"Controluce" rubrica a cura di Luigi De Marchi

Io noi Cornacchione direi cioè tutta di destra e di sinistra di sopra e di sotto manda in onda intanto il piagnisteo di pragmatica sulle vittime dell'alluvione e irrituale rimpallata responsabilità nessuno lo dicevo anche solo capisce che con buona pace dei politici e dei cosiddetti esperti che si avvicendano sui teleschermi e sulle prime pagine ci troviamo davanti a un'altra
Sei mesi una storia antica di ordine arie di Ostia democratiche e burocratica nessuno per esempio dice che la Campania e l'esempio emblematico della soprafatturazione italiana o se si preferisce degli squilibri temo ecologici del nostro Paese quando cinque anni fa ma l'allora ministro dell'Ambiente Carlo Ripa di Meana annunciò di potermi affidare l'incarico di guidare una commissione incaricata appunto di studiare quegli squilibri ricordo che intende quindi Carmela Campania il caso limite purtroppo dopo poche settimane quel governo salto e tutto il progetto a fondo antichi solito corretto demenziale di politici demografiche ricominciò a lanciare i suoi gridi di dolore sulla rovina sulla rovina dell'Italia e degli italiani un popolo come amava dire la buonanima di Donat Cattin ormai in via di estinzione peccato che nella loro polemica cortigiana contro di me quella gente non ci fosse neppure accorta che già oltre vent'anni fa avevo detto e scritto che il problema demografico italiano come del resto di tanti altri Paesi industrializzati non è quello dell'eccessivo incremento tipico invece del terzo mondo ma del eccessiva densità che di queste eccessiva densità proprio la Campania e l'esempio più drammatico si tratta infatti di una regione o malati
Da come della popolazione che in Italia è già a livello Troy privo di cento ottantacinque abitanti per chilometro quadrato tocca in certe zone
Ma dei cittadini il due mila abitanti per chilometro quadrato e comunque a in tutta la regione una media che sfiora i quattrocento abitanti per chilometro quadrato e tutto ciò in un territorio spesso scoscesi
Due montano i nostri demografiche sono sempre molto abbottonati quando si tratta di parlare di sovrappopolazione preferiscono parlare di livelli eccessivi di antropizzazione ma è solo un
Un modo per evitare termini scomodi adesso i poteri forti di stampo Vaticano politico e proprio grazie a questa eccessiva antropizzazione che si è passati dalla Ca'Tania che Virgilio definiva tenebrosa per i boschi per i suoi boschi moltissimi impenetrabili a una terra ora quasi totalmente deporre start-up che ogni equazione morte fra Anna come castelli di sabbia ora sia questa eccessiva antropizzazione aggiungerà ma il teppismo ecologico di molti amministratori amministratori amministra chi delle zone a rischio impegnato in una corsa suicida alla cementificazione abusiva e agli incendi dolosi per favorirla alla scena è e resterà sempre pronta per altri drammi e per i relativi piagnistei
Poco servirà la conclamata volontà politica di cambiamento radicale perché alla congestione demo che anche i caschi aggiunge quella burocratica due volte infatti la nostra burocrazia ipertrofica e parassitarie impedirà alla soluzione del problema anzitutto confiscando per le buste paga del suo sterminato esercito di passacarte gran parte delle risorse
Delle risorse finanziarie dello Stato oggi come sempre del resto i nostri politici rinnova o le loro promesse di stanziamenti risolutivi quello che dimenticano di dire che i soldi non ci sono recentemente
Un geologo intervistato dal TG Uno si è lasciato sfuggire che cinquantatré miliardi stanziati sontuosamente dal Governo per le opere di intervento immediato sono un goccia nel mare perché il solo per il riassetto ambientale del minuscolo territorio colpito da questa alluvione occorre decine di migliaia di miliardi e dove trovarli in un Paese già stritolato dall'estate ove spesso molto spesso quasi tutte le risorse dei ministeri cosiddetti competenti sono assorbite dalle retribuzioni del personale presentano al Ministero dell'Istruzione novantotto perché Into the i fondi e poco o niente resta e per i servizi e per gli investimenti e poi quando anche i soldi li trovassero la burocrazia troverebbe provvederete come sempre a dicembre per l'istinto è costruito come scriveva di recente il Messaggero già un anno prima del disastro il governo aveva stanziato settantatré miliardi forse da sono sempre gli stessi stanziati ieri per la difesa del territorio campano ma quei soldi non sono mai arrivati a destinazione e sul bidet su questi soldi le varie burocrazie ai vari apparati politici stanno litigando regione scrive Il Messaggero se la prende col tesoro il Governo con la Regione il Polo con l'Ulivo
Per i cocci tra il CIPE con la Protezione civile e così via in realtà quei soldi sono rimasti impigliati
Nei conflitti di competenza immeritati ostruzionistici o semplicemente menefreghisti ci delle varie burocrazie e allora nulla potrà cambiare perché il fattore centrali di questo questo esitanti altri disastri ambientali cioè l'eccessiva densità della popolazione il peso schiacciante della burocrazia parassitaria
Ben lungi dal ridursi sembrano destinati ad aumentare la sovrappopolazione grazie all'immigrazione in continuo aumento e la il peso della burocrazia grazie alla creazione creazione di nuovi clienti
E carrozzoni incaricati di coordinare come si ama dire i carrozzoni già esistente amici cari terrà stamane ho finito ci sentiamo venerdì mattina alle otto e cinquantacinque