Riciclo: una sfida di valore

Una buona sera a tutti scusate per questo ritardo oggi è la giornata particolarmente complessa e quindi spero di
Avete il vostro perdono
Tuttavia
Ci troviamo qui terrà un incontro che è stato costruito a regola d'arte dal collega Milani lo ringrazio per questo in collaborazione anzi il contrario
Dalla dottoressa
Dal dottor che che comunque insomma lavora su questo argomento su questa area tecnica
Decenni in buona sostanza
Rappresenta incisa ambiente
In rappresentanza di Confindustria un punto di riferimento fondamentale
Per lo sviluppo
Tutti ogni moda rigate di di trattamento dei rifiuti che possa essere virtuosa che possa valorizzarli
Che posso evitare che possano essere sprecati o comunque trattati
In maniera maldestra come è accaduto nel corso degli anni
E dei decenni
Il tema del riciclo è oggi centrale lettere sessioni che sono previste nel convegno di oggi parole economico del riciclo nuove sfide le scelte politiche delineano una visione completa su contributo che l'economia circolare può offrire al nostro tessuto produttivo sociale
L'ambientale
Secondo il rapporto Istat due mila ventiquattro dato che comunque vale la pena di sottolineare
Per ricordarci a volte siamo anche bravi l'Italia supera la media europea il riciclo dei rifiuti urbani ma occorre ridurre ulteriormente il conferimento in discarica che viaggia ancora cifre importanti
Cioè il quindici virgola otto per cento
Per allinearsi all'obiettivo del dieci previsto per il due mila trentacinque nonostante un tasso di riciclo del cinquanta virgola otto per cento esistono infatti ancora significativi divari territoriali e criticità nella gestione di frazioni quali
L'organico e l'indifferenziato
L'incontro di oggi rappresenta un utile momento di approfondimento
Si diceva su come le politiche europee nazionali sul riciclaggio possono contribuire a promuovere un uso efficiente delle risorse per fare il punto sullo stato di attuazione degli investimenti del Pnr R. in materia di economia circolare
La Corte dei conti ha di recente definito questo periodo
Un momento cruciale oggi più che mai in un contesto segnato da conflitti internazionali tensioni commerciali crisi energetica
Le politiche di riciclo assumono una dimensione strategica anche per la sicurezza delle catene di approvvigionamento
L'Unione Europea con strumenti come l'atto per le materie prime critiche e il Green di mira a ridurre la dipendenza delle materie prime stesse
Favorendone di riciclo appunto e arrendere nostre filiere più autonome in un contesto internazionale come possiamo constatare
Divenuto imprevedibile le stesse innovazioni tecnologiche promettono di offrire un contributo rilevante per modificare profondamente le modalità di selezione e trattamento dei rifiuti
Migliorando efficienza e qualità del ricicloni
In un'era in cui le difficoltà gestionali sono numerose e differenziate l'Italia e l'Unione europea
Devono continuare a rafforzare la propria capacità di produzione interna investendo impianti tecnologie innovazione
E competenze
Di tutti questi aspetti e di molti altri confido si potrà ragionare nel convegno di oggi che rappresenta un'occasione importante per combinare
Analisi tecnica visione strategica concretezza nell'azione superando la logica emergenziale e orientando le scelte della nazione verso un'economia stabilmente circolare al cui centro il riciclo sia pienamente considerato
Come un'opportunità economica sociale e geopolitica
Ringrazio ancora Lucia onesti per il lavoro che ha svolto
Diciamo che non dovrebbe essere molto difficile mi avvio a concludere comprendere a maggior ragione per gli operatori
Ma io direi per tutti i cittadini italiani quanto possa essere importante evitare di sprecare materia prima o peggio ancora di polverizzare dura o lasciarla in stato d'abbandono
Nelle vecchie discariche la polverizzazione passa al contrario per l'incenerimento che per certi aspetti in alcuni momenti è stato giudicato viene giudicato come una sorta di panacea per ogni male
Ma in realtà noi sappiamo che il ciclo dei rifiuti come se fosse un circuito impotenza virtuoso
E quindi dobbiamo sempre considerare
Difficilmente sarà possibile riciclare tutto ciò che noi consumiamo difficilmente sarà possibile arrivare alla Paradiso Terrestre rappresentato nei racconti fantascientifici a cui non ci si è ancora avvicinati materialmente come il Progetto San Francisco dove il cento per cento di riuso riciclo recupero
Magari ce la potessimo fare
Può essere comunque una prospettiva strategica questo un po'fa la differenza tra coloro i quali facendo anche attività politica istituzionale
Cercano di non improvvisare bisogna sempre avere comunque un obiettivo terminale verso cui orientarsi che segna il passo anche
Delle scelte
Contingenti non c'è una alterità tra questi percorsi bici occuparsi della quotidianità ma bisogna saperlo fare guardando comunque l'obiettivo strategie cercando di tendere
Ha l'obiettivo strategico l'obiettivo strategico non può che essere a maggior ragione per le criticità ambientali che conosciamo per le alterazioni climatiche per le difficoltà ponendo lasciamo stare se dipendano in quanto dall'essere umano quanto da altri fatto sta che esistono e ci dobbiamo comunque fare i conti fatto sta che facendoci conti dobbiamo comunque svolgere la nostra funzione allontanare il più possibile il momento il punto di non ritorno diciamo così della crisi
Dell'ecosistema
Dicevo che appunto l'obiettivo strategico prevede di poter recuperare riusare tutto il recuperabile il riutilizzabile
Quello che non si riesce a recuperare
Fatalmente dovrà chiudersi nel ciclo dei rifiuti e quindi si potrà prendere in considerazione ogni ipotesi più o meno virtuosa per per risolvere un problema che è anche un problema di tipo sociale
Vivo operativo con quei combattono tanti Comuni e tanti territori in Italia e non soltanto in Italia
Però un conto è pensare appunto di chiudere il ciclo dei rifiuti attraverso anche la modalità della polverizzazione dell'incenerimento della termovalorizzazione Provenzano la parola che va nella direzione di pensa che la produzione di energia può essere sufficiente anche per recuperare gli investimenti nella realizzazione di una termocombustore
Altro conto invece
Diciamocelo non rendersi conto di attivare nel caso in cui si esageri un ciclo opposto che inverte la dinamica e pone in via subordinata all'obiettivo strategico appena delineato e va in un altro obiettivo strategico per quello della distruzione in quanto tale del rifiuto che se va bene può produrre Energia ma sicuramente non aiuta il pianeta in una materia in un ma in una in una fase storica di carenza di materia prima
A riusare quello che non è più da considerare immondizia ma può essere consigliato appunto uno scarto importante un'eccellenza di qualità e quindi anche un elemento da poter rimettere nel circuito dei consumi umani
Penso che sia anche affascinante devo dire che le realtà che sono presenti oggi grazie alla dottoressa gli onesti sono realtà che tra breve ci dimostreranno
Quasi miracoli come da un punto di stato ecologico qui nessuno poteva immaginare si sarebbe potuti mai giungere e questo la dice lunga anche sul fatto che facendo adeguati investimenti incoraggiando la ricerca si potrà fare anche meglio in futuro quindi penso dunque su sulla persona un po'lungo possano essere l'obiettivo strategico a cui mi riferivo prima
E penso che ogni
Logica di contrapposizione di contrasto di ostilità tra le varie modalità con cui i rifiuti vengono trattati
Sia fuori luogo perché c'è spazio per ogni tecnologia l'importante è tenere comunque fisso l'obiettivo dal mio punto di vista di recuperare materie prime perché le materie prime sono sempre più carenti come già detto ma è sempre più dispendioso del sempre più energie Oro andarli a recuperare e quindi è un obbligo morale quello a cui siamo chiamati e quindi ringrazio ancor di più le persone che oggi sono qui presenti perché so che da questo punto di vista stanno facendo in nome e per conto delle loro aziende ma anche in nome e per conto mi permetto di dire
Della nostra comunità
Dei passi in avanti veramente giganteschi che comunque apprezzati
Da tutti grazie buon lavoro
Ascolto
Per poco perché c'è un altro convegno però torno quindi mi vedrete tornare perché sono interessato ascoltare tutto questo convegno grazie
Bene grazie a tutti buonasera grazie al presidente Rampelli al onorevole architetto Rampelli
Mi piace anche vedere sottoveste di architetto perché è un disegno quello che ha tracciato di un futuro possibile dell'industria italiana ma un grazie speciale lo devo all'amico onorevole Massimo Mila ni
Si è battuto per farlo tra l'altro in tempo entro questo luglio è sì siamo grazie a lui stimolati salata lo sprinter per essere qui oggi a a portare con orgoglio
Quello che l'industria italiana
Non solo quella di Confindustria anche se Confindustria raccoglie diciamo il il meglio il più dell'industria italiana
Ma l'Italia in generale ha una grandissima capacità di innovazione tecnologica oggi abbiamo scelto insieme a Massimo al presidente Rampelli all'onorevole mi al presidente Rampelli
In una primavera una serata parlammo di questo evento
Immaginavamo di fare una sfida di valore con i consorzi e con il parlamento con il legislatore unendo un po'tutte gli esponenti politici
E tutti i Consorzi possibili nel senso che oggi fatti leggerò un saluto di Simona Fontana ad esempio CONAI occorre la non sono potuti essere presenti perché in realtà non tutte le date vanno bene per tutti però come aziende invece avremo nel secondo pannello del secondo la seconda sessione un esempio che ho un pochino tocca tutti i punti salienti di quello che all'innovazione oggi
Allora intanto il saluto di Simona Fontana lo sto a leggere la lunga bella lettera che ci ha mandato ma ovviamente esprime rammarico per non essere con noi oggi dice che l'appuntamento rappresenta un'occasione preziosa
E perfetta per riflettere sulle sfide sulle opportunità
Ovviamente dice che oltretutto sarà una risposta concreta forse quello che verrà fuori da questo incontro che potremmo poi in effetti portare anche alla l'organo esecutivo al nostro ministero
Con qualche riflessione per poter proseguire
Perché è una sfida di valore è una sfida di valore perché è un valore il rifiuto in affetti chi è che accendere quella sigaretta con cinquanta euro
Nessuno credo che brucerebbe la banconota e dunque perché bruciare dei rifiuti senza prima capire se possano tornare alla vita produttiva se hanno la speranza di recupero
Se possono costituire ancora un valore per la vita italiana industriale ovviamente io parlo sempre
Perché di quello mi occupo dal punto di vista dell'industria di quello che può essere la vita produttiva ma poi dietro questo c'è un grandissimo sfondo economico sociale morale e ovviamente ambientale
Perché quando si recupera un prodotto si evita che questo prodotto vada a finire in una discarica abusiva vada a finire in modo sbagliato o venga
Magari buttato via Eva poteva avere ancora delle chance di vita
In fondo a tutto ciò ma non in fondo il senso di mancanza di valore c'è la valorizzazione energetica
Che ovviamente però deve avere dei criteri intelligenti e a a adatti a quello che oggi è il nostro percorso
Tecnologico l'Italia e prima in molte cose della moda nella creatività dell'arte per
Mai prima anche dell'innovazione e soprattutto in questo settore siamo assicurava sicuramente molto avanti rispetto anche a quei Paesi che a suo tempo ci facevano quasi un po'di malinconia perché pensavamo fossero meglio di noi ma passerei direttamente a far parlare i nostri amici dei consorzi
E partendo in realtà da il collega
Ma direttore del settore Ambiente di utilitaria che avrà come me dei rapporti con i consorzi però differentemente da Confindustria
Al avrà un rapporto da un punto di vista di settore pubblico perché quello che rappresenta utilizzarle per quella domanda la curiosità che poniamo all'ingegner Mariotto che
Ormai un amico di lunga data un silenzioso friulano no se non sbaglio trevigiani però insomma c'era un po'di silenzio del Nord rispetto ad alcune più presenze più chiassosa e però con tanta serietà affronta sempre temi col nostro avvocato Maioli è in contatto costante e lo dovrà essere sempre di più un futuro questo contatto costante perché avremo bisogno di collaborare
In genere Mariotto com'è il rapporto con i consorzi per l'utilitaria tre quattro minuti perché poi proseguiamo magari a fare un secondo ciclo
Del velocissimo intanto grazie dell'invito porto i saluti del direttore generale utilitarie Anna Maria Barile che purtroppo oggi
Non per motivi personali e non riesce ad esserci ma si sa avrebbe ha partecipato con piacere
Allora intanto prendo l'occasione quali sono i rapporti di utilitaria con con i consorzi
Siamo lavoriamo sotto un duplice punto di vista nel senso che noi come utilitarie rappresentiamo una buona parte del digestori
Del ciclo integrato dei rifiuti quindi sicuramente come operatori alla raccolta differenziata
Siamo quelli che alimentano i i flussi di di rifiuti urbani destinati ai cinque quindi interagiscono con il con i consorzi che poi dispetto alla alla ha come il nome poi rappresentano anche realtà diverse anche dal punto di vista di di governance e di attività quindi ognuno disse ognuno di loro ha delle peculiarità quindi qui abbiamo alcuni del sistema CONAI abbiamo altri sistemi altri consorzi obbligatori esistono dei sistemi collettivi che si occupa non volontari quindi immondo e variegato zip però sono tutti tutti e gli interlocutori che con cui si interfacciamo per dare Vita seconda vita nostro alla raccolte differenziate nostri utenti poi ovviamente siamo anche noi una una parte importante della del del mondo industriale non tanto come come dire etichetta Confindustria Manx intende come industria a servizio del Paese per quello che è che riciclo
Che dire quando si parla di di consorzi sicuramente si parla di soggetti che applicano colloca sistema esteso che il responsabilità Sesa produttore le fiere perché sicuramente è stato uno dei dei motori principali che ha dato gambe che ha potuto permettere che l'Italia raggiungesse gli obiettivi di cui parlava onorevole Ampelio zona di essere tra i migliori sistemi lo possiamo dire senza senza finto orgoglio
Il tre migliori paesi dell'unione europea in termini riciclo
