"La politica di sicurezza e difesa in Europa" - organizzato nell'ambito di "Europamondo. Giorni di Europa" Festa de La Margherita - Democrazia è libertà tenutasi a Lerici dal 1° al 7 settembre 2003 (Castello di Lerici)

Allora ringrazio tutti presenti
L'onorevole Renzo Lusetti che come sempre organizzai luoghi splende né peste
In questo caso della Margherita
Ringrazio tutti voi e soprattutto come dire in relazione all'età anche riferimento agli scalini che abbiamo fatto ma che ne valeva certamente la pena
E io sono Roberto Di Giovan Paolo sono giornalista in questo caso credo chiamato più che altro per per il ruolo invece volitivo che ricordo di rappresentanza e gli enti locali e regionali europei in nella situazione va be'quindi sulle tematiche della difesa dall'alto
Mi piace diciamo di vita subito che la Margherita sta preparando una riflessione che nasce dal convegno molto bello che fu fatto il tredici febbraio a Torino e che è stato un elemento diciamo importante anche della riflessione che la Margherita ha fatto rispetto poi ai fatti purtroppo anche pelli dici che sono seguiti questa riflessione credo che diventeranno so se un quaderno dei Europa cioè della nostro quotidiano o un quaderno del gruppo parlamentare ma comunque diciamo darà conto della riflessione che è stata fatta
Sin dall'ora e anche delle posizioni che la Margherita
Ha preso intende prendere per quello che riguarda un discorso molto concreto che non sia semplicemente di mozione degli affetti Rispetto
Hanno alla guerra ma che sia anche di costruzione europea e costruzione europea vuol dire e da qui parto per per non prendere altro tempo anche per la riflessione che faremo noi se voi siete d'accordo un po'io comincerò alternando gli interventi se volete più più o dell'ambiente politico anche se non sono non sono meno politici quelli dei tecnici ma la riflessione da cui partiamo questa mattina certamente nasce dalla situazione che che vediamo ogni giorno
In Iraq perché è quella che ci sta più sotto gli occhi ma ci sono fior di guerre purtroppo nel mondo e però sappiamo che il punto iniziale del della riflessione quando la Margherita l'ha fatto e anche nel nostro Paese cioè quando era marzo febbraio marzo era è possibile chiedere al nostro alleato
Cioè agli Stati Uniti
Che ci sia
Una scelta diversa rispetto a quella che è stata fatta sulla base della presenza europea in campo della difesa e aggiungo della sicurezza perché poi su questo ne parleremo certamente una dei particolarità per esempio dell'Unione europea mette in risalto è un ragionamento sulla sicurezza che non è solamente la difesa militare
Ma che anche la costituzione delle condizioni nella società civile nell'opinione pubblica nelle strutture politiche di integrazione
Del discorso del sicurezza quindi che riguarda la sicurezza nell'ambito civile la sicurezza rispetto al terrorismo
E certamente anche la difesa militare comune
Ecco purtroppo non abbiamo una risposta o meglio purtroppo è una mia una domanda retorica nel senso che non esiste ad oggi
La situazione per la quale noi avremmo potuto dire al nostro alleato degli Stati Uniti
Fidatevi ce ne occupiamo noi ci Inter poniamo nuovi rispetto ad una situazione del genere
Nel senso che questa è una novità che stiamo vivendo solamente nella ex Jugoslavia anche perché bisogna dirlo abbiamo sofferto maggiormente come Unione europea nell'ex Jugoslavia anche in termini di immagine
E di nostro come dire anche amor proprio abbiamo convissuto per anni anche un po'vergognosamente con una guerra accanto a noi senza prendere a pochi chilometri da noi senza poter prendere decisioni mani europea
Alla prendiamo le mosse da qui chiedo ma la mano vi presenterò i nostri ospiti anche se credo più o meno
Li conosciate tutti ma da Filippo Andreatta Diderot questo ordine ma possiamo ovviamente interrotta
Ah mi pone Andreatta comincerei che docente di relazioni internazionali all'Università di Parma e quindi colui comincerei questo questo nostro cammino di riflessione dopo da questa domanda l'Europa non poteva allora forse non può nemmeno oggi come potrà domani diciamo costruire una propria proprio ambito di sicurezza e di difesa
Che sia sentito come una partnership è vera dagli Stati Uniti ma che sia incidente nel mondo
Ma il comincerei da una considerazione generale che fosse molti di noi sono fatti quest'anno perché c'è a mio avviso un paradosso da risolvere quando si parla di politica estera di difesa europea quest'anno soprattutto perché il paradosso a che vedere col fatto che l'Europa si è molto impegnata per la pace
Ma allo stesso tempo parla di rafforzare i suoi strumenti militari e quindi c'è così un problema su gli obiettivi di fondo la strategia di fondo sul perché
Che dovrebbe motivare l'azione della Europa dell'Unione europea rispetto a questo tipo di problemi
C'è un modello che viene utilizzato spesso per descrivere la azione dell'unione europea e dell'Europa in generale in termini di politica estera che quello dalla potenza civile
Una potenza quindi che non classica hanno una potenza che si basa sul numero di cannoni vanno potenza che si basa in qualche modo su una forza più morale civile e un esempio secondo me è pronto tipico assolutamente emblematico del ruolo ed è successo del modello della potenza civile è il processo di allargamento in atto adesso
Nonostante alcuni così euroscettici tendano a minimizzare a rendere il grigio burocratico è un problema di quote latte il problema dell'avviamento
L'allargamento è in primo luogo un atto di politica estera ed è un grande atto di politica estera perché cambia la faccia del continente una delle motivazioni più forti per il processo di allargamento è stato quello di evitare proprio altre jugoslavi come dicevi Roberto prima
Quindi è un tentativo a mio avviso con ottime probabilità di successo di cambiare la faccia di un intero continente è un atto supremo se vogliamo di politica ma è appunto un atto non tradizionale è un atto dove sono stati utilizzati degli strumenti
Civili quindi per parlare con il vecchio gergo di Maastricht
è stato usato il primo pilastro soprattutto non il secondo è stato usato la politica monetaria comune è stata usata la così le politiche agricole Politi commerciali
Ma è stato un atto di potenza civile soprattutto riguardo gli obiettivi cioè si voleva stabilire la pace nel continente e non ci si limitava in senso tradizionale a controllare il comportamento Esterno dei Paesi dell'Europa orientale
Ma anzi vi si voleva cambiare dal punto di vista interno gli si è dato degli obiettivi per l'allargamento
Non solo riguardo loro politica estera ma soprattutto riguardo la politica interna quindi alla politica sul mercato ovviamente vista l'importanza delle questioni economiche ma anche e soprattutto a livello istituzionale e quindi di difesa dei diritti umani e democrazia
Un esercito europeo modifica radicalmente questo modello
Non necessariamente io penso che sia assolutamente possibile per l'Europa continuare a costruire sui grandi successi della pacificazione prima tra Francia Germania e poi tra Europa occidentale Europa orientale anche utilizzando gli strumenti militari
Se gli obiettivi non mesi ma gli obiettivi rimangono quelli di una potenza civile allora quali sono oltre il confine europeo gli obiettivi di una potenza civile oggi è senz'altro punto hanno che vedere anche con le istituzioni interne degli interlocutori non sono esclusivamente riguardanti solo la politica estera la potenza civile ha bisogno in qualche modo che i propri interlocutori
Abbiano certi regole certi standard di difesa del diritto soprattutto il diritto internazionale ma anche internamente dei diritti umani e la democrazia
Allo stesso modo però non io ritengo appunto non casuale un certo scetticismo europeo nei confronti della operazione
In Iraq da parte degli Stati Uniti perché il modello utilizzato per cambiare le istituzioni irachene un modello molto diverso da quello dall'allargamento
Guardando a le esperienze di democratizzazione forzata dall'esterno di esportazione della democrazia nel ventesimo secolo prevediamo che ci sono sedici
Esempi storici di tentativi di utilizzare un intervento militare per decapitare un reggimento in qualche modo istituire una democrazia al suo posto di questi sedici
Esempi solo quattro hanno avuto successo nel senso che a distanza di tempo di cinque dieci anni avevano effettivamente una democrazia funzionante sul loro territorio
Questi quattro cadono in due categorie
Sono due coppie di esempi il primo a Germania e Giappone dopo la seconda guerra mondiale e l'altro sono due esempi Centroamerica negli anni ottanta
Sono controversi ma tendenzialmente si può dire che gli interventi a Granata e a Panama
Abbiano avuto l'obiettivo di distruggere una dittatura di instaurare la democrazia ivi oggi abbiamo delle democrazie funzionanti entrambi paesi quindi si possono dire di un certo successo
In tutti gli altri dodici casi dal Vietnam alla Guatemala a ripetutamente a Cuba eccetera abbiamo avuto dei fallimenti che cos'è che c'è in questi quattro casi e che c'è anche nel processo di allargamento in qualche modo manca in Iraq la possibilità di dare molto rapidamente a delle élites locali una parte della potere politico di una legittimazione locale se volete
Nel caso di Germania e Giappone non era una distillazione direttamente politica ma nel giro di pochissimi mesi le burocrazie
Tedesche giapponesi sono state incaricate di reggere il Paese ovviamente si trattava di Stati estremamente voluti di grandissima tradizione nel caso di grande di Panama vanno invece delle liste democratiche appena elette in qualche modo ancora legittime dal punto di vista delle lezioni che erano state messe da parte dalla dittatura e che erano quindi ancora disponibili per riprendere il potere nel giro vi dico subito di un arco temporale
Minore di quello che è già durato l'intervento in Iraq quindi minore di tre mesi
Il che vuol dire che l'obiettivo di democratizzazione o è fatto con incentivi in qualche modo indiretti con incentivi di tipo commerciale in modo che si crei dal basso localmente in qualche modo un movimento democratico oppure in quattro casi ha avuto anche successo con degli strumenti più militari ma se c'è una legittimazione in qualche modo locale c'è una e di locale alla quale trasferire rapidamente
Il potere in questo caso appunto non c'è e non è un caso che appunto l'Unione europea partecipi in qualche modo divisa a questo per azioni non solo ma non è neanche un caso che sottolinei l'importanza proprio della sicurezza oltre che della difesa quindi gli elementi politici delegittimazione della presenza delle truppe non solo il gli elementi tecnici diciamo militari di contenimento
Delle minacce terroristiche in questo momento in Iraq e quindi un ruolo per l'ONU
Perché l'ONU
A il vantaggio di essere l'unica organizzazione universale in quindi di a vere al proprio interno sia membri diciamo locali del Medioriente tutti i Paesi arabi ma anche l'Iraq spesso e quindi laddove manca una tradizione democratica dove mancano dei movimenti organizzati da dove mancano delle strutture alle quali cedere il potere non in qualche modo presenta per via internazionale una qualche forma di legittimazione interna cioè una legittimazione alla quale partecipano anche i Paesi arabi degli e dire stesso
Quindi la prima cosa da tener presente e il fatto che l'Europa a una vocazione politica estera ed è una provocazione una vocazione particolare che non può essere tradita
In qualche modo applica verso l'esterno le stesse regole che sono state importanti per i successi all'interno cioè la pacificazione franco tedesca dopo la seconda guerra mondiale
Sull'aspetto invece più specifico della prospettive della politica estera io ritengo si sono fatti i passi avanti nel ultimo anno ci sono in questo momento due operazioni dell'Unione europea in corso quindi non di Paesi europei ma dell'Unione europea in quanto tale uno in Kosovo in Bosnia
