"Ruolo della Magistratura e tutela dei diritti dei cittadini" - organizzato da Magistratura Indipendente per promuovere una riflessione circa l'effettiva capacità di risposta della magistratura alle richieste di tutela provenienti dalla collettività (dal 23 al 25 novembre 2001, Grand Hotel Baglioni, Sala Michelangelo, piazza dell'Unità Italiana n. 6, Firenze). L'incontro prosegue idealmente la ricerca avviata da MI nel convegno dedicato al tema "L'efficenza della giustizia tra nuovi modelli processuali e prospettiva europea" che si è tenuto a Cagliari dal 5 al 7 maggio 2000

Buona sera tutte
A nome di Magistratura indipendente
O il grande piacere di salutare tutti gli intervenuti
Ed estendere loro
Caloroso benvenuto
Ad iniziare naturalmente da con da coloro che stanno qui a questo tavolo insieme a me il presidente della corte d'appello
Il sindaco di Firenze
Il presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati
Il collega Enrico Ognibene segretario distrettuale di magistratura indipendente insieme al quale saluto tutti i colleghi toscani presenti e tra di loro ringrazio in modo particolare
Per l'impegno del quale vedremo sicuramente gli ottimi risultati in questi tre giorni tutti i colleghi del gruppo toscano PMI che ci hanno consentito di realizzare questa iniziativa di respiro nazionale
Grazie
Per la loro presenza al signor questore al generale cappelli a tutte le autorità presenti
E a tutti i colleghi carissimi che vedo già numerosi insalate che tasso saranno ancora più numerosi durante lo svolgimento dei nostri lavori
Il titolo di questo incontro credo riesca già ad esprimere in modo compiuto il senso soprattutto culturale dell'iniziativa che abbiamo inteso assumere questa occasione scegliendo Firenze come centro anche idoneo proprio a raccogliere l'attenzione particolare dei colleghi che volevamo richiamare su un tema che come vedete
E riferito al ruolo della magistratura e alla tutela dei diritti dei cittadini in questo modo cercando di esprimere uno dei valori che riteniamo fondanti del nostro gruppo di magistrati associati noi abbiamo sempre ripetuto io sono profondamente convinto tutt'oggi del valore di questo concetto che l'indipendenza della magistratura non è fine a se stessa mai
Un bene un valore strumentale al corretto esercizio della giurisdizione quindi nell'interesse dell'eguaglianza e della migliore tutela dei diritti dei cittadini è per questo che esiste e che noi difendiamo l'indipendenza e l'autonomia della magistratura
Da ciò questo titolo al ruolo della magistratura e tutela dei diritti dei cittadini
Che mette in correlazione quindi il nostro Stato su cui tanto riteniamo ci sia da discutere oggi
Anche nella quadro complessivo costituzionale dove riteniamo che la magistratura ordinaria
Probabilmente debba ricevere una attenzione che probabilmente la collocazione attuale di status e di trattamento complessivo non rispecchia nel nei rapporti con le altre magistrature amministrativa e contabile
Dicevo
Un ruolo della magistratura in correlazione con la funzione essenziale di tutela dei diritti
Come
Linea di fondo
Che noi facciamo per passare attraverso quel percorso che le giornate di questi lavori anche intendono tracciare e vediamo quindi nei titoli del mille altre sessioni di lavoro la ricerca della cultura comune protagonisti della giurisdizione le funzione giurisdizionale la responsabilità e la trattazione inerente alla professionalità dei magistrati riteniamo tutti questi aspetti funzionali proprio al la corretta definizione del ruolo della Magiste quello della cultura comune a magistrati avvocati giuristi è un tema che c'è molto caro proprio perché nel panorama anche internazionale vediamo il nostro sistema sempre studiato con grande interesse per i livelli di autonomia che la magistratura italiana ha raggiunto ma spesso tale da suscitare riflessioni e a volte anche critiche per l'assenza per alcuni aspetti di questo terreno comune di estrazione di magistrati soprattutto e avvocati perché normalmente si diventa magistrati senta in Italia una base professionale
Comune a quella dell'avvocatura probabilmente una strada questa nella quale possiamo compiere passi significativi
Soprattutto in una prospettiva di nuovo accesso in carriera di formazione comune ed è questa la ragione di uno dei nostri temi e così credo
Altrettanto significativi siano gli altri titoli che abbiamo scelto
Dove troverete con riferimento alla professionalità e con i riferimenti reiterati alla responsabilità una chiara esplicitazione di un'altra convinzione direi basilare
Di Magistratura indipendente e cioè che
La responsabilità e concetto col quale bisogna necessariamente confrontarsi nel momento in cui si esercita un potere così
Grandioso qual è quello della giurisdizione una responsabilità quindi che ancora una volta vediamo come concetto funzionale al raggiungimento del miglior servizio di giustizia che noi riteniamo la magistratura della tentare di fornire ai cittadini ebbene questo percorso nella concezione che noi proponiamo perché sono certo sarà oggetto di approfondimento e di grande attenzione in queste giornate di lavoro e quindi una attenzione per l'esigenza che tra le tante si distingue nettamente in questo periodo storico in materia di giustizia quella del recupero
Di tempi più accettabile per usare il termine oramai costituzionalizzato i tempi irragionevoli nella applicazione del diritto quindi recupero sostanzialmente di efficienza un'apertura all'efficienza questa che per noi non è cosa nuova perché abbiamo sempre ritenuto di profondere il massimo impegno nella ricerca di strumenti adeguati a migliorare risultati in termini di efficienza del sistema processuale ma che non vuole essere apertura invece all'efficientissimo
In sostanza
Nello stesso momento in cui ci sforziamo di trovare nuovi modelli organizzativi di a di aprirci il più possibile anche alle verifiche professionale perché un'altra importante implicazione del di questo concetto
Di professionalità ed il servizio che si deve rendere con la giurisdizione è quello della ricerca di un livello di professionalità adeguato a questo scopo e quindi naturalmente
Tutto ciò pone problemi in termini di verifica oltre che di formazione della professionalità ma che allo stesso tempo
Pure aprendosi in modo pieno dicevo a questi concetti
Non vuole essere l'apertura ad un concetto di efficientismo nel senso cioè di puro aziendalismo che pure invece si sente affiorare
In alcuni dei contributi che in questi ultimi tempi sentiamo portare in materia di giustizia
Bene
In questo quadro io mi vorrei limitare a queste poche parole completando questa breve introduzione con ancora soltanto un paio di concetti in questo quadro in cui noi ci sentiamo come magistrati impegnati per il recupero dell'efficienza con la consapevolezza della responsabilità intesa nel senso che già detto
Allo stesso tempo noi riteniamo che dobbiamo manifestare una non condivisione di l'atteggiamento di chi valutando come noi appieno la gravità della situazione in termini di mancata risposta che spesso purtroppo il sistema giudiziario da alle richieste di tutela dei diritti
Ebbene noi riteniamo però di non poter condividere quell'atteggiamento di chi dalle critiche muove per infliggere però lesioni che diventano inaccettabili h alla dignità
Non tanto dei magistrati ma soprattutto al corretto e autonomo e democratico esercizio della giurisdizione detto questo e quindi rimarcando che ovviamente la consapevolezza dei valori della giurisdizione ci porta ad una posizione assolutamente ferma nella difesa di questi principi allo stesso tempo il concetto che intendeva aggiungere quest'altro e cioè che la caduta di ogni galateo istituzionale sarebbe fonte di grande preoccupazione
E come noi da anni con Magistratura indipendente abbiamo cercato di manifestare
Questa caduta purtroppo di galateo istituzionale va rimarcata in rapporto a chiunque sì renda responsabile di questo genere di atteggiamento magistrato con un magistrato che si e allora se io dovessi scegliere un significato di fondo
Non si quel significato che proporrei emergesse nitido dai lavori di questo convegno
Nei giorni in cui registriamo come apprezzamento e condividiamo quegli altri richiami anzitutto del Presidente della Repubblica e anche di altre
Tra le più alte istituzioni dello Stato al rispetto istituzionale al rispetto di ruoli e competenze anche al rispetto del galateo istituzionale come ho detto poc'anzi io credo che un'indicazione ben chiara allora possa venire e io tengo a manifestarla quale premessa ai nostri lavori
E cioè che mai il frastuono dello scontro che si svolge intorno alla giustizia ci deve far riflettere dall'apertura al confronto al dialogo costruttivo col mondo politico con l'avvocatura col con gli altri nostri colleghi della magistratura anche quando appaia arduo e distante un punto di incontro
Non so se sia giusta l'immagine di chi invoca si sente dire spesso in questi giorni un passo indietro da parte di tutti in questo momento in presenza di questo frastuono che circonda la giustizia
Magistratura indipendente ha intenzione di compiere un passo in avanti
Deciso e visibile ed è un passo per l'apertura di questo spazio di dialogo costruttivo del quale la vita istituzionale del Paese riteniamo abbia urgente bisogno è questo lo spirito con cui noi ci troviamo ad aprire la riflessione di questi giorni
Quindi ringrazio tutti per la presenza e come previsto nel programma per gli indirizzi di saluto
Cedo la parola al collega Enrico Ognibene segretario distrettuale di Magistratura indipendente
Grazie presidente allora brevissime parole ovviamente
Nella mia qualità di segretario distrettuale del gruppo toscano di Magistratura indipendente che ha organizzato il convegno in collaborazione con la segreteria generale con la presidenza nazionale porta a tutte le autorità presenti a tutti gli intervenuti
Il più cordiale benvenuto nella nostra bella città toscana che è qui oggi rappresentata degno debba il sindaco Leonardo Domenici tedesca
E poi ovviamente un cordiale saluto e un augurio di buon lavoro nell'ambito di un convegno che cade come ricordava Antonello Mura in un momento particolarmente difficile per certi aspetti anche burrascoso per la giustizia che è afflitta da mille problemi non risolti e che ogni giorno sempre di più diventa un terreno di scontro
Di interessi che spesso con i veri problemi che l'affliggono secondo me hanno poco da fare
Credo però ecco che in questo difficile momento
Mi domando magari se mai esistito un momento facile della giustizia non credo occorre quindi tenere ben presenti e anzi rafforzare quei valori che al di là delle sordide eccezioni che pure confermano la regola
Credo siano ben presenti e debbano essere ben presenti non solo di tutti i protagonisti della giurisdizione quindi parlo dei giudici della classe forense di tutti gliene agli operatori del settore ma anche nei protagonisti della vita politica
Occorre quindi senso delle istituzioni e senza appello sta e speriamo che riescano a
Magistratura indipendente si ed assente
Ispirata a questi valori da questi valori ha mutuato assente della rigorosa e a volte anche intransigente a politici apoliticità senza la quale a mio parere non può
Esisteva un solo un giudice terzo ma a mio parere neppure
E quindi questa ottica si iscrive il tema del convegno che vi ha presentato così bene Antonello Mura che si andrà a sviluppare tra
Benvenuti quindi a Firenze volevo dire i convegnisti ospiterebbe da giorni avendo trovato nelle camere una confezione a maggio
Da parte di Magistratura indipendente contiene una bottiglia di vino una di Orio appena uscita dal frantoio della fanteria rinuncia
Sono due prodotti tipici di particolarissima qualità di un'antica azienda dell'Alta Val di Sieve a cui l'opera intelligente e appassionata di una primaria ditta fiorentina per evitare di fare
Ha dato nuovo impulso vitale per questo l'omaggio volesse anche un simbolo della nostra terra toscana che sono oggetto gradirebbe tutti ancora un cordialissimo benvenuto un augurio di buon lavoro e di buona permanenza Firenze
Il sindaco di Firenze prego
Dario accolto con molto piacere l'invito a portare un saluto a nome della città naturalmente a questo vostro convegno nazionale sul tema particolarmente importante quello della tutela dei diritti cittadini cittadini attraverso il ruolo della magistratura
Mi fa particolarmente piacere poi vedere rappresentata sia pure con una raffigurazione storica la mia la nostra città
Sul invito di questo convegno ho accettato con molto piacere per più motivi prima di tutto io credo che sia molto importante anche sulla base delle considerazioni
Che sorgevano adesso il presidente Moore ogni bene una occasione di confronto come queste perché abbiamo indubbiamente in questa fase non semplice bisogno di momenti di discussione di riflessione che portino ad un equilibrio e da ad un reciproco rispetto delle funzioni istituzionali come credo abbia in modo importante sottolineato proprio due giorni fa nel suo intervento a Novara il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi certo sentiamo tutti in questo momento che siamo dentro un processo di cambiamento direi di trasformazione istituzionale
Molto complessa io qui parlo come sindaco parlo come presidente dell'Associazione nazionale dei comuni italiani
Il il fatto che oggi da pochi giorni praticamente dal nove novembre un un pezzo importante della nostra Costituzione sia cambiato il titolo quinto importante dal punto di vista dei principi l'introduzione di principi come la sussidiarietà il fatto che il nostro ordinamento istituzionale
Evolva verso un maggiore e il grado di autonomia basato sui principi del federalismo è significativo però insorgono anche molti problemi come voi bene potete comprendere nel momento in cui questi principi vanno poi tradotti in termini di legislazione ordinaria
In termini di norme in termini di definizione di spazi di competenze fra le diverse istituzioni
Le legislazioni esclusive le legislazioni concorrenti il rapporto fra lo Stato e le Regioni il riconoscimento che ovviamente noi riteniamo particolarmente importante che tutto ciò che ha a che fare con la funzione direttamente amministrativa deve essere però in capo ai comuni e agli enti locali
Ecco perché io penso che in quel discorso fatto a Novara
Giustamente il Presidente Ciampi ci abbia richiamato a questa necessità di definire meglio i compiti di ciascuno ma anche abbia richiamato io credo la necessità pure in questa fase di cambiamento e di trasformazione di riforma importante per ribadire alcuni presupposti i principi fondamentali che non possono essere messi evidentemente in discussione nessun processo di cambiamento e di trasformazione le nostre democrazie perciò è ancora più importante se pensiamo al momento difficilissimo che attraversiamo sul piano internazionale
Si fondano su un presupposto che irrinunciabile quello della divisione dei poteri e quindi in questo senso è evidente che uno di questi poteri la funzione giurisdizionale non può che essere in capo alla magistratura con la sua piena autonomia e indipendenza
In questo caso credo che parlando anche del sindaco sia poi comunque importante al di là delle diverse sfere di responsabilità e di competenza di ciascuno
Avviare mantenere e sviluppare forme di forte collaborazione interistituzionale cioè ci sono momenti di dialettica momenti di attrito ma il presupposto da cui bisogna partire evidentemente quello di ricercare
Un maggior livello di collaborazione fra le istituzioni proprio al fine di rendere il miglior servizio possibile ai cittadini che non possono che essere la finalità stesse del nostro impegno ciascuno nel proprio campo e nel proprio settore
Ecco perché io credo che qui a Firenze sia importante anche sottolineare il fatto che questa collaborazione
Lungi dal riferirla soltanto alla amministrazione che ho l'onore di presiedere fa riferimento anche ad esperienze passate che poi si sono ulteriormente confermate nel corso di questi ultimi anni anche con iniziative che hanno
Portato a risultati importanti
In termini di inchieste di indagini che hanno visto un rapporto diretto ciascuno con la sua competenza fra le forze dell'ordine le amministrazioni locali l'amministrazione locale
Comunale in particolare e e la magistratura
Proprio di recente per esempio alcune inchieste di particolare importanza che avevano per oggetto la tutela dei minori
Dei minori soprattutto nel mondo dell'immigrazione del degli immigrati rom hanno portato a risultati importanti anche grazie al fatto che l'amministrazione comunale di Firenze si è dotata di un ufficio città assicura
Che ha prodotto delle esperienze significative da questo punto di vista ecco io credo che
Questo sia una buona presupposto un buon principio quello di trovare la possibilità di uno scambio di esperienze quello talvolta anche
Di poter provocare una sorta di ibridazione diciamo fra le nostre diverse sfere di competenza amministrativa mantenendo però naturalmente quel principio ineludibile e inequivocabile che la divisione dei poteri ecco io credo quindi che non posso che ringraziati di essere qui nella nostra città
Mi auguro davvero che da questo convegno possano venire anche delle proposte concrete utili affinché effettivamente cresca il livello certamente come diceva il presidente mura di efficienza e non di puro e semplice efficientismo delle funzioni giurisdizionali della magistratura da questo punto di vista e quindi vi auguro non soltanto un buon lavoro ma da tutti i punti di vista in questi giorni una buona permanenza nella nostra cita grazie
Grazie signor Sindaco la parola al presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati di Firenze l'avvocato Russo
Mi ritengo particolarmente logorato di poter portare il saluto all'ordine forense a questo convegno a cui sono stato invitato
In funzione della diversi istituzionale
Sarebbe
Banale serio ci stesse misure
Sui Benvenuti sui discorsi di circostanza
Che già sono stati fatti
E quindi io fa saltare a piè pari questa fu questa fase dando per presupposto che l'Avvocatura non solo dopo fiorentine barra bocciatura in generale
è ben contento e felice di
Potersi confrontare sia pure in
In modo che ogni mattina situazioni marginali come questa con l'ordine magistrati
Quindi se il presidente pura glielo permette vorrei dire due cose in ordine ai temi che vengono dibattute in questo Consiglio in questo con
Oggi viva sottolineato ha superato gli oratori che mi hanno preceduto la giustizia vive un momento particolarmente Clint
Momento critico è servito con particolare preoccupazione da tutti coloro i quali hanno a cuore questo e bene assolutamente irrinunciabile e pilastro Cardini della sua vita civile
Viene in mente una frase continente una pièce il break up
Che fa dire a Galileo beati io quel Paese che non ha bisogno di eroi
Il dover insistere in da più parti dibattere sui giornali provocare l'intervento del del Capo dello Stato
Su un per ribadire un concetto che dovrebbe essere presupposto acquisito del bagaglio culturale di ogni persona pare quello della necessità che il la magistratura e il magistrato posso svolgere in modo libero e indipendente la sua funzione è sintomo Pierre non può più destare preoccupazione
Questo preoccupato da una preoccupazione che legittimamente sta per espressa dai magistrati e venticinque presenti da una vita pure loro
Se di istituzionali dai magistrati che sono venuti a parlare al nostro convegno nazionale
Che cerca si è concluso circola più o meno di un mese fa qui a Firenze
Ed è una preoccupazione che l'avvocatura condivide
Condivide
Perché non esisteva e né può esistere
Una un libero Stato se non esiste un giudice libero indipendente
Il
è un luogo comune sul diretti agli avvocati il giudizio di si guardano intendi esco
Al di là delle posizioni personali la
E in un convegno convegno gli avvocati per strappare l'applauso Basta parlar male dei magistrati se ne hanno dieci minuti tipo soubrette di una volta quando c'erano le liste
Ma non è questa l'ottica con cui bisogna affrontare il problema
A mio avviso non sono non concordo con quello che il presidente mura ha detto cioè non è il momento di fare un passo indietro Magri chiede di fare un passo avanti invece il momento di fare tutti un passo in per rimeditare ciascuno nel propria nella prefazione di competenza legni
Il proprio ruolo e il ruolo a cui si deve aspirare e una volta fatta chiarezza poi fare quel passo avanti che tutti auspicano che
è stato detto dal nostro Presidente nazionale si potrebbe concludere con un patto sociale sulla giustizia
Patto sociale sulla giustizia che vede ovviamente l'avvocatura pronta ad assumersi le proprie responsabilità il proprio impegno non soltanto nello svolgimento del ruolo
Essenziale della difesa degli imputati e della difesa delle parti ma anche nel ruolo
Di di supporto alla magistratura ordinario attraverso il ruolo della magistratura onorario
I dati non so se esercito dei dati sballati perché Morrione brillante ma mi pare di ricordare che il sottosegretario Vietti quando venne al nostro convegno ci riferì che circa il sessanta per cento delle degli affari giudiziari era solo prevedeva l'intervento di un magistrato onorario sia incivile silente se questi se questi dati sono veri e se questo Panorama
E veritiero è chiaro
Cioè la parte la la l'avvocatura non può essere considerata come in un ruolo subalterno
Così come fino ad oggi è avvenuto
Noi siamo stati siamo presente nei consigli giudiziari deterrenza fortuna sorride perché non viene mai Maya confidenziali impiegati non ci vengo mai perché ogni volta che noi diamo un parere negativo sulla nomina di un vice pretore onorario o di una magistrato onorario questo parere viene
Assurdo disatteso
Motivazioni possono essere diverso il tetto è questo è un punto su cui bisogna tornare bisogna tornare a riflettere perché se e viene richiesto un impegno degli avvocati questo impegno deve essere un perché responsabile come abbiamo visto noi sulla sulle slide del nostro del nostro congresso di questa responsabilità e noi siamo pronti hard assumercela fornendo alle alla fine l'amministrazione della giustizia persone serie preparato e che siano in grado di svolgere il compito che può esserlo richiesto
