L'indagine giudiziaria, ad opera della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, nei confronti del Governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio. La riforma dell'ordinamento giudiziario. La discussione politica sul finanziamento della missione militare italiana in Iraq

L'iscrizione di Antonio Fazio Governatore di Bankitalia nel registro degli indagati da parte della procura di Trani per la vicenda Banca centoventuno abbiamo raccolto il parere del ministro per i Rapporti con il Parlamento Carlo medio Giovanardi
Ma Dio ci scampi e liberi dalle direttive delle procure di provincia questo è il classico esempio che purtroppo ci ha ripetuto più volte l'Italia negli ultimi dieci anni di come una procura posso mettere in crisi istituzioni o colpire uomini come governatore della Banca d'Italia
Partendo in maniera assolutamente autonoma certa che ci sia nessuna verificare Verona Tonalo ci sia nessun tipo d'approfondimento o comunque
Iniziative così delicate possono essere vagliate con la dovuta attenzione quindi ci sarà uno scossone dei mercati
Ci sarà perde credibilità da parte della Banca d'Italia e tutto questo come al solito viene spiegato come un atto dovuto ed ha fatto un esposto quindi potevamo il Chievo meglio degli indagati tutti sanno che non è così
Quindi un ennesimo episodio di come
La giustizia giustizia fra virgolette poi irrompe nella vita sociale economica politica
Italiana come gli elefanti in un negozio di cristalleria creando sicuramente più i danni degli utili che impediva di questo genere che deve giudicare alla fine dovrebbero produrre per la collettività
Francesco Nitto Palma parlamentare di Forza Italia e relatore del provvedimento di riforma organica dell'ordinamento giudiziario
Oggetto anche della audizione quest'oggi del dei vertici dell'Anm in commissione giustizia a Montecitorio Omero Nitto Palma che cosa si può dire un incontro è stato utile ricordiamo che pende una minaccia di AST di nuovo scioperano astensione dei magistrati o meglio della questura sociale
All'incontro è stato particolarmente utile
Sia perché si è svolto in un clima di assoluta serenità
Sia perché principalmente la associazione nazionale magistrati attraverso le parole del suo presidente
Ha riconosciuto l'esigenza di procedere alla riforma dell'ordinamento giudiziario
E ha riconosciuto l'esistenza dei punti di sofferenza che costituiscono per l'appunto gli obiettivi della legge di riforma
Di particolare rilievo è stata una ammissione del presidente dell'Associazione nazionale magistrati il quale ha affermato
Che in sede consiliare non ci sono mai effettuate le verifiche dei magistrati
Il che in altri termini equivale a dire che non è stata mai verificata con compiutezza la solo la loro carriera e non si capisce quindi in base a quali criteri
I vari magistrati sono stati promossi o o destinatari di incarichi direttivi e semidirettivi quindi sotto questo profilo è stata una un incontro estremamente utile peraltro devo dire
Che te la maggior parte degli obiettivi sono o comuni rimangono evidentemente talune divergenze in ordine e agli strumenti da adottare per il raggiungimento degli Obiettivi medesimi
Sicuramente un obiettivo comune quello di valorizzare la professionalità la capacità dei magistrati
E quindi la necessità di addivenire a delle verifiche reali non a delle verifiche fittizie come l'Associazione nazionale magistrati afferma esservi stati fino ad oggi
Poi che questo avvenga a attraverso una commissione consultiva del Consiglio superiore o attraverso una commissione di concorso
O per titoli questo mi sembra a un dettaglio che riguarda lo strumento ma non riguarda la bontà dell'Obiettivo
Ha riconosciuto come dire le la singolarità di un sistema che consente
Al Pubblico ministero di diventare giudici al giudice di diventare pubblico ministero sostanzialmente al loro scelte addirittura nello stesso territorio
Affermando che ove questo dovesse accadere c'è la necessità quanto meno che il magistrato cambi distretto
A riconosciuto l'esistenza di problemi legati alla a permanenza senza limite di un magistrato nella stessa sede e giudiziaria con indubbie Sclero Dietz azione di potere
Mi sembra che oggi l'associazione nazionale magistrati abbia riconosciuto la bontà del disegno di legge quanto agli obiettivi
Lo abbia riconosciuto quanto a a determinati settori di intervento rimane evidentemente una divergenza rispetto ad altri settori del disegno di legge ma ripeto rispetto agli strumenti non rispetta gli obiettivi