Ci sono dei miglioramenti nella bozza di costituzione che sta emergendo dalla convenzione
Cioè un concetto strategico che per la prima volta specifica quali sono gli obiettivi della politica estera e di sicurezza europea
In particolare segnalo che per quanto riguarda la parte sui nuovi rischi terrorismo e proliferazione sono vittime anche molto ambiziose sono obiettivi globali in qualche modo non più regionali i legati al continente europeo ma ovviamente riguardano la sicurezza di tutti
In più sono ottimista dal punto di vista tecnico perché il non è il problema militare il problema della politica estera europea a mio avviso guardavo terminato per così preparandomi a venire qui alcuni dati e i Paesi dell'Unione Europea spendono insieme
Il ventidue per cento delle spese militari di tutto il mondo
Questo sappiamo è poco se comparato agli Stati Uniti ma rimane pur sempre qualcosa di ragguardevole tanto per darvi un esempio
Di più
Di quanto mai l'Unione Sovietica abbia speso in termini operativi quindi l'Unione europea
Dal punto di vista strettamente finanziario più Forte di quanto non sia manifestata l'Unione Sovietica per inciso questo vale anche per la Germania nazista
è stata le miope oggi è più forte nonostante i tagli di bilancio in termini relativi di quanto fosse stata anche una potenza che ha appunto tenuto in scacco se volete al resto del mondo nella seconda guerra mondiale
Quindi evidentemente a mio avviso ci sono molti problemi evidentemente tecnicità
Ma risolvere ma si tratta in ultima istanza di un problema di volontà politica
E anche se avessimo avuto un esercito europeo nel caso dell'Iraq non lo avremmo usato perché la spaccatura inferma ai governi dell'Unione Europea era tale per cui non si riusciva a prendere una posizione comune all'ONU neanche per un voto podio di senza mettere a repentaglio la vita e nessuno in caso ovviamente l'intervento militare si tratta della
Se volete suprema
Sovranità di uno Stato che viene messa in gioco perché si tratta appunto delle dita della morte di cittadini
Della proprie comunità che viene messa in a repentaglio
E per capirci su questo al contrario che su un'altra settori non è che si possa procedere in modo tanto graduale un Parlamento nazionale
Non può permettere se è contrario a un intervento che cittadini
Della propria giurisdizione Dardano in un'operazione rischiando la propria vita
E solo quando avremo un Parlamento europeo danza forte
Da poter sopravanzare eventuali dubbi nazionali che avremo una politica e difesa in senso proprio è stretto
Ed è proprio per questo che su un aspetto che vedo su ogni tanto ricorre sui giornali di una posizione abbastanza chiara
Cioè su un ulteriore allargamento della Unione Europea a Turchia Russia e Israele cosa che viene ripetutamente suggerita
Ebbene a mio avviso questo è un problema soprattutto per quanto riguarda la politica estera
E di difesa comune
Nel senso che un allargamento ulteriore questi Paesi ciascuno dei quali ha particolarissimo
Intesa
Comune
Il modo garantito dimora
Nel caso della Russia d'accordo siamo di fronte forse a permettete la battuta non tanto l'entrata della Russia nell'Unione europea quanto dall'Unione europea della Russia
Nel caso la Turchia basta guardare i vicina Turchia confina Turchia sono così Caucaso sono Colli rampolli Racco la Siria qualcuno vuole
Saggiamente allargare i confini prima di avere un esercito e una politica estera comuni a uno il posto probabilmente più caldo il pianeta nei caldi Israele abbiamo un problema molto serio che è quello della proliferazione nucleare
Israele è un paese che ha armi nucleari via proliferato per ragioni protesti pure l'Unione europea ha una posizione così diversa sulla proliferazione che probabilmente non potrebbe permettere Israele di mantenere questo arsenale nucleare in caso volesse entrare nell'Unione Europea
Ma sta l'Unione europea pronta a offrire Israele la stessa sicurezza la stessa garanzia che gli offre in questo momento il suo arsenale atomico sicuramente
A ad oggi non siamo in grado militarmente di offrire la stessa sicurezza la stessa difesa a paesi del Medioriente che si possono procurare da soli
L'ultima cosa che volevo dirvi riguarda un po'appunto qual è il modello di Europa che immaginiamo e come la difesa a che vedere con questo modello di Europa
C'è un'alternativa a un'Europa forte dal punto di vista militare uno Rota che prende i suoi impegni e segue le sue responsabilità
E nella mia materia diciamo nelle relazioni internazionali viene chiamato un Landi trazione l'Olanda era una grande potenza la più grande potenza del Seicento e nel Settecento un po'per ragioni storiche nel senso che ha subito un po'come l'Europa settanta anni consecutivi di guerre tra cinquecentottanta mila seicento ci un po'perché non aveva la dimensione come gli Stati nazionali europee nel senso che è uno Stato più piccolo di Francia o di in Brindisi
Perché erano dell'Austria le altre grandi potenze
I Celti ha deciso di buttarsi tutto sul commercio siete mica carreggiata ed è praticamente si è nascosta
E la nipote
Altra cosa indicativa di questo modello e che l'Olanda poggiato lo egemone dell'epoca cioè l'Inghilterra ha deciso stanze
Sì imitava ad appoggiare Inghilterra del premier l'Inghilterra unica realtà difenderla sicurezza olandese
Quindi in modo di un'Europa solo commerciale
Di un'Europa senza anima politica di un'Europa in qualche modo che delegati Bello che storicamente conosciamo il monello punto dell'Olanda se volete anche il Portogallo e l'asprezza delle grandi potenze che abbandonano
Il problema qui e che se questo secondo modello questo di una indicazione praticabile nel ventunesimo secolo
Le minacce oggi mentre nel Settecento l'Olanda poteva nascondersi oggi non ci sono più questo vale soprattutto per l'Italia
Mi fa sorridere chi pone in contrapposizione di interesse nazionale con l'Europa Olomouc e riceve abbiamo detto di no all'Europa e quindi abbiamo affermato un interesse nazionale
A mio avviso le vitale per la sua posizione geopolitica in mezzo all'arco di crisi
Ha bisogno di sviluppare una politica forte per i propri interessi nazionali c'è un'identità tra interessi nazionali interessi Montera serali in quest'in secondo luogo perché non credo che sia davvero contenti né gli americani né noi un'Europa debole sarebbe un'Europa parrocchiale un'Europa provinciale un'Europa regionalizzata alla sola Europa non avrebbe una politica globale
E questo a lungo andare lasciate stare questa Amministrazione particolare mio conservatrice ma diciamo gli Stati Uniti come comunità e quindi anche nei prossimi dieci vent'anni a mio avviso hanno voglia invece di condividere
Gli oneri costi le responsabilità del mantenimento dell'ordine mondiale quindi da un lato ma debole non sarebbe utile agli Stati Uniti e come dimostrano le insoddisfazioni ripetute di quest'anno ne esca confronti apolitica ricambia assolutamente giustificata dall'undici settembre comprensibile ma in qualche modo anche poco saggia nostro avviso evidentemente non saremmo contenti anche noi
Grazie
Grazie a Filippo Andreatta c'è un ordine di servizio che autorizza chi vuole togliere le giacche eventualmente a farlo ci si chiedeva
L'altra cosa è diciamo mentre mi preparo per la parola generale Cucchi Filippo che
Lasciamo adempimento giovanile
Meno tempo le diciamo l'unico l'unico dubbio diciamo di questa relazione ma ci torneremo Piovan
Punto tra Putin e Berlusconi diciamo più che un'organizzazione forzata giurista della brianzole generazione diciamo
Del forzata della della Russia diciamo non so se abbiano discusso anche di questo mi dicono solo che le navi che sono state lì Sardegna passeranno per la Spezia
Per sei giorni non so chi dei due cercherà di vendere diciamo all'altro come si è concluso l'incontro
Allora adesso do la parola invece al generale Cucchi che è stato consigliere militare della presidenza
Del consiglio sia con Prodi che con la presidenza D'Alema se non entro
Ma che soprattutto essendo stato rappresentante nel comitato militare della NATO è stato scelto voi come primo rappresentante nel comitato militare dell'Unione Pompea e quindi credo che questo sia per esempio come dire fa parte della domanda nel senso che lei è in condizione di dirci
Non stiamo facendo una riflessione anche partendo da come dire da presupposti politici differenti e tendendo tutti a sperare in una politica di pace futura
Però dobbiamo anche tenere conto delle scelte di politica quindi di governo
Forse perché appunto nel non possiamo regalare i piatti degli alberi che così se non per ringraziarci gli altri alleati quindi insomma abbiamo né amici se fare una politica di governo vera
Allora la domanda con cui iniziare
Anzi
Non la domanda del diciamo da cui iniziare la sua riflessione questa si dice lo diceva anche prima Filippo Andreatta che l'Europa spende attualmente o si impegna attualmente e non insieme purtroppo questo non è ancora dei problemi ma forse con la convenzione provvederemo con installatori
Succederebbe Dino insomma questo aspetto
Il sessanta per cento di quanto non spendano gli Stati Uniti
Per tutto quello che è il discorso generale quindi armamenti logistica personale
Ci aspetteremmo diciamo nelle analisi che vengono fatte l'ultimo libro Defendi in Europe di Orte killer che hanno fatto tra l'altro studioso diciamo negli Stati Uniti e mezza di Washington università invece dibattito
In Europa e non spende Noemi spendiamo sessanta per cento ma non ricaviamo il sessanta per cento abbiamo un venti per cento in meno di capacità aerea
Pur prendendo il sessanta per cento e stranieri non abbiamo sessanta per cento della loro capacità aerea ma abbiamo quaranta forse abbiamo il cinquanta per cento in calo in carne come capacità diciamo rispetto ai sistemi d'arma di guida e precisione
Abbiamo addirittura e questo mi stupisce di più e da qui parto per la domanda perché appunto
Lei lo lo può ci può certamente aiutare in questo abbiamo un dieci quindici per cento in meno nelle capacità di comando controllo logistica
Allora è possibile immaginare che le strutture
Che oggi formano i differenti eserciti dei paesi di un'europea
Possano colmare questo gatto non diventando certamente un continente guerrafondaio
Ma alquanto meno diciamo proprio perché già li spendono i soldi dei cittadini quindi in un ambito diciamo politico corretto
Dovrebbero essere spesi meglio e soprattutto lo chiedo mai a chi ha fatto una carriera militare
Quale dovrebbe essere il giusto rapporto che si sia spetta diciamo anche da militari e che oggi insomma calato studiano le maree europee molto più una volta quindi sono diciamo anch'inattesa di scelte da parte dell'Europa
Ecco sarà possibile colmare questo gatto e soprattutto nel campo della decisione del comando della strategia perché forse sulle cose
Come dire sugli strumenti ne parleremo dopo forse possibile ma mi pare ci sia bisogno anche di una cultura di governo della crisi militare
Prego
Lei mi fa una domanda estremamente difficile domanda cui posso rispondere soltanto con una risposta dubitativa vorrei però prima di arrivare a queste conclusioni dubitative fissare dei punti prima il fatto che si noi europei impegnamo il sessanta per cento delle risorse che impegnano gli americani impegnamo numero di uomini e di donne e di personale pari a due milioni
I militari nell'ambito dei paesi che sono membri dell'Unione europea
Impegniamo uno sforzo per uno sforzo costante manca ma noi oggi viviamo gli stessi risultati americani da che cosa deriva questo
Deriva dal fatto che noi abbiamo in questo momento in piedi una mentalità che mentalità politica di governo ed uno strumento che sono mentalità politica di governo è strumento di transizione
