Libertà, Giustizia, Uguaglianza - Manifestazione di dissenso sui contenuti e sul metodo del D. L. Sicurezza

Alle
Che mi onoro di di di rappresentare in questo momento lo spirito è quello di portare fuori dalle Aule le esigenze che sono le esigenze che noi avvocati avvertiamo per primi perché nelle aule ci stia
Ma che sono esigenze che devono e possono rispondere sostanzialmente intercettando i bisogni della collettività che è quella sulle spalle della quale poi si giocano queste partite perché quando si sacrifica
Un principio di libertà anche una piccola libertà quel sacrificio non è un sacrificio che va in danno degli avvocati ma è un sacrificio che va in danno della collettività noi vorremmo che la collettività attraverso queste parole riuscisse a riflettere su questi temi assumere una posizione per questo abbiamo chiamato su questa piazza ed era un'impresa insomma che noi non sapevamo se saremo riusciti in qualche mina fare mi pare
Dall'affluenza che in qualche maniera ci stiamo riuscendo
Abbiamo chiamato sulla piazza quindi non solo gli avvocati ma anche la società civile anche l'Accademia anche insomma tutte le istanze di riflessione che noi accogliamo sempre con grande con grande apertura
Vi ringrazio quindi di essere qui presenti do la parola stessa Salvatore che ci dirà chi è il primo interventore ascoltiamo gli interventi chiunque volesse intervenire poi si prenota
Con dati i tempi di cui disponiamo perché la manifestazione dovrà chiudere tra più o meno un paio d'ore due ore e mezza dati quei tempi daremo la possibilità di intervenire a chiunque vorrà
Farlo è arrivato anche il past president la Camera aveva l'avvocato che la carica c'è anche l'avvocato pochi quindi grazie a tutti voi cominciamo subito queste questo momento di riflessione
Ma grazie a tutti anch'io mi unisco ringraziamenti al presidente e lasciamo subito la parola ad Antonino Galletti che rappresenta qualcosa sia nazionale forense
Fra grazie innanzitutto grazie alla Camera Penale di Roma agli amici Belcastro
Di tanti colleghi penalisti che vedo presenti ovviamente non essendo un tecnico
Non tenterò di darmi indicazioni specifiche sul e giuridiche sul testo che voi oggi contestata del rispetto al quale ci saranno interventi molto più prevalenti o competente rispetto a quello che potrei dirvi io quello vi posso dire però è che noi rivendichiamo sempre un ruolo sociale costituzionale come avvocatura e credo che il mondo il momento in il momento migliore per far rivendicare questo ruolo sia proprio in occasioni come questa
E quindi schierandosi a fianco dei colleghi penalisti che cercano correttamente pubblicamente di far valere le loro ragioni nel merito ho sempre ritenuto che le riforme più importanti non necessitano di modifiche normative di introdurre nuovi Dessì ma necessitano di risorse operative risorse economiche per consentire di realizzare i Progetti
Qui invece vedo che si interviene continuamente ti continuamente con testi legislativi modifiche forse perché questo avviene normalmente a costo zero e non si dotano invece le strutture delle sufficienti risorse economiche per poter farle
Funzionare quindi il mio è una partecipazione ideale affianca voi un saluto
Auguro a questa protesta il successo che merita e sono convinto che tutte le forze politiche terranno conto della vostra opinione della nostra opinione perché è un'opinione
Qualificata ed è un'opinione che a come mira quella di tutelare i diritti e le libertà non solo nostri ma anche soprattutto dei nostri assistiti e dei cittadini che quotidianamente incontriamo grazie
Ma grazie al Torino adesso passiamo la parola
Al rappresentante del consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma in rappresentanza abbiamo Alessandro Graziani che ci sostituirà Paolo Nesta
Sono evidentemente un indegno sostituto ma coglierò l'occasione per sottolineare l'esigenza di una unitarietà dell'avvocatura su problematiche di questo genere
Non tutti gli avvocati sono specialisti del settore penale ma come ricorda il motto che suggella la giornata di oggi evidentemente come cittadini dobbiamo essere fortemente sensibili a un tema di questo genere
Un plauso va ovviamente all'Unione delle camere penali in particolare alla Camera Penale di Roma che è riuscita a raccogliere il l'attenzione la disponibilità dei colleghi perché il tema come è già stato sottolineato è un tema di civiltà giuridica introduzione un di questo genere di norme attrae il patteggiamento sicurezza
Attraverso il metodo del decreto legge
è una sorta di espropriazione delle competenze del Parlamento e quindi un vulnus alla nostra stessa struttura democratica ma in aggiunta a questo si nota come l'inasprimento delle sanzioni
Non sia la soluzione adeguata
Mi associo quindi
Chiamato oggi a rappresentare l'organo di rappresentanza politica e territoriale dell'avvocatura al plauso per l'iniziativa e lascio la parola a chi è più competente di me grazie a voi
Adesso Dohko molto piacere la parola al dottor Stefano Pesci che qua in rappresentanza dalla Procura Repubblica di Roma
E credo che questa sia una presenza simbolica molto importante per noi soprattutto in questa manifestazione sintomatica che in queste situazioni possiamo stare tutti uniti dalla stessa parte
Grazie dottore
Buongiorno fra in realtà non è questo più che un saluto nell'adesione perché
Come voi capite bene la procura non è titolata prende posizione su norme esistenti Lorne nome applichiamo se del caso faremo e quindi non è la presenza mia IVA Pezzaze procuratori ha pregato di portare il suo saluto non è una presenza di adesione la prova Repubblica che non sarebbe appropriato e
Però
Una un un saluto nel segno del rispetto rispetto che mi pare poter dire assegnato in questi anni rapporti tra la procura di Roma e la Camera penale pura nell'ambito di momenti di confronto anche a aspro come è normale che sia ciascuna Babe però rivendico credo di poterlo fare serenamente un atteggiamento della probabile pubblica rispetto all'avvocatura in generale ma in particolare la Camera penale quale leggi che ne abbia riconosciuto da sempre come legittimamente rappresentante come dire la una parte la parte principale dei penalisti romani tra cardinali come generale rapporto che è stato e in questo diretto si trovò un'assonanza con le mie ragioni che spingono gli avvocati oggi a questa manifestazione è stato nel segno almeno da parte nostra e certamente anche la parta Camera penale nel segno di cosa dell'idea che questo dispositivo così
Fatalmente crudele
Anche se a mio modesto avviso in questa fase storica
Fatalmente necessario del processo penale possa essere grazie a un contributo dialettico sincero ripeto anche altro ma da parte dei protagonisti del processo penale possa essere connotato nei limiti del possibile da quei tratti di umanità rispetto di diritti di rispetto dei principi costituzionali a cui tutti nel modo diverso
Concorriamo al quale tutti concorriamo con le modalità diverse dopodiché le opinioni di noi magistrati come singoli possono essere le più diverse il sole Nievo e tutta la loro in questo caso però credo sia sufficiente ma non sotto ma non secondario un saluto nel segno del dell'idea di continuare questo percorso
Di comune ricerca di un processo penale più equo e più umano grazie
Ah buongiorno a tutti come sapete
Iniziativa nelle dell'Unione camere penali
Ha coinciso Terme temporalmente con importante iniziativa che è stata assunta da più di duecentocinquanta costituzionalisti italiani
E chiedo di intervenire a Roberta Calvano professore diritto costituzionale che è stata tra i promotori insieme al professor Zaccaria e tanti altri questa iniziativa
Buongiorno a tutti vi ringrazio per l'invito non vi tedierò con riflessioni sullo sci accusa infatti lo volevo
Poi tra sì
Dicevo non vi tedierò sull'abuso della decretazione d'urgenza lo scippo di questo provvedimento che era in esala esame delle Camere dallo mimesi e quindi sull'esautorazione del Parlamento quello io pensavo di fare sono sei domande
Su un decreto sicurezza che noi come costituzionalisti che abbiamo promosso questo appello vorremmo sottoporre al dibattito pubblico magari per non rubare troppo tempo fa vi faccio solo le prime due le più secondo me più gravi più allarmanti
Perché nell'articolo trentuno del decreto si scriminata le condotte degli agenti dei servizi che promuovono e dirigono Ost organizzazioni terroristiche rendendo le non punibili quale finalità intende perseguire tale norma
Seconda domanda perché all'articolo ventotto si prevede che gli agenti di pubblica sicurezza cui va tutto il nostro rispetto e la nostra fiducia dei cittadini ben conosce Dell'Oro delicato compito e delle condizioni spesso molto difficili
In cui sono chiamati ad operare si prevede che possano portare una pistola ulteriore a quella oltre a quella d'ordinanza senza licenza fuori dall'orario di servizio queste sono le mie prime due domande che volete altre due forse c'è tempo
Allora perché in molte altre disposizioni si prevede la criminalizzazione di condotte un inasprimento di sanzioni penali senza tener conto delle dei prevedibili effetti sul sovraffollamento carcerario rispetto al quale non si pone rimedio oltre che sui carichi di lavoro e la lentezza degli uffici giudiziari
Cosa ha determinato il governo a decidere la criminalizzazione tramite questo decreto di condotte di foca uno la pericolosità che si possono sintetizzare come espressione di dissenso e di marginalità
Come il blocco stradale se non di disperazione come nel caso della protesta passiva in carcere rispetto ad ordini impartiti
Domanda numero cinque perché sia sottratta al Parlamento la funzione legislativa la possibilità di terminare l'ho l'esame dell'originario disegno di legge di emendarlo mi ignorando lo grazia l'approfondito esame che era in corso
Domanda sei perché il governo che gode di un'ampia maggioranza parlamentare che si esprime tramite gruppi parlamentari questi disciplinati e si accinge anche stavolta da porre la questione di fiducia
Supponiamo diciamo lo temiamo Perigeo il regimentare è ulteriormente velocizzare l'iter di conversione di un decreto già in vigore e che quindi non necessita di alcuna particolare accelerazione
Per quanto concerne la conversione in legge grazie
Tra Vincenzo Comi già presidente della Camera penale e attuale consigliere dell'Ordine degli avvocati di Roma
Buongiorno a tutti e ovviamente il intervenuto prima di me il segretario il consigliere segretario del consiglio dell'Ordine in rappresentanza dell'istituzione e mi associo alle sue parole di fermo ferma protesta e ferma
Posizione di
Di rivendicazione di contrarietà questo a questa riforma del che entri in vigore con il decreto sicurezza augurandomi devo dire che nel corso della modifica della approvazione della legge di conversione si possa intervenire per modificare l'impianto generale ma soprattutto per frenare
L'idea culturale che sta passando attraverso questa queste novità introdotte nel decreto sicurezza perché e questo il tema centrale da una parte è stato denunciato il metodo e dall'altra il merito ma nel merito della riforma di questo decreto sicurezza una delle delle componenti che preoccupa
Il consiglio dell'Ordine preoccupa l'istituzione forensi in generale e che questa deriva
Autoritaria e populista che si percorre attraverso questa strada del rafforzamento macroscopico delle sanzioni dell'individuazione di specifiche categorie di soggetti per configurare le aggravanti l'introduzione di norme di di di di di reati che sanzionano
Lei condotte in carcere
Esprimano un giudizio culturale di
Di
Autorità di sicurezza
Un giudizio culturale di una idea di diritto penale populista e in questo percorso culturale
Il rischio e anche quello di degradare la figura degli avvocati
Perché se passa il messaggio della giustizia se si rafforza la cultura della giustizia penale come percorso populista come principio di accertamento a tutti i costi della colpevolezza gli avvocati diventano i soggetti che ostacolano il percorso segnato verso
La certezza della sentenza di condanna
E allora in questa prospettiva il pericolo e che venga degradata la figura dell'avvocato che venga messo in discussione oggi se la prende cc circa ce la prendiamo con alcune figure ma se queste il messaggio domani i primi a scontare questo pericolo di essere estromessi dalla loro funzione sono proprio gli avvocati
Che sono invece i garanti dei diritti fondamentali garanti della democrazia i garanti del rispetto delle regole
E allora in questa prospettiva il Consiglio dell'Ordine e fermo nel rivendicare il ruolo e la funzione e l'ha partecipato con entusiasmo come vedete con la presenza di tantissimi colleghi a questa iniziativa
Proprio perché per rivendicare per essere presente alla manifestazione per dire
No ad ogni deriva populista del diritto penale e per tutelare la figura dell'avvocato in una democrazia che soltanto nel momento in cui garantisce il rispetto dei principi generali
Primo fra tutti quello della inviolabilità del diritto di difesa che incarnato dalla nostra funzione può realizzare effettivamente uno Stato di diritto
Quindi ogni forma di protesta necessaria si porti avanti perché in questa prospettiva dobbiamo cercare di arginare questo fenomeno
Di una giustizia securitaria che non va e non garantisce i diritti dei cittadini vi ringrazio e buon lavoro
è un po'alto adesso sono molto molto contenta di dare la parola all'avvocato Francesco Romeo e tanto più più alto di me
Che oltre a essere un socio della Camera Penale di Roma ha sempre ci ha sempre offerto una apertura verso la società civile anche in questo caso è stato il tre due di Onna con la società civile mo'al movimento che si è
E creato già da molto tempo di no al DDL la rete no Dl che riunisce molte associazioni Anastassov facendo iniziative da tempo sulla su questo tema anche Maicon delle grandi manifestazioni e
Ci ha dato l'occasione per comprendere come di fronte a un fatto del genere e necessario che gli avvocati penalisti che hanno una sensibilità si certamente spiccata si uniscano sia all'Accademia
Come abbiamo visto coinvolgendo i costituzionalisti ma anche con quella parte della società che ha la sensibilità di comprendere la gravità di queste disposizioni e di unirsi per contrastarle quindi do la parola all'avvocato romeno
Va bene come voi
Buon giorno e grazie grazie alla mia associazione che ha organizzato questa iniziativa e che mi dà la possibilità di intervenire
Parto dalla fine
Lo sfregio al dibattito parlamentare a cui abbiamo assistito con la trasformazione del disegno di legge in decreto legge paradossalmente e coerente con il contenuto di quel disegno di legge oggi decreto legge
Una torsione uno ulteriore torsione repressiva
