Capire per conoscere

Esso l momento di incontrare il professor Mario Baldassarri tra sapete economista presidente del Centro studi economia reale era rubrica è capire per conoscere professore buongiorno
Buongiorno buongiorno a voi
Allora io direi di iniziare subito con un convento richiedo la sua opinione che come sempre sarà interessantissima sulla a destra e che il consiglio dei ministri ha aggiornato appunto dice iniziato la scorsa settimana
Ma il governo giustamente ha presentato una nota aggiuntiva aggiornamento del Def
Solo con gli andamenti tendenziali perché ovviamente la politica economica deve essere definita dal nuovo governo
Ora sul quadro degli andamenti tendenziali
è si vede subito che in fondo ai governi apparso a mio parere un po'ottimista sul piano della crescita nonostante abbia ridotto molto le prospettive di crescita per il due mila ventitré
E Hegel peraltro con insieme ad un infrazione piuttosto elevata
E questo qua gonfiare i valori del prodotto interno lordo nominale e quindi Granada e far vedere che tutto sommato la finanza pubblica
è sotto controllo questo è un po'il ragionamento però andando a guardare meglio nei numeri rispetto al Documento di economia e finanza di aprile cioè di cinque mesi fa
E ci sono dei cambiamenti sostanziali al di là delle previsioni di crescita soprattutto in termini di bilancio pubblico perché rispetto ad aprile risulta ma esserci quest'anno nel due mila ventidue
Un ammontare maggiore di spesa pubblica complessiva ma soprattutto un ammontare di circa trenta miliardi di spesa corrente in più
E dieci miliardi di investimenti meno che gran parte sono delle mancate realizzazione degli investimenti del PM RR
Questo modifica la composizione della spesa ovviamente si potrebbe dire che la maggiore spesa corrente dovuta alla in gran parte ai sussidi che sono stati dati
Per fronteggiare il caro bollette per le famiglie e per le imprese e questo è assolutamente comprensibile
Però su questo punto va fatta chiarezza e cioè noi lo diciamo da mesi il calo bollette dipende da due elementi prima la stupidaggine europea di continuare a tenere agganciato il prezzo del gas
A quella follia speculativa puramente finanziaria che la quotazione del grasso all'Amsterdam che non corrisponde all'effettivo aumento del prezzo del gas che abbiamo avuto tutti in Europa ma misurato dai prezzi alle frontiere dai prezzi dichiarati alle dogane
Basti ricordare un numero dal gennaio due mila ventuno al luglio di quest'anno il petto del gas alla nostra frontiera italiana quindi quello che effettivamente è entrato nelle nostre case nelle nostre fabbriche eccetera
è aumentato ma aumentato dell'ottanta per cento il prezzo del gas ad Amsterdam Spoto speculativo è un mercato del novecento per cento e quindi il primo punto era ed è che l'Europa ci Ganci il prezzo del gas da quello spot di Amsterdam
E lo colleghi a quello vero e cioè quello che si registra allora dichiarazioni doganali è secondo punto è interno al nostro in Italia
E cioè la bolletta della luce che agganciata al petto del gas nonostante che e con il ghiaccio si produce solo il quaranta per cento dell'energia elettrica
Ecco questi due elementi e da oltre dieci mesi forse quasi un anno echi fanno fronteggiare il cosiddetta cosiddetta crisi energetica l'esplosione dei prezzi dell'energia elettrica e del gas è ovvio che ex post
E bisogna correre dietro con i sussidi alle famiglie e alle imprese oppure il paradosso dei paradossi è viene tassare gli extraprofitti
Ma in un Paese civile
L'agenzia che deve controllare la concorrente del mercato deve impedire tante che si formino gli extraprofitti e non costringere il governo al coro di dietro con una tassazione ex post per gli extra profitti che magari qualche impresa neanche paga poi come sappiamo quelle tasse ecco questo è il quadro della Nader fra
E poi le prospettive sono certo molto ridimensionate rispetto
A al quadro che era stato dato ad aprile nel Def ma francamente si continua un po'Assorel finale