Dello sciopero si è parlato in qualche modo
Dello sciopero non non si è parlato non era la non era la sede non era la sede adatta
Ivi magistrati sanno che in linea di massima come ha loro comunicato il presidente Pecorella verso il venti venticinque di marzo verranno depositati gli emendamenti di modifica questo disegno di legge
Hanno potuto toccare con mano la disponibilità della commissione
Ad accogliere i contributi serie positivi
Detto questo cosa intendano fare sciopero lo facciano
Assumendosene evidentemente le relative responsabilità donna un'ultima curiosità onorevole Nitto Palma ieri presidente Casini ha detto le riforme da lì se non vanno fatte contro i magistrati è chiaro che l'intenzione di fare contro i magistrati le riforme immaginiamo non ci sia neanche nel più falco dei falchi di Forza Italia il problema e capire quali riforme quanto condivisi dei magistrati perché allora ci ci faccia comprendere voi nel documento programmatico di fine legislatura della seconda metà legislatura avete ribadito a quel punto che tutto sommato è anche timidamente affrontarono nella riforma di cui è relatore cioè la separazione tra pm e giudici
Dire che e le riforme vanno fatte non in contrasto con i giudici nel frattempo però avere una maggioranza che legittimamente approva sì da questo documento di programma confermando un punto non c'è non è un po'contraddittorio forse non diversi ruoli ma
Le e modalità con cui verrà attuata la separazione delle funzioni e non sono o ancora cristallizzate nel senso che sul punto è tuttora aperta è tuttora aperta una riflessione
Ciò detto vorrei precisare quanto segue
Non si fanno le riforme contro i magistrati nel senso che non si fanno riforme punitive dei magistrati per il resto con le riforme si fanno come ho avuto modo di dichiarare ieri
Per il bene dei cittadini e per l'efficienza e la trasparenza del servizio giustizia a fronte di questo bene
Devo dire assolutamente subvalente ci sono gli interessi di una categoria anche importante come quella anche importante come quella dei magistrati
Vorrei fare solo una notazione fino a qualche giorno fa mi pare che da parte dei magistrati si affermava che questo disegno di legge era un disegno di legge di natura vendicativa
Oggi il presidente dell'Associazione nazionale magistrati ha affermato
Che la documentazione inoltrata al Consiglio superiore della magistratura dei singoli magistrati per la verifica della loro carriera non era neanche vista
Dal Consiglio Superiore della Magistratura così denunciando uno stato di illegittimità che si è perpetrato per anni per io dico che a questa situazione bisogna porre rimedio mi chiedo come mai
L'Associazione nazionale magistrati non abbia ritenuto prima di oggi
Di denunciare un fatto di tale gravità forse chiudiamo davvero ma forse non è un caso che oggi Fucci non c'era
No non è il problema secondo me il problema secondo me non è l'assenza o la presenza di Fucci
Il problema è che sia l'Associazione nazionale magistrati oggi sia il Consiglio superiore negli ultimi tempi a fronte della possibilità di riforma dell'ordinamento giudiziario
Hanno provveduto o o a talune ammissioni o atto nude modifiche evidentemente ammissione modifiche fatte sotto la pressione della riforma mi chiedo
O se non se non sarebbe stato meglio Perre la categoria procedere a queste modifiche prima invece di rendere necessario l'intervento del legislatore
Professor Taormina oggi avete fatto un punto lei relatore del provvedimento sulla la proposta di legge Boato per regolamentari potere di grazia del Capo dello Stato ci sembra un punto morto
Beh la situazione non è certamente facile lo la posizione di Alleanza nazionale decisamente contraria
Pretende quello che c'ha fatto conoscere la settimana scorsa pretende che la domanda dell'interessato costituisca presupposto indefettibile della della procedura di grazia e a fronte invece del provvedimento che combinava varie esigenze
In modo tale che ci fosse lo spazio per le ipotesi in cui la domanda fosse risultata necessari ed altre invece in cui la domanda
Dalla Bona da domanda si potesse anche prescindere rispetto a due ha due finalità della grazia di sulla quale più volte ci siamo soffermati
Dare un premio a chi si è redento
Dare una soluzione a situazioni anomale deriva derivanti da un impazzimento del sistema giudiziario la posizione decisamente ferma io stamattina ho fatto un'ennesima proposta
Come quella di riscrivere per la terza volta l'articolo seicentottantuno del Codice di procedura penale
