"Amica memoria amico futuro" organizzato dal gruppo dei socialisti aderenti allo Sdi in dissenso con i vertici del partito (presso la Scuola De Curtis, Poggio delle Rose)

No mostra
Arriva
Sa sono buonasera buongiorno a tutti anzitutto compagni qualche secondo soltanto perché poi dobbiamo vedova diretta con radio radicale ci danno ci hanno dato ancora qualche minuto di tempo per per iniziare e quindi per trasmettere in diretta questa manifestazione di di stamattina quindi ancora qualche secondo di di pazienza edilizia Remo subito grazie
Facevano già basso e l'altra cosa
Allora compagne e compagni anzitutto mi sei mi sembra doveroso ringraziare tutti voi della graditissimi massiccia partecipazione dell'affetto che sempre mostrate nei nostri confronti la manifestazione di stamattina
è il risultato di una serie di eventi e di fatti politici che hanno avuto un ampio ed enorme risalto sui giornali
Cittadini e nazionali
Il
Il Partito socialista i socialisti democratici italiani si trovano in un momento di grande difficoltà di grande
Imbarazzo per le elezioni regionali che andiamo a sostenere tra qualche giorno
Cifre ci troviamo in una società che vive sempre di più delle forti innovazioni e delle diciamo così delle grandi prospettive che si stanno concretizzando
Dalla colonizzazione dei mercati ad una alla mia alla cosiddetta new economy alla scoperta della mappa genomica che offre degli spiragli eccezionali per la medicina macchia nello stesso tempo offre del de dei grandi diciamo delle grandi incognite tutta questa mondializzazione della dei sistemi di comunicazione della medicina della scienza in genere
Richiederebbe sempre di più una politica una forte politica riformista e riformatrice che avesse un suo ruolo ed una siamo con la sua presenza nella società purtroppo
Tutto questo dagli eventi che si sono verificati nel nell'ultimo decennio del secolo scorso
Ha causato invece un percorso inverso quello di un indebolimento sempre di più della democrazia del ruolo dei partiti e quindi dei sistemi di riferimento di questi all'interno della società
Ci troviamo oggi che la nostra società è governata dai grandi poteri dire ai poteri forti
Dalla giustizia
Dai poteri dell'economia nelle università vive il vigile la l'OP dei professor rati e dell'otto e del rettorato icone esclusione sempre di più dei ceti meno forti i meno abbienti e diciamo delle persone meno tutelate
è di questi giorni qualche evento veramente drammatico e di per sé perché segna diciamo è la tabella cartina di tornasole di della difficoltà che viviamo
Ai partiti si è sostituito nientemeno il Papa
Nel richiamare i magistrati ad un ruolo etico ingiusto nell'amministrazione della giustizia
Facendo presente che non si può utilizzare la carcerazione preventiva come un metodo per carpire delle confessioni
Questo naturalmente soltanto un senso ore una la punta di un iceberg di un malessere che è sempre più forte che sempre più evidente
Il ruolo il ruolo dei partiti politici e delle organizzazioni politici in genere va piano piano assottigliandosi ed esautorando s'questa è la verità e il e il diciamo è la situazione in cui noi ci troviamo nella società Sky a cui mancano sempre di più i riferimenti mancano le le linee
Fondamentali per la conduzione di una corretta diciamo così lotta democratica ed anche di battaglia
Elettorale
A Napoli ne abbiamo un esempio particolare Napoli è sempre stato un punto di riferimento nazionale
Non c'è una sola delle tre istituzioni che governano la nostra regione che riesce ad esercitare un uno stimolo un riferimento una linea di Guido una un'azione di proposta la Regione beh sotto gli occhi di tutti
Definire che la regione negli ultimi cinque anni è stato un ente inutile credo che sia un modo per trattare con i guanti questa istituzione
Ha vinto le ultime elezioni regionali il Polo per le libertà dove c'era soltanto una lotta interna tra gli assessori tra il presidente di nuovo ricandidato
Dove non sia riuscita a produrre uno straccio di politica degna di questo nome in The sulla sanità sull'ambiente sul lavoro sulla delocalizzazione delle grandi infrastrutture
Riguardo alla Provincia poiché è stata cesti ci sono state le elezioni di recente probabilmente se conducesse in un sondaggio molti cittadini napoletani e della Provincia non saprebbero neanche il palazzo dove istituita la Regione la Provincia dove sta
Assente sotto ogni punto di vista
Naturalmente ne abbiamo Napoli e la RAI la Campania sono sempre stato regioni di grandi infatti eccezionale abbiamo al Comune che naturalmente ha un aspetto diverso ha una sua visibilità
Anche perché il nostro sindaco ha fatto tutto quello che poteva fare
Ha fatto il Sindaco ha fatto il ministro il ministro Sindaco il ministro dimissionario che torna a fare il sindaco giurando di non lasciare più la città
Poi ha fatto il sindaco che si dimette per candidarsi alla Regione poi si deve ritira le dimissioni per ricandidarsi insomma ha fatto tutto ed il contrario di tutto e non una volta un giornale che avesse espresso un'opinione
Ed un momento di critica per dire quello che stava succedendo al Comune in atto nessuno per esempio ha citato che Bassolino prima lo hanno fatto in pompa magna quando Bassolino e i suoi assessori si sono recati a New York per quotare in Borsa i Bocchi titoli comunali nessuno naturalmente si è preoccupato di dire quanti miliardi napoletani hanno perso con cui i titoli
Titoli e soldi che poi sono stati usati per comprare dei pullman per l'Anm con i risultati che tutti quanti conosciamo naturalmente
Bassolino ha condotto sempre di più una politica in antitesi con ogni più elementare riusciamo cognizione della della politica di un riformista
Che è stato in RAI risultare è stato quello di allontanare sempre di più in centro dalle periferie guardando sempre di più alla collina benestante e ben pensante di Posillipo
E isolando sempre di più le pile le periferie le periferie che sono sempre più abbandonati a se stessi
Sempre di più facciamo una politica da par venue una politica di immagine di una di un incipit Riata della città che non ha niente a che fare con i reali contenuti di una politica riformista dovrebbe fare le case comunali sono sempre più disastrate sempre più invivibili
Mi giungeva rigo in questi giorni è una notizia che il sindaco ha stanziato nel bilancio comunale cinquanta milioni per gestire un patrimonio comunale abitativo che enorme praticamente con questi soldi probabilmente non si riesce neanche
A cambiare lo zerbino dalle case diciamo così del patrimonio comunale che il Comune gestisce
Ovviamente poi le grandi operazioni sul patrimonio comunale si fanno affidando tutta la l'aria di Risanamento
Ad un costruttore e ad un imprenditore che si chiama altri o Marchini che per chi non lo sapesse il Papa ha costruito un Palazzo a Roma che si chiama Botteghe Oscure che poi ha donato ad un partito che ovviamente quello di appartenenza dissi
Qui vince sempre di più la necessità della improvvisazione e dell'attrezzarsi e in questo caso mi sia consentito di fare un piccolo riferimento locale ringraziando tutti quei comitati
Che a San Pietro nella provincia di Napoli una periferia di Napoli particolarmente degradata
Diciamo così a un simbolo particolarmente valido per il Comitato inquilino case che riesce ad agire
Da stimolo
Da stimolo dopo un volo da critico i risultati spesso sono sono modesti ma anche perché ormai le circoscrizioni sempre con la politica accentratrice
Di del nostro sindaco contano quasi nulla nulla è stato demandato alla periferia nulla è stato concesso per un intervento diretto delle delle circoscrizioni sul sul sul territorio che esse che se il governo ma ne abbiamo tanti di esempi della politica Bassolino e ne vorrei citare due
Oltre al problema delle case noi qui abbiamo una piazza nelle nostre vicinanza famosissime sino a piazza Capodichino denominata realmente piazza Di Vittorio
Dove c'è l'aeroporto Di Napoli civile e militare che è stato costruito un una sopraelevata che si va a conficcare in un palazzo abitato da più nuclei familiari
E che il sindaco Bassolino mentre al corso Novara deciso per l'abbattimento di una sopraelevata
Manifestando diciamo così delle incongruenze ambientali sia per per i fenomeni acustici sia per fatti architettonici questo lo vuole mantenere nonostante questo mostro elevati lasciato l'incompleto
Un prodotto iniziati circa trent'anni fa
Ed è restato lì come ricettacolo di immondizie come punto di rifugio per i tossicodipendenti quindi che va a ledere la sicurezza delle delle donne e dei bambini lì c'è una scuola una famosissima scuola molto molto popolosa