Il vedo che il la parte una parte significativa di questo convegno e dedicata alla ricerca di una cultura comune fra protagonisti della giurisdizione
Questa è una
è una tappa a mio avviso essenziale dalla quale non si può prescindere se vogliamo arrivare a quel risultato che sta a cuore a tutti no
Noi non ho avuto il palazzo maiestatis ma intendo io ero il presidente mi professor Palazzo è altissimo
Amici qui presenti ci stiamo impegnando molto fortemente nella costituzione di questa scuola per evitare di Bassanini
Che dovrebbe curare la formazione comune di un biennio di accesso per le carriere sia il magistrato che di avvocato che denota
è un esperimento lo stiamo facendo non so quest'se questo esperimento andrà a buon fine non so quali risultati darà perché certamente le difficoltà sono molte e credo anche che siano diversi gli approcci con cui le varie componenti che sono chiamate alle a dare il loro apporto a queste scuole
Hanno certo è che se si riuscisse a creare momento
Dove la formazione di colori quali saranno poi chiamati a esercitare la loro funzione nell'ambito della giustizia o da una parte o dall'altro della barricata diciamo del bancone da bar
Liberi Casa Luca Scotti
Avremmo potuto al cioè saremo riusciti a
Superare
Grossi ostacoli e avremo avviato una
Un diverso modo di affrontare questi pro
Dicevo prima che una classe normalmente
Parla male dell'altro io
Penso che questo sia possibile superarlo attraverso una questa formazione comune questo reciproco confronto che partire dall'inizio e deve proseguire
Via via che ciascuno prosegue nella proprio
Che rinnovo gli auguri di buon lavoro e scusate se vi ho intrattenuto su su temi che saranno poi affrontati vari
Grazie
Bene a questo punto possiamo passare alla relazione introduttiva del nostro segretario generale Fausto Zuccarelli
Dove intanto una comunicazione che c'hanno appena fatto conoscere che il domenica mattina la tavola rotonda che conoscete già nella sua composizione da programma sarà integrata per la presenza del sottosegretario di Stato Jole Santelli che parteciperà quindi al dibattito
Per fornire ancora un quadro completo a tutti i presenti della dei nostri lavori di oggi aggiungo a quanto detto in apertura è presente radio radicale che oltre a registrare i nostri lavori sta fornendo la diretta internet del convegno ciò farà per tutta la durata di esso
E sono anche presenti questo credo faccia piacere saperlo ai nostri colleghi di Magistratura Indipendente sono presenti alcuni interverranno in corso vi lavori come ospiti molto graditi rappresentante di tutti gli altri gruppi
Della magistratura associata a cui quindi ritengo di dover dare un particolare benvenuto da a nome di Magistratura indipendente bene collega Zuccarelli a questo punto farà per la sua relazione introduttiva prego grazie
Le mie poche riflessioni partono da un dato sicuramente sconfortante
Una recente indagine demoscopica ha rivelato che il settantatré per cento degli italiani e insoddisfatto di come funziona la giustizia mente soltanto il tredici per cento si dichiara appagato di come vanno le cose
Ancor peggiore e il sondaggio fatto dal quotidiano telematico il nuovo la notizia è apparsa in Rete il primo novembre due mila e uno secondo la quale gli italiani hanno una pessima opinione dal nostro giusti
Per il quarantanove nove per cento essa non funziona perché troppo politicizzata per il trentacinque virgola sette non funziona perché troppo burocratizzata
Solo il tredici virgola due sì dice che in sostanza funziona abbastanza bene mentre l'uno virgola due non esprime alcuna valutazione
Siamo in sostanza ben lontani dalle percentuali di gradimento alle quali eravamo abituati nell'epoca di Tangentopoli
Poiché questi dati non fanno altro che dare una volto statistico ad un sentimento che diffuso non solo tra i cittadini ma anche fra gli operatori della giustizia
La tutela dei diritti e della sicurezza dei cittadini
La efficienza la celerità la professionalità della struttura giudiziaria costituiscono delle fondamentali aspirazioni di una moderna società il patto sociale che regolare la civile convivenza individua con puntualità i diritti e doveri di tutti e di ciascuno
Senza aree di ambiguità
E richiede una loro puntuale attuazione rifuggendo da ogni logica di rimbalzo di responsabilità tra coloro che sentono proprie quelle aspirazioni e coloro che a tali aspirazioni debbano dare una risposta
Tanto più il raggiungimento di questi obiettivi e pressante quando agli al Bury del terzo millennio il nostro Paese deve confrontarsi con l'Europa e con le altre democrazie che di essa fanno non è più infatti tollerabile che nel consesso delle istituzioni europee si debba prospettare un problema italiano tra virgolette
Per le inefficienze del sistema giudiziario nazionale e che il dibattito debba essere fuorviato dalla esigenza di adottare sempre tra virgolette misure concrete ed efficaci per
Evitare la violazione dei diritti dei singoli con particolare riferimento alla ragionevole durata del processo
In questo complessivo contesto caratterizzato dal condiviso intento
Di razionalizzare la complessiva macchina giudiziaria bisogna rilevare che negli ultimi anni si è realizzata una vera e propria riforma ordinamentale
Che ha trovato la sua definitiva
Attuazione con la riforma del giudice unico ma anche con le leggi di contorno quali
Le tabelle infradistrettuali la competenza penale del giudice di pace i tribunali metropolitani gli incentivi per i magistrati destinati a queste
Se
Di queste riforme la cui metabolizzazione ha inevitabilmente comportato per gli operatori un momento di fisiologica transizione rimane da verificare la reale compatibilità con l'attuale assetto della giurisdizione caratterizzato da ricorrenti tensioni e ben ci si e non sempre condivisibili
Si guardi per tutte la legge sulle rogatorie interventi nel campo processuale in cui la modifica dell'articolo centoundici della Costituzione ha portato un forte mutamento del quadro costituzionale di riferimento
E però la realizzazione concreta di questo articolato quadro di riforme richiede il fattivo contributo di tutti coloro che a vario titolo debbono prestare la propria opera per attuare la giurisdizione mi riferisco agli avvocati al personale amministrativo agli organi di autogoverno della magistratura al ministero della giustizia
Ma non vi è dubbio che sui magistrati incombono di maggiori responsabilità perché a loro la Costituzione assegna il compito di rispondere con equilibrio e professionalità alla domanda di giustizia che proviene dai cittadini
Però non è possibile affrontare adeguatamente queste responsabilità senza una preventiva riflessione sulla cresciuto rilievo della funzione giurisdizionale nelle moderne democrazia
E sulle difficoltà che il nostro sistema giudiziario vive nel far fronte alle crescenti aspettative a cui e chiamato
Basti ricordare che secondo uno studio della Camera dei deputati sono attualmente in vigore trentasette mila provvedimenti tra essi compresi due mila quattrocentotredici regi decreti
Trecento sei decreti legislativi Lugo tendenziali e trecentoquarantasette decreti legislativi del Capo provvisorio dello Stato
Per il presidente della Camera Casini il numero è superiore ai trentasette mila
Per il professore Michele Ainis che è un esperto del settore le leggi sono almeno cinquanta mila per il l'ex ministro della Funzione pubblica Sabino Cassese sono più di cento mila ogni giorno si pubblica sulla Gazzetta Ufficiale una legge che richiede riconosce la tutela di un nuovo diritto con una ampliarsi dell'impegno della magistratura alla quale i cittadini si rivolgono per chiedere la tutela di questi
Noi però coi magistrati anzitutto dobbiamo conseguire la matura consapevolezza che il ruolo assegnato al magistrato si è modifica
Non è ormai più sostenibile la concezione del giudice colto che sia pago del suo sapere mentre invece si afferma la funzione del giudice consapevole della sua funzione e degli strumenti di cui dispone per operare nella realtà
Quindi abbiamo interrogarci sull'attuale significato di essere magistrati e questo è il senso di questo convegno
Sulla idoneità e sugli eventuali limiti del dirigente sistema di selezione e di valutazione della professionalità
Per potere così individuare almeno ci auguriamo all'esito di un confronto
Privo di arroccamenti corporativi ed esteri pregiudiziali un percorso virtuoso che consenta alla magistratura italiana di ampliare presso la collettività nazionale e internazionale la sua
Ma la ricostruzione di un credibile il sistema di garanzie da dare ai cittadini italiani sulle capacità professionali sulle qualificazioni dei suoi giudici e dei suoi pubblici ministeri una avvertita esigenza come dimostrato dal fatto che da tempo il dibattito anche all'interno della magistratura associata
Si incentra su questi temi e che l'interesse di Governo e Parlamento seppure con vicende alterne si manifesta insieme dei prospetti
Basta ricordare che andammo da ultimo ieri è stato presentato un disegno di legge che propone secondo un modello che a noi non piace una riforma del sistema elettorale del Consiglio superiore però sulla strada di una efficace ricostruzione di queste garanzie un importante passo può essere compiuto indirizzando la creazione dei di specifici assenti istituzionali che provvedano con efficienza ed efficacia alla selezione alla formazione iniziale e all'aggiornamento professionale del magistrato
Resta sempre valido quello che il CSM deliberò il nove luglio del novantasei quando si affermò che soltanto un elevato livello di professionalità diffusa di magistrati consente all'intervento giudiziario di essere veramente indipendente e autonomo
Se autonomia significa come deve significare non già la possibilità di scelte arbitrari soggetti visti i tempi casuali o frutto di ignoranza
Ma consapevole e veramente autonoma scelta tra le interpretazioni possibili delle norme del fenomeno reale del proprio stesso fu ed invero aggiungeva il CSM
Soltanto un elevato livello di professionalità conferisce legittimazione all'intervento giudiziario anche a quello innovativo e da quello che afferma la difficile cultura della legalità e delle garanzie sembrava il CSM aver avuto una visione profetica quando forse pensare alle critiche che oggi vengono poste ai giudici di Milano che si dice non hanno rispettato le sentenze della corte costituzionale
Prendendo spunto da questa riflessione del novantasei ma ancora attuale del CSM a mio giudizio a giudizio di Magistratura indipendente si può affermare che i punti nodali del reclutamento e della formazione
Del magistrato ordinario sono quattro la formazione universitaria la formazione preliminare opposto l'altra la formazione iniziale utile un cd
E la formazione permanente con i connessi controlli sulla professionalità
Lasciando quella che la formazione universitaria e accentrando il mio interesse su quella preliminare post lauream si osserva che la rinnovata normativa sulla disciplina del concorso per uditore giudiziario sulle scuole di specializzazione
Per le professioni legali hanno escluso la strada seguita dal sistema francese di un corso-concorso gestito da una scuola nazionale della magistratura
Ed hanno invece optato per un sistema sul modello tedesco di una formazione comune agli aspiranti magistrati avvocati e notai assicurata da scuole di specializzazione per le professioni legali istituite presso le sedi delle facoltà di giurisprudenza
E presso le quali opereranno non solo magistrati ma soprattutto docenti universitari avvocati
Gli scopi di queste scuole le cui operativi la cui operatività sta muovendo in questi mesi i primi passi
Sono innanzitutto una elevazione degli standard di preparazione culturale attraverso la partecipazione ad una vera e propria scuola funzionale non solo agli approfondimenti teorici generali
Ma anche alle discipline cosiddette invito speciale e dall'applicazione del diritto vivente
Ma poi costituire un efficace filtra per la razionalizzazione del numero dei partecipanti al concorso giudiziario
Ed infine assicurare dopo la l'altra una prima ma significativa formazione comune per aspiranti magistrati avvocati e Notari
E per raggiungere soprattutto questo è il dato innovativo una comune cultura della giurisdizione e tutto ciò ha riconosciuto peraltro Vega corsi un quesito in quale misura le scuole saranno capaci di preparare gli aspiranti magistrati al superamento del concorso per uditore giudiziario
Questo quesito non ci poniamo perché il decreto legislativo trecento novantotto del novantasette
Ha lasciato intatta la previsione secondo la quale le prove scritte dell'esame detto non soltanto sul diritto civile su quello penale su quello amministrativo
Non essendo stato accolto il suggerimento raccolto all'epoca anche dal CSM e proveniente dal mondo accademico di prevedere per i temi di diritto civile e penale anche riferimenti a profili di diritto processuale allo scopo di rendere le prove stessi e più e coerenti con il percorso formativo della scuola di specializzazione
Finalizzata proprio alla formazione professionale dei soggetti del processo
Nonché di rendere meno astratta queste prove per consentire alle stesse di verificare un
Ma a mio giudizio ricalcando quanto più di me in maniera più autorevole ha sostenuto soltanto l'ottimismo della volontà
Ci farà pensare che queste scuole riusciranno a sopperire del tutto alle funzioni tuttora assolte dai corsi privati
Di preparazione alcun
Per quanto riguarda la formazione iniziale o il tirocinio di dodici ore e la formazione permanente del magistrato è senza dubbio meritoria l'opera svolta ormai da anni dal Consiglio superiore della magistrati preso atto purtroppo della impossibilità di costituire in via amministrativa una scuola permanente poiché non fu visitata la convenzione tra il ministero della giustizia
E il Consiglio superiore della magistratura il CSM assunto su di sé formalmente il compito della formazione riuscendo a coinvolgere senza dubbio un gran numero di magistrati
Cui viene offerta una variegato ventaglio di offerto
Professionali e viaggio
Però bisogna prendere atto realisticamente che dopo l'entusiasmo che ha accompagnato alla creazione della struttura
Attualmente arricchita dalla formazione decentrata
Tutti i nodi sono venuti fatalmente al pettine e fra questi anzitutto la difficoltà di inserire le iniziative in materia di informazione nel quadro di un complessivo disegno di valorizzazione della professionalità del magistrato
In sostanza a nostro giudizio vi è la necessità che il CSM crei i presupposti sul piano istituzionale e culturale per la realizzazione di una scuola
Intesa come sede di confronto sui fenomeni che si sviluppano intorno alla giurisdizione e come strumento per assicurare una formazione realmente conto se non vi sarà la scuola la alternativa sarà inevitabile
L'involuzione della esperienza in atto in un asettico servizio di aggiornamento professionale
Destinato in Premier ad essere rifiutato dei magistrati e nel medio periodo ad espellere il momento della formazione dal circuito
Dell'autogoverno
Questo ci auguriamo non avvenga
Non solo perché è una matura professionalità e fondamento per una idonea a tutela dell'autonomia e indipendenza della magistratura
Ma anche perché la competenza dell'organo di autogoverno nel settore della formazione professionale anche se non esplicitamente contemplato dall'articolo centocinque della Costituzione
Discende dai suoi compiti istituzionali in materia di assunzione e di promozione dei magistrati ed è ribadito da una serie di norme ordina per quanto riguarda poi i controlli di professionalità bisogna valutare con attenzione che tra tutte le componenti della nostra società
è diffusa l'esigenza di una revisione della disciplina del conferimento delle funzioni e della progressione dei magistrati nelle diverse qualifiche questo problema non è di facile soluzione
Poiché bisogna coordinare i principi dell'indipendenza della magistratura e dell'indipendente esercizio delle funzioni giurisdizionali
Ai quali storicamente si ispirano alle leggi del sessantasei ed al settantatré sulla progressione in carriera del magistrato di appello e su quella per il magistrato di Cassazione
Con l'esigenza di garantire comunque un valido controllo sull'equilibrio e sulla laboriosità dei singoli magistrati
E di stimolare l'impegno in favore di un continuo aggiornamento e di affinamento professionale
In sostanza bisogna dare una risposta alcune volte è arrivata anche da altri sedi istituzionali a quella critica mossa alla situazione attuale
Fondata sul rilievo che è sufficiente fare un concorso pubblico per poter poi contare su una carriera già predeterminate
E poter accedere anche alle funzioni più delicate indipendentemente dalle attitudini in concreto posseduto
Una battuta non certo felice che circolava qualche tempo fa in Cassazione era che lo zaino di ogni uditore vi è l'aspirazione a diventare il primo presidente della Corte di Cassazione bisogna però pensare ad introdurre strumenti di più incisiva verifica della professionalità della laboriosità
Rendendo meno rarefatti e più pregnanti i controlli attuali che si limitano ad una settico recepimento dei pari spesso stereotipati dei consigli giudiziari in occasione delle singole progressioni dica in questa prospettiva potrebbe essere opportuna rendere non solo predatoria anziché facoltativa come attuale la partecipazione periodica momenti di aggiornamento professionale
Ma anche prevedere che l'uditore giudiziario all'atto del conferimento delle funzioni svolga obbligatoriamente almeno per un millennio
Funzioni giudicante
Questo perché è indispensabile mantenere il necessario radicamento del Pubblico ministero
Nella cultura della giurisdizione ed è quindi opportuno che l'uditore nel confronto collegiale maturi una corretta consapevolezza della prova ed acquisisca nel corso
Delle udienze il rispetto del principio del contraddittorio tra le parti come una regole in bene
Queste Brady riflessioni mi inducono a dire certamente che dovranno essere arricchite dai relatori che in questi giorni si succederanno nonché da coloro che vorranno intervenire o perché programmatico perché lo richiederanno mi rendono sempre più convinto che la formazione professionale rimane un punto ineludibile
Della complessiva carriera del magistrato
Una formazione professionale che come ha detto il CSM alcuni anni fa deve essere intesa come una comunicazione organizzata di conoscenze tecniche
Pratiche più ontologiche che si aggiungono a quelle fornite dal concreto operare professionale e che viene realizzato programmaticamente a cura della struttura entro la quale l'operatore agisce
Di fronte a tutto questo
Seppur in maniera molto sintetica rappresentato
Vera a domandarsi ma il magistrato e oggi in grado di rispondere adeguatamente alle sollecitazioni che provengono alla collettività di quali oneri
Caricato quali sono i suoi diritti quali sono i suoi Dori
Credo che non possa mancare in questo contesto una brevissima notazione intorno a quella che la considerazione
Anche di una recente legge approvata dal Parlamento la legge Pinto da parte del consiglio devono la riunione del consiglio dei ministri del Consiglio d'Europa lo scorso tre ottobre ha preso in esame un accurato dossier del nostro governo e non ha potuto fare a meno di evidenziare una serie di progressi peraltro ancora in fase di completamento siamo stati rimandati perché per una valutazione finale il consiglio ha rinviato al prossimo febbraio quando sarà emessa una nuova condanne per le inadempienze del nostro Paese o avremo la assoluzione
Vi è stata in sostanza una generale apprezzamento per alcune misure specifiche a partire dall'introduzione nel nostro ordinamento di una legge specifica appunto alla legge Pinto
Ma la violazione dell'articolo sei della Convenzione europea sui diritti dell'uomo continua a essere un nostro punto dolente abbiamo purtroppo un non invidiabile primato siamo il Paese più condannato basti dire che dal mille novecentottanta ad oggi le pronunce di condanna sono stati in tutto quattrocentottantasette
E nel solo due mila uno per l'Italia sono state ben cento quale mentre nel due mila sette su un totale di seicentonovantacinque ricorsi dichiarati irricevibili ben duecentotrenta ettari sono stati proposti contro il nostro sulla legge vinto però il consiglio d'Europa è andato con i piedi i più perché ha sottolineato da un lato il segno positivo che da questa legge arriva ma messo sotto tiro dall'altra il possibile effetto paradossale che questa legge potrebbe produrre per i carichi di lavoro delle corti di appello su queste ultime infatti si abbatteranno abbiamo avuto un recente moratoria fino al prossimo aprile i dodici mila ricorsi attualmente pendenti davanti alla corte euro si tratta di quei procedimenti per i quali intervenuta una sentenza della stessa Corte che ha condizionato la ricevibilità in sede europea al preventivo esaurimento di tutte le strade in di tutela giurisdizionale in sostanza ha detto
La il Consiglio d'Europa si può ricorrere a Strasburgo ma solo dopo che la Corte d'appello abbia bocciato la domanda di risarcimento
Questa legge sulla quale si soffermerà in particolare il collega mammone nella seduta pomeridiana di domani è senza dubbio un piccolo vulnus per il magistrato perché si prevede in maniera poco comprensibile che nel momento in cui la corte di appello riconoscerà il risarcimento al cittadino per la eccessiva lunghezza del processo
Dovrà dare una serie di comunicazioni non solo al procuratore generale della Corte dei Conti ma anche ai titolari dell'azione disciplinare per far quindi ricadere sul magistrato la responsabilità di questa manca da allora io lancio un sasso sicuramente provocatorio i magistrati assumeranno le loro responsabilità ma parlamento e governo assumano le Crotti
Ci mettano in condizione di potere la band lavorare dopo di che sarà anche possibile sanzionare CIPE le nostre in
Tutte queste
Riflessioni
Sarebbero monche
Se prive di un accenno a ciò che in questi giorni ma che purtroppo spesso ricorre
Un clima di tensione che si ride nel nostro Paese
Riflettere
Argomentare avanzare proposte in tema di giustizia analizzare il Progetto di chi deve costruire nelle regole ed interrogarsi sul ruolo di chi queste regole chiamato ad applicare impone ragionamenti pacati