Però è un sistema come dire di che ha anche delle ombre su questo nel vorrei attirare la vostra attenzione almeno su tre punti che potrebbero essere elementi di discussione per permettere che la responsabilità se esecutore esserne consultivi riesca appieno a dare posso la potenzialità al nostro sistema il primo di fatto è la noi vediamo con con preoccupazione il fatto che nell'applicazione del principio concorrenza all'interno i consorzi faccia nascere di sistemi competitivi non coordinati questo è un rischio perché come dire
Vediamo che la la tentazione poter magari sfrutta interessasse solo di alcuni aspetti alcune frazioni rifiuti più nobili dal punto di vista del valore rischi di rendere orfani quelli con minor valore che poi il sistema pubblico come ultima istanza poi deve deve farne Carafa sono in carico a questo di fatto è un rischio e e noi vorremmo che la l'applicazione del principio concorrenza fosse comunque coordinato a livello di sistemi e Pieve di Consorte comunque da sistemi da un sistema di coordinamento comunque
Di un come dire di una l'elemento di connessione che ne permetta una gestione in maniera ordinaria
Questo è una cosa che riteniamo necessaria come anche la piena applicazione di quello che è il principio principio della copertura dei costi di raccolta che la direttiva europea esprime nella nella responsabilità del produttore noi vediamo in questo momento dei sistemi di EPR che non applicano la appieno il principio copertura i costi come per esempio sistema di RAI che non applicano stabile e di di di Pieve e a ed è anche il ritardo sulla sulla sulla raggiungimento di obiettivi abbiamo dei rifiuti che sono al di fuori del sistema di di copertura
Lavorano Traverso di sistemi con tali come pneumatici usati per cui non c'è un sistema DPR come Penati consorzi e che però come dire lasciamo una parte dei propri rifiuti al sistema pubblico
è importante quindi che anche con gli anni David velocissimo minori è importantissimo quindi che i nuovi sistemi nuovi consorzi che verranno il futuro quindi stiam parlando del di immobili stiamo parlando di Materazzi stiamo parlando i cd tessili
Abbiano ben presente tutte queste necessità
E riescano a bere una impatto è una funzione positiva perché veramente il sistema con sottile ossia un motore con mia circolare nostro paese grazie
Grazie scusate mi cerco di stare nei tempi perché poi avendo tre sessioni dobbiamo arrivarci vivi ovviamente e il fondo allora Massimo Centemero il nostro direttore generale dei circa Capote rinnovo recentemente di presidenza tra l'altro Confindustria ci s'ambienta esprime la vicepresidenza del circa con grande onore ovviamente anno scorso esprimeva la presidenza comunque perché la presidente era la nostra Miccoli saggi la vicepresidente e Tiziana Mona
Massimo Centemero è un grande esperto di fertilizzanti di composta oltre che aver fatto questo lavoro da tantissimi anni nel frattempo dietro vediamo bellissimo video e le macine accompagnano le parole di Massimo
Ma si può arrivare immaginare che davvero il compost sia un attore fondamentale delle nostre tavole non dico tavoli a caso non dei tavoli di lavoro delle tavole proprio dove mangiamo
Ma allora
Il mio compito andare soprattutto veloce e al suo modo ma una il preambolo semplicissimo consentito
Con grande attenzione anche le parole del di Rampelli che accennava San Francisco come esperienza che anche noi diamo verificato visitato
E la sintesi è
Un conto è avere un'idea è un conto a realizzarla ecco in Italia se ha realizzato un'idea perché di fatto siamo partiti nei primi anni novanta e se vogliamo parlare anche sulla raccolta dell'umido che per che quelle più a noi familiare in Italia ci quasi cinquantatré milioni di abitanti fa la raccolta dell'umido quindi siamo cinquantanove milioni e questo vi dice dove siamo arrivati
Cosa si produce si producono si è sempre prodotto fertilizzante organico quindi composto siamo arrivati a due milioni di tonnellate forse il numero non vi dice niente battute quelli tutti quei e centocinquanta chili per abitante terranno che noi generiamo come scarto vengono trasformati e genero questo due milioni di tonnellate di di composta
Produciamo anche da qualche anno ovvio metano quindi l'ottanta per cento del biometano sei se ne parla tanto di metano come transizione energetica l'ottanta per cento di metano prodotto dagli impianti nostri quindi che producono di metallo frazione umida di fatto
Ecco però
Proprio perché voglio andare al soldo io mi presenterei qui anche
Con delle idee con delle proposte nel senso che
Sappiamo che è stata fatta una normativa europea sui fertilizzanti dove si vuole spingere è la produzione di compost digestato sappiamo che c'è nella revisione della direttiva UE IST sì pare il tessile e si parla di spreco alimentare quindi sempre rifiuto organico si parla
Nelle materie tra le materie prime critiche c'è il compost ci sono i fanghi di depurazione è quindi noi la proprio l'idea nostra ma come mai non riusciamo a ad avere un'idea organica scusate ma l'abbinamento delle parole
è calzante proprio oggi
Sulla valorizzazione del composto allora a dicembre un Regolamento europeo ha creato e sta creando una sorta di forme di incentivazione per gli agricoltori
Che vanno stoccare Carboni uno quindi uno a forma di certificazione su quello che viene chiamato il carbon Farmington
Idea ma perché noi che produciamo rifiuti delle nostre città e che le organici li trasformiamo in compost non proponiamo gli Urban carbon farmi indi e cioè perché non andiamo a valorizzare tutto il verde delle nostre città no
Andando ad applicare quelle che sono le forme incentivanti del dell'agricoltura cioè il carbon farmi alle nostre città Bellora lì si andrebbe davvero chiudere il cerchio ed è
Come si diceva prima su San Francisco un'idea che può venire per primi e agli italiani
Che se riusciamo a realizzarla almeno avremmo non saremmo rimasti solo primi sull'idea
Ma anche alla sua realizzazione
E e la proposta è siccome tutte queste normative vanno sempre a concentrarsi sulla parte organica allora
Perché non si fa un indagine conoscitiva una risoluzione esattamente sul tema dell'organico per la trasformazione anche in fertilizzante che di fatto è lo scopo primo e ultimo perché uno fa riciclo nel momento in cui e dimostra di produrre materia dalla materia e quindi è l'obiettivo numero uno ecco quindi l'idea la proposta
E volevo solo per concludere dieci secondi per un po'mi dispiace che Rutelli otto via però
Nel vent'anni fa nel due mila quattro
In queste zone c'era anche l'amico Paolo Colli che ci accompagnava su questa idea sarebbe stato molto contento oggi a vederci a parlare di un sogno che è stato realizzato
A Massimo Centemero
L'ordine che vedete scritto non è quello che sto seguendo ma non non c'è un motivo particolare a o accanto Federico Fusari per cui passo a lui la parola da quindici anni direttore di ricrea
O non passato in aziende del settore tra cui quella del nostro voto Dino Cozzi di Confindustria
Oggi il lacci Ayo e il rottame diciamo un po'perché ama farlo con un termine da rifiuto è molto importante e un po'più di conflitti che ci sono nel pianeta un po'per le sanzioni che abbiamo applicato ad alcuni Paesi che erano grandi esportatori per noi e non che si trova una necessità particolare in questo momento di riorganizzare le nostre idee sul mondo del rottame dunque del degli acciaio destra dei rottami ferrosi Federico come lanciano anche copiamo massimo una proposta anche in questo caso
Sì grazie grazie per l'invito innanzitutto voglio dire rottame non è una parolaccia come non lo è neanche rottamaio
Però la la nell'accezione rimane negativa negli anni ma non è una parolaccia
Due parole rapidissime sull'acciaio e là c'è il secondo ma tra le più usato al mondo due miliardi di tonnellate di produzione mondiale la metà vengono dalla Cina tanto per cambiare
L'acciaio può essere prodotto con due tecnologie un altamente impattante che purtroppo è quella più in uso sulla terra ed è quella che prevede la produzione tramite altoforno quindi minerale di ferro e Carbone
L'altra tecnologia che diciamo la sfida del futuro per tutto il comparto siderurgico che quella che invece prevede l'utilizzo di forme ad arco elettrico nel quale far fondere rottame di acciaio
Questa è una tipologia che da un punto di vista ambientale impatta sette otto volte meno quella tradizionale nel senso che per produrre una tonnellata di acciaio da fonte tradizionale quindi con l'altoforno
Si mettono due virgola due tonnellate di CO due se la stessa tonnellata produciamo da forno elettrico utilizzando rottame si producono trecento chili di C o due quindi questo è la discriminante fondamentale
A per la quale il mondo si sta rivolgendo verso questo tipo di tecnologia alternativa l'Italia da questo punto di vista è leader mondiale perché noi il nostro auto tutti i circa venticinque milioni di tonnellate lo produciamo per l'ottanta per cento da rottame attraverso le ah c'è bresciano del Veneto ma ce ne sono anche innanzi Cilia ed in Basilicata
Ed è proprio per questo che la raccolta differenziata dei nostri imballaggi che ricordo rapidamente sono oggetti di uso quotidiano che abbiamo nel nostre case come contenitori per pomodoro per tono conserve vegetali
Aerosol tappi corona coperchi di vario tipo
Attraverso la raccolta differenziata che in virtù del raccordo che sistema CONAI quindi ricrea stipulato con ANCI permette attraverso il riconoscimento di corrispettivi e comuni
La raccolta e l'avvio a selezione riciclo di questa tipologia di di di rifiuto
Negli anni questa sinergia pubblico-privato ha funzionato molto bene ed è uno dei rari esempi di sinergia pubblico-privato che funziona in questo Paese tant'è che noi ormai da tre anni
Abbiamo superato ampiamente il target di riciclo previsto norme europee che dice che subiamo riciclarlo tante per cento dell'immesso al consumo
Negli ultimi due anni abbiamo superato l'ottantacinque per cento
La sfida non è finita ovviamente non è finita perché ci sono nuovi giunto obiettivi da raggiungere ma ne vorrei citare due rapidissimi uno che un po'sgradevole soprattutto perché amministra la cosa pubblica e quello della creazione di impianti non è possibile che nel terzo millennio una raccolta multimateriale cioè plastica e lattine per essere selezionata quindi la separazione delle varie frazioni debba fare quattrocento chilometri
Con un camion che magari carica sette otto tonnellate per andare a essere selezionato dalla Liguria al Veneto cito a caso ma non troppo quindi a creazioni impianti è fondamentale non se la cava il cavalcare
L'opinione pubblica negativa la sindrome Nimby anzi la si deve combattere attraverso i numeri e le spiegazioni logiche
Il secondo aspetto riguarda quello della qualità se come si usa dire oggi ma è vero il rifiuto non è una risorsa ma un'opportunità se è una risorsa ha un valore e questo valore intrinseco e tanto più elevato quanto più bello più pulito e rifiuto
Quindi tutte le nostre i nostri sforzi anche a livello economico sono tese a riconoscere la qualità della raccolta differenziata in me in in modo che una volta che rifiuto è stato presso separato ed avviata riciclo
Gli sforzi necessari e corsi necessari per trasformarla rifiuta materia prima siano siano più bassi rispetto a quelli che sono oggi questo
è un patagio per il sistema per la collettività perché anche i corsi raccolto sia basso l'ultimo aspetto riguarda l'uniformità territoriale abbiamo detto che parlo velocissimo attestata
Abbiamo detto che
Che il che noi abbiamo raggiunto superato gli obiettivi già da due anni però questa questo superamento il fatto in maniera abbastanza disomogenea nel senso che ci sono regioni
Come Veneto Friuli Emilia Romagna e Lombardia ad esempio ci hanno dei risultati eccezionali sono altre regioni del sud ma non solo in cui invece si fatica a stare dietro ai miglioramenti risultati quindi sforzino se quel sistema CONAI sono rivolti proprio verso questa Regione affinché possano arrivare a colmare il gap in tempi più rapidi possibili
Grazie
Grazie Federico approfitto per lanciare attivo un invito il nostro slacciare te al tuo ambito il tuo settore che anche il nostro perché ovviamente noi abbiamo molto su questo settore come lei ha detto giustamente rottamai non è un'offesa Manzi è un complimento quando sono di qualità come nel nostro caso ne abbiamo oggi centoventidue credo sono i demolitori di qualità che abbiamo e dunque abbiamo anche creduto proprio in quest'ultimo periodo cerchiamo in Italia di portare avanti questo progetto e l'invito è per Rimini per l'anteprima di Ecomondo sarà dedicata rottame
Faremo proprio fare una bella figura quello che e non può considerato appunto quando dissi quello è un rottame insomma non è che a fare un complimento MS faremo in modo che questi rottami iniziano in passerella
Adesso parliamo di un argomento diverso anche se tutti i nostri rifiuti si collega hanno e passiamo agli oli gli oli esausti animali vegetali Francesco Mancini il direttore generale del con noi per noi è molto importante questo settore perché lo riteniamo in grandissimo sviluppo
è un settore relativamente nuovo non nuovo perché noi nuovo l'olio ovviamente perché prima non veniva assolutamente nemmeno presa in consiglieri ma prima poi ultimamente si è cominciato a fare attenzione e adesso è diventato importante per cui chiediamo a Francesco Mancini come si può immaginare il futuro il percorso di questo rifiuto
Come si può non ritenerlo un problema ma valorizzarlo visto che facciamo una sfida di valore
Grazie direttore sì effettivamente gli oli vegetali esausti hanno iniziato ad essere opportunamente valorizzati da quando entrata per la prima volta in vigore la direttiva red che imponeva l'utilizzo degli oli vegetali rigenerati per la produzione di biocarburanti da quel momento in poi c'è stata un'evoluzione velocissima del mercato
Chiaramente un incremento anche economico e di valore che ha comportato coi come diretta conseguenza
L'organizzazione di una rete di raccolta capillare e diffusa sull'intero territorio nazionale e la realizzazione anche di una serie di impianti di rigenerazione anch'essi capillari e distribuiti all'interno
Del territorio nazionale
Un esempio di circolarità incredibile basti pensare che ogni tonnellata di olio vegetale esausto rigenerata comporta una riduzione un abbattimento di CO due per tre virgola tre tonnellate quindi un moltiplicatore niente male come abbattimento di CO due
Un ciclo virtuoso pièce nato era stato organizzato per raccogliere gli oli vegetali esausti provenienti dalle attività professionali mondo reca quindi ristorazione alberghi
