Aria del continente

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da parte di Niccolò Rinaldi bentornati all'aria del continente oggi abbiamo ospite una personalità d'eccezione il rabbino capo ciò senza Lelli
A cui diamo il il benvenuto pongo Josephson
Joseph lenti è stato a lungo rabbino capo dalla comunità ebraica di Firenze e attualmente e direttore della Scuola di studi ebraici Shima
E fondatore e vicepresidente ma anche proprio sì sul suo ruolo di fondatore di di attore di ispiratore dell'Alta Scuola di dialogo religioso che dal due mila diciassette assente a Firenze perché oggi aree del continente incontra Joseph letti la scorsa settimana gli assi tra gli ascoltatori si ricorderanno che abbiamo affrontato lo spinoso tema del possibile impatto anti dell'impatto che la richiesta del procuratore capo della Corte penale internazionale Karim Khan
Di procedere alla un mandato di arresto nei confronti di di alcuni esponenti apicali tanto che il governo israeliano quanto di Hamas può vere nella politica estera dell'unione europea e nel tradizionale sostengono che l'Unione europea
Ha sempre dato alla Corte penale internazionale però quello come dire
Per quanto importante rimane una vicenda da fatto di cronaca
Ne vedremo poi gli sviluppi oltre le vicende mediorientali certamente anche con una una una conseguenza su quello di cui parliamo oggi
Abbiamo non un fatto di cronaca ma un fatto che Joseph io definirei un fatto nemmeno di della stagione non fatto dell'epoca vale a dire una recrudescenza dell'intolleranza religiosa all'interno dell'Unione Europea
Con più antisemitismo decisamente almeno questa è la mia impressione
Un antisemitismo di ritorno probabilmente che non è mai stato subito in Europa
Che si aggiunge a uno islamofobia
Piuttosto piuttosto accentuata una una una sorta di di paura nei confronti del dell'altro e
A una anche a una maggiore in alcune denominazione alcune espressioni assertività di una cattolicesimo a volte abbastanza di queste le mista ma piuttosto come dire piuttosto esclusivista
Più più non non vorrei dire fanatico ma forse dovrei dovrei usare questa questa parola il tutto in una società dove il il la conoscenza del della spiritualità delle delle religioni degli altri e spesso della propria religione e molto limitata vale a dire una società dove l'ignoranza rispetto a questi fenomeni è diffusa nella politica e diffusa media e diffusa nelle scuole e diffusa nella nel nell'opinione dell'opinione pubblica
L'Unione europea ha come dire una una doppia caratteristica è una una comunità dove abbiamo una netta maggioranza di cristiani ma abbiamo moltissimi agnostici che probabilmente sono la la la maggioranza
Abbiamo comunità crescenti
Non soltanto islamiche ma anche di di religioni orientali abbiamo una profonda antica radice ebraica nel nel nel pensiero nella società europea
E abbiamo una acquisita laicità delle istituzioni che naturalmente come come come radicale come repubblicano come radio radicale difendiamo strenuamente la laicità delle istituzioni in Europa dovrebbe permettere proprio l'incontro libero
L'espressione della riguardi le libertà più profonde che quella della libertà di religione e la la le migliori condizioni di di dialogo e di riconoscere e di conoscere l'altro tuttavia
Sempre meno direi questo è quello che accade
E tra fenomeni di immigrazione che sono percepite in un certo modo tra le vicende del Medioriente che hanno una un
Ha un impatto significativo nella nell'atteggiamento dei giovani e delle università comunque di molti molti cittadini
E la strumentalizzazione è possibile che a volte questo può portare nella nella politica europea il quadro non è necessariamente positivo Joseph innanzitutto grazie di essere a Radio Radicale
Vorrei anzitutto chiederti una parola su questa scuola di dialogo religioso che unica in in Europa presieduta fondata da te ripeto sottolinea il il ruolo proprio di aver pensato alla necessità di
Dotare
Il nostro continente di di di questo tipo di di istituzione di di incontro e di pedagogia ricordo che il presidente e l'attuale Imam della comunità
Sul mare Zanica di di di di Firenze e quindi già questo voglio dire è un fatto interessante di di di per sé
Ma vorrei che tu ci parlasse tanto che l'esperienza della della scuola come prima cosa quanto si è concordi con con queste mie prime parole di l'introduzione o se crediti in realtà non abbiamo una vera e propria emergenza perché questi problemi di abbiamo in una forma o nell'altra sempre avuti
E non c'è una tendenza che si sta peggiorando
Rispetto a a un nodo mai sciolto all'interno della Società europea
Ricordiamoci innanzitutto che l'Europa nasce appunto a e di conseguenza della seconda guerra mondiale
Che il continente quindi
Non è riuscito allora a integrare Horns gli spostamenti difende un Paese europeo all'altro di una minoranza ebraica
Quindi è un
Nasce da un fallimento degli Stati nazionali europei di integrare
Altre minoranze quella banco ovviamente storica non va bene poniamo ma copio con quella è stato successo quello che perché è successo quindi noi col comune come Comunità europea dobbiamo crederci ci prepariamo per il futuro a non far ripeto fenomeni di questo tipo forse non più con la minoranza ebraica che comunque per vari motivi la guerra ma anche fondazione sud d'Israele
Non è molto presente oggi numericamente ma l'Europa colto già ventisei milioni di immigrati
Trenta percento dei quali sono islamici si suppone che nelle cinquanta ci saranno trentacinque milioni islamici una minoranza importante
