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SOTTOSEGRETARIO
professore
MINISTRO
PPI
ANTROPOLOGA
Al convegno dell'Angelica Opus c'era anche la sottosegretario agli Affari esteri l'onorevole Patrizia Toia che abbiamo qui vicino sottosegretario la prima domanda che volevo farle era questa il ruolo del governo italiano nella preparazione di questo conferenza internazionale diplomatica sì diciamo che l'Italia ha assunto un ruolo Gigliotti e
Previdenza prima di tutto perché appunto e la sede che il Paese che ospita questa conferenza ma l'ospitalità secondo me implica molto di più che gli aspetti organizzativi o economici implica già una convinzione profonda che l'Italia ha espresso dove spesso il Parlamento in tutte le sue rappresentanze ed espresso il governo che questo è un obiettivo assolutamente storico ecco non vorrei abusare di questo aggettivo ma credo che si possa dire è un obiettivo importante che quinti la corte va istituita dobbiamo uscire da questo mese cui vita romana di negoziazione Novara con questo risultato e che va anche istituita in modo adeguato cioè che sia una corte con i requisiti necessari a funzionare bene questo è l'obiettivo il ruolo del governo è stato quello di a vere una dedicazione e anche abbastanza vivace preparata nel corso di questi mesi e oggi di esprimere la presidenza dell'assemblea stessa e di digitare perché in queste settimane appunto si porti a compimento questo lavoro
Sottosegretario non abbiamo Tito Selle Italia ufficialmente ha presentato la propria candidatura per avere la sede del di questa corte internazionale ufficialmente non penso vi sia stata una presentazione di candidatura vi è stata una disponibilità che sta a la data qualche altro paese si era fatto avanti ma poi si è ritirato credo che sia con una questione del tutto aperta perché l'Ajax ha invece cambiato ufficialmente ci diceva anzi corali
Sì ma poi pare che abbia appunto
Come dire
Il fatto qualche ripensamento su questa candidatura ma lei sa quali saranno i criteri eventualmente su cui poi caverà alla scelta di dalla sede per quanto riguarda la città no ancora i criteri non li conosciamo sappiamo naturalmente che la un come dire essere paese ospitante implica una serie di problemi molto complessi che non sono solo economici è ma sono anche per esempio recati a tutto il sistema della sicurezza per quando di fossero le fasi processuali e così via quindi è una scelta da fare non solo sulle regioni diciamo di undici Timor golimpio ma anche sulla valutazione di elementi molto concreti io credo che sarebbe mi ha tolto per ora importante che Roma fosse la sede in cui si dicesse e Natta la Corte poi si potesse anche volgersi la vita Della Corte ma si potesse dire questa Corte è nata a Roma per il lavoro fatto in quella città dalle delegazioni tutto il mondo ecco l'Italia già porterebbe è legato il proprio nome a questa istituzione e fondamentali credo per la giustizia nel mondo e per la lotta all'impunità e all'imponibilità che purtroppo troppo spesso su questo piano i terrazzi
Lei è stata la regola
Nel corso del suo intervento lei metteva l'accento sulla negoziazione c'ha di fatto le questioni centrali che si discuteranno adesso avranno e necessiteranno di un ma compromesso il risultato che si otterrà sarà frutto appunto di una negoziazione lei crebbe che
E la delegazione italiana imposta svolgerà un ruolo fondamentale e da un punto di vista dei diritti delle donne se ne è parlato questa mattina il discutere troppo specificatamente di questo diritto piuttosto che
E invece di un diritto umano universale passa rischiare di far deviare un po'la nel corso del dibattito
Ma cominciamo con la prima domanda Cuesta fase che si apre oggi è una fase che lascia ancora aperto macchine di negoziazione non indifferente Cetto la gran parte delle questioni sono impostati i termini delle prossime scelte sono già impostate perché nelle diverse opzioni c'è già l'indicazione o a OP OC
