"Il federalismo, il regionalismo, l'Europa, l'organizzazione dello Stato, i radicali" servizio realizzato con materiale d'archivio

Federalismo ed Europa questi i principali argomenti affrontati nelle registrazioni d'archivio che abbiamo scelto questa volta veri proporremo due documenti con il primo riesco trenta una sintesi d'un dibattito svoltosi a Palermo nel marzo novantatré quando Marco Pannella un parto Bossi all'ex senatore comunista Emanuele Macaluso si confrontarono su Stato e partiti tra regionalismo e federalismo
Con il secondo documento invece riesco trenta un intervento di Emma Bonino dalla settembre novantotto pronunciata ad un convegno avente per tema l'Europa dall'economia alla politica
In fondo ci siamo espressi tutti
In senso più o meno ma è importante anche norme fedele
Su questo qua
Tutti accettando qualcosa che non è un dogma del ricordato almeno boutique dove Tomba
Qualcuno può legittimamente ritenere che a un certo momento storico invece il dato unitario vada privilegiato tatticamente come dice volte
Bossi o no rispetto all'altro
Quindi essendo vero quello che Nino dice che non c'è obbligo non c'è dogma federalista non è vero che poi non ci può essere democratici se non siete dei criteri teoria togliamo la pratica
Pure significa pur qualcosa se a questo tavolo mi pare ci troviamo tutti più o meno
Convergente mente interessanti
A da approfondire da rilanciare la tesi non più di ipotesi vedere
Allora se ne vogliamo governare far tesoro di questa convergenza puri questo sentimento di questo tratto stato d'animo di questa convinzione che vogliamo farne tesoro e governarla politicamente in positivo
Occorre dirsi per esempio subito qualcosa che
Mi preoccupa da qualche anno e che adesso mi occupa perché da preoccupazione qual era
Adesso è realtà
Il federalismo in questo momento attraversa tranne appunto in Italia sicuramente qui abbia dobbiamo riconoscerlo che la lega e Bozzi personalmente hanno dato buon apporta un grosso apporto perché di questo si prendesse coscienza valori il federalismo e in crisi tremenda
Nel mondo in particolare
La costruzione europea
Praticamente sepolto sotto un monumento presuntuoso va be'dico burocratico senz'anima che quello di Maastricht che pure
Abbiamo dovuto tutto in qualche misura privilegiare rispetto al ritorno gli archetipi
Ho assolutamente improponibile
Nella vita politica internazionale di oggi
E quindi questa è stata la difficoltà da quel siamo trovati Speroni io altri in Parlamento europea tutti grazie a questa terra
Ma tanto è vero che da in poco più di ventiquattro mesi com'era previsto e prevedibile
Non c'è un passaggio ed è un'Europa che era divenuto il mito positivo
Direi quasi sonno ideologico e questo mi preoccupava nelle opinioni pubbliche
Di quasi tutti i dodici e fuori addirittura poi no l'Europa gli Stati Uniti d'Europa era la grande speranza del grande referente
Di tutti coloro che si liberavano dall'impero sovietico nel suo crollo e anche in Europa e anche e anche in molti cenacoli ma non c'era più il velo intellettuali per esempio africani al Terzo Mondo
Tranne quelli scrivere utilizzati civilizzati e devo dire proprio dalla ricorda al tardo marxismo dall'ente romanticismo che continua a gravare determinando percezione tragica sempre di più anche culturalmente del continente africano in genere tutto il Terzo Mondo dunque
Non abbia
Dopo quarant'anni e dopo che sei o sette anni farsi estati ad un punto
Ha poco da un certo successo da un successo cento della costruzione europea dell'unione europea
Ci troviamo invece in Francia per un nulla proprio niente
Ma non è accaduto come inedite come in Danimarca i sondaggi che abbiamo in giro ci dicono che li dovevo apprezzerà il settanta settantacinque se l'ottanta per cento per gli Stati Uniti proprio per l'Europa questo invece referente sta diventando assolutamente invece di segno ahimè se non stiamo attenti contrario
Se voi e giusto se voi andate in tutta la ex Jugoslavia
Si parla della Europa concretamente come oggi viene come gli antifascisti ne parlavano
Nel periodo fra gli anni mille novecentotrenta trentotto quando l'Europa cosiddetta democratiche si coprì di vergogna no eterna e fu in realtà le edificazioni dice del successo di Hitler di successo del fascismo anche dello stalinismo per un altro verso ma sicuramente soprattutto del nazismo dell'assassino della Repubblica spagnola o la Francia del Fronte popolare
Tutti già allora Minardi
Da allora illusione che fosse possibile il socialismo la socialdemocrazia il liberalismo è che in un solo Paese quando Bossi ricorda
Che negli stacchi storici medi o dell'Europa soprattutto
La realtà federalista
Non riesce non è riuscito ad imporsi non dimentichiamo che in tutti i Paesi europei di proporzionale
E il quadro nazionale in tutti senza eccezione glielo dico portò propagò parole del diciannove c'abbiamo la proporzionale davvero avuto la Grande Guerra nel ventuno abbiamo quello che abbia la Repubblica di Weimar dopo due anni a quello che abbia la repubblica spagnola passa perché perché l'evoluzione del contesto del quadro nazionale
Porta a organizzare perché nere
Unito illusoriamente questo dato ormai che non rappresenta più nulla storicamente o nello sviluppo della costruzione storie umane la organizzazione delle fazioni come elemento unitario
Non basta più il servizio militare non basta se me lo consente il ministro alla Difesa vita altrove per il volo e per l'esercito di mestiere dove sua quindi non me ne vorrà non basta più nulla
Ma è vero che da quarant'anni cinquant'anni non potendo esserci non solo il socialismo solo per il tema del federalismo solo per tranne l'eccezione tu stranamente non è fatto quella perché perché popolari quella giudiziaria et Alberto ed ha ma c'è quella svizzera ma appunto tra l'altro è una svizzera che comincia a essere dominata dalla paura
L'agitazione uno paura dell'Europa paura di più paura di moltissime cose delle sue libertà esemplari grazie ad una concezione federalista della Società dello stato no
Che è riuscita a restare in a passare indenne Prima guerra mondiale seconda guerra mondiale ma anche cioè dai tempi dell'ancor più tremendo il mito romantico dello Stato nazionale
Dal mille ottocentotrenta in porto fino alla Grande Guerra
Allora per l'hanno vissuto l'hanno realizzato
Quindi io credo che oggi
Se sia federalisti nel senso che si ritiene che la libertà la democrazia e la pace il mercato che la lite civile
No esibita oggi questo tipo di dimensione non più dello Stato nazionale
E non della frantumazione atomistica come accade lì dove cadendo lo Stato nazionale
A parole a chiacchiere federalista Jugoslavia Unione Sovietica chiarendo quello cioè la frantumazione totale c'è l'atomizzazione c'è il ritorno a molto più indietro di quando
Non si è realizzato in modo dittatoriale addirittura il riconoscimento dell'irrazionalità
L'Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche la promozione delle no dei diritti culturali delle minoranze linguistiche anche la Jugoslavia giocato ma è stato illusorio perché lo si è fatto senza quel federalismo classico quello del federalismo del federaliste di Emil Tor alto in Italia c'è voluto la nascita del Mulino no per avere il testo finalmente sia pure trent'anni fa no di questa
Un'opposizione
Integrale classica ma anche politicamente suggestiva della proposta federalista rispetto alle quindi
Cosa ma volevo dire lei questo qui siamo a Palermo
Quale avete accolto e ne sono felice devo dire benissimo con sempre lì il primo ad applaudire al tentativo di otto lì ma e Anselmo guardarci non lo conoscevo conosco diversi escono un vecchio compagno
Socialista anche radicale democratica è stato il primo mi pare stava lì applaudendo con simpatia
E Quinto potere qualche preoccupazione l'ho sentito all'inizio non può avere tutto a nome di tutto e poi vediamo
Ed è invece no cioè questo elemento di ma no ma perché ma perché fu da me abbi pazienza quando uno viene presentato
In giro per anni come lo sporco razzista alcuno che non tratta a tavola se non viene presentato uno al timone anche la presentazione che l'immagine prevalga sull'identità
Ed è quello che se mi consenti avendo l'ho imparato a noi in modo quarantennale almeno tre spese non ci siamo mai caduti ma abbiamo mai tollerato che accadesse
Diciamo anche per altri che dovevano potrà allora
Al
Senti guarda ti chiedo scusa chiude
Quando io dico io dico li abruzzesi o i teramani che pure sono cinquanta mila
E non cinque milioni vale come suoi siciliani soci veneto i siciliani non hanno godere parliamo sempre per conto nostro non decisive ai centocinque milioni che ne sai aggredita io dico mai teramani abbiamo diciamo che le persone attente non ce l'avrebbe dovuto tutto qui infatti io sono contentissimo
Telese che Bossi sia venuto qui che sia stato inventato dai compagni e amici socialisti che ci sia parlato adesso il problema è un altro
E possibile concepire una battaglia federaliste in una sola regione contro lo Stato nazionale no possiamo fare qualcosa
Ecco quattro qui si diceva il dato io danni credo solo al transnazionale al trasporto io dico perché credo che se le lotte della Valle Padana della Repubblica no e le altre nostre non si organizzano non trovano la loro contemporaneità anche a Zagabria
Nel resto e a questo punto le cose si sviluppò nel modo così poco contemporaneo così poco sinergico che saremo battuti ciascuno
Diciamo nel nostro luogo perché perché questo benedetto maledetto contenitore dello Stato nazionale
Non corrisponde sul piano ambientale ecologico a zero sul piano economico e sociale più o meno quasi a zero e vediamo le fatiche immonde delle banche in Italia delle altre cose per legge una baracca senza riuscirci
A livello della organizzazione del diritto a zero se non avremo un diritto comunitario e anche una realtà ONU
Una realtà parziale
Ma di cogenza di norme internazionali il problema dell'immigrazione il problema delle grandi immigrazioni dettate
Dalla desertificazione dettata dallo sfruttamento del terzo e quarto mondo noi non riusciremo a dare risposte me con la Martelli né con quella che si attribuiva Bossi nel con la la Malfa McCall nulla
Ed è quello che ci voleva nell'ottantuno a dire investiamo giù andiamo giù corriamo giù perché altrimenti dovranno venire e nella peggiore delle ipotesi in un suk e anch'esso stesso sarà spalletta
Ecco quindi
Allora contrabbando avete delle elezioni ma avete anche dei grossi interrogativi
è come ci sono dappertutto io personalmente dico che in Sicilia
In campagna dunque
Il vero problema è se non si si si riescono ad organizzare anche a livello regionale
Delle piattaforme politiche ed elettorali