E sono mentalità politica di governo è strumento di transizione tratterei vede una minaccia differenti l'uno dall'altro avevamo la prima idea della minacciano minaccioso derivante dal confronto fra i blocchi scontro aperto eserciti di massa eserciti di leva masse di uomini e di donne sotto le ali
Difesa del territorio
Con gli anni novanta è subentrata un'altra idea delle minacce la minaccia che era collegato all'idea di gestione delle crisi
Gestione delle crisi strumento specializzato proiezione delle forze proiezione delle forze al di fuori del territorio nazionale ricerca della difesa
Di quelli che sono gli interessi nazionali gli interessi nazionali delle organizzazioni di cui facciamo parte al di fuori del territorio lavoro per professionisti
Lavoro che si compie con strumenti specializzati lavoro che richiede strumenti pregiati di cui non disponiamo o disponiamo soltanto imparare
Terminati gli anni Novanta subentra una terza idea delle minacce e subentra questa terza idea delle minacce in maniera traumatico con l'attentato alle Torri Gemelli si impone l'idea di una lotta al terrorismo che deve svolgersi sul territorio nazionale e vede svolgersi anche all'estero
Si impone anche l'idea di una lotta alla proliferazione
Nucleare biologica chimica radiologici
Quindi tre minacce contemporaneamente e strumenti che devono affrontare contemporaneamente tre minacce diverso
Strutture e organizzazioni ne abbiamo due una la NATO
La NATO ha fatto grossi sforzi per cambiare una sostanzialmente la NATO è rimasta la struttura maggiormente idoneo per affrontare la prima di queste minacce cioè il confronto tra i brocchi la grande guerra la guerra Berto
Negli anni Novanta all'inizio degli anni Novanta ha tentato di cambiare per diventare uno strumento per fronteggiare le crisi c'è riuscito anno fa efficacemente
Ma nel momento in cui c'è riuscito dovuto cambiare di nuovo e
Diventare qualche cosa tentare di diventare qualche cosa
Sarà probabilmente pronto a partire dal due mila sei diventare qualche cosa che può fronteggiare efficacemente il terrorismo e che può fronteggiare efficacemente
La proliferazione nucleare
L'altro strumento e l'Unione europea
Strumento che dall'inizio ha avuto l'idea unicamente di gestire le crisi non di affrontare una guerra e che ha tentato fino all'inizio di dotarsi di strumenti che gli strumenti idonei per la gestione delle crisi e anche in quello riunione europea è stata limitativa
Perché il non voleva fronteggiare tutte le crisi voleva semplicemente rivolgere delle missioni che hanno chiamato in missioni di tipo spero missioni di polpette superbe sono il soccorso connazionali rimasti bloccati all'estero l'Umanitaria
Il peacekeeping è un limitato livello di peace and forcing cioè l'intervento fra parti che stanno ancora con Matteo limitato livello di Pio secondo erano comunque tutte missioni
Che l'Europa contava di poter svolgere con un massimo di forse pari sessanta mila uomini
Qualche cosa delimita limitatissimo se confrontato ai due milioni di uomini e di donne che sono sotto le armi in euro
Per di più in Europa ci sono due grossi Tabucchi devono essere superate il primo e l'educazione alla non violenza
L'idea che la non violenza sia sempre meglio della violenza
L'idea che la forza non vada usata che ci siano sempre altri mezzi che possono sostituire Rafa
è un'idea radicata profonda che resiste nonostante il fatto che in alcune situazioni in cui ci siamo trovati recentemente negli anni novanta persino il Santo Padre si è arrivato a dire che a volte
è necessario l'uso della forza giusta per far cessare la violenza ingiusto
Quindi questo è uno dei punti
Il secondo punto la seconda idea che deve essere superata
E l'idea che ogni Stato dei versi deve avere uno strumento nazionale che si è capace di fare tutto in termini militari che ogni Stato debba avere un modello di difesa autosufficiente
Per cui l'Italia il suo modesto pesa
La Francia sul modello di difesa autosufficiente l'Inghilterra su uno dei suoi lordi difeso autosufficiente nell'ambito di questi modelli alto di difesa autosufficienti tutti Italia che potevano essere stati dei fatti sono stati fatti
Nei dieci anni intercorsi quindici anni ormai dal mille novecentottantanove ad oggi tutte le razionalizzazioni che potevano essere fatto che sono stati fatti non si può andare oltre
Di sicuro però cioè dello spazio nel momento in cui si abbandonerà quest'idea
E si passa all'idea di avere un modello di difesa che si autosufficiente persino più autosufficiente a livello nazionale sia autosufficiente a livello europeo
Però tenete presente una cosa se nel momento in cui si punterà prende questa strada la strada diventa una strada irreversibile
Una strada che passa all'Europa dopo il potere della moneta anche il potere delle armi quindi passa all'Europa la seconda grande prerogativa che era una prerogativa degli Stati nazionali
Europa non sembra che la voglia ancora pienamente
Sembra che voglia ancora limitarsi a gestire le crisi e al di là delle crisi fare qualche piccolo passo avanti in questa direzione se noi prendiamo e ritengo di dovere che la legge l'articolo del Progetto di convenzione che parla dei compiti militari che l'Europa dovrebbe assumere sono
L'unione dice l'unico ex articolo dice l'Unione può ricorrere a mezzi civili e militari
Che comprendono le azioni congiunte in maniera di disarmo le missioni umanitarie di soccorso le missioni di consulenza e assistenza in materia amenità
Le missioni di prevenzione dei conflitti e di mantenimento della pace le missioni di unità di combattimento gestione di crisi ivi comprese dimissioni tese al ristabilimento della pace
Le operazioni di stabilizzazione al termine dei conflitti come vedete non c'è un accenno a un conflitto vero e proprio cioè non c'è l'inserimento di forza europeo di forze nazionali sotto bandiera europea sotto comandi europee
Nell'ambito di un conflitto per recarsi ma c'è già una massiccia estensioni di quelli che erano gli originari compiti che erano fissati
Dopo le dichiarazioni di Sama lordo qui successivi vertici europei per quella forza di sessanta mila uomini
Che avrebbe potuto essere riunite e intervenire sotto bandiera europea quindi c'è già una proiezione c'è un passo in avanti
E se noi prendiamo l'ultimo documento rilevante che è uscito in questo settore l'ultimo rigo commento rilevante
La bozza di nuovo concetto strategico europeo presentato dal segretario generale Solana al vertice di Salonicco il ventidue di giugno troviamo che Solana scrive
Che l'Europa è un protagonista mondiale nel livello dell'economia
Un'organizzazione che
Sommando i prodotti nazionali lordi arriva a gestire più del venti per cento dell'economia mondiale e quindi scrive Solana
L'Europa deve essere in condizioni di assumersi responsabilità di livello corrispondente anche nel settore della sicurezza della difesa
Settore della sicurezza della difesa l'Europa parla sempre di sicurezza e di difesa e non unicamente di difesa questa è una delle nostre grosse differenze con gli americani
Ed è una delle cose che generano incomprensioni tra noi e gli americani
Gli americani parlano sempre e quasi unicamente di difesa noi parliamo di sicurezza e di difesa loro parlano di sforzo nella difesa noi parliamo lo sforzo e l'impegno nella sicurezza e nella difesa
Quando si parla di bilanci noi parliamo di impegno finanziario dei bilanci utilizzati nella sicurezza e della difesa gli americani parlano unicamente di bilanci
Impegnati nella difesa
Questo perché anche perché per i nostri Parlamenti per i nostri governi per le nostre opinioni pubbliche più facile accettare l'idea di un impegno finanziario maggiore nel settore della sicurezza
Mentre probabilmente per l'elettorato americano e per la politica americana e più facile accettare l'idea di un impegno maggiore nella
Difesa che nella sicurezza
Quindi
Due modi diversi di interpretare lo stesso problema da due modi diversi che sono tra di loro due modi complementari
Che possono e che devono convivere
Perché
Messi insieme probabilmente riuscirebbero a configurare un sistema idoneo ad affrontare quelli che sono le maggiori sfido nel futuro
Non siamo riusciti a a farlo
Nel caso recente dell'Iraq non siamo riusciti a farlo nonostante il fatto
Che noi europei fossimo sostanzialmente
D'accordo sull'idea
Che dovevamo influenzare gli americani c'era un accordo di base con questa al di là dei dissidi tra le due parti che si sono formate nei due partiti che si sono formati l'idea era che noi europei dovevamo esercitare un'azione per moderare gli americani
La divisione europea era una divisione sul morto
Mi fa
Gli inglesi ritenevano che si potesse fare soltanto dall'interno affiancando gli americani e moderato prego
Francesi
Russi
Ritenevano che
L'azione dovesse essere soprattutto una azione più politica condotto nell'ambito delle organizzazioni bene gli inglesi sono stati risultati troppo piccoli rispetto agli americani non sono riusciti a far niente dall'interno
Gli altri non sono riusciti a far niente dalla storia
Perché presto
Perché il sistema americana lanciato in corsa
Con l'utilizzazione piena di quella che è la potenza militare americana
A la violenza
E
La la la la difficoltà di accettare cambiamenti che può avere un elefante in corso
Per far cambia strada un elefante in corso bisogna avere un peso sufficiente
E bisogna avere un peso sufficiente nel settore che poi valutare l'elefante inconsci pene quel settore in questo momento e probabilmente nei decenni futuri
è il settore
Della difesa
L'Europa se vuole riuscire influenzare gli americani deve avere un peso nel settore della difesa che possano essere un peso tale da far cambiare traiettoria di americani anche quando l'elefante in corso o l'influenza ancora dal di dentro confrontandolo dal di fuori
Al di fuori forse i mezzi saranno più politici sapevo più mezzi di sicurezza dall'interno dall'affiancamento i mezzi saranno più mezzi di difesa
Vedete le difficoltà che hanno gli americani adesso nel gestire il post guerra
Con stesso tipo di difficoltà che hanno avuto nel gestire il periodo precedente alla guerra forse è un'integrazione tra il modo d'agire
Europeo il modo di agire americano avrebbe evita per questo
Ma per farlo dobbiamo avere un determinato questo peso non riusciamo a capirlo se non acquistiamo una determinata mass questa massa possiamo questa l'accordo possiamo in quest'aula colla razionalizzazione completo del nostro razionalizzazione in senso europeo se siamo disposti a rinunciare a questa parte della sovranità nazionale razionalizzazione
In un altro senso con una crescita dei bilanci con un impegno superiore con un superamento di quelle idee che ci hanno sempre impedito di esprimere il livello di potenza riporteremo esprimere se non siamo disposti a confidare
All'Unione Europea quello che può essere l'uso delle armi comuni e vogliamo mantenere sia pure non nell'ambito di un coordinamento europeo questo settore sovrintende nazionale grazie
Grazie generale Cucchi io credo che questa riflessione voglio dire vada presa soprattutto perché l'ENEL fa attività politica come un invito diciamo che speriamo che Milano Europa ce ne sia anche a discutere magari non essendo d'accordo su alcune cose ma senza le ipocrisie del passato
Che è uno dei problemi che i politici e qui adesso cominciamo
A dare la parola hanno cioè quello di costruire anche attorno a chi fa
La difesa la sicurezza in Europa nel nostro Paese
Una relazione di rapporti che non sia quella di chi come dire
Rende incomunicabilità Società civile con i militari non possono essere i nostri ragazzi quando sono in Afghanistan non non esserlo quando sono acquartierati nel nostro Paese le scelte di bilancio non possono essere solamente di immagine in questa logica ovviamente
Allora io