Non una nuova non spetta nuova idea quindi il percorso è definito ma dentro questo percorso ci si può testare a un livello un altro l'altro ancora ecco perché sono settimane importanti si deve arrivare un risultato che non è detto sì posare non è scontato no che si raggiunga sì su punti fondamentali non c'è l'accordo non si va all'istituzione oppure si va per quei Paesi che ci stanno ma potrebbero essere pochi allora si perde questo significato di universalità quindi c'è una spada Diego eccezioni non è un termine che deve far pesare sul compromesso come aggiustamento negativo ma come accettazione di più parti cioè quando si tratta di fare citare a cento Paesi o più di cento Paesi una decisione o con un negoziato che che ciascuno dica ci sto e ci sto su questo testo quindi una fase importante di negoziati che stiamo seguendo e per la quale credo che ruolo delle o è in cd duri conosco anche per altre battaglie che abbiamo fatto come la pena di morte eccetera è fondamentale perché se finge propone monito monitora controlla insomma ha un ruolo fondamentale la seconda parte i diritti delle donne io condivido alcune cose dette stamattina e l'approccio generale cioè che bisogna far presi te
Che questo tribunale deve avvenire una a attenzione diciamo al problema all'approccio di Cinieri cioè l'approccio di attenzione alla realtà femminile all'alta delle donne questo linguaggio può piacere ad alcuni e non piacere ad altri dobbiamo fare in modo che sia compreso da tutti significa che nell'ambito dei reati tipici dei crimini di guerra e dei crimini contro l'umanità ve ne sono alcuni che colpiscono particolarmente le donne o i sinceramente le donne non possiamo quindi nasconderci che questo tribunale deve avere un'attenzione a questo aspetto io non dico che diresse un tribunale che deve assumere la logica femminista perché questo potrebbe davvero portare un po'fuori dalla strada rispetto al fatto che qui è l'hub ma Rita tutta ferita quanto ci sono questi reati che c'è un problema tremendo dei bambini e dei bambini guerrieri ecco per chi è non dico pacifista
Ma almeno contrario a un uso della guerra a come come regole di risoluzione dei conflitti pensare che questa cosa coinvolge che bambini credo che sollevi qualche forte moglie di reagire allora un approccio al femminile non significa fare assumere la corte una idea femminista significa però che ci deve essere attenzione che non devono sfuggire questi crimini particolari colpisco le donne seconda cosa se così è e ci devono essere anche strutture all'interno e procedure che aiutino la donna non dico che la privilegi sia chiaro ma che facciano Karan sia che questa attenzione all'aspetto della donna colpita decapode introdurne anche forti pronte ad aiutare queste donne insomma ringraziamo sottosegretario Freya
Abbiamo adesso ai nostri microfoni la professoressa Maria Felicita Genna rally che era una una delle del dei rappresentanti della delegazione italiana che parteciperà ai lavori di questa conferenza
Da nazionale diplomatica professoressa Buongiorno è intanto le vorrei chiedere la cortesia di presentarsi ANAS ascoltatori sono un docente di diritto internazionale lavoro sia a Roma che ha nell'Università del Sannio di Benevento sono anche rappresentante del Poeta commissione de pari opportunità presso il Comitato interministeriale si dell'uomo che ha sede nel presso il ministero degli affari esteri e sono soprattutto un'esperta internazionalista presso la Sala Brahmana calore farle riguarda il dibattito che si è svolto questa mattina
Le donne e i diritti delle donne lei pensa che ci sia veramente bisogno di un capitolo a parte nell'ambito della