Che caratterizza quel provvedimento di legge una ulteriore torsione repressiva del della vita parlamentare rappresentata dalla conversione manu militari in decreto legge di quel provvedimento legislativo i dettagli del delle norme sicuramente verranno qui e e la loro carica repressiva autoritaria incostituzionale verranno qui sicuramente dettagliati dati mi succederà in questo ha davanti a questo microfono quello che io voglio qui
Far notare a a tutti voi e un passaggio e che questo è un passaggio importante nella vita del nostro Paese siamo di fronte a una rottura a una rottura della legalità costituzionale
è vero che già in passato questo feticcio della sicurezza è stato utilizzato per far passare norme di carattere repressivo che si sono succedute via via nel tempo
Ma qui siamo a un passaggio
Ulteriore dicevo prima rappresenta una rottura della vita anche democratica perché va a colpire le libertà costituzionali dei cittadini
Perseguendo il
La volontà di silenziare il dissenso nelle piazze nei luoghi di lavoro e all'interno gli ambienti chiusi come il Cpr e il e le carceri
L'introduzione del concetto di resistenza passiva quale condotta di reato per
Ipotesi di rivolta all'interno dei Cpr o delle carceri
Costituisce un passaggio direi ieri importantissimo che ci fa tornare indietro aree poche che non abbiamo che che per fortuna abbiamo superato
Tende in prospettiva a eliminare dal campo quella norma che rappresentava e
Un discrimine fondamentale tra l'ordinamento repubblicano e il regime fascista
La reazione legittima agli atti arbitrari del pubblico ufficiale questo è il dato di fatto con l'introduzione del del della resistenza passiva come condotta di reato si punta quello
E tra l'altro con tutta la serie di norme che come dire rappresentano
Il diritto penale degli amici noi nella nostra elaborazione politico associativa abbiamo sempre stigmatizzato la produzione normativa come a volte diritto penale del nemico perché si individuano delle categorie sociali che ben precise come anche in questo caso chi dissente la marginalità sociale gli immigrati e diventano come dire passibili di come di condanna penale
In questo provvedimento accanto alla legislazione del nemico per la prima volta troviamo la legislazione per gli amici un complesso di norme in favore dei pubblici ufficiali della polizia che delle forze dell'ordine e più in generale
Che non ha ragione di esistere
Perché l'attività del dei pubblici ufficiali degli agenti di polizia giudiziaria e iper tutelata nel nostro ordinamento è stato ricordato prima la possibile è stata ricordata prima la possibilità facoltà che viene introdotta per tutti gli agenti e di polizia
Delle forze dell'ordine di portare possedere un'arma al di fuori dell'orario di servizio calcolando che i appartenenti alle forze dell'ordine nel nostro Paese sono circa trecento mila ovviamente una ipotesi di trecento mila armi in più che circolano e che sono a disposizione
Inevitabilmente porterà e statisticamente porterà a ovviamente a a a a un aumento dei delitti
Di sangue queste queste facoltà queste possibilità lo la previsione di e la garanzia nei confronti sempre degli agenti alle porte ed è di ufficiale forze dell'ordine di avere fino a quaranta mila euro di acconto per affrontare i processi in cui
Sono portati a giudizio per cause di servizio quindi per fatti commessi durante manifestazioni di piazza o durante
Ho operazioni giudiziarie e un ulteriore è un ulteriore come dire privilegio siamo di fronte a una legislazione di privilegio in questo caso e anche in questo caso siamo di fronte a un passaggio che ci riporta ancora indietro o prima ha fatto riferimento
Alla
Implicita abrogazione della legittima reazione agli atti arbitrari attraverso l'introduzione del concetto di resistenza passiva
Sotto questo al ulteriore profilo va detto che ci avviamo verso una situazione in cui il pubblico ufficiale l'appartenente a alle forze dell'ordine diventa incontestabile per o comunque non criticabile
E anche questo era un un
Un connotato del regime fascista che prevedeva l'infallibilità come principio l'infallibilità del pubblico ufficiale
Anche qui
La distinzione del rapporto tra autorità e cittadino e stata marcata attraverso la introduzione della come dire presso il passaggio di regime dalla dittatura alla Repubblica
E viene ricordata peraltro anche in una sentenza la Corte costituzionale che mi piace qui ricordare la centoquaranta del mille novecentonovantotto che indica proprio in questo punto
Nel regime repubblicano non c'è l'infallibile non vale l'infallibilità del pubblico ufficiale anche il pubblico ufficiale deve essere sottoposto alla legge e alla legalità
La protesta che adesso si sta sviluppando in tutto il mondo accademico nella nostra con tramite la nostra associazione e nella società civile
Ci ci dice che non tutto è perduto che qualcosa ancora si può fare sicuramente in Parlamento non si riuscirà a cambiare le sorti ma fuori dal Parlamento
Qualcosa si sta muovendo e questo importante per chiudere ritorno al Parlamento per dire questo
Le audizioni parlamentari sono diventate un qualcosa di irridente nei confronti di chi boh a farle questa audizione parlamentare perché si svolgono appunto
Di fronte all'irridente silenzio della maggioranza governativa
Io dico non sarà il caso di sottrarsi a questa cosa e non partecipare a queste audizioni parlamentari che sono solo una farsa grazie
Adesso come anticipato abbiamo siamo molto felici di ospitare per la Rete romana no Dl e sicurezza Gianluca Peciola
Che ha dato con grande che partecipa a questa iniziativa che con grande Energia vitalità
E visione è partita da tempo per portare la protesta nelle strade e quindi noi siamo contenti che ospitano di unirci alloro con i nostri argomenti per rafforzare e andare avanti nella protesta
Grazie per l'invito a tutti a tutte voi per questa possibilità mai come Rete in ordine alle sicurezza abbiamo svolto la nostra assemblea ieri hanno partecipato alcuni vostri
Rappresentanti hanno potuto vedere la ricchezza della pluralità che animano il nostro movimento è movimento che ha portato in piazza il quattordici dicembre decine di migliaia di persone vi ricorderete piazza del Popolo piena con uno striscione sotto l'albero di Natale che recitava così insorge amo era lo striscione dei lavoratori della GK N
Quella oratori che stanno recuperando il diritto al lavoro attraverso modelli di autogestione
Della fabbrica attraverso il conflitto quel conflitto e quei modelli di Adobe gestione che hanno fatto la storia del Paese e della democrazia
Quel conflitto e quei modelli che oggi sono a rischio
E quando si mettono a rischio livelli di partecipazione di conflittualità che hanno costruito la Democrazia io penso che dobbiamo preoccuparci allarmarci tutti perché
Non bisogna dimenticare che le più grandi conquiste Polo sapete bene perché siete anche legali di persone che sono dentro la dimensione del conflitto
Le più grandi conquiste della Repubblica le più grandi conquiste sociali sulla terra sul lavoro
Sono state realizzate grazie ai picchetti agli scioperi alle manifestazioni alla conflittualità diffusa alla disobbedienza anche alla forzatura della legalità autoritaria
Alla forzatura della legalità autoritaria quando una legge ingiusta autoritaria liberticida Baggio orata dentro la dimensione pubblica di carattere costituente nel rispetto della Costituzione
Siamo più rispettosi della Costituzione noi che violiamo le leggi ingiuste che coloro che oggi stanno portando a casa un provvedimento liberticida e criminogeno ed è criminogeno perché è chiaro
Che se tu realizzi un meccanismo legislativo che fa diventare la questione sociale questione penale cioè la vita
Repressione stai attaccando la democrazia Mastai soprattutto creando nuovi crimini da punire alimentare il meccanismo perverso della carcerazione
Anche della repressione dei crimini stessi che tu hai realizzato di prodotto io penso che ci sia un disegno autoritario dietro penso che ci sia un disegno autoritario
Che dobbiamo respingere io penso che ci sono tempi in cui la storia segna una linea elettrica
Guarda questa linea e guarda chi sta davanti e chissà dietro questo conflitto
Noi dobbiamo stare avanti il petto in fuori avere l'orgoglio di dire che stiamo svolti
Che stiamo a colpendo una provvedimento che è pericoloso per la democrazia dobbiamo dire che siamo all'offensiva che non facciamo nessun passo indietro rispetto a quello che sta accadendo dobbiamo farlo in Rete noi siamo una rete che ha fatta di Società Civile
Centri sociali associazioni dal il sindacato l'Arci Amnesty atti Antigone di tante realtà associativa a livello nazionale che si occupò di diritto umani in prevalenza di diritti
Del lavoro è chiaro che siamo preoccupati perché vediamo che soprattutto sul versante dei diritti umani ce lo scivolamento che dobbiamo fermare la possiamo fare
Il
Rete ognuno nel rispetto della sua autonomia del ricordo che abbiamo promosso ulteriori manifestazioni il ventisei
Noi saremo in piazza perché il provvedimento cade
Indiscusso in discussione alla camera quindi come sapete ritorna alla Camera e poi nuovamente al Senato quindi il giorno in cui andrà alla Camera noi saremo presenti
Il trentuno maggio faremo una grande manifestazione nazionale che dovrà essere di decine di migliaia di persone possiamo costruirlo insieme grazie buon lavoro e buona notte
Vedete diamo un po'voci a tutte le anime di questa manifestazione adesso passerei a un momento più delicato che uno dei motivi per il quale noi ci siamo astenendo oltre
Che contrastare il decreto legge una conseguenza naturale di questo regge che forse noi data molta attenzione e la problematica carceraria
Le conseguenze che da questo decreto legge subiranno i nostri carceri
E allora la parola la diamo a Giampaolo Catanzariti che oltre a essere un socio dalla nostra Camera Penale di Roma e anche il responsabile dell'Osservatorio nazionale dell'Unione delle camere penali grazie Giampaolo
Ma intanto
Mi preme segnalare una circostanza io gli avvocati che vedo qui in piazza
Dicono in maniera chiara
Che l'Avvocatura non si sottrae al confronto noi non assumiamo posizioni aventiniana e attenzione
Noi abbiamo la necessità di contrastare contestare in ogni sede la sede parlamentare laddove ce ne venga data l'occasione e anche la piazza perché la pubblica opinione deve essere informata ecco
Te se vediamo i segnali che da un po'di tempo a questa parte
Le nostre istituzioni danno rispetto al mondo carcerario
Be'siamo consapevoli che siamo di fronte a una assoluta irresponsabilità istituzionale
Cioè la verità è che si sta cercando il casus belli lo scontro qualcosa che dovrà avvenire all'interno delle carceri per una svolta ancor più autoritari all'interno delle carceri
Ma come possiamo immaginare
Come dopo aver sentito o dopo aver letto l'intervista del presidente del Consiglio Meloni
Che ci dice in maniera chiara
Non ho agli indulti noi abbiamo in mente
Di il il abbiamo questa idea di allargare gli spazi detentivi entro la fine della chiusura della legislatura avremo sette mila spazzini più all'interno delle nostre carceri
Ma quando si fanno affermazioni del genere
Ho davvero non si ha la consapevolezza di quello che si dice o si vuole prendere in giro la popolazione italiana perché quando tu Presidente del Consiglio mi dissi
Che entro questa legislatura chiuderemo con sette mila e cinquecento posti detentivi in più
E vuol dire che non hai nemmeno letto quelli che sono i dati che vengono dalle carceri guardate io sono andato a vedermi ora in questo momento perché
Pensavo non certo di intervenire ma non potevo sottrarmi ovviamente a far sentire la mia voce assieme a tutti gli altri che in questa piazza prenderanno la parola sono andato a guardarmi dati
De delle ultime diciamo rilevazioni statistiche
Sul le manifestazioni di protesta individuale e collettiva cioè intendiamo sciopero del vitto sciopero della sete rifiutò di entrare in cella rifiuto di assumere delle diciamo dei medicinali per potersi curare
Battitura delle cene c'è una serie di condotte che oggi col decreto legge sicurezza ci sono nuovi alleati sono nuova popolazione detentiva perché addirittura si prevede l'ostatività per alcuni di questi reati
Ebbene nel due mila ventiquattro sono state tre mila novecentosessantadue questi gesti di protesta
Pacini vita che però oggi sarebbero puniti Cornello le logge fattispecie penale introdotti dal decreto legge sicurezza
E nei primi mesi del due mila venticinque siamo da tre mila duecentonovanta ma caro Presidente del Consiglio ma quali posti in più possono risolvere la situazione drammatica che esibiva all'interno delle carceri ed esclusiva
La verità è che all'interno delle carceri si è deciso
Non di farne un luogo di sicurezza ma di farne un luogo di disumanità di far luogo di una strage voluta dallo Stato e su cui nessuno ha il coraggio di fare determinate
Affermazione proposte
Caro Presidente del Consiglio
Rimani toccata da quello che ha detto papa Francesco perché loro e non io
Ma vai a leggerti adeguatamente quello che ha detto in questi anni papa Francesco che ha predicato e ha invocato l'umanità all'interno delle carceri perché ha senso umanità non c'è sicurezza nelle carceri
E senza umanità non c'è sicurezza per la società questo dobbiamo dirlo ai cittadini
Ecco perché l'unione delle camere banale non vuole ritirarsi e sottrarsi al confronto e la presenza in piazza ci sta a dire che la comunità dei penalisti lotterà
Con le mezzi che gli sono consentiti con la parola con le iniziative e noi abbiamo decretato tre giorni di astensione è una manifestazione finale il sette a piazza Santi Apostoli
Ecco caro presidente Meloni tale forze nella maggioranza e tra le forze dell'opposizione
Senza un'assunzione di responsabilità collettiva noi porteremo verso il baratro non solo le carceri ma la nostra democrazia
Grazie Giampaolo la tua passione la stessa che metti quando fai le visite in carcere e trasmetti questi principi e questi valori grazie davvero
Adesso la parola
A Rita Bernardini Rita Bernardini rappresenta un po'li coronate la sensibilità verso le problematiche del carcere e rappresenta qui Nessuno tocchi Chelini Caino
Rita Bernardini se non sbaglio oggi è al dodicesimo giorno di sciopero della fame per l'ennesima volta è costretta a manifestare in questo modo per provare a ottenere dei risultati
Rita dove eccola
Grazie davvero all'unione della delle camere penali alla Camera Penale di Roma per questa iniziativa per e l'astensione dalle udienze di tre giorni e per tutto quello che fa e spesso facciamo insieme
è ha dato una notizia perché non è passata moltissimo la mia decisione di fare e iniziare lo sciopero della fame sapete quando
Ne è scattato questo meccanismo quando appunto nelle inutili audizioni che abbiamo fatto alla Camera dei Deputati ero con Sergio D'Elia ed Elisabetta Zamparutti
