Il nuovo piano regolatore di Roma presentato dal Comune di Roma

Radio radicale torniamo a occuparci della lunga vicenda del proposto Nuovo Piano Regolatore Generale per la città di Roma piano proposto dalla giunta guidata dal sindaco Walter Veltroni
Il questa vicenda che in realtà a il suo inizio alcuni anni fa quando fu la Giunta guidata da Francesco Rutelli a predisporre elaborare un nuovo piano regolatore poi Piano poi rinviato in quanto le condizioni politiche
Due anni fa non permettevano di giungere alla conclusione ebbene oggi la Giunta Veltroni vuole che questo piano questo nuovo nuovo piano sia approvato entro la fine del mese di dicembre noi ascolteremo adesso sia la voce istituzionale del Comune di Roma nella persona dell'assessore all'Urbanistica Roberto Morassut esponente dei Democratici di sinistra
Sia le opposizioni nelle persone del senatore Paolo Barelli coordinatore per Roma di Forza Italia e di del dell'onorevole Prestagiovanni capogruppo di Alleanza Nazionale in consiglio comunale buon ascolto
Radio radicale siamo in collegamento con il senatore Paolo Barelli coordinatore romano di Forza Italia e vicepresidente del gruppo Forza Italia del Senato
Ecco senatore lo scontro politico intorno al proposto nuovo Piano regolatore di Roma e giunto ormai alle sue fasi conclusive
Tra l'altro pochi giorni fa in Campidoglio vari gruppi centri sociali associazioni ambientaliste di quartiere hanno manifestato per esprimere la loro opposizione a questo piano proposto dalla Giunta Veltroni ecco qual è in proposito la posizione dell'opposizione di centrodestra in particolare di Forza Italia
Ma la nostra è una posizione molto molto firma che molto seria afferma perché seria il piano regolatore e di Roma attende di per essere redatto da quarant'anni
Quindi c'è una grande esigenza di dotare Roma di uno strumento che nei disegni il proprio futuro e che culmine anche negli squarci negativi
Che hanno caratterizzato lo sviluppo della città in questi decenni ma non può essere uno strumento che si redige in pochi mesi e che lo redige soltanto ed esclusivamente una parte politica quindi per noi ci sono delle grandi sofferenze
Non ci sono delle risposte sul piano regolatore su i problemi dei cittadini che sono il traffico che sono la viabilità che sono le infrastrutture
E che il piano regolatore doveva tenerne conto per dare risposte ai cittadini quindi la nostra è una posizione dura firma in e non non mancherà sicuramente di essere anche espressa nelle forme nei metodi evidentemente legittimi in tutte le serie compreso nella sede del Consiglio comunale
Ecco a suo parere questa proposta di nuovo piano regolatore comunale è stata effettivamente discussa ai vari livelli di partecipazione democratica e mi riferisco soprattutto ai diciannove municipi in cui si articola il Comune di Roma
Ma guardi qui c'è un altro paradosso perché a volte
Diciamo l'utilizzo della della della della concertazione o l'utilizzo della della della verifica in questo caso dei municipi che hanno fatto tante osservazioni di sottolineando che il piano regolatore non era da loro
Accettato e loop diventa poi lo specchietto per le allodole per appunto avere dimostrato nella nella nella forma ma non nella sostanza
Diciamo un'analisi trasparente in realtà questa è un'analisi non trasparente è un è una verifica fatta ad esempio con i municipi non trasparente se è vero quanto è vero che il comune si appresta lunedì la maggioranza di sinistra di presta lunedì a cominciare a deliberare in redazione del piano regolatore dicendo a parole di aver approvato molte considerazioni
Dei municipi ma non si sa quali abbia approvato e non sappiamo approvandole come si sia modificato quel Piano regolatore la cui sofferenza non ce l'abbiamo
Denunciato e i mesi scorsi le settimane scorse quindi
è praticamente uno piano regolatore che sita nel cassetto del sindaco Veltroni che vorrei essere propinato ai cittadini romani senza aver
