Colloquio internazionale sull'immigrazione dibattito promosso dalla Fondazione "De Gasperi" e dalla Pontificia Commissione per le immigrazioni 5-6 marzo, presso l'Hotel President

Gli anni e quella che presso le nostre aziende sì creino delle scuole dell'isteria generi di per la formazione professionale di giovani degli altri paesi in modo che questi una volta
Preparati possono rientrare nella loro patria e creare a loro volta piccole e medie imprese anche sul piano artigianale
Riportando quindi una certa stabilità nei confronti dell'immigrazione verso del nostro Paese uno stabilimento in nella loro terra
Del resto io rivedendo un pochino così la documentazione tutto questo per chi non lo avesse letto Cherchi non non sapesse
Nelle Iberi costruttive della democrazia italiana che il presidente De Gasperi nel mille novecentoquarantatré pubblicò in tempo clandestino nella
Capitolo comunità internazionale previde che ci sarebbe stata con l'apertura delle frontiere in non solo in Europa ma con la indipendenza la data alle ex colonie da parte dei Paesi industrializzati e colonialisti
Che
Conosciamo non ci sarebbe stata una una violenta tale presente difficoltà di individuare come che Popper
Liberamente risolvere il problema delle migrazioni
E io vi invito di rileggere questo il capitolo che è molto molto importante
Abbiamo delle responsabilità anche come europei è stato detto da tutti e qui dobbiamo fare anche un po'una certa autocritica è vero che abbiamo abolito il colonialismo
Ma certo
Quando del colonialismo è stato abolito e ci sono state e sono state creati i Paesi
Indipendenti forse per mancanza di una classe dirigente politico di una classe
Capace sul piano dell'amministrazione
Della dell'amministrazione pubblica noi siamo rimasti delusi
Sul fatto che gli obiettivi che pensavamo di raggiungere creando Paesi dove la democrazia la giustizia sociale la libertà si sarebbero affermati e ci siamo invece resi conto che malgrado tutto l'apporto dell'aiuto che abbiamo dato
Oggi in modo particolare continente africano ci sono più dittature militari che democrazie
Come numeri
Ritenevamo che forse
Io debbo anche dirvi che e dobbiamo stare attenti a quello che si si scrive sulla Stampa
Sulla stampa italiana in modo particolare
Qualche giorno fa io rimasi
Impressionato in un giornale nazionale c'era la pubblicità perché si ritiri
Invoglia asse del cittadino ad acquistare la nuova Mercedes che costava ben duecentoventuno milioni perché era un modello nuovo capace di raggiungere risultati ottimali e accanto c'era la notizia che nel Sudan chi voleva poteva andare essendo stato essendoci ancora la schiavitù Hassan le centosettanta mila lire acquistarono stia ma vi sembra possibile che non si reagisca a una situazione anche di una responsabilità della stampa che avrebbe forse dovuto più
Interessarsi della schiavitù attuale che c'è nel Sudan piuttosto che reclamizzare una il nuovo tipo di ma
L'altra cosa come loro crei che dobbiamo cercare di rimediare
è quello degli aiuti internazionali che sono stati dati profusi per la creazione di infrastrutture nel campo energetico nel campo agricolo nel campo infrastrutturale e spesso per mancanza poi una volta realizzate vestì infrastrutture con finanziamenti
Europei o mondiali per mancanza di una di capacità da parte dei locali di mantenere infrastrutture stesse queste oggi sono quasi alla fine alla
Alla fine della loro capacità produttiva
C'è infatti una proposta a questo scopa per eliminare questa difficoltà che andiamo a constatare del professor Zamagni delle future donazioni che verranno fatte da parte della Comunità europea
Sì o no o regolate amministrate da una società civile sovranazionale che provveda non soltanto alla progettazione e costruzione ma alla manutenzione per dieci anni compresa la a creazione di scuole professionali per i locali che evidentemente debbano Polito P dieci anni prendere la responsabilità della del funzionamento di tali infrastrutture
Io credo che come cristiani dobbiamo avere un obiettivo quello di riportarci agli indirizzi della dottrina cristiano sociale in modo particolare quelli che dalla Rerum Novarum di leone decimo terzo
Arrivano a completarsi nella Centesimus Annus di papà Giovanni Paolo secondo
Non è possibile che oggi il venti per cento degli abitanti di questa terra abbiano la proprietà dell'ottanta per cento della ricchezza
Evidentemente c'è una discriminazione che noi non possiamo accettare così come non possiamo ricordare che si prende in esame quello che il Santo Padre a più volte suggerito
L'annullamento dei debiti dei Paesi poveri nei confronti dei Paesi industrializzati
Io credo che dobbiamo operare in questo modo far sì che il bene
Terreno sia distribuito in modo il più possibile
Uguale per se questo non facessimo o se non riuscissimo acché siano rispettati i diritti fondamentali della persona umana noi credo che non potremo definirci né cristiani Nephilim gran
Va be'Claudio Azzolini dopo di lui parlerà
Grazie al collega va bene perfetto
Grazie presidente io ringrazio innanzitutto la Fondazione De Gasperi per l'invito rivoltomi
Alle grandi anche per l'iniziativa della quale effettivamente tutti ci rendiamo conto c'è un grande bisogno
C'è bisogno di conoscessi c'è bisogno di comprendersi c'è bisogno di costruire insieme
Questo passaggio al terzo millennio c'è bisogno soprattutto di chiarirsi perché ci sono molti punti oscuri sui quali se non abbiamo una chiarezza di vedute evidentemente tutto il cammino sarà sempre più difficoltoso
Io dalle stimolazioni tante a dire la verità della dottoressa Colli Shelley
Farei un come di un intervento abbastanza mirato quello che va per dire dalla tolleranza alla cultura dell'accoglienza
Il caso della Puglia è emblematico e in effetti questo nostro terzo millennio abbiamo visto che abbraccia i problemi principali dell'area mediterranea proprio quello dei flussi migratori
Ad un'Europa ricca e industrializzata con un tasso di natalità in calo ed una popolazione sempre più anziana
Corrisponderà un'area mediterranea costituita prevalentemente dai Paesi arabi con una popolazione in notevole crescita
Per lo più giovani
In cui le risorse saranno disponibili ma sempre e più ridotte
La conseguenza di ciò sarà un aumento dei flussi migratori evidentemente una bomba umana tra virgolette con cui la nuova Europa quella di Schengen per capirsi dovrà fare i conti e un'altra fonte di flussi migratori verso l'Unione Europea proviene dalla regione balcanica lo abbiamo detto è stato ricordato curdi albanesi kosovari da altri spinti dalle guerre che insanguinano la Regione spesso hanno come unica via di salvezza alla fuga verso l'Europa elitaria e la prima tappa di questa via crucis la Puglia la principale regione di frontiera
Questa regione attraverso una serie di testimonianze ha dato prova di grande capacità nell'accoglienza
Quotidiana e ha mostrato valori di alto civismo
Non a caso alcuni deputati europei e più spesso abbiamo proposto la popolazione del Salento lo ricordava il Presidente Distaso un suo intervento per il premio Nobel per la pace ci sembra un atto concreto
Per testimoniare a questa civiltà del Salento un riconoscimento universale
E parlavamo della cultura dell'accoglienza io credo che il tempo a disposizione non mi consenta un approfondimento come pure meriterebbe di esser fatto voglio solo ricordare che nel dicembre del novantasette
Nel corso del secondo forma civile o meglio che si è svolta a Napoli a seguito della seconda Conferenza intergovernativa tenutasi a Malta guardi dopo quella di Barcellona
è stata dedicata alla tema dell'accoglienza un'intera sessione
E in quel contesto ben due mila quattrocentottanta rappresentanti dei paesi dell'area mediterranea hanno approfondito questo tema e credo che la sintonia con lo spirito salentino sia stata veramente la più rimarchevole
Devo anche dire che
Mi riservo di fare aveva la presidenza agli atti di questo secondo forme che ho qui con me e sono abbastanza illuminanti per le cose che si possono e si devono fare perché ascoltando gli interventi di quanti autorevolmente mi hanno preceduto io rileggo quella documentazione e trovo che c'è grande convergenza su alcuni spunti e su alcuni aspetti
E il tema della pace evidentemente e quanto mai complesso e richiede la sicurezza non solo dal punto di vista militare ma soprattutto la sicurezza delle identità lo ricordavano
Poc'anzi i colleghi che ci hanno preceduto mi hanno preceduto molti popoli
Difatti non v'è dubbio che scelgono di andare via quando sentono minacciata non solo la sicurezza fisica ma anche la sicurezza della propria identità questo un aspetto rimarchevole che va tenuto in debito conto
Devo anche dire che l'impegno che noi abbiamo profuso in termini Parlamento europeo negli ultimi tempi e un impegno che vanno nella direzione giusta non a caso lo scorso anno a Bruxelles abbiamo dato vita al Parlamento euro Mediterraneo io stesso nel loro di farne parte
Tra i quarantaquattro esponenti del Parlamento europeo per quanto riguarda la mia persona in rappresentanza del gruppo Popolare Europeo
E in quel contesto io sono sicuro che verranno elaborati confronti e saranno adottate soluzioni che poi potranno utilmente ricadere negli stati membri di appartenenza ma qui ancora una volta si pone direi indifferibile l'esigenza per il Parlamento europeo lo richiamava anche il dottor Nobili poc'anzi di una politica estera e e di difesa comuni ma d'intesa nel senso più pure genuino del termine perché evidentemente una volta che il contesto comunitario oggi a quota quindici a Brema e molto di più
Aveva bisogno
Di
Politiche di integrazione ma soprattutto di politiche interculturali
La prossima settimana Napoli ospiterà ancora io sono felice che la città dalla quale provengo via spazio a questi confronti di come dire interculturali e il movimento di ogni anno europeo si è fatto carico di questo incontro interculturale in chiave laica mi sia consentito di dire il proprio per dare libertà di espressione
Ricorrendo a quel concetto incontrarsi conoscersi costruire insieme questo domani
Che non è lontanissimo e già alle porte quello del terzo millennio abbiamo bisogno di lasciare ai nostri figli una testimonianza di concretezza ma soprattutto una testimonianza di buona volontà
E chi è in grado di dare testimonianze più che insegnamenti perché ci sono sacri testi che ce ne danno in abbondanza vorrei dire abbiamo citato il dottor Nobili
Il presidente stessa citato De Gasperi
Beh l'Unione europea
E stata costituita fondata da uomini come De Gasperi si è perso un poco
E il pensiero dei padri bisogna ritornare a quel pensiero di tolleranza di comprensione
Di costruzione comune in una parola la prospettiva del terzo millennio e nelle mani di tutti noi non l'ha detto possiamo immaginare delegata ad altri quindi non ci sono alibi dobbiamo lavorare insieme con determinazione e con competenza grazie
Grazie
Grazie anche per lo stile europeo di sei minuti grazie
Tra virgolette per le prendeva grazie misto German
Forestali ormai si sente con il maltempo Matthew Davis texture mentre stenta tempo colloquio secca
Onde fa posto viene anche scendiamo Cazzago duetto express mai verso gli stessi porre buzzo il sesso o adesso eccolo qui enti sfavorevole Jarman Friends Olsson Stovini e in crescendo amo Craxi adesso esce in cause Sindaut position dovette imporre a tutta
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Quello che ho scritto in fondo per quanto più cui sul spicca Volpin Concerts New Corporation fonti internazionali Corporation il
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Io fui don Clare stomaci Migration Michel Pepper
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Adesso ex Ascoli Maneggio con our Home Bazzan
Of da Wiccan Mehmet rispondi vale il proverbio chiosco presso on fino al in prigione al quali metadone Brent Cantores
Questo e per le cure angherie entro esce L'Espresso Franco nel mazzo delle persone
Vorrei richiamare un momento la vostra attenzione sui punti del programma avremmo dovuto sospendere agli dicendo
Per dare un po'di un un piccolo ricorso e andare poi alle otto al comune io però sarei del parere invece di andare ancora avanti per altri due oltre oratori perché altrimenti non ci proviamo coi domani nelle condizioni di potere concludere nel tempo stabilito adesso do la parola al professor Ambrosini del comunica delle università mediterranee
Grazie presidente io parlo a nome de del comunica dell'università mediterranee che oggi raccoglie centosessantacinque università di tutti i Paesi mediterranei
è fuor di dubbio che il fenomeno immigratorio
E l'espressione di una sofferenza
Sofferenza del singolo sofferenze del gruppo eccetera
è evidente che la sofferenza vanno ricercate le cause la violenza molto culturalmente il professor Saccà parla a tutti rifugiati e non di immigrati e di emigrati ma l'altro l'altra quota la causa principale e la povertà
Benissimo
Allora il non possiamo paragonare per esempio il povero
Di un paese della costa sud del Mediterraneo prendiamo l'Egitto al povero di Roma o dell'Italia
Perché il povero della costa sud muore di fame
E in Italia sì ci sono i poveri ma è difficile che ci vuoi gli fa grazie ad una serie di assistenza e possibilità dalla sanitaria alla alla carica sia tanto un'altra serie di corsi quindi si giustifica per esempio
Che la speranza di vita
Per la costa nord del Mediterraneo e di dieci anni di più di quelli nella costa sud
E si giustifica anche per esempio qualche altro dato il reddito
Il reddito pro-capite
Della nazione più europea della Comunità europea costa su costano ed è la Francia ventisei mila dollari hanno persona Italia venti mila e così via di seguito
Vediamo un po'che cosa succede in quei Paesi la Turchia che migliore al due mila e novecento dollari hanno pro-capite l'Algeria mille cinquecento il Marocco mille trecento l'Egitto mille cento Israele sta più su ovviamente
A sedici relatore sono dati recentissimi di economisti di quest'anno
E ci sarebbero altri dati ma i tempi sono molto stretti pensiamo alla mortalità infantile residenti pensiamo all'assistenza medica la percentuale di PIL dedicato all'assistenza medica e ce ne sarebbero anche un altro su questi non mi fermo
C'è un altro dato recentemente è stato richiamato lo sviluppo democratico demografico
Non vuole rubare il mestiere al mio collega amico Tabor professor Distaso il nostro presidente che demografo nel mille novecentonovantacinque
Tutti gli abitanti della sponda mediterranea circa trecentosessanta milioni
La sponda europea erano cento ottanta milioni si prevede tra dopo vent'anni e cioè il due mila venticinque non mi pare che sia molto lontano
Tutta la sponda mediterranea raggiungerà i cinquecentoventi i cinquecentosettanta milioni
è la sponda europea sarà tra centottanta e duecento milioni quindi l'incremento sarà tutto del Sud e pochissimo se non nullo per il no
Allora in queste condizioni cominciamo col dire che la stessa Europa come unità europea come comunità europea non potrà reggere a lungo abbiamo ascoltato le le interessantissimo intervento dell'onorevole al Times per la parte tedesca
Se lungo i suoi confini
Sia a nord est Europa sia al sud mediterranea non riuscirà a realizzare delle condizioni attività di quei Paesi non dei Paesi nostri
E di sviluppo che debbano portare ad una crescita sociale sarà un utopia
Trovatemi una un modo diverso per raggiungere questi cioè a meno che non vogliate chiudere tutto e non si riuscirà mai a chiudere tutto e isolare l'Europa d'accordo
E acqua Beckwith un piano che non può essere di un solo singolo stato e qui mi ha fatto piacere l'onorevole altro Mario non deve essere non può essere ma deve essere di tutta l'Europa
La Germania ha i suoi guai come le Alitalia come alla Puglia e sono guai grossi anche quelli della Germania quindi ci vuole un piano globale di sviluppo c'è chi ha parlato per i Medestea merita di un Piano Marshall
Addirittura ricordando il piano
E chi può farlo se non l'Europa la necessità che l'Europa oltre che ad occuparsi di euro si occuperà anche di politica almeno al di fuori dei suoi Stati e dei suoi compiti
Che cosa dovrebbe per esempio
Delegare ai Paesi che più conosco nelle problematiche
La la la possibilità di interventi Deep programmare interventi per esempio per il Mediterraneo la Spagna la Francia e l'Italia e la Grecia
Ne sanno un po'di più di Mediterraneo dell'Irlanda o di altri Paesi io personalmente non conosco i problemi del Baltico vende conosco molto bene credo almeno i problemi nel Mediterraneo
E allora poiché c'è stiamo ingrandendo sempre più cominciano a creare dei delegati a proporne dei delegati la Germania sarà ovviamente il naturale delegato dei problemi confinanti dei paesi confinanti i
Passiamo alle a qualche corsa di di concreto che cosa si può fare
Innanzitutto convinciamo ci che la multiculturalità Esiste sarà sempre più a e potrà migliorare se si riuscirà a realizzare una condizione di multicolor multiculturalità
Ho sentito qui qualche intervento un po'dissonante sulla diversità signori la diversità non ci deve spaventare spaventare
Soprattutto perché la la diversità è un arricchimento non lo leggiamo in tutti i tempi l'abbiamo l'abbiamo seguita da una serie di personalità e nel Mediterraneo vi è una tradizione
Di multiculturalità che andrà che di tradizione storica che andrebbe oggi riscoperte andrebbe non vorrei fare non posso parlare a lungo pensiamo per esempio allo stato normale
Pensiamo ad un piccolo esempio che ha dato grandi frutti in un piccolo settore da medici la scuola salernitana la Scuola medica salernitana e e ancora oggi noi riportiamo tradizioni storiche
E applicative ancora
Di di di norme della Scuola medica salernitana quindi la convivenza e quindi la interculturalità c'è stata certo fossero stati momenti di grande Landolfi popolazioni per le popolazioni ma ci sono state anche grandi accorta la città di Bari e il barese e il Tarantino hanno avuto un grandissimo sviluppo e sono diventati mercanti soprattutto il barese perché perché entrava ottocentoquaranta e ottocentottantacinque abbiamo avuto l'emiro a Bari
Le veniva a Bari ci ha portato sulle coste
A marocchini sulle coste tunisine abbiamo cominciato a scambiarci attuale tabellare tocca però dico è possibile non è un'utopia
E come si fa ma si fa innanzitutto cercando a mio avviso ad avviso delle comunità delle università cercando di dare il grado culturale tecnologico e umanistico di quelle zone
Egli non portali qua e Inzerilli qua mandare noi li a realizzare
A al cultura e soprattutto formazione e noi lo stiamo facendo
Nel Montenegro nell'Albania proprio questa mattina ho incontrato a Bari diretto respiro il vostro lettore di Tirana col quale abbiamo gettato giù una serie di programmi che attueremo
Abbiamo in quanto abbiamo creato un network dei Politecnici nel Mediterraneo sono ventidue il Politecnico menzionato e abbiamo riunito a Bari stiamo partendo con dei programmi
Con dei programmi da presentare alle europee che riguardano l'ambiente gli agglomerati urbani le coste l'Unione europea solo sino a un anno fa
Non consentiva nei programmi gli enti di ricerca o di formazione l'ingresso dei Paesi terzi
Il quinto programma quadro che dovrebbe partire in questi giorni
Consente finalmente l'ingresso dei Paesi terzi mediterranei i quali prima potevano entrare solo a costo zero il che significa che non era possibile dedicare alcune alcuna risorsa nei confronti di questi
Non la settimana fa
Esattamente venerdì scorso
Su invito dell'UNESCO noi facciamo parte siamo invitati siamo delegati dell'UNESCO per il programma Mediterraneo su invito dell'UNESCO abbiamo presentato il programma di formazione superiore
E di ricerca dei campi di settori di ricerca agli ambasciatori dei paesi mediterranei accreditati all'UNESCO
Quali pericoli ci possono essere perché la cultura può essere anche un pericolo
Il colonialismo culturale
Colonialismo culturale che è un po'diverso dal ovviamente da quello che è noto perché si la incapacità o nella nella all'attrazione che sia di potersi inserire in qualche programma reali non utile
O o per il quale non si può dare un contributo né si può acquisire renderlo proprio si cade nel colonialismo culturale
L'altro ovviamente il pericolo può essere il parassitismo culturali
Io vorrei chiudere questo brevissimo intervento credo Presidente di essere rimasto nei termini con un riferimento di un grosso scrittore mediterraneo
Un bosniaco che ha subito un po'di guai Matvejević Ghedini insegna nostre università dice ma tu leggi
Che l'Europa senza riferimenti al Mediterraneo e come se fosse una persona adulta priva della sua infanzia o della sua adolescenza
Grazie professore
Do la proroga l'avvocato Lorenzo RIA che Presidente della Provincia ci
Grazie presidente
La prospettiva che questo colloquio appuntato al tema dell'immigrazione
Collocandolo sul piano dei problemi internazionale e certamente quella adeguata ad uno fenomeno divenuto oggi mondiale
E ormai acquisita la consapevolezza che non bastano più
La generosità di quelle popolazioni che vivono sulla pelle le conseguenze dei flussi migratori né gli strumenti d'emergenza pro approntati dagli enti pubblici e privati territoriali
Possiamo dire con convinzione che il problema di cui stiamo trattando supera anche le competenze e le possibilità delle singole nazioni ciò detto il mio intervento avrà necessariamente un taglio per così dire localistico riferito cioè alla competenza di un ente locale qual è quello che rappresento
Gli ultimi due presidenti del Consiglio hanno più volte ricordato i meriti delle popolazioni
Della Chiesa locale delle istituzioni salentina che negli ultimi anni hanno affrontato con uno coordinamento direi quasi spontaneo gli effetti di un esodo mediterraneo per il quale lo Stato e l'Unione europea non avevano ancora elaborato strumenti idonei il dato culturale di maggior rilievo e che nel Salento non si è affermata la logica della militarizzazione e degli interventi repressivi
Anzi la presenza delle forze dell'ordine sulle Poste quasi sempre garantisce incolumità e tutela ai gruppi umani disperati che sono usati cinicamente dai traghettatori
Non dimentichiamo che il fenomeno dell'immigrazione oltre a sollevare problemi diretti come l'allestimento di forme di accoglienza l'esercizio del diritto di asilo
La regolamentazione delle prestazioni lavorative degli immigrati
Genera problemi indotti come la percezione di insicurezza nei cittadini non preparati a improvvise forme di convivenza con il diverso e timorosi
Di veder compromessa la propria identità socio etnica
