dell'anno precedente
Per quanto riguarda invece le mortalità l'infortunio sui Fortugno sono gli stessi che Aimi avevamo come i dati già dieci anni fa da questa applicano a Luino ce lo fa nella città di nulla
è ancora aperta si può dire
Perché poi lui ha dichiarato fallimento
E e quindi io sono ricevuto nulla mentre invece la linea e gli assi
Entità
Però per quanto riguarda il lavoro
E le mani
Masseroli quattro
Finali c'è pure il tema chi lavora è diventato più selettivo
Io farei qualsiasi tipo di lavoro soprattutto lavori manuali
E quindi alle valli al livello del settore impiegatizio ecco ANMIL cerca anche di creare quel senso di appartenenza e di condivisione di tutte quelle che sono i sentimenti le cose che trovano le persone infortunati che devono anche affrontare delle situazioni a volte psicologiche oltre che fisiche nelle nell'affrontare la vita di tutti i giorni cercando anche di far vivere tutti quanti insieme alla giornata nazionale di anni dove veramente
Culmine della condivisione dei nostri soci anni
Ringrazio questa associazione perché appunto mi dava l'opportunità di raccontare i di di portare avanti questa questa battaglia perché l'Annihilation che si occupa anche Dini e si impegna ogni giorno aprirà la tutela dei fatti sulla sicurezza nei posti di lavoro
E tutto quello Sacchi riguarda non son mai dopo e che non ci dimentichiamo che era c'è anche il dopo per una famiglia Totti la la parte insomma economica che temono affrontare
Si impegna anche a farlo in modo che e i familiari o chicchessia non perdano infiniti
I risarcimenti che devono avere insomma
Secondo me fino a che non lo vedi non non ti rendi conto nuvole distorsiva Berkowitz proponendo coprendo magari a una semplice influenza lo passano invece almeno versato
Io penso e mi ha tirato su operazioni bisogna polmoni
L'anno ha voluto rendere omaggio alle donne che hanno continuato a lavorare per contribuire a resistere a questa panini con un bellissimo progetto intitolato lavoratrici controcorrente per accendere i riflettori sui risvolti di una malattia che nel due mila e venti ha colpito in totale nel nostro Paese oltre centotrenta mila lavoratori
Di cui i novanta mila donne circa settanta per cento e quaranta mila uomini il trenta per cento e ne sono deceduti quattrocentoventitré
Il cui settantuno donne e trecentocinquantadue uomini quindi nonostante siano state le donne le più colpite da questa malattia sopravvissute sono state più le donne che gli uomini forse anche dovute al
All'età più giovane delle donne rispetto agli uomini deceduti
Trauma che tutto mi aspettavo un vero che questo mi sono ritrovata a chiamare il lavoro dove lavoravo in quel periodo facevo assistenza due persone anziane liriche non potevo più venire vale a casa e io mi occupo di tutta la casa quindi trovarmi dall'oggi al domani ferma e non
Vuoto totale non c'è un supporto una cosa così tutto all'improvviso quando io avvisato il lavoro me la vettura si è poi dopo al qualche giorno mi hanno chiamato in alto che hanno preso un'altra persona nonostante io lavoravo da loro veramente tanto notte e giorno ero uno di famiglia e quindi io mi sono ritrovata cioè in favore
Sì a causa della pandemia infatti la condizione delle donne nel mondo del lavoro e fortemente peggiorata fino a far diventare le lavoratrici le più sacrificato due sacrificate
Infatti il quando si è trattato di decidere nelle case degli italiani e all'interno di una coppia chi dovesse restare a casa a prendersi cura dei figli o delle persone con disabilità
Non ci sono stati dubbi le donne sono state le prime ad essere scelte per smart working
Cassa integrazione può ancora licenziate non appena possibile questo soprattutto per i contratti a tempo determinato che scaturivano
Il oggi come oggi il mio modo di rapportarmi con il lavoro è sicuramente cambiato
Cercherò di stare ancora più attenta di prima e cercherò accordi di fare sempre tutto con molta tranquillità senza più avere la fretta alla fine si era il correre dalla mattina alla sera ecco quello sì perché mi voglio poter innanzitutto meno la mia famiglia mio figlio e poi di lavoro per carità perché la anche quello importante però comunque con molta molta più calma non voglio rivivere quante più persone conoscono ANMIL più infortunati possono a vedere questi servizi e radio anni mille ci sta aiutando in questo perché coinvolgendo i vari territori quindi facendo conoscere le varie sedi provinciali
A mille possono può è può avere diciamo proprio quel compito di arrivare a quante più persone possibili
Minimo
Così un anno fa vediamo allora che cosa è cambiato con i risultati dello studio è stato elaborato dall'esperto statistico della il dottor Franco D'Amico quale do subito la parola
Buongiorno a tutti voglio ringraziare il presidente la microzone sono stato neutronica presenti tutti presenti
Abbiamo sentito parlare un po'da tutti del fatto che questi due ambiti pandemia hanno stravolto completamente
E in profondità la vita sociale ed economica e la vita familiare con le differenze di genere che si sono acuite con le pari opportunità grezzo uno che rimangono sempre un miraggio
Eccetera eccetera spunto che io invece voglio toccare il ma è stato accennato anche da a precedenti relatori
Il fatto che il il fenomeno infortunistico non poteva restare immune da queste profondi trasformazioni portate dalla pandemia ma ha subito una trasformazione profonda in quel tratto distintivo immediata che si percepisce è quello che le donne hanno pagato il prezzo maggiore
Un piccolo esempio facciamo un piccolo confronto fra miliardi due mila diciannove l'anno precedente
La palude Emilia con la pandemia era ancora un emerito sconosciuto nell'anno due mila venti in cui hanno invece in cui la pandemia sia praticamente esplosa via Zago tutti i suoi effetti Regione in quell'in quella in cui il confronto fra i due di far vedere che la componente maschile la componente maschile a ha avuto una riduzione degli infortuni di ben il ventidue per cento mentre quello femminile un aumento dell'uno virgola tre per cento
Questo che cosa ecco fatto ha comportato che dell'incidenza femminile come riportano i giornali tigli
Ieri aree proprio a seguito della dello studio fatto dall'INAIL che l'incidenza femminile e pasta incidenza femminile percentuale cioè la quota di dopo desunto dalle degli infortunati è passato dal trentasei quarantatré per cento guadagnando sulle guadagna diciamo così il più sette punti percentuali ancora peggio ambientato sul fronte degli infortuni mortali perché mentre stia i morti Stiffi questi diritti la componente maschile sono multati
Tipo dell'uno virgola tre per cento
I rimorchi la componente femminile sono aumentate di ben il trentasei per cento
Sembra una percentuale o mostruosa no teniamo conto che per quanto riguarda i volti femminili fu fortunatamente parliamo di piccoli numeri in questo caso si fa si parla di un passaggio da centouno decessi a centotrentasei decessi sono sempre tanti perché come sappiamo tutti dietro o di numerosi nasconde una persona
Non numeri ma Parolo non numeri ma persone diceva un seminario per cui come abbiamo partecipato pochi giorni fa e questo è importante lastrico dannose