La crescita del nostro sistema economico nonostante per il due mila ventitré Sicilia del governo ha ridimensionato ad un più zero virgola sei per cento
In realtà gli andamenti tendenziali
Che il mio centro sull'economia reale presenterà proprio questa settimana venerdì e sabato ad Ancona ad un importante convegno organizzata la facoltà di Economia insieme all'Istituto Adriano Olivetti ed altri
E le nostre previsioni tendenziali sono ancora più contenute rispetto a quelle della nave
E certa sono ancora più contenute avevo immaginato insomma bene visto che è una Venere posso anticipare che per noi nel due mila ventitré sulla base del modello della Oxford Economics
Crescita sta davvero meno zero uno non te lo sei ma al di là del numeretto per il due mila ventitré ciò che emerge è che gli emendamenti a legislazione vigente
Dopo il due mila ventitré ci porta ad una crescita che sta attorno all'un per cento cioè torniamo alla situazione asfittica che avevamo avuto prima del colibrì per vent'anni dal due mila al due mila
Diciannove e questo presupporre un altro elemento di rischio perché la verità è che la prossima legge di bilancio oltre che migliorare le prospettive e inserite dal governo Draghi nell'andamento tendenziale e il primo compito è evitare quella che molti chiamano la tempesta perfetta
è certo
Per forza che che che
Voglio dire a te per evitare a tempestare perfetta
E e innanzitutto che così lo lo diciamo agli ascoltatori quale tempesta perfetta e come come fare ad evitare la tempesta perfetta professore
Allora quella che viene chiamata la tempesta perfetta e in realtà è la congiunzione di due diciamo il tuo e scenari molto negativi per noi uno è che aumentano i tassi d'interesse
E a quel punto perché il debito pubblico italiano diventa un problema aumento dello spread e quindi questa tempesta parte magari sui mercati finanziari dopodiché però questo ci determina il rischio in perdere gran parte dei fondi del Pnr
Ora
Se non prendiamo info non utilizziamo i fondi del PM RR e ci troviamo a fronteggiare alti tassi d'interesse magari uno spread che riparte
Cento duecento punti base in più rispetto a quello attuale B questo significa che è il più andiamo verso una situazione non sostenibile
Dal punto di vista del condizioni finanziarie del debito pubblico ma anche non sostenibile dal punto di vista dell'economia reale perché a quel punto altro che zero crescita andremo sotto zero e riemergere in modo al sotto zero fra due o tre anni ecco questo scenario deve servire per capire i rischi che stiamo correndo e quindi la legge di bilancio per il due mila venti tre come primo obiettivo deve avere evitare il più rapidamente possibile
Le condizioni
Perché si determinino questi rischi
Secondo e sostenere meglio ed in più la ripresa la crescita e l'occupazione e magari evitare la targa fazione che di fatto ci aspetta nel due mila ventitré cioè crescita davvero e inflazione elevata
E certa e beh allora se vuole passiamo al come
è che operavano evocati secolari come membro frasi sono ecco estratti questo divario purtroppo lo si sa da tanti anni ma non se non si ha la forza politica per farlo ora c'è da sperare che una nuova maggioranza ha votato dagli elettori
Può piacere o non piacere
Ma a la forza politica eventualmente per e decidere quello che non è stato deciso negli ultimi dieci quindici anni e cioè che cosa una forte ristrutturazione del bilancio pubblico con una la realizzazione delle tre grandi riforme strutturali che per anno che peraltro sono necessari ai fini dei fondi europei
Perché i fondi europei hanno due condizioni non dimentichiamolo mai primo arrivano se i progetti vanno avanti e pertanto l'avanzamento dei lavori secondo arrivano i fondi europei che abbiamo realizzato tre grandi riforme e fisco la giustizia la concorrenza ai mercati
Allora se accanto alla legge di bilancio che ristruttura le poste di bilancio dal lato della spesa dal lato delle entrate senza creare un euro in più
