Tra gli argomenti discussi: Diritti Sociali, Disabili, Federalismo, Italia, Malattia, Regioni, Salute, Sanita', Spesa Pubblica, Sud, Sviluppo, Tecnologia, Territorio.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 5 minuti.
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direttore scientifico dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS)
Buongiorno e benvenuti la rubrica scegliere il futuro
Dopo vari anni di discussioni tra i governi pro tempore e le regioni si è arrivati alla definizione della nuova lista dei livelli essenziali di assistenza
Cioè quelle prestazioni che il sistema sanitario nazionale deve garantire ai cittadini indipendentemente dal luogo in cui i cittadini vivono è un passo avanti molto importante un risultato significativo perché introduce nei livelli essenziali di assistenza una serie di malattie reduci relativamente recenti in termini di terapia
Introduce nuove tecniche diagnostiche ma anche terapeutiche
E dunque rappresenta un importante passo avanti per rendere la nostra sanità in grado di soddisfare i bisogni dei cittadini e di essere all'avanguardia anche nel sul piano della terapia
Ovviamente questi livelli essenziali di assistenza devono essere garantiti su in tutti i nostri territori e sappiamo che le regioni che hanno la responsabilità di realizzare la tutela della salute quindi le prestazioni sanitarie hanno capacità molto differenziate
In particolare tra nord e sud tant'è vero e alcuni sistemi del Nord si reggono sul piano finanziario
Prevalentemente grazie alla migrazione Interna di pazienti che si muovono dal sud verso il Nord
D'altra parte l'impegno al rinnovamento delle tecniche richiede investimenti investimenti che non sono soltanto sulle macchine attraverso le quali si realizzano interventi diagnostici o terapeutici ma richiedono anche un forte investimento nelle persone ed è qui dove il sistema sanitario nazionale già oggi presente moltissime crepe
Vengono segnalati sempre di più casi nei quali non è possibile non si riesce a reclutare il personale medico e infermieristico necessario per far funzionare le attuali strutture figuriamoci quelle del futuro
Dall'altro lato bisognerà investire molto in formazione proprio per consentire alle leve del personale esistente alle nuove leve di essere in grado di usare nuovi macchinari che magari vengono acquistati restano poi in giacenza perché nessuno li fa far funzionare dunque questo passo avanti è importante ma è un passo avanti teorico che va declinato in pratica con un riorientamento della spesa sanitaria e anche con un potenziamento laddove necessario
Proprio per assicurare una uniformità di servizio in tutto il nostro territori su questo sappiamo che ci sono vincoli di finanza pubblica molto rilevanti ed è qui dove il Governo e le regioni hanno bisogno di impostare una strategia di medio e lungo termine che possano che consentire di attrarre verso il sistema sanitario pubblico
Nuovi talenti
Persone che si siano disponibili
A lavorare nelle strutture pubbliche e non non soltanto nelle strutture private
Dove gli stipendi le remunerazioni sono maggiori infatti già oggi
Sì rilevano moltissimi casi di persone che lavorano negli ospedali pubblici che Previti feriscono muoversi verso le strutture private
Molto più remunerative da tutti i punti di vista
Siamo dunque in una sorta di comma ventidue cioè di una meccanismo che autoalimenta
Il movimento la migrazione delle risorse umane verso strutture private che a quel punto sono in grado di fornire ma solo a chi è in grado di far essere di di pagarle nel e quindi di aveva delle risorse finanziarie
Per utilizzare questi servizi privati
Il che depaupera ulteriormente le strutture pubbliche siamo appunto in un cane che si morde in una situazione di un cane che si morde la coda che ha bisogno di essere interrotta tanto più che con l'invecchiamento della popolazione
E con l'insorgenza di nuove patologie legate come appunto i nuovi livelli essenziali di assistenza indicano anche al cambiamento climatico
Abbiamo bisogno appunto di un cambiamento nel nostro sistema sanitario
Si riuscirà ad andare in questa direzione B il piano nazionale di riprese resilienza stanzia risorse molto consistenti per un riorientamento per esempio verso la medicina territoriale
Ma poi una volta realizzati ad esempio gli ospedali di comunità bisognerà avere persone in grado di farli funzionare dunque
Se vogliamo disegnare il futuro del nostro sistema sanitario nazionale abbiamo bisogno di riorientare la spesa in modo tale da essere in grado di rispettare la fornitura di quei livelli essenziali di assistenza che finalmente sono stati definiti
Grazie e buona giornata tutte tutti
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