E il ci si limita sai incidenza percentuale del del dice casi mortali
Le d'incidenza femminile citazione percentuale femminile passata dall'otto per cento che era una una una quota standard perché iscritta bandiera stabile dal vicine da decenni chiede di Hardy da decenni è passato dall'otto all'undici per cento anche qui c'è stato un incremento di Telecom ma quello che è interessante Sante notare e ottenuto questi come come ottenuto questa questa situazione
Si sono ci sono praticamente confinati due effetti paralleli ma convergenti fra loro
Allo stesso tempo con merce cioè da una parte il fatto che i settori in cui sono impegnate le donne hanno continuato a lavorare in quel periodo perché punto nero garantire i servizi offrono i servizi essenziali parlo soprattutto della sanità della pubblica amministrazione del commercio
Mentre invece si è fermato si è fermata il l'attività che dell'industria delle coste uccisioni e dei trasporti
Settori ad altissimo rischio questi soldi si che si trovano in cima realista la graduatoria dei settori più pericolosi che sono come come forse tutti o quasi tutti sa Sanremo sono le costruzioni in particolare l'edilizia i trasporti
L'agricoltura e la lavorazione dei metalli e questi settori praticamente sono quelli che nel corso della pandemia hanno supplito tra rock d'autore
Cassa integrazione licenziò il venti inediti
Cessazione dei rapporti a termine insomma hanno ridotto notevolmente della produzione e notevolmente anche le ore lavorate per cui c'è stata una minore esposizione al rischio
Una drastica riduzione dell'esposizione al rischio e conseguentemente meno infortuni mentre invece come dicevamo dei settori recettori da prevalenza perché questi questi scusate dimenticavo di dire che questi sono i disertori nettissima prevalenza per li cioè questi settori come il ripeto le costruzioni trasporti dalle corporazioni dei metalli sono quasi quasi esclusivamente di pertinenza maschile le le donne che qui lavorano sfiora presenta una quota assolutamente marginale per lo più ad invitare politiche creditizio di licenziarla quindi mentre invece quei settori quindi convinti che Aldo Carlo che hanno che Carlo ha continuato a lavorare e quindi hanno subito maggiori infortuni solo a netta prevalenza femminile la sanità per esempio nella sanità il settanta per cento degli occupati il settanta per cento nel personale sono donne
Nel nel nella nel commercio il cinquanta virgola sette per cento sono donne nella nella pubblica amministrazione oltre la metà sono donne
Secondo fattore di cui si parla di cui parlavo è quello è quello che è stato generato attacco in questi da questa nuova categoria questa nuova tipologia di infortuni che sono gli infortuni da infezioni filantropica che ride credo diciotto del diciassette marzo due mila e venti ha riconosciuto i voti di cui varato gli infortuni sul lavoro
In questi in questi infortuni hanno colpito soprattutto le donne
Come già gli è stato detto da una l'attrice precedente signor Sindaco prendiamo gli anni due mila e venti del due mila e del uno cioè gli aghi della pandemia
E Sonia a moderare disporre di un numero statisticamente più significativo e più attendibile vediamo che allinea sono pervenute al trentuno dicembre del due mila ventuno quindi praticamente tutto il periodo della batteria a parte questi ultimi mesi del due mila ventidue qualche tessile molto attenuata
Come già nel due mila ventuno dicevo per nel due mila venti e domenica ventuno sono stati denunciati all'INAIL centonovantuno mila infortuni da infezioni da coprire
Di cui nel sessantotto per cento circa centotrenta mila solo perdendo
Metterlo soltanto il trentadue per cento circa sessanta mila i settori di settori in cui si sono verificati questi infortuni da infezioni la conquista sorge a Oriente la sanità ben centotrenta mila su centonovantuno mila quindi settantacinque per cento si è verificato nella sanità
Soprattutto per la per quanto riguarda la parte femminile che su centotrenta mila infortuni ritardi
Riconosciuti sì che abbia colpito le donne per novantacinque mila sono avvenuti nella sanità
Pari ripeto al settantacinque per cento della pubblica amministrazione si è verificato il dieci per cento
Dei servizi all'impresa il cielo al pubblico con il servizio di pulizia degli dei servizi
Mi consente di servizi comuni servizi diurni ausiliaria aziende cinque virgola due per cento di alloggi e ristorante cioè la turismo ristorazione debba il tre virgola cinque per cento e il commercio il tre per cento
C'è poi un piccolo settore che quello delle colf e badanti
Che è stato anch'esso colpito da queste dicono questo fenomeno e nel quale le donne rappresentano addirittura per novanta per cento di un'ora sappiamo che l'ottantadue per cento rappresentato tra lavoratrici straniere
Un'ultimissima cosa
Manca anche perché rimborserà ricorso voi potrete Lecce sul sul sul rapporto che abbiamo laboratorio comico insieme ai colleghi del dell'azienda
Troverete il tiglio Park lo scorso sul sul sulla sulla normativa in materia di sicurezza sul lavoro con particolare riferimento alla componente femminile
Troverete anche tutte qui le conseguenze sul sul sul lato socio economico quindi sull'occupazione sulle nove revocarne sul Pd eccetera eccetera è anche tutte le altre
In conseguenza di e civile più una pandemia punto sul fenomeno infortunistico di cui questa che gli ho risposto solo una piccola parte
Quindi dicevo l'ultimissima cosa riguarda le professioni che sono che sono state maggiormente coinvolte da questo fenomeno degli infortuni qui organizzate l'infezione e che si sono infermiere incendiato sono subito il quaranta per cento per gli infortuni femminili cioè il novantacinque mila infortuni hanno colpito le infermiere
Seguono poi gli operatori sanitari i medici come il sei per cento
Personale personale socio sanitaria cinque per cento polvere richiede personale un sit-in diaria giornaliera i conduttori degli di ambulanze portantini eccetera
Quindi questa è quello pratica che ha determinato la prevalenza infortuni filmini accentua accentuandone una situazione che per le donne veramente precari
Io mi fermerei qui vi ringrazio tutti per l'attenzione
Noi ringraziamo il
Ringraziamo il dottor D'Amico e come luce anticipato se volete vedere i dati completi di questo studio potete consultare il sito dell'associazione www punto anni dal punto it
A proposito di donne discriminazioni prezzi pagati diamo adesso la parola alla collega giornalista guisa tetti i dati che direttrice del network le donne terra diritti ed è anche il ospite fissa nonché collaboratrice della RAI della RAI Due anni network allora bene la parola vista
Dobbiamo aprire l'audio
Avverto perfetto ci siamo chi sentiamo e allora buongiorno tutte tutti stavo dicendo
Grazie ovviamente dell'invito allora io sarò molto sintetica perché so che siamo sono un po'evitando quindi darò soltanto diciamo dei dati e delle indicazioni
E il prezzo che le donne hanno pagato e stanno ancora pagando perché non è finita nella pandemia nel mondo del lavoro