L'idea deficit e di debito ma utilizzando le risorse che ci sono tra l'altro quest'anno non risponderemo la soglia dei mille miliardi di spesa pubblica totale
Niall e inviarmi abbiamo Rivaldi Hummel miliardi di spesa pubblica totale in un solo anno
Ecco quindi all'interno di di questa cifra enorme occorre andare a riverificare tutte le voci di spesa tutte le voci di tasse di entrata e pare una riforma fiscale serio strutturale e permanente
Quindi Uriah Heep a tre aliquote che diventi effettivamente progressiva con una forte base dicono tax area per i redditi bassi
Magari incidere in modo consistente sul cuneo fiscale e contributivo
Forse basterebbe eliminare del tutto l'IRAP
E e dopodiché la legge sulla concorrenza e la legge sulla giustizia bene queste condizioni
Come presenteremo ripeto a fine settimana al convegno di Ancona e determinano un un al consistente ripresa della crescita
E che potrebbe andare
Tra il due mila ventitré il due mila venticinque ben sopra il due per cento all'anno che il minimo sindacale per mantenere condizioni di finanza pubblica in equilibrio a quel punto la crescita
Con l'inflazione che dovrebbe rientrare almeno nell'arco di uno o due anni
Da consistenza alle condizioni di finanza pubblica il rapporto debito PIL si riduce e quindi evitiamo la tempesta perfetta e sosteniamo la ripresa della crescita e dell'occupazione
E questo è quello che ci aspetta purtroppo in tempi rapidissimi perché come sappiamo quest'anno il governo si formerà dopo la metà di ottobre
E quindi avrà poche settimane per presentare la legge di bilancio presentare magari i collegati relative alle riforme strutturali e il Parlamento dovrà approvare tutto questo entro il trentuno dicembre
Quindi è uno sforzo imponente che si richiede
Ma vediamo e speriamo e auspichiamo che ci sia la forza politica per fare queste scelte coraggiose
Sì diciamo che grosso modo forse chi lo sa metà o con probabilmente e sarà alla fine di ottobre insomma comunque il tempo è veramente stretto se tentato io voglio ricordare visto che l'ha citato più volte questo
Incontro che sarà da ancora sette otto ottobre del mondo Europa italiana dove verrà anche presentato il rapporto il sedicesimo Rapporto del suo centro studi
E ci sono va be'io devo dire veramente tantissimi a spetti ci sono diversi focus
E poi ovviamente ci sono anche dei dei qualche focus sulle sulla sulla Regione Marche che che ovviamente ospita questo
Questo questo incontro
E allora c'è
Ad esempio e il
L'mi scusi che sto guardando adesso non non trovo il e punto
Ecco mondo rock battaglia da dove veniamo dove a andiamo pecche che sicuramente voglio dire inquadra anche tutta la la la complessità di questo di questo momento appunto come dicevamo sia sicuramente riguardo alla l'inflazione ma anche al rialzo dei tassi
Io glielo chiedo così insomma proprio a un un flash dove andiamo professore
E dipende da noi questa è la risposta dipende da noi sia in sede europea sia in sede italiana e non è che c'è un destino
Che ci ha riservato ineluttabilmente ci sono delle alternative dipende dalla dalla forza politica in sede europea e inserita Liliana di affrontare con coraggio la situazione
E io auspico e spero che andiamo sulla strada giusta
Che è la strada delle riforme è trattato di un equilibrio del bilancio pubblico la strada che passa per equilibri di finanza pubblica sostenibili
E quindi via alle illusioni che i problemi si risolvono facendo più definite e più debito pubblico
E sperando poi che in sede europea
Ci sia un ragionamento che
è stato quello che ha fatto scattare il netto di una decisione io di fronte alla pandemia del corridore cioè e da febbraio che in questa nostra rubrica di fronte al caro Energia
E poi alla invasione russa dell'Ucraina abbiamo detto ma ci sono tutte le condizioni per raddoppiare il mestiere riesce meglio per fare in sede europea
Politica estera politica dalla difesa in politica energetica almeno queste tre cose