Ho ricordato questa cosa dei bambini in carcere perché con Maria brutale siamo andati a visitarli il giorno di Pasqua
Ebbene lì abbiamo trovato due mamme con i loro bambini
Queste mamme stavano ai domiciliari
Dopodiché appena il bambino i due bambini hanno compiuto un un anno
Quindi sono diventati maggiorenni
Sono stati portati in carcere con le loro madri
Questo è quello che succede e succederà Sempre di più
E ed è una cosa insopportabile perché a vedere avevano circa un anno e mezzo ciascuno
Questi due bambini e la madre ci raccontava che la mattina appena prova cella
Massimiliano uno dei due si fionda va all'uscita perché volevo uscire con la madre
Cioè non si rendeva conto
Ma percepiva questa chiusura
Questa
Questa segregazione vera e propria e quindi non si tiene conto minimamente
Di quelli che sono i diritti del fanciullo riconosciuti universalmente non è tanto la questione certo e anche la questione della madre ma la questione di questi due bambini che non hanno evidentemente alcuna cultura e lo sciopero della fame che ha allargato a tutti coloro che vogliano aderire anche per un giorno due giorni
A due obiettivi oppure questo del decreto sicurezza affinché vengano espunte almeno le parti più palesemente incostituzionali
Ma l'altro è quello sul sovraffollamento che ricordava
Giampaolo Catanzariti
Perché effettivamente quello che non si vuole i mettere in testa la Presidente del Consiglio
Giorgia Meloni che amava tanto
Papa Francesco
è che quando lei dice noi vogliamo fare delle riforme strutturali
Per fare in modo di avere più posti disponibili nelle carceri
E lei sa benissimo che ci vorrà del tempo per costruire questi posti va bene o per recuperare quelli che sono inutilizzabili
E intanto quello di cui non si rende conto la Presidente del Consiglio etti intanto i sessantadue mila e dispari detenuti
Dicono in condizioni inumane e degradanti e che quindi le nostre carceri
Sono illegali
Sono profondamente illegali li lavano i principi fondamentali ed è riconosciuto questo voi sapete i magistrati di sorveglianza non è che sono iperattivi in tutt'Italia anche perché sono pochissimi però ogni anno almeno cinque mila detenuti si vedo non riconosciuto
Il rimedio risarcitorio per la violazione dell'articolo trentacinque ter quindi è c'è giustificato
è certificata questa
Violazione
Niente l'uno giudice dedicheremo il futuro eccetera fra l'altro dice che entro la fine dell'anno recuperando recupereranno sette mila posti se lo fanno attraverso quei moduli in cemento che abbiamo visto fotografate il bene
Altro che trattamento inumano e degradante
Sono moduli prefabbricati che toglieranno spazio a quei pochi spazi destinati alle attività trattamentali
Di studio o di lavoro eccetera eccetera
Per segregare persone in quel senza il personale perché poi mancano sei mila agenti di polizia penitenziaria ma quando muoiono le persone nelle carceri siamo già trenta suicidi
Quando muoiono perché non sono curate spesso da che cosa dipende
Da noi
Dipende da una Amministrazione penitenziaria
E da un Ministero della salute che non riesce ad assicurare le cure ma spesso i detenuti non possono andare a farsi un operazione che ritarda per anni perché non c'è la scorta che li porti e questo è semplice sono tutte violazioni messe una dietro l'altra poi un giorno
Forse la Presidente del Consiglio non lo chiedo a Nordio perché permea diventato diffusi Nordio
La Presidente del Consiglio ci spiegherà perché in nessun carcere
E in vigore
Il il Regolamento penitenziario quando lo chiediamo cioè quello che dovrebbe essere distribuito a tutti i detenuti per sapere quali sono i diritti e i doveri
Addirittura nella loro lingua per i detenuti stranieri c'è scritto non è che me lo sto inventando io
Ebbene quando tu lo chiedi ti dicono sì sì c'è l'ordinamento penitenziario e dove sta dice be'in questo momento è al DAP perché lo devono approvare
E quindi che cosa è in vigore nelle cacce come fa un detenuto a difendersi ecco qui e concludo l'iniziativa non violenta io ricordo quando organizzammo
I venti mila detenuti che in nome di papa Francesco e Marco Pannella fecero alcuni giorni di sciopero della fame
Beh già nelle carceri c'era un po'di maretta perché a volte sequestravano le liste dei digiuna tori e non riuscivano
Ad uscire all'esterno già c'era questo ma
Adesso noi sentiamo sempre di più che si senza alle deferito in vigore prima del decreto se i detenuti si organizzano per fare uno sciopero della fame collettivo
Già vengono vessati
Già viene considerato qualcosa di eversivo
E io qui dico che forse piuttosto che la non violenza
Chi sta al governo preferisce la reazione violenta delle persone detenuti e che non riescono a sopportare questa situazione
Io non so se dalle carceri io spero che da voi qualcuno a Derrida trova il modulo sul sito di Nessuno tocchi Caino io spero che dalle carceri giungano adesioni però so quanto è difficile
Perché veramente vengono versati
Loro dicono Bema questa è un tipo di rivolta perché anche se non violenta
Perché nelle carceri voi sapete che se uno fa uno sciopero della fame poi ogni giorno
Dovrebbe avere la Vitis visita medica e dovrebbe essere pensato naturalmente non sono in grado di farlo così come non sono in grado di fare e tante cose però chi strumenti a un detenuto per difendersi di fronte all'arroganza e alla violazione costante delle leggi che abbiamo e in vigore io credo che la non violenza fosse forse può essere un modo almeno io lo santo così per me lo santo per la storia
Di Marco Pannella sparo che in tanti si convincano ma bisogna fare arrivare e questa voce a Giorgia Meloni ai rappresentanti del del Parlamento abbiamo mandato un appello per l'indulto di un anno oppure la liberazione anticipata speciale
E stiamo ricevendo le prime risposte devo dire un po'da tutti i gruppi politici naturalmente tranne i Cinquestelle
Oh dico su
Un po'da tutti i gruppi politici e soprattutto dal Pd e da Italia viva dazione e dall'estrema sinistro
E che cosa chiediamo cioè di essere con seguenti
Acqua visto che tutti alla morte di Papa Francesco si sono sentiti di dire a sulle carceri Apa Francesco
Su questo eravamo d'accordo eccetera ebbene allora che fate
Concretamente io se fossi un parlamentare che si trova di fronte al decreto sicurezza
Bondi inventerei qualcosa anche di non violare entro perché è di una gravità inaudita allora se sono in gioco le nostre libertà se è in gioco la nostra vita
Perché ci tocca ci toccherà io credo che bisogna fare qualcosa di più che le audizioni che fa il Parlamento grazie
Interventi di vita di Giampaolo prima ci ricordano che forse la per criminalizzare zio nella resistenza passiva in calce e la ferita più sanguinante
Che troviamo in questo decreto ma da giuristi più in generale ci viene da chiederci come sia possibile che i parlamentari italiani non colgano la patente violazione dei principi costituzionali che si manifesta sotto vari aspetti dalla criminalizzazione delle idee
Il reato di istigazione a disobbedire alle leggi che diviene reato ostativo il rafforzamento dei poteri della polizia senza alcun motivo
Ecco Gaetano Quagliariello presidente la Fondazione Magna Carta aveva dato vita a un'iniziativa che si voleva by partisan insieme alla Fondazione Italia decide di Anna Finocchiaro per richiamare la sensibilità dei parlamentari
Il profili appunto di cui stiamo discutendo oggi e che sono stati segnalati da più parte
Lascio la parola a Gaetano Quagliariello appunto nel tentativo di dare voce alle tante realtà che hanno cercato di assumere iniziative di sensibilizzazione protesta su questo argomento che ci sta a tutti a cuore
Sì grazie innanzitutto le camere penali
Io credevo che sia doverosa o una testimonianza dirò due cose brevissime una vorrei dirla sul merito e uno invece di carattere più politico
Sul merito è una lezione che chi anche per mestiere insomma fa lo storico conosce perfettamente vale dai tempi della destra storica non è mai cambiato
La legge penale deve reprimere quando la nel call attraverso la legge penale si cerca di
Prevenire si arriva sempre inevitabilmente a del le finalità di tipo liberticida
è una regola che esistita in tutta quanta la storia d'Italia purtroppo questo decreto non ovvia questa regola la conferma una volta di più
Da un punto di vista politico
Ma io sono uno di quelli che fondamentalmente favorevole
A
La riforma sulla giustizia portata avanti da questo governo senza grandi entusiasmi ma mettendo sul piatti della bilancia gli aspetti positivi e i rischi che pure in questa riforma ci sono
Ritengo che il piatto con gli aspetti positivi insomma un pochino più pesante io mi chiedo perché ogni giorno chi fa politica cerca in modo di
Senza nemmeno rendersene conto per in qualche modo cambiare il bilanciamento tra i due piatti e insomma non ci vuole molto a comprenderlo ogni reato
Nuovo che si istituisce un modo per trasferire del potere alla magistratura
E questo governo che pure dice di avere appunto un contenzioso aperto con la magistratura di reati ne ha creato quasi uno al mese
Nella sua breve esistenza insomma ma per quale motivo andare avanti in in questo senso e l'altra cosa
Questo decreto al di là del merito è un decreto non chiaro scritto male che quindi implicherà obbligatoriamente una attività di interpretazione
Da parte dei magistrati e quando le leggi sono scritte male e implicano una necessità di interpretazione è un altro modo col quale si trasferisce potere alla magistratura ecco questo quindi da parte di un garantista che non è mai stata che non ha mai creduto che garantismo vuol dire innocenti Isma'tanto meno impunità insomma
Viene da insomma fare un grido di dolore di fronte alla lettura di queste leggi quello che dispiace e che tante persone che pure hanno condiviso questo Pers più questo questo percorso perché magari oggi si trovano militare attivamente nel centrodestra tutto ciò
Non lo comprendano come se si potesse a una certa età iniziare una carriera da liberticida non vale la pena vale la pena piuttosto rispettare la propria storia perché così tra le altre cose
Si fa veramente o un favore
Anche alla propria parte politica che non si rende conto in che direzione si sta muovendo grazie
Professor Zaccaria
Allora a me piace ricordare di essere stato allievo di Paolo Barile
Paolo Barile è stato professore magistrato ed avvocato
Oggi sarebbe contento se noi potessimo raccontargli che in occasione di questo decreto sicurezza
Praticamente professori avvocati e magistrati si sono messi d'accordo per criticare un decreto sicurezza che noi abbiamo chiamato diciamo liberticida l'han detto molte persone qui
Ma quando qualcuno ha detto prima vorremmo che fosse emendato così almeno restano le parti migliori io ho la sensazione che sia da buttar via tutto cioè perché la filosofia vedete
è la filosofia cioè quando sempre ci insegnavano che la sicurezza è un valore costituzionale ma attenzione
è un limite diceva Paolo Barile
Non ci possono essere limiti generali alle libertà costituzionali
Ci sono solo limiti particolari particolari cioè che si applicano nei casi in cui la Costituzione gli abbia previsti per quella libertà non in generale
Qui si fa della sicurezza un valore generale
E guardate c'è una parola cui spesso viene abbinata sicurezza che ordine pubblico
La parola ordine pubblico nella Costituzione non c'era è stata messa nel nel centodiciassette ma il valore ordine pubblico non c'è nelle libertà non è un limite alla libertà
Allora voglio dire anche a voi che siete qui riuniti in piazza voi esercitate un diritto costituzionale che vi pare che sia l'articolo diciassette
Bene state bene attenti a non commettere un reato perché ci sarebbe un'aggravante per il vostro alleato in virtù della della della legge che stiamo discutendo aggravante di reato perché si partecipa delle manifestazioni
Io sono presidente del Consiglio italiano per i rifugiati
E mi fa orrore pensare che il carcere
Di cui abbiamo già parlato Molteni sia equiparato ai centri di trattenimento ma dove è andato a finire l'articolo tredici della Costituzione la riserva di legge la riserva di giurisdizione
Il Daspo urbano il Daspo urbano è una cosa terribile praticamente una persona viene diffidate entrare in certe zone solo perché è condannato ho denunciato ma cosa vuol dire denunciato l'altro giorno ero
Con una mia amica che diceva male occupazioni
Io da ragazzo sempre occupato il rettorato all'università ci chiamavano ci davano Dubuffet dicevo non si fa più non farlo più
Ma oggi si rischia il carcere per queste cose e diceva questa mia amica giornalista io ho firmato il vostro appello però l'occupazione
Diciamo degli immobili non mi piace di concerto ma lì si parla di occupazione
Gli immobili che sono residenza ma che sono anche domicilio e cos'è il domicilio è una scelta delle persone quindi vedete tutto questo è la filosofia fatemi concludere
Io non non sono più parlamentare ma dirò ai miei colleghi parlamentari che perché lo sono attualmente ho visto che il venticinque aprile la Presidenza del Consiglio Melloni ha fatto una dichiarazione scritta dove c'è scritto che il fascismo è da condannare
Non non proprio essere antifascisti ma insomma condanniamo il fascista per fascismo no ma ha detto così mi sono letto con attenzione perché ha approvato leggi liberticide
Allora nel question-time una domandina piccola piccola ma tutt'che adesso condanni il fascismo che ha fatto leggi liberticide ma perché tu hai messo la tua firma sotto questo decreto legge alla domanda pone in terra
Grazie mail
Buongiorno a tutti grazie di essere intervenuti adesso interviene l'avvocato Giandomenico Caiazza che non ha bisogno di presentazioni
Già presidente dell'Unione delle camere penali
Mentore di molti Dinoi e sicuramente potrà dare un contributo significativo a questa manifestazione che certamente riuscirà anche grazie a voi
Buongiorno a tutti
Mi congratulo con la Camera penale
Di Roma per questa
Bella iniziativa
Molto se non tutto è stato già detto
Quindi farò qualche brevissima riflessione era prima
E quella che ci accompagna da sempre quando
Ci troviamo a difendere le ragioni costitutive della nostra associazione no
E noi siamo schierati
Per l'affermazione la difesa di idee e di valori
Che appartengono ad una minoranza del Paese
Sono temi quelli che noi per i quali noi siamo impegnati e siamo costituiti come Associazione
Che si fatica a far comprendere
Lo abbiamo sempre detto no
Anche quei principi basilari sono tutti i principi costituzionali attenzione
Cioè sono i principi
Che
Costituiscono
Il patto sociale
Sul quale si è
Fondata la nostra vita civile politica associativa questi valori quando noi li difendiamo lì ci confrontiamo su questi valori tocchiamo con mano come la comprensione di essi è difficile
La condivisione e quasi sempre minoritaria
Questo tema della sicurezza
