La vista nel carcere di Como di Valerio Federico e Benedetto Della Vedova

Tutto troppo poco tramite qualcuno
Sono oggi capita nella casa circondariale Como l'obiettivo di questo sopralluogo di questa di tutto quali criticità esclude
Ma l'obiettivo naturalmente è quello di di garantire in generale non solo non solo Como attraverso le visite dei parlamentari e dei collaboratori un'attenzione a quello che succede nelle carceri perché significa essere attenti certamente in primo luogo alle condizioni invece dei detenuti
La qualità della vita in carcere dice molto sulla civiltà di un Paese su questo ritardo
Diciamo a tanta strada da fare e attenzione anche a chi nel carcere lavora dalle
Partire dal dagli agenti di polizia penitenziaria naturalmente tutto l'altro personale medico quindi oggi abbiamo incontrato il direttore che c'ha dedicato
Tempo importante della sua giornata il la comandante degli agenti
Abbiamo incontrato i medici abbiano incontrato i detenuti
Ma ci sono delle criticità che purtroppo riguardano complessivamente le strutture carcerarie italiane
L'inadeguatezza degli spazi del delle strutture
Mi sovraffollamento che poi può essere più o meno ma certamente ci sono celle dove immancabili vivono cinque persone in uno spazio non ha assolutamente non adeguato c'è una carenza anche nel carcere di Como di di educatori e questo diventa un problema tanto per e in primo luogo i detenuti quanto anche per chi nel carcere lavoro agli agenti di polizia penitenziaria lo stesso direttore cioè chiaro che avere due educatori a tempo pieno quattrocento a duecento
Più
Detenuti significa non poté svolgeva un'attività senza richiamare la Costituzione insomma un'attività minima di rapporto tra la struttura e i singoli detenuti in una chiave non di sicurezza ma in una chiave
Diritti recupero clienti una dimensione di vita sociale anche
Guardando poi al al futuro qui in via da una parte alla alla sicurezza dentro il carcere perché è evidente che persone che possono lavorare qualcuno lavora ma sono ancora pochi quelli che possono lavorare dentro il carcere o che possono accedere al lavoro sta e e il contatto con con con gli educatori la possibilità di fare attività formative di lavoro o anche di di altra natura renderà renderebbe la vita in carcere migliore Caccia di Como alcune criticità la prima e quella degli educatori cioè questione complessiva degli spazi questo non riguarda solo capace di Como
Questione degli educatori questo personale particolare per quel che riguarda i profili psicologici soprattutto psichica
Tra l'altro ieri su questo tema quello del sovraffollamento è uscito appunto il report di Antigone sulla sul sovraffollamento nelle case appunto carcerarie Lombardi al basso di figura proprio tre più sovraffollati voi cosa chiedete quale sarà al vostro intervento in quel tempo politico qua ci sono due temi c'è un tema più complessivo io inviterei
Tutti i miei colleghi che poi dovranno occuparsi da un punto di vista normativo delle carceri chi chi fa le leggi che riguardano le carceri o in generale a giustizia dovrebbe utilmente frequentare le le capisco carcere o per capire di che sardine COSAP l ANAS era compete esatto esatto non è stata sempre Carella gestiti e spero che abbiano tratto da questa visita materiale utile ad esempio ma insomma non vorrei buttare in politica per capire che forse la depenalizzazione di una serie di reati sarebbe utile a tutti alla società i detenuti dalle carceri agli agenti di polizia penitenziaria
I direttori ai direttori degli istituti poi c'è un tema più specifico che riguarda le le carenze carcere
Di Como su queste cercheremo di intervenire specificamente per capire se si può contribuire con un po'di mobilitazione a migliorare la situazione ripeto ad esempio sul sui sugli educatori competere rimpolpare gli organici che sono ridotti all'osso con persone di qualità animate da certamente da uno spirito molto positivo poi cacciarlo
Posto particolare del aveva un po'di esperienza eccetera e e idem sì presidi sanitari certo poi questo un tema che riguarda la sanità lombarda che si scarica naturalmente
Anche sulla su grazie generazionale da essa
Sì ai
Continuiamo con no ad integrazione di di ciò che ha detto Benedetto Della Vedova
Cioè l'esito di queste criticità sulla vita di questi contenuti allora il fatto che ci siano solo due detenuti per oltre quattrocento due educatori naturalmente con tre per oltre quattrocento detenuti in cosa si trasforma per esempio sul fatto che ci sono pochi i colloqui