E popolata queste la politica Bassolino dicevo ci ha abituati a queste cosa Anniano su una strada che si chiama via via un folla il sindaco socialista Polese aveva progettato e programmato la costruzione di un centro polifunzionale sportivo bene Bassolino su quella stessa aria programmato la costruzione di un canile in modo che potesse ancor di più
Evidenziarsi il distacco aumentare la forbice del distacco tra certe circoscrizioni e mi riferisco a Chiaia San Ferdinando Posillipo vuole cedere una parte che non è che si ci devono stare icona che c'è una necessità di redistribuire le TG interventi in tutto questo con questa politica i socialisti Cossa devono hanno e cosa dovrebbero fare
I socialisti dobbiamo dire abbiamo avuto un buon inizio un ottimo inizio
Hanno avuto l'inizio valutò congresso nazionale che si è tenuto a Fiuggi
Dove hanno esposto una linea politica mi pare molto chiara quella della visibilità
Quella del recupero dei valori della solidarietà e della autonomia che potesse mirare a risolvere il problema della diaspora socialista e quindi riabbracciare tutti i tronconi socialisti nell'ambito di un unico partito
Socialista forte che potessi avere un un ruolo questo ha portato due cose elementari a voi uscita dei socialisti dal governo
Ed una visibilità che ci ha dato come risultato subito è immediato il raggiungimento di una percentuale probabilmente non più toccata fino a quel momento del quattro virgola otto per cento
Avevamo deciso di uscire dal governo perché nulla ci stava bene di cui il governo del governo D'Alema
Non ci stava bene niente nessuna delle nostre stanze venivano prese dalla Commissione d'inchiesta su Tangentopoli alla legge elettorale che ci veniva offerta dalla dalla dai compagni diessini poi si è verificato un fatto estremamente drammatico la morte del compagno Bettino Craxi
Che ovviamente la storia soltanto darà il giusto peso di quello che è successo
Di Tangentopoli ce ne sono state moltissime in tutto il mondo
In nessun Paese del mondo c'è stata tuttavia il tentativo di stabilire una Norimberga
Una caccia alle streghe una vendetta Corinna dal l'esautoramento diciamo di tutti i componenti politici amministrativi e di riferimento ad un partito in Italia questo è successo
L'onorevole D'Alema assieme precipitato in Cile a salutare l'avvento del primo comma del primo governo socialista dopo l'uccisione di Salvator Allende da parte di Pino chef però ha dimenticato di vedere che in quello stesso Paese il primo atto che il governo socialista affatto
è stato quello di dare una una immunità a questo signore che si chiama Pino scesi
Perché era presa aveva rappresentato comunque una fase la somma quel signore che si chiama Pino esce certo non è stato accusato di finanziamento illecito ai partiti è una persona che ha ucciso delle persone
E tra i quali un grande socialista che si chiamava appunto Salvator Allende forse l'onorevole D'Alema continua a mantenere sempre la sua posizione quello di essere socialista
All'estero è quella di continuare ad essere un un comunista un comunista in Italia io non so e non riesco ancora a capire bene credo che nessuno di noi abbia capito bene
Perché ci sia stato un tale accanimento probabilmente Craxi
Ha toccato troppe corde che non doveva toccare
A agito troppo con una politica riformatrice riformista che questo necessariamente in un paese dei grandi poteri prima o poi si paga forse Craxi paga quella frase che Salvatore Abruzzese mi ripete spesso
Quando disse i socialisti sono un partito della sinistra che nulla hanno da imparare agli altri ma niente hanno da imparare da imparare dagli altri partiti men che meno da che parte dal Partito comunista italiano esso ovviamente
Il il debito risulta
Bene da questa da questo stato di fatto noi socialisti che ci richiamiamo a livello nazionale alla posizione
Del compagno Claudio Martelli abbiamo seguito un filone naturale che è stato quello del dello sbocco naturale di tutte queste cose e cioè il quale quello di presentarci alle elezioni regionali fuori dal governo
Da soli o in uno schieramento autenticamente laico liberale e libertaria
Che potesse ammirare come primo obiettivo uno di dare una qualificazione numerica all'unità dei socialisti allo stesso tempo di puntare all'unità dei socialisti tant'è che per fare questo
Noi avevamo chiesto riceve confermato qualche giorno fa ma noi lo sapevamo benissimo
Avevamo chiesto al compagno Claudio Martelli di offrire il suo nome per reggere questa questa posizione
Noi abbiamo visto che tutti questi fatti sono stati traditi nel giro di una serata
Abbiamo deciso all'improvviso di votare colui che ha rappresentato maggiormente più di altri la politicanti socialista in questa regione
E abbiamo di e deciso di partecipare come socialisti il nostro partito ha deciso di partecipare alla biografia di una singola persona
Noi diciamo di no non siamo d'accordo siamo per la scrittura di una Biografia dei molti che vedrà anche la partecipazione democratica riformista è capace dei socialisti come sono stati sempre da diciamo così classificati e come si sono distinte in questi anni
Noi dovevamo andare da soli
Anche per il modo in cui Bassolino si è candidato si dimette si ricandida si dimette poi trova il modo di poter fare tutto
Se viene eletto farà il governatore della Regione e nel frattempo ci troviamo un sindaco di Napoli suo delegato che non è passato per il vaglio delle delle delle delle elezioni per cui non sapremo neanche qual è il programma di questo signore
Bassolino di di scrive l'aggiunte ovviamente non vede la partecipazione dei socialisti
Bassolino richiede la presenza dei socialisti allega un maneggio offre la presenza dei socialisti all'interno del listino naturalmente con un valore simbolico notevole visto che piazza il nostro caso segretario regionale al nono posto
Allora noi questo non lo vogliamo fare
E abbiamo deciso di dire no
Di riprendere la via della politica ponendo chiaro e forte è una questione politica i socialisti non possono stare con chi a casa sequestrato la democrazia in questa in questa città non vogliamo che si ripeta la stessa cosa per le regionali e abbiamo fatto un'operazione anche dirà di vasto respiro prima perché siamo riusciti a riportare i socialisti sulla stampa cosa diciamo che la stampa non sempre ci ha trattato molto bene abbiamo candidati in tutti i comuni della provincia di Napoli i particolarmente mi preme ricordare il compagno Giuseppe Marafioti a Torre Annunziata
Per tutte queste motivazioni ne abbiamo deciso di scendere in campo per queste elezioni regionali votando alle regioni la lista dei Socialisti democratici italiani in particolar modo nella figura del compagna del compagno Enzo Branca
E di scegliere quale presidente indicato per la Regione colui che è più vicino alla nostra tradizione
Colui che è più vicino alla nostra cultura colui che ci siamo spesso ritrovati nei tempi passati in ogni forma referendaria che ha visto i socialisti pro protagonisti nella nella persona di Marco Pannella noi invitiamo a votare Branca per lo svizzero e di votare Presidente il compagno il la l'amico compagno Marco Pannella quale presidente
E vorrei qui dire due brevissime cose il primo è un messaggio al nostro carissimo segretario regionale a cui auguriamo di entrare presto nel Consiglio regionale
E questo non è una posizione dei solo Mar dei soli Martelli anni a Napoli loro tutti lo sanno che la posizione della base socialista
Tutti ci stanno lodando per questa iniziativa
Perché abbiamo rimesso la l'apolitico in discussione al centro del dibattito politico e vorrei soltanto dire una cosa raccontare un aneddoto un compagno storico quindi Casavatore ha detto voi solo una cosa probabilmente avete
Avete sbagliato naturalmente poi l'ho convinto che non era così
Io voterò costi e voterò Rastrelli e come presidente per la speranza per dare il mio contributo affinché Bassolino perda definitivamente
Naturalmente non è così non possiamo votare chi sta a destra chi è alleato con Rauti dobbiamo votare chi è più vicino a noi alla nostra tradizione e soprattutto alla nostra prospettiva futura del del della della politica compagni
Io ho cercato di essere quanto più breve possibile anche per poter spiegare le cose
Io vorrei concludere citando un po'ETA spagnola che si chiama Garcia spagnolo che si chiama Garcia Lorca diceva il sonno della ragione genera mostri
Noi ci dobbiamo affidare alla nostra memoria per aiutarci a tenere ben sveglia la nostra ragione grazie