Grande senso di responsabilità costante attenzione all'interesse generale come si addice ad una materia istituzionale così vitale per le stesse sorti della democrazia
Al contrario avviene spesso che la discussione assume toni accesi Rastelli
Sovente tradotti inaccettabili invettive ed incomplete delegittimazione della funzione giurisdizionale
Che sono fonti di forte inquietudine ed inducono il cittadino comune ad assistere con sconcerto ad una sorta di regolamento di conti verso una parte della magistratura
Ad uno scontro violento da parte di alcuni ipocritamente combattuto in nome dello stato di diritto
Mentre in realtà si cerca di incrinare la divisione del potere legislativo esecutivo e giudiziario che dello stato di diritto
Fondamento
Bisogna rifuggire dalla tentazione di concepire la questione giustizia come una metafora bellica con i suoi eserciti schierati contrapposti e le rispettive bandiere alte
E per questo che condividiamo in pieno quanto recentemente il vicepresidente del CSM ha scritto in una lettera aperta ad Eugenio Scalfari sulle pagine di Repubblica
Dice il presidente dei
Mi è apparso chiaro il pericolo che se si continua per questa strada che è propria anche di molti ascoltati esponenti della maggioranza si rischia di produrre effetti disastrose
Non pochi magistrati oggi si sentono delegittimati ed avvertono intorno a sé una sorta di vuoto perché la gente ha sempre meno fiducia ed è facile passare da questa sensazione di sfiducia apposizioni demotivazione
Ad un rassegnato tirare a campare che è la premessa di una dissoluzione
In quanto in un Paese democratico la fiducia dei cittadini e l'alimento indispensabile della giustizia non a caso esercitata in nome del ma senza dubbio più alto c'è apparso il monito del capo dello Stato che ha affermato con nettezza che appartiene unicamente alla magistratura la funzione giuristi
Che si esercita interpretando ed applicando la legge questo ebbene ribadirlo anche se apparirebbe
L'autonomia e l'indipendenza della magistratura ha aggiunto Ciampi costituiscono valori intangibili consacrati come tali nella nostra carta costituzionale che vuole i giudici soggetti soltanto al ci
Magistratura indipendente
Ed io in particolare ci auguriamo che in un clima di pacata riflessione anche sia dialetticamente contrapposta con quelli che sono i nostri più vicini
Contraddittori cioè gli avvocati
Si fosse in questi giorni discutere con l'apporto di docenti universitari politici di avvocati di magistrati sul come la magistratura con meglio adeguare le proprie energie
Per consentire ai cittadini non solo di ottenere in tempi ragionevoli una esaustiva risposta alla domanda di giustizia ma anche di conseguire una maggiore sicurezza
Io mi auguro che dalle conclusioni di questo convegno
Possa sorge se ve ne saranno le premesse la base per un rinnovato patto
Tra magistrati e avvocati per richiedere con maggior forza a Parlamento e governo di consentire a tutti e soprattutto ai cittadini di ottenere una giustizia veramente giusta perché data in tempi ragionevoli ma restituendo nello stesso tempo
A chi questa giustizia deve applicare cioè i giudici la serenità che la Costituzione loro h
Bene
Siamo al completamento di questa fase introduttiva
Nella quale io vorrei includere naturalmente il ringraziamento da parte di Magistratura indipendente a tutti coloro che non magistrati
Ci aiuteranno a compiere questo passo esplorativo di ricerca culturale e di apertura al confronto primo tra tutti il relatore che fra poco sentiremo il professore Palazzo che appunto ringrazio anche diciamo in rappresentanza di tutti gli altri relatori che sentiremo tra poco
Un grazie anche per la sua presenza all'onorevole Monica Baldi deputato della Casa delle Libertà eletta nel collegio di Pistoia
E infine nel cedergli la parola ringrazio naturalmente il presidente caro amico Marcello per Roberto
Per
L'opera che svolgerà ora nel presiedere i lavori a e dal quale e dal quale ricordando quanto ha avuto la fortuna di imparare nei collegi da lui presieduti proprio qui a Firenze vado a collocarmi nella posizione che trovo a questo punto del tutto naturale ricordando quei tempi cioè a latere raggelante Marcello nelle ma
Io mi limito a portare il saluto della corte d'appello di Firenze alle autorità civili e militari ai rappresentanti della cultura giuridica eccetera a tutti di Signori Presidenti rappresentanza dell'avvocatura del Consiglio Superiore della Magistratura incedere ai cari colleghi magistrati
Io vorrei dire soltanto una cosa diceva pianti il scorrevole
Diciamo oratore che mi ha preceduto cioè il dottor Rocco Zuccarelli che al concetto di cultura del magistrato dovrebbe essere sostituito il concetto di consapevolezza
Siamo tutti d'accordo con anche la cultura importanti e a proposito della cultura e della formazione culturale del magistrato argomento del quale sarà autorevolmente trattato nella seduta odierna io vorrei ricordare un fatto molto importante che non esiste vera cultura settoriale essendone inserita in una cultura complessiva non esiste una vera cultura specializzata se non inserita in una cultura generare e la cultura generale è quella per quanto specificamente ci riguarda di carattere umanistico era anche di carattere scientifico
Insomma senza un'adeguata base culturale generale
Come è possibile conoscere di interpretare davvero certi patti che siamo chiamati a conoscere se non inserendoli in un rapporto storico e socioculturale
Che trova in essi la manifestazione come possibile conoscere determinate persone se disancorato era allora l'ambiente
Questo è un discorso generico veniamo al discorso più specifico
La legge attribuisce al giudice il potere dovere di stabilire se un'opera dell'ingegno umano è Hondo un'opera d'arte questo ai fini della le rappresentazioni spettacoli osceni no
Perché evidentemente se un'opera oscena eh anche un'opera d'arte e senza ma esente da qualsiasi
E quindi il magistrato dovrebbe essere in grado di distinguere un'opera d'arte purtroppo delle nostre scuole la storia dell'arte è considerata una materia di scarsa importanza marginale ed è marginalizzata
Quindi qualunque intendimento si voglia assumere per la formazione culturale del magistrato
Diamo anche un'occhiata all'indietro a quell'ora studiata sui banchi del liceo quando al massimo della storia dell'arte arrivata a Raffaello
Studiando poco in mare tutto quello che precederà perdono studiando niente di quello che lo segue e come ora il giorno in cui dovrà giudicare un'opera e direzione opera d'arte oppure no ancora
Ma senza un'adeguata cultura letteraria
Come è possibile scrivere in un italiano corretto e comprensibile
è una sentenza sentono espletare un in un italiano corretto è comprensibile ingenera difficoltà di interpretazione estivi presta critiche
Magari attribuendo a questa sentenza quello che non ha affatto detto ma che sembra aver detto attraverso la forma corre perciò dico mi sembra che anche la questione della cultura generale ed è la questione della cultura specializzata per la cultura giuridica in vista però di questa apertura culturale
Sia una questione venga di attenzione sempre nell'ambito di un'amministrazione della giustizia che sia giusta colta e comprensibile ora io non voglio invadere il terreno altrui tanto più che questi argomenti l'argomento della formazione culturale d'argomentazione dell'degli strumenti scolastici attraverso i quali questa formazione culturale dovrà realizzarsi verranno esposti questi argomenti da Bruce Springsteen oratori quali presso il Palazzo e quali una collega Margherita alzano che è un esempio di giudice conto in tutti i sensi questo è un fatto talmente oratorio e non è certo approvazione
Ringrazio tutti i presenti faccio presente che io qui sono semplicemente un ospite e perciò ringrazio gli organizzatori per il gentile invito e per la cortesia ospitalità
Allora la parola alla collega metallica batterica emersa
Ringrazio il presidente De Roberto ed ecco le sue parole squisite ha creato un'aspettativa che non potrà sicuramente soddisfare i numeri capo i suoi complimenti anche se il suo affetto mi onora
Dico sinceramente soltanto che l'occasione di riflessione di questi due giorni
E per me motivo di particolare soddisfazione perché è il momento in cui posso incontrare oltre a tanti colleghi con cui siamo quotidianamente in contatto
Avvocati rappresentanti del mondo dell'università consentitemi anche delle forze dell'ordine perché sono un ex pubblico ministero quindi della polizia di Stato dell'Arma dei Carabinieri della Guardia di Finanza che mi ricorda nel mio lavoro ma lo fanno anche un po'rimpiangere in alcuni momenti di difficoltà oltre a tanti rappresentanti della società civile con cui abbiamo lavorato proficuamente in tutti questi anni
Me spetta una riflessione su quello sul mutamento della cultura del giudice sull'adeguatezza o meno dei criteri di selezioni di maggio dei magistrati e quindi sui sistemi di accesso
Alcune considerazioni preliminari molto problematiche che servono prevalentemente forse a stimolare il dibattito sul mutamento del ruolo del giudice nella prospettiva più ampia del mutamento un po'della funzione dell'essenza stessa della legge il in tutte le moderne democrazie oltre all'Italia Francia Gran Bretagna Germania e Stati Uniti si assiste al medesimo fenomeno ossia a un'abnorme proliferazione legislativa
Espressione della pendenza voler disciplinare in maniera puntigliosa e quasi ossessiva ogni più minuziosa aspetto della vita sociale
Con l'inevitabile pericolosa conseguenza a mio avviso che l'eccesso di normazione possano imitare la partecipazione creativa del cittadino alla vita democratica
Nell'ansia di fissare regole chiare per una convivenza organizzata si finisce paradossalmente per aumentare l'oscurità e l'incertezza interpretativa
In quanto progressivamente sulla medesima materia intervengono più leggi che spesso lungi dall'armonizzarsi fra loro contengono spesso principi fra loro contingenti confliggenti
Avviene inoltre che le difficoltà delle maggioranze parlamentari si riflettano sulle elaborazioni delle leggi con strade distinte da formule equivoco da ricorsa clausole generali che inevitabilmente aprono spazi alla discrezionalità del magistrato
In questo senso l'ambiguità della legge non è come nel caso precedente espressione di imprecisione tecnica ma piuttosto il frutto di quello che teorici del diritto definiscono contrattualizzazione della legge
In altri termini le diverse concezioni politiche e culturali sociali che si esprimono nel dibattito parlamentare talora non vengono organizzate mente composte dalla legge ma semplicemente mediati basta pensare alle definizioni dedica di lieve entità nella legge di studi degli stupefacenti di quantità ingente al concetto di abbandono morale e materiale
Del minore nella legge sull'anno due sulle adozioni alla nozione di giusta causa nei licenziamenti all'ipotesi di minore gravità configurate nella nuova legge sulla violenza sessuale all'aggravante della rilevante gravità l'attenuante della speciale Trinità nei reati contro il patrimonio
Le conseguenze di questa situazione complessa sono molti dici da un lato infatti l'inflazione legislativa proprio lo dopo fa un enorme astronave un enorme espansioni della funzione giudiziaria
E be'lega oggettivamente al giudice le elaborazioni di valori e di principi in un improprio ruolo sostitutivo della dialettica sociale
Determina una partecipazione meno propositiva del cittadino nel quale si sviluppa progressivamente un'attitudine passiva
E finisce infine per mortificare il significato dell'articolo ventiquattro della Costituzione tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e dei propri interessi legittimi
La ricorribili tank discriminate in giudizio
In forza di una previsione normativa per la tutela di ogni diritto interesse
Cessa infatti di essere una garanzia e diventa soltanto un fattore di espansione anomala della giurisdizione
E significa poi in concreto negare la tutela stessa sia per le grandi che per le piccole controversie in quante accetta accentua il divario
Tra quello che astrattamente la giurisdizione dovrebbe assicurare e quello che in realtà in base alle risorse disponibili riesce a fare
Ulteriormente poi per questa strada si accentua il carattere discrezionale dell'intervento giurisdizionale qui viene impropriamente attribuita all'elaborazione di priorità di intervento che più correttamente dovrebbe dovrebbero essere individuati da parte dei figli nel nostro ordinamento investito di responsabilità politiche esemplare in tal senso mi sembra la vicenda dell'articolo duecentoventisette introdotto dalla normativa sul giudice unico
Ma non basta nella quotidiana applicazione delle norme che spesso disciplinano in maniera contraddittoria la medesima materia che contengono formulazioni ambigue il giudice chiamato ad unite a un'attività di interpretazione
Che potrebbe porsi in diverse letture della legge tutte formalmente legittime
Che rispecchia né mi evita abilmente la sua sensibilità culturale e sociale del problema
Un limite alla sua discrezionalità è indubbiamente costituito dal principio che di fronte a diverse possibili interpretazioni della norma il giudice deve scegliere quella più conforme allo spirito della Costituzione
Però mi sembra che non possiamo limitarci ad affermare che quotidianamente magistrate chiamata integrare la lettura della norma con i valori costituzionali può avvenire infatti che nell'ambito del giudizio il giudice debba vagliare più valori costituzionali tutti ugualmente meritevoli di tutela
E casa ad esempio dei reati in materia di inquinamento dove entrano in gioco contemporaneamente la libertà di iniziativa impresa economica privata dell'imprenditore la tutela dei diritti dei lavoratori
Con particolare riguardo al diritto alla conservazione del posto di lavoro e il diritto dei cittadini alla tutela dell'ambiente
Molti altri sono gli esempi che si potrebbero fare in tema di adozioni per esempio in cui si confrontano il diritto del minore ad avere una famiglia che si occupi di tutti i profili della sua crescita della sua educazione i diritti dei genitori naturali e quelli dei genitori adottivi oppure in tema di custodia cautelare che implica un difficile bilanciamento
Tra garanzie individuali ed esigenze di tutela della collettività
In tutti questi casi che sono veramente esemplificativi il giudice deve mediare tra i diversi valori costituzionali
Mani vita di mente in questa delicata opera di composizione armoniosa dei principi il punto di equilibrio ancora una volta una scelta discrezionale in questa prospettiva quindi sono possibili analisi interpretative decisioni non uniformi
La pluralità degli orientamenti giurisprudenziali può essere un valore condiviso dalla collettività e la discrezionalità può non essere letta come mera arbitrio solo se il metodo interpretativo e ancorato alla carta costituzionale
E la scelta dei valori
E la scelta per diversi valori e basata su di essa inaccettabile invece come ci insegnava tre debolmente Calamandrei sarebbe la pretesa del giudice veri plasmare le leggi come se fossero creta da mettere in forma però a mio avviso stanno cambiando le caratteristiche stesse della legge la sua assenza la sua essenza la sua funzione
Infatti la legge oggigiorno e anche l'espressione di un ordinamento
Volto a dare effettività diritti sempre nuovi a nuove categorie di persone a dare una risposta alle numerose nuove domande di tutela espressione di interessi fortemente differenziati spesso non chiaramente definibile in anticipo
Conseguentemente la norma è destinato a essere contraddistinta da una maggiore duttilità a contenere parametri principi generali
E per i quali deve svilupparsi la quotidiana attività di interpretazioni applicazione da parte del magistrato
In prospettiva questi con i suoi pronunzie sui casi concreti e destinata a diventare più che l'interprete rigoroso della norma il creatore del diritto
E a dare significative indicazioni in tal senso è stata proprio la Corte costituzionale con le sue sentenze additive o di principio possiamo con quelle sentenze con le quali si stabilisce un principio senza introdurre peraltro norme precise nell'ordinamento tali sentenze costituiscono da un lato sicuramente la guida del legislatore nella sua necessaria attività normativa che sa rimediare alla situazione di incostituzionalità
E dall'altro quella dei giudici affinché in attesa dell'intervento visto l'attivo troppi Nunzia dell'integrazione del diritto una soluzione delle controversie loro sottoposti e la stessa corte costituzionale ha recentemente affermato che l'individuazione di un ragionevole punto di equilibrio tra diversi beni costituzionali coinvolti appartieni primariamente alla valutazione del legislatore
Tuttavia nell'attuale situazione di carenza legislativa spetta al giudice di ricercare nel complesso sistema normativo sono sempre le parole della Corte l'interpretazione idonea ad assicurare la protezione degli interessi
E degli anzidetti beni costituzionali
Tutti fattori che ho colto sommariamente illustrato e altri ancora hanno quindi profondamente inciso sul ruolo e sulla funzione del magistrato e hanno reso molto più complesso il suo mestiere
Se quindi il magistrato non è più la bocca della legge ma è chiamato a fornire risposte insieme nuovi settori a nuovi diritti a nove categorie di soggetti ad adeguare il suo agire principi costituzionali operare motivatamente le sue scelte discrezionali assume un'importanza fondamentale la sua professionalità
E sassi con nota infatti di molteplici sfaccettature che non si esauriscono secondo me nella mera abilità tecnica pure di per sé rilevanti
Il magistrato oggi deve conoscere i molteplici aspetti della società assi qui viene ad incidere è chiamata a risolvere conflitti sociali di particolare complessità il significato e deve confrontarsi come accennavo Terrible mette il nostro presidente De Roberto
Alcune acquisizioni se culturali e tecniche sempre nuove è sollecitato addirittura pronunciarsi sulle nuove frontiere della vita e della morte basti pensare ai temi della bioetica dei trapianti
è quindi indispensabile non solo l'acquisizione di un'adeguata preparazione tecnico-giuridica ma anche una mutata consapevolezza del ruolo e degli effetti del proprio uscire
E quindi in questo più ampio contesto della cui sintesi approssimazione mi scuso che si inquadra coi la problematica della formazione tre concorsuali e del reclutamento dei magistrati
E qua alcune brevissime considerazioni che serviranno poi anch'
Stimolare probabilmente il dibattito rispetto ad una realtà come dicevo prima così articolata quali sono state recentemente le risposte dei legislatori invece dato né si è mosso esattamente in due direzioni dall'alto incidendo sulla disciplina del concorso per
Uditore giudiziario e dall'altro introducendo le scuole di informazioni
Pre concorsuale le cosiddette scuole e le professioni legali
Per quanto riguarda il concorso lo dico con accenti critici e problematici mi sembra che la legge la legge quarantotto due mila uno
Si sia mossa prevalentemente in un'ottica di semplificazione accelerazioni delle procedure concorsuali
Introducendo elementi che a mio avviso sono elementi critici e problematici
E rispetto ai quali abbiamo già un atteggiamento ondivago del legislatore la principale novità infatti della legge quarantotto due mila uno è stata l'eliminazione delle prove di preselezione informatica proprio in considerazione del fatto
Che diventeranno operative da un lato le scuole forensi e in considerazione del fatto che è prevista una particolare integrazioni della commissione esaminatrice attraverso l'operato dei correttori Esterni
Recentemente però con decreto ministeriale e in conformità con un parere favorevole che era stato espresso da Consiglio Superiore della Magistratura
Si è già derogato al principio ordinario contenuto nella legge quarantotto due mila uno sia piena operatività dei correttori astenermi
In quanto si è previsto che comportando la loro selezioni un tempo una particolarmente lungo che non avrebbe consentito alla lo svolgimento dei prossimi concorsi prima di un anno in anno e mezzo si è previsto che i prossimi tre concorsi concorso i cosiddetti straordinari finalizzati al reclutamento dei mille nuovi magistrati previsti in aumento rispetto all'organico attuale
E alla copertura a delle vacanze in atto che sono oltre seicentocinquanta
Avvenga tornando al sistema tradizionale ossia prove di preselezione informatica come primo momento della procedura concorsuale con tutte le conseguenze che ne derivano intere in il tema soprattutto di contenzioso amministrativo in aula ci sono autorevoli rappresentanti delle commissioni
Delle ultime due commissioni di concorso di uditore giudiziario che meglio di me potranno riferire in ordine all'esperienza che stanno vivendo a contenziosi amministrativo che sta determinando
Tempi inaccettabile quindi primo principe eliminazione delle prove di preselezione informatica e immediatamente dopo loro reintroduzione per la non immediata praticabilità del sistema dei correttori esteri
Secondo profilo problematico effettiva idoneità
Ai fini di un'accelerazione e di una migliore garanzia del procedimento concorsuale dei correttori Esterni
Sul punto al Consiglio superiore abbiamo elaborato un parere un parere diciamo fortemente critico e problematico
Sul sistema dei correttori esterni che accenna semplicemente forse quindi studente di giurisprudenza vede in parte in Aula qui possiamo spiegare meglio il nostro pensiero la legge
Prevedeva che prevede che qualora le domande di partecipazione al concorso Siena superiori a cinquecento e questa è la regola perché non conosco un concorso periodico reso iniziare in cui le domande siano state inferiori
La commissione esaminatrice la cui composizione aumentata dalla nuova legge tant'è che i i componenti da venticinque sono portate a trentadue
Sia integrata da correttori esterni in numero non superiore a trecento
I quali dovrebbero essere selezionati dal dai consigli giudiziari altro profilo problematico della legge è che non è previsto in caso di coinvolgimento o di necessità dell'operato dei correttori Esterni
Una preventiva richiesta del ministro al Consiglio superiore della magistratura in quanto la legge prevede secondo me ponendo forti e seri dubbi di legittimità costituzionale in termini di rispetto