Che metteranno i problemi federalisti nazionali quindi opportunamente non solo per la Macaluso il problema posto da liberali Simone inauditi ai prefetti
Che tuttora Pearl Harbor già dallo scorso
è una cosa inattesa delle altre che a Roma ma se mi consentite soprattutto voi ancora con l'auto e allora si può porre come problema elettorale e politico subito
Ecco perché è una cosa concreta ma in un quadro nel quale anche dire che si è contro
Questa distruzione della Comunità europea e dovrebbe nella quale scompare lo Stato di diritto europeo componenti ad esempio conosce in Parlamento non è un Parlamento l'esecutivo dall'esecutivo e il Senato quello vanno immaginato come il Senato delle Regioni o debilitati scompare non c'è più nulla
Allora anche lì viene perché perché il federalismo diventa come l'ambientalismo
E come la rivendicazione anche a volte di un minimo di capacità di possibilità di vita economica imprenditoriale eccetera deve divenire un elemento che prevale si fanno anche le manifestazioni e non solo contro la mafia che va devo dire forse il modo anche di battere la mafia può essere anche quello di avere per l'onestà io qui parole come gruppo Pannella movimento Pannella non come partito radicale dei qui siamo almeno cinque o sei iscritti al partito radicale ciascuno lo rappresenta titolo
Come me nessuno di noi può pensarlo di più parlo però della mia posizione italiota
Italiana va quindi vedrebbe probabilmente subito porci il problema anche organizzandoci regionalmente di porre di anticipare al livello dei programmi delle elezioni politiche quello che giustamente la Pergola rivendicare sottolinea
Cioè la possibilità che le regioni siano soggette o
No di accordi ed intese di consorzi magari con la Regione del Baltico se lo ritiene esso la può fare soggetto ma per essere questo lo dobbiamo i cittadini però vizio Aldo dei cittadini
E delle forze politiche di queste regioni che si accorpino padroni loro patti politico ed elettorale mettendo al primo punto i punti federalista
Le convenzioni ovvero gli altri no e in questo l'aiuto potrebbe essere grande perché quando Bossi prima applaudito
Diciamo il finale di Macaluso
Ha fatto bene perché lui ha sempre detto non è con l'assistenza cioè dove dice o la lotta è una lotta di sviluppo economico politico di assunzione di responsabilità e quindi anche di ambizione di obiettivi
Però come fai a creare questa eco intanto veri menti degli obiettivi ambiziosi che non sono provinciali che siano europee e puntuali e quando questi dementi su questo né di chi aggrega e credo che ci può venire fuori
Da
Da Bossi della lega anche in questo un contributo importante siccome loro hanno vissuto in termini esistenziali mente più pregnante dicevo
Sotto la necessità di scrollarsi da dosso il razzismo le altre code di maturare con maggiormente Longo ha fatto l'ho fatto anche con delle sterzate anche a volte assumendosi responsabilità a mio avviso di avere magari da da una parte del dalla sua parte politica delle reazioni no non su non molto facilità di questo il compito se uno alla la guida di un movimento alla responsabilità di assumere responsabilità sue posizioni anche impopolari per un momento all'interno purché non siano antipopolari purché non siano demagogiche o deboli
E quindi vuole terminare termine supinamente con questo non l'ho ricordato nulla dei grandi problemi che andrebbe GB
Dobbiamo fare i conti sul fatto che il federalismo in un solo Paese una sola regione e perdente non esiste che il quadro nazionale da un secolo sempre di più ma ormai ci sta producendo miserie
Crolli in inagibilità che il De per il sì di Roma e condizione perché non ci siano in Italia quello che c'è altrove il deperire di Madrid è condizione perché problema basco agli atti le stesse cose
Che vengono negati a Madrid che vengono legate all'ombra dagli irlandesi del Nord che vengono negati a Brabham magari a Belgrado grazie fossero proposte da Bruxelles da una procedura altra sarebbero accettate
Mentre da Roma da Madrid da Parigi date non lo sono e questo dobbiamo perché perché ormai in questo senso il censimento del sentimento popolare comune per una volta
La mia vita è vero che è un po'vox Dei
Cioè è vero che il sentimento della gente
Che crede in proprio all'ancora mento nella propria regione della propria storia della propria realtà socio economica delle proprie esigenze da una parte e dall'altra di vien da ridere
All'idea che ci siano dodici esserci dodici diplomazie dodici schiere di burocrati nazionali con ministeri nazionali che hanno vinto Spinelli hanno battuto tutto il Parlamento europeo
è la logica di autoconservazione di autoproduzione della cosa Sartre Diana quello che ha vinto è stato vincendo la cosa contro la parola contro il movimento contro il diritto l'avere anche il coraggio un diciamo organizzazione federalista che vuole governare una Regione deve porre il problema del proprio apporto John de bellissime convegni peraltro Siracusa che sono di valore mondiale e vengono ignorati a Roma
Vengono invece le questure un altro fra poco e vengono invece conosciuti all'ONU per esempio ora deve porre il problema del diritto di segmenti di diritto internazionale che garantiscano da questo punto di vista contro quello che sta accadendo in Jugoslavia ma anche contro cose analoghe a livello socio economico colture dei massacri che le multinazionali non possono fare settori quelli della vita economica e sociale di intere regioni o zone credo che bisogna muoversi se voi avete fatto siete fierissimo i della legge regionale che avete fatto sui sindaci
Io
Quando l'avete approvata non ero affatto convinto ma rispetto a quelle che stanno per fare a Roma ovviamente la volta diventerà
E invece è una cosa di una bellezza inusitata Pistella fra cose mostruose ahimè visto che al peggio non c'è mai fine lo volesse dopo questa è cosa
Voi per esempio venisse da innanzitutto a livello politico
Una iniziativa e qui in Sicilia per la Sicilia dalla Sicilia
Che fosse di altissima ambizione e puntuale federalista e federalista europea e ponesse dei problemi fionde scientifici ormai sono acquisiti a prova di superare il divorzio
Tra quello che la scienza economia scienza giuridica sa e quello che il potere politico poi prende portati dal credo che da questo punto di vista si accelererebbe quel formarsi di quel disegno dice lo scopo forse si crede profondamente queste cose
Fideiussore NASA si guarda in faccia perché quando lui dice io ritengo che l'unico modo perché non ci sia la tragedia da Noemi
E nel nord e nel sud del centro è che noi usciamo fuori da questa visione assistenzialistica provvidenziali Istra no e fondo corruttrice corrotte e burocratiche burocratizzata e necessariamente nazionale
No e nazionalistica usciamo da questo perché altrimenti anche il Nord
Ma e i fatti non la secessione non la vuole lui gesta emanarsi acqua per dire chiamiamo impiccare della secessione perché poi lui è un altro che ha idee molto chiare le ha sempre dette
Sulle possibilità come dire qui Federazione germanica estesa
No al Po o o all'ordine da da sempre detto quelle catene stanno lì Bodio le ha messe ci hanno fatto concorrenti tanto che
Per
Fino all'attuale che vedere la distribuzione come dice Amato ebbene oggi nella nuova organizzazione nel mondo del lavoro e della regionale il problema nostro Nord Sud credibili non risolve nessun problema nemmeno presa il mercato oggi del Sud così come non consente al non consentirebbe al nord nemmeno di avere del quindici venti per cento in più di cui ha bisogno per andare avanti quindi
Anche va be'insomma grazie
Bene grazie
Era il il dieci marzo mille novecentonovantatré Marco Pannella a Palermo durante un dibattito tra Stato e partiti tra regionalismo e federalismo
Discutiamo adesso quanto dissero in quella sede
Umberto Bossi ed Emanuele Macaluso
E anzitutto ho sentito parlare di secessione regionalismo federalismo certo il problema si pone
Si impone
Perché è vero qualche ho sentito dire che il federalismo
Facilita l'Unione dallo Stato non disgregano stato il contrario di come a volte troppo strumentalmente è stato presentato al facili illustra dello riunisce non separa unisce perché rende più efficiente allo Stato e solo uno stato che è efficiente può tenere unito evidentemente
Popolazione anche che hanno interessi bisogna differente che ha quindi il problema dell'efficienza
E quindi di un federalismo che non sia il federalismo classico
Che ci ha tramandato la storia il federalismo che ha dato vita agli Stati federalisti più conosciuti gli Stati Uniti d'America il Brasile l'Argentina i grandi Stati
Che erano federalisti
Perché erano così grandi che aveva bisogno degli snodi allora interno quindi il federalismo storico non è più proponibile secondo noi nel mondo moderno non c'è un solo esempio di Stato federalista
Di quel tipo lì in questo secolo nato in questo secolo
Quindi è un'esperienza che appartiene al passato non ripiegabili ha dato vita degli Stati come gli Stati Uniti d'America che sono uno Stato mi pare molto avanzato ma insomma che nove ne novità Galli ma non riproponibile abbiamo quell'altra forma di federalismo che il federalismo etnico
Che vediamo esserci ancora avere una sua vitalità nel mondo moderno lo vediamo nel Belgio
Proprio di questi tempi di questi ultimi anni abbiam visto il Belgio diventare uno Stato federalista ma si tratta sempre i piccoli Stati
Il federalismo a molto avanzato nel mondo in questo secolo occupa la metà degli Stati del mondo son federalisti
Però è chiaro che è riproporre il federalismo etilico oltre Della Vedova storico secondo me non è più possibile è arrivato il momento di portare al federalismo gli stati di media grandezza che sono rimasti tutti centralisti
La domanda che ci siamo fatti noi tanti anni fa era questi fra come mai uno stato di media grandezza
Fatalmente centralista
Siamo arrivati a questa conclusione non si conosce l'unità di base da federare
Non è etnica perché non terrebbe uno stato fatto da tanti popoli che dovrebbero agganciarsi ad un passato di differenza insomma alla fine non terrebbe lo Stato occorreva secondo noi
Creare il federalismo posando lo su unità socio economiche questo problema
Lo Stato quindi molto avanzato in gradi in grado di dare delle risposte in termini di efficienza ai bisogni del Paese s'trattandosi dell'Italia il bisogno di andare in Europa
Di fare del nostro Paese un paese europea
Ora quindi la lega propone un federalismo su base socioeconomica non ha mai proposto il secessionismo
Nei e d'accordo nel proporre un semplice regionalismo perché c'è il rischio che fallisca e che tutto resti poi accentrato così come adesso e quindi