Scendo
C'è don la parola al compagno penso Improta consigliere nazionale dei Socialisti democratici italiani
Io voglio ringraziare Pasquale Sannino è Salvatore Sannino perché hanno costruito perché hanno costruito questa iniziativa che giungere al al momento opportuno perché attraverso la presenza nostra e vostra qui si testimonia di una speranza c'è una speranza appello un futuro che sappia riportare al centro della lotta politica delle scelte politiche il problema del bisogno e degli interventi per sopperire alle carenze che i una città come Napoli nella nostra regione nel corso di questi anni si sono accumulate
Io credo che tutti quanti avvertiamo di vivere in un mondo ingiusto in un mondo nel quale la povertà cresce noi i assistiamo in questi giorni al dispieghi al dispiegarsi di forse di mezzi molto consistenti la nave di Berlusconi
Fa da Penta da pendant tra a alla bombardamento mediale che la sinistra sta portando avanti per convincere della della positività della sua azione
Assistiamo a questo dispiegamento di mezzi e invece ci accorgiamo che i problemi per reali delle a popolazioni meridionali vengono accantonati
E io credo che tutti ricordino che la soglia di povertà mi pare sia fissata con un reddito intorno ai dodici dieci dodici milioni e pochi però rammentano che sono tante e tante le famiglie che sono precipitate al di sotto della soglia di povertà
Io credo che questo sia il dato principale che noi dobbiamo avere presente nell'elaborazione della politica
Perché da qui bisogna partire per attrezzare una politica non ideologica che risolva i problemi reale io faccio sempre riferimento a quello che è avvenuto in altri paesi europei in Irlanda in Scozia nella Catalogna sulla regione spagnola in queste regioni europee
Attraverso le leggi e quindi non attraverso pratiche clientelari si sono costruite le condizioni perché crescesse l'economia la civiltà e l'occupazione eccolo in Regione Campania piuttosto che assistere alle cerimonie ai pranzi o alle scene o al sentire le bande musicali vorremmo che si parlasse e si affrontassero queste questioni cioè i quali leggi
A livello regionale occorre fare per poter risolvere problemi ormai incancreniti
Io credo che
Diciamo la la ragione per la quale poi si manifesta sempre di più un'indifferenza verso la politica sia questa distanza la distanza dalla realtà delle dichiarazioni politiche e invece oggi c'è un momento importante che questo delle le elezioni regionali nelle quali le regioni sono chiamate a scegliere nuovi ordinamenti costituzionali noi vediamo che questi temi questo tema della grande riforma costituzionale possibile attraverso le elezioni regionali Sensi parla veramente poco
Da una parte in Campania abbiamo Rastrelli che rivendica si meriti che non ha perché io non ricordo appuntamenti o scelte o interventi che abbiano risolto qualche problema
Quindi Rastrelli diciamo in qualche modo vende una un'esperienza dei risultati positivi che non ha prodotto dall'altra parte c'è Bassolino il quale propone se stesso come il grande risolutore di tutti i problemi in questo senso io credo che lui le somigli sempre di più a Berlusconi anche luglio è l'uomo dell'annuncio anche l'UE dell'uomo delle promesse
Però a queste promesse così come è stato per Berlusconi
Io non credo seguiranno i fatti non vedo seguiranno i fatti perché Bassolino si è legato a Poteri forti come li chiama Salvatore a interessi economici imprenditoriali ben precisi
E sono questi il suo punto di riferimento non le popolazioni
Nei nella gente né i giovani e Bassolino dovrà pagare un prezzo a questo tipo di di sostegno che diceva
Un sostegno evidente
Nella nostra città non era mai successo
Che in tutta la stampa sostenesse un unico candidato unica esperienza cosa che avviene invece il mattino la Repubblica al cuore del Mezzogiorno cioè tutti i giornali che appartengono a grandi imprenditori sostengono Bassolino il quale sicuramente non avrà bisogno di ricorrere a finanziamenti illeciti per poter sostenere le spesse per la sua propaganda o per realizzare un giornale ma sicuramente si dovrà pagare un prezzo per diciamo questo sostegno così diretto che gli viene da queste grandi famiglie
Io credo che
Bassolino diciamo tenta di interpretare malamente una funzione di innovazione nella nostra regione il personalismo non è un'innovazione ma è un ritorno al passato
Ha detto bene Salvatore nella sua introduzione l'innovazione riuscire a fare della democrazia la storia dei molti nel passato noi ha già abbiamo visto queste forme diciamolo in cui la storia si è ridotta la biografia del singolo Merano forme arcaiche di governo c'entrate su strutture di potere molto forti molto est diciamo che tendevano ad escludere
La partecipazione il diritti degli altri noi pensiamo invece che l'asta democrazia si debba realizzare nella sua dei molti è più difficile ma sicuramente più innovativo un percorso che determini la possibilità per tutti di contribuire alla vicenda pubblica la vicenda collettiva noi proprio per questo
Abbiamo elaborato un documento che abbiamo sottoposto all'attenzione di tutti i compagni abbiamo proposto alla stampa ricevendo diciamo una o un un riconoscimento per lo meno per quanto riguarda il nostro coraggio e la nostra
Capacità di non aspirare alle poltrone ma di aspirare realmente a realizzare politiche positive e con questo documento abbiamo sottolineato il valore del pluralismo e della democrazia
Noi abbiamo detto vogliamo realizzare delle regioni che abbiano poteri di di tipo statale
Perché crediamo che avvicinando le popolazioni alle istituzioni e consentendo poi alle istituzioni regionale di operare fattivamente si vitalizzare la vita civile della nostra regione
Abbiamo individuato nei referendum
Uno strumento essenziale da introdurre a livello costituzionale la Regione perché noi crediamo in forme di demo di governo con le vesti democratiche ma con la sostanza dittatoriale noi vogliamo invece introdurre un sistema referendario a livello regionale che i bilanci
Il potere delle del della politica che i bilanci il potere del Presidente eletto a suffragio diretto cioè noi crediamo che sia giusto e opportuno fare una politica costruire una Regione delle regole costituzionali per includere anche coloro i quali per esempio non partecipano alla vita politica direttamente maschi su singole questioni possono avere idee buone migliori da sottoporre al al consenso popolare crediamo cioè Chicco attraverso i referendum si avvicini la gente la cittadinanza alla politiche si garantisca uno strumento di partecipazione diretto che appunto come dicevo prima Bilanci il potere del presidente e degli degli organi istituzionali crediamo che occorre a liberalizzare valorizzare il drappello la funzione degli enti locali noi crediamo in un grande pluralismo
Della della democrazia e un pluralismo otto del del istituzionale scene di vogliamo che i Comuni le Province abbiano poteri sempre più incisivi e diretti per poter risolvere le questioni che interessano i cittadini e poi facciamo un ragionamento politico sulla sulla situazione regionale e più in generale anche sulla situazione nazionale
Si è parlato molto di scomposizione dei poli perché si è visto che i due poli insieme costituiscono un sistema che non è capace di produrre scelte positive però la scomposizione dei poli non ci sarà regalata no né Berlusconi né D'Alema consentiranno graziosamente che si possano costruire altre esperienze politiche capaci di mettere in discussione la nostra scelta inveisce
Di indicare Pannella come presidente della Regione Campania
Tende proprio a ottenere un risultato di questo tipo cioè la scomposizione dei poli una scomposizione dei poli che parta attraverso però un azione vera un'azione incisiva una politica reale
Che porti a a individuare una una nuova strategia politica un'altra strategia politica da contrapporre a quella posta in essere dal Polo e dal centrosinistra
Da questo punto di vista io credo che la nostra iniziativa testimoni di un fatto
C'è una componente socialista che si richiama le posizioni Claudio Martelli che continua in quella sua azione di innovazione che ha iniziato dagli anni ottanta
Già dagli anni ottanta i socialisti che si riconoscevano nelle posizioni di Claudio Martelli erano coloro che volevo rinnovare la politica oggi noi continuiamo su questa strada
Noi siamo dove siamo sempre stati
