"Il cammino dei riformisti: oggi la lista, domani il partito. L'Italia che vogliamo" - 3º Congresso Nazionale dei Socialisti Democratici Italiani (presso il Palaterme dal 2 al 4 aprile 2004)

A nome del comitato direttivo rimette il mandato di tutti gli organismi dirigenti ricevuto al congresso di Genova nell'aprile del due mila due
Siamo alla presidenza i componenti del comitato esecutivo nazionale
E propongo per la presidenza effettiva del congresso i compagni Ottaviano Del Turco Pia Locatelli
Cesare Marini Maria Rosaria Manieri e Giovanni Crema buon lavoro a tutti
Prego di tre spero cari compagni
Però
Il piccolo colistina intervallo per chiedere ai compagni
Spegnere i cellulari per favore
Un albero di pere
Basta la frequenza nella sua
Care compagne
E cari compagni
Propongo
Di inviare
A nome vostro a nome dell'Assemblea
Un messaggio
Al presidente della repubblica Carlo Alberto Jean al Serio Jean
I socialisti democratici italiani riuniti a Fiuggi
Per il loro congresso nazionale le rivolgono un saluto deferente
Un sentimento di rispetto e di gratitudine
Per l'impegno
La dedizione instancabile per l'autorevolezza con cui svolge la sua funzione di garante supremo della vita democratica della nostra Repubblica
I socialisti hanno ispirato le loro scelte politiche parlamentari a quei sentimenti di solidarietà
Lealtà
E disciplina repubblicana che hanno scandito gli anni della sua presidenza
In nessuna occasione
Hanno inteso venir meno al loro dovere di rigoroso rispetto dell'indirizzo e del metodo prescelto per esercitare la sua alta funzione
Così è stato quando abbiamo raccolto e fatto nostri i suoi appelli al rispetto dei dettami fondamentali della nostra vita costituzionali
Così è stato
Quando ha ricordato solennemente i principi che ispirano la divisione dei poteri dello Stato
E l'obbligo per ciascuno di essi di rispettare rigorosamente gli ambiti proprie le prerogative degli altri soggetti che animano la nostra democrazia
Così è stato
Quando ha interpretato i suoi doveri e le sue funzioni
Per rivolgere al parlamento un messaggio limpido nei suoi contenuti irrispettoso delle prerogative delle assemblee parlamentari circa l'esigenza di garantire sviluppare arricchire il pluralismo dell'informazione e della diffusione della cultura così è stato quando ha segnalato la sua volontà
Di rispettare attivamente il dettato costituzionale sulla natura della detenzione
E sui suoi fini più alti e nobili ricordando che il carcere non è un luogo di vendetta della comunità nazionale colpita da un reato piccolo-grande
Ma la condanna inflitta ha per obiettivo il recupero pieno alla vita civile di uomini e di donne che scontano la loro pena con dignità e rispetto della legge così è stato quando ha ricordato che spetta alla comunità internazionale alle sue istituzioni il compito di assicurare la vita democratica di tutte le illazioni di tutti i popoli
I loro valori religiosi Dell'Oro libere scelte politiche culturali assieme alla pace e alla collaborazione per garantire a tutti i continenti sviluppo progresso ricchezza così è stato inutile ogni volta che il suo appello ha scandito l'obbligo per tutti di non forzare i limiti del confronto e dello scontro politico
Con questi sentimenti signor Presidente riceva il più sentito omaggio alla sua persona al suo alto magistero repubblicano al suo lavoro per assicurare stabilità crescita al nostro Paese
Il
Come
Cari compagni cari compagni avrà avete già visto quanti sanno quanto sono numerosi gli ospiti che abbiamo invitato al nostro congresso
Fra un po'leggerò le delegazioni che hanno accolto il nostro invito
Non credo che nessuno dei rappresentanti dei partiti
Abbia un'obiezione di nessun tipo se io vorrei comincio l'elenco degli ospiti graditi da quello che consideriamo tutti gli ospiti sono sempre uguale ma ce n'è sempre uno che è più uguale degli altri nelle cerimonie
Vorrei annunciare con un po'di orgoglio e anche con un po'di emozione a questa platea che tra noi la compagna Carla Voltolini compagnia Sandro Pertini
Fra qualche giorno tutto il Paese festeggerà ancora una volta il venticinque aprile
Lo farà anche Carla
Quel giorno a Milano
Carla Voltolina con la bandiera dei socialisti lascia all'Ansaldo e andò a piazza del Duomo per annunciare ai milanesi al popolo italiano che Lipari era vipera ho chiesto a a Carla il permesso di ripetere ancora una volta questo episodio se lo sente dire ogni volta che va a una manifestazione pubblica ma questa è anche la ragione per la quale le vogliamo immensamente bene siamo felici riaverla qui con noi grazie
Il due mila quattro è un anno importante anche per gli anniversari per i socialisti
Il due mila quattro scandisce
L'ottantesimo anniversario dell'assassinio della morte di Giacomo Matteotti
Lo abbiamo ricordato diamo e lo faremo anche quest'anno nella data giusta il dieci di giugno
L'anno scorso ricordo
Nel Paese in cui è sepolto una folla commossa di vecchi militanti socialisti
Ma anche una presenza incoraggiante di giovani
Rese omaggio al martire socialista ricordando al Paese che ci sono valori condivisi
Che sono la base costitutiva della vita democratica
E del confronto politico
Noi abbiamo voluto ricordare l'ottantesimo anniversario non potevamo non farlo un congresso i socialisti che si chiede nel due mila quattro non può non farlo con questo ricordo i Giacomo Matteotti
Di
Quindi
La ma io il bene a apprezza
L'Unione per Wang
Lui la prima Parkway
Dall'ente Brindisi pali lo sudditi del fin dai tempi del Perrone pompa venti a vivibili
Giacomo Matteotti nasce nel mille ottocentottantacinque in un piccolo paese nella provincia di
Frequenta l'università di Bologna dove si laurea alla facoltà di giurisprudenza
Entrato in contatto con ambienti socialisti e diventa un esponente di spicco combattendo in favore dei lavoratori agrari del Polesine
Durante la prima guerra mondiale a causa delle sue posizioni neutraliste viene mandato al confino in Sicilia
Al suo ritorno diventa prima consigliere comunale poi il Sindaco poi deputato
La sua attività politica lo porta ad essere bersaglio della violenza fascista
Dopo tante minacce viene rapito e seviziato dei fascisti nelle campagne per
Confermato deputato alla Camera nel ventuno deve assistere alla marcia su Roma
E di questo periodo la nascita di un gruppo armato che prenderà il nome di cieca e che sarà illegalmente finanziato dall'allora direttore del quotidiano popolo Rita via Benito sul
Il sei aprile del ventiquattro l'Italia chiamata alle urne
Mussolini e la destra alleata raggiungono la maggioranza ma la sinistra nonostante le minacce degli scooteristi riesce a raccogliere il trentatré per cento dei voti
E il trenta maggio
La Camera è chiamata a convalidare in blocco quasi tutti i deputati eletti bensì
Davanti a Mussolini
Che resterà muto immobile per tutta la seduta il socialista di a Como Matteotti denuncia con forza violenze e brogli delle squadracce fasciste ai danni dei candidati dell'opposizione
è iscritto a parlare l'onorevole Giacomo Matteotti ne ha facoltà
Onorevoli colleghi
Le lezioni secondo noi non sono valide
Avete sostenuto che le elezioni avevano un valore assai relativo perché il governo non si sentiva soggetto al responso elettorale che in ogni caso avrebbe mantenuto il potere con la forza
C'è una serie di fatti che ha viziato e annullato tutte le fasi della competizione elettorale
Signor Presidente la forse non mi intende ma io parlo di elezioni
Non comprendo come i fatti
Senza aggettivi è senza
Ingiurie possano sollevare urla e rumori
Ai candidati socialisti non fu lasciata nessuna libertà di esporre liberamente il loro pensiero in contraddittorio con quello del governo fascista
All'onorevole Consales
Al quale fu impedito di tenere a Genova un comizio pubblico
E che dire a mode gli inviti per una conferenza privata
I fascisti invasero la sala e a bastonate
Gli impedirono all'oratore di aprire bocca
Su cento dei nostri candidati sessanta non potevano circolare liberamente nella loro circoscrizione
Noi non credevamo che le elezioni dovessero svolgersi come un saggio di violenza dell'avversario che è al governo e che dispone di tutte le forze armate
Voi dichiarate ogni giorno di volere ristabilire l'autorità dello Stato e della legge
E allora fa però se siete ancora in tempo altrimenti voi sì veramente rovine Rete quella che l'intima essenza la ragione morale della nazione
Se invece la libertà è data ci possono essere errori eccessi momentanei ma il popolo italiano come ogni altro ha dimostrato di saperli correggere da sé medesimo
Noi dei proviamo che si voglia dimostrare che solo il nostro popolo deve essere governato con la forza
Ed ora voi
Il compito di scrivere
Il mio necrologi
Grazie avete sentito
Le parole pronunciate da Giacomo Matteotti quel giorno
Le avete sentite
Le credette non recitate
Da Marzio Onorato
Che è un attore che viene dalla scuola di Eduardo De Filippo
E che
Ha accettato
Di
Fare la parte forse più singolare della sua carriera di attore qui in mezzo ai socialisti
Ricordare le ultime parole pronunciate in Parlamento da Giacomo Matteotti
Ha chiesto in cambio di poterci ringraziare chi dopo l'interim la parola che io ringrazio prima di tutto insomma io mi chiamo onorato però è stato un onore per me essere che voi abbiate pensato a me per leggere alcune frasi dell'ultimo discorso di Matteotti alla Camera niente io approfitto
Per portare i saluti di tutti i miei colleghi nella fortunata serie tv cui partecipò e auguro a tutti quanti un buon lavoro grazie
Naturalmente