Dell'articolo centocinque della Costituzione che il ministro della Giustizia possa rivolgersi direttamente ai Consigli giudiziari per sollecitati a mettere in moto il meccanismo di selezione dei correttori estetica
La cui proporzione dovrebbe essere tale per cui ogni tre magistrati devono essere selezionati avvocati un almeno un avvocato almeno un professore universitario in un faccio immediato differimento a quello che è un vero e proprio un vuoto normativo su cui da anni scriviamo ci lamentiamo sforziamoci SN sia con università
Sia come avvocatura la legge non prevede nulla in ordine ad un esonero almeno parziale
Dal lavoro accademico per i professori universitari non prevede in alcun modo un adeguamento dei loro compensi che attualmente sono irrisori
E quindi
Non consentono di conciliare logicamente l'attività e l'impegno accademico con l'altrettanto oneroso impegno di far parte della commissione esaminatrice
E così pure per gli avvocati non prevede alcuna forma significativa appunto di remunerazione quindi questo sicuramente darà luogo ha molti problemi ma
Ulteriormente il sistema dei correttori Esterni
Prevederebbe che
Per
All'esito della consegna dei tre elaborati scritti da parte di un candidato però ogni materia per l'elaborato relativo ad ogni materia si formino due copie dell'elaborato spesso con trasmissioni in forma anonima e riservata
Ah correttori che operano in diverse parti d'Italia che non hanno possibilità di comunicare fra di loro e che dovrebbero esprimere il loro giudizio la loro valutazioni informa tre tanto anonima
Così poco qualora le valutazioni dei correttori Esterni siano del tutto coincidenti o in positivo o in negativo o comunque il divario nel giudizio
Non superi i tre ed esci mi la commissione esaminatrice a livello centrale si limiterà a convalidare l'operato dei correttori Esterni diversamente scatteranno una sorta di competenza in grado di appello
Della commissione esaminatrice che precederà essa stessa alla correzione degli elaborati
Il meccanismo che non è un meccanismo di particolare originalità studiato da legislatori italiano mai mutuato dalla
Esperienza francese
A un meccanismo che a mio avviso potrà dar luogo Appio inconvenienti chieda antalgiche si proponeva perché implicherebbe innanzitutto una forte e seria attività di formazione
Degli stessi correttori Esterni perché se non prezzi di pre determinano i cimiteri i metodi dei loro lavori le regole generali che dovrebbero essere sottesi al loro operato inevitabilmente si aprono spazi ad assoluto a forme di discrezionalità
Difficilmente conciliabili a a di vari valutativi che possono avere conseguenze facilmente prevedibili
E fanno perdere di vista quello che secondo me è un aspetto attualmente fondamentale dell'operato dei componenti della commissione di concorso c'è una valutazione complessiva
Sulla preparazione del candidato in ordine alle tre in materia su cui egli sarà valutato picco
Chiunque di noi abbiamo minimo di esperienza si rende perfettamente conto che può essere
Ugualmente affidabile da un punto di vista tecnico per il candidato che abbia riportato una valutazione lusinghiera in due materie su tre e in una terza abbia
Non abbia del tutto raggiunto un giudizio di sufficienza dico ma questo criterio di bilanciamento e di valutazione complessiva
è stato sempre un criterio guida in qualsiasi commissione esaminatrice non solo per magistrato ma penso all'avvocato professor Russo ce lo potrà dire bene anche delle commissioni di concorso di
Avvocato
Quali ritengo quindi che questo sistema del corretto di Esterni dovrebbe dar luogo forse ad una rivisitazione legislativa perché inconvenienti forse sono minori rispetto agli obiettivi che ci si propone
Ultimo riferimento tre più significativi contenuti nella legge quarantotto due mila uno rispetto a concorso di uditori
I prossimi per i prossimi tre concorsi è prevista una semplificazione delle prove scritte nel senso che il candidato dovrà arredi dovrà anche concreto redigere due prove rispetta le tre previste però però perché saranno estratte a serpenti certissimo
Mite non può momento per dare saluto di benvenuto al vicepresidente al professor Giovanni Verde che ci onora con la sua presenza
Quindi anche rispetto alla novità della legge sul punto
Io personalmente apre perplessità
E rilievi critici perché se noi pensiamo alla delicatezza della funzione giudiziaria alla delicatezza del ruolo del compito del giudice proprio nel contesto generale cui poc'anzi facevamo riferimento
Mi chiedo quali garanzie di serietà e di affidabilità possa ferire un concorso per uditori giudiziari in cui il candidato abbia fatto soltanto
Due prove a sorteggio e quindi eventualmente possa superare un concorso per uditori giudiziari possa essere ammesso alle prove orali senza aver fatto e senza aver redatto la prova scritta di diritto civile o per esempio di diritto penale ecco
Sono ma riflessioni che non hanno pretesa di esaustività ma sono riflessioni critiche che non ci dobbiamo porre tanto più in quanto oggi è avvertita più che mai sia al nostro interno sia all'esterno il problema della professionalità dei magistrati
E noi stessi ci rendiamo conto appunto di quanto molteplice maggiori rispetto a prima siano i compiti interventi che gli si richiedono e quanto più incisiva rispetta prima sia
La domanda di giustizia e la risposta che il magistrato deve offrire in un panorama anche di natura internazionale estremamente articolato
Dal mio punto di vista forse la scelta del legislatore dovrebbe essere esattamente invertita non una semplificazione ma semmai una maggiore selettività un maggior rigore se vogliamo veramente avvede quelle garanzie di affidabilità tecnica perché andrà esercitare
Una funzione sovrana dello state botte e vorrà legittimarsi così come del resto prevede la Costituzione attraverso la sua professionalità
Sono ultimo profilo della legge della legge quarantotto due mila uno questo invece non è più un profilo di semplificazioni ma è un profilo ordinamentale di estrema novità la legge quarantotto due mila uno prevede che il una volta che siano a regime siano diventati effettivamente operative le scuole per le professioni forensi
Il Possa rivedersi l'accesso e la partecipazione a concorsi addotta concorsi riservati di avvocati
Sul punto il carriere che è stato espresso dal Consiglio superiore della magistratura è stato un parere molto articolato
Parere articolato perché personalmente ma anche posso dire tranquillamente questa a nome di tutti gli altri colleghi
Non c'è nessuna forma di pregiudiziale ostilità culturale alla presenza di avvocati in magistratura anzi
La la presenza di altre professioni in particolar modo quella di avvocati all'interno della magistratura può diventare un fattore di arricchimento e di crescita complessiva davvero molto significativa
La mia critica però rispetto all'originaria previsione della legge che in parte poi è stata corretta nei lavori parlamentari
La mia critica il metodo con cui si può raggiungere questo importante
Traguardo culturale personalmente non credo alle riforme ordinamentali calate dall'alto non penso che possano dare buoni frutti inserimenti traumatici di
Color
Cizio ma che sicuramente così come avverrebbe se noi volessimo vari convertirci improvvisamente al libero esercizio della professione hanno l'esigenza di impadronirsi delle problematiche che sono inerenti a una diversa funzione giudiziaria rispetta loro se non altro anche di tutte le problematiche di tipo deontologico e non solo
Quindi ritengo che potrei essere molto proficuo e potrei essere significativo l'inserimento di queste professioni né di queste diverse professionalità
Se inizierà un lungo percorso culturale che prevederà la prima tappa nelle scuole forensi e potrà avere poi un suo fisiologico il successivo sviluppo
Credo molto di meno invece in ogni inserimento appunto che provenga drammaticamente senza che sia preparato do culturalmente né nell'una né nell'altra categoria anzi paradossalmente forme accelerate e semplificate di inserimento
Gli altri professionisti nel mondo della magistratura potrebbe determinare reazioni culturali opposte rispetto a quelle che legislatori si propone
Ultima considerazione in modo da introdurre il la relazione in del professor Palazzo che ringraziamo ancora una volta per la sua disponibilità prendere parte ai lavori al nostro convegno pur essendo impegnato appurare essendo chiamato contemporaneamente a dare il suo autorevole contributo a Genova proprio per questo
Che cercherò di sintetizzare il
Lentini
L'esperienza delle scuole di formazione per le professioni legali in cui profondamente crediamo e sul quale abbiamo Espresso anche commessi SM comparire ampiamente positivo
La riforma però che ancora è tutta da giocare ancora
Oggetto di una grandissima scommessa
In quanto non ci sono ancora alcune precondizioni fondamentali che dovrebbe resistere per la piena ed efficiente
Realizzazione di questa riforma importantissima che come accennava Fausto Zuccarelli si muove nella prospettiva del modello culturale tedesco la formazione comune
Qual è il motivo per il quale questa riforma è di estrema importanza la riforma è di estrema importanza perché consentirà di realizzare una formazione comune indispensabile per perseguire una cultura comune della giurisdizione per superare atteggiamenti culturali di autoreferenzialità corporativa per appianare atteggiamenti di antagonismo tra magistrati avvocati
Vorrei essere chiara nell'uso della terminologia cultura comune della giurisdizione non significa appiattimento culturale non significa negazione delle diverse professionalità
Non significa ricerca di una progressiva assimilazione tra le attitudini culturali e professionali questo sarebbe l'azzeramento della democrazia sarebbe l'azzeramento della dialettica e costituirebbe anche proprio la mortificazione della vitalità del confronto del ruolo e delle funzioni anche all'interno del processo
Ma a mio avviso coltura comune della giurisdizioni significa più approfondita è comune percezione dei valori e dei principi del processo che devono essere un obiettivo unitario per tutte le parti
Che a qualsiasi titolo di danni contributo dei diritti e delle garanzie del cittadino del ruolo del diritto e del ruolo della legalità la percezione comune su questi valori è a mio avviso fondamentale e questa è forse l'unica via per favorire diffondere nelle due categorie l'attitudine a rispettare dal punto di vista e a cogliere l'essenziale complementarità dei ruoli e delle rispettive culture con conseguente reciproco arricchimento attraverso un confronto dialettico e razionale
Io sono convinta che quando queste scuole saranno a regime
Sicuramente supereremo l'attuale clima pazzi Darling che qualche volta contraddistingue i nostri processa i nostri dibattimenti che in questo sono ancora molto lontani dallo stile dalla compostezza dall'effettivo rispetto del mondo anglosassone cui a parole tutti a fatti diciamo di politici ispirare però approfittando anche della presenza di chi è investito di responsabilità politiche in aula e importante richiamare alcune considerazioni fondamentali ancora sulle scuole l'obiettivo culturale quello che abbiamo detto
Però il primo interrogativo che viene da porsi rispetto alla lettura della norma è Cristo quando le scuole saranno a regime
Per accedere al concorso per uditore giudiziario il sarà indispensabile aver preventivamente frequentato con esito positivo la scuola
Per accedere a concorso di uditori o la frequenza il superamento delle scuole sarà uno dei sistemi di accesso al concorso per uditori
La interpretazione meramente formale della norma sembrerebbe fa ritenere che a regime soltanto attraverso la frequenza positiva delle scuole si potrà accedere alcun corso
Un il CSM su un punto ha offerto una prospettiva di lettura
A diversa ma lettura forse che si concilia meglio anche con l'articolo tre della nostra Costituzione
Evidenziando che la legge non ha voluto stabilire un solo canale d'accesso ma una molteplicità dei canali di accesso e questo sia per i magistrati sia per gli avvocati e per i notai
E questa lettura forse tanto più indispensabile in quanto ad oggi non sono stati ancora minimamente realizzate quelle tre condizioni economiche che consentano di dare a tutti gli studenti uguali opportunità
Non sono state ancora previste borse di studio forme di sostegno economico anche secondo il modello americano cioè con la forma dell'anticipazione finanziaria lo studente che vuole intraprendere questo corso di studi con obbligo di restituire progressivamente allo Stato gradualmente il sostegno che avuta all'inizio qualora poi la sua attività professionale proceda nulla di tutto questo è previsto e quindi il l'attuale sistema delle scuole di specializzazioni se non supportate suffragato da questo grandissimo sforzo anche economico dello Stato che non può continuare a pensare a riforme a costo zero
Si tradurrà inevitabilmente in una forma di impropria selezione sociale tra chi può permettersi di sostenere un corso di studi così lungo di affacciarsi per la prima volta sul mercato di lavoro del lavoro a trenta trentadue anni e chi invece pur avendo questa legittima aspirazione non potrà intraprendere questa strada proprio perché le sue condizioni economiche non glielo permettono
Il problema non è di proprio con non è di poco conto perché non soltanto attiene all'effettività dell'articolo tre della nostra Costituzione impegno del nostro stato di rimuovere tutti gli ostacoli
Ad una sostanziale andati in attuazione del principio sostanziale di uguaglianza ma può incidere addirittura sullo stesso asse netto
Della magistratura non dimentichiamo qual è stata in passato storicamente la composizione della magistratura l'estrema coesione culturale che c'è stata al suo interno proprio perché c'era una selezione di base che riguardava soltanto determinate categorie sociali e non altro a mio avviso è grande fattore di arricchimento e di mutamento culturale ma c'è stata una derivato dal fatto che si è dato l'opportunità a morte a nove classi sociali di emergere dei imparare a far parte a pieno titolo della magistratura non vorrei che questa riforma che vuole inseguire esperienze significative già realizzati in altri Paesi d'Europa possa bere queste conseguenze e d'altra parte è questo il dibattito che è presente per esempio in Germania dove è fortissima la critica
Che viene mossa al sistema proprio dal punto di vista della
Selezione sociale di tutti coloro che sono inseriti è più alti vertici veri le istituzioni un altro aspetto problematico lo dico soltanto per introdurre la parola del professor Palazzo noi non possiamo sottovalutare l'impegno che queste la l'effettiva attivazione delle scuole richiederà e ai magistrati
Ma soprattutto ai docenti universitari quindi
Ancora una volta dovrà essere chiarito qual è il rapporto che domani dovrà intercorrere tra l'impegno di professione universitari anche alla luce della riforma decine di quindi tenda
Sistema del tre più due
E del dell'impegno in queste scuole in questa fase transitoria di durata biennale decine di durata annuale dico
Queste scuole richiederanno un grandissimo sforzo di progettualità grandissimo sforzo di individuazione dei contenuti ma anche di creatività dal punto di vista della metodologia didattica perché dovranno avere come obiettivo non tanto quello più una mera integrazione del sapere tecnico ma l'obiettivo di sì affinare negli studenti le capacità dei abbia del metodo del ragionamento giuridico se questi obiettivi
E le metodiche non saranno improntati a queste finalità forse le scuole
Di per sé
Falliranno in partenza vorrei concludere soltanto
Con alcune considerazioni che però sono considerazioni tesi a sottolineare il valore positivo della riforma anche se sullo sfondo ci sono queste e molte altre incognite
Le incognite anche chiamiamo in causa direttamente il presidente della seconda Commissione il collega Fabio Massimo Gallo che interverrà anche lui oggi nel dibattito le incognite anche di una tempestività dei lavori del CSM nel dare
Tempestivamente le autorizzazioni e magistrati che a partire dal gennaio dell'anno prossimo saranno chiamati a svolgere il ruolo di docenti nelle scuole
Se per il le migliaia di pratiche che gravano sul CSM il consiglio non sarà in grado di autorizzare tempestivamente questi colleghi anche noi per la parte nostra sicuramente ma contribuiremo al fallimento e forse anzi approfitterei della presenza dei professori
Dell'università di Firenze non solo che sono presenti in aula per forse indicare loro che sarebbe opportuno fin d'ora qualora sia già stato elaborato un piano di elaborazione culturale sia già previsto l'impegno dei docenti siano già stati
Fisicamente individuati questi docenti siano messe fin d'ora in moto
Tutte le procedure
Per richiedere al CSM e le relative autorizzazioni quindi consentite al CSM di fare in maniera più efficacia possibile il cerone
Quindi dopo questo inciso mi soffermo sul via conclusiva su alcuni aspetti che ritengo particolarmente significativi del sistema delle scuole alla luce delle considerazioni iniziali
Il primo elemento a mio avviso estremamente fu positivo
è il lo spostamento da forme come diceva Fausto Zuccarelli del tutto privatistiche a un'organizzazione pubblica dei meccanismi di accesso
E noto come in tutti questi anni vi sia stato un monopolio di scuole private che hanno realizzato un filtro verso l'accesso tutto strumentale alcun corso da affrontare in termini di trasmissione del sapere di costruzione delle figure professionali del magistrato questa prodotto una qualche casualità non certo spontaneismo
E la necessità da già da tempo del resto avvertita dal CSM di una solida politica di formazione non soltanto di meccanismi di aggiornamento tecnico dei magistrati rientrava già sia pure parzialmente
Mittente attivi di rimediare a questi inconvenienti queste ovviamente poi dipeso dal fatto che dalla laurea in poi non vi è stata alcuna attenzione ancora una volta richiamo le Sapienti parole del presidente della corte d'appello
Al profilo culturale e professionale del magistrato e tutto è stato rimesso ad una preparazione privata
Dei candidati al concorso una preparazione più strettamente mirata la necessità di superare al concorso che di prepararsi culturalmente a questa grande responsabilità
Quindi affidare questa fase della formazione del giurista strutture pubbliche come l'università
A mio avviso l'indubbio vantaggio di pensare in uno spazio culturale diverso se non altro visibile i temi importanti dell'accesso e della cultura del reclutamento
Il secondo profilo positivo risiede a mio avviso nel modello pluralista della formazione tanto dal lato dell'offerta quanto dal lato della domanda
E quello realismo riguarda non solo la presenza di figure diverse di docente inserite nell'attività didattica
Studiosi giudici notai avvocati i quali sono portatori di culture e interessi plurali ma riguarda anche le diverse figure di dover dei discenti destinatari dei programmi formativi
Si può realizzare così un pluralismo culturale all'interno di un modello di unitarietà della giurisdizione
E la stesse come dicevo prima la stessa compresenza nella scuola di studenti che sono destinati a carriere diverse può aiutare a costruire modelli di interazioni giudiziaria sicuramente meno conflittuali
Il terzo profilo a riguardo allo specifico curriculum didattico e profili contenutistici dell'insegnamento impartito nelle scuole di specializzazione
Si tratta di una scheletro programmatico generale che ha il vantaggio di rendere uniforme in tutte le università il progetto didattico ma all'interno del quale sicuramente modalità contenuti articolazioni non possono che essere lasciati all'autonomia delle scuole
E alla libertà di insegnamento dei docenti tenendo presente che le scuole sono un'articolazione dell'università sono rimesse all'esclusiva autonomia
Delle università
E poi Annalisa appare anche
Mina positivo il tentativo di tenere sempre insieme il profilo teorico che approfondisce la dimensione sistematica interpretativa e quello pratico applicativo
Chi mediorientali il suo sguardo sul diritto in azioni commesse offrendo portoni comportamenti giudiziari e ne singoli sotto sistemi giuridici
Però qui va fatta una precisazione in qualche modo critica problematica
Manca un'esplicita indicazione tra le materie indicate nel Regolamento di materia costituzionalisti che e ancor più una curvatura compare artistica che com'è noto diventa sempre più rilevante ma mano che si eludono gli spazi esclusivi della sovranità statuale e si costruiscono spazi giudiziari sempre più comuni accomuni statuali a comunicaste attuali
Diverse
Un ultimo riferimento di perplessità
Deve essere espresso invece sulle materie indicate nell'allegato come tecnica della comunicazione dell'argomentazione ecco sì siamo molto moderni non vorrei sembrare su questo tradizionalista
Si sa che ormai la tecnica della comunicazione a impazza il Lessico ma qui sarebbe davvero necessaria una certa depurazione del linguaggio prima di tutto perché quello della comunicazione quello dell'argomentazione non sono piani Buscemi
Perché la comunicazione intesa come tecnica e struzzi espressiva può è strumento capace di produrre efficacia persuasiva dei messaggi linguistici rivolte al consenso è semplice struttura di meccanismo dialogante
In ogni estate in ogni caso estranea la comunicazione giuridica la seconda invece è un insieme di pratiche liberiste che attuano precetti logici rivolte giustificare assunti a individuare decisioni correnti
Si tratta di una piccola considerazione critica ripeto in un panorama che però complessivamente positivo e che richiederanno sforzo di noi tutti
Per consentire dividere una rivoluzione culturale che forse consentirà anche se in parte di riportare il dialogo istituzionale in un clima di maggiore civiltà e di maggiore serenità di quello che oggi stiamo qui dentro grazie
Grazie ad ogni forma di riparazione o per il suo come al solito lucido e puntuale intervento la parola verissimo professor Ballabio
Grazie al presidente della parola data mie grazie la Magistratura indipendente per questo invito davvero graditissimo che è molto mi onora
In questi giorni di temperie
Mettersi