Poiché sta praticamente per iniziare la in questa conferenza internazionale diplomatica effettivamente si però dobbiamo anche fare i conti con quello che effettivamente siamo ce lo sono i lavori della della corte della conferenza I.Net che siamo stiamo lavorando con un testo così che si dice in gergo tecnico ingessato nel senso che non si possono fare nuove proposte e quindi di conseguenza molte delle le norme sono previste tra parentesi e sono previste numerose opzioni per cui bisogna soltanto un mezzo amente scegliete tra le varie obiezione che figurano nel testo nel testo sono già comprese molte molte o alcune norme che riguardano le donne fra i crimini come si potrà leggere nella nel progetto di statuti fra i crimini contro l'umanità è stato introdotto un diciamo ex novo perché non era mai stato previsto prima quello dello stupro contro le donne in tempo di guerra e della gravidanza forzata che è un enorme successo
E e poi ci sono altre varie altre norme che riguardano la possibilità di
Fare in modo che le donne vittime di abusi sessuali e non durante la Buy durante il conflitto armato tu siano poi i protette e e di conseguenza non assistite successivamente nell'ambito del processo queste sono tutte norme che comunque vanno discusse il bisogna cercare di i farle in studio diventare parte integrante delle norme disposizioni del trattato un'altra parte importante era quelle quella proprio che riguarda la composizione della Corte per cui è previsto tra apparente sì nel testo del trattato la possibilità che incontra i criteri che vengono presi a base per la la nomina dei giudici
Ci sia anche il criterio Dellai quindici riduzione tra i sessi dell'equilibrio fra i sessi ma come ripeto è tra parentesi per cui bisogna fare in modo che queste parentesi spariscano
E lei crede che ci siano dei margini perché fare questa in quei do ambito penso di sì
Ma soltanto in questo ambito se vogliamo inserire aspetti nuovi come per esempio per quello del traffico delle donne che pure una ormai un un capitolo vecchio deve la nostra storia in quanto abbiamo trattati che parlano proprio di tratti che tratta divieto di tratta delle donne greche risalgono dal all'inizio del secolo quindi se volessimo inserire queste nuovi fattispecie nelle come crimini nella nella statuto della corte dovremmo fare riferimento ad una norma che è contenuta comunque nella Statuto spesso perché è l'articolo centoundici che prevede la possibilità successivamente di fare entrare nell'ambito dello Statuto nuove forme di crimini che non sono riviste attualmente per cui probabilmente si cercherà comunque di arrivare ad una sorta di compromesso perché i problemi da risolvere non sono solo questi ma ce ne sono altri ben più importanti
A una sorta di compromesso per cui se anche non si riuscisse ad arrivare ad ottenere tutto quello che ci prefiggiamo nel campo della tutela delle donne sì pensiamo che in un futuro comunque tutto questo possa essere il fatto
E invece appunto riferendo sia
Temi appena tematiche di più generali per quanto riguarda l'inserimento del crimine di aggressione il
Ministro Dini diceva qualche giorno fa che l'Italia è tra i Paesi che vorrebbero appunto l'inserimento di questo crimine a sotto la giurisdizione di questa corte internazionale lei crede che
Che questo rappresenti un ostacolo veramente insormontabile rispetto alle posizioni di paesi comunque potenti mi riferisco ad esempio agli Stati Uniti che sono tanto contrari questo è è una è un po'e poi il ruolo del consiglio di sicurezza anche questo è un modo decisamente delicato da sciogliere che margini secondo la ci sono
è difficile da dire
Allo stato attuale effettivamente questi sono due punti molto controversi prima di tutto c'è il il problema dell'aggressione che e comunque non è distinto fuori dal problema della ruolo del Consiglio di sicurezza perché come sappiamo il una le materie su cui appunto giù si pronuncia così sicurezza è proprio quella del mantenimento della pace e quindi ovviamente della dell'aggressione per cui il problema è effettivamente il ruolo del Consiglio di sicurezza nel senso che se il Consiglio di Sicurezza dove se avete una parte preponderante per quanto riguarda l'istruzione del processo davanti alla Corte è ovvio che e la diciamo al significato spesso di tutto questo di questo lavoro che si sta facendo per la corte verrebbe vanificato