La presidenza di un congresso in questi casi è assalita
Dalla memoria dei nostri compagni sale
Nel mille novecento quattro
Ci ricordano i compagni sardi
Che fu proclamato il primo sciopero generale
Dalla CGIL per i morti dei minatori di Buggero in Sardegna credo che sia giusto ricordare anche questa
Circostanza
Voglio salutare
Con particolare affetto né nella madre che rappresenta in Italia come sapete l'Autorità nazionale palestinese
Grazie le per per la tensione con cui segui sempre le battaglie dei socialisti e sai con quanta simpatia e con quanta attenzione noi seguiamo
L'impegno tuo e di tanti altri come te perché possa mettersi la parola fine a causa dei prezzi formative al dramma che si sta vivendo tra Israele e amici palestinesi grazie per la tua presenza e grazie se nel corso dei lavori vorrei dirci qualcosa
Ma mano che andiamo avanti con i lavori arrivano graditissimi ospiti i rappresentanti di tutti i partiti
Voi sapete che abbiamo invitato tutte le delegazioni di tutti i partiti e tutti hanno accettato di essere qui con noi
Il presente una delegazione della Margherita guidata da Francesco Rutelli che ringraziamo voi sapete
Voi sapete che Francesco Rutelli prenderà la parola domenica mattina al nostro congresso
è presente una delegazione dei DS
Voi sapete
Guidata da Vannino Chiti adesso domani mattina Piero Fassino prenderà la parola della nostra Assemblea
Luciana Sbarbati ha già qui con noi la presente Repubblicani europei e la salutiamo con particolare affetto
Anche Luciana
Prenderà la parola domani mattina
Sono presenti
I rappresentanti di tutti i partiti c'è una delegazione dell'Udeur guidata da Clemente Mastella lo salutiamo
Con l'amicizia di sempre
Sono presenti in rappresentanza dell'informazione
Comunista il compagno amico Sandro Curzi
Armando Cossutta e Luigi Marino per i Comunisti italiani
Alfonso Pecoraro Scanio evidenti
Rappresentanti del partito radicale di Forza Italia di Alleanza Nazionale Mauro Cutrufo in rappresentanza dell'Unione democratica cristiana
Rappresentanti del Nuovo PSI guidati da Bobo da Bobo Craxi che salutiamo con l'affetto tradizionali
è una delegazione
Del partito repubblicano
Guidata da italico Santoro
Sono presenti anche vi ringrazio particolarmente
Voi comprenderete perché varie delegazioni sindacali
è presente una delegazione della CGIL che avesse guidata da Raffaele Minelli ma domenica mattina Guglielmo Epifani ci raggiungerà e prenderà la parola al nostro congresso
Una delegazione della CISL utilizzato dal segretario confederale Cesare le agenzie una delegazione della UIL
Guidato da vecchia amico e anche da un collega visto che il segretario generale aggiunto Adriano Musi grazie Adriano per presenze
E poi delegazione della cicogna dell'Adusbef dell'Adoc della lega delle cooperative della Confederazione dell'italiana degli agricoltori e dei Confesercenti ma mano che arriveranno i rappresentanti di questa organizzazione ne faremo notizia
Adesso cominciamo
Anche la fase cui tradizionale dei nostri congressi
La parte dei saluti
Tradizionalmente il sindaco della città che ospita il congresso
Rivolge un ringraziamento a loro al partito che lo organizza della prescelto la città in questo caso io do la parola al sindaco di Fiuggi ringraziandolo per la cortesia con cui più giacconi e sempre i delegati socialisti al congresso
Prego sindaco di Fiuggi
Sentimenti gli stivali
E di sincera amicizia
Diamo il benvenuto nella nostra città al terzo Congresso nazionali di socialisti democratici italiani degni eredi di una nota secolare tradizione politica che fa riferimento ai valori di giustizia in libertà quali principi ispiratori dell'azione politica
Di grandi socialisti del ventesimo secolo
Turati indenni Saragat Pertini
I socialisti democratici sotto la guida illuminata dell'onorevole Boselli
Dibattono sui problemi di politica nazionali ed internazionali che investono il nostro Paese in un momento segnato da tragici eventi del mondo ultimo in ordine di tempo l'attentato terroristico di Madrid con il sacrificio di almeno duecento vittime innocenti
Su tutti noi incombe il dovere di Franco di fare fronte unico contro la minaccia mortale portata alla libertà e dalla democrazia
Da schegge impazzite del fondamentalismo islamico Hood altri estremismi nazionali un religioso
Tutti dobbiamo essere consapevoli
Che non basta gridare Paci per avere la pace
Perché la pace non ci viene regalata ma l'ha costruita e difesa giorno per giorno
Pronti anche a lottare per il suo trionfo contro la barbarie
Abbiamo fiducia che anche il congresso di uccelli dei socialisti democratici farà sentire alta e forte la sua voce su un tema così scottanti
Da parte nostra
Da parte della Città di Fiuggi
Formuliamo gli auguri più vivi di un lavoro proficuo
E di un felice soggiorno nella nostra città
Vi ringraziamo per averci scelto quali siede di questo congresso
Ed un grazie particolare lo rivolgiamo al segretario provinciali avvocato Vicentelli sempre vicino a questa città grazie a tutti buon lavoro
Grazie sindaco
Adesso la parola al segretario della federazione al compagno Petruzzelli prego
Un saluto dei socialisti della Ciociaria
Gentili ospiti
Care compagni cari compagni
Sono lieto ritardi il benvenuto Annone della federazione questi di Frosinone
Una federazione che accanto alle grandi bandiere del partito che sono i Matteotti e di durati di Saragat e di membri edili Pertini
Ha punti di riferimento fondamentali ed insostituibili
Come tante Schietroma più volte senatore ministro della Repubblica e Giacinto Minna oggi anche gli più volte senatore della Repubblica
Una federazione
Che orgogliosa di essere stata scelta dalla direzione nazionale del partito per ospitare ancora una volta il congresso nazionale
Una per dell'azione che è orgogliosa di essere la federazione di Gian Franco Schietroma cioè del primo
Ed unico
Ciò chiaro ad essere stato eletto dal Parlamento a componente del Consiglio superiore della magistratura
Una federazione che già sempre conseguito straordinari risultati elettorale
E che anche questa volta
Il prossimo tredici giugno otterrà un grande Successo per il nostro partito alle amministrative e per la lista unitaria riformista alle europee
Qui nella provincia di Frosinone c'è già un'aria di vittoria ed il socialismo democratico
Siamo convinti che molto presto in tutta Italia le bandiere del socialismo del riformismo spento verranno vittoriose così come dirigente è avvenuto e Miss Spagna ed in Francia
Questo che si apre oggi ha più oggi è un grande congresso
è un grande congresso perché oltre a ribadire con forza il nostro orgoglio di essere socialisti con questo congresso si concretizza finalmente una grande svolta politica nel nostro Paese
Finalmente nel centrosinistra nasce una forza riforme
Lista in grado di essere il cuoco di una vasta coalizione anche al fine di evitare che massimalismo fondamentalismo divengano l'essenza dell'opposizione al centrodestra
La lista unitaria riformista per le europee voluta da Romano Prodi
E a cui abbiamo aderito noi dello SDI i DS e la Margherita ed è repubblicano europei costituisce una grande novità politica e rappresenta il successo dirà linea tracciata dai dico Boselli in questi ultimi due anni a cominciare dal precedente congresso di Djerba
Il nostro partito si impegnerà affinché la lista unitaria diventa sempre più la grande forza riformista che è sempre mancata litania e che ha rappresentato l'obiettivo per il lavoro politico di intere generazioni socialiste a cominciare da Pietro Nenni e da Giuseppe sa
Con questa lista unitaria riformista sconfiggeremo finalmente chi da tre anni promette invano
Meno tasse e milioni di posti di lavoro
Anche se
Per la verità qualche giorno fa atterrò corretto il tiro
Non parla più di posti di lavoro ma di più ore di lavoro questa è la grande promessa
Agli italiani Prete meno ferie
Questi nuovi programmi delle grande comunicatore ci spingono ancor più ad impegnarci seriamente al servizio dei cittadini
Per una politica di rinnovamento specialmente in settori vitali come la scuola la sanità e di lavoro
Noi socialisti democratici vogliamo essere protagonisti di un futuro migliore per il nostro Paese e soprattutto per coloro che nel terzo millennio
E sono purtroppo tanti per coloro che aspettano ancora un lavoro ed una società più umane e più giusta
Con questi auspici di ringraziamo molto per essere qui con noi a Fiuggi
Pervenuto adesso alla presidenza
Un telegramma del quale do volentieri lettura
Ringrazio i socialisti democratici italiani per il caloroso saluto e per le espressioni di stima
Che mi hanno rivolto nel dare inizio ai lavori nel loro terzo congresso nazionale
La presenza nella politica nazionale di un partito dei socialisti democratici e garanzia di pienezza della direttiva ecco di cui si alimenta la nostra democrazia repubblicana essendo essi continuatore insieme rinnova tori di un'antica gloriosa tradizione nonché depositari di un patrimonio nobilissimo di notte in difesa dei principi di giustizia sociale
I socialisti sono stati determinanti nelle scelte che stanno alla base del nostro ordinamento attraverso una sapiente instancabile opera di conciliazione reciproca integrazione dei valori di libertà e di solidarietà
La tensione ideale e la concretezza delle proposte politiche dei socialisti democratici italiani possono offrire un contributo di grande importanza al completamento del processo di integrazione europea
Che si appresta oggi ad alcuni passi cruciali a tutti i convenuti a Fiuggi il mio cordiale saluto con il fervido augurio di buon lavoro Carlo Azeglio Ciampi
