Manifestazione per l'Africa org. dall'area-ambiente dei Democratici di Sinistra

Nazionale dei DS
E la partecipazione di culto in conto che ha come proprio l'esame del pubblico e non il piano
Prima d'allora io non volevo Penguins
Di applicarli no no
Nello spirito nella natura
Non distruggevano un ambiente
Quando sono arrivati a Popeye
Hanno detto gli africani erano amministra il panino primitivi
Non c'erano costrizione in cemento
Nel mattone
E quindi hanno concluso che il possibilità in cui non abbiano africana
Che notte agilità liquefazione africana scusate l'emozione
Oggi l'ambiente africana soprattutto le cioè
Vengono distrutti il nome nella progressione dello sviluppo
Non e a non meglio prima secondo noi
Grazie
Siamo in tanti anche qui in italiano immigrati
E tanti Dinoi
Sta dando a questo Paese e l'Africa nostro continente il proprio contributo
Per questo ci batteremo Comboni
E contare dipinto nella società attraverso il riconoscimento nel diritto di volto per tutti gli immigrati
Chiamo alterati Antonella italiano
E in particolare in particolarmente all'onere vuole Veltroni per quanto fa
Quanto ha fatto e quello che potrà fare per noi applicare grazie a tutti
Allora ringraziamo Magri della comunità africana a Roma e salutiamo Nicola Zingaretti segretario della federazione dei Democratici di sinistra di Roma
Grazie di essere venuti questa sera perché questa manifestazione è importante perché innanzitutto è un atto di denuncia e la manifestazione di una volontà e la volontà è quella innanzitutto di provare a cambiare l'agenda politica di questo Paese
Perché è un'agenda politica che ci sa troppo stretta perché troppo spesso è un'agenda politica fatta di parole vuote di litigi di dibattito incomprensibili
Fatta di politicismo usiamola questa parola
Proprio questo esattamente questo quello che ci allontana spesso allontana la sinistra dalla sua gente dagli interessi primari e anche che offusca indebolisce l'identità e allora noi siamo convinti che per rispondere tutto questo e anche per ricostruire un'identità più forte della sinistra cioè innanzitutto bisogno di recuperare Noto Lumia un'autonomia politica e culturale che cambi l'agenda politica del Paese e imponga valori contenuti battaglie
Per questo abbiamo condotto in questa città ad esempio una battaglia che riteniamo giusta per il diritto alla libertà innanzitutto degli omosessuali di manifestare ma poi di tutti noi
Perché la riteniamo una battaglia sulla quale non si può neanche discutere e per lo stesso motivo e per gli stessi valori oggi siamo qua a parlare di Africa a parlare di popoli lontani ma che hanno bisogno della solidarietà
E per questo siamo qua a parlare di sviluppo sostenibile
Perché riteniamo tutto questo non qualcosa d'altro o peggio meno importante dei litigi di casa nostra
Ma riteniamo questo la politica riteniamo questo il motore che può motivare una persona ad essere parte della sinistra
Quindi prendiamola così come un appuntamento che è parte della ricostruzione di una forte identità della sinistra che è una sinistra che deve tornare a parlare di queste cose innanzitutto per trovare se stessa
Siamo qui questa sera saremo l'otto luglio impazziti in piazza affianco del corteo del Gay Pride e saremo per un mese in questa città per costruire una grande festa dell'Unità che sarà dedicata proprio all'Africa ai diritti internazionali internazionali
Sarà dedicati a quei popoli che in tutto il pianeta lottano per la libertà questa è la nostra idea di sinistra e senza questo davvero non ci sarebbe neanche più
La voglia la volontà di continuare a battersi perché questi valori vincano quindi grazie e prendiamo tutti questo appuntamento come l'inizio
L'inizio che dovrà portarci a sostenere una grande campagna di solidarietà per l'Africa
Che sarà fatta certo di battaglie culturali di incontri assemblee nelle scuole dei posti di lavoro ma dovrà anche essere fatta di concretezza di adozioni a distanza per permettere a uno cento mille cento mila ragazzi ragazzi africani di studiare di emanciparsi di uscire dalla loro condizione drammatica di povertà la loro condizione drammatica che li condannerebbe alla morte
E quindi legga la politica valori e a concretezza e anche ho finito una giornata legata a un'idea dello sviluppo che in questa città è un tema importante lo sviluppo sostenibile perché anche a Roma
O questa cultura dello sviluppo sostenibile si affermerà oppure vinceranno altre culture che restringono questi valori perché ci costringeranno a vivere in una città che non ci piace
In questo noi vogliamo ritrovare la nostra identità
La sinistra più radicata più forte e che parla alla gente ai cittadini e al suo popolo ricomincia quando da qui è un primo appuntamento ma insieme credo anche un grande appuntamento per aprire una fase nuova della vita della sinistra