Nelle mani della più completa inefficienza
Ora
E chiaro che quando si fa politica ci sono anche delle scelte che non sono strategiche ma sono tattiche
E vi racconto
Il meccanismo attraverso cui poi la stampa già presentato in un certo modo invece che in un altro modo parlo della Repubblica del Nord che non era di un certo punto avevamo lanciato ma va va chiarito questo meccanismo
La lega nell'ottantotto
Agli Ansa il Partito socialista eravamo ritenevamo che il popolo di sinistra
Avrebbe finito per polarizzare la politica e per impedire l'ingresso di una forza politica nuovo come la nostra quindi eravamo dovevamo evidentemente attrarre il partito socialista nell'orbita del regionalismo e del federalismo e infatti classe se ricordo bene venuto punto it è avvenuto nell'ottantanove è venuto a Brescia
Evidentemente riteneva
Io la metto in termini politici che fosse facile assorbire i voti di una forza politica come la nostra
Abbiamo siamo partiti con regionalismo siamo partiti perché cercavamo una forza politica molto più forte di noi in grado di portare al centro del dibattito politico il problema
Dell'organizzazione dello Stato e dell'efficienza dello Stato che è un problema se vogliamo molto antico che partito porzioni Sicilia partito voglio dire da don Sturzo
E Sturzo parlo quindi agli albori di questi partiti ma anche Gramsci al primo punto
E dell'azione politica dal partitone cosa chiedeva chiedeva l'organizzazione completamente diverso dello Stato quindi il superamento del modello di Stato giolittiano
Fortemente accentrato che il fascismo non aveva modificato praticamente niente aveva semplicemente consegnato ai partiti attuarli
Che a loro volta non hanno modificato non hanno voluto modificare niente perché l'inefficienza genera probabilmente un potere più forte dell'efficienza
Pensate se qualcuno di noi ha un documento una pratica che sotto mille altre pratiche per risolvere questo problema
Di solito
Bossi dava bustarelle al burocrate
O comunque si va al partito quindi ne deriva un potere politico totalizzante molto più forte che se lo Stato fosse efficiente funzionasse e quindi è rimasto così tale e quale è stato fatto è stato organizzato l'accentramento dallo Stato dello Stato
Che Ettore certi limiti anche pericoloso perché ha due facce
La faccia riformatrice
E funzione allorché chi dirige tradizionalmente in Parlamento al numero di voti per governare
Ma quando la forza politica che tradizionalmente governa il Paese non ha più
Non ha più i voti o a margine di voti troppo risicati per riuscire a governare sapete bene che non viene mai l'alternativa all'interno del Parlamento fino adesso non l'abbia mai visto a venire di solito
Negli anni Venti ad esempio si è cercato l'alternativa non essendo all'interno del Parlamento al di fuori del parlamento
E sapete che allora era arrivato il fascismo quindi
Noi sapevamo che si trattava di cambiare l'organizzazione dello Stato per rendere efficiente l'Italia viceversa era un Paese condannato a rompersi a dissolversi
E vi faccio un esempio piuttosto chiara
Rifacciamo ci possiamo passare cinque o sei anni poniamo di uscire da questa crisi attuale di portarsi tra cinque o sei anni allorché la Germania che non ha scelto la via dell'assistenzialismo ma ha scelto la via dello sviluppo Carlo resta tutt'
Da cinque o sei anni o sette anni quando sarà comincerà con i suoi cannoni economici
A tuonare ad invadere quelli che sono i mercati della nostra industria pensiamo all'industria del Nord se volete
Oggi questi imprenditori che chiedono al federalismo che preferiscono evidentemente avere un trenta per cento del mercato in più se l'alternativa diventasse
Avere il trenta per cento dal mercato in più però perdere le loro imprese perché
Il peso dell'assistenzialismo e tale da mettere una cappa pesantissima sopra le imprese
Chiare in termini di pressione fiscale è cosa cosa pensate che segnerebbe sceglierebbero di abbandonare il trenta per cento dal paese pur di salvare le loro imprese
Ma lo sceglierebbero probabilmente anche i lavoratori nel momento in cui fossero dei lavoratori disoccupati dagli ex lavoratori
Quindi il problema dell'efficienza
Dallo Stato si propone
Perché altrimenti è uno stato che saresti reticente come tutte le istituzioni perde di legittimazione e va incontro fatalmente all'autovettura l'auto dissolvimento non è la lega che ha messo Fattori di auto dissolvimento all'interno dello Stato eh realtà di anni se mai sono le forze politiche che hanno condotto il Paese fin qua
Noi abbiamo preso atto che c'era questa situazione che bisognava cambiare assolutamente l'organizzazione dello Stato
E che la scelta era federalista e di un federalismo non strutturato come nel passato che guardasse all'indietro
Un federalismo che divide al Paese in chissà quali organizzazioni che si occupa di dare alle Regioni l'esercito roba di questo tipo non a un federalismo che si occupa di dare alle regioni la capacità
Di dire di far sentire la propria voce nelle trattative con l'Europa e di agire di poter interagire direttamente per quanto riguarda lo sviluppo questa è la scelta che ha fatto la lega ora
Mi pare che è una scelta che tutto sommato mi trova d'accordo con quanto diceva prima alla Pergola
Una scelta che è stato il solo come te collega riproporre come centrale rispetto al dibattito politico che dicevo prima che eravamo partiti strumentalmente sulla Repubblica del Nord ad un certo punto
Diciamo della nostra storia proprio perché avevamo eravamo riusciti a portare al centro del dibattito politico il problema del regionalismo grazie al Partito socialista
Che beh può darsi abbia la tradizione un po'regionalista può darsi che sia la bianche però soprattutto mi pare che agiva in quel momento piuttosto strumentalmente pensavo fosse facile
Prendere i voti della vecchia
Ad un certo punto abbiamo abbandonato mi pare quello che non era neppure un accordo politico era una serie di segnali l'abbiamo abbandonato lanciando il federalismo mettendo
In imbarazzo comunque rendendo pressoché impossibile apartitica avanti del centralismo seguirci sul federalismo
Però
Devo ammettere anche che loro avevano segretario che era molto abile e non ho difficoltà ad ammettere avendolo avendo dovuto battere a scacchi d'una partita a scacchi che durata a lungo personalmente so quanto è stato l'abilità lanciato il federalismo e non si è fatto staccare attentato immediatamente di catapultarsi
Sul federalismo e quindi abbiamo dovuto lanciare la Repubblica del Nord a quel punto Alissa fermato i partiti sono rimasti sono stati costretti
A restare chiusi nel loro palazzo a difendere allora logica centralista dello Stato e quindi come pensavamo a farsi massacrare in cabina elettorale quello che è avvenuto per al nostro progetto aveva due facce da una parte volevamo consegnare i partiti
Al vero Tribunale il vero Tribunale non è solo quello dalla magistratura il tribunale di una crisi di responsabile di una crisi politica nella cabina elettorale i giudici sono gli elettori quindi volevamo consegnare i partiti al tribunale giusto che era la cabina elettorale quindi costringerli farli pagare in termini di voti e di consenso elettorale perso queste avvenuto però il nostro progetto era mirato
Anche a sentire quel che ne pensava la gente
A sentire i cittadini il nostro progetto permetteva di distribuire un microfono nelle mani di tutti i cittadini di tutti gli imprenditori per sentire esattamente cosa pensavano davanti alla crisi politica
Che c'era il nostro paese davanti all'inefficienza dello Stato era arrivato il momento
Le stesse sionismo del federalismo cambiamento comunque
Siamo stati molto democratici perché volevamo per essere forti avere un grande consenso
Dei cittadini
La risposta che è venuto dal Nord è stata semplice al novanta per cento e oltre
La gente ha risposto a queste
Sentiamo il federalismo l'imprenditore non avevo dubbiosi dubbi che in questo momento storico sceglievano il federalismo
Non partono facilmente un trenta per cento dal mercato una quota di questo tipo
Però il problema era quello dalla gente la gente se ne Ando federalismo sa benissimo
Che devi andare avanti a fare tutta una serie di investimenti nel Sud dove sono
Cosa vuole che la lega diventi il garante che gli investimenti questa volta vi si fa si fanno e lì si fa nella maniera giusta che credo cede il posto di lavoro
Che creino la garanzia che dia la garanzia dello sviluppo perché per cinque sei anni c'è comunque reiterazione c'è quella serba ANIA ci sono quei Paesi dell'Est che stanno crescendo
Che noi contro i quali noi dovremmo essere competitivi la nostra industria dovrà essere competitiva vuol dire non doveva avere più i gravami fiscali enorme che in questo momento la rendono assai poco competitiva ci dovrà essere in questo Paese una politica vie di sviluppo industriale seria vera perché abbiamo davanti i Paesi europei
E certe scelte che hanno fatto rendono assai più competitivo il loro sistema produttivo parlo che so parliamo la Francia
A
Un sistema amministrativo
Molto avanzato molto moderno
Che certamente potenzia rende più competitiva poi anche l'impresa al paese se andiamo in German in Inghilterra ad esempio scopriamo che ha fatto una scelta per il terziario avanzato
E alla fine rende competitiva la produzione e l'industria produttiva inglesi e così la serba gli avrà fatto la scelta di diventare locomotiva trainante produttiva dell'Europa
Italia mi pare che non ha fatto nessuna sette qui non c'è una scelta precisa non c'è una scelta precisa
Comunque sono troppo poche queste scelte per quel Paese e davanti e davanti da una parte la certa dell'assistenzialismo
Che crea tre per poco non crea sviluppo ora AGEA troppo poco di sviluppo per il Sud
E dall'altra parte e davanti a una scelta che in questi momenti la magistratura di Milano sta evidentemente tappe perseguendo e la scelta di una commistione profonda tra politica e società civile al punto da mettere sotto la società simili insomma questo che è avvenuto certo due cose parzialmente diverso dalle due parti del Paese
Ma due cose che non parlano di sviluppo del nostro Paese
Quindi
Le scelte che ha fatto la lega sono innanzitutto quello di andare a governare non ci siamo sempre proclamati forza
Di governo transitoriamente solo transitoriamente all'opposizione nel momento in cui la parte più avanzata ma anche
Per lo stesso motivo più debole fragile del Paese la parte più industrializzata chiede
Che la scelta sia verso il federalismo e non verso il secessionismo separatismo che deve esser visto come qualcosa che si può ancora evitare se vengono fatte scelte giuste