Grazie al signor presidente e adesso la parola ad Enrico Boselli
Grazie
Care
Care compagne
Molte grazie
Emozionato e mi all'inizio che poi va via la voce
Care compagne
Cari compagni noi svolgiamo questo nostro congresso
In una situazione in Italia come il mondo in cui si vive una grande incertezza una grande sicure
Ugualmente sono gravi precondizione Economist di crisi
Non meno di quelle politiche di instabilità in cui si trova il nostro Paese
C'è un governo che non riesce a governare
C'è una maggioranza che non solo è divisa
Ma che da un continuo spettacolo desolante delle proprie divisioni
C'è stato un caso drammatico come quello di Parmalat che per portata e significato è stato giustamente paragonato con quell'altro negli Stati Uniti della
Multinazionale Enron
In questo caso si è messa in discussione la credibilità del nostro sistema del credito di quello delle imprese
Situazione interna situazione internazionale inducono quindi ad esprimere una grande preoccupazione per il futuro
Noi socialisti
Noi come lista Prodi noi come Ulivo e come centro sinistra dobbiamo rappresentare per tutti i cittadini italiani la speranza del cambiamento la strada di Madrid dopo quella di New York vostro purtroppo come il terrorismo internazionale si è indebolito
Ed è in grado anzi di colpire in modo devastante il cuore dell'Occidente Stati Uniti ed Europa e l'intervento militare in Iraq non ha migliorato questa situazione
La presenza delle truppe americane
Insieme a quelle di altri Paesi compresa l'Italia
E avvertita dal popolo iracheno come una vera e propria occupazione politica e militare e si moltiplicano ogni giorno attentati che allungano senza fine l'elenco delle vittime
Noi abbiamo
Qualche mese fa ha vissuto con tutti gli italiani con dolore e commozione la morte dei nostri soldati a Nassiriya penso che sia giusto
Rinnovare
Alle forze armate
La nostra piena solidarietà
Noi
Non ci siamo associati alle richieste che venivano dal mondo pacifista e dall'estrema sinistra
Per invocare un ritiro immediato tutte le nostra missione militare
Lo abbiamo fatto poiché riteniamo che questo atto non sarebbe stato utile né per la pace né per la sicurezza
Abbiamo invece chiesto
Che il governo italiano si impegni perché la transizione in Iraq possa essere gestita con il coinvolgimento delle Nazioni Unite e continuiamo ad essere convinti che non si può abbandonare il popolo iracheno al proprio destino abbiamo detto e ripetuto che se entro il trenta giugno
Non si sarà avviato un processo che vada in questa direzione allora sì che verranno meno le condizioni per restare dirà anche
E saremo allora tra i primi a chiedere il ritiro poiché non sarà proprio più possibile condividere con gli Stati Uniti alcuna responsabilità
Qui noi confermiamo
Noi a distanza di tempo confermiamo il nostro in pieno il nostro giudizio negativo sulla scelta dell'Amministrazione americana di procedere con la forza e da sola in Iraq per giustificazioni addotte per l'intervento si sono rivelate false
E questa mancanza di trasparenza si è verificata anche in occasione della strage di Madrid chi anche in Italia
Ha voluto stabilire un paradossale legame
Tra la strage di Madrid della vittoria socialista
Devi attentamente e riflettere
Che sul fatto che è stato il governo di alcuna a cercare di addossare la responsabilità di questo atroce attentato all'età con un evidente scopo elettorale
Mettere sotto accusa l'opposizione di allora per una sua presunta accondiscendenza verso i gruppi autonomisti
Questo tentativo si è rivolto contro chi lo aveva messo in atto
Perché vedete sempre più l'opinione pubblica chiede ai governi di dire la verità
Senza trincerarsi dietro versioni di comodo che servono solo a ristretti gruppi di potere per avere le mani libere
E la vittoria dei socialisti spagnoli
Non è un voto a favore dei terroristi è un vuoto a sostegno della verità
E ogni qualvolta
Consentitemi di dirlo visto che il vento
Di questi anni sembra che abbia smesso di farsi sentire in euro e ogni qualvolta in Europa si afferma una forza socialista socialdemocratica laburista
E la causa della giustizia sociale della libertà e della democrazia che fa passi avanti
E mi stupisce voglio dire soltanto questo per non alimentare polemiche che ci siano alcuni dei nostri antichi compagni
Che sono schierati oggi col Polo che si rallegrano giustamente connubi delle vittorie socialista
Mai invitano sempre di pronunciare il nome di chi è stato sconfitto il centro da
In Spagna
In Spagna i socialisti hanno vinto sconfiggendo le destre in Francia le amministrative i socialisti hanno vinto sconfiggendo pedestre quando il centro si dice vincerà in Italia sconfiggerà le destre
Tutto il mondo
Quando i socialisti vincono la destra aperte
Il nostro
Il nostro partito
Il nostro partito europeo Silvia celebrare il suo Congress si svolgerà a Bruxelles a fine aprile voglio iniziare
Auspicando che venga eletto presidente del Partito socialista europeo lo abbiamo candidato nuovo insieme ai compagni Ds Giuliana
Quale
Poi vediamo
Fraterno augurio
Domani Giuliano Sala con origini intorno agli Stati Uniti e lo ascoltare
All'interno del Partito socialista europeo c'è una larga convergenza sui temi della pace e della sicurezza noi non dobbiamo identificare la posizione del governo laburista inglese con quella dell'amministrazione americana
Anche se la Gran Bretagna affiancato i soldati di Bush
Per riconoscere queste differenze che ci sono state e ci sono tra Bush e Blair è indispensabile non solo per ricreare l'unità tra i socialisti europei ma anche per stabilire un ponte con i democratici americani che sono impegnati col curry in una campagna elettorale così difficile per le elezioni di novembre
Dicevo prima che in occasione del dibattito alle Camere sul rifinanziamento della missione militare in Iraq noi abbiamo assunto insieme agli altri gruppi parlamentari della lista Prodi una posizione chiara e comunque abbiamo cercato interpretare il punto di vista di chi dall'opposizione pur sentendosi forza di governo rappresenta sentimenti di pace che hanno animato tante manifestazioni in Italia e nel
Purtroppo da parte di qualcuno si è voluto interpretare il nostro atteggiamento come un cedimento ai venti di guerra
Si è trattata di un'autentica falsificazione che va respinta con vigore e senza esita
Noi con gli stessi sentimenti di solidarietà
Guardiamo a tutte le iniziative che si sviluppano contro la pena di morte contro la tortura per stare a fianco dei popoli verso i quali si perpetua un genocidio verso quelli che ne sentono la mina
Questa nostra concezione dei diritti umani non ha confini non è buona solo per l'Iraq vado
Dovunque e per chiunque
Noi siamo
Solidali con i dissidenti e con l'opposizione al regime di Fidel Castro
Che nel suo tramonto mostra tutta la sua ferocia
Denunciamo con vigore i crimini che sono commessi quotidianamente in Cecenia da parte delle forze armate russe non ci facciamo incantare dai successi dell'economia per sottovalutare la repressione massicce crudele che viene portato avanti in Cina contro qualsiasi opposizione sociale intellettuale siamo stati sempre vicino al popolo tibetane condividiamo apprezziamo la concezione del mondo espressa dal Dalai lama che ha detto con parole sagge
Tutti condividiamo questo piccolo pianeta e dobbiamo imparare a vivere in armonia in pace sia null'altro che con la natura questo non è un sogno bensì una necessità
Non siamo però come coloro che sono sensibile alle ingiustizie soltanto quando vengono nel Terzo e Quarto mondo ma che chiudono gli occhi sulla violazione dei diritti umani che avviene nel nostro mondo
E quanto sta avvenendo a Guantanamo sotto la responsabilità dell'amministrazione americana con un trattamento il Romano e crude
E Cana non sta solo nelle armi che ha a disposizione
Ma anche in ciò che essa rappresenta come simbolo e baluardo di libertà nel modo
E la libertà è un riferimento per noi costante e indispensabile
Esiste in Italia un problema di libertà
Sì
Noi siamo preoccupati per lo stato delle nostre libertà
Non è una cosa di poco conto sulla quale si possono sorvolare come si Stratta sedute taglio che il capo del governo in carica controlli media sette in quanto proprietario e la RAI in quanto leader della maggioranza
Realizzando così un monopolio politico dei mezzi televisivi davvero unico
Straordinario ed anche diciamolo intollerabile nella gran parte delle democrazie liberali dell'Occidente
In Italia non c'è un regime distinguiamo
Se per regime si intende un sistema totalitario che non c'è non potrebbe esserci intanto per la maturità del nostro paese per il contesto nell'Europa democratica
Siamo tuttavia di fronte
Ad una riduzione degli spazi di libertà che è già per se stessa una cosa molto grave
La legge sul conflitto di interessi e quella Gasparri mi non migliorano la situazione anzi legittimando lo Stato in cui si trova il capo del governo possono essere considerate entrambi un etto peggioramento e noi abbiamo apprezzato
Lo dico
Senza spirito di parte
Che il capo dello Stato abbia voluto con un solenne messaggio alle Camere fino ad ora ludico richiamare con un autorevole monito il carattere essenziale del pluralismo dell'informazione come base della nostra democrazia liberale
Noi sappiamo bene tuttavia
Che questo grave problema come altri non saranno risolti con un referendum ma con un cambio della direzione politica del nostro Paese
Esiste in Italia un problema di giustizia
Noi siamo preoccupati per lo stato della nostra giustizia
Noi siamo sempre stati