Ma ora bisogna uscire dalla generico dalle pure essenziali considerazioni sociologiche umanitarie e affrontare ognuno dalla propria postazione di pertinenza le responsabilità rivenienti dalle ultime normative mi riferisco per la situazione italiana la legge numero quaranta del sei marzo novantotto quindi promulgata giusto un anno fa e che si intitola disciplina dell'immigrazione e norme sulle condizioni dello straniero
Questo testo legislativo riconosce e attribuisce agli enti locali Regione Province e Comuni un ruolo importante nella realizzazione di quella che potremmo definire la Carta dei diritti dello straniero
Questi enti debbono adottare i provvedimenti atti a rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno riconoscimento dei diritti
E di interessi riconosciuti agli stranieri e idonei a soccorrere gli immigrati nelle difficoltà di ordine sociale ed economico
Per questo gli enti locali assumono un ruolo centrale nella gestione e programmazione delle politiche migratorie e non rimangono semplici esecutori delle stesse
In tale prospettiva va sollecitata l'istituzione del Consiglio territoriale per l'immigrazione
Che è quella legge prevede con la partecipazione degli enti locali ma per la cui realizzazione non si indicano le modalità ma oggi la legge ci assegna nuovi ruoli fondamentali lo ricordava il professor Alessandrini come l'apprestamento delle garanzie sociali di alloggio
Di sostentamento e di copertura sanitaria che permettono l'ingresso di uno straniero e il suo inserimento nel mondo del lavoro
Come nella precedente legislazione anche la normativa di un anno fa conferisce agli enti locali la garanzia dei diritti sociali e civili degli immigrati in particolare
Oltre a quelli già ricordati del diritto allo studio e di quelle che la legge chiama misure di integrazione sociale entriamo solo per un momento nello specifico di queste nuove competenze che diventano altrettanti obblighi di programmazione istituzionale e interistituzionale
Per i minori stranieri residenti nel nostro territorio sono previsti come dicevo il diritto allo studio l'obbligo scolastico
Alle regioni e agli enti locali e conferito il compito di attivare una programmazione degli interventi coinvolgendo le associazioni degli stranieri le organizzazioni di volontariato le rappresentanze diplomatiche e consolari perché realizzino una vera e propria
Educazione interculturale che sicuramente la nuova fra frontiera del prossimo secolo
Per quanto concerne il problema abitativo ancora una volta a Regioni ed enti locali hanno assunto rilevanti responsabilità un ruolo specifico infine è attribuito alle Regioni nel concedere finanziamenti a Province e Comuni e consorzi di Comuni
Per opere di risanamento igienico ambientale degli alloggi di cui siano proprietari e che vogliamo destinare a stranieri muniti di vario titolo di soggiorno compreso quello per l'asilo politico o umanitario
Ho richiamato le competenze locali relative al problema abitativo e alla situazione di accoglienza primaria
Perché qui mi pare sia avvenuto un salto qualitativo di logica politica che coinvolge positivamente il sistema degli enti locali
Non si tratta più di allestire grossi contenitori nei quali gli immigrati son stimo con una provvisorietà permanente e che poi si trasformano in altrettanti diretti al di là delle più sane intenzioni degli enti pubblici e privati che gli hanno offerti e posti in essere
La legge del novantotto al contrario cerca di attivare attraverso gli enti locali
Un processo di emancipazione di autosufficienza dell'immigrato che superata la fase strettamente assistenziale reperisce da solo ma non abbandonato a se stesso la soluzione più idonea
Questa rassegna delle competenze incombenze che ricadono sugli enti locali testimonia la loro centralità la centralità degli stessi enti locali in un però percorso propositivo
Qui ci vogliono però uno coordinamento ed un'intesa interistituzionale già previsti dalla legge
Ma la mia riflessione prima di concludersi va ancora oltre e afferma l'insufficienza delle singole politiche e normative nazionali
Se non si giunge ad una programmazione e ad una regolamentazione europea del fenomeno
Questo convegno quindi pone l'indice su una esigenza oramai ineludibile cioè quella di una concertazione sovranazionale
L'obiettivo è quello di non far pensare Soirée
Ristrette sul ristrette aree territoriali i costi umani e sociali di uno disagio epocale che deve essere affrontato dall'intera comunità internazionale
Ciò e imposto non solo dal fenomeno dell'immigrazione ma dall'orizzonte europeo che oramai chiede integrazioni che vadano oltre la fase monetaria
Il nuovo obiettivo è quello di coinvolgere modelli culturali
Circolazioni di idee e di innovazione anche tecnologiche senza far violenza alle identità umane di cui le nostre istituzioni sono rappresentanza e garanzia vi ringrazio
No
E ultimo prende la parola professore il suo Stefania Fuscagni
Grazie Presidente mi permetta di portare il saluto del Movimento per l'Europa popolare che ha quindi presente una delegazione fortissima dal professor ancora dottor Nobili Zamberletti e Bernard sola Carey
Ringrazio tantissimo per la splendida organizzazione ma un ringraziamento in particolare vorrei fare monsignor Ruppi che ci ha spinto in un suo così si va incontro a Roma ad assumere l'idea che se non si fosse messo a fuoco
Il concetto di ripartizione degli oneri della immigrazione a livello europeo avremmo messo in evidenza la domanda a che cosa serve l'integrazione europea dunque impegna singolarmente colpito il fatto che l'onorevole
Altro Maya abbia un dato stasera le stesse parole quindi evidentemente c'è questo senso di urgenza
Che noi dobbiamo assolutamente declinare la politica non ce la fa più perché non ce l'ha fatta ma non è detto che non ce la debba fare
Anzi siamo qui per questo e quindi è l'idea di un progetto che noi dobbiamo riuscire sia pure in questi due giorni molto umilmente a voler delineare e credo che ce la possiamo fare
Con una anche facendo riferimento ad alcune banalità forse ma io voglio ricordare che i popoli europei
Sono cresciuti si sono alimentati da alcuni miti storiografici
Che e hanno dato loro la percezione di essere può popoli migranti e non coltivatori del idea dell'auto Tonya faccio riferimento a due espressioni rapidissime della ex Settentrione Lux
è ex Oriente Lux vuol dire che la civiltà cammino non è stanziale non è autoctona
E per quel che riguarda l'Italia in particolare noi possiamo fruire di una cultura di una identità plurale
Che è ha permesso anche il popolazione che anche noi vogliamo sia premiata
Dei offrire una risposta come posso dire di cultura profonda e quindi immediata cos'è che a noi manca a noi italiani manca una mancanza di Pratica di scambi noi abbiamo l'esperienza appunto della emigrazioni e non l'esperienza della accoglienza almeno nei tempi recenti di qui alcuni imbarazzi operativi che al di là delle ottime volontà Alessandrini ha messo in luce queste questi tentativi e questa riflessione di modelli ma però noi dobbiamo cominciare a scegliere e a dire qualche cosa che sia come posso dire una risposta
Che impedisca fenomeni di razzismo strisciante porto l'esempio di San Donnino di Firenze dove le classi sono formate da venti cinesi è una bambina di San Donnino vicino a no questa situazione è di per sé una situazione che deve essere in qualche modo affrontata per quello che chiamando le cose con il loro nome e non facendo rimanere sotto la cenere questa sensazione di essere stranieri in patria che è pericolosissima questa ghettizzazione del e altri imbarazzi poi o operativi diciamo noi abbiamo questa
Lingua così bella ma che riteniamo non esportabile e quindi non abbiamo un opposto Oxford Street a Londra con l'insegnamento della lingua italiana è uno sforzo culturale e che dobbiamo fare
Perché queste forme ne parlavamo con il generale Caputo stamattina di anglicizzazione diciamo quasi di maniera assurda quando poi dobbiamo puntare gli strumenti a chi viene a casa nostra per poter dialogare per potersi veramente integrabili quello sviluppo secondo me
Sacrosanto di iniziative come la Dante Alighieri che andrà pure rivisitata rivitalizzata e posta nella condizione di dare delle risposte vere come la sua mission ma non solo contraddizione contrari
Contraddizione in versione svanisce
Beh io mi devo difendere anch'io tendopoli
Comunque giustamente e brevemente all'europea e anche questa sarebbe una contraddizione in ovvero padre
Noi dobbiamo essere in grado di individuare per esempio a alcuni interventi di tipo multiplo io ne voglio sottoporre uno che conosco più degli altri il caso della Toscana
Perché io ritengo che ci debba essere la come posso dire la possibilità dei scambiare non solo che posso dire università su università ma per esempio uno
Istituzioni di tipo umanitario
Insieme all'università insieme all'ente locale insieme a all'associazione delle piccole e medie imprese per esempio cioè il modello dovrebbe essere costruito in modo sinergico in Italia
Per poter avviare uno scambio e dare un'offerta che non sia un'offerta parcellizzata
Perché si arriva in questi Paesi a volte con delle Santissima e persone delle Santissima iniziative ma che in qualche modo hanno immediatamente la percezione di essere inane rispetto al al problema comunque al di là di questa nel Progetto chiamiamolo territori da territorio verso territorio
Io ritengo che ci siano il punto dell'Università sia un punto cardine
Perché noi ricordo Sempre Università di Firenze grazie alla pira ma non solo a la Pira avevamo più collegi universitari internazionali avevamo sei mila studenti che venivano dai paesi terzi
Sono ridotti a quattrocento studenti dei paesi terzi in università di sessantadue mila
Sessantadue mila studenti con un cavallo che la dice lunga sulla attenzione anche Hallo scambio ad un certo livello che sia un livello anche competitivo
Dico questo perché se non riusciamo a trovare anche punti di scambio reale parlavo poco prima con la nostra deputata vicepresidente del Parlamento albanese
Dicevo che noi stiamo studiando una scambio tra l'Università di Scutari e l'Università di Firenze sotto la forma della gemmazione dei
Stimo tasso ideologico
Appunto Lisi per motivi di auto Tonya chi c'era prima chi non c'era noto può in qualche modo essere un'esperienza scientifica come su spogliata da questi tassi di alta ideologia locale
E nazionalistica che sono gli elementi sui quali noi possiamo agevolmente dare uno scambio ecco non non voglio superare i il mio tempo volevo solo dire che non solo
Che dobbiamo seguire anche l'evoluzione di quello che fanno alcune istituzioni europee e qui faccio riferimento ad una firma che ci sarà diciotto e diciannove
Di giugno da parte dei Quindici rettori europei e quali costituiranno un osservatorio un osservatorio per sulla Magna Carta delle università con quali idea e fare una sorta di nuovo dove alcune caratteristiche per esempio delle università europee
Sia no come sfrontate con alcune caratteristiche di università o non europea o entra europee che non corrisponde agli stessi Carate faccio l'esempio dell'autonomia
Il concetto di autonomia dell'università è fortissimo porta il caso dei serbi per esempio c'è ecco recentemente è stata varato una legge per cui i fondi della ricerca non vengono dati alle università nel loro complesso quindi Como comunità scientifica
Di variare disciplinari
Ma lei si ai singoli Paesi di di facoltà che vuol dire che nei tempi brevissimi il preside se non si comporta in una certa maniera e non ha il controllo della comunità accademica sarà certamente una persona che non è più in grado di avvenire è una una propria autonomia ecco secondo me sono da incrementare questi intendi
Che in qualche modo caratteri sino anche le nostre stesse istituzioni e con questo Maniglio e con questo
Segno europea siano non solo una Offerta di una modalità e di una caratteristica culturale ma anche un luogo dove confrontarsi Edoné giudicarsi se del caso grazie
Adesso prima che
Il senatore Bernal sono di alcuni avvisi Paratici vorrei raccomandare
Stasera abbiamo questa parte chiamiamo via scivolone di cerimoniale ma domani mattina di cominciare alle nove e un quarto
Non dico precise perché se no non sarebbero un quarto sono le nove e un quarto la squadra grazie
Cominciamo
Con un miracolo rispetto anche a San Giovanni grafico sono in ginocchio
Allora cominciamo il nostro lavoro
E
Con due piccole premesse
La prima saluto molto devoto riconoscente
Al patriarca di Gerusalemme che onora la nostra riunione e che questa sera poi chiede veneta
La santa messa coloro che avranno la possibilità di rimanere anche dopo il termine dei nostri lavori attorno al tavolo
Prego
Gli applausi brevis sono per guadagnare tempo persone di grande intensità oggettiva grazie
Seconda cosa ieri abbiamo stabilito i dieci minuti
Che non sono molti però sono troppi perché siccome io credo che sia giusto che tutti abbiano la possibilità di intervenire e di dire qualche cosa allora io sono costretto a ridurre questa mattina il tempo a disposizione dice al sicuro sei minuti
Abbiate pazienza
Dite quello che pensate sia più importante
Sperando che quello che non dite voi qualche altro poi successivamente lo dica
Una sì noi però siccome non abbiamo cambiato abitudini religiose da ieri cominciamo il nostro lavoro anche oggi con il Paternoster che però lei dei vescovi di dire perché noi siamo richiede
Allora il nostro lo possiamo dire tutto portare il nostro che sei esce sia stato il trafficato tuonò reca il ruolo ossia fatta la tua volontà come in cielo così
Das oggi nel nostro padre quotidiano avrebbe vi annoio nostra interdetti come noi li rimettiamo ai nostri debitori
Non c'è indurre in tentazione ma liberaci dal male allora preghiamo
Beneficio signore partecipanti a questo colloquio internazionale
Fa che il nostro lavoro
Quei dato dallo spirito posso a contribuire a dà profondità alla fraternità tra gli uomini
Tu sei figlio very regni nei secoli dei secoli va bene
Do la parola al dottor Salvatore Ippolito che rappresenta l'alto commissario delle Nazioni unite per i rifugiati Ginevra prego
Grazie presidente
Con molto piacere che la signora Sadako Ogata Alto Commissario delle Nazioni unite per i rifugiati ha accettato di partecipare patrocinare questo
Importante colloquio sull'immigrazione promosso dalla Fondazione Alcide De Gasperi d'intesa con il Pontificio consiglio
Per immigrante egli itineranti
Vi ringrazio per l'invito l'opportunità di essere con voi oggi
Un piccolo contributo al dibattito
La grande instabilità politica o militare
Ed economiche
Ha creato alle frontiere dell'Europa
Una vasta popolazione fluttuante
In movimento
Premendo alla ricerca di maggiore sicurezza speranza
Solo dal Kosovo
Dilaniato da un conflitto etnico
Più di trecento mila persone su circa due milioni di abitanti sono state obbligate ad abbandonare i loro villaggi e velocità per nascondersi e vagare tra i boschi
Le montagne ma soprattutto cercando rifugio
Nei paesi vicini come l'Albania e la Macedonia lo stesso Montenegro
E quasi cento mila tra di loro
L'anno scorso mille novecentonovantotto sono approvati
Nel Paese europeo richiedenti asilo
Questa improbabile ogni violazione dei kosovari perché dovuta fa un conflitto interno
Ovviamente non può essere programmata
Migliaia di persone diventano così candidate all'immigrazione non per scelta ma per paura
Aggiungiamo le norme movimento di popoli dal Kurdistan
Ira che notturno era mi hanno che allontanate investe l'Europa da qualche anno
Aggiungiamo anche le ondate disperata alla ricerca di stabilità ed opportunità economica combinata con l'offerta informale
Sommersa e a volte clandestina di opportunità di guadagni e del futuro
Quindi l'assalto all'Europa può essere anche capito
Solo qualche dato
In Europa l'anno scorso dal novantotto
Più di trecentosettanta mila richieste d'asilo
La sola Germania ricevuto quasi cento mila richieste d'asilo
L'Inghilterra ricevuto cinquantotto mila
L'Olanda quarantacinque mila un piccolo paese
La Svizzera correlato piccolo paese quarantun mila richieste d'asilo
La drammaticità dell'arrivo del richiedente asilo
Ovviamente non ci sorprende
Ovviamente popoli in fuga usano mezzi illegali
Nessuno offre di meglio
In Italia le entrate legate sul territorio di immigranti ha visto aggiungersi l'arrivo del richiedente asilo
Il Salento ne è testimone esemplare
Forse bisognerebbe chiamare il Salento terra d'asilo
Nel novantotto su quasi venti un Milan rintracci
Riportate dalla polizia disperato nella provincia di Lecce
Quasi la metà richiesto asilo
Ed ha ricevuto regolare permesso temporaneo di soggiorno
La stragrande maggioranza di queste arrivi sono aumento sola avvenuti attraverso sbarchi clandestini ovviamente come tutti sanno proveniente dall'Albania
O anche la porta della Grecia e dalla Turchia
Famose navi fantasma sono state ritrovate sull'Adriatico
I flussi di rifugiati non si possono regolare
Però si potrebbero prevedere
In ogni caso accogliere degnamente migliorando le condizioni di ricevimento ma anche sviluppando sistemi di integrazione economica e sociale
La nuova legge sull'asilo in Italia e allora sullo status di rifugiato così come la legge sull'immigrazione
Con la prevista attivazione degli enti locali è una grande opportunità di successo e considero di e consolidamento
Della manifesta per Touré solidarietà nella società italiana delle sue istituzioni dei Gruppi di Volontariato e anche dalla Chiesa cattolica vi ringrazio
Fiore Corrado Augias
Grazie presidente
Signore e signori autorità io vorrei soltanto l'asse farvi un aggiornamento per chi non avesse seguito
Gli ultimi movimenti dell'Unione Europea su quella che è la situazione sul problema immigrazione a livello comunitario
Con il trattato di Amsterdam firmato nell'ottobre dello scorso anno che però deve essere ratificato ancora da alcuni Stati membri fra i quali l'Italia
Ci sono compiuti passi avanti in un paio di direzione
In primo luogo i temi dell'immigrazione dell'asilo sono state trasferite a un'area intergovernativa dove come potete immaginare
La
Le le le molle che che spingono che fanno muovere i singoli governi erano prevalenti
Alla a una competenza comunitaria più conto collaudata e controllabile democraticamente quindi in condizioni istituzionali che rendono possibile una certa politica comune
Uso questa uso questa espressione politica comune con cautela perché questo è un campo dove gli egoismi nazionali si manifestano con una certa visibilità peccato l'unica cosa che questo trasferimento dalla intergovernativa all'Area presidente qualcuno tiene io non sto non tengo d'occhio l'orologio qualcuno qualcun lei lei
Implacabile
Trentotto molto bene
Grande organizzazione noi a Brussel siamo abituati a interventi di uno due tre minuti quindi sei sembra uno sciacallo
Peccato dicevo che questo trasferimento all'area comunitaria è previsto soltanto tra tre anni in modo completo più completo tra cinque
Per quanto riguarda la libera circolazione delle persone voi sapete che nell'ambito del mercato comune del mercato unico europeo è stabilita la libera circolazione dei capitali delle merci e delle persone però con alcune con alcune limitazioni
Per quanto riguarda la libera circolazione delle persone la previsione di inserire la convenzione di Schengen
Che è quella che oggi ci permette di girare in quasi tutti i Paesi dell'Unione senza esibire alcun documento di identità
Nell'ordinamento comunitario inserire questa convenzione nell'ordinamento comunitario rappresenta un progresso significativo
Anche se ci sono delle eccezioni rilevanti Regno Unito e Irlanda che non hanno inteso aderire a questa convenzione con episodi anche insomma alle volte eccessivi nel senso della rigidità pensate che un ex-capo di Stato come Francesco Cossiga
Qualche settimana fa è stato trattenuto a lungo alla frontiera britannica in attesa che si verificasse nonostante le sue credenziali il che si verificasse la sua identità
Anche qui
Però varando il trattato non si è ha avuto il coraggio di riconoscere come effettivo ciò che peraltro è già scritto in un articolo il sette apre d'esattezza
E cioè il diritto di circolare liberamente anche per i cittadini di Paesi terzi legalmente residenti in uno dei paesi europei in altre parole un cittadino di Paese terzo che abbia tutti i documenti in ordine non gode degli stessi delle stesse agevolazioni di circolazione che competono immagino a tutti coloro che sono seduti intorno a questo tavolo
Naturalmente queste novità istituzionali non risolvono di per sé il problema di quali politiche adottare anzi secondo alcuni osservatori c'è il rischio che vengono in questo modo
Comunità Rizzati gli egoismi nazionali costruendo
Un'Europa fortezza
Una la fortezza che tra l'altro avrebbe che peraltro avrebbe nelle coste del Salento uno dei suoi punti deboli uno dei suoi punti perforanti
Non si tratta gli allarmi infondati recentemente per esempio la Commissione europea la Commissione esecutiva ha proposto una convenzione per l'ammissione all'ingresso del cittadini terzi terzi
Insieme al principe ed elementi condivisibili ci sono almeno due questioni che appaiono insieme troppo restrittive poco efficaci e dunque poco applicabili
Le clausole per ricongiungimento familiare e le condizioni poste per la missione per motivi di lavoro
Le condizioni per la missione in questi due casi sembrano piuttosto arbitraria al momento insomma quello che voglio dire in sintesi è che il lavoro da fare per cercare non soltanto di rendere comunitario questo tema
Tutte una un passaggio che come tutti capiamo per noi italiani è di particolare importanza
Perché sottrarrebbe
Al peso il c.t. questo peso immenso e che temo dovrà diventare certo non si atteneva col tempo caro monsignor Ruppi vedo che lei mi conforta con dei cenni del capo ma siamo accomunati il pessimismo questo peso immenso dipinto di renderlo distribuibile su un numero di spalle superiori a quelle nostre e di chi in prima linea naturalmente penso a chi in prima linea siano si opera ad opera
Perché per alleviare le condizioni di tante persone
Un altro documento che adesso hanno di recente qualche perplessità e quello della presidenza austriaca sull'immigrazione e l'asilo voi sapete che in questo momento è di turno alla presidenza tedesca
Che finirà il trenta giugno e che e la presidenza del che sarà preceduta fino al trenta dicembre scorso dalla presidenza austriaca
Durante quella presidenza
Il vai lumbard valorizzi la presidenza austriaca valorizzato il fatto che per la prima volta il consiglio il consiglio dei ministri europeo
Ha presentato un documento programmatico di prospettive in materia nel quale peraltro ci sono alcune implicazioni
