Assemblea della Federazione dei Verdi: intervento di Valter Veltroni - (organizzata presso Hotel Universo in via Principe Amedeo)

Governare una città ci vuole meno di quanto ci voglia per governare un Paese un'idea di fondo
Ci vogliono valori ci vogliono ragioni grandi ci vuole
L'ambizione di portare la propria comunità verso il raggiungimento di un determinato destino
Per me per la mia storia politica e personale
Assumere la responsabilità di guidare la nostra coalizione in questa campagna elettorale così importante anche così aperta io non non valuto non giudico i sondaggi nel registro il clima che sembra esserci città come una ragione per
Come posso dire per
Determinare degli equilibri troppo presto
Tuttavia sento girando come sto girando per tutta la città e soprattutto nelle zone più dura una periferia dalla città dove magari i problemi sono più inevitabilmente più drammatici più più forti
Sento che c'è
Attenzione nei confronti di un messaggio che sinceramente si rivolga rivendicando il merito di questi anni di governo delle giunte di centrosinistra al tempo stesso indicando alcune strade di accelerazione ma per la mia storia personale e politica
Avrei difficoltà a immaginare di poter ingaggiare questa sfida se non avendo dentro
Un'idea alta di tutti noi di che tipo di città noi dobbiamo fare
Una città non può non essere
Lo sforzo di raggiungere
Una frontiera di conquistare degli obiettivi di qualità della vita migliori e degli obiettivi di opportunità più eque per tutti i cittadini
Una città non può che essere attraversata per nuovi dall'idea dello sviluppo sostenibile
Persino queste due parole ormai appaiono
Assolutamente inseparabili
Non c'è sviluppo
Che non tenga dentro la sua sostenibilità ieri con l'altro ieri non ricordo sono stato al
Ostia sono stato sono ripassato questa è la bellezza di questa per diciamo personale di questa esperienza che mi capita di fare per cui
Bari attraversando tutta Roma torna in luoghi dove sono stato per tutta la mia vita in diversi momenti della mia vita e sono tornato all'Idroscalo dove fu ucciso per Paolo Pasolini e dove andai la mattina stessa dopo la morte di di Pier Paolo
Torna alla mente il il ragionamento che Pasolini faceva a proposito del rapporto tra sviluppo e progresso
E a proposito della natura non geometrica non matematica della crescita quantitativa e della miglioramento della qualità della vita delle persone
Oggi sfogliando i giornali
Si ha l'impressione che il corto circuito rischi di essere vicino quando io leggo che in Inghilterra
O in Irlanda sono costretti a sospendere le partite del campionato di calcio di rugby perché mettere migliaia di persone lo stesso stadio può essere rischioso per il diffondersi dell'afta epizootica
Quando leggo che a Los Angeles la grande civiltà delle nuove tecnologie della comunicazione rischia di arenarsi per il fatto che vanno in crisi
Per un equilibrio che non è stato raggiunto gli asset idroelettrici della zona e persino quando vedo che nel rutilante mondo del calcio italiano
Attorno al quale girano ormai migliaia e migliaia di miliardi non si riesce a mantenere i prati
Penso che il rischio del corto circuito sia un rischio molto forte e che chiunque per convenienze elettorali o politiche faccia finta che questo rischio non c'è
Manda un messaggio tanto ingannevole quanto pericoloso guardate io non riesco mai e voi men che meno
A dimenticare il modo in cui Silvio Berlusconi nel mille novecentonovantaquattro parlando alla Camera nel suo discorso di insediamento
Massimo Paolo tutti gli altri Carla e tutti gli altri che sono Anna Maria Procacci non voglio citare gli altri
Che Athos De Luca e poi se ne vedo qualcun altro recita ancora perché
Piccole sulle appunto
Questo è un altro aspetto lo sviluppo sostenibile riservate
Ricordano casa disse Berlusconi Berlusconi desse che gli sembrava abbastanza ridicolo che si parlasse dell'effetto serra che era un problema che avrebbero esaminato