Comincio diciamo mai interpellare i politici su questo che è un tema cioè il rapporto con la società come dire con quella parte di società che ha scelto di servire il Paese
Facendo servizio militare facendolo anche diciamo in forma da noi nel nostro Paese da due anni se non sbaglio sarà anche sono in forma professionale e può vantare a comincerei col senatore Fort ceri per un motivo importante che può darci questa
Risposta sul rapporto tra
Le scelte che coinvolgono anche la politica e quindi l'opinione pubblica anche nella qualità che lui ha di capo della delegazione italiana nell'assemblea parlamentare nella NATO
Che è un punto come dire fondamentale proprio anche delle scelte europee perché sarà nell'equilibrio che si costruisce con il resto dell'alleanza cioè con l'idea di costruire una difesa europea che non può essere niente mente l'alternativa
O o semplicemente nasce in contrapposizione a quello che c'era prima
E però interroga anche le scelte concrete della politica perché a seconda delle scelte che faremo
Avremo di come dire questo azione e reazione nelle relazioni con gli alleati cioè loro ci sentiranno più come il partner francese che a legittime ovviamente diritto di porre alcune questioni o come il partner è inglese britannico
Prego ma
Manda questa non è non è semplice ma io credo che la decisione di porre un dibattito come questo sui temi della sicurezza la difesa europea all'interno di una manifestazione tutta dedicata all'Europa e di una manifestazione politica com'è questa
La festa della Margherita credo che abbia già di per sé un significato chieda in qualche modo una risposta alla domanda che è stata fatta cioè noi dobbiamo aver chiaro una cosa e quando parliamo di politica europea di difesa quando parliamo di politica estera europea io credo che noi non parliamo di qualche cosa di complementare
Che va a completare un sistema istituzionale europeo io penso che parliamo dell'essenza stessa dell'euro
Cioè della sua possibilità di esistere come il soggetto politico della sua possibilità di esistere di diventare o o di assumere un ruolo di sci di leadership mondiale
Io credo che condivido molto le cose che sono state dette fin qua in particolare quello al professore Andreatta ma anche le altre l'altro intervento cioè penso che noi dobbiamo combattere soprattutto contro un'illusione
Da parte degli stati nazionali cioè alle possibilità all'illusione che oggi esiste che gli Stati nazionali possono continuare ad avere un ruolo possano invece a restare un declino che a mio giudizio è invece molto evidente anche molto rapido nel nella scena internazionale giocando singolarmente
Io credo che questo per i Paesi europei non sia più possibile non è più possibile per l'Inghilterra la quale anche ora nel confonda anche ricordava giustamente il generale Cucchi nel nella vicenda così contingente adesso attuale dell'Iraq ha dato prova di non essere in grado di condizionare la politica americana di questa politica di amicizia soprattutto è una politica che non non ha portato a una in questo caso dei risultati non lo è per la Francia possibile
Proprio perché oggi primo mondo come che si sta trasformando così rapidamente c'è bisogno di soggetti globali oggi solo un soggetto come l'Europa può svolgere un può essere un soggetto politico globale in grado di svolgere un ruolo di leadership io poi sono d'accordo che questo ruolo di leadership è forse preferibile definirlo un ruolo di con leadership e cioè oggi l'Europa l'ambizione che si può porre è quella di condividere con gli Stati Uniti d'America un ruolo
Mondiale in un sistema di cambiamenti così così rapido per farlo però ha bisogno di ex ecco allora che qui dobbiamo battere questa illusione
Per gli stati nazionali dobbiamo combattere contro questa idea dell'interesse nazionale con queste politiche di così corto respiro che sembra che facciano l'interesse nell'interesse nazionale
Quando in realtà in realtà il nostro interesse noi dobbiamo vederlo nell'Europa e allora io credo che voi vengo
Che noi dobbiamo ridare al concetto stesso di costruzione dell'Europa quei valori antichi aveva la sua origine e che un po'per strada si sono si sono in qualche modo persi cioè noi abbiamo bisogno di usare questa che i nostri valori massimi non si valorizzino c'abbiamo bisogno di tenere sempre alto il significato della prospettiva europea anche dando questo tipo di obiettivi alti come quello del ruolo di sci di leadership come vuole un ruolo di co-leader SIP
Di colite sito mondiale quindi per far questo abbiamo bisogno prima di tutto di scelte politiche
Ora verso la tratta giudicato positivo l'anno quest'anno che è stato che sta trascorrendo ha indicato alcuni elementi elementi positivi le emissioni che sono state fatte i passi in avanti nella convenzione alla costituzione della del nella formazione della costituzione europea l'allargamento come atto politico io su questo sono perfettamente d'accordo un allargamento fortemente voluto anche dal dal presidente Prodi da una parte da una parte di Paesi che non può essere rimesso in discussione che davvero dall'idea di un qualche cosa di chi diverso che si sta realizzando di un atto politico forte di politica di politica estera ci sono anche i limiti che noi sbaglierebbe a non vedere soprattutto nella così nella vostra dico di compiti di Costituzione europea approvata dalla Convenzione
Io devo dire che condivido il metodo la Scelta la scelta di votare di appoggi potrà portare alla a compimento un documento approvato all'unanimità a mio giudizio è una scelta giusta
Anche se a questo unanimità abbiamo dovuto sacrificare stesso quelli che avevano diciamo un'idea più forte e più spinta Europe hanno dovuto sacrificare
Una parte neanche tanto irrilevante di loro di loro posizioni però non c'è dubbio che la scelta dell'unanimità è quella che in qualche modo non dico che ci metta al sicuro perché poi voglio venire
Mai che in qualche modo crea una una barriera abbastanza consistente nella possibilità di arretramento che in caso contrario invece avrebbe potuto esserci avendo presente che poi le decisioni non vengono assunte dal Parlamento europeo nel parlamentino ma vengono assunte dalla conferenza dell'Istat
Dalla Conferenza intergovernativa di che ci sarà che ci sarà in autunno quindi De Sio unanimità ma con qualche con qualche sacrificio e qui veniamo i i due settori che sono stati in qualche modo se vogliamo penalizzati da una scelta politica di fondo sono proprio quelli della politica estera politica dalla difesa io mentre tra gli aspetti positivi anche la scelta di dare di realizzare il ministro diciamo degli esteri dell'Unione europea se vogliamo chiamarlo così col rango di pizze
Con rango di vicepresidente quando si creano poi le istituzioni poi restituzioni in qualche modo vanno anche oltre quelle che sono le Illy i limiti iniziare i paletti che si può che possono oggi essere fissati ma non c'è dubbio che la scelta del voto unanimità all'unanimità cioè di sottrarre queste due materie dalla possibilità di un voto a maggioranza anche se qualificata come appunto è previsto per altre mattine una scelta che in qualche modo può non dico che di per sé ma che può portare anche alla paralisi sia stato recentemente un articolo di Padoa Schioppa sul Corriere che dà un giudizio molto
Molto nettamente negativo su questo io come di un'occasione persa io credo che il processo che c'è stato per costruzione dell'Europa è un processo che dura decenni ha comportato grandi investimenti è un processo che andrà ancora avanti nel tempo sarà un processo graduale l'importante è non andare indietro ma di compiere sempre dei piccoli
Dei piccoli passi in avanti quindi la volontà politica di averla la comprensione di averla questa cioè di questa valutazione di condividere il fatto che nazionalmente non si è più in grado come in altre questioni
Non si è più in grado di poter svolgere un ruolo in un mondo di questo tipo
Vediamo dove noi abbiamo teniamo dei successi di uccidiamo nel campo del come sale ad esempio nel WTO dove l'Europa parla con una voce a un rappresentante è il settore dove noi forse incidiamo e anche poi troviamo le anche motivi momenti le situazioni di scontro anche con gli Stati Uniti ma poi si trovano anche le soluzioni che vanno che vanno avanti quindi questo è io credo io credo importante questo della della volontà politica poi c'è il discorso diciamo più tecnico del moderno a cui si faceva riferimento
Noi qui siamo di fronte a due posizioni
Se se non mo'capito male insomma che mettono al centro però io credo il rapporto tra l'unione europea e la NATO
Una posizione una posizione franco-tedesca assunta mi pare alla fine dicono sostanzialmente alla fine alla fine di aprile di quest'anno che tende a dire sfruttiamo la possibilità poi prevista anche nella conviene la costituzione delle cooperazioni rafforzate o cooperazioni sembra strutturate come vengono definite sfruttiamo queste creiamo una cooperazione forte una proposta Germania Francia
Mi sembra Belgio Lussemburgo mi sarei insieme agli altri due paesi che hanno i quattro Paesi che hanno aderito per creare una una cellula di programmazione di pianificazione europea completamente staccata
Dalla dalla dalla dalla programmazione dalla pianificazione dell'alleanza atlantica addirittura indicandone anche fisicamente un altro posto in un altro sobborgo di Bruxelles che non siamo sull'obiezione invece la struttura strategica di comando del dell'alleanza atlantica e c'è una risposta che in questi giorni sta venendo avanti da parte degli inglesi mi pare sia stata indicata food for solutus come uno un documento che hanno predisposto Rita privi del partito laburista inglese in in risposta a questo invece che dice noi dobbiamo mantenere uno stretto legame con il sistema dell'alleanza atlantica sostanzialmente e quindi non nessuna divisione soprattutto non nessuna duplicazione
Ecco io credo che questa sia secondo me la strada giusta e penso che l'Italia possa svolgere un ruolo in questo momento con come Presidenza europea per trovare una sintesi tra queste soluzioni cioè queste posizioni
C'è già una proposta tecnica italiana in questo senso che inserire un gruppo di ufficiali internazionali in ognuno dei comandi posti a disposizione dai vari Paesi delle forze militari che potranno operare sotto bandiera europea riunirli in comando europeo in caso di necessità sì come tra l'altro con la con la figura di del tutti se cerca in qualche modo diventa quello che Cesis quindi abbiamo questa possibilità c'è stato ieri mi pare un inquieto ieri l'altro l'incontro informale alla Farnesina di tutti
I ministri degli Esteri dei direttori generali in preparazione dell'incontro che ci sarà a fine settimana io penso che l'Italia oggi può svolgere un ruolo se non si schiera se non si accoda ma se fa una proposta politica se prende una posizione politica forte in questa direzione
Vorrei anche dire alcun la mia opinione su alcune cose che sono state dette riferimento al problema della spesa e della sicuri io sono perfettamente convinto che noi dobbiamo superare i tabù che diceva che diceva il generale Cucchi ma nello stesso tempo io credo che noi dobbiamo può e possiamo fare delle cose che
Ci danno la possibilità di far rendere meglio quella che è la nostra spesa perché oggi non credo che oggi in un rapporto corretto con l'opinione pubblica noi possiamo andare a dire guardate noi dobbiamo raddoppiare la percentuale di PIL per la vostra per la difesa e sicurezza
Secondo me non ci sono queste condizioni in Europa sarà una diversa percezione della minaccia rispetto al fatto che gli Stati Uniti del terrorismo ma in Italia e in Europa una i un'iniziativa come quella del presidente Bush con quegli stanziamenti decisi in quel modo