Discutibili quarto minuto
La presidenza austriaca sembra prendere le distanze dalla convenzione di Ginevra del mille novecentocinquantuno laddove mira a sostituire l'obbligo legale per gli stati membri di fornire una protezione internazionale profughi con un sistema di discrezionalità politica che alla lunga significherebbe la fine dell'asilo in quanto diritto individuale
Insomma io lascio agli atti di questo colloquio il resto della relazione che non ho tempo di leggervi neanche per sintesi io vorrei dire soltanto una cosa che alla nostra attenzione memoria resti fissato questo
L'Unione Europea davanti al problema dell'immigrazione si trova neri in una situazione di grandissimo imbarazzo dove le resistenze preesistenze prevalgono sulla volontà di mettere in comune questa esperienza drammatica che caratterizza la fine del secolo
E dove gli egoismi per il momento prevalgono su quelle che dovrebbero essere le spinte alla solidarietà
Non ci stupiamo di questo però combattiamo perché queste condizioni si attenui no e da questo punto di vista vi posso garantire
Che il contributo della rappresentanza italiana in seno all'Unione
Parlo per il mio gruppo che il gruppo del socialismo europeo ma posso estendere questo veramente in tutta buona fede e sincerità tutti quelli che sono lì è un impegno duro lungo
Perché l'Unione europea anche da questo punto di vista di dire di vista diventi veramente una unione grazie presidente
Do la parola all'azione pietre Jones lì segretario generale della confederazione dei sindacati cristiani del Belgio
Ma sì pesino
E pur depose il verbo Nardò dettero un pretesto per poco che attore o disolfuro ti imposto che il succo ho promesso al Melbourne gioco pubertà tubo do acuti di Nicola solo sei V politiche la voce modo Minieri parole pochi passi un security
Il mio Coppi se Tom dove umore sterile
Proteste ripartito tra lo stupito assorbito abilissimo il mio Coppi so fugge Urartu Moro uno del costo timo il manifesto
L'incasso Josè V Stati Uniti giù il viso dolce
Va be'che la Coupé leva solo piante sadica luogo Stuka dico che il MOSE Tokyo Kikuyu giustissimo deregistrazione o decortica misfatti fra scritti riportate alla Dignity dovevo
Se Thomson cioè io di modo si sfiziosi allegato e l'ossobuco per assurdo che ce ne conosce il conforto dopo a mano del pay le attese le spendo qua
Come le materie al mo'è positivo deve pulire foce
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Politiche mi aspetto del modello
Loperfido tutti Micossi un po'peso economico
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La verità è poco più complessa
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Il futuro organismi
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Nuvoloso
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Do
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Senatore Giorgio Di Giuseppe
Presidente la ringrazio l'imponente flusso migratorio
A assunto in tante parti del mondo dimensioni vastissime pochi minuti fa il dottore Ippolito ne ha fornito degli indici di estrema evidenza
Non siamo più alla libera scelta di individui o famiglie a trasferirsi altrove
Non siamo neppure all'esodo ma certamente ai movimenti di grandi masse di fronte a tale e massiccio fenomeno non basta la pur doverosa solidarietà dell'accoglienza
Monsignor Ruppi che è un protagonista riconosciuto in questo campo non si stanca di avvertirci che l'accoglienza non basta
Ieri si è discusso di integrazione discorso complesso e difficile
Non sono d'accordo i sociologi e non solo da accordi i filosofi immaginiamoci se possono essere d'accordo i politici a trovare una risposta comune non s'si accetta l'assimilazione
Non si accettano le monadi
Sì spedita in una nascita
Di un nuovo il ricco rapporto interculturale
Occorrono tempi lunghi e occorrono tante cose che l'economia di questo incontro mi impedisce di specificare dinanzi alla realtà degli spostamenti di massa
Il mondo ricco non ha molte strade da seguire
Quelle che sta seguendo attualmente e ieri Alessandrini ha dato in questo settore un notevole contributo quando ha parlato delle singole risposte al problema della cittadinanza
Quello che sta dando adesso sono risposte parziali e assolutamente inadeguate
Io credo che la solidarietà vera
Utile e concreta
Stan nel coordinamento delle politiche e forse si apre per loro una nuova ragione della propria esistenza
I motivi fondamentali del flusso sono la povertà
Resa ancora più insostenibile dal vedere continuamente anche per la televisione la ricchezza altrui
E la oppressione politica delle dittature
Mentre i singoli Paesi tamponavano come possono le vicende dell'oggi
La comunità internazionale
O per ragioni di solidarietà
O per scelta del male minore
Dovrebbe contribuire a cambiare la situazione di assoluta povertà e di schiavitù politica dei paesi di origine degli immigrati
Lo so e costoso
Ma anche il buttare al vento i soldi nella inutile difesa dei confini
Ho i soldi della prima accoglienza o i soldi per la creazione di un minimo di strutture non è economicamente indifferente Ambrosi e lo ringrazio ieri
Apposto il problema che io ritengo fondamentale
La eliminazione del debito dei Paesi del Terzo Mondo
Questo debito serve a ricattarmi
Ma nessuno dei Paesi del mondo occidentale pensa di riavere davvero quei soldi
E il pieno riconoscimento di un piano di rinascita e di sviluppo in loco
Sono le prospettive che vanno perseguite
Quasi un nuovo Piano Marshall
Se allora fu possibile
Per gli Stati Uniti d'America da soli
Oggi dovrebbe essere possibile un simile piano per tutto il mondo occidentale
Questa a mio parere e la sfida della Società internazionale nel Duemila
Coinvolge tutti
I Paesi ricchi come i poveri perché senza la loro collaborazione non si può fare alcunché
Spetta all'ONU
Non vedo quale altro organismo internazionale possa riunire intorno ad un tavolo
I Paesi così diversi eccoli esigenze spesso contrapposte
Mi auguro che loro si trasformi in una centrale operativa per un mondo più giusto e più equa
Vorrei concludere salvaguardando le direi di mie osservazioni
Da un'accusa
Il mio non è il tipico salto della quaglia
Per non affrontare i problemi dell'oggi
Che so compressi difficili drammatici
Vorrei solo dire
Che quello che si fa oggi non basta
E questo va detto prima che la situazione sfugga da ogni controllo
Con grave danno sia degli immigrati sia di coloro che nel loro territorio li accolgono
Anche per il dono di due secondi che terrà parole la parola al professor Nicola sempre troppo l'osso della Grecia
Anche voi Max Boosta presidente
Coulisse pacchetto venga se fossero abituati guarisce rincara noni lui cent lei casa quale Cozzo ho prima di questi Baggio ieri se giocate contro il suo idolo sei su Ecopass
Gli USA sta in merito a cui mi ero battuto a Varazze Xari Sexual naso articolo due il singolo issa un mostro di Forman European accanto s'è molto preciso Valeri passante vuol no andati mentre Witch qualità fruste Xperia mantiene vaiolo session batte altri milioni solido
Nuorese Bourgeois quando voi Sozzo e Bat For manco il SAISA una gestione for adesso vedo session fa sesso web tale programma né aria Navas stecchino battete fase una Bristow Pettersen abbatterlo Solsonica no metterà al profano
Effetti più possente busillis un golfo ma Avenia le basse Expo sangue Formigine se ci fosse anche un po'che arriva Sesto San von pachistane Antuoni mai questa informato
Tranquillissimo o mostra ologramma of war for novanta minuti Tancredi is Barelli fare quest'anno vuole in vini con il fuori fuori
E il Schiara fuori e di fare questa diversa
Segue dunque senta Ormea lingua most mature Shoes
Porterà se ha preceduto una situazione opinionisti due menu Women vuole le maggiori perché forse ormai avete ultime Israele al fermo disse Samuele Quis Quis alle tasse un luogo il c'era una la portammo degli uffici quindi vogliono perché esce un pizza e Wonder onde Besso San struttura issues
Suo paese in cui l'effetto ipse X-Force hamburger attacca il serpente averci Ketchum
Polisse ci consente per fare meraviglie ancora possente dagli opere strategiche esce
Con per chiudendo maestri papille Shneur imporle Sean
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Ma rosso col scrissero
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Kyo Padua x il quale ai tempi medio che sorsero Campese Bari sulla mai semmai l'organismo collerico Murmansk sperava in orbite scorge polveri comunque spenta
Per il Senato a ai Guipúzcoa conserva due mila e il milione di armarsi opponente
No oscuri affliggeva Caronte ma ero cui acque stabilisce la European Antenna tre
Nel bilancio weekend usati a Guiberto Expo e ritorna molta Cocciolo o Agence e le mere trovai pesto salsa in case che storiche o moto accorcio Oriente Cocciolo ore Jens esose comperati per venderci
Due gambe
Une applichi permanente a cui nella maggiorenni hanno quota Swords
O o Weston tuttologi esterno questo secolo Session
Più ne ha più precipuo il pagamento dei new Millennium
Collabora e uno otto in via dove più Cenci stesso e se cioè ci fa anche presto
Prende la parola il senatore Giuseppe Zamberletti
Signor presidente noi ci siamo riuniti qui a Lecce
In una frontiera
Forse fra le più caratteristiche
Rispetto ai flussi migratori che interessano l'Italia e l'Europa perché qui si intrecciano due aspetti del flusso migratorio che interessa i nostri paesi
Quello fisiologico
Al quale giustamente dobbiamo guardare come un fenomeno di lungo periodo
Giustamente monsignor Ruppi già detto non facciamoci illusioni
Questo è un richiamo dei paesi sviluppati
Nei confronti dei Paesi in cui le condizioni economiche divinità sono degradate un richiamo che dura nel tempo
E insieme si mischiano e si intersecano aspetti patologici
Lei ha mancanza di condizioni di sicurezza l'instabilità politica
Quelle condizioni che rendono anche difficile
Quei processi di decentramento industriale che sono naturale fa i paesi in via di sviluppo e i Paesi sviluppati i processi di decentramento industriale sarebbero processi naturali se non fosse ostacolati
Dalle condizioni di insicurezza
Di mancanza di garanzie di mancanza di speranza nel futuro la vicepresidente del Parlamento albanese
Gli amici ha detto una cosa che è importante se in un paese si perde la fiducia nel futuro
Si aggiunge qualcosa di molto importante alla mancanza di benessere perché non c'è più la speranza
E infatti monsignor Ruppi ci ha ricordato una data significativa sette marzo del novantasei sette marzo nel novantasette coincide con un momento in cui l'emigrazione fisiologica che dall'Albania è continuata dal novantuno al novantasei
Si è unita agli aspetti patologici dalle insicurezza e dalla perdita di fiducia nel futuro di una nazione
E in quel momento si sommano due elementi che sono esplosivi
E allora ci sono due risposte da dare
La prima è la risposta dalla politica internazionale dell'Italia e dell'Europa
Noi non possiamo essere insensibili ormai come lo siamo abbastanza credendo che sia un problema soltanto di scacchiere internazionali che riguarda gli Stati Uniti d'America e la NATO nel suo complesso più dell'Europa
Alla degrado delle condizioni di equilibrio politico di stabilità di sicurezza dei Balcani e dall'area mediterranea
Perché nessuna politica di aiuto a quei Paesi può essere adottata se vengono a mancare queste condizioni
La vicepresidente del Parlamento albanese sa che anche il processo di decentramento industriale che bene o male in Albania si va si era avviato con tutte le contraddizioni di questi processi ma che siano avviato si è interrotto dal mille novecento davanti a sé
E questo è stato uno degli elementi dalla perdita di fiducia e di speranza
La seconda quella di governare invece influssi relativi alla alle migrazioni che fisiologicamente venti e qui c'è un imperativo fondamentale
Noi non possiamo lasciar gestire i flussi migratori dalla criminalità organizzata
Noi non possiamo far gestire i flussi migratori per dalla criminalità organizzata perché alla criminalità organizzata
Controlla una parte dell'offerta di lavoro nei territori di arrivo
Allora l'obiettivo che dobbiamo porci è suggerire che ha un obiettivo dei governi ma è anche uno che abbia l'obiettivo delle categorie economiche di ogni Paese europeo è di fare incontrare la domanda e l'offerta di lavoro in modo trasparente nei paesi di partenza dei flussi migratori
Questo è un elemento fondamentale
Perché esistono lo ha ricordato Franco Nobili e molto bene ieri esistono destra lo sappiamo Ludovico dicono che associazioni imprenditoriali
Esistono dei segmenti dell'Offerta che nei paesi industrializzati anche se vittime oggi di una disoccupazione di massa esistono dei segmenti di offerta che non trovano domanda da parte delle popolazioni dei paesi industrializzati e che ciò che richiama i flussi migratori
E questo che consente la l'avvio e la speranza di chi si affida alla ad ogni mezzo per raggiungere i Paesi euro trenta che altrimenti questo concisamente
E allora perché le categorie imprenditoriali perché il settore della il de della scuola della preparazione dalla formazione non riesce a sposare
Nei Paesi di provenienza la domanda e l'offerta nei sedimenti che interessano e servono allo sviluppo dei Paesi industrializzati europei
Chiudo presidente dicendo che questa secondo me è l'obiettivo voglio dirti un'ultima cosa
Io voglio nove intimidazioni mai abbastanza e questo riguarda anche il governo dei flussi migratori
Perché vent'anni fa
Esattamente nell'estate del novantasette tu mi hai consentito una operazione che ci ha fatto portare dal mare della Cina meridionale
Mille vietnamiti ai quali siamo andati oltre che per l'operazione di salvataggio ad offrire ospitalità nel nostro Paese
Vent'anni fa li abbiamo portati don
Con le ammiraglie dalla nostra squadra navale
In Italia e partiti da Taranto scegliemmo di farli approdare a Venezia
Perché vedessero un'immagine unica dell'Europa e dell'Italia
Nelle isole che circondavano il vaccino nei ritardi San Marco non c'è uno ad aspettarli le guardie padane
C'era una popolazione USA andante che dava il benvenuto ad un processo di integrazione che però sapeva l'agente che ha la governa
Prendere la parola il professor ridà buca della Tunisia
Passivo cui
Sul processo
Giudice fondersi
La fondazione
Ma con il tempo partissi più a sostegno a
Sul tuo niente
Delle ditte
Professor presenta il rischio del declino Pupo e o dell'immigrazione
Spostino
Sì loro chiacchiere immigrazione
Lo dice apre al mondo in ordine Edward Hall
Ha chiesto di non riusciamo on solo le due potrà cronista
Le pur voi no e dove sul
Se sul posto sugli esodi ricettivi
Però ne dossier a congressi
Alla furia del debba dossier complesse
La abbiamo sino il gesto sia un sì fitti di di fenomeni credo de de dose ingordo genero le desidero
Le desidero aprile ha ragione se fenomeno
Ricevuto le limone nonché potrà lezioni
Sette occasioni
Fu attento qualche anch'io che un filo vice duplicazione sono e chi chi non so vedo nelle chiuderà ne creava il sito decisi conservano sul Colle antimmigrazione
L'economia uracile
Forse perché stimo
Tre persino e chi invece e chi e composizione orgasmo
Porla che nel un tour sugo Courtois su voi come fosse Straziuso
Sì perché stiamo stessa
Poco a OPA Almec no
Il problema dell'immigrazione
Pur qua l'emigrazione otto più compleanno nappa affini dove la consegno
Lo dico
Ne approva sì l'omicidio di sicuro pena profferito vice genitori più passivo
Poi donne troppo glorioso con lo devo altre l'ad esempio mondiale
Pur qua
Le ignavia fa del problema denigrazione assetti ipocrita
Pur qua l'immigrazione o Tokio problem
Emerge ma no
Se la che stiamo più polso su sospensioni stecchino sopra i treni per Tino
Escano
Scrisse le pagine
Alla farsa che traversa il capitalismo europea c'è il mo'otto mondi alla Christie rafforza
Siano siano Felli storiche
Do il mio voto pochi lontano tutto in gioco
Che l'Europa con il viso fase de soldi modo il più illustre sia insieme che e che a Sciacca periodi l'aveva perse nasce le chi è assente la consegna e chi fa sì nei le discuto e UPEA
L'odio la di cura di sette esito del dell'America sette il solare
Chiedete del Parsifal
Personaggi
Oggi Dorfles vero
Se ne Plaza che esso mo'così oggi Arce il mo'grazie sulle diminuiti il giusto omaggio
Vocalici il nel partito dell'aggressione fosse sparisce
E adesso vai scrive Disetti anzi è che il ivi avere un po'lo scudo che Peter Higgs costo rise
Le poverette potevo più tre la posse
E che l'amica sì
E più di sei sette on assiste oppure c'è il Politeama e TA Associates
Alla classe Dosio sette la classica poi ed accrescono solo e accennò ER in un nuovo o capitalism europea e ha interesse nel Travers in una fase critica
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Grazie signor presidente non riuscendo a decidere tra le sollecitazioni del dibattito di ieri quali saranno i punti più importanti io procederò e mi sotto metterò al taglio dell'intervento suona il campanello
La prima cosa che vorrei dire nell'ambito della problematica economica di cui io mi occupò relativamente a questo problema e che fino a qualche fino a una un paio di decine di anni fa quando si parlava dei flussi migratori e con riferimento all'Italia in particolare a mezzogiorno il problema veniva visto molto spesso sotto il profilo del impoverimento dei paesi dico origine dell'emigrazione tutto il problema della emigrazione dal Mezzogiorno verso gli altri Paesi dove guardava
Gli aspetti di spopolamento dei rallentamento dell'innovazione di perdita di capitale umano che questo consisteva non era un problema di Paesi destinatari ora mi colpisce che osservando i problemi di immigrazione di oggi si considerano soltanto i problemi dei Paesi destinatari e non tenta esiti
Origine probabilmente bisognerebbe considerare tutto il processo e quindi rivedere anche sotto l'ottica dello sviluppo quali sono le determinante del processi di emigrazione il secondo aspetto che vorrei sottolineare e la necessità di distinguere almeno due categorie dei processi di immigrazione
Processi di emigrazione che sono determinati diciamo così da una attrazione verso Paesi nei quali esistono opportunità di lavoro opportunità pecco nome che insoddisfatte e questo è il caso dell'emigrazione verso l'America caratterizzati da sotto popolazione o verso i Paesi europei nel do ut des mezzi per la piena occupazione quindi un processo di attrazione oppure processi la seconda categoria processi di emigrazione determinati età
Espulsione cioè dalla totale assenza di opportunità di lavoro nei paesi ti origine il tour processi hanno caratteristiche strutturali e quindi comportano problemi e strumenti governo radicalmente
Diverso e chiaro che nel primo caso il problema della limitazione risolve strozzature nell'offerta della mano d'opera
Risolse ma anche problemi di tensione sui salari comporta un raffreddamento dei salari perché aumenta l'offerta di lavoro
Nel l'altro caso invece quando la motivazione l'origine del processo e l'espulsione l'assenza di opportunità nei paesi di origine
è non c'è questa capacità di l'assorbimento e quindi bisogna affrontare il problema della crescita dell'offerta di lavoro perché questa l'effetto del immigrazione netta egli si destina altari
Con l'obiettivo di evitare alcuni rischi che si presentano molto forti
Dei rischi
I rischi sono quello che
Procedere ad un
Fenomeno tutti spiazzamento ed è questo il rischio minore cioè lavoratori dei paesi terrazzini sostituiscono lavoratori dei paesi di destinazione dell'immigrazione e questo non sarebbe niente male rientrerebbe nella mobilità dell'offerta di lavoro che non discrimina tra nazionalità dei lavoratori
Ma un secondo rischio sarebbe quello molto reale dello sviluppo di un lavoro tipo di lavoro marginale cioè sviluppo di un lavoro cosiddetto secondario sottopagato stabile e questo apre tutto il problema del social dumping i lavoratori immigrati che si accontentano di bassi salari e di pessime condizioni di vita
è e svolgono un po'il ruolo della produzione decentrata ecco alcune riprese
Troverebbero facile anziché trasferire la sede del produzione in Paesi dove ci sono condizioni di vita bus salari bassi avere nello stesso loro Paese nicchie di lavoro a buon mercato eletti basse condizioni
E il terzo rischio e questo è molto grave il terzo rischio è quello che quello della realizzazione del diritto alla sopravvivenza che ha qualsiasi uomo anche se non si trova in condizione di percepire reddito e questo non può essere negato poiché gli immigrati non hanno le loro reti familiari non hanno quelle condizioni di disoccupazione nascosta che consente comunque di sopravvivere
Senza un reddito ufficiale questo spesso si trasforma in forme di attività illegale quindi nel sgonfiamento del economia criminale del nonno non semplicemente dell'articolo sommerso possa o ancora un minuto o due direi che per evitare questi rischi ovviamente
Non entro nel dettaglio per evitare questi rischi bisogna procedere a governare questi processi individuando un punto di immigrazione sostenibile con l'idea dovrebbe essere com'è quella della sostenibilità come i processi di crescita e così tutte le grandezze economiche hanno un punto oltre il quale non diventano più sostenibili il sistema si sfascia allora per la sostenibilità dell'immigrazione de io penso che bisognerebbe agire a due livelli
A livello macroeconomico
Coordinando questo è un punto che mi pare doveroso sottolineare coordinando le politiche di sviluppo dei Paesi di origine con le politiche di sviluppo dei paesi italiani dei paesi di destinazione
Concludo o sottolineando che su questo aspetto trovo o molto importante sia ad interventi che ieri sono stati fatti sul scarsa attenzione Dante ai problemi di sviluppo dei paesi letti origine è la sottolineatura che è stata fatta poc'anzi dal collega tunisino sulla necessità di affrontare i problemi di sviluppo del destinazioni sottolineo e chiudo che gran parte di quei problemi che apparentemente si presentano come problemi di immigrazione cioè disoccupazione scarsità di opportunità di lavoro sono in realtà il problema è che comunque affliggono le economie dell'Europa vi sono problemi di crisi crescita perduta
Occupazione grazie
Ha la parola l'avvocato balzata al rischio libanese che lavora all'UNESCO
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Fiamma siamo ancora in Libano e do la parola al Vesco di buy back
Grazie presidente
Door Libano come gli esempi ore questa immigrazione con tutti i problemi che positivi e negativi che vive prima ricordo la sua posizione geografica all'incrocio di tre continenti del vecchio mondo
