Notiziario antiproibizionista

Lunedì trenta ottobre del due mila il ventitré un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di radio radicale
Venerdì scorso con il voto di fiducia posta dal Governo il Senato ha approvato il cosiddetto decreto Caivano crisi sono stati novanta
I voti contrari quarantacinque nessun astenuto il provvedimento passa ora alla Camera dei deputati oggi all'ordine del giorno della Commissione affari costituzionali dovrebbe arrivare in aula lunedì prossimo sei sei novembre e essere che deve essere convertito in legge entro il quattordici novembre novanta voti a favore su centoquindici disponibili sono
Il numero più basso registrato dall'isola legislatura nelle in dodici fiducie poste dal governo Melloni a al Senato Palazzo Madama il governo Meloni ricorre insomma molto spesso ormai a questo strumento al decreto legge ritenendo che esistano ragioni di straordinaria necessità e urgenza è quasi dappertutto una discussione sulle prerogative del Parlamento sui poteri del Parlamento ma insomma
Tra le tante norme contenute
In nel nel cosiddetto decreto Cairano cioè quella che al comma tre dell'articolo quattro aumenta da quattro a cinque anni il massimo della pena per le cosiddette condotte di lieve entità quelle previste dall'articolo dal quinto comma dell'articolo settantatré del Testo unico sugli stupefacenti stiamo parlando di della legge sulle droghe
Così facendo l'estensione di pena edittale per un reato minore diventa quasi uguale a quella del reato ordinario e soprattutto o comunque oltre a questo il provvedimento
Renderà più difficile il il ricorso alla messa alla prova una misura che è stata prevista proprio per evitare il carcere per le piene fine quattro anni quelle per i reati di minore allarme sociale re questo renderà più difficile farvi ricorso con la conseguenza che aumenteranno le persone che andranno in carcere
Ed è andata anche bene perché il senatore Marcolin sei di Fratelli d'Italia aveva presentato un emendamento che con parole il parere favorevole del governo prevedeva che l'applicazione del quinto comma dell'articolo settantatré nel testo unico
Venisse esclusa in caso di condotta a fine di lucro che insomma come dire come considerare sullo stesso piano un imposta narcotraffico e un giovane che vende uno spinello ad un amico
E questo con buona pace somma del principio di proporzionalità della pena e apponendo anche dei problemi di legittimità costituzionale
L'emendamento poi è stato modificato ma prevede comunque un aggravio di pena per le condotte di lieve entità non occasionale con la pena minima che triplica passa da sei a diciotto mesi
Pure esistendo già l'aggravante connessa alla recidiva ora teniamo presente che già oggi
In sette casi su dieci si finisce in carcere per quanto riguarda i i reati connessi alle droghe proprio a causa dell'articolo settantatré del Testo unico sugli stupefacenti e dunque non è infondato temere che il decreto che arrivano una volta che sarà convertito in legge
Provocherà un aumento delle condanne di conseguenza un'ulteriore aggravamento della situazione del nostro sistema carcerario che già drammatica ed è sovraffollato e naso sistema proprio a causa della legge sulle droghe
Legge sulle droghe che già oggi penalizza in maniera pesante la produzione il traffico e la cessione di sostanze vietate e ricordiamo che anche il semplice consumo personale è proibito
Dire sanzionato in via amministrativa al di fuori del controllo giurisdizionale ora l'aumento delle pene previste dal decreto che arrivano restringe
Una volta di più la possibilità di ricorrere alle misure alternative appunto limitando la carcerazione delitti gradi
Insomma è l'ennesima dimostrazione di quella che viene definito nella dovrà deriva prende finita Pantheon a lista carcere eccentrica che attenzione però non caratterizza solo il centrodestra ma emerge anche in altre parti politiche che dovrebbe invece magari avere una sensibilità diversa o che dicono di avere una sensibilità diversa rispetto a queste questioni tra l'altro ringrazio Donato fiorentini per la segnalazione da segnalare che alcuni giorni fa sempre la settimana scorsa il ventisei ottobre il presidente della Repubblica saggio Mattara Mattarella
Ha rilasciato una dichiarazione nel trentesimo anniversario dell'attentato che costò la vita al magistrato Luigi daga che morì in in Egitto quando aveva quarantasei anni
Magistrato punto che era in servizio presso il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e si impegnò ha detto Mattarella nel suo messaggio per restringere la carcerazione delitti più gravi per offrire l'opportunità di reinserimento sociale dei detenuti attraverso il più ampio ricorso alle misure alternative alla detenzione
Per rendere coerente il nostro sistema penitenziario coi principi costituzionali appunto i principi costituzionali
Purtroppo quella che a cui assistiamo da questo punto di vista la legge sulle droghe potremmo dire paradigmatica per usare una una parola sono abbastanza usata è una deriva pericolosa
Che è quella deriva che risponde ai problemi sociali e alle Paure dell'opinione pubblica dalla gente che sono comprensibili con una continua a ricorso la repressione quasi ossessiva il nome di una sicurezza che sembra intesa più come una una protezione dalle devianze cosiddette vere o presunte piuttosto che una la ricerca di un benessere complessivo delle persone della società in cui in cui viviamo e da questo punto di vista la droga e diventa sempre droga e quindi un tutto unico indistinto è diventa lo strumento perfetto che viene utilizzato secondo necessità
Invocando misure repressive
Rifiutando di affrontare la complessità del fenomeno i suoi aspetti di sono molteplici aspetti
E e come abbiamo ripetuto tante volte la lotta alla droga
Diventa poi una una una guerra una guerra che diventa una guerra ai tra virgolette drogati e che come ogni guerra provoca vittime morti e norme costi sociali del Paese paghiamo tutti
Sette la scorsa settimana ma quelle cose si sono abbastanza legate tra di loro si possono individuare dei punti di connessione sempre la scorsa settimana la sezione terza Quater del tribunale amministrativo del Lazio ha ritenuto fondato il ricorso promosso dall'Associazione imprenditori canapa Italia
Contro il decreto con il quale il Ministro della Salute Schillaci ha inserito i prodotti ad uso orale a base di cannabidiolo il CDC Beady