Dalla parte di innovazione politica dalla parte della libertà dalla parte dell'efficienza da questo punto di vista quindi la nostra scelta di tenere insieme questa nostra appartenenza questa nostra identità questa nostra tradizione socialista con la innovazione ci ha portato a fare la scelta che abbiamo fatto cioè indicare un compagno come Vincenzo Branca per l'assemblea elettiva e indicare un diverso presidente per la governo della regione
Poi abbiamo introdotto nel nostro documento un'idea di libertà un'idea di opportunità cioè noi crediamo che dalla libertà derivino anche le maggiori opportunità per ognuno di noi dei crediamo cioè che sia nell'ambito della nuova economia
Da valorizzare in maniera molto accentuata questo elemento di libertà e di creatività
E soprattutto qui nelle regioni meridionali noi crediamo che attraverso l'istruzione sia possibile garantire ai nostri figli alle giovani generazioni più opportunità di quelle che fino adesso hanno avuto cioè noi non siamo coloro che sono favorevoli all'estensione del meccanismo assistenziale
Noi vogliamo che i nostri figli i nostri giovani possono nella scuola nelle università ricevere quelle nozioni quelle conoscenze che mettano in grado di concorrere per creare occasioni per creare lavorò per creare opportunità cioè non crediamo che il riscatto delle popolazioni meridionali passi attraverso l'elemosina ne vogliamo avere l'opportunità di valorizzare la nostra intelligenza di realizzare le nostre speranze le nostre idee
Da questo punto di vista io credo che un messaggio molto forte vada fatto verso le giovani generazioni e le donne
Che sono i Soggetti diciamo esclusi massimamente nella nostra regione dal mondo del lavoro dal mondo delle opportunità
Noi vogliamo legarci invece a questi giovani a queste donne vogliamo offrire loro una prospettiva una speranza facendo leva sulle loro capacità e la loro intelligenza io concludo qui ricordando a tutti noi che la nostra iniziativa di creare anche un'aria di dissenso all'interno del mondo socialista un'iniziativa coraggiosa
Noi lo ripeto non aspiriamo a le poltrone noi vogliamo realizzare politica politiche serie politiche positive per lo sviluppo della nostra città e per il futuro dei nostri figli
Grazie a Vincenzo Improta
Cedo la parola a Pasquale Sannino del direttivo provinciale di Napoli dello SDI
Compagno avrei fatto Molentino almeno di prendere la parola in Domenica immagino che voi vogliate stare anche con le vostre famiglie
Tuttavia io ho la necessità di rispondere a due stanze che mi sono state poste da numerosi compagni che oggi incontriamo per la prima volta
Il compagno Gennaro del duca segretario organizzativo nella Cisano università mi diceva
Ma come siamo a sinistra io non voterò mai Bassolino e distante dalla mia posizione questa scelta e altri compagni che invece dicevano io credo che sia il caso di dare spiegare le ragioni del nostro cambiamento questi compagni si riferivano al fatto
Che noi abbiamo costituito in questa regione il PS partito dei sette Garofani e che abbiamo militato in essi
Raggiungendo dei risultati favolosi io sono stato grazie a mogli socialista più votato
Il socialista nel PSE più votato nella città di Napoli sono stato il socialista più votato del PSI nella provincia di Napoli alle ultime elezioni regionali
La provinciali chiedo scusa
Io credo che noi però qualche compagno rimarrà deluso perché non dobbiamo giustificare nessun cambiamento
Io credo che cambiare non sia un errore
Anzi cambiare idea a morte e prerogativa degli omini che riflettono che ragionano
Però in verità in noi non c'è stato nessun cambiamento almeno per quando riguarda le idee gli interventi che mi hanno preceduto
Lo hanno attestato noi avevamo e abbiamo una visione nell'attuale classe politica dirigente del nostro Paese abbiamo e avevamo una missione dei due poli che resta intatta noi definiamo quei due poli il Polo della Libertà e l'Ulivo due Pollari risorse
Vedete però non sono rissosi tra loro
Sono visse Ursi all'interno di esso
Perché si mettono insieme idee profondamente diverse tra loro io mi chiedo cosa ci fanno Ciampi e Bertinotti Dini e Cossutta ma a sinistra
Mi chiedo cosa ci fanno AN a proposito delle concezioni dello Stato e Bossi e cosa avrebbero fatto insieme AN
E Marco pannello sulla questione per esempio nella famiglia
Si tenta di mettere insieme forze e idee completamente diverse attorno a concetti che non sono né idee
Né programmi né politica né cultura si tenta di mettere insieme tutte queste forze queste ed è intorno ad una semplice questione
Quella del calcolo numerico quella della forza del caotico che spesso non significa assolutamente la forza della ragione
Allora sono risorse al loro interno perché poi di fatti a mio avviso pollo e Ulivo vanno nella stessa identica situazione sono dei dei raggruppamenti politici che in fondo dividono il furto elettorale che compiono ogni tanto sono rappresentano l'evento antistorico di questo Paese il paradosso storico di questo Paese nel mondo in Europa vince il socialismo cade il comunismo e il fascismo in Italia scompaiono i socialisti e diventano protagonisti della scena politica gli ex socialisti gli ex fascisti e gli ex comunisti
Rappresentano coloro che in fondo si battono
A tentare per tentare di sconfiggere le idee
La libertà di voto proponendo ai cittadini agli elettori o si sta di qua o si sta di là
Quindi rissosi allora interno ma in fondo vanno tutti e due nella stessa direzione avevamo questa idea di Polito dei due poli e resta intatta
Come pure resta intatto il concetto che noi avevamo della questione Craxi come pure resta intatto
L'idea che avevamo della giustizia
Che è stata in un certo periodo nella storia utilizzata per fini politici
Per far fuori una classe politica diretta una giustizia discriminante diretta contro una sola forza che era quello socialista e io non mi riferisco sono le questioni penali
Ma mi riferisco anche alle questioni amministrative per esempio io sono un medico è l'esempio più eclatante di ingiustizia amministrativa e proprio evidenziato
Dall'attuale legge che regola la sanità in Italia
Dove c'è un blocco totale delle carriere all'interno delle aziende dove si blocca la capacità innovativa di ciascun merito di ciascun medico e dove in fondo questa legge
Mette a dura prova
Proprio i più deboli malati bisogna uscire
Quindi non è cambiando la nostra storia su niente e soprattutto non è cambiato
La nostra idea circa questa sinistra questa finta sinistra
Io nella mia campagna elettorale nel mille novecentonovantasette
Dichiarai feci una dichiarazione sull'Avanti dissi Basso Lina è un illusionista bene riteniamo che questi anni passati abbiano attestato quando sia veritiera quello che io allora dissi
Io credo che Bassolino sia stato il migliore inaugura Touré
Che abbiamo avuto a Napoli
Non ha realizzato nulla in questa città Bassolino si è limitato solo ed esclusivamente ad andare ad inaugurare le opere le grandi opere che avevano realizzato i sindaci e gli assessori socialisti della nostra città
Le grandi opere in questa città sono state realizzate proprio dai socialisti e perché no anche dai democristiani
La tangenziale il centro direzionale l'asse mediano i ventotto mila alloggi i parchi le piscine le strutture sportive i parchi sono tutte opere dei socialisti
Che in questa città hanno lavorato bene e per volgente
Oggi la politica illusionista
Il finto Rinascimento di Bassolino perché è un finto Rinascimento
Benissimo i turisti dalle nostre parti nella zona orientale nella zona nord vedrebbero quando il finto questo Rinascimento in fondo questo è stato il sindaco
Di cento metri quadri della città è stato il sindaco di piazza municipio di Piazza Plebiscito e di via Caracciolo altro questo sindaco non ha fatto per la città di Napoli è stato il sindaco che ha interpretato la città in uno stretto limite territoriale oggi la questione dei cinquanta milioni per la manutenzione degli alloggi
La questione del ponte che già è stato di piazza Capo di Chino
Ma soprattutto vi è stato da parte di questo sindaco un'assenza istituzionale ha buttato a mare completamente un programma un punto programmatico per il quale i socialisti hanno fatto molto quello del decentramento
Pensate che io sono un consigliere circoscrizionale di una delle zone più degradate di Napoli San Pietro a Patierno questo Sindaco in otto anni non è mai andato in nessuna sede circoscrizionale
Si è voluto solo incontrare con i parroci si è voluto solo in contrario con i corpi incontrare con il consorzio
E questo sindaco ha voluto gestire la contestazione dei disoccupati con i manganelli quando c'era un ministro degli interni che era del suo stesso partito