Ringraziamo Nicola Zingaretti segretario della federazione di Roma dei Democratici di sinistra e e lascio la parola a Vinicio Peluffo segretario nazionale della Sinistra giovanile
Prima di tutto vorrei dire ai ma battaglia e a Franco Grillini che interverranno subito dopo di me
Che all'ordine il Pride l'otto luglio la grande manifestazione del Gay Pride ci saremo saremo in tanti e quella sarà una bella e grande manifestazione una manifestazione per chiedere libertà per tutti e dignità per tutti e quella manifestazione dovrà anche essere l'occasione per tornare a parlare di proposte importanti
Per chiedere anche in Italia una legislazione completa contro ogni forma di discriminazione verso i diversi orientamenti sessuali
E per chiedere che anche in Italia si sostenga il progetto di legge per unioni affettive e le unioni di fatto per questo motivo manifesteremo tutti l'otto luglio
Ma in questa bella giornata di solidarietà
Segnata dalla musica e dall'impegno io in due minuti vi voglio parlare delle ragioni dello sforzo che ci vedono impegnati a sostegno delle popolazioni africane in questi giorni in questi mesi
I democratici di sinistra hanno lanciato come diceva prima Nicola Zingaretti e come dirà poi ancora meglio Walter Veltroni una grande campagna di solidarietà internazionale a sostegno delle popolazioni africane
Noi come sinistra giovanile abbiamo deciso di sostenere un progetto rispetto al quale stiamo boh mobilitando costruendo tante iniziative in tutta Italia
Un progetto per sostenere le scuole della clinica con Acri la linea con la crisi è un piccolissimo paese africano
Noi abbiamo scelto la linea con altri perché da quel Paese venivano piadine frode
Due ragazzi di quindici e di sedici anni che circa un anno fa si sono infilati nella stiva di un aereo per scappare dalla miseria per scappare dalla povertà per venire in Europa per trovare una speranza per trovare dignità
E a chi ne fo de sono morti in quel viaggio
E dentro le loro tasche è stata trovata una lettera che era diretta a noi allora per spiegare le ragioni del nostro impegno io credo che più che mille parole valga questa lettera che io voglio leggere adesso
Eccellenze responsabile dell'Europa aiutate ci perché in Africa soffriamo enormemente
Abbiamo la guerra le malattie la mancanza di cibo e quanto i diritti dei bambini ci mancano l'istruzione
E la possibilità di imparare noi i bambini e ragazzi africani vi chiediamo di creare una grande organizzazione efficace per l'Africa per farla progredire e per farla crescere e allora se vedete che ci sacrifichiamo
E che mettiamo in pericolo e le nostre vite e perché si soffre troppo in Africa e c'è bisogno di voi per lottare contro la povertà
E mettere fine alla guerra eppure noi vogliamo studiare e vi chiediamo di aiutarci a studiare per essere in Africa come voi
Infine vi preghiamo di scusarci moltissimo per aver osato scrivere questa lettera
Sappiamo che voi siete dei grandi personaggi quali dobbiamo molto rispetto e non vi dimenticate che il vostro compito quello di aiutarci aiutare a superare la debolezza delle nostre forze in affitto
Per questo credo ci sia bisogno dell'impegno di tutti noi
Ringraziamo Vinicio Peluffo
Ed è proprio l'impegno per la costruzione di una società multiculturale dove le differenze siano un valore che spingerà a Roma l'otto luglio centinaia di migliaia di persone manifestare in quello che sarà il War Pride il primo Word Pride
Roma Capitale mondiale del cattolicesimo sarà anche finalmente capitale mondiale dei diritti umani e dei diritti civili chiamo Imma Battaglia presidente del circolo di cultura omosessuale Mario Mieli ad intervenire grazie
A io intanto vi ringrazio di avermi invitato a voglio dirvi che stasera prima di amare di parlare di omosessualità voglio dire ai fratelli africani che io stasera sono africana voglio essere un omosessuale africano Kenan che in Africa rischia la vita
Vogliamo essere un africano che è in Mozambico è morta per un'inondazione voglia essere pone africano che ha visto le torture
Sui bambini nella guerra fra l'Etiopia e l'Eritrea io penso che una sinistra la sinistra a cui io mi sento di appartenere Derbent
Impegnarsi in maniera chiara semplice usando linguaggi Occhetto utili escono a comprendere che è quello che dice bassa alla violenza basta la discriminazione che tutti possano essere uguali ed vivere in libertà Harris metto che immigrati abbiano il diritto al voto è condizione necessaria e sufficiente perché noi italiani siamo stati emigrante in America
Perché noi italiani dobbiamo mostrare al mondo che non siamo quello che hanno letto sulle pagine dei giornali un popolano dei quaquaraquà perché quello che è successo in questa manifestazione del World Pride