Nelle tabelle dei farmaci stupefacenti del testo unico sulle droghe
Ora come abbiamo già avuto modo di dire ricordiamo avrà ancora una volta anche per fare un po'di un po'di chiarezza
I cibi di non è diventata una droga è diventato uno stupefacente la molecola in sé non viene toccata dal decreto Schillaci il provvedimento riguarda le preparazioni orali
Penso agli oli gli estratti le capsule le tinture anche i prodotti con cibi di ad uso cosmetico presente approvate dall'Unione Europea non vengono toccati
I giudici amministrativi appunto dal TAR del Lazio
All'inizio del mese avevano già sospeso il decreto in via cautelare anche in considerazione del fatto che dopo la sua entrata in vigore si sono verificati sequestri di prodotti che nulla hanno a che fare con il provvedimento per esempio il due numeri fa credo comunque era altro datato tredici ottobre del settimanale L'Espresso c'era proprio un articolo di Rita Rapisardi che titolato per i canali scioperi sequestri senza motivo sono diventati una routine e appunto faceva riferimento al decreto che vieta agli Holia basici Beady
Che è diventato l'ultimo pretesto per gli interventi delle forze dell'ordine che poi si risolvono in un nulla di fatto ora gli imprenditori del settore alzano la voce ci stanno uccidendo
Questo sull'Espresso ma ne ha parlato anche e che poi l'articolo di Rita Rapisardi conclude Enrico cosa dicevano che le operazioni sono continuate anche dopo la sospensione del TAR del Lazio fase ter del decreto
Ad esempio in Piemonte o in Umbria le forze dell'ordine sono giustificate dicendo che non valesse per tutte le regioni cosa che non non non è così anche che il fatto ha parlato presidenza il tre ottobre
Aveva parlato un articolo di Mario Catania
I primi effetti della stretta del governo sulla Canavese il decreto ci costringe a chiudere un danno per migliaia di famiglie e lavoratori
Ora le il lo scorso ventiquattro ventiquattro ottobre il TAR del Lazio si Espresso come come dicevo
Il come come ricordavamo a che si doveva e spero che martedì scorso e il Governo ha subito una nuova sconfitta perché dopo la sospensione era già stata decisa dai giudici della della sezione terza Quater
Il giudice Harlan hanno conferma non giudicato fondato in aveva fatto un una sospensione cautelare poi hanno giudicato fondato il ricorso presentato
Dagli imprenditori ed erano rinviato tutto all'udienza fissata per il prossimo sedici gennaio ora io non sono un esperto di questioni giuridiche però insomma anche leggendo le opinioni di chi ne sa più di me gli avvocati di Asperti insomma anche giudicano fondato ricorso degli imprenditori ci si domanda se le critiche in crescita del decreto sono concrete perché non è stato annullato già ore occorrerà attendere il prossimo sedici gennaio
Questo alimentando da una parte il sospetto che si voglia dare tempo al al Governo di come dire riaggiustare il decreto
E dall'altra anche però che quel decreto facciali interesse l'industria farmaceutica con una nuova regolamentazione dell'Oglio insomma è chiaramente poi Lelli sospetti di sospetti vengono quello che invece è certo che il questo decreto non tiene conto delle evidenze scientifiche non tiene conto della giurisprudenza dell'Unione europea non tiene conto delle posizioni della stessa organizzazione mondiale della sanità
Ed è un decreto che penalizza l'intero settore produttivo commerciale della canapa che già si deve confrontare con una normativa che presenta non poche criticità una giurisprudenza contraddittoria che impediscono alla canapa di tornare ad essere la realtà la risorsa che è stata per tanto tempo nel nostro Paese tra l'altro una realtà una risorsa che sarebbero quanto mai importanti per il nostro comparto agroalimentare ma anche per la salute dei cittadini neutra a tutela dei consumatori per la lotta alla criminalità per le casse dello Stato
Ho un'altra cosa da tenere da tenere presente che il decreto Schillaci non riguarda la cannabis cosiddetta Lite tra perché può continuare ad essere venduta nei negozi specializzati oltre che nelle parafarmacie Negherbon esteri emetterà i tabaccai accadeva prima continuerà ad accadere anche se il TAR dovesse respingere il ricorso contro il decreto
La Calabi Sly ter cosiddetta laica e quella leggera è quella che ha un contenuto di THC che il delta nove tetraidrocannabinolo c'è il principio attivo responsabile degli effetti SI.CO.T. OP interiore lo zero due per cento ma è ricca invece di di cibi di e di altri principi attivi
Però ecco è vero che il il il decreto non tocca direttamente la canna varcano abissali ma ma il decreto ha dato comunque a come dicevo le dicevamo a come dice come dire a contribuito a rendere una routine i sequestri senza motivo delle nei negozi che vendono prodotti a base di canapa
Insomma un intero settore produttivo e commerciale che si deve confrontare come dicevo con la normativa che ha non poche criticità ma anche con una giurisprudenza contraddittoria e anche con il comportamento difforme
Delle forze dell'ordine delle procure in imita in Italia allora
Cannabis light e che diritto pesante questo era il titolo di un convegno che si è svolto il sette luglio scorso a Parma
Un convegno giuridico organizzato dall'associazione Antigone a Forum droghe dalla società della ragione insieme alle associazioni locali degli avvocati AIGA AK e con il patrocinio del Comune di Parma la collaborazione la Camera penale di di Parma no e di questo convegno abbiamo già ascoltato in precedenti puntate notiziati proiezionista gli interventi presente dell'avvocato
Andrea molesto la giurisprudenza sul fiore di canapa anche mossa più interrogativi che certezze poi quella canapa nella giurisprudenza comunitaria
L'avvocato Giacomo Bulleri abbiamo ascoltato la tavola rotonda che vada messo a confronto anche operatori imprenditori con quella che è la realtà giuridica c'è un'altra relazione dicevamo riservato di ascoltare ci sembra interessante utile proprio delle ogive quella dell'avvocata Nausicaa turco che avvocato del Foro di Bologna anche lei esperta parte della materia
Che ha parlato di come il fiore di canapa Nick recava nel processo penale è la questione centrale poi della cancro cannabis cosiddetta laica dell'uso delle infiorescenze come emergono poi appunto quelle criticità
Della della normativa attualmente in vigore allora ascoltiamo questa relazione che ci permette anche di capire qual è la situazione se vale alteriamo ascoltato le puntate precedenti