Le generazioni future visto che le previsioni riguardavano i prossimi mille anni se oggi Berlusconi avesse la pazienza di leggere i rapporti che derivano dagli osservatori internazionali se vedesse i dati che sono stati discussi alla Convenzione dell'Aja purtroppo registrando un ennesimo fallimento di una delle occasioni di governo mondiale dopo il fallimento del del del derby utiliori e di tanti summit che si sono svolti nel corso di questi
Mesi se avesse letto questi dati si sarebbe reso conto che in una parte di questo Paese
Non tra cento anni ma tra dieci anni tra quindici anni
I rischi determinati dalle mutazioni dell'equilibrio ambientale sono rischi che peseranno sulle condizioni concrete di vita dei cittadini
Dunque sviluppo sostenibile
Di un Paese
Di una città ma diciamoci la verità sviluppo sostenibile di un pianeta
è una grande frontiera la quale le culture politiche democratiche riformiste non possono rinunciare guardate non lo dico qui perché sono tra di voi non sono ad uso a fare discorsi
Che possano piacere alle platee a secondo delle platee nelle quali ci si può
è qualcosa che almeno per quanto mi riguarda scritta diciamo nelle convinzioni più profonde e più radicate di chi interpreta come boy interpretate
L'universo dell'ambientalismo non in termini fondamentalisti non in termini ideologici ma in termini di politiche concrete i programmi di decisioni
Di realizzazione
Vedete
In questi anni a Roma l'esperienza di governo dalla città ha portato il segno di un sindaco attento alle questioni dell'ambiente e di una coalizione nella quale la presenza dei verdi ed ecologisti era una presenza forte
è stata una presenza forte
Se Roma nelle classifiche anche le più impietoso e diciamo così viene giudicata
Imposti di eccellenza per ciò che riguarda l'ambiente cultura penso che tutti noi possiamo rivendicare a questi risultati di questi risultati una qualche parte di merito
Ma in particolare la vera vincolato territorio verdura agricolo il sessanta per cento del territorio di questa città è una grande scelta
L'aver conquistato parchi
L'aver conquistato verde
Il poter guardare oggi la carta di Roma avendo delle isole di verde frequentabile io potenzialmente frequentabile molto maggiore di quelle di qualche anno fa
Non è avvenuto per caso è avvenuto perché determinate politiche hanno perso una condizione periferica e hanno assunto una centralità che lo voglio dire oggi per domani manterranno nell'esperienza di governo che faremo nei prossimi anni
Domenica vado in questi giri per la città dopo i Verdi trovò chi ha avuto responsabilità amministrative trovo dei militanti dei diritti
Mi ha colpito in particolare dei diversi parchi dove sono stato siamo stati ad Albuzzano voi
Una visita che abbiamo fatto a villa De Sanctis ha colpito perché la conquista di quella oasi di verde in un quartiere così segnato dai come posso dire dal dal peso di uno sviluppo urbanistico non governato che non abbiamo avuto nei decenni precedenti nella periferia di Roma
La costruzione di quell'oasi di verde e siamo stati con Loredana in una giornata particolarmente bella c'era gente che correva c'erano bambini che giocavano insomma era un un'impressione forte
Non è avvenuta senza contrasti non è vero che la difesa dell'ambiente del verde è una materia prepolitica è una dimensione nella quale non si scontrano visioni della città e del mondo
A villa De Santis se mi hanno raccontato e credo mi abbiano raccontato con correttezza ciò che era preceduto lo l'acquisizione di quell'area e la sua trasformazione in quell'oasi di verde c'erano degli sfasciacarrozze
Nella difesa di quegli sfasciacarrozze contro il parco pubblico si è impegnata Alleanza Nazionale
Ora vedete a me quello che preoccupa
è una certa idea del modo in cui si può svolgere una funzione di opposizione in una città in un paese perché guardate quello di cui stiamo parlando è in formato bonsai ciò che si sta facendo sul piano nazionale
Si può pensare di prendere qualche voto in più agendo su tutte le paure
Agendo su tutti gli spiriti di conservazione
Agendo nella difesa di ogni interesse venga messo in discussione da un'azione riformista lo si può fare lo si fa