è stata una vergogna per tutti noi cittadini italiani
Democratici è impegnati ma dobbiamo mostrano l'otto luglio ottobre la manifestazione nanetti è una manifestazione degli omosessuali per la questione omosessuale
è una manifestazione perché la minoranza è un concetto relativo è un concetto che non esiste perché l'unione delle minoranze annulla necessariamente la maggioranza
La cultura e la deferenza
A lei che esplora il mondo dobbiamo essere orgogliosi di avere a un collare dalla bella diverso e crede nelle edizioni di verze di a vere atteggiamenti del sessuali DiVersi di avere identità sessuali DiVersi
Oggi io sono fiera di essere su questo palco perché è coesa la sinistra in cui io mi riconosco una sinistra paterna
Che non se procedo esce che ha il coraggio di dire basta che nell'alta perché è laiche Excel
E Africa se fare ma sono orgoglioso serva a tempo novità pagava più pagare
Parentesi morire no pass annullare il debito io credo ai tre fratelli omosessuali tortine adottare bambini in Africa intendiamoci anche noi in prima fila perché questo quando per essere nel nuovo millennio urlava e uguaglianza anche economica no Popper una esistere il ricco e il povero e prendiamoci tutti
Ecco pensiamo da quella cominciava dall'otto luglio tutte insieme
Però mandati dei resti ma veramente uguali grazie
Graziano Imma Battaglia ora la parola Franco Grillini presidente onorario dell'Arcigay
Cari amici
Io vorrei approfittare di questi pochi minuti che vi rubo
Per dire a Walter che abbiamo molto apprezzato il viaggio che ha fatto in Africa
Qualcuno ha ironizzato dicendo ma come mai il segretario dei Democratici di sinistra va in Africa perché non si occupa non non si limita a occuparsi delle cose del nostro Paese
Be'in Africa c'è una tragedia una grandissima tragedia quella della i DS assieme a tante altre tragedie che sono già state ricordate
Una tragedia che riguarda anche l'Occidente ci sono Paesi africani dove il venti per cento della popolazione sieropositiva
Paesi africani dove non esiste più
La classe media falcidiata da una malattia dove intere generazioni di bambini sono senza genitori
E noi viviamo in un mondo che ignorante questa tragedia accontento del suo benessere della sua vita quotidiana e ignora quello che avviene a qualche ora di aereo da noi
Allora io credo che bene abbia fatto Walter a fare questo viaggio per far vedere a noi sinistra italiana e al mondo che quelle tragedie sono anche le nostre tragedie
E badate bene lo dice uno che ha lavorato su questo terreno spesso anche da solo assieme alle altre organizzazioni del volontariato omosessuale no
Per far sì che si capisse che una malattia non amorale che è un problema di tutti che non esistono le categorie a rischio che tutti ci si deve fare carico di una battaglia che oltre che sanitaria e anche una battaglia di civiltà quindi è giusto far capire a tutti che quella battaglia e anche la nostra battaglia che si deve combattere anche qui
Nel nostro Paese contro ogni moralismo quel moralismo che noi vediamo scatenato in questi giorni contro di noi contro i cittadini omosessuali contro le cittadine lei SMI che un moralismo che però finalmente ha fatto un autogol
Mentre il movimento non ha fatto errori qualcuno di errori ne ha fatti tanti
Un errore clamoroso quello a da ovviamente dal loro punto di vista di regalare al movimento per i diritti civili delle lesbiche gli omosessuali quella simpatia popolare
Quell'attenzione quell'identificazione con una battaglia di libertà che noi non avevamo mai avuto in questo Paese
E in questa vicenda devo dire che finalmente i DS hanno giocato un ruolo che un partito di sinistra deve giocare
Schierandosi apertamente dalla parte delle regioni dei cittadini e delle cittadine omosessuali dicendo che i cittadini e le cittadine omosessuali hanno ragione hanno ragione di rivendicare diritti e libertà
Perché diritti e libertà sono l'elemento costitutivo di qualunque partito che voglia e che si dica di sinistra
Senza diritti non esiste la sinistra senza battaglia per la libertà non esiste la sinistra
Noi abbiamo avuto in questi giorni una simpatia straordinaria che dovremo cercare di capitalizzare
E dovremmo cercare di far sì che molte persone che manco si sarebbero sognate di manifestare con noi e che invece hanno deciso
L'otto luglio di marciare con noi
Ebbene queste persone saranno presenti in modo massiccio ma per un motivo molto semplice perché hanno a cuore la laicità dello Stato una laicità dello Stato che è un patrimonio collettivo perché lo Stato è di tutti