Qual è la situazione in Italia con cui si trovano si devono confrontare produttori commercianti dettaglianti di prodotta Basilicata
Val la pena citare che l'organizzazione mondiale della sanità goccia Liliana referenti né che sta producendo l'avvocata nonché Capurro sottoposto aveva commissionato a Marco atti Brahms di Vienna la l'organismo che sovrintende
Appunto l'Assitalia convenzione unica nel sessantuno che le seguenti nel settantuno dell'ottantotto fra le sue raccomandazioni inserita anche una richiesta di aggiungere una postilla adatta perla della convenzione della tabella uno dal singolo della convenzione sessantuno esplicitando che per parati a base di cibi di con meno dello zero virgola due per cento di tecnici
Non sono oggetto di convenzione per diciamo oggetto del della convenzione sugli stupefacenti con la motivazione scientifica dopo due anni di revisione degli studi
Sulla cannabis che appunto il cd di non ha Effetti psicotrope i per cui può essere escluso dall'applicazione quella raccomandazione
Non fu approvata per una serie di questioni di equilibri anche interni alla assieme di ma in particolare per la novità di aggiungere una postilla per cui diciamo questioni tecniche anche legate alla gestione delle convenzioni ma resta il fatto scientifico e quindi politico del fatto che anche era più alta organizzazione per la sanità del pianeta ritiene che il CPT non abbia
Poteri psicotrope quindi non debba essere oggetto delle leggi penali che a cascata
Provengono dalla convenzione unica del sessantuno
Fermo qui altre invito l'avvocato Nasica turco del Foro di Bologna che si perderà del fiore di canapa in particolare nel processo penale
Buonasera a tutti grazie grazie di aver organizzato questa questa occasione grazie del dell'invito ringrazio anche i gli interventi che mi hanno preceduto per aver già sgomberato il campo insomma da molte delle delle tematiche che che affollano questo il tema di oggi
Sicuramente su alcuni dei temi su che sono già stati sollevati tornerò
Agganciandomi insomma l'approfondimento già
Già dato dei colleghi
Cercando però di tenere la l'altra l'attenzione la prospettiva sul tema dell'accertamento processuale quindi come poi questi principi si traducono nel processo e che quali sono i problemi che che pongono in quella sede
Una premessa solo sulla sentenza delle sezioni unite che appunto è aveva la pretesa di dirimere i contrasti interpretativi
Che ha esposto il il collega ma evidentemente non non c'è riuscita non ha non ha
Non è riuscita appunto nello scopo se è vero che questo settore comunque della commercializzazione dei derivati
Della cannabis light è un settore che esiste e in alcune parti del del paese si sviluppa
Questo ha la motivazione risiede in anno alcuni orientamenti ondivaghi della giurisprudenza di merito nell'interpretazione di questo di quel principio di offensività
Questa che la situazione però l'orientamento di Mai dire i tribunali di merito e anche degli approcci da parte della delle delle diverse procure della Repubblica sul territorio
Si determina però un settore che esiste a macchia di leopardo sul territorio nazionale e questo diciamo che dà da pensare rispetto al rispetto della
Del principio di legalità inteso come possibilità di prevedere la rilevanza penale delle proprie condotte laddove invece a seconda del luogo in cui viene viene condotta l'attività imprenditoriale o commerciale che sia possono esserci diverse conseguenze
Anche sul piano punto penalistico
Un'altra cosa interessante appunto che già è emersa è notare come il modo con cui delle con cui le Sezioni Unite ricostruiscono il rapporto tra la legge duecentoquarantadue del due mila sedici e il il testo unico degli stupefacenti
è una prospettiva ribaltata di quella rispetto a quella che siamo abituati a considerare come dire come è normale applicazione dei principi di di tassatività di determinatezza che per meno appunto l'ordinamento e dovrebbero premiare l'ordinamento nel senso che invece che procedere a una selezione puntuale
E ben descritta delle condotte illecite nell'ambito di una spero generale delle azioni che sono giuridicamente lecite siamo in una prospettiva ribaltata per cui viene intesa
Di fronte a un generale e generico divieto dico e di commercializzazione la legge duecentosedici duecentoquarantadue del due mila sedici rappresenterebbe una norma speciale quindi diciamo è una prospettiva ribaltata
E
Tuttavia questa questa impostazione così restrittiva
Sul piano dell'accertamento processuale deve fare i conti con quel principio di offensività che le stesse Sezioni Unite individuano come limite
Al appunto all'illegittimità della della commercializzazione
Il principio di offensività strettamente legato all'idea che non siano concepibili delle fattispecie incriminatrici in che puniscano la mera disobbedienza o il mero atteggiamento interiori e quindi è strettamente legato all'idea che una fattispecie deve per essere tale deve leggere o comunque porre in pericolo un bene giuridico
Che di appunto meritevoli di tutela penale
In questo senso appunto a una doppia Hondo svolgeva una duplice funzione cioè da una parte indirizza per il legislatore nella selezione appunto dei beni e nella individuazione delle norma incriminatrice dall'altro come criterio per l'interprete
E quindi per il giudice che deve valutare se una certa condotta anche se corrispondente al alati al tipo
In realtà non non determina nessuna lesione a quell'interesse protetto e quindi diventa molto importante per debba Karen per calarsi nella nella concretezza individuare qual è il bene protetto dalla normativa sugli stupefacenti e su questo punto sono intervenute dopo le sezioni unite tra Stignani le Sezioni Unite Caruso nel a cavallo tra il due mila diciannove due mila venti in materia di coltivazione domestica della cannabis e hanno chiarito che la normativa sugli stupefacenti
Ah il bene protetto a quello della salute sgomberando il campo da una serie di orientamenti precedenti che invece variavano accompagnavano diciamo la tutela della salute anche la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica o la tutela delle giovani generazioni le sezioni unite a Caruso appunto nel due mila venti hanno detto l'ordine e la sicurezza pubblica sono
Sono beni che non hanno una collegamento così immediato con un bene di natura costituzionale come quello della salute che ha un chiaro punto ancoraggio all'articolo trentadue della Costituzione
