Conferenza stampa del Presidente del Consiglio Mario Draghi e del Ministro dell'Economia Daniele Franco

Anzitutto ringraziare il ministro Franco e tutto il ministero dell'economia per lo straordinario lavoro che ancora una volta un fatto
Tra qualche anno a questa parte un tempo un tempo fino a tre tre anni fa quattro anni fa Ministero dei coloni il ministero del del Colle Fidanza faceva una finanziaria una legge finanziaria all'anno
L'anno scorso ne caverebbe fatte circa tre
Quattro per i vari provvedimenti di sostegni dichiariamo in maniera diversa ma sostanzialmente sono delle delle leggi che guardano all'intero bilancio e quindi sono una un impegno di risorse uno sforzo veramente straordinaria quindi continuiamo a ringraziare il ministro e il ministero per il loro lavoro
Il ministro Franco poesia esporrà con un maggior dettaglio il documento quindi io dirò solo poche parole di introduzione
è chiaro che la guerra in Ucraina causato un peggioramento delle prospettive di crescita
E in particolare su questo Paese erano e l'aumento dei prezzi dell'elegia ma poi anche di altri beni materie prime beni alimentari
Ma pesa anche la fiducia che sta che diminuita la fiducia dei consumatori la fiducia degli investitori che invece era molto positiva molto viva all'inizio dell'anno e da allora è diminuita molto non solo per lì per l'inflazione non solo per appunto i rincari delle delle energie dei prezzi delle materie prime ma anche proprio per la situazione generale bellica una la una guerra vicina a noi
Quindi le i consumatori anche una certa misura le imprese
Vedono oggi un futuro meno meno positivo
Non è due considerazioni la prima è che non è soltanto da noi
Che questo avviene
E da noi però è avvenuto in maniera significativa
La seconda che
Questa noi prenderemo sicuramente faremo tutto ciò che è necessario
Per aiutare famiglie impresa delle famiglie per preservare il potere d'acquisto dei salari e delle pensioni tutto quello che è necessario all'interno naturalmente di una cornice di di decisioni europee di equilibrio dei conti ma in sostanza la disponibilità del governo c'è totale e disponibilità di governo per quel che riguarda aiutare le impresa e sostenere le imprese aiutarle in questa in questo momento difficile ma una cosa però fondamentale quanto o o altrettanto importante quanto i provvedimenti
è il messaggio che il Governo e in generale la maggioranza
Devono dare in termini di fiducia che proprio romana dal Governo dal Parlamento dalla maggioranza
In altre parole la fiducia dipende dalla circostanza
Che lo resero vivendo
E che quindi ha offusca e che ha offuscato
Le prospettive di fiducia ma dipende anche dalla capacità di esprimere un Indirizzo di politica di economia sui molti fronti che vede il Paese impegnato a oggi
Che quindi questa è una è una strada che ci deve portare ad affermare una come dire una governabilità che si esprime con con decisione ma soprattutto con unità
L'unità di intenti e ciò che vogliono vedere oggi cittadini
Se devono scegliere tra alla riaffermazione delle identità dei vari partiti o no o una unità di intenti nel esecuzione del governo sono incerto che scelgono la seconda
Piuttosto che la prima torno a ripetere che siamo molto consapevoli del disagio sociale
Soprattutto per chi teme l'impatto dell'inflazione sui propri editi secondo detto siam pronti a intervenire lo abbiamo già fatto nel recente passato come dirà il ministro Franco
Abbiamo stanziato quindici virgola cinque quasi sedici miliardi fuori dalla legge di bilancio nelle prossime settimane comprenderemo meglio le dimensioni dell'intervento necessario e come finanziarlo
è importante cosa che ho detto prima di di sfuggita che coordinare i nostri interventi anche in una cornice europea
Quindi siamo tutti al lavoro per costruire una risposta comune a uno choc che è comune come lo è stato per la pandemia
Bisogna come dire ripetere quell'esperienza di straordinaria unità nazionale
Che ha ispirato la nostra azione di governo durante il periodo della pandemia vuole dare la parola al ministro Franco
Grazie presidente allora oggi
Il Consiglio dei ministri ha approvato il Documento di economia e finanza che definisce la cornice economica e finanziaria per il prossimo triennio definisce sia un quadro macroeconomico di riferimento
Sia
Agli obiettivi di finanza pubblica
Questi documento diventerà poi a fine aprile il programma di stabilità italiano che verrà inviato alla Commissione europea
Vi è anche il Piano nazionale delle riforme che definisce descrive l'insieme delle linee di riforma perseguite dal governo nei vari comparti