Qui abbiano Salvatore Abbruzzese che è stato un assessore del comune di Napoli i sindaci socialisti gli assessori nel comune di Napoli scendevano
Tra la gente che contestava tentava di trovare un punto di mediazione
Tentava di rincontrarsi con questa gente per affrontare veramente i problemi quindi compagni nulla è cambiato nelle nostre idee quindi nessuna giustificazione noi dobbiamo dare
C'è una novità
Anzi due una riguarda il PSI nel quale abbiamo militato una riguarda lo Smith per quanto concerne il PSI piano Gennaro bisogna dire che oggi dobbiamo a prendere atto di una corsa assunto una posizione che troppo appiattita sulle posizioni di Forza Italia
Si chiede la doppia tessera si chiede la doppia desse ai dirigenti del PSE Forza Italia EPS e soprattutto si sceglie un'aggregazione che è rappresentata da un uomo di AN
Nella quale c'è Rauti è vero che noi siamo stati in questa aggregazione è vero che c'è un sistema elettorale che purtroppo impone ma è anche vero che noi le altre volte abbiamo detto siamo in questa aggregazione perché c'è il sistema elettorale che ciò che impone perché c'è un rappresentante che un moderato addirittura era un un un socialista oggi nessun distinguo
Fa il partito socialista rispetto a queste questioni non fa quello che facciamo noi
E diciamo siamo costretti a stare di qua
In questa fin da sinistra andiamo a rioccupare un posto un'aria che è nostra che è stata occupata abusivamente noi ci riprendiamo lo spazio ma facciamo i distinguo i precisi diciamo noi non stiamo con Bassolino
Questo non lo fa
Questo non sta non siamo nemmeno con Di Pietro noi siamo fuori siamo rappresentiamo vogliamo rappresentare il dissenso a sinistra
E l'altra novità che invece riguarda la sinistra e riguarda questa finta sinistra e che riguarda lo SDI è la presenza di un'aria
Quella del compagno Claudio Martelli e quella del compagno Salvatore Abruzzi
Che vuole rappresentare con forza questo dissenso con coraggio questo dissenso
Che non prende le distanze dal passato come fanno i i compagni dello SDI che quel passato di quel passato sono stati protagonisti è quel passato se ci sono state brutture lo hanno determinato
Non prende le distanza anzi conia uno slogan amico memoria amica futura
Soprattutto e un'aria che
Opera
In maniera io sono molto rammaricato di non aver incontrato prima
Salvatore Abruzzeri senza Improta quest'aria perché qui si fa politica ma con grande fratellanza
E non sono solo le caratteristiche umane che mi fanno che mi spingono a stare qua ma c'è anche la questione che della libertà dell'ALDE il coraggio che viene espresso oggi emerge forte un dato
La volontà di dire quello che si pensa
Senza considerare il fatto dell'appartenenza nello schieramento siamo in questo schieramento è diciamo quello che vogliamo senza guardare ai posti di listino agli eventuali posti di assessore non ci interessa dice Maenza Improta vogliamo fare politica ma soprattutto quest'aria quella di Claudio Martelli di Salvatore Abbruzzese rappresenta un'aria che è alla ricerca di un equilibrio tra il merito il bisogno si parla di globalizzazione di new economy ma non si dimentica che ci sono persone deboli che soffrono e che hanno bisogno quindi si cerca un equilibrio tra merito e bisogno tra capacità e necessità
Io credo quindi che noi stiamo facendo la scelta che consone alle nostre Enea la nostra tradizione e a tutto quello che finora abbiamo detto
E lo facciamo proponente Enzo Branca per lo svincolo candidato nelle liste dello SMI
E lo dobbiamo fare perché c'è il segretario raggio regionale che va dicendo Dinoi che non abbiamo peso elettorale ma noi gli dimostreremo che non è così
E soprattutto da queste zone a nord di Napoli ma non solo perché qui ci sono compagne e compagni che vengono da molte altre zone noi dimostreremo che il peso elettorale ce l'abbiamo su Enzo Branca
E dobbiamo fare anche la scelta di Marco Pannella Marco Pannella è colui che si batte per la libertà referendario
E colui che si pone fuori dai due poli
Colui che è stato il protagonista di battaglie importanti quali la Bortot quale il divorzio che ha acconsentito a milioni di copie di essere uniti illibertà
Essere liberi vista nei insieme è soprattutto perché Marco Pannella
E rappresentando il e il rappresentante della Lista Emma Bonino
La quale per aver espresso le sue idee è stata cacciata da Brussel quando era commissario europeo per l'Italia votare Enzo branche votare Pannella significa quindi sfuggire alla logica
Che ci impongono oggi del dello stare o di qua
O di là
Io voglio concludere
Riferendomi a una frase che
è scritta in una lettera che Emma Bonino ha inviato noi non siamo né di qua né di là ma siamo qui con e come voi grazie
Prima di cedere la parola a Salvatore Abbruzzese mi sembra doveroso per un saluto un cordiale saluto a tutti voi da parte di Enzo Branca il nostro cane
Io sono Enzo Branca non conosco tutti quanti voi molti li ho conosciuti
Nel novantacinque
Quando in pratica era difficile direi io sono socialista quando qualcuno pensò di riportare il nostro simbolo anche se con qualche garofano in più il nuovo in campo
Vi dico è perché era molto difficile non eravamo i ladri insomma Guidi che venivamo a di dati come
Da tutte le parti Massimiliano gli amici quelli che una volta erano stati socialisti perché conveniva loro sera socialiste Beha scendemmo in campo con i compagni Intini provammo questa cosa
E fu un grosso successo mio personale del partito socialista e di tutti i compagni che iniziarono questo nuovo viaggio all'epoca facemmo probabilmente qualche passo in un viaggio di dieci mila passi io chiedo a tutti quanti voi adesso di continuare quel viaggio
Aggiungere qualche passo
E perisce ugualmente dire a tutti voi subiva l'idea socialista grazie
Grazie a Renzo cedo la parola per le conclusioni al compagno Salvatore Abbruzzese
Con palle company insieme
Probabilmente avevamo fatto un sogno parafrasando
Una frase Celebre questo sollevò l'avevamo fatto immaginando
Un nuovo modo
Di fare politica
Come dicevano i compagni prima non stanno né di qua nitida un sogno condiviso
Da molti uomini e da molte donne liberi da laici da socialisti da riformisti
Avevamo immaginato la costruzione di un nuovo agire politico
Consapevole delle sofferenze
Di coloro i quali vivono la parte bassa della storia erede dell'utopia di tutte le rivoluzioni fallite e incompiute
Avevamo immaginato di costruire una presenza politica
Che fosse in grado insieme
Di realizzare il progetto di coloro i quali ritenevano e ritengono ancora oggi più che mai
Che l'autonomia e la unità dei socialisti fosse un bene da preservare a tutti i costi
Ma un'autonomia è una unità dei socialisti
Che non riguardasse solo a mente la visibilità e la presenza socialista in Italia e nella regione Campania ma che riguardasse l'autonomia e l'unità dei socialisti al servizio
Di coloro i quali come dicevo prima vivono la parte bassa della storia
Coloro i quali guardano al futuro come il riscatto delle loro speranze delle loro aspirazioni mai compiute
Coloro i quali aspirano al livello massimo della libertà al livello massimo della laicità a livello massimo di poter scegliere innanzitutto il proprio destino
E il proprio futuro il destino proprio quello degli altri dei propri figli delle proprie comunità delle proprie agenti delle proprie etnie delle lo proprie popolazioni
Questo sogno si è infranto se infranto nel momento in cui i socialisti democratici italiani hanno immaginato vi dovete scegliere come loro candidato alla Presidenza della Giunta regionale Bassolino appiattendosi una marmellata che va da Rifondazione Comunista
A Rinnovamento italiano se mai esiste ancora
E cioè a tutto e il contrario di tutto
Alla negazione dei diritti fondamentali che una sinistra nuova e moderna avrebbe dovuto porsi ma innanzitutto abiura Andrea abdicando a un ruolo fondamentale che socialisti hanno avuto sempre in questo Paese
E che riguarda la loro capacità di essere uomini liberi e di combattere e di confondere la loro vicenda umana e politica con quella della democrazia
Ebbene io credo che noi quest'errore abbiamo cercato di correggerlo
Quest'errore che è un errore pericoloso
Che è un errore
Che non porta da nessuna parte se non nella parte negativa della politica
Un errore che ne abbiamo cercato di correggere trovando un modo per verticalizzare quel concetto di autonomia e di unità a cui mi riferivo prima
Concetto dell'unità l'abbiamo realizzato stamattina ed è visibile davanti agli occhi di tutti
In questa sala ci sono compagni che vengono dal PSE