A parlare di scuole di scuole di specializzazione
Potrebbe apparire una ingenua fuga consolatoria
Ma forse non lo è non lo è perché forse proprio alla scuola alla scuola intesa in senso alto in senso ampio tocca recuperare la sua funzione di educazione a quell'abito mentale a quella coscienza civile che soprattutto nel campo delicatissimo dell'amministrazione della giustizia e della giurisdizione deve portare non solo non solo al galateo istituzionale ma deve portare io credo
Al rispetto all'amore per le istituzioni a sentirle carne propria di cittadini liberi in un paese democratico
Dunque scuole
Di specializzazione
Scuole di specializzazione di queste arriviamo quelle che ha toccato prima Margherita Cassano queste che sono fiorite
Ultime nate in un panorama in una in una schiera folta di scuole post laurea
Di queste parliamo perché queste sono le uniche che io conosco un poco meno peggio di queste parliamo perché sono le uniche che mirano ad una formazioni comune
E parliamo
Come dice il titolo che molto mie piaciuto della prospettiva di cui spesso la prospettiva richiama un'idea di futuro di qualcosa
Che deve venire e sul quale dunque illecito puntare illecito sperare illecito lavora
Parliamo della prospettiva del futuro perché per la verità il passato delle scuole cosiddette Bassanini non è proprio esaltante
E un passato
L'unico per fatti contro
Che finalmente ha portato all'avvio di queste scuole
Il diciotto dicembre si terrà la prova di ammissione alle scuole
Nella seconda metà di gennaio pressoché tutte le scuole attivate inizieranno la loro a la loro il loro corsi nella seconda metà del gennaio prossimo
E inizieranno inizieremo noi a Firenze concluderemo la nostra programmazione ai primissimi di dicembre e inizieremo ottobre iniziare a ranghi completi
Che non ci manchi una componente
Se fosse poi la magistratura
Potremmo il notaio rinviarli al secondo anno in quanto la c'è un indirizzo specifico della scuola notarile potremmo in qua ma che non ci manca
La componente della magistratura come non ci mancheranno naturalmente la componente dopo
è veramente una sorta di interpretazione
Che noi facciamo perché si possa partire a ranghi completi a Firenze dal ventuno dicembre
Dicevo non passi non parliamo del passato
Un che è fatto di qualche diffidenza di qualche inerzia del resto natura sconta la scuola vede prevede deve reggersi sulla coabitazione di componenti diverse accademica
Magistratura avvocatura notariato componente che per tradizione sono gelosissima e dei loro satiriche neutrali
Componenti che temo interferenze che attengono erosioni tutto questo è naturale
Ma parliamo dunque non dei commi dire delle difficoltà che i soggetti coinvolti
A Roma su
E speriamo si attenueranno nel comune lavoro
Parliamo di qualche difficoltà
Che risiede un po'nell'oggetto nell'articolazione oggettiva questa scuola
Difficoltà che però sono io credo tutte
Superata anziché non vorrei peccare ingenuo ottimismo possono essere quasi addirittura a volte al bene al meglio
Tre punti vorrei toccare più in parte e il primo
La scuola nasce biennale
Ma il sopravvenire della riforma universitaria che porta cinque anni
Gli studi universitari giurisprudenza
Ne ha comportato già avvenuta già decisa da quella legge che prima citava Margherita Cassano due mila quarantotto mi pare del due mila euro ne ha comportato una riduzione ad un anno questo perché la soglia invalicabile viene ritenuta
Quella dei segna complessivi studi giuridici per cui se prima quattro P due faceva sei ora cinque più uno deve continuare
La scuola è dunque nasce e partirà biennale ma si trasformerà in corso d'opera in annuale
Ora dietro questa riduzione alle ad un anno
C'è
Certo non c'è solo una riduzione quantitativa c'è forse il rischio visto il pericolo
Di una possibile snaturamento qualitativo c'è il rischio che diventata di un anno la scuola siccome Umberto in un periodo di me ero addestramento alle prove di accesso
Alle prove concorsuali copie sane periodo dimmelo addestramento perdendo così
Rendendo quanto meno molto più difficile la realizzazione di quella formazione profusione professionale culturale e comunque in quanto culturale due aggettivi
Vanni
D'altra parte l'università deve entrare nell'ordine di idee
Di recuperare quel che è stato perso sui due anni della scuola Bassanini
Italia recuperare al suo interno
Poiché non non può più contare sull'idea due anni successivi alla laurea breve trovare una capacità
Di rigenerazione e portare dentro dissi qualcosa che prima erano
Certamente la annualizzata sessione della scuola dovrà condurre io credo a privilegiare nella scuola l'insegnamento di tecnico delle tecniche dei metodi della argomentazione giuridica
Lasciando forse dando forse per acquisite la trattazione teorica descrittiva dei quadri normativi
Il che presuppone che il lo specializzando arrivi alla scuola annuale già attrezzato e questo lo deve fare l'università
Forse proprio la necessità derivante dalla annuali situazione della spesa
Di spostare l'accento sulla dimensione applicativa del diritto di spostare la metodologia di insegnamento
Sul momento applicativo proprio questa necessità darsi che favorisca in qualche modo un naturale accostamento tra avvocatura e magistratura
Non dico mettendoli in contrapposizione con l'università no ma sollecitando invece un
Parallela nel bar parallela
Conversione vorrei dire rigenerazione e la componente universitaria
Se questi fossero i risultati
Dell'anno all'inflazione della scuola
Sarebbe convertito al bene quello che in apparenza è un male cioè la perdita di una un male peraltro inevitabile perché hospice sei anni come soglia massima riforma universitaria ha condizionato e dice
Secondo punto problematico
Questo noi lo stiamo avvertendo molto in questi mesi di preparazione della sua come è noto le prove
Soprattutto le prove scritte del l'esame di abilitazione
Per avvocato e del concorso per uditore sono profondamente diverso
Ora è vero è vero
Che la scuola pubblica
Non può essere una specie gli allevamento in batteria di giovani che sia destra no all'esercizio direi quasi
Annuale di di superamento delle non può essere
Ma un sano realismo
Deve imporre alle scuole universitari universitarie di tenere conto
Dell'esistenza e della concorrenza
Di scuole non pubbliche
Le quali hanno altri obiettivi più più immediato più
Più Philip Ellis
Ora se questo è vero è chiaro che anche la scuola pubblica deve in qualche modo curare una fase di addestramento verso obiettivi più immediati
E certo
La la diversità
Delle proprie il abilitazioni di concorso è complica un po'la vita alla scuola Bassanini perché la quale delle come dire fronteggiare
Due due lati deve curare duellanti
Decisamente eterogenei quanto intero gene quanto a tipologia di prova
Ma non è detto che questo sia un male assoluto radicale
La scuola dovrà dare un colpo ai cerchi uno alla botte c'è
Ma può darsi che questo sia anche utile certo
Se le prove si un utilizzassero
Le cose sarebbero più semplici mi pare qualcosa di questo tipo emersa qualche indicazione auspicio di questi tipo emerso dalle parole di chi mi ha preceduto
Certo se il il quinquennio universitario diventato di cinque anni si decidesse finalmente a dare l'ingresso alle prove scritte nella tratta sotto forma di trattazione quaestiones anche circoscritte
E questo semplificherebbe le cose a chi dopo cinque anni deve cominciare daccapo insegnare
Ma comunque nell'attesa che questi eventi si verificheranno siamo ottimisti e si verificheranno sicuramente
Tuttavia anche rebus sic stantibus infatti la necessità che avrà la scuola noi cominceremo da gennaio a fare prove scritte
Sotto forma di di di fattispecie di caso Prati pareva e sotto forma trattazione descrittiva può darsi che giù giovi perché abituali chi l'aspirante magistrato
Lo abitua a pensare più in termini di qualificazione giuridica del fatto che poi che è poi il momento essenziale per tutti i Comuni a tutt'
E abituale l'aspirante avvocato
Allora rigore illogico concettuale alla salvezza dell'impianto sistematico che è più proprio più caratteristico di un compito a di tipo teorico
Comunque sia
Questo questo argomento che che ha ho sfiorato l'ora
Mi da il destro
L'occasione per esprimere l'unica mia profonda convinzione che vedo però non è solo mi
La sollecitazioni
Che viene indubbiamente nelle cose
A realizzare come dire strumenti successivi didattici
Per l'addestramento mirato al superamento delle prove dico
Questa porta insomma
Questo fiorire di iniziative non pubblica
Che fra l'altro Allo stato attuale tende a mantenere separati il binario
Avvocatura magistratura perché le sue le le scuole private evidentemente si finalizzando si orientano Allo scopo immediato
A seconda che si tratti di uno e dell'altro
Questo dico fiorire
Di iniziative siffatte
è il sintomo a mio parere di una formazione professionale culturalmente pare cioè occorre io credo superare
Una visione illimitatamente utilitaristica del post laurea
Concepito
Come luogo solo di addestramento alla preparazione al superamento di concorsi degli esami
Occorre assumere la consapevolezza che la formazione è cosa diversa cioè il possesso di basi culturali e padronanza di strumenti metodologici metodo
E occorre uscire da questa sorta di inganni di gioco degli specchi
Per cui essi opera in un certo senso sì competenza la mancanza di una vera formazione culturale la si compensa offrendo una addestramento alla
Risultato concreto immediato del superamento del concorso
Io credo che se davvero noi rafforzasse
La formazione culturale il possesso la padronanza del di basi culturale che di strumenti metodologici il momento dell'addestramento successivo si sdrammatizza darebbe molto che diventerebbe
Una cosa assai più serena e assai meno meno come dire burocratica fiscale ma un momento di messa in atto di allenamento di quelle base di quei metodi già
Terzo ed ultimo
Motivo di oggettiva difficoltà in in cui versa las ce l'ha regalato anzi ce lo Star gravando il ministero della giustizia che ha provveduto a
Lavorare un decreto di concerto con il nostro ministero con quello dell'università
Il quale
Decreto
Attribuisce al diploma di specializzazione
Il valore
Di l'equipollenza con un anno della pratica
Ore nove forense e notarile ai fini del
Ai rispettivi esatto
Ecco qui c'è qualcosa che non torna nel sistema almeno a metà
C'è un motivo di forte disorienta
Allora da un lato
La scuola Bassanini la nasce
Tra le sue motivazioni quelle meno meno elevati vengono meno meno culturale aveva anche una motivazione a anche una motivazione Pati cioè quella di
Eliminare la prova di preselezione informa fare da filtro al posto di una prova di preselezione qui ha portato tutto quello che voi sapete molto
La legge recente da quarantotto del due mila uno mi sembra se io non ho inteso male a escogitato
I correttori esterni
Il in qualche modo proprio come era lei e alternativa alla prova preselettiva mi pare che questa sia
Ebbene nonostante questo
L'articolo nove a scanso di equivoci direi
Stabilisce che il sistema dei correttori si applicherà anche quando il diploma sarà di venti specializzazione sarà divenuto condizione necessaria per l'accesso dunque implicitamente vi è un riconoscimento del ruolo non meramente non sono meramente pratico del diploma di specializzazione ma del suo ruolo formativo tant'è vero che lo si mantiene in congiunta esistenza con i correttori esterni quindi mi pare che il legislatore da un lato dia prova di considerare il valore il ruolo del diploma di specializzazione non solo come in una funzione e direi sfogli vittoria
Di di di di Pardi selezione preliminare ma anche proprio nel suo significa Pippo
Di strumento di formazione
E sul versante dell'avvocatura le cose vanno in tutt'altra direzione a seguito di questo decreto
Apparentemente dunque due anni di scuola
Più globale
Con diploma uguale un anno di età
E allora cosa vuol dire questo che l'intento del legislatore rectius del governo qui sarebbe quello
Per cui per accedere alla pratica
Alla scusa all'esame professionale o si fanno col giovane fa due anni tra professionale
O fa dura più uno che fanno tre ora questo è un assurdo sistema
è un assurdo sistematico perché non solo
Sì
Supera dettato regolamentare quella fatidica soglia dei sei anni alla quale il legislatore sei anni come come compresso come Monte anni signora
Che il legislatore ha sempre tenuto davanti agli occhi sei anni
Per accedere ai comuni
Ma soprattutto se questa fosse l'unica interpretazione possibile il sistema entrerebbe in contraddizione con se stesso
Perché esistono
Scuole forensi o della degli ordini del od anche dell'Università seminari forensi di antica data
Di durata annuale alla quale corrisponde la buono di un anno di e non sarebbe un assurdo c'è una scuola che dura due anni
E che ha organizzato secondo un sistema particolarmente complesso
Con prove intermedie frequenza obbligatoria numero minimo di ore di insegnamento presenza di magistrati avvocati e notai una scuola biennale barrette
Quanto vale una scuola annuale che è organizzata su base per carità non voglio dire ma su basi bene
Su basi diciamo un po'più relax
Io credo però che ci sia spazio per muoversi non margine interpretativo
Che da un lato è offerto dal decreto ministeriale che nonna proprio non sembra vero e proprio una formula rigidi
Dall'altro è offerto mi pare di poter dire dall'autonomia anche che hanno gli ordini professionali
Forse potrà avviarsi un inviato con gli ordini con i singoli ordini professionali per fornire l'interpretazione più razionale
Un dialogo con gli ordini professionali che spesso è più produttivo e più fecondo di quanto potrebbe apparire se si ascoltano solo le dichiarazioni di vertice diciamo centrale
Tra l'altro io mi fa
Mi piace proprio qui sottolineare come
Nell'esperienza della scuola fiorentina questo dialogo fecondo e costruttivo con i due ordini professionali fiorentine quello di Prato
Sia un veramente intende veramente fatto di reciproca
Di reciproca intenzioni intendimento inclinazione a fare realizzare nella scuola qualche cosa che non sia solo l'uovo di di confronto fine a se stesso ma produca un risultato
Punto nella forma per la formazione professionale dei nostri
Quindi questi sono i tre punti di difficoltà che io ho cercato in qualche modo di come dire in questa prospettiva che ci viene additata dalla relazione di volgere al meglio al positivo al produttivo
Certo è che
Non si può intraprendere questa operazione se non si muove da rimesse
Basi ideali livelli se non è troppo impegnativa la parola basi premesse convinte vissute con convinzione
Che riguardano un po'tutti gli gli attori protagonisti Dellas
Innanzitutto certo cominciamo dall'università non perché sia la prima ma perché l'università e il luogo in cui è stata incardinata la scuola
Stato incardinata forse perché l'università potrebbe apparire i anche
Un campo come dire più dentro più equidistante laddove tale da agevolare l'avvicinamento fra le culture professionali più più specificamente marcate dell'avvocatura della magistrato
Però certo l'università deve fare io credo la sua parte per prima deve dismettere qualche l'atteggiamento
Caratterizzato da vera e propria autoreferenziali
Deve recuperare nord deve recuperare ravvivare un suo orientamento culturale
Direi in una parola di sintesi espressiva di sei di sintesi deve recuperare in alcune sue anime alcune sue zone incerto realismo giuridico così come per contro mi pare indispensabile che il mondo professionale
E non non si presenti con una dea della pratica
Con un'idea è la dimensione pratica del diritto identificate ridotta a me era aumentato prassi ecologico privo di vero senso normativo ora non non non c'è bisogno di una formazione professionale nel senso pieno di queste espressioni per apprendere dati prassi ecologici che possono ben essere appresi attraverso forme di tirocinio che possono avvenire direi quasi naturalmente dopo il superamento dei rispettivi concorsi ma il problema evidentemente non è questo non è tanto questo non è solo questo il problema è la e più appunto quell'altro e quello del rapporto fra le due professioni magistrature avvocatura
All'interno
Della scuola
Come componenti paritari gli anime davvero gemelle della
Vita dell'ASP
Ecco a questo proposito la mia impressione
Che
Le indubbi ieri diversità anche sociologiche ma soprattutto di nuovo che esistono tra i due c'è avvocatura e magistratura
Abbiano oggi preso un po'il sopravvento sulla sostanziale omogeneità culturale della loro attività
E certo che sarebbe ingenuo
Forse più che ingenuo sarebbe errato mettere in ombra profonde differenze che esistono fra magistratura e avvocatura tra i due c'è
Non c'è dubbio almeno la metà il magistrato a ancora veste ancora un abito che insomma è tagliato su un modello ancora un po'di stampo burocrati mentre l'avvocato ha assunto sempre più un piglio di tipo imprenditoriale
Vero mi pare che la magistratura nel suo complesso con infine capofila naturalmente i pubblici ministeri sente più
Una vocazione è un richiamo come dire di tipo sociale comunitari mentre l'avvocatura si sente più urgenti
Partecipò ai più incline a distanze di tipo individuale garantistico questo è normale sella la la differenziazione di ruolo Pericu eccetera
Marmo ma ha riconosciuto questo nondimeno deve essere riconosciuta alla o Moggi quella che gli occhiali aerei la omogeneità concorrente
Della loro atti
Fino a che dominava il dogma del giudice bocca della legge
Fino a che dominava il principio inquisitorio
La disomogeneità per i compiti tra magistrato e avvocato era evidentemente abissale era abissale intanto in quanto l'avvocato era portato
Ad omologare assile ad appiattirsi sull'attività del magistrato bocca della legge Lulli principi inquisitorio e lui che governa il processo l'avvocato è istituzionalmente portato a caccia
Ma quando il
Valutativa interpreta Webber come operare interessi e valori diversi dall'avvocato che colui
Tanto che più di ogni altro a questo compito
Normali quella della contrapposizione questi interessi e valori
Quando la ricerca della verità processuale no a gli enti con il contributo delle due parti
Allora in queste
Pongo oggi raccolto
Sul il suo profondo del
Solo questo com'può consentire ai i diversi
No
Dico che occorre al risultato
Se non c'è queste l'amministrazione della giustizia diventa luogo di sopraffazione
Esso diventa una macchina venti
Cioè una relazione
Fare
Ecco
Vi apparirà
Una fra
Piero Calamandrei
Tra virgolette
Qualsiasi perfezionamento nel
Rimarrebbe lettera morta
Laddove tra i giudici e gli ha
Non posso essere come legge fondamentale nella
Lei nel due mila e complementarietà doppio battito per loro
Riapparirà lettori
Richiamo
Al PAC
Ma non è
In retorica
La memoria di una grande corsa in
Don
Che sempre più reclama la presa gran
Purtroppo devo dire
Dieci minuti ciò non
Per per giustamente l'applauso con un invito non solo hanno sforare ma non utilizzare nemmeno in quei dieci minuti disponibili
E sicuramente è mia intenzione contenere al massimo il mio intervento
Non voglio abusare della vostra pazienza e perché sinceramente
Che adesso il sito della collega Cassano
L'esposizione preziosa veramente prezioso del professor Palazzo
Mi sento a disagio anche soltanto apre
Mi limiterò quindi a pochissime riflessioni in linea perfettamente intanto con l'intervento della collega Cassano condivido a
E di quell'intervento desidero intanto sottolineare
Ulteriore forza
Uno dei problemi maggiori
Evidenziato
L'accesso corso in magistratura francamente il testo della legge sembrerebbe precluse
Di
Di non abbia Fred le scuole
Noi come Consiglio superiore dopo ampia discussione e dopo diversi possibili interpretazioni
Abbiamo votato una delibera in cui diamo un'interpretazione forse più in linea
La Costituzione
Indicando una un sistema di accesso
E non esclusivo
Vengono dalla scuola
Questo
Potrebbe anche essere soltanto un auspicio io mi auguro fortemente che il futuro i fatti diamo ragione a questo nostro lettura perché credo che esclude l'accesso al concorso
In danno di chiunque non abbia la possibilità di dalle scuole forensi sia una piramidale manifestazione
Di mancanza di Camus e questo d'
Ricordo ancora che
Di accesso al concorso tramite la scuola forense
è stato evidenziato anche che le scuole forensi devono nascere con dovizia di mezzi a e per assicurare la partecipazione
Fossa
Sostenerne le spese
E con una diffusione sul territorio nazionale tale da consentire l'accesso al tutti gli aspiranti indipendentemente dall'aria Geographic in cui si trova
Desidero ricordare che questo problema della diffusione sul territorio nazionale della necessità di dotare il Rizzo le le scuole di mezzi idonei a favorirne la frequentazione da parte dei meno abbienti e anche la necessità di non limitare l'accesso a coloro che abbiano conseguito il diploma
è stato il motivo per cui il compianto consigliere Valensise da solo si astenne dalla votazione della nostra delibera ritenendo che com'questa legge avesse una valenza di tutti tendente ad escludere larghe fasce dalla possibilità di accedere alla magistratura
Detto questo
Un'altra riflessione mi viene da svolgere
E cioè quando si parla di formazione comune cultura comune magistrati avvocati ebbene ricordare a noi stessi che ovviamente non si parla variazione Tech l'educazione psicologica perché è chiaro che le basi la preparazione di base quella universitaria ed è comune è la stessa
Io incontro i miei colleghi d'università che oggi sono avvocati che oggi sono tali non c'è dubbio che l'unicità della preparazione giace
Quello che differenzia magistrati avvocati quello che impedisce che un magistrato possa essere automaticamente un buon avvocato perché un buon avvocato sia automaticamente buon magistrato e ma diversamente
E questa diversa mentalità è anche all'origine a volte dei conflitti e delle incomprensioni anche gravi fra i querceti
E allora sarebbe auspicabile che le scuole forensi tendessero sicuramente anche ammettere i partecipanti in condizioni supera concorso o le sale tendessero anche
A far superare in concorso con l'esame da aspiranti a diventare buoni avvocati e buoni magistrati quindi non soltanto macchine per far superare l'esame queste scuole
Ma anche centri veramente di preparazione professionale nell'interesse poi come il nostro fino al nostro convegno dei cittadini perché alla fine da buon funzionamento della giustizia quelli che ne traggono vantaggio