E quindi della nostra posizione critica sulla risposta alla esigenza di sicurezza
E tra i più difficili
Questa settimana nel piccolo inserto che mi così mi onoro di di coordinare di dirigere delle del Riformista PQM abbiamo dedicato il numero a i temi del decreto sicurezza
Con interventi autorevoli
Ho postato questo numero sui social e da quel momento sono siamo oggetto di i
Di
No no di un'aggressione non direi di una reazione
Forte in cui ci si dice Caiazza viene viene il ministro vieni sui treni pendolari ad andare avanti e indietro la sera quando torni
Frequenta più le zone della stazione vieni nella periferia invece di Charlie avare di
Di diritti costituzionali
E io prendo molto sul serio queste obiezioni
Perché io penso che questo tipo di sentimenti
Declinati in un modo spaventoso
E recepiti dalla politica in questo modo sono tuttavia dei sentimenti reali che hanno bisogno di un'attenzione di una risposta anche da parte nostra
Perciò io dico che noi dobbiamo fare uno sforzo in più
E far comprendere ai nostri interlocutori
Che è una risposta come questo del decreto sicurezza
Certamente diciamo intollerabile dal punto di vista dei valori costituzionali a cui facciamo riferimento e anche e mi verrebbe da dire soprattutto una truffa
è una presa in giro rispetto a quelle esigenze a quei sentimenti
Non c'è nulla
Delle risposte normative contenute nel decreto sicurezza
Che possano offrire uno oncia di sicurezza in più
Ai cittadini
è una risposta ad una serie di
Esigenze
Coltivate nella bolla social
è una risposta per tipi d'autore
La borseggiatrice rom incinta
Il migrante irregolare nelle stazioni
Il manifestante che imbratta immobili Rimini che vince imbrattati le opere d'arte
Il detenuto il detenuto rivolto uso io mi chiedo d'acqua li rivolte perché è un decreto legge
Presuppone presuppone delle condizioni di urgenza di necessità ed urgenza cioè a quali rivolte
Con quali rivolte ci stiamo misurando al punto da dover criminalizzare addirittura
La la manifestazione non violenta del detenuto equiparata a quella violenta
E questo ci fa capire che questo decreto non interloquisce con quelle esigenze di quei cittadini che adesso ci insultano perché abbiamo posto quei problemi che stiamo ponendo non risponde nemmeno a quelle le sfrutta da un punto di vista demagogico
Le da questa risposta impasto a quelle esigenze ma non le risolve non le sfiora nemmeno
Perché i Problemi della sicurezza
Non sono questi ma soprattutto non sono queste le risposte
Che uno Stato serio dovrebbe dare a cominciare dal dal presidiare
I territori da una presenza più forte più organizzata tecnicamente più addestrata delle cosiddette forze dell'ordine
Invece sì ma per reati per aggravanti iperboliche
Ma dico possibile che nessuno ragiona sul fatto che un'aggravante
Comune del reato quale che esso sia commesso
Giusto professor
Commesso nelle stazioni o nelle metropolitane o nei pressi che chi sa che cosa potrà mai significare sia un delirio da un punto di vista tecnico è una cosa che che che semplice cioè un omicidio commesso a termini è più grave di un omicidio commesso a piazza Navona
E queste cose accadono
Senza che ci e senza che sia questo il focus della discussione
Il focus della riflessione per farci comprendere di più dalle persone
Deve essere anche questo vi stanno prendendo in giro e stanno naturalmente devastando
Il sistema dei principi costituzionali e delle garanzie perché naturalmente
Non c'è niente di più
Pericoloso
Che il legislatore ragioni per tipo d'Autore
Siamo alla involuzione culturale
Più pericolosa più allarmante sulla quale
Noi dobbiamo riflettere sì
Aggrava la condizione delle detenute madri
In conseguenza
Di alcuni episodi che naturalmente i social centuplicato no nella loro rilevanza
Di odiosi odiosa strumentalizzazione della gravidanza per ottenere impunità ma che riguarda quante persone quante sono queste donne incinta che che che utilizzano la gravidanza come strumento dell'impunità Fante sono in Italia quante cinque sei otto dieci quante possono essere e come si può mettere in discussione un principio come quello del rispetto della maternità
Rispetto alla detenzione per il nulla dal punto di vista della sicurezza
Quindi oltre alle cose che frustate già tutte dette che saranno dette facciamo questo passo in più nella nostra comunicazione su questo tema
Vi stanno prendendo in giro buona giornata a tutti
Grazie all'amico Giandomenico Caiazza adesso una particolarità io invito sul palco un past presidente della camera penale che l'avvocato Scalise che oggi veste il ruolo di responsabile del dipartimento giustizia di noi moderati che è una forza di governo e quindi io credo che diciamo la cifra politica di dell'impegno dell'avvocatura possa passare anche da qui
Da un avvocato che esprime una posizione ora la sentiremo quale che sia io non lo so ma se è venuto qui un motivo ci sarà quindi ringrazio davvero Gaetano Scalise seguiranno poi sentirete Marafioti all'avvocato Petrelli che stiamo aspettando tutti di sentire con grande passione
Gaetano
Grazie
Grazie Giuseppe buongiorno buongiorno a tutti è bello ritrovarsi in famiglia perché qui siamo mi sento veramente in famiglia io ma questa volta per evitare di
Di andare fuori dalle righe mi sono scritto qualcosa così evitiamo
Potrei essere reso il il cerchio con le freccette vi do le freccette vomito era delle freccette potrebbe essere anche così però insomma
Noi ili come forza politica Vito dei moderati riteniamo francamente che questo decreto badate modificato lo dico con estrema franchezza e lo dico senza infingimenti
Perché è vero quello che diceva Giandomenico poco fa cioè questo
Sentimento che è palpabile in giro di necessità di sicurezza poi non si deve tradurre in un decreto legge che prevede solo sanzioni penali di fronte anche a atteggiamenti francamente che sono come diceva Gian Domenico pompato e soprattutto
Sui sociale
Serve forse un approccio più ampio in una visione
Se pur di sicurezza all'interno del Paese serve un approccio capace di tenere insieme prevenzione educazione inclusione sociale è un efficace presidio del territorio ma tutto questo non può e non deve passare
Secondo me automaticamente in un approccio Pan penalistico di quello che ci sta succedendo intorno quindi come forza politica moderata noi moderati stiamo come dire lavorando perché questo decreto abbia delle modifiche perché diceva bene professor Zaccaria forse deriva quando ha affermato senza infingimenti che questo decreto va abrogato tugurio ma io credo che la politica così anche l'arte del possibile quindi immaginare che questo decreto non venga approvato francamente non mi sembra mi sembra una pia illusione da un punto di vista pratico politico quindi
Certamente noi lo spirito costruttivo e nell'interesse di un equilibrio perché va trovato un equilibrio un equilibro legato anche al buonsenso cercheremo di lavorare
No non è per fare ostruzionismo perché nati nostra forza politica non è una forza politica abituata a fare a fare ostruzionismo la visione e una visione liberale chi ci ha preceduto in questo percorso politico ha sempre avuto una visione per il liberale queste anche la nostra missione
Però bisogna trovare un equilibrio ecco in che nella ricerca di questo equilibrio
La noi moderati disse disposta a raccogliere anche delle proposte che poi potremmo tradurre anche gli emendamenti e lavoreremo certamente per realizzare delle cose possibili che possano certamente eliminare alcuni passaggi di questo decreto che non piacciono nemmeno a noi diceva prima Rita Bernardini di quella
Documento che è stato circolato Maurizio Lupi ha firmato quel documento pur essendo una forza di maggioranza perché non è anche se dal punto di vista delle carceri abbia una visione un po'lontana rispetto alla Poule altre forze politiche riteniamo
Che forse
Non c'è bisogno solo di costruire nuove carceri ma c'è bisogno anche di alleggerire il peso che i detenuti oggi hanno all'interno delle carceri italiane come io volevo portare la nostra visione sia rispetto al decreto che è stato approvata dal Consiglio dei ministri e sia dalla per quanto riguarda le carceri lavoreremo ma lavoreremo per costruire grazie
Allora
Adesso invitare sul palco il professor Luca Marafioti che il direttore responsabile della nostra rivista centoundici e ne approfitto per una a brevissima comunicazione di servizio sul sito web l'intero direttivo devo dire con uno sforzo personale di non poco momento di chi vi sta parlando ha condiviso un un documento
Che permette di dare una lettura con delle tavole sinottiche del provvedimento di cui stiamo parlando
è una lettura molto interessante perché consente di comprendere a tutti coloro che leggono
Come molto spesso questo decreto sia caratterizzato da interventi consentitemi di dirlo di stampo dilettantistico cioè non ci si rende conto di quello di cui si parla di quello di cui si scrive di quello di cui si legifera siamo già usciti con il numero centoundici ve ne parlerà anche il professor Luca Marafioti che invito sul palco persona del cui ausilio del cui competenza la Camera Penale di Roma si fregia
Grazie
Grazie grazie tutti hanno parlato liberamente invece cosa dovrei dire che ne suggerito non ho sentito di cosa dovrei fare
No quello no con l'altro pallone no pallone nostri grazie della mi viene facile
Presidente Caiazza già nostro presidente dell'Unione
Graziare Tree citando la rivista di cui almeno ha dato uno spunto a chi vi sta parlando
Perché mi domandavo e di domando
Qual è la grande novità con un po'alla dalla di questo decretò che si trasforma da ddl in decreto sicurezza
Con tutte le caratteristiche abbiamo detto con tutte le domande tutte le altre domande che li potremmo rivolgere question-time di cui parlava Zaccaria c'è c'è un novum
C'è un segnale ulteriore che questo decreto da ovviamente io mi permetto di parlare dal mio modestissimo punto di vista mi domando perché fino adesso a schierarsi a battersi anche a scioperare sono prevalentemente esponenti del diritto costituzionale
Del diritto sostanziale
Mi domandavo questo governo questa maggioranza che tanto c'aveva fatto sognare ancora ci fa sognare con
Una riforma tanto attesa quale quella della separazione delle carriere cui non vogliamo assolutamente che possano succedere alcunché in questa confusione politica che sta verificando se
Nel decreto sicurezza
Che cosa che tipo che genere che idea di processo si fa
Rispetto a questa legislazione tipo di legislazione abbiamo sentito utilizzare un sacco di aggettivi anche del Mola ripreso ultimamente da sgorbi legislazione penale compulsiva
Che cos'è un processo penale compulsivo
E un'altra domanda si parla sempre di legislazione simbolica avremo quindi tanti processi simbolici
E la domanda che mi pongo che vi pongo e che ci siamo posti dalla manifestazione che facemmo l'anno scorso quando erano e sono ricordo con il passare degli anni
Pochi mesi fa allora non tanto in punta non tanto tempo fa mi sembra che il tempo passi solo per il per gli altri invece passa prevalentemente per me
Che tipo come questo modo di pensare il processo che Cicerone lo chiamava il processo penali in alcuni casi degli amici incide su gangli vitali del processo penale
Nel mentre il governo discute ci fa credere che vuole riformare il processo penale ci fa sperare che vuole separare le carriere che tipo di processi penali vuole che tipo di indagini vuole che tipo di indagini di polizia giudiziaria vuole nel processo per amici
Che tipo di azione penale vuole in un processo penale
Che si vuole diciamo caricato di un ruolo che è una truffa ci diceva Giandomenico Caiazza una legge truffa cioè ci illude di dover interessarsi di una sicurezza ma carica sul processo penale una funzione che non può avere e allora le aggravanti diciamo iperboliche che tipo di processo penale portano quel tipo di accertamento di reati che tipo di prova vuole che tipo di prova domanda che tipo di provaci contra Berarducci contra Bandera rispetto a alla ai reati che sono stati introdotti e soprattutto quale ruolo dell'indagine quale il ruolo del giudice rispetto a questo meccanismo e allora
Se posso se posso il il dato il dato ulteriore che questo che questo tipo di provvedimento
C'è Cis solleva in uno come me è un'estrema preoccupazione è una strana preoccupazione perché come dire non ci stiamo sforzando
Ci stiamo cercando
Di di batterci per un'idea più liberale del diritto del processo penale ma sì è un idea del processo penale che si vuole contrabbandare all'interno di questi provvedimenti un'idea intrinsecamente illiberale
Come fa l'avvocato qual è il ruolo dell'avvocato qual è la funzione dell'avvocato rispetto a un processo penale che si vuole liberale e allora io penso io penso che questa idea
Che non è del processo del diritto penale del nemico mai che l'idea che l'idea del del processo penale di un di una visione del processo penale profondamente intrinsecamente vigliacca
Vigliacca negli istituti fondamentali questa idea
Credo che ci debba porre un problema di ragionamento come diceva Gian Domenico Caiazza cioè la protesta anche la più radicale abbiamo sentito parlare di proteste di piazza di scioperi non violenti di la fame sicuramente va bene ma ci pone un problema di domandarci
Come mai
Come mai come mai noi siamo oggi apparentemente da questa idea di processo messi in un angolo cioè è proprio tutto frutto di una dimensione politica che manifesta una intrinseche illiberalità è un'intrinseca apparente attenzione verso una pancia di un Paese che magari non ha nemmeno quella pancia perché è disinteressata la maggioranza di in effetti è disinteressata da questi slogan
Ma la domanda è quello che oggi noi vediamo non è un ulteriore risultato paradossale goffo estremo di una politica giudiziaria e legislativa che non nasce oggi
Cioè le idee che oggi sono della legislazione degli amici
Non è la sono le stesse idee che cominciamo negli anni settanta e il settantacinque
Con la legislazione dell'emergenza rispetto ai ai reati e no e nelle donne non non mi dica di no non sono le stesse sono le stesse del settantacinque sono le stesse dell'antiterrorismo
Sono le stesse del carcerario al quarantuno bis per intere categorie non sono diverse l'idea del pan per realismo e l'idea delle bare l'età non nasce oggi
Per questo le dobbiamo guardare anche dentro di noi domandarci qual è il nostro ruolo e porci il problema che un processo penale simbolico non deve essere un processo penale che tutti i giorni possa essere realizzata all'interno del del sistema e per questo si diceva non un passo indietro non fare un passo indietro significa non fare un passo indietro e lo dico ai rappresentanti delle nostre categorie nelle aule
Nei tribunali nei luoghi di dibattito nelle università che per anni sono state terreno
Terreno fortissimo