La lega si sente evidentemente spinto da ad andare a governare garantendo che per quale parte del Paese dove esistono voto di scambio per quelle parti del Paese dove lo sviluppo non è stato sufficiente che finirebbe
Per pesare
Sulla capacità diciamo di competizione del Paese nei prossimi anni ci sia una chiave un radicale cambiamento quindi dalle che in altre parole va a governare diventa forza di governo e lo diventerà dopo le prossime elezioni politiche
Diventa forza di governo ma chiaramente anche alle condizione dalla lega che sono condizione che pretendono allo sviluppo di tutto il Paese è questo il punto
Ora
è chiaro che lì c'è un problema sentito parlare
L'integrazione europea
E di
E dire censita e di necessità di soggettività europea delle Regione certo le Regioni devono avere soggettività devono poter trattare direttamente con l'Europa ma questo implica implica veramente una spinta forte alla nascita dell'Europa un'Europa non può nascere non nascerà se sarà l'Europa se sarà lo Stato che interessa le cinquanta grandi famiglie dall'Europa l'Europa nasce allorché non c'è il monocameralismo come adesso
Con un Parlamento che non fa assolutamente le leggi che attuale Europa in Europa le leggi le fanno i ministri dei singoli Stati
Le fa le fanno i grandi imprenditori
Ma non le fa il Parlamento nel vogliamo pretendiamo spingiamo lottiamo
Affinché l'Europa ci sia anche una Camera delle Regioni allora verrà all'Europa
Ma allora sarà all'Europa di tutti gli europei che terrà conto e che avrà la possibilità di tenere al controverso
Lo strumento la Camera delle Regioni quindi bicamerale questa Europa la vogliamo terrà conto di tutti i problemi dei cittadini europei allora potrà essere all'Europa
Evidentemente non proprio nell'Europa se somma di Stati centralisti la somma di Stati centralisti non dal federalismo europeo la somma di Stati centralisti darebbe all'Europa sommati ai centralismi
Starebbe annoverò peraltro e parallele nelle mani nell'interesse delle cinquanta grandi famiglie Cadorna all'Europa chiare non interessano ecco la necessità di cambiare ciascun ente di fondo del federalismo europeo cioè ciascun Stato nazionale deve andare incontro verso questo cambiamento federalista voglio dire
E vado verso la conclusione la lega e nata non per motivi di chiusura la Lega è nata Suso morti e contrastati i dibattiti sul problema della libertà
Non è nata che so sull'iTunes è nata
E scatta la documentazione sono tutti il giornale di qualche anno dei primi anni della Lega sul problema del ritorno della libertà motore dalla storia quindi su problemi i filosofi è nata perché capita che le filosofie materialisti Gioè
Stavano perdendo
E quindi c'era in atto era cominciato tanti anni fa il cambio dalla scheda filosofica che sta dietro la società uscivano che la filosofia che aveva vinto nel dopoguerra
Ed entravano e ritornavano le filosofi idealisti che di cui la libertà e tipicamente espressione
Qualche dubbio l'abbiamo avuto anche noi all'inizio abbiamo pensato come fanno a ritornare i fantasmi certi fantasmi del passato certi ideali certe necessità del passato come la libertà ad esempio alternativa rispetto alla giustizia
Come fare tornare
Può essere
Può essere che ritraggono i fantasmi accerti tattiche fantasmi considerati certe idee considerate superate morte ridiventa la necessità beh siamo arrivati a questa conclusione che certo filosofia avevano perso non tanto e non solo per quel che dicevano ma perché erano antiscientifica
E avanti Centuripe ci sono erano le filosofie artistiche deduttive sempre deducono da un'idea superiore da un concetto superiore sono andati a sbattere contro la scienza e induttiva che va dal particolare all'universale avevano perso in altre parole
Perché erano antiscientifica
Potevano tornare io personalmente per tanti anni ho guardato all'orizzonte anzi mi aspettavo che negli anni a venire nascesse un grande filosofo
Il realista
Che creasse
Basasse la notte rosa federalista sull'induttivo sulla scienza non tanto più sul deduttivo sul concetto superiore non ha non l'abbiamo ancora visto però di fatto si vedono le forze politiche che vanno in questa direzione che sognavano di andare in questa direzione
Ora
Che la filosofia materialista che siano finite
Secondo me è fuori discussione
Fuori discussione perché ne vediamo ne abbiamo le prove pensato cosa Tangentopoli potrebbe essere spiegato così
Chi è frutto di una filosofia materialistica
Non riporta certo all'individuo la scelta tra bene e male ad esempio
Pensa che all'interno della società esistono dei sistemi sociali o possono esistere sistemi sociali in grado di scegliere tra bene e male automaticamente al di fuori dalla volontà di ciascuno di noi che ha detto che questa gente poi chi faceva coincidere vittoria politica con bene sconfitta politica quel maledetto che punta e finita nelle mani di Di Pietro
Perché evidentemente a questo punto dalla storia è necessario che la scelta di bene e male diventino valori individuali è segnale tipico che stanno ritornando filosofi idealisti che è in atto un grande cambiamento
Allora noi siamo stati i primi a intuire
Se se cambia la filosofia di fondo della società il cambiamento che sarebbe venuto sarebbe stato enorme non solo politico anche politico ma un cambiamento più generale della società
Mi pare che e quello che sta avvenendo e implicherà e qui non vedo rubare troppo tempo agli altri perché era tutta una serie di cambiamenti che meriterebbe un dibattito ciascuno di questi cambiamenti questo
è il segnale che c'è quindi la Lega non c'entra niente non è antimeridionale non è anti il federalismo non è anti nessuno il federalismo
è conseguente alla crisi in Occidente del liberalismo
Del liberismo se volete è un liberismo che in più a questo valore soprattutto il valore dalla cooperazione
Negato completamente del liberismo che è vero che portava avanti un problema di libertà però la libertà solo all'interno dello Stato nazionale mentre sappiamo bene è anche legato all'interno dello Stato nazionale sappiamo bene che oggi dal mondo moderno il problema
E per aiutare la libertà anche a livello di quel tessuto di quel collettivo internazionale perché il problema e connettere le economie di direi di tutti gli Stati
Anche dei paesi del Terzo Mondo con per le economie e questa è la cooperazione non è l'assistenzialismo dare quattro soldi che poi spariscono ci deve essere un nuovo concetto sulla cooperazione
Può essere un vantaggio reciproco e non può essere grande cooperazione una manovra che vede solo vantaggio da una sola parte sappiamo che quando il vantaggio dalla sua parte
Quindi se si annulla automaticamente il vantaggio funziona semmai come un meccanismo
Tempo chissà poi se avanza mentre si trasformi in posti di lavoro in sviluppo nella società quando che dovrebbe essere avvantaggiata diciamo dalla cooperazione grazie
Era Umberto Bossi nel marzo novantatré è riascoltiamo adesso quanto disse
Emanuele Macaluso
Ma debbo dirvi subito che ho ascoltato anche
Con interesse grande tristezza le cose che ha detto l'onorevole Bossi
Ma con grande tristezza
Non per le cose che ha detto Bossi
Ma per il fatto
Che noi qui ci siamo riuniti a Palermo
Dobbiamo parlare del federalismo parliamo del nuovo regionalismo
Perché la lega del Nord e ci impone questo problema
E abbiamo ascoltato da Bossi
Un'affermazione
Un Boeing accecante ma significativa
E cioè la Lega Nord è garante ante
Di questa
Di questo regionalismo è anche
Degli Investimenti
Che possono essere fatti nel nel sud che sia gli investimenti
Produttivi efficiente
Quindi con tristezza ripeto non perché mi stupiscono le cose che dice
Bossi
Con tristezza perché la Sicilia
Che a quello reale
Quella storia che sommariamente
Ha ricordato la Pergola
E in questa situazione
Nella condizione in cui anche le questioni nuove che si pongono Perre il regionalismo eh le riforme che in cui si discute che sono quelle che di cui ci ha informato con
Grande maestria la Pergola e sono anche quelle che sono discusse
Alla Bicamerale
E cioè un tentativo di per quel che ci riguarda di riappropriazione
Del regionalismo non vengono non vengono questo dobbiamo dircelo Connell è alta non vengono da uno stimolo della Seat ci
Non vengono dal popolo Sicilia
Non vengono dalle forze politiche
Questa
Un'amara
Triste e drammatica verità
Perché noi abbiamo conquistato lo Statuto
Io sono riconoscente non per questo
A chi ha organizzato questo questa quest'incontro perché con intelligenza politica capito che questo è il momento di affrontare
Ma il
Lo statuto dell'autonomia siciliana ha ricordato la Pergola esperto
Il primo segnale di che cosa poteva essere un uno Stato federalista
Ma questo statuto non ci fu regalato da nessuno abbiamo ricorda
Qui in Sicilia ci fu un grande moto separatista
Separatista prima
Un moto separatista che è stato più varie volte analizzato
Che certo aveva le classi le vecchie classi dirigenti come protagoniste anche vecchi feudataria è anche la mafia
Ma anche un grande moto popolare di popolo
Di Giovanni basti ricordare più a quelli che hanno la la mia generazione lo ricorderanno il giovane dell'università le leghe separatiste universitarie i grandi movimenti nelle piazze
Della Sicilia soprattutto dai piazza di Palermo
è però poi
Sappiamo bene che cosa è successo
L'incrocio
Con la grande movimento contadino siciliano collimanti al movimento dei contadini siciliani che cominciarono a dare il primo scossone
Alla vecchia Sicilia approdare e io ricordo giovane allora con i miei occhi un po'smarriti
Ho visto
I capi separatisti del mille novecentoquarantaquattro quarantacinque
Sfilare nel mille novecento e quarantasei nella mia stessa città nelle manifestazioni monarchiche alla testa dei monarchici
Avevano già cambiato bandiera preoccupanti di quello che avrebbe potuto essere il movimento contadino siciliano
Ma lo statuto lo Statuto fu intreccio
L'intreccio del movimento separatista della paura delle classi dirigenti
E del movimento contadino
Grande movimento di quel grande sussulto
Del movimento contadino e fu scritta quella quello Statuto
Che fu introdotto poi nella Costituzione
Ebbene qui da cui dobbiamo partire perché
Quell'embrione di cui ha parlato la Pergola
Quella carta importante perché ricordiamoci che il dato federalista era dato dal fatto che lo Statuto prevedeva non solo l'autonomia finanziaria ricordata
E anche quel fondo di solidarietà nazionale che introduce nelle forme del federalismo cui e diceva la Pergola anche la solidarietà
Ma introducevo un elemento essenziale era quello della corte dell'Alta Corte paritetica tra lo stato e la regione Sicilia
Per ai fini della definizione della costituzionalità