Sintesi visti stiamo cercando e vorremmo cercare di evitare che e il Consiglio di sicurezza abbia questo ruolo anche quindi la Corte possa essere una corte indipendente il problema dell'aggressione quindi diciamo di rimanere un problema anche sto molto importante e in questo caso sarebbe distinto dal problema del del ruolo del Consiglio di sicurezza e a questo punto bisogna vedere in ambito conferenza se si riuscirà a fare sì che la questione venga inserito o meno ma si pensa che anche questo possa essere uno in uno di quei crimini che rientreranno nel l'articolo che dicevo prima centoundici dello statuto che quindi che possa entrare a far parte della
Serie dei crimini successivamente in un subito
Questo si porta dietro anche il potere del procuratore
Quello è un invece no questo forse è un problema sia comunque un ostacolo ma ostacolo forse meno insomma insormontabile perché e il questa collegato appunto con il Consiglio di sicurezza con il ruolo del Consiglio di sicurezza quindi se né si prevede che sulla consiglieri sicurezza Possa deferire una questione alla corte si deve però e poi e poi la Corte può anche chiedere ed eventualmente di dalla corte di bloccare un procedimento in caso si stia occupando di una questione in base al Capitolo settimo dalla carta
è vero poiché bisogna però a bilanciare la la poi leggiamo le posizioni e allora in questo caso bisognerebbe propendere per fare in modo che il procuratore abbia la possibilità di agite soffice
Quindi
Ringraziamo LaPresse stagionali e le auguriamo buon lavoro ministro Anna Finocchiaro fidato per le pari opportunità ministro qual è stato il ruolo e il contributo del suo ministero all'avvio di quest'la Conferenza all'Internazionale diplomatica
C'è una delegazione del ministero che presente però come dire permette c'era il Governo italiano fare attraversare tutta la discussione poi il risultato finale di questo lo Moro dalla Mestre in miniatura credetemi sono stati esposti oggi ti credo che siano temi di straordinario interesse anche per la definizione di nuove fattispecie in particolare per quanto riguarda tutti quegli atti che compiuti in tempo di guerra ma anche in tempo di pace nei confronti delle donne assumono i caratteri Dimas e mi riferisco in particolare allo stupro di massa mi riferisco alle gravidanze forzata mi riferisco la riduzione in schiavitù a questo proposito voglio dire che noi porteremo anche l'esperienza di promuovere Sante che stimo conoscendo con la comunità europea e con gli Stati Uniti sulla Basin occorre avevo già stipulate che riguarda la riduzione in schiavitù che poi sì traduce nella sfruttamento sessuale di giovani donne provenienti in particolare dei Paesi dell'Est o dalla Nigeria ministro la battuta finale ma il testo così com'è ingessato lei crede che ci sarà lo può l'unità di inserirvi un le istanze che stava appunto illustrando è un percorso che dice l'abbiamo la necessità secondo me di rendere questo aspetto interessante ricco e abbiamo anche la necessità di seguire con grande attenzione quelli frequentazione diciamo di questo percorso di una decisione che io comunque credo dobbiamo
Chiudere grazie
Silvia Costa presidente della Commissione pari opportunità dunque verrà posta la domanda che volevo
Farle era questa affatto più volte menzione all'incontro che e cessato con l'alto commissario Mary Robinson intanto diamo un po'le coordinate ascoltatori di questo incontro e qual è l'importanza poiché settima per la corte internazionale intanto Istat uno incontro a latere della