Dava diciamo subito che nel mondo del lavoro circa in nel mondo quindi diciamo a livello internazionale più del sessanta per cento delle donne ha perso il lavoro e duecentoquarantatré milioni di donne hanno subito una violenza domestica sono domestica perché il corride anche aumentato il tasso di violenza all'interno diciamo
Della soprattutto fatica in ambito familiare
E il corridoio a livello insomma globale
Ha creato una precarietà nel mondo delle lavoratrici appunto
Di circa il sessanta per cento e già dopo il PIL primi mesi il sessanta per cento degli introiti cioè di quello guadagnavano era insomma calato in più nei primi mesi Sempre ha prodotto undici milioni di ragazze che appunto nel primo anno di Vannini hanno rischiato la disco raddrizzarsi mi sa di non andare più a scuola sono cosa
Molto importante rispetto al mondo del lavoro
A livello globale quindi la all'occupazione femminile vedi tra il due mila diciannove due mila venti è calata del quattro virgola due per cento mentre invece quella maschile del tre per cento
Quindi vediamo anche un po'come sono andate le due cose e il agende lega quindi diciamo la differenza di salario si è stabilizzata
Al venti per cento cioè le donne a parità di mansione guadagnano il venti per cento in meno rispetto agli uomini nel primo anno di pandemia e l'Istat ci ha detto che dei circa quattrocento cinquanta mila di posti di lavoro che sono stati persi più di trecento mila
Erano posti di lavoro curati da donne quindi questo già diciamo che nei primi mesi della pandemia nel primo anno c'è stato un evento direi traumatica catastrofico
No da questo punto di vista in quello che dobbiamo vedere e è il tasso di occupazione anche femminile in Italia perché già partivamo abbastanza male noi eravamo a quarantotto virgola cinque per cento
Quando la media europea di occupazione femminile del sessantadue per cento quindi siamo diciamo abbastanza
Indietro e se e c'è stato unto un calo di di di di occupazione a un certo punto c'è stata una ripresa è interessante vedere che questa ripresa è andata diciamo abbastanza bene per quanto riguarda e gli uomini ma rispetta le donne la ripresa c'è stata addirittura siamo arrivati al cinquantatré per cento di occupazione femminile ma per lavori precari cioè maggior parte di contratti a Termini part-time comunque lavori precari per che comunque il mondo del lavoro del lavoro le donne occupano Sempre un posto di ferirmi cioè il lo stipendio principale è quello dei blog non quello del marito la donna arrotonda infatti moltissime donne lasciano il lavoro per lavori di cura fra quelli a casa la famiglia bambini e gli anziani
Perché il settanta per cento il lavoro di cura svolto in Italia dalle donne e quando le donne si licenza hanno il primo figlio molti si licenziano perché non riescono a conciliare le due cose Fazi ha parlato tantissimo
Rispetto al bisogno di asili welfare eccetera proprio per questo ma non ci siamo assolutamente quindi tre donne su quattro si sono licenziate cioè dopo il primo figlio
Quindi dicevo a una ripresa che comunque è stata una ripresa diciamo molto precaria
Adesso abbiamo una ripresa che stagna nel senso che da una parte il tasso di disoccupazione calato dell'otto per cento
Però mentre abbiamo sessantanove mila uomini in più che hanno ripreso a lavorare adesso proprio questi sono dati molto recenti abbiamo settantasette mila donne in meno
Che invece hanno perso il lavoro proprio perché si parla sempre di lavori precari i lavori appunto che insomma non non sono garantiti in nessun senso
Questa cosa qui ci deve far riflettere perché se in un momento di ripresa
Sì diciamo silenzi stabilisce questa forbice ovviamente insomma c'è qualcosa che non va e che quindi su cui bisogna intervenire durante la pandemia una cosa interessante è stato anche l'aumento dello sbarco working nel corso due mila venti due mila ventuno
C'è stato un aumento del quindici virgola tre per cento dello sbarco working ma sono state più le donne ad andare Isman working e appunto il quindici virgola tre per cento invece gli uomini dodici virgola per cento e anche rispetto ai migliori questo è un dato molto interessante sono stati trecento mila minori interessati no con la didattica da casa insomma
Sappiamo tutti quello che è successo con la pandemia
E chi si è preso carico di questi minori al settantanove per cento sono state le madri e il ventuno per cento sono stati Padrin quindi cos'è successo che la pandemia abitato un surplus anche di lavoro di cura all'interno delle famiglie
Va bene però chi sia dovuta adattare e quindi magari anche licenziarsi proprio dal lavoro perché non gliela faceva la sosta delle donne perché sono le donne che si sono prese più carico di quel lavoro
Che invece magari quando il bambino bambini andavano a scuola quindi un andare rivendere eccetera con il fatto è staccata si sono create delle situazioni ingenerare in ogni caso chi ha perso il novantotto per cento di chi ha perso il lavoro durante il Consiglio sono state le donne e questo è un altro dobbiamo assolutamente appuntarci perché molto
Grave interessante ma insomma estremamente grave
Ovviamente abbiamo avuto anche un amento di violenza maschile sulle donne e soprattutto che dicevo prima in ambito domestico questa è una cosa anche interessante rispetto al discorso del lavoro
Perché il lavoro per una donne e anche un nano strumento di autonomia e di indipendenza rispetto a un partner che magari appunto può essere violento cioè affrancarsi dalla violenza non è semplice però sicuramente se sei povere disoccupata eh
Più difficile rispetto a se sei magari con con più no benestante e c'è pure un lavoro cioè c'è una maggiore o ma questo non non est non è diciamo una statistica reale perché l'andamento ebrezza domestica una una forbice ben precisa e quindi è soprattutto nei negli ambienti nel derby nel nelle negli strati sociali meno abbienti anche quelli
Siamo più abbienti quindi c'è una c'è c'è una forbice particolare però sicuramente avere un lavoro e essere autonoma aiuta moltissimo quindi diciamo anche rispetto alla violenza sulle donne il tema lavoro è importante interessante se nella Mammì abbiamo avuto un aumento di violenza è una dimensione del lavoro questa cosa va un po'ristabilita anche credo insomma con degli interventi sicuramente più importanti di quelli che sono stati fatti cioè adesso una curiosità e concludo perché appunto non voglio prendere troppo tempo
è il vero il fatto che durante la pandemia nel mondo l'ottantacinque per cento delle tax task force nazionali cioè di ogni Paese
Contro il corvi sono state composte principalmente da uomini
Le donne e era loro diciamo quasi i assenti l'abbiamo visto anche insomma in media sì c'erano bei cani ed anche le i loro che quello che ti pare ma una tantum chi liberamente ha preso in mano la situazione la portata avanti sono stati gli uomini nonostante delle donne appunto
A livello di sanità che è stato fondamentale insomma lo ancora perché non ce ne siamo usciti egli lavoratrici sanitari sono beni settantacinque sente settanta per cento
Di diciamo che che si occupa di questo tipo di lavoro quindi c'è una sottorappresentato sa malgrado lavoratrici sanitario al settanta per cento dei ministri della salute i capi di organizzazioni mondiali sanitari eccetera sono il settantadue per cento quindi c'è uno sbilancio