Non è di Ruini non è nemmeno al limite degli omosessuali lo Stato e di chiunque compresa la città di Roma dove un articolo della Costituzione che per fortuna noi abbiamo una Costituzione nata dalla lotta di liberazione dalla resistenza al fascismo e mi dispiace
Che i signori di Alleanza Nazionale
Quando Katia Bellillo
Ha parlato e ha detto che la nostra è una repubblica nata dalla lotta di liberazione al nazifascismo si siano così arrabbiati evidentemente qualcuno ha perso il pelo ma non il vizio
E l'acqua di Fiuggi non è anca non è stato sufficiente per quel partito
A determinarne una svolta democratica
Allora l'otto luglio marceranno con le lesbiche gli omosessuali e tutti coloro che hanno a cuore le libertà in questo Paese la laicità dello Stato e la libertà dell'etica e della morale
Ecco allora che bene ha fatto il nostro partito DS e il suo segretario
A schierarsi apertamente perché la questione omosessuale è diventata sempre di più una grande questione politica nazionale che ha la stessa dignità di tutte le altre grandi questioni politiche e badate bene
è una risorsa per questo partito non un problema
Io vedo troppo spesso dei compagni che hanno paura sono imbarazzati
Non dovete più aver paura perché i diritti delle lesbiche degli omosessuali si identificano ancora i diritti collettivi è una battaglia di libertà per consentire a quattro milioni di cittadini
Finalmente di poter esprimere in libertà la propria identità quattro milioni di cittadini che finora si sono nascosti hanno condotto una doppia vita sono stati costretti alla clandestinità
è una grande occasione per la sinistra e per il partito finalmente di diventare punto di riferimento per tutti coloro che finora non hanno avuto parola Oscar Wilde diceva
Che siamo di fronte all'amore che non osa dire il suo nome bene questo nome l'otto luglio lo diremo speriamo che voi
Lo direte con noi vero auguriamo ce l'auguriamo buon otto luglio a tutti e naturalmente viva i diritti e viva la libertà
Ringraziamo Franco Grillini
Presidente grazie presidente onorario dell'Arcigay gli ambientalisti dei Democratici di sinistra per l'Africa l'ambiente e la solidarietà Fulvia Bandoli responsabile nazionale
Dell'autonomia tematica ambiente e territorio
Grazie a tutti per essere qui
Ambiente Africa solidarietà potrebbero sembrare tre parole che difficilmente possono stare insieme invece le abbiamo scelte vicine
Le abbiamo messe vicine perché stanno Bettina mente vicine
Stanno vicine alla politica del nostro partito
Walter io altri siamo andati in Africa a vedere quello che sapevamo già
Ma a vederlo con i nostri occhi poi lui lo dirà meglio di me è stato molto istruttivo vedere da quel punto di vista i problemi dell'Africa c'è servito molto ha cambiato anche molto i nostri modi di pensare
L'ambiente l'Africa e la solidarietà stanno insieme nella politica del nostro partito perché in questi giorni si apre la campagna per l'Africa
Che ci vedrà impegnati in tutt'Italia in tutte le feste dell'Unità a raccogliere risorse ad appoggiare molti progetti di gemellaggio che abbiamo fatto durante il nostro viaggio ma si apre anche l'adesione all'autonomia tematica degli ambientalisti in questo partito ci sono tanti ambientalisti ce ne sono sette mila ce ne sono sette mila iscritti autonomia tematica ma ce ne sono tante altre migliaia che ancora non si impegnano sulle questioni specifiche dell'ambiente bene
Oggi al Consiglio nazionale sono qui tanti amici e compagni che fanno parte autonomia tematica ci siamo dato l'obiettivo di raddoppiare
Gli iscritti nel due mila vogliamo diventare una grande forte cultura politica dentro i DS vogliamo che i DS diventerà un partito più ambientalista
Noi siamo convinti di una cosa
Dal binocolo
Della dello sviluppo sostenibile dal binocolo della dell'ambientalismo dell'ecologia si vede tutto il mondo
Dal binocolo dell'ecologia si vede l'Africa cui sui Problemi si vedono le grandi contraddizioni ambientali
Si vede la povertà si capisce anche perché c'è si vede l'esigenza della riforma delle grandi istituzioni internazionali si vede la necessità di avere città sostenibili vivibili aria da respirare città nelle quali ci si possa muovere in modo accettabile
Insomma l'ecologia se fatta senza fondamentalismi
Può essere il grande collante che riunisce la politica alla realtà oggi tanti cittadini si sono allontanati dalla politica non lo sappiamo e sentiamo duramente il compito di ritornare ad avvicinare noi
Noi loro loro che sono più distanti
Il modo migliore di arrivare ai cittadini che si sono allontanati dalla politica è quello di capire quali sono i loro problemi ognuno di voi ognuno di noi ogni giorno
Si scontra con tante piccole cose quotidiane i rifiuti la qualità dell'aria la mobilità la gestione del territorio
La casa
Tutte questioni il dissesto idrogeologico la qualità dei fiumi l'erosione delle coste l'abusivismo edilizio
Tutto questo Ecologia ma tutto questo è anche economia
Tutto questo è politica e dalla politica di tutti i giorni ci vuole una sinistra che si incroci di più è meglio con questi temi una sinistra capace di fare pace
Attraverso una grande nulla la attraverso la sostenibilità dello sviluppo di fare pace anche con chi oggi ha voltato le spalle alla politica vi ringrazio
Ringraziamo Fulvia Bandoli
Ringrazio tutto io tutti voi della partecipazione a questa manifestazione tutte le associazioni che hanno partecipato e hanno contribuito alla realizzazione
Di questa serata in modo particolare ringrazio la sinistra giovedì Roma che ha dato l'apporto tecnico e logistico lascio ora la parola al segretario nazionale dei Democratici di sinistra Walter Veltroni
Io penso che io penso che gli ambientalisti del dies dei DS abbiano fatto molto bene organizzare questa iniziativa e in generale
A collaborare come faranno alla campagna che noi promuoveremmo durante tutta l'estate durante tutta la festa de L'Unità attorno al tema dell'Africa
Badate io francamente penso che per una grande forza di sinistra come noi siamo per una forza che è il secondo partito italiano
E per una forza che si propone di crescere ulteriormente una forza di governo il Governo nazionale di governo in tanta parte d'Italia
Sia però necessario ed è stato in fondo il centro della nostra del nostro congresso di Torino della discussione del Nietzsche attive che abbiamo assunto insieme
Se è necessario ritrovare ritrovare compassione
Le grandi motivazioni le grandi ragioni ideali che stanno dietro la scelta di essere sinistro
Quando siamo stati in Africa con Fulvia
Siamo andati a cercarle queste ragioni
E se devo dire sinceramente sono poco appassionato alle battutine che dalla destra son venute con quella simpatica intelligenza umoristica che contraddistingue personalità
Solari come per esempio l'onorevole Gasparri che mi hanno detto in televisione ha detto Veltroni l'africano una battuta sapida intelligente diciamo denota uno spessore profondo sono poco interessato a seguire questo tipo di ironia
Perché penso che vorrei dire per qualsiasi essere umano ma insomma
Per la sinistra sicuramente per le donne e gli uomini che stanno da una parte dello schieramento perché hanno dentro di sé una determinata coscienza
Del disagio della diseguaglianza sociale del dolore
L'Africa in qualche misura il paradigma di un mondo che non va bene
L'Africa racconta squilibri spaventosi ingiustizie sociali drammi che chiamano in causa la politica
Guardate
Nel giorno stesso in cui abbiamo detto a Johannesburg la cosa che Imma Battaglia ha ricordato a proposito della necessità di fare una grande campagna di prevenzione nei confronti della i DS
In quello stesso giorno io ho detto che andando in Africa sì
Impara ad amare le persone che amano Dio
Ho incontrato comboniani frati comboniani ho incontrato salesiani
Pensione fantastica
Che vivono la loro vita nel rapporto col dolore e col disagio degli altri
Ho incontrato giovani dell'associazionismo del volontariato civile
Tutte persone che a partire dallo sguardo rivolto nei confronti di questa diseguaglianza decidono di fare qualcosa di concreto
Ma l'acqua che loro versano ogni giorno non è sufficiente se non c'è la politica
Non ci si deve meravigliare se è così difficile che ragazze e ragazzi italiani si appassionino delle ragioni della politica
Non c'è ad appassionarsi nel nella plastica di Forza Italia ma talvolta non c'è neanche ad appassionarsi nelle diatribe o nelle querelle del centro sinistra
La politica appassionasse ridà motivazioni alte forti grandi se si ha l'impressione che spendere se stessi è utile per spostare anche solo di un millimetro
La frontiera della diseguaglianza
E cercare di salvare vite umane noi tutti abbiamo cominciato a far politica così
Noi tutti abbiamo cominciato perché c'era il Vietnam voi il Cile o c'era il Nicaragua o c'erano altre ragioni
Abbiamo cominciato pensando che una notte passato a stampare volantini potesse essere utile
Per aiutare quelle persone a riconquistare la libertà
Tutto questo è sparito per anni dalla vita politica italiana
Col paradosso che alla globalizzazione dell'economia la globalizzazione delle comunicazioni
Ha corrisposto una localizzazione drammatica della politica sempre più piccola e sempre più chiusi
Sono maglie che bisogna rompere
E noi ci siamo presi l'onere di rompere queste maglie di parlare d'altro di cambiare l'agenda politica di dire a chi si occupa di politica in Italia guarda che c'è quel continente che parla anche di noi
Perché quando si parla del fenomeno dell'immigrazione in Italia
è giusto parlarne
Nei termini in cui per esempio ne ha parlato il governo di centrosinistra quando ha varato una giusta legge sull'immigrazione