Fatto tutti quei passaggi di informazione e di comunicazione guardassi il piano regolatore
Costati circa
Sessanta le culture milioni di metri cubi che sono i metri cubi di una città di settecento ottocento mila abitanti per cui è un problema veramente sinuoso e che non può essere calato nel tempo dalla corda rurale
Senta on opportuno approfondimento sì quindi lei diceva sessanta milioni di di di metri cubi in nuove costruzioni all'interno del Raccordo anulare
Il piano regolatore traccia quello che sarà lo sviluppo nei prossimi decenni la nostra città certo e Conti alla mano questo la prospettiva sì laddove una prospettiva di cemento è una prospettiva che gli stessi ambientalisti che le stesse forze
Di sinistra di Rifondazione Comunista
Obiettano sì e intralciare
Ecco Roma è sempre più anche una città metropolitana cioè un'area metropolitana che si estende ben oltre i confini pur guasti del Comune coincidendo forse con l'intera provincia
Ora la Provincia di Roma sta per adottare a sua volta il suo Piano Territoriale di Coordinamento balistico
Per l'intero territorio provinciale
Quindi i due piani quello del Comune con la Provincia arrivano al voto praticamente nello stesso momento a suo parere essi si deve si può delineare una situazione di contrapposizione istituzionale ma secondo me e qui
Si sta profilando una contrapposizione di interessi che vanno a discapito
Unicamente dei cittadini
La Giunta Veltroni vuole approvare in un blitz su un piano regolatore un piano regolatore che diciamo vivesse costa di quindi sessanta milioni di metri cubi che caratterizzano la vita del settanta per cento dalla comunità di tutta la regione non della Provincia dico per dire sì nel senso che su Roma
Io tra i residenti e i colori i quali di aggiungono per le loro attività lavorative veramente di tre quattro milioni di cittadini ecco questa è la realtà
Di Roma quindi come è possibile e va bene presidente Moffa fa bene il presidente Regione Storace come fa il fieno Veltroni a non porsi questo problema non può essere un'imposizione di Roma
Proprio perché caratterizzerà
E modificherà o o o come noi vorremmo razionalità dalla vita
Di milioni di cittadini che non sono soltanto afferenti a Roma a Roma al Comune ma sono afferenti a tutto l'hinterland per cui questa concertazione
Non ebbe è venuta meno non c'è stata e questo è colpa esclusivamente del comune di Roma addirittura il presidente Storace ha differito i termini vero fissati al trentuno dicembre
Del due mila due per l'approvazione di un piano regolatore di atti feriti e di di un anno che è il tempo necessario per far nell'interesse dei cittadini dialogare e realizzare un piano che stia bene a Regione e Provincia
E il Comune
Proprio perché è un piano di tutti i cittadini non solo di nuova di tutto l'hinterland quindi possiamo riassumere
La sua posizione dicendo al a suo parere la discussione è stata assolutamente insufficiente rispetto all'importanza di di un atto come il piano regolatore per intere il Comune di Roma età
Si sta ci state girando irta operando per gestire il ma all'otto questo il termine giusto mentre invece ne vorremmo che vengono gestiti gli interessi dei cittadini romani dei cittadini della provincia di Roma di tutti coloro i quali gravano
All'interno della capitale che la Capitale d'Italia per cui il cavallo non può essere un fatto esclusivo di Roma a meno che come è vero
Si tende a fare un'azione di potere
E un'azione di di diciamo di di di è un un azione di di di di di diciamo o o oligarchica e i centralista che mira soltanto evidentemente anche a far coltivare gli interessi di qualcuno i vantaggi che qualcuno a discapito proprio invece gli interessi generali che sono interessi tutti i cittadini ripeto la metropoli è soffocata dal traffico la metropoli è surrogata
Dalla carenza dei servizi la qualità della vita è bassa