Bello grosso quindi diciamo che le donne in questo caso fanno il lavoro quello più sporco e invece gli altri diciamo gli omini risolvono le situazioni questo non non solo qua ma anche nei Paesi nordici anche insomma in Gran Bretagna dove magari c'era anche un un diverso rapporto rispetto al lavoro e addirittura durante la pandemia non il quarantadue per cento delle conferenze stampa giornaliere
L'esempio qui si parla di e la Gran Bretagna sono stati esclusivamente maschili cioè non c'erano donne
Anche questo non c'era un esperto e non ci sono politiche di sesso femminile hanno tutte quante tutti quanti uomini quindi che abbiamo visto che l'inferiorità dei governi durante l'emergenza sanitaria sono state appunto messi in mano
A uomini quindi l'una parte completamente maschile anche questo dovrebbe farci pensare
Perché comunque insomma le donne sono bene abituate a dover intervenire anche in situazioni di emergenza e quindi chissà sanno come gestire alcune cose e sicuramente insomma allora per fatto diversamente
A testimonianza di questo infatti possiamo dire che i Paesi anche che sono s'erano guidati da donne durante la pandemia la Finlandia la Danimarca la Germania gli slavi dalla Nuova Zelanda soprattutto hanno affrontato in maniera insomma rapida anche con ottime risposte soprattutto la Nuova Zelanda e di cui si è parlato molto poco eravamo tutti i Paesi guidati da donne gol che però insomma non se ne non se n'è parlato moltissimo
Io mi fermerei qua perché appunto mi hanno chiesto di essere sintetica io voglio essere sintetico stavolta quindi vi ringrazio e spero di essere stata utile soprattutto questi ultimi dati recenti che ci fanno vedere che non è importante nella ripresa gli uomini hanno ripreso a lavorare invece le donne sono diminuite perché comunque il lavoro delle donne ha una caratterizzazione di precarietà
Troppo forte rispetto a quello maschile grazie
Grazie
Grazie e grazie per Luisa e ad essi collegamento abbiamo Angela qua Quero che è presidente del Comitato Pari opportunità dell'ordine nazionale
Degli psicologi sappiamo che appena uscito un bonus per usufruire del sostegno psicologico e l'ammiraglia ha già da tempo una collaborazione con il noto spesso ci sarà e prese ci sarà in questa direzione allora Angela qua per
Buon giorno e grazie per questa per questo convegno grazie per questo invito
Dico subito ringrazio molto anche la relatrice che mi ha appena preceduto perché mi Anjelica veramente di riprendere concetti che sono stati illustrati in maniera molto chiara direi subito una cosa genere è quindi uguaglianza di genere sono aderenti nuove che noi dobbiamo metterci infilarci addosso e tenerne se vogliamo veramente affrontare questi temi e direi anche subito un'altra cosa perché ho paura poiché non ci sia il tempo alla fine non andremo da nessuna parte se non ci sarà
Una profonda modifica in campo culturale che preveda la redistribuzione di Carducci fra i generi perché i carichi in questo momento sono sempre storicamente sbilanciati i dati che ci sono stati appena forniti ne sono dimostrazione
Praticare il sessantotto per cento di infortuni Gori a carico delle donne ovviamente da mettere in in Riviera relazione con due elementi fondamentali primo
E il fatto che le donne avendo sulle spalle la maggior parte del lavoro di cura hanno evidentemente dell'esito ha avuto delle situazioni di prossimità di vicinanza fisica corporea sia nel mondo della sanità e nel mondo
De del turismo che nel mondo della della cura delle persone pensiamo alle badanti che le ha esposte evidentemente a questo ma perché ancora questo orientamento verso la cura ecco su questo dovremmo riflettere e il mondo anche il mondo accademico sta cominciando finalmente a lavorare il secondo elemento importante è quello del doppio incarico non c'è una persona che ha una donna che ha sulle spalle un carico di lavoro parliamo del lavoro esterno
E il carico familiare
Che normalmente c'è una che con il Covent Stato fortemente come Stato ampiamente ha detto prima accumulato incrementato ed ecco un critico un motivo particolare e questo significa fatica emotiva significa la diminuzione della tensione significa difficoltà di concentrazione
Significa e questo è il problema che finalmente si ci sta affrontando si sta vedendo sta emergendo in tutti i modi ansia stress lavoro correlato stress anche il non lavoro correlato e stati depressivi
Allora la situazione è una soluzione strutturale strutturalmente va modificata
Aggiungiamo due parole sullo smart working ecco io vorrei intanto vorrei intanto sottolineare un fatto quando parliamo di lavoro agile parliamo di smart working non stiamo parlando esattamente le stesse cose lo smalto Dworkin forse quella cosa che è già nel maggio due mila il ripeto Maggio due mila venti Linda Laura Sabbadini dell'Istat sottolineava come un elemento di grande stress
Per le donne ed eravamo alla fine del primo Lockdown reggiano si vedevano i primi risultati allora
L'alto pericolo di stress
In uno smart working intestato nei primi mesi improvvisato gravato dall'improvvisazione anche sulla data
Ha significato per esempio qualche cosa che a cui non eravamo assolutamente preparati
Vediamo allora lavorato decenni stiamo lavorando da decenni sulla conciliazione dei tempi di lavoro dei tempi di vita e con lo smalto working così come c'è arrivato ne abbiamo avuto addirittura una sovrapposizione dei tempi di lavoro dei tempi di vita
E sì che hanno perso ogni confine di spazio aggiungiamo a questo per la per la relatrice che mi ha preceduto risolvete i teatri ha detto prima molto bene la violenza provviste che non è stato solo dei partner sulle donne ma sta anche purtroppo dei figli sulle madre dei fratelli su persone
E noi piano piano stiamo cominciando adesso purtroppo a vederne i decreti che sono emersi dopo le finita dopo la fine dei vari lombarda un ecco allora in questa situazione tre sarò anche abbastanza
Veloce nel concludere perché le cose fondamentali sono queste
Noi abbiamo sicuramente bisogno secondo si colloca l'abbiamo bisogno soprattutto di in cambiamento di mentalità di un cambiamento culturale
Di non dare più per scontato che una donna debba avere troppi locali poi cariche vanno ridistribuiti ci dobbiamo arrivare a questo aggiungiamo ovviamente altre condizioni strutturali possono trovare un incentivo nel che viene R R ma che non sono soltanto Pnr re e sono delle misure di supporto effettivo dei servizi gratuiti diffusi e di qualità
Il Pnr può aiutare a costruire asili ma poi dobbiamo mettere
Dobbiamo metterci nelle condizioni di conifere Plini i comuni che per esempio che per esempio TV per spese correnti per gli asili sono spese fondamentali che vanno sulle
Ecco ciò detto io concluderei
Abbiamo bisogno di in cambiamento culturale e di una One parte in prossimità e questo per tutte le donne che ringrazio ancora l'anno e per questo per questa occasione esprimo tutta la mia ammirazione e solidarietà per le persone che hanno parlato prima di mettere il Comitato Pari opportunità con cui spero si possano instaurare dei rapporti di collaborazione