Ci sono compagni che vengono da esperienze politiche diverse ci siamo noi che siamo e restiamo e resteremo dentro i socialisti democratici italiani
La candidatura di Vincenzo Branca
Era a testimonianza di come noi non abbiamo noi abiurato al nostro passato e al nostro presente
E come attraverso la candidatura di Vincenzo Branca riteniamo di dover dare un contributo fondamentale
Ai socialisti democratici italiani in Campania per consentire la realizzazione di un risultato elettorale che sia all'altezza delle aspirazioni dei socialisti
Noi ci batteremo fino all'ultima goccia della nostra Energia perché la candidatura di Vincenzo Branca abbia il successo che merita Luís come compagno e personale e noi come rappresentanti di un'idea di un valore di un principio a cui non intendiamo mai abiurare che quello della libertà
Ebbene noi abbiamo fatto questa scommessa e l'abbiamo fatta con il coraggio di uomini liberi e di uomini che come ha detto qualcuno non hanno né poltrone né potere
Noi siamo molto orgogliosi di non avere né poltrone né potere perché abbiamo la sensazione che per avere poltrone e potere in questo momento
Si debba correre il rischio di rinnegare se stessi noi non abbiamo nessuna intenzione di rinnegare nella nostra storia nel nostro presente che non vorremmo negare neanche se possibile a cominciare da oggi il nostro futuro
Amica memoria amico futuro diceva Salvatore Sannino è tutto qui
Nella storia nostra
Nella capacità di riconoscere del nostro passato tutto quello che di buono c'è stato
E nella capacità di incominciare a costruire questo futuro che così come Claudio Martelli ci ha indicato
Non può che arrivare attraverso la contaminazione di coloro i quali pur difendendo il proprio passato ambiscono a costruire un futuro di innovazione di modificazione di rivoluzione
Dell'attuale situazione politica
Noi crediamo che la nostra amica memoria
Sia l'amica memoria di coloro i quali hanno combattuto per cento anni della loro storia e degli ultimi quarant'anni di democrazia e cinquant'anni di democrazia avendo un solo è grande slogan non solo un grande punto di riferimento la libertà e non è questa libertà la intendiamo difendere la intendiamo difendere contaminando la nostra esperienza con chi della libertà ha fatto la bandiera della sua vita personale della sua vita umana
Noi preferiamo indicare come presidente della Giunta regionale della Campania Marco Pannella
E lo facciamo con l'orgoglio e la dignità di chi immagina di poter mettere una croce sul nome che sicuramente il nome di chi non ha mai sequestrato la democrazia in questo Paese
Il nome di chi non ha mai e in nessun modo piegato agli interessi generali ai suoi interessi personali
E al nome di chi come già è stato detto ha preferito scrivere la storia dei molti piuttosto che la sua biografia personale
Lo facciamo anche sulla scorta di valori di principi direi di battaglie compiute insieme insieme a Marco insieme il night Emma insieme Antonio Cerrone insieme ai radicali di Napoli
Che ci hanno visto insieme combattere le battaglie per il referendum della Bortot del divorzio contro il nucleare
Per una giustizia giusta per mettere insieme cioè quei se e quei tasselli del mosaico della libertà
Che in questo Paese oggi viene scomposto questo mosaico a cui si toglie un tassello ogni giorno per cui l'Italia diventare la graduatoria dei paesi mondiali
Il trentottesimo paese per le libertà economiche e per la legislazione in termini di economia noi siamo più o meno al livello del Perù
E cioè siamo al livello di un Paese che non conosce che cos'è l'industrializzazione che non conosce che cos'è il mercato di un Paese tra il terzo e il quarto mondo
E noi possiamo con la nostra storia il nostro presente accontentarci di essere al trentottesimo posto
Noi possiamo immaginare in questo paese di non riuscire a sviluppare un progetto politico che non tenga conto di quanto è importante trasformare i vincoli in opportunità di quanto è importante asse con
Fare il processo innovativo per cui ognuno può costruirsi la propria storia e il proprio futuro utilizzando le opportunità che la società gli mette a disposizione e questo noi il principio dell'equità
E dell'uguaglianza o è altra cosa
Il principio della entità e dell'uguaglianza significa spostare quel trentottesimo posto il farlo arrivare sempre più in giù sempre più in basso sempre più vicino ai primi dieci numeri della graduatoria o significa consolidare questo dato che è un dato penalizzante per i cittadini per gli imprenditori per i lavoratori per i professionisti per i disoccupati per i giovani per le donne di questo di questo Paese e di questa regione io credo che noi abbiamo fatto una scelta giusta
Abbiamo fatto la scelta
Di coloro i quali ritengono di poter contemporaneamente svolge le una funzione politica all'interno della sinistra e dei socialisti democratici italiani
Utilizzando la possibilità del voto disgiunto e cioè votare la lista il candidato dei Socialisti democratici italiani e contemporaneamente indicare un presidente diverso
Da quello che viene scelto dalla coalizione del centrosinistra
Noi abbiamo preferito il dissenso socialista
Abbiamo preferito individuare la strada dell'non tacere
Abbiamo preferito individuare la strada di parlare non quella del silenzio
Perché il silenzio oggi potrebbe essere ricordato domani come un silenzio colpevole come il silenzio di coloro i quali hanno taciuto davanti all'imbroglio elettorale che si sta consumando in queste ultime settimane di campagna elettorale
E si sta consumando sulla pelle di coloro i quali avrebbero dovuto e avrebbero meritato probabilmente una ambizione un'aspirazione una storia politica diversa da quella che stiamo viveri d'oggi
Dissenso socialista è un dissenso che trova le sue ragioni nella storia dei Socialisti italiani il dissenso socialista è stato quello che ha animato ed è stato produttore di novità
è stato quello che è riuscito negli anni Sessanta a realizzare il primo centrosinistra in Italia a realizzare l'incontro tra i cattolici e i socialisti
Il dissenso socialista
E servito per modificare l'equilibrio economico che in questo Paese si è realizzato il dissenso socialista non lo dimentichiamo mai
è stato il dissenso che è stato in grado di battere le aspirazioni dei conservatori di sinistra durante il referendum sulla scala mobile e che abbassò
La inflazione dal quattordici per cento al quattro per cento facendo pur deve perdere dieci punti all'inflazione in questo Paese facendo aumentare
La capacità di potere di acquisto dei salari e degli stipendi
In maniera dieci volte probabilmente percentualmente superiore dissenso socialista è servito nei confronti del Presidente della Repubblica degli Stati Uniti d'America
Quando Bettino Craxi difese il solo italiano era padre italiana
Rispetto alla rivendicazione di utilizzare i marines a Sigonella per portarsi via un terrorista che aveva commesso un reato sul suolo e lo Stato italiano allora tutti quanti italiani furono gli orgogliosi
Di questa scelta è folle orgogliosi di un Presidente del Consiglio che fu in grado di dire no al presidente degli Stati Uniti d'America
E che fece riscoprire agli italiani il senso della comunità e dell'appartenenza il senso di essere popolo e non parte e capace quindi di alzare la testa e di affermare il proprio orgoglio di essere italiani dissenso socialisti è servito quando davanti anche ai poteri economici più forti si scelse la via di non far proliferare in Italia il nucleare
Quando le grandi lobby dell'economia tentavano di imporre la loro capacità di gestione del proprio potere economico allora fu Claudio Martelli a individuare la strada del no
A questo tipo di soluzione nel campo della ricerca dell'Energia davanti agli occhi nostri ci sono ancora le immagini Cernobyl
Le immagini del Giappone e di quanto costi di inquinamento ambientale nel nostro pianeta e di quanti danni e di quante sofferenze abbiano apportato alle popolazioni
Mondiali questo è il dissenso socialista
E guarda caso questo dissenso socialista si sposa e si coniuga sempre con l'innovazione
E cioè con la capacità di trovare nuovi modi e nuove forme per poter governare poter procedere al cambiamento radicale della società italiana
In questo caso
E non è che abbiamo utilizzato questa nostra storia per tanti anni vogliamo rinunciare a farlo in una campagna elettorale ma io credo che non ci pensiamo neanche noi vogliamo continuare a mettere insieme il dissenso dell'innovazione socialista
Che è in grado di modificare le condizioni di questo pantano che la politica italiana e che non riesce a esprimere niente di nuovo se non il peggio del passato