Di idee di giustizialismo nelle università il giustizialismo affatto la prevalenza e ha avuto la prevalenza per per i per ragioni ideologiche per ragioni culturali ancora sì ci sono poche ci sono università in cui ci sono corsi che parlano di legislazione antimafia
I risultati di questa cultura oggi noi ne siamo prendendo tutti gli svantaggi allora penso che l'appello di costituzionalisti sia importante
Ma penso che per esempio quelli della mia materia dovrebbero fare un pochino di più invece di fare dei semplici convegni dovrebbero sentirsi
Più responsabili per aver fornito gli strumenti per gli strumenti a volte culturali per un'anticultura del processo grazie
Sono lieta ora di dare la parola alla presidente Anna Finocchiaro
Presidente della Associazione Italia decide che insieme alla Fondazione Magna Carta promosso su questo tema un interi interessante riflessione già da tempo e l'ascoltiamo con piacere
Normalità
Buongiorno a tutti come ricordava l'avvocato che la nozione l'abbiamo promosso insieme a Magna Carta
Ormai mesi fa una riflessione sulla quello che era allora il disegno di legge sicurezza credo per dare questo termine
Illusorio con il quale viene veicolato ecco diciamo così
Il testo perché eravamo preoccupati del al seguito di una riflessione che conducemmo sul fine
Sul filo della razionalità costituzionale
Quindi ragionare piano devo dire il nostro che però non poteva fare a meno di riscontrare la grande straordinaria direi per qualunque provvedimento repubblicano
Messe di contraddizioni con ciò che non solo la lettera della Costituzione suscettibile naturalmente interpretazioni
Ma una consistenti Issey mammone di sentenza della Corte Costituzionale non certo recenti
O non solo recenti ma anche risalenti nel tempo perché i principi di uguaglianza di libertà di proporzionalità della pena di finalità rieducativa della stessa
Costituiscono e hanno costituito come dire quel nucleo di riferimento al quale ciascuna norma nel settore
Penale nel settore penitenziario va a ricondotto ai fini di una sua lettura e corretta formulazione e applicazione
Quindi era un ragionare piano sono seguite poi le audizioni Parlamento anche lì per quanto mi riguarda ho cercato di tenere il punto di questa riconduzione a logica costituzionale di un testo che ha in sé è diciamo una serie molteplice di aspetti non condivisibile innanzitutto
Questo è il primo probabilmente il più evidente il ricorso al simbolico del diritto penale come elemento costitutivo di una politica
Che non va bene
Non va bene perché è illusorio e non va bene perché è massacra tritura diritti e situazioni e che invece meritano
L'applicazione di due metri che sono i metri classici della della democrazia e il non non soltanto nel suo sistema anche istituzionale ma anche nel suo procedere cioè il senso del limite la misura
Senso del limite misura sono due attributi delle delle civiltà democratiche e nel nostro caso fra di una democrazia fondata sulla Costituzione della Repubblica italiana
Non è bastato e non è bastata neanche la la grande quantità di audizioni che si sono svolte in entrambi i rami del Parlamento penalisti processo al penalisti esperti di diritto penitenziario costituzionalisti
Hanno riferito delle molteplici criticità chiamiamole così del testo
Trovando dall'altra parte una assoluta sordità
Una sordità che è arrivata al punto di trasformare in decreto legge
Un testo che comunque era sottoposto alla procedura di approvazione costituzionale prevista la costituzione
E non è bastato neanche l'appello di duecentocinquantasette costituzionalisti italiani tra cui molti giudici ex giudice della Corte Xi presidente alla corte ma anche costituzionalisti anziani giovani
Che comunque leggono il testo con la lente della costituzione
Ma e qui io non non non voglio aggiungere altro rispetto a quello che la dottrina costituzionalistica ha ha evidenziato però certo non posso che collocare anche questa false
Su uno scenario
Lo scenario
Probabile assai probabile e che questo testo qualora venisse approvato in questa formulazione essendo comunque ancora possibile che il Parlamento si riapre opprime della propria capacità di emendare il testo di ricondurlo ha ragione costituzionale
Andrà da una parte di fronte a una serie di interventi della Corte che mi sembra eliminabile a meno che la Corte non smentisca se stesso e la propria giurisprudenza recente risalente e dall'altra parte un conflitto
Secondo me più significativo ancora
Che è quello del rapporto tra governo e parlamento nella nella legislazione nello svolgimento della funzione legislativa
Paragonare ai sappiamo il decreto legge è riservato dalla Costituzione ai venti straordinari necessità e urgenza non sono ravvisabili in questo caso
E io mi chiedo se tutto questo valga il tentativo di ordinare
Non la società ma il consenso
Rispetto a promesse che appunto come dicevo sono promesse illusorie perché problemi sociali non si risolvono con l'intervento penale
L'introduzione di nuove fattispecie di reato non solo consegna alla magistratura
Inquirente e giudicante la regolazione di ambiti del dell'agire umano che meriterebbero ben altra soluzione pensiamo soltanto al problema dell'abitare nelle grandi città nelle metropoli
E e potremmo parlare anche d'altro
Con un'invasione di sfere di libertà tra cui quella dell'espressione del consenso o del dissenso che sono delicatissime e che quindi non soffrono non possono soffrire il limite dell'azione penale o addirittura della sanzione penale
E con la reintroduzione lasciatemelo dire di una stigma sociale nei confronti di gruppi mi riferisco in particolare ai soggetti che appartengono al diciamo all'ondata migratoria
Ha i gruppi invece che si identificano etiche etnicamente come Roma
Che insomma c'eravamo scordati col Codice Rocco
Così come fino ad arrivare alla
Incursione in un terreno delicatissimo che quello della
Punizione anche dei minori delle figlie delle minori delle donne condannate
Con una sproporzione straordinaria che data da un solo numero attualmente le donne detenute con figli minori sono diciannove
Diciannove in tutta Italia a fronte della popolazione carceraria
Ora a me pare che tutto questo davvero non non copra
Lo spazio degli attributi di necessità e urgenza
Ed è un ulteriore crepa nella relazione tra Governo e Parlamento sul terreno più delicato che quello della libertà perché di questo stiamo parlando
La libertà nella sua espressione di libertà personale di espressione del dissenso quindi libertà di manifestazione del pensiero e anche la libertà di ricostruirsi una vita se il processo rieducativo fa va a buon fine
Dal non ci vogliono toni urlati poi come dire io intervengo da da cittadino e da giurista non intervengo da da capo di una fazione politica
Ci vuole il ragionare piano di una società e per questo è giusto che voi io apprezzo quello che state facendo
In una società che ad un certo punto visto che dall'altra parte non si individua individua un limite quella misura che appunto il senso del vivere in un sistema democratico grazie
Chiamerei sul palco l'amico Francesco Petrelli
Lo dico con un grande soddisfazione è stato qui con noi tutta la mattinata
Avrei preferito che lo chiudesse tutti gli interventi ma anche degli altri impegni e comunque mi sembra
Mi sembra che in un buon momento per intervenire per intervenire lo voglio presentare così tutto quello che succede oggi in questa piazza
è anche merito suo perché lui ha avuto l'intuizione non da adesso ma da quando il Dl era un DDL e quella bellissima frase che voi avete coniata all'Unione peggio del DDL c'è solo il Dl
Ha avuto l'intuizione
E a versare in ogni maniera che fosse possibile con gli strumenti di cui disponiamo e quindi prevalentemente con le parole prevalentemente con le riflessioni questa condivisione anche al di fuori delli stretti limiti degli angusti limiti dell'avvocatura penale
Per me è un grande piacere averlo qui per me è una delle cere diciamo ascoltare il suo intervento anche perché per lui lui per noi fonte d'ispirazione la guida
Dell'intera collettività delle camere penali e ed è un modo anche per chiudere l'idea di diciamo la la fase istituzione diversi interventi e ricordando che giorno sette cioè dopodomani
Ci sarà la grande manifestazione nazionale l'Unione delle camere penali sul tema quindi a chiusura della tre giorni di astensione in piazza dei Santi Apostoli a partire dalle dieci non vi dico altro do la parola Francesco Petrelli che ascoltiamo con grande attenzione
Grazie grazie ad un amico presidente del Cagliostro grazie alla Camera Penale di Roma grazie a tutti voi che siete gli intervenuti così numerosi in questa giornata non bella certamente sotto il profilo meteorologico ma bellissima sotto il profilo politico dell'azione dell'Unione delle camere penali lo ha ricordato lo ha ricordato ora il presidente Belcastro il sette si terrà a piazza Santi Apostoli una manifestazione nazionale indetta dall'Unione delle camere penali a chiusura di questi tre giorni di astensione
Dalle udienze ma a me piace richiamare di converso un'alta la diversa esperienza che quella di questi tre giorni perché i in cento trenta piazze d Italia piazze come queste centotrenta camere penali italiani aderenti all'Unione a hanno organizzato manifestazioni analoghe acquista il che ci dà l'idea del della forza della capacità pervasiva che la nostra associazione ha indubbiamente assunto del tempo e come si ricordava prima l'importanza che le nostre manifestazioni siano uscite dalle nostre sedi dai teatri anche dalle aule dei tribunali per allargarsi alla società civile alle piazze alle strade del nostro del nostro Paese vedete
L'onda alta e il forte del del populismo
Del Pampena lirismo del penalista mo'penale
Non c'è mai esaurita
Non solo non si è mai esaurita beh e continua a a imperversare
E a governare le politiche giudiziaria di questo Paese
Ma credo che che il populismo penale abbia in fondo raggiunto il bed Titti il suo scopo abbia raggiunto la sua meta
Perché vedete il la la disintermediazione
Che il populismo comporta il mettere cioè direttamente in contatto i sentimenti più viscerali della pubblica opinione di fronte a quell'evento
Drammatico che inevitabilmente il delitto il reato ciò che infrange le regole della convivenza civile
Può suscitare ovviamente vedete diverse reazioni una una reazione riflessiva o una reazione viscerale quello che ha consentito di fare l'onda profonda del del del populismo
E di aprire la strada
A questi sentimenti viscerali ma al di fuori di qualsiasi ideologia che non fosse l'irrompere delle ideologie e autoritarie illiberali che insomma no non so non un'invenzione di questi giorni so nocciolo contro cui noi da sempre ci battiamo vedete
Lo diceva prima anche l'amico Giandomenico Caiazza quando rifletteva
Sulla necessità di di non dimenticare
Come dire la di non fare attenzione
Alla diffusività
E ha la forza di di di di di queste pulsioni di questi sentimenti viscerali che accompagnano il fenomeno della criminalità dalla microcriminalità ai reati più gravi ai femminicidi
è e questo indubbiamente è un aspetto perché ha uno straordinario significato politico che noi non possiamo certamente trascurare ma viene una riflessione
Da fare su questo punto
Perché vedete questo del decreto sicurezza
Che è l'ultimo di una lunga serie di provvedimenti legislativi di questo genere
In realtà abbiamo un upgrade un un salto di qualità
Lo comperi indubbiamente proprio perché va ad incidere sui rapporti che intercorrono tra il principio di libertà e quello di autorità dello Stato
Modificando di in profondità e e in radice
Questo tipo di di rapporto
E allora basta pensare
Quando dobbiamo riflettere sui rapporti che intercorrono tra il fenomeno della criminalità adatta la necessità di sicurezza come precondizione della nostra convivenza civile
Poi chiesi Sisti si fa tanto parlare in questi tempi della costituzione dei suoi valori e dei nostri padri costituenti
Quando si fa riferimento a quei principia quelle Garanzie
Che corrispondono
Ad altrettante esigenze di vita di ogni singolo individuo i diritti fondamentali verde della libertà articolo tredici l'articolo quattordici dell'articolo quindici
L'articolo
Ventiquattro che tutti li riassorbe beh e li protegge
Ecco quel quadro quei padri costituenti
Perché vero a a disegnare
E inserire nella nostra Costituzione a quell'articolo ventisette che contiene dentro di sé i valori altissimi non solo delle delle finalità che deve avere oltre l'irrogazione di ogni sanzione
Detentiva o meno
Ma anche quel quella presunzione di innocenza che deve governare il nostro processo
E non è che quando pensare o no
Non aveva a quei principi a quelle norme costituzionali
Vivessero in una condizione di pacificazione
Quando quegli uomini scrissero quella nostra Costituzione e quegli articoli e quelle norme incisero
Quei principi vivevano ancora in una condizione che gli stava lasciando Q una guerra civile va be'sanguinosa dove ancora vi era una criminalità quella sì davvero sanguinaria
Mentre armi micidiali depositi di armi micidiali correva no nell'intera collettività ecco quegli uomini
In una condizione del genere per nulla pacificata dei per nulla rassicurante
Compreso il rocker una Repubblica che in una democrazia
Che una vera convivenza civile non potesse mai imporre in contraddizione i principi della libertà con quelli della sicurezza
E scrissero quelle norme pur vivendo in quella realtà tragica drammatica e come dicevo prima per nulla pacificata e per nulla rassicurante ecco noi sotto questo profilo abbiamo uno straordinario
Una straordinaria eredità
Da conservare è una grande responsabilità
Perché vedete richiamavo prima l'articolo tredici l'articolo ventisette
E l'articolo ventiquattro
L'articolo ventiquattro riassume tutti i principi tutti i diritti e tutele e garanzie della nostra costituzione
E non a caso è detto inviolabile quel diritto di difesa perché senza quel diritto di difesa tutti quegli altri diritti sarebbero messi in discussione sarebbero in pericolo
E allora per noi è davvero un vanto
Ricordare che più di un anno fa
Era il cinque di novembre dell'anno passato quando ancora di questo
Di quello che era il il disegno di legge il pacchetto sicurezza
In ancora poco del si parlava non non ce n'erano
Colti gli elementi di di profondo disvalore di di di venti di pericolosa incostituzionalità quella capacità di incidere come dicevo prima dei rapporti tra lo stato di un cittadino tra l'autorità e la libertà del singolo idee amiamo l'intuizione di di riunire la la migliore accademia come suol dirsi e non teatro romana
In una grande manifestazione nazionale dove vennero i limiti i migliori costituzionalisti sostanzialistica
Non venne la politica non fu presente la la magistratura perché la nostra idea era proprio quella di svelare