Disciplinando soltanto la procedura di Grazia e quindi i vari passaggi per il l'Ufficio di Sorveglianza per il ministro della giustizia
Fermo restando il suo parere obbligatorio ma non vincolante ed infine per il Presidente da Repubblica la novità rispetto al testo attuale è quella di non parlare proprio della della domanda
E quindi lasciando come dire a l'atteggiamento della prassi
La soluzione del del problema
La motivazione di questo di questo nuovo formulazione
Lo indicata nel fatto che essendo quello della grazia un potere assolutamente discrezionale sovrano del Capo dello Stato questo significa che per definizione non è possibile creare un presupposto all'esercizio di un potere assoluto del capo dello Stato questo sarebbe il primo caso in cui ha a fronte di un provvedimento di carattere
Discrezione squisitamente discrezionale
Si dovrebbe prevedere
Lo zio la condiziona domanda quindi siamo veramente fuori di qualsiasi logica giuridica elementare ma la politica spesso fa anche di questi di questi scherzi ci siamo riaggiornati a giovedì prossimo vedremo che altro può venire
Fuori anche perché un circuito di mediazione ancora in corso ultima cose tanto oggi
Si parla sempre di giustizia l'audizione dell'Anm i fronte alla commissione che sta lavorando sulla proposta
Di riforma organica seppur timida della giustizia fatta dal ministro Castelli ieri l'appello di Casini a non fare di forme contro la magistratura certo bisognerebbe capire chi decide quali sono le riforme contro la magistratura
Che succede esattamente ma guardi qui la situazione è molto molto molto complessa
Dobbiamo dire con estrema franchezza naturalmente parlo a titolo personale e non come componente delle varie Commissioni interessate nemmeno come
Politico di Forza Italia ma come tecnico se mi è consentito
Io credo che
Stiamo lavorando su un testo di riforma che non ha assolutamente ancora raggiunto un a livello di soddisfazione non dico
Buono ma almeno sufficiente
Manca una filosofia della riforma
Manca una previsione di obiettivi precisi che si vogliono perseguire
Vi sono eccessi
Sia quando
Sì richiede che la carriera dei magistrati sia tempestata di una serie impressionante utili prove di esami
Questo non non sta bene perché
Bisogna premiare soprattutto l'operosità il modo con il quale si è lavorato gli esami come diceva De Filippo non possono finire mai per cui insomma credo che sia un modo
Antiquato di risolvere un problema
Per altro verso però sul sul settore della separazione delle carriere e mi pare che siamo sull'orlo quasi del ridicolo perché nel momento in cui si fa un concorso unico si può cambiare quando si vuole addirittura si fissano la percentuale del venticinque per cento dei posti liberi che possono essere occupati dal preside da da chi fa il Pubblico ministero e che va a fare il giudice
Quando si pensa di risolvere il problema mandando il Pubblico ministero in un distretto vicino come se a fare il giudice come se andando in alto ristretto non può fare gli stessi guai che farebbe rimanendo nello stesso distretto
Avendo una mentalità Cusato Oria e quindi contraria la terzietà del giudice io credo che veramente siamo agli elementi minimi
Di un ti batte
Ito decoroso per per poter fare
Per poter fare una Orvieto giudiziario vorrei sottolineare che l'ordinamento giudiziario e
Una parte importante se non la più importante dello storno di uno Stato
L'ho detto giudiziario una rilevanza costituzionale la Costituzione impedisce che esso sia modificato per rattoppi come si dice oggi e cioè da la la parte dell'organizzazione dello Stato dalla quale dipende come abbiamo visto in questi anni l'equilibrio tra i poteri dello Stato io credo che qui stiamo discutendo più degli uffici del catasto che non degli uffici giudiziari francamente questo è il punto di partenza
Al quale questa mattina si è risposto da parte della magistratura io ho assistito alle audizioni che sono state per me assolutamente deludenti ma questa volta io non posso dare la responsabilità alla magistratura
Essere stata deludente perché l'ASL ha fatto il suo il suo mestiere di sindacato dei magistrati che di fronte ad una ad una riforma che
Praticamente non non tocca nella sua essenza la struttura istituzionale della magistratura cerca di ottenere persino di più stamattina Bruti Liberati ha detto con molta franchezza Katie separazione delle carriere non se ne parla che
Bisogna fare un unico concorso per pubblici ministeri e per giudici e che poi ci sia la libertà assoluta di passare una parte all'altra salvo il correttivo come ho detto prima del passaggio a ad altro distretto di corte d'appello insomma mi pare che veramente