E si può magari anche conquistare un consenso poi però bisogna governare
E tra le Paure che si sono evocate
E le decisioni di governo c'è un abisso
Sarà interessante fare dopo un anno un quadro di che cosa si disse che la campagna elettorale regionale dell'anno scorso e di che cosa si è fatto nel corso di questo anno
Sarà interessante
Vedere a livello nazionale
Come si può essere tante cose diverse insieme statalisti e liberisti centralisti devoluzioni visti come si può essere tutto e il contrario di tutto
Il tempo che passa fatemi riprendere qui una cosa che ha detto Paolo Cento il tempo che passa sta credo rendendo più chiaro e più un netto il carattere la fisionomia della campagna elettorale nazionale che si sta svolgendo
Io come sapete sono stato tra quelli che nel corso di questi mesi non hanno mai accettato
Una sorta di atteggiamento che considero sbagliato in primo luogo a sinistra
E nel centrosinistra
Che dava quasi per acquisito il risultato elettorale un risultato elettorale negativo e cominciava a pensare alle prospettive del due mila e sei
L'idea di lasciare per i cinque anni questo Paese in mano ad uno schieramento del tipo di quello che contro il centrosinistra si va organizzando con quelle idee con quei valori con quel modo di intendere la politica e il rapporto con la società e qualcosa che noi al di là del fatto che sia giusto opportuno non ci possiamo permettere
E oggi
Oggi che abbiamo dimostrato di avere anche con il voto sul federalismo
La coesione e la forza e la compattezza necessaria oggi che emerge nello schieramento di destra che ci sono contraddizioni contrasti e divisioni profonde
E che ogni giorno si deve dire una cosa diversa da quella che si è detto il giorno precedente
Noi abbiamo la percezione di come questa sfida sia aperta di come la candidatura di Francesco Rutelli sia stato giusto sceglierla e farla vivere nella società italiana come la candidatura attorno alla quale si rilancia la prospettiva della nostra coalizione dell'Ulivo
E come sia stato giusto nel corso di questi anni di questo anno far vivere quell'esperienza di governo che giustamente Giuliano Amato oggi rivendica sulle colonne della Repubblica per i suoi risultati i dati pubblicati dall'Istat oggi
Sono il contrasto più un netto con le previsioni di sciagura
Che sono state fatte dal centrodestra nel corso di questi anni a livello nazionale non dobbiamo avere più sicuro più sicurezza e più orgoglio
Più orgoglio di quello che abbiamo fatto
Va chiudo rapidamente questa parentesi nazionale ma fatemi dire questo io cinque anni fa sono arrivato a Palazzo Chigi nel novantasei insieme a Romano Prodi e abbiamo dovuto affrontare la sfida europea
Ci siamo caricati sulle spalle un fardello gigantesco la prima esperienza di governo del centrosinistra unito
Si accompagnava la necessità di operare tagli alla spesa pubblica che avrebbero potuto far saltare per aria l'identità di una coalizione che faceva dell'equità sociale della crescita economica non puramente quantitativa ma anche qualitativa
La sua identità fondamentale
Noi siamo riusciti in questo obiettivo oggi cinque anni dopo l'Italia è il Paese fotografato dai dati dell'Istat è un Paese che ancora immensi problemi e chiunque dicesse il contrario farebbe capaci la propaganda ma cinque anni dopo l'Italia un Paese più forte
è un Paese nel quale si è creata occupazione lavoro si son fatte una mole di riforma gigantesche
è un Paese nel quale si è combattuto l'abusivismo per esempio lo dico a proposito di quello che ha detto Dario Esposito prima e dar ragione a Roma bisogna smetterla di costruire case abusive che bisogna combattere con grande determinazione
Il fenomeno contrattuale
Contro il quale in questa città si sono battute le energie migliori dunque
La partita nazionale aperta la partita romana è più che aperta noi credo che abbiamo tutto l'interesse lo voglio dire molto esplicitamente l'ho sempre detto fin dal primo momento in cui abbiamo cominciato a lavorare insieme noi abbiamo interessi attenere