E e quindi questo piano regolatore doveva far capire quali erano gli spacci River di far capire quali erano gli spazi destinati ai servizi qual erano le nuove infrastrutture qual erano le nuove metropolitane qual erano di fatto i servizi per rendere la vita
E più Filippine
Tutto questo non c'è non si sa bene che cosa ci sia non si sa cosa si nasconda dietro c'è soltanto la volontà della rivista di arrivare rapidamente a questo piano regolatore ma come evidentemente soltanto rincorsa alla gestione del potere
E grazie dunque al senatore Paolo Barelli coordinatore romano di Forza Italia
Così dunque il senatore Paolo Barelli ma ascoltiamo adesso cosa ci ha detto colui che direttamente sovrintende all'elaborazione del nuovo piano regolatore e generale per la città di nome cioè l'assessore all'urbanistica
Radio radicale siamo in collegamento con l'assessore all'urbanistica del Comune di Roma Roberto Morassut esponente dei Democratici di sinistra
E colui vogliamo parlare della proposta di nuovo Piano regolatore generale che la giunta guidata dal sindaco Veltroni
Sì a portato
In discussione nel consiglio comunale di Roma
Dunque onorevole Morassut io se lei d'accordo partirei dalle critiche che sono state mosse che vengono mosse a questa proposta di nuovo Piano Regolatore Generale di Roma
Sia da parte dell'opposizione sia da parte di una molteplicità di gruppi i vari associazioni ambientaliste centri sociali comitati di quartiere che tra l'altro hanno manifestato alcuni giorni fa in Campidoglio hanno manifestato appunto le loro e critiche rispetto a questa proposta ecco io vorrei ricordare le le le le principali critiche che vengono avanzate riguardano l'eccessivo
L'eccessiva quantità di nuove edificazioni si parla di oltre sessanta milioni di metri cubi di nuove costruzioni nei inoltre e c'è la questione delle aree di agro romano di campagna
Cosiddette di riserva cioè che vengono messe né in in a disposizione anche se in modo eventuale al per l'edificazione per scambi con altre aree che invece vengono sottratte l'edificazione e poi c'è anche la questione della partecipazione al processo di discussione della proposta ecco
Lei come risponde a queste critiche
Ma guardi tanto diciamo questo che
Piano regolatore è un atto di tale rilievo dall'ampiezza di tale importanza e per di più storico per Roma perché l'ultimo che aveva tu devi fare sessantadue e il consiglio comunale di Roma votati da una giuria per il piano regolatore dopo cento anni perché l'ultima volta ha avuto l'opportunità di farlo solo nel mille novecentonove quando era sindaco di Roma Ernesto Nathan
Per anche per questi motivi normale ed è fisiologico comprensibile che di fronte a un passaggio così cruciale
Si apre un dibattito anche critico però facendo un bilancio Obiettivo direi che il diciamo questo aspetto critico è stato molto colorito molto approfondito anche dalla stampa in questi giorni ma dimensionalmente molto ridotto
La manifestazione peraltro a cui lei faceva riferimento il salvataggio mi scusi allora partecipazione vastissima di poche decine di persone e comunque per quanto riguarda l'opposizione è naturale che ci siano delle critiche diciamo questo trovato tasse si invece quello che è importante ricordare che piano regolatore è stato approvato
Da tredici municipi su diciannove
Praticamente i municipi di centrodestra hanno votato contro ma hanno votato contro esprimendo molte osservazioni quindi di fatto accettando l'impianto del piano e facendo delle modi delle osservazioni modifica d'integrazione
Peraltro se vogliamo parlare di partecipazione di osservazioni sono state più di mille e cinquecento e di cui viene abbiamo accolte mille e respinte cinquecento quindi io prenderei questo dato che un dato oggettivo fondato verificabile