A sostituire i partiti con la porta ardito Grazia la somma dei segretari di partito che rappresentano dovrebbero rappresentare i molti e invece rappresentano se stessi utilizzando il massimo della partitocrazia per aumentare il loro potere politico
In questo Paese e cioè il contrario di quello che noi immaginiamo il potere dei molti nel confronto che il potere dei pochi
Innovare non significa abdicare
Innovare significa costruire significa immaginare un futuro completamente diverso da quello che c'è oggi
Noi siamo stati quelli che in qualche modo questa innovazione l'anno valorizzate la vogliamo valorizzare ancora oggi noi non crediamo che in questo finto centrosinistra ci sia l'innovazione
Noi crediamo che in questo finto Singh centrosinistra c'è la conservazione di una sinistra non laica non libertaria non garantista non in grado di modificare le condizioni di questo Paese
Noi riconosciamo invece a una realtà diversa da quella in cui altri socialisti si trovano la condizione per poter far crescere maturare la storia e l'aspirazione dei socialisti
Noi crediamo che votando Marco Pannella presidente della Giunta regionale della Campania
Si compia quel sogno che noi tutti vorremmo realizzare e cioè mettere insieme in questo Paese un ticket che veda insieme la parte radicale e cioè i garantisti libertari
Coloro i quali tengono informa decisiva alla conservazione della democrazia lo sviluppo delle libertà
E i socialisti i quali hanno fatto di questi principi e di questi valori la loro fondi era fondamentale e la loro storia
L'insieme di queste due realtà politiche e sociali umane sono la condizione per poter scomporre quei due poli
Che non sono altro se non la contraddizione è la somma delle contraddizioni di una politica mai cambiata
In questo Paese
Diceva Claudio Martelli arrivi all'inizio degli anni ottanta per modificare la politica italiana occorre un agente esterno che sia in grado di modificarlo
La gente esterno è solo e soltanto la voglia di cambiamento
L'aspirazione a innovare che pervade gran parte di questo Paese che non trova uno sbocco vero autentico capace di essere interpretato noi immaginiamo questo futuro come un futuro messo insieme da uomini e da donne liberi
Capaci di immaginare la loro storia come una storia libera autonoma visibile immediatamente percepibile non dai pochi
Ma Tremonti e crediamo che questo percorso che noi in questi giorni stiamo individuando debba avere un futuro
Questo futuro e un futuro che non ha contraddizioni amica memoria amico futuro
Compito dei socialisti non è chiudersi alle novità
Compito dei socialisti non è chiudersi alla new economy compito dei socialisti non è chiudersi alle innovazioni compito dei socialisti non era rifiutare il villaggio globale compito dei socialisti non è rifiutare la comunicazione veloce compito dei socialisti e casomai compiere quello che noi dicevamo già negli anni ottanta e cioè mitigare i fenomeni di marginalizzazione
Del liberismo attraverso la capacità dei socialisti di rendere più forti i più deboli in queste condizioni e difendere i più deboli dall'aggressività del capitalismo se può esser a miscela che noi vogliamo comporre noi vogliamo mettere insieme se questo è il dato su cui noi vogliamo immagini lavorare immaginare il nostro futuro compagni e compagne non vi è che è una scelta da compiere quella del dissenso socialista e del dissenso nella sinistra o perlomeno in questa sinistra Italia c'è oggi non potrà parlare domani chitarra Georgia complice di un pateracchio politico che può portare in questo caso sì forse una poltrona in più
Ma qualche voto in meno un po'di potere in più ma un po'di rappresentanza indovino
Probabilmente non è questo lo facciamo perché come dice qualcuno contiamo poco
Io sono contento di contare poco sono contento come tutti quanti voi di contare poco sul piano della Giunta regionale della Campania sarei molto mi vergognerei molto di appartenere a questa Giunta per quello che ha prodotto siamo fuori dal potere perché probabilmente non abbiamo assessori nelle grandi città
E questo non credo che conti come un dato negativo
Noi contiamo poco forse perché non facciamo qualche certificato per i cittadini
Contiamo poco perché forse non riusciamo a fare raccomandazioni che in qualche maniera solo all'ordine del giorno di questa campagna elettorale contiamo poco perché forse non siamo in grado come dire di orientare qualche giornale di
Potere o di partito
Alle nostre indicazioni alle nostre osservazioni
Eh ma ne contiamo poco perché siamo vostro questo concetto di libertà
Noi non vogliamo questo noi non cerchiamo qualcuno da piegare i nostri interessi perché le nostre ragioni
Abbiano una loro validità
Le nostre ragioni hanno una loro validità al di là del potere degli assessori dei consiglieri regionali dei consiglieri come le nostre idee hanno un valore perché sono nella testa di milioni di cittadini di questo Paese e noi siamo contenti
Di poter esprimere questo dissenso
Che guarda caso è l'unico dissenso che è riuscito ad occupare le pagine dei giornali di questa Regione
E non solo di questa Regione e che è l'esempio di come in qualche modo non si riesca a rinunciare alla propria libertà e alla propria autonomia
Io credo che noi abbiamo un compito molto grande per portare avanti è difficile immaginare una storia che non sia in grado di immaginare insieme il futuro e il presente
E il futuro e il presente se lo troveranno davanti coloro i quali hanno scelto
Di votare Bassolino a presidente della Giunta regionale della Campania io vorrei chiedere ai compagni che hanno scelto questa strada come si comporteranno nel momento in cui
Alla Regione Campania dovrà essere approvato lo statuto che la regola di vita
Delle istituzioni in questo caso delle istituzioni Regione nel momento in cui si dovranno scegliere le regole democratiche
Per poter vivere nel momento in cui si sceglierà casomai un sistema elettorale che spazzerà via completamente tutte le rappresentanze politiche non riescono a rappresentarsi da soli
Come faranno nel momento in cui dovranno proporre lo spero che lo faranno è solo lo faranno loro lo faremo noi
La possibilità di proporre strumenti di democrazia diretta all'interno del Consiglio regionale della politica
Della regione Campania e tutti coloro i quali in Consiglio regionale non siederanno e tutti coloro i quali i loro interessi non saranno ascoltati nel Consiglio regionale la Campania dove troveranno collocazione come avranno possibilità di far sentire la loro voce
Come mai pago questi compagni faranno nel momento in cui dovranno battersi perché l'idea referendaria venga riproposta all'interno dello Statuto regionale della Campania
Ma come faranno questi compagna dovrei camminare insieme a chi
Non più tardi di una settimana fa
All'Associazione nazionale magistrati
Ha proposto il proprio assenso come dei fondi
Responsabile giustizia dei Democratici di sinistra il quale con grande tranquillità ha avuto modo di esprimere il proprio consenso a votare no ai referendum sulla separazione delle carriere
Per esempio o come faranno
A dire no i nostri compagni insieme ai Democratici di sinistra a riformare il sistema di elezione del Consiglio subito della magistratura
Ma come faranno a dire il terzo no
Insieme ai Democratici di sinistra quando si dovrà votare per il referendum nel momento in cui si sceglierà di non dare ai magistrati
Gli incarichi extragiudiziali e cioè di sottrarli ai propri compiti d'istituto consentendo un avvertimento al di fuori della loro professione che di fatto è fenomeno di corruzione civile
E Dario mi chiedo come faranno
E mi chiedo se non è più imbarazzante la loro compagnia con questa parte della politica italiana
E con questa parte della sinistra piuttosto che la nostra che è la compagnia dei radicali di Marco Pannella cui si divide a una sola cosa
E cioè l'idea di come attrezzarci per realizzare una riforma elettorale venga io ritengo che sia molto imbarazzante non solo per il presente e per il futuro ma anche per il passato
Questa loro compagnia e quante contraddizioni dovranno scontare per ottenere un consigliere regionale al nono posto nel listino e chissà forse perché un assessore nella giunta regionale la quanti prezzi dovranno pagare quante volte dovranno abiurare
Perché questo possa e debba accadere di
Io credo che
Noi avremo una battaglia ancora da svolgere che riguarderà
Le settimane che ci saranno dopo la campagna elettorale nel momento in cui c'è un rifiuto oggettivo