E che guarda ultimamente all'altra faccia della luna che il rifiuto domestico che produciamo tutti non in casa quando facciamo una frittura quando magari consumiamo un cibo sotto conserva
Su questo parquet finisce spesso tragicamente ecco su questo
Su questa particolare categoria diciamo l'altra faccia della luna quindi l'olio esausto prodotto dalle famiglie stiamo facendo veramente una battaglia all'ultimo sangue perché l'abitudine è quella purtroppo di sversato all'interno e dei lavandini
E
Quello che cerchiamo di far comprendere soprattutto attraverso campagne di comunicazione con il supporto dell'ausilio anche di d'Italia in termini di sensibilizzazione delle municipalizzate delle associazioni di categoria Confindustria
Prima fra tutte e è quello di raccoglierlo opportunamente incentivare spingere i comuni a mettere in piedi una rete di raccolta capillare supportata dai consorzi per intercettare questo rifiuto
Guardate per dare due numeri e far comprendere anche la dimensione economica ed a recuperare una tonnellata d'olio
Comporta un risparmio all'interno della bolletta energetica di una tonnellata di petrolio greggio non importato quindi cambiamo tutti come valore economico di che cosa stiamo parlando
Qual è il rischio che quali sono i rischi in di questa giovane come ricordava il direttore e filiera del recupero è che gli oli vegetali esausti subiscono
Una forte competizione è da prodotti scarti di lavorazione di olio di palma provenienti dal far East asiatico
Questo crea inevitabilmente una pressione competitiva sul valore dell'olio vegetale esausto che è taglieggiato dalle importazioni di pone e e e questo rischia di mettere in crisi la filiera
Dall'altro lato c'è una necessità che è quella appunto di sperimentare anche nuovi utilizzi e nuovi impieghi dell'olio vegetale esausto che non si esauriscano nella produzione di biocarburanti ma che
E riguardino anche nuove applicazioni nuove realizzazioni da poter
Per realizzare appunto scusate il bisticcio di parole parlo soprattutto di micro plastiche di tipo vegetale oppure l'utilizzo per prodotti di tintura di di materiali tessili anche qui
Se le biotecnologie occorrono non sempre corrono altrettanto velocemente gli strumenti normativi quindi nelle gradazioni endo queste rischiano di essere da questo punto di vista per settori emergenti come quello dell'olio vegetale esausto un elemento un po'di freno quindi anche da questo punto di vista ci sarebbe la necessità di rendere un po'più veloce le decretazione endo queste magari rimandando più o meno direttamente a prassi di riferimento che vengono messe in piedi appunto dei consorzi e dal mondo dell'impresa
Grazie
Diventa spunto proprio per dire che d'acqua dovrà venir fuori questo lavoro che poi sempre con il consenso dell'onorevole Milani che ovviamente
Ed il presidente Wim Rampelli e di tutti i parlamentari che oggi partecipano a questa iniziativa importante verrà consegnato a lavora ad aprile a Bagnacavallo ministero al ministro Gilberto Pichetto
Un documento un qualcosa che è un po'un un report un pensiero che esce da questa s'giornata da questo pomeriggio veniamo al Carmine Pagnozzi direttore generale di di ore fatte dal due mila ventitré
Violetta che in realtà tocca alcuni argomenti che ha già toccato Massimo Centemero perché in alcune cose si sfiorano i due consorzi ma Condon tecnologia con una motivazione con una direzione parte diversa in parte che si può incrociare per cui e Carmine come cosa ci racconti di questo tuo mondo altamente tecnologico intanto grazie dell'invito direttore ringrazio tutta la struttura di Cisa ambiente tutti
Io ospiti oggi qui per averci onorato del loro presenza il quello che possiamo dire siamo nel nel settore abbia economia abbiamo sentito al con sassi da un posto dove l'amico Massimo Centemero il direttore Mancini del del Conone stiamo parlando di un tema che l'avvio economia circolare in questo momento
Dire va che è il primo consorzio dedicato alla responsabilità estesa di produttori degli imballaggi in plastica conto stabile rispetto a quello che diceva al direttore li ho messi prima noi siamo la figura istituzionale che il Ministero insieme al ministero dello Sviluppo economico messa l'ambiente cui superano hanno autorizzato nel due mila venti a prendersi cura dei rifiuti di imballaggi invio plastica all'interno della Fiera del rifiuto unito
Questo significa che una filiera come quella del rifiuto umido che la filiera storica come ENI ha ricordato da dall'amico Centemero è un una fiera che è stata per grande spinta di volontà politica volo intanto editoriale un elemento portante della nasce e delle Marche ma il volume
Così fondamentale della nostra esistenza è stato dovuto all'innovazione tecnologica noi siamo una filiera nata nell'arco di quest'ultimo ventennio
Dovuto alla presenza di impianti di compostaggio la raccolta differenziata ma soprattutto delle aziende che producono il dio polimero compostabili aziende che sono tipicamente italiane prima
Il vice presidente Rampelli pesante Rampelli ci ricordava l'importanza delle filiere Metheny nel bene la filiera delle biomasse compostabili a filiera tutta italiana
è una fiera che risponde a quelle misure di sicurezza del paese in cui fare comunità significa prendersi cura di quello che abbiamo dentro casa e rifiuto umido quindi le vacche quel sistema che da subito è nato per veniva ricordato verrà nella Birmania circolare del prendersi cura del suolo il compost e quindi i vitelli di pacciamatura come prima applicazione ma poi si è voluta noi abbiamo le normative europee che si stanno evolvendo
Che stanno dicendo che ci sono delle specifiche applicazioni come quelle col contatto alimentare che danno soluzioni nel momento in cui può pellicole biografiche compostabili per fornire servizi e prodotti ai consumatori
Questo è tipicamente italiano perché il genere alimentare
La nostra ricchezza la sicurezza dell'approvvigionamento quindi ha ricordato poc'anzi è sicuramente una un classe che nella filiera italiana viene rappresentata dal dal nostro settore alcuni numeri duecentottanta imprese
Settecento milioni di fatturato abbiamo tre mila addetti dedicati abbiamo un importante quindi spina dorsale imprenditoriale che viene rappresentato da questo settore che però poggia su sistemi di raccolta differenziata noi abbiamo appena iniziato
Il rinnovo dell'allegato tecnico con ANCI che nel nostro primo allegato tecnico che entrato in vigore a ottobre del due mila ventuno
E abbiamo già sperimentato che è possibile corrispondere risorse ai cittadini e a chi opera per la raccolta il trasporto il riciclo degli imballaggi in plastica molti milioni di euro per poter dare valore a questa sfida il tema è che poi ci sono ovviamente veniva ricordato delle ulteriori obiettivi che sono quelli che i vantaggi che esca Company resistenze delle vacche
Riconoscibilità degli imballaggi non abbiamo un marchio che abbiamo appena depositato
Per gli imballaggi durasse un po'stabile come appartenenza sistema collettivo delle vacche i cittadini e beneficiano perché hanno facilità
E prendono che un sapevo Lezza del gesto di riconoscevano imballaggi a metterlo nel posto giusto questo a nostro vantaggio ma va accompagnato con don nuove sfide che riguardano ancora più qualità nella raccolta è ricordata dal collega amico Fusari
Diceva che è molto spinto verso la qualità e la quantità della raccolta i sacchetti compostabili servono a questo mai all'Aran facciamo la spesa arriviamo a casa portiamo a termine non nostro
Gesto quotidiano e poi abbiamo un sacco per raccoglie i rifiuti umidi e far arrivare gli impianti di compostaggio
Materiali come dice la legge con analoghe caratteristiche l'idea della compose via come la buccia di banana
Questo che significa che gli impianti hanno visto nella loro storia negli ultimi vent'anni come tutto il sistema impegno nazionale un'evoluzione i rifiuti non sono uguali
Oggi come vent'anni fa e quindi sono la spina che quella di non di definire nuove tecnologie di compostaggio ma darci noi come ricordato dal direttore Centemero un nuovo traguardo la strategia che ricorda la presidente Rampelli
Va bene la promozione dell'utilizzo dell'umido per produrre energia la la quando facciamo digestione anaerobica produciamo metano che incentivato ma non è adeguatamente valorizzato ed incentivato la produzione di compost il nostro sistema
Ideale sarebbe quello di avere sistemi integrati in cui oltre al al biometano si produce composte
E quindi produrre un fertilizzante partendo dagli studi ma la gente plastica per fare questo e concludo
Esistono le sfide normative e le sfide legate a controlli adeguati sfide normative riguardano il le recepimento del regolamento imballaggi così come l'edizione chiara sull'utilizzabilità sappiamo che in
Escursione al ministero
Ma questo significa anche darsi come veniva detto uno un panorama in cui tutti i materiali che hanno un contenuto di rinnovabilità e che comunque partecipano Nella decarbonizzazione del Paese facciano un passo in avanti all'interno del panorama che abbiamo imprenditoriale politico di scelte quindi dove noi tutti siamo consapevoli questo abbiamo bisogno di controlli non più occasionali ma controlli sistematici perché chi mette sul mercato un prodotto deve sapere che viene recepito SEC certificato da tutto il sistema ma se c'è qualcuno che froda mettendo dei marchi non ha non adeguatamente sostenuti dalla da dal materiale significa che c'è qualcuno che controlla e delle vacche ha iniziato e avviato questi controlli quindi noi siamo orgogliosi di poter rappresentare questa novità nel panorama nazionale di poter dare sostegno alla crescita di una comunità per avere una sicurezza in una scelta di futuro che guardi meno alla smaltimento in discarica l'incenerimento più la produzione di risorse come quello del compost dove delle vacche è il sistema che istituzionalmente chiamato a vigilare su quel tipo di conferimento per quanto riguarda imballaggi di plastica grazie nel
Grazie Carmine
Adesso andiamo a toccare un altro un materiale che abbiamo sempre perlomeno io ho sempre tra le mani parliamo di carta
Di carta se ne consuma davvero Patta lavorando e infatti due mila ventitré parliamo con Roberto Di Molfetta che il vice direttore di Comieco
Insieme all'amico dal detti sono stati tra i primi chi ho incontrato quando dieci anni fa costata chiamare chiamata rifondare la filiera in Confindustria dell'ambiente nove anni e mezzo
E Roberto del due mila ventitré il tetto altissimo di raccolta della carta che è andato oltre le sfide del due mila trenta ora cosa facciamo a come facciamo a battere il record già superati e la carta che futuro a raccontaci qualcosa sempre le quattro minuti
Certo grazie volentieri ringrazio innanzitutto per sono opportunità di questa di questa assise che non è così consueta per dialogare per portare qualche elemento di riflessione
Sì la filiera carta e cartone una filiera assolutamente in linea con gli obiettivi di che riguardano agli imballaggi
Una la carte un più materiale che va affondato di fatto specialmente negli USA carta italiana il suo successo sul riciclo e recupero
Noi a proposito di valore quest'anno sono i quarant'anni di comico comico nasce prima della normativa sulla responsabilità estesa del produttore e nasce da imprenditori
Nasce da cartaccia in quindi da imprese di recupero che con carretti coi camion andava a recuperare vanno a recuperare tuttora le scatole nelle aziende
E nasce dal sistema cartario un sistema che in Italia non avendo la possibilità di coltivare alberi per produrre cellulosa va a recuperare appunto quello che si dice immateriale della foresta urbana cioè i consumi di carta e cartone carta e cartone nella complesso dei rifiuti urbani sono dopo appunto rifiuto organico secondo materiale
Quindi necessarie quindi la la capacità di raccogliere in modo differenziato riciclare reintrodurre nel processo produttivo è fondamentale proprio per una corretta gestione dei rifiuti urbani
Dicevano che quarant'anni di comico abbiamo provato a vedere un'altra dimensione di valore e ci siamo interrogati su quello che è il valore che genera il Consorzio fatto appunto da tre mila imprese che sono in prese della recuperò imprese della produzione di imballaggio e caratteriale
E siamo andati c'abbiamo affidato questo lavoro all'università di Roma professor Becchetti che appunto un professore che si occupa di economia civile e lo ha fatto una serie di valutazioni proprio su quello che e il valore in termini di relazione che il Consorzio sistema consortile
Che appunto fa perno su CONAI per quanto riguarda che arte cartone genera e il conte un conto io dice che per ogni euro investito nel contributo ambientale se ne generano sette di valore distribuiti nella filiera
E questo è un aspetto importante al di là degli obiettivi è un modo diverso per misurare il valore della raccolta differenziata ma di tutta l'operazione di recupero
Quindi noi dal dal primo ottobre contributo ambientale applicato su carta e cartone proprio per garantire che in tutto il Paese
Carta e cartone siano recuperati Richie ritirati ovunque e avviati riciclo e sarà di quarantacinque euro cifra abbassiamo i venti euro e quindi poi ogni volta che sul ogni tonnellata immesso al consumo genera fino a trecentoquindici euro di valore che è diffuso ed è diffuso in tanti ambiti
Il fuso innanzitutto nell'ambito della raccolta domestica il l'obiettivo del non lo scorso è stato quindi ventiquattro novantadue per cento di riciclo di imballaggi cellulosa ICI
Attraverso una raccolta differenziata pubblica tre virgola sette milioni di tonnellate di carta e cartone raccolte
Nella in Italia dalla raccolta domestica ma poco meno invece raccolti dall'imprese dove consorzio non interviene perché i Consorzi intervengono dove il mercato non funziona
Dove è necessario un supporto quando il mercato non opera proprio per ridurre diciamo i costi e gli impegni in il il la il ruolo lasciare al ruolo dell'impresa è quello di garantire gli Obiettivi di riciclo che però non ha non sarebbero potuti raggiungere appunto senza la l'attività del Consorzio che oggi
Copre dell'obiettivo complessivo novantadue per cento qui nove imballaggi su dieci vengono riciclati in Italia
Questo per più della metà deriva dalla raccolta comunale e la raccolta comunale è stata sostenuta e i venticinque anni di vita del sistema CONAI proprio dalla dal da da questo sistema di responsabilità estesa in ci diceva prima delle proposte