Dopo l'attentato dell'undici settembre non credo che avrebbe nessuna possibilità di passare tra l'altro non so neanche se si se in qualche modo ci sarebbero le condizioni ma reati per per per far questo sia se in qualche modo si ecco basterebbe non abbassare
A parole ha detto una cosa e alla parola detta una cosa e poi nei fatti da basata peraltro invertendo una tendenza che proprio nei governi ha poi su questo
Visto Mattarella ma che proprio i governi dell'Ulivo e del centro sinistra avevano avviato una tendenza di progressivo aumento delle delle risorse destinate alla difesa e una progressivo a destinazione alla ricerca alla alla parte diciamo non delle spese correnti ma alle spese di investimento
Di investimento per il futuro però noi abbiamo una esigenza che io credo che finora non è stata perché non è emersa che è quella qual è uno dei vantaggi che non lo so del del sistema americano
Che c'è una unicità della domanda è una unicità dell'offerta
E questo è il punto cioè noi dobbiamo trovare il modo che anche il mercato europeo costruisca una unicità di domanda e invece qui stiamo facendo la gara e lo vediamo insomma quattrocento ENEL fa già la caccia supercaccia America cioè noi dobbiamo creare le condizioni per una unicità della domanda quindi ben venga l'Agenzia europea per le avallamenti ben vengano queste cose e dobbiamo cercare il più possibile di razionalizzare l'offerta sia con la Ras il sistema di razionalizzazione che indicava generale Cucchi Como un un unico sistema di difesa europeo io credo che possa essere preso anche possa essere applicato anche nel settore nel settore dell'industria quindi se noi costruiamo bene
Le cose politicamente come una linea politica precisa io credo che poi riusciamo anche a costruire un giusto rapporto con con l'opinione pubblica italiana che appunto come dimostra l'esperienza anche del governo dell'Ulivo non ha alzato le barricate
Di fronte a determinate scelte di questo tipo perché erano certe che erano indicate motivate e che avevano sempre che avevano un senso politico oggi non mi pare e chiudo che si stia andando in questa direzione
Grazie adesso
Ragioniamo come il dottore yard bella che amministratore delegato dell'Oto Melara
Continuiamo a ragionare del rapporto tra le scelte che deve fare la politica e anche proprio perché abbiamo deciso di farlo senza ipocrisie anche con chi deve fornire gli strumenti
Alla difesa e alla sicurezza
Credo che questo sia importante anche dal punto di vista della percezione come dicevamo prima della dell'opinione pubblica anche perché quello che vorrei chiederle non solo so che lei non parlerà solo a nome dell'Oto Melara ma anche proprio del sistema
Nessuno Finmeccanica matti anche proprio il sistema diciamo di coloro che si occupano di questi di questo settore specifico che appunto diventa strategico insomma anche per primo europea esistono so la Loya locazione se non sbaglio cioè due come dire cooperazioni volontarie fino adesso che se la convenzione europea diventerà costituzione Roberto dovrebbero dar vita o almeno qualche formato un'agenzia europea degli armamenti e della ricerca
Che significa anche capacità come dire di dialogo con l'alleato quindi è un elemento come dire strategico del riflessione e questa è la prima cosa su cui le chiedo intervenienti riflette la seconda che diciamo su cui chiedo di dare un'opinione e anche la capacità come dire di relazione appunto l'opinione pubblica in luoghi tipo Spezia ma ci sono altri luoghi in Italia ma potremmo anche storicamente riferirlo
Alle alle presenze degli arsenali penso ciò la storia dell'Arsenale rispetto a Venezia la Repubblica proprio come dire perché per far rifaccio Esposito ci abbiam perso Andreatta
Hanno un rapporto con la popolazione cioè non è solo un posto di lavoro
Spezza è stato un posto di lavoro ma anche un posto dove molti a hanno hanno rischiato la vita qualcuno l'ha persa durante bombardamenti che altre città non hanno io vengo da una città appunto come si sentirà
Roma dove che non era città aperta tecnicamente come giustamente devastato il professor sportelli convitto di qualche anno fa perché poi rimasto appiccicato questa etichetta a causa del film afferma per la causa si
Rossellini ma non era città aperta da Roma subito tra i bombardamenti in tutto compreso quello del quello famoso diciamo che il San Lorenzo
Spezia regista come altre diciamo poche in Italia a causa dell'arsenale dei lavori delle aziende che ci sono ha subito ESP
Durante la seconda guerra mondiale
I bombardamenti che sappiamo e oggi certamente chi opera in questo settore dopo l'undici settembre per nasconderci di fronte alla realtà a una condizione come dire di vita di operatività di produttività e di relazione con la politica che è leggermente diversa
M'interesserebbe che accanto come dire al alle tematiche diciamo che riguardano strettamente la l'industria
Ci dicesse qualcosa anche di questo rapporto con la popolazione con l'opinione pubblica con le difficoltà che che che che si divenne la società civile normalmente
Fra gli interventi sono stati fatti credo che nessuno abbia citato un cosa importante
All'interno della comunità europea perché i sistemi il Paese all'Inter l'arbitro Pera competono fra di loro
Le industrie della difesa fa parte
Appieno di questo tipo di di quattrocentosei difesa compete per dare benessere terra migliora le connessioni perse compete attraverso i fondi che riceve dalla
Pubblica amministrazione compete sul sul mercato per occupare posizioni
Sempre più certo il migliore
Quindi c'è un un un elemento fondamentale che va tenuto conto di questi discorsi fanno ti razionalizzazione
Che l'assegnazione del tener presente anche l'interesse dei delle varie nazioni del pesi quindici nessun ritorno ci deve essere una contrazione di
Di di equità nel nel gestire questi poteri problematiche è chiaro che
Le cosiddette del generale Cucchi dal dal
Onorevole forcelle sono sono sacrosante la spesa che per la comunità europea fa assoluta è sotto la difesa è una spesa che viene resa inefficace dalla frammentazione
Non solo in termini di via pentimento sullo singolo oggetto delle forme dopo alla fine anche in termini di inefficacia quando questi quando nelle parti operative vi si trovano a lavorare insieme perché rechi costi logistica e costi del coordinamento sono tali che la interrompo l'età che si cerca diventa sempre meno
Meno meno meno vera
Per cui l'efficacia dello strumento militare diventa
Credo che le cifre date siano cifre ottimistiche siccome sono molto peggio respiro il confronto con gli americani ancor più basso di quello che viene detto in quella relazione che ha citato il moderatore
Ora
Se noi dobbiamo
Essere fare questa è un'esenzione che deve essere fatta perché inevitabile che ci sia la fine
Questo mi cita la domanda è questa
Razionalizzazione dell'offerta
Dobbiamo farlo tenendo presente di questi vincoli di questi vincoli rigidi efficace
Il
I programmi
Che ci sono stati i Comuni hanno fatto sì che ci sia stato un certo consolidamento nello stesso tempo
Così dal mattone settori a maggior in nella maggior livello di investimenti cioè loro nautica la missilistica e adesso in corso anche Antonio difesa
Quando si fanno queste prese le razionalizzazioni ci sono dei momenti e dei vantaggi per l'utente
Perché il fatto di scala l'intervista logistica senz'altro migliorano però la competizione fra sistemi Paese non è che non è che cedesse
All'interno di una di una multinazionale di fatto competono levare i vari rami aziendali
Che si trovano ad operare in una in un in Paesi diversi
E
Quindi diventa molto più
Delicato molto più complesso l'attività e il vigilanza che il ministero Difesa il ministero del Commercio estero formati già devono fare per garantire che i soldi che non investono i programmi comuni diamo comunque un ritorno all'interno del all'interno del Paese
In questo caso il ruolo di Finmeccanica che copre
Il questo punto novanta per cento credo del
Giusto difesa in Italia come Confindustria Veneto un ruolo fondamentale deve salvaguardare l'interesse nazionale con un'azione di controllo
E di rispetto dei patti parasociali nelle aziende partecipate del multinazionali partecipate
Deve garantire questo ritorno economico realmente con conciliando con il mantenimento di capacità ragionevoli tecnologico personali nel nostro Paese
Ora c'è un'altra un altro aspetto che bisogna sottolineare molti pensano che consolidando l'industria
Si spiana la strada perché a questo punto si arriva a fare una efficace politica di acquisizioni comuni
Quindi che si favorisca il processo
Perché
Diventi quasi automatico
Ora presta questa idea che tutto dipende dal consumo industriale è un'idea che secondo me mentre non non veritiera
Ci sono intanto
Sei i problemi di
Di stato attuale di configurazione delle dei sistemi difesa nazionale con il con il Paese ha investito in modo diverso in tempi diversi ha mezzi diversi
E quindi si trova a dovere
Esigenze e bisogni diversi adesso e per il prossimo futuro quindi non è vicino una richiesta comune di certi tipi di mezzi perché ognuno a una a una situazione differente del del della storia del del corrente
Poi c'è il problema della sessione requisiti
Il requisito
Quando viene generato mira sempre ad avere
Il massimo di efficacia come tecnologia di ribadire la sua con quelle che sono disponibile con mentre quelle che riescono dalle miglior risultato con la fine
Per garantire a Keith sul campo può tuttora vantaggio rispetto all'avversario
Il
In questo caso il problema qual è che i singoli Stati investono singolarmente nella tecnologia
Quindi cosa potrà accadere che se non si investe nelle tecnologie in modo corretto
Le i rami aziendali nazionale di quelle multinazionali così parlava prima
Sovrano a lavorare in modo diverso rispetto agli altri prese così non esci sorpreso non è non è stabilito che ci sia una condivisione delle conoscenze che chi investe poi si tiene in casa risultato l'investimento
Per cui dal punto di vista nazionale sempre per quel sistema di competitività e di competitività qui all'interno della Comunità europea è fondamentale che ci sia una pensione
Forte agli investimenti sulla tecnologia
Questi vanno aumentati ovviamente perché sono questo punto al suo livello estremamente modesto e vanno concentrati dove ci sono con le eccellenze che permettono di competere a livello a livello europeo
Questo del del evitare la dispersione Gelli investimenti in tecnologia e fra l'altro la politica che è stata anche annunciata volto segretario generale Mario Di Paola quindi è una strada che perlomeno è stata individuata poiché dovrà essere percorsa
C'è un altro aspetto importante sento che questo discorso di competitiva esca paese una volta che ci fosse questa
Agenzia
Di cui si comincia a parlare Cinzia di sviluppo Davide capacità di difesa
E dell'acquisizione
A questo punto importante che in questa agenzia vengano collocate persone italiane quindi nazionali
Che abbiano capacità professionalità conoscenza delle lingue quindi è una deve essere fatta una pianificazione per preparare il personale ad andare in questa in questa agenzia in modo da garantire il giusto ritorno
Nel molti con il ovviamente con i i sistemi di compensazione
Promesse persone preparate per tempo per andare in quel
In quel in quella posizione
Ora la posizione dell'industria europea della difesa attraverso mediche
Se dichiarata favorevole la creazione di questa di questa agenzia
Unica del dell'acquisizione
Per si è dichiarata disponibile a dare anche contributo di pensiero
Il
Quindi ingiuste non è contraria a seguire l'indicazione politica che in questo momento di grande Massimo però perché non è che ci sia
Come è stato detto una una posizione forte chiaramente volando alla direzione di una città l'industria risposto seguire i programmi sono fondamentali per facilitare le consolidamento industriale
Però