Piccolissimo Paesi dieci mila quattrocento cinquantadue chilometri quadri quali Israele occupa oggi quindici e mezzo per cento e la Siria domina tutto il resto
Con litorale duecento chilometri e due catene di montagna Monti Libano aveva anche Libano e la pianura la Becca al centro
Che e lì secondo me
Motivo della ricchezza
E dei problemi derivano perché a causa di queste due catene di montagna Lanese fa della pianura la Becca risolva attori o di acqua
Per questa zona del Medioriente insorgenti e del l'Oronte che va verso la Siria
Del Giordano che va verso la Palestina
La storia del Libano e antichissima passo popolazione
Parliamo dei tempi moderni le città costiere
Quando io ho mai gli atti nel settimo secolo hanno installato la Capitale a Damasco hanno installato dei musulmani sunniti
Né in tutte le città sul litorale Tiro Sidone e Beirut anche Byblos e Tripoli per questo la popolazioni originali delle città libanese e musulmano sunnita
Anche la città di Baldini
Poi con il tempo nel sesto secolo sono venuti i maroniti provenienti dall'Assiria
Cattolici per vivere la loro fede cattolica in libertà hanno lasciato la zona di Aleppo per vivere nelle montani del Libano
Poi sono venuti illusi
Nati in Egitto nell'undicesimo secolo non si può non c'è tempo per parlare ore questi comunità però sono così strani interessanti poi sono venuti gli sci chi sono installati
Nella pianura la Decca nel sud e nel Nord
Poi con i tempi più recenti l'emigrazione degli armeni abbiamo una fortissima comunità armena in Libano
La mamma del nostro presidenti attuali e armena e la moglie armena presidenti la cute poi quasi cinquanta sessanta mila polacchi fra le due guerre però non sono rimasti sono andati in Inghilterra e nostrane in Canada
Poi certamente Group colosso problema dei profughi palestinesi che sono ancora tuttora oggi quattrocento o cinquecento mila poi ancora attualmente un milioni di operai siriani
Che sfruttano il Paese al massimo a parte i quaranta mila soldati stanno lì
Normalmente per la sicurezza voi tantissimi operai curdi egiziani e così via
Su una popolazione di quattro milioni di abitanti non c'è possibilità di dare una statistica esatta gli stranieri sono almeno il cinquantacinque per cento
Quando la guerra esploso nel settantacinque nel mille novecentosettantacinque innovando libanesi residenti sul territorio libanese erano il sessantasette per cento cosa incredibile immaginati che cosa sarebbe o un altro Paese Point
Il Libano è stato dunque una terra di accoglienza per quelli chiede hanno cercato e cercano rivivere la loro religione in libertà e di vivere un po'conservando loro patrimonio allora
L'integrazione questo cosa stranissima e credo e unico piccolo paese del mondo dove esistono
Diciotto confessioni religiose riconosciuti dalla Costituzione
La più recenti sono il copti ortodossi che sono stati riconosciuti l'anno scorso per formare la diciottesima confessioni religiosa
Riconosciuta dalla Costituzione libanese o Mosaico molto interessante però che pone un sacco di problemi
Dunque moltiplicità di confessioni religiosi cristiani musulmani ebrei di tutti i riti e anche
Un muro di
Culturale
Credo che Beirut sia l'unica piccola città del mondo dove esistono
Lenti terreni università
O centro di insegnamento universitario con grandissimi università l'ulivista americane di Beirut una delle quattro università riconosciute dello Stato federale
Ieri avrebbe prestava e devo l'università San Giuseppe l'Università Cattolica di Castri l'università araba Sasà contare quella adesso nuova ortodossa di Ballaman quella ha un cuore recentissima arrivano americane a Byblos e così via dunque con insegnamento dei tutte le lingue di tutti i programmi di tutti insiste sistemi culturali e ma non lo sono i versi Tariq tutti i sistemi americano o francese arabo
Libanesi e così via
Una gravissima moltiplicità di lingue
Giornali e riviste stampati in inglesi in arabo e in armeno in curdo in turco i tuoi etc dopo due poi a parte la molteplicità delle banche doppie su questo piccolo territorio più su questo piccolo paese esistono tutti questi complicazioni così interessanti allora difficoltà di convivere insieme
Ogni singolo libanese
Appartiene prima di tutto alla sua comunità religiosa
On è prima di tutto maronita armeno o sunnita scita doloroso e poi o ne siamo liberi
E questo che Kissinger non poteva capire e ci ha trattati un po'di e credo che questo uno dei motivi per i quali siamo stati affidati a Assad
Presidente Andreotti e lo sa per controllarci però se fossimo lasciati per la nostra propria sorte potevamo benissimo intente i guai del Libano quando vengano da fuori sia da estati
Attorno al Libano
Soprattutto il vicino più immediato il fratello Siria ma anche oggi l'altro fratello Israele perché lì siamo tra due
Bene lasciamo la politica da parte parliamo tutti e dell'ecologia poi non dimentichiamo le interferenze
O un po'più lontani chi dimentica chi studia la storia dei questo Medioriente se ricorda la chiesti odori o no
Tutta la concorrenza tra inglesi francesi o anche i russi o anche altri Stati per mettere la mano suo questo piccolo paese tout-court controllare si è quasi finito eccellenza
Dopo che è interesse dei questo Paesi credo che è stato un esempio di immigrazioni interessantissimo
Con o la Costituzione che nell'articolo nove riconosce unica costruzione del mondo arabo dell'Asia e dell'Africa che riconosce la libertà di credenza
Non solo libertà religiosa in Libano ogni cittadino ha il diritto
Di cambiare religione musulmano che diventa cristiano e ci sono tantissimi famiglie intere che lo sono diventati per esempio il presidente dice a maronita proviene da una famiglia sunnita
Tutti genieri a Biella ma enorme dei drusi diventati maroniti con eppure a nel fare Sicilia con maronita diventato sunnita e così via c'è anche nella stessa famiglia in Libano
Ci sono oggetti che appartengano alle diversi riti diversi perciò la religione il melone o l'ostacolo di integrazione in quanto e io direi
Lilli problemi nostri provengano da questi interferenze stranieri che vogliono giocare la loro politica all'interno
Cosa conclude tutto questo motivo per il quale ho preparato questo piccolo intervento e per dire che son piccolo territorio di dieci mila chilometri quadri possono benissimo
Sopravvivere convivere diciotto confessioni religiosi se e gli altri lei lasciano confini
Se non non gli è tanto e intervengono per seminare zizzania per armare gli uni con gli altri per aiutarsi gli uni gli altri dopo il clero deposto però sereno
Considerato in questo senso è solo e concludo su questo punto con questa frase
Straordinaria che Giovanni Paolo secondo ha inventato e applicato al Libano piede vantato un po'la fierezza
Di tutti i libanesi e Libano e più
Sono stato più che una nazione e Libano una idea e Libano un messaggio di convivenza di convivialità e di dialogo tra Oriente e Occidente tra Islam e Cristianesimo e grazie
Prende la parola il senatore Umberto Cappuzzo
Grazie presidente come sempre in queste occasioni io vengo con molti dubbi
E taluni li allontanano ma ne sorgono degli altri la diffusione stata interessantissima espunti ne potrà prendere una molteplicità vedo qui monsignor Gioia timida e per diciamo al Altmaier alessandrine Ambrosi ma io mi collego soprattutto alla professor Ambrosi
Laddove ha ricordato il dato demografico del confronto
Non non limitandola la visione al presente il guaio è che noi affrontiamo tutti i problemi sotto la spinta dell'emergenza il problema va visto in una prospettiva più lontane sarei indotto a detestava ho qui davanti della la Repubblica di oggi Sandro viola riportando un articolo pubblicato da Thomas Friedman
Dal titolo molto significativo
Che cos'è l'Unione Sovietica una Grande Albania
La Russia perché scusate
Va be'be'Mantova io avendo fatto l'esperienza lì per tre anni è ancora Pato ancora con la ultimato qui casa la Russia sarà una Grande Albania pone questo problema drammatico
Dei futuri sviluppi anche in fatto di migratorio e di sicurezza
E e quindi naturalmente c'è questa cosa molto importante presente ma io vorrei ricordare anche che proprio sei anni fa in questi giorni essendo membro della Trilaterale
Ho avuto modo di ascoltare da i tre rappresentanti Giappone Europa e Stati Uniti la visione di un problema della migrazione è stato pubblicato anche un volumetto molto interessante degli atti di quel periodo e mi ha colpito il una una frase che adesso io vorrei subito leggervi
Il problema cruciale
Del presente e del futuro è semplicissimo come può un mondo ricco con popolazione stabile o decrescente interagire con un mondo meno sviluppato e con un tasso demografico in crescita pauroso
Nel due mila e i dieci settecentotrenta nuove milioni di persone vanno aggiunte alla popolazione in età di lavoro nei paesi in via di sviluppo settecento trenta milioni per dare un'idea nel periodo di maggiore sviluppo degli Stati Uniti anni ottanta
Il tasso di utilizzazione delle forze di lavoro è stato di due milioni l'anno ci vorrebbero trecentocinquanta mila anni per assorbire questo potenziale umano
è qualche cosa di biblico da costa dal considerare tenere presente
Ma un altro dato molto importante
Le rimesse degli immigrati a livello mondiale
Si stima che siano stati nel mille novecento novanta novantatré
Pari a settantuno miliardi di dollari quindi gli immigrati hanno rimesso settantuno miliardi di dollari cifra
Che in valore e secondo subito dopo la rendeva dal petrolio per dare un'idea delle dimensioni economiche
L'assistenza che noi diamo che il mondo sviluppato da ai Paesi in via di sviluppo appena dice in quanto un milioni di dollari quindi gli immigrati mandano a casa una sommabili allunga superiore a quella che ricevono i singoli Paesi dagli Stati questo è il dato strategico importante da tener presente
Come può il mondo sviluppato cosiddetto sviluppato
Tolte nere questa discrepanza negli anni senza avere dei seri problemi sotto ogni riguardo avendo riguardo io dovrei far presente sono che mi colpisce che anche la dimensione sicurezza non sia stata affrontata presidente
Una problema sicurezza non nel vedere da davvero e non nel contesto soltanto dalla criminalità che si trasferisce in questi paesi occidentali ma nel fatto che questi immigrati laddove anche tentano di limpidi
Di integrarsi nella società in cui portano le problematiche di origine e soprattutto queste vengono fuori a distanza di due tre generazioni
Negli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale
Si è verificato il fatto che i giapponesi non han dovuto essere mandati nei campi di concentramento pure tendo stati per tanti anni siamo cittadini va bene cittadini già americani gli stessi italiani hanno trovato grandi difficoltà
Cioè si ripropongono delle problematiche adesso pensiamo al caso o Challant comunque riflette che ha avuto come ha condizionato la stessa politica della Germania la presenza d'una forte componente curda
E la presenza d'una forte comunità
Turca negli Stati Uniti ne ne in e nella Germania ha ha enfatizzato i propri cioè si trasferiscono i problemi iniziali dei Paesi d'origine nei paesi ecco che una cosa da tener presente non voglio dire che però io vorrei andare avanti e mi è molto piaciuto l'intervento del professor Fadda
Laddove ha posto l'accento che non debba considerare soltanto noi come recettori i nostri problemi ma l'impoverimento che questo flusso migratorio porta nei paesi di origine
Chi va via chi è più intraprendente chi è più capace che ha più iniziativa e quindi si impoveriscono quelle nella prospettiva futura quelle quelle comunità allora come della soluzione sono tante e poi magari si vedrà
Io
Vorrei ricordare un fatto qui cioè il professor Sacco
Che ha fatto anche in ricerca per conto della nel molto piaciuto che nel mondo militare ci sia stata sensibilità la ricerca è stata fatta per il centro di studi strategici nostro il libro l'ho consultato pochi giorni fa e ha fatto un lavoro molto completo sotto l'aspetto anche la sicurezza perché c'è anche e la la la la utilizzazione del personale che viene come indicato il nostro Paese anche nelle forze armate con tutto quello che ne consegue non voglio occuparmi di questo il problema geopolitico
L'Italia è in condizione complete diverse rispetto agli altri Lolli tale non è un Paese che riceve immigrati è un paese di attraversamento
Quindi è una frontiera importantissima per basterebbe il fatto che la pressione che c'è la geopolitica non voglio vedere la geopolitica al terrestre dell'Ausserhofer la visione della pianura sarmatica ma una certa teoria che dice che le pressioni democratiche culturali
Sono fondamentale per vedere penetrazione devo dire che il dato giro politico importanti solitaria si trova in una sezione molto delicati
Non può il problema essere risolto a livello certamente nazionale
Il problema è quello dell'Europa e qui è il c'è stato detto quali sono le difficoltà quanti sono i quanti sono le gli gli egoismi nazionali e allora si riesce si continua a parlare di questo problema senza trovare una soluzione
Non c'erano neppure io prego per carità
Però io mi chiedo a lei un dubbio che mi tormenta nessuno ancora me l'ha chiarito
Come si pensa di poter dominare problemi di questo genere in un momento in cui la politica abdicato alla sua funzione attraverso la globalizzazione ha dovuto subire la globalizzazione nel campo economico
La globalizzazione sfugge alla guida della politica quindi abbiamo e qui collego anche all'intervento del Zamberletti come si può pensare a un'iniziativa delle impresse che agiscono nell'ottica di una globalità capitalistica
E quindi con l'interesse immediato della dell'utile contro invece la capacità o la volontà o la pretesa della politica che vorrebbe avere l'ottica sociale prevalente rispetto a quella del profitto
E un dubbio angoscioso che mi tormenta allora mi chiedo se sarebbe molto bello che qualcuno potesse chiarire per quanto riguardava integrazione culturale
Dobbiamo stare molto attenti
I nostri italiani
Che sono andati negli Stati Uniti
In condizioni di inferiorità all'inizio sentirono perfino il bisogno di modificare il loro cognome
Molti siciliane i Lo Piccolo si chiamarono subito little eccetera eccetera
Adesso dopo due-tre generazioni sono tornati e con molti ai cognomi di origine il che dimostra che la identità Lazzi riscopre e col tempo ritorna a galla e questa è una caratteristica molto positivo
Però non dobbiamo fare neanche
Vedere questa integrazione culturale ho chiuso alla maniera che mi è capitato di vedere e chiudo con una battuta che per potere andare verso l'integrazione culturale
Andando alla Galleria Borghese a Roma il biglietto non si fa alla Biglietteria ma alla Ticket seria
Allora se la integrazione culturale è questa evidentemente non siamo sulla via buona grazie
La signora audaci
Tuttavia
Questo fa Max Planck sentii Fauré extendi ignori crescenti le scale Isfahan Sambin cancelli se cessare Anetrini sincroni tenta a e di una donna andrà come spesso Paolina cashes restio a fare a anche concepisce il suo mezzo fa è logico patiscono menzionare stiamo il sfogo ore no ok
A attesta esce oggi estranea nuovo Fammoni nei giorni selling francesi a Omar avevate fa occasioni e cioè lei sit-in cancelli che è stato sta consentiteci porta conferenza tiene pigliamo ai poveri sta e cioè voi sempre riconosciuta in certe specie spesso dei quali uno che in atti o groviglio Lucchini che concerne a a dovere rese più cinque Scozia teorizzare un po'a test Haynes guerra mass infatti scrive sul sito in fra Annan per francese a e consente l'esempio frenando l'articolo in Francia ex ho visto direzione sommo al popolo Vampyr il fax spesso i suoi Vincenzo a l'Inter fu anche in tedesco è che in classe sic vigneti scarsezza cesta escono i a in un recente scarso Ohtsubo responsi esplode s'a Nando mass ENI come si rispondesse anni come si debbano ecco una risorsa occhio info favorita finisce
Intemperanze o fare voce Sawaki esenti Estate proprio l'Inter finisce presenza in crudele
E il dottor Longo spot tipo Murakami niente esenti venti precedente iscritto esotica bisogno ce n'è Office tipo e sette Comense estensore Tesco esiti è Gpi signor Crispi poi sette Paolo Filippa
A nelle foreste in che noi stipava puffo fare scommesse perché nessun altro Frobenius esperiti effettuata indiano però saperi Krusciov persistente
A Settembrini avuto mai più commenta come ha Sanremo CES ICCROM praticamente fine nel concepire Censimento
Sette scippi e qui regista in centro picco Imma influenze massicci s'Abigail dati niente con me che differenzia incensa sentimento nel senso che se sei un ex che ventisei scritto sarebbe mai a aerea
Macchine al settimo fra da fatti con sala mai settimo anticipava come sei
A Linate Secci meno pensiamo Anderson tenga varia lentezze ove Jeseník seicento tocca ovviamente inizino a Venezia ha chiarito alpinisti Pérez anziani a C uno che a del progressismo certo indietro Stringer
Anna presenti Tedesco e chi molto influente Ho letto l'apparecchio forme
A guardare ove si soavi cioè si faccia degli occhi è una buona innovazione o cinque C stent
Resta Ingres concluso suo avvocato può inciampo
Con CISL ai celerini o & Guede you want organizzata a test esce la degenera presente tre fondersi di Youssef Alceste entro i sei accesso io fonte anche Enzo ustionato prolungarlo
E chi Gil sei nata in stile noir proprio chi e come sia suona sarà e niente attenti io palline né pentimenti spese esso introdotto per un sotterraneo empietà progressismo il seduttivo
Carisma in campo anche di scelte anche
Parole del professor De Robertis il segretario generale della nostra fondazione degli altri
Ringrazio presidente e chiederò però come dire licenza di poter parlare con un altro cappello per usare diciamo linguaggio Nardo io sono anche un professore vista l'azione internazionale Università di Bari
Ed evidentemente poi come dire sono un barese di origini non recenti è il minimo che si possa dire quindi se mi si consente vorrei esprimere un punto di vista autoctono se posso usare questa espressione
E devo dire anche che proprio in omaggio all'esigenza di concisione mi limiterò a toccare un solo punto facendo riferimento a quanto è stato detto sia dalla generale Capuzzo che dal senatore Zamberletti in materia di diciamo di più ampia è vasta come dire
Individuazione della problematica in cui questi problemi che abbiamo di fronte qui in Puglia oggi si collocano detto questo c'è un punto in particolare che ha colpito un po'la mia attenzione su cui forse è bene fare un momentino di chiarimento
Fermo restando che evidentemente la presenza di tutti noi qui è un omaggio reso alla sorella alla solidarietà dell'accoglienza impersonata molto efficacemente meritoriamente dal da sua eccellenza monsignor Ruppi presente tra noi e dolorante ci conosce presenza e c'è il punto dell'Inter la cultura Rita su cui dobbiamo essere chiari
Cioè l'interculturalità e qualcosa che non può andare oltre per quello che mi riguarda sto parlando da professore di Bari
Che non può andare oltre l'apertura e l'attenzione a culture diverse
In qualsiasi dialettica fra culture diverse
C'è uno ius loci teorizzato da qualche come dire pensatore tedesco prima di altri con una certa efficacia mi riferisco al nomos della terra
E non possiamo prescindere dalla distinzione tra cultura ospitante e cultura ospite
La cultura ospitante italiana e Pugliese ha una sua dignità ha una sua tradizione e forse e tanto più forte proprio la misura in cui poi alla fine diventa difficile secondo alcuni definire bene l'italianità ma proprio per il fatto che Biffi che difficile definirla bene nello stesso senso nello stesso tempo questa Italietta siccome si caratterizza in maniera assolutamente inequivocabile
Le scuole italiane sono scuole in cui viene impartito un insegnamento italiano io pur abitando a Roma ed avendo evidentemente qualche dimestichezza con il mondo come dire con l'Europa con le attività internazionali mia figlia l'ho mandata do la scuola italiana
Anche se magari sarebbe stato più semplice per lei dovrebbe avuto acquisito una maggiore dimestichezza con le lingue straniere come l'inglese il tedesco eccetera mandarlo ad uno Stato Briano o magari non non so a allora alla alla all'andata all'al liceo tedesco o alla scuola americana
Questo vuol dire che noi comunque siamo portatori di un patrimonio robusto del quale siamo anche abbastanza consapevoli e che questo patrimonio abuso evidentemente è disposto ad aprirsi ma non ha come dire modificarsi
Questo è l'unico punto su cui voce su su su cui ho scelto di intervenire non perché gli altri non meritino ugualmente attenzione mamma perché devo dire che troppo spesso si nasconde o comunque si confonde il dovere di solidarietà nei confronti dei i nostri fratelli comunque bisognosi e che comunque hanno diritto ad avere nostra solidarietà
A quello che invece deve essere il rispetto della nostra identità che comunque deve rimanere un punto fondamentale questa è una cosa che io affermo con estrema decisione come professore dove essa di Bari come barese antico se mi consentite
E voglio evocare come su questa linea ci sia una posizione compatta è vastissima di vaste Scarpa quanto meno di vaste aree del mondo con come dire italiano che su questi temi riflette con un certo approccio culturale la ringrazio presidente
L'onorevole Young presidente della Fondazione Schuman
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C'è una cimice vorremmo di fissi
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Più all'immigrazione se una quindi con sé cosa turnazione del e si è noto Dubois del tube ed Renfrewshire all'utero
Oh sì chi consegna lancia Ignacio
Qualche favola conciso dir credute io
Lettori eleggeremo di prassi
Vado a qui da noi si è chiusa USA mossi Ugo obblighi Grindelwald raccapriccianti L'Amour più consona o comunque tutte di cassonetti ad Axe siano del nazionalismo e c'è la Clio vecchie di Nacional
Oh no picchieri H litterae Capra si chiede del lo nazionale e vale il nuovo conflitti che le cose
L'anfibio due tutti temi del più l'invece nostri
Elisa capacity
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Donne furioso ancora contro l'altro Elia oso dire Program c'è risate prestazionali IST chi sono dunque acerrimo appunto tutelate invasione
E se la a deporre il sole che dice qualcuno egemoni sappia sono chi e se il prete tra la usi
Vendevamo missioni deve fondarsi su De Gasperi per la cronaca della Costituzione e della Fondazione Schuman sì desse gli da porte parte seconda sono democrazie Chienti
Da Quartet potesse no tu le pelli sette Esprit pardon