Questa competizione elettorale a Roma
Sul piano della scelta per la città
Noi non dobbiamo trasformarla in una campagna elettorale politica in sedicesimo
Qui si discute del destino di Roma
Qui si discute richiama Johore autorevolezza competenza esperienza dichiara le idee migliori per governare una grande città come Roma
Qui si discute del futuro di una metropoli moderna che deve crescere quantitativamente ma deve aderire dentro di sé come primaria preoccupazione la qualità della vita dei cittadini che latita
Dario ha detto una cosa alla quale io sto dedicando grande attenzione in questi giorni vede si parla molto della sicurezza è il tema di oggi chi parla di sicurezza sa che prenderà qualche voto in più
Al di là della credibilità delle ricette
Quelli che si riempiono la bocca della tolleranza zero dimenticano di dire
Che se negli Stati Uniti a New York si è ridotta la criminalità non è solo perché c'è com'è giusto che sia in polizia per strada e non lo facciamo perché toglieremo stiamo toglie
Dopo il sia dagli uffici passeremo competenze burocratiche alle amministrazioni locali e metteremo più polizia per strada a presidio della sicurezza dei cittadini come è giusto che sia
Ma la criminalità negli Stati Uniti non è diminuita solo per questo hanno Jorge diminuita anche perché c'è stato un operazione di risanamento di quartieri nei quali non si poteva più vivere
è diminuita perché è cresciuta l'occupazione è cresciuto il lavoro
Perché bisogna essere duri con il crimine ma bisogna anche anche essere duri con le cause del crimine se si vuole davvero vincere la battaglia della sicurezza
E noi guardate quando parliamo di sicurezza dobbiamo allargare il significato di questa parola sì certo c'è il problema della microcriminalità che è sbagliato chiamare così
Perché chiunque abbia conosciuto l'effrazione in casa di un furto la tragedia di uno scippo sa che nelle statistiche può essere micro ma nella vita di ciascuno di noi assolutamente ma
Però guardate c'è un altro grande tema della sicurezza
Che è una dimensione nella quale centinaia di persone a Roma perdono la vita ogni anno
Ed è la sicurezza stradale
Guardate ci sono strade di Roma tipo la via del Mare
Che sono degli autentici mattatori
Ci sono le vite di centinaia di ragazzi che si infrangono contro il guardrail lo attraverso gli scontri frontali che avvengono tra corsi e che non sono tra di loro separate
C'è un grande tema di educazione civica per ragazzi ogni volta che vedo un motorino per terra e capita purtroppo sempre più spesso
Penso a che cosa c'è dietro quel pezzo di lamiera che sta per terra
Penso a che cosa del ragazzo che ci stava sopra che cos'è della famiglia di quel ragazzo
E penso al fatto che noi dobbiamo fare irrompere l'educazione stradale civica da questo punto di vista nelle scuole
E dobbiamo creare delle condizioni per cui l'asfalto non sia una specie di Colosseo sul quale le ruote di motorini o delle macchine si debbano infrangere sono piccole cose
Qualcuno quando io ho scelto di fare questa cosa migratore ma che va a occupati delle Book sì vado esattamente a occuparmi
Delle buche perché se le coprire le buche serve a salvare le vite dei cittadini è molto più utile che stare a discutere ore e ore
Se dobbiamo fare la Margherita agiva solo i DS eccetera perché questo ha una ricaduta concreta sulla vita dei cittadini
Sicurezza
Sicurezza Paolo ha detto una cosa alla quale io attribuisco grande importanza e io ho usato una espressione se volete figurata ma insomma eh per capirsi se si guarda Roma dall'alto
Roma appare diversamente illuminata nelle sue zone c'è una parte della città con tanta luce c'è una parte della città con poca
La luce sicurezza ma alla luce anche
Qualità della vita
Io vorrei rivedere il contratto di servizio con la scena o voglio dire sinceramente voglio rivederlo conta voglia di vederlo perché dobbiamo fare in modo abbiam
A fare in modo che la città venga illuminata allo stesso modo per cittadini che si trovano a vivere dentro le Mura aureliane e fuori dalle Mura Aureliane
Assumere su di noi come io voglio assumere
Il tema delle periferie della vita nelle periferie
Significa intanto combattere un luogo comune che io non accetto Rutelli ha fatto tutto per il centro non ha fatto nulla per le periferie non è vero
L'amministrazione di sinistra e di centro sinistra nel corso di questi anni ha fatto moltissimo
Per le periferie la verità è che l'ha ferita delle periferie romane talmente profonda che sanarla chiederà uno sforzo di anni e soprattutto chiederà una grande forza progettuale Romano conoscerà nelle sue periferie una condizione nuova una dimensione nuova se non porteremo fuori dal centro attività fondamentali se non faremo una città policentrica una città nella quale ci siano insediamenti produttivi magari di tecnologie leggera e di new economy non ci siano insediamenti culturali di primo livello
A Parigi dov'ero ieri sera
A Parigi hanno fatto la gran biblioteche l'hanno fatta in periferia hanno fatto la villette dove appunto ieri si è svolta la manifestazione candidato sindaco e l'hanno fatta in periferia
Hanno fatto Eurodisney che l'hanno fatto in periferia hanno creato un sistema urbano dentro il quale la città vive e vive alla periferia in ragione del fatto che ognuno di questi insediamenti
Porta con sé un miglioramento nella qualità dei servizi e della vita
Noi dobbiamo fare in modo che si spostino università che si aprano musei che si aprano centri culturali di primo livello che si aprano insediamenti produttivi
Dobbiamo avere una città policentrica anche con l'obiettivo di svuotare il centro
Di svuotare il CIPE
Assumere il tema delle periferie significa guardate corrispondere anche alla nostra identità io non posso accettare che ormai sia considerato un luogo comune il fatto che la sinistra il centrosinistra sono forti nelle zone diciamo di maggiore
Capacità dal punto di vista economico e sono più deboli nelle zone più popolari permette questo è assolutamente inaccettabile assolutamente inaccettabile perché so
Come sia facile andare appunto agli andrà agli abusivi di la Storta e dire vi difendiamo noi come accadde l'anno scorso prima delle elezioni regionali
Poi però bisogna trovare la soluzione a quel problema
E la soluzione a quel problema non può essere quella che hanno definito in Sicilia appena cambiata giunta e cioè mano libera l'abusivismo
Noi siamo quelli che possono rispondere al problema di migliorare la qualità della vita delle periferie perché noi abbiamo nel nostro DNA la condivisione del disagio e delle ragioni di chi ha di meno
Perché sta scritto nella storia di ciascuno di noi sta scritto nelle cose che abbiamo vissuto nelle ragioni per le quali abbiamo combattuto e non vorrei che tutto questo fosse dimenticato perché guardate il rischio adesso per dire sarà per un attimo io non sono non mi piace centro sinistra o la sinistra che parlano male di sé perché lo sport nel quale sono maggiormente impegnati Paternò fare solo per un secondo
Per dire
Che il rischio di trasmettere una sorta di sensazione di appagamento perché si governa
Perché sia il potere a un rischio molto forte noi non possiamo essere appagati finché abbiamo delle parti della città nelle quali la differenza della qualità della vita con altre parti è della dimensione di quella che ancora esiste
E dunque io insisto su questo lo dico a voi perché so di trovare voi siete persone che hanno a cuore l'ecologia e l'ambiente ma avete a cuore allo stesso modo la costruzione di un sistema di pari opportunità sociali noi dobbiamo prendere questo tema noi
Il tema delle periferie e il tema della qualità sociale della vita a Roma io uso l'espressione se volete sintetica noi a Roma dobbiamo fare in modo che nessuno resti solo
All'idea di una società puramente agonistica fondata su su su chi è più forte vince sgomita e i e sull'idea che l'obiettivo della vita e fare i soldi noi dobbiamo contrapporre con onestà e con coraggio perché guardate qualche volta si ha l'impressione di navigare contro corrente si ha l'impressione di sembrare dei marziani