Deve essere chiaro che non basta ci sono altre cose come se fatta a livello politico per rendere veramente efficace il il sistema nel suo complesso
Si è parlato di unico strumento in uno strumento militare non si può non non parla che devono essere modificate le regole che gestiscono oggi lo spostamento del materiale per la difesa lenta rotte anche con le ultime modifiche fatte alla legge centocinque per per la Loy siamo sente una situazione in cui c'è una una inutile burocrazia
Che riduce l'efficacia industriale
Poi
Come come auspicio credo che una volta che ci sia questo
Dei situazione in cui unica agenzia unico complesso industriale o comunque anche non imitato di complesso industriale in molti Toro ci sia poi
O cessi diciamo così quello che è un fenomeno a mio avviso stupro stupefacente di di quelle banchetti che
Che rifiutano di operare condusse la difesa c'è oggi c'è un movimento molto forte in Italia
In cui
Il muso decreto si trova in difficoltà nel cooperare con il mondo bancario qualcuno con una grossa parte del mondo bancario
Perché dichiarandosi banchetti che se decidono di parlare con il con il mondo difesa
Essendo come tutti sanno come la difesa uno dei tre pilastri della della Combat Comunità europea
Quindi per concludere questa parte di di risposta il cammino verso una una una per efficace ancora lungo credo che l'industria sì nazionale che europea se è disponibile a scrivere questo cammino cammino però nel farlo bisogna che tutti quanti abbiano ben chiaro quello che l'interesse
Nazionale anche in un ambito europeo e quindi tutti facciamo parte
Perché la competizione la competitività del Paese sia comunque
Garantito
Ora rispondere alla seconda domanda che più difficile dal prima devo dire perché
Non
Il il rapporto che abbiamo nuovi con l'opinione pubblica
Spezzina generale è un rapporto abbastanza buono
E diverso invece la percezione che in Italia c'è nei confronti del museo difese specialmente di quella nera
Anche dopo cisterna che se le cose sono migliorate e comunque non sono molto cambiate
Noi non è che pensiamo in dopo il settembre di lavorare in condizioni più pericoloso di prima quindi
Ci sia un rischio della nostra incolumità o comunque dell'incolumità dei
Dei dei cittadini dispersi a per il fatto di potere sull'obiettivo di di ritorsione utili
Motivo di atti terroristici non sono credo questo pericolo se effettivamente un pericolo reale
Né credo che la città percepisce questo tipo questo tipo di pericolo
L'opinione pubblica
Nazionale comunque fortemente
Di stampo pacifista un
Un relatore prima lo citava che c'è questa credo fosse fa meraviglie generale Cucchi che c'è proprio una una
Una situazione in cui il sentimento comune e quello contrarie concepimento pacifista sentimento abbastanza diffusi e il distinguere fra pacifismo ed essere pronti a fare quella che chiamava la guerra giusta per difendere i giusti diritti di qualcuno è un qualche cosa che credo che sia ancora da venire per questo Paese però siamo sulla strada mi sembra trarre per cambiare anche questa anche questa situazione
Credo di avere
Ancora in casa un anticipo tutti i relatori perché sono stati nei tempi dieci dodici minuti che abbastanza mirabile né nei seminari abbiamo ancora due relatori anche di un certo rilievo
Vado subito dal senatore dell'in Commissione Difesa del Senato
Siamo ritornati sul discorso dell'Unione Europea però perché si è detto soprattutto chi è più tecnico che più esperto diciamo del settore discendono i per ora diciamo c'è un discorso di massima così è in effetti perché attendiamo che il lavoro da come ce l'aveva per quelli nuovi che sono ma credo dalle son molti europeisti federalisti speriamo sia la futura Costituzione UPEA e che non s'arrende rarissime rovente dei Paesi europei seria
E ma non ce l'abbiamo la connessione col federalismo normare altri diciamo poi si interrompono in altre pianure diciamo
Però ecco importante che questo diciamo dal discorso generale divenga un discorso molto concreto allora io chiedo a Santo le veline
Si rifletterà assieme a noi anche sulle decisioni diciamo che vanno prese quale sono né speranze anche di chi si sta impegnando questo campo europeo sapendo che servono scelte molto precise una velocissima chiosa è evidente che c'è un problema di rapporto con l'opinione pubblica
Ed è un rapporto che rimane nell'ambiguità nel momento in cui non ci sono io la colpa non adotti opera nel settore ma chi fa scelte politiche
Cioè se uno decide come è stato che aiutare a costruire la polizia di un Paese democratico forse è meglio che far giungere qualche arma di nascosto a un Paese non democratico se la politica fa questa scelta in maniera chiara
è evidente che pure per l'opinione pubblica poi diventa semplice
Capire che alcune scelte difficili fanno parte nella politica e nell'ambiguità diciamo nell'ipocrisia anche se vogliamo delle volte che come dire da un lato il sistema non funziona
E poi c'è questa difficoltà anche come dire di rapporto di comunicazione
Perché c'è una relazione facile fra ma insomma un'equazione che dice produttore di armi guai mercante d'armi ma invece questo tipo di
In relazione
Che però è una relazione completamente sbagliata perché quello che fanno le Industrie Difesa una cosa completamente diversa opera un ambito completamente diverso e quindi non ha nulla a che vedere con chi fa quel tipo di attività delittuoso dell'infanzia di fornire di contrabbando hard e come certamente il caso l'industria difesa che opera
Con metodologie con controlli completamente diversi
Il controllo burocratico che oggi viene fatto su quello sul nostro comportamento è assolutamente inutile è un modo per per salvarsi la coscienza ma di fatto chiavi in mano il potere istituzionale Sasà talmente quello che noi diamo anche se non ci fosse nessun contro di questo tipo
Il attraverso l'attività dei servizi saprebbe esattamente i nostri mezzi che sommati cospicui sono mezzi di dimensioni sì vedo che vanno visti invisibili quindi ha fatto di avere una ricevuta firmato fossero qualunque del Paese del paese alleato occupato Pellicioli ceduto la merce se controfirmato riciclato dal nostro ambasciatore è una cosa che insieme a livello burocratico Oriente le scrivanie i nostri funzionari ci costringe a ad avere personale che se queste pratiche me assolutamente inutile perché l'informazione ci sarebbe e le possibilità di gestire un'avventura deviazione di Augusto difesa
Sono le mani del governo perché Colofone facciamo tutto ma le licenze sono io ma il governo quindi non c'è un problema sostanziale nel diventa una burocrazia che si è voluto imporre se vuole imporre per dare un'evidenza che però nel nella sostanza molti altri paesi non lo fanno fanno questo tipo di professione gestiscono la sostanza
E non gestiscono Vacca questo è un
Grazie perché se poi torneremo anche una terra ma questa precisazione importante perché ci chiama in causa su una cultura della politica rispetto agli aspetti della difesa e la sicurezza degli aspetti politica militare
Diciamo un pochino come dire nella nostra riflessione questa minio USA diciamo che viene quella di colgo se vogliamo anche di Autori pressione di forse di un essere capace con il mondo politico comprendere fino in fondo questi temi che ne pensa senatore beni
Dagli obblighi sono di nuovo nei i termini nel secondo punto della mia breve mie devi riflessioni io penso che
L'industria della difesa rientra in nella politica di sicurezza e difesa giustamente il generale Cucchi ha sottolineato questa
Doppia definizione rispetto a quella americana che probabilmente ci aiuterà anche a dare una risposta a questo riguardo alla
Situazione europea della politica di sicurezza e di difesa
Io credo che del due mila e tre oltre alla tragica esperienza dell'Iraq abbiamo anche quella che è già stata ricordata positiva esperienza della convenzione
Europea della progetto di Trattato costituzionale che pur nei limiti che il senatore forzieri ha indicato tuttavia inserisce la politica di sicurezza e di difesa fra gli elementi della cittadinanza dell'Unione Europea questo è
Un dato importante se pensiamo che la politica estera e di sicurezza la politica di sicurezza e di difesa europea praticamente è giovanissima
Generale Cucchi ha ricordato il d'incontro di se in ballo oltre a Germania tra Francia Regno Unito da cui è partita l'idea di una forza indipendente o comunque autonoma dell'Unione Europea
Le solo solo cinque anni agli occhi di opinione pubblica invece dovremmo essere molto più avanti perché sia di fronte alle crisi dei Balcani sia di fronte a tutte le crisi mondiali
Beh l'opinione pubblica in bocca la presenza dell'unione europea
Questo è il primo dei punti cioè la la politica di sicurezza e di difesa come elemento di cittadinanza dell'Unione faro accenno anche alla questione dei finanziamenti e finirò con domandarmi recitando anche qui un testo già citato e a cercando di brevetti approfondirlo quello del documento per bar preparato da salire Solana per il Consiglio europeo di Salonicco se
La politica estera politiche sicurezza e difesa dell'unione sia esclusivamente una politica estera e di difesa militare
Cioè se la somma dei finanziamenti sia da attribuirsi solo Ali spesi militari e non a qualcosa di
Riguardo alla cittadinanza europea
Io credo che la situazione è più avanti rispetto a quella che appare perché nel in questi anni
Una serie di decisioni prese dai il consigli europei ha determinato la nascita di strutture organizzative burocratiche che già operano in questo settore noi abbiamo già un comando il Cox
Nel quale il comando militare europeo
Abbiamo già una burocrazia abbiamo i governi che decidono su questa materia prevalentemente attraverso posizioni comuni o attraverso azioni comuni che sono strumenti operativi che sfuggono all'analisi non solo dei parlamenti dei nazionali ma anche all'analisi del Parlamento europeo
Questa
Situazione
Rischia di diventare ancora più di interrogarci come parlamentari ancora più in maniera più approfondita
Dopo l'ultima decisione del Consiglio europeo di Salonicco che è stata ripresa anche nella all'articolo quaranta del progetto di Trattato costituzionale a Salonicco è stato deciso che entro il due mila quattro l'Unione europea avrà una agenzia che è già stata i cui contenuti sono già stati ricordati una Agenzia in in grado di
Chi è opererà nel settore dello sviluppo delle capacità militari della difesa della ricerca e dell'acquisizione di degli armamenti
Lo stesso concetto Espresso ha poi al comma tre dell'articolo quaranta del trattato della progetto di Trattato costituzionale di cui si parla di un'Agenzia europea per gli armamenti la ricerca le capacità militari
Ora è vero che sempre l'articolo quaranta del del progetto di Trattato costituzionale prevede che il Parlamento europeo e consultato regolarmente sui principali aspetti e sulle scelte fondamentali della politica di sicurezza e di difesa comune ed è tenuto al corrente della sua evoluzione
Però la consultazione è qualcosa di molto meno rispetto a quanto molti parlamenti nazionali dell'Unione il Parlamento italiano
Per quanto ci riguarda oggi possono fare nei confronti di questa materia nei confronti dei dei loro governi
Faccio o due esempi molto recenti
In occasione del disegno di legge che abbiamo approvato prima della pausa estiva sulle missioni internazionali fra l'altro l'Italia ha finanziato una missione dell'unione europea
Con il
Il mandato dell'Unione Europea non una missione fatta da alcuni membri dell'UE ma una missione europea in Congo
Questa missione a questa missione non partecipano soldati italiani sotteso prevale in lotta al potere uno e però insomma il crossover a forzare francese
E
Però comunque adesso c'è anche la persona fisica ma comunque ci sono i soldi per l'Italia partecipa direttamente ad un'azione militare dell'Unione senza che il Parlamento italiano ne abbia discusso prima che abbia partecipato in qualche maniera alla tra codecisione o alla individuazione se l'obiettivo era favorevole