Di regole che ormai sono obsolete ma voi vi siete accorti che i primi sei componenti il listino
Che guida Bassolino sono stati scelti dal candidato presidente alla Giunta regionale noi avremo un problema avremo un problema di democrazia
Come farà un Consiglio regionale scelto in parte dal proprio presidente
A controllare il potere dell'Esecutivo e cioè del proprio presidente cioè noi ci troveremo i consiglieri regionali scelti dal pre sì da rendere la Giunta regionale quale sarà quest'operazione di controllo che riusciranno a fare sugli atti della Regione quanto saranno influenzati dal fatto di essere stati scelti da chi li ha proposti
E beh ma questo è un problema che si pone con grande forza
Io la chiamo la democrazia del capo
E cioè tutti pronti schierati in fila pronti a ricevere un qualche favore o in qualche posto di potere in cambio del proprio sì
Cioè questo significa svendere se stessi e significa svendere la propria dignità rispetto alla capacità invece di proporre il senso che noi stamattina stiamo manifestando questo prezzo che noi paghiamo per il dissenso nella sinistra e per il silenzio socialista siamo molto contenti di pagarlo con panni
Siamo contenti perché insieme a noi ci sono tante donne e tanti uomini che la pensano come noi a cui noi siamo dando una speranza
Una speranza che dentro la storia dentro la presenza socialista quanti elettori non avrebbero votato i socialisti democratici italiani sono avessero avuto l'opportunità disco legare il loro voto socialista dal loro voto al presidente candidato della Giunta regionale della Campania quanti uomini liberi quante donne libere
Che si riconoscono all'interno della dei socialisti e della sinistra avrebbero avuto questa opportunità
Nel cui questa opportunità gliela offriamo gli offriamo la possibilità di votare Vincenzo Branca dentro i socialisti democratici italiani e di votare Marco Pannella presidente della Giunta regionale
Della Campania noi crediamo che questo impegno
Che proponiamo sia un impegno forte molto consapevole interessato come dire come dicevano i compagni prima
Alla democrazia dei molti alla capacità di partecipare di costruire comunità in cui i valori della politica si confondono con i valori dell'umanità
In cui lo stare insieme è una scelta e non l'imposizione una possibilità in cui ognuno di noi alla capacità di modificare la propria condizione attuale ed immaginare un futuro diverso noi dobbiamo
Lavorare su questo non abbiamo grandi altre opportunità
Io non ho mai pensato che noi non abbiamo mai pensato di poter immaginare un nostro voto
Per Antonio Rastrelli che io considero persona seria un galantuomo lo conosco da molti anni è stato capogruppo del movimento sociale quando io ero assessore al comune di Napoli
Ma come si fa a votare
Una coalizione in cui oltre gli eredi del fascismo c'è ancora a sostenerla Pino Rauti io chiedo anche a quella parte dei socialisti che schiera schierata da quella parte uno scatto di orgoglio
Riconoscessero la loro storia riconoscessero la storia dei loro padri
Riconoscessero la storia di chi in questo Paese ha costruito ha fondato e ha fatto maturare l'idea socialista come l'idea della democrazia e l'idea di coloro i quali pensavano che essere liberi fosse il valore fondamentale
Come si fa
A mettere insieme il proprio voto con quello di Berlusconi o con quello di Fini come si fa a mettere insieme il proprio voto insieme a coloro che su una nave attraversano il Mediterraneo pensando
Di star di fare una crociera invece di che proporre un'idea e un valore come si fa a immaginare di mettere insieme il proprio voto
A chi ha rinnegato la democrazia per decenni oggi si scopre democratico e caso mai pronto a rimettere insieme i concetti e valori che non ci hanno mai appartenuto via questi socialisti
Mi voglio rivolgere voi avete l'opportunità di non votare
Chi considerate sequestratore della democrazia
E produttore di una politica antisocialista
Avete la possibilità invece di trovare un luogo politico è una scheda politica su cui mettere una preferenza per i socialisti e il voto per il presidente della regione Campania che Marco Pannella
Che è sicuramente un uomo di grandi principi e di grandi valori democratici e libertari
Perché non lo fate perché non coglie da questa occasione anche voi per svincolarmi per slegare ordita una logica in cui vi hanno presso in questi anni è che questa può essere l'occasione del riscatto
E della liberazione noi e a voi ci rivolgiamo come ci rivolgiamo agli uomini liberi di questa Regione che sappiano ragionare con la loro testa che non si facciano affascinare dalle illusioni
Dagli annunci e dalla pratica mai possibile noi a questi uomini a queste donne ci rivolgiamo e ci rivolgiamo
Ringraziando i compagni di radio radicale che ci hanno dato questa occasione stamattina di borse e far sentire la nostra voce compresse repressa dalla mafia giornalistica
Che impedisce alle nostre ragioni di camminare attraverso le reti televisive attraverso la carta stampata Doni ringraziamo per quest'operazione di libertà che ci hanno concesso stamattina dimostrando ancora una volta come il cammino può essere un cammino comune
In Italia
Probabilmente bisognerebbe ripetere un'operazione che in Inghilterra è stata già fatta
In Inghilterra c'era una signora che sia una Thatcher
E che ha dalla sua parte politica naturalmente con le sue idee politiche risanato l'economia inglese portando avanti i fattori anche del liberismo economico
Riveduto e corretto con le capacità democratiche
Con la consapevolezza della libertà con le capacità e la convinzione delle innovazioni in italiano e abbiamo una signora che si chiama Emma Bonino a cui credo ognuno di noi è legato non solo per motivi e ragioni politiche
Io mi sono recato per affetto personale e le riconosco la capacità di essere stata da sempre anche nei momenti più difficili
Vicino a coloro i quali avevano visto mortificata la propria dignità
Le riconosco la capacità di non aver mai abbassato la testa
Le riconosco la capacità di aver preferito essere cacciata
Dalla Commissione di Bruxelles piuttosto che dire di sì a Berlusconi o a qualche altro
Le riconosco l'orgoglio della sua parte della sua etnia come noi riconosciamo l'orgoglio della nostra parte e della nostra etnia
Eh ma potrebbe essere quella parte della politica italiana che in qualche modo si riconosce in modo dignitoso in questa politica liberista
Nel campo dell'economia
Ma anche in altri campi
Noi vorremmo proporre un ticket in Italia che vada Emma Bonino a Claudio Martelli
Che il gas è infatti ha immaginato questa ipotesi rinnovazione della società italiana come l'unica ipotesi possibile indi vorrei dimenticare di D'Alema e di Veltroni
Vi vorrei dimenticare di Castagnetti e di qualche altro
Io vorrei dimenticare di Berlusconi e di Fini
E verrei riconoscere il mio passato il mio futuro queste due immagini che sono il meglio che la politica italiana può produrre in questo momento che è il meglio di quello che la futura politica italiana
Potrà avere in questo Paese
E qui Dino Compagni non è un'operazione elettorali è quella che noi stiamo facendo e lo voglio dire con grande chiarezza di ci crede ci crede
Chi non ci crede se ne può anche andare perché lo dico con grande franchezza la politica ha bisogno in questo momento di grande passione di grande generosità di grande convinzione e di grande sincerità
Se non riusciamo a mettere insieme la passione politica le ragioni della convinzione le straordinario entusiasmo che si sta creando intorno a queste ipotesi
Credo che la strada dei socialisti in questo Paese sarà la strada che già Claudio Martelli ci aveva indicato
Negli anni ottanta la possibilità di costruire un soggetto politico
Di grandi dimensioni politiche sociali e di grandi capacità innovative che rappresenti gli uomini liberi in questo Paese io con questa speranza e noi con questa speranza immaginiamo
Di dare il voto a Enzo Branca nello SDI e a Marco Pannella presidente della Giunta regionale della Campania non lo riconosciamo solo come una cooperazione elettorale
La riconosciamo come una ipotesi politica è un laboratorio politico in cui esercitare
Le nostre capacità
Lo faremo e lo facciamo con grande convinzione
Lo facciamo con la consapevolezza che il riscatto del nostro passato non passa né per l'abiura né per lo scambio di potere per qualche altra cosa
Lo facciamo sapendo DS gli antichi eredi di una plebe che ancora una volta deve spezzare le sue catene
Quindi
Romanzo criminale
Nuovo
Di situazione
Como
Sapere il
Teste
Anzi prego
Trova