Per una magistratura autonoma e indipendente
Che fosse tale e che apparisse tale a tutti i cittadini
Non ci sono mai piaciute le manifestazioni di piazza che pretendevano di fare in piazza i processi che in uno Stato di diritto si fanno con tutte le garanzie nelle aule giudiziali
Non c'è piaciuto affatto
Che chi amministra atto la giustizia si sia a un certo punto tolto la toga per offrirsi come capopopolo a coloro che l'avevano
Sostenuto come magistrati
Si sia fatto
E si sia fatto
Il partito per conto suo
Non ci hanno mai fatto simpatica elettrico te le donne che durante la Rivoluzione francese assistevano nell'Assemblea l'esecuzione con la ghigliottina facendo la calza
Non abbiamo mai capito perché in Italia
A differenza della stragrande maggioranza delle democrazie non vi possano essere una netta separazione delle carriere tra i giudici terzi la pubblica accusa
E non ci ha mai convinto che questa separazione implichi una sottomissione dei pubblici ministeri al governo perché vi sono tanti esempi in tanti paesi in cui questo non accade
Noi non smetteremo
Impegnarci su questo fronte
Che è quello della giustizia giusta solo perché l'onorevole Berlusconi per ragioni che attengono ai suoi guai giudiziari ha evocato più volte questo problema
Lo faremo con responsabilità
Nei limiti che ci vengono dall'appartenenza alla lista Prodi e dalla condivisione di un comune progetto con gli altri partiti che vi appartengono lo faremo in questo ambito ma lo fare
Tante delle nostre idee
Si sono diffuse solo perché noi abbiamo avuto la capacità di insistere anche di persuadere
Noi non ci siamo mai associati ad una demonizzazione del Presidente del Consiglio
Non siamo mai stati tra coloro che hanno pensato di intraprendere la via giudiziaria in alternativa a quella elettorale per sconfiggere nel testo
Abbiamo sempre riconosciuto che il Governo traeva il suo mandato dagli elettori e a che agli stessi elettori bisognava chiedere i bisogni chiedere di revocare
Per questo motivo
Abbiamo noi tutte le carte in regola
Personale l'allarme nei confronti di iniziative e di azioni da parte del governo e della maggioranza che ledono principi fondamentali della nostra democrazia liberale
Siamo sempre stati contrari ad una magistratura militante e politicizzata che volesse sostituirsi alla posizione dello svolgete il proprio ruolo di opposizione al governo
E per questo abbiamo salutato con grande soddisfazione la decisione dell'associazione dei magistrati di annullare lo sciopero indetto dei mesi scorsi
Ma siamo anche assolutamente contrari al modo in cui il governo minaccia con continue gravi interferenze la sfera dell'autonomia della giustizia
Non è accettabile
Che le Camere
Come è purtroppo accaduto vengano trattate come un foro di appello per le cause che investono il Presidente del Consiglio attivamente curato e da uno stuolo di avvocati con tanto di mandato parlamentare
E la maggioranza
Ha purtroppo colto il ritardo in modo maldestro l'opportunità che le restato offerto dalla proposta dell'onorevole Maccanico
Che se fosse stata portata al tempo giusto con un'adeguata procedura con un consenso che poteva essere amplissimo avrebbe potuto dare una soluzione a problemi che rischiano di cancri Mirella nostra vita appunto il caso questione non è però un problema di immunità
Diciamocelo chiaramente
Alcuni ripristino sia pure in modo diverso molto diverso da come regolamentati in passato siamo favorevoli perché esiste indifferenti forme in tutti o quasi le principali democrazie liberali
Ma la cosa non è questa
Attraverso sotterfugi manovre parlamentare di bassa lega forme di difesa cavillose non si vuole le immunità
Ma la pulita per accuse che nulla hanno a che vedere con la politica e con le degenerazioni della propria e questo stato di cose diciamolo francamente è umiliante per tutti
Noi ci siamo impegnati non da soli
Come abbiamo fatto in questi mesi per la grazia ad Adriano Sofri
Non solo perché
E da lungo tempo in carcere
E ha dato più che una prova di poter tornare con dignità nella società civile ma anche perché nonostante i molteplici gradi di giudizio non ci hanno mai convinto della sua condanna nelle dichiarazioni del pentito che l'hanno ripetutamente provoca Sofri è diventato un caso umano e politico cui bisogna trovare al più presto soluzione siamo rimasti stupefatti
Del voltafaccia fatto da Berlusconi da Forza Italia
Le parole più severe su questo caso sono state scritte da un osservatore che non è certo un nemico del presidente del Consiglio ma è un uomo libero come il direttore del Foglio Giuliano Ferrara
Sulla vicenda e la grazia
Meglio di quanto potrei dire io
Giuliano Amato con la sua sensibilità politica con la sua competenza giuridica
Alla recente conferenza degli amici radicali della scorsa settimana ha detto
L'articolo seicentottantuno del Codice di procedura penale dice che la grazia un potere affidato al Presidente della e quell'articolo va rispettato
Se il capo dello Stato matura una sua convinzione è un atto contrario alla legge e alla Costituzione negargli la controfirma
E il ministro della giustizia obbligato a fare
Aggiungo io quelle di Amato sono parole Sante il sacco lo sa
Noi siamo stati all'avanguardia
Grazie al contributo di tante compagne
Nelle lotte che loro si chiamavano per l'emancipazione femminile
Vi sono figure nella storia socialista che ha anticipato molti dei temi che hanno fatto parte del femminismo moderno già all'inizio del Novecento
Non sempre però il nostro partito è stato sensibile come avrebbe dovuto essere ai bisogni alleanze e progetti che venivano dalle ragazze dalle donne socialiste questo del resto rimprovero che Anna Kuliscioff c'era persino a Filippo Turati
Oggi sosteniamo la democrazia paritaria come abbiamo sostenuto ieri le pari opportunità
Ed è per noi
Ed è per noi
Un motivo di orgoglio consentitemelo ricordare che al congresso di San Paolo del Brasile
Dell'Internazionale sia stata eletta una nostra compagna Pia Locatelli al presidente
Tutte le donne socialista
Questa
Deve essere uno stimolo per fare di più e meglio per il mondo femminile dove continuamente si pongono problemi di dignità di uguaglianza di libertà e di giustizia
Noi siamo quindi per la libertà e la giustizia senza se e senza ma
Vorremmo che l'Italia diventasse finalmente come ha detto una volta Massimo D'Alema un Paese normale e per noi Paese normale significa essere come le grandi democrazie liberali europei noi non siamo per un'esasperazione del confronto tra maggioranza e minoranza non sappiamo bene che in una democrazia liberale essenziale che si realizzino su temi cruciali come quelli della riforma della Costituzione politica estera accordi bipartisan
Non siamo mai stati
Per una divisione dei compiti nella quale il governo parli a nome delle istituzioni mentre l'opposizione parla a nome della piazza
L'Italia ha sicuramente bisogno di una profonda riforma della sua costituzione delle nostre istituzioni delle nostre leggi elettorali non dovrebbe venire in mente a nessuno di poter realizzare questo grande cambiamento come uno sfondamento militare
Marco Follini
Che è uno dei leader dei partiti della maggioranza ha detto
La riforma costituzionale
Non può essere una partita tra la maggioranza e il resto del mondo
A queste sue parole che condivido aggiungo solo che in queste condizioni è molto probabile che vinca il resto del mondo
E noi
Abbiamo formulato una proposta di riforma anche una buona mediazione fra idee diverse che c'erano ed erano da tempo avanzate da tutti
Per quanto riguarda la proposta del governo io mi limito a riproporre il drastico giudizio di Giovanni Sartori
Stiamo sfasciando un Paese che di sfascio costituzionale non ha certo bisogno
A circa metà della legislatura anzi forse qualche peso in più
Tutti si sono mai accorti che non c'è stato quel miracolo economico che era stato imprudentemente evocato che la situazione invece di migliorare peggiorata che le tante promesse fatte sono rimaste finora nel cassetto
Il governo ha cercato di giustificarsi prima additando la responsabilità ai precedenti governi famoso buco di bilancio la causa fondamentale per la quale non era possibile mantenere le promesse poi si sono avventurati in un'operazione di riduzione delle tasse per i redditi più bassi senza avere a disposizione le risorse e mentre hanno dato con una mano una modesta riduzione fiscale si sono ripresi con l'altra quanto ero stato attratto con meno servizi sociali e con tariffe più elevate infine c'è stato il
Carovita a dare una mazzata d'Italia
Ad un certo punto però si sono fermati con il Progetto di riduzione delle tasse
Perché se fossero andati avanti su quella strada ebbero apertura carattere nei conti pubblici nonostante i gettiti straordinari dei condoni a ripetizione
Ora
Messo alle strette
Dal venir meno del consenso elettorale
Il governo Berlusconi annuncia una nuova riduzione delle tasse per le classi di reddito più elevate
Che sarebbe evidentemente iniqua come ha prontamente notato il suo stesso vicepresidente del Consiglio
Ora sembrano che vogliano tagliare le aliquote per tutti nel due mila e cinque
Dove il capo del governo pensa di reperire le risorse necessarie per la sua operazione di riduzione fiscale maxi omini che sia e davvero un mistero
Non c'è la crescita
Non ci sono nuove entrate mentre le vecchie tendono a ridursi perché è stata minata la credibilità dell'amministrazione dello Stato tra i vari condoni
La spesa corrente è rigida e difficilmente sottoponibile