è giusto parlarne avendo l'attenzione la volontà di costruire una società multietnica è giusto parlarne avendo lo sguardo rivolto alla sicurezza dei cittadini che talvolta si sentono minacciati giustamente o ingiustamente ma il cui diritto alla sicurezza deve essere salvaguardato da una grande forza di sinistra ma si deve sapere
Che la soluzione del problema dell'immigrazione è la stessa soluzione che fu data al problema dell'immigrazione italiana del Novecento
Gli italiani smisero di andare in America del nord o in America Latina quando in Italia si cominciò a trovare lavoro e opportunità di produrre e lo sforzo che la comunità occidentale deve fare è quella di guardare all'Aprica anche per chi non avesse dentro il cuore quello che noi abbiamo anche per chi guardasse con cinismo solo la propria condizione
Se si vuole
Governare il fenomeno migratorio si deve sapere che è inevitabile che se c'è fame povertà e morte
Degli esseri umani scappino da quella condizione per andare a cercare come noi cercavamo agli inizi del Novecento
La possibilità di trovare paesi in cui essere ospitati e vivere
L'Africa il paradigma di queste diseguaglianze ladri che ci racconta che la coperta del mondo distribuita male
L'Africa dei bambini che abbiamo visto negli ospedali pediatrici di Ruanda in Angola
Soffrire di malattie che derivano dalla malnutrizione o morire
Di colera di malaria
Quella in cui i bambini ci raccontano della diseguaglianza del mondo
E quando siamo stati a trovare i ragazzi o anche i loro genitori mutilati per la assurda guerra della Sierra leone
Ci rendiamo conto che se scoppia un piccolo conflitto nel cuore dell'Occidente si accendono tutte le tre camere
Se ci si ammazza per anni in Sierra leone non succede nulla o se ci sono un milione novecento mila morti in Congo in questi giorni forse c'è una guerra come quella tra Etiopia Eritrea
Ben poco si muove
O quando siamo stati in Sudafrica
E abbiamo incontrato le autorità sanitarie sudafricani o siamo stati in università sudafricana dove il quarantacinque per cento dei ragazzi è sieropositivo
Che cosa succederebbe
A Roma Londra Parigi vanno Jorge se questo accadesse se è una generazione intera vivesse sotto la minaccia di essere
Juan ciliata da una malattia per la quale gli africani non hanno i mezzi per combatterla non hanno i mezzi per curarla non hanno le risorse per per affrontare questa terribile epidemia che riguarda ventitré milioni di persone
Ventitré milioni di persone affette la sieropositività
Lì dentro c'è c'è la diseguaglianza del mondo
Lì dentro c'è l'idea di uno sviluppo che non è riuscito a non è di per sé la globalizzazione la globalizzazione ha portato anche opportunità di risorse ma è il senso di marcia
è l'Occidente egoista e l'Occidente
Che quando siamo stati confonde Mozambico durante l'alluvione
A incontrare il presidente ci saranno ci ha detto che loro pagano ogni settimana un milione di dollari di interessi sul debito a noi loro che vivono in quella condizione pagano a noi gli interessi su un debito che non ricevano estinguere
Allora cancellare il debito
Ma cancellarlo non
Con un atto di buona volontà
Cancellando cancellarlo ponendo delle condizioni che non possono essere le condizioni del Fondo monetario internazionale della Banca mondiale che dice a questi Paesi dovete adottare i parametri
Come se fossero la Svizzera o il Belgio inadempiente rispetto ai livelli di Maastricht
La condizionalità che deve essere
Imposta questi Paesi è la condizionalità sull'uso di queste risorse
Mi ha scritto una bellissima lettera margherite qualche giorno fa proprio a proposito di questo tema e cioè a proposito del rapporto che ci deve essere dalla cancellazione del debito
E la garanzia che quei soldi che vengono cancellati non finiscano come purtroppo finiscono nelle casseforti di certi uomini politici africani che si arricchiscono sulla base di una corruzione spregiudicata e di una idea di potere del tutto inaccettabile sulla disgrazia sulla povertà della loro gente
Devono diventare quei debiti cancellati devono diventare strade ospedali scuole Vinicio Peluffo vi ha letto la lettera di Adina frode
Con Fulvia quando siamo andati a Conakry
La prima cosa che abbiamo fatto è stato chiedere di andare nel quartiere dove vivevano Iachini a Fonte
Prima di andare abbiamo incontrato un ministro quale ci ha detto ma perché andate lì quella lettera ci ha detto sicuramente non l'hanno scritta loro come a minimizzare
A dire dei loro ragazzi africani che non sono in grado di scrivere un testo straordinario come quella lettera che bisognerebbe portare dentro di sé per ricordarsi ogni giorno che c'è qualcosa da fare per gli altri