Della a dell'approvazione o meno della costituzionalità delle leggi
Ebbene
E anche allora la Sicilia fece una legge e fece la legge con cui abbellire prefetti aleggia Cacopardo
I semi prefetti in Sicilia con una legge a furono aboliti
E istituite le Regioni cioè le regioni province regionali non quelle che abbiamo visto poi successivamente con con i prefetti ma senza più i prefetti
E ci fu una reazione dello Stato
A tutto questo
Una reazione
Duttile insidiosa e anche violenta
E c'è stata anche l'adeguamento e io uso una parola che spesso uso ma non la ritiro ma anche il tradimento
Di forze siciliane rispetto a questo
Perché
Non re ricordiamo che l'ultimo sussulto
L'ultimo sussulto
Con tutte le confusione di equivoci
Della Sicilia
A questo tradimento e acqua resta negazione via via della dell'autonomia
Sulla vicenda
Mi laziale
Fu la vicenda di Milazzo lunedì la disobbedienza alla Galante disobbedienza
Ero stato anche qui con la complicità di forze politiche siciliane Silvia proprio di tutto
E l'onorevole Andreotti ebbe modo di dire che molti articoli dello Statuto erano morti per desuetudine perché nessuno li aveva più usati
E l'onorevole Segni
L'onorevole Segni padre
In una con una nota
Non dimenticata
Dichiarò travolta l'Alta Corte della Sicilia senza nemmeno fare una
E i siciliani
Si piegarono Lattes
Queste e storico
E quindi oggi certo oggi abbiamo
Una situazione del tutto nuova
Noi sappiamo che le crisi di questo tipo come quella che sta vivendo lo Stato italiano con la contestazione che è venuta dalla lega del Nord
Che è stato una contestazione come l'ha ricordato lo stesso Bossi
Ah ho a momenti anche con caratteri di Repubblica del Nord e quindi con un carattere di contestazione di separazione
Vengono nei momenti della crisi dello Stato nelle quarantaquattro ci fu la grande crisi che era la perde dalla guerra e l'isolamento della Sicilia
Oggi abbiamo la grande crisi dello Stato le con me tante manifestazione che qui sarebbe lungo elencare
E la crisi dello Stato si esprime anche
Con me
La contestazione della lega del minore con i caratteri che assumo
Questa contesto
Era questa accorda stazione da questa crisi può sorgere può nascere
Può essere di ridisegnato lo Stato italiano questa la domanda inquietante
Perché
Il futuro non CE chiaro ancora dobbiamo dirlo
Perché ci sono fermenti che e movimenti matematici che certo possono sbocca are come
Si augurava anche Bossi
In una
Repubblica federale in una nuova repubblica quindi che abbia
E via la possibilità di una riappropriazione di identità politica
Di identità politica come giustamente ha detto
Ha detto la Pergola
Di una identità politica delle Regione quindi della Sicilia che ha la sua storia
Questa è una possibilità
L'altra possibilità è invece
Che alla crisi politica la crisi dei partiti alla crisi così come si manifesta
Si possa essere uno sbocco disegno diverso
Disegno antidemocratico
Disegno autoritario
Questo non è ancora chiaro non è non è ancora deciso
Ci sono forze in campo era per soluzione appunto diverso
Ecco perché io dico che
C'è un torpore meridionali
E c'è un torpore Sicilia
E in questo momento appunto in cui esige giocano le sorti della della Repubblica e quindi le sorti
Di come sarà ridisegnato lo Stato
Noi non possiamo certo aspettare
Perché io non credo che possa venire una riappropriazione delle nostre libertà
Regalate ci dalla lega del Nord
Ho aspettare
Una ventata antidemocratica e autoritarie nell'uno e nell'altro caso non ci sarà una vera libertà del popolo siciliano dobbiamo saperlo
Perché la libertà
O la si conquista con la propria identità
Con nei i soggetti della Sicilia
O non ci sarà una libertà vera del popolo siciliano
Quindi bene questa iniziativa io ringrazio anche per la gente di queste iniziative ma
Questa iniziativa se serve appunto
A promuovere a mettere in moto
Io non non dico che a mettere in moto debbono essere per forza i partiti tradizionali non è questo il punto possono sorgere altre forze altri movimenti
Purtroppo in Sicilia a Palermo è sorto un movimento come lamenta che nega la questa questa identità della Sicilia
Perché si muove su un piano punto lo vediamo anche poi sul territorio nazionale che non questa
Questa vocazione è questa ispirazione
Ideale politica e culturale
E quindi abbiamo è vero un nuovo movimento ma è un movimento che l'
Muove in questa direzione della riappropriazione della libertà della Sicilia quindi a me non mi spaventa il fatto
Che non ci siano i vecchi partiti che Inter Petrarca in un momento della storia della Sicilia ce ne siano anche altri che si costituiscano altre identità mi spaventa il fatto che non ci siano questi movimenti
Ecco perché io penso che con Fantasia
Con intelligenza e rimettendo in moto quello che nella Sicilia c'è perché non è possibile
Che non ci sia e non si avverta
La emarginazione in cui oggi che oggi vive questa questa parte del Paese
No allora non è più soggetto politico coi conta appunto conta la lega del nord che dice vi garantisco io
Se non mettiamo in moto questa questo un movimento della Sicilia e dell'autonomismo della per fare appunto dalla dallo Stato regionalista nonna appunto una nuova un nuovo dominio ma per farne che venga dal basso venga dalla realtà vera
Della riappropriazione della libertà dalla Sicilia questa e l'auspicio che io vedo anche da questo primo segnale importante di questo nostro incontro
Io vorrei
L'infinitamente
Era l'ex parlamentare comunista Emanuele Macaluso del dieci marzo novantatré a Palermo a un dibattito
Su Stato e partiti tra regionalismo e federalismo prima di cui erano intervenuti Marco Pannella è Umberto Bossi
La registrazione che vogliamo far riascoltare adesso invece più recente dal settembre novantotto Emma Bonino ad un convegno svoltosi a Milano avente per tema l'Europa dall'economia alla politica
Vi ringrazio molto di questo invito
Che ho colto per provare poste a
Tentare di a cominciare a far passare un discorso che nel nostro Paese come in molti altri
Poco si fa
Nel senso che a me pare orgogli impressione
Che è un po'ovunque anche a livello di classe politica in particolare certamente in alcuni Paesi
Non sia chiara la fotografia di quello che sta succedendo al mondo
O se pure cioè si vede la fotografia non se ne traggono le conseguenze
Possibilmente in tempi utili per non assistere a disastri ma persa per governare una locomotiva
E io credo che
C'è una tendenza
A guardarsi molto l'ombelico sostanzialmente
Come se le cose che ti interessa non è che sono certamente il conto in banca ma non solo
Fossero decisioni che oggi
Sono tutte nelle mani di un big dei governi nazionali
Io provo a sostenere e a fare un ragionamento con voi semplicemente per dimostrare che non è più così
Che ti piaccia o non piaccia
E che era tanto declamata globalizzazione di cui tutti parlano e poi nessuno ne tira le conseguenze
Rischia di portarsi in Europa o rischia di portare l'Europa
Che ha svolto fin qui
Certamente un ruolo assolutamente positivo
Ma che così come è arrivata al limite delle sue capacità di risposta
Insomma per farla breve
E un po'meno paludato o passiamo
Oltre all'Europa monetaria e arriviamo all'Europa politica oppure io credo che non ci stiamo dando gli strumenti molto semplicemente per essere adeguati alla sfida degli anni due mila
Questo mi piacerebbe che fosse anche l'oggetto di un grosso dibattito politico culturale del nostro Paese
Pendente mi pare
Ancora
Molto distratto da altre priorità
E la e dico bene distratto perché ho l'impressione che perdiamo di vista l'essenziale
In una situazione in cui rischiamo di sapere tutta di non capire più niente
In cui si rischia appunto di non capire l'essenziale di dove va il mondo
E per cui come possiamo andare col mondo visto che contro è praticamente impossibile
Io mi auguro ad esempio per dirla fatto politica per molti anni
I riconoscimenti che mi arrivano in questi ultimi e devo dire prima
Fuori Italia e poi anche in Italia sono in realtà voglio sperare il riconoscimento alla storia politica di un gruppo di persone ultra minoritaria nel nostro Paese
Che forse bisogna reo Abbé oggi storia che forse bisognerebbe oggi un attimo ribadire
E capire che forse proprio Bizzarri non eravamo
Forse un po'lungimiranti forse un po'visionario ma bizzarri no
Come sapete io sono
Appartengo ad una scuola politica ad un'organizzazione politica che federalista spinelliana europeista da sempre ma federalista appunto
Parola che non va più di moda
In alcuni paesi membri sembra diventato una parolaccia
Perché quello che trionfa è il mercato unico
Per cui io sono uno acutamente d'accordo giusto per evitare
Equivoci
Dico totalmente che un requisito necessario ma non sufficiente o meglio non più sufficiente
E proprio oggi dopo cinquant'anni io credo che il sogno dei padri fondatori
Che hanno tentato di mettere insieme alcuni Paesi europei
Non in prospettiva per dividere
Latte burro formaggi pesci eccetera anche
Ma che sono passati attraverso l'idea di un'unione economica appunto per creare le condizioni di scambio e di commerci
Che adesso ad un unico obiettivo mai più la guerra tra di loro
Per essere chiari
E poiché era troppo difficile all'uscita della seconda guerra mondiale conferite molto aperte mettersi insieme dal punto di vista evidentemente politico le ferite nel
Passano anni ha rimarginato il hanno pensato alcuni funziona listelli partirà dall'economia
Quindi carbone acciaio quindi agricoltura
Per cosa probabilmente legittimo e devo dire anche positivo
Credo che la mia generazione non parliamo di quelle successive ma certamente la mia che non ha mai visto la guerra che se l'è sentita raccontare da mio padre ho da mia madre
Ma certamente non l'ha mai vissuta
Dà quasi per scontato che si vive in pace
Lo diamo come un dato acquisito come se fosse una cosa di non ritorno
Come se facesse parte integrante della nostra storia ma non è così
Questo continente cui apparteniamo in un secolo questo ultimo
Ha ben saputo dare al mondo due guerre mondiali e un genocidio
Ho l'impressione che da questo punto di vista
Non è che siamo proprio molto ben piazzati per dare lezioni a destra e a sinistra
Però rimane il fatto che proprio a partire da queste esperienze terribili alcuni visionari appunto
Hanno pensato di creare invece tali e tanti legami economici commerciali che diventasse sempre più impossibile
La guerra tra di noi ed è questo che abbiamo ottenuto negli ultimi cinquant'anni per la prima volta nella nostra storia di continente non siamo un continente più guerrafondaio basta guardare i libri di storia
Ed è oggi la prima volta che per cinquant'anni questo continente
Questa parte di contenente dei turisti ha vissuto quindici anni di età