è un dato assoluto che dimostra come la proposta del piano regolatore che scatta a discutere l'aula di Giulio Cesare si è confrontata con arco amplissimo di forte di cittadini e e anche diciamo ha avuto cosa che peraltro seduta fare per legge un confronto amplissimo con le forze sociali dei sindacati del mondo ambientalista gli ordini professionali quindi il bilancio io faccio alla vigilia discussioni ma un bilancio positivo obiettivamente segnato da un dibattito a volte anche articolato
Ma nel quale poi alla fine mi pare
Prima un consenso verso questa operazione anche coloro che hanno espresso dissenso su alcuni contenuti del Piano un po'tutti hanno detto Roma devi avere un nuovo piano regolatore e questo è un elemento che ci confortato andare avanti con determinazione ecco ma lei come risponde di
Fa notare che il le previsioni di nuove edificazioni sessanta milioni di metri cubi sembrano troppe per una città che poi sostanzialmente non aumento ha più la sua popolazione qualunque
Il corso va esattamente rovesciato perché oggi che dunque non abbiamo adottato un organo Roma a sul suo territorio dislocati cento venti milioni di metri cubi ereditate dal vecchio piano
Noi abbiamo tagliati tanta e quindi ne restano da realizzare sessanta cioè non è che ci sono chilometri cubi di quindi passati ci sono esattamente la metà di quelli che il piano vigente prevede e che non sono ancora stati realizzati abbia fatto un taglio di settanta milioni metri cubi
Per gli altri settanta che abbiamo lasciato edificabili quaranta di fatto sono già stati approvati con delibere consiliari ne restano per l'attuazione del consiglio comunale dopo l'adozione del piano più o meno una ventina in una città
E ha diciamo il sistema di tutele avverte a parco suolo agricolo più grande d'Europa cioè Roma a il settantasette per cento del territorio vincolato avvedo suolo agricolo sente nella città più perché si trova quindi una materia come questa un tema così complesso come il Piano va visto da più angoli visuali va valutato nella sua complessità ma bisogna diciamo giudicare e valutare con dati di fatto
E nell'ultima parte soprattutto da parte di queste forze
C'è stata diciamo un'attenzione in particolare su alcuni punti importanti ma non suffragata da una documentazione di un lettura obiettiva ecco assessore ma lei riconoscerà che negli ultimi
Quarant'anni nel nel dopoguerra gran parte della campagna della splendida campagna romana è stata sostanzialmente edificata per cui ci sarebbe la la la la la necessità di una protezione assoluta su ciò che è rimasto però si proprio questo piano prevede ulteriori edificazioni in aree di agro che sino a ieri ancora oggi insomma
Saremo però a tutelare così perché le aree di riserva
Sono aree che sono state selezionate attraverso un bando pubblico
Non c'è mai stato un comune che abbia selezionato delle aree trasformabili attraverso un bando di evidenza pubblica
Senza trattare con la rendita con le proprietà io non conosco neanche per la gran parte dei proprietari di queste aree c'è stato un bando pubblico avanza delle proposte
Il Consiglio comunale discuterà e comunque stiamo parlando alla fine di circa duecentocinquanta ettari di aree di riserva
Guardi che hanno destinazione agricola ma che l'hanno perduta dei fatti perché sono rare per lo più intercluso senza valore produttivo ambientalmente non pregiate
Su una città che ha ottantasette mila dico ottantasette mila ettari di territorio vincolato a verde e assolo agricolo e rinnovabili colato Cook questo piano regolatore
Quindi
Duecentocinquanta conduce duecentocinquanta ettari sembra una cosa enorme in realtà non solo non lo è enorme ma è agisce in questa scelta in un quadro assolutamente i vantaggi rispetto alla fine alla tutela del sistema ambientale
E comunque nel piano ci sono una serie di misure che salvaguardano che tutelano definitivamente integrità dell'agro romano ad esempio con l'abolizione delle aree H uno sono le aree più o meno pregiate da un punto di vista agricolo secondo gli indirizzi del vecchio piano che sono sempre state