Il disvalore sotto il profilo tecnico di quel pacchetto sicurezza e e di svelare comunque come una truffa delle etichette
Bruncu quell'idea sottesa
Aveva a quella legislazione poi tradotta interamente senza sostanziali modifiche in questo decreto legge la formula delle più carcere più sicurezza
La frottola che si racconta ai nostri concittadini in base alla quale introdurre nuovi reati aumentare Bebe le pene aumentare le ostatività significa ebbe incrementare la sicurezza sull'onda degli slogan del marcire in galera del buttare via
Le chiavi che altro dobermann non sono il risultato di quel populismo penale che prima ricordavo poi tradotto in termini ideologici pura ideologia autoritaria b e di liberare ecco questo è quanto noi dobbiamo fare perché ciascuno di noi a a sua volta Barber è una è un seme
Perché ciascuno di noi di diversi dalla Società vive in questi contesti e affini
A parenti e amici si relaziona e queste sono le verità anche noi dobbiamo diffondere nella società intorno a Novi svelare
Svelare la truffa delle etichette
E spiegare ai nostri concittadini
Che nella realtà ai tempi gli aumenti di pena ed il numero dei detenuti ristretti nei nei nei blocchi detentivi nei nuovi containers
Non aggiunge diretti di di di di un di un grammo di un minimo la sicurezza nelle nostre collettività anzi
Poiché non sappiamo che queste nuove regole non faranno altro che aumentare il numero dei detenuti di incrementare il fenomeno del sovraffollamento
E allora quanti più saranno i detenuti
Quanto maggiore sarà lo squilibrio tra le risorse disponibili in termini di assistenza sanitaria di assistenza psichiatrica di trattamento
E tanto peggiori saranno le condizioni nelle quali i detenuti nelle nostre carceri vibra no
E voi pensate che questi uomini quando avranno finito di respirare le loro pene saranno degli uomini migliori
Che non torneranno forse a delinquere ecco queste sono le verità che noi dobbiamo pazientemente spiegare
Noi abbiamo un dovere
Abbiamo un onere abbiamo quell'eredità della nostra costituzione dei suoi principi abbiamo quel diritto di difesa da tutelare e difendere lo faremo non solo nell'Est
Aderì nelle piazze ma lo faremo inevitabilmente anche in tutte le aule dove noi esercitiamo la nostra professione perché questo decreto legge
è già legge è già legge dello Stato sollevare questioni di legittimità costituzionale di norme che ciascuna per conto suo e spesso alcune travolgendo lì tutti insieme
Offendono tutti i principi costituzionali in materia
Di diritto penale l'offensività la tassatività la determinatezza la proporzione la proporzionalità
L'eguaglianza e chi più ha ne ha più ne metta inutile qui ovviamente starvi a ricordare con degli esempi
La brutalità del trattamento delle delle madri crede e dei minori dimenticandosi che lire è la vita all'integrità psicofisica del minore che va soprattutto
Salvaguardata
Si era ricordato prima lo ricordava la senatrice Finocchiaro come ci siano norme che ricordano il regime fascista
Ma si può dire di peggio
Perché l'articolo centoquarantasette stava scritto in un codice fascistissime o qual era il Codice Rocco avesse avuto addirittura la capacità di sovvertire un principio che stava scritto dal in un codice autoritario e che non sono aveva mai pensato di mettere in discussione
Sì è formulata poi aggiustando la albergo quella formula risibile dell'aggravante dei reati commessi all'interno delle stazioni ferroviarie nei vagoni nelle metropolitane
Ma è vero che è stata in qualche misura emendata da dalla sua originaria universale
Insensatezza
Ma lo è egualmente rimasta assurda se solo si pensi come il nostro il ragionevole il legislatore si sia dimenticato come nel nostro ordinamento penale vi siano dei dei reati che sono plurioffensività
Per cui nel momento in cui si è limitata o si è ritenuto di limitare l'aggravante esclusivamente ai reati che inerenti il bene giuridico del patrimonio dell'integrità delle persone si son dimenticati che ad esempio vi sono reati contro la pubblica amministrazione che per essere pluri offensive
Inevitabilmente ledono il patrimonio e allora mi si deve spiegare in che modo per quale ragione un reato di peculato posto in essere da un capostazione all'interno del proprio ufficio dentro una stazione
Sia più grave di un reato di peculato commesso invece da un direttore all'interno del suo ufficio
Del ministero come vedete quello che noi dobbiamo svelare è l'insensatezza perché quando il populismo penale irrompe all'interno dei nostri ordinamenti quello che accade che da un lato si fa scempio di tutti i principi ma dall'altro lato non si riesce ad incidere in alcun modo
Sulla effettiva sicurezza dei cittadini perché la sicurezza non la si persegue con norme intimi dati Iveco norme repressive con norme che criminalizzano la marginalità Yale
Dissenso lo si fa lo sapete ma non a costo zero in altro modo
Rimuovendo le cause dell'emarginazione
Portando sul territorio le forze dell'ordine con maggiori controlli attivando gli strumenti amministrativi che pure devono funzionare e non demandare
Al diritto penale una sicurezza che sotto questo profilo è una chimera davvero irraggiungibile grazie
Grazie grazie a Francesco Petrelli nostra Presidente che ha ricostruito in modo esemplare la la problematica che purtroppo stiamo vivendo e da questo momento in poi faremo interventi rapidi di massimo di tre minuti per consentire a tutti i presenti di partecipare
E passo prima la parola però a già ministro dei Rapporti col Parlamento Elio Vito
Io innanzitutto vi ringrazio dell'invito della possibilità anche di intervenire ma questa è la cosa meno importante è stato ricordato il mio incarico di ministro Rapporti col Parlamento ecco la notizia chi oggi proprietario di e che il Parlamento non esiste più
Perché se ci fosse stato ancora un parlamento la prima rivolta beh l'avremmo già visto nelle Aule parlamentari quando il governo ha scippato il parlamento della sua possibilità di votare il disegno di legge al Senato aveva già calendarizzati affatto il decreto legge
E vi devo dire che non credo nemmeno che in Parlamento sia possibile introdurre delle modifiche
In questo Parlamento con questa maggioranza con questa destra
Nessuno se n'è accorto perché quando andiamo a fanno palla ma si è già fatta la discussione e la votazione forse più importante quella sulla costituzionalità del decreto prima di andare in ferie chiudere
Per due settimane il ventidue aprile si è votata la pregiudiziale di costituzionalità
I cosiddetti moderati Forza Italia anche dei moderati non sono proprio intervenuti per difendere i decreti
La costituzionalità del decreto che era stata puntualmente elencata e e che utili va be'vediamo la maggioranza che cosa dice per difendere la costituzionalità del decreto io mi sono appuntato due cose
Saremo nei tre minuti
I cittadini non hanno mai la fortuna di vedere il colpevole che finisce in prigione a causa di una legge sbagliata che permette a queste nomadi a queste Rombaldi accumulare decente di condanna senza mai scontare urla
Questo l'intervento del costituzionalista della Lega per difendere l'intervento
Vi è poi una battaglia incredibile
Che fa la sinistra sul fatto di non mettere il reato e blocchi stradali
Cioè si vorrebbe mantenere illecito amministrativo la possibilità di alcuni soggetti a bloccare la viabilità
E magari punire qualche ragazzotto nullatenente di qualche centro sociale con una semplice sanzione amministrativa che mai pagherà invece che con il carcere
Ultima citazione chi si oppone schierate sulle detenute madri cioè sulle madri criminali
E queste sono gli argomenti a difesa della Costituzione da il decreto che nelle del disinteresse generale sono stati usati rappresentanti delega e di Fratelli d'Italia
Che invece avrebbero dopo io ho ho visto salutato con piacere Anna Finocchiaro ma c'erano scontri in Parlamento io rappresentavo il centrodestra del centrosinistra ma erano interventi di magistrati di avvocati ci si scontrava duramente con Anna
Dicono decadano però ma era un altro livello di scontro politico
Non si adoperarono questi discorsi i ragazzotti che fatto il blocco stradale
Le madri criminale anziché le madri detenute quindi scordatevi la possibilità del Parlamento il testo posso migliorare
Metteranno la fiducia e così finirà allora ecco perché sono qui perché io credo che l'unica possibilità di speranza oggi nel Paese sia nella mobilitazione degli avvocati dei magistrati di costituzionalisti di giovani
Ascoltate bene dei centri sociali di chi occupa le case dei ragazzi che fanno i blocchi stradali c'è solo se si riesce a mettere in rete ciascuno di noi superando i propri pregiudizi sulla base che stiamo difendendo i diritti
Ieri sentivo a all'iniziativa di testata anche dei centri sociali diciamo a questi vogliono puoi anche andare a occupare il termovalorizzatore o a costruzione dello stadio si
Dobbiamo difendere il diritto di manifestare anche se in questo diritto viene esercitato su delle costruzioni che noi riteniamo giuste
E che questo è
La concessione liberare dei diritti e della democrazia quindi o si mette in rete tutto quello che si oppone al decreto sicurezza
Anche da parte di posizioni estreme che non quindi vediamo nel merito ma quando si difende il diritto di manifestare di esprimersi di riunirsi lo si fa proprio per difendere il diritto di manifestare disponibili si divise di persone che non hanno le nostre idee
Altrimenti è troppo facile io voglio difendere solido diritto di esprimersi ecco quindi lo ringrazio di questa iniziativa occorre continuare a farla
A farne tanti a farne di più superare i pregiudizi che anche dall'altra parte ci sono nei confronti del mondo liberale democratico molto utile l'iniziativa delle due fondazioni quella di Gaetano Quagliariello di Anna Finocchiaro ma come vedete si è poi il Parlamento non è disponibile a fare le modifiche ho tanti amici lì assolutamente silenti
Stando battaglie diciamo garantiste ma poi quando c'è il problema vero i radicali sulla legge Reale c'erano in Parlamento ritardo ricorda
Beh parlavano per ventiquattro trentasei quarantotto ore
Si facevano le occupazioni delle Aule
Quasi sono fatte due settimane di Ponte di ferie per il venticinque Aprile
Per il primo maggio e si tornerà a riunirsi domani fra Prodi nel conclave del Papa quindi qualche cosa codardi questa triste notizia da parte di chi
Cessato il Parlamento purtroppo non esiste più del problema più grave della nostra democrazia perché induce sfiducia e rassegnazione astensionismo il trasformismo è una causa
E non confidate sulla possibilità che possedesse introdotto modifiche da questa destra perché i moderati non esistono e sono subalterni io li ho conosciuti bene e gli argomenti sono quelle che vi ho riportati quindi ragazzotti che occupa che avete galera male che Melandri vada in galera queste diete diciamo dagli interventi dei costituzionalisti che hanno difeso il decreto vi ringrazio per l'iniziativa prima ancora che per la possibilità di intervenire grazie
Professor Manna prego
Scusate ecco
Allora tre minuti
Sarò breve come si dice ma fidarsi dei penalisti quando dico son Brevi avevo comunque io vorrei porre alcuni problemi sul tappeto
Il primo problema è quello del decreto legge e quindi delle assoluto ragioni di necessità e urgenza che francamente non ci riesco a capire con riso
Dove sono le assolute ragioni di necessità e urgenza
Ma poi c'è un altro problema perché il decreto legge entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione cioè un bel sabato il dodici aprile due mila venticinque
E allora mi spiegate come fa la popolazione a conoscere questo decreto
Noi abbiamo una famosa sentenza
Tre sei quattro dell'ottantotto della corte costituzionale l'ignoranza della legge penale scusa se l'ignoranza l'inevitabile pensiamo che da sabato e poi tutti vanno a guardarsi sto decreto-legge anche le massaie roba del genere
Capito e quindi il grosso problema che venne fuori secondo il problema dice però abbiamo già sentito l'onorevole Vito che molto scettico io sono scettico uguale come lui però vi ricordo che
Soprattutto di questi tempi c'è il problema un punto della conversione in legge
E io oggi voglio dire tra poco ci sono gli Internazionali di tennis io una volta giocavo a tennis sul mezzo rotto
Qui è l'incontro spesso
L'onorevole Costa che l'onorevole Vito conosce sicuramente che ha fatto il giro di tutto il Parlamento c'era lo scippo di Pagliuca e l'ho detto a u mi raccomando gli spogliatoi obbediente a fare uno degli emendamenti che cambierà Egitto sono assolutamente d'accordo qui voglio dire specchietto per le allodole ma io quello che vorrei soprattutto sottolineare alla vostra attenzione non soltanto i problemi costituzionali
Che voglio dire
Tanti ne hanno parlato che io sono abbastanza evidenti quello che viceversa è meno evidente è la modifica alle strutture fondamentali del codice penale
Mi spiego primo per quanto riguarda questo famoso reato di cui molti hanno parlato
Cioè quello relativo alla resistenza passiva
Non solo nelle carceri ma anche nei centri di prima
Di centri per il rimpatrio di prima accoglienza
Ora qui non siamo andando indietro rispetto al Codice Rocco perché Codice Rocco prevedeva la resistenza al l'oltraggio resistenza attiva a pubblico ufficiale non la resistenza passiva
Che voglio dire contrasta con che cosa con quello che è il diritto penale liberale di Delitala
Milano duecentotrenta il fatto nella teoria generale del reato un reato deve essere costituito da un fatto
Ben preciso non da un modo di essere della persona
Perché se no così evidentemente facciamo ritornare in vigore gli stilemi non del diritto penale fascista
Del diritto penale nazionale un socialista cioè i tipi d'autore la colpa per la condotta di vita
E così via colpa per il modo di essere e deve
Persone secondo problema quello relativo a quindi è un diritto penale molto peggio c'è un diritto penale pacifista secondo problema quelle delle madri
Delle madri in carcere con i bambini gran fino a un anno e poi ci saranno tre anni vanno nei centri voglio dire di custodia attenuata
Lo ricordavamo prima con un caro amico ve lo ricordate Filomena Marturano con una Sofia Loren bella conversione voglio dirlo scusato meglio ciondoli gigolò dieci
Voglio dire un Marcello Mastroianni lei cosa faceva si faceva mettere ogni volta era molto si faceva mettere ogni volta incinta martedì così evitava il carcere il Regolamento del mille novecentotrentuno
Penitenziario dove non era consentito alle donne restare in carcere si appunto avevo il pancione adesso addirittura invece e questo sempre per il trentuno costituzione tutela del minore centrando immaginate
Un minore di un anno che sta in carcere che giustamente come dono ricordato appena può vuole andar via con uscire ovvio no e il pelo per Bareggio fino al tre anni terso
Rilievo che volevo fare però è un'altra cosa veramente allucinante questa gravante che riguarda il fatto commesso nelle adiacenze delle stazioni ferroviarie ma perché un peculato si è detto commerciali più grave perché un'aggravante come rispetto a un peculato che magari viene fatto ministero o in Cassazione absit iniuria verbis per carità
Voglio dire Livia inventa conto matematica rasa al legislatore
Questo qua un'aggravante comune voglia delle tue perché voi non lo so opaca ma mai treni russi prendo più perché c'è sempre lo sciopero per cui dove andiamo a prenderli però è un'aggravante che non si applicherà ma Ranieri adiacenti alle stazioni per vario dove il pericolo voglio dire che giustifichi un'aggravante di questo genere
Quindi voglio dire e si potrebbe continuare ulteriormente per cui esso decreto legge il problema fondamentale è questo non è tanto un problema di costituzionalità Andy regressione
Del diritto penale ed ella reviviscenza di stilemi del diritto penale nazionalsocialista quaestor bisogna tener conto è una cosa vergognosa questo vuol dire che è uno Stato dal decreto caimano a quello dei reparti e così via è un diritto penale ben più che populistico ci Purità rivela un diritto penale che sta prendendo una deriva molto pericolosa perché è un derive non è una deriva soltanto di carattere fascista Maria emergono gli stilemi che sembravano dimenticati nazionalsocialisti
Grazie dello stesso
Adesso passo la parola Cristina mi capelli che oltre a essere socio dalla Camera penale consigliere al comune di Roma e se siamo qui e anche grazie al suo impegno il suo intervento il sussidio
Grazie grazie davvero innanzitutto buongiorno a tutti e tutte e voglio ringraziare la Camera penale per questo importante appuntamento voglio ringraziare Giuseppe Belcastro e tutto il direttivo se noi siamo qua è importante perché
L'avvocatura unità
Diciamo importante che faccia questa battaglia una battaglia di civiltà di diritti e di democrazia e quando parliamo di diritti di democrazia di uguaglianza parliamo di difesa della Costituzione
E chi mi ha preceduto l'ha detto bene non ci sono divisioni su queste io sono cresciuta con Anna con Anna Finocchiaro politicamente ma siamo tutti qua e siamo tutti appunto dalla dalla stessa parte chi si pone contro questi principi si può uno contro la Costituzione
Dice bene la Camera penale e il primo problema è quello di metodo peggio del disegno di legge sicurezza c'è il decreto legge sicurezza perché perché è stato stravolto ancora una volta un metodo durante tutte le Gis le legislazioni ci sono state sempre doglianze da parte dei presidenti della Repubblica delle Camere
Da parte del della Corte costituzionale sull'abuso della strumentazione del decreto di urgenza ma in questo caso questo governo ha fatto un passo in più
è andato a agire con un decreto legge quindi con una decretazione d'urgenza quando l'emergenza non c'era in un momento in cui il Parlamento su quella materia si stava confrontando un Parlamento chiara la sede naturale era in terza lettura ce l'ha lavorato il Presidente della Repubblica
E invece in maniera lo vogliamo dire arrogante ha sottratto questa materia
Alla sede naturale dove
Il Parlamento rappresenta i cittadini e lì c'era il confronto democratico invece in maniera appunto arrogante entrata a gamba tesa
Ha sottratto la materia ancora una volta sulla materia penale non è la prima volta perché è intervenuto con decreto legge lo diceva prima il professor mane intervenuto sul decreto Cutro è intervenuto con il decreto Calibano è intervenuto con il primo decreto direi parti come se la legge penale fosse effettivamente un'emergenza per questo per questo governo
Quindi sia diciamo by passato il Parlamento è la spiegazione
Scusate ad allergia e la spiegazione la data
Udito di non il ministro Nordio ma il ministro Piantedosi è questo è un elemento che la dice lunga che cosa ha detto il ministro Piantedosi
Ha detto che bisognava intervenire d'urgenza a sottrarre la magari al Parlamento perché bisognava dare una data certa questo provvedimento
E non aspettare le lungaggini del Parlamento quindi un concerto di efficientismo del potere esecutivo che prevale sulla di sede naturale legislativa dove il Parlamento diventa solamente la sede gratifica i provvedimenti del governo
è una cosa gravissima una cosa gravissima dove si è saluterà veramente la rappresentanza i cittadini ma c'è di più il fatto che intervenga Piantedosi la dice lunga sulla confusione tra il concetto di sicurezza il concetto di giustizia
Che a questa legislatura perché
Queste onde credo che si chiama Decreto Sicurezza ma contiene tutte norme del codice penale abbiamo quasi quattordici reati nuovi nove reati per cui si aumentano le vene trenta figure di reato che vengono modificate ma si chiama Decreto Sicurezza è interviene pur essendo la materia di giustizia intermediaria di alte dosi quindi vuol dire che manca la competenza tecnica manca l'esproprio
La e c'è ignoranza di competenza giuridica perché si pensa di fare sicurezza con la giustizia si pensa che più reati più pene più carcere patina maggiore sicurezza non si fa sicurezza con i dodici penale di procedura penale
Non si fa sicurezza militarizzando i nostri dati e lo dico questo veramente come amministratrice
Con le zone rosse dove si spingono i deboli ai margini cena c'abbiamo spostamenti di persone dalle zone centrali alle zone centrifuga mente alle zone periferiche dove le persone non si sa più neanche dove stanno e sono i deboli sono i fragili
Bene affatto ringrazia anche su questo CP
E la Camera Dry dello maga impugnato quei provvedimenti non si fa sicurezza
Spostando i poveri cristi che vengono dalle zone ultime del mondo da un paese all'altro dei portandoli parliamo dell'Albania perché ora sta diventando un nuovo Cpr un nuovo Lager dove mettiamo in gabbia persone che non hanno fatto nulla persone innocenti
E queste aggrada grande confusione di questo governo
Perché e lo dico veramente ancora una volta da ministro dice la sicurezza due cose a controlli e protezione dei cittadini controlli sono quelli delle forze dell'ordine non c'è un solo provvedimento e una sola risorsa lo diceva bene prima Francesco Petralia il nostro presidente
Non c'è una sola risorsa che aumenti l'organico delle forze dell'ordine
Non c'è una risorsa Chiomenti gli strumenti tecnici delle forze dell'ordine che aumenti veramente anche la formazione su alcuni reati
Invece c'è solamente appunto una sì diciamo asincronia nell'equilibrio tra autorità e cittadino che dovrebbe essere sempre tenuta all'incontro tra libertà e autorità che si sta invece alterando
Così come non c'è nessuna risorsa sul tema giustizia non c'è nessuna risorsa sulle carceri
Più reati e più pene ci portano più carceri Zazie ore e questo governo in tre anni e non ha fatto una legge sul sovraffollamento sulle malattie in carcere
Scusare
Sulla sul sui io lo voglio dire dove vogliamo ricordare c'è Rita Bernardini sul numero dei suicidi che questo non fa di noi un paese civile
Non c'è una sola preoccupazione abbiamo sia ma rimanda record siamo a sessantadue mila detenuti
Un più dieci per cento con questo governo ma pensiamo ai detenuti minori ma che il governo è quello che porta in carcere un cinquanta per cento di del di detenuti minori in più che scardina tutta la giustizia minorile
Che Abate comprime le misure alternative del tribunale dei minori che fa il Daspo per i ragazzini di quindici anni questo è un governo è un Paese che non sa più dialogare con gli adolescenti non li mettiamo in galera
Questa è la direzione quindi entra con la struttura di questo decreto legge che noi non possiamo accettare ecco mancano le risorse sulla giustizia siamo al diritto penale emotivo al diritto penale eh dico si apre il giornale e si decide quale dove quale reato così tirare fuori dal cilindro rispondendo non ha la competenza tecnica e giuridica che appunto tutti coloro restano qua condividono
Ma rispondendo alla pancia del Paese rispondendo a quelli che sono i leoni da tastiera
E non insegnando non tenendo alta la cultura
Del diritto quindi io credo e aggiungo sicurezza come dicevo prima e protezione dei cittadini ce l'ha detto il prefetto Giannini che abilmente conosciamo tutti qual è la sua competenza i reati più gravi sono in diminuzione
Aumentano i reati meno gravi quelli che sono alle microcriminalità perché Roma parliamo oggi di Roma
E afflitta da un amento della circolazione di sostanza stupefacente l'esplicarsi dispaccio stanno nei luoghi dove c'è più degrado sociale dove c'è marginazione
Dove c'è disoccupazione dove c'è la mancanza di scolarizzazione
E invece qui c'è una criminalizzazione del disagio veramente con amministratori qui parlo come istituzione non parlo come parte facciamo tanto veramente per mettere in circolazione
Ho dei provvedimenti che possano diminuire la forbice del diseguaglianze ma non abbiamo nessun supporto in questo senso non c'è stato un provvedimento del governo centrale che vada in quella direzione
Ultime due cose la prima ringrazio ancora UCPI e quindi tutte le camere penali per aver aderito all'appello dei duecentocinquantotto costituzionalisti
Che appunto hanno stigmatizzato il decreto legge sicurezza e sono usciti dall'accademia perché quando c'è un problema di democrazia è giusto che gli accademici vengano accanto ai cittadini
Spetta a noi come avvocatura unita tutta unita di non contano le parti qui perché parliamo di tecnicismo parliamo di competenza degli parliamo di cultura e quindi sulla cultura non ci si divide spetta a noi tenere alti i valori costituzionali articolo uno Democrazia articolo tre uguaglianza tutta la prima parte della Costituzione le libertà l'hanno detto di ma preceduto
Articolo ventisette esecuzione delle pene al plurale articolo centoundici giusto processo
Ringrazio anche per iniziativa del sette maggio l'iniziativa nazionale dove cercheremo anche io e tutti i miei colleghi di essere presenti
E credo che spetti proprio a noi avvocati tenere alto il baluardo della democrazia questa avvocatura libera e democratica che vediamo in tanti Paesi essere attaccata non devo ricordare dove parliamo della Turchia parliamo degli Stati Uniti parliamo appunto di Paesi dove è l'avvocatura che avvicina le libertà dei cittadini e quindi spetta a noi veramente denunciare a essere presente ricordare che siamo noi per primi quelli vicini ai più fragili è più deboli grazie
Ultimi quattro interventi professoressa Balducci già componente del CSM nostro socio dalla Camera penale e neo direttore della rivista strepitus fori
Allora buongiorno a tutti sarò brevissima visto che c'è anche manda col quale abbiamo condiviso tanti tratti della vita
Ad va be'Adel modaiola con allora
Volevo dire due cose veloci perché i giovani non votano più
E è stato detto mille volte da tutti i nostri colleghi io sono fiero e felice di stare in questo meraviglioso con testo io trovo l'anno horribilis udite udite il mille novecentonovantadue che al di là del dramma per la morte di Falcone è morto Borsellino si cambia anche la faccia di quello che è stato il sistema elettorale vennero fatti fuori ora io non entro nel merito i partiti e il sistema elettorale ricordate lo dobbiamo dire ai giovani cambio
E da oggi paghiamo i pezzi perché ormai il Parlamento è in quel con questo sistema elettorale totalmente de legittimato prima al tema quindi oggi ci lamentiamo ingiustamente
Della decretazione d'urgenza ma alla decretazione d'urgenza con il collegato che è gravissima ancora di più un voto di fiducia per cui il parlamento rompa la più non ha più parole è frutto di un sistema elettorale che non funziona più
Arriviamo velocissimamente alla questa decreto d'urgenza che sicuramente io vedrò un vento vedo però che poco potremo fare su questo
Sì vengono introdotte nuove fattispecie penali
Questo decreto contiene il tutto e il contrario di tutto e noi nella io ho fatto anche parte del Parlamento quando c'era anche la la Finocchiaro sulle detenute madri abbiamo fatto battaglie storiche e oggi troviamo che questo non conta più
Udite udite perché è importante il sistema penale aveva più cura per le donne in carcere che non questa riforma questo decreto legge che muta anche questo io voglio ricordare una cosa che è la mia battaglia al di là di quello che abbiamo detto scriviamo
Sono bene cinquant'anni
Dalla introduzione della legge sull'ordinamento penitenziario
Nulla è stato fatto più vi sono stati tentativi fragili di Andrea Orlando che ha fatto in tante commissioni ma poi posso dirlo con amarezza purtroppo i termini delle carceri qui abbiamo tanti amici
I presenti
Non portano voti il tema delle carceri della seconda chance del fatto che tutti hanno diritto avere una seconda chance
Son temi che non interessa una molti io vi devo dire una battaglia che sto facendo anche con i miei studenti all'università che chiedono e questo sono molto contenta
Aumenta il numero degli studenti che chiedono le tesi di laurea sull'esecuzione penale sorveglianza allora questo mi dà una soddisfazione enorme vuol dire che se parliamo quei giovani
Raccontiamo qual è la realtà delle cose spieghiamo quello che avviene possiamo avere delle speranze e poi chiudo questo intervento dicendo io ringrazio le camere penali ringrazio la Camere Penali Deroma
Ma vorrei aggiungere un'altra cosa attenzione questo Pampena li stimo
E perché non ci ricordiamo pure la legge Salvini su quello che riguarda la guida nella cosiddetto stato di ebbrezza che è una delle ennesime Follie
Porta a un aumento di ruolo sulla pelle dei magistrati questo a portare una e nell'inevitabile durata e lunghezza del processo penale
E questo porta alla insoddisfazione di chi è sotto sotto ovviamente o come vittima o che poi persona offesa del reato come imputato ultimo tema mi taccio
E quello dei liberi sospesi ne vogliamo parlare io ho fatto un'indagine su tutta Italia e qui c'abbiamo tante amiche la Bernardini e quant'altro
Roma a un numero incredibile di Gigi liberi sospesi ma anche Brescia
E da allora e chiudo il mio intervento avete parlato di PNL di soldi per la giustizia voi lo sapete che il Pnr R. non si applica alla sorveglianza
Lo sapevo io non lo sapevo nelle mie indagini ho scoperto che mentre per la fase della cognizione
C'è un aiuto del Pnr R. quindi fondi utili per quello che riguarda l'esecuzione della pena e questo è anche molto importante
Non vi sono fondi come se l'esecuzione della pena vuol dire buttiamo la chiave questi persone non siamo interessati veramente l'ultima parola che mi sta a cuore
I detenuti e le rendesse attenzione qui abbiamo un assegno un altro grosso problema
Poco affrontato perché non interessa le Reims ai malati psichiatrici
Ricordiamoci di fare iniziative oggi quest'incontro è favoloso
Ma senza
Che noi ci mettiamo veramente ogni giorno scrivendo e parlando con tutti parlando con i giovani e meno giovani questi risultati lo l'otteniamo e da qui che partono le riforme non sicuramente in questo Parlamento che chiuso purtroppo questa tanto troppo tempo in una bolla sospesa grazie scusate ho votato qualcosa in più del tempo
Ultime tre
Interventi adesso diamo la parola alla consigliera generale del partito radicale colgo qui l'occasione per ringraziare ancora una volta radio radicale che è sempre presente ai nostri venti estensibile
A queste manifestazioni
Do la parola ad Angela Furlan
Grazie alla Camera Penale di Roma per questa occasione e a tutti noi che qui si stiamo sia
Così
Sonia
Urlo trombo
Allora è stata una mattinata carica di spunti lei di cose bellissime interessantissime
Proviamo a farne qualcosa di concreto e di efficace allora parto dal titolo di questo incontro libertà giustizia d'uguaglianza sono i capisaldi della e delle democrazie oggi sono sotto attacco
In Italia come altrove
Ora tornando al Dl sicurezza abbiamo detto tantissime cose
Ne vorrei aggiungere una non perché ritengo sia la più importante ma perché ritengo che al pari di tutte le altre che abbiamo detto leda i principi fondanti della e delle democrazie e riguarda l'aspetto del decreto sicurezza che pone una forte restrizione alla cannabis aiuta
Mi rifaccio anche a l'intervento poc'anzi senz'equiparando ora alla canapa alla cannabis
In questo facendo questo equiparazione ponendo questo equiparazione si mette a rischio un intero settore produttivo di questo Paese
Ed è anche su questo punto che voglio portare l'attenzione ovvero sia i costi della giustizia
Parlava
Insomma sono stati fatti Diversi interventi prima del mio la giustizia ha dei costi
E LAM mancato diciamo Rispetto della giustizia provoca danni a partire dal danno Pinto che in Italia ormai fuori controllo a cui si aggiungeranno sicuramente altri danni
Tra cui sicuramente il Dl sicurezza e quindi questa diciamo volontà di far scomparire un intero comparto produttivo in questo Paese
E ovviamente corre a braccetto con questo Dl sicurezza in termini interni a di cannabis terapeutica
Anche per l'appunto la modifica recente del centottantasette del Codice della strada che ha passato abbastanza sotto silenzio ed è gravissima da un punto di vista di diritto in punto di diritto
Perché oggi la condotta penalmente rilevante
è l'assumere sostanze stupefacenti viene scompare ogni riferimento ogni nesso di casualità tra la linea l'assunzione della sostanza e lo stato di alterazione capiamo bene allora che come diceva qualcuno prima di me è gravissima la sicurezza è una cosa la sicurezza delle strade vi è più è un problema che abbiamo gravissime va risolto
Ma altra cosa è l'ordine pubblico non sono due settori che non possono andare mescolati insieme perché diventa molto rischiose pericoloso per questo Paese
Certo poi abbiamo parlato del Pnr RR per l'appunto
Di fondi finanziamenti che sono stati che sono arrivati al questo Paese ovviamente non sono a costo zero il debito pubblico di questo Paese è diventato enorme ma ben venga se come sarebbe dovuto essere il PM RR
Sì visse realmente a Conte ha ha fatto han diciamo a finanziarie
Delle riforme sostanziali quindi stiamo pensiamo di andare avanti con la modifica del centottantasette del Codice della strada
Con il Dl sicurezza questo è l'ennesimo un modo per mandare in bancarotta un Paese che ha il nostro guarda caso su questa cosa ci tenevo a a dire a spendere queste due parole proprio per correlare
La giustizia il Pampena lirismo tutto quello di cui abbiamo parlato stamane
A i costi economici la giustizia entra nelle tasche di tutti noi e non è un caso che il partito radicale ha proposto la PdL Zuncheddu in merito agli errori di giustizia che ci sono perché esistono gli errori
è umano
E delle ingiuste detenzioni anche questo sa è un problema che lo Stato deve risolvere perché non è accettabile che una persona vittima di errore giudiziario di ingiusta detenzione
Non venga risarcito in termini ragionevoli non non è accettabile un Paese democratico ok pensa di essere democratico
Non può davvero accettare situazioni di questo tipo grazie per l'opportunità e andiamo avanti tutti insieme
La gli ultimi due interventi anche in questo caso come è stato detto per altri non necessita di presentazioni
Però ricordo solamente che socia storica della camera penale nostra responsabile dell'Osservatorio della commissione carcere pieno che fa parte della segreteria di giunta di Nessuno tocchi Caino
Sempre sensibile ai temi le tematiche del carcere ecco a voi Maria brutale
Si va dalla compagnia grazie ridimensionamento
Ecco ci
Dopo questa presentazione ecco più difficile comunque ringrazia anch'io la mia camera penale
Faccio una domanda sì credevamo che la nostra Costituzione fosse possibile attaccarla con questa facilità
Io ho la sensazione che non ci siamo ancora resi conto di quello che sta accadendo perché
Quello che stiamo vivendo il periodo storico che stiamo vivendo in realtà delle trame antica e perché io credo che sia iniziato quando è venuto meno il lavoro degli stati generali dell'esecuzione penale
Quando si è rinunciato al Progetto di Andrea Orlando di una riforma concreta dell'ordinamento penitenziario di una creazione di un nuovo ordinamento penitenziario minorile che avesse una serie di sbarramenti seria scarcera ecco allora ci sono iniziati a disegnare le trame di questo che è un Progetto ormai se ne vedono le linee in modo chiarissimo
è un progetto sovversivo che vuole far venir meno tutte le garanzie costituzionali
E che non trova una resistenza adeguata onestamente nel consesso civile
Parlando del delle mamme che insieme ai loro bambini si vuole che vadano in carcere
Io ricordo una visita che abbiamo fatto con Rita Bernardini al femminile dove abbiamo conosciuto una Mamma Roma che aveva quattordici figli era una donna anziana e le abbiamo chiesto se questi figli andassero a trovarla
Lei ha risposto che nessuno di loro poteva andare a trovarla perché nessuno di loro aveva un documento di identità
Ecco io penso che ci dovremmo interrogare su questo prima di pensare che delinquono e quindi le dobbiamo mettere in carcere dobbiamo pensare a come facciamo a farle vivere
Se per noi non esistono se prima non sono nemmeno parte del nostro sodalizio sociale del nostro consenso sul sociale
E poi parlando di trame e di disegni che si innestano nel tempo
Questo governo ha fatto a un certo punto un decreto del ministro della giustizia con il quale ha istituito in giro e i gir le guardie speciali che si devono occupare delle rivolte nelle carceri
In tempi non sospetti potremmo dire quando iniziavano le trame del disegno di legge sicurezza
Nella trasformazione dal disegno di legge al decreto legge che tutte queste figure sono diventate imprescindibili perché ora
Una volta che ci sono le rivolte e che sono reato e che sono reato anche le rivolte passive al serviranno ancora di più i giro in giro per reperire
Ma questo ci fa pensare che c'è appunto un disegno preciso si vuole che le carceri siano luoghi di dolore sempre di più di ferocia sempre di più di aggressione sempre di più mi viene da dire conviene fare la rivolta violenta
Tanto che presso il mio reato sarà punito tanto lo stesso però il quattro bis dell'ordinamento penitenziario tanto lo stesso non potrà accedere ai benefici penitenziari allora perché devo fare
A rischio della mia incolumità personale uno sciopero della fame o una battitura delle sbarre ma perché abbiamo semplicemente oppormi a rientrare in cella quando le inferriate rendono rovente l'ambiente in cui dovrò vivere e dormire
Picchia un agente penitenziario ma scusate ma che senso ha
Rifugiarsi nella protesta del dissenso silenzioso pulito sano d'aiuto dialogico quando la violenza è premiata o comunque eguagliata a quel tipo di di condotta
Non solo un disegno un disegno violento che nasce con i tentativi di modificare il reato di tortura
Tutto da lì passa
Perché si vuole che il governo abbia una potenza assoluta e l'esercito attraverso gli agenti di tutti gli agenti gli agenti che potranno girare armati con armi diverse da quelle di ordinanza gli agenti che parla perché pagheremo noi se finiscono sotto processo
Anche nelle carceri anche per quelle espressioni di protesta passiva
Anche quando saranno loro a creare il reato perché queste norme scritte così male scritte in modo così farraginoso così incomprensibile lasciano aperte tutte le porte che si vogliono per fare diventare reato quello che reato non è chi lascia l'agente di polizia penitenziaria definire l'ordine
Che disobbedito dà vita al reato ecco io non so in che modo possiamo fare ma credo che la nostra opposizione chi ancora troppo timida
Sì ancora troppo solitaria credo che le opposizioni non abbiano consapevolezza reale di quello che sta accadendo forse non prendono i treni e non si accorgono di quante volte entra la polizia armata fino ai denti a chiederci il documento d'identità
Forse non si accorgono di quanto l'aria sia cambiata
Di come siano più chiuse le carceri più separata con i settori che sono puntualmente separati sempre di più l'alta sicurezza dalla media sicurezza dai Comuni persone che hanno divieti di incontro tra loro e sono sempre più
Solisti
E poi scusatemi ce lo metto pure qui il quarantuno bis
Perché vogliono che sia ormai una pietra tombale su quelle vinte
Adesso recentemente è spuntato un avviso alla popolazione detenuta al carcere di Rebibbia che dice che è quando viene trattenuta la corrispondenza per queste persone non debbano conoscere più nemmeno il mittente
Quindi non possano esercitare il diritto di dire questa cosa non mi interessa la rimando indietro Masera troveranno come elemento di proroga in un regime di quarantuno bis che verrà rinnovato di nuovo dopo tre
Tali con una presunzione di pericolosità e non c'è ecco cerchiamo di esserci tutti di più più forte grazie
Adesso conclude un nostro storce dalla Camera penale Fabio Federico
Accompagnato dal vicepresidente è stato quasi un onore
Il chi interviene per ultimo fa un po'la sintesi
Di quello che abbiamo detto la cosa più difficile in assoluto allora mentre sentivo gli ultimi interventi mi è venuto in mente una cosa ben precisa che forse abbiamo detto tutti in maniera diversa
Quello che ci colpisce di questo decreto sicurezza e l'idea di fondo
L'idea che c'è alla base di un provvedimento emergenziale che vuole precludere ancora di più quelli che erano diritti o conquiste
Che noi ritenevamo consolidate
Il rispetto verso determinate categorie sociali verso i più deboli che in questo momento
Sembrano essere individuati come il male attuale coloro che creano il disordine coloro i quali in qualche maniera disturbano
La parte decreta le riguardante le madri e finalizzata a colpire un'etnia o parti individuate della società
Una parte della debolezza
C'è un obiettivo ben preciso di dare una linea
Politica su quello che si vuole raggiungere
Era l'emergenza questa era l'esigenza impellente che avevamo sul piano dell'ordine pubblico
Beh io sotto nuove poco fa non non ho seguito l'ultima parte intervento io che sono andato al presidente del tribunale di sorveglianza di Roma
La quale devo dire affatto un quadro limpido di quella che è la situazione
Che coinvolge tutti noi sul piano dell'esecuzione qual è il problema non ci sono abbastanza Magic i magistrati il personale amministrativo non è in grado di poter smaltire
Un'esigenza vitale che quella di potere assistere la parte dell'esecuzione penale come si vede
Non ci sono non c'è bisogno di nuove carceri c'è bisogno di rispetto dei diritti che può avvenire tramite sistemi efficienti quali stelle efficienze la sicurezza e dobbiamo garantire nella sorveglianza nelle misure alternative nella far funzionare quello che dovrebbe funzionare sul quale giustamente si è sottolineato più volte lo diceva anche il presidente il Pnr non dà nulla
Per l'esecuzione penale
Che viene a anche questo emarginato dall'idea dagli obiettivi dell'attuale esecutivo
Io spero sempre che questo sia l'ultimo atto
Di un il liberalismo che ormai diffuso
Una voglia che quelle conquiste di diritti civili che abbiamo avuto qualcuno le un vuole ritrasforma are o compromettere differita per definitivamente
Io ringrazio le camere penali ma ringrazio tutti voi e lancio una proposta che forse dovrebbe essere secondo me è una necessità di mantenerlo permanente questo questa voce
Perché non si ha più la possibilità di poter esprimere politicamente perché questa è un'azione politica quella che sta facendo le camere penali restano facendo le camere penali
Di dire il nostro pensiero di difendere libertà di difendere i diritti fondamentali di difendere i diritti umani che oggi
Chi ritiene di avere conquistato il potere debba in qualche mente in qualche maniera comprimere o addirittura eliminare
Continuiamo con questa con questa voce e vendiamo permanente la nostra voce di contestazione di fronte a provvedimenti che sono la negazione della nostra Costituzione
Non si è mai visto che gli avvocati rispettino i tempi che sono stati dati sono esattamente Luna ventotto devo coprire due minuti
Faremo le trenta
Volevo ringraziarvi tutti per essere stati qui fino all'ultimo momento queste un gesto bello il sole c'accompagnato forse per ripagarci dello sforzo e del sacrificio
Sono molto contento della inascoltato voci completamente diverse fra di loro che hanno creato l'armonia
E che sono tutte focalizzate verso un obiettivo
Io voglio condividere con voi soltanto una brevissima riflessione qualche fino a qualche giorno fa pensavo al decreto legge sicurezza il mi ricordava quella antica frase di Benjamín Franchini che diceva la sapete tutti che rinuncia la libertà per la sicurezza non merita nella libertà e nella sicurezza
Poi però ieri mattina mi sono svegliato e ho pensato che quella frase non si addice alla al nostro contesto perché già non vale che la libertà la sicurezza viaggino in ordine di proporzione inversa cioè già non vale dire
Che se rinunce la libertà per la sicurezza non meriti né l'uno né l'altro
Ma qui noi stiamo rischiando di rinunciare a libertà non per la sicurezza ma per una idea farlocca di sicurezza che nasce da una narrazione
Di chi vuole solleticare la pancia del Paese creando degli allarmi e creando per restare in termini giuridici una urgenza che non esiste per potere così legittimare interventi che sono del tutto illegittimi come dicevano e come hanno detto prima di me e tutti gli altri sotto il profilo del metodo sotto il profilo del del merito
Vi ringrazio per essere stati qui vi do appuntamento la mattina del sette mercoledì in piazza Santi Apostoli alle ore dieci dove l'Unione delle camere penali tirerà le fila di tutte le manifestazioni che oggi e domani si sono tenute si terranno delle varie piazze italiane dalla Camera penale di no ma per il momento è tutto