Credo che se continuiamo così è meglio che le cose restino come sono quando Casini interviene per dire che bisogna non fare le riforme giudiziarie contro la magistratura se con questa frase egli ha inteso dire che bisogna coinvolgere la magistratura nel dello svolgimento dell'iter procedurale
E parlamentare sono pienamente d'accordo se si dovesse leggere qualcosa di più nelle dichiarazioni il presidente della Camera ecco io credo che la audizione di questa mattina ha dimostrato come dalla magistratura non si ottiene molto no le aperture di carattere mini male non servono a niente problema centrale diciamocelo con franchezza è quello della separazione delle carriere su questo terreno
Non c'è nessuna apertura nessuna nessuna concessione a questo punto la maggioranza di assumersi la responsabilità anche se il presidente agar Camera esprime sempre dei pareri molto oculati e molto attenti molto autorevoli però
La maggioranza deve andare per la sua strada Gianni Vernetti questa sera riunione della Margherita Montecitorio riunione per discutere anche di Iraq e domani ci sarà un incontro più ampio di tutta dopo sezione o meglio anche Gianni Vernetti la marmitta si fece questa sera sul decreto Iraq in vista anche di un incontro che coinvolga forse diverso del centrosinistra domani per decidere il che fa aree al Senato l'astensione segnata con l'abbandono dell'aula per il regolamento di Palazzo Madama alla Camera patentati ore fare un ragionamento oggi sarebbe una catastrofe l'abbandono dell'Iraq
Qui il problema non è il giudizio sul passato io sono ancora convinto che le scelte dell'unilateralismo dei neoconservatori americani si abbia prodotto disastri e che quella guerra poteva essere evitata oggi però questo è un capitolo che si chiude il due mila tre un capitolo fatto di un Bush che ha spaccato chi è che ha reso poco credibili luoghi multilaterale che ha ridotto la forza delle Nazioni Uniti ma fatto anche di una Chirac della destra francese che ha tentato di ricostruirsi un o dividendo l'Europa in funzione antiamericana quello è il mondo del due mila tre siamo nel due mila quattro c'è da capire cos'è l'oggetto di cui stiamo discutendo con le un decreto che in gran parte potabile da tutto il centrosinistra senza dubbio è un'altra tu che di finanza le missioni in Bosnia e Kosovo Timor Est
Che permette come giustamente ha fatto rivelare qualcuno di pagare lo stipendio nostri soldati impegnati in missioni il peacekeeping peace and forcing di come dire di stabilizzazioni di costruzione della nazione come si suol dire di nation building come si dice efficacemente in inglese per quel che riguarda l'era che io ritengo che oggi abbandonare quel Paese sarebbe una follia lo dobbiamo lo dobbiamo ma quell'invidia e dire che nega oggi sta andando da Ruola arse che vengono uccisi negli attentati kamikaze degli iracheni che credo no e pensa Dante dopo dittature dopo la sconfitta di Saddam sia possibile creare un Iraq libero democratico un posto civile due poter costruire sul futuro il nostro abbandonò il ritiro delle del del del del di una presenza militare renderebbe quel Paese più insicuro porterebbe al massacro alla morte quelli Emilia e dire che mi oggi vera Witt i me Obiettivo del terrorismo islamico del terrorismo estremista
E e quindi io penso che questi siano quindi i termini i criteri del problema poi comunque mantenere il punto fermo sull'astensione sì io quindi come di i re in questo contesto penso che l'astensione c'è un atteggiamento intelligente di governo cioè questo è il senso cioè non
Io vanno evitate assurde contrapposizione può e ancora un'ultima considerazione io sono convinto anche alla luce della risoluzione mille cinquecentoundici delle Nazioni Unite la quale prevede l'uso di una forza militare multinazionale per garantire la transizione democratica garantire il passaggio dei poteri dalla audizione provvisori ovviamente a guida angloamericana a un al governo al Governo provvisorio composto da dire che
Quindi io sono convinto che la strada oggi porta è qui deve esserci l'impegno dell'Italia verso un impegno multilaterale Tony Blair sta lavorando per il coinvolgimento della NATO in Iraq coinvolgimento della NATO vorrei dire soldati francesi e tedeschi insieme ai nostri soldati quelle lastre for della NATO con comando NATO insieme agli americani e una impegno diretto delle Nazioni Unite noi però lo potremmo meglio fare meglio ottenere rimanendo sul campo