Per una battaglia che ci deve portare a un rovesciamento culturale che sarà lento ma dovremo arrivarci grazie
Grazie
Siamo alle ultime battute prima delle conclusioni della senatrice e Michela Montevecchi che già in sala proprio ieri Lina Ilan anticipato alcuni dati su panche via donne e lavoro
Abbiamo sentito poco fa lo studio dell'ingegnere D'Amico
Allora chiederei in collegamento Geniere rotoli se ha qualcosa da geni
Sì grazie buongiorno a voi tutte e a cui tutti ti ringrazio in armi per l'invito a questa iniziativa che è diventato un appuntamento annuale e importante come quelli di un omaggio alle donne lavoratrici Luigi Mare e manager della famiglia
Io voglio dare alcuni elementi di contesto di relazione e gli scenari nazionali e internazionali il che potrebbero essere delle leve sulle quali insistere costruire questi strumenti di di supporto
La questione in in genere sono sempre state considerate un tema importante in termini tutele negli ambienti di lavoro ai ad oggi ancora più emergenti
Perché se noi stiamo andando verso un'organizzazione del lavoro più moderna centrata sulle persone escono economia digitale
Ed era a conoscenza che il punto no a contenere competitività e sostenibilità quindi inclusività
Non accentuare in nome di una tener conto del ruolo centrale e attivo delle donne dentro e fuori i luoghi di lavoro tutt'deve il relatore vicini mi hanno preceduto hanno parlato di questa di questo doppio e triplo ruolo delle delle donne
Sono essenziali quindi strumenti e azioni e per la prevenzione dei rischi
Alcuni sono esposte le donne al lavoro attraverso una valutazione e gestione che lei prende in considerazione differenti necessità e questo fa parte di un rapporto dell'Agenzia ovvero Iossa
Ormai anche nell'ambito del del testo normativo ottantuno del due mila otto sulla salute e sicurezza sul lavoro il testo unico
Che già li individua la necessità di fare una valutazione dei rischi tenendo conto della differenza di genere perché diverse sono le misure di prevenzione in relazione a lavoro delle donne
Garantire alle donne
Alle ragazze parità di accesso all'istruzione alle cure mediche a un lavoro dignitoso così come essere presenti in tempi rappresentanza nei processi decisionali
Politici economici non è solo un diritto fondamentale umano ma contribuisce a creare economie sostenibili ed è proprio dell'obiettivo cinque dell'agenda ONU venti trenta un obiettivo che anche in Italia sulla Presidenza del Consiglio ora nell'ambito dei diciassette obiettivi dell'Agenda olio venti trenta si cerca di attuare
Lo stesso pilastro sociale europeo già dal due mila diciassette andava in questa direzione cioè il promuove il benessere
Dei popoli e degli uomini delle donne e o battendo l'esclusione sociale le discriminazioni e romane della giustizia veniamo più recente piene verde che è stato da citato ma io voglio citare la missione cinque
Di che e dedicata alla inclusione questioni in lino troviamo degli obiettivi
Trasversale a tutto il piano di empowerment femminile di contrasto alla crisi vetrine del genere cito le parole
Che troviamo nel documento favorire la creazione di imprese femminili e l'introduzione della certificazione della parità di genere
E anziana cliente come anticipazione economico e sociale della donna nel mercato del lavoro
Prevedendo una sistematizzazione in ristrutturazione degli attuali strumenti di sostegno con ambizioni più integrata ai fabbisogni delle donne qui sto parlando di un documento che è molto più recente
Sulla cui attuazione in tutti governo Parlamento forze sociali
Istituzioni
Sono in gioco per attuarlo diretto in questa può rappresentare una leva molto importante quando si parlava di costruire sostegni di ogni tipo solida infortunistici che già il dottor D'Amico ha abbondantemente illustrato io mi focalizzo su pochissimi dati gli infortuni in linea femminile
Tra il due mila sei il dieci e il due mila diciannove mediamente rispetto al totale degli infortuni
Si attestano su trentasei per cento
Nel due mila venti che e l'hanno diciamo consolidato filiazione alla relazione annuale che è stata presentata nel due mila ventuno a maggioranza in senato
Ci apprestiamo a quarantatré per cento e questi questa differenza di sette punti percentuali è stato già detto è stato già evidenziato
E proprio in virtù del numero maggiore di contagi il lavoro che hanno riguardato le professioni femminili chi cura persone sanitarie internistica nella stessa pubblica amministrazione
Un altro fenomeno importante sul o infortuni in itinere
E anche questi infortuni in itinere sono un'evidenza di un fenomeno maggiore nelle donne al femminile che è riconducibile alla conciliazioni dall'auto e alla tipicità dei lavori affini minime
L'incidente nel due mila venti fare lavoratrici state di un decesso per infortunio in itinere uno su cinque
Per i rapporti scende a uno su otto
E quindi la strada quindi è un rischio importante per le lavoratrici
E ed è un fenomeno che lo dobbiamo attenzionare ancorché sia un fenomeno o difficile sui quali intervenire perché fuori dell'azienda
E quindi quando si va a fare una valutazione dei rischi questa non comprende effettivamente ciò che è fuori dall'azienda
In questo lo penso diverso investe gli strumenti appunto sono gli strumenti attraverso i quali indotto dobbiamo conciliare la vita lavoro e attuare uno smart working che stia realisticamente uno smalto working
Noi il lavoro agile che abbiamo osservato durante la prigionia che è stata diciamo un'attuazione
Emergenziale senza alcuna cornice legislativa dello regolarsi
Infatti l'emergenza sanitaria come è stato già detto ha avuto un impatto o principalmente sul lavoro delle donne ancor più mettendo in evidenza le criticità che erano presenti
E quindi la condivisione dei carichi di cura la violenza abbiamo parlato la e la stessa formazione
Se sono stati fatti progressi sulla parità di genere in passato questi sembrerebbero essere stati annullati da questa una pandemia e istituti di ricerca nel mondo accademico padovano il Prete il bel descrivere questo fenomeno di recessione di strisce Sean possiede una recessione al femminile che abbiamo visto ha riguardato anche tutto il mondo ci invidia e soprattutto nell'accesso al lavoro nella precarietà
Allora del lavoro abbiamo detto che il ricorso al lavoro altri ed emergenza apportate in evidenza delle criticità
In termini allungamento dei tempi di lavoro di difficoltà di conciliazione di ergonomia e degli spazi perché abbiamo lavorato da casa il lunario bonomia che non era non ebbe adatta introdurrà
Dei disturbi muscolo scheletrici od ai ai rischi psicosociali comunisti come è stato già detto
O piano strategico nazionale quella sulla violenza maschile contro le donne che un Piano due mila ventuno due mila ventitré e ci fornisce alcuni orientamenti
Con sulla prevenzione e sulla protezione Ostuni sostegno delle vittime sulla punibile una punizione dei colpevoli e sull'assistenza e la promozione
Nell'ambito della pubblica amministrazione il pubblico
Rappresenta una rete importante
