07 DIC 2023
rubriche

Postsovietika

RUBRICA | di Ada Pagliarulo - RADIO - 07:30 Durata: 5 min 54 sec
A cura di Guido Mesiti
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Conversazione settimanale con Anna Zafesova Cresce la protesta di madri e mogli dei mobilitati inviati sul fronte ucraino: dai piccoli gruppi isolati, attivi su Telegram, alla protesta politica.

Non si tratta più solo della richiesta di una rotazione o di congedi: vogliono il ritorno dei mobilitati, la fine della guerra.

La percezione di un'ingiustizia: agli ex detenuti reclutati dalla Wagner o dal Ministero della Difesa è consentito il ritorno a casa dopo soli sei mesi, con tanto di grazia presidenziale, anche se pluriomicidi, potendo per di più contare su un guadagno nettamente superiore a
quello dei comuni soldati.

Secondo un'inchiesta del New York Times, su 200 detenuti assoldati dalla Wagner, un quarto è morto e gli altri sono tornati dal fronte mutilati o disabili.

La Novaya Gazeta ricostruisce il sistema di corruzione che all'interno dell'esercito consente di comprare a caro prezzo congedi o finti certificati di malattia per evitare di finire in prima linea.

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