Tra con il con gli educatori da parte dei detenuti che ne fanno richiesta ma hanno poche possibilità di parlare con gli educatori qual è l'esito che una buona parte comunque una parte importante dei detenuti avrebbe la possibilità di accedere a misure alternative quale ad esempio il la vita in comunità per esempio per i tossicodipendenti e altre misure alternative
Quindi ne hanno esatto l'affidamento in prova ne hanno diritto
Ma vista la il numero esiguo di educatori e l'impossibilità o i ritardi delle relazioni dei degli educatori
A sostegno delle loro domande di accedere a misure alternative comporta che molti di queste persone stanno in carcere potremmo non starci aggiungo solo una uno un'altra integrazione ciò che ha detto
L'onorevole le dimensioni cioè le le dimensioni celle sono dieci metri e mezzo la gran parte delle celle in questo carcere sono di dieci euro e mezzo le di dieci metri e mezzo ora se noi togliamo dai dieci metri e mezzo lo spazio occupato dai letti
Dal tavolo ed altro voi capite che sia tanto questi detenuti hanno o per ognuno un paio di metri quadri e naturalmente questo in realtà non rispetta le varie sentenze che ci sono state in in passato ne abbiamo trovato una cella di circa quindici metri quadri al netto cioè poi bisogna togliere gli spazi occupati dal mobilio con cinque con cinque detenuti quindi è chiaro che questo è un altro aspetto intollerabile e poi abbiamo registrato anche la presenza di casi di persone che naturalmente avrebbero potuto e palesemente dovrebbero essere riferite agli atti attività che li recuperano soprattutto per la loro tossicodipendenza
E invece stanno in carcere con tutto quello che ne consegue probabilmente perdendo poi la possibilità di recuperare queste persone quindi nella sostanza in questo carcere più che nelle altre carceri lombardi o meno visitati altri
La Vera
O il vero obiettivo costituzionale del rieducazione della
Del recupero di queste persone sostanzialmente per molti di questi detenuti e non per responsabilità devo dire della direzione piuttosto che degli agenti penitenziari che sono sotto organico soprattutto di notte
Non c'è quei questa questa questa azione di rieducazione non viene garantita
Sì no non solo per riagganciarmi sulla questione degli agenti di polizia penitenziaria abbiamo saputo che normalmente presente la metà del personale che ci consente quindi
è una carenza veramente grossa cultura che riguarda quasi su solo la sezione maschile perché introduce la sezione
Organico coperto ma invece della sezione maschile
Dove c'è la maggior parte dei detenuti normalmente rispetto agli agenti che ci vorrebbero riescono a essere presenti a metà con in più un problema
Dentro permessi e dei turni perché riescono per un riposo ogni tre settimane quindi diventa anche difficile e con la copertura dei turni poi l'ultima cosa era riguardava la questione degli educatori questa è una casa circondariale non è una casa detenzione normalmente ci sono detenuti comunque bene
Brevi una media di quattro cinque anni al fine pena e quindi si trovano in quella fascia di espiazione della pena
Che preclude a misure alternative alla detenzione ed è proprio lì che la mancanza di educatori si fa sentire perché non potendo extra prendere
Il percorso mancano le relazioni mancano
Tutte quelle informazioni che possono arrivare sul tavolo del magistrato del tribunale di sorveglianza per poter immaginare dei percorsi Stradivari perché attualmente per
No lui era l'avvocato doc Cima vico adesso si è presentato no
Lei dall'onorevole far chiudere un una sezione tecnica puntuali che in realtà li più complicato perché abbiamo preso sgridate cioè Lombardia se chiude questa
Il tema è che una la struttura uno non è non è idonea non è specifica non assicurata nei primi ingressi alla struttura dei nuovi giunge fino al maggio due mila sette adattata sul ne abbiamo parlato col direttore cerca ma non abbiamo incontrato anche le trans presenti un erano state uno in particolare una persona che era stato trasferita voluto torno in un'altra struttura
Come uno spazio
Dedicato però ha preferito chiesto di di tornare qui è evidente che un non è una al di là del lavoro che cercano di fare che è importante
Con queste persone da tutti i punti di vista non è una struttura adeguata bisogna immaginare che esistano
Strutture o partiti lavoro spazi dentro le strutture dedicate queste persone che hanno esigenze specifiche