A tagli che viene immediati risultati di cassa insomma in queste condizioni diciamolo chiaramente una riduzione delle tasse costituirebbe un vero e proprio salto nel buio
Da quanto si è capito il capo del governo pensa che l'Italia possa superare il limite del tre per cento dell'indebitamento netto delle pubbliche amministrazioni
Confortato dal fatto che anche Francia e Germania hanno già superato i limiti stabiliti dai parametri di Maastricht
Non gliene pure venuti in mente però che l'Italia già prima della sua entrata nell'euro e fuori da un altro parametro
Quello che riguarda il debito pubblico che invece Francia e Germania non sempre rispettato e voi dovete ricordare che noi abbiamo uno stock di debito pubblico che rispetto al prodotto lordo è circa al doppio di quello della Francia della Germania
E nessuno gli ha ricordato che che i condoni hanno tappato i buchi dei conti pubblici come si dice per queste misure solo una tantum
Cosicché una volta veduti meni questi getti di straordinari scopriremo che l'indebitamento netto delle pubbliche amministrazioni e già virtualmente oltre la fatidica soglia del tre per cento
E in queste condizioni è un gesto disperato
Quello di forzare la situazione contando sulla benevolenza dei partners dell'Unione Europea
Questo governo
Ha da tempo e pericolosamente invertito la marcia rispetto alla direzione del risanamento economico e finanziario
Che era stata impressa al Paese
Fin dal mille novecentonovantadue con il primo governo ama
Nel contempo non ha messo in atto alcuna politica rivolta allo sviluppo all'innovazione e la ricerca la formazione che pure sarebbero stati sono essenziali per agganciare questa ripresa
Per fermare il declino della nostra competitività
C'è solo una parola che può definire bene la politica economica seguita finora dal governo
Condono condono e poi ancora condoni
è stato fatto il condono fiscale a cui è seguito quello edilizio e in prospettiva possiamo aspettarci quello previdenziale
E c'è una cosa dei condoni che particolarmente iniqua l'abbiamo ricordati in tanti lo ha fatto il sindacato unitario CGIL CISL e UIL
Non è tanto quello di consentire a chi non è in regola di farlo
E quello
Di far pagar meno quelli che non hanno pagato rispetto a coloro che invece hanno pagato regolarmente
Ed è del tutto evidente che nel paese dei condoni a ripetizione chi deve pagare oggi non lo fa sperando di pagare meno domani
E gli ambientalisti hanno suonato l'allarme per il nuovo condono edilizio che rischia di avere effetti devastanti nel nostro territorio
Il governo anche provato a mettere in campo un cambiamento del sistema previdenziale
Si tratta
In questo caso di misure che avranno sicuramente Effetti controproducente
Si annuncia una grande revisione nel due mila otto
Quando non si sarà fatto ed anzi è molto probabile improbabile
Che la coalizione di centrodestra resti in sella anche dopo il voto del due mila e sei
Non si è voluto aspettare il due mila e cinque quando si sarebbe dovuta aprire la verifica con i sindacati
Non si è affatto inquadrato il problema e del resto non lo si può pretendere da un governo dominato dalle destre di una riforma complessiva
Del sistema di sicurezza sociale che più rappresenta la cornice indispensabile
Noi non siamo tra coloro che non ritengono necessario un aggiustamento l'abbiamo detto anche quando eravamo in maggioranza rimanendo purtroppo inascoltate lo ripetiamo oggi che siamo l'opposizione
A fronte della proposta del governo
Il centrosinistra deve fare una sua proposta
Noi crediamo che quella avanzata dalla Margherita abbia spunti di notevole interesse che condividiamo e per quanto ci riguarda pensiamo che si potrebbe oltre all'innalzamento volontario dell'età pensionabile e sessantasette anni si potrebbe generalizzare da subito il contributo prora
Noi non siamo in linea di principio contro le pensioni di anzianità ma siamo fermamente contrari alle pensioni di giovinezza e avvertiamo che su questo terreno bisognerà lo ripeto presentare prima o poi una proposta organica
Esiste una questione che riguarda la riforma degli ammortizzatori sociali perché troppo spesso flessibilità che pure necessarie per la crescita si trasforma in precarietà
E nell'Italia di Berlusconi e della lega
è scomparsa del tutto la questione meridionale
Non per questo i problemi storici del sud sono stati risolti anzi oggi nel Mezzogiorno convivono realtà diverso
Talune che si sono incamminate sulla via dello sviluppo altre che rimangono ancora indietro e noi abbiamo sempre pensato che il Mezzogiorno non sia un peso
Ha una grande risorsa intellettuale sociale ed economica essenziale per la crescita civile in Italia e Di Nunno
Le foglie
Vi è poi una ripartizione di tematiche tra destra e sinistra che deve essere superata perché non corrisponde più alle esigenze complessive dei cittadini faccio solo un esempio che ritengo fondamentale quello della sicurezza dell'ordine pubblico
Da sempre considerato come un argomento della destra
Perché la sinistra ha dato spesso l'impressione di una certa benevolenza
Mentre combatteva duramente del la mafia
Una certa benevolenza nei confronti della piccola criminalità nella convinzione che essa sia giustificata dalle ingiustizie sociali
Io non nego
Non rinnego che la criminalità minuta soprattutto cura coinvolge i giovani possa scaturire da ambienti sociali e culturali che sono nettamente svantaggiati tuttavia
Questa analisi antica non ci deve far dimenticare che ad essere i principali obiettivi della microcriminalità non sono quasi mai i ricchi sono invece colpiti gli anziani che vanno a prendere alla posta una modesta pensione gli impiegati gli operai chiaro automobile posteggiata sotto casa e che magari indispensabile a loro per andare al lavoro ho una piccola gita nel fine settimana
Noi siamo da tempo convinti che la chiave principale capace di aprire le porte ad una maggiore giustizia sociale costituita dalla Scoppola
Innanzitutto dalla scuola pubblica
E sapete bene che tante volte come hanno fatto i nostri compagni laburisti inglesi alla domanda su quale fosse il programma per il centrosinistra anche noi con tanti altri abbiamo risposto Sempre la scuola
Noi non crediamo che le riforme debbano essere discusse e contrattate solo con le categorie che lavorano nei rispettivi settori
La riforma della sanità con i medici e gli infermieri
Quella della giustizia solo con gli avvocati e giudici
Quella di trasporti con gli autisti piloti d'aereo il personale viaggiante le banche
Noi non diciamo che ciò non va fatto
Ma che è necessario sempre tenere conto anche in molti settori pubblici soprattutto delle esigenze dei clienti dei consumatori risparmiatori degli utenti
Esiste tuttavia un campo come quello della scuola nel quale fa ascoltare l'insegnante
Che non sono dei puri e semplici operatori di servizi pure essenziali ma svolgono un ruolo di formazione didattica e culturale differente da altre categorie
Il rapporto docente studente non è destinato a esaurirsi in pochi minuti poche ore pochi mesi ma anni
Dei quali messi in gioco il futuro della nostra Italia
Da chi
A chi è affidato alla formazione delle nuove generazioni
Ed è una vergogna
Che tanti piccoli o medi o grandi intellettuali che operano nella scuola si trovino spesso in condizioni nelle quali è un sacrificio difficile da affrontare l'acquisto di un libro di un disco di un programma per un computer
Il governo
E il governo di centrodestra ha deluso anche sul campo della scuola la riforma Moratti non è una riforme più che altro una conservazione piuttosto stanca ed inerte della situazione esistente con alcuni gradi peggioramenti
Che riguardano soprattutto le discriminazioni sociali imposte da scelte troppo precoci a percorsi alternativi che possono rivelarsi facilmente vicoli ciechi
Noi
Abbiamo un'altra idea su come debba essere riformata la scuola italiana
Noi pensiamo che si debba partire da quella che è stata la principale riforma realizzata nell'Italia del dopoguerra la scuola media unica attraverso anche l'impegno di Tristano Codignola
Si tratta di condurre si tratta di ricondurre un intero ciclo di studi che vada dai cinque ai quindici anni
Ad unità
Cinque anni di primarie cinque delitti ginnasio ponendo solo dopo il problema della scelta per un corso triennale tra licei scuola professionale
Si tratta
Di operare una vera e propria rivoluzione che deve avere il suo fulcro nella scuola pubblica laica ed aperta a tutti
Diversamente per quanto riguarda l'università bisogna aprirsi ad un sistema misto
Non è possibile che le spese che vada a vantaggio di una percentuale di stretta di cittadini siano posti a carico di tutti con la fiscalità generale
Non è neppure concepibile che l'accesso all'università se vi fosse un regime di concorrenza le migliori università avvenga sulla base del censo come accade negli Stati Uniti
Bisogna invece che a parte i più meritevoli a cui dare la completa gratuità di studi l'onere dei costi sostenuti del capo assoluto ricada su quindi recava i vantaggi sì poco ipotizzare
Che quanto si dovrebbe più interesse universitarie venga coperto con un mutuo a lunghissima scadenza interessi zero da smaltire nel corso della propria vita professionale e di lavoro se ci sarà
Care compagne e cari compagni non ci stiamo impegnando con un lavoro che è già iniziato a fornire un nostro project
Idee per un nuovo governo presieduto da Romano Prodi speriamo si realizzi dopo le elezioni del due mila e zero sei
Il riformismo infatti è costituito innanzitutto come diceva Nenni dalla politica delle cose