Le aree di espansione di consumo abusivo del territorio queste aree l'H uno vengono abolite tutto l'altro viene ricompreso in un unico sistema di altro a valenza ambientale
E si chiude definitivamente la porta a rischio di nuove espansione abusiva
Nei giorni scorsi peraltro noi abbiamo adottato un provvedimento importantissimo attraverso il quale il Comune potrà acquisire senza oneri le lottizzazioni abusive realizzate in agro romano per circa cinque mila ettari che francamente una misura di tale valore storico
Venti volte più grande dell'utilizzo di possibili aree di riserva che peraltro sono collocate sul ferro
E sono le aree che dovranno accogliere le compensazioni di quelle edificazioni cancellati dalle aree protette nel parco di Raiola Marcigliana nel Parco dell'Appia Tenuta dei Casali nella al Valle dei Casali nella Tenuta dei Massimi nei parchi del litorale dove abbiamo cancellato direttrici edificatorie e che dobbiamo trasferire in parte Soirée trasformabili in parte su queste aree di riserva ripeto selezionate con bando pubblico con una procedura assolutamente trasparente
Ecco entrando nel merito della di ciò che propone per il futuro della città di Roma questo nuovo piano relatore generale
Come lei come può sinteticamente riassumere l'idea di Roma che viene prefigura
E l'idea di una idea intanto una specifica generale oggi
Nello sviluppo di una città
Moderna nel mondo occidentale
Non regge più l'idea di uno sviluppo mono funzionale cioè pensare che si debba dare un'idea di Roma per il futuro una vocazione assoluta sulla quale la città deve fondare il proprio sviluppo futuro è un'idea sbagliata
Perché anche la forza delle grandi conurbazioni occidentali nel futuro è proprio quella di poter offrire una gamma di possibilità di sviluppo dentro un quadro sociale ambientale sostenibile di alta qualità sociale di alto valore ambientale
E il puntando e favorendo una configurazione del corpo sociale non disaggregata consegnata da gravi squilibri sociali
E offrire una gamma di possibilità del futuro che va dallo sviluppo delle attività produttive alle attività terziarie ad una residenza di nuovo tipo di qualità
Ad una protezione delle fasce sociali deboli ad un altissimo valore il sistema ambientale Roma tutte queste caratteristiche le ha e ne aggiunge anche una c'è una cura particolare la tutela dei tessuti storici archeologici della città delle sue valenze culturali
Attraverso ad esempio l'estensione della città storica dal perimetro scritto delle Mura Aureliane
Ad un'area di sette mila ettari che percorre tutto il fiume Tevere dal Flaminio finalmente e addirittura fino al mare
Con gli insediamenti architettonici del Novecento di Ostia del litorale di direi che diciamo se vogliamo
Trovare una chiave più che un modello più che un'idea direi che Roma con questo piano punta a indirizzarsi verso un ruolo di grande capitale del Mediterraneo per svolgere un ruolo di pace dialogo internazionale
Di luogo di incontro di culture
Di grazie e di popoli per favorire processi di pace nel concreto che cosa significa significa dobbiamo una città accessibile
è una città accogliente dove sia possibile realizzare
E anche un'economia nuova a ridosso di questa funzione internazionale di Roma vuol dire funzioni terziarie di grande qualità congressuali ITA accessibilità grandi strutture infrastrutture internazionali urbane
Che cosa si prevede per il rapporto della città di Roma con il suo fiume fiume Tevere che mi pare la stessa
Giunta in questa proposta individua come una questione centrale molto importante eviterà una grande importanza piano regolatore individuato come un ambito strategia di valorizzazione urbana