E quando siamo andati nel quartiere di Achille poderi abbiamo incontrato la mamma e il papà di poderi il parere il padre via Keane
A un certo punto io ho alzato la testa e attorno a me c'erano i ragazzi
Gli amici di Endine poté che avevano indosso la maglietta la T-shirt che avevano stampato il giorno dei funerali di a chi ne fosse dove c'era la foto di questi due ragazzi di quindici anni e la scritta le martiri della prima i martiri della
Siamo stati nelle loro scuole che distano chilometri che questi bambini questi ragazzi facevano a piedi per poter raggiungere scuole che sono in ambienti che per noi sarebbero inimmaginabili come come luoghi di educazione di formazione senza vetri alle finestre con novanta o cento alunni per classe
Piadine fonde hanno scritto all'Occidente hanno detto Signori e hanno persino chiesto scusa per il disturbo
Hanno detto Signori fate qualcosa
Io me li sono immaginati mila volta perché il il quartiere dove Iachino e poter abitare hanno
Al e al confine con la Rio
C'è una rete che divide dall'aeroporto mai sono immaginati questi due bambini quindici anni attaccati alla rete di cui Dario porto a pensare
Come avrebbero potuto fare ad andare lontano loro sono morti perché si sono nascosti dentro il vanno del carrello di un aereo che andava da cronaca qui a Bruxelles e non sono a nati vivi un loro loro coetaneo ce l'aveva fatta qualche mese prima era arrivato semi morto ma era arrivato evidentemente a loro speravano di poter fare qualcosa di sì piadine fonde avevano quindici anni come hanno quindici anni i nostri figli
Hanno diritto ad avere un destino un futuro
Ad avere una vita come ce l'hanno i nostri figli
E se la sinistra si dimentica questo a sinistra non è più sinistra
Allora noi dobbiamo lavorare ci vorrà tempo bisognerà mettere degli anticorpi dentro il cinismo che ci viene
Proposto tutti i giorni attraverso tutti i mezzi ma noi dobbiamo mettere degli anticorpi dobbiamo recuperare la grandezza della politica e guardate
Ve lo dice uno che mentre arrivava qui ha dovuto fare le dichiarazioni su quello che succede quindi non ho nessun atteggiamento snobistico rispetto agli equilibri politici alla vita politica fa parte del nostro lavoro però noi dobbiamo riaprire i polmoni
Dobbiamo restituire ossigeno alla nostra testa l'idea all'immagine della politica Fabrizio Vigni che è qui a un altro deputato
Che danni si sta occupando
Di un caso sul quale io lo voglio dire stasera noi vogliamo promuovere promuoveremo una grande campagna nel corso delle settimane prossime è il caso di un ragazzo di origine italiana che si chiama Rocco Derek Barnabei
Che è stato condannato a morte negli Stati Uniti perché in Virginia rischia di essere questa condanna rischia di essere eseguita tra la fine d'agosto e l'inizio di settembre la pena di morte deve cessare
E cesserà se ci sarà un grande movimento di massa e se l'opinione pubblica si spenderà da questo punto di vista
Così come deve finire l'embargo
Bisogna che l'embargo nei confronti dell'Iraq nei confronti di Cuba nei confronti di tutti gli altri Paesi l'embargo l'embargo dei generi di prima necessità finisca perché non è possibile che Saddam Hussein è stato sempre lì e che a pagare il prezzo sia nei bambini iracheni così come è necessario attorno ai temi dei diritti umani in Birmania o in Tibet
Di fronte alla clamorosa violazione dei diritti umani che viene portata avanti dal Governo cinese ci sia una risposta è una reazione dobbiamo ritrovare questa alfabeto e qui dentro vedrete che anche le culture
Del centrosinistra e della sinistra si troveranno insieme
Io lo so che ci sono dei punti sui quali abbiamo discusso e discuteremo
Ma abbiamo preso una posizione ringrazio Lima
E Franco Grillini di averlo ricordato una posizione non facile perché ogni tanto veniva da me qualcuno con dei sondaggi Micia guarda che i sondaggi dicono che la maggioranza degli italiani è contraria al fatto che si svolga il Gay Pride in Italia
Ma guardate che il giorno in cui l'uomo i politici e ce ne sono dall'altra parte del nostro schieramento ce n'è uno in particolare gli uomini politici
Governano solo guardando i sondaggi e facendo quello che in quel momento la supposta maggioranza degli italiani dice di fare quel giorno la politica e quindi
Quel giorno la politica è finito ci sono dei diritti il diritto a manifestare
A manifestare la propria
La propria i propri comportamenti le proprie idee le proprie opinioni le proprie preferenze in ogni campo
Che sono diritti costituzionali
E quei diritti devono essere
Rispettati e salvaguardati ed è per questo che noi abbiamo chiesto al governo che si svolgesse la manifestazione dell'otto luglio e si svolgesse esattamente come si è svolta in tanti altri Paesi europei e come si è svolta negli Stati Uniti poi
Io ho chiesto e ripeto perché non ho diciamo doppie facce non è che secondo dove Staude dico una cosa diversa che io veramente mi auguro che da parte degli organizzatori della manifestazione ci sia anche come posso dire
Quella sensibilità nei confronti della circostanza del tempo nel quale questa manifestazione si svolge del luogo che consenta di avere un'attenzione un dialogo Rispetto mi auguro che questo avvenga e sono certo
E ci sarà l'attenzione necessaria perché questo avvenga ma quel diritto
è un diritto che deve essere salvaguardato e qui ci sono senatori posso Giovanelli Franca D'Alessandro Antonello Falomi che hanno in Senato combattuto la battaglia sulla questione della fecondazione
Anche questa guardate è un tema io non ho nessuna non si meraviglia non si preoccupi nessuno da parte dei DS non c'è nessuna deriva laicista
Al contrario c'è assolutamente la voglia e il desiderio e l'attenzione di cercare
Un sistema di valori condivisi che però rispetti le differenze
Guardate se ci pensate a proposito de la fecondazione eterologa definizione che forse deve essere spiegata cioè la possibilità per una donna e un uomo ambedue sterili di poter conoscere
L'esperienza di una paternità e di una maternità esattamente come succede in Spagna o in Inghilterra in un Paese cattolico in un Paese protestante
Questa facoltà che noi avevamo volevamo preservare che adesso abbiamo preservato con il voto dall'emendamento al Senato fu negata da un colpo di mano che avvenne alla Camera
Guardate qui c'è un punto delicato
Mentre la nostra posizione
è una posizione che afferma un principio dentro il quale vi è una libertà di comportamenti per cui se una donna è un uomo che sono affetti dalla malattia della sterilità che deve essere quindi come tale curata hanno una convinzione religiosa per la quale non intendono ricorrere alla federazione alla fecondazione eterologa nessuno li obbliga a fare nella posizione che è stata espressa dal Polo
E anche da una parte della nostra maggioranza invece si impediva a tutte le coppie quelle cattoliche non cattoliche di poter conoscere esattamente la stessa cosa che accadde col divorzio con a bordo nessuno imponeva con la legge sul divorzio ad una coppia che non volesse farlo per il comizio religiosi divorziare ma invece l'atteggiamento degli integralisti allora voleva affermare un principio per il quale nessuno poteva divorziato
Allora noi abbiamo bisogno di un'etica che consenta di leggi che consentano il rispetto delle diverse posizioni etiche è per questo che ci siamo battuti con successo per modificare la legge sulla fecondazione assistita
E comunque ci auguriamo che possa arrivare a conclusione il suo iter parlamentare ma esattamente il contrario di una riapertura di conflitto di carattere ideologico religioso il tentativo di costruire un'etica condivisa insomma
Vedete
Una sinistra come la nostra una sinistra riformista ma la sinistra che fa dei principi e dei diritti il tema centrale della sua identità politica culturale una sinistra che ha coscienza critica del presente che non si adegua
Che non rinuncia
Io ho chiesto ce ne sono qui DiVersi
Ai rappresentanti delle comunità degli immigrati divenire a Botteghe Oscure abbiamo fatto un incontro abbiamo deciso che civico intrecci rivedremo con loro per discutere di qualcosa che a me sta a cuore
E cioè
Il lancio di una campagna perché possa essere approvato il diritto di voto alle elezioni amministrative per gli immigrati
Che vivono e lavorano su questa terra che hanno diritto a scegliere i loro rappresentanti esattamente come avviene in tante altre parti del mondo
Insomma diritti coscienza critica
Idea che lo sviluppo non posso assaltare
Qui i fondi a ci ha dato in questi anni un grandissimo contributo il lavoro degli ambientalisti e di essere stato utilissimo non possa mai saltare
L'idea della sostenibilità
E che si può immaginare si deve immaginare che crescita economica e miglioramento della qualità della vita vadano insieme
E che si possa trovare il punto di armonia sempre più elevato tra questi due aspetti rispettando l'ambiente salvaguardando l'aria l'acqua la terra sulla quale noi viviamo
Cercando di trovare il punto di equilibrio tra innovazione scientifica è salvaguardia dell'equilibrio della biosfera questo è anche queste un pezzo della cultura dei DS allora se stasera siamo qui è perché vogliamo mettere un ulteriore granello a questo lavoro difficile e se volete un po'inusuale la vita politica italiana
Sarà difficile trovare partiti che si occupino di queste cose noi siamo orgogliosi di farlo perché
La nostra identità perché sta scritto nel nostro DNA perché è la ragione per la quale noi ci chiamiamo le donne e gli uomini la sinistra riformista di questo Paese