Mentre a tutela delle giovani generazioni rischia di avere connotati diciamo sconfinamenti di tipo etico che non appartengono allo stato di diritto per quello che sopravanza diciamo quello che già rientra nel tema della tutela della della salute
In questo senso appunto se dobbiamo
è evidente che appunto per delimitare in concreto la rilevanza penale delle condotte non possiamo non è sufficiente il mero riferimento botanico
Alla alla cannabis al fatto che inserite nelle tabelle ministeriali bisogna poco vedere il in effetti cioè in concreto l'efficacia psicoattiva ma che cosa significa efficace psicoattiva e come si accerta e coincide o meno semplicemente con la quantificazione del THC che che si rinviene nella nella sostanza che si assume stupefacente
Su questo ci sono molti
Molte diciamo strade
Che si a farli insomma nella discrezionalità appunto mi riallaccio al tema della discrezionalità
Intanto sicuramente si intrecciano profili giuridici e profili tossicologici nell'individuare il significato della dose drogante e anzi
La scienza psicologica in qualche modo è chiamata a riempire di significato un concetto che poi forse più normativo che scientifico qual è quello appunto della dose drogante
E e questo può avvenire sulla base di vari parametri che possono essere appunto ponderali e percentuali adesso li vedremo diciamo che quello che a un dato che ha un
Aggancio normativo sono i venticinque milligrammi indicati nelle tabelle del ministero della salute che integrano il testo unico degli stupefacenti che individuano appunto in venticinque milligrammi la dose media singola cioè la dose impettiti capace di
Di a vere un effetto psicoattiva o su un soggetto già tollerante
In questo senso viene criticato come possibile diciamo concretizzazione del principio di offensività perché lascerebbe scoperta tutta la la fascia diciamo non lari ha delle dei soggetti che invece
Tolleranti non sono
Per questa critica diciamo pur comprensibile
Sconta però il fatto che di fatto è l'unico riferimento che abbia appunto un aggancio normativo fuori da quello rientriamo nella discrezionalità dei singoli consulenti dei singoli periti di quello che avviene nei singoli processi
Un altro
Dato che a riceve abbastanza insomma che si legge appunto nelle nelle sentenze
Anche di di merito è quello dei cinque milligrammi abiti HC che dovrebbero deve determinare un effetto un effetto appunto stupefacente
Su questo appunto concordano a parte della giurisprudenza concorda parte della tossicologia forense anzi ecco però anche in questo caso va rilevato come la tossicologia forense
Individui cioè tenga in considerazione il fattore della biodisponibilità del T h sì cioè non guarda alla quantità di Kakashi
Nel peso originario come come peso originario ma nella quantità di te a casi che si riesce ad assimilare al di fuori di quello che viene
Che si perde diciamo nella combustione l'espirazione e quindi anche su questo ci sono ulteriori diciamo gradini Dino
Di
Su cui appunto possano divergere volta volta le le interpretazioni in ogni caso diciamo in una interpretazione del principio di offensività come principio rigoroso non può che misurarsi con il con quell'orientamento giurisprudenziale che pretende a cui ha fatto riferimento anche il collega che pretende di valutare la presenza del THC
L'intero quantitativo di THC presente nella partita di materiale vegetale sequestrato e da quello attraverso una cooperazione puramente matematica quindi facendo diviso cinque o divisa venticinque a seconda di quella che si individuò come dose drogante
E ricavare da quello la quantità delle dose droga anti questo è una un approccio che però non tiene in considerazione il fatto che la cannabis light caratterizzata persona Tura di varietà di cannabis dalla vera e un bassissimo una bassissima concentrazione di Kakashi
In favore di altri cannabinoidi come ci Bithia
E in questo senso
Si può essere in presenza di un ago un totale di dose giocanti che per assumere le quali bisognerebbe però assumere una quantità di
Sostanza vegetale inimmaginabile nell'ottica di un consumo ragionevole e che non sia talmente abnorme da non potere essere a quel punto addebitato al al venditore al commerciante
Quindi diciamo rispetto a questo
è molto delicato lasciare individuare diciamo il criterio ponderali individuare la dose drogante attraverso un criterio ponderale che non faccia però i conti con colla Schino mettere l'azione la quantità di che a casi con la quantità di sostanza vegetale in cui questo che a casi è presente perché altrimenti il richiamo al principio di offensività
è un richiamo puramente formale di stile se individui tagliamo i cinque milligrammi la dose di THC che determina un effetto psico attivo
E in un chilo di di cannabis light e ci sono
Cinquanta grammi cinquanta scusate ora fa forse rischia di fare confusione con i calcoli comunque
è evidente che pure in presenza di dieci dosi doloranti e per assumerne una bisognerebbe veramente avere una vasca disposizioni di quindi non non è
Non è contemplata è come un'applicazione rigorosa del principio di offensività rispetto la necessità di fare riferimento alla singola assunzione d'altronde
Fa sono le stesse Sezioni Unite Ca'Stignani che fa riferimento alla necessità di guardare la singola assunzione riprendendo anche un orientamento giurisprudenziale che già nel due mila sette aveva visto correlare la dose drogante con la singola assunzione
Ed è anche coerente con un settore in cui la commercializzazione di fatto avviene attraverso la vendita di
Di porzioni di abbastanza limitata e che siano bustine Pasetti Bartolini ma appunto come dire che vengono già in negozio presentate in maniera già Porzio nata diciamo in piccole in piccole dosi
E è stata intanto per intanto superato anche quel
Tentativo alta avveniva diciamo in una fase cautelare quindi in cui ancora l'accertamento aveva caratteri di sommarietà per la fase processuale in cui si svolgeva
Quel tentativo dicevo della Cassazione di sostenere che si debba avere riguardo è che si debba distinguere le ipotesi della commercializzazione dall'ipotesi della detenzione per cui come dire mentre nella rata in campo della commercializzazione
Sostenibile
Avere riguardo alla singola dose che viene commercializzata per misurare l'efficacia drogante nel campo della detenzione sarebbe invece legittimo questo sommatoria che accumula tutto tutta la sostanza lorda diciamo in e anche quindi il principio attivo insieme