Pittura della conferenza che abbiamo fortemente voluto e la Commissione pari opportunità presenza del consiglio dei ministri il la il comitato la commissione che si occupa dei diritti umani preso dal professor Ungari severo sequenze così ai ministri insieme al comitato delle Ministero degli esteri per i diritti umani presieduta dall'ambasciatore Alessi eravamo per il governo certa lato sottosegretario Patrizia Toia che incaricata di questo tema presso nelle sedi estere l'incontro era un incontro con le occasioni non operativa italiane che si occupa di diritti umani si è particolare Speedy delle donne e dei bambini e con la commessa con la Presidente del Mundi l'alto commissario dei diritti umani Mary Robinson che a tra l'altro ha affermato di avere una grandissimo interesse primo per il ruolo che l'Italia sta svolgendo in questo ultimi anni ma in questi due particolare sul tema diritti umani assumendo di Tura una funzione di leadership perché mi ha fatto molto piacere impose conosciuta secondo e anche l'interesse che niente l'alto commissario ha dato e in questo senso lei non è un parte come dire attiva nella conferenza come Stato membro ma lo è ma il suo ufficio ha predisposto un documento che a dis il mito fra le delegazioni cos'era molto tre sapere però presente che di fatto sensibilità su questo tema e a sud l'importanza che nasca finalmente una Corte penale interna l'ex perché ritiene questo darà più forza anche alla sua commissione a tutta la strumentazione sui diritti umani e messi in atto sia in sede ONU che dei singoli stati nazionali lei o in g hanno celle che se non governative hanno posto moltissimi domande moltissime anche questioni in particolare
Faccio su alcuni esempi
Quale sarà la giurisdizione quale sia l'ambito dell'intervento del delle Corte internazionale penale per quanto riguarda per esempio il rapporto con il diritto penale nazionale allora si è detto con chiarezza che queste o è una diritto penale come dire complementare là dove non ha la diritto penale nazionale o non c'è la volontà negli stati di farlo valere mi crimini interna contro l'umanità o contro ultimi di guerra o o gli altri climi definiti nell'articolo cinque in quel caso subentra e tribunale si è fatto come richiesta che ci fosse esplicitamente una delle norme diciamo attente alla dimensione di genere per quanto tiene presente la presenza delle donne la presa di acciaio delle donne alla corte stessa dal punto di vista dei il delle dei giudicanti dei giudici si è anche chiesto di norme più severe di tutela dei difensori dei diritti umani c'è sostanza non soltanto le vittime di lesioni gravi di diritti umani o di diciamo genocidio di altro ma anche coloro associazioni o individui che tutelano le vittime di questa si è anche accennato alla questione importante dei rifugiati serietà o che si è chiesto cosa si fa da parte dei due con alti commissari rifugiati diritti umani questo problema che SPES vede l'Unione europea abbastanza incapace di sviluppare un'azione congiunta e in questo come in caso l'Italia pensa sola ad affrontare questa emergenza insomma sono venute fuori notizia in questioni ma la cosa interessante che sia questa la prima è che la meno va beh se non ci ha detto appunto che la conferenza è una conferenza nella quale probabilmente sì quindi è il punto di partenza ecco di una di una nuova istituzione che nel tempo farà giù prudenza internazionale renderà più operative alcune sensi di impotenza le ha detto ne siamo nati con la cultura del mai più dopo genocidi che hanno che c'è stato in questo secolo e eppure siamo sempre siamo di fronte a nuovi genocidi allora il tribunale penale di per sé costituisce un importante deterrenza rispetta quello che possono fare invece con sanzioni ex post i tribunali speciali come quello sul Ruanda sulla poste questo mi sembra un fatto di grande importanza e penso che sia una condizione comune
Lei ha parlato prima nel corso del suo intervento proprio appunto della figura dei giudici che dovranno presiedere e quindi portare avanti nell'opera di questa corte internazionale e diceva che est dovrebbe essere sottolineato il fatto che dovrebbero essere delle donne