Ci prepariamo per questo questa eventualità con tutti i problemi di carattere sociale puntuale economico che questa porta
Queste la domanda che si dovrebbe chiedersi
L'Unione europea fino a oggi per quanto di lusso non dà veramente reagito fortemente
Pongo la mando il futuro nuovo futuro sociale
Della comunità europea
Nella quale ci saranno quindi ci sono già grande minoranze di alcheni Giovanni
Non solo Falerio giorni cristiane che si ricorda la guerra dei trent'anni nel dire no però ci sono poco sodale ci sono tanti emigrate penso al venti per cento che arrivano dalle dai paesi
Dell'Est e quindi Albania occorreva eccetera il giorno slava eccetera e ci sono una un toccante minoranza che sta crescendo islamica ci sono altre religioni africane ci sono regione asiatica che prenda non sono tanto importanti nella società
E ci sono poi ovviamente li poetici sono sempre stati ma anche con la minoranza oggi
Ecco come si prepara come crede si affronta il futuro della del continente
Questa per me è la domanda principale e questo è il motivo per il quale è già nel mille nel due mila dieci due mila diciassette mi sono reso conto e assieme anni altri dirigenti Firenze e litigiosi di Firenze
I giardini mamma islamico il escluso Bettoni abbiamo detto questo bisogna
Prepararsi ad affrontarlo e quindi l'unico modo può essere l'educazione
Dare più occasioni d'incontro grave più inseguimento di base a tutta la la popolazione anche ai e i rappresentanti pubblici anche i agli insegnanti anche nelle scuole ed è questo che stiamo facendo questa duplice se vogliamo modalità che ho
Volevo voluto fondare quindi una di
Direttamente di studio Panchen quindi ti fa conoscere finalmente che cos'è la religione baita che nessuno finalmente lo sa sappiamo che nei libri scolastici
Io Borrelli figurano nella nell'antichità i tempi Livia assiri babilonesi ecco all'improvviso di nuovo dopo la Shoah dove erano tutti questi anni erano in Europa ma nessuno li chi conosceva nessuno riconosce oggi quelli Trovo la base fondamentale di istruzione
E poi
Del dialogo interreligioso e quindi di conoscenza delle altre religioni nuovi aggirante illuminismo degli ideali quelli del novecento dovranno prepararsi al futuro e cioè di in una società e pluralistica multiculturale multireligiosa
Dove ci futuri dirigenti quindi Giovanni saranno in grado di dialogare che viveva di espedienti della società e portarli verso una convivenza pacifica dialogante e rispettosa per attuale gli stessi valori
Laici umanistici io sono stato certamente in Bosnia
Ricordarsi appunto che il nazionalismo
Di carattere nazifascista se vogliamo
Cioè può accadere ed è accaduto trent'anni fa e Bosnia assemblee Nizza non nella misura della primavera e della seconda guerra mondiale come numeri ma come metodi e la stessa cosa quindi un conflitto religioso culturale etico che ha portato una enorme l'istruzione quindi come diceva
Primo Larry questo è accaduto e può accadere e noi dobbiamo fare tutto prepararsi dedicarono essere ponti alle sfide del futuro e si può fare attraverso educazione il dialogo fa conoscere l'altro rispettare le sue
Tradizioni e creare una società e che inclusiva dosi tutti dicono in pace
Bosnia infatti ho visto oggi laddove non c'è stato trent'anni fa islamici anche abbastanza religiosi cristiani così male che vivono in piena armonia
E veramente un'esperienza profonda ero purtroppo
Rispetto a quello che è successo trent'anni fa nuovo si sono impegnati e così dobbiamo Antinori a livello locale investire
E programmi educativi che mirano all'educazione della popolazione per un futuro che è molto vicino non è così lontano è ipotetico realistico ed è
Ho è molto bello credo proprio questo tuo pensare al al al domani al futuro è parlato molto chiaramente del due mila cinquanta avremmo trentacinque milioni di musulmani
Una c'è un pezzo di Europa che forse sta crescendo che ancora come dire non vuole mandar giù la presenza dell'ebraismo nel nostro nel nostro continente
La laicità delle istituzioni credo siamo d'accordo è il il tessuto indispensabile per poter per poter costruire bello questo questo valore di Sarajevo che dopo il dolore della del della guerra oggi può forse insegnare qualcosa del resto al resto d'Europa
Hai parlato di pedagogia anche degli eletti dei rappresentanti delle istituzioni degli insegnanti naturalmente dei dei giovani
Abbiamo pochi secondi secondo te
Anche al cospetto della della del lavoro della della scuola di dialogo religioso quanto l'Europa ci sembra ricettiva
Parzialmente noi abbiamo avuto molto sostegno politico dalle istituzioni politiche ma quando poi si arriva torni dunque ecco pochissime su stanziamenti pochissimi soldi esso siamo di questo di non poteva che essere converrebbe come avremmo voluto e quindici mancano fondi
Ma avevamo ma mancano le OPA l'Unione deve investire fondi per l'educazione al dialogo interreligioso nel continente europeo
Bene grazie grazie a a ciò si chiede al rabbino capo Joseph levi per questa discussione un po'un po'diversa da data ai temi tradizionalmente
Affrontati da su Radio Radicale però abbiamo parlato di futuro abbiamo parlato di un aspetto che riguarda l'anima dell'Europa
Ci giochiamo tanto in questa in questa in questa partita
L'Europa presto la prossima settimana andrà al voto con le con le elezioni europee
Nessuno sta parlando di un tema come questo siamo contenti di averlo fatto oggi per radio radicale con aria del continente insieme al rabbino capo Joseph levi
Fondatore della scuola di via alta scuola di dialogo interreligioso