Il tutto questo sistema di riciclo ha bisogno di imprese ha bisogno di un sistema industriale assiste ha bisogno di imprese di recupero come quella appunto che fanno parte decisa ambiente ma ha bisogno dei cittadini e ha bisogno delle città ha bisogno degli amministratori che poi ogni giorno danno la possibilità ai consumatori e le imprese fa la raccolta differenziata
E proprio oggi abbiamo lasciato in questi giorni comico ha lanciato una proposta che la creazione della Rete delle città di carta
Proprio per dare visibilità alle città che sul territorio italiano
Sono coinvolte o per la raccolta differenziata o perché ospitano impianti o perché ospitano cartiere proprio nella creazione di questa filiera virtuosa che permette di raggiungere questi importanti risultati
Ma poi c'è un altro iniziativa
Che nasce proprio in questa in questa in questa in quei in questo palazzo che è un'iniziativa per cui istituire in Italia aggiornata della del riciclo della carta
E chi vede primo firmatario l'onorevole Milani che ringraziamo che ha avuto però subito l'adesione tre firmatari disarmo unti Magni ma anche supporto dell'onorevole si Mignani proprio perché
La RAI il il valore della carta è qualcosa di trasversale che sta in tutto il Paese e quindi chi rappresenta può il Paese si è ci stiamo impegnando proprio per costituire un momento di riflessione sul riciclo di carta che così tanto importante per l'industria ma anche per la gestione dei rifiuti quindi questi sono diciamo i due questo è il futuro del della carta essere presente nella vita delle città e nella vita degli italiani
Ma almeno ricordando che in una giornata particolare
Grazie grazie anche per la velocità dell'incarico qui sta andando bene adesso chiudiamo questa ossessione con l'intervento di Andrea Lancet Responsabile Centro Lazio dalle rifiuti di Ispra
Io posso dirlo voglio molto bene a Ispra perché secondo me questo mio parere ma io come si sa ambiente ovviamente Estrada ricopre un ruolo fondamentale
Noi abbiamo stabilito da qualche tempo e soprattutto degli ultimi due anni
O anche con un protocollo un rapporto stretto con i sopra perché se non facciamo come si dice la lo stato dell'arte la fotografia di quello che è il Paese come facciamo andare avanti per questi malati un po'dal rapporto con Maria Siclari
Con Andrea abbiamo iniziato anche a creare per esempio il dipartimento materie prime abbiamo istituito dei dossi è materia per materia infatti Ecomondo sarà il momento dell'acciaio anno scorso o fu Dell'Oro e dei metalli preziosi
Noi cerchiamo di costituire quel momento di riflessione proprio che grazie all'onorevole Milanese al presidente Rampelli abbiamo oggi potuto portare anche qua e condividere
Con tutti i per poi portarlo magari davvero al ministero con una proposta una richiesta precisa e mirata perché a volte si parla magari se no senza conoscere quello che c'è realmente sotto i nostri piedi dunque Andrea tanti sono i progetti di Ispra c'è il progetto di ricerca mineraria ci sono una serie di attività ma adesso parliamo di consorzi di rifiuti e disfida di valore
Come si può sintetizzare qualcosa su quello che abbiamo detto e farcite una chiusura
Mentre anzitutto grazie mille per la la l'introduzione perché molto apprezzata
La cercherò di essere breve gli argomenti sono sono tantissime difficile sintetizzare l'Ohio non volevo parlare di numeri volevo fare un po'la storia di come sono nati i consorzi e cioè ma invece parlo di numeri perché quello che è emerso
Qualche numero perché da quello che è emerso negli interventi sicuramente ci dà ci dice che il numero è fondamentale perché dà proprio delle indicazioni che fanno capire dove si sta andando e come si sta andando
Facciamo dei sfotte de de degli aspetti sono stati chiamati si è parlato dei dei RAI ad esempio no dedite apparecchiature elettriche ed elettroniche che effettivamente hanno dei problemi in questo momento problemi di raccolta nel senso che si raccolgono ancora molto pochi
è una filiera strategica perché ovviamente sappiamo che dentro i laici sono le materie prime critiche quindi dobbiamo raccoglierne il più possibile
E guarda caso la Commissione europea proprio questi giorni avanzato la proposta di inserire una risorsa propria sulla raccolta differenziata dei Raee quindi nel senso quello che emerge dei numeri e le criticità che emergono vengono subito presa al balzo cosa balzo e diciamo vanno sopra introdotte delle misure quindi una risorsa propria quindi può dire meno raccogliamo il più paghiamo c'è una risorsa propria sulla plastica per lo stesso motivo meno ricitiamo e più parliamo quindi questo è un modo per spingere e stimolare gli stati membri ai migliorare il riciclo perché è quello l'obiettivo che l'abbiamo raggiungere se parlano dei fili tessili un'altra tematica molto importante nell'accogliamo centosettanta mila tonnellate di rifiuti post consumo ne produciamo circa novecento mila all'anno quindi c'è sicuramente la differenza e che cosa bisogna fare inserire un per introdurre un EPR sui fili testi anche su questo la Commissione aveva detto agli Stati membri
Noi ci stiamo ancora lavorando intanto voi fate lo quindici anticipate fare le l'EPR studi fili tessili e quindi il ministero dell'Ambiente sta lavorando su su questa tematica
La Ford la frazione organica una frazione sicuramente strategica su questo noi come Paese siamo sempre stati molto avanti devo dirlo perché sia come raccolta che come recupero siamo stati molto avanti
E anche su questo anche qui l'Europa si è svegliato e ha detto attenzione la frazione organica i fanghi sono anche questi materie prime critiche perché nessuno importiamo i fertilizzanti come in minerali
Da Paesi terzi perché non li abbiamo cerchiamo di incentivare il recupero di quello che abbiamo perché questo ci consente di avere una maggiore indipendenza la maggior autonomia
Ovviamente la frazione organica e qui si apparta con altre sere si è parlato di un altro terminata tematica sempre distinte differenze territoriali ed è sempre la giusta della frazione organica questo aspetto che emerge chiaramente
La raccolta differenziata e sette milioni e mezzo lui recupera sette milioni perché a me ci sono le varie perdite degli scorrendo però di questi sette milioni quindi hanno vengono recuperati il ventotto per cento
Passa da una regione all'altra quindi molti casi passa dalla Regione di pro con con con il principio di prossimità in altri casi viaggia molto ci sono alcune regioni che a me nel due mila ventitré campagna Lazio
E anche la Toscana mandano molto lontane rifiuti in regioni molto lontane quindi sicuramente il principio di prossimità qui non c'è
Chiudo con una tematica più generale che credo che evidenzi il ruolo fondamentale in questo caso degli EPR e del e dei consorzi abbiamo visto un numero abbiamo visto che il riciclo della frazione
De Vito D'Urbano e il cinquanta virgola otto per cento che è un buon un buon risultato Proni raccogliamo il sessantasei virgola sei per cento quindi che cosa succede alla all'Alitalia la restante parte
Succede che una parte ovviamente
Non facilmente riciclabile perché si passi parla di flussi che ancora non hanno delle prospettive di riciclo quindi questo vuol dire che lo sviluppo tecnologico deve andare nella direzione di incentivare il riciclo di queste di queste fa di queste tipologie
E poi c'è ovviamente la qualità della raccolte quindi cittadino sicuramente
Può avere un ruolo importante e vuole avere un ruolo importante perché cittadino sicuramente non è interessato a smalti Abba conferire male rifiuto perché anzi c'è un interesse che il cittadino vuole sapere dove va a finire
Il rifiuto che ha raccolto e vuole essere sicuro che venga recuperato riciclate pesa anche perché paga e quindi ovviamente
Ciò con interesse anche economico e su quei flussi
Che ancora già molto difficile hanno problemi di di recupero sicuramente qui i sistemi EPR e sistemi dei Consorzi possano ruolo molto importante questo lo chiede anche la normativa ovvero non si può più ragionare sul concetto di riciclare il rifiuto ma bisogna ragionare sul produrre un prodotto che possesso innanzitutto di più lunga durata e che sia progettato in maniera sostenibile ovvero che quando diventa rifiuto sia riciclabile nella massima
Proporzione possibile e quindi sicuramente su questo ed è sappiamo che ormai tutte le normative europee saranno in questa direzione normativa sui veicoli la normativa sulle pile gli accumulatori le ciò tutte stava andando in questa direzione Prodi
Tare in maniera ecco compatibile perché ovviamente se vogliamo raggiungere il sessantacinque per cento di riciclaggio di Urbani che molto molto alto dobbiamo fare
Molto di più di quello che finora abbiamo fatto i le sfide sono tante e ci sono ma sicuramente un sistema di coordinamento dato dai dai Consorzi resiste nel pr del su questo possiamo dire una un aspetto che può aiutare a raggiungere questi obiettivi
Grazie grazie ad Andrea vista
E adesso per chiudere e lasciare lo spazio a Flavia Polignano che animatrice di video sensazionali con tutti i rifiuti possibili Facca Allen dati con i rifiuti riesce ad animare il tutto e porterà delle casistiche importanti io vorrei chiudere però visto che sono stata stimolata più su più cose da RAI tessile gomme
Lo vedremo dopo perché avremo degli spazi su questi argomenti ma volevo dire che sulla gomma sul proprio magico fuori uso
Abbiamo diciamo fatto un protocollo con Hamas è dir poco abbiamo proprio chiuso il cerchio il cerchio del pneumatico lo abbiamo sistemato
E lì siamo riusciti in un'operazione straordinaria
Grazie alla nostra filiera comma ambiente grazie ad Hamas che ci ha permesso di andare avanti con progetti e sperimentazioni con cui abbiamo fatto questo protocollo d'intesa per asfaltare le strade italiane con questa garanzia di smaltimento e di certezza che l'asfalto sia migliore per cui non sono è un eliminare il rifiuto ma era andare
Più performante quello che ritorna alla produzione per quei e qui la la il nodo di e di quello che stiamo dicendo il valore il Rava e RAI il rare abbiamo fatto una battaglia perché proprio sul centro di raccolta di coordinamento che sta il il nodo della questione come nel tessile d'altronde sta sempre lì perché non c'è e dunque non c'è ancora un coordinamento ma abbiamo cercato questo parlo come Confindustria ovviamente non siamo i soli al mondo per carità
Però ci siamo ripeto per centoventuno anni per cui magari un po'di esperienza ce la portiamo dietro
Il tessile e RAI li stiamo seguendo con massima attenzione abbiamo Renzo preso tantissime aziende sempre con la solita cura che abbiamo nel raccogliere le e stiamo portando avanti progetti che consegneremo alla commissione Ambiente consegneremo al ministero se vedrete qualcosa di quello che abbiamo fatto soprattutto nel terzile
Parteciperemo anca copre trenta in Brasile proprio su questo tema abbiamo focalizzato questo con grandissimi progetti importanti Dunga vorrei lasciarvi perché qui oggi non c'era COREPLA e la plastica non ne abbiamo parlato e la plastica se tocchiamo la carta tutti i giorni della plastica non potremo fare a meno se non altro non ne potrebbe fare a meno del mondo sanitario il mondo alimentare no
Dimentichiamoci che la plastica posso uscire dalle nostre case
Ma può a rientrare sì perché può essere recuperata e fu dunque può fare un giro virtuoso questo grazie ai grandi impianti di selezione ai grandi impianti di recupero che proprio noi abbiamo cercato di consolidare in varie filiere e purtroppo oggi non c'è COREPLA raccontarci alle ma lo faremo e dalla plastica dal tessile e chiudo esce poi quello che non è proprio più recuperabile un prodotto che io adoro e vorrei che venisse capito ma come sempre grandi non vengono mai capiti in tempo per speriamo che questo prodotto ce la faccia
è il CSS il combustibile solido secondario che in realtà aiutiamo Comus Sibille supersexy perché è talmente affascinante che io non penso che non ci si possa non innamorare di un prodotto del genere tra l'altro è come fare il carbone in casa le italiane andiamo comprarlo il carbone invece lo possiamo produrre
Proprio con quello che resta del rifiuto
Potremmo produrre milioni di tonnellate di CSS che è un combustibile uguale al carbone che inquina cinque volte meno
E che ha una capacità di abbattimento della CO due è altissima
Tra l'altro è anche Bellino davvero perché comunque Iandolo per cui io vi invito tutti ad andare a scoprire più di tutto
Quello che mi viene in mente sul CSS e cominciava a fare veramente una battaglia perché sia capito e utilizzato e valorizzato come energia
Ho chiuso adesso io mi alzo chi acetabolo come si deve spostare come mettersi nelle prime file e lasciavano spazio agli altri grazie
Al via tutti invito gentilmente a riprendere i posti per dare inizio alla seconda sessione del convegno
Di nuovo un pomeriggio è con grande piacere che Doyle benvenuto a tutti i partecipanti e naturalmente ai relatori della seconda sessione villa nostro bel convegno riciclo una sfida di valore
Desidero ringraziare per questa bella opportunità di confronto ci salvi anche Confindustria il direttore generale uccello emessi ma una grande ringraziamento
Va anche a a Fabio Rampelli Presidente della Camera dei deputati e Massimiliano Massimo Mila ni
Segretario della Commissione ambiente della Camera dei deputati io mi presento sono Flavia Polignano e in un'azienda che si occupa di ambiente e di rifiuti ci sono cresciuta un'azienda che oltre a tutte le attività ha sempre puntato
Sulla diffusione di una nuova cultura ambientale
E ha fatto della comunicazioni e della sensibilizzazione uno dei suoi tratti distintivi
Ad oggi col tempo io questo diventata la fronte Woman di questa realtà che attraverso i social network si racconta
E racconta quello che è il mondo di rifiuti il settore ambientale che è un mondo che ad oggi si conosce ancora molto poco o in modo superficiali
Quindi andiamo a raccontare i dietro le quinte di questo mondo e lo facciamo con una all'obiettivo dissensi indirizzare di divulgare ma soprattutto di avvicinare gli utenti a realtà che spesso sono sconosciute
E di far sì che gli utenti siano sempre più consapevoli del fatto che le tematiche ambientali e soprattutto il tema dei rifiuti non è un tema per soli addetti ai lavori ma è un tema che tocca tutti
E di cui tutti devono interessarsi oggi sono veramente felice ed onorata di moderare questa seconda sessioni in qualità di esperta di riciclo per Confindustria ci sa niente in questa location
Veramente prestigiosa che è la Sala della Regina qui a Palazzo Montecitorio
Penso che oggi affrontare il tema del riciclo dei rifiuti sia parlare di strategia sotto vari fronti strategia industriale strategia ambientale ma anche strategia economica oggi non basta più essere in grado di gestire uno scarto
Ma bisogna saper mettere in campo esperienze che consentano di generare valore a partire proprio da quello che prima veniva considerato scarto
Questa sessione a l'obiettivo di portare alla luce delle esperienze innovative
Proprio nel campo della valorizzazione di alcuni materiali che prima rimanevano ai margini della filiera ma anche esperienze di decarbonizzazione alcune filiere molto particolari o comunque esperienze virtuose
In una filiera che muove i suoi primi passi per esempio quella del del tessile la sessione poi si concluderà con un approfondimento però in merito a un invia all'impianto innovativo il parco biometano l'innovativo impianto di A Chorus per il trattamento della frazione organica
Io direi che possiamo entrare subito nel vivo e cominciamo con un esempio emblematico di una tipologia di rifiuti che per tanto tempo è stata problematica ma che oggi vede grazie alla sua valorizzazione un impiego in una in più campi parliamo di di pneumatici fuori uso e lo facciamo con Paolo Booker esperto Ina PFU pneumatici fuori uso per gomme ambiente
Grazie
Il lo pneumatico fuori utopia firmò col suo acronimo quelle oggetto che certifica nel con la sua presenza visiva all'interno di discariche sopra sotto sott'acqua il fatto che quella discarica abusiva li troviamo sempre un pragmatico curioso quello poco ma sicuro
Ormai dal due mila undici esiste un la responsabilità estesa del produttore quindi la filiera si è organizzata per recuperare questo tipo questa tipologia di rifiuto che da un lato uno rifiuto semplice perché comunque composto soltanto da tre componenti principali che sono la gomma e diciamo una su un'anima una carcassa che è fatta di acciaio o di plastica
Per cui di fatto abbastanza omogenea e potrebbe sembrare semplice suo riciclo ma la sua difficoltà che questo questo kit poi di produzione diciamo così di un materiale che ha deve avere le caratteristiche per poter resistere sotto un'autovettura
Non permette all'industria del dei pneumatici di riprendere questo materiale a fine vita anche quando viene trattato dall'impianto di di di trattamento quindi che cosa succede la filiera si organizzata più come un sistema industriale per mettere a punto dei mercati a valle di del della del riciclo dei pneumatici fuori uso in modo tale da poterli proprio inventare e cercare di consolidare quindi si sono creati mercati come quello ludico sportivo sapete invenzione del discorso dell'erba sintetica dove cercheranno di gomma che fa diciamo da intanto prestazionale le piste di atletica i parchi giochi dei bambini
Piastrelle of forno io fonoassorbenti oppure nel forno isolanti
Tutti questi tutti questi mercati sono cresciuti grazie all'impegno della filiera che comunque ha dovuto ha dovuto impegnarsi per creare qualche cosa che non esisteva dei mercati cioè convincere il mercato a a a recepire questo tipo di prodotti un altro un altro delle applicazioni abbastanza recente quella degli rischio mozioni per le acciaierie che permette oltretutto al produzione di acciai di raggiungere degli obiettivi decarbonizzazione
L'altro diciamo sbocco granulato Polverino di gomma derivato e tematici fuori uso e quello che ha citato dalla dottoressa Leo Messi
Quello dell'impiego nei bitumi gli asfalti stradali questo accordo fatto con ANAS finalmente permetterà di a vere un mercato che tende sempre di più a consolidarsi
E una cosa che degli anni non c'è mai stata cioè di asfalti modificati per ritmi stradali se ne parlando io da quando ho cominciato a fare questo mestiere quindi quasi trenta
E fa ho sempre sentito nei convegni che si poteva utilizzare per fare i bitumi stradali o comunque utilizzarlo come fu un osso come materiale che permetta poneva l'asfalto di essere fono assorbente cosa che però non si è mai di fatto concretizzata almeno in Europa negli Stati Uniti qualche cosa si fa ma in Europa molto poco
Las filiera inoltre ha raggiunto dei risultati importanti dal punto di vista industriale perché siamo riusciti ad ottenere per come quasi unico Stato europeo volendo Fuentes per i materiali derivati e anche la conformità Ricci che è una cosa piuttosto complicata per chi si prende in mano rifiuto senza sapere di fatto di che cosa composto
Quello che ci auspichiamo e quindi la stabilizzazione di questi mercati e dall'altro lato in questo momento abbiamo una concorrenza da parte di di alcuni sbocchi verso Paesi extra europei che utilizzano il materiale triturato grossolana grossolanamente commetteremo valorizzazione
Oppure oppure in cementifici
Questo siccome nel decreto delle delle pr non viene differenziato il contributo se si fa del riciclaggio di materia oppure se si fa termovalorizzazione questo ci mette in una difficoltà con una competizione economica abbastanza forte
Noi auspichiamo come sentito le parole dell'onorevole Rampelli mi ha fatto molto piacere che bisogna Rio di linea
Bisogna far sì che le nostre materie prime secondarie rimangano sul nostro territorio mi auspico che comunque la legge venga vada un po'in quella direzione permetta di modificare diciamo così questo
Questa decisione che è stata prese inizialmente perché comunque sempre mando che se un parlando di un decreto legge del due mila undici di quattordici anni fa che quindi potrebbe essere ulteriormente migliorato andando in questa direzione
Ringraziamo Paolo Perrone l'approfondimento ma il nostro percorso è appena iniziato un percorso che ci dà la possibilità di approfondire varie tematiche
La prossima tappa ci porta a scoprire
Una filiera strategica che spesso però viene concepita come lontana dalla tematica dell'economia circolare lo facciamo grazie all'intervento di Margherita Galli responsabile ambiente dice Derbent torna e ho dimenticato di dire che gli atti di gli interventi saranno accompagnati da di video che saranno poi insomma esplicativi di quelle che sono anche alcune fasi di di processi di che le valorizzazioni di cui i relatori poi andranno a ad a relazionare da approfondire
Faccio una domanda Margherita per rompere il ghiaccio che dati abbiamo sull'impatto positivo dell'uso del CSS nell'industria del cemento
Grazie mille anche delle dell'invito
Allora la premessa da fare è che stiamo parlando di cemento e calcestruzzo di cui il cemento è il componente prevalente che sono materiali fondamentali per le nostre costruzioni per le infrastrutture e che conferiscono anche sostenibilità alle opere grazie alla loro durabilità
Allora qui appunto io parlerò della buona pratica del del CSS scusate
Cioè fine di chi parlava anche
Direttore rimessi
Allora il cemento prodotto mediante processi industriali processo iniziale Complesso in cui le materie prime che sono sì a materie prime naturali che di recupero vengono sottoposti a cottura nei forni rotanti delle cementerie raggiungendo temperature molto elevate superiore ai mille quattrocentocinquanta gradi centigradi e questo richiede elevate quantità di energia termica
Allo stato attuale il combustibile in Italia maggiormente utilizzato per queste esigenze il pet-coke che è un combustibile fossile di derivazione petrolifera
Che viene Chavo principalmente importato via mare dal Golfo del Messico in alternativa però le frazioni di rifiuti non pericolosi e che non sono allo stato attuale riciclabili ori utilizzabili possono essere utilizzati per produrre
Combustibili alternativi di elevata qualità come il CSS il combustibile solido secondario
Da utilizzare in co-combustione in cementeria quindi in sostituzione dei combustibili fossili ma anche come alternativa al conferimento in discarica o all'export di questi rifiuti non non riciclabili
Inoltre alcuni tipi dice assenze che sono conformi ai criteri ai requisiti del DM ventidue del due mila tredici
Cessano di essere rifiuto e diventano un prodotto unendo Westland de nominando sì CSS combustibile
Che è sottoposto a controlli ancora più stringenti rispetto a quelli cui è già sottoposto il CSS rifiuto quindi diciamo in questo modo le cementerie diventano parte integrante del sistema di gestione dei rifiuti e diventa un tassello importante dell'economia circolare perché trasformano quello che è uno scarto non riciclabile in una risorsa produttiva che è necessaria per produrre appunto materiali fondamentali per le costruzioni
Alleggerendo però anche allo stesso tempo la tariffa rifiuti a carico di cittadini
E inoltre ecco parliamo di decarbonizzazione i combustibili alternativi sono una leva immediatamente disponibile per il settore del cemento per la propria decarbonizzazione grazia alla componente di biomassa che presenti in questi rifiuti che carbon neutral
Per dare un'idea
Con MyTaxi sostituzione calorica che state vedendo nel video proprio adesso no
Quindi poco oltre il venti per cento quindi dei combustibili fossili gogna alternativi nell'ultimo triennio o il settore del cemento ha evitato l'immissione di oltre un milione di tonnellate di C o due
Tuttavia però fenomeni diciamo di mancato consenso sociale ma anche iter amministrativi di durata incerta anche approcci disomogenei sul territorio da parte delle autorità competenti tengono come appunto vedete nel video l'Italia ancora lontana come utilizzo di combustibili alternativi dal non solo dalle medie europee ma anche di da quelle di Paesi come la Germania l'Austria la Polonia che da anni superano il settanta per cento di sostituzione calorica
In realtà diciamo le cementerie italiane sono già tecnologicamente pronta e verrà attuare i livelli di sostituzione calorica che ci sono negli altri paesi europei però appunto non servono comunque delle misure di accompagnamento permetterà terra questa buona pratica dell'economia circolare che non sono di carattere appunto tecnologico ma servirebbe quindi una diciamo applicazione delle norme uniforme è un indirizzo normativo chiaro e poi servirebbe anche un appoggio un sostegno da parte delle istituzioni penso anche al ministero dell'ambiente gli spara
Per superare le barriere legata agli sindromi mi invia e mi invitò anche sensibilizzando i territori
Assolutamente
Grazie Margherita attraverso i poi sottolineato anche questi aspetti di quegli aspetti di questo settore che diventa anche vittorie di di circolarità
è proseguiamo ora colonna un'esperienza proprio tecnico misteri Enza pratica e concreta quella di Francesca Repetti direttore tecnico di Heikki un'esperienza dedicata ad un materiali ad un materiale che tutti conosciamo
Ma che non sente pensiamo come riciclabile parliamo del cartongesso passo subito la parola
A Francesca
Buonasera a tutti
Ringrazio per essere stata invitata a partecipare a questo convegno il presidente dottor Rampelli i il direttore generale di Cisa ambiente era da tre stelle nessi la moderatrice
E tutti i relatori intervengo oggi come relatore testimone del modo impresa che ha mi fatti colto la sfida di questo meeting mettendo in pratica un modello di sviluppo economico improntato alla circolarità
E che contribuisce fattivamente a ridurre l'uso di risorse minimizzare la produzione di rifiuti e trasformare i rifiuti in nuove materie prime e soprattutto ci tengo a dire che ha dato valore ad una scelta imprenditoriale chiacchere dovuto ad un cambio di prospettiva promuovendo una vera cultura di sostenibilità in cui rigenerare il potenziale di ogni risorsa
La realtà industriale di cui oggi porto voi testimonianza è quella che ha sede in Lombardia nella Città di Lodi
Che con la sua attività di riciclo ha mosso i primi passi per costruire un cammino di circolarità del cartongesso
Con una capacità autorizzata di e trenta mila tonnellate annue l'impianto di Lodi è capace di fornire una risposta strategica alla gestione a fine vita del cartongesso
Il cui utilizzo come ben sappiamo è sempre più crescente nelle nuove costruzioni e nelle ristrutturazioni del comparto edile
Le cui stime di produzioni annuali come da fonte Istra che oggi Raffi presente indicate nel Rapporto rifiuti speciali dell'edizione due mila ventiquattro si attestano tre trash tra i centocinquanta mila e trecento mila tonnellate annue
E questo fa sì che il nostro impianto di Lodi visto dissi mediamente il venti per cento del fabbisogno nazionale
Il sito autorizzata la Provincia di Lodi in regime ordinario si sviluppa su una superficie di circa cinque mila metri quadrati
E ha iniziato la propria attività produttiva a settembre due mila ventiquattro Coni inaugurazione al pubblico a marzo due mila venticinque
Dopo un periodo di testa grazie al quale è stato possibile averi un riscontro diretto e su scala industriale delle prestazioni attese dell'impianto
I rifiuti ritirabili Allodi sono riconducibili a materiale a base o contenente cesso e provengono da attività edilizie sia di costruzione
O demolizione quindi come ad esempio pannelli in cartongesso un loro Stridi
Da fabbriche la cui attività dà origine a scarti o manufatti in gesso ma anche dagli impianti che realizzino il solo stoccaggio di rifiuti prodotti dalle realtà prima citate
Il processo produttivo completamente automatizzate controllato da PLC prevede un carico amento dei rifiuti in una tramoggia collegata un nastro trasportatore dotato di magnete
Per il dosaggio in continuo del materiale all'interno di una cabina chiusa e aspirata
Dove è collocato il cuore della tecnologia impiegata
Le lavorazioni condotte prevedono una prima frantumazione seguita da tre fasi di compressione vagliatura progressiva
Grazie ai quali viene realizzata la disgregazione finale del gesso in polvere e l'assalto la sua definitiva la separazione dalla carta
Il gesto prodotto Diani poi convogliato a un sistema di stoccaggio finale costituito da quattro silos di circa quaranta metri cubi fa da uno per dare poi seguito le forniture esterne realizzati sia con confezionamento di Bad
Che in modalità scusa sul camion grazie ai vari scaricatori telescopici collegati con i silos
Il gesso prodotto dopo avvallo di compatibilità rilasciato dall'Agenzia regionale per la protezione ambientale per della Lombardia
Come Aldo fui scarso per caso può essere utilizzato come additivo per mix cemento nell'industria del gesso umano fatti di gesso e nell'industria chimica
In relazione all'uso specifico ovviamente la nostra impresa realizza costanti controlli sia sui rifiuti accettati in ingresso
Che sul processo produttivo per l'accertamento dei requisiti di conformità del prodotto in relazione all'uso specifico dell'Andolfi è stato per caso
Eseguendo controlli trimestrali che possono annoverarsi tra parametri clinici ora ma non vi dico altro parametri fisici granulometria grado di purezza
Del solfato di calcio e quant'altro comunque quello che ci tengo a dire è che la realtà di Lodi ha sin da subito avuto riscontri più che favorevoli dalle istituzioni locali
Che hanno creduto nella nostra iniziativa imprenditoriale e da lì utilizzatori finali del prodotto riciclato costituendo quindi un modello concreto di business
E di connessione reale tra una domanda e un'offerta all'insegna di una sostenibilità una riceverà azioni e riutilizzo dei materiali
Una riflessione
Per poter riprodurre ovviamente l'esperienza di Lodi anche ad altri ambiti geografici
Ci auspichiamo l'uscita del Regolamento quando fui sta dedicato affinché possa essere ancor più garantita la piena circolarità sul territorio nazionale del gesso recuperato sostenuta tali indizi univoci per le intese che intendono ovviamente investire nel riciclo dei rifiuti a base di gesso per le istituzioni chiamati a valutare gli lasciare le autorizzazioni specifiche
In quest'ottica infatti è stato un piacere con aver
Potuto contribuire in qualità di impresa associata accesa ambiente e Confindustria la stesura delle note divisioni e dell'ultima bozza di Regolamento che
Ha avuto la sua fase di consultori di consultazione pubblica che oggi al vaglio del MOSE grazie grazie grazie Francesca
Con il prossimo intervento invece ci avviciniamo ad una ad un ambito ad un settore particolari critico che è quello del tessile mai Caio
Da poco arrivata in incisa ambiente trovando proprio nell'associazione no un porto sicuro e quindi non aggiungo altro altro presento solo manca persiani presidente dell'Associazione nazionale intese indumenti usati prego
Grazie a tutti per l'opportunità inizio il mio intervento con un caloroso grazie
Al direttore generale diciannove insieme perché dopo attente riflessioni visionando altre stanze abbiamo deciso di associarsi accisa ambiente perché ci siamo sentiti a casa
Ci siamo sentiti sostenuti
Veramente come se fossimo a casa nostra in un ambiente
Completamente primo
Di pregiudizi
Sono felice che mentre parlo voi guardiate la nostra attività
In tanti anni è stata accostata
Ha dei mondi hanno i lontani sono fiera di dirvi che in questa stanza
Ci sono quasi tutte
Quasi tutti gli associati di anni no
Prima Linke niente siamo quote rosa quindi siamo donne siamo madri siamo grandi lavoratrici
Ci siamo uniti
Ad aprile Duemila venticinque abbiamo deciso Dini entrare dentro ci sia ambienti e poco dopo
Perché chiaramente il nostro è un momento di grande facilità
Perché il continuo slittamento delle pr
Ha provocato un enorme crisi all'interno della filiera lì noi siamo l'anello più fragile
Perché noi raccogliamo indumenti quelli che vedete in video sono mio marito e mio figlio io una piccolissima
Realtà maniera presento
Partivamo una ventina siamo già cresciuti arrivando quasi al doppio simuliamo recuperiamo circa raccogliamo sessantacinque mila tonnellate
A cui si stanno aggiungendo il giorno dopo giorno altri associati quindi il totale delle tonnellate raccolti di riso testi in Italia sono centocinquanta mila
Ai dati odierni
Noi siamo fieri di essere arrivati quasi a centoquindici mila quindi rappresentiamo una bella fetta di questo rifiuto
Purtroppo di ripeto possiamo in grande facilità
La raccolta a Roma già in questo municipio è ferma perché
Gli impianti son in saturazione
Noi
Siamo a con le spalle al muro perché essi lasciamo il nostro rifiuto a terra incorriamo nell'abbandono di pubblico servizio perché non possiamo degradare le nostre città
Che sono multe
Culle di arte
Primo esempio Roma dall'altra parte noi occupandosi solo di raccolta e trasporto una volta che siamo arrivati a nostri impianti piangiamo
In superamento di quinta l'aggiorni stiamo delle sanzioni
Abbiamo veramente bisogno di aiuto
Perché molti di noi rischiano di non arrivarci all'attuazione dell'EPR e so quanto incisa ambiente io abbia trovato
L'interlocutore giusto
Perché nessuno cisti ci avrebbe rappresentato
Perché nessuno si è mai occupato di noi anzi molti nostro lavoro non lo conoscono proprio ma noi siamo l'esempio
Di circolarità
Tre R ricicla li usa riduce
Attraverso il riutilizzo si possono ridurre
Quantità di rifiuto e questo è importante soprattutto per l'ambiente
Come ci potete aiutare
Ci potete aiutare
Attraverso tutte le misure cure relative che possono in qualche modo aiutarci ad arrivare all'attuazione dell'EPR
Veramente Lucia io ti ringrazio pubblicamente perché a casa tua ho trovato un punto d'ascolto importante
Con me da nessun'altra parte
Mi auguro ICI auguro
Che vengano attuate tutte le forme di sostegno che possono proprio delle BR
Nell'attesa
E la sua attuazione vi ringrazio
E cercate di aiutarci ad andare avanti grazie
E ringrazio ringrazio mai che ha per l'intervento perché ogni contributo a comunque testimoniato come ad oggi veramente in Italia la filiera di rifiuto
Sia a affermata e e abbia un ruolo importante a livello industriale industriale perché parliamo di materie prime seconde parliamo di impianti di conseguenza parliamo anche di occupazione
è una filiera che si evolve e coinvolge sempre più materiali materiali come abbiamo visto che prima erano marginali ma è una filiera che nella sua evoluzione deve tenere in conto
Anche un fatto importante che sì è fondamentale innovare in campo industriale ma bisogna innovare anche in campo culturale e sociale
Ed è proprio per questo che io desidero portarvi un altro esempio concreto di economia circolare si tratta del parco biometano Diaco rossa
Ecco rosse un'azienda che fa partecipe ambiente Confindustria fino a dalle dalle origini dell'associazione parco biometano Diaco rossa non è solo un impianto in cui si valorizza la frazione organica
Quindi norme non si tratta solo l'organico per trasformarlo in più metano e compost di qualità ma parco biometano rappresenta una sfida ed è una sfida ambiziosa
è la sfida di creare in Calabria
Qualcosa di Unico un modello virtuoso di economia circolare di sostenibilità un esempio che possa dare valore al territorio su più livelli
Quindi un impianto aperto pensato e progettato anche per diventare meta di turismo scolastico
Questo perché accanto all'in tali innovazioni impiantistica che con la digestione anaerobica della frazione organica ci dà la possibilità di produrre biometano compassi qualità
Ma anche di recuperare l'anidride carbonica e valorizzare la all'acqua
Qui con parco biometano prende vita una vera e propria visione ebbe la visione di uno spazio immerso nel verde di un impianto immerso nel verde
Un impianto o che però è progettato per accogliere cittadini per raccogliere studenti per raccogliere anche operatori del settore
E lo fa attraverso spazi polifunzionali percorsi didattici spazi verdi veramente realizzati proprio per essere vissuti e quindi parliamo veramente di un mondo che anche a anche grazie all'arte all'arte del riuso creativo
Prende visibile tangibile ed accessibile il valore del riciclo
Parliamo con parco biometano di una piattaforma culturale dove l'industria di rifiuti si mette in dialogo con la comunità e in cui si concretizza il perfetto equilibrio tra tecnologia che e natura
Io quella sera e spazio al video
Esiste un pacco in cui l'economia circolare non è un'idea è in realtà un pacco in cui si al due mila senza ridisegna in unico sistema e in cui la natura riprende i suoi spazi è un pacco in comunque abbracciare un albero è sentirti connesso con la natura o camminare a seguendo un sentiero che risveglia i sensi
Esiste un pacco con percorsi guidati e si dedicata a grandi piccoli in cui locazione ambientale diventa gioco scoperta ed esperienza dove una volta didattico si ricorda che la terra abbisogna di fianco e che ogni stagione ha il suo perché esiste un parco in cui tu e ammirati convinto
L'arte del riuso creativo
In cui un murale due mila metri quadrati racconta una storia forte evocativa e potente
Esiste un parco intimi si respira cultura no non è paura dovessi incontrarli viene Tarolli dimissioni è un antico e altro pronto ad accogliere evento tentacoli
All'aperto contatto con la natura esiste un pacco che si alimenta da sé o due impianti fotovoltaici sull'Energia infatti nettamente dal Sole
Della mobilità e sostenibile grazie ad eventuali completamente le esiste un partito in cui ringrazia la digestione anaerobica i rifiuti organici introdotti nelle nostre case si trasformano il mio metano composto di qualità recuperando l'acqua dell'anidride carbonica dal processo tutto questo è parte fondamentale
Un mondo nuovo tra tecnologia parte e natura
Cusani Flavia se sono salita su però mi sembrava carino che non fossi tu
Solo tu a dire questa cosa
Perché questo parco noi abbiamo aspettato un po'di mesi per riuscire ad inaugurarlo andate giù poi il parco aveva voglia di partire partito da solo e non siamo potuti andare col ministro con i parlamentari come volevamo però a questo punto lancio l'invito qua visto che al ministero dovremo portare delle risultanze di oggi
Visto che possiamo organizzare una recita non scolastica Amanda cita parlamentare e magari far vedere davvero la completezza di quello che è riuscita a fare questa azienda che è un'azienda di due fratelli cari amici Flavia e la loro immagine e sono felice e scusami fra avessero vol
Voluto dire io perché mi sembrava più corretto
L'invito insomma organizziamo l'organizzata lo però può essere
Come
Possiamo dire certo si trovava a Corigliano Rossano in provincia di Cosenza
Ho un posto un pochino più o meno rispetto al Milano-Roma
Però non così irraggiungibile un posto bellissimo a dove c'è anche il castello di Corigliano il Museo della liquirizia lo abbiamo già fatto a suo tempo nel vento importante sulla legalità proprio nell'azienda del parco il Parco ancora non era nato
E dunque ci tenevo ecco a lanciare questa ipotesi
Magari per festeggiare il primo anniversario del parco
Grazie sia
Qui si abbiamo a concludere questa seconda sessione anche io naturalmente mi unisco all'invito perché il parco merita di essere visitato ma di essere proprio vissuto il parco così come tutto il nostro territorio
Quello che ha accomunato un po'tutti quanti gli interventi di questa sessione l'idea che ogni rifiuto è una risorsa
Ma diventa tale solo quando si riescono realmente a mettere in campo la visione la competenza l'esperienza e l'innovazione io ringrazio tutti i relatori per i preziosi contributi tutti voi per l'attenzione e chiudo la seconda sessione auguro un buon proseguimento dei lavori
Grazie
Un'ultima cosa quando mai Cappato lato qui non è con noi oggi parliamo una ingegnere essa chiamiamola così che ha studiato un sistema particolare
è un impianto che sarà a Padova
Per il recupero del del tessile addirittura tessuti d'arredo verranno recuperati
Nei limiti del possibile in buona parte non dico completamente perché c'è sempre quel CSS da fare per cui dobbiamo sempre produrlo con qualcosa
Però il rifiuto oggi non solo grazie al grande lavoro perché socia al cinquanta mila tonnellate centoquindici mila vuol dire che siamo quasi abbiamo insomma raccolto tanto però è anche recuperabile per cui può tornare grazie a tanti impianti che abbiamo tra Treviso Prato Napoli abbiamo impiantistiche in grado di recuperare infilato per cui anche su quel fronte
è un rifiuto lo straccio famoso non è poi così da buttar via insomma il senso come si dice in Toscana non potrà più parlar male di straccio
Bene
Allora ricompone diamoci rapidamente perché
Siccome come abbiamo visto c'è stata sicuramente molta foga molta partecipazione da parte dei relatori quindi Enzo vale un pochettino si sono come dire un po'protratte i tempi ma ho visto anche che c'era anche molto interesse da parte della sala
E allora quindi andiamo a quelle diciamo che sono come dire le un po'le conclusioni che ne vorremmo trarre non tanto per dire quello che abbiamo fatto quello che vorremmo fare poi ogni collega dirà la sua per carità
Però insomma mi pare che il senso della serata sia proprio quello dell'ascolto appunto delle esperienze che ci sono oggi state qui comunicare
E quindi partirei con le considerazioni appunto da parte nostra di quello che ognuno di noi si porterà da questo nostro incontro di oggi e magari anche dell'assunzione permettere di dire colleghi insomma di impegno a continuare l'attenzione ovviamente che ha la nostra Commissione i suoi componenti a questo importante e mondo produttivo italiano
Quel se le due delegazioni
Grazie alla collega Milani
Al presidente Rampelli che ha voluto organizzare questo in Ponte Dante il confronto fa la politica
E le categorie economiche del settore per noi essenziale tutto questo
Ed è importante che tutti voi oggi avete parlato e ne sono stati almeno in parte ma sarò qui l'aspettavamo on line i vostri interventi perché grazie ai vostri interventi
Possiamo migliorare tutte le leggi che ci accingiamo a fare permettendo al fatto che molte delle norme che noi stiamo facendo qui a livello nazionale solo direttive europee
Oggi abbiamo due grandi sfide che ho sentito rammentare molto spesso da voi del settore soprattutto del tessere che come poteva intuire dal mio accento venendo da Prato conosco abbastanza bene
Dove facciamo diciamo no mia circolare ormai da duecento anni
E sono dure sfide soprattutto per il teste che poi teste si lega la moda calzature e tanta economia del nostro territorio nazionale che va preservato
è diciamo che ci sono delle due sfide importanti l'EPR come tento molti e il Regolamento fine rifiuti per quanto riguarda il tessile che sono tutte e due collegate come voi tutti sapete qualche se no la scorsa settimana
Il ministero ha emanato diciamo il documento che andrà in Europa delle pr
Dove un grande lavoro avete fatto anche voi come categorie consorzi anche se dal mio punto di vista soprattutto per quello che è il mondo della manodopera artigianato della manufatturiero
è ancora un po'da modificare perché per quanto riguarda tutto il lavoro a monte ci sono ancora delle criticità ma è stato migliorato tantissimo
Grazie ripeto il vostro aiuto