In realtà sono le stesse sezioni le stesse la stessa Corte di Cassazione tornata diciamo sui suoi passi in altre pronunce
Sto sostenendo che in realtà anche nel nel caso della detenzione bisogna avere riguardo alla dose destinata al commercio e non per niente questo è anche l'approccio che poi ha seguito la corte di appello di Bologna nella sentenza di cui ci ha parlato
L'avvocato mole
Se però se quindi per valutare la l'offensività in concreto e quindi la capacità drogante concreta della sostanza al di fuori di una classificazione
Operata dalla legge del due mila sedici dobbiamo per forza fare riferimento anche alla alla quantitativo lordo in cui questo principio attivo contenuto questo rapporto è facilmente Espresso dalla percentuale da un criterio percentuale nel senso che per cioè la percentuale indica proprio il rapporto e la concentrazione rapporto tra il principio attivo e il totale quindi la concentrazione del principio attivo
Sul criterio percentuale però
Abbiamo cioè ci dobbiamo confrontare con le obiezioni che sono state mosse dalle sezioni unite
Le Sezioni Unite hanno infatti in particolare preso da nel giustamente con un approccio come sottolineava il collega limitato a individuare il rapporto tra la legge del due mila sedici il testo unico degli
Per facenti si sono confrontati con il tema di quelle soglie dello zero virgola due di per cento dello zero virgola sei per cento che sono indicate nel testo del due mila sedici come clausole di esclusione delle responsabilità del coltivatore e in quella sentenza hanno detto che non non avevano nessun valore al fine di cioè non si poteva fare riferimento a quelle per escludere a priori la capacità drogante della cannabis leit però vi sono appunto alcune osservazioni racconterà che poi coincidono con quelle che ha fatto il collega cioè da una parte il fatto che in quella legge il non le l'esclusione delle responsabilità del coltivatore agganciata non solo ha rispetto di quelle percentuali ma anche al rispetto delle prescrizioni sulla coltivazione
Che sono contenute in quella legge quindi il fatto che si tratti di sementi certificate
E un'altra serie di di variabili
Quelle percentuali servono per determinare la distruzione o meno della del frutto del raccolto a seconda che venga superato lo zero virgola sei o l'ottenimento di cofinanziamento nel caso in cui resti sotto lo zero due
Quindi è veramente improbabile concordo pienamente improbabile che legislatore nell'individuare questa soglia dello zero virgola sei non abbia avuto in mente un legame con una valutazione di pericolosità della sostanza perché
Altrimenti non difficile pensare il contrario insomma
E in questo senso
Se se appunto in ogni caso l'anno nomofilachia l'interpretazione che in questo momento regna la materia data dalle sezioni unite
Impedisce di fare un automatico riferimento a quelle percentuali per escludere la rilevanza penale una condotta è altrettanto vero che appunto in qualità di indice di una concentrazione e qui in qualità di elemento che va
Che deve essere oggetto di valutazione insieme ad altri può senz'altro essere utilizzato per valutare la capacità drogante o meno della della cannabis che viene eventualmente sequestrata
In questo senso sarebbe opportuno recuperare quel orientamento che la sezioni unite
Quindi poi disattese ero che individuava proprio al di là diciamo appunto dell'automatismo Della riconduzione in quelle percentuali un ragionevole equilibrio tra le varie esigenze di tutela che nel settore si si interfacciano
Un'altra dato percentuale che comodo come dire comunque viene in rilievo e a cui effettivamente la giurisprudenza particolare la giurisprudenza di merito si rifà ma non solo è quello dello zero virgola cinque per cento
Questa percentuale deriva proprio da dalla individuazione di una forma di consumo
Una forma di consumo diciamo più diffusa che prevede appunto una ipotesi convenzionale di una sigaretta di cannabis di un grammo cioè ma segreto di un ramo che contenga cannabis in cui appunto per avere efficacia drogante quindi superare quella dose dei cinque milligrammi la percentuale di concentrazione corrisponde allo zero virgola cinque per cento è questa percentuale che appunto fa riferimento una giurisprudenza consolidata e su cui Troqe trova anche l'accordo
Delle delle ultime insomma dei dei trattate di tossicologia forense che si che si occupano della materia
La giurisprudenza che fa riferimento allo zero virgola cinque per cento era giurisprudenza di merito che trova in quella in questa chiave appunto la la chiave di volta per risolvere il problema in concreto dell'offensività o meno trova è una però anche una un parametro che utilizzato dalla giurisprudenza di legittimità e ne dà atto la stessa relazione fatta dal dall'ufficio del massimario Della Corte di Cassazione di commenta quella sentenza delle sezioni unite dove si dà atto che in quella sentenza non ci sia
Confrontati con il tema in concreto dell'efficacia drogante perché non era quello il tema ma che effettivamente la giurisprudenza a cui si può fare riferimento lo individua nello zero virgola cinque per cento qui c'è un recupero comunque di questa percentuale che effettivamente consente di misurare concretamente
La capacità di determinare effetti psicoattivi da parte della sotto sopra o sotto la quale insomma se si verificano
D'altronde appunto rientra nelle stesse caratteristiche della varietà di cannabis di cui parliamo quindi la canapa industriale o canali Sly per quello di a vere più che il THC
La presenza di una di un'alta percentuale di ci Beady è una sostanza su cui che pacificamente nona non Effetto psico attivo nessuno dubita di questo profilo e e però è proprio questo che determina anche l'interasse
Nella commercializzazione della cannabis light
è talmente diciamo caratterizzante la varietà che secondo alcuni studi già dallo stesso rapporto tra cibi diete HC si potrebbero ricavare delle informazioni ex post per capire da quale tipo di semente derivi
Poi l'infiorescenza o il fiore eventualmente sequestrato
E proprio punto della presenza dei cibi di occorre tener conto anche nella valutazione dell'efficacia drogante perché a un affetto
Antagonista rispetto al T h sì stilisti sui recettori per cui anche quella presenza in questo senso forse possiamo dare ragione a quella sentenza delle sezioni unite che diceva
