La Torre della Vergine è uno dei più antichi ed importanti monumenti Dell’Azerbaijan situata in uno dei più antichi quartieri di Baku, Iceri Sheher, La Torre della Vergine, grazie alla sua forma architettonica, rappresenta un monumento unico in Oriente. Eretta su un’enorme roccia, l’altezza di questa Torre in pietra calcarea è di 28 metri, il diametro misura 16-16,5 metri, mentre lo

Spessore delle pareti passa dai 5 metri nella parte bassa fino ai 4 metri in altezza.

La Torre della Vergine è composta di una parte principale in forma cilindrica e di una sorgente. La parte cilindrica ha otto piani all’interno. Ogni piano è costruito con pietre sfaccettate ed è coperto da un soffitto a forma di cupola. I soffitti in pietra presentano un foro a forma di cerchio proprio al centro: i fori sono allineati verticalmente in modo tale che se si guarda verso il basso dal foro del soffitto dell’ottavo piano, è possibile vedere il pavimento del primo piano. I piani sono collegati da una scala costruita nel muro di sud est della Torre , ed in ogni piano possono entrare fino a 250 persone.

Vi è un solo ingresso alla Torre grazie alla porta larga 1,1 metro, a forma di arco, che si trova nella parte ovest della Torre a 2 metri dal suolo. La data di costruzione di questo monumento è la sua destinazione rimangono tuttora un mistero: la maggior parte dei ricercatori avanza l’ipotesi di una torre di difesa costruita nel XII secolo. Il libretto in pietra della Torre, inciso in scrittura cufica, indica che si tratta della Torre di Masud bin Davud: infatti su questo tipo di libretto dal contenuto laconico di scriveva il nome dell’architetto. Dato lo stile e la scrittura di questa iscrizione si avvicinano a quelli del XII secolo, se ne deduce che la Torre della Vergine sia stata costruita nella stessa epoca. Considerando i resti di gesso indurito che si trovano in diversi punti della parte superiore della Torre, altri ricercatori, basandosi sulla diversità della muratura, affermano che la parte interna della Torre fu costruita nel V e VI secolo e che questo libretto in pietra sarebbe stato aggiunto più tardi per perpetuare il nome di Masud, nipote del Sultano dei Selgiuchidi Mahmud. Esistono Anche altre ipotesi che collegando la torre agli antichi culti religiosi, ne datano la costruzione ad un periodo più antico (VII secolo A.C.).