Allora il problema che si pone oggi non è
Però fermarsi il problema di capire che mentre questo abbiamo costruito il mondo altrettanto a galoppate in avanti
E allora la domanda e capirsi che dobbiamo fare
Da ora in poi
Io mi auguro che sia questo un dibattito che si apre nel nostro Paese
Per esempio durante la campagna elettorale per le prossime elezioni europee del tredici giugno
Ho il timore che non sarà così
Ho il timore che come sempre dal settantanove in poi ogni campagna elettorale europea e aveva in realtà sempre stata gestita vista e vissuta come un test tutto nazionale
Come una verifica delle politiche nazionali
E l'Europa normalmente o la grande sfida certo fa molto chic parlarne la domenica mattina ma di fatto in realtà
Che cosa vogliamo cosa stiamo preparando per i nostri figli anzi per i vostri credo che poco si discute
Io proverò
E non mi sorprenda
Se avete una dei cliché che mi sono sentita addosso sempre in tutta la mia vita
Che fanno parte della mia immagine ma che non sono la mia identità
Dico la mia politica come dei miei amici e compagni
è stato uno dei cliché è stata sempre quello dei radicali non si occupano di economia per esempio tra gli altri Cricelli vari tipi con cui vi faccio grazia alcuni più gradevole altri francamente sgradevoli oltre che non veritieri
Ma il problema non è questo che noi riteniamo che fermamente continuiamo a credere alla priorità della politica sull'economia
O meglio riteniamo che l'economia senza regole
Senza regole democratiche assente istituzioni democratiche semplicemente non è la legge del mercato e la legge della giungla che fa una certa differenza
Allora io proverò smentendo una serie di perizie giustappunto
A parlarne di economia
Proprio per arrivare
In qualche modo ad un ragionamento con voi al punto iniziale perché ci serve ci serve la politica si serve una visione ci serve capire cosa vogliamo nel nostro futuro
Io credo che uno sguardo retrospettivo
Sull'ultimo mezzo secolo certo porta a concludere che gli economicistico hanno vinto dal punto di vista europea
E cioè che quel tanto di integrazione che c'è stata in Europa è stata in effetti di natura economica
Al punto che la prima vera cessione di sovranità nazionale quella monetaria per cui avremo una moneta unico primo simbolo se volete nella tasca di ciascuno di noi primo simbolo di appartenenza
A questa unione sarà la moneta unica e questa prima cessione di sovranità
Avviene proprio sul terreno economico quindi si può dire
Che pensava o pensa che l'economia sia da parte
Preponderante che deve governare il mondo o l'Europa ha vinto
La mia impressione e diversa che e mi pare che si tratti di una strana vittoria
Perché ben lungi da relegare in soffitta la necessità invece l'istituzione politiche e federaliste le riporta all'ordine del giorno
Per dirla in modo più semplice ritengo cioè che in politica come nella vita
è impossibile rimanere immobili
O si va avanti o si va indietro tertium non datur come andare in bicicletta uno pedala ukase
Non è che dice mi fermo
Non è così
E proprio per questo sono convinta
Che senza un'unione politica l'Europa non è in grado di reggere a termine nemmeno quella monetaria o quella economica
Insomma se non andiamo avanti e molto velocemente perché il mondo va avanti velocemente
Anche la pura integrazione economica monetaria non reggerà
Ed è bene che l'abbiamo fatta lì non si tratta come si dice la Banca centrale europea è una cattedrale nel deserto
Non si tratta di diminuire la cattedrale si tratta di riempire il deserto che è un altro tipo di approccio
Perché ritengo questo
Mi darò solo tre o quattro elementi di riflessione
E di motivazione strettamente economica appunto
Primo
Nel mondo moderno nessuna unione monetaria nessuna
è sopravvissuta a lungo senza unione politica
Con l'unica eccezione
Quella tra il Belgio e Lussemburgo
Che con tutto il rispetto per questi due Paesi mi sembra talmente peculiare da essere poco rappresentativa
E proprio l'Italia che è già passata per un'esperienza simile a cavallo del secolo scorso con l'Unione monetaria latina che alcuni di voi ricorderanno
Questa unione monetaria proprio perché è rimasta solo sul terreno puramente monetario finita come tutti sappiamo con una nota sui libri di storia
Secondo
Un mercato unico e una moneta comune richiedono una politica economica
No quindi è diverso una altrimenti non può reggere
E in più richiede una politica economica e non quindici e anche gli strumenti per applicarla tutta politica economica
Mi spiego con un esempio
L'economia dei cinquanta Stati americani
Non Marta non sempre all'unisono
La California per esempio può essere in pieno boom nello stesso momento in cui che ne so la Pennsylvania entra in una fase recessiva
Non avanzano tutti allo stesso modo
Nessuna delle due California per il Selenia
Per correggere la situazione può contare sulla politica monetaria che è fatta appunto dalla Federal Reserve e vale per tutti nella politica manca monetaria vale per tutti indipendentemente dal loro livello di espansione economica
Però il governo federale
Può spostare risorse dallo Stato all'altro
Ad esempio aumentando la pressione fiscale in California diminuendo Lemper s'impegna per dire una manovra oppure aumentando i trasferimenti netti verso lo Stato in crisi
Insomma il governo federale
Da le indicazioni economica
E per fare questo il Governo federale americano conta su una massa di risorse
Più o meno pari circa al venti per cento del prodotto interno lordo statunitense
In modo che potendo intervenire a fare dei dati di armonizzazione e quindi di allocazione di queste circa venti per cento conclusione
I duecentocinquanta milioni di cittadini americani pure divisi nei cinquanta Stati
Diventano tutti insieme sono diventati tutti insieme la grande forza economica oltre che quella militare eccetera
E ma l'Europa non funziona così
Le istituzioni comunitarie intanto amministrano l'uno virgola due per cento del prodotto interno lordo dei quindici Paesi
Quindi voi preoccupi e capirete subito il limite di qualunque possibile manovra seppure ci ci fossero le istituzioni per far l'Unione Europea gestisce non il venti per cento del prodotto interno lordo dei paesi gestisce l'uno virgola due per cento del prodotto interno lordo del
Di cui peraltro la metà di questo risorse che sono in tutto ottantacinque miliardi di ECU la metà ma in sussidi all'agricoltura
Altro problema che forse prima o poi qualcuno si deve porre
In termini di prospettiva questo settore
Che vive con il cinquantasei per cento del bilancio del dell'Unione europea in sussidi forse deve
Dovremmo tutti insieme e capire
Dove vogliamo andare a parare
E sostenibile continuare in questo modo
O non c'è da riflettere invece
Che vogliamo fare di questo macrosettori
In più anche se queste risorse che gestisce all'Unione Europea posta dal nuovo l'uno virgola due ma fossero il venti o il trenta per cento del prodotto interno lordo
Il loro Previti prelievo e la loro allocazione verrebbero decisi in ultima istanza dal governo dei quindici non da un centro federale
Con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti che queste decisioni sarei sono per l'uno virgola due e sarebbero per il venti per cento
Dominate o decise dal più barbaro dei concetti economici che il cosiddetto principio del giusto ritorno che è quello che vige in pratica oggi
I tedeschi contribuiscono con circa il trenta per cento al Bilancio dell'Unione Europea vogliono indietro il trenta per cento
Dirla in modo un po'grossolano
Ma è così
Noi contribuiamo con un po'meno malori vogliamo altrettante quindi allora stiamo facendo l'Unione europea o stiamo facendo una partita di giro
Se dobbiamo fare una partita di giro pertanto dobbiamo intanto rivogliamo allora inutile forse che ci inventiamo la Commissione il Parlamento il Consiglio e avanti di questo passo
Mi chiedo dunque se così stante le cose
Come faremo a gestire i cosiddetti shock asimmetrici che sicuramente si presenteranno poiché non si può pretendere come è noto appunto che undici o quindici Economia Martino sempre all'unisono
E noi non ci siamo dati strumenti regolatori
Terzo
Il governo dell'economia mondiale
Ho insomma la globalizzazione come si dice
Richiede che a rappresentare l'euro una moneta che avrà un ruolo crescente forse pari al dollaro nelle riserve e nella denominazione degli scambi
Richiede che a rappresentare l'euro ci sia una e una sola persona
Prendiamo è un po'la vecchia storia mi ricordate di Kiesinger quando fece la battuta devo telefonare in Europa atti
Al presidente di turno al presidente della Commissione al ministro quale insomma la famosa battuta datemi un numero di telefono molto volentieri vi chiamerete date di un numero di telefono
Prendiamo ad esempio
Il G7 di cui facciamo parte come italiani
Chi parlerà nelle riunioni del G7 a nome della zona euro
La Francia
L'Italia la Germania
Il presidente della Commissione
Il presidente di turno dell'Unione che magari appartiene a un Paese non ancora euro
No magari un greco perché IVA ritirato uno quindi magari sarebbero saranno rappresentati da un Greco il quale non fa parte della zona euro ma ballare unione dei G7 non si capisce a che titolo
E come
Oppure a mancare il nostro presidente di turno è con tutto il rispetto il primo ministro del Lussemburgo ha sicuramente molte capacità e molti problemi ma c'è una certa differenza forte tra Lussemburgo e la Germania dico in termine di peso economico perfino Lussemburgo e nove
Per intenderci
O forse parleranno tutti assieme
E gli esclusi quelli che sono europei per esempio gli spagnoli
Ma che non fanno parte del G sette che pure sono un Paese in piena espansione
Troveranno forse questa soluzione accettabile
Sicuramente no
E mi pare che i segni di una certa insofferenza siano già visibili
Noto per inciso che la stessa logica che porta a criticare la rappresentatività selettiva dell'unione all'interno del G7 dovrebbe altrettanto valere a proposito del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Dove forse sarebbe ragionevole non visionario
Che l'Europa veste un seggio a rotazione invece di avere oggi due seggi Francia e l'Inghilterra
E magari per proponendo per la prossima riforma che ci sia giunto al nuovo tempio che quello tedesco
Risultato la politica estera si farà al Consiglio di Sicurezza certamente mai e mai più in Europa
Chissà perché questo secondo caso quello di porre il problema del seggio permanente europeo magari poi gestito a rotazione ma un seggio per l'Europa
Non viene neanche posto e anzi si pensa di cooptare un terzo Stato nazionale la Germania
Insomma
Mi pare da questi esempi che vi ho fatto il segno di una permanente riluttanza