Sono tre grandi beni pubblici che i singoli Stati nazionali ventisette Stati dell'Unione dal sorriso il moralmente non possono più dare ai propri cittadini questi tre grandi temi pubblici
Difesa politica estera e sicurezza energetica possono essere ottenuti solo a livello di federazione dell'unione europea
Su questa base poi la responsabilità dei governi nazionali e quindi del nostro governo è di varare una politica economica finalmente strutturale e permanente
Che utilizzi le risorse che ci sono enormi all'interno del bilancio pubblico all'interno della spesa pubblica vuol dire il via anche le risorse che dovrebbero provvedere da una seria lotta all'evasione
Per fare quello che purtroppo non è stato fatto negli ultimi dieci o quindici anni
è ineluttabile questo di altrimenti c'è lo scenario dio non voglia che si mai viene si realizza i guai che è quello appunto che abbiamo detto di una tempesta perfetta avvenuto ci costerebbe enormemente di più
E avremo dei risultati enormi risente minuscoli quindi francamente dispetti rispetto a questo bivio ben è bene che forze politiche si concentrino essi sostengano in un certo senso anche per far scegliere al Paese la via della ripresa dell'occupazione e dell'equilibrio dei fondi
Dei conti pubblici
Con questa base poi sia anche autorevolezza per andare in Europa a fare un ragionamento analogo in sede europea e in termini proprio di quelle tre grandi condizioni che l'Europa deve perseguire ripeto politica estera
Politica dalla difesa e politica della sicurezza energetica
Certo temi sui quali però insomma ci sono grosse difficoltà
Insomma difficoltà politiche si capiscono anche in sede europea
Ma le difficoltà della prospettiva anche per l'Europa
Di una crisi pesante è dovrebbero convincere tutti francamente gli egoismi nazionali per esempio quello olandese sul mercato del gas
Quello tedesco che si oppone ad un ragionamento in termini di prezzo europeo del gas Emilia
E purtroppo sono egoismi nazionali che portano a danni per i loro cittadini e per le loro relazioni oltre che per una storia d'Europa
Quindi anche lo ad esempio la manovra della Germania no della scorsa settimana quella
Non abbiamo tra l'altro abbiamo sotto gli occhi abbiamo sotto gli occhi la manovra inglese
Ce l'abbiamo pressoché vagamente sperperando denaro facendo del regime facendo debito trattoria dura qualche giorno cioè la nuova prima ministra
Inglese che ha varato questi gravi fiscali tutti a debito debito si è trovato dopo quattro giorni
Con una situazione che rischia di diventare ingovernabile nella Gran Bretagna
Tant'è che tutti stanno parlando in Gran Bretagna ritornare rapidamente indietro no guardi che l'hanno annunciato è primaria poiché è in corso il congresso Dettori
Che che il il ministro dell'economia Anna tetto che non porteranno avanti queste queste tasse insomma no che avevano tagliato ai libero quell'unico
Diciamo aveva annunciato questo taglio cinque giorni fa altri a Morena assai diverso veline al suo sì esatto esattamente nella nuova la nuova leader lei non sarà assassinato governo li strass annunciato questa perché l'addio di politiche economiche e cinque giorni dopo devono fare marcia indietro
Ecco questo è l'esempio da non seguire chiaramente questo è l'esempio da non seguire da parte nostra diciamolo sia in Italia che nell'Unione Europea
Ma questo non vuol dire rimanere fermi immobili e gestire il quotidiano vuol dire pensare ai grandi riforme strutturali vuol dire varare una politica di bilancio coraggiosa che sposti le risorse
Senza creare maggior deficit e debito ne accerto accerto
Il debito che che è altissimo e mostruoso insomma e con l'inflazione insomma
Non può che peggiorare
Va bene per professore io la ringrazio grazie a Mario Baldassarri ci risentiamo come sempre la prossima settimana per capire per conoscere professore grazie Guldur Bergoglio
Ecco e grazie allora professore Maglio Bar Mario Baldassarri allora un stante di di musica e torniamo subito in diretta