A parlare di cose che appaiono desuete poi però i fatti di cronaca più tragici e drammatici si raccontano
Che senza
Una grande motivazione collettiva una società non tiene
Guardate io oggi lo detto intervista sul Corriere della Sera che sono rimasto molto impressionato dalla sequenza di avvenimenti di questi giorni
Da una sequenza di fatti di cronaca spesso i fatti di cronaca raccontano una società molto meglio delle statistico dei discorsi dei politici
Milano ragazzino che dalla coltellata la sua coetanea Cologno mondo decisa lo Balsamo anzi Cologno Monzese la donna violentata con la gente che passa in macchina non si ferma e chi si ferma insulta la donna
A Padova il ragazzo che dà fuoco al padre perché aveva scoperto gli statini universitari inondano il padre che spara al figlio tredicenne e poi questa tragedia è inimmaginabile di Novi Ligure
La cosa che lasciamo stare le schifezze politiche però qualcuno dovrebbe riflettere
Fatemi dire
Anche
Chi in questo momento sembra avere un atteggiamento di benevolenza nei confronti della destra dovrebbe riflettere
Nei confronti dal fatto che uno il deputato di Alleanza Nazionale ha presentato un'interrogazione in Parlamento poche ore dopo il delitto di Novi Ligure
Per dire che il ministro degli Interni doveva colpire con maggiore determinazione gli slavi che cinto tra virgolette anche se non ho il testo davanti Paola memoria perché mi è rimasta
Impressa con una ferita che geneticamente chiuse virgolette sono avvezzi a detterà Tezze di questo tipo
Che cosa sta rispunta quale mala pianta sta rispuntano ma per un attimo togliamo di mezzo questi che sono gli aspetti tragici e grotteschi di questa vicenda ma solo dal punto di vista politico andiamo alla sostanza
Rappresentata dal fatto che una società che non abbia dentro di sé un sistema di valori forti
è una politica che non abbia il coraggio l'umiltà
E l'ambizione di indicare le due uniche dimensioni che incontrano la vita della gente che sono il problema concreto a Fontanella la buca quello che e però anche un sistema di valori oggi la politica si colloca in mezzo tra queste due dimensioni parla di sé
Parla delle proprie relazioni parla delle alleanze parla delle coalizioni che si fanno e si disfano e lascia abbastanza deserto
Il territorio di queste due dimensioni che sono le uniche dentro le quali nasce la partecipazione politica Illy impegno civile ora i ragazzi italiani non sono tutti come Erika e Omar evidentemente la stragrande maggioranza dei ragazzi italiani è una grande risorsa per Paese una risorsa di volontariato sociale di competenza di di di passione per l'ambiente di voglia di esprimere la propria attraverso la cultura i propri linguaggi però guardate
Che ho tutti noi avremo l'onestà politica intellettuale di sfidare i luoghi comuni e di ricominciare a parlare un linguaggio più caldo
Oppure la politica diventerà un arnese per professionisti
Una tecnica prenda che verrà esercitata da coloro i quali vivono dalla politica
Con una separazione sempre più ampia tra un mondo dei cittadini che imploderà in una dimensione assolutamente autoreferenziale ed una politica che farà lo stesso percorso
Noi
Noi possiamo fare questo discorso chi volete che si occupi di queste questioni Bossi Borghezio
Gasparri chi si deve occupare di parlare dei valori con i quali una grande già una generazione in una grande società come quella italiana
Poi cercare di dare una risposta ad una domanda di senso della vita che non può essere solo avere in tasca l'ultimo modello di telefonino
Che non basta per vivere bene per vivere sereno felice chi deve fare questo discorso guardate non stiamo parlando d'altro stiamo parlando della città che faremo perché la città e anche un sistema di valori
C'è una bellissima frase di di di Calvino che parlando della città dice
La città è la risposta alle tue domande
E noi dobbiamo fare una città così
E il punto di vista degli ambientalisti e degli ecologisti da questo punto di vista è molto importante