Anche non solo non arriva a tanto dietro soltanto questo che è una norma fondamentale e molto importante che ci siano delle procedure non discriminatorie che non significa essere mente riservare quote non quote si si è semplicemente procedure che non facciano di per sé una rischi nazione faccio un esempio se si decide sì decidesse che i giudici che poi saranno eletti dall'Assemblea generale dell'ONU anche se in prospettiva non è detto che sarà questa la soluzione finale sono donassero sotto Gatti o Esperti solo in diritti che spettina e diritto internazionale e penale o diritti umani diritti umani e internazionale eccetera si restringe moltissimo il campo del soggettivi titolati e in particolare nei Paesi si protocolli islamici ma non solo in cui le dalle donne non è consentito l'accesso la magistratura sì Ren erede impossibile e nominare donne in questi ambiti quindi ho detto sì che ci sarebbe se l'importante rivedere le Clause le caratteristiche del progetto elettorato passivo perché uomini e donne possono accedere ringraziamo Silvia Costa grazie
Francesca atecnici presidente di Caucus non faccio parte del consiglio direttivo io sono antropologa mamma benissimo allora il la prima domanda che volevo farti questa come nasce cause quali obiettivi si pone dunque il caucus è un'associazione che mette in Rete donne di associazioni singole professioniste finché nato in occasione della preparazione della conferenza di Pechino quindi
Oggi si propone diversi obiettivi tra i quali quello di riportare la voce delle da a me appunto di vari contesti anche a livello internazionale qui abbiamo fatto diverse iniziative nel corso di questi anni questo senso oggi iniziativa che abbiamo svolto e appunto per riunì ire questo tipo di donne su un tema che sarà importante per i prossimi cinquanta o cento anni ovvero la costituzione del Tribunale penale internazionale e l'introduzione del tema d'
Genere quindi del i diritti umani e delle donne all'interno dello statuto
Di questo tribunale ecco a proposito di questo tribunale
C'è stato un contributo a quella punto di vista giuridico che caucus ha portato alla al documento preparatorio o essa diciamo se limitato donna divulgazione del tema d'un approfondimento di queste tematiche
Il caucus ha partecipato alle conferenze preparatorie dir la preparazione di questo Statuto e quindi ovviamente con le altre donne ha fatto azioni di pressione per inserire determinate tematiche che all'Init che non erano fatto presente ci dispiace dirlo che oggi del mille novecento novantotto e anche l'anno scorso quando si stavano preparando questi documenti certe tematiche non fossero ancora presenti però oggi a Roma abbiamo piuttosto fatto una iniziativa Pravo per far vedere che la voce delle donne italiane insieme a donne straniere del caucus insieme a donne dei governi sì italiani e alle persone della dell'aviazione che parteciperà hanno alla preparazione dello Statuto sono interessata inserire questa tematiche siccome la conferenza si terrà a Roma io credo che sia questa già una grande affluenza del capo smuovere considerano impasse cinque settima
Che cosa potremmo fare
Senti è un a bilancio di dell'incontro di oggi ma il bilancio incontri oggi è Illy evidentemente molto positivo hanno partecipato
Più di centocinquanta donne tra associazioni pro professionisti e anche persone del Governo abbiamo è stata presente la presidente la Commissione parità Silvia Costa è stata presente non è regola Emma Bonino commissaria europea è stata presa
Era sottosegretario agli Esteri Patrizia Toia Nannini strana Finocchiaro e diverse delegate italiane alla alla costituzione del tribunale inclusa la professoressa Giammarinaro
E e varie altre era con noi donne di Amnesty International tenendo l'associazione delle donne magistrato quindi io credo che abbiamo messo su un punto di persone con un importanza istituzionale
Veramente grande ci sono già dei prossimi appuntamenti che possiamo dare ma sicuramente nel corso di queste cinque settimane noi avremo continuamente riunioni con le donne del Gender International capo Scott incriminati corto ma ci sarà sicuramente un altro appuntamento il sette organizzato invece da Amnesty International il sette luglio in cui senta mentre si potrà fare un minimo di
Limit terre più diciamo una lista di me numeri mezzo tempo per sapere come stanno andando le cose riversiamo Francesca da chi espone
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