E noi siamo già all'opera non solo per penetrarlo nel piano regolatore comunale ambito di valorizzazione ma per cominciare a costi dei progetti intanto di navigabilità gestibile dal punto di vista turistico e poi già con le risorse Roma Capitale per la prossima primavera inizieranno i lavori di adeguamento delle spalletta del lungotevere di recupero
Delle al fine di fruibilità pedonabile ciclabile e Titta
Riconnessione dei tessuti urbani che stanno a ridosso delle sponde del Tevere e che sono stati riparati dalla intervento dei muraglioni un primo intervento lo cominceremo sull'asse di Porta Portese
Ripa Grande
Il lavoro che stiamo facendo sull'Ostiense Marconi è un altro esempio e poi c'è tutta l'attività che stiamo svolgendo intorno all'Auditorium sull'asse del Flaminio con la realizzazione del Ponte della Musica
L'obiettivo è quello di restituire il Tevere romani di farne non soltanto una testimonianza geografica storica ma un luogo vivibile accanto a questo c'è un insieme di competenze e non spetta direttamente al Comune che riguardano la pulizia delle acque il recupero delle partite di che la difesa idraulica di Roma che chiamano in causa il ruolo della Regione della società della dell'Agenzia regionale per la difesa del suolo l'arbitro e dell'autorità di bacino e anche la prefettura tutte realtà con le quali noi sulla base in protocolli che stiamo collaborando per cercare anche di risanare riscrivere
Ecco così dunque l'assessore all'urbanistica del Comune di Roma Roberto Morassut ma per concludere abbiamo chiesto al capogruppo di Alleanza Nazionale nel consiglio comunale di Roma Bruno Prestagiovanni di fare il punto della situazione naturalmente
Dal suo punto di vista quello dell'opposizione
Qual è la situazione attuale una situazione molto complicata
In quanto voi oggi sono ebbe un momento di tensione politica enorme
Perché la dibattito sul Piano regolatore è stato sviluppato in tutte e tre le sedi tranne in quelle consona che si sono vedere del consiglio comunale sì
Ci troviamo oggi di fronte al fatto all'annuncio sono che il sindaco Veltroni lunedì siamo all'assessore Morassut otto vogliono apre la sessione urbanistica Traverso ma una comunicazione all'Aula che rischia di trasformarsi in un comizio cittadino
Senza di fatto iscrivere la delibera all'ordine dei lavori dei consensi descriverli fatta la delibera lo all'ordine dei lavori perché la
Il piano regolatore che è stato approvato in Giunta
L'intera regolatore che è stato interrogato in Giunta a giugno è stato di fatto stravolto
Dalla dal recepimento dei pareri di osservazione dei municipi
E consiglieri comunali ad oggi ci stiamo parlando ancora non hanno ricevuto le carte l'ho ricevuto le carte
Le proposte le cartografia
Allora noi abbiamo detto che in Francia i capigruppo quando dicono i gol intanto la casa e libertà non è un plurale maiestatis sessione vogliate sì e abbiamo detto che questo è un modo di procedere che non ci piace
è un modo di procedere di parte e un piano regolatore deve essere fatto con lo mondi con la condivisione ma con l'apporto di tutte le parti politiche soprattutto se del patrimonio dell'opposizione rappresentano il quarantotto per cento della città
Noi siamo reduci questa sera da un incontro con sua Eccellenza il prefetto di Roma al quale abbiamo fatto presente queste cose ci ha garantito di farsene carico intervenire presso il sito cioè Tevere relazionare une al Sindaco al fine di per rendere un clima politico più sereno che ci consenta di affrontare con serenità e pacatezza il tema del piano regolatore ma quindi cosa diciamo di questo piano sì fondamentalmente quello che di fatto sostengono non prima di loro i bar dopo di noi anche esponenti davanti al suo maggiore che è un piano regolatore non partecipato
è un piano regolatore che non è stato affrontato con dovizia di tempio particolari nel confronto con la cittadinanza e con le forze sociali del territorio
Non è stato consentito e municipi un tempo corso uno verrà fronte studiarla per entrare nel merito