Questa sì sottovalutata normalmente dagli economisti
Ad adeguare tempestivamente le istituzioni politiche ai cambiamenti economici sociali
Che sono ormai nel mondo insomma l'economia va per i fatti suoi la politica si è fermato
Eppure l'intreccio tra economia e politica in questo mondo sempre più piccolo
è talmente evidente che anche con tutta la fede nella mano invisibile di Adamo Smith è impossibile parlare di soldi e di merci
Senta porsi contempo questioni di governo
E ciò ed è questo sia perché sono i governi che fissano le regole del gioco economico
Sia perché sono sempre i governi a decidere l'allocazione di una fetta delle risorse
Con
Il eccessiva in Europa a mio avviso accettabile negli Stati Uniti ma comunque consistente per dire che ancora una differenza su cui non vogliamo fare il pasto vedere ragionare
Come vi dicevo al governo americano gestisce al venti per cento del prodotto interno lordo del Paese
In Europa
La situazione
Molto molto diversificate
In Inghilterra ad esempio il governo gestisce circa il trenta per cento
In Italia il governo gestisce anche adesso dopo grandi cure dimagranti gestisce purtuttavia entra tra il cinquantaquattro e il cinquantacinque per cento del prodotto interno lordo
In Svezia governo gestisce il sessantaquattro per cento del prodotto interno lordo
Passando per una varietà degli altri paesi
E sequestro così rimane
Con leggi nazionali tutte diverse questa moneta unica come la sosteniamo
Vuol dire questo che non dovevamo farla no
Vuol dire che abbiamo fatto benissimo fare
Dico solamente che adesso non è che esausti ti possiamo cedere
Bisogna prendere un po'di vitamina è continuare Belotti sicuramente
E abbiamo fatto così bene a farla che se oggi
Re reggiamo con qualche difficoltà ma senza grosse disastri contemporaneamente una crisi asiatica di una crisi Ruffato
è esattamente perché ci siamo date queste strutture comuni voi immaginate di cosa sarebbe oggi magari per i Paesi membri come il nostro per esempio o altri
Quale sarebbe l'impatto sulle nostre economie
Se non fossimo retti da queste istituzioni comuni della crisi russa o delle crisi abbia
Quindi questo vuol dire che abbiamo fatto benissimo
Segnalo peraltro che i famosi
Sacrifici
Fatti no in nome e per l'Europa
Badate io credo che questa è una delle più grosse Pupone che continuiamo a raccolta
No abbiamo dovuto mettere i conti in regola uno terzo per entrare nella moneta unica per nostra fortuna qualcuno ce lo impone
Ma perché comunque dovevamo metterlo in regola
Varate quando un Paese ha centoventi mila miliardi di debito pubblico
Vuol dire cioè che ha ipotecato sulle prossime generazioni di tutta evidenza
Non è che deve mettere i conti in regola perché glielo chiede Bruxelles Maastricht o chissà quale paese esotico
Lo deve fare perché se no è alla bancarotta fraudolenta
E come lo fa uno sparo del pensa sempre che chi è come una famiglia normale
Se è una famiglia normale guadagna sei milioni al mese e ne spende dieci
Carta nel medio termine stanno tutti meglio i componenti della medesima famiglia
Solo che dopo un po'chiama direttore della banca Bta senta scudi faccia un favore o lei rientra oppure io le prendo la casa
Allora senza voler banalizzare più di tanto ma a livello macroeconomico è esattamente così
Non è che uno deve e noi invece così
E per rientrare a un certo punto in situazioni più o meno accettabili
Anzi stiamo inventando una mia dis veramente fatto gran una grande amarezza insomma quando qualcuno osa inventata all'eurotassa
Ora francamente l'Europa non c'entrava proprio niente
Se volevamo chiamarla come si chiamava si chiamava passa contro la bancarotta
Ma lavorava proprio c'entrava niente ma proprio niente in assoluto
Forse l'idea di fondo era che chiamando lei praticamente eurotassa porto che noi siamo europeisti convinti la gente più volentieri l'avrebbe più volentieri si fa per dire
Ma insomma tra indugiando amaro sei la posta in palio imballo era l'Europa alla fine questo forza l'avrebbe fatta
La posta in ballo non era esattamente l'Europa ma qualche altra cosa forse la gente avrebbe resistito di più in qualche modo ed è esattamente il calcolo che è stato fatto perché l'Europa vanta chiesto lettura tasse me lo può fare che la materia fiscale come ho appena finito di dire non è materia europea
Ebbene
Pongo tutti questi problemi perché ho il timore che anche con l'occasione dalla prossima campagna elettorale europea di tutto questo io temo che non se ne parlerà proprio
E temo che andremo nato a una campagna come ho vissuto nel settantanove Nell ottantatré eccetera
Che ha per titolo l'Europa ma che in realtà è una conta tutta nazionale o tutta la locale Saint appunto discutere con la gente di questi problemi che pone problemi dei vostri figli e del c.t.
D'altra parte guardiamo cosa sta accadendo oggi nel mondo nient'altro che a me pare la prova che la realtà è superiore a qualsiasi fantasia
Perché credo che nemmeno regista surrealista alla Buñuel
Potrebbe aver concepito un simile copione
Prendiamo o pensiamo al mondo di dieci anni fa non dieci secoli fa dieci anni fa
Bush è saldamente alla guida di un'America come sempre superpotenza militare ma ossessionata dall'angoscia del declino economico declino relativo ma con questa ossessione
Rispetto a chi rispetto al Giappone e arresto dell'economia asiatiche la cui marcia sembra
Mille novecentottantanove inarrestabile e abbiamo tutti vissuto
Con questo miraggio collettivo delle tigri asiatiche avanti di questo passo e chiunque negli ultimi anni avesse provata dire badate che ti sembra una delle Tigri ma coi piedi d'argilla Baghdad
E che sarà pure una crescita esponenziale economica ma senza strutture e democratiche che non ci sono dati in realtà siamo di fronte ad un dato di Pluto razzia ma non ha un dato no no no no no no no no benissimo
L'Unione Sovietica dieci anni fa già era in crisi una crisi gravissima incerto
Ma nel scuro nessuno poteva mettere in discussione il suo status di superpotenza militare e politica
Né tanto meno pre vedere o ha previsto che di lì a tre anni il paese si sarebbe disintegrato e il Partito comunista cacciato dal potere
In questo Fotografia di dieci anni fa perché così era il mondo
All'Europa nessuno pagava veramente e noi peraltro stavamo bene attenti a non farci notare perché dalla fine della seconda guerra mondiale tutte le nostre energie le abbiamo prendesse vita rimettersi in carreggiata
Siamo alle prese eravamo alle prese con la creazione del nostro mercato europeo qualcuno si preoccupa che non dia luogo ad una fortezza
Recintata da fili spinati
Ma la parola chiave che ci definisce con cui vediamo definiti in ambito internazionale è sempre la stessa Euro sclerosi non perché ce l'abbiamo noi ma così veniamo definiti
Beh pensate un attimo ad oggi al mondo a settembre mille novecentonovantotto
Dieci anni e che in tempi ecco no storici sono niente dieci anni
Un'America che è oggi l'unica superpotenza militare è al culmine della sua più lunga espansione economica in tempo di pace
Ma proprio mentre cominciano ad addensarsi nubi di un rallentamento della crescita spero non di una recessione ma insomma di un rallentamento il Paese gli Stati Uniti eh praticamente senza guida perché il presidente ha tradito la moglie
No non mi dilungo su battute più o meno salati di quello che sta succedendo dall'altra parte dell'Atlantico ma devo dire
Che il mio sconforto non Alinghi non ha limiti
L'economia giapponese ristagna da sette anni rischia di avvitarsi in una spirale depressiva
Che evoca il grande sullo un po'degli anni Trenta
Senza che la classe politica giapponese riesca a fare nulla per invertire la rotta
Le altre economie asiatiche le ex Tigri credo
Sono se possibile in condizioni ancora peggiori
Chiunque degli europei ed italiani
Esportava
In Asia oggi credo abbia una qualche difficoltà
L'Unione Sovietica non esiste più la Russia e la bancarotta priva di un governo qualsiasi
Sicché
I comandi della locomotiva
Passano a noi
Gli euro sperò ottici
Semplicemente perché a quanto pare siamo rimasti l'unica regione del mondo in cui nel breve periodo si prevede una certa crescita
E badate
Questo non avviene per caso e avviene per il lavoro dei cinquant'anni scorsi
Dalla visione europeista di alcuni federalisti a tutto il lavoro fatto di coesione economica
Noi siamo l'unica regione del mondo in cui si prevede a breve termine una limitata
Crescita economica
Immaginiamo per esempio che questa locomotiva
Abbia come è noto due comandi
Uno per la politica monetaria l'altro per la politica fiscale
Risultato dietro la leva i pedali monetaria avremo come giusto un solo pilota che la Banca centrale europea perché quella ci siamo dati
Benissimo
So che dietro a quelli fiscali avremo come al solito undici governi undici piloti
Una euro più altre quattro non zona euro
E questo ha proprio nel momento in cui ne vanno non solo del nostro benessere di italiani ed europei ma dell'intero pianeta
Insomma siamo oggi di fronte ad un vuoto di potere globale
Che per strane ragioni in quanto europei siamo chiamati a colmare all'improvviso o meglio a contribuire
Sia pure per questa bizzarra speriamo irreprensibile serie di circostanze
E noi
Non ne abbiamo oggi gli strumenti
Questo è
Problema o meglio abbiamo una parte di strumenti ma non completamente adeguato
Per questo dico bisogna fare in fretta
E il vuoto di questo potere globale
Non si limita solo alla sfera economica
Perché mentre osserviamo nervosi l'andamento dei corsi di Borsa ai quattro angoli del globo
In altri angoli si combattono guerre sanguinose
Dal Kosovo al Congo al Corno d'Africa al Sudan all'Afghanistan e avanti di questo passo anche lui
Leadership globale zero nessuno
Ognuno oggi è tornata indietro a risolversi i problemi in termini completamente bilaterali regole di fondo che ci eravamo dati dopo la seconda guerra mondiale non si passano le frontiere con la forza delle armi eccetera
Completamente violate senza che nessuno abbia più la voglia la capacità la forza di reagire
Diritti umani istituzione democratica aggressioni di tutto succede
E nessuno più nel mondo bipolare nel mondo mono polare americano meno in Europa e che venga ci guardiamo nessuno interviene o ha qualcosa da dire
Infatti c'ho la sfera politica chiudono con questa la situazione è ancora peggiore
Lo è obiettivamente perché milioni di essere umani sono alle prese non solo con la potenziale perdita del proprio lavoro che pure ha una tragedia immensa
O col declino del proprio tenore di vita
Dato sembra difficile da assume
Ma milioni di essere umani sono alle prese con la propria sopravvivenza pura è semplice