Ma premetto che personalmente sono favorevole anche in Senato il gruppo parlamentare della Margherita espresso favorevoli proprio voto favorevole a questa missione però c'è questo interrogativo che diventerà costante
Quando sarà operativa la Forza di reazione rapida cosa faranno i parlamenti nazionali daranno un mandato a priori indipendentemente dagli obiettivi dalle finalità delle singole missioni della Forza di reazione rapida
Questo è un interrogativo che nel momento in cui la politica estera e di stabilità politica di sicurezza e di difesa diventa parte dell'attività dell'Unione i parlamenti nazionali devono corse
Un altro esempio abbiamo discusso per oltre un anno ne è stato accennato anche
Dal rappresentante della Oto Melara abbiamo discusso per oltre un anno della modifica della legge centottantacinque e mille novecentonovanta sulla sulla sull'industria europea della sul sul controllo del del commercio delle armi e sulla ratifica del trattato di Farnborough per l'industria europea della difesa non entro su questa materia
Dico anche che e che cosa succederà della discussione parlamentare della discussione l'opinione pubblica se tutte le decisioni poi passeranno attraverso quell'agenzia che secondo i nostri governi sarà già pronta entro il due mila quattro ancor prima che sia operativo il trattato il trattato della la nuova una nuova carta costituzionale europea
Il trattato la la posta di Trattato costituzionale prevede per i Parlamenti nazionali
Potevi di sussidiarietà e poteri di indirizzo nera fa nella fase ascendente della processo comunitario non prevede poteri di controllo sulle attività
Della del dei governi o sulle attività delle agenzie questo è un punto sul quale io credo dove dovremo come parlamentari interrogarci e trovare delle soluzioni
Brevemente il secondo punto quello relativo ai finanziamenti sono stati citati alcuni alcuni dati io ne aggiungo uno
Nella alla
Al due mila due la spesa
La stesa
Livello generale degli investimenti in nella Poli nella nella difesa dell'Unione Europea era inferiore del quindici virgola cinque per cento agli investimenti che la stessa Europa faceva nel mille novecento ottantotto
Quindici virgola
Cinque per cento in meno
Alla stessa data però
Il livello di investimenti degli Stati Uniti sempre rispetto al mille novecentottantotto era inferiore del ventuno virgola tre per cento cioè noi non siamo di fronte ad una Europa che
E disarmata e vuol far spendere gli americani
Noi siamo anche sulla base dei dati ultime di cui possiamo disporre di fronte ad una Unione europea che a partire dal mille novecentonovantotto dopo certamente un decennio di contrazione che ha riguardato anche di gli Stati Uniti ha cominciato a il ad aumentare i propri Investimenti e tanto è vero che
Su quindici Paesi dell'Unione europea
Otto superano la media del due per cento di rivestimenti del PIL
In politica di difesa che l'Alleanza atlantica ha posto come condizione ai Paesi che entreranno nel due mila quattro nella nella NATO e cioè la Bulgaria l'Estonia
La Lettonia Lituania da Romania alla Slovacchia la Slovacchia e la Slovenia
Quindi l'Italia non è fra questi lo secondo un'agenzia interna indipendente svedese l'Italia raggiunge il due per cento secondo la NATO prendiamo buono e dato che la NATO l'Italia è inferiore ma ripeto otto Paesi su quindici dell'Unione superano la soglia
La soglia prevista
Io credo però questo va detto politicamente che sia a livello di finanziamento inaccettabile la proposta fatta dal ministro Martino di estrapolare le spese per la difesa dal dai parametri di Maastricht
Perché sarebbe assai singolare che in un momento in cui l'Unione europea nel suo insieme e l'Italia in particolare decide di investire in capitale umano rivestimenti che riguardano il capitale umano giovane e capitale umano anziano di cui si è discusso di questi mesi non siano considerati strategici alla pari degli Investimenti della difesa
Terzo elemento
Vedete che la schematicità è indispensabile il
Nella
Nel documento che Solana preparato per il Consiglio europeo di Salonicco alla fine alla fine di giugno
A detto le cose che puntualmente il generale Cucchi a ricordato ma a anche aggiunto che la
La politica di sicurezza e di difesa italiana te europea è una politica che si sviluppa nel campo militare nel campo diplomatico negli interventi civili
Cioè
Che la sicurezza dell'Europa e una sicurezza che certamente ha bisogno di personale militare ed è stata costituita la fossa di
La reazione rapida ma fonda la sua capacità di di successo
Nella natura stessa dell'Unione europea che dall'origine
Una istituzione che è stata tesa a prevenire i conflitti nell'Unione nella all'interno dell'Europa e che come ha ricordato il rosone Andreatta nel primo intervento ha conservato questa sua natura con il processo di allargamento che è un altro degli elementi con cui si limitano i conflitti nel territorio europeo
è chiaro quindi che occorre necessariamente che la politica di dissidi sicurezza
I europea si sviluppi certo attraverso la politica di sicurezza comune la politica europea di sicurezza e di difesa ma anche attraverso le politiche del commercio di aiuti umanitari le politiche sociali e quelle ambientali
è una posizione che ripeto fa parte della storia e della politica dell'Unione dell'unione europea è una politica che va sostenuta è una politica sulla quale occorre più investire per per esempio nella gestione civile delle crisi
L'Unione europea ha già cominciato anche questo tipo di attività per questo dico la politica di sicurezza e di difesa non è qualcosa che non c'è che non c'è del futuro c'è già foodies organizzativo dal punto di vista militare ci sono già
O minacce la prima forza di polizia militare dell'unione europea quindi di gestione civile di una crisi anche questa è una strada sulla quale per proseguire perché indispensabile che se vogliamo essere quello che Romano Prodi non dagli non da oggi ma da tempo sostiene cioè che l'Europa nessun attore globale dobbiamo esserne attore globale in grado di non impegno impensierire il resto dell'opinione pubblica mondiali
Lo facciamo sì accanto alla capacità militare abbiamo una forte capacità civile
E lo facciamo anche se sappiamo come stiamo facendo affiancare la forza ai diritti un punto indispensabile in questa di questa politica è il la difesa strenua della corte penale internazionale
Io credo che anche questa rientri tali politiche di difesa e sicurezza dell'Unione Europea
Perché nel momento in cui noi affermiamo e la nostra sicurezza si può possiamo ritenere di dover realizzare anche con proiezioni al di fuori dei nostri confini dobbiamo anche rassicurare
Tutti gli altri abitanti del pianeta che prima vengono i diritti e poi viene la forza e che la forza serve per i diritti
Non viceversa questo mi sembra un punto fondamentale dell'Unione Europea giustamente sta facendo sta difendendo la porta penale internazionale
A luglio gli Stati Uniti hanno tagliato i finanziamenti militari ad una serie di Paesi che non hanno che hanno sottoscritto l'adesione alla Corte penale internazionale io spero che l'Unione europea rimpiazzi gli Stati Uniti questo qui negli aiuti militari per segnalare da necessità di questo bilanciamento tra forza e diritti
Io mi fermo qui perché se no vado oltre
Allora intanto ringrazio Francesco Rutelli che è qui presente in realtà lo è anche negli altri batteri quindi fa un sul lavoro nel senso che prepara tutt'sì
Grazie della benevolenza e però abbiamo anche il direttore di Europa che potete acquistare così faccio mio scottano per Nino Rizzo Nervo debole acquistare fuori lungo il lungo il il lungomare di Lerici e nei prossimi giorni anche Abkhazia
Do la parola a Sergio Mattarella per le conclusioni credo che non ci sia nessun bisogno di presentazione o solo una curiosità
Da chiedergli
Purtroppo l'avrei chiesto Ramponi so che non è lo stesso soggetto ma non non è venuto e quindi non posso devo chiederlo a chi sembrava che con il governo del Polo
Finalmente dei professionisti Esperti di cose di Candy Candy di politiche della difesa di questioni militari avrebbero va risolto molti problemi fatto dei passi avanti
Come che ci troviamo in una condizione nella quale se ne discuteva prima il ministro della difesa
Come dire cover Lamolinara chiarezza delle politica di fede a un po'confusamente diciamo vorrebbe ritirarsi da l'Afghanistan
E rimanere in Iraq dove invece c'è una situazione dal punto di vista delle scelte del Paese adesso non entriamo nel merito cui abbiamo discusso ma delle scelte di politica di fede prese un poco diversa
Come mai le nostre come dire le nostre attività legittime cioè del del nostro Paese che sono fatte la politica serve a questo a una riflessione la festa della Margherita sembra questo che sono fatte di scelte precise in vari campi in vari settori
E ognuno dovrebbe avere il suo posto
Perché le spedizioni diciamo di presenza militare vengono pagate da questo governo con speso e che appartengono ad altri settori vedi la cooperazione che il volontariato
Non è questo pure un elemento di mancanza di chiarezza per cui poi dopo Banca sia una politica del volontariato e della cooperazione internazionale sia una politica legittima ovviamente della difesa e della sicurezza
E consuma il dubbio che c'abbiamo che poi non so così tanto professionisti come ci avevano promesso in questo settore lei che ne pensa
Dovrei
No fascia dai microfoni
Che il governo del della destra non sia come dire efficiente
E non abbia una cultura di governo adeguata non è una sorpresa perlomeno per molti di quanti sono qui quindi non lo è neanche sotto questi profili
Devo dire che il
L'ora tarda però mi induce andare all'essenziale del e mentre si è svolta che svolgeva il costo del costo di battito io pensavo
Lungo il corso d'interventi che cos'è che induce la Margherita
Ai insiste in maniera ripetuta sulla importanza di una comune puri che difesa dell'europea
Perché con più appuntamenti che in più appuntamenti con più iniziative la Margherita insistono a questo tema
E parte partono cosa apparentemente lontana ma soltanto mesi fa come è noto mentre si avvicinava la guerra in Iraq in sua difesa americano travolse il ha parlato con qualche fastidio della vecchia Europa contrapponendo la alla nuova euro otto
Includendo nella prima probabilmente anche gli inglesi che pur combattevano fondati nell'Iraq accanto agli americani
E competono in quella nuova
I polacchi il
Chiesto dei lituani
I lettoni i Paesi baltici tre quei Paesi che usciti del dalla sofferenza agire comunista sono oggi previsti da questa tendenza neo conservatrice che viene a sapere in questo momento il potere con un particolare interesse e favore
Faccio questo serva azione senza alcun antiamericanismo come Confcommercio forse intuibile facilmente ieri pomeriggio qui
Durante questi giorni chi presenta Camera Casini ha sottolineato l'esigenza che si rifuggo da ogni antiamericanismo essendo noi un Paese convintamente per larghissima convergenza l'opinione alle altre soluzioni che su questo non c'è dubbio
Ma devo dire
Che io non sono stato sorpreso da quell'affermazione di Russel
Negli ultimi mesi del mandato nessuna difesa al
L'ho incontrato due volte appena nominato segretario di Stato da segretario difeso dagli Stati Uniti
Evo collaborato con grande intensità con grande sintonia con grandissima apertura con il suo predecessore
Con M. che pure essendo nominato da Clinton democratico era repubblicano l'unico ho trovato con Russel dunque andamento radicale una diffidenza verso la difesa con l'Europa un atteggiamento assai diverso rispetto al dialogo con galletto europee rispetto di rispetto a quello che avevo che avevo registrato e vissuto e praticato in tante circostanze come il suo predecessore