Il documento è stato approvato in leggero anticipo rispetto alle normali scadenze
Questo perché possano essere propedeutico come diceva il presidente a nuovi interventi di politica economica da attuare in tempi quanto più rapidi possibile il punto di partenza la una visione sul quadro dell'economia italiana come sapete tutti e due mila ventuno sei chiuso bene meglio delle attese con una crescita del sei virgola sei per cento
Con un indebitamento netto un debito pubblico inferiori alle attese il rapporto tra debito e prodotto è sceso di quattro virgola cinque punti in percentuale rispetto all'anno precedente abbiamo avuto un quarto trimestre in cui il prodotto interno lordo è cresciuto dello zero sei per cento quindi una crescita inferiore a quelli precedenti ma ancora buona
Nonostante la quarta ondata della pandemia nonostante all'aumento dei prezzi dell'energia
Per la quest'anno all'inizio di quest'anno i previsoni suo rientravano verso una previsione di poco superiore al quattro per cento ricordo che la Commissione a febbraio prevedeva per l'Italia una crescita del quattro virgola uno per cento in un contesto in cui attività manifatturiera procedeva bene costruzioni molto bene il settore dei servizi migliorava gradualmente perfetto della graduale riapertura delle attività il superamento della pandemia su questo diciamo scenario è poi intervenuta nell'ultimo mese negli ultimi quaranta giorni alla guerra nell'est Europa chiara determinato vari fattori di rallentamento dell'attività economica innanzitutto una aumento dei prezzi dell'Energia vi ricordo che il prezzo del gas sapeva raggiunto un picco a dicembre poi Press era sceso a marzo il presso raggiunto il centoventotto euro per megawatt del tredici per cento superiore al prezzo raggiunto in dicembre e sei volte superiore al presso del marzo di un anno fa
Altro fattore di rallentamento il commercio internazionale la Russia rappresenta l'uno virgola cinque per cento delle nostre esportazioni non è una percentuale elevatissima però ovviamente questo il venire meno in parte di questa esportazione cifra lenta ci rallenta anche il generale rallentamento del commercio internazionale che viene ora atteso che poi un caduta della fiducia in particolare abbiamo visto recentemente delle famiglie in questo con testo con e venti
Terribili inattesi vi sono poi i problemi specifici per alcuni comparti in relazione alla fornitura di specifiche materie prime o semilavorati
Avendo mentre tutto questo la nostra previsione per quest'anno viene indicata due nel quadro diciamo tendenziale al due virgola nove per cento per il l'anno due mila ventitré al due virgola tre e poi gli hanno dei due anni successivi all'uno e otto e all'uno virgola cinque per cento
Sulla su questo quadro costruiamo un quadro della finanza pubblica tendenziale
Qui ricordo che l'andamento dei conti l'anno scorso era stato migliore delle attese anche nei primi mesi di quest'anno abbiamo un andamento dei conti piuttosto buono pasto pensami lo si vede esaminando
L'andamento del fabbisogno di cassa quindi prevediamo un l'indebitamento netto tendenziale pari al cinque virgola uno per cento quest'anno e poi tre sette tre due due sette negli anni successivi
Confermiamo gli obiettivi di finanza pubblica per l'indebitamento netto fissate nell'annata fra del fine settembre dell'anno scorso
Mi ricordo che l'obiettivo per l'indebitamento netto di quest'anno era il cinque virgola sei per cento
Quindi abbiamo saldo tendenziale del cinque virgola uno un obiettivo il cinque virgola sei per cento
Di cui un margine di azione per la la politica economica di circa mezzo punto percentuale della prodotto
Per confermiamo anche gli obiettivi per i prossimi anni quindi tre nove tra i tre e poi fissiamo due otto l'obiettivo per il due mila venticinque questo cita anche per gli anni successivi un margine anche se più piccolo confermare gli obiettivi di una scelta di prudenza nel senso che abbiamo impostato una politica di bilancio attuata con la legge di bilancio volutamente espansiva per spingere la crescita dell'economia
Italiana e abbiamo fissato un obiettivo per il deficit e il cinque virgola sei per cento che si colloca nella fascia alta a livello tra i deficit dei vari Paesi
Dell'unione europea e dell'area dell'Euro quindi pensiamo di confermare gli obiettivi e di utilizzare però il margine che viene da un saldo tendenziale inferiore per ulteriori interventi
Il debito pubblico previsto che l'anno scorso ero sceso centocinquanta virgola otto per cento previsto scendere di quattro punti percentuali nel ventidue a centoquarantasei virgola otto
E poi via via a scendere fino a circa cento quarantuno per cento nella due mila e venti cinque
Quindi rinforzi avremo la come dire le manovre utilizzando questo mezzo punto percentuale di PIL quest'anno questo dovrebbe darci una crescita leggermente superiore alla crescita tendenziale di cui vi dicevo prima penso aspettiamo nero questo scenario una crescita quest'anno del tre virgola uno percento
Nel documento si sottolinea frequentemente la grande incertezza in cui operiamo in cui facciamo previsioni
Fu un atto necessario fare previsioni per fissare un quadro del potere anche agire prendere
Delle misure nello stesso tempo dobbiamo essere consapevoli che il quadro cambia in relazione a fattori esogene diciamo innanzitutto l'andamento della guerra
L'andamento dei prezzi dell'energia connesso a quello della guerra ma anche ad altri fattori altro fattore da tenere in considerazione l'andamento dell'inflazione il modo in cui le politiche monetarie in Europa e altrove reagiranno alla aumento della inflazione nel documento presentiamo degli scenari alternativi
Con tassi di crescita inferiori sono scenari in cui si simula l'Effetto di
Prezzi dell'energia ancora più alti
Ho scenari in cui le forniture di energia di gas in particolare vengano ridotte e quindi vi siano restrizione attività economica questo per dare un ordine di idea su quanto potremmo vedere davanti per molestando che noi riteniamo che lo scenario che abbiamo utilizzato sia in questo momento permette lo scenario più cauto e più realistico
Ovviamente LAN le scelte che verranno operare tre anche in futuro terranno conto delle decisioni che verranno prese De Bello europeo sia per quanto l'energia per quanto riguarda la regia per quanto riguarda la politica economica
Ricordo come diceva prima il presidente che abbiamo già introdotto quest'anno tra i decreti legge con i quali abbiamo utilizzato risorse per quindici miliardi e mezzo
Dieci virgola otto miliardi sono state utilizzate per abbattere il costo delle Gia buone le bollette elettriche del gas a voi
Per le accise suo benzina gasolio quattro miliardi e virgola sei sono stati utilizzati per altri interventi che vanno dal sostegno ai profughi all'intera un intervento per il settore automobilistico
Qui ricordo che il DPCM che utilizza seicentocinquanta milioni dei settecento stanziati
Per interventi in favore dell'acquisto delle auto è stato appena firmato dal presidente dal ministro sorde Giorgetti dov'è quindi questo DPCM diventa subito operativo
O abbiamo usato quattro virgola sei miliardi per tutta una serie di altri
Interventi
Oggi ricordo che con una con un decreto ministeriale a firma del ministro Cingolani è a mia firma abbiamo esteso di dieci giorni l'abbattimento di venticinque centesimi
Dell'accisa sulla benzina gasolio utilizzando il sopra gettito IVA come è consentito dalla normativa quindi l'accisa all'abbattimento dell'accisa viene ora esteso da oggi fino al due di maggio
Queste risorse questo zero virgola cinque punti di PIL verranno in parte utilizzati per a resto volare i tagli di spesa che erano stati effettuati su alcune poste di bilancio nel TL diciassette poi per altri interventi che verranno definiti nelle prossime settimana
Grazie visto Franco
Grazie vendiamo e alcune domande iniziamo dal TG uno Roberto Pinza ritto
Grazie buonasera
E quello che
Avete appena presentata un quadro economico anche se rallentato in crescita ovviamente ci sono dei fattori di rischio noti e che sto di nuovo a elencarli ecco lei presidente che cosa chiede in particolare vista questa situazione
Alle forze politiche in particolare forze politiche della sua maggioranza aveva parlato già di unità come la produciamo in azione indicazione quotidiane anche a partire dalle per percorso parlamentare di questo documento grazie
Ma il governo il Governo e le forze politiche sono un tutt'uno oggi negli occhi degli italiani
Cos'è che possono dare in questo momento difficile
Prima di tutto fiducia
Devono dar fiducia devono mostrare che il governo può affrontare l'emergenza con tutte le azioni necessarie abbiam parlato di sostegni posso aiutare le famiglie possano diventare le imprese possono sostenere l'economia ma sappia anche affrontare continuare il percorso
Tutto sommato molto positivo
Di del PNR R. delle riforme strutturali
Occorre quindi fiducia che ciò possa avvenire per aver per dare questa fiducia bisogna mettere il governo in condizioni di poter affrontare queste due sfide continuare con la normalità e affrontare l'emergenza
Per questo ci vuole unità per questo ci vuole unità quindi fiducia è quello che dobbiamo dare tutti insieme
Sì la lega sta retto per Lanza
Quella sera una domanda per il ministro dell'Economia una domanda per il presidente volevo sapere se oltre a a bollette benzina sono misure Cretì già messo in campo pensate ad altri tipi di misure per proteggere il potere di acquisto delle famiglie
E presidente volevo chiedere
Rispetto al pm RR visto che il percorso delle riforme realtà in Parlamento sta incontrando delle difficoltà della lenta menti se pensate diversamente da come avevate detto all'inizio di mettere la fiducia peso accelerare
Il via libera
Prego
Sì sul potere d'acquisto delle famiglie abbiamo un ceto sulla lato bollette
Esentando tutta la una fascia che credesse abbia raggiunto il cinque milioni di unità familiari e anche con l'intervento sulle Cison demente
Ricordo poiché alcune misure
Come di sgravi IRPEF ma come anche l'assegno unico sono andati in pagamento
Nel mese di marzo e quindi anche queste sono misure che in senso lato aiutano il potere d'acquisto sulle famiglie
Altre misure andranno valutate nell'ambito della decreto che in qualche momento nelle prossime settimane definiremo sulla base delle risorse rese disponibili dalla destra
In cui il parlamento non è che le riforme ma non proprio male insomma no al codice degli appalti è stato è stato approvato quindi la concorrenza si son fatti molti passi avanti
Quindi la sono oggi siamo alla questione della delega fiscale e siamo alla riforma del CSM
Ora se mettere la fiducia o meno è una cosa che stiamo considerando ora ricordiamoci che io ho promesso nel Consiglio dei ministri per quanto riguarda il CSM di non mettere la fiducia
Quindi la mia intenzione di rimanere fedele alla promessa che ho fatto spero che tutte le forze politiche che oggi sono coinvolte nella discussione del CSM
Prendano questo come un un segnale di di democrazia su un tema che non può che essere deciso democraticamente passi mostrino anche collaborative nel cercar di raggiungere una soluzione
Ai che che sia un come dire un compromesso che però deve essere ragionevole per tutti i punti di vista
Per il fisco stiamo considerando tutte le possibilità
Grazie
C'è una domanda da Andrea Bonini Intel SkyTg ventiquattro
Buonasera e il presidente di Confindustria può non Bonomi si dice molto preoccupato e considero tuttora sottostimati gli impatti della crisi parla di recessione tecnica richiama richiede investimenti strutturali azionisti di riforme strutturali più incisivi dice che produrre in Italia e oggi antico economico
Cosa pensa di queste parole cosa risponde grazie ma prendono la parola al ministro Franco
Io penso che sono presidente Bonomi registri la realtà
Come per quello che
Poi magari sarà un quadro eccessivamente pessimistico oppure eccessive oppure no questo lo vedremo nei prossimi nelle prossime settimane
Oggi però dovendo decidere la risposta di politica economica
Essi bene essere realisti ma tutto sommato si sbaglia di meno a esser pessimistiche ottimistica
Intendiamoci
Quindi il da quel punto di vista io credo che il presidente Bonomi registri la la situazione per quello che quanto al fatto che non conviene a più produrre in Italia ma non lo so perché guardando gli utili dello scorso anno sembra che convenga molto produrre in Italia
Questo quindi e d'altronde devo dire questo è un po'un sempre un un aspetto che devo dire non è solo il presidente Bonomi ma tanti hanno nel nella descrizione della situazione italiana si pensa
Che noi siamo peggio degli altri regolarmente o perché siamo messi peggio o perché le conseguenze dei dei destini mondiali si ripercuotono su Dinoi con maggiore efficacia con maggior impatto
Ma in effetti le materie prime mancala tutti in Europa il cemento manca tutti i prezzi del cemento sono dati su dell'accesso dei super tutti
E le previsioni delle di consumatore delle impresa è solo tendono al negativo quasi dappertutto dire non non dovunque Eman quasi dappertutto certamente nel l'Empire certamente in Germania quei somma non lo so se conviene ancora produrre evitare l'impressione che convenga convenga
E anche qui quando si si si guarda la situazione di un Paese in generale si vede quello che si vede è comprensibile che si vede che la situazione sta peggiorando non bisogna drammatizzare perché ci sono tantissime realtà ancora in Italia dove invece le cose va molto bene il quadro complessivo però sta peggiorando
Prego Ministro Franco ma mio zio poco da aggiungere senz'altro molte prese stanno in questo momento soffrendo moltissimo per effetto dell'aumento del costo dell'energia ricordavo prima che corso del gas naturale
In marzo era sei volte questa tosse volte quello di un anno fa e quindi questo ovviamente
Sui costi di produzione di moltissimi prese ha un impatto enorme questi in questo momento può rendere
Far domanda passi domandare se sia o no bene continuare a produrre però dobbiamo anche tenere a mente che verosimilmente questo è un piccolo del costo dell'energia verosimilmente avremo un futuro in cui il costo regia sarà più alto anche significativamente più alto diciamo che un paio d'anni fa però difficilmente resterà per periodi molto lunghi su questo livello si tratta adesso di come dire gestire questa fase il Governo nei limiti di quanto riesce a fare è intervenuto ripetutamente
Per dare una mano a queste impresa e vedremo se questo si possa ha ecco non so se questo De possa continuare a essere rafforzato
Per detto questo ci sono anche alcuni elementi come dire che fanno pensare bene del nostro sistema produttivo ricorda che l'anno scorso gli investimenti fissi lordi nel Paese che son prevalentemente privati sono aumentati del diciassette per cento rispetto a un anno prima
Cinque recuperando la caduta dell'anno precedente e gli investimenti in macchinari impianti erano andati molto bene questo fa pensare che sia un Paese dove insomma fino a poco fa conveniva investire se guardate i dazi non so sui consumi elettrici registrati da Terna
Fino a a poco fa danno dei dati e di un tasso d'omento sull'anno precedente significativo nonostante l'aumento del plesso di via voglio dire moltissimo impresa soffrono tantissimo però che questo sia un Paese dove non convenga produrre un'altra e un'altra storia
C'è una domanda da Alberto ferrarese a Sky News
Buonasera Presidente nel Def c'è una previsione diciamo l'ipotesi anzi una doppia ipotesi di uno dei due scenari in caso di blocco totale delle fornitore di gas dalla Russia
E mi chiedevo se un appunto una previsione che è stata necessaria sulla carta ossia l'ipotesi a cui si può arrivare effettivamente Abebe fra l'altro prende in esame queste ipotesi a partire dal mese di aprile se non sbaglio
Quindi le sanzioni se possono essere estese anche al casse
Non è non è un'ipotesi al momento oggetto di discussione
Per cui ma la situazione sta sta modificandosi davanti ai nostri occhi
E gli eventi terribili insomma quei in quei massacri quelle devastazioni che hanno colpito tutti nel movimento
Ciano anche sorpreso perché quella che era una guerra che sembra una guerra iniziata di aggressione non provocata premeditata eccetera eccetera
Però sembrava svolgersi come dire in un modo come si svolgono le guerre terribile terribile ma invece ora sembra proprio che i massacri di civili di bambini i drammi aumenti logo naturalmente aumenti o costantemente questo naturalmente spinge molti leader politici e anche la coalizione degli alleati e anche l'Unione Europea prendere sanzioni sempre più severe
Oggi però la l'embargo del gas non è ancora sulla non è ancora e non so se lo sarà mai insomma sul sul tavolo
E però il fatto che quanto più diventa orrenda questa questa questa guerra tanto più tutti tutti i Paesi alleati si chiedono in assenza di una nostra Diretta partecipazione alla guerra che cosa può fare
Questa coalizione di alleati per indebolire la Russia per farla smettere per permettere all'Ucraina di sedersi a un tavolo di pace dannazione autonoma sovrana e non serva
Quindi questa è una è una situazione in in divenire
Carlo di Foggia il fatto quotidiano
Sì buonasera io vorrei tornare sulla domanda di prima
E per capire bene la posizione del governo italiano riguardo proprio mentre un eventuale blocco dell'importo di gas e petrolio perché la Germania si è pronunciata formalmente l'Italia non ha non ha preso posizione ancora
Quindi chiedo il Governo italiano è favorevole o contrario o usare questo tipo di sanzione e nel caso anche proporlo in sede comunitaria quindi in secondo ordine se il governo ha pronto un piano per gestire il razionamento di consumi energetici di cui magari si può avere qualche dettaglio
Senta quale consumi dovrebbero avere la priorità alle no no no c'è ancora molto presto questo non c'è niente di questo non c'è niente di questo noi comunque se dovessero cessare le forniture oggi fino a ottobre
Tardo ottobre siamo coperti Venosta erano stati serve da varie altre produzioni quindi questo le conseguenze non le vedremo fino all'autunno questa la prima cosa da sapere la seconda è questa
Noi andiamo con quello che decide l'Unione europea se ci propongono l'embargo sul gas e se l'Unione europea
è uniforme su questo noi saremo ben contenti di seguire qualunque sia lo strumento che considereremo più importante più efficace per permettere una pace questo è quello che vogliamo
Ci chiediamo se
Il prezzo del gas possa essere scambiato con la pace
Ecco questo è quello che vogliamo vogliamo che di fronte a queste due cose cosa preferiamo la pace oppure sta tranquilli con termosifone acceso anzi ormai l'aria condizionata accesa tutta l'estate
Io metterei in questi termini e lei cosa si risponde su questo preferisce la pace
Oltre il condizionatore d'aria acceso
Questa è la domanda che ci dobbiamo porre
Il Sole ventiquattro Ore Barbara Fiammeri
Sì buonasera Presidente
Dal dal come guai a riportare anche il ministro Franco diciamo ci sono delle risorse per sostenere ulteriormente le famiglie l'impresa deve soprattutto per il caro energia
Facendo un conto a un po'semplicistico di quei quindici miliardi già
Sta già messi a disposizioni le precedenti provvedimenti facciamo un cinque miliardi al mese quindi abbiamo risorse in questo momento per un altro mese
Ne chiedono anche se capisco che tutte in un lozione come lei ha detto
Che cosa proprio per la fiducia a cui lei faceva riferimento cioè lei chiede chiede alle sue farse politica di dare fiducia
Di essere unite per manifestare ulteriormente no compattezza e quindi spronare il Paese ad avere più fiducia le chiedo in che modo dopo questo mese gli ultimi cinque miliardi che passiamo a vere
Insomma Dida di dieci come avere fiducia e se la preoccupa l'incremento dello spread visto Franco prego
Sì perché siamo che
E quindici miliardi non state utilizzate per una serie interventi che si concentra nel primo semestre ma non solo nel primo semestre no alcuni di questi proseguono nell'anno
Certamente l'interventi sulle bollette elettriche del gas aggiungono al trenta giugno dopodiché uno può domandarsi
Dovrà vedere quale sarà livello quel punto dei del costo del gas e dell'energia elettrica e dovremmo decidere se continuare a ridurre o non intervenire più se il presso fosse tornato a livelli diciamo meno anomali dei livelli attuale
Abbiamo trovato risorse in vari modi
Credo che continueremo a come dire in caso di necessità a intervenire a sostegno di imprese e famiglie reperendo risorse come abbiamo fatto finora
Andrea Bassi il Messaggero
Grazie nella io avrei una domanda siccome domani avete appuntamento con i sindacati e avete detto che uno dei temi fondamentali il sostegno tenenti di famiglia impresa e soprattutto con questa nuova fiammata inflazionistica messo nel Def diciamo sin qui viene calcolato dei prossimi rinnovi contrattuali avranno una media di due e mezzo per cento ci sono abbastanza coerente con l'inflazione che è l'ultimo dato Istat sei e sette per cento quindi mi domandavo in che modo coi il governo al di là di quelli che sono i sostegni dati oggi sulle bollette
Aiuterà le famiglie e intenzionati a sostenere i propri evidenti soprattutto in vista di quegli insediamenti nel nel settore alimentare che sono attesi nei nei prossimi mesi grazie
Ma guardi direi una cosa sull'incontro di domani e poi do la parola al ministro Franco
Incontri domani è importante perché intanto riprende il confronto che si era un po'fermato all'inizio dell'anno
Per tutti gli eventi che sono successi
Ma è anche un confronto un momento molto importante perché la Co
L'Italia l'economia italiana la società italiana si trova come dire attaccata da più fronti
L'inflazione il caro Energia la mancanza delle materie prime
Questo è solo per la parte dell'economia coi c'è la guerra c'è la scelta del di e di chi in che campo stare a proposito della guerra questa era una scelta che bene o male era stata era passata in sottordine in tutti questi anni di pace
Non non non si come dire non ci si presentava in tutta la definizione tutta la nettezza con cui ci si presenta oggi in questa situazione
Cioè rapporti internazionali ci sono tutte le cose bisogna fare sul fronte della diversificazione degli approvvigionamenti
E anche la diversificazione nei confronti delle energie alternative dove bisognerà fare un salto ma un salto veramente importante
Di quantità di Investimenti rispetto anche a quanto era stato programmato prima
Quindi in tutto questo in questo questo quadro è molto Complesso a me è venuta in mente che forse la cosa più forse più più naturale da fare vedere se non si possa essere anche tutti insieme
Forse sociali governo forse cioè di tutti i tipi
Sindacati forse datoriali associazioni datoriali governo
E discutere insieme di questo quadro complessivo
E vedere se si riesce a trovare una come dire una strada comune come abbiamo già trovato con un certo successo su alcuni argomenti specifici però negli ultimi mesi
Questo è il motivo dell'incontro di domani
Poi do la parola al ministro Franco per per le altre questioni
Sì la questione dell'impatto la somma dell'inflazione su punti un aumento inatteso intenso dell'inflazione su un'economia rosse Tana questione ovviamente molto
Complessa l'ultimo dato ci dice che l'inflazione in Italia è al sei e sette per cento
Tolto l'effetto dell'energia è al due virgola cinque percento questo Beckett comunicato Istat dell'altro giorno
Per questo ci dice che l'Energia che in questo momento sta portando verso l'alto fortemente l'inflazione tolta quella saremmo al due virgola cinque per cento che pure alto rispetto a i valori degli ultimi anni
Però non è un valore di per sé altissimo ricordo che molte banche centrali tengono avere un obiettivo attorno al due da per cento seconda considerazione che vi ha molta incertezza sul fatto che questo fenomeno permanga nel tempo e sette dovesse pervenire su quali livelli
Su quale riservi resterà quindi un'altra considerazione che un aumento del prezzo dell'energia che che riguarda soprattutto nel G è importata dall'estero questo comporta necessariamente un taglio del potere d'acquisto
Del nostro Paese taglio che in qualche modo andrà assorbito dalle varie componenti del Paese credo che questo il Governo dovrà operare per far sì che in questo processo se dovesse proseguire
Le fasce più deboli della popolazione siano tutelate che quello che poi abbiamo cercato di fare con gli interventi sulle bollette
Ultima considerazione
Questo da tutto questo si trae alla costa l'esigenza di spingere quanto più possibile allo sviluppo delle rinnovabili in Italia ed energie rinnovabili Italia per in questo modo di acquisire autonomia ma anche di controllare più meccanismi di formazione dei prezzi dell'energia nonché saremmo autonomi in tempi brevissimi però quanto più riusciamo ad essere autonomi tanto più limitiamo questi difetti ed a trasferimento di potere d'acquisto all'estero
C'è ancora tempo per qualche domanda purché sintetica allora Laura Cannavò per ius media sette
Buonasera Presidente ha iniziato questa conferenza stampa fanno un appello sostanzialmente ai partiti perché la sua maggioranza per una maggiore unità perché appunto la percezione di fiducia in diminuzione tra i cittadini tra mentre lei sta parlando Chuck Conte che chiede appunto una tassazione più ampia perché extraprofitti delle aziende il venticinque per cento chiarita lega contestato
L'espulsione da parte il governo italiano di trenta diplomatici russi e via dicendo che cosa intende fare per
Mandare avanti per migliorare questo clima all'interno della maggioranza perché altrimenti difficile così appunto affrontare emergenze così importanti
Sì guarire sembra strano ma io ho molta fiducia alla fine nella nella capacità di delle forze di maggioranza tutte da questo punto di vista di capire
Prima di tutto la drammaticità di questa situazione secondo la necessità di agire di rispondere di rispondere come abbiam detto sostenendo le imprese sostenendo le famiglie sostenendo soprattutto le fasce più povere delle famiglie
Quindi io alla fine penso che ci son diverge siano diversità anche profonde di di vedute di identità
Duecentosei però non credo che queste battaglie identitarie alla fine portino a quale risultato al fatto che le istituzioni del Paese non rispondono ai bisogni dei cittadini bisogni che in questo momento sono particolarmente disperati questo è quello che succederebbe
E io non credo che le forze politiche in particolare coloro che lingue le guidano visto che lei ha fatto questi nomi
Abbiano questo questo tipo di come dire di di mentalità io credo che alla fine prevalga una uno spirito fondamentalmente costruttivo perché è motivato dal senso che tutti hanno della del dovere di dare questa risposta
Alessandro Barbera le parole ingenuo come ho detto all'inizio mercoledì con la penso così
Presente con la sera
Il oggi a degli anni ha accennato alla alla strategia diciamo di medio termine che avrete resource ci sarà un intervento a cinque miliardi e poi sostanzialmente Brétigny Europa
Se ho capito bene proporrete insisterebbe nell'ipotesi un re copre più ampi disse
Di guerra
La rapaci ma poi se ne era parlato ci poneva erano consultori bersaglio però proposto Europos ma con senza grande successo
Le volevo chiedere se è più ottimista oggi
Quindi che di qui in poi sarà possibile ottenere questo risultato
Viste le premesse
O se viceversa non c'è rischio di perdere tempo in una situazione che sta deteriorando
Molto molto rapidamente
L'ultima cosa mi permetto perché la questione diciamo collegata se questa ipotesi questore coprì bis lei è favorevole a finanziarlo
Oltre un debito comune con eventualmente si parla di ma dei pozzi qui si fanno utilizzare parte un'eventuale data sul petrolio russo
Ma la seconda domanda rispondo subito io da da non so quanto tempo
Chiedo C&C fase europea in sede europea sia anche in tutte le altre sedi di mettere un un tetto al Prezzi
Questo sarebbe la cosa più razionale da fare
Che però può essere fatta solo a livello collettivo a livello europeo
Quindi questa cosa più più importante per anche neanche nei confronti del venditore l'Europa come tale ha un potere di mercato straordinaria l'Europa è di fatto l'unico compratore
E tra l'altro il compratore del non so quale percentuale del gas mondiale settanta per cento quindi è comunque un un compratore che ha un forte potere di mercato
Questo forte potere di mercato questo lo conferma tanti
Si può esercitare attraverso l'imposizione di un prezzo di un prezzo che magari sia remunerativo ma non sia stravagante come quello attuale quando si pensi che il prezzo del gas in molte altre parti del mondo
è molto più basso del nostro quindi questa è una è una prima una prima risposta sulla la la sulla prima domanda sua
Siamo in una situazione non direi che che che le cose stan peggio di una settimana o di un mese fa insomma
Ci sono queste c'è l'intenzione di dare una risposta europea questo sì ci sono delle visioni diverse ci sarà una proposta della commissione tra l'altro la proposta la commissione sul tema dell'energia uscirà tra pochi giorni
Quindi su cosa fare esattamente per il prezzo dell'energia
E non so ancora se ci sarà una proposta sul prezzo del gas e non so ancora se quella proposta sarà accettata perché come sapete i punti di vista sono diversi tra noi e la Germania e l'Olanda
Quindi non so se i più recenti avvenimenti il peggiorare della situazione posso in cambiali il punto di vista su questo
Quindi insomma continuiamo a a discutere il Consiglio europeo di maggio sarà probabilmente il punto il momento chi di come dire di di di conclusione di questo dibattito ci saranno delle proposte dove si saprà poi se saranno diventeranno fatti o no
Però non possiamo mica solo aspettare le decisioni in sede europea quindi è mia intenzione procedere anche con dei provvedimenti a livello nazionale intanto
Grazie una domanda dal TG due Fabrizio frullano in
Presidente buonasera Oggi in un articolo il Financial Times scrive che la notte dell'invasione russa dell'Ucraina
Del vertice europeo sarebbe stato lei a Port proporre a portare avanti a spingere l'idea delle sanzioni alle banche russe e chiedo è così e stessi c'erano dei Paesi contrari
Si è così e non c'erano Paesi contrari più che sanziona le banche russe non sanzioni alle sì anche alle banche l'uso sulla sulla possibilità di congelare le riserve della banca centrale russa depositate presso o altre banche centrali o banche normali in giro per l'Europa ecco
Sì sì è vero
Se l'ultima domanda da Tommaso Ciriaco
Ora sarà presente è notizia di questi minuti che Salvini si è opposto in Commissione a un accordo sulla delega fiscale le domando intatto se in questo caso se la lega avesse conterà opporsi se sì sì se la lega dovesse continuare a opporsi se sarebbe fuori dal governo e poi mi riallaccio domanda
Fatta in precedenza sulla vicenda dei trenta cittadini russi con passaporto diplomatici espulsi le domando se la contrarietà della lega non è anche quello il segno diciamo di una poca trasparenza e rapporti appunto con la Russia grazie
Ma sulla sulla prima parte da l'opposizione della lega la delega fiscale era prevista quindi insomma andremo avanti non è la prima volta che si oppone c'è stato un voto in commissione
è stato vinto dal governo due volte se non sbaglio speriamo di vincerlo di nuovo
Per quanto per l'area del nove no quella è una risposta che noi il l'espulsione dei trenta diplomatici io come pseudonimo romantici
Russi non ha a che vedere con la poca trasparenza o meno anche vedere con analoghe azioni prese in altri Paesi europei Pelé è stato una risposta coordinata a livello europeo
Quindi è molto importante ora che noi e queste anche un altro un'altra regola gli eredi degli aspetti secolo quale positivi di questa tragedia è che l'Unione europea agisce ormai in maniera molto unita
Su tutti i fronti
Grazie grazie presidente grazie ministro Franco grazie buona serata un buon lavoro grazie