E lo è anche soggettivamente perché l'Europa rimasta sola ai comandi di quest'altra locomotiva quella politica non sa
Non è attrezzata per pilotata
Tutto questo è lontano da noi
Mi dispiace deluderli
Ma faccio un esempio sempre
A cinquanta chilometri dall'espongo cento dalle sponde dell'Adriatico abbiamo oggi quattrocento mila sfollati
All'interno del Kosovo
Trecento mila
Trenta mila già rifugiati in Montenegro
Che per non farti dispiacere
Se ne staranno lì con un inverno che arriva a meno quindici gradi
Tenda che magari generosamente li portiamo ma che non gli serve proprio niente
Ma voi pensate davvero che non proveranno per i loro figli per il loro futuro a fare qualunque cosa per
E voi pensate davvero che sarà Pacileo sarà possibile schierare la Barina metà dell'Atlantico dell'Adriatico
Ma non milioni di italiani
Il trinomio i miei nonni quando nel deciso a milioni di emigrare li ha firmati qualcuno
Perché questi fenomeni
Francamente non si deprimono con le forze di polizia
Perché la motivazione
Di ognuno di noi per uscire dalla povertà o dalla miseria e tale
E tale
Che la capacità di invenzione di ciascuno
Supera qualunque cosa a milioni siamo invitati
Che pensavamo mio nonno pensava di
Come la banca mondiale no
Infiamma grati magari nel
E del Belgio andare a lavorare sotto duecento metri in un paese a dove piove sempre quello di copertura qui si parla una lingua strana ci la cucina eccetera eccetera
Che normalmente restava in Italia insomma una vita disperata
Eppure
Milioni l'abbiamo fatta
E invece pensiamo che i kosovari no
Loro stanno lì tutto l'inverno a meno quindici per non farti dispiacere
Ha davvero pensiamo
E giusto per non prevenire
Perché questo abbiamo questo abbiamo lasciato succede
Appunto
Perché non abbiamo saputo come europea voluto può tutto
Intervenire prevenire appunto perché non abbiamo una politica comune
Perché per decidere qualunque cosa di politica estera ci vuole l'unanimità
Perché l'unanimità non c'è mai
Perché di politica estera e ne abbiamo quindici
La cacofonia è garantita
L'efficacia è totale
Eppure
L'abbiamo già vissuta questa cosa l'abbiamo vissuta in Bosnia la B T siamo anche detti mai più
Come mai più
Momo ora ora sta lì succede
Questi sono in
Ma vi faccio un altro esempio mica perché
Sto dicendo che l'Europa deve occuparsi del mondo
Ma almeno delle zone che ti
Circondano per Fo e chi se ne deve occupare
Sui Paesi dell'Est grazie ad una
Visione di collo francamente ce l'ha quasi imposto c'è un progetto di adesione che ai suoi tempi la sua procedure le sue scadenze
Giusto per garantisti un dato altrettanto di sicurezza
Per il Mediterraneo non c'è niente di tutto ciò
Non c'è nessun progetto europeo in corso
E non è un mistero che nella sponda nord del Mediterraneo
è in atto un boom demografico
Ma non è in atto un boom economico
Di fatto
Il tenore di vita si abbasserà se ancora è possibile
In molte zone del Mediterraneo del Nord
Sul e che pensiamo che gli schieriamo i fili Spina
O facciamo puntiamo sul TG uno che apre
Sbarca invasione a Lampedusa sbarcati tredici clandestini parate
Forse è bene che capiamo meglio cosa sta succedendo
Semplicemente per
E venire a fosse possibile
Tutto questo
E chiudo come potete immaginare
E non ho predicato neanche proposto che l'Europa si oppone occupi di America latina piuttosto che di ma intanto l'Europa dovrebbe intanto definire quali sono i suoi interessi
Tanto definirli
E poi darsi gli strumenti per perseguire
Io mi auguro che questo avvenga avvenga presto
E mi auguro poi che
Una volta che abbiamo deciso di avere una politica estera comune questa politica estera sia fortemente ancorata
Nelle istituzioni democratiche
Ritti umani
Tutta la comunità occidentale
Ivi compreso i nostri amici americani
Noi continuiamo ad avere a subire un fascino irresistibile per l'uomo forte
Non per le istituzioni forti ho parlato le istituzioni democratiche forte ma per l'uomo forte
Si chiami esso Milosevic Saddam Hussein a Mobutu analista molto lunga
Badate che questi signori qua appena
Elencato sono tutti figli nostri
Tutti da noi creati sostenuti e armati
Perché all'epoca ci facevano comodo
Ad esempio c'è stato un pericolo neanche tanto tempo fa
Che bastava essere anticomunisti per essere nostri amici
Di questo periodo sono l'espressione egli Amin da dai Bokassa a Mobutu e avanti di questo passo
Poi il comunismo è caduto
E solamente che questi signori alcuni di questi sempre lì stavano e non sapevamo più che farci
Poi arrivato il periodo in cui bastava essere anti terroristi per essere nostri amici la definizione poi bianche terroristi era abbastanza vaga
è di quell'epoca
La crescita l'aiuto il sostegno che abbiamo dato tutti negli anni dagli anni ottanta ottantotto asta da musei in visione anti Iran
Oggi stiamo aprendo all'Iran
Però di Saddam Hussein non sappiamo più che farcene anzi peggio gli abbiamo dovuto fare tre guerre contro se non vado errato
Sempre in visione anti Iran quand'era all'epoca in cui si riteneva che l'Iran ha forse terrorista
Ci siamo inventati tali bagni
Signori non esattamente culturalmente aperti
In cui alcune abbiamo cominciato a tirare un sol
Un campanello d'allarme due anni fa dire ragazzi badate non
Ma perché solo per solo chi fa per dire
Perché hanno segregato l'improvviso in ventiquattro ore alcuni milioni di donne
Consentitemi che a me già sembrano scandalo intollerabile mi sembra uno scandalo intollerabile
Che i tre quarti della popolazione femminile di un Paese
Che erano medici insegnanti amministratori laureato
In ventiquattro ore dalla sera alla mattina vengono chiuse in casa sotto un velo
Con tutta una nuova generazione che cresce nell'anno analfabeta perché le scuole sono proibite
A metà della popolazione di sesso femminile con tutto questo e quello vuol dire
Ma forse questa è una
Come si dice a un idealismo Ovidio anni c'è quella
Veramente cercavo di sottolineare
Che è un Paese così sensibile dal punto di vista geostrategico
Perché al Nord immense ricchezze naturali di gas e petrolio in Turkmenistan e non si becchi sta
Perché è diventato il più grande produttore di eroina l'ottanta per cento di eroina sul nostro mercato di provenienza afgana ed è diventato il più grande produttore di oppio alla faccia di Arlacchi ma insomma è che i talebani non lo ascoltano Harlan purtroppo
Che è diventato il paese che più accampi di training per terroristi
E tutto questo non è segreto è scritto nel rapporto ufficiale dell'ambasciatore Brahimi al Consiglio di Sicurezza e se l'ho letto io suppongo che tutti i ministri lo abbiano letto
Semplicemente mi permettevo di dire che al di là delle mie preoccupazioni morali che magari appartengono solo a me mi permettevo semplicemente di dire che non è saggio non è realista
Non è prudente lasciare un Paese così sensibili sensibile nelle mani di un gruppo di fanatici armati
Perché questo non era neanche nel nostro interesse
Perché non è poi Sabrina che è un paese che è crocevia di fornitura di gas e di petrolio su cui è scatenata un'intera guerra regionale nei corridoi diplomatici si fa per dire
E questa guerra regionale posto che non hanno il coraggio di farsi alla direttamente la fanno fare dei Taliban in buona sostanza
E come i bagni a Moulin de in Africa siccome non osano si inventa una ribellione locale
E che non ritenevo realista per i miei amici realisti
Che è un Paese così determinante
Fosse nelle mani di gentili signori si fa per dire talebani i quali con un Paese così disastrato hanno il tempo di fare dei decreti
Oltre quello che limita le impedisce le scuole eccetera eccetera ma per esempio per proibire le calze bianche perché sono eccitanti Oper prove scritto eh
O per proibire le scarpe col tacco perché fanno un rumore eccitante ora con tutta la tolleranza di cui io sono capace in termini di peculiarità sessuali trovavo francamente un po'a quote dalla placca tutta questa vicenda
Poco siamo stati sentiti
E oggi siamo alla vigilia di una guerra Iran Afghanistan
Dico semplicemente do più
E per dirvi che non penso che avremo l'apporto l'abbiamo oggi gli occupanti dell'intero mondo ma che non ci sia che non ci siamo voluti dare degli strumenti di politica
Però occuparsi di Kosovo piuttosto che di Bordiga
Di sponda sud del Mediterraneo piuttosto che di alcune zone che potremmo definire e lo si può fare senza colonialismo e senza prevaricazioni lo si può fa e davvero con un partenariato politico io trovo questo semplicemente una cosa urgentissima da fare se non vogliamo capire qual è il futuro per i vostri figli
Allora per chiudere credo che
L'Europa oggi e tutto quello che si è potuto fare
In questa tanto biasimato a burocrazia di cui poi ci si ricorda solo quando c'è le quote latte che peraltro non rispettiamo lo dico per dire
Oppure per i fondi strutturali che tanto non usiamo dico sempre per dire
Eccetera
Forse meriterebbe invece
Che la guardassimo di più la praticarsi mo'tutti di più
Esigenze Simo di più
Sapendo giustappunto che ci piaccia o non ci piaccia non c'è ritorno questa è la casa comune io credo peraltro abbia svolto finora come ho cercato di dirvi un ruolo molto positivo
Penso però che se non acceleriamo la costruzione europea
Il mondo ha talmente accelerata e venti tale mancanza li dividerci blocco globale che rischiamo davvero di non cogliere un'opportunità storica da una parte e di non far fronte ad una necessità che pure abbiamo ciò detto tutto questo non avviene solo se lo decidono i leader dei partiti
Avviene solo se la gente comincia ad appassionarsi a questi discorsi che pure qualcuno però li deve fare se no difficile appassionarsi
Senta oggi parlare ho chiuso di Ulivo mondiale
Va benissimo planetario nel extra galattico va tutto bene basta che mi si dica però per fare cosa
Più modestamente anni fa c'eravamo inventati ci siamo inventati perseguiamo molto più modestamente l'idea di un partito transnazionale
A cui in trenta mila hanno creduto in Italia nel novantatré
Oggi credo siamo standard mentre tre mila in giro per l'Europa
Parate ed è chiaro quello che vogliamo
E la Corte internazionale permanente contro i crimini di guerra credo che siamo riusciti a portarla Carrà più modestamente cose forse si fa per dire modeste
Ma che quando abbiamo iniziato nel novantadue c'hanno preso uno per dei visionari che è un grande complimento rispetto alla mediocrità attuale
Ma per dei fantasiosi
Bene non è proprio così forse meritiamo semplicemente di essere presi in considerazione grazie grazie
Dunque io
Un attimo
E con questo intervento di Emma Bonino pronunciato il diciannove settembre novantotto a Milano durante un convegno dal tema all'Europa dall'economia alla politica termina qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio