Derrick

Del ricche in viaggio con Paolo Ghelfi in Armenia
Questo è il reportage registrato le giornate dell'otto e nove giugno due mila venticinque allora il primo impatto con Yerevan in Armenia e fu fatto un ristorante aperto per fortuna a tarda notte e abbiamo mangiato prima urna a spasso
Una minestra con orzo latte cambiato direi seri qualcosa del genere e poi una specie di panino con formativo complicata puri cacciatori sì che pare sia di origine armena ma anche Giorgianni ritengono di avere la ricetta originale va bene andiamo a dormire lo Splendid Hotel protratto da Paolo che si alle spalle del Teatro dell'Opera di stile sovietico c'è una costruzione in salita lungo la collina con scale mobili scalinate e qualche mostra d'arte sculture di Botero incompiuto abbastanza inquietante dice conterrà
In cemento c'erano abbastanza unità lista idea di cosa vediamo va be'vediamo il monte Ararat in fondo il simbolo lì con della cultura armena che però attualmente all'interno dei confini turchi quindi inaccessibile
Invece guardando un altro lato la grande madre armena il simbolo dell'Armenia una stato colossale sovietica rimetta allora una figura un po'inquietante con uno spadone che domina la valle la città picchia il sole quindi nella spianata con Salis
Ai Revan ci sono case fatte con questa pietra che se una pietra leccese un po'più scura e con molte steli lavora
Arte si lavorate sono incise sono i caccia Carré sono tipici armeni sono stele votive o funerarie si trova un po'dappertutto
E cimiteri ovviamente
Ma anche nei santuari in giro per l'Armenia e anche qua in città
Nel Museo della storia chi mena di Yerevan leggo che l'altra biglietto almeno è stato creato a tavolino nel quinto secolo per essere un alfabeto
Fonetico ogni singolo palmo no allora corrispondeva un suono distinto
Finisce così l'unica puntata di reportage dall'Armenia perché Paolo Ghelfi Michele Governatori si spostano adesso in Georgia
Prima di lasciare questo Paese due cifre sull'Energia l'Armenia consuma circa otto terawattora di elettricità all'anno l'Italia circa trecento e Paolo Ghelfi come fatta questa elettricità
Sopra tutto gas importato dalla Russia e un po'anche dall'Iran in quaranta per cento poi un trenta per cento da una centrale nucleare di tipo sovietico ma ancora in funzione infine arresto idroelettrico
Bene un saluto da Michele Governatori e Paolo Ghelfi