Rettore rosso dove spera che si può ed parta su che tiene ad Hockenheim del per fondati dell'uovo chiuse sei o due mila compatti
Cioè sui con vari più presso il Colle Oppio giovi Giuseppe fatto lo stesso merci
Presidente del Banca del Salento
Perché la voce delle banche a sua rilievo anche se piccola presidente grazie
Io non entro nel merito della
Grave problema della immigrazione
Ma prendo la parola per sottolineare i risvolti economici dalle problema per assicurare che anche il sistema bancario
Non può essere estraneo a questa riflessione
Sono anzitutto grato per l'invito rivolto uno voglio formulare tre considerazione
La prima innanzitutto è necessario intervenire con maggiore impegno nel sostenere le iniziative di sviluppo nei paesi terzi
Necessarie le banche intervengano in questo iniziativa
Come noi già della banca al Salento anche se in misura molto modesta per la verità a caso del nostro dimensione stiamo facendo nei confronti degli imprenditori la bambina
A tale riguardo si dovrebbe secondo me studiare dei pacchetti di intervento
E soprattutto si dovrebbe incentivare il Credito industriale quando essa rivolto allo sviluppo socievole economico da paesi del Mediterraneo
Secondo
L'immigrazione clandestina determina un flusso di capitali illeciti su cui occorre vigilare su curato su cui occorre che le banche in particolare atto in una grossa vigilanza
Per evitare che essi vadano a belle ad alimentare
Attività economiche di dobbiamo abilità un meglio di indubbia immoralità
A tale riguardo e penso che il sistema bancario deve trovare
Forme efficace di controllo sui capitali di dubbia provenienza evitando il riciclaggio di denaro sporco
Terzo in una visione etica del sistema bancario
Che comincia a prendere piede nelle banche che anche noi abbiamo avviato
So
Ne sa niente
Dobbiamo tenere presente le esigenze del fenomeno immigratorio destinando magari parte dei proventi a quegli enti che come la chiesa di Lecce sostengono con fatica il Paese il il peso dell'immigrazione grazie
Prego prender la parola l'ambasciatore circa che segretario generale stato segretario della della seconda Conferenza nazionale dell'emigrazione che forse la terza poi si chiamerà spot degli italiani nel mondo il secondo uno spingervi tutti tra tra
Grazie presidente anche per il ricordo
Le politiche d'immigrazione hanno come sappiamo bene essenzialmente due versanti
L'ingresso quindi e con la politica del controllo alle frontiere le politiche dei rifugiati la politica dei flussi flussi contingentati
E l'integrazione
Sociale dei dei migranti questo per fare astrazione dalla dimensione estremamente importante la cooperazione allo sviluppo di cui sono occupati già molti oratori che mi hanno preceduto
Credo che in Italia vi sia una crescente anche se ancora insufficiente coscienza del rapporto che c'è tra questi due versanti dell'ingresso e dell'integrazione
E del fatto che la migliore di politica
E una che definirei apparentemente schizofrenica
Che coniuga il massimo rigore all'ingresso e il massimo favore né apertura all'integrazione
Io parlerò di un aspetto degli ingressi ma per non essere per non apparire sbilanciata vorrei dire che sono
Favorevole alla
Massima integrazione sociale nella parità completa dei diritti economici e sociali nella crescente parificazione anche nei diritti civili e politici e nell'adozione di quelle misure positive
Definite dagli specialisti le discriminazioni positive che aiutano appunto all'integrazione sociale è questa la politica che noi abbiamo chiesto per i nostri emigranti all'estero
è questa la politica che dobbiamo realizzare per coerenza nei confronti degli immigranti in Italia
Io vorrei soffermarmi sul
L'aspetto per quanto riguarda il caso Italia del controllo delle frontiere
Si sente dire anche da persone investite di responsabilità non possiamo controllare otto mila chilometri di costa protesi verso il Sud sembra
Questa a me una di quelle
Facili scuse con cui qualche volta vogliamo giustificare alcune nostre carenze ma che poi evaporano nel confronto con i Paesi esteri
A me pare che otto mila chilometri di costa Duemila di frontiera alpina siano un vantaggio non lo svantaggio la dinamo cose sarebbero dieci mila chilometri di pianura
In più questi punti cruciali sono limitati a un migliaio di chilometri di costa qualche decina
Di chilometri di frontiera terrestre ora io non sono affatto convinto che le frontiere siano incontrollabili certo non si può immaginare di mettere un catenaccio
Ma con una volontà politica con i mezzi con uomini un punto toccato ieri dal dottor Nobili
Si può fare molto di più per esempio manca un sistema di reperimento una rete di
Avvistamento di di reperimento che copra
In maniera accettabile le frontiere lo vediamo perché gruppi di N di immigrati clandestini vengono spesso trovati all'interno varie chi lo varie centinaia di chilometri all'interno o nelle stazioni a volte alle frontiere di altri paesi senza essere stati identificati in precedenza lo vediamo anche perché vengono
Sequestrati un numero relativamente limitato di di scafi
Perché non sono stati avvistati mentre al ritorno potrebbero essere probabilmente bloccati con maggiore facilità mancando il ricatto dei passeggeri a bordo
E quindi siamo in una situazione paradossale in cui ci troviamo peggio che nel Medioevo perché nel Medioevo almeno esisteva una rete di torri di avvistamento costiero
In funzione naturalmente contro i Barbareschi con cui si era cioè
Uno si può chiedere perché questa
Rete di avvistamento manchi forse non è ancora penetrata completamente la coscienza del
Dell'obbligo giuridico e morale di uno stato di controllare le sue frontiere fino in fondo
Obbligo non solo nei confronti della comunità nazionale ma oggi anche nei confronti degli altri paesi europei forse non si vuole apparire repressivi ma evidentemente l'avvistamento serve anche per aiutare identificare di
Gli immigrati
Forse non si vogliono consentire quelli quei quegli investimenti necessari perché in fondo si ritiene ancora il fenomeno immigratorio come un fenomeno passeggero
Un'emergenza transitoria
Ho detto prima apparentemente schizofrenica
In realtà a ben guardare il rigore agli ingressi non si oppone alla solidarietà ma ne è anzi la condizione e viceversa il lassismo il buonismo agli ingressi
Sono la caricatura della solidarietà e questo è il senso dell'odierno articolo della Civiltà Cattolica c'è un caso che mi pare emblematico e quello di don Antonio Palazzo
Parroco del villaggio Coppola vicino a Napoli
Un prete che ha dedicato
La sua vita agli immigrati
E che però a un certo punto
E la stampa se n'è fatta ecco nelle scorse settimane ha detto anziana gridato quasi basta fermate dei clandestini rispedite lei ai loro Paesi donne al palazzo non è uno studioso di Sociologia non è un demografo è un prete che ha deciso di giocare la sua vita con e per gli immigrati
Ma si è reso conto progressivamente che esiste una sorta di legge di Gresham
Della solidarietà nei confronti degli immigrati
La solidarietà falsa e cattiva finisce per scacciare la solidarietà buona ed autentica
Il professor Ornello vitali
Grazie
Presidente
Dunque
Si sono sentite tanti interventi ma a me sembra che gli interventi di maggior rilievo non siano stati quelli del di sua eccellenza monsignor Ruppi e quella dell'onorevole Almayer
Devo dire che essendo io uno statistico sono stato piacevolmente sorpreso in effetti dall'intervento del senatore Capuzzo che avendo svolto considerazioni che volevo svolgere anche io mi sono trovato nella condizione inversa di quell'auspicato dal presidente non dire che qualcuno dirà dice qualcuno le ha già dette però
Vorrei affrontare il problema dal punto di vista quantitativo con riferimento anche a quello che aveva cominciato a fare ieri il proprio sull'Ambrosi
E comunque da un punto di vista più generale perché occorre dire
Più in generale nel senso di considerare quello che sta succedendo all'Europa
E allora occorre dire che secondo i dati dell'ONU nelle versioni poi più medie quindi non diciamo di tipo allarmante
L'Europa che rappresentava nel mille novecentocinquanta il ventidue per cento della popolazione mondiale nel due mila e cinquanta forse sfiorerà il sette per cento
E per converso l'Africa che invece toccava nel mille novecentocinquanta il nove per cento nel due mila e cinquanta
Toccherà il ventidue per cento sempre nell'ipotesi media e supponendo che l'Africa addotti tassi di fecondità o quozienti di fecondità che sia linee meno a quelle europee
Il che e proprio diciamo uno sforzo di buona volontà quindi le cose andranno anche in un certo qual senso saranno ancora più squilibrate diciamo di quello che non dicano
Perché questi Paesi sono perennemente purtroppo ancora in via di sviluppo e però bisognerebbe che si sviluppa assorbe farsi che in qualche modo si verificasse forse così come avvenuto storicamente
Una contrazione della fecondità senza parlare dell'ansia perché l'Asia rimane al cinquantotto per cento di popolazione ma questo cinquantotto per cento di popolazione costante grosso modo dal mille novecentocinquantadue mille cinquanta
è dovuta al fatto che in Cina
è intervenuto quel controllo del nascente così severo e quindi questo significa che altre zone dell'arco dell'Asia invece essendo rimasto costante il proprio pensiero altre zone dell'Asia invece
E sono quelle che stanno sulla riva sud del Mediterraneo in particolare tendono a gravare
Si è cioè registrata e si registra ancora di più una modifica dell'importanza demografica delle diverse aree continentali che inquirenti hanno i paesi sviluppati i quali nelle loro classi dirigenti si sono occupati nei casi migliori di gestire soltanto e aggiungo stordita mente
L'esistente e non futuribile
Queste queste classi dirigenti incredibilmente hanno ritenuto di poter trarre profitto dalla denatalità dato che essa diminuisce l'investimento democratico tuttavia così operando hanno consentito che si producesse
L'invecchiamento della popolazione apparentemente indolore come accade ad una malattia nel suo periodo di incubazione
Con l'invecchiamento però le popolazioni non si rimpiazzano più
Senza che per un lungo periodo di ciò si abbia coscienza proprio come sovente accade quando lei per bocca leve alle preoccupazioni di breve periodo mascherano la realtà di medio termine
Allora qui il problema è che non si possono fare Analogie con le migrazioni del passato
Più o meno prossimo qui si sta attuando una rivoluzione dei pesi demografici non è solo una questione di arriveranno così come non li abbiamo tratto abbiamo preteso nel passato adesso dobbiamo fare qui cambia tutto
Noi europei cioè essa siamo cioè essa dei mezzi Guido pochi e per di più vecchi
Pochi ebbe
Se poi vogliamo gettare uno sguardo
Al caso dell'Italia bisogna dire che è vero
Oggi si può stimare che gli immigrati siano circa un milione seicentocinquanta mila come ha sostenuto la Bonicelli
Ma ciò che ci deve preoccupare non è tanto il livello degli immigrati quanto il rito modello l'accrescimento ed esso è altissimo fra venticinque anni gli italiani saranno circa sei milioni in meno da queste son cose che già sono vincesse non è che sono futuribili sono successe perché non sono nati va bene che lei i giovani quindi non corra non ce ne rendiamo conto ma ho dunque dicevo gli italiani saranno circa sei milioni in meno mentre gli immigrati saranno oltre cinque milioni e nel due mila e cinquanta
Nel due mila e cinquanta sui quarantadue milioni di italiano si conteranno otto milioni e mezzo di stranieri sempre ammesso che in una che diciamo non si ecceda più quel grossomodo cento centocinquanta mila nascite e in di immigrati Annoni che noi versiamo di che arriveranno in Italia
Però questo è un mondo a mente epocale è un grande temono
è un da mente vocale che si otterrebbe ha per l'appunto come ho detto ipotizzando l'ingresso al duale grosso modo come avviene adesso si potrebbero anche vi diffido agli squilibri più marcati se seguita se a diminuire la nostra fecondità e purtroppo ancora seguito a diminuire
E se i flussi di immigrati dovessero si rivelarsi più consistenti e purtroppo sembra che così stia accadendo
Allora dobbiamo riflettere seriamente qui non dobbiamo fare speranze dobbiamo riflettere seriamente sul problema e non abbandonarsi a facili ottimismi o a difese di ufficio Italia purtroppo
Non ha il senso dalla propria identità come ad esempio Francia e Germania né strutture ben funzionanti improprio
Il proposito noi siamo un Paese delle situazioni eccezionali delle sanatorie diedero polarizzazione di massa questo siamo noi
Ne facciamo una ogni quattro anni come le Olimpiadi
Nel mille novecentottantasei al mille centonovanta nel mille novecentonovantacinque qui abbiamo forza per un anno nel mille novecentonovantanove
E sembra rischioso dire come ha detto il ministro Jervolino che con l'ultima sanatoria sì virgolette chiude una partita
Si chiude la partita ma gli evasori ai condannati dalla storia stessa non possono non pensare che si giocherà presto un'altra mano di un'altra partita
Sia chiaro non c'è nessuna xenofobia e quello che sto dicendo nelle mie parole
Ma la denuncia di una incertezza politica che riguarda l'Italia ma riguarda anche tutta l'Europa
Nella gestione del fenomeno migratorio alla quale si somma una inadeguatezza in termini di conoscenza e competenza tecnologie finanziamento
Che dobbiamo superare dobbiamo cercare veramente di riflettere su questi mutamenti epocali di cui non ci rendiamo conto grazie
Chi voleva prendere la parola cavolo rapidissimi della sua partecipazione
Beh io vengo da Gerusalemme dunque fatto da Gerusalemme come fatto di emigrazione ed immigrazione
Gerusalemme come città
Il modello situazioni politica attuali vuol dire cinquanta per cinquanta anni fa
Aveva tre terzi la popolazione ha fatto del era un terzo cristiano un terzo musulmano un terzo del treno
Oggi la città a due terzi lei è un terzo palestinese
Nel terzo palestinese cinque per cento e Christian
Qual è stato
Questo sviluppo cambiamento dunque cambiamento piuttosto politico che Socci alle coccole Coop culturale ma certi politico
Tenterò fattori culturali e religiose cristiani musulmani ebrei
Come è stata la tolleranza o connesse aveva comportamento con in nuovi pennuti giovanile per lei che hanno fatto i due terzi di Gerusalemme
E poi de tutta la Terra Santa Israele e Palestina
E allora Marco alleanza di assimilazione politica e culturale vuol dire uno nuovo sfatto ebreo che che sia ebreo al cento per cento
Dunque il giorno danno accettato nuovi Ap Fantini neanche ha rigettato dinanzi agli abitanti che c'erano primi cioè il palestinese
Un fenomeno che continua ancora fino adesso e che è più politico che culturale economico
Adesso per quello che riguarda il fenomeno dell'immigrazione qui nel loro Oppo i palestinesi siamo uno parte dico Heston di questi immigrati che vengano accolti nelle ore e che sono l'argomento adesso do riflette adesso
Le votazioni del di questi immigrazioni
E uno ad oggi
L'ingiustizia politica nei rapporti però pop
In cui i rapporti viene messo in primo il primo ordine l'interesse della nazione o delle nazioni
E non piuttosto la giustizia per tutti popoli dunque l'immigrazione nasce non solo nelle situazioni di povertà
Mo'anche in situazioni di ingiustizie politiche internazionali quello se applicato in Palestina e Israele quello si applicano anche un po'dappertutto nelle varie parti adesso del lupo
Un altro da coraggio un una ragione per la quale fosse l'Eurogruppo ha paura anche dei mica matti
E l'integralismo religioso ma anche l'integralismo religioso che è un po'dappertutto oggi nel mondo nasce in queste situazioni di ingiustizia
Quello lo chiediamo da noi in Palestina il nostro conflitto molto limitato ma è lo stesso che Sam manifesto anche a livello del mondo
Perché io oppressi nel mondo
Trovando che la giustizia umana non può essere fatta ricordo non molto semplicemente addio
Ricca e pensando ricorre relativo per falli giustizia
Se fa si fanno loro stessi giustizia lì cadono nel nell'integralismo è piuttosto si allontana mondo alla coalizione come proprio come e dati
Come chiesa io dico che ogni paese ha un dovere di accoglienza ogni essere umano che si presenta che nel bisogno e che vuole svilupparsi promosso ma nell'accogliere la immigrati c'è un altro dovere di educarlo lui stesso a poter raccogliere la cultura che l'accoglie
E così la cultura che accoglie nonne
Non è in pericolo di essere assorbita o di essere invasa perché il fenomeno dell'immigrazione adesso aumento di più in più può essere se non è ben amministrato può diventare molto semplici ma anche una nuova forma di un'invasione
Dunque accogliere l'immigrato ma anche dal Lilla Psicologia di accoglierà nell'altra cultura
E così si foto avido e insieme in uno sterzo
Ambito ambiente del cioccolato grazie
Grazie a un volto
Do la parola al dottor Perduca Alcyone
Grazie presidente
Desidero innanzitutto formulare mio episodio scusa a nome dell'amministratore delegato dell'attinenti Giuseppe Smeriglio e quale danno appunto prenderà parte a questo incontro sulle tematiche relative al problema dell'immigrazione
Il gruppo TNT che io oggi rappresento nelle vesti di direttore
Solo
Della logistica e della posta
Il fatturato consolidato il nostro gruppo prevista in circa mille cento miliardi per la novantotto e si caratterizza per una costante creste tra in positivo
Attualmente l'alta società occupa in Italia circa sette mila lavoratori dipendenti a fronte di due mila lavoratori impiegati cinque anni orsono
Con le nostre recenti acquisizioni nel settore logistica tale numero destinata Crazy di ulteriore due mila unità
Questo è il tema di questo convegno desidero innanzitutto osservare che condivido senz'altro l'opinione che il fenomeno immigratorio
Non debba più rappresentare per il nostro Paese un problema d'emergenza al quale si pone rimedio con interventi d'urgenza
Che denota l'assoluta impreparazione dell'intero Paese
Ben venga quindi incontro momenti discussione lavoro quale quello di Hernan oltre a faccia acquisire la consapevolezza che è giunto il momento di superare la fase dell'emergenza
Contribuiscono ad elaborare soluzioni durature capaci sia di garantire la parte sociale nel nostro Paese
Sia di offre un lavoro ed un'esistenza dignitosa a che ha lasciato la propria terra per prospettive migliori
Sono convinto infatti che la strada per risolvere i problemi dell'immigrazione non può essere quella dello scontro frontale bensì quella volta a garantire un'accoglienza dignitosa
Senza tuttavia perdere di vista le esigenze anche se di primaria importanza di sicurezza e pace sociale dei cittadini
A tal riguardo mi preme sottolineare che non possiamo nascondere fate che stiamo assistendo anche nei tempi più recenti a Nîmes ad un flusso incontrollato di immigrati che relazione al quale crediamo che alle istituzioni debbo intervenire fattivamente
Volgendo un ruolo attivo non solo finalizzata a consentire la corretta applicazione delle misure di controllo ma atteso all'adozione di misure che permettono di introdurre delle forme di positiva soluzione del problema in discussione
Ritengo opportuno realizzare un controllo del fenomeno immigratorio per combattere lo sfruttamento del lavoro nero
Elemento che crea tensioni e dona ma lì è all'interno dell'intero mercato e lavoro abbassando il costo a danno del datore di lavoro che operò nell'osservanza delle drammatiche vicende
Inoltre deve diventare obiettivo primario in questa fase l'adozione di misure atte a consentire forme di controllo del fenomeno immigratorio
Sono convinti come dei primi passi nel senso scongiurare quest'ultimo pericolo sia proprio consentire la realizzazione di un'effettiva integrazione dei lavoratori al fine di giungere ad uno sviluppo del PIL sotto economico italiano
Con la presenza di una forza lavoro che abbia rilevanza che contro questa dare impulso ricchezza al mercato
In questo contesto anche il mondo dell'impresa che oggi ho l'onore di rappresentare
Ha un preciso importante ruolo l'impresa italiani al pari di quanto è già avvenuto in altri Paesi del mondo non possono infatti immaginare una futura classe lavoratrice senza la presenza dei lavoratori immigrati
Occorre quindi un impegno comune dell'impresa le istituzioni per un effettivo coinvolgimento degli stessi nel mondo del lavoro anche in quei settori consente un immediato impiego di lavoratori e che lavori chiedo particolare forma di professionalità
In relazione a tale aspetto sia offesi constatare che tiene ti ha dato un sostanzioso contributo negli ultimi anni all'aumento dei livelli occupazionali all'interno la sua struttura molti lavoratori immigrati inoltre sono stati coinvolti nell'attività lavorativa
Della tieniti in particolare nelle fasi operative che si svolgono presso le nostre filiali
Su circa novecento lavoratori mediamente utilizzati generalmente attualmente oggi circa trecento sono di origine extracomunitaria
Inoltre noi non abbiamo perso di mira alla necessità di giunge ad una qualificazione del personale impiegato pertanto strade organizzati più occasione posti preparazione da giovamento sia per lavoratori impegnati nell'attività meno complesse dell'azienda
Sia per i dipendenti chiamati ad operare in livelli più sofisticati
A questo timore quali preme evidenziare che i clienti coinvolge i propri corsi di master di logistica organizzate a Torino studenti e lavoratori provenienti anche da altri Paesi europei ed extra comunitari
Tale sforzo come già detto è teso a perseguire obiettivi di qualificazione professionale li vedi sicurezza rispetto ai quali soprattutto all'interno del mercato nero del lavoro
Gli immigrati rappresenta l'anello debole della catena all'Inter dal quale si è salito fenomeni di sfruttamenti per risalire lavoro ho finito
Il dottor Pasquale Satta Lino della Fiera del levante
Grazie presidente io porto insieme al saluto del presidente della Fiera del levante Francesco Divella impossibilitato a venire qui oggi avere capo a farlo
Anche così qualche dato di esperienza che approvato poi delle verifiche anche alcuni degli interventi che si sono che mi hanno preceduto
La Fiera del levante si trova tutta il senso di quello che monsignor amavo diceva ieri parlando di cooperazione fra gli Stati
Quando ha deciso l'anno scorso di realizzare la prima edizione della Fiera del Levante in Albania
E lo ha fatto anche con l'aiuto di alcuni dei presenti
Come il presidente dalla gomma professor Grossi che collaborato con noi per realizzare una parte importante del nostro progetto
Così come la Regione Puglia
Il Presidente Distaso ieri già aveva accennato a questo a questo fatto