E dobbiamo anche far conto di come sono le fu qualità del nostro paese cioè fatta di piccole e medie imprese che non possono permettersi di perdere nemmeno una perché se ne perde una anche il grande marchio che realizza il prodotto e lo vende soprattutto crolla per cui il nostro impegno nostro obiettivo al di là delle norme europee che non sempre condividiamo e in questi anni ultimi due anni e mezzo tre col governo di centrodestra abbiamo fatto molto per sconfiggere molte
Norme europee che erano indirizzato una certa maniera per indirizzarle in altra maniera e per noi questo è un tema fondamentale caduta dell'imprenditore è la ferita perché poi seguito c'è anche un tema dei cittadini perché diate lavoro a molte persone
Io credo che da questo deve emergere da questi incontri oggi come tanti altri che abbiamo fatto su questo tema che ci sono dei principi fondamentali che non dobbiamo scordarsi mai
Anche e soprattutto in questo settore la responsabilità ambientale la sostenibilità economica e l'equità sociale questi sono tre temi che non dobbiamo dimenticare soprattutto lui quando abbiamo a legiferare
Sicuramente tutto il tema lettiere è stato migliorato mi è stato garantito perché anche con le categorie economiche della mia città sono state diverse volte al ministero che immediatamente una volta recepito le pierre verrà fatto
Da il nostro ministero e poi approvato è in Parlamento il Regolamento di fila rifiuti che aspettiamo forse da sei se Tani almeno dieta domina diciotto se un parlamentare e una fine interventi che ho fatto è stato quello
Per cui lì secondo me è importante il vostro contributo
Perché lì scriviamo veramente il futuro del settore
Perché le pierre ok è un indirizzo europeo verrà recepito in modo migliore del nostro Paese come già il grande lavoro e sto fatta al ministero ma noi dobbiamo lavorare e qui c'è bisogno di tutti per l'isolamento di fine rifiuti questo è fondamentale
Soprattutto dobbiamo l Pieri e questo ci aiuta
Definire bene
Tutta e La cinque diritta del prodotto di qualsiasi stia al teste se l'acciaio perché questo non viene mai assiderato anche dei costi
E dobbiamo anche far capire all'Europa che il nostro paese è un Paese che negli ultimi decenni si è specializzato tantissimo nel il riciclo perché d'Europa di quel momento che voleva che si andasse persa di Cipro
Voi che molti stati imprenditori avete investito sulla tecnologia a dire che riciclo oggi non ci possono dire che è riuscito è tutto o quasi tutto sbagliate portarci suo chiuso
E noi dobbiamo impegnarsi questo sì a farsi che anche le amministrazioni regionali e quelle più ostili a tutto quello che è il CIPE deliziose
La il riuso di rifiuti che comprende anche l'impiantistica di qualsiasi genere cosa che in molte regioni per ideologia se ne sono dimenticati che sempre nella mia regione dell'accento capite ne è una delle prime
Che si dimenticava questo perché come tutti voi vedete mi fa piacere l'ho sentito detti dirà chi realmente fare il mestiere
Si può riciclare quanto si vuole poi il riuso è molto difficile che va verso paesi diciamo cosiddetta prima terzo mondo dove scartammo le criticità di questo
Di questi Paesi sia già politici di guerre economici di mentalità di cultura di cui guadagna diciamo è il minimo allora bisogna far capire all'Europa che l'impresa italiana ha necessità
Di continuare nel riciclo senza dimenticare che anche se si può arrivare al massimo Ediciclo rimane circa un quindici per cento che non si può vederli circolare né di usare e questo demandare nell'impianto un impianto che purtroppo ente in tanti casi sembra quasi una parolaccia dichiara è il termovalorizzatore
O temo rigassificatore anche esiste ora
In cui da prodotto che diventava un problema diventa una guadagnò ma soprattutto Energia che ce n'è tanta necessità nel nostro Paese a costo quasi zero
Per cui noi dobbiamo soprattutto anche se a recitare queste amministrazioni regionali che non vogliano questo
Mi fa piacere aver visto questo video
Della regione Calabria
è che il presidente con molta lungimiranza ha capito l'importanza di alcuni temi ecco il nostro compito è facciamo politica sul territorio e anche sollecitare questo
Perché non c'è soltanto diciamo il riuso perché mutuamente paesi che sono più il al nord Europa ad un'altra caratteristiche nostro è diverso e noi dobbiamo tutelare anche fino all'ultimo imprenditore grazie
Allora la parola al collega Marco segnali un altro toscano si affaccia settanta Toscana Sensi comandata
Ma grazie onorevole Lignani rami di aver organizzato questo panel ringrazio
Ci sa niente fatto questa Tevere l'accertatore quest'occasione di di confronto io ho ascoltato attentamente gli interventi ma volevo sviluppare un ragionamento a supporto delle cosiddette partendo dalla dottoressa Polignano perché quando c'ha fatto vedere il video
Io ho notato
Il valore non solo del titolo che stridente dell'iniziativa
Ma il valore dell'impresa in questo in questo settore guardate io che giro spesso il mondo e soprattutto anche Mincio a me interessa delle della materia
Ne avevo fatto inizia con incontro negli Stati Uniti per evidenziare per per quanto riguarda le ecomafie
Abbiamo visitato una serie di di di città dove abbiamo cercato di capire no cosa facessero effettivamente anche nel confronto per capire ecco ne possiamo dire di essere veramente i primi della classe in questo settore
Perché non solo dal punto di vista dei numeri ma soprattutto dei risultati
C'è la capacità di fatte creato modello d'impresa che possano non solo corrispondere insomma ha un valore posti lavoro PIL ma soprattutto di una qualità anche ambientale Nervi ciclo dello smaltimento del rifiuto cioè a New York non salivo al venti per cento di raccolta differenziata
A Chicago uguale c'è solo una zona che è un distretto che si chiama visto di Colombia in cui c'è un progetto importante che sta partendo
Ma che di fatto ancora non è partito
Loro dicono che nel due mila trentadue dovrebbe arrivare a in quel distretto nascita di Washington all'ottanta per cento di raccolta differenziata oggi sono molto molto lontani
Sicché per farvi capire noi dobbiamo intanto
Affermare che quell'idea che per qualcuno era anche malsana e i tempi cioè quadricromia circolare oggi è una realtà importante Schelotto comunque l'indirizzo ha dato valore all'impresa
Secondo punto il valore della pianificazione
Questo è un aspetto per cui anche l'impresa si deve riconoscere perché se è vero come è vero che le regioni oggi devono definire dei piani indù i piani di rifiuti che abbiano una capacità intanto di definire un progetto industria che ci possano essere legato al progetto industriale
Ma soprattutto nel definire un concetto chiaro
Che il rifiuto
Nel momento in cui viene raccolto deve diventare il prodotto
L'attrice toscana nel Piano regionale rifiuti questo l'ha fatto per esempio
Il secondo punto schierati diversamente importanti cioè perché è un valore
Dovete dobbiamo avere un sistema che possa pianificare nelle singole regioni un sistema che porti agli imprenditori avversità di potercela fare attività
Terzo punto che vuole affermare
Il incentivare prodotto enti e scusate incentivare ricerca e incentivare il la possibilità di poter sviluppare impianti che possano garantire anche qui il valore cioè noi dobbiamo dare la possibilità agli imprenditori
Di progettare di fare quelle cose che diceva che diceva la dottoressa Putignano di fare quelle caldi più grandi infrastrutture e le grandi diciamo anche tre punti se le innovazioni prospettive che oggi Progetti che posso in questo modo creare nuovo valore perché ancora ne dobbiamo ancora decidere tante cose nella beauty rifiuti e dobbiamo anche pensare che tante cose che ancora non abbiamo
Come dire scoperto possono arrivare più avanti
E solo grazie innovazione ricerca schietto abbiamo come legislatori finanziare le imprese a fare questo
Quarto punto
Che ritengo anche qui fondamentale nell'ambito appunti se dell'attività terrà
Diciamo del chiamata da parte il rapporto della tracciabilità del rifiuto ce ne dobbiamo riuscire a farsi che i reati di rifiuti ossia completamente tracciabile perché dava valore anche all'impresa
Vi posso dire che ad oggi questo non funziona
Ci sono un po'perché perché non incentivo ai Comuni glielo diamo nella raccolta no nel momento dello smaltimento
E doveva avere il coraggio di fare il contrario
Perché se ne continuiamo di questi in questo modo noi crediamo si grandi i comuni che fanno grandi percentuali
E poi dopo
Mia figlia noi come come ecomafie mio fatto degli incontri
E siamo andati a visitare molti luoghi insomma in giro per l'Italia una sola non solo al Nord ma anche sua tutta al sud in cui lo sversamento dei rifiuti automatico in molti imposte partitario di tutto
Tutte cose potrebbero esserci nautici fate che non sappiamo esattamente qual è la soluzione siccome l'incentivo divenire al momento in cui effettivamente arrivato in fondo rifiuto e credo che questo possa Inter ancora un po'insomma ancora di più a creare valore mi dritto per l'ultima cosa che diventa sovente anche questa fondamentale
è il rapporto con tra l'impresa il sistema associativo era pulita il volo di consorzi ecco io sono tre sono d'accordo con Massimo diciamo sempre infatti lo ringrazio su questo mamma anche compatti o anche con
Con la correvano quanti anni
Su questo siamo tutti d'accordo i consorzi sono stati elemento fondamentale per la crescita del settore e noi su questo dobbiamo continuare anche per le nuove per nuove sfide perché se non ci fossero stati i consorzi non saremmo arrivati a questo punto grazie
Allora la collega Patti Labate
Grazie e ringrazio il presidente Rampelli che credo siano a Siena ora verso una seduta piuttosto intensa il massimo luci appunto concisa ambiente
Perché è necessario effettuare questi incontri e quest'immagine volevo partire a questa immagine che avete scelto di questa tavola rotonda con i cavalieri no
Ma chi sono i cavalieri non siete solo voi che fate parte appunto della siamo noi e non sono i cittadini sono tutti quanti perché e quel discorso di approccio sistemico altrimenti non si fa il cambiamento non ci può essere un cambiamento
A me piacerebbe anche farvi una domanda io una fra delle ma depositato anche due proposte di legge sul green washing
Io non so se questa cosa per voi credete che sia importante o no però avvenuta
Dalla vostra parte è venuta da un consorzio devo dire Anania che faceva era ecco perché perché voi avete dei costi anche c'è anche l'impresa che chiaramente si occupano di rendere questo rifiuto un prodotto ci sono dei costi e non è giusto che magari ci siano invece altre situazioni in cui magari ci siti dipingere di verde ma mandare non fanno le stesse vostre cose
Sicuramente non è tanto sui Consorzi Aman po'più sui sul produttori e perché io parlo di produttori perché coi sicuramente vi occupate già del rifiuto ormai il rifiuto e dovete riuscire a fare la magia no
Però il rifiuto a un'altra fase importante che quindi io che la insegno anche l'università le code Sign ce ne dobbiamo disegnare in modo tale che forse anche andiamo ad aumentare quella percentuale di riciclo che voi potete avere
Perché quando ci fanno vedere questa bella ruota dell'economia circolare rifiuto quale risorsa non ha un rendimento del cento per cento lo sappiamo rendimento molto più basso
Massenet noi lavoriamo anche sulle quote sane quindi sui produttori che devono produrre lo sta facendo anche loro pare che sta arrivando alla la direttiva le ecco design'con anche passaporto vicino a tutti i prodotti se lavoriamo anche con loro voi avrete poi anche un rifiuto più facile da separare e magari con percentuale di miglioramento anche nella separazione e di riciclo
L'altra cosa che mi preme dire giusto perché la sento no è una delle problematiche
E quella boy quando andiamo diciamo ricicliamo accetta la materia prima seconda in due sta purtroppo siamo molto lenti anche in questo siamo molto lenti ed è un guaio è un guaio perché adesso che arriverà anche il tessile no
Il tessile c'era una marea di tipologie differenti merceologiche ve lo dico che la mia tesi di dottorato è stato sul tessile e quindi una marea di una differente tipologia peraltro ieri esatto
Quindi io immagino come si potrà caso per caso riuscire a fare riciclo perché c'è una marea e qui le code designer importante
Io ricordo quella tesi che venne fuori cerchiamo quel prodotto dovevamo fare che era un tessuto non tessuto accoppiato fra poliestere qualcos'altro con una colla Linterno aveva qualcos'altro abbiamo fatto capire che
Dovevano fare il mondo materiale
Cioè di semplice è però io lo devi spiegare con le Lecce a con la valutazione del ciclo di vita
Deve essere un mondo materiale che facilmente poiché a fine visita a fine vita riesci a come dire quando ha delle altre altri processi che anche quelli o comunque hanno bisogno di energia e di altre altre cose riusciamo a riciclarlo
Ritorna questo cerchio chiudo perché non mi voglio dilungare
Per me questo cerchio significa anche appunto quando spiego l'economia circolare non dico solamente che ok ridiamo pallore rifiuto che può avere diversi tipi di valore eccetera ma lo dico anche e non darsi una mano alla circolarità e riuscire insieme ad andare avanti questo lo dico perché molto spesso posso trovare i settori che non sempre vanno d'accordo
Non sempre magari stanno nascendo anche nuove cose
E non sempre tutti si va nella stessa direzione però veramente bisogna dialogare mettersi a questo tavolo tondo che significa lavoriamo insieme perché altrimenti non parte anche quest'altro settore e se non parte subito ci rimettiamo tutti
Ci rimette a te ci rimettete voi per primi ci rimette anche l'ambiente ci rimette magari anche il cittadino chi magari può non so ci può essere nuova forza lavoro in quello che fate
Quindi con la collaborazione lo so che è una cosa che forse anche in questi ambienti non contro Walter ma sempre con Tata io la vedo in questo modo le insegno la collaborazione meglio della competizione
E utilizziamo questo come ideologia di economia circolare grazie
Allora la collega Elisa Monte Magno nostro Toscana proposito espresso dall'avvocato sì siamo una Commissione ben fornita io però arrivo da Luca io c'ho il settore cartario che un'eccellenza no italiana anche
Nel tema del del riciclo e ho ascoltato i vostri interventi di la prima cosa che mi viene in mente
Non c'è Cipro se non c'è impresa
Perché è del tutto evidente che per quanto la politica si possa sforzare se non c'è un imprenditore o qualcuno di buona volontà