Non non conta la percentuale di chi HC in qualche modo effettivamente i cibi di è in grado di Stange negli affetti anche di una percentuale eventualmente più alta
Di Kaká si e quindi va considerato va considerato e non solo in realtà dopo gli interventi della della corte dei dell'ultimo intervento comunque di interventi di cui ci ha parlato l'avvocato Bulleri sul della corte di giustizia
è
è anche dirimente il fatto che villa a livello europeo appunto la la commercializzazione del CBI di non possa essere ostacolata e quindi anche quella sentenza delle sezioni unite che non per niente è intervenuta prima della sentenza Caravate
Forse deve essere ripensata dopo l'intervento della corte di giustizia specie
Ecco qui perché questo anche a un dato c'è quella sentenza cast ignari delle del due mila diciannove interviene precedentemente e forse potrebbe anche dare come dire dovrà essere l'occasione di ripensamento
Per un sistema che con che consenta anche una maggiore coerenza non solo con nell'ordinamento europeo ma anche a livello interno con gli altri atti a partire dalla circolare dalle circolari
Via spiate curdi che menzionava punti menziona mamo prima
E anche le circolari appunto del ministero dell'interno che pure fanno riferimento alla alla allo zero virgola cinque per cento come un criterio indicativo della capacità abrogante
D'altronde c'è un altro dato da tenere in considerazione ovvero la
Sulla cannabis light da un punto di vista psicologico sono stati fatti appunto a queste caratteristiche sono anche stati fatti pochi studi quindi tutte queste indicazioni sulla dose drogante le percentuali non le ho le abbiamo sulla base di studi che sono stati fatti su un'altra tipologia di cannabis sono a cannabis che aveva un alto tre ha un alto tenore di Kakashi
Per cui è anche un campo che anche per la tossicologia per la medicina legale probabilmente ancora deve essere esplorato per dare delle risposte ai ai problemi che si determinano all'interno dei processi
Uno studio recente per esempio dell'Unità il Università di Bologna a effettivamente riproposto un appunto un consumo di tipo diciamo ricreati Ivo
In con un dodici comunque si avvicinavano pari a cinque milligrammi effettivamente di una col sulla base diciamo di sigarette costruite sulla base delle medie
Rilevate dal dopo oratori di tossicologia negli ultimi tre anni quindi diciamo una ricostruzione è simile a quello che effettivamente potrebbe accadere ed effettivamente non è stato riscontrato l'efficacia psicoattiva nemmeno nei cinque milligrammi quindi appunto è anche un campo che ancora deve essere da questo punto di vista approfondito
Quindi questo è un po'il il tema è evidente che nella incertezza che caratterizza ancora il panorama normativo e che forse diciamo dopo la sentenza delle Sezioni Unite se vogliamo sia spostato dal piano normativo al piano concreto dell'accertamento giudiziale però comunque sia deve fare i conti con una nozione che non è definita di di Dozier una nota di dose capace di avere effetti psicoattivi con
Appunto
Una scienza tossicologica che si deve in qualche modo ad altari a riempire di significato delle dei concetti che sono tipicamente normativi
E peraltro tutto questo nell'applicazione di una di una normativa sugli stupefacenti che assieme sviluppata
Sulla base di un fenomeno molto diverso da quello che riguarda la cannabis light perché il traffico degli stupefacenti ha caratteristiche molto diverse
Tipologie di commercializzazione insomma è veramente quindi anche difficile applicare principi giurisprudenziali e normativi a un campo così differente
Che però appunto determina poi una torsione di principi fondamentali appunto sotto vari punti di vista cioè dalla possibilità di prevedere le conseguenze delle proprie azioni alla prossima alla possibili allora l'applicazione come dire omogenea della legge penale sul territorio
E tanto più appunto alla luce anche delle delle emergenze che derivano dal dall'Unione Europea e dalla corte di giustizia in particolar modo la necessità di evitare un contrasto da questo punto di vista appunto Sulci PD
La Cassazione quando ha rigettato RIS due richieste di rinvio pregiudiziale lo ha fatto dicendo il CBI di pacificamente non ha effetto psicoattiva invece qui parliamo di Kakashi quindi non non come dire non
Non c'entra il tema è diverso ma in realtà ignorando che è proprio il punto è proprio che si tratta di una varietà di cannabis che affianca alla presenza di un alto tasso di cibi di una basso tasso di Kaká si è che proprio questo il tema come dire che necessiterebbe e dovrebbe come dire dare dare l'avvio a una interpretazione conforme della normativa vigente che era quella diciamo propria dell'orientamento che poi le Sezioni Unite hanno disatteso oppure a una richiesta di rinvio pregiudiziale per rimettere la questione alla Corte di giustizia ecco
Grazie
Ecco questa era la
La relazione l'intervento della vocata Nausicaa turco al convegno che si è svolto il sette luglio scorso a Parma dal titolo cannabis light diritto pesante
Il tema della sua il suo intervento era il fiore di canapa nel processo penale
Che ha ha dato conto punto di di di come di come la legge la gestazione come la giurisprudenza di come tutto questo poi ricade la presa su Canale che vede
Appunto come protagonisti malgrado loro
Hungary imprenditori commercianti del settore della della canapa impartita colare per quanto riguarda le infiorescenze e quindi il discorso della cannabis cosiddetta Light è quella che ha un basso contenuto di THC il delta nove tetraidrocannabinolo inferiore allo zero due per cento
La registrazione integrale di questo convegno che è stato organizzato dall'associazione Antigone da Forum droghe e dalla Società della ragione Gomes giuridico che è stato organizzato in collaborazione con le associazioni nelle sedi locali dell'associazione gli avvocati ai Gaga qua e con la Camera penale di Parma e il patrocinio del Comune di Parma la accettazione integrale la trovate
Su radio radicale punto Vitti noi nelle precedenti puntate non sente antiproibizionista che abbiamo
Dato fatto ascoltare anche altre relazioni quella dell'avvocato Andrea Moletta più sulla di giuriste riguardava la giurisprudenza sul filo di canapa i dati interrogativi che certezze oppure la canapa nella giurisprudenza comunitaria dell'avvocatura con Bulleri e quella tavola rotonda che ha ragionato ammesso a confronto associazione di settore avvocati