Abbiamo avuto due impatti negativi ed uno positivo
I due impatti negativi sono primo quello dell'opinione pubblica che ancora adesso quando abbiamo detto che torneremo
A fare la seconda edizione della Fiera in Albania ci guarda con un certo scetticismo
Il secondo impatto negativo è quello delle istituzioni centrali soprattutto che avrebbero dovuto aiutarci molto di più di quanto hanno fatto dopo averlo promesso
E parlo delle istituzioni centrali italiane ma anche albanesi perché il più di una difficoltà è venuta anche da parte albanese di fronte a questo progetto che pure i due governi hanno deciso di portare avanti e qui una piccola parente si il problema della dell'accoglienza il problema della dell'aiuto che è un problema che certe volte nasce dall'ipocrisia di chi accoglie ma qualche altra volta ma viene così nasce anche dalle difficoltà di chi dovrebbe essere accolto
Il dato positivo invece è stato il successo dell'iniziativa
Che abbiamo costruito non da soli ma con l'aiuto di quanti ci sono stati accanto il problema non è certamente contingenti qualificazione dice giustamente monsignor Ruppi e non lo sarà io di io aggiungo
Fino a quando non si prenderanno a cuore le sorti di aree il ritardo soprattutto di quelle vicine
Come è il caso del rapporto Puglia e Balcani
Quelle sorti non sicuro tanto con l'avventura
Che qualche volta diventano in turismo degli imprenditori dei seicento imprenditori pugliesi che sono andati in Albania a un po'allo sbaraglio perché non sono stati a loro volta aiutati dalle istituzioni e italiane
Ma sicura con Rhonda programmi che sembra ancora più fattibili quando l'oggetto di osservazione ad esempio è un piccolo paese come l'Albania che però a sua volta come accennavo prima non sempre e disponibile ad una collaborazione intensa
Noi siamo convinti che
Chi è più vicino dei sia più titolato ad avere rapporti ad affrontare il problema della integrazione
E in questo senso credo pendaglio vada interpretato il concetto di regione di frontiera che il Presidente Distaso ieri anticipava che il Governo italiano ha ha fatto suo e speriamo che poi lo faccia con concretezza di interventi piuttosto che con una semplici
Consensi in tempi di globalizzazione la specificità delle esperienze di intervento in aree determinate come per esempio Puglia nei confronti dell'Albania o dei Balcani o come la Germania nei confronti di Europa centrale in tempi di globalizzazione dicevo questa specificità di esperienze varie scoperta e valorizzata come una vera e propria risorsa del territorio e degli organismi che vi operano
Lo stesso sviluppo globale della Puglia è coerente se tiene conto di questa Risorse geografica
E geopolitica
Di cui dispone insieme alle altre risorse del suo territorio
Io non contesto più ampio che quello europeo che ha fatto della politica euro-mediterranea una delle sue linee di forza peraltro da recuperare con molto rigore
Perché non passa in secondo ordine o in terzo ordine rispetto ad altre politiche che in questo momento sembrano prevalenti o contingenti equestre che l'auspicio che vorrei
Che da questo colloquio nascesse grazie
Grazie
Alla parola il professor Fonseca
La ringrazio presidente vorrei inserirmi nel dibattito su un punto specifico dell'articolata relazione della dottoressa con la Celli
Per indulgere rapidamente il suo una riflessione che per avanzare una timida proposta
La relatrice
Richiamava l'attenzione su un meccanismo che è stato studiato entro alcune realtà dei Paesi dell'America Latina in particolare del Brasile e cioè la perdita Della identità culturale originaria in rapporto al flusso massiccio di immigrati stanziali
Come allora riuscire a salvaguardare l'identità culturale originaria e nel contempo a non schiacciare su questa identità culturale quella delle comunità degli immigrati
E questo certamente un problema compromesso
Anche perché i sistemi informativi nazionali sono accentrati
Unitari poco flessibili e per di più legati a una precisa scelta
Ad essere a sei pc definibile come metodologica ad essere realisti a dichiararla ideologica a tutti gli effetti
Si pensi
Quanto sia stato lungo il processo
Per rubare alla cultura delle minoranze linguistiche
Retaggio di immigrazioni storiche si pensi qui nel Salento alle comunità e lei no forme o Albano Folena
Quanto sia stato lungo il processo per dare alla cultura delle minoranze linguistiche
Diritto di cittadinanza nel nostro sistema formativo
Prevalente e indubbiamente l'idea di nazione e quindi come tale la non piena cittadinanza a forme che si rifanno ad altre culture o ad altri modelli culturali
Si pensi quanto sia stato un lungo e defatigante il dibattito storiografico
Per esorcizzare la categoria di invasione barbarica
E considerarla invece migrazione di popoli riferita a quel quadro storico prodotto sia in Italia dal quinto secolo in avanti
La Regione con la ragione costitutiva di questa mentalità e il presupposto e un rocce intrico del nostro sistema formativo
Misurato
Su uno degli assi della storia di questi due millenni
Quello prodotto sì con lo spostamento dal Mediterraneo all'Europa in seguito al controllo del Mediterraneo da parte degli arabi in gomme
Di una unità europea più presupposta che prova
Il Medioevo non ha prodotto l'euro
L'impero carolingio e l'Europa come discutemmo ampiamente in un'assise di storici a Spoleto
E più una equazione da approvare
E venne provata rischi
La imita proposta che ci permettiamo di avanzare il plurale riferito al gruppo che va elaborando la proposta quella di una Università del Mediterraneo
Essa tiene conto innanzitutto
Devi limitatissimo spettro di discipline vi interessa il Mediterraneo presente nell'ordinamento degli studi delle Università italiane e qui certamente non faccio riferimento all'Istituto Universitario Orientale di Napoli che per antica tradizione dal Settecento in avanti
Coltiva i rapporti preminentemente con l'Estremo Oriente ma poi anche per quanto riguarda l'aria mediterranea e neppure per l'Università di Venezia
Dove ci sono gruppi di studio fortemente polarizzati all'interno del Mediterraneo ma al sistema universitario nel suo complesso pensino che nel sistema universitario meridionale dove la presenza del Mediterraneo dovrebbe essere più consistente
Il ventaglio di discipline irrilevante
Ci sono solo otto insegnamenti di discipline di civiltà islamica e quattro di storia e filologia semitica
Cioè praticamente il Mediterraneo e ignoto
Al ventaglio delle proposte bella al sistema universitario meridionale allora
Il presupposto è una istituzione transregionale ecco che realizzi informano instabili questa piena cittadinanza della cultura mediterranea
Ponendo due paletti molto precisi innanzitutto il rapporto con l'Europa è impensabile che il discorso possa essere limitato al Mediterraneo senza il coinvolgimento delle istituzioni comunitarie il secondo
Il ruolo del mezzogiorno donde il meglio si realizza come il regione d'Europa qui sta vocazione mediterranea e questo bisticciano europea
In questa prospettiva si realizza un processo culturale euromediterraneo globale
Che tiene conto esattamente e delle indicazioni operative che monsignor Ruppi ha sottolineato più volte
Dove l'inserimento dell'Europa diventa presupposto essenziale ma dove vengono valorizzate e quelle potenzialità che portate a maturazione realizzano quell'articolo centoventotto del Trattato di Maastricht che si riferisce ai poveri paesi comunitari le identità nazionali e il sentire europeo in questo caso il sentire Mediterraneo grazie
Prende la parola l'ambasciatore Luigi Vittorio Ferraris
Grazie presidente purtroppo non ero qui ieri clienti ho letto soltanto alcuni interventi vorrei fare quindi fu qualche osservazione
A piè pagina
Sulle statistiche di cui parlava prima il professor vitali vorrei attirare l'attenzione a corroborare quanto ha detto un articolo proprio di oggi ieri su le Monde dal quale si deduce che Francia a partire dal due mila e quindici vi saranno quattro milioni in meno di cittadini o di abitanti
Quindi il problema della diminuzione effettivamente mi pare ancora più grave di quanto egli abbia
Seconda osservazione
Da quanto leggo anche dallo un intervento del professor Sartori ieri molto giusto
Questa distinzione fra rifugiati e migranti deve essere fatta ed essere parte
E alcune delle proposte che vengono qui dette al di là del principio generale sull'emigrazione per sembrano ricordare alcune politiche passate giustamente dopo alcune politiche passate
Vorrei soltanto ricordare per amore no di polemica che la politica dei flussi che oggi viene introdotto in Italia era la stessa che gli svizzeri avevano nelle anni quaranta e cinquanta e contro il quale l'Italia protestò con tutte le sue energie
Questo volevo voglio soltanto dire che forse sono delle politiche sono inevitabili ma
Mi sembra che oggi si scoprano politiche che un tempo come anche quella della diceva prima non mi ricordo più chi esattamente a nome del di azienda economiche Dio vogliamo avere lavoratori stranieri beh
Io ricorderei l'ufficio per il reclutamento degli operai italiani di Verona in Germania degli anni Cinquanta era esattamente la stessa cosa quindi fondi poche parole ripercorriamo terreni già comma già passati
Terza osservazione mi sembra che bisogna fare una distinzione tra tolleranza e integrazione
All'onorevole Altmaier potrei ricordare lo sa perfettamente
E che la Prussia Kay Mitteleuropa viene considerata sempre in maniera negativa ha talmente tollerante che il principe radio quel deputato al Reichstag
Di Berlino e e telefono proveniente dalla Polonia come dice il nome parlato teneva i suoi discorsi arresta prussiano in polacco
Quindi la e ciò non pertanto la legge da cittadina tedesca novecentotredici una delle più generose e questo non ha impedito alcuni fenomeni tedeschi successivi che noi tutti conosciamo
Quarta osservazione anche l'ultima
Ha detto giustamente l'onorevole Capuzzo e senatore Capuzzo prima di una necessità di una politica europea e se ne è parlato forse troppo poco
Beh però se vogliamo avere una politica europea come sarebbe necessario cioè se l'Italia come dice l'ha detto anche recentemente in casi che hanno riempito le gazzette vuole non esser lasciata sola
Be diciamocelo francamente bisogna però allora che arde che pensi ad una legislazione che sia conforme o analoga a quella di altri Paesi europei e non vada invece con la legislazione che tutta sua posso fare
Qualche esempio molto semplice le sanatorie ripetizione ne ha parlato prima l'onore il professor vitali una sanatoria dietro l'altro con dichiarazioni talvolta sorprendenti e una senatori queste manie non è che un invito ad ad altri clandestini mi pare evidente
E la difficoltà è inutile se entrare in dettagli perché ne conosciamo tutte le ragioni la impossibilità di espulsioni
Un ministro socialista tra l'altro di provenienza anche di sinistra come il ministro tedesco dell'interno Scilly ha proposto che coloro i quali sono condannati per reati a un anno da un anni devono essere espulsi entro un mese cosa che in Italia e del tutto impossibile
Io credo la legge nostro sulla cittadinanza l'unica legge sulla cittadinanza la quale non mette come principio che uno debba sapere l'italiano
Una le lei piaceva dinanzi italiane automatica basta stare dieci o cinque anni secondo le provenienze in Italia adesso si vuole anche ridurre dieci e cinque anni in Italia e si diventa cittadini italiani purché non si abbiano pendenze con la giustizia l'unica è l'unico io
Ragioni di sicurezza nazionale sonore sono abbastanza abbastanza rare quindi io credo che noi dobbiamo
Se vogliamo una politica comune dobbiamo anche cercare delle volontà comuni o vogliamo fare naturalmente per conto nostro e tutti possiamo anche essere d'accordo della nostra politica ma certo gli enti che occorre stare attenti da parte italiana
Che considerazioni che sono state fatte la distinzione fra tolleranza di integrazione ma il punto mi pare essenziale e quello di avere una legislazione che sia sollecita e tuteli naturalmente i lavoratori Idee Migranti distinguendo fra rifugiati e migranti la distinzione tra Rio rifugiati e migranti essenziale il rifugiato in teoria
Deve poter tornare al luogo di origine una volta che sono scomparse le ragioni per quale rifugiato l'emigrante invece colui il quale circa definitivamente o quasi definitivamente un lavora all'estero
Tutte queste distinzioni sono necessarie e sono necessarie io credo proprio anche sul piano normativo e di qui siamo veramente molto lontani per finire un caso che l'altro giorno mi è capitato per ragioni professionali di vedere di una cittadina non mi ricordo più di quale Paese africano che viene arrestata per prostituzione viene espulsa ricorre contro l'espulsione delle more dell'espulsione
Trovo un lavoro fittizio
Ma un mese dopo si scrive sulle liste di collocamento al lavoro quindi disoccupati con questo chiede permesso di soggiorno ora occorre questo pare veramente una distinzione altrimenti di ore questo sacco quando diceva ieri leggo qui
E bisogna stare attenti ad evitare che una legislazione sbagliata Portia ai petti sbagliati che sono quelli poi dell'intolleranza che è una cosa contro la quale lo dovevo tutte agire la tolleranza dell'anche fondarsi su una
Atteggiamento di giustizia della gestione degli stranieri grazie
Grazie a un grosso errore
Il cavaliere del lavoro gioia
Io cercherò di tesaurizzare e la l'esigenza del Presidente
Andreotti di usare tempi comunitari nel nostro Levissima interventi
E quindi io parlo per portare l'esperienza di mio responsabile nel tempo dell'UCPI e della Confagricoltura cioè l'organizzazione che guardano questo problema in due ottiche interessanti l'uno e l'altro
Lucide ne ha dibattuto nel recentissimo convegno internazionale del luna park
E la Confagricoltura lo lo vede sotto il punto di vista anche di quello che ha creato in molte zone questo flusso di immigrazione
Io vengo da una regione
Di frontiera che la Sicilia la quale ha avuto nel tempo
Immigrazione mimetizzate che si sono chiamate occupazioni che sono chiamate conquiste e che poi sono diventate anche immigrazioni
Cito una per tutte quella degli arabi che venuti per trecento anni in Sicilia hanno dato un grandissimo esempio di tolleranza mentre erano al potere e hanno anche dato una grande spinta scientifica mi riferisco anche all'intervento che c'è stato sulla questione della perdita culturale a volte questa perdita non c'è ma addirittura viene viene riconosciuta ne cito uno per tutti il questi grandi i conquistatori che sono stati gli arabi erano dei grandi dei grandi maestri di astronomia di matematica e per la parte che mi riguarda di esperienza
Sono stati anche dei grandi maestri le agronomia io spesso orrendo giustizia questi arabi quando si dice che l'irrigazione a goccia è stata importata dagli israeliani non è vero è stata importata negli arabi mille anni fa quando hanno introdotto il sistema delle rivelazione a goccia terre osmosi facendo attraversare l'acqua nelle condutture di argilla che per traspirazione ricavano nel modo più economico
La le piante col massimo rendimento el minore sperpero
Ma non voglio andare lontano dopo
Che sono andati e sono venuti i Normanni devi la loro il loro potere si è trasformato n un momento di di grande difficoltà e certamente i nuove arrivati sono stati meno tollerante di quello ma questa era una semplificazione per dire quando le migrazioni sono fisiologica
Detto questo
Io vorrei dire questo vorrei concludere
Il problema è immenso va visto come atto di grande giustizia ed equità nel punto che si debbano trovare come è stato qui detto dei punti di incontri tra l'esigenza di questi che hanno un grande bisogno di sopravvivenza e chi come ha detto recentemente il governatore Fazio in una sua eloquente emblematica
Diciamo così si disse stazione in cui ha detto che è anche un'opportunità per una popolazione come l'Italia che ha scelto quella della sotto natalità ricordo nei tempi andati che nel passato regime ci si diceva che per additare alla Francia si diceva il Paese dalle culle vuote le culle vuote stabile sta diventando l'Italia
Detto questo io concludo bisogna trovare un giusto ed equo punto di incontro tra questa esigenza
Di morale di venire incontro e ricordarsi che anche in termini fisiologici possono essere anche una grossa opportunità
L'ultima riflessione e mi viene dall'intervento dell'ambasciatore Ferrari la questione della lingua
Ecco io credo che rileggendo
Il cartello colloco internazionale sull'emigrazione a me viene di fare una riflessione finale
Noi parliamo di pace di collaborazione fra popolo dalla terra ma dimentichiamo una grandissima esigenza che diventa importante urgente cioè comunicarsi fra i popoli
Si dice che la lingua di comunicazione c'è già e l'inglese io dico e sostengo che bisognerebbe fare qualche sforzo in più
Per fare in modo che non so attraverso quale canale probabilmente le Nazioni Unite che dovrebbe essere la stanza dei compensazione di questi urti interessi ma bisogna prima
O poi più prima che poi arrivare anche per questo scopo dell'emigrazione ma soprattutto per la comunicazione tra i popoli della terra
A una comune seconda lingua universale per tutti i popoli della terra
Comune significa senza dimenticare la propria la prima lingua questo significa che si chi fa parte del circoletto delle Nazioni Unite
Le Nazioni Unite dovrebbero prima o poi naturalmente prego tutti quegli intendimenti de e studi fare in modo che una lingua attuale o possibile possa essere il punto di comunicazione fra tutti i popoli della terra
Adesso che sia l'inglese che si è francese che sia lo spagnolo non so quale sarà o un'altra lingua che politicamente possa essere accettata ma certamente c'è urgenza di potere comunicare dialogare tra i popoli
Questo potrebbe essere un fatto importante e se da questo colloquio internazionale sull'emigrazione uscisse anche qualche input in questo senso io credo che avremmo fatto opera meritoria meritevole ricordiamoci che nel momento in cui si fa parte delle Nazioni Unite
Sarebbe necessario che le Nazioni Unite dicessero a ciascun appartenente al circoletto
Chi vuole stare qui dentro che vuole entrare deve impegnarsi in un ragionevole arco di tempo a introdurre questa seconda comune lingua x comune per tutti i popoli se cominciamo ieri ci vogliono vent'anni cinque le elementari
Tre di medie cinque di ginnasio liceo e cinque non esita io credo che sia importantissimo anche per tutto quello che noi stiamo svolgendo oggi qui grazie
Prego di prendere la parola la sovrana Tortora delle ACLI
Io ringrazio
Prima di tutto dell'opportunità segnalata di essere qui e di poter non solo partecipare ma anche intervenire a questo colloquio
Primo punto volevo richiamare alcune cose che da ultimo richiamava anche l'ambasciatore Ferraris e per quanto riguarda la distinzione necessaria tra immigrati e rifugiati
Credo che sia una distinzione importante che purtroppo per quanto ci riguarda non viene fatta tant'è che abbiamo una campagna nel nostro Paese soprattutto in questa terra nel Salento
Di stampa in cui influssi di persone che sbarcano vengono confusi
Tra i migranti i rifugiati all'ordine del giorno e cioè soltanto diciamo questa atteggiamento di alimentare l'invasione
Senza che anche le misure di accoglienza vengano distinte tra l'uno e l'altro flusso credo che da questo punto di vista credo che da questo punto di vista sia importante fare appello ad una responsabilità anche qui mi riferisco interventi già fatti su una approccio globale a questi fenomeni
Un approccio globale che non può essere il fai da te non può più essere il fai da te dei singoli Paesi
Ma richiede una politica europea che non può essere soltanto di armonizzazione delle diverse legislazioni
Ma che deve poter diventare una nuova riflessione europea per quello che questo continente
Nelle sua composizione attuale o punto interrogativo qui c'è tutto il discorso dell'allargamento ad Est dell'Europa sarà costretto a a Brindisi a ridisegnare
Ecco da questo punto di vista credo che sia importante dicendo la distinzione tra immigrati e rifugiati
Perché comporta politiche differenti e a questo punto siccome non è possibile pensare soltanto il futuro bisogna cominciare a pensare dall'attuale politiche differenti che riguardano ossia le politiche di accoglienza quindi di permanenza soprattutto per gli immigrati che hanno un futuro di medio lungo periodo di permanenza anche nel nostro Paese comunque in Europa e che mettono in discussione diritti di cittadinanza sociale e soprattutto che mettono in discussione una il ridisegnare i sistemi di Welfare nel nostro Paese ma soprattutto a livello europeo oggi è ancora lì poi etiche sociali vengono considerate politiche sociali soltanto per le persone anche da un punto di vista culturale parlo quindi non soltanto sul piano dell'erogazione quantitativa ma anche sul piano della qualità del le prestazioni una erogazione di politiche di welfare una costruzione di politiche di welfare fatta soltanto per gli europei e netti non tiene in alcun conto i fenomeni dell'immigrazione
Ma per quanto riguarda lei politiche sia quelli per gli immigrati che per quanto riguarda i rifugiati il problema si sposta naturalmente sui Paesi di origine
E da questo punto di vista credo che sia importante richiamarci alla campagna che è stata varata ufficialmente proprio nella scorsa settimana
Da parte della commissione della Conferenza episcopale italiana sulla remissione sulla riduzione del debito estero per i Paesi più poveri
Credo che date da questo punto di vista vada fatto un appello all'Europa alle conferenze episcopali di tutta Europa
Perché anche su questa iniziativa si possano sottolineare non una generica solidarietà ma un intervento e una volontà di intervento comune
Un ultimo punto che mi sta particolarmente a cuore e quindi visto la mia appartenenza associativa
è il ruolo della società civile in tutto questo percorso un ruolo che qui io non ho mai sentito nominare perché credo che sia importante fare appello non soltanto alla società civile italiana al volontariato cattolico e laico
Sul piano delle politiche di emergenza e come una sorta di crocerossina l'importante valorizzare il ruolo politico della società civile il ruolo di promozione del la società civile sul piano delle politiche che vanno sia rispetto agli immigrati sia rispetto ai rifugiati sia in Italia sia rispetto alle ai Paesi di origine
E da questo punto di vista credo che si cominci anche qui si possa cominciare a parlare di un'accoglienza che non è soltanto a quel senza materiale ma accoglienza che parla di percorsi di orientamento che parla per esempio all'inizio di far conoscere la legge le leggi del nostro Paese a chi entra nella nostra casa