Che mette sulle nuove tecnologie investe e ci dà la possibilità di creare qualcosa dal rifiuto quel rifiuto rimarrebbe tale quindi è ovvio che la sinergia e la vicinanza tra le istituzioni e l'impresa è è fondamentale anche dal punto di vista proprio del sostegno perché se è vero che censo molti Rita dal punto di vista regionale io ho fatto per oltre sette anni consigliere regionale e sono entrata nel due mila quindici in Consiglio regionale e ad oggi gli impianti sono gli stessi che erano il due mila quindici il trenta per cento dei rifiuti finisce ancora in discarica male molto male
Noi dobbiamo andare al superamento delle discariche e aprire gli impianti perché altrimenti quel rifiuto non diventa più materiale
Ma cioè cui non vogliamo quindi come noi vogliamo valorizzarlo ma diventa veramente un rifiuto un rifiuto che inquina
Oltretutto perché si finisce in discarica la possibilità di inquinamento e sapete voi come lo so io molto più alta che se va in termovalorizzatori
Quindi anche a demonizzazione termovalorizzatori che in Toscana purtroppo abbiamo visto e e abbiamo chiuso
è stato secondo me un errore ma credo che oggi si debba fare uno scatto oltre a cercare di portare al termovalorizzatore il minore tra numero possibile di rifiuti e cercare di dare nuova vita
A quei materiali che possono essere utilizzati le nuove tecnologie in questo ci supportano ad un mercato che evidentemente si muove anche molto velocemente perché vediamo che non è una tecnologia che oggi a nuova tra sei sette anni comincia può essere anche giochi solita quindi e questo fa anche l'imprenditore di tenere il passo con i tempi fare formazione Pettenò tecnologia significa anche formare non solo se stesso ma chi lavora per lui quindi è un ciclo Complesso io ringrazio ci l'ambiente ringrazio la dottoressa
Li ho messi perché questo incontro importante anche per cercare di creare una filiera che sia utile per capire anche quali sono le vostre esigenze che conosciamo perché qualcuno ce le riportava se riusciamo a fare filiere riusciamo a creare una catena tutti siamo piccole valli di una catena probabilmente riusciamo a raggiungere quegli obiettivi che ormai sono comuni sono obiettivi che ci dall'Europa che in gran parte sono raggiunti anche ampiamente superati perché siamo che effettivamente l'eccellenza
Ma con alcune difficoltà e di cui insomma dobbiamo tener conto no mi viene in mente per esempio la tassazione in discarica estremamente bassa quindi sembra che convenga di più Tanzi conviene di più
Portare rifiuti scarica piuttosto che mandarlo a dargli una nuova vita in alcune regioni è ancora così e quindi questo è qualcosa che deve essere superato perché dobbiamo superare le discariche come dicevo prima anche il fatto di a vere regioni con impianti che possano essere facilmente raggiungibili il principio di vicinanza è uno delle motivazioni che ci spinge a dover aprire gli impianti in tutte le regioni perché perché se io sposto rifiuti inquina
Ma il mente quando io sa fatto salire rifiuto sul camion e faccio chilometri chilometri chilometri per portarlo in un impianto lontano io ho inquinato e non ho fatto un servizio a nessuno
C'è poi uno scatto culturale che noi dobbiamo inculcare la testa dei nostri cittadini
Secondo me anche applicando delle politiche non mi viene in mente il peso pro che per il quattordici per cento e basta ai nostri cittadini ad oggi cioè io pago per quello che produco di rifiuto no invece oggi la maggior parte Dinoi paga
Per metro quadro l'abitazione per numero di abitanti ma se non ora non lo responsabilizziamo nostro cittadino è anche più difficile fargli fare lo scatto culturale
Questo anche nel fare la differenziata
Perché cioè è un disastro cioè noi abbiamo dei numeri sulla differenziata che per colpirci mamma mia come mai i capisco la persona anziana la persona che anziana è sempre stata abituata a fare un bel Sacco unico a buttarlo nel nel cassonetto di immondizia fonda la strada sarà sicuramente più in difficoltà rispetto a noi per questo Progetti anche come quello legato alle scuole che abbiamo visto prima sono fondamentali perché così i nostri ragazzi i nostri bimbi crescono già educati
Ecco almeno speriamo che la differenziata la sappiamo fare e fare bene perché un altro tema è che comune che vai spesso il Comune accanto e differenziata sia in maniera diversa
Colori diversi fornitori diretti ci può stare perché l'organizzazione ma a colori diversi dei sacchetti materiali che non vengono scorporati
Nel caso de la Provincia di Lucca ad esempio il cartario cinici denuncia Sempre noi soprattutto sul Tetra Pack il fatto che venga praticamente gettato via quando invece lo potremmo utilizzare non in tutti i Comuni dei comuni che hanno determinato gestore
Ecco quindi ci son delle piccoli piccoli accorgimenti anche federale che devono essere fatti per cercare di di di dare una mano anche a voi perché voi ma per il materiale lo volete non è che non lo volete anzi no più ce n'è meglio è perché più si produce meglio
Però ancora solo qualche c'è qualche difficoltà
Io voglio chiudere solo dicendo che prosa prosa che troppo
Che noi siamo a disposizione la commissione sta lavorando e lavora l'obiettivo di fatto ormai comune quindi non è neanche un obiettivo particolarmente divisivo
è il metodo con cui possiamo raggiungere che deve essere lavorasse l'elaborato insieme a chi è sul territorio e a chi vede le difficoltà perché altrimenti io dico sempre la politica rischiare il voler vi voglio far bene in realtà di sbagliare perché non dialoga abbastanza con chi nella materia c'è dentro e con chi
Il lavoro lo fa tutti i giorni quindi io ringrazio voi per essere qui oggi rimaniamo a disposizione e insomma i prossimi anni cerchiamo di lavorare gli obiettivi sono già raggiunti però cerchiamo anche di migliorare di andare incontra tutte le esigenze che possano fortificare un settore che ormai diventato fondamentale e strategico che quello delle cifre delle imprese che ne fanno parte grazie mille
Grazie Teresa
Vi chiedo veramente a chi è rimasto sapete cinque minuti non di più ombra per cinque virgola Oggiono di pazienza ancora e quindi per questo vi ringrazio ulteriormente
Ma insomma devo dire che se prima ho parlato della passione da parte dei relatori devo dire che ho visto una passione importante anche da parte della Sava insomma nella partecipare a questo nostro dibattito e allora alcune conclusioni proprio rapidissime Fréchet
Uno siamo bravi in Italia primo fatto stiamo raggiungendo gli obiettivi molto sfidanti che l'Europa si è data e non tutti i Paesi stanno facendo questo anzi ne possiamo dire che se comunichiamo la raccolta differenziata
Del del della de de del civile diciamo del domestico e quella invece dei rifiuti speciali cosiddetti cioè quelli provenienti dall'industria l'Italia sicuramente e campione d'Europa su questo sono i dati che lo dicono non c'è dubbio su questo
Mentre invece abbiamo seguito un problema ancora sulla raccolta differenziata a livello appunto dei comuni
Dove comunque i lavori appunto il lavoro svolto da tutto il sistema Coop consortile Marco Simeoli prima lo ricordava essa un lavoro importantissimo ciò nonostante ci sono ancora delle resistenze delle esistenze dovute anche purtroppo a interessi diciamolo insomma no ci sono parti del Paese dove ancora la discarica ahimè è ancora lo strumento dove conferire
E questo perché ci sono degli interessi chiaramente questa nel voler difendere questo modello allora il nostro compito situate quello invece di implementare il sistema appunto da raccolta differenziata e favorire sempre più il fatto che la discarica sia proprio l'ultimissima delle possibilità quando magari abbiamo le ceneri di scarto appunto di una combustione ad andare a conferire null'altro dovrebbe andare dentro la discarica questo sarebbe il sistema ideale
Detto questo parliamo un attimo delle regolamento imballaggi entro quest'anno sicuramente entrerà in vigore come sapete bene essendo regolamento europeo è immediatamente applicabile discesa una grande battaglia dell'Italia sulla revisione scritto di questo regolamento
E quindi dobbiamo essere fieri del fatto come già altri dei miei colleghi hanno evidenziato che il sistema delle riciclo che ti dà tipicamente italiano è stato difeso
Sicuramente ciò nonostante però e questo è una piccola provocazione che lancio ma che dobbiamo tutti avere presente comunque riuso è stato inserito
E quindi attenzione noi avremo Regolamento che ci dirà che su alcune frazioni su quelle materie dovremo anche lavorare anche sul riuso e quindi a meno che
A meno che non siamo più bravi sul riciclo perché queste sono le condizioni esso se pensiamo al dettaglio però voglio portare a causa del taglio un esempio
Che è quello delle bottiglie di plastica il nuovo Regolamento ci dice che al due mila ventinove cioè fra quattro anni dovremo raccogliere
E riciclare dico raccolta differenziata diceva il novanta per cento delle bottiglie immesse
In commercio
Novanta per cento guardate un numero enorme per la plastica
Allora io credo che qui implementare ai fini del riciclo ai ciclici con sistema di DRS quindi deposito cauzionale
Sulle bottigliette che è una cosa che già esiste in altri Paesi d'Europa cosa sulla quale dobbiamo riflettere seriamente perché se vogliamo raggiungere quell'obiettivo di riciclo ripeto
E necessario forse andare attende sì una responsabilità anche politica diciamo di gravare con una deposito cauzionale
Questo oggetto lo porto come esempio per dire che siccome ci piace dire e qui siamo come dire voi siete tutti operano nel settore e quindi sicuramente c'è una consapevolezza di quanto si è fatto però voglio dire ho portato questo esempio per dire che in realtà c'è ancora molto da fare e le sfide che l'Unione europea si sta dando sono sfide importanti
E al di là di tutto e di dire che ognuno di noi anche politicamente può fare solo delle
Sfide
Che direi che moralmente ci spettano nel senso che essendo i Paesi comunque più avanzati che hanno determinato lo sviluppo
Perché con logico lo sviluppo industriale del mondo intero hanno anche la responsabilità questi Paesi appunto di porsi il tema di come rendere sostenibile appunto l'industria
E quindi quando a volte anche dalla mia parte politica diciamo dei danni critichiamo ma dove critichiamo perché vortici ottusità che potesse una in chiusura diciamo mentale
Ma in realtà il tema diciamo della responsabilità che gli europei hanno nei confronti dell'ambiente è un tema che io credo sia importante che sempre noi riteniamo a mente
Vorrei portare a poi un altro esempio che quello del CSS che diversi interventi qui è stato trattato
E a differenza di come presente come dispiacere andata via mia collega Erika Mazzetti
Ha ha detto io preferisco coi alla fine se non riesco a trovare soluzione termo valorizzare cioè produrre energia elettrica bruciando CSS o talquale addirittura perché presenta su Roma si sta provocando appunto un tal quale
Ma non voglio entrare nella polemica politica non è questo l'intento
Io dico però se
Riusciamo a capire che è possibile produrre CSS di qualità e che è possibile alimentare impianti eversivo ci termici e quindi parliamo di
Acciaierie di vetrerie di ceramica di industria della carta
Tutto in quelle industrie che hanno bisogno necessariamente di alta temperatura di combustione e allora
Lì
Il posto dove possiamo andare a dare valore a CSS cioè a quello che non possiamo recuperare in altra maniera
Per tutto quanto vuole possiamo recuperare vedi il petto e deve andare nella filiera di riciclo del Pet tutto quanto quello possiamo recuperare come organico deve andare nella bellissima filiera della del dell'organico e sul quale probabilmente c'è molta attenzione
Necessaria su questo rispetto hanno trasportare la materia in giro per l'Italia c'è bisogno di impianti di prossimità questa deve essere un impegno comune di tutti quanti noi affinché si possano
Per realizzare impianti quanto meno di carattere diciamo
Non dico regionale il senso può dirigere ma di Area del Paese non si possono vedere questi camion che girano per l'Italia per trasportare organico guardate questa è una cosa insopportabile
è necessario fare delle regole lavoreremo almeno io mi impegnerò per questo sicuramente affinché ci sia appunto una
Appunto corretta distribuzione degli impianti affinché la materia non circoli se non quando è indispensabile chiaro che oggi siamo all'inizio
E l'abbiamo citato appunto de de della riciclo dei tessuti molto probabilmente ci sarà bisogno di farli viaggiare forzi questi tessuti se per le tre regioni dalle piuttosto che portarli insomma in discarica in Africa o in Sud America come purtroppo molte indagini
Giornalisti che ci hanno dimostrato che poi fanno la fine insomma materia che è stata tra l'altro
Raccolta in maniera differenziata attenzione quindi c'è un inizio di Chico che è positivo c'è una fine invece fuori controllo ecco quindi c'è bisogno di attenzione su questo però insomma
Siamo qui per dire che siamo bravi da una parte sicuramente c'è molto da fare dall'altra parte e insomma la Commissione ambiente ampiamente devo dire rappresentata insomma in questa nostra tavola oggi ha sicuramente
Una condivisione appunto questo devo dire sono su molte battaglie ci dividiamo perché è normale la politica e così ma su molte invece poi troviamo anche invece
Si mette convergenze sicuramente attenzione c'è convergenza sicuramente su questo poi magari le ricette possono a volte differire ma insomma posso testimoniare ampiamente la percezione dei colleghi e altrettanto lo testimonia appunto che sicuramente sul tema
Delle filiere di riciclo indubbiamente c'è un'attenzione particolare da parte della politica italiana e vogliamo continuare andare in questa direzione
E soprattutto ad aiutarvi laddove abbiamo sentito ci possono essere delle criticità e anche in questi settori che appunto ieri sembravano in quelle materie che ieri sembravano difficili quasi impossibili non abbia sentito a casa del cartongesso per me
Eclatante zona cioè pensiamo che l'ottanta per cento dei rifiuti speciali in peso viene dall'edilizia all'idea nell'ottanta per cento la gran parte riusciamo a riciclare la la gran parte il gesto era una frazione
Che fino a qualche tempo fa era non riciclabile andava necessariamente in discarica
Oggi abbiamo sentito
E abbiamo visto anche appunto la testimonianza che invece anche per quello che fino a poco tempo fa non si trova la soluzione oggi c'è una soluzione
Di riciclo tratto appunto nello stesso settore quindi veramente un esempio di come circolare importante grazie a tutti e scusate ancora
Per esserci protratti