E quindi che traggono svantaggio dal cattivo funzionamento sono sempre i cittadini e allora dicevo sarebbe opportuno che queste scuole servissero anche ad ai futuri magistrati
La cognizione della mentalità dei problemi e delle esigenze degli avvocati e viceversa consentisse dei futuri avvocati di conoscere il modo di pensare
Mentalità i problemi anche organizzativi dei magistrati questo che è un risvolto pratico che io ritengo molto in che difficilmente si potrà realizzare
Quando le scuole si ridurranno ad un anno come ricordava il professor Palazzo
Forse adesso in questa prima fase in cui ci sono due anni un anno di preparazione comune in un anno specifico forense giudiziario lì si potrebbe accentuare questo aspetto
Di preparazione pratica che serve a conoscere i problemi dell'altro
In tal senso per esempio che ipotizza direi che le scuole nella loro autonomia
Provvedessero a far frequentare a tutti i i loro iscritti gli uffici giudiziari
In modo che chi un giorno sarà avvocato sappia prima che cosa succede dietro le quinte quali sono i problemi organizzativi quale la mentalità dei magistrati
E forse se ci fosse il tempo sarebbe anche bene portare iscritti dentro lo studio legale far vedere quali sono i problemi degli avvocati
Perché un avvocato si infuria tanto quando arriva il suo rapporto trova il cartello con rinvio all'ultimo momento e così via sono piccole cose però sono queste cose che permettono poi di vivere tranquillamente
Di convivere tranquillamente negli uffici giudiziari
Sempre sul presupposto di una scuola biennale
Magari nella segreta speranza che io coloro che in qualche modo ci sia una soluzione per ripristinare il biennio si potrebbe anche pensare ad una utilizzazione degli iscritti al secondo anno
Come assistenti di studio dei magistrati
Questo consentirebbe
Una particolare esperienza pratica Agli iscritti a coloro che poi si accingono a superare
Ha successo in buona sostenere sperando di superare il concorso in magistratura ma anche per gli avvocati perché l'avvocato per esempio che il l'avvocato che durante la scuola abbia collaborato con un magistrato per un anno
Non solo conoscerà un po'i meccanismi degli uffici ma conoscere anche i meccanismi mentali deve giudicare
E mi spiego meglio
A volte capita
Ai giudici di vedere che gli avvocati
Si affannano a a
A sostenere degli argomenti sicché scusi a mente per prevalere sull'avversario argomenti che per il giudicante sono assolutamente ininfluenti e talvolta il giudice dentro di sé e si chiede io non capisco il perché di tutta questa discussione
Ecco forse questa mentalità un po'agonistica che a volte hanno gli avvocati si affievolire ebbe se si accorgessero di quello che veramente conta se conoscessero quelli che sono i meccanismi decisionali dei giudicanti
Tutto questo naturalmente presuppone un periodo di tempo più ampio di quello che in prospettiva sarà realizzato
Presuppone una particolare agilità organizzativa delle scuole forensi
E anche una disponibilità degli uffici giudiziari dei singoli magistrati eventualmente degli studi legali a ricevere questi giovani neolaureati
Era soltanto una così uno spunto di riflessione
Infine fedele al mio impegno di essere breve
Concludo prendendo
Al volo lassiste che mi ha fornito la collega Cassano per quanto riguarda l'attività della seconda commissione il Consiglio supera della magistratura è stato particolarmente tempestivo nella nell'assunzione della delibera nella scelta nel del dei magistrati da sottoporre alle scuole forensi per far parte del comitato direttivo quando ancora sembrava che le scuole forensi fosse in alto mare che nessuno comunque
Potesse essere nominato prima di chissà quando invece i comitati sono stati adesso formati quindi il Consiglio superiore e sicuramente attento al funzionamento delle scuole
Renzi
E sono convinto che anche questa volta non si tirerà indietro e non sarà mai motivo di ritardo nel decollo dei corsi per quanto riguarda la Commissione che presiedo
Da parte mia confidando nella piena collaborazione dei colleghi componenti sicuramente posso assicurare il massimo impegno
E non dico un binario preferenziale ma sicuramente un binario che consenta di arrivare a destinazione in orari
Però tutto questo presuppone che anche le università ci facciano conoscere al più presto i nominativi che noi dovremmo autorizzare perché altrimenti è difficile fare un'autorizzazione incerta al personale grazie
Grazie ad una banca è la parola e avvocato ecco entrambe consigliere Nicola l Cassazione rappresentanza rettificare a generare di Magistratura democratica
No
Ma scusate ove la voce ma mi sono svegliato stamattina con una perché i tempi fastidiosissima
Sono certamente qui per portarvi il saluto gli auguri di buon lavoro d'indagine sulla democratica
Vi ringrazio dell'opportunità che viene dato ma
Mi sembra anche non inopportuno nei limiti del tra l'intervento
Previsto farli perché siamo di qualche
La qualche ancorché sia considerazione
Sul tema del convegno in generale su quello di questa prima sessione
Considerazioni non originali perché l'ho potuto constatare
Dall'intervento Lucarelli dal relazione Margherita Cassano non faceva per chiudere la porta se non oltre il capo al collega
Grazie
Dalla relazione
Del professor Palazzo
Beh che c'è un patrimonio comune quando si affrontano questi temi
Di natura propriamente culturale patrimonio comune che è quello che dà il senso
Profondo e sostanziale non solo della partecipazione a un'associazione privata volontaria come l'Associazione nazionale magistrati nel senso anche della
Comune appartenenza alla giurisdizione
Ed è comune a tutti gli operatori a noi e anche
Agli altri soggetti della giurisdizione
Mi sembra che non posso che innanzitutto congratularmi per la tempestività il respiro ampio con il quale avete progettato di affrontare problemi
Che sono posti dalla gravità dello Stato dalla giurisdizione non in questa contingenza politica che pure sono gravi ma in questo momento storico
Perché in realtà le contingenze politiche evidenziano e sottolineano Problemi le difficoltà che vengono un po'più da lontano
Direi forse dalla metà degli anni dalla i primi anni novanta
E che è giusto affrontare con questo tono con questo passo passo voi indica dei partecipanti di questo convegno cioè il passo della riflessione culturale anche politica alta
Perché quando si affronta il tema del rapporto tra il giudice e la legge
è inevitabile
Battere le piste dell'alta politica
E della ricerca di soluzioni non di oggi gli umani ma forse anche di medio periodo
Ora l'Assemblea del dieci novembre dell'Associazione nazionale magistrati
Ha registrato con grande fedeltà con grande tempestività anche questa la lo stato di emarginazione della giurisdizione ordinaria
Cioè di quella giurisdizione che per statuto costituzionale ro realtà fattuale dal cittadino il massimo di garanzie di autonomia e di indipendenza
Inutile elencare i momenti in cui questa emarginazione si estrinsecata
Da giorni parto delle giurisdizioni dal
L'attribuzione alle Authority di certe competenze dalla l'inflazione
Filmando giudiziaria causato dal trasferimento e Causi Pubblico impiego e tributaria
Dalla
Diminuzione delle capacità di controllo dalla legalità che alcune recenti innovazioni legislative hanno prodotto dalla quotidiana delegittimazione che non è delegittimazione dell'opinione pubblica ma a volte anche viene da luoghi istituzionali tutto ciò non esclude Boy certo che ci siano aspetti positivi basti pensare a questo incredibile aumento dalla capacità di definizione dei processi dei giudici civili ma nessuno se ne accorge perché perché non riusciamo
A spiegare le ragioni di quello che di quel poco che va bene
Invece siamo sopraffatti
Dalla
Dalla denuncia sacrosanta degli aspetti legati all'inefficienza e alla lunga è chiaro che la denuncia dell'inefficienza che dovrebbe venire luogo da noi stessi comporta pericoli anche all'indipendenza
E allora è giusto che abbiate fatto con questo convegno abbiano posto con questo convegno un problema di ruolo quindi problema di natura culturale è un problema di ottica e cioè un problema di come si guarda la giurisdizione siccome all'esercizio di un potere statuale o se non prima e soprattutto come
Lo svolgimento di un servizio nell'interesse dei cittadini
Qui
Non solo dovrò brevemente ripetere alcune cose sono state già dette e senza offesa per chi l'ha già detto prima di me ripetere le cose che sono delle banalità è un'osservazione di questi ultimi giorni che purtroppo si è costretti a ripetere delle banalità
E si è costretti a ripetere queste banalità perché
Pur non da oggi non del contingente politico ma
In un prende culturale diciamo che attraversa poi gli schieramenti politici anche se in misura diversa
A un certo alla metà degli anni novanta in coincidenza con i lavori della Bicamerale più o meno
E entrato in che sono entrati in crisi alcuni capisaldi della cultura istituzionale
Firenze la città dove ha vissuto e operato Maranini
Però quarant'anni fa quando
A titolo del libro raccoglieva gli atti del seminario internazionale tenuto su Cascinazza il sessantuno su ordinamento giudiziario indipendenza della magistratura poneva quella domanda apparentemente provocatoria
Giudice o funzionari
E la risposta
Facile intuirlo
Ma Daniela dette e trovò il consenso di gran parte della cultura giuridica
Del
Totalità della magistratura italiana
Che sottolineo l'adesione diciamo a queste considerazioni poi nel convegno di Gardone si chiedeva Maranini se il modello di giudice voluto dai costituenti posso quello che il burocrate del modello funzionario Ancien Regime al quale era necessario vietare l'interpretazione per garantire la fedeltà alla rivoluzione alla nuova classe dirigente che aveva preso il potere vedeva la legge come strumento di comando
Ovvero se essendo la legge regola che si impone anche a chi la posta la soggezione soltanto la legge non significasse innanzitutto necessaria consapevolezza e doverosità della propria indipendenza e autonomia
Per quarant'anni lentamente attraverso mille contraddizioni certo anche con cadute
Non possiamo ignorare quando sono venuti in considerazione aspetti problematici che attenevano alla funzionamento interno dalla magistratura Chamot l'anima del burocrate che stava un po'dietro ciascuno di noi qualche volta prendesse il sopravvento ma quando si trattava di mettere a fuoco i problemi di ruolo il rapporto del giudice lo legge l'intera magistratura italiana si è trovata
A rifiutare il modello del giudice burocrate del giudice
Bocca della legge
E però alla prima metà degli anni novanta si è affacciato il dubbio se per caso
La democrazia non fosse
Come
Specialmente dalla cultura anglo americana ma direi che nella cultura continentale un sistema di pesi e contrappesi all'interno del quale la giurisdizione
Occupasse un ruolo appunto come contrappeso ma fosse di nuovo ritornata i tempi dei giacobini ai tempi della
Dalla rivoluzione
Francese
Un il luogo in cui la sovranità popolare inscindibilmente e unitariamente attribuita a i titolari la funzione legislativa dovesse avere diciamo il monopolio
Della della forza dallo Stato diritto cioè si è posto quel problema di prevalenza della garanzia politica sulla garanzia giuridica e questo dubbio affacciate sui nelle primi nei primi anni novanta
Il tarlo che ha portato
Alla dilagare del dubbio della società civile la società civile con cui appunto noi abbiamo enormi difficoltà di comunicazione
E un
Persona
Certamente diciamo insospettabile di sovversivi snob come Borre
Studiando il problema dei rapporti fra giudici e la legge
Metteva in guardia da questi pericoli e richiamava
Il valore sostanziale pregnante dell'articolo centodue articolo centodue la soggezione soltanto la legge è uno dei due capisaldi della cultura della giurisdizione e l'altro come dirò fra un po'
L'articolo centoundici novellato bene che cosa qual è la portata normativa dell'articolo centoundici
Tutta dice a porre nel nell'avverbio e cioè nel
L'essere soggetti soltanto alla legge che significa disobbedienza a ciò che legge non è al Palazzo pasoliniano ai potentati economici assesta interpretazione gli altri giudice quindi libertà interpretativa e quindi pluralismo e quindi legittima presenza
Di presenza di diverso e di diverse posizioni culturali e ideali all'interno dalla magistratura
E d'altra parte che cosa il pluralismo delle idee se non il sale dell'indipendenza che la fa essere confronto responsabile non soggettivismo e casualità e queste son parole dette da uno che credevano nomofilachia
E ha sempre denunciato le sentenze corsare
L'individualismo il soggettivismo il protagonismo
Ma non sono idee
Di vorrei presidente di Magistratura Democratica con Grande giudice di questa Repubblica ma sono idee diffuse sono cultura comune l'abbiamo sentito da questo tavolo si possono leggere libri di Giuliani e Picardi che non sono certo
Sono dei rivoluzionaria qui c'è una citazione molto efficace in quest'ottica
Questa citazioni i giudici si collocano all'estremo della
Della
Apparato di governo e appaiono espressione della comunità organizzata organi pertanto dallo Stato comunità o se si preferisce dallo Stato ordinamento ciò porta ad attribuire al giudice anche un dovere di resistenza nei confronti dei governanti e riconosce alla magistratura
La funzione di barriera dell'uso improprio del potere e cioè di limite istituzionale del potere
Ecco di nuovo
Sistema di pesi e contrappesi
L'altro pilastro dicevo della cultura delle giurisdizioni sembra di potere identificare nell'articolo centoundici banalizzando schematizzando per limiti di tempo che questo intervento dico
Articolo centoundici sembra dica sostanzialmente due cose e il processo è tale solo se in esso è garantito in senso sostanziale non formale o formalistico difesa e contraddittorio è che il processo deve avere una durata ragionevole
E chi sono i destinatari di questa nota a tutti cioè non solo soggetti del processo magistrati avvocati ma anche i poteri pubblici che debbono assicurare la realizzazione di quelle due condizioni
E mentre l'esigenza del processo giusto rimanda prevalentemente al problema della predisposizione attuazione
Buon funzionamento degli strumenti professionali la garanzia dell'alluvione vuole durata richiede approntamento e funzionamento degli strumenti di tipo organizzativo
Ora questi pilastri della cultura
Della giurisdizione che sono largamente direi unanimemente condivisi dall'intera magistratura italiane
E
Hanno qualche difficoltà ad essere un altrettanto unanimità condivisa dalla avvocatura italiana che tra l'altro anche come dimensione diciamo infinito
Molto più frastagliato molto più articolato che non
La magistratura ma ancor meno mi sembrano almeno che si deve condivisi dalla società civile
Allora è necessario rimettere un po'in modo il meccanismo di comunicazione
Occasioni come queste certo non
Con
Documenti polemiche interviste qua occasioni come queste per riscoprire se per caso
L'abbandono di questi pilastri la cultura della giurisdizione non porti a danni che possono anche essere
Se
Ma le gli interlocutori immediato con cui avviare questo processo di costruzione di una cultura comune sono ovviamente l'altra parte del processo gli avvocati diceva l'avvocato Pisani Massa Bormida in occasione della presentazione di un libro sulla per il processo civile l'attuazione dell'articolo centoundici
Che
Avvocati e ma e giudici sono a
Allo Stato degli sconfitti
E cioè condividono
La sconfitta
Questo certi al comune mezzo gaudio però non è assolutamente consolatorio a questa comunanza nel momento dalla sconfitta secondo me è la premessa per il lavoro diciamo
Che prepari la la la
Almeno il riscatto
Qui
Diciamo non si tratta di abbandonarsi alla retorica dell'avvocato collaboratore di giustizia o limitarsi a rilievo forse durante tutto mai dico che
Sociologicamente atti culturalmente attendibile dell'esercizio della difesa come momento di rilevanza pubblicistica si tratta di costruire e questo è un lavoro difficile proprio perché non è di Bremen e forse neppure di medio periodo le basi una cultura
E quando si deve costruire una cultura comune
Si debbono usare gli strumenti divo culturali
E non strumenti di altro tipo come ad esempio quelli ordinamentali ed era questa la ragione che anche da parte di Magistratura democratica
Ci facevano essere critici rispetto alla proposta poi passato nella legge della accesso degli avvocati in magistratura ma non certo per ragioni di tutela corporativa dell'orto corso conclusus della Cittadella assediato dagli avvocati tutt'altro
Proprio perché pensavamo per favore pensiamo almeno io penso ancora che le cose vanno messe diciamo dalla giusta successione non si può pensare di far cultura con strumenti ordinamentali ma se non altro almeno far partire contemporaneamente necessario far partire contemporaneamente gli strumenti di altro tipo
E quindi rapidissimamente e mi avvio alla conclusione
In un primo momento di costruzione di una cultura comune secondo me si fa sul campo
E in questo senso sono
Di grande interesse e io ho potuto constatare di persona di grande utilità quei momenti di azione comune sul campo che saranno sono stati costituiti dagli osservatori
Sulla giustizia civile che in alcuni grandi nelle ore medie città italiane sono state costituite
Momenti nei quali magistrati avvocati personale amministrativo
Si sono messi insieme per rilevare le difficoltà ma per rilevare anche momenti i positivi per diffondere le prassi virtuose e per cercare di frenare o capovolgere le prassi negative
Ma accanto a questi momenti diciamo di cultura in progress eccetto che le scuole di formazione post universitario
Nella loro impostazione originaria sono scuole che anche come
Gruppo associativo abbiamo fermamente volute costituiscono un momento importante questo non significa ignorare le difficoltà anche di non poco conto di cui ha dato conto la la scusate la ripetizione Margherita Cassano è questo il palazzo significa però
Comprendere che gli aspetti positivi gli aspetti e soprattutto
Nella prospettiva come giustamente l'ultima proprio provato presso il Palazzo fanno ampiamente aggio sulle difficoltà che pur ci sono qui i problemi più che valutazione in sede la proposta anzi della realizzazione scuole forensi il problema si porrà dal punto di vista pratico perché io avverto delle grande difficoltà da parte dell'avvocatura del notariato a rinunciare giustamente sono un patrimonio di esperienza
Al quale giusto può rinunciare le proprie iniziative di formazione iniziale sono formati e che sono iniziative Pansac notariato di grandissima autorevolezza
In Italia e anche fuori d'Italia e quindi è naturale che ci sia le resistenze e quindi diciamo la difficoltà che vedo
Nel trovare la possibilità di coinvolgere avvocatura notariato nell'esperienza delle scuole post universitario che corrono il rischio di diventare delle scuole
Di addestramento alla del superamento del concorso in magistratura come è stato già sottolinea
Su se si supera il problema della formazione
La formazione per l'ingresso nel professione i problemi ancora più grossi sono poiché la formazione permanente
Qui direi che l'avvocatura
Addirittura sta impegnandosi avendo risultati che superano quegli stessi che pur sono di altissimo livello che la stessa magistratura la formazione iniziale permanente ha costituito per il Consiglio superiore un fiore all'occhiello
Potuto registrare l'impegno
Di persone di alcuni dei quali hanno già parlato prima di me e diciamo di
Unanimi riconoscimenti
E però adesso hanno certamente un momento di crisi al momento di crisi perché nella loro espansione incontro nei limiti anche delle strutture materiali e qui allora la prospettiva della scuola permanente tutta da studiare da vedere come rapporto col Consiglio Superiore con il ministero
Un rapporto tutto da studiare
Dico dalla formazione sono più avanti di noi perché addirittura hanno stanno configurando la formazione permanente come oggetto di un dovere deontologico non siamo riusciti neppure a far passare l'idea della formazione permanente come onere
Cioè se tu vuoi passare tagliare funzioni se voglio esprimere un ufficio direttivo dei
Fare un percorso formativo ad hoc l'avvocatura facciamo sta camminando col piede giusto ed è bene che sia diciamo questa competizione
Vada avanti nel frattempo ci sono momenti comuni anche nella formazione permanente degli sono circa tre anni se il due e tre tre anni che avvocati designati dal Consiglio nazionale forense partecipano ai momenti di formazione permanente organizzati dal Consiglio superiore
Certo una volta avviate le basi qui culturali della formazione della cultura comune poi c'è da affrontare i problemi ordinamentali quello del concorso la pompa del legislatore sono ancora aperti il problema dei consigli giudiziari
Che forse vissuto in maniera eccessivamente drammatica vede diverse valutazioni da parte nostra da parte degli altri gruppi associativi non siamo abbastanza favorevoli a un ingresso degli avvocati nei consigli giudiziari sia pure in materie i momenti
Particolari già adesso l'altra parte i consigli dell'Ordine sono coinvolti in quel delicato momento istituzionale che la formazione delle tabelle problema è che le cose da fare sono tante
Ne sono state fatte poche le prospettive non mi sembrano molto positive chiudo con una
Citazione
Di un caro amico recentemente scomparso insieme al quale scrivevamo proprio intorno alla
Con la la la villa riforma del concorso in magistratura di fronte a questo quadro affollato i problemi aperti
Di iniziative da mettere a punto di cose da fare
E alla constatazione del non molto che si era fatto concludeva questo scritto
Carlo Verardi
Con una citazione di Baricco da Oceano Mare
è una citazione che faccio non per chiudere una nota di pessimismo ma per necessario richiamo alla consapevolezza della gravità della situazione ma anche diciamo un
Una vena di sottile ironia che prelude diciamo a la prospettiva meno pessimistica
Ricordava questo passaggio il comando di Baricco
Annate veglia dice a può assorbire ogni tanto mi chiedo cosa mai stiamo aspettando
Silenzi che sia troppo tardi ma danno
Grazie
Grazie
Scusa sono colgo l'occasione inviti questa bella conclusione