Per fare emergere violenze vigente e nell'accordo che è stato firmato nel due mila venti fra il ministro da pubblicarsi su amministrazione amministra ha l'opportunità e la famiglia e la rete nazionale dei commi dal primo Municipio Ughi partecipa anche il no con l'avvocato Antonella Clerici presidente di culinaria il Osto valuta rappresenta un modo per costruire antenne sulla percezione di rischi sulla violenza il recente decreto fiscale citati gli strumenti il più in ambito previsionale da un lato l'attenzione alla vigilanza
Io del ovvero l'attenzione a un aumento dei corpi ispettivi qualcuno intervieni zio non c'è abbastanza vigilanza
Ora la vigilanza esercizio della vigilanza passa attraverso un incremento del corpo ispettivo e questa è la previsione del decreto fiscale
Però non è solo quello stupendo attraverso il quale veicolare una cultura di parità di genere veicolare una cultura la della sicurezza le azioni a carattere previsionale che in questi mesi
Portiamo avanti possono rappresentare un sostegno per un cambio culturale
Nell'atteggiamento attenzione alla prevenzione e si hanno diverse direzioni
Una di regioni di finanziamento all'impresa anche questo è stato citato e che non posso non menzionare che l'istituto da circa dieci anni ha ha ormai messo a disposizione delle imprese che investono in sicurezza
Più di due miliardi e mezzo di euro
Così come nell'ambito della formazione dell'informazione
A presto sulla Rete due soggetti attuatori parti sociali qualificati abbiamo messo in campo negli ultimi cinque anni trentadue milioni di euro
Su una formazione informazioni al all'impresa era lavoratrici e lavoratori
Che tenendo conto anche delle violenze delle Moretti di gente di dischi psico sociali e dei disturbi muscolo scheletrici implicito anche la campagna europea ove Auchan
Che appartiene ancora acquistando svolge ancora quest'anno è partita l'anno scorso
Ed è realizzata dall'Istituto perché l'istituto Ifop facoltà dell'agenzia europea ovvero Auchan una campagna finalizzata alla prevenzione dei rischi muscolo scheletrici Cogne tanti studi hanno dimostrato sono anche collegati non solo ad ambienti di lavoro classici ma anche come dicevo al lavoro agile per emergenza
Da casa
Mi avvio decide tale conclusioni
Come ho detto i due mila ventidue vuole essere un anno
Strategico e fuori radiazioni positive attraverso il Pnr ed altri cinque nella direzione della valorizzazione del ruolo dei talenti femminili piede l'empowerment delle donne
Ma evidentemente a parità di condizioni favorevoli donne è necessiti un cambiamento culturale poco in cambio di paradigma di un processo educativo io voto tutti adulti e Giovanni
Per i giovani l'istituto si spende
A livello nazionale a livello regionale in comune diciamo con gli istituti scolastici regionali proprio per veicolare la cultura della sicurezza
Nelle scuole anche attraverso testimonianze perché e quello è un terreno sul quale più facilmente possiamo agire per realizzare un cambiamento e quindi una concezione di uomini e degli stereotipi che devono essere superati da una concezione diversa del ruolo della donna
Divano da donna e est o quello che è stato il mio percorso va professionale vi ringrazio per l'attenzione
Grazie anche l'ingegner restii a rotoli dell'INAIL molto presente e attiva in numerose commissioni tanto impegno la senatrice Michela Montevecchi segretario delle Commissioni permanenti Stern e beni culturali membro della commissione d'inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia e anche componente della commissione straordinaria di tutela e promozione dei diritti umani a lei la parola
Allora buongiorno a tutti ringrazio innanzitutto
I partecipanti a questo a questo convegno in precedenza e e daremo atto e ringrazio il relatore mi dispiace di aver perso una parte e per le relazioni per impegni pregressi purtroppo non sono riuscita ad arrivare se non poco tempo fa e ringrazio chiaramente anni nella nella figura del Presidente Covello forni
E i suoi collaboratori e dei professionisti
Che ho avuto il piacere di conoscere in queste lo metti di interlocuzione molto proficua
E dunque vi ringrazio e per avermi invitata a dare questo mio piccolo brevissimo contributo alla giornata di oggi
Poi che proprio non voglio rubare troppo tempo concentrerò il mio intervento su un mondo particolare il mondo della cultura e nello specifico il mondo dello spettacolo dal vivo perché perché il presidente Gianclaudio Bressa colgo l'occasione per ringraziarlo accolto con grande favore ed entusiasmo il le mie proposte di concentrare il lavoro della commissione monocamerale di inchiesta sulla sicurezza e lo sfruttamento sui luoghi di lavoro
Proprio aprendo una Focus e accendendo un faro su un mondo quello della cultura e dello spettacolo dal vivo che per certi versi insospettabile sotto questi punti di vista
E invece
Anche il mondo dello spettacolo dal vivo nel periodo della pandemia come quello della cultura ha rivelato la polvere che giaceva sotto il tappeto da molto tempo
è una polvere che di un mondo molto complessa e frammentato che è sempre stato molto difficile da indagare e da fotografare
Ma che grazie a un'indagine conoscitiva svolta alla Camera dei deputati e promossa dall'onorevole Alessandra carbonaro
C'ha permesso di avere un quadro che ci restituisce un'immagine di un mondo
Anzi ci restituisce l'immagine di un'assenza in un mondo la partenza di un sistema di welfare adeguato
Ai profili professionali tanti lavoratori che si dedicano a queste professioni che sono lavoratori
Tipici e atipici quindi peculiare rispetto a quella che può essere anche la nostra concezione del lavoro al giorno d'oggi anche nelle sue forme più precarie e più atipiche
E dunque
è emerso in questo quadro un problema nel problema problema
Della parità di genere anche in questo mondo
Un problema che ci viene fotografato da un rapporto da uno studio
A cura della
Dell'associazione di Vittorio uno studio che risale a qualche anno fa ormai e io vi riporto queste percentuali che hanno subito
Nella pandemia l'aggravamento che le percentuali che riguardano il lavoro femminile la parte ritardi genere hanno subito a tutto tondo quando parliamo di pandemia
Ed è l'aggravamento delle disuguaglianze e della condizione delle donne
Le donne in questo settore stando ai dati che ci fornisce la Fondazione Di Vittorio con il suo studio guadagnano meno degli uomini
L'ottantatré virgola quattro per cento delle donne guadagna meno di dieci mila euro questi sono date risalenti a
Preparo dei mici fatte anni fa contro il settantuno virgola tre per cento degli uomini
E inoltre l'uno virgola tre per cento delle donne guadagna più di trent'anni lo Europ contro il tre virgola quattro per cento degli uomini
Quando parliamo di lavoro irregolare e quindi parliamo di un aspetto che impatta profondamente sia sulla sicurezza nel lavoro sia sulle tutele del lavoro
Abbiamo un dato che ci restituisce che le donne
Tra le donne il trentanove virgola quattro per cento di loro contro il trentacinque per cento degli uomini è soggetta a contratti di lavoro irregolari
Quando poi passiamo all'analisi della disoccupazione
Vediamo che il sedici virgola quattro per cento riguarda le donne contro l'undici per cento che riguarda gli uomini poi sappiamo anche da recenti articoli
E tesi a restituirci dei dati in pandemia imposta pandemia
Abbiamo visto che o non posso pandemia in una fase di ripresa abbiamo visto che comunque questi dati rimangono drammaticamente diverso e quando parliamo di uomini e di donna
E dunque vedete che anche nell'insospettabile mondo dello spettacolo dal vivo
Ci troviamo di fronte ad una situazione che continua a vedere le donne svantaggiate questo però da questa indagine conoscitiva e nata poi tutta una serie di iniziative legislative
Sia di carattere governativo attraverso decreti sia di carattere di iniziativa parlamentare
Per quanto riguarda
Le iniziative contenute in decreti quindi sulla spinta governativa
Dobbiamo dire che
Un un passo in avanti è stato fatto grazie a delle misure introdotte nel sostegni bissa nell'estate del due mila e ventuno
Dove abbiamo visto in generale sia per gli uomini e per le donne e quindi anche per le donne
Introduzione di alcune misure tese a migliorare le condizioni di lavoro ma soprattutto le misure di previdenza e assistenza per questo tipo di lavoratori e quindi abbiamo avuto una equamente un'estensione dell'indennità di malattia vado per piccoli per economia di tempo chiaramente
Abbiamo visto
L'introduzione o il potenziamento e di un'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali con delle nuove misure per i lavoratori iscritti al fondo pensione lavoratori dello spettacolo che sono automaticamente assicurati presso l'INAIL
è nata l'Ales l'assicurazione per la disoccupazione dei lavoratori autonomi dello spettacolo c'è stato un adeguamento e ampliamento delle tutele dei sostegni alla genitorialità c'è stato un innalzamento della retribuzione giornaliera riconosciuta ai fini assistenziali
E c'è stato anche un aggiornamento delle figure professionali da tutelare perché quando parliamo di professioni del mondo dei beni culturali e dello spettacolo dal vivo dobbiamo M. parlare ancora per la necessità di una valorizzazione di un riconoscimento di alcune figure professionali sia consolidate che nuove che si sono affacciate in questo mondo del lavoro
E come ci ricordava giustamente una rappresentante di Paulin piatta che è stata udita dalla commissione d'inchiesta giovedì scorso
Anche a seguito di una protesta nata sul reclutamento di un contingente di volontari che andrebbero svolgere tutta una serie di mansioni nel contrasto dell'Eurovisione che se sta organizzando
A Torino ecco ci ricordava quanto sia importante il riconoscimento delle figure professionali
Insieme chiaramente a una formazione specifica per queste figure quando parliamo anche di tutela e di sicurezza sui luoghi di lavoro
Sono felice che in questo nostro confesso sia uscito il tema della della sicurezza anca a trecentosessanta gradi quindi si sia usciti da quelli che sono i perimetri tradizionali in cui noi ci ritroviamo magari anche a ragionare intorno alla sicurezza nel luogo di lavoro del luogo di lavoro quindi ad una sicurezza legata alla tipicità
Alla incolumità della persona
Perché a queste legato anche quello scatto culturale che richiamava prima
Angela qua Quero
E che si ricollega anche a una sicurezza
Ambientale en antropologica mi verrebbe da dire nel luogo di lavoro Cervellati tatto umano
Laddove AN
è ancora Fini ficca attiva la percentuale per esempio di donne
Subiscono molestie e questo si ricollega strettamente a quello scatto anche culturale dell'audizione per la donna del rispetto per la donna
In una cultura la nostra che dobbiamo dircelo deve ancora fare progressi deve ancora camminare nella direzione di una maggiore diffusione della sensibilità del riscatto del prossimo delle a me non piace parlare di diversità ma delle peculiarità dei generi
E quindi del della no mentire dell'incontro
Di una convivenza che vada oltre la manifestazione di fenomeni che si spingono poi oltre alle molestie e possono sfociare nella violenza di genere
E a questo punto è molto importante il processo educativo richiamato da Ester Rotoli
Enti quello di un'educazione alla sicurezza e alla prevenzione nelle scuole io stessa avevo preparato una proposta di modifica nel decreto fiscale un emendamento proprio lavorando insieme a Daniel permetterà al sistema
La la la pratica della di momenti di formazione attraverso i testimonial nelle scuole
Un emendamento che poi è stato trasformato in un ordine del giorno con cui il governo si impegna a trovare delle forme per mettere a sistema queste esperienze che sono preziosi fondamentali all'interno del nostro sistema scolastico
Però io voglio spingermi un po'oltre e dire che forse arrivato il momento di dare impulso anche alla discussione all'esame e all'approvazione di disegni di legge tesi a introdurre o a rinforzare l'educazione emozionale e Luca e l'educazione alla affettività all'interno delle nostre scuole
Perché senza questo passaggio ulteriore che sembra uscire dal perimetro della sicurezza e della tutela ma invece che a mio avviso ha molto a che fare con Enzo
Noi non riusciremo a garantire quella sicurezza a trecentosessanta gradi e a mio avviso è necessaria quando parliamo di questi temi in relazione alle donne grazie per avermi ascoltato
Grazie alla senatrice Montecchi do subito la parola alla presidente della Commissione sanità del Senato la senatrice Anna Maria Parente
Che è stata molto vicina all'anno ed anche nella passata legislatura in quanto presidente della Commissione lavoro a lei la parola
Grazie vuole quindi se avevo Commissione altri impegni perché è molto importante che porti saluti e la vicinanza della Commissione igiene e sanità del Senato che mi hanno piacere come si ricordava prima io nella passata legislatura torna lunga esperienza nel lavoro
Nella Commissione lavoro
Ed è diciamo straordinario anche questo dossier e avete presentato oggi che è molto importante per noi legislatori molto direi fondamentale
Perché mi consente anche di mettere insieme appunto lavoro e salute faccio un solo esempio
Quando riportate la tabella degli infortuni derivanti da fondi quindi le donne si sono ammalate di più ma hanno avuto un tasso di mortalità minore
Molto più basso
E allora questo che significa
Che noi dobbiamo diciamo riflettere su quello che è proprio il presidente di Hammett diceva cioè
Quanto l'essere donna influisce influisce sulle cause e sulle circostanze gli infortuni in azienda
Ritornando ad esempio del copie d'naturalmente sappiamo che le donne si sono ammalate di più hanno un tasso di mortalità molto più basso questo significa che hanno più probabilità di a vere sindrome da non corri
Che è un tema ancora trascurato ma che porta degli strascichi enormi come emicrania stanchezza
Non sempre il luogo di lavoro riconosce e accoglie poi questa
Diciamo
Sindrome da non coprite appunto di fare la salute
In Commissione stiamo cercando di portare avanti delle proposte di centri specifici per l'oncologo Itema anche questo dal punto di vista lavorativo deve essere preso in esame perché è chiaro che se si dice con mal di testa utopico P due settimane fa non sempre viene accorta come una possibilità di non riuscire neanche a lavorare in cui in quelle giornate e quindi questo anche una delle
Cose che ci ha consegnato questa terribile pandemia ma questo per dire che in tema di infortuni del lavoro noi dobbiamo comunque avere a cuore le differenza uomo-donna questo non significa e non dobbiamo tutelare
Tutelare in maniera diversa io me le donne da differenza deve essere messa dell'uguaglianza non c'è uguaglianza senza rispetto della differenza destro pochi giorni faremo di nuovo questo otto marzo molti di noi non è che diciamo visto che dobbiamo combattere tutti i giorni no
E però serve anche a questo non c'è cioè né nel rispetto delle differenze dobbiamo costruire un mondo di uguali e tanto possiamo fare nel tema della prevenzione
Sentivo
Le questioni muscolo-scheletriche tutte quelle
Questioni di salute che naturalmente si ripercuotono nel nel lavoro e quindi questo è la sinergia tra lavoro e salute che noi dobbiamo sempre tener presente
Io penso che generalmente parlando che per infortuni sul lavoro noi dobbiamo assolutamente aggredire il tema della prevenzione dell'educazione come diceva la collega prima
Dobbiamo fare tanto sul piano culturale ancora
Perché tanta imputare la tragedia ancora dei morti sul lavoro
Perché ogni volta che muore una persona sul lavoro è una sconfitta tutti voi sapete meglio di no me che una persona su una persona
Va esce la mattina e non torna e questo è una tragedia e dobbiamo sentirci il carico noi di essere sorelle mogli di quella persona che molto probabilmente dobbiamo anche fare delle azioni se volete anche più simboliche culturali pare qualche mio sto lavorando al disegno di legge che possano non riesco ancora a trovare la quadra ma che possa prevedere un
Un momento di silenzi ogni mo'come ogni volta che muore una persona che sa ci si possa fermare perché il punto è che tutti quanti noi dobbiamo riflettere con questa consapevolezza
La i morti sul lavoro sono una tragedia e sono la vera tragedia umana non è che si può andare uscire di casa per lavoro e non tornare questo mi consente
Di prendere un altro tema e chiudo che quello delle vedo perché voi indicate qui indicate anche nel dossier tutto quello che abbiamo fatto anche di per gli orfani di de rispetto al collocamento mi collocamento mirato ad abbiamo fatto nella passata legislatura chiedete un ampliamento di questo faremo tesoro come legislatori perché è chiaro che su questo bisogna andare avanti perché appunto una morte sul lavoro
Ripete anche
Figli che rimangono
Diciamo da un da un'ora all'altra
Senza il proprio genitore quindi grazie ancora per questa iniziativa grazie al Presidente di Hummel la commissione d'inchiesta con presidente pressare fortemente impegnato come la scrittrice Montevecchi diceva
E mi piacerebbe appunto approfondire di più con voi appunto questo nesso tra salute infortuni sul lavoro che in questo dossier è ben rappresentato e quindi potremmo avere altre occasioni di dialogo anche insieme
Al collega presidente della Commissione lavoro del Senato grazie
Allora siamo alle conclusioni grazie a tutti gli intervenuti a cominciare dalla senatore Sergio Romagnoli segretario della Commissione Lavoro del Senato che ha assistito a tutta questa nostra iniziativa provvede ringrazio prima di dare la parola al direttori generali della moglie Sergio Sandro Giovannelli scusate
E
E anche a tutto lo staff dell'associazione mai nelle della foltissima e che ha coordinato l'ufficio stampa
Allora grazie a tutti Sandro ad era però
Buona giornata
Ma chi mi conosce buongiorno a tutti sa che non amo parlare non ha molto odio
Però adesso una bella occasione uccide la mascherina
Si respira un po'me
Anche perché sono l'ultimo faccio del male a nessuno
Sergio si chiamo mio fratello
Il
L'incontro di oggi io tempo prima di tutto rivolgere un ringraziamento particolare veramente particolare
Alla nostro gruppo di lavoro per le pari opportunità qui rappresentato al tavolo dalla componente femminile
Ci hanno mostrato che anche dopo tanti anni sono in grado di commuoversi odierno Pierce
Tutte e due questi sentimenti
Ci aiutano
Come dire a non dimenticare ci aiutano a portare avanti
Quella che la vostra Vacca
Io
Credo che oggi siamo riusciti come associazione a presentare un quadro abbastanza completo
Di quella che la situazione delle differenze di genere sia da un punto di vista
Di società sia da un punto di vista lavorativo e anche soprattutto per quello che ci riguarda più da vicino nell'ambito del fenomeno
Triste del infortuni sul lavoro e speriamo al più signor
Però io colto un
Un filo rosso che ha legato tutti interventi quello della cultura
E in effetti io mi sento di sottoscrivere noi come associazione
Per sconfiggere la piaga degli infortuni sul lavoro vogliamo puntare proprio su questo sulla cultura
Però insomma e io ho anche una certa età sono sciopero per più di quarant'anni stramba
Mi sembra che si sia fatto in questi decenni
Un certo percorso Piero quello che a questo punto tirando le conclusioni viene da chiedere soprattutto ai legislatori che io ringrazio sinceramente per la loro presenza oggi
Cerchiamo di accelerare tutto qui
Perché i progressi ci sono però vediamo che
Le differenze si colmano
Un molta molta difficoltà e con molta lentezza
E intanto donne e uomini continuano la loro vita senza avere spesso la certezza dei diritti
Le leggi ci sono non sono rispettate
Si possono migliorare Cerci possono sempre migliorare ride
Ah se non incidiamo sulla cultura del rispetto della legge
Facciamo niente quindi io sottoscriviamo fortemente quello che
Ricordato la senatrice Montevecchi la scuola tutto parte da undici
Facciamo qualche cosa
Di forte
Diciamo un investimento sul futuro purtroppo vero quello che si è detto qui
Con la rabbia guardiamo troppo insomma
Facciamo le cose
Quando investiamo siamo diventati aziende carte
Non è stato ci aspettiamo un ritorno economico no
Non credo sia questo il compito dello Stato lo Stato deve guidare deve indirizzate
Aiutare la Società colmare quel viso uguaglianza a dare possibilità a tutti i cittadini indipendentemente non la faccio lunga che è tardi non siamo già allungato però indubbiamente come ci dice la Costituzione da tutte le differenze
Valorizzando le differenze ma non penalizzando nessuno per queste
Quindi ben vengano le il PCI migliori
In questo naturalmente contiamo su di voi e come associazione
Dopo l'interessante giornata di oggi non è che molleremo
Va preso come si dice continueremo ovviamente
Ad essere la goccia che cerca di incidere il male
Però facciamo qualcosa per questa cultura
Facciamo qualche cosa di forte per costruire perché
Da tutti siamo anche
Mariti
Matri Patri
I fitti di veti non non è che poi alla fine come dire nonostante tutto quello che tu gli puoi trasmettere sì col cannone i ragazzi di oggi segnali tappeto da Piero conforta
Abbiamo letto tutte le cose Duomo di Milano di Capodanno tutto quello che è successo
Quindi c'è ancora una cultura negativa che persiste e bisogna
Assolutamente cercare di fare qualcosa per invertire
Questa tendenza noi ci contiamo noi li ringraziamo per essere stati qui con noi oggi tutti quanti
Non lo faccio uno per uno lo faccio
Complessivamente
Di stare molto su e siamo certi che
Voi saprete fare la vostra parte grazie