Per ragionare appunto sulla canapa che insomma che da debba demandata Demone possa tornare a essere una risorsa quella realtà quella risorsa che è stata partite per decenni per secoli nel nostro Paese che potrebbe torna e che dovrebbe tornare a essere
Per il nostro comparto agroalimentare
Per la salute dei cittadini la la tutela dei consumatori per le casse dello Stato e anche per la lotta alla criminalità
Ma così non è anche a causa della legge sulle droghe e anche di una legislazione sulla canapa che presente appunto non poche criticità un'altra delle questioni
Poiché
Così
Al riguarda la legge sulle droghe che espone anche le le persone a sanzioni gravi e quella dell'autoproduzione perché in Italia si può comunque un come coltivare la canapa
Sì rientra intende essere una delle sessantaquattro varietà che sono registrate dell'Unione europea non servono autorizzazioni basta vedere la documentazione che comprova che si acquistato semi delle varietà ammesse
Un discorso diverso è per cui se uno si vuole essere
Coltivare della canapa casa per fumarsi era per proprio per ottenere quegli affetti psicoattivi che magari Pai teniamo invece legalmente con il tabacco o con o con con l'alcol
E i da questo punto di vista la nostra legge ma mostra un paradosso
Ma è quello che mette in luce l'editoriale della rivista Dolce vita all'ultimo numero numero centootto gol di settembre ottobre di quest'anno che ha il padre dell'articolo nel servizio di copertina dedicato proprio all'autoproduzione di cannabis e alla situazione in Europa
E a dispetto Alitalia editoriale dice appunto parla proprio del paradosso dalla nostra legislazione se fumi cannabis non va in carcere ma rischia una sanzione amministrativa considerazione a prefetto e serve mentre se la coltivi rischi fino a sei anni di reclusione in pratica viene detto fatti pure le canne ma non coltivare da solo acquistare al mercato nero
Quindi l'autoproduzione da noi ai legale
Bene non è niente nitide risponde Dolce vita perché perché le sezioni unite della Corte di Cassazione Cuna sentenza del due mila diciannove hanno stabilito che le attività di coltivazione
Che per le rudimentali tecniche utilizzate lo scarso numero di piante e il modesto quantitativo di prodotto ricavato
Per appaiono destinate in via esclusiva all'uso personale del coltivatore non possono essere considerate reato
In pratica
Viene detto che se ti dedica la coltivazione di poche piante con mezzi non industriali e al solo fine di soddisfare il tuo fabbisogno non sa come intendo un crimine anche se c'è poi la questione del dell'illecito amministrativo ma
A determinate condizioni allora domanda l'autoproduzione è permessa e anche qui la risposta in ogni perché la Corte di Cassazione non è il Parlamento
Il secondo Parlamento ha il potere di modificare la legge riqualificare la norma e i tempi scrive editoriali dolcevita
I tempi che corrono suggeriscono che il cambiamento non è proprio dietro l'angolo così accade che nonostante la legge non sia ancora stata cambiata
Sempre più processi si concludano con una soluzione creando di fatto una spaccatura fra Parlamento e i tribunali oltre a uno spreco di risorse che da solo giustificherebbe la svolta
In questi anni conclude editoriale sono cambiate molte cose le droghe stesse
L'Amati che le spaccio le abitudini di consumo i canali di vendita le conoscenze scientifiche l'orientamento dell'organizzazione mondiale della sanità le politiche di stati anche a due passi da noi come la Germania
Solo la Jervolino Vassalli insomma annuncia la legge in vigore in realtà il testo unico nel DPR trecentonove novanta ma insomma
Sì DPR tra
Assunse se la legge il voglio ma sale lavatrice sono da questa legge è rimasta la stessa una legge vi è una legge vecchia di trent'anni
Di più anche se e del tutto inadeguata a contrastare il fenomeno tanto della crescita del consumo quanto del narcotraffico questo editoriale di dolce vita me questo numero del settembre ottobre che poi ha come appunto dicevo
Servizio di copertina una un ferito proprio sull'autoproduzione di cannabis la situazione in Europa si parla
Dell'autoproduzione a Malta che a rompere il tabù unto loro la l'argine cerotto anche in Europa il Lussemburgo che segue a ruota la Germania
Che dalla legalizzazione passerà poi regolamenterà anche l'autoproduzione e invece in Italia no in Italia tra l'altro c'era stato un referendum che
Che era stato promosso a tutta una serie di associazioni che però la Corte costituzionale non ammesso e che invece avrebbe consentito di legalizzare appunto anche l'autoproduzione per con consumo personale
In Italia c'è una impostazione Camp ideologica contro la la la canapa
Ed è un'impostazione che poi si traduce anche
In
è un diciamo così una faccia come dicevo introducendo questa puntata e non tesserati proiezionista una faccia della della guerra alla della lotta alla droga che poi diventa guerra alla droga e guerra ai drogate dai dai con ai consumatori
E e quindi proprio come tutte le guerre vittime provoca morte prova Ka danni
Per esempio la la una notizia che ho trovato sul notiziario droghe detassazione per i diritti degli utenti e consumatori ad hoc punto it andrò che puntato punto it un articolo che è apparso sul Resto del Carlino proprio sabato l'altro ieri
Che riguarda il caso di una di una persona che fu arrestata nel due mila e diciotto con l'OPA di pesanti accuse di aver piantato cannabis non è così non era e adesso lo Stato dovrà risarcirlo
Era settembre due mila e diciotto che venne arrestato da agenti della polizia stradale
Di Amandola della squadra mobile di fermo perché avendo avviato insieme ad altri una coltivazione di cannabis sativa gli agenti pensavano che si trattasse di sostanza stupefacente l'arresto avvenne dopo appostamenti nel campo di canapa
In occasione in questione e contestualmente furono sequestrate seicento piante di canapa industriale rispettando le dal terreno riversata anche il danno
Una vicenda che ebbe risonanza nazionale diceva ricordiamo infatti questa vicenda l'anno con la notizia fu divulgata dalle forze
Di polizia che riferirono di una coltivazione di cannabis indica e non era cannabis indica e di dodici chilogrammi di marijuana pronta per essere immessa sul mercato che avrebbe potuto fruttare all'incirca sessanta mila euro