Di Pino Salmè per ricordare che appunto al bravissimo collega D'Amico Carlo Berardi nel numero del giornale di Magistratura indipendente che troverete in questi giorni tra gli atti a vostra disposizione abbiamo proprio dedicato uno spazio particolare con cura
Allora grazie attorno sarebbe la parola al dottor Francesco o il segretario generale della fascinazione nazionale magistrati
Ringrazio il mio intervento sarà
Particolarmente breve anche perché
Fuori dal programma iniziale
E quindi avverto particolarmente la necessità di contenere i tempi proprio per non sottrarre spazio a coloro che avevano già preparato un intervento che io purtroppo non sono riuscito a preparare
è però
Registro una una sintesi particolarmente felice che è costituita dal dai titoli delle sessioni
E degli interventi e delle relazioni
Che sono programmati per questo convegno nazionale organizzato da Magistratura indipendente sono dei titoli che rappresentano la sintesi di un percorso che il percorso della magistratura e il percorso di ogni singolo magistrato
Che nasce con le problematiche relative all'accesso sulle quali è necessario verificare che è stato discusso oggi se ed in che modo possano consentire da un lato con la formazione comune che si richiede per l'esercizio delle professioni legali
Dall'altro la formazione per le proprie quella che oggi si richiede essere presente dal magistrato fin dall'inizio della sua carriera
E quindi su questi temi
Accennerò brevissimamente anche i successivi neanche possibile fare un breve excursus su quelle che sono le attività che in questo momento vedono impegnata la magistratura associata in generale i singoli gruppi e in particolare l'Associazione nazionale magistrati dicevo il percorso
Perché dopo l'accesso ci sono i momenti riguardanti la valutazione la valutazione della professionalità dei magistrati
Bene su questo tema che è particolarmente attuale particolarmente vivo in questo periodo
E io personalmente non credo possano essere accolte con semplicità
Certe proposte di valutazione ancorate a criteri esclusivamente manageriali
Io condivido che ci vogliono che ci vogliano belle capacità particolari
In rapporto a determinati uffici che devono essere ricoperte
E non credo però che tutto possa essere ridotto a valutazioni in termini di mera managerialità perché l'attività giurisdizionale non è un attività aziendale
è un'attività che ricomprende talmente tante componenti e si manifesta con talmente tante e diverse sfaccettature
Che ridurre il tutto ad una valutazione di costi e benefici ovvero di costi e profitti mi pare sia assolutamente non riduttivo estraneo alla attività giurisdizionale dall'attività dei magistrati
Il percorso
La funzionalità del cuore la sintesi la funzionalità del processo si discuterà anche di questo
Ecco parlava
Pochi minuti a dietro il professore Palazzo del rischio che il processo si trasformi
Nel luogo in cui
Ci si gioca una sorta un tentativo di sopraffazione reciproca non dovrà essere questo
Non dovrà essere questo nonostante tutta una serie di interventi legislativi e ce lo siamo detti fin troppe volte perché sia necessario ritornarci
Non frutto dell'attuale maggioranza e dell'attuale Parlamento dall'attuale governo
Che sono iniziati prima con la precedente maggioranza col precedente Parlamento e col precedente governo
Abbiano reso il processo penale
Sostanzialmente ingovernabile
E non abbiano messo a frutto i positivi segnali di miglioramento che si stanno registrando nel settore del processo civile
Concludo con la sintesi
Il tutto tutti questi temi che sono i temi su cui la magistratura associata in questo momento impegnata sono temi che riguardano i diritti dei cittadini
Perché ho l'impressione che i cittadini interessi e alla pubblica opinione interessi
Avere la possibilità di trovare una giustizia efficiente
Funzionante funzionante in modo rapido
Perché
La pubblica opinione e di cittadini che chiedono l'intervento del giudice soffrano
Nel sentire che un provvedimento di sfratto può essere ottenuto dopo alcuni anni
Soffrano quando le cause di lavoro vengono fissate a tre quattro anni di distanza
E sono le stesse sofferenze in realtà che subiscono i magistrati
Che quindi quando richiedono interventi perché questi problemi vengano risolti
Non possono non registrare come non siano totalmente in linea con questo tipo di richieste che sono le richieste della pubblica opinione dei cittadini altre proposte che con i veri problemi con questi i veri problemi della magistratura e della giustizia non hanno niente a che vedere come la separazione delle carriere
Velocizza era il processo la separazione delle carriere non credo proprio
Tutto questo viene richiesto
E qua si apre
Un altro problema
Perché qualcosa deve essere richiesta qualcuno
E allora dobbiamo vedere ed è un altro dei temi particolarmente caldi e particolarmente attuali a chi queste richieste devono essere rivolto
Bene io ritengo e noi tutti quanti di magistratura indipendente riteniamo che le richieste debbano essere avanzate e debbano essere seguite
Lungo il percorso istituzionale
A parte gli attacchi
Se noi abbiamo qualcosa da richiedere nei confronti del governo dobbiamo rivolgerci al governo
Non si può dire
Non parlo con Tizio con Caio perché ci attaccano
Io questa non credo sia una posizione condivisibile lo dico con la massima chiarezza
Non è una posizione condivisibile quella del rimanere arroccati
Evitando di dare anche soltanto il segnale della disponibilità al dialogo restare arroccati su posizioni di come dire botta e risposta
Per vedere chi alza la voce di più
Non è il nostro compito non è neanche il nostro stile e quindi anche solo senza dire che
Ad alcuni attacchi sarebbe pure meglio non risponde
Perché è perfettamente inutile
Quindi dicevo anche solo manifestando la disponibilità al dialogo
Si manifesta in realtà la disponibilità a risolvere in concreto i problemi della giustizia di problemi dei cittadini e tutelare quindi i loro diritti
Perché se davvero ci interessa la tutela dei diritti e se davvero ci interessa il miglioramento del percorso giudiziario prima e comunque del funzionamento della giustizia in generale e non invece mere difese
Come dire di corporazione
O Sensini si consente la il ribaltamento del termine
La difesa di posizioni di rendita
Credo che la disponibilità al dialogo debba essere confermata e debba essere soprattutto fatta conoscere all'opinione pubblica
Quando il capo dello Stato appena pochi giorni addietro
Richiamava i concetti di autonomia ed indichi valori di autonomia e l'indipendenza dalla magistratura
Lo faceva perché contemporaneamente
Ci richiamava o meno questa è stata la mia interpretazione ma credo non soltanto la mia
A conquistare questi valori giorno per giorno
Non a ritenerli già acquisiti e quindi la dovere soltanto difendere nei confronti di chiunque capita
Questi valori vanno conquistati giorno per giorno e vanno conquistati con la
E ci privazione che dobbiamo
Conquistare ritengo anche
Con un esercizio di moderazione
Credo che la moderazione sia particolarmente utile in questo momento il richiamo alla moderazione si altrettanto
Io mi chiedo perché
Vi siano degli uffici giudiziari
Che non hanno svolto un'attività di secondo piano in Italia
Recitano due
E però non sono stati così
Nell'occhio come dire non del Ciclone ma dell'interesse
Degli organi di informazione dei mezzi di comunicazione di massa nonostante il loro lavoro
Non sia stato affatto inferiore né per qualità né per quantità a quello di altri uffici giudiziari dicevo ne cito due per il secondo mi si scuserà non è ha fatto esercizio di piaggeria
Il primo è la procura di Torino e gli uffici giudiziari di Torino
Che credo abbiano svolto su nel campo della criminalità
Economica finanziarie dei colletti bianchi
Un lavoro non inferiore né per qualità né per quantità a quello di altri uffici
Il secondo è quello del degli uffici giudiziari di Firenze
A Firenze si sono trattati e sono ancora in corso di trattazione alcuni processi che hanno riguardato fenomeni di criminalità organizzata gravissimi compresi
Gli attentati e le stragi del novantatré e però gli uffici giudiziari di Firenze non sono proprio credo per quell'esercizio di moderazione che prima richiamavo
Sempre permanentemente presenti
Singolarmente o meno
Nella informazione quotidiana
Questo esercizio di moderazione credo sia particolarmente necessario
Ed è su questo che io concludo
Ricordando di terza mano
Una una frase alcune parole del presidente Martinazzoli che sono state recentemente ricordate da Luciano Violante nel corso di un dibattito parlamentare
Credo che più più bipartisan e di così si muore
Diceva Martinazzoli che la moderazione Stahl moderatismo come l'astinenza Astalli impotenza
Bene io credo che noi possiamo essere con il nostro esercizio di moderazione norme passivi
Non disponibili a subire qualunque tipo di iniziativa provenga dall'esterno ma possiamo con quell'esercizio di moderazione che non ci rende né passivi né impotenti difendere
Con pari forza l'autonomia e lì e l'indipendenza della magistratura e a mio avviso difenderli addirittura con più forza di quanto finora non abbiamo fatto grazie
Allora grazie ora la parola al dottor Claudio Cerroni giudice del Tribunale di Bari
Buona sera naturalmente spero nei tempi e
Non c'è alcune intenzione da parte mia di sforare eventualmente vi rimando alla mia relazione penso sia stata distribuita anzi sicuramente sarà distribuita poi molte cose che ho scritto fanno parte del contenuto de di chi mi ha preceduto
E comunque rimangono alcune cose da dire naturalmente siamo in sede associativa
E proprio la presidenza gradita
I colleghi di altri gruppi
Mi induce a cominciare la mia la mia riflessione su quanto la Giunta centrale della sezione magistrati
Ha avuto a ricordare con la delibera dell'undici luglio con la quale caldeggiava una obbligatorietà della partecipazione alle scuole universitarie anche per coloro che intendono accede alla professione di avvocato così invece non è stato
Le scuole forensi
A prescindere
Continuano la loro attività anzi interesse degli ordini forensi di coltivare ulteriormente questo tipo di accesso e di formazione professionale
Cosa acquista che indubbiamente viene un po'a collidere
Con quanto noi magistrati siamo dicendo
Ho la vaga sensazione che quando si parla di formazione comune nella formazione comune
è un argomento che caldeggiamo soprattutto noi magistrati forse evocati un po'meno mi pare insomma come quei matrimoni dovrà parte vuole stare assieme all'altra ma la seconda insomma tutto sommato recalcitrante a migliore delle ipotesi è indifferente
E non a caso l'associazione ha detto la sua
Anche il Consiglio superiore con un recentissimo parere del mese di novembre quindi di pochi giorni fa e significativamente con una relazione
I cui estensori sono esponenti laici di opposta estrazione politica che hanno condiviso quindi un atteggiamento culturale
Del tutto omogeneo nei confronti del problema hanno detto che
Il decreto
E ministeriale lo schema di decreto ministeriale sul Regolamento
Delle scuole
Sulle con lamento delle scuole specializzazione in ordine all'accesso all'avvocatura alle agli esami di Stato così come è strutturato il primo è stato ricordato il professore così com'è strutturato induce inducono e quale go
Ha delle perplessità in ordine all'effettiva possibilità per le scuole di specializzazione per le professioni legali assolvono al ruolo di informazione pluralistica
E non finiscano invece per costruirsi in funzione nel segmento della procedura concorsuale di accessi magistratura
Mi sembrano
Mi sembrano considerazioni anche se fa l'organo di autogoverno mi sembra che su questi cose bisognerebbe rifletterci con maggiore attenzione
Tanto più i momenti in cui si parla sempre di finanza pubblica si parla sempre di attenzione
Ai parametri europei di speso etc stiamo attenti a radicare delle scuole di specializzazione
Che su tutto il territorio nazionale sono destinate semplicemente a sfornare duecento magistrati all'anno
Perché poi abbiamo visto che per quanto riguarda le altre professioni forensi degli ordini professionali non è che poi a questo tipo di attività si volte no con grande interesse
Questo in ordine al punto delle scuole che non ci teneva a sottolineare che mi pare opportuno aver ricordato
Io intitolato la mia relazione che
Per reclutamento i magistrati ci sono poche certezze e dire che queste poche certezze e mi sono anche venute parzialmente meno assentire Margherita Cassano
Perché non varare avere capito male io ma sicuramente introdotto un ulteriore incertezza quando ricordando e questo mi rivolgo soprattutto ai giovani presenti quando ricordando l'iter di
Oggi mento delle prove concorsuali noi tra l'altro siamo tutti usciti da ben altra formazione né tutti abbiamo e fino a tutti i magistrati
Sono figli delle tre prove scritte le dodici materie all'orale era laguna Group paté in otto materia gruppi di materia e quando ha ricordato la il differimento dell'entrata in vigore
Della figura del correttore
Ha ha sottolineato che così facendo ci sarà la prova preselettiva e due prove scritte per quanto concerne il concorsone a mille posti o quei posti che saranno per il copertura degli organici
Ripeto a me sembrava di avere letto che in questo caso ci fosse la prova preselettiva e tre prove scritte perché se non capisco male
La legge mi parla che in caso di mancata entrata in vigore della
Figura del correttore i concorsi sono preceduti da una prova preliminare si svolgono secondo la disciplina di cui al capo terzo della legge quarantotto del due mila uno quindi con la previsione delle tre prove scritte e con introduzione anche da lingua straniera eccetera
Ovviamente l'autorevolezza di Margherita mi fa profondamente dubitare della ricostruzione che ho tratto ma questo mi pare un ulteriore commento sul ceto sul disorientamento non indifferente che riguarda questo fondamentale momento di vita democratica del Paese come quello della scelta di coloro che deve esercitare la funzione giurisdizionale
Un altro punto che sempre volando molto basso mi sembra opportuno accogliere è legato alla dice alla figura dei correttori
Giustamente
Margherita Cassano ricordava le perplessità in ordine alla figura così come introdotta a quello che si vuole trarre da questa figura io direi ancora di più
Che da parte ministeriale nulla si è fatto per vedere per disciplinare modalità di procedure di formazione dei correttori ancor meno ci si è posto il problema su chi devo su chi deve scegliere come deve scegliere abbiamo i Consigli giudiziari non si capisce bene se il Consiglio dizionari devono essere in in funzione in versione integrata con i rappresentanti dell'avvocatura oppure se gli avvocati non devono partecipare alle
Alla nomina dei medesimi
Oltretutto è anche divertente la legge perché a un certo punto in una delle tante richieste di attestazioni di cui la burocrazia italiana è maestra
Chiede che i consigli di facoltà devono indicare i nominativi ricordiamoci di professori universitari che per sicura competenza e affidabilità possono essere destinate l'incarico di correttori
Ciò postulando che ci devono essere ci possono essere dove storico universitari in materie giuridiche per non solo di sicura competenza affidabilità il che naturalmente potrebbe dare adito a valutazioni assolutamente simpatiche
Quindi a mio avviso in questo momento e siamo sempre nel tema dell'accesso delle poche certezze che si hanno l'unica certezza che si attivano le quella normativa una disposizione abrogata la propria eliminare segreti preselettiva
Costituisce allo stato l'unico baluardo
Di accesso alla magistratura e probabilmente lo rimarrà anche in futuro perché per quanto riguarda i correttori non abbiamo ben capito
Come saranno nominati e da chi in quali forme e soprattutto quali professori saranno di sicura competenza affidabilità voglio vedere gli esclusi che cosa diranno
E soprattutto perché qua ricordo le parole di Fabio Massimo Gallo
La prova preselettiva a mio avviso com'era nelle nel nelle prime indicazioni del consiglio superiore che poi mi pare che si siano perse per strada rimaneva comunque in funzione alternativa rispetto a delle scuole
Che così come introdotte così come disciplinate sicuramente precluderebbe da molti giovani
L'ingresso in magistratura perché io ritengo che lo studio
Al di fuori dell'orario di lavoro
Lo studio singolo di chi ha buona volontà di chi cerca comunque di rendere un servizio al Paese
è sicuramente un bene da coltivare che non credo possano essere sostituito solo da queste scuole di cui ripeto tra l'altro molte capire professionali a cui queste scuole sono rivolte
Hanno dimostrato la loro sostanziale indifferenza
Ultima notazione proprio ricollegandomi anche a questo fatto io né affetti non sarei qua a farvi da relatore perché aveva un'esperienza lavorativa e studiava anche alla sera molti di voi potrebbero dire che è un bene personalmente non lo ritengo tale arrivederci
Grazie la parola dottor Cosimo Ferri giudice del Tribunale di massa
Distretto corporeo per dodici ore dopo le ferite toscano
Siamo dei toscani
Attendibile
In una separate ecco
Dopo avere vinto le mozioni se ci riesco devo iniziare proprio di cuore con un ringraziamento a Fausto Zuccarelli Antonello Mura che rappresentano oggi
E spero per per sempre la corrente di Magistratura indipendente terre l'opportunità che mi hanno dato di intervenire a questo questo convegno e ne sono molto sono molto grato perché Somma non mi sento nemmeno all'altezza e provo a esprimere a dire quello che penso visto che il tema di questo convegno è sicuramente interessante volevo poi rivolgere un ringraziamento ai membri
Che rappresentano il gruppo di Magistratura indipendente all'interno del Consiglio
A Fabio Gallo a Sergio Visconti Santi Consolo e anzi aveva dovuto iniziare con Margherita Cassano perché ho avuto modo in questi anni che si è poi coincidono con i miei primi anni della magistratura visto che all'inizio è un produttore quando finiva al Consiglio di Fausto di Antonella Di patrono
E degli altri amici perché grazie anche a loro a tutte le persone che in questi anni si è vista frequentare agli incontri Magistratura indipendente ho capito ancora di più cosa vuol dire formare un magistrato
E prima di iniziare però trattare l'argomento mi sembra anzi mi rende ancora più emozionato un saluto doveroso al vicepresidente del Consiglio superava di statura il professor Verde questo emozione mi lusinga ancora di più aver la presenza del professor Verde torno a dire che la formazione del magistrato secondo me debba deve essere necessariamente collegata
Al concetto di indipendenza ecco il mio richiamo iniziali a gli amici e colleghi di Magistratura indipendente perché mi hanno aiutato a capire ancora di più che la formazione del magistrato non si può negare solo alla cultura professionale
Ma deve essere soprattutto legata alla cultura dell'indipendenza un'indipendenza che oggi non deve essere solo sostanziale ma anche formale
è ormai pacifico che il rapporto di fiducia
Tra cittadini e giustizia debba proprio passare attraverso il valore e il concetto dell'indipendenza che impone al giudice non solo di essere indipendente ma di apparire anche come tale
In questo momento difficile la nostra storia è proprio l'indipendenza ad essere nell'occhio del ciclone per lo scontro acceso che oggi stiamo vivendo purtroppo tra la politica e la magistratura
In questo convegno quello che ritengo che sia essenziale e affrontare questo problema con uno spirito di responsabilità ed obiettività in Magistratura indipendente devo dire che ha sempre combattuto per questo valore e forse per questo anche per questo oggi mi trovo accanto a voi a combattere per questo valore perché l'indipendenza della magistratura
Deve essere un concetto che oggi va ribadito sia noi qui presenti ma soprattutto ai cittadini ai cittadini che hanno bisogno che sia arrivato riaffermato con forza la terzietà del giudice
La formazione del giudice negli ultimi anni non sempre ha mantenuto questa linea dando adito purtroppo talvolta sospetti più o meno pesanti di collateralismo
Di una parte sia pure minoritaria della magistratura
Sì sono ideologizzate le motivazioni di tante sentenze del lavoro magari giusta in una decisione l'interpretazione evolutiva ha cavalcato in diverse occasioni la supplenza del giudice
Talvolta anche alcune sentenze suicidano mostrato il fianco ha dubbi e perplessità turbando l'opinione pubblica e minando la sua fiducia nell'indipendenza della magistratura
Un altro aspetto oltre quello dell'indipendenza secondo me deve essere necessariamente collegato e riferito alla formazione del magistrato riguarda l'associazionismo l'associazionismo è un altro aspetto importante infatti la formazione del magistrato
Ma deve essere vissuto a mio modesto parere non con me lo spirito corporativo ma con l'intento e la consapevolezza di garantire l'indipendenza del giudicare e l'aggiornamento professionali un aggiornamento tra l'altro professionale che ha visto la Margherita Cassano anche nel periodo in cui ha presieduto la commissione specifica al Consiglio
In prima linea per affermarlo sempre di più o sembrare così paradossale ma in questo momento storico che vede la vita associativa languire
Assumono un ruolo sempre più importante i giovani che oggi sono sempre più numerosi
All'interno della magistratura
I giovani infatti stanno cercando purtroppo nuove strade per unire le forze in modo diverso in un modo più nuovo e più incisivo rispetto alle logiche correntizie
Un esempio significativo il dato dal coordinamento dei giovani magistrati che in questi giorni restituito anche un sito informatico
E che si propone come un nuovo punto di riferimento e anche su questo punto devo dire un mio grazie alla corrente di Magistratura indipendente per come ha seguito e come è stata vicina ai giovani in queste battaglie
Che c'hanno visto
In prima linea per affermare dei diritti ai quali non si può assolutamente rinunciare non bisogna così dimenticare la storia dell'Associazione nazionale magistrati che ha saputo difendere l'indipendenza della magistratura
Non piegandosi e tentativi di condizionamento operati dal fascismo la vita associativa ha così
Un valore importante che non va sotto che non va sottovalutato ma che è necessario cogliere con l'esigenza di una svolta