Perché per esempio pensiamo a quanto sono piene le carceri del nostro Paese di immigrati sono tutti delinquenti o solo persone che incappano nella legge perché non le conoscono
Questo io come lo pongo come interrogativo perché questo è uno dei problemi che noi abbiamo politiche che accolgano e che per esempio già comincino a prefigurare per esempio per quanto riguarda i rifugiati e esperienze di possibili per corsi di rientro abbiamo esperienza per esempio per quanto riguarda il conflitto bosniaco di una collaborazione con Allende in Italia proprio rispetto a collegare le reti di accoglienza dei rifugiati bosniaci in Italia con le reti di rientro soprattutto privilegiando il rientro di cosiddetti cervelli
Proprio per evitare di togliere risorse ai Paesi di origine
Credo che sia estremamente importante questo questa cooperazione forte finiscono solo che è impossibile intervenire con questo rumore di fondo abbiate pazienza
Termino dicendo questo credo che sia importante pensare ad un approccio globale nei paesi anche di origine attraverso una cooperazione
Che anche qui non sia vista come una cooperazione di singoli soggetti che vadano in questi Paesi ciascuno con il proprio punto di vista magari con i propri interessi
La possibilità di una nuova legge della cooperazione italiana che si è in discussione e che mette al centro l'i programmi paese credo che ci debba vedere e tutti quanti molto impegna sì nel pensare appoggerà progetti globali di intervento che valorizzino le risorse che ciascun attore dall'impresa e alla società civile può mettere in campo grazie
Ringrazio uguali che il rumore di fondo però per tutti non era un pari opportunità negata entro il due giugno
Do la parola l'avvocato Alessandro Forlani
Ringrazio di questo invito il senatore derma sola se la Fondazione De Gasperi
Con i quali ho collaborato in questi ultimi anni nella mia veste di responsabile internazionale
Del Centro cristiano democratico
Esprimo il mio vivo apprezzamento per questa iniziativa
Assai qualificata né i partecipanti nella presidenza da parte del senatore Andreotti
Nei contributi
Affrontiamo una tematica che costituisce secondo me una delle questioni centrali
Che caratterizzano l'Europa dei nostri giorni
Destinata ad incidere profondamente sui suoi equilibri futuri
Tanto più ritengo importante aver affrontato questo tema in questa terra salentina
Che ha pagato con notevoli disagi e tensioni ma anche con grande senso di solidarietà
Il petto della prima accoglienza alle moltitudini di disperati che in virtù della posizione geografica qui venivano ad approdare
Si chiude un secolo che può dirsi caratterizzato
Da ricorrenti tentazioni o per motivi ideologici o per motivi strategici
Ricorrenti tentazioni al genocidio scientifico d'organizza
E se per noi europei occidentali
Certi ricordi appaiono ormai lontani di irripetibili
Non possiamo dimenticare quanto sia svolto in quest'ultimo decennio di millennio
A pochi chilometri da qui al di là dell'Adriatico
Con le guerre balcaniche seguite alla dissoluzione della Federazione jugoslava
Così come in terre più lontane si sono consumati in anni recenti azioni di sterminio forse armi ancor più inquietanti nella loro barbarie e nei loro effetti devastanti sulle popolazioni civili siamo al Ruanda Burundi Kurdistan
Genocidi persecuzioni dittature sanguinarie farne gli squilibri economici del pianeta resi più evidenti alle coscienze dallo sviluppo delle tribù delle telecomunicazioni dell'informazione
Tutto questo ha concorso alle dimensioni allarmanti assunte dal fenomeno immigrazione che negli ultimi anni ha creato molti paesi dell'Europa occidentale in particolare in Italia Francia e Germania
Grande inquietudine attenzione
Inizialmente impreparati ad un'accoglienza adeguata anche perché il fenomeno nelle sue dimensioni era imprevedibile ricordo era il presidente Andreotti il capo del Governo l'enorme ondata
In una giorno in uno o due giornate di emigrati albanesi nel mille novecentonovantuno quella
Enorme invasione fu chiamata che nessuno poteva pro prevedere e che era perché fu difficilissimo affrontare
C'è stata
Necessariamente una in un'impreparazione iniziale ad un'accoglienza adeguata ne abbiamo tratto negli anni successivi conseguenze di grave turbamento l'ordine sociale ed incremento della criminalità
La posizione particolare le condizioni climatiche favoriscono la scelta del nostro Paese almeno come terra di transito
Stiamo assistendo agli effetti quotidianamente vicende drammatiche bambini
Gettati in mare
Giornalmente arrivi difficili sin d'acquistare da indirizzare
Questo lo sappiamo ha provocato nel nostro Paese fenomeni di insofferenza ti di xenofobia
La lega nord mi pare come fenomeno politico nacque principalmente su questo alcuni anni fa primi discorsi primi interventi poi si estese ad altre tematiche
Sentimenti e atteggiamenti che non appartengono tradizionalmente la storia del nostro Paese
Sappiamo
Quale debito al nostro Paese
Nei confronti di altri grandi paesi che hanno ospitato enormi ondate di emigrazione italiana pensiamo nostrani l'Argentina gli Stati Uniti
E quale ospitalità quali opportunità quali occasioni di crescita sono state date da altri Paesi nostri migranti
Non posso tuttavia sottovaluta arsi le implicazioni traumatiche
Dell'insediamento territoriale di vaste concentrazione di immigrate talvolta in tempi brevi che non consentono quella grotta la Dual assuefazione a culture costumi spesso DiVersi
Nelle aree più disagiate già di per se stesse a rischio del nostre periferie urbane
Si rischiano le così dette guerre tra i poveri
Ne possiamo fingere di non vedere negli scenari quotidianamente riproposti dalla cronaca
L'inquietante diffusione della criminalità organizzata con una rilevante presenza purtroppo
Di immigrazione extracomunitaria per tante ragioni ne parlava
La collega delle ACLI
Questo naturalmente accanto ad una consistente presenza di criminalità nostrana
Così come peraltro esiste una vasta area
Di immigrati che cerca di integrarsi nei processi produttivi nel pieno rispetto della legalità dei nostri ordinamenti dei nostri costumi
I flussi migratori devono essere affrontati a mio giudizio sotto un triplice profilo
Da un lato deve essere allestita l'accoglienza evitando che la solidarietà venga ridotta ad una mera enunciazione di slogan demagogici come spesso è successo
Qui corrisponda
Un abbandono del poi un come è successo nei primi anni un abbandono dell'immigrato a condizioni di vita degradate di indecorose
Quindi non solo i servizi primari accoglienza in cui sicuramente questa regione in particolare l'area salentina ha certamente dato moltissimo
Ma anche l'adeguamento dei servizi sociali permanenti sanità scuola Assistenza Igiene
In collaborazione con l'associazionismo il volontariato
Qui vorrei anche se non scendo nel merito per la complessità del problema richiamare un momento anche il problema del diritto di asilo gran parte di questi flussi sono determinati dalle persecuzioni politiche dall'intolleranza
Dalla durezza e dall'anacronismo ancora di alcuni regimi che vi sono nel mondo
A tal proposito per esempio vorrei dire e tenendo conto delle nostre normative della nostra tradizione nulla condivido di quello che è stato il comportamento dello Stato italiano
Sulla vicenda Ocalan alla luce soprattutto delle conseguenze delle condizioni in cui oggi
Questo personaggio viene a trovarsi
Ma questa sarebbe argomento troppo complesso per scendere nel merito oggi
Secondo aspetto la regolamentazione dei flussi tenendo conto delle possibilità economiche e delle compatibilità ambientali
E vero quando sostengono in questi giorni uomini politici e di governo lo sviluppo economico i processi produttivi europei si fondano da decenni sulla componente assai rilevante di lavoro svolto da maestranze extra europee
E proveniente dal Terzo Mondo
Questo rende necessario un intervento concertato in sede europea non più soltanto in sede nazionale l'intervento di monitoraggio e di indirizzo dei flussi verso i possibili sbocchi occupazionali e le più opportune scelte di insediamento affinché questi nuovi potenziali concittadini
Siamo distribuiti sul territorio secondo criteri che favoriscono che tra poco che favoriscano la compatibilità sociale e la tendenziale autosufficienza economica
Certo senza interventi quel ACTV che evochi no lo spettro di antiche Riserve o antiche ghettizzazione occorre però svolge un'azione di persuasione di indirizzo che favorisca la scelta dei località più porto una per il benessere dell'immigrato e per scongiurare conflittualità sociali come già da qualche anno viene in Germania tra i vari lender tedeschi
Ultimo prioritario aspetto secondo me decisivo ai fini della definizione di questa questione
La nuova Europa politicamente integrata anche sulla base della conferenza di di di Barcellona del mille centonovantacinque
Dovrà dovrà rendersi promotrice di interventi investimenti e formazione
In quei Paesi che oggi vengono abbandonati dagli immigrati
Perché si sviluppi su quei territori
Un'azione economica in grado di offrire gradualmente quei beni e quelle condizioni di vita che sopportando disagi e dolorosi distacchi tanti oggi vengono a cercare dei Paesi europei
Portando la nostra tecnologia e la nostra assistenza di tipo professionale
Potrà essere salvaguardato al meglio l'equilibrio dei flussi
E comparare e compensata quella sproporzione nel godimento delle risorse
Che ancora caratterizza il nostro pianeta
E forse su questa strada
Potrà essere arginato quel fenomeno di restaurazione fondamentalista islamica che costituisce oggi a giudizio di molti la vera frontiera della pace e della sicurezza per l'Occidente
E che proprio sul senso di frustrazione economica nei confronti l'Occidente stesso riesce oggi sovente a fare leva ed acquisire proseliti
è forte la tentazione sia pure con modalità diverse in contesti diversi pensiamo a regimi come quello di Saddam come quello di Gheddafi regimi di terra né di Khartoum
Di ripetere un giorno il monito che qualcuno oltre cent'anni fa ha lanciato proletari tutto il mondo unitevi
Ma in chiave islamiche terzomondista contro l'Occidente
La cooperazione internazionale
Per una crescita le della ricchezza e del benessere in questi Paesi può anche concorrere a sventare disegni concepiti in questa direzione grazie
La parola professor dice ancora
Io sono sono membro permette ma altre persone molto più autorevolmente di me hanno parlato a nome delle movimento io mi limito a una breve considerazione su un segmento specifico
C'è un collegamento almeno parziale
Tra fenomeno della immigrazione e il fenomeno del dissesto delle economie dei paesi di emigrazione dei paesi di uscita
Ma mi sembra che ci sia un un terzo elemento che è stato evidenziato anche dal generale Cappuzzo
Cioè quello del risparmio
Nei paesi dei paesi di immigrazione o almeno una parte dei paesi di immigrazione sto pensando in primo luogo all'Italia quello che altre siano le stesse condizioni
Cioè un'alta propensione al risparmio da parte dei cittadini risparmio che non è necessaria mi non è credo tutto a fini speculativi ma è un risparmio diciamo io dico para previdenziale perché è un risparmio per assicurare una sicurezza un sostegno al reddito delle prestazioni previdenziali ora mi domando questo risparmio non potrebbe essere canalizzato verso questi Paesi di emigrazione certo dico io
Da solo questo risparmio non potrei non andrebbe in quei Paesi troppe le incognite troppi rischi troppo troppo piccolo il cittadino per decidere direttamente su come canalizzata era una senza un'intermediazione ha un'intermediazione di io dico associazioni etica perché non ho chiaro se posso essere la Chiesa direttamente o qualche cosa che però la Chiesa controlli controlli in senso come dire governo
E queste associazioni da un lato potrebbero assicurare ai cittadini la prestazione quella che io chiamo prestazione para previdenziale o le cure o un solo un reddito ragionevole quel reddito che era legato prima ai titoli di Stato
E dall'altra investa o faccio investire Inés quei Paesi questa solo questa
Suggestivo questa se il mento volevo rassegnati grazie
Prese la tessera Lina Mirabile
Resta il dibattito
Non darò un contributo di analisi e di proposte tenendo presente anche l'autorevolezza degli interventi fatti ma solo una testimonianza
Relativa al modo in cui la mia associazione che da oltre cinquant'anni il Centro italiano femminile opera su tutto il territorio nazionale
Per la promozione socioculturale delle donne ma anche gestisce servizi sociali a sostegno della famiglia con particolare riferimento alle fasce più deboli ai minori e ai disabili agli anziani
Al modo in cui dicevo si è posta la mia associazione nei confronti dell'immigrazione
Che ha visto dal dal primo momento oltre che come problema essenzialmente come risorsa
Le navi cariche di albanesi e curdi iracheni approdate sulle nostre coste la presenza di interi nuclei familiari o di singoli individui tra cui anziani donne e bambini
Non venivo non solo a disturbare le nostre tranquillità e certezze ma interpellava non le nostre coscienze e ci richiamava una di individuare nuovi percorsi di solidarietà
Per non lasciare che tutto si svolgesse inni ineluttabilmente sotto i nostri occhi
Ci siamo dette
Non basta a concordare con quanti dicono che ci deve essere un controllo dei flussi migratori
Graduati secondo le effettive esigenze e le possibilità di impiego immediato al lavoro
E non è sufficiente concordare anche con chi sostiene che la questione innanzitutto politica
E l'Italia non può essere la zona franca dove viene rimane chi vuole o la zona di transito perché si dirige verso altri Paesi europei
Che lo vogliamo o no che ci piaccia o meno
Che ci disturbi o ci lasci indifferenti ormai dobbiamo prepararci ad affrontare il Complesso e ineludibile fenomeno della multietnica e della multi curo una cultura dita
Con tutti i risvolti di carattere giuridico e sociale educativo etico religioso editi istituzionale adesso sconnessi
Abbiamo pensato allora di diffondere a partire dalla famiglia della scuola una pedagogia interculturale
Che opponesse alla contestazione hanno il rifiuto alla paura o addirittura la ostilità verso lo straniero
La conoscenza dei valori di cui egli è portatore per favorire la formazione di una nuova mentalità premessa di un'autentica integrazione
In modi e forme diverse che non sto qui ad elencare a seconda delle contingenze locali e temporali siamo impegnati ad abbattere il muro della diffidenza e del pregiudizio
Alimentato spesso da forme di individualismo esasperato e di localismo retriva o il preconcetto
Abbiamo già dedicato convegni tavole le tonde in ambito nazionale e locale sull'argomento
Ma intendiamo incrementare studi di approfondimenti possibilmente sistematici che possano creare occasioni per uno scambio di solidarietà
E per la valorizzazione della diversità come spazio di potenziale ricchezza
E in quest'ottica per la celebrazione della giornata internazionale della donna abbiamo scelto di come tema di riflessione di dialogare con la complessità auspichiamo intanto che le istituzioni nazionali e comunitarie con la collaborazione anche dei cittadini cittadini singoli e si cittadini associati sappiano individuare una strategia di armonizzazione tra culture diverse
Per un confronto paritario con le stesse una oculata politica europea dell'immigrazione che come coinvolga come è stato già ripetutamente affermato in questa sede anche le nazioni non direttamente interessate al problema
Deve rendere possibile l'unità nella diversità per trasformare in cittadini coloro che si decide di accogliere e permettere lo sviluppo graduale della nuova società multiculturale e interculturale
Una politica siffatta
Ed è vero esercizio ed attuazione di democrazia
In quanto difende i diritti di tutti ne tutela la libertà favorisce l'impegno responsabile alla cooperazione e a e alla solidarietà
E quindi allo sviluppo e alla pace e in concreto noi gestiamo
Dei centri di accoglienza per quanto riguarda la Puglia il centro di Brindisi che è rivolto a minori adolescenti di sesso maschile che già in passato accoglievano ragazzi con problemi ragazzi con una famiglia rischio
Attualmente accoglie anche molti ragazzi albanesi kosovari che sono qui in Italia senza famiglia
E capite bene come incontriamo numerose difficoltà per aiutare questi ragazzi ad integrarsi in una realtà già di per sé stessa difficile perché abbiamo o problemi e di educatore abbiamo poi un centro a Genova che si rivolge all'accoglienza solo di donne immigrate e a Venezia per donne che sono scappate
Dallo stupro di massa della pulizia etnica ringrazio per lo spazio che mi è stato dato
Tra le voci il
Signor presidente grazie per quanto riguarda l'attività del Servizio sociale internazionale che lei ben conosce io ho depositato in segreteria una relazione sull'attività nell'ultimo anno
Che da un'idea dei molti problemi ai quali far fronte il servizio anche in rapporto diretto con rappresentanze estere
Con un prefetture questure e con altre organizzazioni a livello sia regionale sia comunale vorrei soltanto accennare a due programmi uno che viene già attuato e che anche interessante per far vedere quanto i programmi anche se sono programmi ridotti costino dell'altro che un programma che non è ancora attuato in quanto mancano i finanziamenti
Il primo riguarda la creazione che è stata chiesta a livello governativo di una sezione albanese del Servizio sociale internazionale
Che della direi lo strumento anche per poter attuare un programma che abbiamo già realizzato e che tuttora in corso di rimpatrio di minori abbandonati albanesi
Minori abbandonati i quali vengono Accolti all'arrivo in Albania dagli assistenti sociali albanesi e poi vengono indirizzati ad istituti religiosi
E di Padri Filippini GQ e gesuiti con il pieno direi appoggino e la piena comprensione delle autorità di origini islamica in Albania a cercare di dare una formazione professionale e anche di dare un primo salario ingresso oltre a questo programma ne abbiamo un altro che è piuttosto interessante che prevedeva e per il quale già c'è l'apertura dell'Ufficio internazionale del lavoro
Di Ginevra utilizzando le strutture
Del centro di formazione professionale di Torino di formare a Torino assistenti sociali provenienti dal Marocco e dalla Tunisia da impiegare poi a livello delle comunità
Marocchini e tunisine sia nei paesi di arrivo sia nei paesi di origine
Ora vorrei trattare molto brevemente anche perché credo che la problematica sia stata sviscerata al massimo la questione che fa oggetto del colloquio o no alcune considerazioni prima di tutta quella sulla quale tutti credo che siano d'accordo cioè che l'emigrazione ormai è un fenomeno permanente e strutturale
E che quindi chiaramente richiede una cabina di regia italiana collegato ai coordinata con una cabina di regia e uno appena poi distinguere tra le varie praticamente componenti della fattispecie e migratoria chiaramente noi abbiamo una componente che una componente massiccia e che è una componente in crescita che è quella che riguarda i movimenti dei rifugiati
In un certo senso noi siamo ancora in una situazione che si può dire fortunata
Perché abbiamo dei movimenti che riguardano situazioni che si può dire nell'aria
Ma pensiamo solo e non ne abbiamo come proprio attività del servizio sociale italiano oggi alla realtà
E moltissimi in un certo senso si meravigliano come che cominciano ad arrivare persone dalla Sierra leone e dalla Liberia
Come che comincio ad arrivare dal il Sudan e adesso arriveranno anche dalla zona del Corno d'Africa dato il conflitto che ripreso tra Eritrea ed Etiopia
Sono centinaia di migliaia di persone
Se voi pensate isolamenti agli eritrei che sono ancora in Sudan i trecento mila che erano andati in Sudan all'epoca della guerra civile sono ancora lì
Sono direi centinaia di migliaia di persone che sono potenziali nuovi ospiti
Parlando Protti giorni fa pone un membro della delegazione del Presidente della Repubblica e glissa che è venuto in visita in Italia accennavo alla situazione cinese anche perché loro confinano con il sentiamo
E lui mi diceva la sigla situazioni cinesi una bomba che sta per esplodere per esempio per quanto riguarda tutta una serie di regioni periferiche qual è quella dei musulmani cinesi
Ultima considerazione se lei mi permette presidente il problema secondo me essenziale dei ricongiungimenti familiari
Altro problema quel soltanto accendo il problema della rappresentanza degli immigrati
Cioè di poter arrivare prevede il sia la cittadinanza perché Ingrascì sia la partecipazione alle strutture amministrative e sindacati e tutto grazie
Dottoressa Evelina accordarci Pisanello
Ringrazio per questa occasione che oltretutto si svolge pochi passi da casa mia io sono addirittura dire di accesi più assurde della Gilda generi del vescovo rompi perché se non addirittura sono in provincia di Lecce sono proprio nella zona dove sbarcano gli albanesi zone a sud di Otranto tra Otranto e Leuca per intendersi stamattina ho visto sorgere il sole tra le montagne dell'Albania
Per per raggiungerli e quindi ringrazio molto di questa occasione di riflessione perché il problema di queste persone che vengano io non lo leggo solo sui giornali
Mando vivo personalmente e come vivo personalmente anche le disponibilità delle persone di questa zona ad accogliere
Sia nel momento in cui sbarcano sia successivamente nel momento dell'inserimento successivo come diceva prima ambasciatore Silva che non un momento
è più importante del dell'inserimento successivo
Chiesta la parola perché volevo parlare di un'iniziativa che attualmente è attive in Italia e mi faccia quello che aveva chiesto il presidente Andreotti quando ha aperto i lavori nella giornata di ieri e mi rifaccia l'invito che ci ha rivolto il patriarca di Gerusalemme
Di puntare all'accoglienza
Ecco in Italia oggi e da pochi giorni devo dire attivo un tavolo delle immigrate è stata questo è stato costituito dalla Commissione per le pari opportunità di Palazzo Chigi
La settimana scorsa c'è stata un convegno di donne mediterranee a Napoli
E si è deciso di dare inizio a questo tavolo dove le donne immigrate nella realtà italiana possono esporre i propri problemi e possano evidenziarli e cercarne una soluzione
Presidente Andreotti ha una piccola scintilla Anna è già operativa
In mezzo ai momenti di grande riflessione che ci sono stati e di grande approfondimento e diciassette durante questi due giorni io non sarà certamente all'altezza di questi approfondimenti partono esperienze da persone
Che viene dal mondo del lavoro dell'economia
Quello che devo dire però che non sono affatto d'accordo con chi ha detto che gli immigranti non vogliono portare la loro famiglia dove sono
Questa è un'esperienza personale di immigrazione sia dirette personalissimi sia di chi ha lavorato a lungo con immigranti è forse la massima aspirazione è quella di poter portare la famiglia e che la famiglia si trovi bene per cui un tavolo delle immigrate costituisce un punto importante di inserimento e di accoglienza
Nel momento in cui le riceviamo mi rendo conto che in mezzo agli enormi problemi che sono stati indicati in questi due giorni queste proprio una scintilla ma mi auguro che sia qualcosa di costruttivo per il futuro grazie
Professor Merli Brandini
Grazie presidente io credo che continuo copie anche le autorità locali che abbiamo chiesto un contributo per sapere in che modo affrontare al meglio la situazione pesante che hanno di fronte
Io mi limiterò a fare delle osservazioni diciamo di nicchia nel senso che il convegno è stato molto ricco di informazioni e credo che potremo scegliere al qua con idee migliori per migliorare la qualità delle politiche ed era ora colazione ma il mio intervento di nicchia
Consiste nel domandarci che cosa si può fare concretamente qui non per l'aria dei rifugiati che non è regolabile ma per l'area delle immigrazioni quelle strutturali che sono regolabili
Io ho l'impressione che e vorrei raccogliere due impulsi che mi che mi hanno sorpreso positivamente
Forse non è notizia e
Invitati attenere presente la necessità di collegare costantemente le politiche di cooperazione e le politiche di immigrazione di accoglimento
Credo che questo sia un suggerimento fondamentale nel senso che se si vogliono rallentare i flussi di immigrazione non c'è dubbio che ci deve essere un flusso molto consistente di cooperazione quindi di investimenti
Come procedere su questa strada
Se io sono molto uno stato impressionato anche dalla un'affermazione che sporse sfuggita ai più
Di del dottor McKinley
Mi pare ci ha detto che nella gestione dei flussi di immigrazione
I tanti speranza tre principi umanità razionalità
E democrazia su umanitari democrazia siamo d'accordo credo che sul principio di razionalità dovremmo cominciare a riflettere mi rendo conto che siamo nella terra vicino a un aero storie sue basi tra cultura classica ma c'è sempre qualche difficoltà a passare dalla cultura classica a quella operativa
Sostanzialmente è un po'difficile in queste aree trovare una cultura idonea per esempio a capire i discorsi che devo dire di per esempio e di Max Weber o per esempio Herbert Simon quelle che sulla razionalità hanno costruito il come fare le cose e credo che i il difetto fondamentale che abbia ed è un difetto nostro
è un difetto sul come fare abbiamo ottime leggi
Ma la gestione delle reti è del tutto insufficiente del tutto carente
E le conseguenze di una carente gestione sono la nullità e infatti e dei risultati
Il principio d'azione era secondo me importante non mi soffermo su questo perché è ovvio che si apre come dire uno spazio enorme riconsiderazione ma credo che più un punto di partenza di questo convegno ecco di creare un gruppo di lavoro che si interessi di questo io so che c'è una commissione credo sia stata stabilita Italo albanese per esempio che dovrebbe lavorare su questo cioè flussi di immigrazione flussi di cooperazione credo che queste commissioni lavorino come tutte le altre Commissioni cioè scambio di documenti chiacchiere e parole che poi restano lì senza che i fatti si va allora su questo io credo che bisognerebbe impostare un qualcosa che funzioni secondo a razionalità
Non entro nel merito per dire che in che cosa consisterebbe tutto questo ma mi sembra molto importante avviare e farlo
Ultimo punto è un punto dirà diciamo che supera questa contingenza altri due punti uno qui è emerso il ruolo della società
Gli Stati i governi possono fare molte cose
Ma hanno una difficoltà preme Inda nel farle
Io quando un governo aveva agire con strumenti burocratici è chiaro
Che i i buoni propositi si perdono lungo le carte lungo i tempi chi indeterminati e indefiniti che scoraggiano ogni tipo di corsa ma qui è emerso il problema del ruolo che potrebbe avere la società io qui ha inteso emergere l'idea di che cosa possono fare cittadini undici buona volontà per esempio con i loro risparmi addizionale chiede sentire operativi banche etiche cioè c'è un flusso guardate
Come dire parallelo tra l'azione che possono condurre i governi e un flusso parallelo le decisioni e azioni che possono essere liberamente impostate
Io credo che la pianificazione di questo secondo aspetto dovrebbe anche questo meritare uno sforzo qui siamo tutti cristiani gli uomini di buona volontà di varia provenienza
Perché non continuare a fare qualche cosa in questa direzione liberi
Dalle pastoie e dai pesi
Che devono essere pure in qualche modo rispettati della burocrazia
Ultimissimo punto
Vi è emerso e credo sia importante sottolinearlo
Una prospettiva storica si dice stiamo entrando in un ordine di problemi che configurano una nuova area geopolitica
Che significa questo che probabilmente il centro gravitazionale degli interessi futuri ministri che intorno al Mediterraneo ci sono quattrocento milioni di persone
è portarsi che questo sposta classe che come è stato ricordato professor Fonseca no passò dal Mediterraneo al centro d'Europa ed è probabile che il punto l'Europa debba tornare lì
Prepariamoci anche a questo evento professor Petronio rosse è uno di quelli che ha citato esattamente la necessità di un'identità europea
Per porsi correttamente di fronte a questo problema anche questo esaminiamo cioè quello che io sto dicendo è facciamo tanti gruppetti di lavoro che supporti ciascuna di questi itinerari di questi profili
In qualche modo approfondisca e prefiguri soluzione sia dalla dei governi sia da un lato del Liber forze di mercato
Grazie la parola al senatore Ivo Buttini
Precedente
Recentemente il ministro italiano dell'interno in un convegno a Torino
Dichiaro o a suo giudizio l'immigrazione
Un problema strutturale
E questa affermazione del ministro ha trovato ieri ed oggi larghe conferme in questo nostro colloquio
Qualcun altro precedentemente aveva dichiarato il problema impossibile ad essere risolto
Perché non si potrebbe risolvere non si può risolvere la questione che ne sta alla base cioè la spinta all'emigrazione dalle aree di partenza
Un'emigrazione che meno richiamata e più spinta da forze autoctona
Ieri monsignor Ruppi allargò il giudizio definendo l'immigrazione è un fenomeno cosmico
E individuando tre punti di origine
La miseria le guerre
E la persecuzione politica
Io farò alcune riflessioni sulla questione dell'emigrazione come problema strutturale
Le società europee
Ci sono fondate nella loro struttura su alcune scelte
La libertà e la sicurezza personali
Lo sviluppo la promozione dei diritti umani lo stato sociale
La difesa e la garanzia di queste scelte
Risiede nella loro progressiva universalizzazione
Non possono restare patrimonio soltanto delle Società europeo o dall'Occidente sarebbero in contraddizione con se stesso
La coesione delle società europee
Risente anche di sedimentazione emotive e comportamentali
Che sono il residuo anche nella profondità della coscienza popolare
Del lungo travaglio storico delle singole società per arrivare ai livelli
Nostri contemporanei
Non entro sui problemi particolari
Delle culture e dell'etica di queste società mi chiedo
Come agisce l'immigrazione sulla struttura e sulla cui visione delle Società europea
Pongo solo degli interrogativi
Che sono poi i riferiti a problemi emersi stamane ieri e stamane anche larga misura il primo in Europa oggi che cosa sono le frontiere
Secondo
Quali sono le istituzioni comunitarie in grado di agire realisticamente nella dimensione strutturale
Dell'immigrazione
Le difficoltà dello sviluppo
Delle società europee e dello stato sociale in Europa
Come Nomentano siamo mentono e come si riducono se si riducono per la presenza di questa nuova struttura che l'immigrazione
E poi in questo quadro potremmo anche affrontare ed è stato già richiamato
Il destino e la qualità della cooperazione allo sviluppo che sembra subire almeno per quello che ci riguarda una fase di stanca
Quindi io condivido l'opinione che qui si è espressa in ordine alla dimensione europea nella quale bisogna inserire anche i problemi italiani che hanno costituito larga parte della riflessione dell'anamnesi che questo nostro al collo
In ordine invece ai problemi della società multiculturale e interculturale mi permetta Presidente di fare un rapido cenno ad una situazione che riguarda la mia regione che non è una regione di frontiera
Al trentuno dicembre del mille novecentonovantasette
I residenti non italiani in Toscana che superavano la cifra ho messo un limite cinque mila appartengono a quattro distinte comunità nazionale
La comunità più forte e quella albanesi
Seguita dalla Cina popolare
Poi dal Marocco
E poi dagli Stati Uniti se io dovessi fare un esperimento multiculturale o interculturale con queste dimensioni
Delle presenze migratoria in Toscana pongo il problema per capire in che modo lo si affronterebbe
Credo che sia necessario sviluppare il colloquio
Tra le culture
Dubito delle omologazioni
Penso che dovremmo studiare le forme forme perché ciascuna cultura sia in grado di produrre le creatività che sono proprio della sua origine un'ultima considerazione Presidente sulla questione demografica ho letto di recente una notazione del presto del direttore della Fondazione Migrantes Bruno Miolli
Il quale faceva riferimento alle cifre professor vitali non sono proprio per fare che probabilmente c'è qualche oscillazione ma mi serve per porre un un problema che credo io non ho saputo risolvere
Qui si dice
Che secondo uno studio del professor Golini nel due mila diciassette l'Italia avrà un calo di oltre sei milioni di persone
Però quello che è importante nella fascia tra venti e trentanove anni
E allora si prevede una in un incremento di immigrazione tra i cinquanta e gli ottanta mila annui per pareggiare sotto il profilo demografico
Questa situazione di deficienza ma il mio problema è un altro
Il dato statistico ci che che che fa somma zero
Ci garantisce che c'è la somma zero sotto il profilo professionale sociale e culturale oppure ci vogliono politiche di iniziative e di intervento
Perché ci consentono di affrontare il problema nelle sue dimensione reale concludo con una proposta mentre esprimo ringraziamenti e complimenti per l'organizzazione di questo colloquio chiedo se sia possibile immaginarne
Una periodicità magari biennale che serva per mettere sotto monitoraggio le esperienze e le informazioni i problemi
E le situazioni che fino a questa mattina sono state presentate tutte di altissimo interessa è mai stata una comparazione che ha bisogno di sintesi e di razionalizzazione grazie grazie
L'ultimo degli interventi poi ci sarà una brevissima conclusione Paolo Scandaletti
Io rinuncio perché quello che volevo dire è già stato detto grazie
Ma
Qualche parola di conclusione
Facendo grazie di tutti quelli che sarebbero pure il giusto i ringraziamenti compiacimenti diamoli per scontati
Noi non c'eri
Riproponevano abbiamo già detto ieri e del resto nella preparazione delle colloquio era stato molto netto non ci riprovo a mo'di fare un documento
Che richiedeva una preparazione allora molto più articolata e che probabilmente avrebbe allora dato poi al dibattito un tono meno interessante anche meno genuino e meno diversificato noi abbiamo registrato tutto quello che è stato detto
Sono stati fatti anche dei piccoli resoconti sommari tipo parlamentare in modo che qualche cosa di immediato sia disponibile
Ci ripromettiamo però di lavorare presso vedremo poi meno di io alle ai tanti gruppi di lavoro alle tante sottocommissione credo poco perché poi
Se il siamo tutta gente abbastanza occupata però io ritengo che estraendo bene da degli stenografici e sulla stregua anche dei sommari che noi abbiamo io stesso preso un certo numero di appunti noi possiamo predisporre una scaletta che in qualche maniera il complemento dello schema che la relatrice ieri ci ha fatto e con una serie di aggiunte alcune delle quali poi richiedono un ulteriore
Per pensionamento perché i suggerimenti sono stati molti in campi anche i più diversi cosa possiamo dire
Fin d'ora
Possiamo io
Credo che tutti coloro che hanno fatto cenno alle dimensioni del problema
Si sono riparti alla necessità di inserirlo almeno nel quadro della Unione europea
Nel senso cioè che non può essere ma non per un egoismo o per un tentativo di scaricare su altri
Delle incombenze ma per la natura stessa di questo problema e vorrei dire anche per la logica della unione europea è stato fatto giustamente riferimento a Maastricht è stato fatto riferimento ad Amsterdam i tempi sono quelli che sono previsti alcuni potranno anche essere accelerati ma mi pare che questo è un punto fermo noi dobbiamo abituarci e del resto dovremo farlo
Ormai in ogni circostanza in ogni analisi abituarci proprio a pensare a programmare come parti della riunione europea certamente ci troviamo dinanzi anche ad un problema che non può perdere le caratteristiche umane
A me non piace molto l'espressione critica sul buonismo
Tutto sommato il contrario del buonismo è anche peggiore del buonismo però che cosa vuol dire questo
E vuol dire che noi dobbiamo contemporaneamente mettere in valore tutte le risorse che ci sono giuridiche economiche culturali che ripeto proprio l'ambito della unione offre in una dimensione molto più dilatata di quella a cui eravamo storicamente abituati e nello stesso tempo dobbiamo fare un affidamento sul volontarismo di vario tipo senza del quale nessuno di questi problemi avrebbe poi la possibilità di di vedere snodare anzi anche delle strutture operative che i poteri pubblici fossero in grado di mettere di mettere in atto
Mi pare che possiamo anche ricordare che non a caso quando è nata la comunità europea
Sì è contemporaneamente messo a fuoco quello che si chiamò poi l'insieme degli accordi di norme cioè questo collegamento con il resto del mondo e con un mondo meno sviluppato
Che fra l'altro dava alla comunità anche una assicurazione di non venire a porsi come una specie di super potenza superba e che ritenesse di essere qualche cosa di meglio del resto
Non è un caso che in parecchi documenti comunitari
Si richiamava la necessità di non far considerare la comunità una fortezza Corte questo aveva un significato vuol dire che qualcuno poteva temere
Problema che c'è ancora adesso perché lo stesso problema dell'allargamento della Comunità e pone un problema negli aspiranti e specie negli aspiranti con minori chances di potere essere accolti è un problema di depressione un problema di critica che noi abbiamo è sembrato che questo spirito della comunità che poiché rimasto il Sire sviluppate che ha preso anche sono stati anche qui ricordati
Ieri che ha preso anche degli strumenti nuovi con dei collegamenti tra Parlamenti con una attenzione sull'area mediterranea non solo generica ma specifica come è stato ieri ricordate come di enorme importanza con la possibilità quando stamattina si accennava ad una possibilità di accentuazione di una istituzione universitaria mediterranee ad esempio c'è una struttura che inutilizzate te tutta la struttura di o deal di dei missili
Del di in Sicilia che è una struttura formidabile anche dal punto di vista oltretutto alloggiativo non solo dal punto di vista tecnico ora a me parrebbe per esempio ci potremo portare una certa tensione tra l'altro si avrebbe anche un significato piacevole oggi per motivi
Molto specifici se cioè questa struttura che è di proprietà degli americani tutti hanno spesso anche molto che però destinarla a un qualche cosa di individuo formativo per l'area mediterranea
Con una certa riconoscenza anche verso il paese che tutto sommato accetta dopo perché siamo un Paese difficile sotto molti aspetti ma meglio di altri sotto parecchi altri aspetti ricordate tutte mi avvio rapidissimamente a termine ricordati tutti che proprio quando si dovevano collocare i missili a Comiso è certo ci furono delle polemiche ma non ci fu un solo atto di sabotaggio non ci fu un solo atto
Di reazione scomposta proprio perché tutto sommato ognuno può e padri figli essa che quello che serva alla sicurezza collettiva poiché fa un po'bene a tutti questo potrebbe lo dico solo incidentalmente perché potrebbe essere una delle risposte concrete che noi che noi il bianco
Certamente si è parlato molto della necessità che queste trasmigrazione di popolazione comportano di a vere questa possibilità di colloqui tra cultura di formazione intero e culturali ora è vero adesso io lasciamo stare qui i numeri noi sappiamo che degli gli stranieri che son venuti a vivere qui negli ultimi anni
Un numero relativamente piccolo e di cattolici numero anche abbastanza piccolo rally protestanti agli ortodossi un numero molto notevole è di islamici qui di questo naturalmente comporta un modo di approccio al problema che deve essere un modo positivo non essere un modo di
Sospirare o di dire che cosa ci capita d'osso io credo che dobbiamo guardare questo con una possibilità costruttiva
Tre altre piccolissime cose
Si è parlato ieri di una possibilità
Di fare in modo proprio per alleggerire in un certo senso il peso delle trasmigrazione se alcuni possono per lavori stagionali o comunque per lavori di una parte dell'anno
Esser da noi e poi ritornare lasciando la propria famiglia
Be qui poi
Speriamo che non se ne faccio per un'altra qui altrimenti poi si complicano sotto altri aspetti i problemi però questo il più esperto monsignor Ruppi a dare dei giudizi che non posso essere io in questo caso però vorrei dire e sono tanti aspetti di di un problema che è molto importante io credo
Considerare specialmente
Considerando ricco uno spirito di comprensione se mi è consentito ci sono due parole che io non insomma una è quella di extracomunitari è una brutta parola
L'altra è la parola tolleranza
Signori tutti dobbiamo essere tolleranti per intolleranza parte si presterebbe a dire che quando poi ci chiudono le case si trasferiscono per le strade ma insomma questo allora sono anche forme invisibili DPC accettabilità
Vorrei solvibile questo costa in ultima cosa
Anche qui stiamo attenti ad una e crimini realizzazione degli immigrati
Certamente non sono tutte figlie di Maria o dei cherubini questo però stiamo attenti e beh si fanno anche delle falsificazione di carattere statistico quando per esempio si vicini prigione il numero dei stranieri e Knicks
Percentualmente quali però dalla relazione del procuratore generale della Cassazione non quindi da statistiche così volontaristiche
Vediamo che noi su un nell'ultimo anno su un milione e trecento cinquantacinque mila delitti un milione cento due mila sono attribuibili ad ignoti
Allora stiamoci attenti a fare queste statistiche tra stranieri non stranieri tua
Lo dico perché certamente poi dopo quando si esasperano questi stati d'animo poi si eccitano specie nei ragazzi fenomeni di razzismo e e sì turba un certo tipo di equilibrio che invece noi
Vogliamo assolutamente mantenere l'ultima parola
Anzi io scusa hanno una ben
Poi l'ultima l'ultima un accenno
Abbiamo avuto modo di parlare direttamente o indirettamente dei curdi
Qual è però il difetto collettivo che abbiamo non un difetto nostro italiani questo problema esiste
Esiste da molti anni io mi ricordo quando Ministro della Difesa il presidente segni quindi parlo vivere archeologiche parlava con il generale nostra del comandante in capo delle forze alleate in Europa e parlava del problema dei curdi
Però siccome non aveva quell'urgenza immediata si rinviava poi se noi ci occupiamo e Prodi questi problemi solo quando viene un incasso acuto c'era l'ambito fatti di questo genere
Allora poi siamo incoerenti e nessuno credo può accettare come prospettiva che i curdi debbano fare la fine degli armeni
Questo io credo che dobbiamo dirlo perché questo
Qualunque sacrificio poi debba essere portato questo problema deve essere dimesso ultima cosa ieri si è
Dato un po'di Chiasso sulla Civiltà Cattolica
Io sto allievo delle scuole pubbliche non sono allievo dei gesuiti però prendo volentieri un momento questo e chiudo e perché bisogna stare attenti a non prendere una Ferrari se di un articolo io siccome
Per combinazione come studiando un poco in preparazione di questo convegno mi ero andata a guardare anche della Civiltà Cattolica non solo quello che ieri erano distinte distribuito legittima degli articoli importanti che ha fatto negli ultimi tre anni proprio su questo tema e allora io vorrei con chiudere
Con la frase con cui si chiude un articolo della Civiltà Cattolica del due euro
De del del terzo del mille novecentonovantotto quindi abbastanza recente proprio su questo tema
E e si dice più in generale
Dovrebbero ricordare la parola parla dovrebbero chi tutti quelli che si lamentano dei problemi che ci crea questo insieme di di questioni dovrebbero ricordare
La parola del Signore che rivolse agli ebrei immigrati in Egitto e liberati da Luís dalla schiavitù egiziana
Non vuole siderali il forestiero nell'opprime rari perché voi siete stati forestieri nel Paese ed Egitto
Questa eccitazione e l'articolo conclude ma purtroppo proprio le cose del passato che dovrebbero essere più ricordate si dimenticano presto
L'auspicio è che lo spirito di solidarietà verso persone che nei loro Paesi vivono in condizioni di povertà di cui in Italia non sia neppure l'idea prevalga su ogni altro sentimento come antica tradizione del nostro Paese è sembrato giusto dire questo che della Civiltà Cattolica e se dobbiamo allora chiudere
Certamente tutti noi ci sentiamo il peso del problema per cui ci siamo qui riuniti
Però
Chi di noi vecchio
Ricorda altri pesi che proprio qui nella Regione Puglia credo possiamo ricordare
Quello che era l'imponibile di manodopera
Quando noi avevamo una tale massa di braccianti
Che doveva intervenire alla mano pubblica attraverso un decreto del prefetto per assicurare a questi braccianti tre giornate mensili di lavoro sui campi
Ecco io non Amo mai fare distinzioni tra Prima Repubblica secondo anche perché fino a che non si cambia la Costituzione c'è la prima ma vorrei che tutti e in modo particolare i giovani non si scoraggia se ero mai dinanzi a problemi come noi non ci scoraggiarlo dinanzi a quei problemi drammatici che erano rappresentati dalle quasi assurde disposizioni sull'imponibile di manodopera