Abbiamo detto i parti lo dobbiamo fare un sistema dei partiti
I parchi devono diventare una ricchezza anche per il turismo di Roma quando con Loredana allora lei assessore io ministro dei Beni culturali abbiamo lavorato sul Progetto di del parco di villa Borghese io che cosa pensavo
Pensavo che per una città come Roma una città nella quale i turisti vengono per due giorni virgola tre in media cioè pochissimo vengono e scappano
L'idea di poter venire a Roma e di avere un grande parco come villa Borghese un luogo meraviglioso incantevole
E di avere Caravaggio e Bernini alla Galleria Borghese di avere Balla Boccioni e Van Gogh Matisse alla Galleria nazionale d'arte moderna e poi il Museo etrusco e poi il Bioparco che sostituisce il vecchio giardino zoologico
E poi ora poco lontano l'auditorium del quale dovremmo non solo immaginare
La struttura ma anche i contenuti di un'offerta culturale che deve reggere una struttura di quelle dimensioni e poi abbiamo preso una caserma e l'abbiamo trasformata in un centro di Arte contemporanea via Guido Reni cioè viene un'area della città
Nella quale noi siamo assolutamente competitivi su scala mondiale e noi possiamo dire venite qui a vedere
Questa dimensione che a Roma che è l'ambiente la cultura che è il verde è il colore dei quadri che la ricchezza di un'offerta culturale la grandezza di una dimensione ambientale che non ha paragoni in altre città del mondo
Ma il sistema dei parchi
Deve avere una sua vita guardate che un parco chiuso è come un parco che non esiste
Un parco chiuso un palco inaccessibile un parco senza vita un parco abbandonato
è qualcosa che costituisce una ferita non voglio dire tanto quanto una costruzione abusiva
Ma non costituisce un'opportunità per i cittadini noi dobbiamo fare dei parchi un sistema io ho incontrato il coordinamento dei parchi poiché appunto siamo stati con Loredana in tante circostanze ad affrontare questo tema con Silvio Di Francia e con altri
Noi dobbiamo dare a ciascun parco una vocazione
Un palco più dedicato ai bambini guardate esista è un grande problema del rapporto tra questa città e i bambini Roma è una città fatta per i grandi
Roma è una città che ai bambini offre pochissimo
E noi dobbiamo invece ripensare Roma dal punto di vista dei bambini ripensarla dal punto di vista delle famiglie che in questa città devono venire anche per portare i loro figli come non importiamo in tante città europee
I patti devono avere una vocazione una deve essere più legata agli aspetti faunistici una gli aspetti culturali uno appunto ai bambini altro deve avere una vocazione una missione in un sistema che come tale può essere presentato la città
Ho detto delle questioni la sicurezza
Voglio aggiungere che un'altra delle vostre battaglie io la considero una grande sfida della questione del Tevere noi ora domenica dovevamo fare
Leggi il giro in balcone non lo facciamo perché le previsioni del tempo non sono parzialmente Faust lo spostiamo domenica undici ma noi vogliamo riconquistare il Tevere
Noi vogliamo tornare a fare sapere pienamente navigabile fiume che è stato depurato nella misura che mi pare Bonelli diceva prima
Dobbiamo rendere una ricavabile dall'Isola Tiberina fino ad Ostia
Dobbiamo fare in modo che le banchine del Tevere superando questa assurdità per la quale da una parte ci siamo noi dall'altra c'è il genio civile e non si capisce nulla facendo una conferenza di servizi un accordo di programma come abbiamo fatto per la caserma col ministero dalla difesa per cui attorno al Tevere nasca un'Offerta ambientale culturale e di spettacolo di organizzazione della vita
Della città che sia la più ricca possibile
Dobbiamo continuare una politica di riduzione del traffico la scelta di quella che è stata chiamata la cura del ferro è una scelta che lo dobbiamo portare avanti e per quanto riguarda la metropolitana dobbiamo accelerare e dobbiamo creare le condizioni per la quale una parte consistente del traffico alla città vada sotto terra