Pene perché l'ho ricordato
Perché se c'è una cosa che oggi tutti vedono e che c'è molto bisogno della vecchia Europa della sua saggezza
Per la sua prudenza della sua capacità di analisi politica
Il ritorno chiodi cede gli Stati Uniti
Non soltanto settori che l'avevano solo sottolineato con evidenza in con un commento ma anche da settori dal dalla presidenza verso la NATO
Con qui la richiesta di intervento di adozione fu stabilita o verso le Nazioni Unite come in questi giorni in queste ore aziende
Dimostra che quelli che morivano alcune obiezioni negli Stati Uniti
E molti in Europa avevano probabilmente ragione cioè che c'è molto bisogno della vecchia Europa della sua esperienza da sua saggezza del suo modo di vedere le vicende i rapporti internazionali
Quella stessa dissimile mentalità e visione che per decenni hanno praticato gli Stati Uniti dalla presidenza Wissam Tintori
Fino ad un capovolgimento di concezione di rete di relazioni internazionali registrata con questa Presidenza attuale la presidenza Bush
E allora perché vi sia però un
Possibilità di a vere
Questa vecchia Europa che che
Incida influenzi esprima sia presente occorre che vi sia una comune politica estate euro
Occorre questo scopo che vi sia come indispensabile elemento una comune politica della difesa non viene non può essere qui non vi sarà una comune politica estate non europea se questo non avrà una comune politica Dell'Atti di difesa
Questo riguarda allora due
Richiama l'incidenza del marito sotto due versanti
Su due profili
Il primo è questo il bisogno che l'Europa sia presente in maniera reale effettiva incisiva nel confronto nel dialogo nello scenario internazionale
E l'altro la sicurezza dell'euro
Ti faccio su sotto questo profilo un solo esempio questo sì toccato questo oggi in qualche intervento i Balcani
Noi siamo presenti nei Balcani noi italiani
Con circa otto mila uomini
Uomini e donne adesso ormai l'Europa assunto come unione alcune missioni in proprio da ultima quella difficile piccola ma delicata in Macedonia
Perché è stato fatto perché siamo presenti in Bosnia in Kosovo e in Macedonia e in Albania
Anzitutto per motivi di solidarietà
In Kosovo per interrompere un genocidio
Una pulizia etnica come star come sta avvenendo un'espulsione di circa due due unioni persone loro case in Bosnia contro quella che tutti ricordiamo
Come ricordava di Giampaolo e parole del Papa nel nel in sul sulla violenza che vi era in corso in Macedonia tre evitare che si pretesto le posizioni come quelle Bosnia Chievo consolare
Siamo lì per motivi solidarietà anzitutto ma questa coincide con la nostra sicurezza
Perché l'instabilità politica dei Balcani il vuoto politico
Delle istituzioni dei Balcani una condizione di armi traffici disordini violenze di
Territori così Hillary chi vicini a noi e alle nostre coste affidati a comando il comandante Arkan con la gente simile
Rendono instabile la nostra sicurezza e quella dell'Inter euro al motivo principale rispetto preminente esaustivo di per sé della solidarietà dente per le recupera John dell'intervento dei Balcani c'è anche quello della sicurezza dell'euro
Ora l'Europa per la sua sicurezza ha bisogno di una capacità di operare insieme sotto il profilo della difesa
Questo difende la pace questo è ciò che impedisce di nascere focolai di cui l'altro versante quello appunto della bisogno d'Europa nello scenario mondiale sull'Europa
Che
Richiede però naturalmente l'uno e l'altra esigenza il bisogno d'Europa e della sua saggezza nella confronto mondiale e la sicurezza dei Coppa richiede una
Una difficile scelta difficile secondo molti illusoria
Appena accennate in realtà nella condite la bozza di costituzione
Non facciamoci illusioni vuole tranquilizzare Bedin sotto questo profilo per quanto riguarda dall'agenzia degli armamenti europea una
O le missioni dell'Unione magari fossimo già al punto in cui l'Unione si assume come soggetto di governo la difesa comune e appena una Bozzo quello che c'è nella Costituzione ma è importante
Sarà difficile poi farlo procedere farlo progredire come realtà di governo della difesa comune dell'Unione Europea
Ma è possibile pensare i passaggi abbiamo avuto c'è chi li ha ricordati Filippo Andreatta ricordava l'allargamento
Prima di questo favorita con la moneta unica prima ancora la libertà di movimento e nei Paesi dell'Unione prima ancora la unificazione mercati tutte scelte che sembravano qualche anno prima eh fossero compiute impossibili e illusorie
Così come oggi ci sembra impossibile illusoria una vera difesa comune ma non lo è
Basta avere il coraggio di governare il futuro come hanno sempre avuto gli europeisti convinti nella nella sua del del dell'unione
E questo atto di coraggio va realizzato tornata sapendo
Sapendo che ha bisogno di alcune cose
Ha bisogno di una
Di mettere insieme le risorse finanziarie destinate
Perché è vero noi tendiamo e si andava difeso Europa
Ormai forse meno al sessanta per cento di quanto vertendo gli americani dopo topolina
Ma una percentuale elevata col preside euro dell'Unione ma il rendimento di efficienza di capacità e incomparabilmente più basso
Perché questo perché come è stato ricordato
Le si spende separatamente ricordava
La mia storia delle opere di Rotella Oto Melara idea della che le indusse difeso l'Europa competono fra di loro
Se i Paesi dell'Unione mettono insieme lo risorse
Eliminando duplicazioni eliminando la tre la pretesa illusorio ormai di universalità di Coppi copertura dei compiti di da parte di ciascun paese ma affidano questa universalità di comprati compiti a coprire all'Unione in quanto tale questo fa sì che le risorse spesse divengono grazie di gran lunga più produttive come capacità ed efficienza
Rendendo l'Europa capaci allora con una vera politica e difesa efficace autorevole ascoltata dalle atti e da non alleati ancor di più
Prendi l'OPA capace di una vera politica estera incisiva e ripeto ce ne come si vede enorme bisogno nel mondo
Il questo significa mettere insieme le le risorse significa mettere insieme l'industria della difesa
L'agenzia di cui si di cui parla convenzione c'è già in realtà il locale quella che volontariamente
Se i Paesi Europa hanno iniziato a costrutto e con a costituire per l'Italia firmato dal ministro Andreatta
Seguito da valori dalla comune regolamentazione in Europa
Della commercio delle armi
Cosa straordinariamente importante per tagliare spacci e tagliare possibilità ai mercanti di armi ai trafficanti di armi perché avere una comune cipria di di sette Paesi d'Europa
I sette più importanti del settore in materia significa togliere non soltanto la tentazione di concorrenza fra spese rete Paesi ma significa togliere spazi ai mercanti di armi questa sì è stato una scelta coraggiosa importante anche questa firmata nella loro dal ministro Andreatta io potete legittimare il trattato di farlo proprio per togliere spazio per togliere acqua ai mercanti di di armi ai traffici illeciti di armi
Significa naturalmente
Mettere in con
Con grande convinzione di rilancio la NATO
Messa in crisi dalle scelte un dello del terrorismo che per la prima volta novant'anni ripeto agli studenti ha messo in campo con questa presidenza attuale
E chi oggi quell'asse presidenza pronte comincia a vedere come uno strumento importante dove appunto averlo dei fatti accantonato
Vi è un'esigenza che conclude definire però in questo
Che cosa vuol fare il nostro Paese perché è facile fare incontri con Putin far venire gli incrociatori russi nelle nostre acque garantì la sicurezza il presidente russo
è facile fare incontri nel nella residenza di di di Bush imporre cosa fa il nostro Paese
Se siamo convinti la difesa con l'Europa garantisce una più seri equilibrata saggia
Conduzione della relazione interazioni del mondo e garantisce la sicurezza nella difesa del dell'Europa o coloro che faccia non
Chissà quali sforzi ma faccia quello che è necessario
Dal le negli anni due nei due ultimi anni di governo del centro sinistra il Bilancio Difesa era lievemente senza ovviamente pensare a chissà quali aumenti l'elemento ma intanto credo pensando a queste esigenze che sono stato difesa va di sicurezza e di garanzia e di pace
Nei due anni come Berlusconi sono diranno hanno diminuito i fondi della difesa
Quando noi diciamo abbiamo contestato l'assenza dell'Italia dal progetto dell'A quattrocento M il candelotto ha sporto che è partito alla grande ormai
Tra gli inglesi i francesi
I tedeschi gli spagnoli i belgi i turchi
Il
Persino il Lussemburgo
Abbiamo l'Italia ha fatto una scelta non soltanto di design coraggio da un comune grande il più grande progetto di difesa comune del nord europea
L'ha fatto anche una scelta cieca miope
Tra dieci anni quando questo sarà in campo la Spagna che la metà dell'Italia avrà una capacità di grande trasporto aereo doppia rispetto a quella dell'Italia doppia
Nelle missione di pace che si possono fidare o di sicurezza Enzo profilare l'Italia avrà quanto ha sporto aereo una presenza marginale ed è un elemento decisivo
Nel futuro delle operazioni delle operazioni di sicurezza internazionale
Quando diciamo che
I prezzi come l'Eurofighter o limitando avari insieme alla Russia dalla Francia si fanno evitando di
Per fare qualche
Di dare un'attenzione così assorbente i temi delle telecomunicazioni o delle o delle emittenze televisive
O al calcio
Ma cercando di
Orientare quel che è possibile per sostenere questi progetti diciamo richiamiamo alla con la responsabilità che il Governo oggi sta eludendo
E c'è il fu infine e chiudo la domanda di fondo
Per la politica estera comune
Erode difesa comune che indispensabile la prima è che per la quale
Petto i della quale il mondo ha bisogno per un correzione ti equilibrata più saggia e più l'introduzione di di esperienze visione più ragionevole terrestre internazionali occorre sapere che l'Europa si vuol fare
Benefit andata ricordava
Il
Quale
Infine il rischio di ingordi inglobare nell'Unione alcune alcuni Paesi come sovente viene fatto dalla l'attuale capo del governo
Ma qualcuno può pensare che l'Europa sia tale andando da Vladivostok a Oporto
Avendo un confine con l'Afghanistan
Un confine con la Cina
Avendo di fronte il Giappone la verità è che riemerge
E che in Parlamento come for Charity vedi indossatore colleghi presenti saranno riemerge la diversa condizione d'Europa che c'è del Presidente del Consiglio del nostro Paese
In Europa si confrontano da sempre come è noto da quando è passato dal sei
Ad esempio originari andata crescendo due visioni
Un'Europa soggetto politico integrato
Di crescente sovranità cui gli stati membri trasferiscono passo passo sempre più quote di sovranità
O d'Europa che sia una mera cornice dentro la quale collaborano utilmente Stati sovrani che mantengono inalterato lo sovranità sono le due unità dell'Europa la prima quelle Degasperi la sola coda la Thatcher
Quella che avete consiglio manifesta sovente è un Europa signor per la tratta che la Thatcher vedeva perché immaginare un'Europa con dentro la Russia Israele e così via signor vere una mera cornice commerciale
Di buona collaborazione ma non un Europa unità come De Gasperi Adenauer Schuman spacca Pirelli e così via volevano e come noi vogliamo
Va tutto torna all'origine il motivo politico vuote un idiota Margherita insiste sulla difesa europea e questo visione d'Europa che questa quella che inizialmente in Italia allacciato De Gasperi
Ringrazio tutti mi sembra quanto mai opportuna questa conclusione prossimo anno saremo nel cinquantesimo anniversario della morte di De Gasperi sulla Comunità europea di difesa
Ha fatto una delle battaglie della sua vita e quindi credo che potrebbe essere anche un segnale importante che la Margherita su questo si riappropri di qualcosa che nel proprio nel proprio DNA grazie buona giornata come versato