Che deve necessariamente fare frutto di tutta l'esperienza dell'associazione il cittadino si chiede così quale giustizia deve avere quale il giudice decadere e chiede una risposta alla domanda universale della giustizia a volte dimenticando però che il giudice
Appartiene alla stessa società civile in cui vive il cittadino
E quindi inevitabile quindi richiamo anche un passo delle discorso di apertura
Del segretario Carelli e quindi inevitabile ed obiettiva mente giusto che la cultura del giudice sia quella del tempo in cui vive prendendo sensibile ed attento al modo di sentire comune
Ma con la garanzia di avvertire sempre di essere soggetto alla legge qui spetta di mediare tra le varie istanze sociali
Si tratta in realtà di uno degli aspetti più importanti del contratto sociale che gli uomini rinnovano ad ogni svolta importante
Della vita civile non dimentichiamoci quello che succede negli altri Paesi pensiamo agli Stati Uniti dove il giudice ad esempio per lo più vengono eletti e quindi il contratto sociale mette già in conto che siano di parte
Un caso però di valutazione negativa da parte dei cittadini questi giudici non saranno più gli eletti
Nel nostro ordinamento questo fortunatamente non può venire e noi crediamo invece in un tipo di giudice selezionato attraverso il concorso e quindi certamente con un metodo più garantista e più obiettivo
è inevitabile che anche osservando le varie culture dei vari Paesi si debba poi arrivare alla conclusione che l'Italia non può e non vuole rinunciare al concetto di processo verità che pur se oggi diciamo macchiato dalle forme più o meno ibride
O più limitate del patteggiamento in realtà è una verità processuale che perché la garanzia dei cittadini deve sempre di più avvicinarsi alla verità assoluta
E dunque l'obiettivo deve essere a mio parere quello di cercare di lavorare tutti insieme per ottenere che per avvicinare la verità processuale dalla verità sosta alla verità sostanziale
Non possiamo certo rinunciare come diceva logori alla rapidità e quindi alle faecalis licenza
Ma questi valori che sicuramente hanno un significato e né espressione la legge Pinto questi valori non hanno però non possono bastare infatti il i sistemi che usano il processo con un'ottica solo efficienti visto che la giustizia e più funzionale devono però essere pronti a compromettere in un certo senso il risultato patteggiando in maniera sempre più ampia la verità
Personalmente credo invece che la coscienza del cittadino
Al di là poi dell'interesse contingente del momento
Si applichi solo quando la giustizia perlomeno tenti di tutto pur di arrivare ad una verità processuale quel coincida con la verità sostanziale
Anche in questi pochi anni di esperienza
Mi sono infatti sempre più resoconto quanto l'indipendenza della magistratura sia un valore da non compromettere e da difendere
Sarebbe infatti un errore gravissimo e su questo penso che tutti si sia d'accordo arrivare a separare le carriere di giudici e pubblico ministero
Come è avvenuto in Francia ed in altri Paesi europei perché si finirebbe per sottomettere il titolare dell'azione penale al potere politico
Partendo infatti come si vorrebbe dalla separazione delle carriere o disfunzione delle funzioni alla fine si arriverebbe inevitabilmente ad introdurre la facoltatività dell'esercizio della l'esercizio dell'azione penale
E quindi apporre il Pubblico ministero
In condizionamento diretto o indiretto e questo è inevitabile perché il Pubblico ministero finirebbe per assumere un ruolo di parte e non più quello di garante della legalità del processo e quindi non soltanto di organo di accusa
Non vi voglio annoiare voglio costano sforo io qua alla fine dieci minuti
Voglio solo dire che la giustizia italiana si deve contraddistinguere per questi principi fondamentali e cioè l'indipendenza della magistratura l'intercambiabilità tra giudici giudicanti e pubblici ministeri e per l'obbligatorietà
Dell'azione penale
Non bisogna quindi stancarsi di chiarire all'esterno ed in particolare i mass media che l'indipendenza della magistratura non è un privilegio della stessa magistratura ma deve essere ed è una garanzia per il cittadino
Purtroppo oggi c'è molta disinformazione perché questa campagna denigratoria della giustizia e si sta attivando in vari sì di finisce per incidere sul modo di intendere popolare che a volte si lascia trascinare da chi sta strumentalmente puntando faziosamente il dito contro la giustizia approfittando di alcune d'eventuali devianze che sono isolati ma che forniscono l'alibi a chi da tempo vorrebbe mettere le mani sul giudicare oggi la campagna denigratoria sta crescendo di toni ed espressioni di quel braccio di ferro
Di tra politica e giustizia e trasversale
Ai partiti c'è sempre il tentativo da parte della politica di condizionare la giustizia perché è chiaro che la giustizia indipendente fa paura perché impedisce al potere politico di svolgere alcune azioni che effettivamente sono solo espressione di un potere che non è al servizio del cittadino ma al servizio di un consolidamento di ottiche che certamente come Paese democratico non possiamo
Di condividere
è difficile dire chi vincerà questa battaglia
Però è doveroso
Che tutti insieme si combatta sulla per garantire la formazione e la cultura del giudice
E concludo
Ricordando due
Secondo me sponde della giustizia che vanno accentuati il garantismo e la di piazze discrezionalità
Perché più si alimenta la tensione garantista e più si accentua la discrezionalità del magistrato e più il cittadino si allarma e tenta altre vie di controllo basta pensare all'introduzione dell'Authority
Nei diversi settori del vivere civile dalla tutela della privacy a quelle delle tre commi a quella delle telecomunicazioni
Ma il vero problema è che in questo chi controlla i controllori ed è una domanda che il cittadino si pone e si inizierà a porre sempre di più tormentato da una sempre più pressante mozione di sfiducia
Cui necessariamente va data una risposta Magistratura indipendente al merito di avere sempre operato una riflessione aggiornata su questi temi di fondo
Ed oggi deve essere in prima linea a mio parere nell'affrontare tale dibattito fondamentale
E necessario
E concludo veramente prendere atto che oggi è più difficile per il giudice essere indipendente di quanto certamente non lo fosse ieri
Perché non è più pensabile che possono sottrarsi il giudice a un confronto continuo con la società civile
Le sollecitazioni di immagini i continui confronti sono occasioni spesso difficili per interpretare un ruolo che deve essere garante dell'imparzialità
Esclusa però la strada dell'isolamento e quell'all'estremo opposto di coinvolgimento totale a mio parere il giudice deve poter essere se stesso
Garantendo la sua indipendenza attraverso la decisione ma anche attraverso il comportamento lineare
Trasparente
E chiudo dicendo che tutti insieme dovremmo cercare di lottare per questo valore dell'indipendenza perché solo così potremmo avere un magistrato formato e completo grazie scusate
Grazie anche al collega Ferri gli interventi programmati sono così terminati e in sede di dibattito ha chiesto la parola il dottor Michele Salentino presidente di sezione del Tribunale di Roma
Sono un frequentatore assiduo dei convegni e quindi quelli di Magistratura indipendente verrà la quale mi sono speso fin dall'inizio
E la mia preoccupazione più grossa quando rientro da questi convegni ed ai colleghi che se ne sono tenuti lontani
Mi sento rivolgere la domanda che cosa si è detto francamente riesce difficile dire che cosa si è detto che cosa si è detto di quello i nostri colleghi la nostra base
Quelli ai quali sono rivolti i nostri sforzi riorganizzazione si aspettano di sapere ora in un momento così denso di problemi
è difficile Rutelli perché i nostri colleghi
Quelli che sono rimasti lontani da da Firenze vogliono sapere che cosa pensa Magistratura indipendente di queste cose
E secondo me è il convegno che inizia quando si comincia a parlare di queste cose che noi non possiamo fare a meno di analizzarli attenta niente di valutarli e poiché la tomba di assumere un atteggiamento nei confronti delle risposte che ci sono richieste che noi dobbiamo
In questo momento certamente i temi che sono più scottanti
Capisco che c'è anche un un tracciato un percorso ci sta uno un tema del convegno ma questo tema è talmente vasto a mio modo di vedere poi includere tutta nella approfondimento agli altri problemi che non si possono trascurare eccetto io a quest'ora non ho la pretesa di
Cominciare un convegno facendo sentire la pressione della base
Però vorrei quanto meno dare un segnale e a dare anche un programma per l'avvenire perché questi convegni
Non iniziano prima consentire i convegnisti perché non diamo prima la possibilità a ciascuno di noi di dire di che cosa sente il bisogno di parlare più urgentemente
E dopo magari daremo solo ai alle brillantissime interventi che io per primo ho apprezzato e sono un arricchimento culturale
Ma che certamente da soli non danno il senso e l'anima di un convegno che deve essere qualche cosa di più
Quali sono i temi sul tappeto sui quali noi dovremmo dare una risposta e farla conoscere
Io addirittura direi magari comprando un'inserzione su un giornale ma l'opinione pubblica ha bisogno di sapere se radio radicale viene qui e viene a registrare tutto quello che succede in quest'aula evidentemente sono migliaia di persone che sento radio radicale capisce che queste persone sentono perché è un momento talmente delicato
Che è diventato tale non non no lasciamo stare perché non c'è tempo di dirlo
Ma in ogni caso è un momento che sicuramente mette al l'occhio dell'attenzione pubblica su tutto quello che fa e tutto quello che dice la magistratura in questo momento quindi un convegno che cade
In un momento delicatissimo e che non può perdere l'appuntamento con questo
In questo momento
Periodico noi dobbiamo dire qualche cosa diciamo c'era fra noi
Senza la pretesa di fare relazione accademica approdo sentendoci ciascuno di noi con la sua esperienza con la sua sofferenza di magistrato con tanti anni di carriera
E quali sono i grandi temi in discussione sui quali noi dovremmo approfondire
E io vi prego cerchiamo di spendere il tempo che ci rimane
Per cercare di farlo
Per dare la possibilità a chi torna da Firenze a venire accogliendo ci ha detto questi perché noi la pensiamo così
Quali sono i temi in discussione ne accenno qualcuno
L'inedito intervento nell'impellente e l'obbligatorietà dell'azione penale del privatizzazione del procedimento civile separazione delle carriere
Controllo di professionalità del magistrato
Abolizione delle elezioni per liste concorrenti e quindi anche delle correnti delegittimazione della magistratura sono temi così scottanti così ampi
Che richiederebbero regolano avrebbero urgentemente in via prioritaria un approfondimento
In modo da poter alla fine dire questo abbiamo detto a quel convegno
E dare una risposta
Ora
Certo
Se si comincia Colli impegnare e prime due ore e mezzo
Di un convegno senza la la possibilità
A tutti di interloquire su questi argomenti io credo che pre giudichiamo l'esito di un convegno
E siccome i convegni come le correnti secondo me non li abolirà mai nessuno
Perché
Si ha un bel dire all'aboliamo le votazioni per liste mai non organismo che democratico che ha formazione elettorale non si può fare a meno del opinioni
Di pensiero e quindi della corrente
Io non
Non vi non mi dilungo di più perché il mio è stato più una un intervento dettato dall'esigenza di dire queste cose da quella mia preoccupazione di partenza
Quando ritorno voglio cercare di dire qualche cosa chi mi viene ma che cosa si è detto
Grazie
Il professor Giovanni Verde vicepresidente del Consiglio vogliono nella magistratura ha chiesto di intervenire
Non
Non dico sarò breve cercherò di essere
Io a differenza di chi è intervenuto prima di me
Sono un ascoltatore
Cioè a me piace ascoltare poi qualche volta
Se il caso intervenire perché ascoltando si si impara
Però questa sera
Mentre ascoltato un po'mi sono sentito come
Un eroe io non romanzo
Di di una commedia di Flaiano
Un marziano a Roma
Mi sono sentito un marziano
Perché io mi chiedevo continuamente ma di che cosa stiamo
Dobbiamo cercare di
Parlare dei problemi
In termini
Empirici
Cioè cercando di verificare se le nostre idee
Hanno crescevano possono ricevere un impatto concreto effetti
E allora di fronte a questa creazione le scuole corre sì
Dobbiamo chiederci che cosa effettivamente concretamente potrà beni
La premessa
Queste scuole sono ossa fortemente volute dalla magistratura
Perché
Sì pensato che potesse essere uno strumento ho sentito poco fa ripetere da Margherita Cassano
Per la formazione pure una comune formazione culturale
Per ciò che riguarda la giurisdizione
Io ritengo questa sia Utopia
Ritengo che sia un'utopia perché un comune formazione culturale della giurisdizione sicuramente non si può realizzare con la partecipazione ad uno o due anni di scuola for
Se noi ci vogliamo ricollegare al modello anglosassone che assolutamente non è ripetibile nella nostra società perché quel modello presuppone una perfetta circolarità senza cesure
Tra i vari protagonisti del sistema giudiziario che è un sistema giudiziario nel quale la giurisdizione partecipa attivamente anche alla formazione del diritto
Bene se noi volessimo ricollegare quel sistema
Sapremmo che lì è necessario il passaggio Dante funzioni di avvocato alle funzioni di giudice in quanto la parte la nominato come giudice finisce con l'essere il completamento di una carriera
Finisce con l'essere il riconoscimento di altissimi meriti in ragione della estrema valutazione che in quel sistema a la posizione del giudice che è una posizione legata anche al numero estremamente ridotto peggio
Per cui normalmente Yeboah gli avvocati che sono avvocati di buona fama e anche di buoni guadagni accetta di quel tipo di nomine anche rifonda Ingrascì sui loro guadagni perché mi guadagnano in prestigio personale
Noi abbiamo questa possibilità sicuramente
Lo stiamo vedendo abbiamo verificato al Consiglio superiore allorquando abbiamo cercato da attuazione alla legge che ha cercato a sua volta malamente di dare attuazione all'articolo centosette della Costituzione
Allora formazione
Comune cultura della giurisdizione modello tedesco
Ma quel modello
Tra l'altro è un modello che è entrato in crisi
è un modello che è entrato in crisi per un problema di bilancio perché anche la ricca Germania cioè non più tanto ricca comincia a farsi i conti e considerare che quel sistema costa troppo e non sono in grado di sostenerlo comunque un sistema che prevede una via pubblica quale noi non vogliamo percorrere nel momento in cui si è discusso proprio in seno al consiglio superiore della magistratura su delle possibili interpretazioni abbiamo sentito da Margherita sta anche la Fabio Gallo
Noi abbiamo detto quel tipo di formazione non è un tipo di formazione esclusivo
Deve essere previsto come un per un tipo di formazione alternativo
E allora che cosa resta
Ma vi rendete conto comune cultura della giurisdizione significa cambiare pelle e lo dice chi avendo fatto per dodici anni magistrato per quasi venticinque l'avvocato sa che cosa significa comune cultura significa fare un po'come i serpenti togliersi una tende a rimanere quello Kissin Vieri e acquistare una pelle nuova
Ma tutto ciò presuppone una grande Dunga meditata sofferente esperti allora cerchiamo irritare
Di parlare
Di di cullarci su slogan di carattere demagogico che non hanno nessun riscontro con la la realtà
Non è possibile assolutamente perseguito l'obiettivo di una comune cultura della giurisdizione con la partecipazione a uno o due anni di scuola Forenza così
La verità è un altro queste scuole dovrebbero servire in qualche modo per favorire un certo tipo di selezione per l'accesso ai vari tipi di professione
Magistrati abbocca
Però per vedere se questo disegno normativo in qualche modo avuto un riscontro nella realtà vediamo un attimo come hanno reagito le categorie interessate
I notai
Sono del tutto disinteressato
Sono del tutto disinteressati perché
Ne spontanea una battuta per loro nella comune cultura della giurisdizione probabilmente e comune cultura della giurisdizione volontaria al di là di questo non mi sembra che va o molto al di là di questo ma a parte questa battuta
I notai
Hanno organizzato bene lavoro scuola
Credono hanno organizzato credono fermamente nel sistema di preselezione
Basato sui quiz
Stanno facendo qualcosa di molto corretto che il bando annuale del concorso
Ecco se già noi riuscissimo come magistrati ogni anno abbellire un concorso con un numero fisso di posti già probabilmente avremmo reso molto meno drammatico il problema
Della selezione e dell'accesso quindi in nota non sono interessati ce lo hanno fatto capire in mille modi
Gli avvocati
La posizione gli avvocati estranea perché una posizione di apparente interessa che io politico come posizione di interesse strumentale
Il ragionamento è più o meno questo
Noi nelle scuole possiamo ogni anno reclutare non più di tre quattro mila laurea
Ogni anno in Italia si laureano in giurisprudenza all'incirca diciotto mila persone
Residuano dalle quattordici alle quindici vita ai incontra il quattordici e quindici mila nuovi laureati che in qualche modo devono essere formati non si può escludere una formazione pre professionale del costo Moro
Costoro finiranno col gravare sui Consigli dell'ordine
Ergo il Consiglio dell'Ordine se ne dovranno occupa ergo il governo dovrà in qualche modo contribuire alla creazione di scuole professionali forensi degli avvocati che siano in qualche modo alternativa alla scuola forense ufficiale
Ecco mi interessa dell'avvocatura in qualche modo si spiega anche in questo
I professori universitari e quindi i colleghi io ho trovato minimi colleghi molto entusiasmo almeno nella organizzazione molto entusiasmo che io non riesco ancora a a capire dovrà tornare nel mondo universitario per cercare di capire meglio che cosa sta succedendo
Perché due mila informazioni sono nel senso che accanto a questo entusiasmo di facciata però nel momento in cui c'è da lavorare cioè nel momento in cui c'è da quali saranno coloro i quali andranno a insegnare alle scuole forensi cioè una specie di arretramento generale perché tutti dicono non non siamo disposti a fare alcunché se non c'è riconosciuto qualcosa in Cambio di questo alcunché gli ulteriori che ci viene chiesto quindi due sono le cose o si aula aumentano dei i ruoli dei professori universitari con cui Ficini di ai professori universitari ad hoc per le scuole forensi oppure bisogna risolvere diversamente
Il problema sicuramente noi non siamo disponibili a cura la il doppio impegno dell'insegnamento
Quinquennio tre più due e dell'insegnamento nelle scuole forensi che tra l'altro come giustamente è stato osservato finisce con l'essere un insegnamento estremamente impegnativo insieme faticoso
Accanto a questa posizione però c'è l'entusiasmo perché le scuole in tenuta funzione
è un mistero duro in qualche modo capirlo probabilmente ciò dipende molto dà un senso di frustrazione del professore universitario
Che essendo stata abbondantemente dequalificato specialmente in questi ultimi anni probabilmente risiede nelle scuole la possibilità di una migliore e ulteriori qualificazione
La verità è che queste scuole servono dovrebbero servire in qualche modo per superare messa
Cioè
Io non credo
Non credo che alle scuole si partecipi perché
Ne ho fatto un'esperienza venticinque anni fa quando essendo giovane professore universitario avendo molta molto entusiasmo cerca di organizzare a Napoli Meloni S.p.A. Napoli e lo ricordavo falsamente un una scuola che mi era all'incirca modellata sul tipo delle scuole attuali
Ottimo anche dei finanziamenti dalla Regione Campania ci fu un grande interesse grande entusiasmo una iniziale partecipazione da parte dei laureati chi piano piano nel corso dell'anno sembrarlo assottigliando perché all'oro non interessa
Io cercavo di capire di rendermi conto a loro non interessa il l'insegnamento altamente culturale
A loro interessava ottenibili quell'insegnamento che ci fosse funzionale assunto elemento delle frodi di essa che si sono qualcosa di estremamente legato ad un contingente tecnico a come noi organizziamo gli esami i concorsi in magistratura i concorsi in avvocatura e così via io ho sostenuto entrambe le le prove ricordo che da giovane che partecipano al concorso per uditore avevo una infinita di mozioni
Perlomeno dieci volte quelle che oggi ero un pozzo di nozioni
Però quando sostenuto gli esami nessuno credo abbia cercato di capire dammi se ero in grado di ragionare io ho sostenuto un esame puramente meramente e nemmeno
Ed è questo quello che il giovane che partecipa alle scuole finisce collo polvere
Con desiderati e nel momento in cui ritiene che queste scuole non gli danno questo risultato immediatamente cambierà rotta e tornerà a quelle scuole private
Contro le quali probabilmente questo
Questa legge è stato
Allora forse il discorso sarebbe quello di rimeditare sul modo secondo il quale sono organizzati i nostri dischi concorsi o i nostri insieme di accesso alle professione
Dovremo forse cercare di vedere se abbiamo qualche possibilità qualche modo di organizzare dei concorsi che selezioni studenti con meno nozioni ma compiuti capacità critica ma questo è un discorso tutto una del futuro ecco perché io all'inizio vi dicevo che mi sento un po'come un marziano
Ecco se fossimo a Napoli mine e io
Sarà lei
Un po'
Così subire un po'il fascino di un quadro di un famoso quadro che a Capo di Ponte
E che il e il quadro dei CPT di Brugherio
Tutti quanti camminano c'è il cieco davanti che sta andando in un fosso e tutti qua
Seguendo fidandosi in questo circo in questo ma non sono a me Napoli sono a Firenze più e lì a Firenze mi viene in mente che c'è Beato Angelico
Che ci sono i suoi colori splendidi dei suoi splendide astrazioni
Io da buon marziano me ne torno nella mia ne esce no
Mi vado ad astrarre e spero che qui in Italia succede quello che qualche volta succede e tutto all'improvviso si ricompone grazie
Sospendiamo fino a domani ore nove
L'accordo
Per cento
Grazie
Qua quanto intanto
Tutto qui
Spero
Quindi qui quindi questo
Questa qui
Sì
Questa questa questa qui
Quattro
Questa qui