Così come è importante questo sistema di parcheggi che che tendono a sgravare il peso sulla città ma un modo per ridurre il traffico e anche quello di combattere la burocrazia io voglio dire qui che sono stato in visita la nona circoscrizione il cui presidente vostro militante ed è qui e ho avuto un'impressione molto positiva non in tutte le circoscrizioni allo stesso modo ma ho l'impressione che ci siano pezzi dell'amministrazione che si cominciano a ripensare non come virgolette ministeri
Ma come servizio ai cittadini
Noi dobbiamo annulla combattere la burocrazia fino ad annullarla dobbiamo usare le tecnologie
Perché questo sette è possibile oggi è assolutamente possibile
Dobbiamo affrontare il problema degli animali in questa città guardate io da questo punto di vista
Io da questo punto di vista sono sono stato tra coloro che allora Monica lo sanno che si sono battuti
Chiedendo al ministro Diliberto di rimuovere una sua nel suo proposito contro la depenalizzazione dell'articolo sette due sette
E ci siamo riusciti
Però a Roma
Io ho visto dei documenti negli anni passati per esempio sui canili adesso c'è un lavoro che si sta facendo ci canili positivo di costruzione di nuove strutture ma non possiamo accettare che ci siano dei viventi non umani
Che si trovano nelle condizioni nelle quali si trova una parte del mondo animale di questa città
Questo riguarda anche l'offerta che col Bioparco dovrà essere fatta che dovrà essere un'offerta che abbia certo un valore spettacolare ma che abbia anche e soprattutto un valore di segnale di messaggio educativo da questo punto di vista
Elettrosmog ha detto Paolo è sicuramente una delle io considero del tutto assurdo situazioni come quella della le OPA considero che si è inimmaginabile pensare come qualcuno ha detto che il problema lì non è spostare le antenne ma spostare la scuola
Considero che sia del tutto inimmaginabile ragionare in questo modo penso guardate anche qui non ci dobbiamo far demagogia tra di noi è chiaro che c'è un problema di copertura perché se oggi si spegnesse lo tutti i telefonini sarebbe una Giaccherini a Roma è chiaro che noi dobbiamo garantire la copertura della dell'area della città per un servizio telefonico essenziale tuttavia dobbiamo cercare di creare le condizioni per le quali questo possa avvenire compatti
Bill mente con le esigenze di sicurezza dei cittadini o se volete rovesciata ed è meglio i termini della questione e l'approccio a me pare quello giusto
Voglio aggiungere una cosa e poi concludo perché se no faccio troppo lunga e e poi devo andare mi scuso ad un'assemblea
Che cioè dei democratici perché c'è anche questa questa parte di lavoro che il candidato deve adesso deve fare di relazione con tutte le forze politiche
Ci sono degli altri aspetti che io penso vi stiano a cuore io per esempio Soraggio Anand o sulle cose delle quali si è discusso a Porto Alegre
A proposito dei processi attraverso i quali si formano decisioni amministrative anche le decisioni più impegnative come il Bilancio
Noi abbiamo bisogno di rimettere in campo un circuito di partecipazione democratica più ricco più solido e più strutturato di quanto oggi non abbiamo una politica che inevitabilmente per far presto tende ad a vere
Livelli di consultazioni di partecipazione alle decisioni inferiori di quanto a quanto dovrebbero essere
Insomma abbiamo un grande lavoro da fare insieme io quello che mi sento di poter assicurare facendo mio l'appello di Dario noi abbiamo bisogno che ci siano tante energie verdi nel comitato nei comitati
Abbiamo bisogno di ci sia quel sistema di relazioni che ci siano quei rapporti con l'opinione pubblica con la città che il mondo ambientalista ed ecologista Roma è in grado di garantire
Quello che mi sento di poter oggi prendere come impegno di fronte a voi nel momento in cui cominciamo un lavoro congiunto puramente e semplicemente quello che ho detto
Lo dobbiamo fare una città migliore è una città non è mai migliore se non assume su di sé come priorità l'idea di uno sviluppo sostenibile e non punta a migliorare la qualità della vita delle donne e degli uomini che la