Io non credo che noi dobbiamo coltivare l'illusione che la nostra vittoria possa derivare unicamente dallo stato di crisi continua nella quale si trova il governo in carica
A maggioranza mostra crepe
Proprio ieri l'altro
Il capogruppo alla camera per ha preso le distanze apertamente
Dal Governo con una posizione che è di contestazione radicale che le scene
A dire il vero non dimenticarci degli episodi
Ieri in questo comportamento dei leghisti è difficile trovare una ragione politica ben fondata
A mio giudizio si tratta più che altro di un vero e proprio sbandamento
Dovuto all'assenza che tutti speriamo momentanea di Umberto Bossi
Per quanto noi possiamo desiderare
Che il governo entri in crisi italiani possano sostituirlo non possiamo però auspicare che i conflitti politici in Italia siano dominati dalla irrazionalità e dall'estremismo
Dobbiamo riconoscere invece apertamente che nell'ambito della maggioranza all'UDC svolge un ruolo di equilibrio
Le posizioni sono sempre volta gettare acqua sul fuoco a cercare di mantenere un filo di dialogo tra maggioranza e opposizione a temperare estremismi
Ugualmente anche il presidente della Camera
Casini ha dimostrato in più occasioni di saper svolgere suo ruolo in maniera che consideriamo adeguata la dignità e al prestigio dell'istituzione che presiede noi non siamo prigionieri della faziosità tanto da non vedere quelle posizioni che lavoro
Nove sia pure sul fronte opposto a noi per evitare drammatiche spaccature nel Paese
Più complesso il giudizio che diamo di Alleanza Nazionale non abbiamo sin dall'inizio apprezzato la trasformazione dell'MSI in Alleanza nazionale
è stato un contributo importante alla crescita della democrazia in Italia in un sistema bipolare necessario che tutte le forze politiche possano contribuire a formare un governo
Le notiamo che è stato soprattutto il presidente di AN a dare impulso al rinnovamento che ancora necessari
La visita di Fini in Israele e qualche mese fa
è stato un atto simbolico che rende giustizia di fronte alla storia
Tra i tanti antifascisti che hanno lottato per la libertà e contro l'Olocausto per gli ebrei
E colgo l'occasione per ringraziare Leo Solari che qui con noi oggi in prima fila
E tributario applauso caldo
Noi sappiamo bene
Che è necessario in un Paese civile rispettare tutti coloro che sono caduti non lo facciamo sempre
Con lo spirito umanitario che ci ha sempre accompagnato osserviamo però che per quanto riguarda i caduti della Repubblica sociale di Salò
Se non è in discussione la buona fede è sicuro che parteggiavano per una causa sbagliata avversa a quel delle libertà
Nell'ambito del centrodestra il fattore dominante resta Forza Italia
Si tratta di un partito che non è più di plastica ma che ha messo le radici del terreno
Anche se resta comunque forte rapporto che intercorre tra questa formazione di Berlusconi il suo impero mediatico e quindi un partito personalizzato che senza Berlusconi non avrebbe più alcuna precisa identità non è una formazione era la tutto tondo sia pure di tipo conservatore perché animata da un forte populismo
Non è un partito confessionale nonostante sia molto sensibile nelle sue fila ai richiami del cattolicesimo più conservatore
E più che altro un arcipelago che ha raccolto tutti coloro che volevano stare a destra e tutti coloro che hanno in testa ancora l'anticomunismo nonostante la caduta del muro
Forza Italia
è il partito più forte del centrodestra
Ma è anche quello che ha in sé una profonda debolezza
Non bisogna mai dimenticare che una parte degli elettori che ha votato Forza Italia
Fa parte di una diaspora elettorale che è avvenuta con il collasso del vecchio sistema politico e che non ha scelto una porta per tutte la testa
Per quanto riguarda la nostra coalizione
Oltre ai partiti che hanno dato vita alla lista Prodi c'è un'articolazione complessa Rifondazione sta avviando un processo di revisione che noi riteniamo interessante e positiva
Bertinotti
Punta a trasformare Rifondazione
Da un partito erede del vecchio Pci a una nuova formazione che vuole raccogliere tutte le istanze libertarie che si stanno sviluppando nei mari dei vari movimenti nato a cominciare da quelli no global
Premessa di questa svolta sono state le dichiarazioni dello stesso segretario di Rifondazione sul comunismo sui suoi orrori e sui suoi erano
Io mi chiedo se questo cambiamento porterà ad una maggiore convergenza con le altre forze di centro sinistra oppure spingerà Rifondazione a bilanciare questa revisione ideologica con un maggior di Calise o delle sue posizioni politiche
In questo caso è del tutto evidente lo dico anche
A a Curzi che si porranno gravi problemi
Perché senza l'alleanza con Rifondazione e tutti se ne rendo conto è assai difficile poter sconfiggere pedestre ma senza un'intesa chiara sarà impossibile governare Paese dove
Con Rifondazione
Sono state trovati importanti punti in comune del modo con cui conduciamo l'opposizione a Berlusconi
Un conto però sono le convergenze che si raggiungono quando si sta all'opposizione Conte condividere responsabilità di governo e con Rifondazione bisognerà fare un patto chiaro
Che sia definito su un preciso percorso programmatico tutto ciò non è solo indispensabile per la credibilità della coalizione di centro sinistra
Ma lo è soprattutto per una ragione di trasparenza nei confronti degli elettori
Nei confronti dei comunisti italiani
Abbiamo ripetutamente espresso forti
Questo partito mantiene sul piano politico un forte realismo che lo ha contraddistinto fin dalla scissione da Rifondazione nata dalla giusta Scelta di continuare a sostenere il governo Prodi
Ma sul piano ideologico posizioni che si richiamano al vecchio dogmatismo comunista
Noi non lo dimentichiamo
Lo saluto
Non dimentichiamo che Armando Cossutta
In una situazione nella quale i socialisti erano completamente isolati dopo il collasso del vecchio sistema politico ebbene i nostri confronti parole di solidarietà che si addicono ad un rapporto tra conta
Tuttavia possibile
Non è tuttavia possibile lealmente
Almeno per quanto ci riguarda sorvolare sottacere supposizioni che i comunisti italiani assumono su questioni che coinvolgono principi di libertà e di democrazia
Come è avvenuto con la riconferma della solidarietà regime cubano anche dopo che si era reso responsabile di atti efferati di repressione contro dissidenti e oppositori
Per quanto possiamo comprendere la storia e continuare ad avere
Con il segretario Oliviero Diliberto rapporti improntati al dialogo non possiamo esimerci dal dire che queste posizioni non hanno nulla a che vedere con l'Ulivo o almeno con ciò che noi pensiamo debba essere
Con i nervi
Con i verdi
Abbiamo affrontato una comune prova elettorale che è andata incontro ad una sconfitta per quanto mi riguarda resto convinto che tra i socialisti e gli ambientalisti vi sia chi dovrebbe essere una naturale convergenza dal movimento ambientalista socialista in particolare dalla compagnia Burlando ex primo ministro norvegese è venuta la definizione di sviluppo sostenibile che resta un carte
Della politica ambientalista che non separa ecologia da economia
E ci rendiamo ben conto che nel mondo vitalista convivono diverse anime quella riformista e quella fondamentale
Noi non condividiamo quindi la svolta che ha portati Verdi dopo le elezioni a collocarsi all'estrema sinistra
Voi speriamo che si tratti di una vacanza
Dopo la quale i nervi ritornino a parlare il linguaggio del riformismo ambientalista
Perché noi consideriamo questa componente fondamentale del motivo io spero che il leader dei Verdi Pecoraro Scanio si faccia guidare nello stabilire la rotta del suo partito dalla stella ambientalista tedesca
L'Udeur Alleanza popolare dopo aver fatto parte dei fondatori della Margherita ha deciso dopo le elezioni di prendere una strada diversa Mastella sta cercando di costruire insieme a Mino Martinazzoli sul partito sulla base di un ancoraggio sempre più lontano della storia quell'antica democrazia cristiana e leader dell'Udeur rifiutato qualsiasi coinvolgimento organico nell'Ulivo
Ha rifiutato un'adesione al principio di maggioranza nelle sue decisioni
Noi consideriamo questo partito importante nella costruzione dell'alleanza di centro sinistra in molte regioni collaboriamo
Non siamo affatto il parere che debba essere posta ai margini considerato come qualcosa di cui si possa fare facilmente a meno tuttavia ci sembra che Mastella sia riluttante a prendere atto che sono profondamente cambiate
Le condizioni politiche istituzionali elettorali del nostro Paese nelle quali possa esistere una collocazione al centro non fosse accompagnata da una scelta di campo strategiche definitiva a destra o a sinistra
Noi abbiamo sempre avuto un rapporto speciale con il mondo del lavoro che nasce dalla nostra storia
Non crediamo che vi possano essere cinghie di trasmissione tra partiti e sindacati
Non crediamo neppure che sindacati possono dettare la linea i partiti noi rispettiamo pienamente l'autonomia del movimento sindacale
E in una democrazia liberale ciascuno deve svolgere il suo ruolo
Noi siamo sempre stati per l'unità sindacale che consideriamo un bene prezioso
Per il mondo del lavoro
Le divisioni non hanno mai portato a nulla di buono
L'unità è sempre stato una grande forza quando il governo è partito all'attacco dei diritti dei lavoratori noi non ci siamo oranti con tutto l'Ulivo tirati indietro dall'esprimere la nostra sessualità vieta
Nei confronti di coloro che nel sindacato
Contrastavano una manovra diretto a provocare fratture profonde