Un piano regolatore
Che è viziato ottavo comma localizzazione delle aree di riserva
Il caso Visco da un bando che scadeva nello stesso termine in cui veniva data in municipi
Per per l'esame per l'espressione del parere un piano regolatore pasticciate appeal frutto fretta e furia
Allora credo che sarebbe meglio che la politica ritorni a primeggiare in questa città prevede e tutti i consiglieri comunali possono dire la loro
Ecco in particolare sulle questioni ambientali lei mi diceva ci sono delle forti critiche da parte vostra
Noi diciamo che sul sul rispetto dell'ambiente
L'abbiamo da sempre
Ho fatto un po'al nostro cavallo di battaglia
E questo piano regolatore ci sembra che invece non tenga molto conto anche se viene sbandierato ai quattro venti comunicano verde tra virgolette
Viene spendere quattro etti compiano ambientalista
Gatta ci sembra che venga consumato molto territorio
Precisato a a fronte di pressanti richieste di importanti gruppi imprenditoriali cioè territorio di agro romano di camion che finora non era stato toccato dalle edificazioni pensato
Perché noi ci rendiamo conto che c'è una difficoltà di questa città
Però la difficoltà debbano essere affrontate nel rispetto della natura nel rispetto delle esigenze della mobilità dei cittadini la mobilità è un altro dei punti deboli di questo piano regolatore
Perché batta tutto il suo compito
Il suo sistema di mobilità sul vecchio però IMO
Che ha dei presupposti finiti concettuali completamente diversi da quelli con quale fare dato il piano scusi ricordiamo che cosa il tonno per i nostri feroce perché hanno integrato alla mobilità sì
Per se mi rendo conto che sono sigle che magari era di ascoltatori possono sembrare sconosciuta però è un po'in quel provino fu approvato dal tuo Tocci e Rutelli lo strumento basilare per la redenzione del nuovo piano
Del tuo fece Veltroni Morassut
Una mobilità che è quella tipica con le metropolitane che dovrà dovranno essere realizzate e infrastrutture realizzate realizza in fase di realizzazione o in costruzione che invece non vanno verso parti del territorio dove dovranno nasce
L'elemento panifici pesanti allora qui dobbiamo capirci
Una volta per tutte e disegnare lo sviluppo della città portare in quelle zone
Infrastrutture dopodiché avviare le costruzioni anziché pubblicare le costruzioni attraverso concertazioni non so beh
N su quali tavoli che non tengono conto dell'infrastrutturazione cittadina ho capito allora San dove bisogna evitare con queste nuove edificazioni fenomeni proprio di nuovo degrado sociale che come come avvenuto in passato non c'è dubbio onorevole Prestagiovanni siamo in chiusura
Vuole aggiungere qualcosa in questi ultimi secondi
Credo che abbiamo dato un parere
Negativo generale stabilì che avremo il tempo di Laura sempre che ci diano la possibilità di farlo
Are sente di esprimere con maggior interesse perizia di particolare il nostro pensiero questo dunque lo stato del dibattito intorno
Uno al proposto Nuovo Piano Regolatore Generale per la città di Roma le voci che abbiamo ascoltato sono state prima quell'a del senatore Paolo Barelli coordinatore di Forza Italia per la città di Roma poi quella dell'assessore all'Urbanistica Roberto Morassut dei Democratici di sinistra e infine è quella del capogruppo di Alleanza la
Ale nel consiglio comunale di Roma Bruno Prestagiovanni
Escussione in corso intorno proposto un nuovo piano regolatore generale per la città di Roma e le voci che abbiamo ascoltato sono state prima quella del senatore Paolo Barelli coordinatore romano di Forza Italia poi e quella dell'assessore all'urbanistica del Comune di Roma Roberto Morassut esponente dei Democratici di sinistra e infine l'
Le capogruppo di Alleanza Nazionale nel consiglio comunale di Roma Bruno Prestagiovanni va bene allora noi onorevole Prestagiovanni la ringraziamo molto presto grazie a voi vorrebbero