Ho il procedimento penale nel quale il RG il protagonista Suma cadeva sedicenne è stato difeso dall'avvocato Emiliano Carnevali si è concluso con un decreto di archiviazione depositato il trenta gennaio del due mila diciannove
A seguito di una perizia tossicologica effettuata sul materiale sequestrato che ha accertato l'assoluta assenza di efficacia drogante la piena conformità
Alle prescrizioni di legge per questo la prima sezione civile del Tribunale di Ancona ha ora condannato il ministero dell'interno a corrispondere punto a RG
A titolo di risarcimento del danno non patrimoniale l'importo complessivo di undici mila quattrocentoventotto euro oltre a rivalutazione ed interessi legali
Quindi no la la guerra la guerra la alla
Nella Lelli la guerra la droga anche intesa come un tutt'uno diventa poi guerra ai presunti drogati anche coloro che non lo sono ammesso che mandano vadano colpiti
E ha anche agli onesti coltivatori e non solo quindi si crea un danno alla persona vittima di una
Di un'iniziativa che non ha fondamento ma anche alle casse dello Stato perché adesso lo Stato dovrà pagare appunto un rito un giusto risarcimento e questo per quanto riguarda la canna Canalis ma la guerra che si fa le sostanze poi anche
Anche altre vittime e parliamo sempre di un caso Italia italiano e l'articolo precedente come dicevo è un articolo del Resto del Carlino
Firmato per per così dell'altroieri ventotto ventotto ottobre adesso andiamo invece alla Tribuna di Treviso anche qui sabato ventotto ottobre articoli Davide Nordio
Che racconta la vicenda di una persona che è stata accusata di avere assunto ex ma non era vero
Patente sospesa per sei mesi per guida in stato di ebbrezza ma ha dovuto attendere altri oltre due mesi in più a causa di uno sbaglio nell'esame del capello che avevano evidenziato erroneamente anche l'uso di droga
è l'incredibile avventura che riferisce la protagonista
Che nel febbraio scorso era stata fermata di notte dalle forze dell'ordine mentre guidava sottoposto all'alcoltest è risultato positivo non contesto per niente l'esito afferma la donna la legge parla chiaro non ci si mette alla guida se si ha bevuto ho sbagliato a non accettato le conseguenze ovvero patente sospesa per sei mesi come previsto
Questo ovviamente ha comportato grosse difficoltà visto che per me l'auto è indispensabile per andare al lavoro e proprio per questo ho voluto sbrigare tutte le pratiche per tempo perché la patente mi fosse consegnata alla scadenza esalta ma proprio quando sembrava tutto risolto arriva il problema
La prassi prevede che ci si sottoponga un'esame del capello prima che la commissione medica dia il nulla osta alla riconsegna nella patente cosa che pure ritengo giusta perché uno deve essere pulito in tutti i sensi prima di tornare a guidare le viene quindi praticato un doppio prelievo simultanea del cappello uno per il teste uno per un possibile riscontro attendo di a mente gli esiti dice la protagonista ma anche quando sono finite seme di sospensione non ricevo nessuna risposta sollecito in tutti i modi per farla breve alla fine mi danno responso positiva ad hashish ed ecstasy il mondo mi cade addosso perché ovviamente non ho assunto sostanze ma il teste dice il contrario
Il tempo passa e nessuno le dice più niente alla fine sempre dopo molte insistenze sottopongo anche secondo prelievo al test che risulta negativo la giustificazione mi lascia senza parole una conico può capitare
Il risultato che per altri due mesi non ho potuto guidare ma purtroppo ricorda poi l'articolo non è il solo disagio che deve vivere
Pensate cosa vuol dire passare per un atto al Centre tossicodipendente con tutto quello che può comportare anche rapporti con la famiglia
Ho vissuto per due mesi con questo incubo di qui adesso voglio sapere le ragioni perché non si può scherzare su queste cose che ho avuto la fortuna che tutti si sono fidati di me della mia buona fede ma una cosa del genere anche se è un errore
Può avere dei risvolti pesantissimi nei rapporti familiari e di lavoro perché non è stato perché non è stato fatto subito riscontro con l'altro campione prima di comunicarvi un esito che oltre a rivelarsi sbagliato poteva rovinarmi la vita
Ecco questa questa questa è la vicenda di questa signora
Händel
Del Trevigiano insomma è finita bene a otto mesi di di di seccature di di di pesanti conseguenze sul lavoro sulla dittatura sociale sulla vita familiare ma alla fine si è conclusa bene peraltro non finisce nel così
Non scomodiamo le persone che si sono suicidati perché sbattute perché magari in prima pagina che erano state trovate con pochi grammi di fumo
Pensiamo che per lei e per esempio per le sanzioni amministrative in trent'anni sono andati di mezzo più di un milione e trecento mila persone rendetevi conto e stiamo parlando della la quantità di una grande città italiana e molti per questi la maggior parte per
Per hashish e questo è il portato la conseguenza del della guerra alla droga che diventa guerra alle persone guerra la Regione alla ragionevolezza guerra lo Stato di diritto guerra la scienza guerra alle evidenze e purtroppo
Nonostante anzi chiedo insomma di cambiare strada
Nel nostro Paese le resistenze sono molte
Io ho ricordato varie volte in questi giorni come
L'ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine quindi come come dire l'ufficio antidroga del delle Nazioni Unite ha riconosciuto l'importanza di adottare un approccio alle politiche sulle droghe incentrato sulle persone
Con particolare attenzione ai diritti umani alla compassione e alle pratiche basate sulle evidenze
Poi il l'importante storico rapporto dell'Alto Commissariato ONU per i diritti umani
In cui afferma che abbandonare gli approcci punitivi è cruciale per affrontare le sfide sul piano dei diritti umani causate Coppa Civitate dalle politiche repressive sulle droghe e l'Alto Commissariato raccomanda di adottare alternative alla criminalizzazione
E di assumere il controllo dei mercati illegali attraverso una regolazione responsabile regolazione responsabile è una legalizzazione che sottragga al mercato nero
Il controllo di queste sostanze il nostro paese invece purtroppo continua a voler andare in direzione opposta
Ci fermiamo qui con questa puntata del notiziario antiproibizionista nel corso del pomeriggio nostro perché o l'entourage radicale punto it ti invece inondazioni sentiamo lunedì prossimo alle tredici grazie da Roberto Spagnoli ambo proseguimento all'ascolto di radio radicale