Non l'abbiamo fatto perché consideravamo l'articolo diciotto una sorta di talk ma intoccabile non è vero e a dimostrarlo sta alla storia del movimento operaio che i diritti non sono negoziabili
Abbiamo visto l'iniziativa del governo tutt'altra cosa da un tentativo positivo di aggiornare i diritti alle trasformazioni in atto
E noi oggi constatiamo con soddisfazione che i sindacati hanno ritrovato la via dell'unità anche se non hanno ritrovato ancora la piena unità
Care compagne e cari compagni
Il disegno politico della Casa dei riformisti che abbiamo avanzato con il nostro congresso di Genova
Non è stato una fuga in avanti
Come alcuni temevano ma una prospettiva che si è concretizzata con la lista riformista
Non è stato un percorso facile lei ci aspettavamo che lo fosse
Nella società italiana vi sono troppe resistenza le innovazione politica che nascono dal peso che anche la nostra storia e la quale grandi formazioni hanno avuto un fortissimo radicamento
Un'accentuata connotazione ideologica uno stretto legame di appartenenza
E nonostante il collasso del sistema politico e prima ancora il grande cambiamento internazionale ha veduto con la caduta del muro le nuove formazioni nate dalle ceneri di quelle antiche
Hanno trovato maggiori ragioni nel ritrovarsi insieme attraverso un richiamo alla storia piuttosto che al futuro
Non ci sono più la DC
Il PC
Il PSI
Ma è ancora forte la memoria di queste grandi formazioni
E la memoria che hanno ancora coloro che vi hanno partecipato
Noi abbiamo compreso non da solo ma l'abbiamo compreso che era necessario costruire una grande novità politica che andasse avanti per questo motivo abbiamo raccolto e sviluppato con il nostro congresso di Genova due anni fa
Una suggestione
Più che una vera proposta
La suggestione che Romano Prodi aveva avanzato a Formia in un convegno dedicato alla grande stagione europea alla fine del due mila
E dopo le elezioni ci siamo resi conto che la nuova geografia politica
Che si era creata con la nascita della Margherita di Francesco Rutelli consentiva di mettere in cantiere una grande operazione di vita di tutti i riformisti senza egemonie precostituiti
Non si sarebbe riusciti a mettere in campo la lista se non ci fosse stato l'appello di Prodi e se ovviamente
Beninteso assieme a noi Rutelli e Fassino non avessero prontamente acconto tuttavia come si sa il percorso verso la Ristori tali che non è stato privo di ostacoli
Noi abbiamo teso a dare la lista che si stava mettendo in campo una netta fisionomia
Ciò è ancora più necessario poiché la lista rischiava di non averne una connotazione politica non poteva essere la lista di tutto l'Ulivo perché comunisti italiani Verdi udenti Udeur avevano fin dall'inizio rifiutato l'invito
Era per noi del tutto evidente che la lista avrebbe avuto caratteristiche che derivavano innanzitutto dai partiti che si sarete impegnati a fare
Tra di esse Margherita SDI poi si sono aggiunti gli amici Repubblicani europei di Luciana spaventarmi Sbarbati girano e di sono comuni affinità
Se altre formazioni
Come quella del senatore Di Pietro si fossero accodate a questa iniziativa avremmo rischiato di confondere le acque e di fare una lista con una piattaforma tutt'altro che chiaro
Noi
No
Lo voglio ripetere qui al congresso no noi non abbiamo mai posto un veto nei confronti dell'Italia dei Valori tant'è vero che ci siamo sempre dichiarati disponibili sia a livello locale che a quello nazionale ad accogliere quel partito nel centro sinistra Piero abbiamo invece ritenuto delle posizioni assunte dal senatore Di Pietro a cominciare della sua contrarietà al governo Amato della scorsa legislatura dal suo impegno isolato contro entrambi volto di destra e di sinistra nell'ultima elezione oltre che per i suoi atteggiamenti piuttosto illiberali populisti e giustizialisti erano e restano incompatibili con la partecipazione ad una lista riformista
E tanto più
Tanto più
In un rapporto stretto o più stretto di associazione politica un conto infatti a fare un'alleanza che con il maggioritario deve essere necessariamente la più estesa possibile un conto è un'iniziativa strategica che mette insieme una lista comune per elezioni sulla base di un disegno che almeno per ora e di cooperazione rafforza
Noi sappiamo bene che se si è potuto fare la lista
Ciò e dovuto non solo la nostra ferma posizione
Ma anche dal fatto che Francesco Rutelli Piero Fassino hanno considerato essenziale la presenza dei socialisti
Dal fatto che Romano Prodi e con cui Arturo Parisi hanno dimostrato verso le nostre ragioni politiche una compressione di cui siamo loro grazie
Noi siamo stati
Noi siamo stati in grado di influenzare le scelte dei partiti appartenenti alla lista Prodi in più occasioni questo non nasce solo dal fatto che abbiamo portato avanti idee giuste nasce dal fatto che all'interno della Margherita dei DS
C'è una sensibilità che ci accomuna
L'Iraq è stato un importante banco di prova e questa azione di stimolo di sollecitazione il nostro compito il compito principale e noi cercheremo di svolgerlo con spirito unitario
Unire i riformisti
è stata un'aspirazione che ha attraversato la storia del movimento socialista
Qui dobbiamo chiederci perché in Italia e solo in Italia il riformismo è stato quasi sempre in minoranza
E badate bene lo è stato per lungo tempo nello stesso partito socialista oltre che ad esserlo nella sinistra italiana
Durante nostro dibattito congressuale e mi perdonerete se faccio una riflessione su questo noi abbiamo cercato di ricollegare l'impostazione politica di questo congresso del precedente alla nostra tradizione
Lo abbiamo fatto non solo perché riteniamo che richiama la nostra storia i nostri ideali ai nostri principi ci dia una maggiore forza
Ma anche perché le nostre idee
Si sono rivelate spesso giusto
E non è solo la nostra opinione
Michele Salvati
Che è uno dei più convinti sostenitori della lista
Riformista scritta a suo tempo sul Corriere
Che ci sta
Ma lontano nel tempo che mondo Berselli descrive così bene imposta italiani
Paradossalmente
è il piccolo 'sti
Che può rivendicare una ragionevole continuità il suo progenitore è infatti morto non per inettitudine del socialismo liberale ad adattarsi ai nuovi tempi ma per le tristi ragioni che tutti conosciamo
Una
La Costa
Prampolini Treves Nenni Saragat Pertini De Martino lombardi Craxi la nostra una lunga e intensa storia
Intensa storia
Certo quella dell'Italia
Queste
E questo tutto questo è il socialismo italiano che noi tanto a mia
Tante lotte tante idee tante vittorie ma anche purtroppo errore divisioni cessioni
E vedete esista a mio giudizio un filo conduttore
Che ha attraversato la storia
Portandoci fino alla scelta che facciamo
Noi partiamo proprio dalla debolezza dei riformisti che risale alle origini del nostro Stato risorgimentale
Di fronte alla presa di Porta Pia al Papa si rinchiuse in Vaticano invitò tutti i cattolici ad uscire dalla vita politica
Così il movimento cattolico si separò dei processi che davano vita ai nuovi partiti assumendo le caratteristiche di un soggetto politico autonomo e separato
E da tutti gli altri che raccolse insieme le componenti più diverso al mondo operaio e contadino bianco i gruppi più le triglie clericale
Senza i lavoratori cattolici
Che erano seguita che erano sin dalle origini riformisti i massimalisti pesano di più nella bilancia politica del sorgente movimento operaio e la divisione fra socialisti e cattolici ha pesato a lungo nella storia d'Italia
Sicuramente
L'Alleanza tra socialisti e democristiani con l'avvento del centrosinistra determinò un rinnovamento dell'Italia
Nenni si convinse della necessità di questa apertura
A sinistra proprio perché aveva scoperto l'importanza che riformismo cattolico e ancor prima della revisione del cinquantasei l congresso del Torino del cinquantacinque ipotizzò l'apertura a sinistra come il modo per realizzare
Una convergenza fra tutti coloro che volevano le riforme fossero democristiani o fossero comunisti
Si pensò fin d'allora che fosse possibile piegare le resistenze dei conservatori forti della democrazia cristiana
Nenni si impegnò
Prima e dopo il congresso di Torino come riferisce uno dei suoi biografi Enzo Santarelli in un febbrile approfondimento culturale della questione cattolica
E i rapporti tra PSI e pc
Accanto a questi attraversano tutta la storia del movimento operaio
E ancora nemiche al centro delle polemiche degli incontri tra socialisti e comunisti non sarà lui
A comprendere come la collocazione dei Socialisti italiani avrebbe dovuto essere a fianco delle democrazie occidentali come fece da tutti i partiti socialdemocratici europei e come capì bene Giuseppe Saccà
Belli
Dopo la revisione del cinquantasei non si fosse solo il problema dell'apertura a sinistra ma anche quella dell'evoluzione necessaria che il Pci avrebbe dovuto intraprendere
Soprattutto dopo le rivelazioni per il rapporto con Lucio Fabbri al venti
Al ventesimo Congresso e dopo ancora di più la rivoluzione ungherese
Bene
Dopo la revisione del cinquantasei è stato sicuramente l'uomo politico più lucido che ha visto nella fine dell'unità politica dei cattolici
Nella possibile revisione del PC verso i diritti della socialdemocrazia europea la via per risolvere la questione socialista che ha sempre coinciso in Italia con la debolezza del riformismo dei riformisti
Oggi
Consentitemi di fare questo osservazione tutto quello che Pietro Nenni sperava che si avverasse sia alterato
Non esiste più l'unità politica dei cattolici in un solo partito
La maggioranza dicono che allora il vecchio pc è approdata la socialdemocrazia europea all'Internazionale socialista
Sono state risolte sia la questione cattolica che quella comunista ora si può fare L'Unità dei riformisti
Nel nostro dibattito
Nel nostro dibattito residuale
è stata sollevata un'altra questione che io tratterò in parte
Il rapporto tra socialismo e riformismo
Non si tratta del riformismo che nel linguaggio corrente persino la destra tende ad utilizzare
Come bandiera ovviamente perché è tutto un altro capitolo
Il cosiddetto riformismo della maestra non ha nulla a che vedere con i rifiuti misura della sinistra compreso quella cattolica che nasce da una lunga e densa stock
Esiste ancora oggi una differenza fra le riforme socialiste quelle progressiste
Se dovessimo guardare al passato che sta alle nostre spalle direi di sì
In un tempo che ormai è lontano la distinzione fra riformisti e rivoluzionari non era tanto sui figli
La costruzione di una società socialista ma sui mezzi con i quali realizzare gli obiettivi comuni
Oggi e questa divisione passò in mezzo al Movimento Sociale nel dopoguerra con la rifondazione dell'Internazionale a Francoforte nel cinquantuno il riformismo divenne la chiave di volta dell'impostazione dei socialdemocratici europei
Per lungo tempo
La socialdemocrazia europea considerato l'estensione della sfera pubblica attraverso le nazionalizzazioni la pianificazione di strumenti attraverso i quali espandere democrazia libertà
Prima dell'ottantanove e ancor di più dopo il fallimento per economia sovietica
La socialdemocrazia avviò una revisione radicale
Non so considerò più che le ingiustizie derivassero solo dal mercato ma riconobbe che potevano scaturire anche dallo Stato
E più complessivamente dall'area pubblica dove si annidavano potenti burocrazie la socialdemocrazia europea quindi sposato pienamente i principi dell'economia di mercato come quelli della democrazia liberale
Rifiutando
Con quella che è stata chiamata la terza via sia libero liberismo selvaggio sia lo statalismo burocrati
L'antica distinzione fra riforme socialiste riforme borghesi è venuta meno compiutamente nell'ultima metà del secolo e verso la fine del Novecento
è venuta meno anche la differenza fra riforme socialiste riforme progressiste oggi c'è una larga convergenza tra i programmi della socialdemocrazia europea e per esempio quelli del partito democratico americano
Nessuno si pone più l'obiettivo delle nazionalizzazioni
Tutti i governi socialdemocratici chi più chi meno hanno avviato una via di privatizzazioni nessuno pensa più che indicare e il mercato
Si ritiene invece che bisogna stabilire regole per assicurare la concorrenza contro il monopolio contro gli oligopoli in modo da tutelare
Certamente consumatori e risparmiatori
Non ci sono più barriere ideologiche tra i diversi riformismi e i differenti riformisti
è difficile davvero oggi
Riuscire a trovare distinzioni tra le riforme che sono proposte in Italia dalla Margherita dai DS da noi dagli amici repubblicani sulla base di antiche appartenenze
Esistono certi
Questioni sulle quali
Per le diverse concezioni ideologiche filosofiche religiose
A cui ciascuno crede vi sono ancora distinzioni tuttavia queste diversità passo d'Europa anche all'interno dei grandi partiti socialdemocratici e quanto avviene per esempio sulla questione della fecondazione assistita
Che noi pensiamo debba appartenere strettamente alla sfera della libertà della donna il generale
Faccio
Faccio queste affermazioni sono allo scopo di descrive una realtà non lo faccio con alcuna intenzione di chiedere a chicchessia e soprattutto a chi non lo è
Socialdemocratico di diventare
Rispetto a questo percorso
Dobbiamo chiederci se in Italia le divisioni attuali tra i partiti riformisti corrispondono di più
Alle comunità politiche dalle quali provengono
Oppure siano realmente fondate su una diversità di progetti e di programmi
La risposta che io dove in questo nostro congresso N
I partiti di oggi nascono più dalla storia che dal futuro
Ecco per queste ragioni
Riteniamo che tutte le componenti che hanno dato vita alla lista Prodi insieme all'Associazione ai movimenti ai singoli cittadini sì dato hanno si debbano dare una meta comune il partito riformista
E non ci può essere futuro
Se non rielaboriamo criticamente insieme il nostro passato W. però assicurare che in questa impresa
Per il futuro ci sia rispetto per il percorso che ciascuno ha fatto nessuno vuole fare opera di conversione nessuno vuole diventare un coperti
Emanuele Macaluso
In una risposta a Paolo Franchi contenuta nel suo recente libro autobiografico ha scritto
Alla vigilia dei miei ottant'anni Puglia compiuti qualche giorno fa
Sento un'esigenza
Sento un esigenza umana
Individuale e civile essere te stesso con tutta la mia storia compreso il presente
Ecco se riusciremo a costruire un nuovo partito riformista tutti coloro che ne faranno parte devono poter sentire gli stessi sentimenti
Che provo oggi un compagno come Manuele che da buon riformista ci indica la sua testimonianza il modo giusto per ritrovarci insieme
Ho detto
Che il percorso verso il partito riformista sarà probabilmente difficile più lungo di quanto noi possiamo sperare resistenze non mancano e sono spesso strumentali e dico il passato è sempre più rassicurante
Per future
Allora diciamolo con chiarezza al destino della lista Prodi prima che ai partiti che hanno concorso a farla e nelle mani degli elettrici degli elettori che si recheranno alle urne il tredici di giugno per il voto europeo
Se vi sarà un successo come io spero ciò significherà che gli elettori ci vogliono uniti
Esisterà per la prima volta nella storia d'Italia una formazione riformista che sarà la maggiore forza nella sinistra e del centrosinistra italiano
Se ciò accadrà
Se ciò accadrà l'invito delle elettrici e degli elettori ad un'unità più forte sarà sicuramente raccolto dagli stati maggiori dei partiti riformisti
Ha dato che sono riformista e quindi per definizione anche graduali sta penso che si possa passare che probabilmente si passerà attraverso tappe intermedie la cooperazione rafforzata la federazione dei partiti fino ad arrivare
Al partito riformista noi lo staremo col cronometro in mano inattesa che nasca il partito riformista noi però possiamo sostenere con forza questa idea
E per dare più forza quest'idea diciamo du bien irrobustire la nostra presente
Politica ed elettorale
Ci attende
Care compagne delegate e cari compagni delegati
Ci attende una campagna elettorale che già dall'inizio si presenta assai difficile
Dovremo parlare dell'Europa del futuro dell'Unione del ruolo che gli europei che vorranno avere nella realtà internazionale come ha scritto il direttore del Corriere Stefano Folli
Mai come in questa campagna elettorale si parlerà di pace e di guerra
E noi dovremo affrontare i temi della nostra crisi economica della nostra crisi politica in un quadro europeo
Tutti i partiti riformisti dovranno affrontare una doppia competizione
Una che riguarda la lista Prodi l'altra che ci coinvolge direttamente
Noi vogliamo costruire il partito riformista
Ed oggi
Rafforzare il nostro partito
Noi abbiamo bisogno di più consensi per sostenere un disegno così grande come quello che abbiamo scelto
La
Nostra speranza che gli elettori ci premi lavorano dare più forza alla nostra voce noi sosterremo con convinzione la lista Prodi lì non c'è solo il nostro futuro ma quello della Sinistra e di tutto il centro sinistra in Italia
Perché lo stile abbia una bella affermazione in tutte le Province e nei Comuni
Nel sull'elezione regionale della Sardegna vedete sapere che possiamo
Può essere più forti non ci farà tornare indietro ma ci spingerà in avanti com'
Giorno e determinazione noi socialisti democratici non siamo un partito qualsiasi che si parla
Sulle personalità nell'attuale mondo mediatico non nasciamo da un parto dei nuovi maghi della pubblicità non abbiamo
Non siamo nati da un'impresa da un'aula giudiziaria da un set cinematografico noi socialisti ancor prima che diventassimo un partito nazionale nel lontano mille ottocentonovantadue siamo una fatti dalle aspirazioni di libertà e di giustizia sociale di operare braccianti
Che lavoravano più di giorno dodici ore oggi e dall'impegno di
Intellettuale maestri avvocati scritto che dedicarono la propria vita a combattere per i diritti dei popoli poveri contro i tre
Lei geologica che possa farci dimenticare da che parte stare ogni qual volta si pone un dilemma tra forti e deboli in una società certa nella quale non c'è più lo storico conflitto tra le classi sì ma nella quale ancora vi sono soprusi e sopraffazione per tutto questo care compagne
Cari compagni il nostro per tutto questo il nostro partito può pensare e agire così
Perché grandi sono state restano le nostre idee i nostri principi i nostri valori di giustizia sociale e di libertà di sicurezza e di pace
Ecco
Di annunci ai compagni alle compagnie che sono in platea lei compare al termine della seduta di oggi rimangano in sala le delegate le invitate debbono partecipare ad una riunione alla quale partecipano ovviamente delle capre ed invitate mi ha detto Pia tutte proprio tutte nessuna esclusa deve rimanere in sala secondo la riunione domani mattina comincia alle nove e alle nove dobbiamo decidere sulle commissioni di prego compagni dunque di osservare una qualche puntuali la se volete partecipare anche a questa parte dei nostri lavori grazie agli ospiti che sono state qui Tournoi li ascolteremo anche nel corso dei loro interventi arrivederci a tutti
Chi